LE ETICHETTE ALIMENTARI -...
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LE ETICHETTE ALIMENTARI
Dott. Stefano CarliniASL della Provincia di VareseDipartimento di Prevenzione
Perche’ il RISTORANTE (ma anche il commerciante di prodotti
non preimballati)dovrebbe curarsi delle informazioni
fornite ai clienti in relazione ai prodotti che vende/somministra?
Per non perdere opportunità commerciali:
Se evidenzio ingredienti e/o modalità produttive
ATTIRO INTERESSE SPECIFICO e ACQUISITCO “FETTE DI MERCATO”
(es. pizzerie senza glutine, cucina vegana, ecc.)
Per limitare il rischio di danni al benessere o alla salute dei clienti causa ingredienti non “desiderati”
UNA FONDAMENTALE DISTINZIONE:PRODOTTO PRECONFEZIONATO
PRODOTTO PREINCARTATO o SFUSO
Preconfezionato = ART. 3 109/92 - etichetta completa (da 5 a 11 indicazioni)
Preincartato/SFUSO = ART.16 109/92 - solo alcune indicazioni
• denominazione di vendita;• elenco ingredienti;• gli ALLERGENI• QUID: quantità (%) ingrediente caratterizzante;• T.M.C. o data di scadenza solo per le paste fresche;• titolo alcolometrico volumico (se alcool > 1,2% in volume); • modalità conservazione;• istruzioni per l'uso, ove necessario; • luogo origine/provenienza, se omissione induce in errore• % glassatura (considerata TARA) x congelati glassati.
INDICAZIONI OBBLIGATORIE
PRODOTTI SFUSI o PREINCARTATI
E AL RISTORANTE?
Articolo 44 Disposizioni nazionali per gli alimenti non preimballatiOve gli alimenti siano offerti in vendita al consumatore finale o alle
collettività senza preimballaggio oppure siano imballati sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore o preimballati per la vendita diretta,
a) la fornitura delle indicazioni di cui all’articolo 9, paragrafo 1, lettera c), è obbligatoria;
b) la fornitura di altre indicazioni di cui agli articoli 9 e 10 non è obbligatoria, a meno che gli Stati membri adottino disposizioni nazionali che richiedono la fornitura, parziale o totale, di tali indicazioni o loro elementi.
2. Gli Stati membri possono adottare disposizioni nazionali concernenti i mezzi con i quali le indicazioni o loro elementi come specificato al paragrafo 1 devono essere resi disponibili e, eventualmente, la loro forma di espressione e presentazione.
Il ristoratore “vende” non-preimballati
… c) qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico elencato nell’allegato II o derivato da una sostanza o un prodotto elencato in detto allegato che provochi allergie o intolleranze usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata;
Art.9, paragrafo 1, lettera c)
ALLERGENI (Allegato II al Regolamento 1169/2011)
1. Cereali contenenti glutine: grano,segale,orzo,avena,farro,kamut o ceppi ibridati/prodotti derivati.2. Crostacei e prodotti a base di crostacei. 3. Uova e prodotti a base di uova (o derivati: es. LISOZIMA da UOVA additivo del vino).
4. Pesce e prodotti a base di pesce5. Arachidi e prodotti a base di arachidi. 6. Soia e prodotti a base di soia7. Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio).8. Frutta a guscio: mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, di pecan e del Brasile, pistacchi, noci macadamia o noci
del Queensland e i loro prodotti, tranne per la frutta a guscio utilizzata per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso
l’alcol etilico di origine agricola.
9. Sedano e prodotti a base di sedano10. Senape e prodotti a base di senape11. Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo. 12. Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni > 10 mg/kg o 10 mg/ litro in termini di SO 2
totale da calcolarsi per i prodotti come proposti al consumo o ricostituiti come da istruzioni dei fabbricanti.
13. Lupini e prodotti a base di lupini.14. Molluschi e prodotti a base di molluschi.
GIA’ PRESENTI IN DENOMINAZIONE DI VENDITA:NON OCCORRE EVIDENZIARE ULTERIORMENTE
(non posso però ometterne indicazione in elenco ingredienti se c’è obbligo di elencarlo)(es. “PANE AL LATTE”)
NON E’ GIA’ IN DENOMINAZIONE DI VENDITA:a) INSERISCO IN ELENCO INGREDIENTI;b) se elenco non e’ obbligatorio o non si tratta di
ingrediente (es. coadiuvante tecnologico):“CONTIENE …” o “PUO’ CONTENERE …”
(es. Vino: “contiene solfiti” o “contiene anidride solforosa”)
ALLERGENI: COME INDICARLI IN GENERALE
La soluzione FIPE – MINISTERO della SALUTE
Manuale di Corretta prassi operativa
VALUTATO dal Ministero della Salute ai sensi del REGOLAMENTO 852/2004
Gazz. Ufficiale 135 dell’11.06.2013
ALLERGENI: COME INDICARLI AL RISTORANTE
In attesa delle determinazioni da parte del Ministero della Salute, ogni operatore è tenuto
ad informare il consumatore…
(Reg. CE 852/04)