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Il Quotidiano della Basilicata La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 Veduta della Val d’Agri E’ un conferenziere di fama mondiale, e nel 2007 ha vinto il premio Nobel per la pace: Woodrow Clark II ha incontrato gli studenti di Matera. A cui ha conse- gnato il suo messaggio: la società deve cambiare se vuole sopravvivere. Alla fine il sindaco di Po- tenza ha ceduto alle pres- sioni dei commercianti: la Zona a traffico limitato nel centro storico non sarà più h24 ma rispetterà alcune fasce orarie. E nei fine settimana l’ingresso sarà aperto a tutti. E’ terminato il lungo “fer- mo” delle macchine alla Fiat di San Nicola di Melfi: domani le unità produt- tive riprenderanno ad assemblare automobili. A marzo, però, si è lavora- to appena una decina di giorni, fra ostacoli vari. Bonifica ambientale: aiuti agli enti locali Nidi Tecnofrontiere un’altra tappa Al, ecco i candidati agli organi di vertice Danni da alluvione in arrivo i primi aiuti Villa d’Agri, scuola pronta nel 2013 Viti: fiducia nella sanità lucana A PAG. 3 A PAG. 5 A PAG. 4 A PAG. 2 A PAG. 3 A PAG. 3 A PAG. 3 Mazzocco: la giunta ha approvato il regolamento per la gestione del Fondo di rotazione Al via da oggi a Potenza al Park Hotel il secondo appuntamento della “business plan competition” Due le liste presentate che verranno votate dall’assemblea dei soci il 5 aprile prossimo A breve sarà disponibile un anticipo del 15 per cento sui finanziamenti destinati agli agricoltori colpiti Dalla Regione un finanziamento di 3,3 milioni di euro De Filippo: “Sarà il cuore pulsante della Val d’Agri” L’assessore elogia la qualità del sistema dopo il suo ricovero al “Madonna delle Grazie” A Matera A Potenza A S. Nicola di Melfi La modifica dopo due mesi A marzo attiva solo dieci giorni Il guru dell’energia convince i giovani La Ztl cambia: fasce orarie La Fiat ricomincia a produrre Affollato incontro con Woodrow Clark II Anno 2 Numero 66 del 03/04/2012 Le nuove missioni del Pov La prima: portare a termine nel più breve tempo possibile i suoi obiettivi La seconda: investire sui fattori chiave, particolarmente sentiti dai cittadini Programma operativo Val d’Agri Positivo il bilancio dei risultati 2011. Si punta sulla “città comprensorio”

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Il Quotidiano della BasilicataLa Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

Veduta della Val d’Agri

E’ un conferenziere di fama mondiale, e nel 2007 ha vinto il premio Nobel per la pace: Woodrow Clark II ha incontrato gli studenti di Matera. A cui ha conse-gnato il suo messaggio: la società deve cambiare se vuole sopravvivere.

Alla fine il sindaco di Po-tenza ha ceduto alle pres-sioni dei commercianti: la Zona a traffico limitato nel centro storico non sarà più h24 ma rispetterà alcune fasce orarie. E nei fine settimana l’ingresso sarà aperto a tutti.

E’ terminato il lungo “fer-mo” delle macchine alla Fiat di San Nicola di Melfi: domani le unità produt-tive riprenderanno ad assemblare automobili. A marzo, però, si è lavora-to appena una decina di giorni, fra ostacoli vari.

Bonifica ambientale: aiuti agli enti locali

Nidi Tecnofrontiereun’altra tappa

Al, ecco i candidatiagli organi di vertice

Danni da alluvionein arrivo i primi aiuti

Villa d’Agri, scuola pronta nel 2013

Viti: fiducia nella sanità lucana

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Mazzocco: la giunta ha approvato il regolamento per la gestione del Fondo di rotazione

Al via da oggi a Potenza al Park Hotel il secondo appuntamento della “business plan competition”

Due le liste presentate che verranno votatedall’assemblea dei soci il 5 aprile prossimo

A breve sarà disponibile un anticipo del 15 per centosui finanziamenti destinati agli agricoltori colpiti

Dalla Regione un finanziamento di 3,3 milioni di euroDe Filippo: “Sarà il cuore pulsante della Val d’Agri”

L’assessore elogia la qualità del sistema dopo il suo ricovero al “Madonna delle Grazie”

A Matera A Potenza A S. Nicola di Melfi

La modificadopo due mesi

A marzo attivasolo dieci giorni

Il guru dell’energiaconvince i giovani

La Ztl cambia:fasce orarie

La Fiat ricominciaa produrre

Affollato incontrocon Woodrow Clark II

Anno 2 Numero 66 del 03/04/2012

Le nuove missioni del PovLa prima: portare a termine nel più breve tempo possibile i suoi obiettivi La seconda: investire sui fattori chiave, particolarmente sentiti dai cittadini

Programma operativo Val d’Agri Positivo il bilancio dei risultati 2011. Si punta sulla “città comprensorio”

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Basilicata Mezzogiorno

I risultati raggiunti sono importanti. Ma gli scenari che si aprono sono ancora più vasti. E’ stato tracciato il bilancio del Programma Operativo Val d’Agri – Melandro – Sauro- Camastra. Nel cor-so della riunione tecnica del Comitato di coordina-mento e monitoraggio, tenutasi ieri sera nella sala Darago dell’ex Comunità Montana Alto Agri, il di-rigente della struttura di progetto, Francesco Pe-sce, ha fatto il punto su quanto concretizzato dal Pov nel corso del 2011.

Il quadroUna spesa complessiva di circa 147 milioni di euro pari quasi al 42 per cento della dotazione finanzia-ria, è questo il primo dato emerso. Per le operazioni infrastrutturali che hanno visto l’assegnazione diret-ta dei fondi ai 30 comuni del Pov, su un totale di oltre 103 milioni di euro programmati, oltre 99 milioni di euro sono stati impegnati e circa 47 sono stati spesi dalle ammini-strazioni.

Le vociRilevanti i passi avanti sul fronte dell’edilizia di cul-to, attivata con il coinvol-gimento di più soggetti attuatori (Comuni, Dio-cesi, Mibac), che vede la spesa complessiva sulla prima fase raggiungere i

6 milioni di euro a fronte dei 7 stanziati e su quel-lo dell’edilizia scolastica che tocca il 76 per cento della spesa sul finanziato. Non meno importanti le iniziative realizzate per il sostegno alle attività pro-duttive con una spesa che raggiunge i 45,6 milioni di euro su 121 program-mati. Dal 2003 è possibi-le stimare che sono stati emessi 30 bandi, esamina-ti 1.418 progetti con l’av-vio di 863 di tali iniziative,

la creazione di circa 550 nuovi posti di lavoro e la costituzione di almeno 160 nuove imprese, te-nendo conto dei riscontri effettuati sui collaudi fi-nali e delle stime correla-te alle iniziative ancora in corso. Non ultimo il bando per gli “Interventi a favore della creazione di impresa e delle Pmi esistenti per la rivitalizzazione dei cen-tri storici” che ha visto la presentazione di 221 pro-grammi di investimento con un contributo medio di 28.444,25 euro.Una particolare attenzio-ne è stata dedicata alle persone disabili o in stato di disagio sociale con l’ap-provazione del progetto finalizzato all’attivazione di 64 work experience

per l’inserimento lavorati-vo dei beneficiari, presso le imprese del territorio interessato. A seguito dell’emanazione del ban-do 442 soggetti hanno presentato domanda, 75 risultano inclusi nella gra-duatoria dei soggetti disa-bili, 120 nella graduatoria dei soggetti svantaggiati e 129 sono i soggetti ospi-tanti. Sfortunatamente 118 domande di parteci-pazione sono state esclu-se per mancanza dei re-

quisiti richiesti o per vizi di forma nella presentazione delle istanze.

Le novitàNel corso della riunione sono stati illustrati, inoltre, quattro nuovi interventi che concorreranno alla valorizzazione e struttura-zione del sistema turistico del territorio ricadente nel programma. Quattro idee che contribuiranno a costruire quell’identità e visibilità turistica che l’Apt ha avuto, proprio dal Pov, incarico di concretizzare mediante la realizzazione a Grumento Nova di un prodotto faro che faccia da centro gravitazionale di tutta la Val d’Agri turisti-ca e la messa a rete delle risorse locali. Nelle speci-

fico il Comitato di Coordi-namento e Monitoraggio ha preso atto della volon-tà di voler procedere: alla riqualificazione ambien-tale per attività turistico-sportive sul lago del Per-tusillo; alla realizzazione di un ponte tibetano a Castelsaraceno capace di unire il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese con il Parco Nazionale del Pollino; alla realizzazione a Sasso di Castalda di un percorso storico-naturali-stico con riqualificazione di fosso Arenazzo e alla valorizzazione con recu-pero dell’area naturalisti-ca dei calanchi.Il Po Val d’Agri punta sulla “città-comprensorio”.

Lo scenarioUna nuova stagione di in-vestimenti mirati alle aree maggiormente critiche e legati a “macro-fattori” di impatto per lo sviluppo collettivo e sistematico della competitività ter-ritoriale e della qualità della vita: sarà questa la maggiore direttrice delle nuove linee d’azione del Programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Ca-mastra. Si afferma l’idea della città comprensorio che miri all’attivazione dei cosiddetti “progetti di sistema”, principalmen-te orientati a quei fattori chiave che rappresenta-no, al momento, le aree

di investimento maggior-mente pertinenti per un incremento significativo della qualità collettiva e competitiva del territorio del programma. La rico-struzione del quadro di attivazione ed attuazione del Programma Operativo Val d’Agri, con il suppor-to delle attività di mo-nitoraggio, valutazione e analisi poste in essere dalla Regione Basilicata, ha evidenziato come il Pov abbia agito in modo propulsivo e a tratti proat-tivo rispetto agli obiettivi prefissi.

La veritàNonostante la reputa-zione non buona spesso connessa a generalizza-zioni di fonti interne agli stessi sistemi di gestione del Programma, l’analisi del rapporto preliminare di monitoraggio 2008 del Pov ha evidenziato che in un periodo di particolare crisi economica, l’azione del Programma Operativo Val d’Agri ha impedito una vera e propria emorragia all’interno del sistema produttivo del compren-sorio. Allo stesso tempo, però, a oggi il percorso delineato evidenzia come siano emersi nel corso degli anni degli elementi di debolezza che rappre-sentano per questo mo-tivo le principali aree di investimento per le policy da attivare nell’immediato

futuro. Una fra queste la carenza di visione siste-mica e di generalizzazione interpretativa all’interno dei processi di governan-ce territoriale. In altre pa-role il Programma, proprio in quanto strumento com-plesso, ha messo in cam-po interventi altamente pertinenti per l’incremen-to della qualità della vita e dello sviluppo collettivo e strategico del territorio, ma allo stesso tempo il suo spirito sistemico è sta-to minato da una visione “familistica” che ancora permea la cultura del ter-ritorio e dei gruppi di azio-ne economica ed istituzio-nale del territorio.

Le direttriciLa prima direttrice da se-guire consiste nel portare a termine nel più breve tempo possibile la sua missione attuativa delle strategie disegnate sia nella prima fase program-matica che nella fase di attribuzione delle risorse premiali ai Comuni del comprensorio e legate ai “micro-fattori” di per-tinenza di uno sviluppo durevole e sistematico. La seconda l’investimento sui fattori chiave alla base dei timori e delle aspet-tative delle popolazioni locali: ambiente e salute, agricoltura di qualità, in-clusione sociale, governo del territorio, turismo. E’ questa la nuova sfida.

”Le nuove strategie del Po Val d’Agri, che mirano alla re-alizzazione di interventi a valore comprensoriale, fanno tesoro dell’esperienza sin qui maturata, cosa particolar-mente importante alla luce della nuova stagione che la vicenda estrattiva si appresta a vivere in Basilicata”: lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, prendendo parte all’assemblea del Programma operativo. “Parlando appena qualche giorno fa al Consiglio - ha aggiunto - per quello che riguarda lo specifico delle aree produttrici del petrolio ho fissato due concetti: il primo è una sostanziale positività dell’esperienza del Programma operativo, il secondo riguarda il principio per cui le aree della regione direttamente interessate alle estrazioni devono avere un’attenzione particolare anche nell’ambito delle politiche di sviluppo che stiamo negoziando con governo e compagnie. Ma proprio per questo è doveroso fare ogni sforzo per rendere ogni in-tervento il più efficace possibile”.

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In un periodo di crisi, e nonostantele debolezze, il piano ha impedito una vera e propria emorragia all’interno del comprensorio

Un nuovo slancio per il PovLe direttrici: attuare presto la “missione” e investire sui fattori chiave

Programma operativo Val d’Agri Tracciato il bilancio 2011 e disegnate le linee da seguire per il futuro

“Le aree interessate alle estrazionidevono avere un’attenzione particolare”

De Filippo chiedel’impegnodi tutti i soggetti

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Basilicata MezzogiornoPAG. 303.04.2012 N.66

Progetto finanziato con circa 3,3 milioni di euro dalla Regione e 750.000 euro dal Comune

Villa d’Agri:l’anima tra i banchiEntro settembre 2013 sarà realizzato un nuovo edificio scolastico

Occoreranno 15 mesi di lavori e Villa d’Agri, popo-losa frazione del comune di Marsicovetere, avrà una nuova scuola.Ieri mattinaa, alla pre-sentazione dell’aggiudi-cazione dell’appalto, era presente anche il gover-natore della Basilicata, Vito De Filippo.”Con la realizzazione dell’edificio scolastico di Villa d’Agri - ha detto il presidente - risolviamo un problema storico di questa frazione che nel tempo si è attestata come il cuore pulsante della Val d’Agri. Questa nuova re-

altà urbana - ha spiegato De Filippo - ha bisogno di momenti di identità e punti di aggregazione e, storicamente, la scuola ol-tre alla funzione didattica assolve specificamente a questi compiti in una co-munità”. Il nuovo edificio destina-to alla formazione dei più piccoli, accorperà tutte le scuole dell’istruzione ob-bligatoria della zona.“La necessità di una strut-tura che riunisse tutte le realtà scolastiche di questo centro offrendo un punto di riferimento a tutta la comunità - ha

spiegato il presidente del-la Regione - era evidente e urgente anche perché si tratta di un’area interes-sata da forti dinamiche di trasformazione”.Alla realizzazione dell’ap-palto per la realizzazione dell’edificio scolastico di Villa d’Agri, De Filippo ha voluto destinare un finan-ziamento straordinario della Regione pari a circa 3,3 milioni di euro che si sommano a 750mila euro messi a disposizione dal Comune, guidato dal sin-daco Claudio Sergio Can-tiani, grazie ad un mutuo contratto con la Cassa De-

positi e Prestiti.L’appalto concorso per la realizzazione dell’edificio è stato aggiudicato defini-tivamente. I lavori dovrebbero parti-re nel prossimo mese di maggio e giungere a com-pimento nei successivi 15 mesi senza influire sul nor-male andamento dell’atti-vità didattica. Sarà, infatti, prima realizzata una parte dell’edificio in cui trasferi-re le varie classi prima di procedere alla demolizio-ne dell’edificio esistente e la successiva realizzazione della restante parte del nuovo edificio.

