Le imprese artigiane delle Marche OSSERVATORIO … · 2015-06-16 · Le esigenze di adeguamento...

ENTE BILATERALE

ARTIGIANATO MARCHE

OSSERVATORIO REGIONALE

MARCHE

CRA COMMISSIONE REGIONALE PER L’ARTIGIANATO

REGIONEMARCHE

ASSESSORATOINDUSTRIA

ARTIGIANATO

Le imprese artigiane

delle Marche

Rapporto sull’artigianato

regionale nel 2004

Il presente rapporto è stato realizzato da Emiliano Scuppa (per la Parte I) e da Gabriele Di Ferdinando (Parte II e III). Ancona – Marzo 2005

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Indice

Note metodologiche Sintesi delle indicazioni di ricerca PARTE I – LE DINAMICHE DELL’ALBO ARTIGIANO NEI PRIMI ANNI 2000 1. Le imprese registrate e quelle attive 2. Le caratterizzazioni territoriali 3. L’artigianato per grandi settori. Le attività manifatturiere 4. Le attività del terziario 5. Le dinamiche per forma giuridica PARTE II – ARTIGIANATO E LAVORO: LE DINAMICHE OCCUPAZIONALI E LE ESIGENZE DI ADEGUAMENTO DELL’ORGANICO 1. Premessa 2. Le dinamiche occupazionali nel 2004 3. Le esigenze di adeguamento dell’organico PARTE III – ARTIGIANATO E TERRITORIO: UNA MAPPATURA DELLE IMPRESE ARTIGIANE 1. Premessa 2. Le principali indicazioni 3. Alcune rappresentazioni cartografiche

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Note metodologiche L’analisi che segue prende in considerazione una duplice serie di variabili: quelle “di stock” fanno riferimento alle imprese registrate e attive1, quelle “di flusso” riguardano le iscrizioni e le cessazioni d’impresa. In alcuni casi i dati considerano il totale delle imprese al netto delle sezioni A e B, ovvero non considerano le imprese operanti nei settori dell’agricoltura e della silvicoltura. Alla fine degli anni Novanta è scattato l’obbligo d’iscrizione al registro delle Camere di commercio per tutti coloro che esercitavano attività imprenditoriali, e tra i soggetti prima esclusi vi erano anche le attività relative all’agricoltura. Il loro inserimento ha causato un forte incremento nelle variabili di stock e di flusso non imputabile a nuove iniziative imprenditoriali. Per omogeneità e per consentire raffronti al totale delle imprese, questa analisi non considera le attività delle due sezioni citate. Si considera, invece, il complesso delle imprese nella parte dedicata alle dinamiche delle forme giuridiche. La parte II del report è stata realizzata sulla base di apposite elaborazioni compiute sugli archivi “storici” dell’Osservatorio congiunturale. La parte III è imperniata sulla mappatura di alcuni indicatori di presenza e di densità dell’artigianato regionale. Sintesi delle indicazioni di ricerca La crescita sistematica delle imprese artigiane caratterizza anche questi primi anni 2000 benché essi siano contrassegnati da una prolungata stagnazione economica. Le imprese artigiane delle Marche continuano ad aumentare anche nel corso del 2004 portandosi molto vicine all’ammontare di 51mila aziende e incrementandosi di circa 3000 unità in soli 4 anni. La dinamica di crescita delle imprese attive rispetto a quelle registrate indica una notevole capacità di “attivazione” delle imprese. Il numero delle nuove imprese è in questi primi anni Duemila quasi sempre superiore a quello delle imprese che cessano di operare e le oscillazioni dei due aggregati sono meno ampie per le nuove iscritte rispetto alle cessazioni, inducendo a ipotizzare che le nuove opportunità di fare impresa vengono colte con maggiore sistematicità di quanto si pongano, invece, le condizioni per uscire dal mercato, ancora caratterizzate da notevoli variazioni periodiche. Inoltre, mentre le iscrizioni tendono ad aumentare nel periodo osservato, le cessazioni tendono a diminuire e tale differenza da conto del costante e notevole incremento dello stock di imprese artigiane già osservato. L’analisi mette in luce una notevole differenza tra gli ambiti provinciali: gli stock delle imprese artigiane registrate nelle province di Pesaro-Urbino e Ascoli Piceno risultano sensibilmente superiori a quelli della provincia di Ancona e, soprattutto, di Macerata; conservano, inoltre, tale vantaggio nel corso del periodo considerato. Le dinamiche delle imprese registrate non sono dissimili per tendenza (tutte sistematicamente in crescita) ma differiscono tra loro per i campi di oscillazione,

1 Con tale termine si intendono le imprese registrate che hanno dichiarato l’avvio di attività.

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che risultano più ampi per le province di Pesaro-Urbino e di Ancona, più contenuti per la provincia di Macerata. Sotto il profilo settoriale, la componente “industria” dell’artigianato regionale (il complesso delle attività manifatturiere più il settore delle costruzioni) risulta in crescita per tutte le realtà provinciali e i singoli valori assoluti tendono a convergere poiché nelle province con il numero minore di imprese del settore queste crescono più rapidamente. Così, l’artigianato del settore “industria” di Pesaro–Urbino approssima ormai per numero di imprese quello di Ascoli Piceno (dove si concentra il numero più alto di imprese del settore) e quello di Ancona è più vicino al dato di Macerata. Con riferimento alle dinamiche di flusso (iscrizioni e cessazioni) del settore secondario, le iscrizioni oscillano sistematicamente attorno a valori più elevati di quelli delle cessazioni. Le oscillazioni trimestrali delle iscrizioni tendono però nel corso del 2004 a smorzarsi. Non così quelle delle cessazioni che, anzi, nello stesso periodo sembrano accentuarsi. Le imprese del commercio e delle riparazioni (comprendenti anche le attività di ristorazione e ricettive) risultano in netta e sistematica diminuzione ad eccezione della provincia di Ascoli Piceno il cui numero di imprese ha superato nel corso del periodo quello delle realtà di Macerata e Ancona. La conferma della migliore tenuta del tessuto artigiano del settore nella provincia di Ascoli Piceno, viene dalle dinamiche delle imprese cessate, caratterizzate da oscillazioni assai meno pronunciate rispetto alle altre province e da una tendenza a livelli sempre meno elevati rispetto alle altre realtà territoriali. Il settore commercio e riparazioni della provincia di Pesaro-Urbino è ancora il più “importante” della regione ma il progresso più evidente è stato compiuto da quello della provincia di Ascoli Piceno. Le imprese dei servizi, che comprendono tra l’altro l’artigianato dei trasporti, dell’informatica e dei servizi alla persona, mantengono pressoché inalterata la loro diffusione, fatta eccezione anche in questo caso per la realtà della provincia di Ascoli Piceno che mostra una sistematica dinamica di crescita col risultato di portarsi per numero di imprese molto vicino al dato della provincia di Ancona. Anche l’andamento delle imprese iscritte nel settore servizi evidenzia una particolarità per la provincia di Ascoli Piceno: esso risulta infatti soggetto a variazioni meno pronunciate rispetto a quanto si osserva per le altre aree provinciali. Per le imprese cessate, d’altra parte, si osserva come esse si attestino a fine periodo a livelli molto meno elevati rispetto all’inizio di tale periodo. Nei primi anni Duemila si rileva una forte crescita tra le forme giuridiche delle imprese artigiane costituite in società di capitali. Crescono leggermente anche le imprese individuali mentre restano quasi invariate le società di persone. Le iscrizioni di Srl dopo un primo periodo di sistematico incremento iniziano a decrescere e contemporaneamente a oscillare così come avviene per tutte le imprese di qualsiasi altra forma giuridica. Riprendono a salire tendenzialmente nel corso del 2004. Sembra quindi esaurito l’effetto iniziale della costituzione di Srl unipersonale poiché dopo un primo periodo di crescita “anomala” (senza le caratteristiche oscillazioni trimestrali), anche tale forma giuridica prende a evolversi secondo le modalità comuni al complesso dell’artigianato.

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Anche sotto il profilo delle cessazioni il fenomeno delle Srl artigiane mostra di trovare nel tempo alcuni limiti: cresce l’instabilità che riguarda le imprese costituite in Srl. Nella Parte II del report si considerano i dati relativi agli addetti operanti nelle imprese del panel utilizzato per l’indagine congiunturale trimestrale sulle imprese artigiane dall’Osservatorio Ebam. Considerando il dato dell’occupazione registrata nelle 382 imprese artigiane del panel, nel corso del 2004 tra le imprese rilevate si registra una diminuzione complessiva dell’1,6% degli addetti. Dunque la prolungata crisi di domanda che interessa anche buona parte dell’artigianato regionale si è riflessa in una perdita occupazionale per il complesso delle imprese considerate, una dinamica che può essere ipotizzata comune anche al complesso dell’artigianato marchigiano. Le maggiori perdite occupazionali hanno riguardato l’artigianato calzaturiero e poi quello del tessile-maglieria. In termini relativi, tuttavia, è l’artigianato del tessile-maglieria a subire la diminuzione più marcata seguito dal calzaturiero e dall’abbigliamento. In calo risulta anche l’occupazione dei settori macchine utensili-stampi e gomma-materie plastiche. In crescita, invece, risulta l’occupazione nel settori della gioielleria-bigiotteria, della fabbricazione e della lavorazione del vetro, della trasformazione alimentare, del legno e della lavorazione dei metalli-fabbricazione di prodotti in metallo . Nonostante la perdita occupazionale, cresce nel corso del 2004 il numero delle imprese del panel che intendono assumere personale per adeguare l’organico. Cresce soprattutto all’interno del settore calzaturiero a indicare che la crisi di tale settore non coinvolge allo stesso modo le imprese e che alcune di esse stanno reagendo alle sfide competitive cercando di strutturarsi. Nella Parte III del report si propongono alcuni indicatori che esprimono il rapporto dell’artigianato regionale con il territorio. Si tratta della quota percentuale delle imprese artigiane sul totale delle imprese di ogni comune, della densità di presenza dell’artigianato in relazione alla superficie del comune e al numero di abitanti. Oltre ad alcune tavole che propongono graduatorie decrescenti dei comuni secondo il valore assunto dagli indicatori proposti, vengono proposte alcune mappe che valorizzano graficamente tali indicatori. Tra i primi 10 comuni per numero delle imprese artigiane sul totale imprese, vi sono quasi solo realtà delle aree interne e collinari/montane. Le imprese artigiane sono le protagoniste proprio laddove sembra più difficile insediare attività economiche. La seconda “graduatoria” considerata pone in evidenza l’intensità di presenza dell’artigianato rispetto alla superficie comunale e in questo caso è evidente il ruolo primario svolto dai grossi comuni della fascia costiera e pianeggiante. Nei comuni “costieri” gli insediamenti produttivi si avvantaggiano oltre che della maggiore dotazione di infrastrutture di comunicazione anche dell’addensarsi degli agglomerati urbani e residenziali, che costituiscono per la componente di servizio dell’artigianato la maggior quota della domanda. La terza “graduatoria” considera il numero delle imprese artigiane ogni 10 abitanti. Si registra una presenza rilevante che esprime bene l’importanza che l’artigianato assume nella regione anche sotto il profilo sociale e culturale.

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PARTE I – LE DINAMICHE DELL’ALBO ARTIGIANO NEI PRIMI ANNI 2000 1. Le imprese registrate e quelle attive La crescita sistematica delle imprese artigiane caratterizza anche questi primi anni 2000 contrassegnati da una prolungata stagnazione economica che interessa soprattutto l’Europa e in particolar modo l’Italia. Tale crescita contribuisce oltre che alla tenuta dei livelli occupazionali regionali anche alla tenuta del complessivo sistema economico delle Marche, fondato largamente sulle imprese di piccola e piccolissima dimensione diffuse sul territorio.

Imprese registrate nelle Marche al netto delle Sez A e B

45.000

46.000

47.000

48.000

49.000

50.000

51.000

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

Marche

Le imprese marchigiane registrate all’Albo delle imprese artigiane hanno continuato ad aumentare anche nel corso del 2004 portandosi molto vicine all’ammontare di 51mila aziende e incrementandosi di circa 3000 unità in soli 4 anni. Una analoga dinamica di crescita ha interessato il numero delle imprese artigiane attive, di numero sempre solo di poco inferiore rispetto a quelle registrate, a indicare una notevole capacità di attivazione delle imprese.

