Le energie da fonti rinnovabili: le loro caratteristiche e ... · Le fonti rinnovabili di energia...
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Le energie da fonti rinnovabili: le lorocaratteristiche e la situazione italiana
Costante M. Invernizzihttp://www.costanteinvernizzi.it
BANCA POPOLARE DI MILANOMilano, 15 Settembre 2011
Outline
Le energie da fonti rinnovabiliDefinizioniCaratteristicheImpieghi e Metodi di conversione
La situazione italiana
Esempi di applicazioni
Le fonti rinnovabili di energiaDefinizione
Sono considerate fonti rinnovabili di energia le fonti
eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice,idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processidi depurazione e biogas. In particolare, per biomasse si intende:la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenientidall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) edalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonche la partebiodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.
(D.Lgs. 29/12/2003 n. 387, recependo la definizione dell’art. 2della Direttiva comunitaria del Parlamento Europeo e del Consiglio2001/77/CE)
Le fonti rinnovabili di energiaL’energia primaria e Le forme secondarie di energia
? Il sole, sia pure indirettamente, e responsabile della maggiorparte delle varie forme di energia disponibili sulla terra e puo aragione essere classificato come sorgente primaria di energia.L’energia liberata dal sole e dalle altre stelle “giovani” e il risultatodi particolari reazioni di fusione nucleare.
I Nelle stelle l’idrogeno viene convertito in elio che a sua volta,man mano che la stella “invecchia”, viene convertito in nuclidisempre piu pesanti, sino ad arrivare a numeri di massa di ≈ 60(ferro e nichel), dopo di che le reazioni di fusione cessano diessere esotermiche
? Le sorgenti secondarie di energia sono quelle che, sulla terra, perlo piu assorbono, immagazzinano e poi rilasciano in varie formel’energia solare.
Il sole: sorgente primaria di energiaAlcune caratteristiche del sole
Per un osservatore terrestreil sole appare:
I come un corpo neroalla temperatura di≈ 6000 gradi
I con una disponibilitatermodinamica di≈ 0.93
Il calore prodotto dalle reazioni nuclea-ri nel sole mantiene la temperatura delcore a diversi milioni di gradi e l’eleva-ta temperatura fa da catalizzatore per ilmantenimento delle reazioni di fusione.L’energia prodotta viene poi trasferitaalla superficie del sole ed irradiata nellospazio.
I distanza media terra-sole:≈ 150× 106 km
I diametro del sole: ≈ 1.4× 106 km
I diametro della terra: ≈ 1.3× 104
km
I costante solare: 1367 W permetro quadrato
Le forme secondarie di energia
Energia eolica. L’energia mec-canica associata al vento e par-zialmente generata dal riscalda-mento del sole della irregolarecrosta terrestre.• Il riscaldamento provoca diffe-renze di pressione e di tempera-tura che• generano spostamenti d’aria
• L’energia solare immagazzina-ta dall’aria viene rilasciata nel gi-ro di ore o di giorni: accumuloa breve termine. • L’energia eo-lica e stata utilizzata fin dall’an-tichita per la navigazione a vela eper il funzionamento dei mulini.
Le forme secondarie di energia
Energia idraulica. E’ una formadi accumulo della energia sola-re a piu lungo termine (settimanee mesi). L’acqua evaporata dalmare precipita poi come pioggia.L’energia potenziale dell’acqua econvertita in lavoro utile facendo-la fluire verso quote geodeticheinferiori nelle centrali idroelettri-che, che rappresentano il mododi conversione piu efficiente.
Potenza dall’acqua puo essere ri-cavata anche sfruttando il motoondoso e le maree. Il moto ondo-so e parzialmente causato dall’a-zione del vento e le maree si ge-nerano per azione combinata del-l’attrazione gravitazionale di solee luna.
