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La didattica del Museo Guatelli si caratterizza da sempre per la forte e diretta relazione con i caratteri del Museo e del suo fondatore – il maestro Ettore Guatelli - ponendo al centro delle proprie proposte laboratoriali e visite tematiche, l’osservazione e la conoscenza attraverso l’esperienza delle cose e il valore educativo del racconto di storie di uomini e donne. L’obiettivo dell’offerta rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, è quello di poter proporre l’apertura ad uno spazio di riflessione sulle realtà dell’uomo del nostro tempo, attraverso il recupero della valenza documentaria degli oggetti del quotidiano. Protagonisti della conduzione della didattica al museo, le cui proposte si articoleranno nella conduzione di una breve visita guidata a tema seguita di un’attività laboratorio presso l’aula didattica del museo o negli spazi esterni appositamente allestiti, saranno l’Associazione Amici di Ettore Guatelli e l’Associazione Culturale Arcadia. La Fondazione Museo Ettore Guatelli collabora inoltre con le diverse realtà scolastiche e culturali, territoriali e non, al fine di promuovere progetti didattici speciali sia per quanto riguarda l’ambito scolastico e la formazione di adulti, sia per quanto i temi dell’intercultura, grazie alla collaborazione di realtà culturali operanti sul territorio parmense. LE PAROLE DELLE COSE Laboratori e percorsi tematici al Museo Guatelli Fondazione Museo Ettore Guatelli Offerta didattica 2011/2012

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La didattica del Museo Guatelli si caratterizza da sempre per la forte e diretta relazione

con i caratteri del Museo e del suo fondatore – il maestro Ettore Guatelli - ponendo al

centro delle proprie proposte laboratoriali e visite tematiche, l’osservazione e la

conoscenza attraverso l’esperienza delle cose e il valore educativo del racconto di storie

di uomini e donne.

L’obiettivo dell’offerta rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, è quello di poter

proporre l’apertura ad uno spazio di riflessione sulle realtà dell’uomo del nostro tempo,

attraverso il recupero della valenza documentaria degli oggetti del quotidiano.

Protagonisti della conduzione della didattica al museo, le cui proposte si articoleranno

nella conduzione di una breve visita guidata a tema seguita di un’attività laboratorio

presso l’aula didattica del museo o negli spazi esterni appositamente allestiti, saranno

l’Associazione Amici di Ettore Guatelli e l’Associazione Culturale Arcadia.

La Fondazione Museo Ettore Guatelli collabora inoltre con le diverse realtà scolastiche e

culturali, territoriali e non, al fine di promuovere progetti didattici speciali sia per quanto

riguarda l’ambito scolastico e la formazione di adulti, sia per quanto i temi

dell’intercultura, grazie alla collaborazione di realtà culturali operanti sul territorio

parmense.

LE PAROLE

DELLE COSE

Laboratori e percorsi

tematici al Museo Guatelli

Fondazione Museo Ettore Guatelli Offerta didattica 2011/2012

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Le parole delle cose: il catalogo dell’offerta didattica del Museo Guatelli

Direttore responsabile: Mario Turci

Redazione: Jessica Anelli

Crediti fotografici: Mauro Davoli, Sara Iommi, Mario Turci

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Informazioni e prenotazioni

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Sommario

Informazioni generali e costi dei laboratori…………….……………..4

Supporti didattici per insegnanti.....………………….……………………..5

I percorsi didattici. Guida alla scelta.……………………..………………..7

La narrazione……………………………………………………………………..8

Insoliti percorsi: giochiamo con le parole…………………………..11

La storia e la storia dell’arte raccontata dal Museo……….....12

La scienza come gioco………………………………………………………...13

Un allestimento da Museo……………………………………………...14

Gli oggetti del quotidiano……………………………………………...16

….tessere, stampare, suonare…………………………………………...17

Non si buttava nulla. Pratiche di riuso e di riutilizzo………….18

Il Museo valigia. Le cose vanno a scuola……….-………...20

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Informazioni generali e costi dei laboratori

Modalità di prenotazione dei laboratori

- La prenotazione delle proposte didattiche è obbligatoria con almeno 15 giorni di antici-

po secondo le seguenti modalità

a) Contattando la segreteria organizzativa della Fondazione Museo Ettore Guatelli (rif.

