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LE NOSTRE USCITE In libreria dal 30 ottobre Flavia Mastrella, Antonio Rezza MOVIMENTO A QUESTO OBLIO In libreria dal 30 ottobre Sendhil Mullainathan, Edir Shafir SCARCITY In libreria dal 23 ottobre Roberto Cingolani IL MONDO è PICCOLO COME UN’ARANCIA In libreria dal 28 agosto Harrison E. Salisbury I 900 GIORNI In libreria dal 28 agosto John Stuart Mill SAGGIO SULLA LIBERTà In libreria dal 18 settembre Annemarie Schwarzenbach NOVELLA PARIGINA In libreria dal 25 settembre Ben Bernanke LA FEDERAL RESERVE E LA CRISI FINANZIARIA In libreria dal 25 settembre Yoko Ogawa VENDETTA In libreria dal 9 ottobre Ferruccio Parazzoli NESSUNO MUORE In libreria dal 9 ottobre Luca Chiantore BEETHOVEN AL PIANOFORTE In libreria dal 16 ottobre A cura di Wolfgang Kaltenbacher SIMPOSIO LéVI-STRAUSS In libreria dal 16 ottobre Howard Zinn, Anthony Arnove VOCI DEL POPOLO AMERICANO In libreria dal 23 ottobre Arnold Schönberg TRATTATO DI ARMONIA In libreria dal 30 ottobre Mario Maffi VIAGGI SENZA PASSAPORTO In libreria dal 30 ottobre François Truffaut IL CINEMA SECONDO HITCHCOCK

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  • Le nostre uscite

    In libreria dal 30 ottobreFlavia Mastrella, Antonio RezzaMovIMento a questo oblIo

    In libreria dal 30 ottobreSendhil Mullainathan, Edir ShafirscarcIty

    In libreria dal 23 ottobreRoberto CingolaniIl Mondo è pIccolo coMe un’arancIa

    In libreria dal 28 agostoHarrison E. SalisburyI 900 gIornI

    In libreria dal 28 agostoJohn Stuart MillsaggIo sulla lIbertà

    In libreria dal 18 settembreAnnemarie Schwarzenbachnovella parIgIna

    In libreria dal 25 settembreBen Bernankela Federal reserve e la crIsI FInanzIarIa

    In libreria dal 25 settembreYoko Ogawavendetta

    In libreria dal 9 ottobreFerruccio Parazzolinessuno Muore

    In libreria dal 9 ottobreLuca Chiantorebeethoven al pIanoForte

    In libreria dal 16 ottobreA cura di Wolfgang KaltenbachersIMposIo lévI-strauss

    In libreria dal 16 ottobreHoward Zinn, Anthony ArnovevocI del popolo aMerIcano

    In libreria dal 23 ottobreArnold Schönbergtrattato dI arMonIa

    In libreria dal 30 ottobreMario MaffivIaggI senza passaporto

    In libreria dal 30 ottobreFrançois TruffautIl cIneMa secondo hItchcock

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  • Flavia Mastrella e Antonio rezza dichiarano di battersi, insieme, «con-tro la cultura dell’assopimento e della quiescenza creativa». Antonio è anche scrittore, ha all’attivo quattro romanzi pubblicati da Bompiani. Flavia è anche scultrice, le sue opere sono state espo-ste in Italia e in Europa.

    Flavia Mastrella, Antonio RezzaMoviMento a questo oblioL’arte, il mondo, il teatro

    Da più di venticinque anni, Antonio Rezza e Flavia Ma-strella vivono uno straordinario sodalizio artistico. Insieme hanno calpestato tutte le regole della sintassi teatrale, cinematografica e artistica. Amatissimi dal pubblico e dal-la critica, nel 2013 hanno vinto il prestigioso premio Ubu «per il lucido percorso di scavo nella crudeltà ottenuto at-traverso il genio sfrenato di un attore e l’intuito plastico di un’artista visiva originale. Capaci di creare drammaturgia a partire da un disarmante trasformismo, e sempre con-centrati sulle bassezze dell’umanità, intime e manifeste, individuali e collettive, i due artisti plasmano una materia dagli esiti estremamente comici e spiazzanti creando un linguaggio feroce che nella sua misteriosa iperbole riesce a toccare anche un grado nascosto della grazia». Per la prima volta, a quattro mani, scrivono un libro.Movimento a questo oblio è il loro tentativo di sistematiz-zare il pensiero e la ricerca, esplorando la realtà e discu-tendo l’arte. Annotazioni, confessioni, riflessioni sulla vita e sulla condizione di artista diventano fra queste pagine la grandiosa manifestazione letteraria della loro follia creati-va. Il loro linguaggio, ipnotico e oltraggioso, si piega per la prima volta al servizio della letteratura. Nel tentativo di gettare una luce nuova sulla metafisica disperata del quo-tidiano, questo libro diventa uno strumento imprescindi-bile per comprendere la loro grandezza.

