Le disavventure Di Babbo Natale

di Maurizio Nicastro

Commedia brillante in due atti

Personaggi e interpreti 5 uomini e 2 donne

(in ordine di apparizione)

Natale - Babbo Natale NatalÏa - Moglie di Babbo Natale Natalina - Madre di Babbo Natale

Nonno - Padre di Babbo Natale Natalino - Figlio di Babbo Natale

Maresciallo Carabinieri Bartolo – Vedovo di Peschici

La commedia si svolge nella casa di Babbo Natale Sul fondo: porta d’ingresso e una finestra.

Laterali: Porta a destra (camere da letto) e porta a sinistra (cucina) In scena: un tavolo con una tovaglia lunga che copre i piedi, una credenza, delle sedie,

una poltrona e quadri vari raffiguranti gli antenati di Babbo Natale.

La commedia è in lingua ma si consiglia di caratterizzarla in dialetto in base a dove si recita.

La scena si apre con Bartolo (un uomo vestito di nero, occhiali e cappello nero, seduto su una sedia, ha in mano un pacco rosso con un nastro bianco, aspetta impaziente, singhiozza e guarda spesso l’orologio). Bartolo: Signora babba Natale! Signora!… (entra in scena la moglie di Babbo Natale dalla cucina) Moglie: Si, si…lo so che lei ha fretta, ma mio marito dovrebbe essere qui a momenti, Ë strano che ritardi… Bartolo: Ma allora che faccio, lo aspetto ancora? Moglie: Ma cosa vuole che le dica, vuole dire a me? Cosa desiderava da mio marito? Bartolo: E’ una cosa troppo personale, troppo… (e piange) proprio quando… ffhhh… Moglie: Ma come mai…Ë vestito di nero…Ë a lutto? Bartolo: Peggio! Peggio, cara signora… (e piange ancora di pi_) proprio quando… ffhhh… Moglie: Ma …posso fare qualcosa, non so, mi dia questo pacco cosÏ sta pi_ comodo… Bartolo: (gridando) Noo!… Questa per me Ë una reliquia… proprio quando… ffhhh… (e piange- esce la nonna dalle camere da letto)…Ë volata dalla finestra!!! Nonna: Shhh! Shhh! Fate piano che il bambino dorme! Cosa Ë successo, cosa Ë stato? Moglie: Ma …non so, c’Ë quÏ questo signore che aspetta mio marito, dice delle cose strane… Bartolo: (si alza di scatto facenzo spaventare le due donne) Me ne vado!…Basta! Non ce la faccio pi_ ad aspettare, devo trovare una soluzione… proprio quando… sssshhh… come devo fare (ed esce dal fondo – le donne restano allibite) come devo fare … Nonna: Che spavento…ma chi era questo jettatore vestito di nero…? Moglie: Ma …non so…Ë da tre ore che aspetta. Ha pianto ed ha detto solo poche parole… “come devo fare … proprio quando…sssshhh”….pare che cercasse tuo figlio e per il resto non so niente….. Nonna: Sono quasi le undici e Natale non Ë ancora arrivato! Non vorrei fosse successo qualcosa!! Moglie: Speriamo di no…questo jattatore mi ha fatto venire il tremolÏo alle gambe… (Si sente

