le Prove di vela e motore

Erede del glorioso progetto del 1984, nasce il GS 39 del futuro. Frutto di una costruzione attenta e di un progetto raffinato, segna la rotta del nuovo corso del cantiere forlivese, diventato il top brand del gruppo Bavaria. Lo abbiamo messo a confronto con il progenitore, scoprendo che...

di Paolo Portinari (velaemotore@edisport.it)

Grand Soleil 39

Prestazioni a vela.Rotaie del fiocco

sulla tuga. Posizione

imbarco gasolio e zattera

salvataggio

Il tavolo da carteggio potrebbe essere più grande.Scarsa altezza nelle due cabine di poppa.

non Ci PiaCe

Ci PiaCe

Prestazioni a vela.

Il tavolo da non Ci

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l Grand Soleil 39 è uno yacht su cui il Cantiere del Pardo ha investito molte risorse, una barca che nasce da uno studio congiunto fra l’ufficio tecnico e il progettista Claudio maletto, alla ricerca di un equilibrio perfetto fra qualità ed esigenze di produ-zione. Il risultato è un eccellente compromesso fra prestazioni e comfort, fra lusso e sobrietà, dedicato a chi ama andar per mare in modo puro e senza compromessi, come vogliono le migliori tradizioni del cantiere di Forlì.Caratterizzato da una costruzione dello scafo in laminato pieno invece che in sandwich, il Grand Soleil 39 nasce per la crociera veloce, ma le sue forme sono studiate per essere efficienti anche nei regolamenti Irc e orc International; per questo motivo viene proposta anche una versione race con paratie in composito, allestimento interno allegge-rito, albero e boma in fibra di carbonio, così come in fibra di carbonio sono pala, asse e settore del timone. Per la versione Irc c’è anche una chiglia appositamente ottimizzata. n

IGuarda il video

della prova sul sito www.velaemotore.it

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Prova Grand Soleil 39

1. Il quadrato, molto classico, è composto da un divano a L e un secondo contrapposto. Generoso l’impiego di teak come nel vecchio modello. 2. Una delle cabine di poppa con oblò che forniscono laluce naturale. Scarsa l’altezza.3. La cabina di prua con letto matrimoniale ha altezze sopra alla media.

Il richiamo allo storico Grand Soleil 39 di Alain Jezequel (del 1984) è molto forte, tanto che ne trag-gono ispirazione la compartimentazione, il bagno della cabina di prua con wc disposto a 45 gradi, la grande cucina a L e le cabine di poppa asimmetriche, dove, in realtà, il cantiere propone sulla nuova edi-zione diverse opzioni. Altro legame alla tradizione è l’uso consistente del legno di teak per tutte le superfici a vista, una scelta che va in controtendenza a quanto fanno le concorrenti, ma ben riuscita, grazie agli utili pensili laccati in bianco e alle grandi finestre a murata che incrementano la luminosità degli ambienti. Com’è giusto aspettarsi, il nuovo 39 presenta spazi ben più ampi e luminosi del vecchio modello, con altezze interne sempre buone e sopra la media delle dirette concorrenti. In effetti, la presenza di numerosi punti luce, anche nelle cabine di poppa, è uno dei motivi dominanti della vivibilità di questo yacht.

Sia le cabine sia la dinette offrono spazi per muoversi e disimpegni con buone dimensioni, ma la volontà di avere un grande bagno ha costretto il cantiere a occupare parte dei volumi del quadrato, lasciando al carteggio poco spazio. Proprio la presenza dell’area dedicata alla navigazione riduce parzialmente la lunghezza della panca di dritta, ma offre un piano di lavoro sufficientemente ampio, pur se con un’ergono-mia d’impiego un po’ sacrificata.

Nell’allestimento con una sola cabina di poppa si guadagna un box doccia e un voluminoso gavone. La qualità della realizzazione del mobilio e dei relativi assemblaggi è elevata, così come si apprezzano l’ac-coppiamento fra i controstampi e la messa in opera degli impianti. Ne sono un esempio il tavolo del quadrato, la cui anta si ripiega sull’altra, ma anche l’attenzione all’al-lineamento fra i vari pannelli in teak dalle venature oriz-zontali o la finitura dei masselli delle cornici in legno.