Le forme secondarie di energia
Piante e vegetali. Sonocombustibili risultanti da unaccumulo a lungo termine dell’e-nergia solare. • Fonte energe-tica sia per l’uomo che per glianimali che, a loro volta, ren-dono disponibile la loro energiameccanica.• Le piante rilasciano l’energia so-lare accumulata mediante com-bustione ed il calore reso puoservire per il funzionamento dimotori termici.• I combustibili vegetali sono pro-dotti dal processo di fotosinte-si: anidride carbonica e acqua +energia dal sole → carboidrati.
La combustione (ed il metaboli-smo animale) ritrasforma i car-boidrati in anidride carbonica edacqua, liberando energia. In talmodo il ciclo puo ripetersi.
Le forme secondarie di energia
I combustibili fossili. Carbone,petrolio e gas naturale sono il ri-sultato del lento processo di deca-dimento e trasformazione di mate-riale organico proveniente da pian-te ed animali al di sotto della cro-sta terrestre in presenza di elevatepressioni e temperature.
1. Il carbone esostanzialmente materiavegetale decompostasi inpresenza di acqua.
2. Il petrolio e il risultato deidepositi organici marini.
Il tempo perche questi com-bustibili si formino e cosı lun-go che essi sono considerati,di fatto, sorgenti di energianon rinnovabili.
NOAA map of the
3,858 oil and gas
platforms extant in
the Gulf of Mexico
in 2006.http://en.wikipedia.org/wiki/Oil platform
Le forme secondarie di energia
L’energia geotermica. A diffe-renza di tutte le precedenti for-me secondarie di energia quellageotermica non e di origine sola-re. Essa e calore naturale prove-niente dall’interno della terra. Lacrosta terrestre, mediamente, hauno spessore di circa 30 kilome-tri e sotto di essa una massa dimateriale fuso, il ’“magma”, statuttora raffreddandosi.
L’Energia, la Potenza ed i Rendimenti di conversioneL’Energia
L’energia e responsabile di tutto quello che accade nelmondo ... (J.W von Goethe, 1749- 1832)
in effetti
I ogni processo che come conseguenza ha un cambiamento distato mette in gioco una forma di energia
Esempi:
• una variazione di posizione
• una variazione di velocita
• una variazione di composizione
• una variazione di temperatura
? il “funzionamento” del corpo umano richiede un consumo dienergia: BMR (Basal Metabolic Rate) di ≈ (1.1÷ 1.5) W/kg
L’Energia, la Potenza ed i Rendimenti di conversioneLa conversione della energia ed il rendimento
Le varie forme e conversioni di energia, [1].
. l’energia elettromagnetica puo convertir-
si in (1) energia chimica (processo di foto-
sintesi) o in (2) energia termica (mediante
assorbimento). Puo produrre direttamente
(3) energia elettrica (con celle solari).
L’efficienza (il rendimento)di conversione e il rappor-to fra l’effetto utile desi-derato ed il corrispondenteconsumo di energia.
“Eolipila” (Sfera di Eolo), detta
anche “Motore di Erone” .
Antenato del motore a getto e
della macchina a vapore. (I–II
secolo AC ?)
L’Energia, la Potenza ed i Rendimenti di conversioneI rendimenti di conversione
Alcuni valori di rendimento
• conversione di energia elettrica in calore η ≈ 100%
• conversione di energia termica (calore) disponibile a diversetemperature in energia meccanica
Temperatura Rendimento massimo (limite)(gradi centigradi) (valori in percentuale)
100 20500 61
1000 77
Temperatura dell’ambiente: 25◦C .
• rendimento limite per celle solari al silicio ηmax ≈ 29%
• massimo rendimento del processo di fotosintesi: ηmax ≈ 4%
• rendimento di conversione della energia chimica di unacandela in energia luminosa: η ≈ 0.01%
L’Energia, la Potenza ed i Rendimenti di conversioneL’energia e la potenza: unita di misura, I
Energia l’unita di misura della energia e il joule (J). Di solito siimpiegano multipli del joule: kJ (kilo-joule), MJ (mega-joule).L’energia (elettrica) spesso si esprime in kilowattora: kWh.