rumore di campanelli, motore di slitta e di renne) Aspetta, aspetta che forse sta arrivando (si affaccia alla finestra si sente un botto) Si, Ë lui, sta arrivando…(entra Babbo Natale dopo aver posteggiato la slitta con le renne, porta un sacco pieno di lettere) BABBO NATALE: Buongiorno, siamo gi‡ ad inizio mattinata e sono stanco morto! Sono stato all’ufficio postale a ritirare le letterine dei bambini…ma quante sono…e questo due e tre volte al giorno! C’Ë il direttore che incomincia a dare i numeri perchÈ la signorina anziana Ë in malattia e stanno facendo sempre straordinario…il bello che si lamenta lui, e io cosa dovrei dire? Sono solo e devo fare tutto io: devo prendere le lettere, aprirle una per una, le devo leggere, devo prendere i regali e li devo consegnare…c’Ë da perderci la testa! Parto per consegnare un regalo in America e il regalo dopo Ë per la Francia, poi giro per la Spagna e per finire nel Per_!… Non Ë vita che si puÚ fare questa! Le povere renne sono arrivate che gi‡ prima di partire hanno tutte la limgua a penzoloni e mi sa che non passeranno la prossima revisione!…Meno male che quando sono lass_ accendo i motori ausiliari cosÏ poverine si riposano un pochettino… ma la benzina costa, e quanto costa …Ma i bambini non posso certo lasciarli senza regalo di natale…Ouch! Ouch! (tossisce e si toglie la barba finta – la nonna va in cucina) Moglie: Quante volte ti devo dire di metterti la maglia di lana pesante, la sciarpa e il cappotto! Vedi come stai riducendo? Ti devi cautelare, stai attento, che se dovessi ammalarti tu… BABBO NATALE: Per piacere non tocchiamo questo tasto! In questa casa devo fare tutto io! Tu perchÈ non ci vedi, mia madre dice che non sa leggere, mio padre dice che si vuole godere la pensione…e tuo figlio poi… Moglie: Lascia stare il bambino, quella ancora Ë un’animella innocente!… BABBO NATALE: Bambino? Animella innocente? E’ da 35 anni che mangia a sbafo e oddio se avesse fatto mai qualcosa di buono…Anzi, dov’Ë, Chiamalo!!! Sta arrivando il Santo Natale e ancora siamo con tantissimo lavoro da fare…Chiamalo che questa volta lo voglio massacrare di lavoro, vediamo se finalmente si decide a fare qualcosa!! Nonna: (uscendo dalla cucina) Shhh! Shhh! Fate piano che l’animella mia sta dormendo! Ma cosa avete che siete sempre a litigare??? BABBO NATALE : Cara mamma, entrate sempre nel momento pi_ propizio… E’ possibile che un padre non puÚ comandare sul figlio? Quando vi ci mettete tutt’e due, anzi tutt’e tre (entra il nonno dalla camera da letto) perchÈ anche pap‡ non Ë che sia di meno, siete l’esempio vivente di come educare un figlio! Nonno : (entrando) Cos’hai da dire su di me? Sempre che ti lamenti! Tu pensi che non dovrei volere bene a mio nipote? Sangue del mio sangue, pupille delle mie pupille, cuore del mio cuore… BABBO NATALE : Va bene, va bene, finiamola lÏ… Caro pap‡, il cuore del tuo cuore, il sangue del tuo sangue, le pupille delle tue pupille Ë ormai grande come un asino e dovrebbe capire che Ë arrivata l’ora di darsi da fare! Questo Ë un mestiere che non si sceglie! Viene tramandato di padre in figlio, come hai fatto tu con me, (mostrando i ritratti) come fece il nonno con te…come fece il