    € 17,00pp. 352

    Due artisti «che plasmano una materia dagli esiti estremamente comici e spiazzanti creando un linguaggio feroce che nella sua misteriosa iperbole riesce a toccare anche un grado nascosto della grazia.»

    in LibreriA DAL 30 ottobre

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  • sendhil Mullainathan è professore di Economia ad Harvard. Si occupa di ricer-ca nell’ambito dello sviluppo economico e di finanza d’impresa.

    eldar shafir è uno psicologo americano. Insegna nel dipartimento di Psicologia di Princeton. Si occupa di ricerca nell’ambi-to della psicologia cognitiva, in relazione all’economia e alla finanza.

    Sendhil Mullainathan, Edir ShafirscarcityPerché avere poco significa avere tanto

    «Se le formiche sono lavoratrici così infaticabili, com’è che trovano il tempo di andare a tutti i picnic?» Perché chi la-vora molto fa le cose all’ultimo minuto? Com’è possibile che persista il problema della povertà? Perché le perso-ne sole non riescono a farsi degli amici? E perché chi è a dieta non è capace di resiste alle tentazioni? Queste domande sembravano del tutto scollegate finché Sendhil Mullainathan e Eldar Shafir non hanno dimostrato che si tratta di diversi esempi di un unico meccanismo, messo in atto dalle nostre menti, di fronte al problema della «scar-sità». Partendo dai risultati di un’importante ricerca scien-tifica, Mullainathan e Shafir dimostrano che in condizioni di mancanza – di tempo, di denaro, di rapporti sociali, di cibo – tutti gli individui reagiscono allo stesso modo. In altre parole, le persone indaffarate organizzano male il tempo a disposizione per le stesse ragioni per cui gli indi-genti non sono in grado di gestire i propri soldi. Attraverso aneddoti ed esempi – dagli agiati studenti di Princeton ai poveri agricoltori dell’India –, e rivelando non senza ironia le loro stesse fobie, Mullainathan e Shafir esplorano gli effetti cognitivi dannosi di questo meccanismo, suggeren-do il modo giusto per non lasciare che la scarsità ci renda miopi e limiti le possibilità di gestire e superare i problemi, per evolvere verso il benessere.

    € 20,00pp. 352

    un’indagine per comprendere come la scarsità plasma le nostre vite, la nostra società e la nostra cultura

    in LibreriA DAL 30 ottobre

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  • roberto cingolani è il direttore scien-tifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. È stato professore ordinario di fisica generale presso l’Università di Lecce, visiting professor all’Università di Tokyo e professore aggiunto alla Virginia Commonwealth University, a Richmond, Virginia. È stato vicepresidente esecutivo dell’Istituto Nazionale di Fisica della Ma-teria (INFM) e nel 2006 è stato premiato con il titolo di Commendatore della Re-pubblica dal Presidente della Repubblica italiana.

    Roberto Cingolaniil Mondo è piccolo coMe un’aranciaUna discussione semplice sulle nanotecnologie