I energia contenuta in un kilogrammo di legno di abeteumidita peso potere calorifico potere calorifico
(%) (kg/m3) (kWh/kg) (MJ/kg)
15 288 3.85 13.8650 360 2.17 7.81
1 kWh = 3600 J; potere calorifero inferiore
I antracite (99% carbone): 26-33 MJ/kg
I gasolio: ≈44-45 MJ/kg (potere calorifico inferiore)
L’Energia, la Potenza ed i Rendimenti di conversioneL’energia e la potenza: unita di misura, II
Potenza l’unita di misura della potenza e il watt (W). Di solitosi impiegano multipli e sottomultipli del watt: kW (kilo-watt),MW (mega-watt), mW (milli-watt). La potenza rappresenta laquantita di energia consumata o resa disponibile nell’unita ditempo (il secondo).I potenza di un tradizionale modulo fotovoltaico (dimensioni
1.7 m2): 200 Wp (potenza elettrica di picco)I motore Diesel VW Touran 2.0 td: ≈ 100 kWI motore Diesel navale: 80 MW (potenza massima ora
disponibile), a 100 rpm, consumo specifico di 160–170 g/kWh(η ≈ 50%)
I centrale termoelettrica a gas (in ciclo combinato): ≈ 800MW elettrici (η ≈ 60%)
I impianto idroelettrico delle “Tre Gole” (2010), in Cina sulfiume Yangtze: 18000 MW, con un invaso da 39.3 milioni dimetri cubi di acqua.
Il sole: sorgente primaria di energiaEnergia solare. La disponibilita energetica, I
Potenzialmente le risorse di energia solare sono illimitate, tuttavia
I la radiazione solare e molto diluita, intermittente e nonuniformemente distribuita
I a livello del suolo il valore della energia raccolta varia moltocon l’inclinazione e l’orientazione della superficie captante econ la stagione
inoltre
I i dispositivi di captazione dell’energia solare hanno unrendimento solitamente variabile con la temperatura alla qualelavorano
1. la bassa concentrazione
2. la irregolarita e la non facile accumubilita
rappresentano un forte limite ai fini di un uso industriale delleenergie rinnovabili.
Il sole: sorgente primaria di energiaEnergia solare. La disponibilita energetica, II
1. nel giorno tipico diDICEMBRE passandoda una inclinazione diβ = 0◦
(superficie orizzontale)a β = 90◦
(superficie verticale):l’energia raccoltaaumenta del 100.5%(γ = 0◦).
2. nel giorno tipico diLUGLIO da β = 0◦ aβ = 90◦ : l’energiaraccolta diminuisce del50.5% (γ = 0◦).
Il sole: sorgente primaria di energiaEnergia solare. La disponibilita energetica, III
1. la superficie verticaleraccoglie piu energiadella superficieorizzontale nei mesiinvernali.
2. la superficie orizzontalerende disponibile lamassima quantita dienergia nei mesi estivi
3. la superficie inclinata diβ = 40◦ rappresenta unbuon compromesso difunzionamento pertutto l’anno
Insolazione totale mensile. Confronto fra
valori della energia raccolta al suolo per
unita di superficie (piana) con diversi angoli
β di inclinazione. La superficie e orientata
verso Sud (γ = 0◦).
Il sole: sorgente primaria di energiaEnergia solare. La disponibilita energetica, IV
I (A) con β = 0◦ e γ = 0◦:1370kWh/m2 per anno
I (B) con β = 40◦ e γ = 0◦:1588kWh/m2: +15% (A)
I (C) con θ = 0.0◦
(superficie mobile sudue assi):2181kWh/m2: +59%(A), +37% (B)
Il solare fotovoltaicoLa tecnologia, I
⊗ nel 2009 le celle di tecnolo-gia tradizionale al silicio mono-e poli- cristallino costituivanol’ 86% della potenza totaleinstallata, [2].