InterniInterni1

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4/5. Poco lo spazio dedicato al carteggio, soprattutto la panca è sottodimensionata.6. Completa l’area della cucina con due frigoriferi: a pozzo e verticale, lavello doppio, piano cottura e molto spazio per la cambusa.7. Nel cielino i boccaporti con tendine oscuranti.8. Il bagno con box doccia. Da notare finiture e arredi di teak.

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Il cantiere offre anche una seconda versione con due sole cabine.

A poppa c’è posto quindi per un grande

gavone tecnico.

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Prova Grand Soleil 39

In una giornata caratterizzata da lunga e bassa onda di mare morto e sporadici refoli di vento che si sono alternati a piatte totali, il Grand Soleil 39, armato di un prezioso code 0, ha veleggiato districandosi con maestria.

Abbiamo apprezzato la reattività ai comandi che si è dimostrata eccellente anche ad andature ridottissime, tanto che sono sufficienti velocità minime per manovrare comunque rapidamente. Il centraggio delle superfici ci è parso ben riuscito e la sensibilità al timone appagante.

Le accelerazioni sono istantanee, anche nelle uscite dalle virate e strambate e la risposta alle rego-lazioni è immediata, fatto che permette prestazioni elevate altresì in condizioni di vento scarso, richie-dendo un impegno minimo. La barca si costruisce in fretta un apparente tale da permetterle di bolinare a oltre sette nodi, circa un nodo più rapidamente di quanto soffi il vento, merito di linee d’acqua ben congeniate e di un’eccellente disposizione dei pesi.

In navigazione si apprezza la suddivisione degli spazi di coperta che permette un pozzetto ampio e vivibile, seppur ben protetto, e un ponte totalmente sgombro da manovre, tutte recessate.

Notevole l’attenzione nella progettazione di molti det-tagli, che si dimostra nel sistema incassato della rotaia del trasto randa, nella tagliola del tambuccio a scomparsa, nel gavone della zattera autogonfiabile asportabile e nei puntapiedi regolabili del timoniere, sotto ai quali è ricavato il pozzetto per l’imbarco del gasolio. Ci è pia-ciuto anche il sistema della scotta randa che, invece del canonico circuito tedesco, ne adotta uno la cui scotta è sì sdoppiata e riportata a due winch di fronte alle timonerie, ma senza essere prima rinviata all’albero: il risultato sono meno bozzelli di rinvio e meno attriti. Persino il tavolino a scomparsa nel piano di calpestio del pozzetto appare molto ben fatto, semplice da azionare e fluido nella movimentazione.

In navigazioneIn navigazione

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1. Anche con le arie leggere che hanno caratterizzato la nostra prova il 39 ha mostrato di essere a suo agio.2. Il teak è incollato sottovuoto, le drizze passano incassate. La rotaia del fiocco è sulla tuga. 3. Pratica la posizione della zattera di salvataggio. 4. L’accesso principale del motore.5. Il profondo gavone dell’àncora. 6. Il tavolo in pozzetto scompare nel piano di calpestio. 7. Il nostro Paolo Portinari al timone del 39 durante la prova nel golfo del Tigullio. 8. Poco visibile il display multifunzione. 9/10. I pratici puntapiedi per il timoniere, nella foto di destra si vede bene l’imbarco del gasolio, una posizione perfetta per non sporcare il teak.

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Grand Soleil 39 in cifre

Lunghezza ft m 11,82Larghezza m 10,40Baglio m 3,70Pescaggio m 2,40Dislocamento kg 7.000 Zavorra kg 2.600Serbatoio acqua lt 260 Serbatoio carburante lt 100Motore Volvo Penta D40; potenza 40 cv 4 cilindri; cilindrata lt 1,510; sail driveOmolog. CE categoria AProgetto Claudio Maletto / Attivo Design

I datiI dati indirizzi Cantiere del Pardo, Forlì (FC), tel. 0543 782.404; www.grandsoleil.net

Standard Chiglia in piombo a t pescaggio m 2,40, interni e paglioli in mogano, rol-lafiocco Furlex tD300, sistema randa a t, albero Sparcraft in alluminio a 2 ordini di crocette, vang rigido.