    «La più fantastica delle architetture viventi, l’essere uma-no, è composto al 75% da acqua, quindi da idrogeno e ossigeno, per il resto da carbonio e pochi altri materiali. Se potessimo smontare l’architettura che ha portato, in tre miliardi di anni di evoluzione, dagli elementi atomi-ci all’uomo, otterremmo una sorprendente equazione: un essere umano è quantitativamente equivalente a tre gros-se taniche di ossigeno, carbonio e idrogeno e a qualche terrina di sali e metalli. Ancora più impressionante sareb-be scoprire che quasi tutto ciò che vive in natura potrebbe essere “smontato” e “rimontato” a partire dalle stesse taniche e dalle stesse terrine. […] Con gli stessi atomi, cambiando l’architettura, facciamo lo zucchero che addol-cisce il caffè, l’albero che produce il legno e fa la fotosin-tesi clorofilliana, e l’essere umano che pensa, si muove e si riproduce.»Roberto Cingolani – direttore dell’Istituto Italiano di Tec-nologia – condivide con il lettore un percorso attraverso le scoperte e le applicazioni più recenti delle nanoscienze. È proprio grazie agli studi al microscopio che la scienza en-tra prepotentemente nella vita dell’uomo e la modifica. È grazie ad essi che possiamo creare nuovi materiali, nuove tecnologie e nuove risorse energetiche non dannose per l’ambiente e che rallentino gli effetti devastanti di uno sfruttamento illimitato del pianeta. È grazie ad essi che la scienza medica può rispondere in maniera sempre più puntuale e precisa alle esigenze dell’uomo in termini di salute, qualità, e durata della vita.

    € 19,00pp. 352

    un grande scienziato italiano spiega come le nanoscienze migliorino la vita dell’uomo

    in LibreriA DAL 23 ottobre

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  • Harrison e. salisbury (1908-1993) ha lavorato come reporter e corrispondente dall’estero per numerose testate tra cui il Minneapolis Journal, il New York Times e Times. Nel 1955 ha vinto il Premio Pu-litzer. È stato anche autore di numerosi libri sull’Unione sovietica, il Vietnam e la Cina, molti dei quali tradotti in italiano: L’orbita della Cina (1967), Rapporto da Hanoi (1967), 50 anni di vita sovietica (1968), L’Unione Sovietica nel dopo-guerra (1971), La vera storia della lun-ga marcia (1987), Diario di Tien An Men (1989).

    Harrison E. Salisburyi 900 giorniL’epopea dell’assedio di Leningrado

    Harrison Salisbury ha ricostruito l’assedio di Leningra-do attingendo a testimonianze, diari, memorie e archivi: «Troia è caduta, Roma è caduta, Leningrado no». Le sue pagine ripercorrono i terribili ventotto mesi che insangui-narono la più bella città dell’Unione Sovietica: l’eroica di-fesa dell’Armata rossa e dei volontari male equipaggiati, la morsa costante delle armate del Terzo Reich, gli episodi di coraggio e quelli di vigliaccheria, le morti per la fame e per il freddo. Non solo la Storia ufficiale quindi, quella fat-ta di momenti cruciali e culminanti, di grandi nomi e bat-taglie decisive, ma anche e soprattutto la storia minuta, gli episodi apparentemente irrilevanti che scandiscono la vita di ogni uomo e che ordiscono, secondo uno schema che è spesso caso e imprevedibilità, le trame degli eventi. Con il rigore dello storico e il linguaggio immediato del giornalista, l’autore ha costruito una narrazione appas-sionante, in cui si coglie pienamente la materia prima e imprescindibile della Storia, plasmata dal coraggio e dalle azioni di uomini e donne.

    € 18,00pp. 512

    un grande classico della storiografia mondiale

    in LibreriA DAL 28 Agosto

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  • John stuart Mill (Londra 1806 - Avi-gnone 1873), filosofo ed economista, è stato uno dei maggiori pensatori del XIX secolo. Tra le sue opere: Sistema della logica deduttiva (1843), Principi di eco-nomia politica (1848), Considerazioni sul governo rappresentativo (1861), Uti-litarismo (1863).

    John Stuart Millsaggio sulla libertà

    Fin dalla sua pubblicazione nel 1858, il Saggio sulla libertà è stato considerato uno dei testi fondanti del liberalismo e il modello per la costruzione di una democrazia reale. Quali sono la natura e i limiti del potere che la società può legittimamente esercitare sull’individuo? Così si interroga John Stuart Mill in questo classico del pensiero politico. Alla base della risposta c’è il criterio utilitarista del massi-mo benessere per il maggior numero di persone, che deve essere il fondamento delle norme che regolano il vivere comune.Nel suo percorso alla ricerca della felicità, l’individuo è libero fino a quando non arreca danno agli altri: libero anche di esprimere il proprio dissenso dalle idee predomi-nanti, libero di non conformarsi a un modello di opinioni, sentimenti e usanze che la società impone come norma di condotta.