Andamenti tipici della potenza di
moduli fotovoltaici mono-cristallini.
(Dal calcolo, secondo il metodo in [3]).
Andamento del rendimento alla
massima potenza per un tipico modulo
a silicio mono-cristallino. (Dal calcolo,
secondo il metodo in [3]).
⊗ il rendimento del modulo variadurante l’anno e, tipicamente, di-minuisce quando aumenta la suatemperatura operativa.
Il solare fotovoltaicoLa tecnologia, II
⊗ nel 2010 le celle di tecnolo-gia tradizionale al silicio mono-e poli- cristallino costituivano an-cora l’ 82% della potenza totaleinstallata nel mondo, [2].⊗ le tecnologie di secondagenerazione “a film sottile”
I celle al Tellururo di Cadmio(CdTe)
I al silicio amorfo (aSi)
I tecnologie CIS/CIGS(Diselinuro di Indio e Rame,Diselinuro di Indio, Gallio eRame)
si sono diffuse in misura inferiorealle attese (sino ad ora).
⊗ celle ibride: ad etero-giunzionecSi/aSi. Elevati rendimenti mo-desto consumo di materia prima(bassi costi di produzione).⊗ le celle al Tellururo di Cadmiocostituiscono oggi circa il 45%del totale installato di celle di se-conda generazione; circa 9% deltotale.⊗ costi dei moduli, [2]
I con celle in silicio mono- epoli-cristallino: 1.58euro/W
I silico amorfo: 1.03 euro/W
I al Tellururo di Cadmio: 1.4euro/W
Cadmia: lapis philosophorum?
� “Il cadmio non riveste alcun ruolo biologico nel corpo umano. Sia esso
che i suoi composti sono tossici perfino a basse concentrazioni e tendono
ad accumularsi negli organismi e negli ecosistemi.”
http://it.wikipedia.org/wiki/Cadmio
� “... il tellururo di cadmio utilizzato nella tecnologia fotovoltaica e un
composto stabile dal punto di vista ambientale, non soggetto a
sversamento in condizioni operative normali o in caso di incidenti
prevedibili; pertanto, puo essere ritenuta la modalita di utilizzo del
cadmio piu sicura per l’ambiente.” Ministero dell’Ambiente della
Repubblica Federale Tedesca, [4]
� “Il Parlamento europeo ha deciso il 24 novembre (2010), di escludere i
moduli fotovoltaici dalla legislazione sui materiali dannosi da mettere
fuori legge ... aggiornamento della direttiva sulla restrizione nell’uso di
sostanze pericolose (RoHS, Restriction of Hazardous Substances) che
recepisce nuove regole per ... la sicurezza di ... gadget elettronici ed
elettrodomestici ... mettendo al bando una lista di sostanze ritenute
nocive.” http://www.linkedin.com/groups/ ...
I rischi (probabili) ed i danni (certi) conseguenti allaproduzione di energia
� Ad ogni attivita della catena di trasformazione edi produzione della energia sono associati rischi epericoli, con conseguenze sia sull’ambiente chesull’uomo. Giusto qualche esempio:• aprile 2010, esplosione sulla piattaforma Deepwater Horizon,Louisiana (undici morti immediati e 70000-80000 metri cubi di olioriversati nell’ambiente); • marzo 1989, Alaska, collisione dellapetroliera Exxon Valdez (40000-100000 metri cubi di olio in mare);• una stima da quattro a quindici morti per anno per GW − annodi energia prodotta da centrali termoelettriche (in Italia, dunque,da 80 a 300 morti all’anno); • aprile 1986, Chernobyl , Ucraina,esplosioni multiple con esposizione del nocciolo e demolizionedell’edificio del reattore nucleare; • isola di Fehmarn (Germania),2000, un paracadutista finisce il volo su una turbina eolica.