CostruzioneScafo in laminato pieno in fibre di vetro e resina vinilestere, coperta in sandwich con pelli in fibra di vetro e anima di termanto. la ragnatela strutturale è lami-nata integralmente a scafo ed è realizzata impiegando fibre di carbonio e vetro.

Piano velicoalbero passante armato a 9/10 e boma in alluminio rastremato in testa a due ordini di crocette acquartierate, sartiame in tondino discontinuo e lande in falchetta sia per le sartie alte, sia per le diagonali basse. Il piano velico prevede una randa steccata da 46,6 mq e un fiocco al 106% da 38,2 mq.

Le prestazioniLe prestazioni

Prezzo di listino E 238.370Iva inclusa franco cantiere con Volvo Penta 29 cv.

Prezzo alla boa E 268.065Iva inclusa franco cantiere. È calcolato aggiungendo a

quello di listino solo alcuni degli optional più utili.Differenza per motore da 40 cavalli € 2.783elica 3 pale abbattibili Gori Cruising overdrive € 3.206Presa 12v stagna nel pozzetto € 162Batteria extra aGm per servizi € 254Pack elettronica raymarine (St70 con 2 display multifun-zione a colori, pilota automatico St70; vhf ray 55e; altopar-lante stagno in pozzetto per vhf) € 9.650Stereo con Cd, altoparlanti in dinette e pozzetto € 1.126ancora Delta 15 kg, 50 m di catena, 8 parabordi e 6 cime d’ormeggio € 1.649Pompa a pedale per acqua dolce e/o salata in cucina € 702 Holding tank poppa con maceratore elettrico € 2.722 Pratiche di immatricolazione € 2.904varo e consegna Punta ala o lavagna € 4.537

Costi di gestione (Indicativi, annuali, Iva inc.)Posto barcaliguria/tirreno Sud/adriatico € 11.000/5.000/3.000tagliando motore € 250antivegetativa € 1.200 assicurazione da € 2.150* Preventivi effettuati in collaborazione con www.24hassistance.com per armatore con cinque anni di esperienza su valore prezzo boa. La polizza include le coperture furto, incendio e kasko.

La prova si è svolta con randa e Code 0

Velocità a velaVelocità a vela vento reale 6 nodi

38,2 mq

49,6 mq

60°5,7nodi

45°5

nodi

135°3,8nodi

120°4,6nodi

90°6

nodi

2,40

m

Le principali concorrentiLe principali concorrenti

regime(rpm)

velocità(nodi)

velocità(overdrive)

1.750 6,5 6,52.000 7 7,32.250 7,5 7,82.450 n.d. 8,22.500 7,9 n.d.2.750 8,2 n.d.2.950 8,5 n.d.

Note: La prova si è svolta con 5 persone a bordo con 40 litri di carburante e 100 litri di acqua

Xp 38 Solaris one 37 Comet 38sX-Yachts Se.Ri.Gi. Comar Yachts

Lunghezza f.t. m 11,58 11,4 11,4Lunghezza al gall m 10,36 10,45 10,02Larghezza m 3,7 3,85 3,73Pescaggio m 2,1 2,4 2Dislocamento kg 6410 6950 6400Sup. velica tot mq 83,2 78 80Motore cv 29 30 40Carburante lt 150 200 130Acqua lt 260 320 300Cabine 2/3 2 2/3Prezzo listino € (Iva inc) 263.175 266.805 194.400Sito internet x-yachts.it solarisyachts.com comaryachts.itNota: Le concorrenti sono indicative. Presentiamo modelli che sono simili nella filosofia o nelle misure, ma non per questo con gli stessi standard o prezzi, per offrire ai lettori una panoramica dell’offerta di mercato.