Presidente De Filippo: “La nuova scuola darà cuorealla comunità”

Ciclo dei rifiuti, approvato il disciplinareLa giunta ha fissato i requisiti per l’accesso ai finanziamenti da destinare agli enti locali

Prevenire l’inquinamento e tutelare le risorse naturali.E’ con questo duplice intento che la giunta regiona-le, su proposta dell’assessore all’Ambiente, territorio, politiche della sostenibilità, Vilma Mazzocco, con Dgr n. 377 del 27 marzo 2012, ha approvato il regolamen-to per la gestione del Fondo di rotazione istituito con legge regionale n. 26/2011.ll Fondo di rotazione mette a disposizione degli Enti locali le risorse finanziarie necessarie per gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati e per la costruzione di nuovi impianti o di ampliamento di impianti preesistenti di smaltimento finale dei rifiu-ti urbani di proprietà dei soggetti pubblici.Sono altresì ammissibili a finanziamento interventi di indagine preliminare, di messa in sicurezza operativa, permanente e di emergenza, di caratterizzazione, di analisi del rischio, nonché di ripristino ambientale di siti potenzialmente contaminati. I beneficiari sono gli Enti locali del territorio della Re-gione Basilicata che vi possono accedere anche in for-ma associata.“Si tratta di un’azione importante - commenta Vilma Mazzocco, assessore regionale all’Ambiente - che consente di coadiuvare gli Enti locali nell’affrontare questioni importanti per la tutela dell’ambiente e del-la salute pubblica, garantendo la possibilità di effet-tuare investimenti necessari ad attivare rapidamente i processi di bonifica e di smaltimento finale dei rifiuti urbani. Per azioni di questo tipo la tempestività degli interventi è fondamentale, al fine di prevenire l’inqui-namento e tutelare le risorse naturali”.Le aree contaminate costituiscono un grave proble-ma ambientale ma rappresentano anche un danno economico in quanto i siti inquinati non possono es-sere destinati a nuove attività e quindi non produco-no nuova occupazione. Anche per questo la bonifica e il recupero dei siti inquinati si rende fortemente ne-cessaria. Le domande per accedere al Fondo possono essere presentate nel corso di ciascun anno solare compatibile e sino a concorrenza delle risorse stan-ziate per ciascun anno finanziario e dovranno essere consegnate a mano o inviate all’Ufficio Prevenzione e Controllo ambientale del dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità in via Vincenzo Verrastro, 5 – 85100 Potenza.

Boccata d’aria per gli alluvionatiDisponibile un anticipo dei fondiMastrosimone: “Sarà possibile assegnare agli agricoltori il 15 per cento del danno accertato”

Buone notizie per gli agricoltori dl Metapontino dan-neggiati dalle alluvioni della primavera 2011: nei pros-simi giorni il Dipartimento agricoltura della Regione Basilicata provvederà all’erogazione di una prima anti-cipazione dei fondi per i danni subiti. A darne notizia è l’assessore al ramo, Rosa Mastrosimone. “Esprimo la mia soddisfazione - ha detto l’esponente di

giunta - per l ’ u l t e r i o r e attenzione rivolta nei c o n f r o n t i delle azien-de del setto-re primario

duramente colpite e che necessitano del sostegno pubblico per ridare slancio e prospettiva alle loro pro-duzioni agricole e zootecniche”. Con l’impegno assunto dal presidente Vito De Filippo di mettere a disposizione un milione di euro aggiun-tivo, rispetto ai fondi già stanziati dalla Regione Basi-licata, sarà possibile attribuire ai beneficiari un primo contributo, pari al 15 per cento del danno accertato. Il deposito di un agricoltore del Metapontino invaso dall’acqua

Viti: fiducia nella sanità lucanaVincenzo Viti, assessore regionale alla Formazione, lavoro, cultura e sport, con una dichiarazione ha vo-luto ringraziare quanti, “amici ed esponenti della vita pubblica”, hanno manifestato affetto e partecipazio-ne alla vicenda sanitaria che lo ha interessato.“Superata la fase traumatica - ha rivelato Viti - mi appresto ora ad un rapido percorso di riabilitazione presso il centro “Don Gnocchi” di Tricarico. Aggiun-go che considero significativo che sia stato diffusa-mente rivelato il segno della mia determinazione di eleggere l’Ospedale di Matera a sede dell’intervento. Scelta che ho compiuto consapevolmente soprat-tutto nella convinzione, che ogni opzione, assunta in una delicata congiuntura personale da chiunque rivesta una responsabilità di rilievo, acquisti una evi-denza simbolica e trasmetta un messaggio di fiducia sulla qualità del sistema sanitario lucano e specifi-camente sulla perdurante eccellenza del presidio “Madonna delle Grazie”. L’assessore ha poi dichiarato che gli organici ospedalieri sono “falcidiati dalle sof-ferenze della finanza pubblica” e che questo formerà “oggetto di un intervento sul presidente De Filippo e sull’assessore Martorano”.

La dichiarazione

L’assessore: ”Ridare slancio e prospettive alle aziende del settore primario”

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Aggiornamento pro-fessionale di tecnici e imprenditori agricoli sulla condizionalità agricola: di questo si parlerà nell’incontro in programma per doma-ni alle 15,30 nella sede dell’Alsia - Agenzia lu-cana per lo sviluppo e l’innovazione in agri-coltura - in via della Chimica a Potenza. Durante i lavori il tema che sarà affronta-tpo è sul corretto uso degli agrofarmaci e delle macchine irroratrici. A parlarne sarà Arturo Caponero, responsabile del Servizio di difesa integrata dell’Alsia, che tratterà nello specifico l’Atto B9 dei Cri-teri di Gestione Obbligatori (Cgo) della condizionalità. Si evidenzierà come su-perare la notevole frattura che esiste tra gli obiettivi legislativi dell’Unione euro-pea, le conoscenze del mondo scientifi-co e l’applicazione pratica da parte degli

imprenditori agricoli.L’uso di prodotti fitosa-nitari, tra cui rientrano anche sostanze perico-lose per l’uomo e per l’ambiente, è consen-tito per legge a chi fre-quenta un corso ed ot-tiene un patentino, ma a questo è necessario che si aggiunga una

nuova consapevolezza del rispetto della salute degli operatori e dell’ambiente, sia da parte dell’agricoltore che del rivendi-tore di agrofarmaci.La partecipazione al seminario è gratuita e conferisce dei crediti formativi ricono-sciuti dall’Ordine degli agronomi e fore-stali, nonché la possibilità di partecipare alla Comunità professionale della condi-zionalità agricola promossa dall’Azienda sperimentale Alsia “Pantano” di Pignola. E’ il decimo seminario dell’Alsia sul cor-retto uso di agrofarmaci e irroratrici.

Sarà un appuntamento tecnico ma an-che culturale, laddove per “cultura” si in-tenda quella storico-agricola. E’ il duplice obiettivo della giornata dimostrativa di potatura della vite in programma a Ruoti per domani 4 aprile.Dunque si cercherà di far acquisire le cor-rette tecniche di potatura della vite e al contempo si parlerà del recupero di anti-che varietà di vitigni. L’iniziativa è dell’Alsia che, tramite l’Azienda agricola sperimentale “Pantano” di Pignola, prosegue, da un lato, gli appuntamenti divulgativi sulle corrette tecniche coltu-rali e, dall’altro, continua a sensibilizzare verso il recupero dell’antico vitigno “Co-latammurro”, prima molto diffuso nelle campagne lucane e oggi presente preva-lentemente nelle zone rurali dei territori di Pietragalla e di Ruoti.Il “Colatammurro” si divide in un ecotipo

(ossia, un tipo di pianta strettamente col-legato nelle sue caratteristiche all’ambien-te in cui vive, ndr) a bacca bianca e uno a bacca rossa, e in passato si piantava spesso vicino ai filari di Aglianico, poiché era consuetudine miscelarne le uve per ottenere un vino da tavola poco alcolico e dal colore rubino chiaro o ciliegia.

Durante la giornata dimostrativa saranno illustrate, quindi, le tecniche razionali di potatura di allevamen-to e di produzione af-ferenti i vari sistemi di

allevamento del vigneto. Il ritrovo dei partecipanti è alle 10 nel-la sede del Comune di Ruoti, per poi dirigersi in agro di Ruoti presso una vi-gna impiantata a “Colatammurro”. La dimostrazione in campo sarà svolta da Francesco Pisani, enologo dell’Azienda sperimentale dell’Alsia “Bosco Galdo” nel comune di Villa d’Agri.

Ecco i curriculum vitae dei candidati al consiglio d’amministrazione di Al.

Rosa Gentile, nata a Ro-tondella (Mt) nel 1963, è iscritta all’albo dei formatori della Regione Basilicata e insegna Infor-matica in alcuni corsi di formazio-ne. Dal 1994 al 1995 ricopre la carica di vice presidente Confarti-gianato di Matera e dal ‘95 ad oggi di Presidente del-la stessa organizzazione. Nello stesso periodo è di-rettore tecnico di un Ente di Formazione. Dal 1997 al 1999 diventa componen-te del Consiglio d’Ammi-nistrazione dell’ente bila-terale Ebab di Basilicata, dell’Interfidi della Camera di Commercio di Matera e presidente di Cofidarti-giani. In rappresentanza del-la Regione Basilicata dal 1997 al 2000 è consigliere nazionale di Confartigia-

nato e componente della commissione provinciale Inps di Matera. Nel 2000 entra a far par-te della Giunta nazionale “Donna Impresa”, diven-

tandone presidente nel 2008.Diversi gli incarichi in seno alla Camera di Commercio di Matera: da presidente provinciale e regionale del comitato per l’impren-ditoria femminile a vice presidente dello stesso ente camerale, a compo-nente del Direttivo e del Comitato di Presidenza di Unioncamere Basilicata.Dal 2005 ad oggi è com-ponente nazionale del Comitato di Parità del Mi-nistero del Lavoro.Dal 2010 a fine gennaio 2012 è stata assessore alle Infrastrutture della Regio-

ne Basilicata nella Giunta De Filippo.

Giovanni Mussuto, nato a Tolve (Pz) nel 1966, è lau-reato in Scienze Politiche.

Ha ricoperto numerosi inca-richi nel cam-po assicurati-vo ed è stato sempre impe-gnato attiva-

mente nelle associazioni ambientaliste. È stato tra i promotori nazionali degli ”Ecologisti e reti civiche”, è stato segretario provin-ciale e regionale dei Verdi e attualmente fa parte del

consiglio nazionale dei Verdi. Componente del diretti-vo regionale dei giovani imprenditori, oggi è pre-sidente dell’Agenzia per l’energia e l’ambiente della provincia di Potenza (Apea).

Giovanni Soave, nato a Roccanova (Pz) nel 1953, dal 1973 al 200 ha rico-perto diversi incarichi sin-dacali tra gli ultimi quel-lo di componente della Presidenza Confesercenti Basilicata e membro del Consiglio Nazionale Con-fesercenti. Dal 1980 al 1985 è stato membro del Comitato Gestione USL n. 3 della

Regione Basilicata, dal 1980 al 1985 consigliere comunale Roccanova e consigliere alla Comunità Montana Medio-Agri di Sant’Arcangelo, dal 1985 al 1995 è stato assessore alle attività produttive, sport e lavoro nel Co-mune di Roccanova, dal 2004 al 2009 consigliere comunale di Roccanova e consigliere della Comuni-tà Montana Medio-Agri di Sant’Arcangelo.Attualmente è segretario regionale del P.d.C.I. Basili-

cata e membro della Dire-zione Nazionale.

Vincenzo Amoia, nato ad Accettura (Mt) nel 1954, è laureato in Medicina e Chirurgia ed è responsa-bile U. O. del Distretto Sa-nitario di Pisticci (Asm di Matera). È stato assessore e sin-daco del Comune di Ac-

cettura, vice-presidente della Comunità Montana Collina Materana, consi-gliere di amministrazione di Metapontum Agrobios, dirigente di Forza Italia e del Popolo della Libertà.

Gaetano Rizzitelli, nato ad Avigliano (Pz) nel 1953, è un ingegnere. Ha pro-gettato importanti opere per diversi Comuni ed Enti pubblici, nonché per la Comunità Montana Alto Basento, il Consorzio di Bonifica Alta Val D’Agri,

per la Cassa per il Mezzo-giorno e la Presidenza del Consiglio dei Ministri.Da metà anni Settanta agli inizi degli Ottanta è stato docente di “Topografia e Costruzioni” presso l’Isti-tuto per geometri di Po-tenza e dal 1978 al 1983 è stato assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica del Comune di Avigliano.

La sede dell’Acquedotto lucano

Agrofarmaci e irroratrici:istruzioni per l’usoSegreti del ColatammurroSeminario gratuito dell’Alsia sulle difficoltà di contemperarele regole Ue, le innovazioni scientifiche e la pratica quotidiana

Si insegneranno i procedimenti colturali corretti e si studierannogli antichi vitigni per recuperare una varietà da valorizzare

Al rinnovai propri verticiIl 5 aprile l’assemblea eleggerà i cinque componentidel consiglio d’amministrazione dell’azienda

In passato si piantavaspesso vicinoai filaridi uva Aglianico

Un seminario a Ruoti fra tecniche e storia agricola

Tra i membri del cdasarà poi nominatoil nuovo presidente

Due le liste presentateespressioni di percentualidiverse del capitale sociale

I 5 componenti del consiglio di amministrazione di Acquedotto lucano saran-no eletti dall’assemblea degli azionisti, il 5 aprile prossimo a Potenza alle 11 nella sede aziendale. Tra di essi sarà poi nominato il presidente. Lo fa sapere il presidente di Al, Antonio Anatrone. Due le liste. Quella composta da Rosa Gentile, Giovanni Soave e Giovanni Mussuto è stata sottoscritta dalla Regio-ne Basilicata e da 41 sindaci lucani in rappresentanza del 68,89 % del capitale sociale di Al. La lista composta da Vincenzo Amoia e Gaetano Rizzitelli, è stata sottoscritta da 12 sindaci lucani (il 5,7 % del capitale sociale di Al).