dott.ssa Jessica Anelli) allo 0521.333601 oppure e-mail [email protected]

b) Oppure scaricando il modulo di prenotazione disponibile sul sito www.museoguatelli.it

alla sezione “Didattica”, avendo cura di compilare la scheda di prenotazione in ogni sua

parte, completo dei recapiti telefonici e/o e-mail dell’insegnate responsabile della preno-

tazione

Durata e Costi

- La durata delle proposte didattiche è di 2 ore ciascuna

- E’ auspicabile, da parte delle classi coinvolte, il rispetto degli orari concordati, pena

l’annullamento dell’attività prevista

- Ogni proposta didattica ha un costo di 5 € ciascun alunno

- Le modalità di pagamento verranno definite all’atto della prenotazione

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Informazioni e prenotazioni

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“Giocattoli nella stanza di Ettore” a cura di Jessica Anelli e Roberto Papetti, edito da Editoriale Scienza e Gruppo Hera, si propone come un utile strumento didattico a supporto degli insegnati che intendono approcciarsi al tema del riuso e del riutilizzo dei materiale in ambito didattico. Il quaderno contiene schede illustrate sulla costruzione di giocattoli con oggetti di recupero.

“La Coda della gatta” scritti di Ettore Guatelli a cura di Vittorio Ferorelli e Vittorio Niccoli, presenta l’opera guatelliana attraverso lo sguardo del suo autore, restituendone la dimensione didattica attraverso l’importanza formativa del patrimonio culturale rurale.

Per informazioni e acuisti on-lin: www.museoguatelli.it alla sezione dedicata agli acquisti on-line oppure Fondazione Museo Ettore Guatelli tel. 0521.333601 e-mail [email protected]

Supporti didattici per insegnanti

Libri e quaderni

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DVD “La stanza dei giochi” (di P. Candelari e R. Dagli Alberi): uno degli ambienti sicuramente più suggestivi del Museo, capace di suscitare stupore e fascino non solo agli occhi dei più piccoli, e raccontato da Ettore Guatelli

DVD “l Museo è qui” (di P. Candelari): il Museo Guatelli raccontato dalle parole del suo autore attraverso un affascinante visita guidata condotta dal maestro Guatelli.

Per informazioni e acquisti on-line: www.museoguatelli.it alla sezione dedicata agli acquisti on-line oppure Fondazione Museo Ettore Guatelli tel. 0521.333601 e-mail [email protected]

Informazioni e prenotazioni

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Supporti didattici per insegnanti

DVD

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I percorsi didattici al Museo Guatelli

Guida alla scelta delle attività Il Museo Guatelli trae origine dall’attività didattica di Ettore Guatelli, maestro elementa-

re che per anni si è avvalso della forza comunicativa delle cose per ‘fare scuola’ e rac-

contare il mondo contadino cui apparteneva.

Molteplici sono i suggerimenti che provengono dall’allestimento del Museo e dagli scritti

di Ettore Guatelli e in merito ai quali si articolano le proposte didattiche. Una serie di

attività laboratoriali e di visite tematiche che la Fondazione Museo Ettore Guatelli

propone, grazie alla collaborazione dell’Associazione Amici di Ettore Guatelli e dell’-

Associazione Arcadia, con l’obiettivo di:

a) mantenere viva la memoria del territorio;

b) fornire delle letture diversificate dell’opera guatelliana, stimolandone la reinterpreta-

zione;

Al fine di fornire un approccio quanto più diversificato, si segnalano qui di seguito alcu-

ne delle linee guida di lettura del Museo, sulla base delle quali sono state articolate le

diverse attività proposte:

La narrazione attraverso quattro percorsi multidisciplinari (scienza, storia,

storia dell’arte, linguistica)

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OGGETTI E STORIE - Visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola dell’infanzia e scuola primaria

Dietro ciascun oggetto c'è una storia, sono gli oggetti la storia stessa che si dipana come una tessitura fatta di povertà e ingegno. C'è la “cornassa” che dal mare è arrivata per aiutare gli uomini a comunicare, i mulini che macinano anche di notte, i topini che tornano per un girotondo, la scimmia che balla per uno spettacolo continuo, il caprone che vaga alla ricerca delle sue corna.

Laboratorio: c'è una storia fantastica che anima le stanze del Museo e i bambini possono contribuire a inventarne altre con la loro immaginazione. Il laboratorio consisterà nel dare vita ad un racconto, narrato, scritto e poi disegnato, in cui l'adulto comincia a narrare una storia dicendo una frase e il bambino ne aggiunge un'altra, poi seguono gli altri a turno finché tutto ha un senso logico.

