LE FIGURINE DEL MILAN NELLE COLLEZIONI DELLE ...1935 Figurine edite da "Il Balilla" a metà anni '30...

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LE FIGURINE DEL MILAN NELLE COLLEZIONI DELLE PRODUZIONI GIORNALINO “IL BALILLAMolte delle informazioni presenti in queste pagine sono state tratte dal meraviglioso sito del MUSEO VIRTUALE DELLA FIGURINA del prof. Umberto Bartocci: http://www.cartesioepisteme .net Altre preziosissime informazioni sono state attinte dai seguenti siti: http://www.firenze1926.it dedicato anche alle figurine dell’AC Fiorentina; http://www.gianfrancoronchi.net dedicato anche alle figurine del FC Bologna; http://www.museovicenzacalcio1902.net dedicato anche alla figurine del Vicenza Calcio. Immagini sono state tratte dai seguenti siti: http://www.masinogiovanni.com specializzato nella vendita di figurine; http://www.ebay.it e naturalmente dal sito: http://www.magliarossonera.it

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LE FIGURINE DEL MILAN NELLE COLLEZIONI DELLE

PRODUZIONI GIORNALINO “IL BALILLA”

Molte delle informazioni presenti in queste pagine sono state tratte dal meraviglioso sito del MUSEO VIRTUALE DELLA FIGURINA del prof. Umberto Bartocci: http://www.cartesioepisteme.net Altre preziosissime informazioni sono state attinte dai seguenti siti: http://www.firenze1926.it dedicato anche alle figurine dell’AC Fiorentina; http://www.gianfrancoronchi.net dedicato anche alle figurine del FC Bologna; http://www.museovicenzacalcio1902.net dedicato anche alla figurine del Vicenza Calcio. Immagini sono state tratte dai seguenti siti: http://www.masinogiovanni.com specializzato nella vendita di figurine; http://www.ebay.it e naturalmente dal sito: http://www.magliarossonera.it

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Il balilla fu l’organo per la gioventù realizzato dal partito fascista – «cui l’autore guarda con fiducia», scrivono Gadducci e Stefanelli. La nota di presentazione della pubblicazione, firmata da Dino Grandi e Francesco Meriano, non lasciava spazio a dubbi circa la “politica editoriale”: «Non si conquista per sempre l’anima della Nazione se non si cura l’educazione intellettuale e morale dei fanciulli e dei giovinetti». Era il 18 febbraio del 1923 quando uscì il primo numero del Giornale dei Balilla che diventerà poi “Il Balilla”. Nel 1927 fu poi affiancato dall’altro giornalino, per bambine, “La Piccola Italiana”.

Per gli eroi d’inchiostro fez e camicia nera diventano d’ordinanza ed ecco, tra i tanti “arruolati”, Fasciolino di Muggiani, Peperino di De Seta, Bobo, Saetta, Sì e Se, fascisti dal volto umano, e non ultimi, i personaggi di Rubino: il balilla Dado e la sorella Stellina, ai quali verrà affidata l’esaltazione delle realizzazioni mussoliniane – dalla bonifica alla battaglia del grano, dalle colonie marine ai campeggi montani fino alla commemorazione della marcia su Roma – e a cui si aggiungerà Lio, balilla modello, creato dall’autore per Il Balilla.

A questo contesto si affianca a partire dalla metà degli anni ‘30 la decisione di pubblicare figurine di vario tema, iniziando ovviamente dalla figurine sportive: calcio, ciclismo, automobilismo, ecc.

Le figurine escono assieme al giornalino e le prime produzioni lasciano un po’ a desiderare: il formato è piccolo tre centimetri per due, la grafica è elementare e non sono riconoscibili i giocatori che si presentano in azioni di gioco con sottotitoli roboanti: “tiro bruciante” , “fuga”.

Con il tempo la produzione migliorerà sino ad arrivare alla produzione 1938-39, una delle migliori. Qui i giocatori sono rappresentati in posa fotografica, sono dipinti a colori (decisione editoriale tipica del periodo) e le figurine sono numerate.

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1935

Figurine edite da "Il Balilla" a metà anni '30 circa, raffiguranti scene di gioco fra squadre di calcio. Nell'immagine

due incontri: Milano - Bologna e Genova - Bologna. Figurine di piccolo formato 3x2.

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1937-38

Prima serie di una certa “importanza”: le figurine sono numerate ma la grafica lascia ancora molto a desiderare,

sono state disegnate a mano su base fotografica. Formato 4,7 cm circa per 3,2 cm.

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1938-39

Serie numerata di figurine (edizioni "Il Balilla") comprendente anche diversi campioni di altri sport, oltre al calcio.

(formato 3,3 X 4,8).

Edizione di un certo pregio, finalmente, da parte del giornalino Il Balilla. La figurina di Lovetti presenta un errore di

stampa ed il giocatore viene così rinominato Loetti.

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1939-40

Anche la produzione del 1939-40, come quella del 1934-35, presenta figurine di piccole dimensioni (3X2

centimetri).

La figurine si presenta distinta in due parti: a sinistra ancora un’azione di gioco del protagonista della figurina,

ancora illeggibile considerando pure il piccolo formato, a destra la rappresentazione in forma di disegno del

giocatore. Migliora sia pure di poco la qualità della figurina, stampata su carta povera (la guerra incombe e siamo in

piena autarchia), in complesso si presenta deludente.

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1940-41

Le figurine seguenti sono da riferire alla stagione 1940-41, come appare dall’analisi dettagliata del collezionista

Gianfranco Ronchi sul suo sito dedicato alle figurine del FC Bologna.

Dal sito http://www.gianfrancoronchi.net :

Figurina edizioni Balilla, con la formazione schierata del Bologna prima della partita disputata in data 15 dic 1940 a

Milano vs l'Ambrosiana Inter. Nell'immagine: Marchese(6), Pietro Ferrari (1), Puricelli(9), Ricci(3), Andreoli(10),

Pagotto(2). Seduti: Sansone(8), Maini(4), Reguzzoni(11), Biavati(7), Andreolo(5).