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Basilicata MezzogiornoPAG. 503.04.2012 N. 66

Nel capoluogo tre giorni per le idee del domaniL’iniziativa è della Camera di commercio di Potenza e Basilicata Innovazione

Saranno gli stessi partecipanti a indossare i panni di giurati votando l’originalità

Al via da oggi il secondo appuntamento della busi-ness plan competition. Tre giornate nella sala Orazio del Park Hotel di Potenza dedicate alle idee ad alto contenuto innovativo, da cui potrebbero nascere nuove imprese nei settori Green, Agro-food e non solo. Oltre trentacinque gli iscritti accomunati dal-la volontà di imparare a fare impresa.La nuova tappa di N.I.D.I. | TecNOfrontiere, business plan competition è sta-ta ideata dalla Camera di Commercio di Potenza e da Basilicata Innovazione, in collaborazione con dPi-xel, società specializzata nel venture capital tecno-logico. Alle 18 di oggi la presentazione delle idee d’impresa innovative: dai beni culturali alla beauty care, dall’entertainment alla moda&design.Una serata che offrirà ad oltre trentacinque futuri startupper l’opportunità di illustrare le “intuizio-ni” su progetti d’impresa potenzialmente in grado di rivelarsi vincenti. Sa-ranno gli stessi parteci-panti a indossare i panni di giurati, esprimendo la propria preferenza per le idee giudicate più origi-nali. Al termine della se-rata ci sarà chi tornerà a casa con la soddisfazione di aver allargato la pro-pria rete di contatti, chi con l’entusiasmo di aver trovato altre persone con cui condividere la propria idea e chi con l’energia per affrontare le successi-ve due giornate del 4 e 5 Aprile. I team selezionati o neocostituiti, seguiti dai mentors di dPixel, si dedi-cheranno all’elaborazione

di una prima bozza di ele-vator pitch, intesa come descrizione strutturata dell’idea con riferimento alla tecnologia, al mercato target, ai possibili modelli di sviluppo e agli aspetti finanziari.Il primo TechMeeting, svoltosi nello scorso mese di marzo- ha detto il pre-sidente di dPixel Gianluca Dettori- ha lasciato un’im-pressione più che posi-tiva.Trentuno idee d’im-presa presentate e sedici

selezionate, che spaziano dalle app per usufruire di contenuti multimediali sui monumenti o punti d’interesse delle città a

quelle per visitare vir-tualmente delle gallerie d’arte o per fare delle aste on line. Dalle piattaforme

web e social per condivi-dere la propria auto con persone di fiducia a un codice software che per-mette di calcolare tutte

le proprietà del plasma, a un dispositivo elettronico, indossabile come se fosse un bracciale, che sostitu-

isce il taccuino cartaceo dei direttori di gara. Un “fantastico calderone” - ha detto Paolo Cattapan, direttore di Basilicata In-novazione - da cui emer-geranno progetti d’impre-sa che potranno stimolare la cultura d’impresa, e la formazione di nuovi team di professionisti, grazie alla “forza dell’inclusività” - così l’ha definita Pasquale Lamorte, presidente delle Camera di Commercio di Potenza - che caratterizza

questa iniziativa. Conclu-so questo appuntamento, dPixel, Cciaa e Basilicata Innovazione individue-ranno all’interno dei due TechMeeting i venti team che accederanno alla fase di mentorship impren-ditoriale, dieci giornate dedicate a capire come è possibile fare impresa. I team selezionati saranno pronti ad affrontare la giu-ria di Istituzioni e Venture Capitalist nell’evento fina-le previsto a luglio.

Come si puòfare impresaLargoal “verde” e non solo

Continua in IV Commissione l’esame della proposta di Pia-no regionale della salute e dei servizi alla persona 2011/2014.Approvati due emendamenti, proposti dal presidente Rocco Vita (Psi),sulla rete ospedaliera. Su richiesta di Erminio Restaino del Pd ,è stato audito Ignazio Olivieri, direttore del Diparti-mento di reumatologia del San Carlo il quale si è soffermato sul capitolo ricerca, informando che

nel 2011 sono stati pubblicati 19 articoli su riviste internazio-nali. Olivieri ha auspicato che nel 2012 si attui lo sviluppo del Dipartimento di reumatologia con il potenziamento del centro di Matera. Erano presenti i con-siglieri Napoli e Venezia (Pdl), Restaino (Pd), Falotico (Plb), Na-vazio (Ial), Gaudiano (Gruppo Misto), Mollica (Mpa), Romaniel-lo (Sel), Singetta (Api) e Autilio (Idv).

IV CcpIl direttore del dipartimento di Reumatologia del S. Carlo Olivieri ha posto l’accento sulla ricerca

L’organismo consiliare ha audito il sindaco di Melfi, Livio Valvano il quale ha sottolineato come “gli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rin-novabili costituiscono una stra-ordinaria occasione di sviluppo per le comunità locali ma pos-sono anche rappresentare un peso notevole in termini di im-patto ambientale”. Per Valvano bisogna velocizzare le procedure per le installazioni

nelle aree industriali, con parti-colare riguardo ai siti dismessi e massimizzare le compensazioni economiche da riconoscere ai Comuni.Presenti ai lavori della Commis-sione oltre al presidente Gianni-no Romaniello (Sel) i consiglieri Robortella e Straziuso (Pd), Na-vazio (Ial), Mollica (Mpa), Faloti-co (Plb), Pagliuca (Pdl), Singetta (Api), Scaglione (Pu), Gaudiano (Gruppo Misto) e Vita (Psi).

III CcpProsegue l’approfondimento del ddl sul tema dell’energia elettrica da fonti rinnovabili

Trentacinque futuri startupperillustreranno le intuizioni sui futuri progetti d’impresa

Protesta lavoratori inceneritore di PotenzaNapoli (Pdl)

“La protesta dei lavoratori dell’inceneritore di Potenza, incatenatisi davanti alla sede della Prefettura, è l’enne-sima dimostrazione delle azioni sin qui messe in campo dal governo cittadino. L’esecutivo aveva ritenuto necessario riattivare il termo-valorizzatore investendo, anni or sono, milioni di euro per convertire un impianto inadeguato ancor prima di entrare in funzione. Soldi sperperati, che hanno illuso decine di lavoratori che oggi sono ridotti allo stremo considerato che percepiscono quella forma di inden-nizzo chiamata mobilità che non consente loro di vivere dignitosamente”.

Fondi per libri scolasticiVenezia (Pdl)

“Siamo giunti a poche settimane dalla chiusura dell’an-no scolastico e la Regione non ha ancora provveduto a trasferire ai Comuni i fondi necessari per la fornitura gra-tuita dei libri di testo alle famiglie meno abbienti della Basilicata. Evidentemente non è sufficiente lo stato di profonda sofferenza in cui vive un terzo delle famiglie lucane, abbondantemente, sotto la soglia di povertà per svegliare dallo stato letargico De Filippo e compagni”. Il consigliere ha presentato un’interrogazione urgente per conoscere i motivi del ritardo e i tempi necessari affinchè “anche la scuola dell’obbligo in Basilicata non diventi un’opportunità negata alla povera gente”.

PetrolioMazzeo (Idv)

“De Filippo dovrà rendere conto soprattutto ai cittadini di oggi e alle generazioni future, del suo operato e delle sue eventuali omissioni. Dalla discussione regionale è uscita sconfitta l’equazione semplicistica ed economi-cista: più estrazioni per avere più soldi. Fino ad oggi le royalties hanno conservato un livello di marginalità nei processi di sviluppo. L’eventuale aumento di queste è stato collegato alla definizione di progetti di sicura at-tuazione, con tempi certi. Sviluppo e occupazione, nella salvaguardia delle altre attività già presenti sul territo-rio. La Basilicata si deve giovare di una crescita ecocom-patibile che non crei danni irreparabili”.

Dal Consiglio

Page 6: Le nuove missioni del Pov - Basilicata€¦ · Pov nel corso del 2011. Il quadro Una spesa complessiva di circa 147 milioni di euro pari quasi al 42 per cento della dotazione nanzia

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 03.04.2012 PAG. 6

Martedì 3 aprile 2012 I IX

ENERGIE RINNOVABILILA BASILICATA PUÒ FARE LA SUA PARTE

PERCHÈ IL CAPITALISMO SOCIALE«Presto le fonti energetiche tradizionalisi esauriranno con gravi conseguenzesoprattutto per le nuove generazioni»

le altre notizieCONFAPI CHIEDE AL COMUNE

Lavori Pisu realizzatiquando i pagamenti?n «A un anno e mezzo dalla de-

libera approvata in Consigliocomunale che destinava 100mila euro alla variazione di bi-lancio necessaria per rendi-contare alla Regione i fondi delPisu, non sono ancora state pa-gate le imprese che hanno ese-guito i lavori ormai da anni».In un comunicato Confapi ri-corda che «le opere riguardanoil Progetto Pisu 2000-2006 e diconseguenza il ritardo ha or-mai raggiunto livelli insosteni-bili per le imprese creditrici».

TOTO E DORIANO, FLI

Arredo urbano nei Sassiun far west senza regolen l 28 luglio 2004 il Consiglio co-

munale approvò il regolamen-to di attuazione dell’arredo ur-bano nei rioni Sassi, discipli-nando anche ubicazione, in-stallazione e materiali da uti-lizzare. Il regolamento preve-deva che entro un anno le in-segne, targhe, cartelli, antenneparaboliche dei Sassi, munitidi autorizzazione rilasciataprima dell’entrata in vigore delregolamento dovevano essereuniformate alle nuove norme equelle non a norma rimosse aspese del titolare dell’autoriz -zazione. Insomma, i consigliericomunali del Fli, Augusto Totoe Doriano Manuello, fanno no-tare - e vorrebbero sapere qual-cosa in più dal Comune - sugliabusi che fino ad ora l’hannofatta da padrone. Per quantotempo ancora andrà avantiquesto andazzo?

AL RIONE SPINE BIANCHE

Tornano i giochi ludicima servono più controllin L’Associazione culturale rione

Spine Bianche comunica cheda ieri sono stati ripristinati igiochi per bambini, smontati ecustoditi nel periodo inverna-le. I giochi, poichè posizionati aridosso delle abitazioni, da mo-mento ludico, spesso, nelle oreserali, a causa di adulti che fan-no dei giochi un uso improprio,diventano occasione di alter-chi con i residenti. Per evitareulteriori disagi si chiedono piùassidui controlli nel quartiere.

AL GARDEN CENTER DICHIO

Come si realizzaun giardino pensilen Nuova lezione alle 17 nell’aula

didattica del Garden Center Di-chio, al centro commerciale diborgo Venusio. Seminario gra-tuito su progettazione e realiz-zazione dei giardini pensili.Relatore Maurizio Crasso. Perinformazioni e prenotazioni,tel.331/989.13.38. [e.p.]

«Cambiare è possibile»parola di premio NobelEcco il messaggio che sta portando nel mondo Woodrow Clark II

I N I Z I AT I VADEI LIONSUn momentodel dibat-tito ospitatoieri pome-riggio nellaCasa ca-va sui temidella greeneconomy, del-le energiealternative erinnovabilie della salva-guardiadell’ambiente[foto Genovese]

.

LA SFIDA IL PROGETTO PER MATERA RILANCIATO DAL SINDACO SALVATORE ADDUCE NEL SUO INTERVENTO AL CONVEGNO DI IERI

Nei Sassi il primo centro storicoa risparmio energetico assoluto

IL SOLCOGreene c o n o m y,energiealternativee rinnovabilie tuteladell’ambientei temidel convegnodel Lions Club[foto Genovese].

Il suo impegnoDiffondere la cultura

della sostenibilitàL’economista WoodrowClarkII

ha iniziato la carriera come consu-lente del Governatore della Califor-nia Gray Davis. Nel 2007 ha ricevutoil premio Nobel per la Pace insiemead Al Gore e ai colleghi del Comita-to intergovernativo dell’Onu per icambiamenti climatici. È tra i princi-pali esperti mondiali di green eco-nomy e di energie rinnovabili. Nel2004 ha fondato la Clark StrategicPartners (CSP), affermata società diconsulenza su tematiche ambientalied energetiche. Obiettivo diffonde-re la cultura della sostenibilità. [c.cos.]

CARMELA COSENTINO

l L’attesa è tanta. Si perce-pisce all’interno dell’audito -rium di piazza del Sedile. Glistudenti non aspettano altro chesentir parlare e fare domande aduomo, il cui impegno nel campocivile, umanitario e ambientaleè stato riconosciuto con l’attri -buzione del Premio Nobel per laPace nel 2007. Non è la primavolta che Matera incrocia PremiNobel, ricordiamo Betty Wil-l i a m s, legata al nostro territo-rio per la realizzazione della Cit-tà della pace a Scanzano Jonico ea Sant’Arcangelo. E adesso ilprofessor Woodrow Clark IIche con le sue pubblicazioni e lesue ricerche, sta tentando di sti-molare i governi alla messa apunto di un sistema di capita-lismo sociale che sia in grado dicoinvolgere tutte le risorse uma-ne di un paese. Un modello op-posto al capitalismo di Stato chepermetterà alle imprese di la-vorare con le istituzioni e con lagente. Ma il vero cambiamentosarà dato dalla costituzione dicomunità energetiche flessibili.«È una sistema – ha spiegato ilprofessor Clark II nel suo inter-vento nel corso della Giornatamondiale della terra e della so-stenibilità ambientale organiz-zata dal Lions Club Matera cittàdei Sassi, dalla Provincia e dalComune – già applicato in al-cune parti del mondo, come aFrederikshavn, in Danimarca,una città di 7 mila abitanti cheusa l’energia rinnovabile al 45per cento e che il 2015 si è postal’obiettivo di utilizzare le fontienergetiche rinnovabili al 100

per cento. Ed è in questa dire-zione che dovrebbero muoversitutti i governi, e comprendere inprospettiva la portata del cam-biamento soprattutto perchépresto le fonti energetiche tra-dizionali si esauriranno congravi conseguenze per le nuoveg enerazioni».

Spostando l’asse del discorsoalla Basilicata, che a livello na-zionale si attesta su ottime po-sizioni, registrando il secondoposto nell’indice ambientale, se-condo i dati forniti dalla Fon-dazione Ambiente, quali potreb-bero essere le misure per favo-rire un cambiamento reale? «Lesoluzioni – sottolinea il PremioNobel – devono essere conformial territorio. È chiaro che in unacittà come Matera l’utilizzo del-le energie rinnovabili deve es-sere pianificato in modo tale daessere meno invasivo possibile.Si può pensare per i centri sto-rici di utilizzare sistemi geoter-mici che prendono il caldo e ilfreddo scavando nel suolo, op-pure si potrebbe pensare di ren-dere i Palazzi storici sostenibili,utilizzando ad esempio pannelli

solari che non alterano le ca-ratteristiche del territorio. Inquesto campo potreste essere iprecursori ed avere grande vi-sibilità a livello internazionale.Ho avuto modo di visitare Ma-tera. Ciò che mi ha colpito è statal’applicazione delle modernetecnologie a spazi antichi conalle spalle una storia millenaria.

Io sto alloggiando in un albergonei Sassi. Quando guardo fuorimi sembra di essere tornato in-dietro nel tempo, mentre all’in -terno la struttura è dotata anchedi un ascensore. Non ho mai vi-sto una cosa del genere. Credoche voi già avete trovato dellesoluzioni, ma ciò che si deve an-cora fare è migliorare l’approc -

cio, che deve essere multidisci-plinare. Mi piacerebbe conti-nuare a lavorare con voi su que-sti temi. Per questo mi auguroche si instauri una proficua col-laborazione con i Lions, l’Uni -versità della Basilicata e l’Uni -versità della California, dove in-segno. Anche sulla questionedello smaltimento dei rifiuti, si

potrebbe pensare di avviare unacollaborazione con la societàNularis che si occupa del riciclodi bottiglie di plastica».

