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Le pareti di Bloch
Al di sotto di una temperatura critica, TC, alcuni materiali possiedono una magnetizzazione spontanea (ferro- e ferrimagnetismo). Questi materiali per minimizzare la propria energia totale assumono una struttura a domini, vale a dire si suddividono in regioni di diversa forma e dimensione all’interno delle quali gli spin sono tutti allineati tra loro. L’orientazione degli spin è diversa nei vari domini.
Bloch wall
I domini sono separati da regioni dove l’orientazione degli spin varia gradualmente, le pareti di Bloch. La larghezza delle pareti dipende dall’anisotropia magnetica e dall’energia di scambio = A/K
Per i materiali più comuni le dimensioni delle pareti di Bloch sono dell’ordine di
10-100 nm. A = energia di scambioK = costante di anisotropia magnetica
M rimanente
Coercitività
=
100 nm
Particelle a Singolo Dominio
Quando il diametro d < la formazione di domini non è più energeticamente favorita; tutti gli spin sono accoppiati tra loro (E di scambio è costante). La magnetizzazione M della particella cambia orientazione tramite la rotazione coerente di tutti gli spin.
Superparamagnetismo:
Tk
VM
B
S
3
2
Tipici valori di d sono:Fe 15 nmCo 70 nmNi 55 nm NdFeB 100 nm
L’anisotropia magnetica
La magnetizzazione di un ferromagnete tende a giacere lungo certi assi cristallografici, detti assi facili
L’energia di anisotropia cristallina, energia magnetocristallina, è il lavoro che si deve fare per orientare la magnetizzazione lungo un certo asse partendo dall’asse facile
Anisotropia magnetocristallinaAnisotropia di forma (magnetostatica)MagnetostrizioneAnisotropia di superficie Anisotropia di scambio Anisotropia indotta
Contributi all’anisotropia magnetica
Anisotropia magnetica di una nanoparticella
Tecnica di misura: MicroSQUID
Laboratorio Louis Néel, Grenoble (FR)
W. Wernsdorfer
)()( 2222224
221
2
zyzxyxyz mmmmmmKmKmKmE
Nanoparticella di Co fcc
K1=2.2×105J/m3, K2=0.9×105J/m3, K4=0.1×105J/m3
HC in diverse direzioni
1 nm
Anisotropia Cubica (bulk) 0.1×105J/m3
Anisotropia forma: 0.3-0.1×105J/m3
Anisotropia superficie
Energy barrier E=kAVkA= anisotropy constant, V= particle
volume
Modello di Stoner-Wolhfarth:
=
100 nm
Ene
rgy
E
L’inversione di M avviene tramite la rotazione coerente di tutti gli spin della particella.
L’anisotropia magnetica totale è uniassiale
E () =kAV sin2()kA= anisotropy constant, V= particle
volume
E () =kAV sin2() -HMsVcos ()
Se un campo magnetico H viene applicato parallelamente all’asse di facile magnetizzazione
-90 0 90 180 270
0
0.1
0.5
HMS/2K=2
(deg)
Ene
rgy
(a.
u.)
Energy barrier
E=kAV (1-H/Ha)2
Ha = 2K/Ms campo di anisotropia
Modello Stoner-Wohlfarthper il rilassamento di particelle mono-dominio a T = 0 K
K=costante di anisotropia, =angolo fra M ed asse facile, =angolo fra H ed asse facile
L’orientazione della magnetizzazione è definita da E/ = 0
Il campo di inversione (switching field) è definito da
2E/2= 0
con Ha=2K/0Ms = campo di anisotropia
Stoner-Wohlfarth Astroid
MESOSCOPIC PHYSICS
macroscopic nanoscopicpermanentmagnets
micronparticles
nanoparticles clusters molecularclusters
I ndividualspins
S = 1020 1010 108 106 105 104 103 102 10 1
multi - domain single - domain magnetic moment nucleation, propagation andannihilation of domain walls
uniform rotationcurling
quantum tunneling,quantum interf erence
-1
0
1
-40 -20 0 20 40
M/M
S
H(mT)
-1
0
1
-100 0 100
M/M
S
H(mT)
-1
0
1
-1 0 1M
/MS
H(T)
Fe8
1K0.1K
0.7K
Energy barrier E=kAV
Modello di Stoner-Wolhfarth: effetto della temperatura
= 0 exp(E/kBT)
Ene
rgy
E
Se E < kT la magnetizzazione può riorientarsi liberamente come in un paramagnete: regime superparamagnetico. Se E < kT il momento magnetico è bloccato.