Il solare fotovoltaico in ItaliaGli incentivi
“Quarto Conto Energia”Il Decreto Ministeriale del 5 Maggio 2011, pubblicato sullaGazzetta Ufficiale del 12 Maggio 2011, stabilisce⊕ i criteri per incentivare la produzione di energia elettrica daimpianti solari fotovoltaici e lo sviluppo di tecnologie innovativeper la conversione fotovoltaica. Possono usufruire degli incentividefiniti nel provvedimento tutti gli impianti, di potenza noninferiore a 1 kW, che entrano in esercizio dopo il 31/05/2011 efino al 31/12/2016 appartenenti alle seguenti categorie specifiche:
1. Fotovoltaico (FTV)
2. FTV integrato innovativo
3. FTV a concentrazione
4. FTV con innovazione tecnologica (prossima pubblicazione)
http://www.gse.it/attivita/ContoEnergiaF/servizi/QuartoContoEnergia/Pagine/default.aspx
Il solare termicoI possibili usi e la tecnologia
Gli usi: • il riscaldamentodell’acqua e dell’aria • il ri-scaldamento degli edifici • ilraffrescamento
Esempio di uso dei primi collettori
solari termici commerciali con
accumulo termico separato e caldaia
(1910) [5].
• la generazione di calore per pro-cessi industriali • la dissalazione,la sterilizzazione dell’acqua ...
I collettori piani
Quote di mercato: ? piani ve-trati: 90% ? sottovuoto: 8% ?non vetrati: 2%
Il “solar cooling”
Sfruttando il calore, attraver-so un ciclo termodinamico sipossono raffrescare gli ambientiproducendo: ♦ acqua refrigerata♦ aria condizionata.
Il solare termicoIl solar cooling
Il costo al kW degli impianti di solar cooling (ad assorbimento)raffrontato a sistemi di condizionamento tradizionali, [2].
costo, euro/kWTaglia di impianto solar cooling tradizionali
< 20 kW 4000-5500 750-90020-100 kW 2000-3500 600-700> 100 kW 500-1000 450-550
I raffronti riguardano solo il costo dell’impianto e non tengono conto dei
risparmi di energia elettrica.Si stima che sia conveniente ad oggi, in assenza di
incentivi, installare impianti di solar cooling a partire da taglie nell’ordine di 70
kW, ossia corrispondenti al raffrescamento di edifici di circa 600 m2. Per un
impianto da 100 kW sono necessari: da 100 a 350 m2 di collettori + accumulo
di calore tra i 3000 e 12000 litri, [2].
Il solare termicoLa normativa, [2]
l’installazione di impianti termici solari e incentivata⊗ mediante detrazione fiscale dell’imposta lorda (pari al 55%) dellespese di riqualificazione energetica⊗ dal 2011 la detrazione fiscale verra rimborsata in 10 anni⊗ la detrazione fiscale vale attualmente per gli interventi effettuatientro il 31 Dicembre 2011Marzo 2011 B Decreto Rinnovabili: riconosce pari dignitaall’energia termica ed all’energia elettrica prodotta da fontirinnovabili. (1) stabilisce l’introduzione di incentivi specifici per laproduzione di energia termica da fonti rinnovabili e per gliinterventi di miglioramento della efficienza energetica; (2) sonoprevisti incentivi per gli impianti che verranno realizzati dopo il31Dicembre 2011 (3) l’entita esatta dell’incentivo sara definita daopportuni Decreti (4) introduce obblighi per l’integrazione dellefonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione.
Il solare termodinamicoLe tecnologie, I
La conversione termodinamica dellaenergia solare - grande scala
1. impianti a concentrazione a torre
2. impianti a concentrazione concollettori parabolici lineari
Potenze elettriche: decine di MW
Il solare termodinamicoLe tecnologie, II
La conversione termodinamica dellaenergia solare - piccola scala
1. impianti a concentrazione concollettori parabolici lineari
2. impianti con parabole(concentrazione puntuale)
3. impianti con collettori piani
Potenze elettriche: decine di kW
L’energia eolica
Ogni cosa sulla Terra appartiene aiprincipi, tranne il vento. (Victor Hu-go (1802-1885), La Rose de l’Infante)
La Rose de l’Infan-
te (Effie Stillman)
1876 Ford Madox
Brown Fogg
Art Museum at
Harvard University
Massachusetts
USA 18.1/14.1 in
(46/35.9 cm).