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Imprese attive nelle Marche al netto delle Sez A e B

45.000

46.000

47.000

48.000

49.000

50.000

51.000

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

Marche

Lo stock delle imprese registrate è influenzato dai flussi in ingresso di nuove imprese e da quelli in uscita per le imprese che cessano l’attività. Il confronto tra tali fenomeni mette in evidenza alcuni aspetti. Il primo e più evidente è che il numero delle nuove imprese è, nel corso del periodo considerato, quasi sempre superiore a quello delle imprese che cessano di operare (il saldo tra le due grandezze risulta quindi positivo e ciò significa che lo stock di imprese aumenta sistematicamente). Un altro aspetto che emerge evidente riguarda le oscillazioni dei due aggregati: sia le iscrizioni che le cancellazioni oscillano vistosamente e sistematicamente nel corso del tempo ma l’arco di oscillazione delle nuove iscritte è meno ampio di quello delle cessazioni. Dunque i nuovi ingressi hanno una maggiore regolarità rispetto ai fenomeni di fuoriuscita dall’attività. In altri termini, le nuove opportunità vengono colte con maggiore sistematicità di quanto si pongano, invece, le condizioni per uscire dal mercato. Il confronto tra i due fenomeni consente un’ulteriore non meno interessante osservazione: si noti che le tendenze2 che si configurano per i due fenomeni osservati evidenziano anche due dinamiche significativamente diverse: mentre le iscrizioni tendono ad aumentare nel periodo osservato, le cessazioni tendono invece a diminuire. Questa differenza da conto, ovviamente, del costante e notevole incremento dello stock di imprese artigiane già osservato nel corso di questi primi anni Duemila.

2 E’ stata usata l’opzione per il calcolo della tendenza lineare che utilizza il metodo dei minimi quadrati.

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Imprese iscritte nelle Marche al netto delle Sez A e B

600

900

1.200

1.500

1.800

I°00

II°00

III°00

IV°00

I°01

II°01

III°01

IV°01

I°02

II°02

III°02

IV°02

I°03

II°03

III°03

IV°03

I°04

II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

Marche Lineare (Marche)

Imprese cessate nelle Marche al netto delle Sez A e B

400

700

1.000

1.300

I°00

II°00

III°00

IV°00

I°01

II°01

III°01

IV°01

I°02

II°02

III°02

IV°02

I°03

II°03

III°03

IV°03

I°04

II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

Marche Lineare (Marche)

2. Le caratterizzazioni territoriali L’analisi delle imprese registrate per ogni ambito provinciale della regione mette in luce una notevole differenza tra tali ambiti. Gli stock delle imprese artigiane

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registrate nelle province di Pesaro-Urbino e Ascoli Piceno risultano sensibilmente superiori a quelli della provincia di Ancona e, soprattutto, di Macerata. Conservano, inoltre, tale vantaggio nel corso del periodo considerato.

Imprese registrate per provincia al netto delle Sez A e B

10.000

10.500

11.000

11.500

12.000

12.500

13.000

13.500

14.000

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

Se si considerano gli incrementi delle imprese registrate per ogni provincia (tramite la rappresentazione grafica dei loro numeri indici, si osserva poi che le dinamiche delle imprese registrate non sono dissimili per tendenza (tutte sistematicamente in crescita) ma differiscono tra loro per i campi di oscillazione, che risultano più ampi per le province di Pesaro-Urbino e di Ancona, più contenuti per la provincia di Macerata. Nei primi anni Duemila la dinamica di crescita dell’artigianato pesarese risulta quella che cresce maggiormente in termini relativi; quella di Ascoli Piceno mostra invece la dinamica meno marcata tra quelle provinciali.

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Imprese registrate al netto delle Sez. A e B - Numeri indici (I'00=100)

100

102

104

106

108

110

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP Marche

Considerando le imprese attive in luogo di quelle registrate, le dinamiche osservate cambiano di poco. Si osserva, in particolare, che lo stock delle imprese attive si mantiene più elevato nella provincia di Ascoli Piceno rispetto a quella di Pesaro-Urbino mentre per le registrate vale l’inverso.

Imprese attive per provincia al netto delle Sez A e B

10.000

10.500

11.000

11.500

12.000

12.500

13.000

13.500

14.000

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

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Anche tra le imprese attive, inoltre, le dinamiche di crescita delle province di Pesaro-Urbino e Ancona presentano maggiori oscillazioni mentre quella di Macerata risulta assai più stabile.

Imprese attive al netto delle Sez. A e B - Numeri indici (I'00=100)

100

102

104

106

108

110

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP Marche

I tassi di attività (ricavati considerando la percentuale delle imprese attive rispetto a quelle registrate) indicano la capacità delle nuove imprese (quelle registrate) di trasformarsi in realtà economiche concrete. La loro dinamica indica un netto vantaggio per le province di Ancona e Ascoli Piceno e, all’opposto, valori relativamente più bassi per la provincia di Pesaro-Urbino. Si tratta di un effetto dovuto alla differente composizione per settore dell’artigianato delle singole realtà provinciali: nel pesarese – come vedremo – il manifatturiero ha una maggiore importanza relativa e sono proprio le imprese del manifatturiero a mostrare un più basso tasso di attività, dovuto probabilmente alla maggiore complessità del processo di concretizzazione delle attività produttive.

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Tasso netto di attività (imprese extragricole attive su registrate)

98,00

98,50

99,00

99,50

100,00

100,50

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP Marche

3. L’artigianato per grandi settori. Le attività manifatturiere La componente “industria” dell’artigianato regionale (corrispondente al complesso delle attività manifatturiere più il settore delle costruzioni) risulta in crescita per tutte le realtà provinciali ma i singoli valori assoluti tendono a convergere poiché nelle province con il numero minore di imprese del settore queste crescono più rapidamente.

INDUSTRIA - Imprese registrate

6.500

7.500

8.500

9.500

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

12

Così, l’artigianato del settore “industria” di Pesaro–Urbino approssima ormai per numero di imprese quello di Ascoli Piceno e quello di Ancona è più vicino al dato di Macerata. La dinamica delle imprese registrate nell’artigianato delle attività manifatturiere e delle costruzioni risulta, nel corso periodo osservato, tendente ad omogeneità per quanto riguarda il peso delle singole province sul totale del settore. Difatti, mentre la provincia di Ascoli Piceno diminuisce costantemente la sua quota – che rimane la più elevata – risultano invece in crescita quelle di Pesaro-Urbino e Ancona, e stabile quella della provincia di Macerata.

INDUSTRIA - Peso % sul totale Marche (imprese registrate)

22,00

27,00

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

Con riferimento alle dinamiche di flusso del settore, le loro rappresentazioni grafiche consentono di osservare in primo luogo come le iscrizioni oscillino sistematicamente attorno a valori più elevati di quelli delle cessazioni. Si nota, inoltre, come le oscillazioni trimestrali delle iscrizioni tendano nel corso del 2004 a smorzarsi. Non così quelle delle cessazioni che, anzi, nello stesso periodo sembrano accentuarsi.

13

INDUSTRIA - Imprese Iscritte

0

50

100

150

200

250

300

350

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

INDUSTRIA - Imprese cessate

0

50

100

150

200

250

300

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

4. Le attività del terziario Le imprese del commercio e delle riparazioni (comprendenti anche le attività di ristorazione e ricettive) risultano per quasi tutte le realtà provinciali della regione in netta e sistematica diminuzione. Fa eccezione l’artigianato della provincia di Ascoli Piceno il cui numero di imprese ha superato nel corso del periodo quello delle realtà di Macerata e Ancona. La conferma della migliore tenuta del tessuto artigiano del settore nella provincia di Ascoli Piogeno, viene dall’osservazione delle dinamiche delle imprese cessate che, per tale realtà, sono caratterizzate da oscillazioni assai

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meno pronunciate rispetto alle altre province e da una tendenza a livelli sempre meno elevati rispetto alle altre realtà territoriali.

COMMERCIO - Imprese registrate

800

1.100

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

COMMERCIO - Imprese Iscritte

02468

10121416182022

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

15

COMMERCIO - Imprese cessate

05

1015202530354045

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

L’evoluzione considerata trova espressione nella rappresentazione grafica della quota sul totale regionale ricoperta dalle singole province: il settore commercio e riparazioni della provincia di Pesaro-Urbino è il più “importante” della regione ma il progresso più evidente è stato compiuto da quello della provincia di Ascoli Piceno.

COMMERCIO - Peso % Registrate

20,00

21,00

22,00

23,00

24,00

25,00

26,00

27,00

28,00

I° 00 II°00

III°00

IV°00

I° 01 II°01

III°01

IV°01

I° 02 II°02

III°02

IV°02

I° 03 II°03

III°03

IV°03

I° 04 II°04

III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

Le imprese dei servizi, che comprendono tra l’altro l’artigianato dei trasporti, dell’informatica e dei servizi alla persona, mantengono pressoché inalterata la loro diffusione, fatta eccezione anche in questo caso per la realtà della provincia di Ascoli Piceno che mostra una sistematica dinamica di crescita col risultato di portarsi per numero di imprese molto vicino al dato della provincia di Ancona.

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Anche l’andamento delle imprese iscritte nel settore servizi evidenzia una particolarità per la provincia di Ascoli Piceno: esso risulta infatti soggetto a variazioni meno pronunciate rispetto a quanto si osserva per le altre aree provinciali.

SERVIZI - Imprese registrate

2.000

2.500

3.000

3.500

I° 00 II° 00 III°00

IV°00

I° 01 II° 01 III°01

IV°01

I° 02 II° 02 III°02

IV°02

I° 03 II° 03 III°03

IV°03

I° 04 II° 04 III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

SERVIZI - Imprese Iscritte

0

20

40

60

80

100

I° 00 II° 00 III° 00 IV° 00 I° 01 II° 01 III° 01 IV° 01 I° 02 II° 02 III° 02 IV° 02 I° 03 II° 03 III° 03 IV° 03 I° 04 II° 04 III° 04 IV° 04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

17

Per le imprese cessate, d’altra parte, si osserva come esse si attestino a fine periodo a livelli considerevolmente meno elevati rispetto all’inizio di tale periodo.

SERVIZI - Imprese cessate

0

20

40

60

80

100

120

40 72 47 34 44 73 55 52 42 44 63 42 20 80 51 37 35 45 43 44

I° 00 II° 00 III° 00 IV°00

I° 01 II° 01 III° 01 IV°01

I° 02 II° 02 III° 02 IV°02

I° 03 II° 03 III° 03 IV°03

I° 04 II° 04 III° 04 IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

SERVIZI - Peso % Registrate

20,0021,0022,0023,0024,0025,0026,0027,0028,0029,0030,00

I° 00 II° 00 III°00

IV°00

I° 01 II° 01 III°01

IV°01

I° 02 II° 02 III°02

IV°02

I° 03 II° 03 III°03

IV°03

I° 04 II° 04 III°04

IV°04

2000 2001 2002 2003 2004

PU AN MC AP

18

5. Le dinamiche per forma giuridica Nel periodo considerato si rileva una forte crescita tra le forme giuridiche delle imprese artigiane costituite in società di capitali (d’ora in poi Srl), che passano da 191 unità del primo trimestre 2000 a 1390 unità del IV trimestre 2004. Crescono leggermente anche le imprese individuali mentre restano quasi invariate le società di persone.

Imprese registrate per forma giuridica - numeri indici (I 00=100)

50,0

150,0

250,0

350,0

450,0

550,0

650,0

750,0

I°00

II°00

III°00

IV°00

I°01

II°01

III°01

IV°01

I°02

II°02

III°02

IV°02

I°03

II°03

III°03

IV°03

I°04

II°04

III°04

IV°04

individuali società di persone società di capitali altre forme

Imprese iscritte per forma giuridica - numeri indici (I 00=100)

-

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

I°00

II°00

III°00

IV°00

I°01

II°01

III°01

IV°01

I°02

II°02

III°02

IV°02

I°03

II°03

III°03

IV°03

I°04

II°04

III°04

IV°04


19

La rappresentazione grafica della dinamica delle iscrizioni e delle cessazioni per forma giuridica consente alcune osservazioni interessanti: le iscrizioni di Srl dopo un primo periodo di sistematico incremento (IV trim. 2000 – II trim. 2002) iniziano a decrescere e contemporaneamente a oscillare così come avviene per tutte le imprese di qualsiasi altra forma giuridica. Riprendono a salire tendenzialmente nel corso del 2004. Si potrebbe in altri termini considerare esaurito l’effetto dell’innovazione normativa che ha consentito la costituzione di Srl unipersonali: dopo un primo periodo di crescita “anomala” in quanto priva delle caratteristiche oscillazioni trimestrali, anche tale forma giuridica prende a evolversi secondo le modalità conosciute per il resto dell’artigianato.

