Le imprese italiane nei mercati Le imprese italiane nei mercati internazionali:internazionali:

esportazioni e produzione all’esteroesportazioni e produzione all’estero

Lelio IapadreLelio Iapadre(Università dell’Aquila)(Università dell’Aquila)

Convegno su Convegno su ““L’internazionalizzazione delle imprese e dei distretti L’internazionalizzazione delle imprese e dei distretti

industriali”industriali”Università di Urbino, 14 aprile 2005Università di Urbino, 14 aprile 2005

22

SchemaSchema

Il declino di quota delle esportazioni Il declino di quota delle esportazioni italianeitaliane– Spiegazioni congiunturaliSpiegazioni congiunturali– Spiegazioni strutturaliSpiegazioni strutturali– Il ruolo dell’internazionalizzazione produttivaIl ruolo dell’internazionalizzazione produttiva

3

COMPETITIVITA' E QUOTE DI MERCATO DELLE ESPORTAZIONI ITALIANE(percentuali)

3,0

3,5

4,0

4,5

5,0

1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

80

85

90

95

100

105

110

Quota italiana sulle esportazioni mondiali a prezzi 1995

Quota italiana sulle esportazioni mondiali a prezzi correnti

Competitività (reciproco del tasso di cambio reale basato sui prezzi alla produzione, 1993 = 100, scala destra)

4

0

10

20

30

40

50

60

70

80

QUOTE SULLE ESPORTAZIONI MONDIALI DI MERCI(percentuali a prezzi correnti)

1996 77,2 4,2 18,7

2003 69,6 5,3 25,0

ECONOMIE AVANZATE PAESI IN TRANSIZIONE PAESI IN VIA DI SVILUPPO

Fonte: elaborazioni su dati FMI.

5

6

QUOTE DELLE ESPORTAZIONI DEI PRINCIPALI PAESI DELL'AREA DELL'EURO SUL TOTALE DEL COMMERCIO MONDIALE

(esportazioni di beni a prezzi correnti; indici 1988=100)

70

80

90

100

110

120

1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

Italia Francia GermaniaFonte: elaborazioni su statistiche OMC

7

REMUNERATIVITA' RELATIVA DELLE ESPORTAZIONI(rapporto tra i valori medi unitari delle esportazioni e i prezzi alla produzione; indici 2000=100)

90

95

100

105

110

115

1999 2000 2001 2002 2003(a)

Prodotti delle industrie tessili e dell'abbigliamento Cuoio e prodotti in cuoio, pelle e similari Macchine e apparecchi meccanici TOTALEFonte: Istat.

8

9

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Francia Germania Italia Stati Uniti

TASSI DI CRESCITA DELLE ESPORTAZIONI PRO-CAPITE 1992-2001

Fonte dei dati: R. Faini, "Fu vero declino? L'Italia degli anni Novanta", Il Mulino, n. 6, 2003.

10

QUOTE DI MERCATO DELLE ESPORTAZIONI ITALIANE E DINAMICA DELLA DOMANDA PER SETTORI

(dati in dollari correnti)

Tessili e abbigliamento

Prodotti chimici e farmaceutici

Metalli eprodotti in metallo

Apparecchi per uso domestico

Autoveicoli e parti

Alimentari e bevande

Cuoio e calzature

Materiali per l'edilizia

Macchine agricole ed industrialiElettronica

Elettrotecnica

Strumenti di precisione

Altri mezzi di traporto

Mobili

1,5

2,5

3,5

4,5

5,5

6,5

7,5

8,5

0 2 4 6 8 10 12 14 16Quota media dell'Italia nel periodo 1997-2003

Var

iazi

one

med

ia d

elle

esp

orta

zion

i m

ondi

ali 1

997-

2003

4,1

5,9totale merci

11

Gli effetti di composizione della domanda

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 1997-2003

Quota di mercato dell'Italia 3,97 4,16 3,82 3,37 3,50 3,51 3,49variazione assoluta 0,18 -0,34 -0,45 0,13 0,01 -0,02 -0,48Analisi CMS (2)

- Effetto competitività 0,01 -0,14 -0,08 0,01 -0,04 -0,03 -0,28

- Effetto struttura di cui: 0,18 -0,20 -0,36 0,14 0,05 0,02 -0,17 merceologica 0,12 -0,10 -0,25 0,11 0,06 -0,02 -0,09 geografica 0,11 -0,12 -0,14 0,05 0,00 0,03 -0,07 residuale -0,05 0,02 0,04 -0,03 0,00 0,01 -0,01

- Effetto adattamento 0,00 0,00 -0,01 -0,01 0,00 -0,01 -0,03

Fonte: elaborazioni ICE su dati Eurostat e Istituti nazionali di statistica

(1) Il Mondo è costituito dai 15 paesi dell’Unione Europea e dai seguenti altri paesi: Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Giappone, Malaysia, Messico, Russia, Stati Uniti, Svizzera e Taiwan.