LA NARRAZIONE

Percorsi multidisciplinari

al Museo

I PASSATEMPI DEI NOSTRI NONNI - Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola dell’infanzia e scuola primaria

Si dice sempre che i poveri si divertono con poco; a volte, nei tempi andati, non c’era nemmeno quel poco e allora si aspettavano gli ambulanti, le fiere di paese. Le giostre, i burattini, arti e mestieri, orsanti e scimmiari alimentavano la fantasia e davano vita ai sogni dei bambini. Si tratta di un percorso a ritroso nel tempo per i bambini, a quando lo svago era uno spettacolo collettivo di povera gente, atteso quasi come premio.

Laboratorio: proviamo a costruire dei burattini, piccole cose che gli ambulanti portavano in giro, ispirandoci agli oggetti del museo.

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VENGHINO SIORI VENGHINO!! - Visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuola dell’infanzia e scuola primaria

Guardiamo questo Museo e la sua incredibile raccolta con gli occhi di un moderno designer e Pubblicitario con il compito di inventarne la promozione tramite stampa, radio o televisione

Prima della visita i ragazzi vengono muniti di binocoli, visori, occhiali speciali per poter isolare i particolari che ritengono più interessanti ed usarli poi per il loro personale Spot, e di una apposita cartella rigida con fogli per annotazioni che serviranno in laboratorio.

Obiettivo: narrare con un’immagine o con una incisiva breve frase il Museo a qualcuno che non lo conosce.

CHE COSA C’E’ DIETRO - Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. ARCADIA)

Scuola dell’infanzia e scuola primaria

Vecchie fotografie dimenticate in un cassetto, visi sbiaditi dal tempo, mani occupate in lavori dimenticati.

Dopo la visita, un manichino vestito con un Abito Scultura, con tasche trasparenti e piene di attrezzi accoglie i ragazzi, insieme ad un cassetto pieno di vecchie fotografie. Ognuno dovrà raccontare la storia di un personaggio dimenticato nel cassetto.

Obiettivo: Risveglio della capacità di leggere un’immagine, di fare attenzione alle azioni, all’espressione dei visi, all’ambiente, all’abbigliamento. Risveglio del senso di appartenenza ad un territorio

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UN GIORNO NELLA STALLA…. - Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

La stalla, nel mondo contadino preindustriale, era il luogo dove si svolgevano numerose attività non stretta-mente legate all’allevamento del bestiame. Durante l’inverno, e soprattutto alla sera, si filava o si aggiusta-va un attrezzo, scambiandosi saperi, racconti e fiabe.

Laboratorio e attività: Il percorso didattico prevede una visita tematica alla ricerca degli oggetti legati alle attività della stalla e un laboratorio sulla costruzione di oggetti legati ai racconti popolari protagonista della trasmissione orale.

GLI OGGETTI RITROVATI. UNA BICICLETTA SI RACCONTA - Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Visita tematica al museo su questo eccezionale mezzo di trasporto per recuperare il senso della storicità delle cose. Lo scopo è stimolare l’analisi delle fonti storiche scritte e orali per comprendere appieno il signifi-cato degli oggetti e, in particolare, di un veicolo come la bicicletta, usato anche dalle staffette partigiane durante l’ultima guerra mondiale.

Laboratorio: Seguendo uno specifico itinerario alla scoperta degli oggetti legati alla bicicletta, si visiterà il museo e si realizzerà un laboratorio dedicato alla costruzione di modellini di mezzi di trasporto con materiale di recupero.

I BAMBINI CI INTERROGANO - Visita tematica Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Quando sono liberi di chiedere, i bambini hanno sempre tante domande e curiosità.

Questa volta, dopo una breve spiegazione generale, saranno i bambini protagonisti – lasciando loro la libertà di chiedere degli oggetti che li colpiscono o li incuriosiscono, della storia del Museo e di Ettore, e alla fine, annodare tutto.

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ALLA CACCIA DI PAROLE IN DISUSO - Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Parole quali bigoncio, tribolo, zangola, gramola avevano una specifica funzione che il tempo ha cancellato.

Sono però oggetti fondamentali nel Museo, che narrano storie di fatica di un'epoca pre-industriale e pre-tecnologica.

Perché non rendere queste parole attuali raccontandone l'uso tra realtà e fantasia?

Laboratorio: la costruzione di giocattoli dei tempi andati – di quelli che non si trovano nei negozi – è un ponte con un passato da non dimenticare.

PAROLE-PAROLINE-PAROLACCE. Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Che cos’è un nome? Per dirla con W. Shakespeare: una rosa con un altro nome profumerebbe lo stesso! Prima della visita ognuno prenderà da un vecchio cassetto una fotografia e cercherà oggetti e personaggi rappresentati dentro il Museo.

