LE NUOVE DIPENDENZE NEI GIOVANI · (pathological gambling) (inserito nel DSM-V) ... CLUSTER A:...
-
Upload
nguyenmien -
Category
Documents
-
view
218 -
download
0
Transcript of LE NUOVE DIPENDENZE NEI GIOVANI · (pathological gambling) (inserito nel DSM-V) ... CLUSTER A:...
LE NUOVE DIPENDENZE NEI GIOVANI
Dott.ssa Annalisa Barbier, PhD
Psicologo – Dottore di Ricerca in Neuropsicologia
DEFINIZIONE
Sebbene le dipendenze più conosciute siano quelle relative alle droghe o ad altre sostanze di abuso, esiste un altro gruppo di dipendenze denominate:
DIPENDENZE COMPORTAMENTAL•• NEW ADDICTION
• DIPENDENZE SENZA SOSTANZE
LE NEW ADDICTIONS
CARATTERISTICHE
• l’oggetto della dipendenza è un comportamento o un’attività lecita e socialmente accettata
• non è implicata alcuna sostanza chimica
Le dipendenze comportamentali costituiscono un insieme
di disturbi che condividono alcune caratteristich:
• progressiva perdita di controllo sul comportamento da cui si dipende
• compromissione della vita a vari livelli (sociale,economico, emotivo, relazionale ecc.)
Alcune new addictions o dipendenzecomportamentali oltre alla DA sono:
• il gioco d’azzardo patologico(pathological gambling) (inserito nel DSM-V)
• la dipendenza da internet
• la dipendenza da lavoro (work addiction oworkaholic)
• lo shopping compulsivo (compulsivebuying)
• la dipendenza da attività fisica (exerciseaddiction)
• la dipendenza dal sesso (sex addiction)
La caratteristica di queste forme di dipendenza è che esse rappresentano
Il versante patologico di attività comunemente praticate dalle persone nella loro vita quotidiana.
caratterizzate da:• Ossessività• Impulsività• Compulsività
(Caretti e La Barbera)
LE NEW ADDICTIONS
GOODMAN E IL CIRCUITO DEL PIACERE
Goodman ha individuato 4 CRITERI che indicano l’attivazione del circuito del piacere mediato dalla dopamina:
1. Ripetuti fallimenti nel tentativo di resistere ad un certo comportamento
2. Crescente senso di tensione che precede un certo comportamento
3. Piacere e sollievo nell’intraprendere il comportamento in questione
4. Senso di perdita di controllo durante l’attuazione del comportamento
5. AGGIUNGO LA VERGOGNA, per aver perso il controllo o reiterato un comportamento considerato insano
VERA E PROPRIA DIPENDENZA
1 - L’EBBREZZA
ovvero la sensazione di EUFORIA sperimentata in seguito alla messa in atto del comportamento
2 - LA TOLLERANZAanche definita “dose“, che consiste nel bisogno di aumentare la quantità di
tempo da trascorrere in compagnia del partner, riducendo sempre di più iltempo autonomo proprio e dell’altro e i contatti con l’esterno della coppia. Uncomportamento alimentato dalla incapacità di mantenere la “presenzainteriorizzata” rassicurante dell’altro. L’assenza della persona da cui si dipendeporta ad uno stato di prostrazione e disperazione che può essere consolatosolo dalla sua presenza concreta e materiale.
3 . INCAPACITÀ DI CONTROLLARE IL COMPORTAMENTOassociata alla perdita della capacità critica relativa a sé, alla situazione e all’altro che, nel lungo termine, crea vergogna e rimorso. A volte il senso di vergogna e indegnità vengono sostituiti da una temporanea lucidità, cui fanno però seguito un senso di prostrante sconfitta e la ricaduta ancor più profonda nel circolo vizioso della dipendenza.
CARATTERISTICHE DIPENDENZA
TOLLERANZA
Il bisogno di dosi notevolmente più elevate della sostanza per raggiungere l’intossicazione o l’effetto desiderato poiché l’uso continuativo della stessa quantità di sostanza porta più o meno velocemente ad un effetto
notevolmente diminuito.
Il grado in cui si sviluppa la tolleranza varia enormemente fra le sostanze e la stessa sostanza può far sviluppare vari gradi di tolleranza dovuti ai suoi diversi effetti sul sistema nervoso centrale.
ASTINENZA
Una modificazione patologica delcomportamento, con sintomi fisiologici ecognitivi concomitanti, conseguente allacessazione o alla riduzione dell’assunzione diuna sostanza precedentemente assunta inmodo pesante e prolungato. Dopo aversviluppato spiacevoli sintomi di as5nenza, lapersonatende ad assumere la sostanza per attenuareo evitare quei sintomi, tipicamente facendouso della sostanza durante tutto il giorno einiziando presto dopo il risveglio. Anche isintomi di astinenza, che sono di solito oppostiagli effetti di accumulo della sostanza, varianoenormemente fra le classi di sostanze.
