Le Guide di Dublino · Le Guide di Dublino Nascosta proventi degli ingressi e del negozietto...
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Le Guide di Dublino di Dublino Nascosta
La Cattedrale di
San Patrizio
COSA
VEDERE
DOVE ANDARE
COSA FARE
LE ATTRAZIONI
PREFERIRE DAI
VISITATORI
&
LA STORIA
DELLA CITTA’
Le Guide di Dublino Nascosta
LA CATTERDALE DI S. PATRICK
S. Patrick è una delle due Cattedrali (ancora attive) di Dublino e contrariamente a quanto si pensi è
una Cattedrale Protestante, non Cattolica.
Prima di cominciare è meglio fare una piccola precisazione perché è un po’ inusuale trovare un
mercatino all’interno di una Cattedrale e/o pagare per entrarci! Ebbene, le Cattedrali qui non
ricevono nessuna forma di finanziamento pubblico! L’unica fonte di sostentamento per loro sono i
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proventi degli ingressi e del negozietto all’interno. Quindi a nome di tutti noi, grazie per aver pagato
il biglietto e grazie per aver contribuito al mantenimento della nostra amata Cattedrale!!
Parliamo un po’ di storia La prima referenza ad una Chiesa in questo luogo risale al 780 DC. Questa
chiesa, interamente in legno, era conosciuta come
S. Patrick in insula perché costruita tra due braccia
del fiume Poddle.
Chiaramente tutto cambiò quando arrivarono i
Normanni e nel 1219 la Chiesa divenne una
Cattedrale. Fu in questo periodo che la costruzione
di legno fu abbattuta e cominciò la costruzione in
pietra che durò circa 40 anni. L’ultimo restauro,
nonché il più importante, risale al 1860 e fu
finanziato dalla famiglia Guinness; per questo fuori la Cattedrale c’è una statua di Benjamin Lee
Guinness e per questo ci sono tanti riferimenti ai Guinness all’interno!!
L’attuale Cattedrale in termini di forma e dimensione è del 1220-1259 e fu costruita dove
anticamente sorgeva un pozzo usato da S. Patrick per battezzare i Celti alla nuova fede. Questo
pozzo è rimasto leggenda fino a quando, nel 1901, durante alcuni
lavori alla cattedrale, 6 tavole di pietra sono venute fuori; una di
queste copriva un pozzo (foto sopra)!
Chiaramente non si può provare che S. Patrizio fosse venuto proprio
qui e proprio in questo pozzo battezzava i Celti però, il
ritrovamento, prova che questo posto è stato usato fin
dall’antichità!
Adesso alziamo gli occhi e diamo un’occhiata alla finestra sopra la
cassa del negozio (foto a sx). Questa finestra fu aggiunta con il
restauro Guinness e restaurata nel 2004; va letta dal basso verso l’alto e racconta in 39 episodi la
vita di S. Patrick da quando fu rapito alla sua morte in Irlanda.
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All’interno della Cattedrale ci sono 200 monumenti e circa 600 persone sono state seppellite sotto!
Ovviamente mi soffermerò solo sui monumenti più importanti
Cominciamo la nostra visita proprio da un monumento mastodontico
che non può passare inosservato! Il monumento della famiglia Boyle
(foto sx)
Costruito dal Richard Boyle (il prima duca di Cork) in onore della
seconda moglie Lady Catherine nel 1632 il monumento rappresenta i
16 membri della sua famiglia. Dall’alto verso il basso ci sono: i nonni di
Lady Catherine, i genitori, lei e suo marito con i figli. La statua di un
ragazzino al primo piano, solo soletto, rappresenta il suo figlio minore
Robert Boyle…. Chi ha reminiscenza di
chimica forse ricorderà la famosa
“legge di Boyle”; ebbene lui ne fu l’inventore infatti è ancora
conosciuto come il padre della chimica moderna.