Quanto alla Basilicata, «la vo-stra regione – conclude – potreb -be fare la differenza se si dotassedi piani quinquennali e di unosservatorio che monitori i ri-sultati con scadenza periodica».

l Green economy, energie alternativee rinnovabili e salvaguardia dell’am -biente. Sono stati questi i temi toccatinel convegno organizzato dal Lions Clubcittà di Matera in occasione della Gior-nata mondiale della terra e della soste-nibilità ambientale che si è tenuto ieripomeriggio nella Casa Cava. Un incon-tro moderato dal giornalista RenatoCantore e a cui hanno partecipato ilPremio Nobel per la Pace WoodrowClark II, Lucia Elisa Maffei presidentedel Lions Club, Michele Roperto Gover-natore del Distretto Italy 108 YA, Er-manno Bocchini rappresentante delLions Club International al Consigliod’Europa e Nando Anselmi presidentedel consiglio dei Governatori Multidi-stretto 108 Italy. Presente all’i n c o n t roanche il sindaco di Matera S a l vat o r eAdduce che nel corso del suo interventoha parlato di un progetto in linea con itemi affrontati da Clark II che tra l’a l t roconosce la realtà lucana avendo colla-borato per venti anni con l’Enea. «Nellescorse settimane - ha detto il primo cit-tadino - abbiamo lanciato l’idea di rea-lizzare nei Sassi il primo centro storicoitaliano carbon free che punta al rispar-mio energetico assoluto. Saremmo l’uni -ca città italiana a includere nel pianoenergetico cittadino una zona così im-portante e così culturalmente rilevantein un’area carbon free. Presto con l’aiutodella Società Energetica Lucana (SEL),individueremo esperti di livello inter-nazionale per mettere a punto il progettoche sarà coerente con il percorso di so-stenibilità ambientale avviato con i Pi-sus e con la sfida che Matera ha lanciatodi diventare capitale europea della cul-

tura nel 2019. Ed è per questa ragione cheaderiamo al programma europeo per lariduzione dei gas serra attraverso azioniper la sostenibilità energetica». In que-sta direzione va anche il Patto dei Sin-daci di cui ha parlato il presidente dellaProvincia Franco Stella, che punta adaumentare l’efficienza energetica e l’uti -lizzo di fonti rinnovabili e che coinvolgeanche le città di Matera e Potenza. «Lo

sviluppo sostenibile – ha detto il pre-sidente Stella - è un obiettivo finalizzatoa tutelare la qualità della vita delle ge-nerazioni future. Una priorità che que-sta Amministrazione sta perseguendoattraverso diverse iniziative, come lacampagna Azzero Co2 , per favorire lasostituzione di coperture in eternit conil fotovoltaico, e il progetto New GreenGeneration rivolto ai giovani». [c.cos.]

POSSIAMO SALVARCI«Verso la costituzione

di comunitàenergetiche flessibili»

PREMIO NOBEL PER LA PACE 2007 Woodrow Clark [foto Genovese]

MATERA CITTÀ

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 03.04.2012 PAG. 7

Martedì 3 aprile 2012X IMATERA CITTÀ

ARRIVA DA NAPOLIIERI IL SUO INSEDIAMENTO

IL SUO MODELLO«La vicinanza dei cittadini è fondamentaleper riuscire a garantire il loro dirit-to alla sicurezza», dice Pasquale Errico

ALLARME METAPONTINO«Valuteremo e reprimeremo ogni episo-dio perché un fenomeno che siincancrenisce è più difficile da debellare»

La prima promessa del questore«La Polizia sarà all’altezza delle tradizioni storiche e culturali della città»

EMILIO OLIVA

l Da buon meridionale non èarrivato a Matera con le lacrime.Da buon napoletano tifa Napoli,ma non è tifoso del Napoli. Dicalcio ammette di essersi inte-ressato solo per motivi di ordinepubblico e ricorda a malincuoreun Napoli-Roma di qualche an-no fa, per aver conosciuto glieccessi della tifoseria gialloros-sa. Non nasconde invece di avereun debole per l’inse gnamento.«Insegnare ai giovani mi fa sen-tire più giovane», rivela. Non glisarà facile rinunciare all’espe -rienza maturata all’U n ive r s i t àdi Napoli e alle lezioni alla Sa-pienza di Roma.

Il nuovo questore, Pa s q u a l eEr rico, 57 anni, due lauree inGiurisprudenza e in Scienze del-le Pubbliche amministrazioni,vanta non a caso un corposoelenco di docenze e di pubbli-cazioni nel curriculum. Arrivadalle zone più calde di Campa-nia e Calabria per approdare inuna delle province più sicured’Italia. Si è insediato ieri a Ma-tera subentrando a Gianfr ancoBer nabei, trasferito dopo menodi due anni di permanenza allaquestura di Pisa. Il primo con-tatto con la città Errico lo haavuto visitando i Sassi. Nonc’era mai stato. Domenica è statala sua prima volta da turista. Neè rimasto affascinato, al puntoda averne già tratto un principioche orienterà il suo lavoro. «LaPolizia – osserva – deve essereall’altezza delletradizioni sto-riche e cultura-li della città».

Al suo primoincarico nelruolo di questo-re, ma con unaster minataesperienza dadirigente di commissariato, daipiù importanti e popolosi quar-tieri di Napoli a Gioia Tauro,Errico farà grande affidamentosu tutto il personale. «Il nostro –spiega – è un lavoro di squadra edi coesione tra le varie compo-nenti della Questura».

Ricevendo i giornalisti, ierimattina, in uno dei tanti incon-tri avviati con le istituzioni e con

Il primo nel 1927 fu Raffaele GiulianiNell’albo dei questori

sarà il quarantreesimo nomeTra qualche giorno l’Albo dei questori sarà aggior-

nato per riportare il nome di Pasquale Errico e la datadel suo insediamento. È il 43.mo questore della pro-vincia di Matera. La media è quasi di uno ogni due an-ni. Apre la lista Raffaele Giuliani, che assunse l’incari -co il 20 aprile 1927. Fu sua la permanenza più breve,durata appena un mese. Ecco tutti gli altri questoriche gli sono succeduti: Vincenzo Pietrangeli, PietroCocci, Ettore Lo Nigro, Vito Antonio Marasciullo, Ore-ste Barrel, Stanislavo Pomarici, Luigi Russo, OresteRossi, Antonio Scariato, Francesco Pogliese, NicolaMiccolis, Ettore M. Cirillo, Salvatore Pavone, FedericoManganella, Nicola Marina, Fernando Zampagni, Vin-cenzo Borghini, Asterio Fatigati, Guido Angilella, Ed-mondo Zanti, Arturo De Bernardinis, Davide Turi, Vit-torio Mazzini, Ferdinando Pittore, Enrico Esposito,Luigi Dacianini, Ferdinando Pachino, Giuseppe Mirod-di, Vincenzo Nucera, Diego Tavassi, Giuseppe Scialla,Nicola Giulitto, Antonio Mastrocinque, Virgilio Fiche-ra, Pasquale Rella, Fausto Sorrentino, Eugenio Intro-caso, Giuseppe Bella, Antonio Dellinoci, CarmeloFranco Gugliotta, Gianfranco Bernabei, Pasquale Erri-co.

la città, ha detto di voler con-tinuare nell’attività di preven-zione con una continua presen-za sul territorio e tra i cittadini«al fine di diffondere il senso disicurezza in tutte le sue sfac-cettature». Il suo modello è quel-

lo della Poli-zia di prossi-mità, perché«la vicinanzadei cittadini– precisa – èfondamenta -le per riusci-re a garanti-re il loro di-

ritto alla sicurezza».Alla domanda se sia stato in-

formato sulla recrudescenza difenomeni criminali nel Meta-pontino e sulle nuove minacce diattentati ad attività imprendito-riali o cantieri come quelli delraddoppio della statale Jonica, ilnuovo questore risponde senzaesitazione di non voler rischiarealcuna sottovalutazione. «Credo

che gli organi investigativi –tranquillizza – stiano già lavo-rando per contrastare il feno-meno. Stretto fra Puglia e Ca-labria, il Metapontino deveguardarsi dalla minaccia dellaSacra Corona Unita e della‘ndrangheta. Valuteremo e re-primeremo ogni episodio per-ché un fenomeno che si incan-crenisce è più difficile da debel-l a re » .

A differenza del suo predeces-sore, avrà il vantaggio di qual-che mese per prepararsi all’ap -puntamento del 2 luglio, festadella Bruna, considerato a tortoun banco di prova per le forzedell’ordine. «Ho saputo anche diquesto impegno», sorride Erri-co. «Sarà valutato in modo piùpuntuale – aggiunge – per essereesaminato in sede di Comitatoper l’ordine e la sicurezza pub-blica». Ai materani offre la «ga-ranzia» di un invidiabile baga-glio professionale e di esperien-za maturato negli anni.

PRIMI CON-TAT T IIl nuovo que-store Pa-squale Erricoall’incontrocon i giorna-listi. A si-nistra i vicequestoriLuisa Fasanoe Nico-la Modarelli[foto Genovese]

.

Le altre notizieASSEMBLEA ISCRITTI

Cisl Fp, pubblico impiegoecco i nodi localin La Cisl Funzione Pubblica in

una assemblea che si è tenutanella sala “Ar rigoni”del Muni-cipio ha posto l’accento sul al-cune tematiche che riguarda-no i dipendenti comunali. Si èdiscusso della progressiva ele-vazione delle prestazioni ora-rie settimanali del personalestabilizzato part-time nel 2009dalle 18 - 24 ore alle 36 ordina-rie; l’accordo prevedeva il rag-giungimento delle 36 ore setti-manali entro entro il 2012. Altritemi affrontati l’inquadramen -to giuridico del personale, i ri-flessi dell’art. 18 sul pubblicoimpiego mentre sulle progres-sioni orizzontali è stata richie-sta l’apertura di un tavolo ne-go ziale.

NOMINATI AL CONGRESSO

Partito Liberale, in trenell’esecutivo nazionalen Tre materani nel Consiglio Na-

zionale del Partito Liberale Ita-liano. Si tratta di FrancescoMassimo Romito, Claudio La-torre e Cosimo Giannotta no-minati nell’oganismo in occa-sione del XXVIII congresso na-zionale del partito.

CONFRONTO CON L’ASSESSORE

Fondazione Sassi e FalcoGrillaio da Mastrosimonen L’assessore regionale all’ag ri-

coltura Rosa Mastrosimone haricevuto gli esponenti dellaFondazione Sassi e del Consor-zio Falco Grillaio. Nel corso delcolloquio sono state illustratele iniziative che i due sodalizi,in collaborazione tra loro, han-no stabilito di realizzarenell’intento di fornire il pro-prio contributo alla valorizza-zione in Italia e all’estero delpatrimonio agroalimentare edenogastronomico della Basili-c at a .

LADRI IN AZIONE È STATO IL VIGILANTE DELL’IMPIANTO A LANCIARE L’ALLARME CHIEDENDO L’INTERVENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE

Sventato furto di pannelli fotovoltaiciAl confine con Gravina. Arrestati in flagranza di reato due cittadini rumeni

allontanarsi dalla zona.Gli operatori della Polizia e dei Cara-

binieri si sono posti prontamente all’in -seguimento riuscendo a bloccare ben pre-sto una delle due vetture, una ChryslerGrand Voyager, a bordo della quale c’eranodue giovani con scarpe e indumenti spor-chi di terra.

I due sono stati identificati - sono cit-tadini rumeni domiciliati nel campo no-madi “C a l d a ro l a ” di Bari - e sottoposti ap e r q u i s i z i o n e.

Nella loro autovettura, sprovvista deisedili posteriori, sono stati rinvenuti e se-questrati strumenti per lo scasso ed ef-frazione: una tronchese, due cacciaviti euna chiave a cricchetto, occultati all’in -terno di un pannello sito nel vano po-steriore. Il gruppo era riuscito a introdursinel campo dopo aver la rete della recin-

l Due cittadini rumeni di 26 e 28 annisono stati arrestati in flagranza di reatoper tentato furto aggravato in concorso dipannelli fotovoltaici.

L’episodio è avvenuto l’altra notte inagro di Matera, a ridosso del confine con ilterritorio di Gravina in Puglia, dove in-siste un grosso impianto fotovoltaico pro-tetto da recinzione metallica.

L’addetto alla sorveglianza, accortosidella presenza di alcune persone sul pe-rimetro della recinzione, ha lanciato l’al -larme chiedendo l’intervento delle forzedell’o rd i n e.

Sul posto sono giunte due volanti dellaPolizia di Stato di Matera e un mezzo deicarabinieri di Gravina.

Al loro arrivo, due autovetture prove-nienti da un lato del campo fotovoltaicosono partite a forte velocità tentando di

zione e creato due varchi di accesso di-stanti tra loro un centinaio di metri circa. Iladri avevano aperto due pozzetti situatiall’interno del recinto per avviare lo smon-taggio dei cavi in rami utilizzati per lamessa a terra della corrente elettrica.

I due giovani sono stati arrestati e con-dotti nella casa circondariale di Matera adisposizione dell’autorità giudiziaria,mentre sono in corso le ricerche per in-dividuare e catturare gli altri tre individuiche sono riusciti a fuggire a bordo dellaseconda vettura.

Il furto pannelli fotovoltaici rappresen-ta una piaga un po’ dovunque in Italia. Iterritori italiani più a sud sono quelli mag-giormente interessati, anche perchè piùvicini ai Paesi del Nord Africa dove larichiesta è alta ed è più difficile rintrac-ciare i ladri e la refurtiva.

NUOVA SFIDADalle zone più calde diCampania e Calabria

ad una provincia sicura

l Il presidente Franco Stella non siarrende allo stato di immobilismo acui norme e vincoli stanno costrin-gendo le amministrazioni e indirizzauna nota ai segretari nazionali dei sin-dacati Cgil, Cisl e Uil. «È ormai bennoto come le enormi difficoltà che in-contriamo come enti locali nell’osser -vanza del Patto di stabilità - ha evi-denziato Stella - stiano producendo ef-fetti di una gravità straordinaria. Nonsolo ci troviamo nell’impossibilità diprogettare e realizzare nuove operepubbliche, ma non riusciamo a prov-vedere a interventi urgenti nel settore,talvolta a garanzia della sicurezza, inparticolare nelle scuole e sulle strade,impedendo anche di corrispondere al-le imprese i compensi dovuti per i la-vori già eseguiti negli anni scorsi. Tale

situazione ha generato, e continua agenerare, enormi difficoltà nell’ammi -nistrare, determinando una crisi pro-fonda in particolare in alcuni settorieconomici, quali l’edilizia e le attività aessa correlate, con il conseguente fal-limento di numerose imprese e il cre-scente aumento della disoccupazione.Nel prendere atto della impossibilità disostenere azioni immediate per con-trastare questi fenomeni ringrazio isegretari nazionali di Cgil, Cisl e Uilper volere promuovere un’azione coor-dinata presso il Governo affinché glienti locali siano sollevati, almeno par-zialmente, da tali insostenibili vincoli,diversamente, non è ipotizzabile alcu-na ripresa economica e alcun miglio-ramento della situazione occupaziona-le nel nostro Paese».