bisnonno col nonno… Nonno: L’ho capito! L’ho capito! Non sono mica scemo! …Ma …il bambino…non si sente ancora pronto.. Nonna : (incalzando) Il bambino non si sente ancora pronto! Moglie: Tu gli chiedi cose che ancora non si sente pronto a fare! BABBO NATALE: Non si sente pronto a fare??? E secondo voi, quando potr‡ essere pronto? A 80 anni? A me l’aiuto serve ora e non quando sarÚ morto. Corro su e gi_ ogni giorno da una parte all’altra del mondo, fatico, mi faccio arrivare i piedi dove so io e lui? Dove va?…in DISCOTECA! Nei locali a spassarsi la vita…l’animella!!! Mai una mano d’aiuto proprio in questo momento che ce ne sarebbe bisogno… e cosa puÚ pensare la gente…i miei colleghi? Il figlio di Babbo Natale Ë proprio scemo…e di chi ha preso??? Renne maiale! (si sentono le renne che non apprezzano l’imprecazione) Nonno: Ma tu lo sai… che certe vole…ti ha aiutato… BABBO NATALE: Per piacere, non tocchiamo questo tasto! Quelle poche volte che l’ha fatto mi ha inguaiato pi_ di prima! Nonna: Lo vedi? Se ti aiuta fa male, se non ti aiuta gliene dici di tutti i colori! Non ti preoccupare! Il bambino ti vorrebbe aiutare e se sbaglia non te la prendere a male! BABBO NATALE: Certo, voi ve lo difendete sempre, giustificate qualsiasi fesseria che combina… come l’anno scorso! …L’anno scorso, vi ricordate? Mi lasciÚ appiedi alla vigilia di Natale! Moglie: Ma tu pensi solo al passato! BABBO NATALE: Ma come penso solo al passato?!? Ricordate l’anno scorso: il 24 dicembre, ore 22,30, prende la slitta per andare a ballare a ballare alla sagra dell’orso polare! E io?!? Sono rimasto a piedi come un cretino e ho dovuto prendere l’AUTOBUS! Nonna: Ma il bambino si vergogna ad uscire con lo slittino, alla sua et‡…cosa possono pensare i suoi amici? BABBO NATALE: E quello che si dice di me non vi interessa? Secondo voi Babbo Natale deve consegnare i regali con l’autobus? Ma dove si Ë visto ami!…con tutti quei sacchi…che il controllore ancora dopo un anno…si sta facendo addosso dalle risate! Nonna: Non ci pensare! Non ci pensare! BABBO NATALE: E’ facile dire “non ci pensare”… me ne combina sempre una…vi ricordate… Moglie: Natale, non Ë che dobbiamo passare la notte di natale a dire fesserie!?!

BABBO NATALE: Lo vedete? Siete voi che me lo rovinate! Renne maialone! Nonno: Shhh! Parla piano che lo svegli! BABBO NATALE: (gridando e avvicinandosi alla porta di dx) E sarebbe l’ora che si svegliasse…il cocco di mamma! Nonna: Meno male che ci sono io…datemi il caffË che glielo vado a portare! Moglie: (avvicinandosi alla credenza) Tieni, qua ci sono anche dei biscottini al latte e un po’ di miele, gli fa bene… Nonno: Eh si, questa Ë l’et‡ dello sviluppo! BABBO NATALE: (ironico) E lo zabaglione non glielo date???…E’ inutile, io m’ammazzo a lavorare, corre come un furetto per la famiglia, e tutte le attenzioni per chi sono? Per il bambino, per il cocco di mamma…che ancora dorme alle undici e mezza di mattina!!! (la nonna esce a portare il caffË e i biscotti) Stiamo attenti, (sarcastico) caso mai Ë troppo caldo, non vorrei si bruciasse la lingua! Moglie: Ah, quanta parla questa tua lingua! Tuo figlio lo devi capire, devi cercare di andargli incontro…lo sai come sono i giovani moderni… BABBO NATALE: Ma quali giovani e giovani, a quest’ora dovrebbe essere gi‡ sposato e padre di figli e con un’attivit‡ in proprio…come ho fatto io a vent’anni! Nonno: Ma vuoi lui con te? Lui Ë intelligente… deve fare esperienze, deve studiare! Moglie: Si deve laureare… BABBO NATALE: E quando mai che per consegnare i regali ai bambini ci vuole la laurea? Moglie: Per consegnare i regali no, ma per leggere le letterine che arrivano da ogni parte del mondo si! America, Francia, Turchia, Austrugheria! Nonno: Arabia esaurita! BABBO NATALE: Si, tuo nipote fa esaurire me! …come quella volta…chiss‡ cosa ha capito! Sentite: parto per l’America per consegnare il regalo ad una ragazza che voleva un bel topo Gigi Pisolone e mi sono presentato con un Topo Gigi Pisellone che per tovarlo ho dovuto girare tutti i sexi shop pi_ malfamati! Nonno: Ma in fondo in fondo l’hai accontentata no? BABBO NATALE: Ma quale accontentata, ora almeno 25 amiche della ragazza mi hanno chiesto lo