Imprese cessate per forma giuridica - numeri indici (I 00=100)

-

50,0

100,0

150,0

200,0

250,0

300,0

I°00

II°00

III°00

IV°00

I°01

II°01

III°01

IV°01

I°02

II°02

III°02

IV°02

I°03

II°03

III°03

IV°03

I°04

II°04

III°04

IV°04


Con riferimento alle cessazioni invece, per le Srl si osserva che dopo un primo periodo di tendenziale diminuzione (fino al I trim. 2002) quello successivo coincide con una decisa crescita delle cessazioni. Anche sotto tale profilo, dunque, il fenomeno Srl artigiane mostra di incontrare nel tempo alcuni limiti. In questo caso, sotto il profilo della crescente instabilità che riguarda anche le imprese costituite in Srl.

20

Appendice statistica I

Imprese totali registrate escluse sez A e B (agricoltura e silvicoltura)

Imprese totali Registrate escl. Sez A e B

Anno Trim. PU AN MC AP Marche

2000 I° 00 12.696 11.349 10.847 12.912 47.804 II° 00 12.903 11.348 10.936 12.979 48.166 III° 00 12.973 11.458 10.978 13.022 48.431 IV° 00 13.021 11.477 11.015 13.013 48.526

2001 I° 01 12.920 11.370 10.994 12.925 48.209 II° 01 13.047 11.441 11.017 13.002 48.507 III° 01 13.138 11.532 11.051 13.085 48.806 IV° 01 13.244 11.513 11.089 13.109 48.955

2002 I° 02 13.076 11.485 11.115 13.046 48.722 II° 02 13.221 11.414 11.169 13.120 48.924 III° 02 13.319 11.432 11.184 13.151 49.086 IV° 02 13.401 11.737 11.244 13.239 49.621

2003 I° 03 13.163 11.763 11.313 13.175 49.414 II° 03 13.333 11.616 11.344 13.285 49.578 III° 03 13.433 11.746 11.426 13.349 49.954 IV° 03 13.532 11.872 11.417 13.391 50.212

2004 I° 04 13.440 11.832 11.399 13.298 49.969 II° 04 13.524 11.871 11.502 13.416 50.313 III° 04 13.609 11.952 11.491 13.476 50.528

IV° 04 13.621 11.993 11.531 13.525 50.670 Fonte: Dati infocamere

Imprese totali registrate escluse sez A e B (agricoltura e silvicoltura) - numeri indici (I' trim. 2000=100)

Imprese totali Numeri indici I' 00 = 100


2000 I° 00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00

II° 00 101,63 99,99 100,82 100,52 100,76

III° 00 102,18 100,96 101,21 100,85 101,31

IV° 00 102,56 101,13 101,55 100,78 101,51

2001 I° 01 101,76 100,19 101,36 100,10 100,85

II° 01 102,76 100,81 101,57 100,70 101,47

III° 01 103,48 101,61 101,88 101,34 102,10

IV° 01 104,32 101,45 102,23 101,53 102,41

2002 I° 02 102,99 101,20 102,47 101,04 101,92

II° 02 104,14 100,57 102,97 101,61 102,34

III° 02 104,91 100,73 103,11 101,85 102,68

IV° 02 105,55 103,42 103,66 102,53 103,80

2003 I° 03 103,68 103,65 104,30 102,04 103,37

II° 03 105,02 102,35 104,58 102,89 103,71

III° 03 105,80 103,50 105,34 103,38 104,50

IV° 03 106,58 104,61 105,25 103,71 105,04

2004 I° 04 105,86 104,26 105,09 102,99 104,53

II° 04 106,52 104,60 106,04 103,90 105,25

III° 04 107,19 105,31 105,94 104,37 105,70

IV° 04 107,29 105,67 106,31 104,75 106,00 Fonte: Dati infocamere

21

Imprese artigiane attive escluse sez A e B (agricoltura e silvicoltura)

Imprese totali Attive escl. Sez A e B


2000 I° 00 12.516 11.313 10.823 12.879 47.531 II° 00 12.726 11.320 10.911 12.945 47.902 III° 00 12.797 11.430 10.951 12.989 48.167 IV° 00 12.842 11.470 10.985 12.985 48.282

2001 I° 01 12.740 11.354 10.957 12.895 47.946 II° 01 12.875 11.420 10.992 12.970 48.257 III° 01 12.959 11.511 11.023 13.049 48.542 IV° 01 13.072 11.494 11.061 13.076 48.703

2002 I° 02 12.895 11.466 11.082 13.015 48.458 II° 02 13.039 11.397 11.136 13.093 48.665 III° 02 13.144 11.416 11.141 13.130 48.831 IV° 02 13.225 11.713 11.197 13.223 49.358

2003 I° 03 12.970 11.741 11.270 13.159 49.140 II° 03 13.162 11.607 11.301 13.271 49.341 III° 03 13.256 11.735 11.381 13.326 49.698 IV° 03 13.358 11.847 11.376 13.377 49.958

2004 I° 04 13.243 11.807 11.350 13.284 49.684 II° 04 13.331 11.840 11.452 13.400 50.023 III° 04 13.428 11.927 11.448 13.458 50.261

IV° 04 13.434 11.967 11.496 13.507 50.404 Fonte: Dati infocamere

Imprese attive al netto delle sez. A e B numeri indici (I' trim. 2000=100)

Imprese totali Numeri indici I' 00 = 100

Anno Trim. PU AN MC AP Marche 2000 I° 00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00

II° 00 101,68 100,06 100,81 100,51 100,78 III° 00 102,25 101,03 101,18 100,85 101,34 IV° 00 102,60 101,39 101,50 100,82 101,58

2001 I° 01 101,79 100,36 101,24 100,12 100,87 II° 01 102,87 100,95 101,56 100,71 101,53 III° 01 103,54 101,75 101,85 101,32 102,13 IV° 01 104,44 101,60 102,20 101,53 102,47

2002 I° 02 103,03 101,35 102,39 101,06 101,95 II° 02 104,18 100,74 102,89 101,66 102,39 III° 02 105,02 100,91 102,94 101,95 102,74 IV° 02 105,66 103,54 103,46 102,67 103,84

2003 I° 03 103,63 103,78 104,13 102,17 103,39 II° 03 105,16 102,60 104,42 103,04 103,81 III° 03 105,91 103,73 105,16 103,47 104,56 IV° 03 106,73 104,72 105,11 103,87 105,11

2004 I° 04 105,81 104,37 104,87 103,14 104,53 II° 04 106,51 104,66 105,81 104,05 105,24 III° 04 107,29 105,43 105,77 104,50 105,74


22

Tasso netto di attività (imprese attive su registrate al netto delle sez. A e B)

Imprese totali Tasso netto di attività


2000 I° 00 98,58 99,68 99,78 99,74 99,43

II° 00 98,63 99,75 99,77 99,74 99,45

III° 00 98,64 99,76 99,75 99,75 99,45

IV° 00 98,63 99,94 99,73 99,78 99,50

2001 I° 01 98,61 99,86 99,66 99,77 99,45

II° 01 98,68 99,82 99,77 99,75 99,48

III° 01 98,64 99,82 99,75 99,72 99,46

IV° 01 98,70 99,83 99,75 99,75 99,49

2002 I° 02 98,62 99,83 99,70 99,76 99,46

II° 02 98,62 99,85 99,70 99,79 99,47

III° 02 98,69 99,86 99,62 99,84 99,48

IV° 02 98,69 99,80 99,58 99,88 99,47

2003 I° 03 98,53 99,81 99,62 99,88 99,45

II° 03 98,72 99,92 99,62 99,89 99,52

III° 03 98,68 99,91 99,61 99,83 99,49

IV° 03 98,71 99,79 99,64 99,90 99,49

2004 I° 04 98,53 99,79 99,57 99,89 99,43

II° 04 98,57 99,74 99,57 99,88 99,42

III° 04 98,67 99,79 99,63 99,87 99,47


Imprese totali iscritte

Imprese totali Iscritte escl. Sez A e B


2000 I° 00 267 187 196 252 902

II° 00 369 249 299 291 1.208

III° 00 213 263 155 193 824

IV° 00 200 187 141 205 733

2001 I° 01 261 149 167 246 823

II° 01 374 252 245 303 1.174

III° 01 234 281 163 163 841

IV° 01 254 153 159 240 806

2002 I° 02 223 205 171 183 782

II° 02 358 157 227 308 1.050

III° 02 276 214 142 252 884

IV° 02 254 411 245 245 1.155

2003 I° 03 90 231 203 270 794

II° 03 396 222 189 338 1.145

III° 03 258 200 169 209 836

IV° 03 248 367 157 247 1.019

2004 I° 04 285 129 330 285 1.029

II° 04 305 305 372 318 1.300

III° 04 241 290 172 203 906 IV° 04 274 240 244 237 995

Fonte: Dati infocamere

23

Imprese totali cessate

Imprese totali Cessate escl. Sez A e B


2000 I° 00 447 228 242 465 1.382

II° 00 159 244 203 217 823

III° 00 140 146 111 146 543

IV° 00 152 167 105 212 636

2001 I° 01 356 250 183 326 1.115

II° 01 240 175 219 221 855

III° 01 135 184 124 78 521

IV° 01 146 172 116 213 647

2002 I° 02 382 227 137 246 992

II° 02 199 223 167 223 812

III° 02 171 194 122 212 699

IV° 02 171 103 177 153 604

2003 I° 03 326 202 130 328 986

II° 03 212 365 152 220 949

III° 03 153 67 83 140 443

IV° 03 143 236 161 201 741

2004 I° 04 372 168 339 371 1.250

II° 04 215 260 267 198 940

III° 04 158 214 179 141 692

IV° 04 259 198 197 184 838 Fonte: Dati infocamere

INDUSTRIA - Imprese registrate ed attive per Provincia

Registrate Attive Tasso di attività

Anno Trim. PU AN MC AP Marche PU AN MC AP Marche PU AN MC AP Marche

2000 I° 00 8.088 6.968 7.388 8.861 31.305 7.950 6.944 7.369 8.836 31.099 98,29 99,66 99,74 99,72 99,34

II° 00 8.268 6.996 7.464 8.929 31.657 8.131 6.977 7.446 8.902 31.456 98,34 99,73 99,76 99,70 99,37

III° 00 8.340 7.108 7.516 8.976 31.940 8.204 7.090 7.497 8.951 31.742 98,37 99,75 99,75 99,72 99,38

IV° 00 8.407 7.149 7.547 8.984 32.087 8.269 7.146 7.526 8.963 31.904 98,36 99,96 99,72 99,77 99,43

2001 I° 01 8.368 7.109 7.591 8.926 31.994 8.229 7.098 7.564 8.904 31.795 98,34 99,85 99,64 99,75 99,38

II° 01 8.485 7.187 7.678 8.991 32.341 8.349 7.174 7.661 8.968 32.152 98,40 99,82 99,78 99,74 99,42

III° 01 8.571 7.276 7.708 9.044 32.599 8.434 7.264 7.690 9.018 32.406 98,40 99,84 99,77 99,71 99,41

IV° 01 8.670 7.275 7.755 9.075 32.775 8.536 7.262 7.736 9.049 32.583 98,45 99,82 99,75 99,71 99,41

2002 I° 02 8.581 7.298 7.784 9.027 32.690 8.444 7.286 7.765 9.005 32.500 98,40 99,84 99,76 99,76 99,42

II° 02 8.744 7.265 7.833 9.088 32.930 8.606 7.253 7.811 9.069 32.739 98,42 99,83 99,72 99,79 99,42

III° 02 8.830 7.314 7.858 9.116 33.118 8.694 7.300 7.825 9.101 32.920 98,46 99,81 99,58 99,84 99,40

IV° 02 8.919 7.547 7.925 9.172 33.563 8.781 7.529 7.890 9.162 33.362 98,45 99,76 99,56 99,89 99,40

2003 I° 03 8.755 7.588 7.990 9.138 33.471 8.612 7.575 7.960 9.129 33.276 98,37 99,83 99,62 99,90 99,42

II° 03 8.907 7.525 8.031 9.221 33.684 8.774 7.520 8.003 9.212 33.509 98,51 99,93 99,65 99,90 99,48

III° 03 8.996 7.641 8.108 9.284 34.029 8.858 7.634 8.080 9.271 33.843 98,47 99,91 99,65 99,86 99,45

IV° 03 9.106 7.735 8.114 9.332 34.287 8.968 7.720 8.087 9.321 34.096 98,48 99,81 99,67 99,88 99,44

2004 I° 04 9.043 7.728 8.134 9.258 34.163 8.882 7.712 8.099 9.246 33.939 98,22 99,79 99,57 99,87 99,34

II° 04 9.138 7.816 8.219 9.352 34.525 8.982 7.796 8.183 9.339 34.300 98,29 99,74 99,56 99,86 99,35

III° 04 9.231 7.867 8.217 9.410 34.725 9.085 7.850 8.185 9.395 34.515 98,42 99,78 99,61 99,84 99,40

IV° 04 9.269 7.917 8.272 9.462 34.920 9.116 7.897 8.246 9.449 34.708 98,35 99,75 99,69 99,86 99,39Fonte: Dati infocamere