PROVINCIA «TROPPI VINCOLI IMPEDISCONO DI AMMINISTRARE»

Stella scrive ai sindacatisul Patto di stabilità

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 03.04.2012 PAG. 8

Martedì 3 aprile 2012XII I

POTENZA: MUSICA NEL SEGNO DELLA CHITARRA

Al via «Ricerche di stile»n Ha preso il via ieri la seconda edizione di «Ricerche

di stile», manifestazione promossa da «Emiolia mu-sica» associazione musicale del capoluogo Lucanocon la collaborazione di «SotTeatro».La manifesta-zione prevede cinque concerti di chitarra classicacon chitarristi provenienti da tutt' Italia, che pre-sentano gran parte del repertorio chitarristico dialtissimo livello tecnico ed artistico.

TRAMUTOLA: STASERA NELLA BIBLIOTECA COMUNALE

Chiude «Cinema(e)migrante»n Stasera, alle 18, nella biblioteca comunale «Pecci»

di Tramutola chiude la seconda edizione della ras-segna «Cinema (e)migrante»: proiezione del vi-deo-documento «Il sangue verde» di Andrea Segre edel corto del regista lucano Marco Giuseppe Albano«Xie-zie». La rassegna è stata dedicata alla me-moria del monaco francescano padre Damiano Lan-z o n e.

Violenze e donnein scena a teatro«Sempre con me»Maltrattamenti domestici e i loro effettinel lavoro della Compagnia Gommalacca

Stasera, alle 21, presso ilTeatro Stabile di Poten-za, con lo spettacolo«Sempre con me - Lui era

avaro di sé. Io invece già l’ama -vo», giunge al termine la rasse-gna teatrale «Ri-pensamenti», de-dicata al teatro civile. A portarein scena lo spettacolo, sarà laCompagnia Gommalacca Teatro,nata nel 2005 dall’incontro diMimmo Conte e Carlotta Vitale.

Solo due colori in scena, ilbianco e il nero, uno specchio de-formante, una sedia a dondolo,una parrucca rossa, un abito-ar-

matura. Pochioggetti per rac-contare una vi-ta di coppia se-gnata dallaviolenza psico-logica e fisica,una storia perraccontar netante, una don-

na, un uomo e gli oggetti dellaquotidianità trasformati in og-getti di offesa. L’allestimento sce-nico, pensato per trasportare lospettatore in una dimensionesurreale, è il sottofondo di unospettacolo che racconta una fiabarealmente accaduta. Le parole e igesti del quotidiano vivono all’in -terno di una cornice che è casa,lavoro, strada, supermercato manon è fino in fondo nessuno diquesti luoghi.

scritto da Carlotta Vitale dopo treanni di ricerche e studi sul fe-nomeno della violenza domesticaed è liberamente ispirato ad av-venimenti realmente accaduti.«Gommalacca Teatro ha da sem-pre percorso le strade del teatroin ricerca - spiega Mimmo Conte -ma in questo allestimento iniziaa delinearsi un vero e propriostile, caratterizzato dalla presen-za in scena dell’attore che noninterpreta semplicemente un

personaggio ma prende sul palcouna netta posizione su temi so-ciali e politici». «Ri-pensamenti»,la rassegna teatrale dedicata allafigura femminile, è inserita nellastagione teatrale «Teatri in rete2011/12», organizzata da Cose diteatro e musica e dal Comune diPotenza, con il patrocini della Re-gione e del Ministero per i beni ele attività culturali,

Questa particolare sezione del-la Stagione Teatrale di Potenza,

Lo spettacolo, figlio del proget-to «Scegli il rispetto. Non la vio-lenza», vincitore della prima edi-zione del premio Cecilia Salvia,promosso dalla Presidenza dellaGiunta e dalla Commissione re-gionale pari opportunità è stato

LOS P E T TAC O LONelle fotoalcunimomenti dellospettacolo diCarlotta Vitale

.

NUMERI UTILICARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800992292

AMGAS 800887096

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 803500

ACTA 0971-55616

NETTEZZA URBANA 0835-241340

COTRAP 0971-508311

CASAM 0835-335611

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Centralino D.T.S. 055-6505552

FOND. ANTIUSURA0971-51893/0835-314616

Un concerto che parla francese, quello pro-posto al Conservatorio «Gesualdo da Ve-nosa» di Potenza nell’ambito della stagio-ne concertistica promossa da Ateneo Mu-

sica Basilicata. Col progetto «Suona Francese» è statomesso in scena lo spettacolo «Il ballarino - Bande deviolon, branle e saltarello - Récréation musicale de laRenaissance» con Jerôme van Waerbeke (violino),Sandrine Dupe (violino), Josephe Cottet (violino),Julien Hainsworth (violoncello). Il Ballarino nascenel 2009 per volere della Compagnie Outre Mesure,una «bande de Violon», una sorta di Quartetto d’a rch irinascimentale destinato alla danza e al divertimen-to. Un repertorio che si nutre della contaminazionedegli stili italiano e francese.

Ed è proprio questo momento di scambio che co-stituisce il valore aggiunto di questa iniziativa che,non casualmente, è stata promossa dall’A m b a s c i at adi Francia, dal Ministero per i beni culturali e dalla

Fondazione NuoviMecenati (6 partner,presidente Luigi Gui-dobono Cavalchini).Sophie Garbi, rap-presentante dellaFondazione, spiega ilvalore di questo pro-getto che parte dalconcetto fondamen-tale della «cultura co-me valore». «Stiamocostruendo iniziative

di interscambio tra Francia e Italia su tutte le arti -spiega Sophie Garbi. - Non solo la musica, comeabbiamo potuto vedere in questo magnifico concertodi Potenza. Iniziative della Fondazione Nuovi Me-cenati riguardano anche teatro, cinema e altri lin-guaggi artistici». Un altro elemento innovativo sot-tolineato da Sophie Garbi è la volontà di «non li-mitarsi a promuovere l’interscambio culturale traFrancia e Italia soltanto ai grandi centri metropo-litani. Non si è pensato solo a Roma e a Milano. Si èvoluto lasciare il segno anche in diversi centri minorid’Italia». Con lungimiranza e conoscenza. Probabil-mente anche in Francia si sa del contributo che unarealtà periferica, può offrire alla musica. Una storiacome quella che porta il nome del musicista Gesualdoda Venosa, che visse e creò tra la fine del 1500 e gli inizidel 1600, per esempio. Artista che eccelse nella mu-sica polifonica e fu compositore di madrigali e dimusica sacra. [mi.sa.]

La storia di una coppiasegnata nel racconto

di Carlotta Vitalee Mimmo Conte

P OT E N Z APOLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0971-310310FARMACIE APERTE DI NOTTEMALVACCARO via Danzi, 29BENZINA 24 OREAGIP raccordo aut.Q8 raccordo aut.

MELFIPOLIZIA MUNICIPALE 0972-251308PRONTO SOCCORSO 0972-773111GUARDIA MEDICA 0972-2387 91FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMANCUSI via A. MoroBENZINA 24 OREAGIP largo StazioneIP S.S. 93ESSO via A. Moro

RIONEROPOLIZIA MUNICIPALE 0972-729249OSPEDALE 0972-726111GUARDIA MEDICA 0972-721214FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERVONE via Fortunato, 4PAPA via N. Sauro, 75BENZINA 24 OREAPI via Potenza

VENOSAPOLIZIA MUNICIPALE 0972-31010PRONTO SOCCORSO 0972-39210GUARDIA MEDICA 0972-39270BENZINA 24 OREAPI via Roma

L AV E L LOPOLIZIA MUNICIPALE 0972-83577PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0972-39130FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDE MARTINO corso G. FortunatoBENZINA 24 OREERG via VerdiESSO via Roma

L AG O N E G R OPOLIZIA MUNICIPALE 0973-41330PRONTO SOCCORSO 0973-48111GUARDIA MEDICA 0973-48855FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEORLANDO piazza Trieste, 11BENZINA 24 OREAGIP Ss 585

L AU R I APOLIZIA MUNICIPALE 0973-627229PRONTO SOCCORSO 0973-621111GUARDIA MEDICA 0973-628281FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPITTELLA largo Plebiscito, 62BENZINA 24 OREAGIP piazza Miraglia, via San PietroCATANIA via Fontana Inferiore

SENISEPOLIZIA MUNICIPALE 0973-686294PRONTO SOCCORSO 0973-62111GUARDIA MEDICA 0973-584718FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMELE corso Vittorio Emanuele, 113BENZINA 24 OREAGIP Statale Sinnica uscita Senise

VILLA D'AGRIPOLIZIA MUNICIPALE 0975-69033PRONTO SOCCORSO 0975-312111GUARDIA MEDICA 0975-312280FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECAIAZZA via V. Emanuele, 9 (Viggiano)BENZINA 24 OREAGIP via NazionaleIES via Nazionale

M AT E R APOLIZIA MUNICIPALE 0835-2671

PRONTO SOCCORSO 0835-253212

GUARDIA MEDICA 0835-262260

SERVIZIO TAXI 380-507.38.55 /340-527.74.10 - 333-268.51.73 - 327-988.87.34 -0835-26.12.99 (24 h su 24 h)

FARMACIE APERTE DI NOTTEPASSARELLI via Beccherie, 100BENZINA 24 OREACI IP viale delle Nazioni UniteAGIP via Dante, via LucanaAPI statale 99 per AltamuraERG via La ZazzeraESSO via Dante, via LucanaIP via La MartellaQ8 via Annunziatella, via Nazionale

B E R N A L DAGUARDIA MEDICA 0835-745574

POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242

POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERROTTI corso Umberto I, 162

FERRANDINAPOLIZIA MUNICIPALE 0835-756232GUARDIA MEDICA 0835-556293FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEIMPERATORE via Santa Lucia, 1BENZINA 24 OREQ8 via Olmi

M O N T E S C AG L I O S OPOLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECOMUNALE corso Repubblica, 1

PISTICCIPOLIZIA MUNICIPALE 0835-581014PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525GUARDIA MEDICA 0835-443200FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEGALANTE piazza Umberto I, 14

POLICOROPOLIZIA MUNICIPALE 0835-980876PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171GUARDIA MEDICA 0835-986455FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEFORTUNATO via Siris, 54

rimane una proposta unica nelsuo genere per l’originalità e laforza dei messaggi regalati daglispettacoli, approfonditi di voltain volta in un momento di rifles-sione, alla presenza degli attori,dei registi, dei relatori ospiti e dalpubblico presente in sala. Lo spet-tacolo «Sempre con me» sarà pre-ceduto, alle ore 18 presso il ridottodel Teatro F. Stabile, dall’incon -tro-dibattito sulla violenza sulledonne; previsti gli interventi diAntonietta Botta, presidente del-la “Commissione Regionale PariOppor tunità”, Cinzia Marrocco-li, presidente dell’associazione«Telefono Donna», MariangelaTolve de «La Luna Al Guinza-glio», l’autrice e interprete di«Sempre con me» Carlotta VItalee il regista dello spettacolo Mim-mo Conte. Farà gli onori di Casa ildirettore di «Cose di teatro e mu-sica» Dino Quaratino. Nel foyerdel teatro, inoltre, sarà possibilevisitare la mostra «Viola», curatadall’Associazione «La luna alguinzaglio« e dedicata all’usodell’oggetto domestico all’inter -no di situazioni violente.

CONCERTI ATENEO MUSICA BASILICATA

Di scena «Suona Francese»per l’interscambioculturale fra culture vicinenel segno della musica

Il concerto dell’Amb [Bianchi]

Page 9: Le nuove missioni del Pov - Basilicata€¦ · Pov nel corso del 2011. Il quadro Una spesa complessiva di circa 147 milioni di euro pari quasi al 42 per cento della dotazione nanzia

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 03.04.2012 PAG. 9

Martedì 3 aprile 2012 23

Dopo soli due mesi, la giunta modifica il provvedimento: «Abbiamo ascoltato le sollecitazioni»

Ztl, finisce la chiusura H24Fasce orarie, parcheggio a 2 euro, sabato e domenica accesso libero alle autoANCHE se da Palazzo di città ripetonoche ilprovvedimento nonè statostravol-to, in realtà della Ztl attivata poco meno didue mesi fa non è rimasto molto. Fasceorarie al posto dell'intera giornata dichiusura del centro (libero accesso 6-8.30, 13.30-15.30, 18.30-1.00 lungo ipercorsi che cominciano alle telecameredi viaCarlo Bo,di viaDue Torrie viaSca-farelli). Sabato e domenica quasi comple-tamente aperti al transito delle auto. Infi-ne, regole più semplici per il parcheggiodei residenti.

La Ztl attivata a gennaio non ha rettoalla mobilitazione e alle critiche di resi-denti, commercianti, amministratoricontrari. Lo ammette persino Palazzo dicittà nella nota con cui annuncia che dasabato ci saranno nuove regole da rispet-tare. «Queste modifiche rispondono a va-lutazioni, considerazioni e analisi delconfronto con i vari soggetti interessati,maturate dopo il primo avvio dello stessoprovvedimento».Inaltre parole, laZtlneesce parecchio ammorbidita, nè - facileprevederlo - accontenterà tutti. Neanchequesta volta.

Subito dopo l’approvazione della deli-beradigiuntache modifica laZtl, ierise-ra, i Popolari uniti ricordavano i punti sucui si erano spesi fino a quel momento.«Con le modifiche - ha detto il segretariocittadino del partito, Luigi Scaglione -andiamo verso unasperimentazione piùrazionale». Di più, l'amministrazionepuò vantare di aver garantito, diceva,ascolto e partecipazione. «Come non sicondividono posizioni di principio frutto

di preconcette visio-nidel sistemadimo-bilità di una città,non si condividonole rigidità di cui siaccusava l'ammini-strazione comunaleche oggi dàun buonesempio di dialogo».E se Scaglione si ap-pella al completa-mento dei parcheg-gi lungo la Fondo-valle di Santa Lucia(per un più comodo

accesso al centro attraverso il ponte at-trezzato), il capogruppo del Pd, Giam-poalo Carretta ricorda che «anche questadelibera di modifica, però, sarà provviso-ria». I cambiamenti alla Ztl saranno spe-rimentati durante tutta la stagione esti-va, «fino ad arrivare ad un provvedimen-to definitivo solamentenel prossimo au-tunno». Dopo l’estate pare che il perime-tro della Ztl potrebbe persino essere am-pliato, fino a includere viadelPopolo e lazona della torre Guevara.

Per adesso, il sindaco ribadisce che al-menosu unpaio dipuntinon torneràin-dietro: non lo farà sulle aree pedonali, co-mepiazzaMatteotti, nèperlargoDuomoo San Michele che resteranno aree assog-gettate a una Ztl h24, con permesso di ac-cesso ai soli residenti.

Cambia anche il parcheggio internoalla Ztl: i residenti e gli autorizzati nondovranno più rispettare le sotto-zone(ben cinque) in cui era stata divisa la Ztl, aseconda del numero civico di residenza.All’interno del perimetro della Ztl, gli au-tomobilisti dotati di tagliandino potran-no sostare senza limitazioni.