Laboratorio: nel laboratorio, che è certamente uno dei più DIVERTENTI, si dovrà dare una definizione anche inventandola di una serie di nomi da pescare da una scatola.

Cos'è una MORGLA ? ed uno SPROCCO? e un OPPA ? un ragazzo ha definito la PECHERONZA un formaggio molto saporito (i ragazzi devono portarsi una biro)

Insoliti percorsi:

giochiamo con le parole

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La storia e la storia

dell’arte raccontata

dal Museo

È ANCORA ATTUALE L'UNITÀ D'ITALIA? - Visita tematica (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Cosa è successo in un passato che ci sembra così lontano? Regioni, anche molto diverse fra loro, diventarono insieme un nuovo Stato, con differenze profonde di cultura, dialetti e grado di sviluppo.

Il Museo Guatelli rappresenta tanta parte di questa storia d'Italia e parecchi oggetti che qui sono raccolti sono l'espressione di usi di quelle genti antiche e anche più recenti.

Come lavoravano i campi? Cosa mangiavano? Perché emigravano?

I COLORI DEL LAVORO. DAL NATURALISMO AL REALISMO SOCIALE - Visita tematica (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola secondaria di secondo grado

Visita al museo con lezione di storia dell’arte per conoscere ed approfondire la rappresentazione e la narra-zione del tema del lavoro nel XIX e XX secolo. Questi i temi affrontati: il lavoro come storia e memoria del-l’uomo e del suo tempo, il lavoro come fatica ed eroicità, il lavoro come sviluppo e progresso, il lavoro come creatività e fantasia, il museo come antropologia del lavoro. La proposta didattica sarà articolata in due tempi: una lezione frontale di analisi e lettura visiva di alcuni capolavori pittorici in tema e una visita al mu-seo come documentazione in bianco e nero di storia e memoria del lavoro contadino.

QUANDO L'ARRANGIARSI DIVENTA ARTE - Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Etto-re Guatelli)

Scuola secondaria di secondo grado

Non c'è oggetto nel Museo in cui non siano evidenti tracce di ingegno e fantasia – foglie di pannocchie di granturco per la sporta e le bambole, l'elmo come recipiente scaldaletto, il coperchio del “testo” (forno), ca-polavoro di rammendo, la coperta formata da pezzi e tessuti diversi, la falce che diventa coltello, la sedia/scaleo. Viaggio alla scoperta di oggetti che dimostrano intelligenza, ma anche profondo senso estetico – og-getti unici che nulla hanno da invidiare all'Arte Povera o al design contemporaneo. Obiettivi: con materiali di recupero e forniti dalla natura si possono costruire oggetti unici, espressione di creatività e senso artistico traendo spunto dal percorso del Museo.

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GIOCHIAMO CON LA SCIENZA — laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuola primaria e secondaria

60.000 oggetti del Museo Guatelli che ci raccontano come l'uomo abbia usato gli elementi naturali: aria, acqua, terra e fuoco. Il quotidiano uso di regole fisiche e chimiche, dal mantice del fabbro all’arcobaleno, dalla fusione in uno stampo ai colori della luce, dalla lavorazione dell’argilla alla forza dell’acqua, dalla magia di una lente alla carta a mano, dalla riproduzione della prima macchina fotografica alla cucina di ogni giorno.

E’ importante che i ragazzi possano acquisire una prima comprensione del rapporto fra causa ed effetto e per entusiasmarli “val più la pratica che la grammatica “ (sembrerebbe quasi un “detto Guatelliano! )

1 -Laboratorio Aria

2- Laboratorio Luce

3- Laboratorio Acqua

4- Laboratorio Fuoco

5- Laboratorio Terra

Ogni laboratorio è inteso come luogo dell’approccio ai materiali ed ai processi di trasformazione, è legato ad una visita al Museo ed i ragazzi sono coinvolti nella realizzazione di vari esperimenti scientifici e produzione

di oggetti.

Costo € 6,00 cad

Progetto realizzato con la collaborazione di

Elisa Vignali :Laurea in Fisica Università di Parma

Francesco Vignali : Laurea in Chimica Università di Parma

La scienza come gioco

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LE PARETI PARLANTI - Visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

È sempre divertente per i bambini "leggere" le pareti, dare cioè il nome di oggetti o animali ai grafici guatelliani.