24

INDUSTRIA - Imprese registrate ed attive per Provincia – pesi provinciali su Marche Peso % PU su MarchePeso % AN su MarchePeso % MC su MarchePeso % AP su Marche

Anno Trim. Registrate Attive Registrate Attive Registrate Attive Registrate Attive

2000 I° 00 25,84 25,56 22,26 22,33 23,60 23,70 28,31 28,41

II° 00 26,12 25,85 22,10 22,18 23,58 23,67 28,21 28,30

III° 00 26,11 25,85 22,25 22,34 23,53 23,62 28,10 28,20

IV° 00 26,20 25,92 22,28 22,40 23,52 23,59 28,00 28,09

2001 I° 01 26,15 25,88 22,22 22,32 23,73 23,79 27,90 28,00

II° 01 26,24 25,97 22,22 22,31 23,74 23,83 27,80 27,89

III° 01 26,29 26,03 22,32 22,42 23,64 23,73 27,74 27,83

IV° 01 26,45 26,20 22,20 22,29 23,66 23,74 27,69 27,77

2002 I° 02 26,25 25,98 22,32 22,42 23,81 23,89 27,61 27,71

II° 02 26,55 26,29 22,06 22,15 23,79 23,86 27,60 27,70

III° 02 26,66 26,41 22,08 22,17 23,73 23,77 27,53 27,65

IV° 02 26,57 26,32 22,49 22,57 23,61 23,65 27,33 27,46

2003 I° 03 26,16 25,88 22,67 22,76 23,87 23,92 27,30 27,43

II° 03 26,44 26,18 22,34 22,44 23,84 23,88 27,38 27,49

III° 03 26,44 26,17 22,45 22,56 23,83 23,87 27,28 27,39

IV° 03 26,56 26,30 22,56 22,64 23,66 23,72 27,22 27,34

2004 I° 04 26,47 26,17 22,62 22,72 23,81 23,86 27,10 27,24

II° 04 26,47 26,19 22,64 22,73 23,81 23,86 27,09 27,23

III° 04 26,58 26,32 22,66 22,74 23,66 23,71 27,10 27,22

IV° 04 26,54 26,26 22,67 22,75 23,69 23,76 27,10 27,22 Fonte: Dati infocamere

INDUSTRIA - Imprese iscritte e cessate per Provincia

Tav. Industria Iscritte Cessate Saldo


2000 I° 00 212 134 137 173 656 271 133 151 268 823 -59 1 -14 -95 -167

II° 00 281 168 220 221 890 98 148 138 131 515 183 20 82 90 375

III° 00 159 201 121 145 626 79 95 74 87 335 80 106 47 58 291

IV° 00 158 136 105 149 548 90 94 75 112 371 68 42 30 37 177

2001 I° 01 205 106 130 190 631 217 158 132 197 704 -12 -52 -2 -7 -73

II° 01 267 192 191 209 859 139 103 146 121 509 128 89 45 88 350

III° 01 159 198 112 100 569 82 106 87 40 315 77 92 25 60 254

IV° 01 176 96 118 179 569 68 109 77 127 381 108 -13 41 52 188

2002 I° 02 173 154 132 146 605 246 149 102 174 671 -73 5 30 -28 -66

II° 02 295 98 170 244 807 98 132 119 112 461 197 -34 51 132 346

III° 02 200 165 106 178 649 88 111 84 140 423 112 54 22 38 226

IV° 02 204 302 196 172 874 93 69 125 108 395 111 233 71 64 479

2003 I° 03 66 174 156 197 593 199 133 88 221 641 -133 41 68 -24 -48

II° 03 292 165 152 243 852 105 224 105 159 593 187 -59 47 84 259

III° 03 198 160 137 152 647 83 48 59 87 277 115 112 78 65 370

IV° 03 201 263 121 174 759 85 159 113 127 484 116 104 8 47 275

2004 I° 04 229 90 260 210 789 279 109 238 267 893 -50 -19 22 -57 -104

II° 04 248 246 284 244 1.022 140 182 189 153 664 108 64 95 91 358

III° 04 190 205 132 162 689 88 139 133 99 459 102 66 -1 63 230

IV° 04 224 173 199 179 775 187 117 143 133 580 37 56 56 46 195 Fonte: Dati infocamere

25

INDUSTRIA - Peso % delle imprese registrate per ogni provincia sul totale regionale

Tav. Industria Province

Anno Trim. PU AN MC AP 2000 I° 00 25,84 22,26 23,60 28,31

II° 00 26,12 22,10 23,58 28,21 III° 00 26,11 22,25 23,53 28,10 IV° 00 26,20 22,28 23,52 28,00

2001 I° 01 26,15 22,22 23,73 27,90 II° 01 26,24 22,22 23,74 27,80 III° 01 26,29 22,32 23,64 27,74 IV° 01 26,45 22,20 23,66 27,69

2002 I° 02 26,25 22,32 23,81 27,61 II° 02 26,55 22,06 23,79 27,60 III° 02 26,66 22,08 23,73 27,53 IV° 02 26,57 22,49 23,61 27,33

2003 I° 03 26,16 22,67 23,87 27,30 II° 03 26,44 22,34 23,84 27,38 III° 03 26,44 22,45 23,83 27,28 IV° 03 26,56 22,56 23,66 27,22

2004 I° 04 26,47 22,62 23,81 27,10 II° 04 26,47 22,64 23,81 27,09 III° 04 26,58 22,66 23,66 27,10

IV° 04 26,54 22,67 23,69 27,10 Fonte: Dati infocamere

INDUSTRIA - Peso % delle imprese iscritte per ogni provincia sul totale regionale



II° 00 31,57 18,88 24,72 24,83 III° 00 25,40 32,11 19,33 23,16 IV° 00 28,83 24,82 19,16 27,19

2001 I° 01 32,49 16,80 20,60 30,11 II° 01 31,08 22,35 22,24 24,33 III° 01 27,94 34,80 19,68 17,57 IV° 01 30,93 16,87 20,74 31,46

2002 I° 02 28,60 25,45 21,82 24,13 II° 02 36,56 12,14 21,07 30,24 III° 02 30,82 25,42 16,33 27,43 IV° 02 23,34 34,55 22,43 19,68

2003 I° 03 11,13 29,34 26,31 33,22 II° 03 34,27 19,37 17,84 28,52 III° 03 30,60 24,73 21,17 23,49 IV° 03 26,48 34,65 15,94 22,92

2004 I° 04 29,02 11,41 32,95 26,62 II° 04 24,27 24,07 27,79 23,87 III° 04 27,58 29,75 19,16 23,51


26

Tav. INDUSTRIA Peso % Cessate



II° 00 19,03 28,74 26,80 25,44 III° 00 23,58 28,36 22,09 25,97 IV° 00 24,26 25,34 20,22 30,19

2001 I° 01 30,82 22,44 18,75 27,98 II° 01 27,31 20,24 28,68 23,77 III° 01 26,03 33,65 27,62 12,70 IV° 01 17,85 28,61 20,21 33,33

2002 I° 02 36,66 22,21 15,20 25,93 II° 02 21,26 28,63 25,81 24,30 III° 02 20,80 26,24 19,86 33,10 IV° 02 23,54 17,47 31,65 27,34

2003 I° 03 31,05 20,75 13,73 34,48 II° 03 17,71 37,77 17,71 26,81 III° 03 29,96 17,33 21,30 31,41 IV° 03 17,56 32,85 23,35 26,24

2004 I° 04 31,24 12,21 26,65 29,90 II° 04 21,08 27,41 28,46 23,04 III° 04 19,17 30,28 28,98 21,57


COMMERCIO E RIPARAZIONI Imprese registrate ed attive per Provincia

Tav. Commercio Registrate Attive Tasso di attività


2000 I° 00 1.222 1.274 1.120 1.077 4.693 1.212 1.271 1.119 1.075 4.677 99,18 99,76 99,91 99,81 99,66

II° 00 1.222 1.259 1.104 1.075 4.660 1.212 1.256 1.103 1.073 4.644 99,18 99,76 99,91 99,81 99,66

III° 00 1.211 1.246 1.100 1.063 4.620 1.201 1.243 1.098 1.061 4.603 99,17 99,76 99,82 99,81 99,63

IV° 00 1.205 1.235 1.088 1.062 4.590 1.194 1.234 1.086 1.060 4.574 99,09 99,92 99,82 99,81 99,65

2001 I° 01 1.184 1.202 1.027 1.042 4.455 1.174 1.201 1.025 1.040 4.440 99,16 99,92 99,81 99,81 99,66

II° 01 1.181 1.181 973 1.034 4.369 1.171 1.179 971 1.032 4.353 99,15 99,83 99,79 99,81 99,63

III° 01 1.170 1.160 969 1.040 4.339 1.161 1.157 967 1.037 4.322 99,23 99,74 99,79 99,71 99,61

IV° 01 1.163 1.146 961 1.034 4.304 1.154 1.144 959 1.032 4.289 99,23 99,83 99,79 99,81 99,65

2002 I° 02 1.139 1.118 952 1.034 4.243 1.129 1.116 949 1.031 4.225 99,12 99,82 99,68 99,71 99,58

II° 02 1.126 1.102 952 1.022 4.202 1.117 1.101 949 1.020 4.187 99,20 99,91 99,68 99,80 99,64

III° 02 1.118 1.090 939 1.019 4.166 1.106 1.089 937 1.018 4.150 98,93 99,91 99,79 99,90 99,62

IV° 02 1.107 1.089 939 1.018 4.153 1.097 1.086 936 1.017 4.136 99,10 99,72 99,68 99,90 99,59

2003 I° 03 1.072 1.074 939 1.009 4.094 1.061 1.070 936 1.008 4.075 98,97 99,63 99,68 99,90 99,54

II° 03 1.069 1.045 927 1.013 4.054 1.060 1.043 924 1.012 4.039 99,16 99,81 99,68 99,90 99,63

III° 03 1.062 1.040 925 1.005 4.032 1.054 1.039 921 1.002 4.016 99,25 99,90 99,57 99,70 99,60

IV° 03 1.054 1.039 916 996 4.005 1.046 1.037 913 995 3.991 99,24 99,81 99,67 99,90 99,65

2004 I° 04 1.051 1.018 903 994 3.966 1.043 1.016 898 994 3.951 99,24 99,80 99,45 100,00 99,62

II° 04 1.036 1.002 904 997 3.939 1.028 1.000 899 997 3.924 99,23 99,80 99,45 100,00 99,62

III° 04 1.031 997 893 992 3.913 1.023 996 890 992 3.901 99,22 99,90 99,66 100,00 99,69

IV° 04 1.021 983 877 983 3.864 1.013 983 874 983 3.853 99,22 100,00 99,66 100,00 99,72 Fonte: Dati infocamere

27

COMMERCIO E RIPARAZIONI Peso % delle imprese registrate ed attive per Provincia Peso % PU su Marche Peso % AN su Marche Peso % MC su Marche Peso % AP su Marche