CARATTERISTICHE
Le dipendenze variano storicamente anche in relazione ai cambiamenti sociali, culturali e tecnologici e hanno caratteristiche diverse da quelle tradizionali del secolo scorso (uso di droghe, alcol ecc.).
Possiamo riscontrare elementi comuni tra le dipendenze comportamentali e quelle da uso di sostanze:
• COMPULSIVITÀ: cioè l’impossibilità di resistere all’impulso di mettere in atto il comportamento (Sensazione crescente di tensione che precede l’inizio del comportamento o CRAVING).
• PIACERE O SOLLIEVO durante la messa in atto del comportamento
• Percezione di PERDITA DI CONTROLLO sul comportamento
• PERSISTENZA DEL COMPORTAMENTO nonostante la sua associazione con conseguenze negative
QUALI SONO LE NUOVE DIPENDENZE - 1
I rapidi cambiamenti della società e lo sviluppo delle tecnologie dei new media hanno condotto ad identificare un numeroso e variegato gruppo di dipendenze sociali o legali, classificabili nella definizione delle “nuove dipendenze”, tra cui:LE DIPENDENZE TECNOLOGICHE
1. Dipendenza da telefonino
2. Dipendenza da videogiochi
3. Dipendenza da internet (Dipendenza da relazioni virtuali, Gioco d’azzardo on line, Dipendenza da eccessive informazioni, Cybersesso: dipendenza da sesso virtuale)
1. GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO
2. DIPENDENZA DA LAVORO
3. SHOPPING COMPULSIVO
4. RITIRO SOCIALE E SINDROME HIKIKOMORI
5. DIPENDENZE AFFETTIVE
QUALI SONO LE NUOVE DIPENDENZE - 2
RITIRO SOCIALE E SINDROME HIKIKOMORI
Con il termine «Hikikomori» si fa rifrimento ad un fenomeno nato e sviluppatosi prevalentemente in Giappone, Corea e Taiwan.
Il termine fu coniato dallo psichiatra giapponese SaitoTamaki ed è composto dalle parole giapponesi
«hiku» tirare e «komoru» ritirarsi = letteralmente «stare in disparte, isolarsi»
All’inizio degli anni Ottanta si riscontrò un numero sempre maggiore di giovani che, apparentemente per una forma di apatia scolastica, interrompevano le relazioni sociali e si ritiravano nella propria stanza rimanendovi rinchiusi anche per lunghi periodi.
DEFINIZIONE CLINICA
La sindrome Hikikomori è diagnosticabile in persone che hanno trascorso almeno sei mesi in una condizione di isolamento sociale, di ritiro dalle attività scolastiche e/o lavorative, senza alcuna relazione al di fuori della famiglia. Il periodo medio di isolamento sociale è di circa 39 mesi, ma può variare da pochi mesi a parecchi anni (Saito, 1998).
Di solito SONO GIOVANI DI SESSO MASCHILE chedecidono di rinchiudersi volontariamente nella propriastanza, evitando qualunque contatto diretto con il mondoesterno, spesso famigliari inclusi. (Aguglia et al.2010).
INTERNET E HIKIKOMORI
In associazione al ritiro sociale può essere presente l'utilizzointenso di Internet o dei videogiochi.
E' oggetto di discussione se:
1. questi elementi SIANO SOLO UN ADATTAMENTOCHE SI SVILUPPA SUCCESSIVAMENTE PERMITIGARE LA NUOVA CONDIZIONE DI ISOLAMENTO
2. UN FATTORE CHE CONTRIBUISCE A FAVORIRNE ILMANTENIMENTO sviluppando potenziali forme didipendenza. Ogni caso è da valutare in modo specifico.
ADDICTION DA SOSTANZA
LE ADDICTION DA SOSTANZE SONO CAUSATE DALLA INTERAZIONE TRA:
VULNERABILITA’ EFFETTI ADDICTION
VULNERABILITA’
La vulnerabilità ai disturbi da uso di sostanze è data dalla interazione di tre fattori:
• Fattori genetici
• Fattori ambientali
• Fattori psicopatologici
FATTORI GENETICI
• Presenza di parenti di primo grado con addiction correla con un rischio più elevato di sviluppare addiction da sostanze o comportamentali
• Studi di neuroimmaging:
1. Basso numero di recettori D2 nel corpo Striato aumenta Il rischio di comportamenti di addiction
2. Polimorfismo dei geni che codificano per i recettori D4
FATTORI GENETICI
La vulnerabilità ai Disturbi da Uso di Sostanze è
Poligenica, e sembra riguardare tutte le principali sostanze d’abuso.