stesso articolo e non so dove procurarlo…quella era l’ultimo pezzo! …Topo Gigi Pisellone, che figura! (la nonna entra dalla camera da letto e posa il vassoio vuoto sulla credenza) Nonno: (ridendo) Meglio pisellone che pisellino, altrimedi avresti fatto doppia cattiva figura!! BABBO NATALE: Ridi, ridi… E quella volta che quel bambino, non mi ricordo di dov’era, mi chiese la pistola con i piombini e io gliela consegnai e lui…di notte, furivamente, andÚ a cambiargliela con un bambolotto…come si chiamava il bambolotto? Moglie: (con il bambolotto in mano che stava rammendando) GegÈ il ballerino del LidÚ! BABBO NATALE: GegÈ il ballerino del LidÚ! Che figura! Nonno: E cosa c’Ë che c’Ë!!! I tempi cambiano…oggi Ë meglio regalare un bambolotto che una pistola! BABBO NATALE: Ma Ë una pistola giocattolo! Nonna: Ma Ë sempre una pistola e tu lo sai che a tuo figlio questi regali non piacciono,… e ogni tanto gli piace fare scherzi cambiando i regali… BABBO NATALE: E va bene! Qui potrei essere anche d’accordo, ma quella volta che gli ho detto di fare aggiustare la slitta e lui andÚ dal meccanico a fargli montare il turbo compressore…che quando la misi in moto ci fu un boato, ma un boato che Ë mancato poco che alle renne cadessero le corna per il grande spavento!!! Nonna: Non ci pensare, il bambino lo ha fatto a fin di bene! Moglie: Natale, non ti innervosire! Prenditi piuttosto questo caffË e inizia a leggere le letterine…al bambino lo devi cercare di capire…ha i suoi copli di testa, ma in fondo in fondo Ë un bravo ragazzo… BABBO NATALE: Si, in fondo in fondo deve avere un paio di corna come una mandria ri renne! Questo figlio non m’assomiglia per niente! (si accascia sulla poltrona) Moglie: Zitto, zitto che sta arrivando! Non lo trattare male! Lo vedete com’Ë bello!!! (da dx entra il figlio con una cuffietta da walkman in testa, balla, Ë vestito di verde e non di rosso, saluta informalmente) Nonno: (rivolto al figlio) Te l’ho detto,…ancora non si sente maturo, perÚ… BABBO NATALE: Ancora non si sente maturo! Infatti… lo vedete? E’ ancora verde come un cetreiolo! (la nonna va a sistemarlo con cura amorevole)