    € 10,50pp. 160

    «il solo scopo per cui si può legittimamente esercitare un potere su qualunque membro di una comunità civilizzata

    contro la sua volontà è per evitare danno agli altri.»

    in LibreriA DAL 28 Agosto

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  • Annemarie schwarzenbach (1908- 1942) è stata una scrittrice, giornalista e fotografa svizzera. Androgina e omo-sessuale, grande viaggiatrice, ribelle e anticonformista, segnò la vita culturale bohémienne mitteleuropea tra la Prima e la Seconda guerra mondiale.

    Annemarie Schwarzenbachnovella parigina

    La giovane Annemarie Schwarzenbach, iscritta alla facoltà di Storia dell’Università di Zurigo, trascorre due semestri alla Sorbona tra il 1928 e il 1929. Da questa esperien-za nasce Novella parigina. Si tratta di un inedito molto rappresentativo, perché è proprio fra queste pagine che l’autrice anticipa i grandi temi che attraverseranno tutte le sue opere: i viaggi, la malinconia, la solitudine, il senso e la necessità di scrivere, l’amore e le difficoltà di amare. Il racconto è pervaso dall’atmosfera inconfondibile della Ville Lumière e dall’eco degli incontri con artisti e intel-lettuali avvenuti in quegli anni in città. Tra i personaggi, la ballerina e attrice Lena Amsel – che muore giovanis-sima in un incidente stradale, nel rogo della sua Bugat-ti – Hochberg, il viaggiatore che esplora l’Asia, e Ursu-la, l’appassionata protagonista. Attraverso la storia di un fallimento – il tentativo di Ursula di amare Hochberg – la Schwarzenbach descrive il suo passato recente scavando sempre più indietro fino all’evocazione dell’infanzia. Questo testo appare addirittura più interessante e com-piuto alla luce della scoperta, ad opera di Alexis Schwar-zenbach, del racconto inedito Ogni cosa è da lei illumina-ta, scritto sempre nel 1929 e già pubblicato dal Saggiatore nel 2013.

    € 10,00pp. 96

    amore e solitudine nella ville lumière del primo dopoguerra

    in LibreriA DAL 18 setteMbre

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  • ben shalom bernanke (Augusta, 1953) è un economista statunitense. È stato Presidente della Federal Reserve, la ban-ca centrale degli Stati Uniti. Nel 2009 è stato eletto uomo dell’anno da Time.

    Ben Bernankela Federal reserve e la crisi FinanziariaQuattro lezioni

    Nel marzo 2012, a Washington, Ben Bernanke – presiden-te della Federal Reserve – ha tenuto quattro conferenze sulla crisi finanziaria del 2008, rivelando importanti retro-scena sulle reazioni della più grande banca centrale del mondo alla peggiore crisi dai tempi della Grande depres-sione. Puntualmente trascritti, gli interventi di Bernanke offrono una visione completa dei princìpi guida che gover-nano tutte le attività della Federal Reserve, la banca cen-trale degli Stati Uniti, utili a comprendere a fondo soprat-tutto come sia possibile affrontare i recenti cambiamenti economici. Bernanke riesamina la crisi e la ripresa in at-to inserendole in un preciso contesto storico: ripercorre le origini della Federal Reserve, dalla sua fondazione nel 1914, attraverso la Seconda guerra mondiale fino al 1945, anno in cui ha iniziato a operare indipendentemente da altri dipartimenti governativi, come il ministero del Teso-ro. Descrive il periodo della «Grande moderazione» in cui ha operato il suo predecessore Alan Greenspan, e si con-centra infine sull’analisi del ruolo e della missione della banca centrale, nonché sulla discussa politica monetaria adottata negli ultimi anni, suggerendo in che modo gli at-tuali problemi strutturali possono e devono essere risolti. La sua esperienza in prima linea trasforma questo libro in un prezioso manuale di economia per chi è interessato a capire i meccanismi e il funzionamento della banche cen-trali, oltre che le ragioni e le cause di uno dei momenti più critici della storia contemporanea.