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Prova Grand Soleil 39

Sopra, l’apertura della prova pubblicata da Vela e Motore nel numero di dicembre 1984.

el confronto fra i due Grand Soleil 39 realizzati e concepiti a 28 anni di distanza, appare curioso come certi parametri geometrici siano molto simili, tanto più in considerazione del fatto che in un caso la barca era molto performante in IOR e nell’altro la barca è ottimizzata per essere veloce in ORC International e in IRC. Regolamenti di stazza che ne hanno influenzato le forme di carena, tanto che è immediato notare come, a fronte di una lunghezza degli slanci di appena 1,42 metri per il modello più recente, quello vecchio ne metta in gioco ben 2,65: il vecchio Grand Soleil 39

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E per concludere un viaggio nel passato con il confronto tra le due generazioni del mitico GS 39. Una barca, ancora oggi, molto apprezzata dai suoi armatori

Comeeravamo

ha un baglio massimo raccordato a prua e poppa sottile con sezioni d’uscita arrotondate, mentre quello nuovo ha una larghezza massima che si riduce di poco arrivando a poppa, con sezioni d’u-scita e maestre decisamente più potenti.A partire dal fatto che il nuovo ‘39 è più veloce del vecchio, sorprende come il rapporto dimensionale fra superficie velica di bolina e dislocamento, detto anche numero di Bruce (vedi tabella Upsa/Vol, è indicativo nella valutazione di un compenso ORC), definisca valori molto simili, che, corrispondono a quelli delle prime quattro barche classificate al

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1. La cabina prodiera con letto matrimonale è rifinita in legno e attrezzata con ripiani lungo le murate.2. La cucina è un buon esempio di funzionalità con un ampio piano di lavoro numerosi cassetti e stipi. 3. Il layout della dinette è stato ripreso sul modello nuovo. 4. Una delle cabine di poppa con letti sovrapposti, ideale per i bambini. 5. Uno dei due bagni, luminoso e arieggiato. Molto bello il rivestimento di mogano lucido. 6. Pratico l’angolo carteggio e più più comodo rispetto a quello del nuovo progetto. Tutte le attrezzature per la navigazione sono a murata e a portata di mano.

Generazione 2011 1983

Lunghezza ft m 11,82 12,50

Larghezza m 10,40 9,85

Baglio m 3,70 3,76

Pescaggio m 2,40 1,90

Dislocamento kg 7.000 8.300

Zavorra kg 2.600 3.400

Serbatoio acqua lt 260 440

Serbatoio carburante lt 100 200

Motore potenza max cv 29 49

Superficie randa mq 46,6 29,7

Superficie genoa mq 38,2 54,7

Sup. velica di bolina 84,8 84,4

Zavorra/dislocamento kg 0,371 0,410

Upsa/Vol 4,81 4,54

Progetto Claudio Maletto Alain Jezequel

mondiale di Cherso disputato quest’anno. Interessante anche notare come la somma della superficie di randa e genoa sia del tutto simile, ma anche come sia divenuta oggi predominante la superficie della randa sulla vela di prua, mentre una volta era il contrario, con un grande genoa dalla generosa sovrapposizione che ne complicava le manovre di virata e strambata. Il rapporto fra zavorra e dislocamento mette in luce come la percentuale di zavorra sia superiore per il vecchio ’39, per contro, il nuovo la raccoglie quasi tutta in una torpedine profonda per un rad-drizzamento di peso che è ben superiore a quello del modello vecchio. È singolare come, seppure la differenza di disloca-mento sia relativamente contenuta, i due motori abbiano potenze decisamente diverse, ma dà anche da pensare il fatto che la capacità dei ser-batoi di acqua e gasolio siano quasi dimezzate sul nuovo Grand Soleil 39. n

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I dati a confronto

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654La versione a cuccette sovrapposte consentiva di disporre di sei posti letto più i 2/3 del quadrato.

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