Una giornata tra i vulcani dei Campi Flegrei(quiescenti) e la pace di un meraviglioso agriturismo

by Aflo

Per i tanti che non conoscono questi luoghi,siamo già in zona;questo è il Castello di Baia

Il Castello è Museale , visitabile e ospita di frequente convegni e molteplici manifestazioni culrurali

Dopo avere traversato uno sterrato cominciamo ad avviarci al margine del Vulcano

Già si nota con chiarezza il degradare della vegetazione all’interno del vulcano

Ovviamente siamo circondati da grandi vitigni di Falanghina dei Campi Flegrei, questo ne è il regno

Come si vede i fichi d’India crescono in modo spontaneo

Questa è la nostra meta : il “ Casolare di Tobia “

Già all’ingresso si nota una allegra atmosfera familiare

Oggetti d’epoca si vedono dappertutto

Tutti incastonati in una variopinta atmosfera

Fatta di piacevoli contrasti cromatici

Che ci ricordano calde ambientazioni portoghesi

Il tutto è estremamente gradevole

Nelle grotte scavate nella roccia

Si celano chicche gastronomiche insostituibili

Troviamo dei veri tesori di fossa

Pillole di saggezza sono disposte sui muri

Una larvata nostalgia ci pervade innanzi a questa antica stufa di ghisa

Subito i vivaci colori delle suppelletili ci trasmettono nuovo buonumore

Figuriamoci la vista di queste delizie

Un camino in pietra con castoni di ceramiche dipinte è d’obbligo

Solo il guardare fa lievitare il nostro peso

Caciocavalli e antichi utensili pendono dalle travi

Tra i barattoli di prodotti sott’olio,le bottiglie di pomodoro,funghi,melanzane vini uova ecc, troneggia una mandibola di cinghiale,carne usuale nei menù di Tobia

Vedete il trofeo?

Vi risparmio per ora il lauto pranzo e facciamo due passi nella tenuta. Si nota chiaramente la morfologia del cratere vulcanico

Il primo dei piccoli terrazzini che circondano la ex casa colonica

Un po’ di fantasia consente di utilizzare tutto

Anche una vecchia macchina da cucire può servire come sostegno per candelieri improvvisati

Un altro dei punti di relax

Continuiamo a guardare il panorama dall’interno del vulcano

Certo ci vuole coraggio per continuare a vivere sul fondo di una polveriera

Naturalmente il clima è ottimo e la natura si mostra rigogliosa

Ci piace pensare che questi mutandoni ad asciugare non siano a scopo folkloristico

E’ ora di incamminarsi sulla strada del ritorno,anche perché non è ancora finito

Riattraversiamo i filari di Falanghina

Risbuchiamo oltre il ciglio del cratere e subito siamo avanti a panorami mozzafiato

La luce del pomeriggio modifica l’immagine del Castello di Baia

Saliamo sul Monte di Procida per ammirare il tramonto

Che c’è da commentare, sullo sfondo il Vesuvio,più vicino Pozzuoli con il suo golfo, il promontorio di Capo Miseno e a destra l’inizio del Golfo di Gaeta,è veramente troppo

Qualche dovuto intrattenersi su particolari

Cominciamo il rientro sempre guardando il panorama

Con il cuore gonfio di commozione e quasi le lacrima agli occhi

Ci dispiace davvero lasciare tutte queste bellezze

I dintorni di Napoli e specialmente nella zona Flegrea e Pozzuoli restano negli animi come un meraviglioso quadro che non ci stanchiamo mai di guardare.Vi aspettiamo tutti

by Aflo