    € 12,00pp. 160

    uno dei maggiori protagonisti dell’economia mondiale racconta le politiche della Federal reserve allo scoppio della crisi

    in LibreriA DAL 25 setteMbre

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  • Yoko ogawa (Okayama, 1962) ha stu-diato a Tokyo, laureandosi in Arte e let-teratura. È considerata una tra le più importanti scrittrici giapponesi contem-poranee. La formula del professore, uscito in Giappone nel 2003, ha ricevuto l’anno successivo il premio della Società dei matematici, per aver rivelato ai let-tori la bellezza di questa disciplina. Le sue opere sono pubblicate in Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Taiwan e Cina.

    Yoko Ogawavendetta

    Un’aspirante scrittrice trasloca nel suo nuovo apparta-mento e scopre che la proprietaria è l’assassina di suo marito. Altrove, un acclamato chirurgo viene avvicinato da una cantante di cabaret, bellissima e crudele, e l’amante di lui progetta di ucciderlo per gelosia. Nel frattempo, un violento sentimento d’invidia si fa strada nell’animo di un artista solitario, che con il suo comportamento attira l’at-tenzione di un uomo la cui esistenza è collegata a un in-quietante museo delle torture. Assassini e vittime, madri e figli, amanti e testimoni innocenti convergono in una nar-razione macabra e meravigliosa. Undici racconti compon-gono un romanzo a tutti gli effetti e raccontano dell’orrore che s’insinua in realtà apparentemente tranquille. La prosa, la trama e i personaggi sono straordinari: già paragonata a Murakami, ma anche a Carver e ad Alice Munro, Yoko Ogawa restituisce ai lettori un’opera che cat-tura dalla prima all’ultima pagina. E, giunti alla fine, non si tratta più di ricollegare la misteriosa donna con il cane alla scrittrice del terzo racconto, o di decidere se la par-rucchiera incontrata al museo è la madre stessa di «Un pomeriggio in pasticceria» ma, piuttosto, di riconoscere la vendetta, così come è stata progettata e ripensata dai personaggi.

    € 15,00pp. 224

    «Anche quando concede spazio al macabro, questo libro mantiene una sua compostezza: come un vicolo buio e stranamente silenzioso,

    oppure come un pazzo che si comporta in modo fin troppo tranquillo.»

    The New York Times

    in LibreriA DAL 25 setteMbre

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  • Ferruccio Parazzoli è nato a Roma nel 1935. È autore di numerosi saggi e ro-manzi, tra cui Il fantasma di Dio, Eclisse del dio unico e Altare della patria, pub-blicati dal Saggiatore.

    Ferruccio Parazzolinessuno Muore

    Il protagonista di questa Odissea è un Ulisse con il cranio rasato e gli occhiali da sole, il casco coloniale e le pistole nella cintura. Un arrogante pistolero dal corpaccione adi-poso, temuto dai suoi sudditi. Volubile, lussurioso, pira-tesco e senza regole, è una specie di eroe della Marvel dal corpo debordante e dai sentimenti inesplicabili e im-mensi, vagabondo per le balze della sua Itaca. Un perso-naggio eccessivo, sbracato, tracimante bile e nostalgia, aggressività e nichilismo. Nello sfacelo che lo attornia si perde nelle memorie del passato: ricorda le carni burrose della figlia del Ciclope e quelle virginali di Nausicaa, l’unica donna che gli è sfuggita e che torna a tormentarlo con la spina beffarda e velenosa del frutto intatto. Gli riappaio-no dinanzi agli occhi le grazie di Calipso, Circe e Camilla. Ripensa al figlio, che ha osato sfidarlo. Ma i ricordi non fanno altro che tormentare questo Ulisse rabbioso e fuori dalle righe della compostezza. Parazzoli rovescia il mito classico per riportarlo alla materia grezza e offrire al let-tore la visione postmoderna di una realtà che ci era stata offerta abbellita dalla tradizione letteraria. Si riappropria della mitologia primigenia per affermare le inquietudini dell’uomo, incarnate da un Nessuno che, fuori dal tempo e dallo spazio, rivive dentro il respiro del caos.