2000 I° 00 26,04 25,91 27,15 27,18 23,87 23,93 22,95 22,98

II° 00 26,22 26,10 27,02 27,05 23,69 23,75 23,07 23,11

III° 00 26,21 26,09 26,97 27,00 23,81 23,85 23,01 23,05

IV° 00 26,25 26,10 26,91 26,98 23,70 23,74 23,14 23,17

2001 I° 01 26,58 26,44 26,98 27,05 23,05 23,09 23,39 23,42

II° 01 27,03 26,90 27,03 27,08 22,27 22,31 23,67 23,71

III° 01 26,96 26,86 26,73 26,77 22,33 22,37 23,97 23,99

IV° 01 27,02 26,91 26,63 26,67 22,33 22,36 24,02 24,06

2002 I° 02 26,84 26,72 26,35 26,41 22,44 22,46 24,37 24,40

II° 02 26,80 26,68 26,23 26,30 22,66 22,67 24,32 24,36

III° 02 26,84 26,65 26,16 26,24 22,54 22,58 24,46 24,53

IV° 02 26,66 26,52 26,22 26,26 22,61 22,63 24,51 24,59

2003 I° 03 26,18 26,04 26,23 26,26 22,94 22,97 24,65 24,74

II° 03 26,37 26,24 25,78 25,82 22,87 22,88 24,99 25,06

III° 03 26,34 26,25 25,79 25,87 22,94 22,93 24,93 24,95

IV° 03 26,32 26,21 25,94 25,98 22,87 22,88 24,87 24,93

2004 I° 04 26,50 26,40 25,67 25,72 22,77 22,73 25,06 25,16

II° 04 26,30 26,20 25,44 25,48 22,95 22,91 25,31 25,41

III° 04 26,35 26,22 25,48 25,53 22,82 22,81 25,35 25,43

IV° 04 26,42 26,29 25,44 25,51 22,70 22,68 25,44 25,51Fonte: Dati infocamere

COMMERCIO E RIPARAZIONI Imprese iscritte e cessate per Provincia

Tav. Commercio Iscritte Cessate Saldo


2000 I° 00 7 4 13 16 40 40 20 22 35 117 -33 -16 -9 -19 -77

II° 00 11 16 13 15 55 10 22 28 19 79 1 -6 -15 -4 -24

III° 00 3 7 7 3 20 11 12 13 16 52 -8 -5 -6 -13 -32

IV° 00 7 6 2 9 24 11 17 15 15 58 -4 -11 -13 -6 -34

2001 I° 01 8 4 9 7 28 35 23 21 19 98 -27 -19 -12 -12 -70

II° 01 18 11 8 10 47 21 27 31 16 95 -3 -16 -23 -6 -48

III° 01 5 8 6 17 36 8 21 8 8 45 -3 -13 -2 9 -9

IV° 01 3 8 8 8 27 8 13 13 16 50 -5 -5 -5 -8 -23

2002 I° 02 6 8 4 9 27 42 20 9 11 82 -36 -12 -5 -2 -55

II° 02 10 14 11 8 43 21 27 14 19 81 -11 -13 -3 -11 -38

III° 02 8 10 5 11 34 16 21 12 15 64 -8 -11 -7 -4 -30

IV° 02 7 14 9 6 36 18 5 7 10 40 -11 9 2 -4 -4

2003 I° 03 3 10 6 15 34 39 20 8 22 89 -36 -10 -2 -7 -55

II° 03 14 7 4 17 42 19 37 17 16 89 -5 -30 -13 1 -47

III° 03 7 5 3 6 21 15 4 7 18 44 -8 1 -4 -12 -23

IV° 03 5 13 4 7 29 9 17 14 20 60 -4 -4 -10 -13 -31

2004 I° 04 15 5 9 6 35 31 20 28 20 99 -16 -15 -19 -14 -64

II° 04 9 9 20 15 53 26 22 31 14 93 -17 -13 -11 1 -40

III° 04 6 9 7 4 26 23 20 16 16 75 -17 -11 -9 -12 -49

IV° 04 2 7 6 6 21 21 27 16 16 80 -19 -20 -10 -10 -59 Fonte: Dati infocamere

28

SERVIZI Imprese registrate ed attive per Provincia Tav. Servizi Registrate Attive Tasso di attività


2000 I° 00 3.219 3.047 2.320 2.856 11.442 3.195 3.041 2.320 2.851 11.407 99,25 99,80 100,00 99,82 99,69

II° 00 3.258 3.039 2.338 2.859 11.494 3.234 3.034 2.337 2.855 11.460 99,26 99,84 99,96 99,86 99,70

III° 00 3.267 3.057 2.340 2.871 11.535 3.244 3.052 2.339 2.867 11.502 99,30 99,84 99,96 99,86 99,71

IV° 00 3.262 3.048 2.358 2.856 11.524 3.239 3.048 2.356 2.853 11.496 99,29 100,00 99,92 99,89 99,76

2001 I° 01 3.229 3.015 2.355 2.844 11.443 3.207 3.015 2.352 2.839 11.413 99,32 100,00 99,87 99,82 99,74

II° 01 3.238 3.030 2.350 2.859 11.477 3.217 3.030 2.349 2.854 11.450 99,35 100,00 99,96 99,83 99,76

III° 01 3.253 3.052 2.359 2.885 11.549 3.232 3.052 2.356 2.880 11.520 99,35 100,00 99,87 99,83 99,75

IV° 01 3.260 3.054 2.358 2.883 11.555 3.238 3.054 2.356 2.879 11.527 99,33 100,00 99,92 99,86 99,76

2002 I° 02 3.222 3.034 2.360 2.868 11.484 3.199 3.032 2.357 2.863 11.451 99,29 99,93 99,87 99,83 99,71

II° 02 3.220 3.017 2.367 2.895 11.499 3.199 3.014 2.364 2.890 11.467 99,35 99,90 99,87 99,83 99,72

III° 02 3.251 3.000 2.368 2.900 11.519 3.230 2.999 2.366 2.896 11.491 99,35 99,97 99,92 99,86 99,76

IV° 02 3.258 3.072 2.361 2.926 11.617 3.238 3.070 2.358 2.923 11.589 99,39 99,93 99,87 99,90 99,76

2003 I° 03 3.211 3.072 2.367 2.908 11.558 3.191 3.068 2.361 2.905 11.525 99,38 99,87 99,75 99,90 99,71

II° 03 3.246 3.020 2.367 2.940 11.573 3.224 3.019 2.359 2.938 11.540 99,32 99,97 99,66 99,93 99,71

III° 03 3.259 3.040 2.372 2.951 11.622 3.240 3.038 2.364 2.946 11.588 99,42 99,93 99,66 99,83 99,71

IV° 03 3.268 3.070 2.367 2.958 11.663 3.248 3.067 2.361 2.957 11.633 99,39 99,90 99,75 99,97 99,74

2004 I° 04 3.244 3.057 2.338 2.952 11.591 3.224 3.052 2.336 2.950 11.562 99,38 99,84 99,91 99,93 99,75

II° 04 3.255 3.045 2.355 2.977 11.632 3.233 3.040 2.353 2.974 11.600 99,32 99,84 99,92 99,90 99,72

III° 04 3.256 3.077 2.358 2.987 11.678 3.234 3.074 2.355 2.984 11.647 99,32 99,90 99,87 99,90 99,73

IV° 04 3.244 3.086 2.358 2.996 11.684 3.223 3.081 2.358 2.992 11.654 99,35 99,84 100,00 99,87 99,74 Fonte: Dati infocamere

SERVIZI Imprese iscritte e cessate per Provincia

Tav. Servizi Peso % PU su Marche Peso % AN su Marche Peso % MC su Marche Peso % AP su Marche


2000 I° 00 28,13 28,01 26,63 26,66 20,28 20,34 24,96 24,99

II° 00 28,35 28,22 26,44 26,47 20,34 20,39 24,87 24,91

III° 00 28,32 28,20 26,50 26,53 20,29 20,34 24,89 24,93

IV° 00 28,31 28,18 26,45 26,51 20,46 20,49 24,78 24,82

2001 I° 01 28,22 28,10 26,35 26,42 20,58 20,61 24,85 24,88

II° 01 28,21 28,10 26,40 26,46 20,48 20,52 24,91 24,93

III° 01 28,17 28,06 26,43 26,49 20,43 20,45 24,98 25,00

IV° 01 28,21 28,09 26,43 26,49 20,41 20,44 24,95 24,98

2002 I° 02 28,06 27,94 26,42 26,48 20,55 20,58 24,97 25,00

II° 02 28,00 27,90 26,24 26,28 20,58 20,62 25,18 25,20

III° 02 28,22 28,11 26,04 26,10 20,56 20,59 25,18 25,20

IV° 02 28,05 27,94 26,44 26,49 20,32 20,35 25,19 25,22

2003 I° 03 27,78 27,69 26,58 26,62 20,48 20,49 25,16 25,21

II° 03 28,05 27,94 26,10 26,16 20,45 20,44 25,40 25,46

III° 03 28,04 27,96 26,16 26,22 20,41 20,40 25,39 25,42

IV° 03 28,02 27,92 26,32 26,36 20,29 20,30 25,36 25,42

2004 I° 04 27,99 27,88 26,37 26,40 20,17 20,20 25,47 25,51

II° 04 27,98 27,87 26,18 26,21 20,25 20,28 25,59 25,64

III° 04 27,88 27,77 26,35 26,39 20,19 20,22 25,58 25,62


29

SERVIZI Imprese iscritte e cessate per Provincia

Tav. Servizi Iscritte Cessate Saldo


2000 I° 00 40 44 41 60 185 95 68 55 99 317 -55 -24 -14 -39 -132

II° 00 72 58 55 49 234 36 61 35 45 177 36 -3 20 4 57

III° 00 47 50 26 39 162 38 37 23 27 125 9 13 3 12 37

IV° 00 34 44 32 43 153 37 51 15 53 156 -3 -7 17 -10 -3

2001 I° 01 44 35 27 43 149 76 68 30 53 227 -32 -33 -3 -10 -78

II° 01 73 48 41 77 239 61 39 41 57 198 12 9 0 20 41

III° 01 55 70 41 40 206 32 53 27 13 125 23 17 14 27 81

IV° 01 52 47 33 49 181 42 42 26 44 154 10 5 7 5 27

2002 I° 02 42 37 27 24 130 75 57 25 40 197 -33 -20 2 -16 -67

II° 02 44 41 41 53 179 37 60 33 23 153 7 -19 8 30 26

III° 02 63 36 25 56 180 30 55 26 52 163 33 -19 -1 4 17

IV° 02 42 91 33 56 222 35 24 45 30 134 7 67 -12 26 88

2003 I° 03 20 43 35 53 151 58 48 31 64 201 -38 -5 4 -11 -50

II° 03 80 48 26 72 226 47 98 29 42 216 33 -50 -3 30 10

III° 03 51 32 23 46 152 28 14 17 35 94 23 18 6 11 58

IV° 03 37 83 27 62 209 28 53 34 54 169 9 30 -7 8 40

2004 I° 04 35 27 49 62 173 61 39 72 81 253 -26 -12 -23 -19 -80

II° 04 45 43 61 55 204 48 56 47 29 180 -3 -13 14 26 24

III° 04 43 70 30 35 178 44 55 30 24 153 -1 15 0 11 25

IV° 04 25 37 23 33 118 46 50 31 36 163 -21 -13 -8 -3 -45 Fonte: Dati infocamere

SOCIETÀ DI CAPITALI - Imprese registrate ed attive per provincia

Società di capitali Registrate Attive Tasso di attività

Anno Trim. PU AN MC AP Marche PU AN MC AP Marche PU AN MC AP Marche2000 I° 00 61 44 36 50 191 61 42 35 49 187 100,00 95,45 97,22 98,00 97,91

II° 00 67 45 38 54 204 67 43 37 53 200 100,00 95,56 97,37 98,15 98,04 III° 00 75 50 40 58 223 75 48 39 57 219 100,00 96,00 97,50 98,28 98,21 IV° 00 84 51 40 59 234 84 51 36 57 228 100,00 100,00 90,00 96,61 97,44