Nelleore diaccessoliberoal centro, in-vece, chi non è autorizzato alla sosta nellaZtl, dovrà abituarsi a pagare i ticket per lestrisce blu 2 euro all'ora. Al momento - al-meno economicamente- sembrapiù con-veniente scegliere uno dei parcheggimultipiano vicini alle sale mobili, e poiraggiungere piazza Prefettura.

«Consideriamo assolutamente positi-va – ha detto l’assessore alla Mobilità,Giuseppe Ginefra - questa prima fase diavvio. Abbiamo potuto verificare che lamigliore fruizione pedonale del centrohaconsentito unamigliore qualitàdellavita, una maggiore consapevolezza dellospazio, percepito, finalmente, come luo-go della memoria storica, luogo di una al-ta qualità dell’offerta culturale e com-merciale nonché luogo di residenza».

IN MAGGIORANZA

L’Api: «Basta prevaricazione di sindaco e partiti, non siamo minori»

Dietr ofr ontdopole protesteSi cominciail 7 aprile

PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

DI Ztl avevano discusso anchenell’assemblea cittadinadell’Api. Gli iscritti di Alleanzaper l’Italia, coordinati nel dibat-tito da Luigi e dal consigliere re-gionale Alessandro Singetta, sierano confrontati su «problemiprioritari per rilanciare la quali-tà dei servizi» nel centro comenel resto della città. Certo, il pun-to è arrivare ai temi del dibattitochiarendo, però, «il rapporto e lacollaborazione con gli altri par-titi della maggioranza».

Rispetto ai contenuti, i consi-

glieri comunali Emilio Libutti eFilippo Gesualdi hanno rimar-cato la necessità che «l'ammini-strazione proceda a rilanciare ilruolo del centro storico». Aveva-no suggerito l’entrata in vigoredi fasce orarie. «Bisogna attuareuna reale politica di interventiper dare al centro antico dellacittà funzioni e servizi adeguati,considerando la Ztl un tassellodel processo ma non la soluzionedi tutti i problemi di decentra-mento in periferia di uffici e diesercizi commerciali». Peccato,

allora, che «il sindaco, come pur-troppo accade normalmente, ab-bia pensato bene di evitare l’in -formazione a tutte le forze politi-che che sostengono questa am-ministrazione». Il disagio è pre-sto raccontato: «assistiamo auna costante prevaricazione neirapporti politici - è emersonell’assemblea - da parte del sin-daco e di alcuni partiti della coa-lizione nei confronti delle altreforze politiche ritenute erronea-mente “minori”». Per questochiedono di «arrivare a un defi-

nitivo chiarimento per ricono-scere il giusto ruolo all’Api intermini di partecipazione allescelte e di rispetto delle rappre-sentanze istituzionali».

Più in generale è stato chiestoun approfondimento su alcunepiccole e grandi emergenze delcapoluogo, dallo smaltimentodei rifiuti all’assenza di un pianorazionalee integratodellamobi-lità e del traffico. «Soprattutto «èassente una politica attiva di in-tervento per le fasce sociali piùdeboli e per i giovani».

La novità più importanteriguarda il finesettimana. Ilsabato il transito sarà liberodalle 13.30 alle 01.00 delgiorno successivo; ladomenica il transito saràlibero dalle 06.00 alle 01.00del giorno successivo

Restano aree pedonali viaOrazio Petruccelli e la zonacompresa tra piazza Matteottie corso XVIII AgostoOff-limits per tutti ma nonper i residenti, largo Duomo,piazza Pignatari, largo SanMichele fino a Santa Lucia

Tra via Due Torri e via IVNovembre (lungo la stradacontrollata dalle telecamere) iltransito sarà libero dal lunedìal venerdì:dalle 6.00 alle 8.30dalle 13.30 alle 15.30dalle 18.30 alle 01.00 08:30

Non ci saranno più lesottozone: gli autorizzatipotranno parcheggiare in tuttoil perimetro della ZtlLa tariffa oraria per ilparcheggio dei non residentiall’interno dell’area Ztl saràpari a 2 euro all’ora

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 03.04.2012 PAG. 10

26 Martedì 3 aprile 2012

IN VIA PRETORIA E IN ALCUNI LOCALI

Protesta degli ex dipendenti dell’inceneritore in mobilità fino a luglio

In catene per il lavoroAssunti nel 2007, ma la struttura non è mai entrata in funzione

Summa segnala il pericolo

Sp 30, ancoraun incidente

Cinque concerti di alto livello tecnico

“Ricerche di stile”La chitarra protagonistaHA preso la seconda edizione di “Ricer -che di stile”, manifestazione promossada “Emiolia musica” associazione mu-sicale del capoluogo Lucano con la col-laborazione di “SotTeatro”, sede dellauna compagnia teatrale “Abito in Sce-na”. La manifestazione nasce da un’ideadiGianfranco Summaedel maestroFa-bio Fasano. Prevede cinque concerti dichitarra classica con chitarristi prove-nienti da tutt' Italia, che presentatogran parte del repertorio chitarristicodi altissimo livello tecnico ed artistico.“Ricerche di Stile” nasce per ridare lu-stroaquesto magnificostrumentoe in-traprendere un progetto divulgativo.

QUELL’INCENERITOREnon è mai partito: ha rap-presentato solo un’enormespesa (finora inutile) per lacollettività e ha anche crea-to disoccupazione. Sono inquattro i lavoratori dell’exinceneritore che da ieri so-no incatenati davanti allaPrefettura di Potenza.

«Siamo alla disperazione- hanno scritto su un cartel-lo - vogliamo lavoro».

Quattro persone assuntepresso quell’inceneritoredi San Luca Branca, ma cheoggi sono in mobilità in de-roga, ammortizzatore so-ciale che, tra l’altro, scadrànel prossimo giugno, fa-cendoli piombare nel nul-la.

Per questo motivo i quat-tro uomini si sono incate-nati in piazza Mario Paga-no: l’obiettivo è quello dichiedere «un incontro ur-gente con le istituzioni» e«la soluzione di questa ver-tenza, che dura da anni eche ci sta portando – hannodetto - alla fame e ai debiti».

I quattro lavoratori han-no spiegato di «essere statiassunti con un contratto atempo indeterminato, nel2007 e di aver lavorato perun paio di anni nell’incene -ritore: poi la struttura è sta-ta chiusa, senza mai essereentrata davvero in funzio-ne, ed è cominciato il perio-do di disoccupazione» peruna ventina di dipendenti.

LA strada provinciale 30 èsempre più pericolosa. An-cora una volta, infatti, è sta-ta sfiorata, con l’ennesimoincidente che, per fortuna,non ha avuto gravi conse-guenze. L’incidente, verifi-catosi nei pressi di contradaCanaletto, è avvenuto sabatoscorso e il consigliere comu-nale dei Dec, Rocco Summa,lo rende noto per sollevare,per l’ennesima volta, il pro-blema della pericolositàdell’arteria viaria.

La strada collega, tra l'al-tro le contrade di Canaletto,Capoiazzo, Lagatone, Giu-liano e Torretta, tra loro e ad

Avigliano.«Già nel settembre dello

scorso anno - ha sottolineatoSumma - una Alfa Romeo,che viaggiava in direzione diAvigliano, finì in una abita-zione dopo un volo di oltre 50metri. Fortunatamente sol-tanto qualche ferita per l'uo-mo che era alla guida del-l'auto».

A questo punto dice Sum-ma è necessario «rivedere lostato attuale del manto stra-dale che risulta essere fati-scente, ripristinare la se-gnaletica orizzontale e verti-cale e, istituire bande rumo-rose per i tanti automobili-sti, motociclisti e anche pe-doni che ogni giorno transi-tano su questa strada. Nu-merosi sono gli avvallamen-ti che si registrano, anoma-lie che spesso provocano laperdita del controllo del vei-colo. La strada in questionenon solo è un arteria di colle-gamento principale per co-loro che raggiungono la cit-tà ogni giorno, ma è anche difondamentale importanzaper coloro che abitano nellecontrade. Un intervento piùmassiccio delle forze dell’or -dine - conclude Summa - ga-rantirebbe, quindi, maggio-re sicurezza per tutti».

Del resto i residenti dellacontrada più e più volte han-no segnalato il problema,anche perché temono perl’incolumità dei figli chepossono trovarsi per strada.

A sinistra alcuni ragazzi dell’associazione Portatori del santo. Accanto il sindaco e Antonella Pellettieri (Mattiacci)

Si abbassa i pantaloni davanti alle ragazze

Gli operai incatenati (Foto Mattiacci)

QUELLO che i Portatori delsanto vogliono è un ricono-scimento. Da 15 anni lavora-no per la loro Cantina, quellache per tre giorni fa ballarein piazza migliaia di perso-ne. Da 15 anni organizzanoun pranzo che nell’ultimoanno ha portato in centrocirca cinquemila persone.Da 15 anni, volontariamen-te, hanno rivitalizzato unafesta che, ormai, era stata ab-bandonata dai potentini. «Enonsicreda -haribadito ieriAlessandro Galella, nel se-condo incontro tra ammini-strazione, Comitato scienti-fico e associazioni - che non cisia dietro del lavoro. Ci sono80 persone che lavorano perl’organizzazione di questieventi dal gennaio scorso».

Quello di ieri è stato il pri-mo incontro dopo il durissi-mo “botta e risposta”causatodalla decisione di far partirei lavoriper laristrutturazio-ne di piazza Prefettura. Unadecisione che - secondo i Por-tatori - era un ulterioresmacco al loro lavoro. «Nes-suno - ha ribadito Galella - si èpreoccupato di comunicareufficialmente l’avvio dei la-vori. Quello che forse non ca-pite è che noi ci basiamosull’autofinanziamento:quindi dovremmo anche sa-pere quali sono gli spazi a no-stra disposizione per saperequante persone potremocoinvolgere o anche per losponsor».

Ma il sindaco Santarsierononci staapassare perquel-lo che vuole rovinare la festa.«Siamo in un’unicabarca ra-gazzi, la Parata dei turchi èdi tutti, anche del sindaco.Contro di me sono state dettecose inaccettabili. E perché?Perchè voglio risistemarepiazza Prefettura, che è unpezzo importante della no-

stra storia. Cosa avrei dovu-to fare, far perdere soldi eu-ropei e lasciare la piazzanel-le condizioni in cui è? Questadecisione è indipendentedalla nostra volontà. Pur-troppo speravamo di fareprima, mala dittaha tardatocinque mesi nella consegnadella necessaria documenta-

zione. E ora non si poteva piùaspettare».

Tra l’altro - secondo il sin-daco - non è questo il proble-ma principale. Il vero nodo ènelle risorse che, ovviamen-te, non ci sono. Al momento,infatti, non c’è alcuna risor-sa da destinare alla storicaParata. «Abbiamo avviato

una lotteria - ha spiegato ilsindaco - ma non c’è alcunacertezza sul budget a dispo-sizione. Abbiamo fatto unarichiesta di sostegno alla Re-gione, ma per il momentonon c’è nulla. Partiamo in-tanto con l’organizzazione,le risorse poi vedremo, cistiamo attivando su questo

fronte, ma come sapete tuttiil momento è assai difficile».

E’ per questo che la parolad’ordine del sindaco è “colla -borazione”. La festa è di tutti,dei cittadini, degli ammini-stratori e dei tanti, tantissi-mi volontari che ogni anno sidanno da fare moltissimoperchè tutto funzioni. «Met-

tiamo una pietrasopra a tut-te lepolemiche -dice ilsinda-co - e andiamo avanti. Quitutti lavoriamo gratis, nes-suno paga le nottate chespesso facciamo. E quindi oimpariamo a rispettarci tut-ti e a collaborare o non andia-mo da nessuna parte. Sullacomunicazione dei lavori inpiazza, poi, è stata tempesti-va. Nell’incontro del 2 marzosi era giàparlato della possi-bilità che la piazza venissechiusa per lavori. E aquell’incontro i vostri rap-presentanti c’erano». E tan-to per essere preciso, il sin-daco ricorda come sia statolui a concedere alla Cantinadei portatori piazza Prefet-tura- «nonostantemoltinonfossero d’accordo» - e comesiastato luiariportare laPa-rata in centro. «Ora dobbia-mo decidere dove spostare ilpranzo, muoviamoci insie-me, mettiamoci in una con-dizione di collaborazione re-ciproca».

I Portatori riconosconoma non ci stanno. Non cistanno adessere consideratii ragazzini che, nonostante illavoro, l’impegno e gli ottimirisultatiportati acasa,devo-no essere considerati sem-pre l’ultima ruota del carro.E soprattutto non voglionospostare il loro pranzo da5.000 presenze in periferia.«Per noi è fondamentale ilcentro storico, vogliamo farconoscere ai tantissimi visi-tatori che arrivano il megliodella nostra città». La propo-sta? Piazza del Sedile. Il sin-daco li ascolta, ma la propo-sta non lo convince affatto.Sarebbe impossibile garan-tire tutte le altre iniziative.Quindi? «Rivediamoci neiprossimi giorni e decidere-mo».

Antonella Giacummo

UN ESIBIZIONISTA o un maniaco?Chissà, quello che è certo è che nellaserata di domenica, un uomo si è di-vertito a mostrare i suoi attributi aicittadini del centro storico. Una tro-vata pubblicitaria per far tornare lagente nel salotto buono?

A quanto sembra no, anzi l’uomoavrebbe infastidito alcune ragazzi-ne in giro per via Pretoria. E non so-lo. Evidentemente convinto di avermolto da mostrare, l’uomo non si è li-mitato a girare per strada abbassan-

dosi i pantaloni ogni qual volta in-contrava una donna, ma si è fatto an-che il giro dei locali. E, a quanto sem-bra, in uno dei locali più noti del cen-tro storico si è poi fermato. Approfit-tando del fatto che c’erano diverseragazze, infatti, si è denudato e hainiziato a toccarsi. A quel punto so-no intervenuti alcuni uomini chel’hanno preso “in consegna” e allon-tanato dal locale. Quello che è acca-duto dopo non è molto chiaro. Stan-do ad alcune voci sarebbero stati

chiamati i carabinieri, ma al mo-mento poco si sa. Nonostante man-chino conferme ufficiali da partedelle forze dell’ordine, la notizia hafatto il giro della città. Non si trattacertamente di una bufala - anche se ilprimo aprile è appena passato - mapiù semplicemente è possibile chenon sia stato effettuato alcun arre-sto. E, di conseguenza, nonostantein molti abbiano assistito alla scena,alla fine nessun fermo è stato effet-tuato.

I Portatori del Santo chiedono un concreto riconoscimento: «Siamo noi a portare la gente»

«A Cesare quel che è di Cesare»La proposta: il pranzo in piazza Sedile. Ma il sindaco non è convinto

Potenza

La mobilità in deroga do-vrebbe terminare a giugno,«e la situazione ora è dram-matica - hanno concluso - enoi non ci muoveremo daqui fino a quando non saràrisolta».