    € 15,00pp. 256

    le inquietudini, i ricordi, i tormenti e le avventure di un ulisse rabbioso e postmoderno

    in LibreriA DAL 9 ottobre

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  • Luca chiantore (Milano, 1966) si è di-plomato in pianoforte al Conservatorio Verdi di Milano. Per molti anni si è de-dicato all’attività concertistica, viaggian-do in tutto il mondo e vincendo concorsi nazionali e internazionali. Dal 2001 in-segna Teoria dell’interpretazione, Storia della musica del secolo XVIII e Storia del-la musica del secolo XIX alla Escola Supe-rior de Música de Catalunya.

    Luca Chiantorebeethoven al pianoForteImprovvisazione, composizione e ricerca sonora

    Nessun altro compositore ha attirato su di sé l’interesse di musicisti e musicologi in modo così intenso e continua-tivo come Ludwig van Beethoven. La bibliografia sulla sua vita è smisurata e gli studi sulla sua opera sono arrivati a trattare persino i dettagli più reconditi e apparentemente irrilevanti. Di Beethoven si è pubblicato quasi tutto. Quasi, perché ci sono temi sui quali permane un sorprendente silenzio. Il più importante è forse quello dei suoi eserci-zi tecnici, che non sono mai stati oggetto di uno studio esaustivo, né sono stati pubblicati in forma adeguata alla loro divulgazione. Il presente studio contribuisce a colmare questa lacuna, avvicinandosi agli appunti beethoveniani nel modo più ri-goroso possibile e cercando di rispondere ad alcuni dei numerosi punti interrogativi che i documenti sollevano. Ignorati dal mondo della musicologia, questi esercizi co-stituiscono documenti ineguagliabili per riflettere su ciò che rappresentano oggi le opere di Beethoven. 180 esem-pi musicali, molti dei quali inediti, illustrano un volume che include, tra molte altre informazioni, una dettagliata descrizione degli argomenti che hanno portato l’autore ad affermare che forse non fu Beethoven a scrivere Per Elisa come oggi la conosciamo.

    € 17,00pp. 352

    Il primo studio completo e approfondito sugli esercizi tecnici di beethoven

    in LibreriA DAL 9 ottobre

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  • Wolfgang Kaltenbacher, storico delle idee, linguista e antropologo, svolge le sue ricerche presso i nomadi del Tibet.

    A cura di Wolfgang KaltenbachersiMposio lévi-straussUno sguardo dall’oggi

    «Questo volume curato da Wolfgang Kaltenbacher presenta uno sguardo prismatico all’eredità di Claude Lévi-Strauss, scomparso nel 2009 all’età di 101 anni. Gli autori sono an-tropologi, linguisti e filosofi tra i più apprezzati specialisti di Lévi-Strauss in Italia e all’estero: Salvatore D’Onofrio, Ugo Fabietti, Andre Gingrich, Wolfgang Kaltenbacher, Bru-no Karsenti, Frédéric Keck, Marino Niola, Francesco Re-motti, Domenico Silvestri, Wiktor Stoczkowski. Il punto di vista più adatto per apprezzare il volume è osservare gli sviluppi dei principali approcci teoretici su scala globale e locale, dando conto dell’interazione tra filosofia e altre forme di spiritualità. Se l’obiettivo delle scienze umane e sociali è definire l’essere umano nella sua interezza per la sua evoluzione biologica, il suo adattamento all’ambien-te e l’elaborazione di una cultura che si solidifica grazie ai diversi vettori comunicativi, il risultato più lampante raggiunto da Lévi-Strauss è mostrare come per arrivare all’uomo nella sua interezza lo si debba dissolvere come dato storico, forma di coscienza e soggetto. La cultura e l’individuo rivendicano il diritto a una libera identificazio-ne, “che può realizzarsi solo al di là dell’uomo: con tutto ciò che vive, e quindi soffre”. Di qui l’introduzione dello strutturalismo, nelle due dimensioni verticale-etnografica e orizzontale-culturale, la coscienza della pressione uma-na sull’ambiente, le conseguenze dell’evoluzione nel pre-sente e per il futuro»

    Il Sole24Ore

    € 22,00pp. 224

    in LibreriA DAL 16 ottobre

    l’eredità multidisciplinare del più grande antropologo del novecento

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  • Howard Zinn (1922 - 2010) è conside-rato uno dei più importanti storici radicali statunitensi. Dopo aver partecipato alla Seconda guerra mondiale, ha conseguito il dottorato in Storia alla Columbia Univer-sity e ha diretto il dipartimento di Storia dello Spelman College. Le sue numerose pubblicazioni e l’impegno politico hanno fatto di lui uno dei nomi di riferimento del pacifismo negli Stati Uniti.