2001 I° 01 89 55 43 64 251 89 55 40 61 245 100,00 100,00 93,02 95,31 97,61 II° 01 105 64 43 78 290 104 64 42 75 285 99,05 100,00 97,67 96,15 98,28 III° 01 130 80 48 91 349 129 80 47 87 343 99,23 100,00 97,92 95,60 98,28 IV° 01 142 92 61 107 402 142 92 60 104 398 100,00 100,00 98,36 97,20 99,00

2002 I° 02 173 113 77 133 496 173 113 75 131 492 100,00 100,00 97,40 98,50 99,19 II° 02 212 128 101 178 619 212 127 100 176 615 100,00 99,22 99,01 98,88 99,35 III° 02 244 151 115 200 710 243 150 113 199 705 99,59 99,34 98,26 99,50 99,30 IV° 02 264 180 135 217 796 263 179 132 216 790 99,62 99,44 97,78 99,54 99,25

2003 I° 03 278 201 167 246 892 275 200 162 245 882 98,92 99,50 97,01 99,59 98,88 II° 03 304 210 174 273 961 303 210 169 272 954 99,67 100,00 97,13 99,63 99,27 III° 03 320 226 184 293 1.023 318 226 179 292 1.015 99,38 100,00 97,28 99,66 99,22 IV° 03 339 250 189 303 1.081 332 249 185 303 1.069 97,94 99,60 97,88 100,00 98,89

2004 I° 04 365 255 207 320 1.147 356 253 200 320 1.129 97,53 99,22 96,62 100,00 98,43 II° 04 394 281 224 342 1.241 384 274 219 340 1.217 97,46 97,51 97,77 99,42 98,07 III° 04 411 285 230 364 1.290 404 282 227 362 1.275 98,30 98,95 98,70 99,45 98,84

IV° 04 445 308 250 387 1.390 436 304 248 384 1.372 97,98 98,70 99,20 99,22 98,71 Fonte: Dati Infocamere

30

SOCIETÀ DI CAPITALI - Imprese iscritte e cessate per provincia Società di capitali Iscritte Cessate Saldo

Anno Trim. PU AN MC AP Marche PU AN MC AP Marche PU AN MC AP Marche 2000 I° 00 11 2 3 2 18 3 3 1 1 8 8 -1 2 1 10

II° 00 7 4 4 5 20 4 4 4 2 14 3 0 0 3 6 III° 00 8 4 1 4 17 4 1 0 2 7 4 3 1 2 10 IV° 00 9 5 2 1 17 3 5 2 3 13 6 0 0 -2 4

2001 I° 01 8 2 3 8 21 6 0 1 10 17 2 2 2 -2 4 II° 01 12 7 2 15 36 2 3 5 4 14 10 4 -3 11 22 III° 01 24 17 4 11 56 3 1 0 0 4 21 16 4 11 52 IV° 01 15 11 12 18 56 4 1 2 2 9 11 10 10 16 47

2002 I° 02 22 15 11 25 73 3 0 2 1 6 19 15 9 24 67 II° 02 33 15 16 37 101 1 3 1 0 5 32 12 15 37 96 III° 02 26 24 10 24 84 1 4 0 4 9 25 20 10 20 75 IV° 02 21 28 19 18 86 4 1 1 3 9 17 27 18 15 77

2003 I° 03 5 13 27 20 65 1 4 3 3 11 4 9 24 17 54 II° 03 29 11 7 24 71 7 4 2 2 15 22 7 5 22 56 III° 03 18 15 10 18 61 4 1 2 1 8 14 14 8 17 53 IV° 03 23 25 7 13 68 3 2 4 5 14 20 23 3 8 54

2004 I° 04 22 3 20 17 62 3 3 4 5 15 19 0 16 12 47 II° 04 31 19 19 20 89 5 1 6 6 18 26 18 13 14 71 III° 04 22 11 9 18 60 8 8 6 1 23 14 3 3 17 37

IV° 04 29 21 21 24 95 5 5 2 4 16 24 16 19 20 79 Fonte: Dati Infocamere

SOCIETÀ DI CAPITALI – Peso delle imprese registrate ed attive per provincia sul totale Marche Società di capitali Peso % PU su Marche Peso % AN su Marche Peso % MC su Marche Peso % AP su Marche

Anno Trim. Registrate Attive Registrate Attive Registrate Attive Registrate Attive 2000 I° 00 31,94 32,62 23,04 32,62 18,85 22,46 26,18 26,20

II° 00 32,84 33,50 22,06 33,50 18,63 21,50 26,47 26,50 III° 00 33,63 34,25 22,42 34,25 17,94 21,92 26,01 26,03 IV° 00 35,90 36,84 21,79 36,84 17,09 22,37 25,21 25,00

2001 I° 01 35,46 36,33 21,91 36,33 17,13 22,45 25,50 24,90 II° 01 36,21 36,49 22,07 36,49 14,83 22,46 26,90 26,32 III° 01 37,25 37,61 22,92 37,61 13,75 23,32 26,07 25,36 IV° 01 35,32 35,68 22,89 35,68 15,17 23,12 26,62 26,13

2002 I° 02 34,88 35,16 22,78 35,16 15,52 22,97 26,81 26,63 II° 02 34,25 34,47 20,68 34,47 16,32 20,65 28,76 28,62 III° 02 34,37 34,47 21,27 34,47 16,20 21,28 28,17 28,23 IV° 02 33,17 33,29 22,61 33,29 16,96 22,66 27,26 27,34

2003 I° 03 31,17 31,18 22,53 31,18 18,72 22,68 27,58 27,78 II° 03 31,63 31,76 21,85 31,76 18,11 22,01 28,41 28,51 III° 03 31,28 31,33 22,09 31,33 17,99 22,27 28,64 28,77 IV° 03 31,36 31,06 23,13 31,06 17,48 23,29 28,03 28,34

2004 I° 04 31,82 31,53 22,23 31,53 18,05 22,41 27,90 28,34 II° 04 31,75 31,55 22,64 31,55 18,05 22,51 27,56 27,94 III° 04 31,86 31,69 22,09 31,69 17,83 22,12 28,22 28,39


31

SOCIETÀ DI PERSONE - Imprese registrate ed attive per provincia Società di persone Registrate Attive Tasso di attività


2000 I° 00 3.504 2.798 2.808 3.668 12.778 3.426 2.775 2.793 3.652 12.646 97,77 99,18 99,47 99,56 98,97

II° 00 3.551 2.825 2.843 3.696 12.915 3.476 2.809 2.827 3.682 12.794 97,89 99,43 99,44 99,62 99,06

III° 00 3.558 2.848 2.866 3.708 12.980 3.483 2.832 2.848 3.694 12.857 97,89 99,44 99,37 99,62 99,05

IV° 00 3.554 2.845 2.868 3.692 12.959 3.476 2.841 2.852 3.681 12.850 97,81 99,86 99,44 99,70 99,16

2001 I° 01 3.551 2.847 2.865 3.655 12.918 3.471 2.835 2.841 3.644 12.791 97,75 99,58 99,16 99,70 99,02

II° 01 3.581 2.875 2.883 3.683 13.022 3.507 2.859 2.868 3.669 12.903 97,93 99,44 99,48 99,62 99,09

III° 01 3.613 2.904 2.891 3.699 13.107 3.532 2.887 2.874 3.681 12.974 97,76 99,41 99,41 99,51 98,99

IV° 01 3.627 2.888 2.886 3.695 13.096 3.551 2.875 2.870 3.678 12.974 97,90 99,55 99,45 99,54 99,07

2002 I° 02 3.601 2.855 2.890 3.684 13.030 3.517 2.843 2.868 3.667 12.895 97,67 99,58 99,24 99,54 98,96

II° 02 3.596 2.839 2.900 3.648 12.983 3.511 2.828 2.877 3.635 12.851 97,64 99,61 99,21 99,64 98,98

III° 02 3.580 2.845 2.908 3.648 12.981 3.503 2.836 2.880 3.638 12.857 97,85 99,68 99,04 99,73 99,04

IV° 02 3.575 2.897 2.899 3.664 13.035 3.499 2.880 2.866 3.657 12.902 97,87 99,41 98,86 99,81 98,98

2003 I° 03 3.538 2.881 2.878 3.637 12.934 3.447 2.863 2.847 3.629 12.786 97,43 99,38 98,92 99,78 98,86

II° 03 3.556 2.880 2.902 3.604 12.942 3.483 2.874 2.871 3.597 12.825 97,95 99,79 98,93 99,81 99,10

III° 03 3.558 2.889 2.907 3.588 12.942 3.479 2.881 2.875 3.576 12.811 97,78 99,72 98,90 99,67 98,99

IV° 03 3.555 2.910 2.891 3.562 12.918 3.484 2.892 2.863 3.554 12.793 98,00 99,38 99,03 99,78 99,03

2004 I° 04 3.532 2.889 2.872 3.527 12.820 3.440 2.872 2.836 3.520 12.668 97,40 99,41 98,75 99,80 98,81

II° 04 3.528 2.903 2.901 3.550 12.882 3.442 2.888 2.864 3.544 12.738 97,56 99,48 98,72 99,83 98,88

III° 04 3.528 2.902 2.881 3.550 12.861 3.450 2.888 2.849 3.543 12.730 97,79 99,52 98,89 99,80 98,98

IV° 04 3.522 2.890 2.861 3.537 12.810 3.440 2.880 2.834 3.527 12.681 97,67 99,65 99,06 99,72 98,99 Fonte: Dati Infocamere

SOCIETÀ DI PERSONE - Imprese iscritte e cessate per provincia

Società di persone Iscritte Cessate Saldo

Anno Trim. PU AN MC AP Marche PU AN MC AP Marche PU AN MC AP Marche 2000 I° 00 72 37 51 65 225 74 42 40 95 251 -2 -5 11 -30 -26

II° 00 76 62 77 68 283 26 34 40 39 139 50 28 37 29 144 III° 00 45 53 38 40 176 34 28 14 26 102 11 25 24 14 74 IV° 00 34 37 38 44 153 35 39 36 57 167 -1 -2 2 -13 -14

2001 I° 01 55 26 33 49 163 55 22 34 79 190 0 4 -1 -30 -27 II° 01 78 73 57 72 280 42 40 36 41 159 36 33 21 31 121 III° 01 61 55 31 43 190 24 26 22 25 97 37 29 9 18 93 IV° 01 59 39 26 36 160 44 53 28 40 165 15 -14 -2 -4 -5

2002 I° 02 41 27 36 27 131 55 54 25 36 170 -14 -27 11 -9 -39 II° 02 58 31 42 58 189 56 44 23 86 209 2 -13 19 -28 -20 III° 02 43 39 31 52 165 52 30 19 50 151 -9 9 12 2 14 IV° 02 36 79 34 56 205 38 26 41 38 143 -2 53 -7 18 62

2003 I° 03 24 42 35 46 147 51 46 48 61 206 -27 -4 -13 -15 -59 II° 03 70 51 46 53 220 48 50 20 81 199 22 1 26 -28 21 III° 03 41 27 26 26 120 37 16 19 39 111 4 11 7 -13 9 IV° 03 30 73 21 30 154 34 51 35 54 174 -4 22 -14 -24 -20

2004 I° 04 43 22 53 53 171 59 38 70 83 250 -16 -16 -17 -30 -79 II° 04 51 59 69 64 243 52 37 36 33 158 -1 22 33 31 85 III° 04 48 39 21 34 142 45 39 38 29 151 3 0 -17 5 -9

IV° 04 42 39 20 35 136 38 44 39 45 166 4 -5 -19 -10 -30 Fonte: Dati Infocamere

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SOCIETÀ DI PERSONE - Peso % delle Imprese registrate ed attive per provincia sul totale Marche Società di persona Peso % PU su Marche Peso % AN su Marche Peso % MC su Marche Peso % AP su Marche

Anno Trim. Registrate Attive Registrate Attive Registrate Attive Registrate Attive 2000 I° 00 27,42 27,09 21,90 27,09 21,98 21,94 28,71 28,88

II° 00 27,50 27,17 21,87 27,17 22,01 21,96 28,62 28,78 III° 00 27,41 27,09 21,94 27,09 22,08 22,03 28,57 28,73 IV° 00 27,42 27,05 21,95 27,05 22,13 22,11 28,49 28,65

