Le politiche urbane nell’Unione Europea

Consiglio Comunale Bolzano, 11 ottobre 2007

Base giuridica Lo sviluppo urbano non è annoverato tra

le materie comunitarie I Trattati UE non fanno esplicito

riferimento alle città e alla realtà urbana Attenzione discontinua sulle città dalla CE Escamotage: accentuazione dimensione

urbana in alcune politiche settoriali

Commissione Europea 1994 Programma URBAN: periferie grandi

città 1999 Programma URBAN II: degrado socio-

economico città medie e piccole

2000 Trattato di Amsterdam e Processo di Lisbona

A livello urbano si riscontra l’impatto maggiore della disoccupazione

2000-2004 inquinamento urbano & gestione ambiente urbano sostenibile

in vista Fondi Strutturali 2007-2013

eliminato Programma URBAN e altri PIC diretti alle autorità locali (Equal, Leader plus, Interreg III)

tutti gli interventi urbani passano all’interno della politica di sviluppo regionale (mainstream)

2005: inversione di tendenza

Costituzione Intergruppo Urbano al Parlamento Europeo 

Presidenza Britannica UE: strategia delle Comunità Sostenibili

La Commissione Europea: Staff Paper che incoraggia la

programmazione delle politiche urbane e l’uso della subdelega per gestione diretta dei Fondi da parte dei governi locali.

Programma JESSICA

2007 Presidenza Tedesca UE

Due documenti:

1. La Carta di Lipsia sulle Città Europee Sostenibili

2. L’Agenda territoriale dell’UE

La Carta di Lipsia Politica di sviluppo integrato urbano Creare spazi pubblici di alta qualità Modernizzare le reti infrastrutturali e migliorare

l’efficienza energetica Innovazione proattiva e politiche didattiche

Quartieri degradati Differenze economiche, sociali, ambientali Politica di integrazione sociale Miglioramento dell’ambiente fisico Potenziare economia locale & mercato del lavoro

locale Politiche di istruzione e formazione per bambini e

giovani Trasporto urbano efficiente ed accessibile

L’Agenda territoriale dell’UE

Sviluppo territoriale e urbano equilibrato e policentrico

Sfide territoriali Sviluppo sostenibile Parternariato città – zone rurali Sviluppo integrato e sostenibile dei

sistemi intermodali di trasporto

Conclusioni della Presidenza tedesca UE

I Ministri hanno affermato la loro volontà di: Tenere in considerazione dimensione urbana e

territoriale Cooperare con la CE Preservare diversità regionale Mettere in risalto le politiche abitative e di sviluppo

nazionale urbano Intensificare lo scambio di esperienze Rafforzare impegno BEI Promuovere dibattito politico negli Stati Membri

Il ruolo della Fondazione Gennaio 2005: Patto per le città 1 dicembre 2005: le comunità sostenibili

per la strategia di Lisbona Febbraio 2006: le città motori della

crescita 1 strategia per 100 progetti di sviluppo urbano

Ottobre 2006: Dov’è finito URBAN? Giugno 2007: Città più forti per sviluppare

l’Europa