Temperatura di bloccaggioTB = E V/ ln (m/o) kB
Competizione barriera magneticaenergia di attivazione termica
T < TB
Il momento della particella è bloccato
T> TB•Superparamagnetico•Comportamento reversibile in H e T•Hc=0•M(H, T) = funzione di Langevin
m= tempo di misura 0= 10-9 - 10-10 s
T=300 KT=10-9s
K1
(kJm-3)
Diametro (nm)
1 5 10 25 50
Fe 4.8 1 ns
1ns 2ns 13s anni
Co 410 1ns 0.6s
anni - -
NdFeB
4900 2ns anni
Processo di smagnetizzazione magnetostatico attivato termicamente
Se T < TB
2
1 1
AH
HKHE
BCC T
THTH 1)0()(
Influenza della temperatura nel ciclo d’isteresi
ln (m/o) kB TB = E(HC) V
Temperatura (K)
104 nm3
300 nm3
60 nm3
6 nm3
0HC(T
)
= 0.5 (0.77)
-1.0 -0.8 -0.6 -0.4 -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0-6x10-4
-4x10-4
-2x10-4
0
2x10-4
4x10-4
6x10-4
300 K
4 K
TB=110 K
Particelle 4nmdi CoNipreparate per Impianto ionico
M (
103 A
m2 )
oH
apl(T)
a) rotazione coerente b) curling c) buckling
La rotazione della magnetizzazione può avvenire anche con meccanismi
diversi dalla rotazione coerente
Il modo di inversione dipende dalla competizione tra energia di scambio (corto raggio, rotazione coerente) e energia magnetostatica (lungo raggio, modi incoerenti). Le dimensioni più piccole favoriscono quindi il modo coerente.
In particelle di dimensioni superiori l’inversione può avvenire anche tramite nucleazione di pareti di dominio
Metodi sperimentali per la caratterizzazione di nanoparticelle magnetiche
Ciclo di isteresi ZFC/FC Suscettività a.c.
Studio delle barriere d'energia magnetica
Studio dei processi d'interazione intergranulare nel regimesuperparamagnetico
Dinamica del processo di demagnetizzazione
e dalla loro relazione con la nanostruttura
-10 -5 0 5 10-4000
-2000
0
2000
4000
M (
emu.
mol
-1)
0H (T)
0 100 200 3000
2
4
6
8
10
12
e
mu
/g)
Temperature (K)0 50 100 150 200
(A)
' (
arb
. u
nits
)
T/K
0.0080 0.0085 0.0090
-6
-4
-2
0
2
ln(t
/s)
T-1/K-1
Altri fattori che influenzano il comportamento magnetico
Materiale massivoScambio diretto
Particelle separateInterazioni dipolari
Interazioni interparticelle
Per interazioni deboli il rilassamento può ancora essere descritto con una legge tipo Arrhenius modificata: = ’0exp(E’/kBT) con L = funzione di Langevin, n1 numero medio di vicini e a1 dipende dalla distanza media tra particelle
Per interazioni forti si ha correlazione tra il rilassamento di ciascuna particella. Presenza di disordine e cooperatività frustrazione e comportamento tipo spin-glass
)/(' 12
112 TkVaMVLbnMKVE BSS
Tempi caratteristici delle tecniche di caratterizzazione di materiali magnetici
• Magnetometria (t>100 s)•Suscettometria ac (10-5 – 1 s)• NMR (10-6 – 10-1 s)•Muon spin resonance (10-6 – 10-3 s)•Mossbauer (10-6 s)•EPR (10-11 s)•UV-Vis (10-13 s)•Spettroscopia X-ray (10-15s)
Anisotropia di scambio
ferromagnet
antiferromagnet
Movimento dei cicli d'isteresi FCAumento della coercitività effettiva
ET=E +KE cos è l’angolo tra lo spin e l’asse facile
Nuovo termine della barriera d'energia
Trae origine dall’interazione di scambio all’interfaccia tra due sistemi, uno FM e l’altro AF. Dipende dalla struttura atomica dell’interfaccia
Lo scambio FM/AF produce un aumento della coercitività (e quindi stabilizzazione della magnetizzazione) e lo spostamento del ciclo nella direzione del campo.
Anisotropia di scambio in nanoparticelle CocoreCoOshell
V. Skumryev et al. Nature 423, 850, 2003
4 nm
-4 -2 0 2 4
-5
0
5FC
ZFC
CoCORE
CoOSHELL
in CoOc)
0H, T
-2
0
2
b)
ZFC
FCCoCORE
CoOSHELL
compact
m, J
/T x
10-6
-1
0
1
a)
CoCORE
CoOSHELL
in Al2O
-4 2 , 0 2 4B (T)
µ0Hc = 0.02 T
µ0Heb = 0.92 Tµ0Hc = 0.59 Tµ0Hc = 0.39 T
µ0Heb = 0.74 Tµ0Hc = 0.76 T
3
Cicli di isteresi a 4.2 K di particelle CocoreCoOshell di 4 nm .in matrici differenti. articles embedded in different matrices dopo ZFC e FC in un campo di 5 T.
Altri fattori che influenzano il comportamento magnetico
Effetti di superficieProprietà magnetiche della superficie
Struttura cristallina(epitassia, stress)
Diminuzione del numero dei primi vicini
Modificazione dellastruttura elettronica
Mancano i vicini per stabilire lo scambio
Sistemi scompensati
Magnetismo frustrato: Comportamento spin glass
?
Apparizione del momento magneticoin particelle formate da un materiale antiferromagnetico
Aumento dell’anisotropia
Contributo della superficie – l’interazione con il materiale sostentante (matrice,substrato, capping)
MT - Modifica della struttura elettronica
In materiali non magnetici: il caso dell’Au funzionalizzati con tioli
P. Crespo et al, PRL 93 (2004) 087204
m(Ausup )=0.03B
m(Ausup )=30-60B
Hernando et al, PRL 93 (2004) 087204Carmeli et al. J. Chem Phys 118 (2003)
10372
- Il legame covalente fra Au-S produce una localizzazione della carica nel legame- Forte accoppiamento spin-orbita- Si originano momenti orbitali nella nanoparticella
Au
Nanoparticelle
Film sottili