Sono in numero infinito e stimolano l'immaginazione infantile a tal punto che si potrebbe farne una "mappa": ad esempio i cerchi per il sole, le accette per i rami, i picconi per il riccio (porcospino) e così via (esistono molteplici interpretazioni).

I bambini, muniti di fogli e matita, vedranno le pareti trasformarsi e disegneranno, molto semplicemente, le sagome degli oggetti e, accanto a queste, quello che immaginano raffigurato.

LA PELLE DEI MURI - Visita animata con laboratorio (a cura di Ass.– Arcadia)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Prima della visita vengono consegnati ai ragazzi oggetti attraverso cui "guardare" ( occhiali speciali, binocoli o polaroid) per estrapolare dei particolari nel “bailamme” delle pareti Guatelliane.

Laboratorio: si proporrà la realizzazione di decorazioni a " rosone" o ad "arco" con soggetti del Museo, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sul che cos’è una decorazione e il rapporto tra quotidianità e design.

Tecniche utilizzate: stencil, collage e disegno.

L

UN ALLESTIMENTO…

DA “MUSEO”!!!!

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FANTAETNOGRAFIA: OGGETTI MISTERIOSI! - Visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Fotografie ravvicinate di oggetti del Museo che visti nel particolare perdono realtà e contesto per diventare essenza cui solo la fantasia può dare un nome.

Questo laboratorio particolarmente ludico è da svolgere prima della visita per poter poi divertirsi a trovare gli oggetti e scoprirne la vera funzione.

Obiettivo: Facile e divertente modo per memorizzare oggetti e loro funzioni del recente passato.

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GLI OGGETTI

DEL QUOTIDIANO

GLI OGGETTI E LE STAGIONI - Visita tematica (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola dell’infanzia e scuola primaria

Nel Museo la maggioranza degli attrezzi è legata ai cicli stagionali e alle attività che ogni stagione richiede. Il lavoro del contadino ha un ritmo temporale che nel Museo è così ampiamente documentato da poter esserci di guida (es.: l’aratro, il rullo, la “navassa”, le falci, il tribolo, la trebbiatrice, ecc.). Seguiamo, dunque, il per-corso delle stagioni attraverso gli oggetti e le azioni che a ciascuna appartengono.

Proviamo a riproporre, nel laboratorio, gli oggetti che erano costruiti da e per i bambini a imitazione degli attrezzi degli adulti.

LA CUCINA E GLI UTENSILI. Quando tutti si faceva in casa - Visita tematica (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

La cucina non era soltanto il naturale luogo femminile, ma era il centro della casa per tutta la famiglia. I campi producevano granturco e frumento per la farina e castagne e frutta, e gli animali da cortile fornivano tutto il resto.

All’interno del museo si trovano pentole, paioli, taglieri, fiaschi, grattuge, rotelline per la pasta, mestoli e un'infinità di utensili a testimonianza di cibi che si cucinavano e si mangiavano. E che cosa si mangiava abi-tualmente? Era una cucina povera che si basava sui prodotti della terra, dell'orto, e in cui niente veniva spre-cato.

I SEGRETI NASCOSTI DELLE COSE. MACCHINE SEMPLICI: LE FORBICI - Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Si tratta di un percorso multidisciplinare che prevede l’osservazione e l’analisi di oggetti d’uso comune allo scopo di stimolare nei bambini la curiosità sul funzionamento di alcune “macchine semplici”, come ad esem-pio le forbici. Si rifletterà anche sulle varianti determinate dal diverso utilizzo da parte del barbiere, della sarta, del giardiniere e si riscopriranno le credenze popolari (non solo locali) attorno alle forbici.

Laboratorio: si stimolerà la fantasia dei ragazzi per inventare nuove forme di forbici dalle funzioni più diverse

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...tessere, stampare

suonare……...

LA TESSITURA - Visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Cerchiamo dentro il museo tutti i “ferri del mestiere” e vediamo come funzionavano, a che cosa servivano, quanta strada per un tessuto di canapa, ed i bachi per la seta?

Laboratorio di tessitura: ognuno si cimenta sul proprio telaietto e produce un pezzo di tessuto.

Obiettivo riconoscere e reinterpretare la tecnica più antica del mondo

TACABANDA. - Visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Durante la visita cerchiamo oggetti “ sonanti e “ rumorosi”

Nel laboratorio a disposizione dei ragazzi una valigia di strumenti “ inventati” e

Ognuno di loro si potrà costruire il proprio strumento musicale con materiali di recupero

Obiettivo: la musica a portata di “mani”

NERO SU BIANCO. - Visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuola secondaria si secondo grado

Visita del museo alla ricerca di segni, testimonianze ed oggetti legati al linguaggio ed alla stampa di immagi-ni, ciclostili, caratteri per stampare, rulli ecc.