2001 I° 01 27,49 27,14 22,04 27,14 22,18 22,16 28,29 28,49 II° 01 27,50 27,18 22,08 27,18 22,14 22,16 28,28 28,44 III° 01 27,57 27,22 22,16 27,22 22,06 22,25 28,22 28,37 IV° 01 27,70 27,37 22,05 27,37 22,04 22,16 28,21 28,35

2002 I° 02 27,64 27,27 21,91 27,27 22,18 22,05 28,27 28,44 II° 02 27,70 27,32 21,87 27,32 22,34 22,01 28,10 28,29 III° 02 27,58 27,25 21,92 27,25 22,40 22,06 28,10 28,30 IV° 02 27,43 27,12 22,22 27,12 22,24 22,32 28,11 28,34

2003 I° 03 27,35 26,96 22,27 26,96 22,25 22,39 28,12 28,38 II° 03 27,48 27,16 22,25 27,16 22,42 22,41 27,85 28,05 III° 03 27,49 27,16 22,32 27,16 22,46 22,49 27,72 27,91 IV° 03 27,52 27,23 22,53 27,23 22,38 22,61 27,57 27,78

2004 I° 04 27,55 27,16 22,54 27,16 22,40 22,67 27,51 27,79 II° 04 27,39 27,02 22,54 27,02 22,52 22,67 27,56 27,82 III° 04 27,43 27,10 22,56 27,10 22,40 22,69 27,60 27,83

IV° 04 27,49 27,13 22,56 27,13 22,33 22,71 27,61 27,81 Fonte: Dati Infocamere

Imprese registrate per forme giuridiche dell'artigianato marchigiano

individuali società di persone società di capitali altre forme totale I° 00 35.189 12.778 191 125 48.283 II° 00 35.408 12.915 204 125 48.652 III° 00 35.598 12.980 223 125 48.926 IV° 00 35.699 12.959 234 127 49.019 I° 01 35.393 12.918 251 133 48.695 II° 01 35.539 13.022 290 143 48.994 III° 01 35.700 13.107 349 145 49.301 IV° 01 35.806 13.096 402 146 49.450 I° 02 35.547 13.030 496 145 49.218 II° 02 35.683 12.983 619 145 49.430 III° 02 35.767 12.981 710 146 49.604 IV° 02 36.171 13.035 796 145 50.147 I° 03 35.967 12.934 892 147 49.940 II° 03 36.061 12.942 961 149 50.113 III° 03 36.380 12.942 1.023 150 50.495 IV° 03 36.610 12.918 1.081 150 50.759 I° 04 36.399 12.820 1.147 149 50.515 II° 04 36.589 12.882 1.241 148 50.860 III° 04 36.763 12.861 1.290 146 51.060 IV° 04 36.858 12.810 1.390 148 51.206

Fonte: Dati Infocamere

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Imprese iscritte per forme giuridiche dell'artigianato marchigiano

individuali società di persone società di capitali altre forme totale I° 00 655 225 18 4 902 II° 00 902 283 20 3 1.208 III° 00 629 176 17 2 824 IV° 00 560 153 17 3 733 I° 01 631 163 21 8 823 II° 01 848 280 36 10 1.174 III° 01 592 190 56 3 841 IV° 01 585 160 56 5 806 I° 02 575 131 73 3 782 II° 02 758 189 101 2 1.050 III° 02 632 165 84 3 884 IV° 02 861 205 86 3 1.155 I° 03 576 147 65 6 794 II° 03 846 220 71 8 1.145 III° 03 653 120 61 2 836 IV° 03 792 154 68 5 1.019 I° 04 794 171 62 2 1.029 II° 04 967 243 89 1 1.300 III° 04 703 142 60 1 906 IV° 04 759 136 95 5 995


Imprese cessate per forme giuridiche dell'artigianato marchigiano

individuali società di persone società di capitali altre forme totale I° 00 1.143 251 8 4 1.406 II° 00 683 139 14 3 839 III° 00 439 102 7 2 550 IV° 00 459 167 13 1 640 I° 01 937 190 17 3 1.147 II° 01 702 159 14 - 875 III° 01 431 97 4 2 534 IV° 01 479 165 9 4 657 I° 02 834 170 6 4 1.014 II° 02 622 209 5 2 838 III° 02 548 151 9 2 710 IV° 02 457 143 9 3 612 I° 03 780 206 11 4 1.001 II° 03 752 199 15 6 972 III° 03 334 111 8 1 454 IV° 03 562 174 14 5 755 I° 04 1.005 250 15 3 1.273 II° 04 777 158 18 2 955 III° 04 529 151 23 3 706 IV° 04 664 166 16 3 849


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PARTE II – ARTIGIANATO E LAVORO: LE DINAMICHE OCCUPAZIONALI E LE ESIGENZE DI ADEGUAMENTO DELL’ORGANICO 1. Premessa Questa parte del lavoro considera i dati relativi agli addetti operanti nelle imprese del panel utilizzato per l’indagine congiunturale trimestrale sulle imprese artigiane dall’Osservatorio che l’Ebam realizza in collaborazione con la Commissione Regionale dell’Artigianato e la Regione Marche. Sono stati elaborati, in particolare, i dati relativi alle imprese intervistate in due distinte rilevazioni: l’ultima del 2003 (IV trimestre) e l’ultima del 2004. Il campione utilizzato dall’osservatorio congiunturale risulta composto di 400 imprese parte delle quali variano, nel corso del tempo, per effetto di cause diverse (mutamenti della ragione sociale, dell’attività svolta, ecc.). Le elaborazioni considerate di seguito hanno riguardato il panel delle stesse imprese rilevate il IV trimestre 2003 e il IV trimestre 2004: si tratta di 382 imprese la cui composizione per settore di attività non si discosta in misura significativa da quella del campione di 400 imprese utilizzato per ogni rilevazione trimestrale. Si tenga presente, inoltre, che la considerazione dello stesso periodo di rilevazione annulla gli effetti della stagionalità cui sono soggetti non pochi settori dell’artigianato regionale. Per i due archivi ricavati sono stati rielaborati e posti a confronto i dati relativi al lavoro, in particolare quelli relativi agli addetti e alle esigenze di ulteriori assunzioni. 2. Le dinamiche occupazionali nel 2004 Occorre premettere che l’occupazione nelle imprese artigiane è normalmente assai stabile anche in fasi congiunturali difficili, per il tradizionale atteggiamento che si riscontra tra gli imprenditori artigiani, restii più degli altri a perdere occupazione per vari motivi, non ultimo: il costo sostenuto nella formazione e la difficoltà a ritrovare personale esperto e motivato. In un recente saggio sugli effetti della delocalizzazione nel distretto calzaturiero si legge:

Nel caso delle imprese artigiane ha poco senso parlare di perdita “in senso stretto” di occupazione. Le imprese artigiane rispondono alle eventuali crisi di mercato piuttosto riducendo le ore lavorate (e non l’occupazione) o, nei casi più gravi, cessando l’attività, proprio per le peculiarità della stessa organizzazione artigiana che non prevede una divisione del lavoro spinta tra gli addetti, e che invece prevede una certa quota di “intercambiabilità” rispetto alle mansioni e alle fasi di lavorazione da svolgere.3

Considerando il dato dell’occupazione registrata nelle 382 imprese artigiane del panel Ebam, nel corso del 2004 tra le imprese rilevate si registra una

3 Si veda Paradisi Mariangela (2004) “Delocalizzazione e della produzione e occupazione. Le prospettive delle Marche”, paper in pubblicazione presso ARMAL nella collana Lavoro Flash

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diminuzione complessiva dell’1,6% degli addetti. In termini assoluti, per le 382 imprese rilevate - come abbiamo visto, sempre le stesse - si passa da 2.327 a 2.289 addetti con una perdita di 38 unità. Dunque la prolungata crisi di domanda che interessa anche buona parte dell’artigianato regionale si è riflessa in una perdita occupazionale per il complesso delle imprese considerate, una dinamica che può essere ipotizzata comune anche al complesso dell’artigianato marchigiano. Se si considerano i settori di attività del panel si deve osservare che in termini assoluti le maggiori perdite occupazionali hanno riguardato l’artigianato calzaturiero (-27 addetti) e poi quello del tessile-maglieria (-13 addetti). In termini relativi, tuttavia, è l’artigianato del tessile-maglieria a subire la diminuzione più marcata (-11,3%) seguito dal calzaturiero (-6,4%) e dall’abbigliamento (-3,3%). In calo risulta anche l’occupazione dei settori macchine utensili-stampi e gomma-materie plastiche. In crescita, invece, risulta l’occupazione nel settori della gioielleria-bigiotteria, della fabbricazione e della lavorazione del vetro, della trasformazione alimentare, del legno e della lavorazione dei metalli-fabbricazione di prodotti in metallo . Considerando, invece, le principali classi dimensionali in cui si può suddividere il panel, si osserva che la diminuzione dell’occupazione riguarda in misura più pronunciata le imprese della fascia dimensionale inferiore (1-2 addetti) e quelle della fascia dimensionale superiore (oltre 10 addetti). Perde addetti anche la fascia delle imprese tra 6 e 9 addetti mentre guadagna occupazione la fascia 3-5 addetti. 3. Le esigenze di adeguamento dell’organico Nonostante la perdita occupazionale del 2004 cresce nello stesso periodo il numero delle imprese del panel considerato che intendono assumere personale per adeguare l’organico (da 24 a 31 imprese). Si nota, in particolare, che tale numero cresce soprattutto all’interno del settore calzaturiero (da 3 a 7 imprese) a indicare che la crisi di tale settore non coinvolge allo stesso modo le imprese e che alcune di esse stanno reagendo alle sfide competitive cercando di strutturarsi. Tra le figure che le imprese intendono assumere, quelle degli operai generici prevalgono rispetto agli operai specializzati; non mancano le imprese che esprimo l’esigenza di assumere figure amministrative.

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Appendice statistica II

Numero addetti per anno del panel Osservatorio EBAM e variazioni registrate

Settore imprese Addetti al 2003 Addetti al 2004 Var. assolute Var. %

1 - Attività trasform.alimentare 7 44 45 1 2,3 2 - Tessile e Maglieria 15 115 102 -13 -11,33 – Abbigliamento 16 152 147 -5 -3,3 4 - Fabbricazione calzature e parti 57 424 397 -27 -6,4 5 – Lavoraz. Legno e prodotti in legno 28 128 130 2 1,6 6 - Cartotecnica-editoria 9 66 66 0 0,0 7 – Lav.prod.gomma e materie plastiche 17 160 159 -1 -0,6 8 - Fabbr.vetro e prod. in vetro artistico 4 14 15 1 7,1 9 – Lav. marmo-pietra-ceramica 15 50 50 0 0,0 10 - Lav. Metallurgiche 7 60 60 0 0,0 11 - Fabbr.lav. metalli e prodotti in met. 32 208 211 3 1,4 12 - Macchine utensili-stampi 18 135 133 -2 -1,5 13 - Comp. elettronici, telecomunicazioni 38 247 247 0 0,0 14 – Mobili 31 148 148 0 0,0 15 – Gioielleria-bigiotteria 6 21 24 3 14,3 16 – Strumenti musicali 16 87 87 0 0,0 17 – Costruzioni 12 76 76 0 0,0 18 - Rip. Autoveicoli 15 52 52 0 0,0 19 - Trasporti merci su strada 15 74 74 0 0,0 20 – Servizi alle persone 24 66 66 0 0,0 Totale 382 2.327 2.289 -38 -1,6

Fonte: Osservatorio Ebam sull’artigianato delle Marche

Numero addetti panel Osservatorio EBAM per classe di addetti – IV trim. 2003

Settore 1-2 3-5 6-9 10 e oltre tot

1 - Attività trasform. alimentare 2 12 6 24 44 2 - Tessile e Maglieria 4 16 14 81 115 3 – Abbigliamento 2 10 39 101 152 4 - Fabbricazione calzature e parti 20 52 114 238 424 5 – Lavoraz. Legno e prodotti in legno 22 23 23 60 128 6 - Cartotecnica-editoria 2 16 9 39 66 7 – Lav.prod.gomma e materie plastiche 7 6 14 133 160 8 - Fabbr.vetro e prod. in vetro artistico 5 - 9 - 14 9 – Lav. marmo-pietra-ceramica 13 13 24 - 50 10 - Lav. Metallurgiche 2 5 24 29 60 11 - Fabbr.lav. metalli e prodotti in met. 7 31 74 96 208 12 - Macchine utensili-stampi 1 25 29 80 135 13 - Comp. elettronici, telecomunicazioni 13 32 91 111 247 14 – Mobili 25 15 30 78 148 15 – Gioielleria-bigiotteria 3 11 7 - 21 16 – Strumenti musicali 8 22 - 57 87 17 – Costruzioni 7 5 25 39 76 18 - Rip. Autoveicoli 17 3 7 25 52 19 - Trasporti merci su strada 6 7 33 28 74 20 – Servizi alle persone 26 27 13 - 66