Monumento della Famiglia Johns (foto a dx) è dello stesso
periodo del monumento Boyle e ricorda l’arcivescovo Johns
(quella figura inginocchiata a pregare). L’arcivescovo è famoso
perché ha donato il libro di Kells al Trinity college dove è ancora
esposto e può essere ammirato nella Biblioteca antica. Il
monumento fu finanziato dal figlio dell’arcivescovo che è rappresentato sdraiato.
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Nel Transetto Nord è conservata uno degli oggetti più importanti della Cattedrale: la Porta della
Riconciliazione (foto sotto).
La storia di questa porta è molto interessante e risale al 1492
quando nella periferia di Dublino c’era una lotta di potere tra
due famiglie: i Butler of Ormond ed i Fitzgerald di Kildare.
Il capofamiglia dei Butler, rendendosi conto che la situazione
stava sfuggendo di mano, si rifugiò nella Cattedrale. Gerald
Fitzgerald lo seguì chiedendogli di uscire per chiarire la
situazione. Chiaramente il Butler si rifiutò, temendo per la sua
vita! Così il Fitzgerald escogitò una soluzione alquanto creativa
per risolvere la questione.
Ordinò che nella porta venisse tagliato un foro. Inserendo il
braccio nel foro diede al suo rivale due opzioni: tagliare il
braccio e continuare la faida o stringere la mano e far cessare la faida. Questa porta adesso si chiama
porta della riconciliazione perché i due rivali si diedero la mano!
Adesso alzate gli occhi, e guardate la finestra che si trova in alto,
si vede una figura azzurra circondata da bambini (foto a dx).
Questa finestra è dedicata a Edward Cecil Guinness, Lord di
Iveagh e figlio di Benjamin Lee Guinness. Edward che continuò
l’opera del padre in supporto della città e della chiesa, nella
finestra è circondato da bambini e rappresenta la carità; lui donò
anche un nuovo organo e la camera per contenerlo (vedi scale a
chiocciola che salgono). Quest’organo era il più grande d’Irlanda
conteneva più di 4000 canne di grandezza diversa!
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IL CORO
Il coro, fondato nel 1432 dall’arcivescovo Richard Talbot1, è ancora utilizzato su base giornaliera, ed
è il più antico d’Irlanda. Non possiamo entrare dentro ma possiamo sbirciare dall’esterno
La prima linea di sedie è utilizzata per il coro mentre la seconda fila di sedie è utilizzata “dall’ordine
della Chiesa”, responsabile per la gestione della Cattedrale.
Il coro era anche utilizzato per la riunione dei cavalieri
dell’ordine di S. Patrizio, spostatisi nel 1870 al Castello;
sono ancora visibili gli elmi con gli stendardi di alcuni dei
membri dell’ordine (Foto dx).
Da questa postazione vediamo anche il banchetto di stato (Foto sx) dove il presidente si siede
quando partecipa alle cerimonie ufficiali. Da notare
lo stemma reale in legno che distingue la
postazione: il leone e l’unicorno (senza corno);
Questo era il posto dei Viceré quando ancora
l’Irlanda era sotto il dominio Inglese; dopo
l’indipendenza, fu aggiunto il piccolo cerchio blu
con un arpa dorata e divenne il posto del presidente della Repubblica.
Di fronte al Banchetto presidenziale, forse sorprenderà un po’ vedere il banchetto dedicato alla
famiglia Guinness! Finanziando il restauro della Chiesa è chiaro che la famiglia abbia riservato una
posizione speciale all’interno della Cattedrale! :-)
Adesso ci spostiamo in una nuova postazione e ci fermiamo in questo posto peculiare dove vediamo
una sedia con su scritto qui è dove si è seduto King William (Foto sx).
1 Talbot curiosamente è ancora seppellito nel coro….si vede un tappeto rosso quadrato alla fine del coro, ebbene lì sotto c’è la tomba con l’iscrizione dedicata a Talbot!
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Parliamo di storia: nel 1690 sul fiume Boyne vicino Dublino, si combatteva una battaglia volta a
stabilire il controllo del potere tra Giacomo II re Cattolico ed
il Protestante Guglielmo III d’Orange. Giacomo II perse la
battaglia e Guglielmo d’Orange assicurò l’ascendenza
protestante sull’isola. Dopo la sua vittoria, il nuovo reale
venne alla Cattedrale di S. Patrick per ringraziare e si sedette
nientepocodimenoche su questa sedia! (Foto sx).