Laboratorio: prevede l’uso di utensili per la stampa su carta o tessuto come rulli, stampi e Torchi per Linole-ografia.

Obiettivo: uso di attrezzi intorno al linguaggio

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TRASFORMIAMOLI IN GIOCATTOLI - Visita tematica con laboratorio (a cura di Ass. Amici di Ettore Guatelli)

Scuole di ogni ordine e grado

Prendiamo esempio da Ettore Guatelli che, dopo avere fatto scuola a tanti bambini, ha creato lui stesso una grandissima quantità di giocattoli con il materiale più semplice che la natura ci fornisce: pezzi di legno, gusci di noci, nocciole, castagne, pigne. Perfino tubetti vuoti di dentifricio sono utilizzabili, così da non “sprecare” niente e imparando a vedere al di là del semplice oggetto: niente è più semplice dell’uscire di casa per raccogliere un pezzetto di legno, un bastoncino, una pigna e farne poi, con le mani e l’immaginazione, un oggetto unico e personale. Così i bambini possono costruire un giocattolo tutto loro dall’inizio alla fine e vedere che la realtà può trasformarsi, diventare altro

PLASTICARTE: BELLE IN TAVOLO— Visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuole di ogni ordine e grado

Come possiamo vedere nella “Stanza attrezzi della cucina” i Fiaschi per vino ed acqua diventavano oggetti importanti per la tavola di ogni giorno, così faremo nel laboratorio intorno a bottiglie di vetro e plastica per farle diventare bellissimi oggetti da tavola.

A disposizione dei ragazzi una piccola mostra di bottiglie decorate.

CARTANDO S’IMPARA—visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuole di ogni ordine e grado

Non esiste materiale tanto duttile e passibile delle più varie interpretazioni, usato da tutte le popolazione, dai tempi dei tempi. Questi i laboratori proposti (uno a scelta per ogni classe):

La carta fatta a mano Costruire un Libro

Gioielli in cartapesta Castelli di cartone

Obiettivo: imparare a conoscere ed usare uno dei materiali più “ buttati” dalla civiltà moderna

Non si buttava nulla. Pratiche di riuso e di riutilizzo

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NON PERDIAMO IL “FILO” - visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuole di ogni ordine e grado

Tessuti e rattoppi sparsi nel museo ci ricordano che il tessuto è uno degli elementi che quotidianamente “ ci tocca” più da vicino, il suo colore e la sua decorazione coincidono spesso con la nostra stessa immagine.

Nel laboratorio un manichino con un Abito Scultura composto da vari tipi di tessuti, attende i ragazzi che si possono poi cimentare con varie tecniche di decorazione del tessuto:

Stampa a tampone Applicazioni

Stencil Disegno su tessuto

Batik a freddo

Obiettivo: rielaborazione e riutilizzo di tessuti esistenti.

COME GIOCAVAMO — visita animata con laboratorio (a cura di Ass. Arcadia)

Scuole di ogni ordine e grado

Giocare è una cosa seria e lo vedremo nella meravigliosa raccolta della " Stanza dei Giochi".

Laboratorio: dopo la visita ognuno potrà costruirsi il proprio gioco : un castello o un periscopio, un flauto o una scodella, un cesto o una bambola, un burattino o un gioiello ecc.

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Informazioni e prenotazioni

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Il Museo Valigia: le cose vanno a scuola

Proposte didattiche da effettuarsi presso le classi interessate

Valigia dei giocattoli

I giochi di una volta con i materiali di sempre. Legno, ferro, noci e castagne per costruire piccoli ma ingegno-si giocattoli.

Valigia della filatura e della tessitura

La filatura e la tessitura: tecnologie dell’epoca preindustriale, saperi, tessuti, piante e fili per imbastire rac-conti sul lavoro delle donne di una volta

Valigia dei trasporti

Il trasporto delle cose. Dalla sporta al fazzoletto da spesa, dalla carriola alla bicicletta, dal basto al carro: gli scambi commerciali prima della diffusione del motore.

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Tel.: 0521.333601

Fax: 0521.332098

E-mail: [email protected]

Fondazione Museo Ettore Guatelli

Via Nazionale, 130

43044 Ozzano T. di Collecchio (PR)

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