Totale 192 331 585 1.219 2.327 Fonte: Osservatorio Ebam sull’artigianato delle Marche

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Numero addetti panel Osservatorio EBAM per classe di addetti – IV trim. 2004

Settore 1-2 3-5 6-9 10 e oltre tot

1 - Attività trasform. alimentare 2 14 6 23 45 2 - Tessile e Maglieria 4 15 23 60 102 3 – Abbigliamento 2 14 33 98 147 4 - Fabbricazione calzature e parti 13 68 107 209 397 5 – Lavoraz. Legno e prodotti in legno 22 25 23 60 130 6 - Cartotecnica-editoria 2 16 9 39 66 7 – Lav.prod.gomma e materie plastiche 7 11 7 134 159 8 - Fabbr.vetro e prod. in vetro artistico 5 - - 10 15 9 – Lav. marmo-pietra-ceramica 13 13 24 - 50 10 - Lav. Metallurgiche 2 5 24 29 60 11 - Fabbr.lav. metalli e prodotti in met. 7 29 77 98 211 12 - Macchine utensili-stampi 1 27 27 78 133 13 - Comp. elettronici, telecomunicazioni 13 32 91 111 247 14 – Mobili 25 15 30 78 148 15 – Gioielleria-bigiotteria 3 8 13 - 24 16 – Strumenti musicali 8 22 - 57 87 17 – Costruzioni 7 5 25 39 76 18 - Rip. Autoveicoli 17 3 7 25 52 19 - Trasporti merci su strada 6 7 33 28 74 20 – Servizi alle persone 26 27 13 - 66 Totale 185 356 572 1.176 2.289


Numero addetti panel Osservatorio EBAM per classe di addetti e variazioni registrate

1-2 3-5 6-9 10 e oltre tot

2003 192 331 585 1.219 2.327 2004 185 356 572 1.176 2.289 var. -7 25 -13 -43 -38 var.% -3,6 7,6 -2,2 -3,5 -1,6


Imprese che intendono assumere personale 2003 2004

1 - Attività trasform. alimentare 3 2 2 - Tessile e Maglieria 1 3 – Abbigliamento 1 4 - Fabbricazione calzature e parti 3 7 5 – Lavoraz. Legno e prodotti in legno 1 1 6 - Cartotecnica-editoria 3 7 – Lav.prod.gomma e materie plastiche 3 1 8 - Fabbr.vetro e prod. in vetro artistico 9 – Lav. marmo-pietra-ceramica 1 10 - Lav. Metallurgiche 11 - Fabbr.lav. metalli e prodotti in met. 4 3 12 - Macchine utensili-stampi 1 2 13 - Comp. elettronici, telecomunicazioni 14 – Mobili 2 15 – Gioielleria-bigiotteria 16 – Strumenti musicali 17 – Costruzioni 1 18 - Rip. Autoveicoli 19 - Trasporti merci su strada 2 2 20 – Servizi alle persone 5 6 Totale 24 31

quante figure intendono assumere 2003 2004 var. var.% totali 29 36 7 24,1operai generici 15 18 3 20,0operai specializzati 14 16 2 14,3impiegati 0 4 4 -

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PARTE III – ARTIGIANATO E TERRITORIO: UNA MAPPATURA DELLE IMPRESE ARTIGIANE 1. Premessa Di seguito si propongono alcuni indicatori che esprimono il rapporto dell’artigianato regionale con il territorio. Si tratta della quota percentuale delle imprese artigiane sul totale delle imprese di ogni comune, della densità di presenza dell’artigianato in relazione alla superficie del comune e al numero di abitanti. Sono indicatori che trovano valorizzazione completa solo tramite la rappresentazione grafica su mappe: difatti è in relazione alla collocazione delle aree comunali che la densità di presenza dell’artigianato deve essere interpretata. E’ noto che le Marche hanno uno sviluppo insediativo (urbano e produttivo) che si addensa soprattutto sulla costa e lungo i principali assi vallivi. La conformazione collinare e montana di ampia parte del territorio regionale non ostacola tuttavia né gli insediamenti residenziali né quelli produttivi. Gli indicatori che seguono possono essere utilizzati per verificare tali affermazioni. Nelle tavole considerate, che propongono delle graduatorie decrescenti secondo il valore assunto da singoli indicatori, sono riportati anche i valori assoluti delle imprese artigiane localizzate per ogni comune in modo tale che agli indicatori di densità possano essere associati anche i livelli di presenza delle imprese artigiane. Per la seconda e la terza tavola, inoltre, si riportano i valori assunti dagli indicatori delle tavole precedenti, per consentire un raffronto incrociato tra i diversi aspetti considerati. 2. Le principali indicazioni Tra i primi 10 comuni per numero delle imprese artigiane sul totale imprese, vi sono quasi solo realtà delle aree interne e collinari/montane, fatta eccezione per Ripe. In tre casi, inoltre, la forte presenza artigiana coincide con un alta presenza in termini assoluti di imprese: Monte Urano, Cingoli e Cartoceto. Si tratta, fra l’altro, di tre comuni con diversa specializzazione produttiva.

Le prime 10 aree comunali per densità di presenza delle imprese artigiane sul totale imprese di ogni comune

COMUNE Quota % imprese

artigiane sul totale Imprese registrate

Artigiane 2004

MASSA FERMANA 47,3 71 AUDITORE 47,0 102 TALAMELLO 45,5 51 PONZANO DI FERMO 44,4 118 MONTE URANO 44,1 475 MONTE CALVO IN FOGLIA 43,9 144 GROTTAZZOLINA 42,4 184 CINGOLI 41,4 688 CARTOCETO 41,1 326 RIPE 41,1 177

Fonte: Dati Infocamere 2004

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L’indicazione che si può trarre da questa prima “graduatoria” proposta, è che laddove sembra più difficile insediare attività economiche4, le imprese artigiane sono, invece, le protagoniste. La seconda “graduatoria” considerata pone in evidenza l’intensità di presenza dell’artigianato rispetto alla superficie comunale: in questo caso è evidente il ruolo primario svolto dai grossi comuni della fascia costiera e pianeggiante anche se vi sono le importanti eccezioni di Monte Urano, Saltara e Sant’Angelo in Lizzola. Nei comuni “costieri” gli insediamenti produttivi si avvantaggiano oltre che della maggiore dotazione di infrastrutture di comunicazione anche dell’addensarsi degli agglomerati urbani e residenziali, che costituiscono per la componente di servizio dell’artigianato la maggior quota della domanda. Si osservi che le aree comunali dove è massima l’intensità “spaziale” di presenza dell’artigianato coincidono solo in un caso con quelle dove è massima l’intensità di presenza rispetto al totale delle imprese (Monte Urano). Si noti, inoltre, che le prime 10 realtà comunali per intensità spaziale di presenza dell’artigianato coincidono sistematicamente con comuni tra i più ampi e popolati (anche da imprese artigiane e non artigiane).

Le prime 10 aree comunali

per densità di presenza delle imprese artigiane rispetto alla superficie comunale

COMUNE

Quota % imprese

artigiane sul totale

Numero imprese

artigiane per kmq di

superficie

Imprese registrate Artigiane

2004

PORTO SANT'ELPIDIO 39,8 66,6 1208 PORTO SAN GIORGIO 25,0 59,2 508 GABICCE MARE 34,1 58,8 285 SAN BENEDETTO DEL TRONTO 24,4 58,6 1482 SALTARA 40,7 30,7 306 CIVITANOVA MARCHE 26,1 29,0 1326 MONTE URANO 44,1 28,4 475 SANT'ANGELO IN LIZZOLA 36,1 26,2 309 GROTTAMMARE 26,0 24,1 425 PESARO 29,5 23,9 3024

Fonte: Dati Infocamere 2004 e Istat La terza “graduatoria” considera il numero delle imprese artigiane ogni 10 abitanti. E’ noto che le Marche sono la regione più artigiana d’Italia sotto tale profilo: è interessante comunque osservare che in tutti i 10 comuni di questa graduatoria vi sono oltre 5 imprese artigiane ogni 100 abitanti (la media regionale è di 3,4) ovvero più di un impresa ogni 20 abitanti5. Si tratta di una presenza elevatissima che esprime bene l’importanza che l’artigianato assume nella nostra regione anche sotto il profilo sociale e culturale. Si noti, inoltre, come buona parte di tali aree siano legate al distretto calzaturiero dove, com’è noto, è più forte il legame tra attività produttive e territorio inteso in senso lato.

4 E cioè nelle aree interne non coincidenti con le principali agglomerazioni urbane e produttive e non percorse dalle principali infrastrutture di comunicazione. 5 Più in generale, nelle Marche sono registrate 11,8 imprese (di tutti i tipi: artigiane, industriali, commerciali, dei servizi, ecc.) ogni 100 abitanti, ovvero una impresa ogni otto abitanti.

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Tra le 3 graduatorie considerate solo un comune è sempre presente tra i primi 10 (Monte Urano) mentre vi è un numero elevato di comuni (5) presenti sia nella graduatoria dei primi per densità di presenza dell’artigianato sul totale imprese che in quella per densità di imprese artigiane rispetto agli abitanti.

Le prime 10 aree comunali per densità di presenza delle imprese artigiane rispetto alla popolazione comunale

COMUNE

Quota % imprese

artigiane sul totale

Numero imprese

artigiane per kmq di

superficie

Numero imprese artigiane ogni 10 abitanti

Imprese registrate Artigiane

2004

PONZANO DI FERMO 44,4 8,2 7,44 118 MASSA FERMANA 47,3 9,2 7,30 71 AUDITORE 47,0 5,0 6,98 102 CINGOLI 41,4 4,6 6,70 688 TAVOLETO 38,8 4,5 6,56 54 LORO PICENO 36,0 5,0 6,44 161 MONTE URANO 44,1 28,4 6,04 475 CAMPOROTONDO DI FIASTRONE 34,7 4,0 5,90 35 MONTE CALVO IN FOGLIA 43,9 7,9 5,90 144 RAPAGNANO 39,0 9,0 5,87 112

Fonte: Dati Infocamere 2004 e Istat

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3. Alcune rappresentazioni cartografiche

Incidenza percentuale delle imprese artigiane sul totale imprese localizzate nei comuni delle Marche

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Densità spaziale delle imprese artigiane per comune (Numero delle imprese artigiane per kmq)

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Numero imprese artigiane ogni 100 abitanti

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Peso dell'artigianato manifatturiero

sul totale manifatturiero per provincia

Province

% imprese manifatturiere

artigiane

% imprese manifatturiere non artigiane

Pesaro - Urbino 62,9 37,1 Ancona 63,0 37,0 Macerata 65,6 34,4 Ascoli P. 77,9 22,1

Impr. Art. manif.

Impr Manif. Tot.

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Ripartizione dell'artigianato manifatturiero per settori e per provincia

Province Settori Quote % Pesaro - Urbino Alimentari 12,7 Tessile-Abbigliamento 13,9 Calzature 1,4 Meccanica 33,0 Legno – Mobile 29,9 Altro 9,1 Totale 100,0 Ancona Alimentari 15,7 Tessile-Abbigliamento 14,0 Calzature 3,0 Meccanica 36,8 Legno – Mobile 20,3 Altro 10,1 Totale 100,0

Province Settori Quote % Macerata Alimentari 14,0 Tessile-Abbigliamento 9,1 Calzature 28,0 Meccanica 23,3 Legno - Mobile 19,0 Altro 6,6 Totale 100,0 Ascoli P. Alimentari 13,0 Tessile-Abbigliamento 7,5 Calzature 41,5 Meccanica 19,9 Legno - Mobile 10,3 Altro 7,7 Totale 100,0

Le imprese artigiane delle Marche OSSERVATORIO … · 2015-06-16 · Le esigenze di adeguamento...

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