(a) L’energia eolica e molto ir-regolare (b) la potenza (meccanica)disponibile dipende dal cubo dellavelocita del vento
(c) la velocita del vento varianel tempo ed esiste una di-stribuzione della velocita delvento (d) variabile anche daluogo a luogo ⇒ (1) la po-tenza calcolata con riferimen-to alla velocita media risultainferiore alla potenza ottenu-ta sommando i contributi del-le diverse velocita (2) turbi-ne in luoghi con la stessa ve-locita media ma con diversadistribuzione (diversi regimidi vento) forniscono poten-ze (energie sull’anno) anchemolto diverse.
L’energia eolica
La potenza generata da una turbina eolica:
1. varia con il cubo della velocita del vento. Se la velocitaraddoppia la potenza disponibile aumenta di otto volte
2. dipende dalle condizioni dell’aria (temperatura e pressione).La potenza varia sensibilmente con la densita dell’aria
3. e proporzionale all’area della turbina che intercetta il vento.Se l’area raddoppia anche la potenza raddoppia
Poi
4. la massima potenza estraibile non puo superare i 16/27(59.3%) di quella disponibile (1/2ρSV 3)
5. la macchina (la turbina) ha un rendimento reale che dipendedalla taglia di potenza e dalle condizioni operative
Esempio - (a) velocita media 8 m/s; (b) al livello del mare (P =760 mm Hg, T = 15◦ C, ρ = 1.225 kg/m3): densita di potenza =600 W/m2, densita di energia sull’anno = 5247 kWh/m2. Se ilrendimento di conversione e il 20% ⇒ 1050 kWh/m2.
La biomassa
Biomassa
I tutta la materia organicarisultante da organismiviventi
La generazione di energia da: •biomasse agroforestali • olio ve-getale • biogas (e biometano)• termovalorizzazione di RifiutiSolidi Urbani
L’utilizzazione energetica pre-vede: ♦ la generazione di calore ♦la produzione di energia elettrica♦ la trasformazione della biomas-sa in combustibile: solido, (car-bone vegetale), gassoso (syngas),liquido.I processi di conversione: �termochimici: combustione, gas-sificazione, pirolisi � biologici:digestione anaerobica, fermenta-zione � chimici: trasformazionein combustibili.La normativa: fino al 2015 (a)Certificati Verdi o (b) tariffa om-nicomprensiva; ⇒ Decreto Mi-nisteriale del 3 Marzo 2011:“Decreto Rinnovabili”.