(2) L’effetto competitività è la media ponderata delle variazioni delle quote elementari: si può ritenere che esso rifletta i mutamenti nei prezzi relativi e negli altri fattori che determinano il successo concorrenziale; l’effetto struttura dipende dal grado di conformità tra la specializzazione geografica e settoriale del paese di cui si analizza la quota e i cambiamenti nella composizione della domanda del mercato in esame, mentre la flessibilità rispetto a tali cambiamenti è misurata dall’effetto adattamento.

ANALISI "CONSTANT-MARKET-SHARES" DELLA QUOTA DELL'ITALIA SULLE IMPORTAZIONI DEL

"MONDO"(1)

12Fonte: W. Carlin, A. Glyn, J. Van Reenen, “Export Market Performance of OECD Countries: an empirical examination of the role of cost competitiveness”, IFS WP 99/21.

13

Fonte: S. Chiarlone e R. Helg, “Il modello di specializzazione internazionale italiano e le economieemergenti dell’Estremo Oriente”, in L. Paganetto, G.P. Galli (a cura di), La competitività dell'Italia: leimprese, Il Sole XXIV Ore Editore, 2002.

14Fonte: Banca d’Italia, Relazione annuale 2004.

15

DISTRIBUZIONE DELLE ESPORTAZIONI PER CLASSI DI ADDETTI (percentuale di ogni classe sul valore delle esportazioni)

9,6 9,4 10,8

21,4 19,8

27,1 27,2 26,8

40,8 42,1 42,6

22,5

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

1996 1999 2002

Fino a 9 da 10 a 49 da 50 a 249 250 e oltre

Fonte: elaborazioni ICE su dati Istat.Grafico 8.5

16

CONTRIBUTO DELLE PROVINCE DISTRETTUALI ALLE ESPORTAZIONI ITALIANE(percentuali su valori correnti)

30

35

40

45

50

55

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Gen-Set2004

Casa Moda Meccanica strumentale Altri manufattiFonte: Osservatorio ICE sui distretti industriali

17

PESO DEL MEZZOGIORNO NELL'ECONOMIA ITALIANA - 2003(percentuali sui numeri o sui valori a prezzi correnti)

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Popolazione PIL Esportazioni di beni Esportazioni diservizi

Partecipazioniitaliane all'estero

(addetti)

Partecipazioni esterein Italia (addetti)

Stabilimenti esteri inItalia (numero)

Fonte: elaborazioni su dati ICE-Reprint, Istat, Svimez e UIC.

18

0

5

10

15

20

25

30

ITALIA87 ITALIA98 FRANCIA87 FRANCIA98 GERMANIA87 GERMANIA98 REGNO UNITO87 REGNO UNITO98

Il mercato degli Stati Uniti:quote percentuali sulle importazioni e sugli occupati di affiliate estere

Occupati affiliate estere Importazioni di merci

19

0

2

4

6

8

10

12

14

16

Alimentari,bevande e

tabacco

Tessili emaglieria

Abbigliamento Pelli, cuoio,calzature epelletteria

Materiali perl'edilizia, vetro

e ceramica

Macchine eapparecchimeccanici

Mobili e altreindustrie

manifatturiere

TOTALEMANUFATTI

ESPORTAZIONI E FATTURATO DELLE AFFILIATE ESTERE NEI SETTORI DEL "MADE IN ITALY" (1995-2002)

(tassi medi annui di crescita dei valori in euro)

Esportazioni Fatturato delle affiliate estereFonte: elaborazioni su dati Istat e ICE-Reprint

20

VARIAZIONI DELLE QUOTE SULLO STOCK MONDIALE DI IDE IN ENTRATA (1990-2001) E SULLE ESPORTAZIONI MONDIALI DI MERCI (1990-2002)

-3

-2

-1

0

1

2

3

4

-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5

Variazione della quota % sullo stock mondiale di IDE in entrata

Var

iazi

on

e d

ella

qu

ota

% s

ulle

esp

ort

azio

ni m

on

dia

li

Cina

Europa centro-orientaleMessico

IrlandaHong Kong

Corea del Sud

Malaysia

Singapore/ThailandiaFilippine India

SveziaSvizzeraStati Uniti

ItaliaRegno Unito Francia

Giappone

Germania

2121

ConclusioniConclusioni

Il declino della quota italiana sulle esportazioni Il declino della quota italiana sulle esportazioni mondiali: fattori principalimondiali: fattori principali– Successo dei paesi emergentiSuccesso dei paesi emergenti– Ristagno della popolazioneRistagno della popolazione– Inefficienza dinamica del modello di specializzazioneInefficienza dinamica del modello di specializzazione– Ritardo del MezzogiornoRitardo del Mezzogiorno– Diffusione di strategie di internazionalizzazione della Diffusione di strategie di internazionalizzazione della

produzioneproduzione– Scarsa capacità di attrarre investimenti esteriScarsa capacità di attrarre investimenti esteri