Il sindaco Santarsiero,informato della protestadei lavoratori, ha sentitosulla questione anche ilprefetto Antonio Nunzian-te. Ha quindi assicuratoche incontrerà gli ex dipen-denti dell’inceneritore su-bito dopo Pasqua. Per il mo-mento, quindi, la protestadei quattro uomini conti-nuerà.

Si è parlato del Polo ospedaliero

Il sindaco Santarsieroincontra Maruggi

IL sindaco di Potenza, Vito Santarsieroha ricevuto il nuovo direttore generaledell’Azienda ospedaliera regionale SanCarlo di Potenza, Giampiero Maruggi.Nel corso dell’incontro Santarsiero eMaruggi sono entrati nel merito di que-stioni che riguardano le relazioni traComune e Azienda ospedaliera per la si-stemazione delle varie aree e la migliorelogistica dell’intera zona che riguardail San Carlo. «Dopo aver realizzato ilgrande svincolo del Nodo ospedaliero –ha detto Santarsiero - stiamo lavorandosull’asse metropolitano che prevede iltratto metropolitano delle Fal con arri-vo al San Carlo».

Filatelia: inaugurata una mostra

L’associazione “Morra”festeggia 25 anni

L’ASSOCIAZIONE filatelica culturale“Isabella Morra”di Potenza festeggia ven-ticinque anni di vita associativa. Numero-si gli eventi che hanno animato il sodaliziopresiedutodaUmberto Savoia.Nellasededell’Associazione si è tenuta una cerimo-nia celebrativa con l’inaugurazione dellamostra fotografica “25 anni di filatelia inBasilicata”. Un’esposizione che ripercor-re il lungo cammino dell’associazione,con le tante personalità che si sono avvi-cendate, con le attività realizzate in colla-borazione con le scuole, con i convegni distudi che hanno visto la partecipazione discrittori e personaggi del mondo accade-mico e istituzionale.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 03.04.2012 PAG. 11

Martedì 3 aprile 2012

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Pisticci Sostituirebbe l’Agenzia delle Entrate. Vertice del sindaco con il generale Cipolletta

Nuova sede per i carabinieriIn fase di valutazione il trasferimento della caserma in piazza Plebiscito

L’edificio individuato come sede della Compagnia dei carabinieri

Pisticci Dieci persone denunciate

Ladri nel mirinodei militati dell’Ar ma

Miglionico Le sale del Malconsiglio hanno fatto da scenario all’evento

La Passione rivive nel castelloGrande curiosità di cittadini e turisti per la rappresentazione

MIGLIONICO - La Passioneha rapito Miglionico. Per lecentinaia e centinaia di mi-glionichesi e turisti, per pae-sani e visitatori la Passioneideata e organizzata dallaPro loco ha creato un'am-biente di curiosità e forte at-tenzione.

Tanto che, sin dalle 20 cir-ca, ovvero l'orario d'iniziodella rappresentazione, tan-ta gente affollava la ChiesaMadre, punto dove è stataambientata l'Ultima Cena;ma già dalla preparazionedell'evento, decine di curiosiavevano oltrepassato il can-cello del Castello del Malcon-siglio per sbirciarei prepara-tivi.

Un momento di comunità esocialità che,oltre ovviamen-te a coinvolgere il pubblico,ha messo insieme una qua-rantina di persone fra figu-ranti, sarte, organizzatori avario titolo della manifesta-zione. Perché, nonostanteforse non sia sembrato, moltebraccia e tante menti sonostate necessarie per realizza-re un appuntamento che hatenuto molti a bocca aperta.Tutto, in realtà, è cominciato

e finito presso gli spazi ma-gnifici dell'antico bastione,che ospitò la Congiura dei Ba-roni, momento storico chetra l'altro d'estate viene fattorivivere dal Comune di Mi-glionico. Nella stanze del ma-niero, infatti, sono state ac-colte stata sia la vestizioned'attrice e attori amatoriali,sia l'agitazione e la concen-

trazione utile per entrare nel-laparte. Dove,peraggiunge-re una bella nota, le tante vo-lontarie della Pro loco di Mi-glionico hanno garantitomassima attenzione e, so-prattutto, curaperfetta nellapreparazione di tagli e lavoriper itessuti chehanno coper-to chi ha dovuto sfidare il ven-ticello pungente pur di rap-

presentare i quadri della Pas-sione immaginata per il pae-se delPolittico dipintodal Ci-ma da Conegliano. Quindisia i soldati romani che Gesùcon i suoi apostoli e il popolohanno lasciato il Castello perraggiungere il piazzale anti-stante la chiesa di Santa Ma-ria Maggiore. In tempidiver-si, chiaramente. In quanto isoldati avevano il mandatod'arrivare a nascondersi inpunto diverso dal resto dellacompagnia. Quindi, la piaz-zetta ha potuto accogliere lascena del tradimento di Giu-da che s'allacciava perfetta-mente al banchetto della con-fessione di Cristo. Poi, ancorain recitazione sostenuta dallevoci narranti e dagli sguardipuntigliosi della regista, inpiazzaPopolo èstatoricreatoil passaggio importante dellameditazione nel Getsemani edella cattura di Gesù Cristo.Poco più avanti, a seguire, ilprocesso religioso. Dove i sa-cerdoti processavano per laprima volta il maestro popo-lare. L'ultima location è stataquindi riprodotta al Malcon-siglio. Colgiudizio diPilato einfine flagellazione. Fino alcompimento della crocifis-sione chesvettava sulCastel-lo. Le musiche avevano ilcompito d'aggiungere possi-bilità di meditazione. Che so-prattutto i credenti hannopotuto raccogliere.

[email protected]

Il castello di Pomarico

L’antico manierosi è acceso di falò

POMARICO - AncheSan Giuseppe ha fattorivivere il Castel-lo. Nei giorni scorsi, il falò di San Giuseppe a Pomarico è statal'ottima scusa per riportare la popolazione nella piazza piùaccogliente del rione Castello. Il falò, infatti, voluto da Pro lo-co, Avis e Pomarenduro è stato governato a qualche passodella storica e antica chiesa deiMorti di via Purgatorio, dovecentinaiad'anniaddietro sorgeva lacattedralepomaricanepoi andata in rovine. «Senza dimenticare -ha detto durante laserata,fra lealtrecose,Michele Colasurdoinrappresentan-zadellaPro loco“Mattei”- chealCastelloè statoattivopersi-no il primo ospedale di Pomarico». Tradizioni, degustazionie tanta musicaassicuratadaglioramai immancabiliTuppaTuppa hanno tenuto insieme un centinao almeno di personeche hanno approfittato del momento per rivedere gli spazidella zona storica del paese. La Pro loco prosegue nel suo per-corso. Le altre associazioni attive del territorio fanno rete.

nu.fe.

I figuranti protagonisti dellaPassione di Cristo portata inscena nel castello diMiglionico e seguita dadecine di spettatori

PISTICCI - L'idea di spostare lasede della Compagnia dei carabi-nieri di Pisticci in piazza Plebi-scito, diventa un percorso conbuone possibilità di riuscita.

Ne dà notizia il sindaco, Vito DiTrani, che la scorsa settimana,assieme a tecnici del Comune, haincontrato il Generale di BrigataMauro Cipolletta, comandantedella Legione dei carabinieri Ba-silicata, accompagnato dal co-mandante della Compagnia diPisticci.

Tema di discussione l'esigen-za di individuare una nuovastruttura da adibire a Casermadell'Arma a Pisticci centro, datala conclamata inadeguatezzadello stabile di via Vespucc, cheda molti anni ospita i carabinie-ri.

Il trasferimento, pertanto, ri-sulta non rinviabile, così comediventa prioritaria la tempisticacon la quale individuare unanuova soluzione che permetta dimantenere nel territorio questopresidio storico e di fondamenta-le importanza per la sicurezza.

Di Trani ha, pertanto, prospet-tato un nuova soluzione logisti-ca, mettendo a disposizione del-l'Arma lo stabile di piazza Plebi-scito, attuale sede dell'Agenziadelle Entrate che, a sua volta, tro-verebbe collocazione presso ilterzo piano della futura sede delTribunale, in via Cantisano. A ta-le scopo, nei giorni precedenti,Di Trani e l'assessore MicheleTaranto, «hanno incontrato -co-me si legge in una nota di palazzoGiannantonio- i vertici regionalidell'Agenzia delle Entrate, aiquali è stata illustrata la soluzio-ne descritta, che è stata accoltafavorevolmente. Il deciso impe-

gno del sindaco -si spiega- è voltoa scongiurare una delocalizza-zione dal territorio comunale,della Compagnia carabinieri, oun declassamento da Compa-gnia a Tenenza; entità, questache sarebbe istituita per la primavolta in Basilicata.

La Compagnia -è stato fattopresente- si fonde con la storiadella nostra comunità, è un ele-mento caratterizzante del terri-torio, un'istituzione di riferi-mento per i pisticcesi e presenzaindispensabile per la sicurezzadel terzo Comune della Basilica-ta, per numero di abitanti, e tra ipiù grandi della Nazione, perestensione, perciò, il sindaco si èdichiarato disponibile ad ogni ti-po di intervento compreso l'im-

pegno dell'Amministrazione aprovvedere, con propri fondi, ainecessari lavori di adeguamentodel palazzo di piazza Plebiscito».

Il Generale Cipollettaha accol-to favorevolmente le propostedel sindaco, che adesso sarannoapprofondite in un incontro ul-teriore previsto per il prossimo 5aprile.

In quella sede si proseguirànella definizione di questo nuo-vo percorso in termini di dettaglied impegni, nella consapevolez-za che sarà importante indivi-duare un crono programma diriferimento per dare definitivaconcretezza alla soluzione di unproblema noto ed annoso.

Roberto D’[email protected]

PISTICCI - I carabinieri delle Sta-zioni di Pisticci e Marconia, in col-laborazione con il Nucleo operati-vo e Radiomobile della Compa-gnia, a conclusione di attività inve-stigative che si è protratta per alcu-ni mesi, hanno se-gnalato alla magi-stratura di Materadieci persone.

Labanda eracom-posta da tre giovani,di cui due originarie residenti nella pro-vincia di Taranto el'altro originario diNapoli, che nell'e-state scorsasi eranoresi responsabili dipiù furti sul litoraledi Lido 48.

E' stato accertatoil furto di un'auto-vettura di grossa ci-lindrata e numerosifurti su autovettu-re, dove i malfattorihanno asportatocellulari e denaro la-sciati incustoditi sui mezzi.

Sempre in Marconia, a seguito dicontrollo della circolazione stra-dale, sono state denunciate duepersone per guida in stato di eb-brezza alcolica, rilevato con utiliz-zo di etilometro, un'altra per guida

in stato di alterazione psico-fisicaper assunzione di sostanza stupe-facente, accertato da sanitari del-l'ospedale di Tinchi. Dagli esami èrisultato positivo agli oppiacei. Inultimo un giovane per guida senza

patente. I veicoli so-no stati sottoposti afermo amministra-tivo.

A Pisticci sonostate denunciatedue persone perchéritenuti responsabi-li del reato di ricetta-zione, in quanto so-no stati trovati inpossesso di un tele-fonino cellulare ru-bato sempre a Pistic-ci, e custodito suun'autovettura. Ladenuncia di furtodel telefonino e leimmediate indaginiintraprese dai cara-binieri hanno per-messo di individua-re gli autori ed il

conseguente rinvenimento dellarefurtiva asportata che, conte-stualmente, è stata consegnata al-l'avente diritto. In ultimo denun-ciataunadonna perminacceemo-lestie telefoniche.

[email protected]

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 03.04.2012 PAG. 12

ECONOMIA E LAVORO

Nel mese di marzo appena una decina di giorni di lavoro effettivo. E nei piazzali restano migliaia le auto ferme

Fiat-Sata, finito il lungo stopDomani la ripresa produttiva a Melfi dopo la cassa integrazione e lo sciopero delle bisarche

Quadro preoccupante per la Basilicata. Simonetti: piano straordinario

Calano gli occupati: è allarme rosso tasso di disoccupazione al 12,5%

POTENZA- I dati del-l’Istat, sulla situazioneoccupazionale in Italia, fo-tografano parzialmente lacaduta dei livelli occupa-zionali. Il tasso di disoc-cupazione e’ passato dal8,7% del 2010 al 9,3 attua-le. In Basilicata il tasso didisoccupazione e’ al 12,5%. Gli occupati totali so-no passati da 187mila del2010 agli attuali 185mi-la mentre i disoccupati sa-rebbero rimasti 26mila.Gli occupati in agricoltu-ra censiti sono 17mila, deiquali 10mila dipendenti.Nell’industria 47 mila deiquali 9 indipendenti e neiservizi 122mila con 34 mi-la indipendenti.rono

185mila occupati, deiquali 135.mila lavoratoridipendenti e 50mila indi-pendenti.Il tasso di occu-pazione nella regione e’ pa-ri al 47,2% a fronte del 51nel mezzogiorno e 56,9del Paese.Il tasso di disoc-cupazione del Sud e pas-sato dal 13,6% del 2010 al14,9 attuale. “Si tratta -scrive Pietro Simonetti delCentro studi ricerche eco-nomico sociali- anche di

valutare le cifre riferite deicirca 1700 lavoratori lu-cani in cassa integrazio-ne e mobilita’ in deroga,oltre ai dipendenti in cas-sa integrazione straordi-naria i disoccupati chenon si registrano nei cen-tri per l’impiego. Un qua-dro preoccupante che re-clama, oltre a diverse po-litiche nazionali, in termi-ni di misure attive e inve-stimenti per il lavoro po-

litiche industriali e inve-stimenti produttivi,un di-verso approccio a livelloregionale che vada oltrele misure gia’ decise conil progetto 2012 .Proget-to che appare insufficien-te e non ancora pienamen-te attuato. Si discute, an-cora su come affrontareil rapporto con il Gover-no per quanto concerne leulteriori risorse da ottene-re a fronte della coltivazio-

ne petrolifere e la situa-zione si deteriora ancheper la mancata soluzionidelle crisi aziendali e il riu-tilizzo delle ingenti risor-se umane e materiali pre-senti nel territorio. La pa-

rola d’ordine” basta con ul-teriori pozzi e trivelle piu’risorse per la Basilicata“pare convincere la mag-gioranza delle forse poli-tiche ,culturali e le partisociali.Si affaccia anche lariflessione attorno alla sin-drome illusoria sulla prio-rita’ delle infrastrutture,ti-pico erede delle politichedella cassa per il mezzo-giorno, che non puo’ risol-vere le questioni occupa-zionali e produttive.“E’ ur-gente e necessario - con-clude l’esponente comuni-sta- definire un pianopluriennale e interventi disostegno al reddito, al la-voro, compreso il redditominimo garantito”