La biomassaCaratteristiche
I biomassa: PCIssv ≈20MJ/kg
I carbone: PCI ≈30MJ/kg
———ssv = sostanza secca volatile
Un primo fondamentale parametro e
⇒ l’umidita
Di solito un contenuto d’acqua del≈ 50% corrisponde al limite di utiliz-zabilita per combustione. E’ possibi-le oltrepassare il limite mediante par-ticolari accorgimenti. Per esempio:
I essicazione
Il contenuto energetico della biomas-sa dipende anche
⇒ dalla specie del legno utilizzato
La biomassaEsempio: Impianto CHP (di cogenerazione) a Lienz - Austria -
L’impianto e operativo dal 2001
I 60000 MWh/a di energiatermica dalla combustione dibiomassa
I 250 MWh/a di energiatermica dalla energia solare
I 7200 MWh/a di energiaelettrica dalla biomassa
I una caldaia a biomassa da7000 kW (acqua calda)
I una caldaia a biomassa da6000 kW (olio diatermico)per
I ciclo termodinamico ORC da1000 kW elettrici
La produzione di energia elettrica da rinnovabili
La situazione italiana - La produzione di energia elettrica
IMPIANTI, POTENZA EFFICIENTE LORDA(◦) E PRODUZIONELORDA (al 31 dicembre 2010)
Tipologia Impianti Potenza Produzione ore/anno(MW) (GWh) ore equivalenti(*)
idrico 2729 17876.2 51116.8 2859.49 (0.33)eolico 487 5814.3 9125.9 1569.56 (0.18)
fotovoltaico 155977 3469.9 1905.7 549.209 (0.063)geotermico 33 772 5375.9 6963.60 (0.79)
da bioenergie 669 2351.5 9440.1 4014.50 (0.46)
termoelettrico 1573 79112.524 236624.0 2990.97 (0.34)
(◦) La potenza efficiente e la massima potenza elettrica possibile per una
durata di funzionamento sufficientemente lunga. La potenza efficiente e lorda
se misurata ai morsetti dei generatori elettrici dell’impianto. (*) rapporto fra
l’energia lorda prodotta e la potenza lorda. ore in un anno: 8760.
La produzione di energia da fonti rinnovabiliLa sostituzione dei combustibili fossili
La transizione totale dai combustibili fossili verso altre risorsenon-fossili (da fonti di energia rinnovabile) e difficoltosa. Per:
I le elevate quantita di energia in gioco
I la bassa densita energetica associata alle “rinnovabili”
I l’intermittenza tipica delle energie rinnovabili
I la distribuzione comunque non uniforme tipica anche delle“rinnovabili”
Inoltre, al momento
I non sembra esserci una urgente necessita di sostituzione deicombustibili fossili
I le risorse sembrano sufficienti anche per le future generazioni
La produzione di energia elettrica da rinnovabiliIl rapporto WWF-Ecofys 2011 << http://www.wwf.org/ >>
The Energy Report - 100% renewable energy by 2050http://www.costanteinvernizzi.it/Site 1/Teaching Material MyCourse 1.html
The world can technically meet its energy needs from renewablesources by 2050. But it throws up some difficult challenges - andnot just technical ones.→ (i) we need to reduce demand by improving energy efficiencyand reducing wasteful use of energy; and (ii) because electricityand heat are the forms of energy most easily generated byrenewables, we need to maximize the use of electricity and directheat, with improvements to elecricity grids to support this.→ A sustainable energy future must be an equitable one. Itsimpact on people and nature will greatly depend on the way we useour land, seas and water resources. Changes in lifestyle also have acritical role to play.(Page 43)
La produzione di energia elettrica da rinnovabiliIl rapporto WWF-Ecofys 2011 << http://www.wwf.org/ >>
The Energy Report - 100% renewable energy by 2050http://www.costanteinvernizzi.it/Site 1/Teaching Material MyCourse 1.html
The world can technically meet its energy needs from renewablesources by 2050. But it throws up some difficult challenges - andnot just technical ones.→ Moving to a renewable future will meanrethinking our current finance system. It will also requireinnovation.→ Local, national and regional governance will need to begreatly strengthened to secure an equitable energy future. Weneed international cooperation and collaborationon an unprecedented level to bridge the gap between theenergy-rich and energy-poor, both within and between countries.(Page 43)
Vaclav SmilEnergy – A Beginner’s GuideOneworld Publications, Oxford, England, 2009
AAVVSolar Energy Report – Il sistema industriale italiano nelbusinnes dell’energia solareSchool of Management, Politecnico di Milano, Aprile 2011
De Soto et alEnergy – A Beginner’s GuideOneworld Publications, Oxford, England, 2009
AnonimoSistemi fotovoltaici al tellururo di cadmioFirst Solar, 2009
John Perlin.History of Solar Energy. Encyclopedia of Energy.Cutler J. Cleveland Editor in Chief, Elsevier Academic Press,2004, Volume 5, pag. 607.