NON ESISTE UNA VULNERABILITÀ AD UNA PARTICOLARE CLASSE DI SOSTANZE, PIUTTOSTO
UNA VULNERABILITÀ AI COMPORTAMENTI DI ADDICTION
I pazienti affetti da addiction presentano spesso un
poliabuso di sostanze o presenza di comportamenti
additivi (per es. gioco d’azzardo patologico)
(Van den Bree et al, 1998; Kendler et al, 2003)
FATTORI AMBIENTALI
• SCUOLA
• FAMIGLIA
• GRUPPO DEI PARI
• ASPETTI SOCIALI
FATTORI PSICOPATOLOGICI DI VULNERABILITA’
Elevata comorbidità tra tossicodipendenze e patologie psichiatriche
ASSUNZIONE DI SOSTANZE = TENTATIVO DI
AUTOMEDICAZIONE
• Schizofrenia: Riduzione dei sintomi negativi (stimolanti)/
normalizzazione dei sintomi di base (cannabinoidi)
• Disturbi dell’Umore: Stabilizzazione dell’umore (oppiacei)
• PTSD: Decremento dell’attivazione spontanea (alcool)
SENSATION SEEKING
Tratto di personalità̀ modulato dal sistema di arousal (stato di attivazione neurovegetativa).
Il soggetto presenta un tratto di personalità sensation Seeking,
QUANDO IL LIVELLO BASALE E LA REATTIVITÀ DEL SISTEMA DI AROUSAL SONO BASSI, CON RICERCA CONTINUA DI STIMOLI DI ELEVATA INTENSITÀ.
Associazione tra • sensation seeking behaviour e una specifica variante del recettore d4 per la DOPAMINA oppure una carenza di oppiodi endogeni.
Vi è maggiore tendenza ad un umore distimico•
(Zuckerman, 1979; maremmani et al. 2002)
NOVELTY SEEKING
Modulato dal sistema dopaminergico, è analogo al sensation seeking behavior e induce la necessità di elevati livelli di stimolazione con:
• tendenza all’esploratività
• facilità alla noia
• tendenza all’impulsività e all’instabilità relazionale
(Cloninger, 1987)
HARM AVOIDANCE
Modulato dal SISTEMA SEROTONINERGICO:
• preoccupazione per le conseguenze delle proprie azioni
riflessione e ponderatezza versus • impulsività
Tendenza ad essere • preoccupati ed apprensivi
sensibilità • a critiche e punizioni
bassi livelli di • energia e tendenza all’astenia
Bassi livelli di harm avoidance rappresentano un fattore di rischio per l’uso e il disturbo da uso di sostanze
DISTURBI DELLA PERSONALITA’
• CLUSTER A: schizoide, schizotipico, paranoide
• CLUSTER B: antisociale, borderline, narcisistico, istrionico
• CLUSTER C: evitante, dipendente, ossessivo-compulsivo
FATTORI PSICOPATOLOGICI E FATTORI PROGNOSTICI
Alessitimia: • Scarsi outcomes e rischio di recidiva nel disturbo da uso di sostanze
Disturbi • di personalità del Cluster B: soprattutto disturbo Antisociale e Borderline si associano ad una ridotta capacità di controllo inibitorio
Disturbi • di personalità del Cluster C: correlano con un peggior esito del trattamento, rappresentando un ostacolo alla remissione. (De Rick et al.2009; Langårt et al. 2012)
SELF-MEDICATIONPiuttosto che la ricerca di evasione, euforia o
autodistruzione, i tossicodipendenti cercherebbero una
TERAPIA PER PROBLEMI PSICHICI E STATI EMOTIVI CHE SONO FONTE DI DISAGIO
Nonostante questo tentativo sia alla fine destinato a naufragare, queste sostanze aiutano a gestire gli stati emotivi stressanti e una realtà̀
ALTRIMENTI VISSUTA COME NON GESTIBILE E SOVERCHIANTE
Più precoce è l’inizio di uso di sostanze più facilmente si instaura la dipendenza
DISTURBI DI PERSONALITA’ E DIPENDENZE
L’associazione di disturbi della personalità e abuso disostanze è molto comune.
LA• PRESENZA DI UN DISTURBO DI PERSONALITÀRAPPRESENTA UN FATTORE PREDITTIVO per ildisturbo da uso di sostanze. I disturbi del CLUSTER C simanifestano insieme a disturbi da uso di sostanze conUNA FREQUENZA MAGGIORE RISPETTO AI DISTURBIDEL CLUSTER A, MA MINORE RISPETTO AI DISTURBIDEL CLUSTER B (Preti, Prunas, Ravera, Madeddu, 2011)
La presenza di • TRATTI DI PERSONALITÀ DEL CLUSTER B rappresenta un OSTACOLO PER LA FORMAZIONE DI UNA BUONA ALLEANZA TERAPEUTICA nei pazienti che sono in terapia per il disturbo da uso di sostanze
• ANSIA• DEPRESSIONE• ISOLAMENTO SOCIALE• AGGRESSIVITÀ• COMPORTAMENTI• ANTISOCIALI
USO DI SOSTANZE