Adesso sbirciate nel cancelletto che porta al coro, mi
raccomando non potete entrare! Alzate gli occhi verso l’altro e
vedrete una palla di cannone appesa (Foto dx). Questa è una storia
un po’ particolare ed è anche la storia di uno dei rettori della
Cattedrale (Loftus) che morì nella battaglia del Boyne ucciso proprio
da questa palla di cannone! Ironicamente il povero Loftus è
seppellito proprio là sotto!
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LA LADY CHAPEL :
Questa cappella fu aggiunta nel 1270 e recentemente restaurata al costo di 700.000 euro nel 2012
(..di nuovo, grazie per aver contribuito con i vostri biglietti)!
La Lady Chapel, è dedicata alla Vergine Maria ed è anche conosciuta come cappella francese, perché
usata dagli ugonotti che fuggivano dalle persecuzioni in Francia (1666 al 1816). In questa cappella si
celebrano le funzioni religiose infrasettimanali.
Adesso vorrei concentrare la vostra attenzione su una finestra un poco fuori dal lady chapel:
esattamente alla destra della cappella (Foto sotto).
Questa finestra ricorda Anne Lee Plunkett, moglie dell’arcivescovo Plunkett e figlia di Benjamin Lee
Guinness. Conosciuta per il suo lavoro caritatevole, è raffigurata in quest’immagine con il capo
coperto.
Avviciniamoci un po’ alla finestra e cerchiamo di leggere l’iscrizione
che c’è ai piedi della figura…recita “I was thirsty and he gave me to
drink” che tradotto significa “avevo sete e mi ha dato da bere” …che
dire, non male come prima pubblicità della Guinness?!;-)
Ci avviciniamo alla fine del tour e parliamo di uno dei
personaggi più importanti per Dublino e per L’Irlanda:
Johnathan Swift capo della cattedrale dal 1713 al 1745
nonché autore del libro i viaggi di Gulliver. Alunno del
Trinity College, Johnatan Swift era un personaggio molto
peculiare. Promotore di uguaglianza, lui predicava dal
pulpito (Foto dx) ogni quarta domenica.
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Negli ultimi anni della sua vita, lui soffrì di problemi all’orecchio che peggiorarono fino a portarlo
alla pazzia. Solo 90 anni dopo la sua morte il corpo fu riesumato ed esaminato da Sr. Wiliam Wilde
(padre di Oscar Wilde e prominente medico dell’epoca) che
scoprì che Swift aveva sofferto della malattia di Ménièer.
Prima di morire, Swift pensando di essere pazzo donò tutti i
suoi beni per la costruzione dell’ospedale psichiatrico
ancora adesso soprannominato “Dottor Swift”.
Il caro Jonathan, riposa in pace nella Cattedrale accanto a
Stella, la migliore amica che una persona possa avere (Foto sx). Una curiosità, lui si fece seppellire
in verticale perché sapeva che il fiume Poddle scorreva sotto la Cattedrale e avrebbe potuto portarlo
via!
Proprio vicino a lui in altro a destra c’è l’epitaffio (Foto dx) del
caro Swift, scritto da lui prima che la malattia prendesse il
sopravvento perché non gli piaceva l’idea che qualcun altro
avesse potuto farlo. L’epitaffio recita “qui giace Jonathan Swift,
dottore in teologia e decano di questa Cattedrale. L’indignazione
non può più lacerare il suo cuore. Andate viaggiatori ed imitate se
potete questo campione di libertà”
Grazie per aver utilizzato la nostra guida!!!
Questa guida è stata quasi interamente estrapolata da fonti ufficiali della cattedrale di S.
Patrizio ed altro contenuto non originale estrapolato da vari libri di storia e fonti online.
Questo documento non Intende essere un libro di storia ma solo una guida generale della
Cattedrale.