    Anthony Arnove (1969) è scrittore, attivista, editore e regista. Membro del consiglio d’amministrazione della ca-sa editrice indipendente e no-profit Haymarket Books, ha diretto The people speak, un documentario basato sui libri di Howard Zinn. Ha scritto Iraq: The Logic of Withdrawal ed è attivista della Natio-nal Writers Union e dell’International So-cialist Organization.

    Howard Zinn, Anthony Arnovevoci del popolo aMericanoIl coro di una nazione da Cristoforo Colombo all’11 settembre

    Sacco e Vanzetti, Mark Twain, Malcolm X, Frederick Dou-glass, George Jackson, Chief Joseph, Martin Luther King, Plough Jogger, Bruce Springsteen e Patti Smith sono solo alcune tra le centinaia di voci che raccontano in queste pagine l’altra storia di un popolo e di un continente. Con Storia del popolo americano, edito dal Saggiatore, Ho-ward Zinn ha già dato voce ai poveri, agli emarginati e agli esclusi, spostando la prospettiva della storia sui vinti che il paese delle grandi opportunità ha cercato in tutti i modi di dimenticare. Secondo Noam Chomsky «ha risvegliato la coscienza di un’intera generazione di americani».Voci del popolo americano è il naturale proseguimento, l’altra faccia dell’amato best seller. Seguendo un percorso parallelo Zinn e Arnove hanno raccolto le testimonianze – sotto forma di discorsi, lettere, poesie e testi di canzoni – di chi ha combattuto contro le ingiustizie, l’oppressione, il razzismo, le guerre e gli sfruttamenti. Cinquecento anni di storia, da Cristoforo Colombo ai nostri giorni, vengono riletti, cantati, evocati e interpretati da una indimenticabi-le sinfonia di voci. Queste voci ci rivelano che nella disob-bedienza civile e nel dissenso si celano il vero spirito e le infinite possibilità di rinascita di una nazione.

    € 19,50pp. 400

    Dopo aver dato voce ai vinti, Howard Zinn e Anthony Arnove raccolgono le testimonianze di chi si è battuto contro le ingiustizie

    in LibreriA DAL 16 ottobre

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  • Arnold schönberg (1874-1951) fu uno dei maggiori compositori del Novecento e ha legato il suo nome alla rivoluziona-ria invenzione della musica dodecafoni-ca. Dopo aver insegnato composizione all’Accademia delle arti di Berlino, nel 1933, in seguito all’avvento del nazismo, fuggì a Parigi ed emigrò poi negli Stati Uniti. Lì continuò a insegnare alla Univer-sity of California di Los Angeles.

    Arnold Schönbergtrattato di arMonia

    L’attività didattica di Arnold Schönberg occupa un posto preminente nella cultura musicale del Novecento, e que-sto Trattato rappresenta una pietra miliare nella storia della didattica musicale. Non si tratta infatti di un classi-co «trattato di armonia» secondo gli schemi precostitui-ti nell’insegnamento dei conservatori, bensì di una vera e propria fenomenologia del linguaggio musicale, conti-nuamente soggetta alle modificazioni dell’esperienza viva dell’arte e soprattutto del suo insegnamento. Come af-ferma lo stesso Schönberg, infatti, il libro nasce dall’e-sperienza diretta con gli studenti, dall’attività formativa che va perfezionandosi sempre di più, anche attraverso la presa di coscienza degli errori e delle ingenuità nelle quali può cadere anche il migliore fra i maestri. Completamente ritradotto, il Trattato continua a essere uno strumento fondamentale di studio e approfondimen-to, non solo per i musicisti, ma anche per chi è interessa-to a conoscere e ad approfondire la storia di un’epoca e delle forme artistiche che la espressero.

    € 25,00pp. 608

    «Lo studio di schönberg, delle sue opere, dei suoi pensieri e scritti teoretici, aiuta ad approfondire la conoscenza di un’epoca in cui ha avuto

    luogo una delle più grandi rivoluzioni musicali.»

    luigi nono

    in LibreriA DAL 23 ottobre

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  • Mario Maffi ha insegnato Letteratura e cultura angloamericana all’Università di Milano. È autore di numerose pubbli-cazioni, fra cui per il Saggiatore: Tami-gi. Storie di fiume, Mississippi. Il Grande Fiume, Americana. Storie e culture degli Stati Uniti dalla A alla Z.