Giovane in cerca di lavoro

di CLEMENTE CARLUCCI

MELFI – Ieri no, perché èrimasta immodificabile ladecisione di ricorrere adun altro giorno agli am-mortizzatori sociali peradeguare – sembra un ri-tornello imparato a memo-ria – i ritmi produttivi aglistandard di mercato, tut-tora molto bassi. Ma da og-gi si. E cosi l’attività pro-duttiva nel maxi-stabili-mento Fiat auto Melfi ri-prende in modo regolare.Non si sa ancora perquanti altri giorni, ma fi-nalmente può dirsi che cirisiamo. Quello di marzoè stato un mese terribileper le tute blu lucane del-l’area industriale di S. Ni-cola (circa 9 mila dipen-denti di Sata ed indotto, so-prattutto quello di primolivello) in quanto si e no igiorni d’effettivo lavoro so-no stati solo una decina.E questo ha determinatostipendi in pratica dimez-zati. Una difficoltà in piùper tirare a campare, in unperiodo – come l’attuale –in cui già con lo stipendioper intero è difficile arri-vare a chiudere, senza ri-correre ai debiti, i conti del-la 3^ settimana. Si ripren-de alla Fiat di Melfi pureperché nei giorni scorsi lamediazione del governocentrale ha fatto si che i“bisarchisti” (i cosiddetti“padroncini”) si pronun-ciassero per una sospen-sione dello sciopero, in at-tesa di poter raggiunge-re un nuovo accordo eco-nomico sul pagamentodelle spettanze per ogniKm. percorso per il tra-sporto dai siti di produzio-ne autoo, compreso quel-

lo di Melfi, fino alle con-cessionarie. Lo scioperodelle bisarche ha tenutobloccato gli stabilimentiitaliani del Lingotto per unbel po’ di tempo. E quellodi Melfi ha determinato –nonostante che nel frat-tempo ci fossero stati pu-re dei giorni di Cigo – unpiù che eccezionale riem-pimento dei piazzali della“fabbrica integrata” luca-na di non meno di 25 mi-

la auto nuove, nell’impos-sibilità di essere traspor-tate alle concessionarie di-slocate in tutto il Paese. LaSata ha pure tentato di“reagire” cercando di ot-timizzare trasporti con bi-sarche di sua diretta pro-prietà o con quelle diaziende di logistica concontratti vigenti, ma nonc’è stato niente da fare. Erasolo possibile “movimen-tare” pochissime centi-

naia di auto nuove algiorno e non le abituali mi-gliaia. I piazzali sono orameno “intasati” di prima,ma ieri è stato a tutti pos-sibile verificare che ne re-stano ancora tantissime.Forse 12-15 mila. Purequesto elemento contribui-sce a far permanere, a li-vello sindacale e operaio,non poche incertezze sulfuturo produttivo ed occu-pazionale in Sata. E’ veroche Marchionne, l’ammi-nistratore delegato di Fiat-Chrysler, sta continuandoa dire che in Italia non cisaranno chiusure di sta-bilimenti, e che Fiat Mel-fi resti strategica anche nelquadro di previsione di ri-presa dopo la perdurantecrisi di mercato di livellomondiale, ma è altrettan-to giusto ricordare che so-no ancora in piedi due in-terrogativi di fondo pro-prio per il sito lucano.

I tornelli di ingresso della Sata di Melfi

A marzo crolla il mercatodell’auto, per Fiat -35%

MELFI- Domani gli ope-rai Sata torneranno in fab-brica dopo un lungo stop,ma intanto sono terribilii dati che arrivano dalmercato dell’auto che se-gna il marzo peggiore de-gli ultimi 32 anni. Era in-fatti dal 1980 che non sivendevano così poche au-to nel mese (allora furo-no 122.400). Per quantoriguarda la Fiat (Jeep in-clusa) sono state quasi36mila le auto immatri-colate in Italia (-35,6% ri-spetto al marzo dell’annoscorso) per una quota del26%. «Il risultato di Fiat- si legge in una nota delLingotto - è stato forte-mente condizionato dal

prolungato fermo delle bi-sarche, che ha creato for-ti disagi nel settore auto-motive, con conseguentiritardi nelle consegnedelle vetture ai clienti. So-no oltre 8mila le immatri-colazioni perse sul mer-cato italiano, che ver-ranno parzialmente recu-perate nei prossimi mesi».Nonostante tutto le autodi punta del marchioFiat sono sempre le più ri-chieste dal mercato. Alprimo posto c’è infatti laPanda (10.300 registra-zioni), mentre al secondola Punto prodotta a Mel-fi (7.100 immatricolazio-ni e quota al 17% nel seg-mento B).

Forestazione, il Consiglio regionale chiede più produttività, i sindacati più giornate lavorativePOTENZA- Mentre in Con-siglio regionale non sonomancate critiche alla ge-stione della forestazione,considerata sempre più“improduttiva”, i sindaca-ti continuano a parlare digiornate lavorative e di ac-cordi non mantenuti. Se iconsiglieri Pagliuca del Pdle Straziuso del Pd aveva-no chiesto alla giunta re-gionale un nuovo pianoper rilanciare il comparto,magari aperto ai privati eall’aumento della produt-tività per gli oltre 4mila

braccianti forestali alledipendenze delle ex Comu-nità montane e Province,Cgil, Cisl e Uil dal canto lo-ro “ribadiscono la necessi-ta’, la correttezza e l’urgen-za di approvare il piano diforestazione per il 2012con una dotazione finan-ziaria in grado di assicu-rare il raggiungimentodelle 151 giornate, cosi’ co-me previsto dagli accordicomunemente sottoscrit-ti”. “Come abbiamo più vol-te rimarcato -si legge inuna nota- la forestazione

e le attività di prevenzio-ne del dissesto idrogeolo-gico sono una priorità perlo sviluppo economico edoccupazionale della Basi-licata. Come Sindacatosiamo pronti ad ascoltareidee e progetti della Regio-ne e, ovviamente, ad avan-zare contro proposte e idee,se mossi tutti da un obiet-tivo condiviso: fare delle at-tività di forestazione unodei possibili volani per ilrilancio della nostra terra”.In totale, le giornate po-trebbero essere circa 130.

3_Primo Piano Basilicata_ Martedì 3 aprile 2012_Basilicata_

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 03.04.2012 PAG. 13

La Provincia di Potenza partecipa anche quest’anno per riflettere sul dramma dell’Olocausto

Ambasciatori di memoria Settantadue studenti lucani ad Auschwitz per non dimenticare la Shoah

POTENZA - Abitare il fu-turo è memoria. Pensare adun futuro nel quale la fol-lia della Shoah, la pazziadella violenza non accada-no mai più significa pas-sare di generazione in ge-nerazione il testimone del-la memoria.

E’ questo lo spirito concui la Provincia di Poten-za, assieme alla Provinciadi Roma, partecipa anchequest’anno al Viaggio del-la Memoria2012, conuna delega-zione com-posta, tra glialtri, dalPresidentePiero Laco-razza, dal-l’assessorealla CulturaFrancesco

pravvissutiad Au-schwitz (lesorelle Buc-ci, Sami Mo-diano e Pie-ro Terraci-na) che han-no parlatodel loro ar-resto e dellaloro depor-

va del passato consenta al-le nuove generazioni di ap-procciare in modo più ma-turo ai temi dell’integrazio-ne, perché non dimentica-re aiuta ad abitare il futu-ro, un futuro libero da pre-varicazioni di uomini su al-tri uomini”. Dopo la gior-nata di domenica, emozio-nante ed intensa, che haportato la delegazione lu-cana ad ascoltare nella Si-nagoga i racconti dei so-

do nel corso di una espe-rienza straordinaria e uni-ca. Perché quello nei cam-pi di concentramento diBirkenau e Auschwitz è un

Pietrantuono, dal presiden-te di Apof-il Nicola Laguar-dia, dai consiglieri provin-ciali Rossino e Notarfran-cesco e da 72 studenti lu-cani di tre istituti di istru-zione superiore (Licei ar-tistici di Melfi e Potenza eIstituto statale d’arte “Car-lo Levi” di Rionero in Vul-ture”) che si sono uniti ai250 allievi romani.

“L’intento – ha spiegatoil presidente - è quello diprovare ad essere amba-sciatori di memoria e di fu-turo, capaci di trasmette-re, attraverso emozioni,racconti e linguaggi crea-tivi, ciò che stiamo viven-

viaggio che può arricchi-re la vita di ognuno”.

“Non a caso il viaggio,teso a far conoscere da vi-cino uno dei momenti più

bui e terribili della storia,rientra – ha aggiunto l’as-sessore Pietrantuono - nelprogetto “Corti di memo-ria”, nell’ambito del ricco

programma “Abitare il fu-turo” ed è collegato allagiornata del rifugiato, nel-la consapevolezza che riap-propriarsi in maniera vi-

tazione verso l’inferno deivivi, ieri si è svolta la visi-ta al campo di concentra-mento di Birkenau, men-tre nel pomeriggio si è vi-sitato quello di Auschwitz.“Alimentare la memoria,con un viaggio dedicatoquest’anno a Primo Levi,a 25 anni dalla sua scom-parsa, appare oggi – haconcluso Lacorazza - anco-ra più necessario, perché,fare vivere nella quotidia-nità la memoria del passa-to è uno degli strumenticon cui lavorare per una so-cietà più unita e solidale,affinché ciò che è stato nonsi possa più ripetere”.

I racconti deisopravvissuti e la

deportazione versol’inferno dei vivi

Oggi visita alcampo di Birkenau

Alcune istantanee delviaggio ad Auschwitz

Martedì 3 aprile 201216 _Potenza e Provincia_

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 03.04.2012 PAG. 14

Nel convento il Crocifisso ligneo del ’600 e il dipinto della Madonna della Stella

Quelle “Sacre Visioni”Forenza, oggi l’inaugurazione della mostra d’arte sacra contemporanea

Martinelli: presi per mano e calati per qualche istante nel pieno del Mistero

La Passione rivive anche a Filiano Venerdì la 28esima edizione della Via Crucis con sessanta figurantiFILIANO- Anche que-st’anno in occasione delVenerdì Santo si rinno-va la tradizione della ViaCrucis animata dai gio-vani della comunità filia-nese.

La manifestazionegiunta alla 28esima edi-zione, organizzata dal-l’Associazione Pro Locodi Filiano, in collabora-zione con la Parrocchia“Maria SS. del Rosario”,con il contributo dell’AptBasilicata e con il patro-cinio del Comune di Fi-liano, avrà inizio il gior-no 6 aprile a partire dal-le ore 17:30, partendo co-

me di consueto dal sa-grato della Chiesa di“Maria SS. del Rosario”dove gli abili interpretimetteranno in scena ilprocesso intentato dal Si-nedrio ebraico a GesùCristo.

Successivamente laprocessione si snoderàlungo gli spazi ed i vico-li caratteristici del cen-tro storico, in cui verran-no rappresentate ognisingola tappa della pas-sione di Cristo, fino adarrivare alla collinetta dirione Parco. Qui la tra-gedia ha il suo epilogocon l’emozionante croci-

fissione del Cristo accan-to ai due ladroni ed in-fine la solenne deposizio-ne del Nostro Redento-re.

Grazie alla preziosa re-gia di Vito Sabia – stori-co organizzatore dellamanifestazione – circasessanta figuranti incostume d’epoca, conimpegno ed abnegazio-ne, raccontano l’unica ve-ra storia dalla nascita deimondi, e riportano gli at-tenti spettatori all’epocadei fatti, immedesiman-dosi nei personaggi e tra-smettendo emozioni cheriescono a coinvolgere il

pubblico nel drammastorico della passione.

«Lungi dal voler spet-tacolarizzare quello cherimane uno dei Misterifondanti della nostra fe-de, questo appuntamen-to, oramai atteso da tut-ta la comunità di Filia-no e dai paesi viciniori,- dichiara il presidentedella Pro Loco NicolaMartinelli - lascia in chilo vive una traccia inde-lebile in quanto si vienecome presi per mano,senza finti coinvolgi-menti, e calati per qual-che istante nel pienodel mistero stesso.»

L’iniziativa èlegata al

concorso indettodal Comune e

dalla rivista “InArte Multiversi”

A lato il dipinto della“Madonna della Stella”

FORENZA- Si inauguraoggi, alle ore 19, pres-so il convento di Foren-za, la mostra d’arte “Sa-cre Visioni”, legata alconcorso per opere dipittura sacra indettodal Comune di Forenzae dalla rivista speciali-stica “In Arte Multiver-si”.

I lavori giunti all’or-ganizzazione da tanteregioni d’Italia nellescorse settimane reste-ranno esposti all’inter-no del chiostro del com-plesso “cenobiale” fino algiorno 3 maggio. Quan-do avverrà la premiazio-ne dei vincitori, in occa-sione delle celebrazionidella statua lignea delCrocifisso, ospitata al-l’interno della chiesaattigua al convento. At-traverso questo eventolegato all’arte sacra con-temporanea, il Comunedi Forenza intende pro-muovere un territorio,quello del Vulture-AltoBradano, pervaso sin daitempi antichi da un’in-tensa spiritualità, sug-gerendo a quanti arrive-ranno a Forenza per vi-sitare la mostra, un iti-nerario turistico chetocchi alcuni tra i più

importanti luoghi delsacro dell’area. Dal San-tuario di San Donato diRipacandida, con i suoiaffreschi cinquecente-schi, all’imponente Cat-tedrale romanica di Ace-renza, passando per laChiesa Madre di S. Ni-cola Vescovo di Gine-stra, il Complesso dellaSantissima Trinità di Ve-nosa, la Chiesa della Ma-donna del Caroseno diMaschito, la Chiesa Ma-dre dedicata a S. Nico-la di Palazzo San Gerva-sio, l’Abbazia Benedetti-na di Santa Maria nel

borgo di Banzi, la Chie-sa di Santa Maria dellaPlatea di Genzano di Lu-cania, ornata da un po-littico di Giovanni Bel-lini.

Il luogo che ospital’evento conserva, comegià detto, un “gioiello”di inestimabile valore ar-tistico. Il riferimento, inparticolare, è al Crocifis-so ligneo che campeggiasull’altare maggiore del-l’antica Chiesa di Foren-za. La stessa scultura èpresumibilmente operadi Fra Angelo da Pietra-fitta ed è tra le più bel-

le ed espressive di tuttala produzione della scuo-la francescana del ‘600.Il convento custodiscepure con particolare cu-ra alcune preziose teledel pittore settecentescoNicola Federici. Tra i di-pinti più noti ed impor-tanti quello che è dedi-cata, raffigurandola, la“Madonna della Stella”,cui è anche intestata laChiesa forenzese. Lamostra “Sacre Visioni”sarà visitabile nei gior-ni di venerdì, dalle ore17 alle 20, sabato e do-menica, dalle 10 alle12.30 e dalle 17 alle 20.È prevista inoltre l’aper-tura in altri giorni del-la settimana, previo ap-puntamento telefonicoai numeri 0971/25683 o330/798058. “Siamo cer-ti di aver allestito – di-cono Francesco Mastro-rizzi ed Annalisa Si-gnore dell’ufficio stam-pa dell’associazione di ri-cerca culturale e artisti-ca In Arte Multiversi –un evento di primograndezza e di indi-scusso valore artistico,di sicuro richiamo perun pubblico che non ap-partenga solo alla Basi-licata”. (C.Car)

27_Melfi • Vulture • Alto Bradano_ Martedì 3 aprile 2012