    Mario Maffiviaggi senza passaportoViaggi nel passato e nel presente di sei metropoli

    «Cosa c’è davvero nel passato-presente di quel vasto ter-ritorio in parte sconosciuto che si apre a sud della East 14th Street di Manhattan? Che cosa celano i sentieri e i crocevia di un French Quarter che a New Orleans è sempre più vittima sacrificale del turismo? Su quali eventi incom-bono le ripide colline di Parigi e quale memoria è stata lavata via dalle gonfie acque della Senna? Quali vicende racchiudono le strade e le anse di fiume e di canale del-le due città intrecciate insieme di Manchester e Salford? Qual è la storia vera dell’East End londinese, ieri tenebro-so nei suoi vicoli, oggi insidiato dalla tracotante e paras-sitaria gentrification, la speculazione edilizia che tende a cancellare il passato dal presente? Giorni smarriti, da ri-trovare sul filo del tempo.» New York, New Orleans, Pari-gi, Manchester, Salford, Londra: sei città, sei luoghi della memoria, sei viaggi, nello spazio e nel tempo, sei chiavi di lettura per conoscere il mondo. Seguire Mario Maffi alla scoperta del mondo significa met-tersi finalmente in contatto con tutto ciò che la dominante industria del turismo trascura e dimentica, ma anche con gli avvenimenti storici che nel tempo si sono perduti o sono stati calpestati. Viaggi senza passaporto ci insegna che viaggiare è molto più che collegare due punti nello spazio con una linea retta. Esistono varianti, deviazioni e convergenze, vie fuori mano, sentieri oscuri, persino tor-tuosi, ma densi di attrazioni e di significato: è sufficiente dimenticare il navigatore satellitare e le App del cellulare, chiudere le guide ufficiali e cedere volentieri al fascino della curiosità e della scoperta.

    € 15,00pp. 256

    Le storie nascoste dietro al tessuto urbano per capire come e perché le città sono diventate quello che sono oggi

    in LibreriA DAL 30 ottobre

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  • François truffaut (1932-1984) è uno degli autori più amati del cinema fran-cese. Regista dal 1959, fondatore della Nouvelle Vague con Godard, Malle, Cha-brol, è stato teorico del cinema e critico di punta dei Cahiers du Cinéma.

    Alfred Hitchcock (1899-1980) è il ma-estro del thriller cinematografico. Nato a Londra, è approdato a Hollywood nel 1939. Da allora ha diretto alcuni dei più grandi capolavori della storia del cinema.

    François Truffautil cineMa secondo hitchcock

    Due geni a confronto in un libro ormai di culto. L’autore dei Quattrocento colpi interroga provocatoriamente quello di Psycho. Analizzando la vasta produzione di Hitchcock, i due parlano di invenzioni visive, montaggio, taglio delle inquadrature, narrazione. Ma il discorso sfocia volentieri nella sfera del sogno, dell’eros, delle emozioni e svela la figura enigmatica e geniale di Hitchcock, tanto rigoroso e metodico nella sua arte quanto umorale e lunatico nelle sue relazioni con il mondo. Un viaggio ipnotico nella men-te di un uomo che con i suoi film è riuscito a segnare la storia della settima arte, ma soprattutto un grande libro sul cinema, frutto di lunghi colloqui tra due artisti consa-pevoli degli strumenti della propria arte. Il loro discorso, semplice solo in apparenza, è interamente affidato alla consapevolezza artigianale del «fare»: tra le righe si sta-glia la precisa coscienza, in entrambi, di possedere stru-menti speciali, di potere collocare il proprio lavoro al di fuori dell’«impero del verosimile», in territori governati da altre leggi, dove intere generazioni di spettatori e cineasti li hanno seguiti imparando ad amare il cinema. Il cine-ma secondo Hitchcock ritorna in una preziosa edizione di grande formato, completamente illustrata.

    € 30,00pp. 312

    due grandi registi a confronto

    in LibreriA DAL 30 ottobre

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