Nonna: Com’Ë bello mio nipote! Tutto suo nonno!! BABBO NATALE: (cercando di dare un ceffone al figlio difeso dalla madre) Vieni qua! Siediti vicino a me! Cerca di darmi una mano, mangia pane a tradimento! (il figlio non sente perchÈ ha la cuffia e si muove come se ballasse – si sente un sottofondo di musica disco) Natalino: Come? Che dici papi? BABBO NATALE: Vieni qua, siediti e togli questi affari dalle orecchie prima che diventi sempre pi_ rimbambito! (gli toglie la cuffia) Moglie: (al marito) Non mi maltrattare il bambino! (poi al figlio) Natalino, siediti con pap‡ e aiutalo…Lui ha tanto bisogno di te… Natalino: Okkei Papi! BABBO NATALE: (seccato) Senti Natalinu, questo tuo “papi” mi sa di sfottenza, chiamami Babbo come tutti gli altri!! Natalino: Sorry, sorry, okey, babbo! BABBO NATALE: Ecco, ora ci siamo… apriamo queste letterine e traducile, ma stai attento! Lo sai a cosa mi riferisco…non vorrei perdere il posto! Nonna: Eh! Come sei permaloso! Errare Ë umano! BABBO NATALE: Si, ma questo, di umano non ha niente! Nonno :(alla nonna) Natalina, andiamo, lasciamoli lavorare tranquillamente…andiamo a governare le renne… Nonna: (a Babbo Natale) Natale, mi raccomando, non lo maltrattare! (escono dal fondo – nella stanza rimangono Babbo Natale, moglie e figlio – Babbo Natale e figlio svuotano un sacco pieno di letterine) Moglie: Natale, per piacere, cerca di lavorare tranquillamente, non fare piangere il bambino! Io vado di l‡ a rassettare,…e tu Natalino, per carit‡, impegnati, non fare sciocchezze! Natalino: Tranquilla, mamma, tranquilla! BABBO NATALE: Tranquilla, come il mare tempesta! Avanti Natalino, dividiamo queste lettere, vediamo se finalmente ti posso insegnare il mestiere….(comincia smistare le letterine sul tavolo) Questa Ë italiana e va qua…questa Ë straniera e va qua…questa Ë di un bambino…questa Ë di un anziano…hai capito? (gli passa una manciata di letterine)Vediamo ora tocca a te!

Natalino: Questa…Ë di un bambino e va…qua….questa Ë di una bambina e va…qua. Questa Ë americana e va qui e questa (si alza)…questa Ë della moglie del maresciallo! BABBO NATALE: Natalino, a me non interessa sapere di chi Ë, tu la devi mettere fra quelle dei bambini, degli anziani o fra quelle straniere…non mi interessa sapere chi scrive! (lo fa sedere) Natalino: (alzandosi con la lettera in mano) Si, ma questa Ë quella della moglie del maresciallo che scrive che vuole un figlio…ma…ma noi…li possiamo regalare i figli??? BABBO NATALE: E che figura ci farei se fossero come te? (lo fa sedere) Senti, Natalino, siediti e inizia a tradurre le letterine straniere, lascia stare la moglie del maresciallo…questa non Ë una cosa per te…Ë una cosa troppo delicata! Natalino: Si, perÚ… BABBO NATALE: Si perÚ cosa? Natalino: Se tu gli potessi far fare un figlio alla moglie del maresciallo… (saltandogli attorno) diventeresti il Babbo Natale pi_ famoso del mondo!!! BABBO NATALE: Natalino, quello che posso fare faccio! Per questa cosa deve pensarci il maresciallo direttamente! Non posso essere io a… Natalino: Si, ma il parroco ha detto (confidenzialmente) che Ë lei, la moglie, che non ne puÚ avere! Il maresciallo poveretto (fa la mossa accennata con la mano) ci prova, ci prova, ci prova, ma ancora niente!…Ora vediamo, ci penso io! BABBO NATALE:(gli da uno schiaffo sulla nuca) Natalino, lascia stare e mettiti a lavorare! (Natalino prende la lettera del Maresciallo e di nascosto la mette in tasca)…E questa cos’Ë? Non Ë una lettera normale! (la guardano in controluce) Natalino: (indifferente) Ah, si, io so chi Ë! BABBO NATALE: Tu sai chi Ë? E chi Ë? Natalino: Bartolo, il vecchietto napoletano … voleva una cosa e io…gliel’ho procurata…avanti mettiamoci a lavorare! BABBO NATALE: Tu glial’hai procurata? E cosa, come, quando, perchË? Io non so niente! Natalino: Lo sai papy…Babbo…quando tu l’altro giorno stavi male, io mi sono messo qua a lavorare e ho trovato una lettera che mi faceva pena (accenna ad un singhiozzo forzato) … BABBO NATALE: Una lettera che ti faceva pena???

Natalino: Si, una lettera di Bartolo, il vecchietto napoletano, che poverino Ë rimasto vedovo…poverino! (singhiozza forzatamente) BABBO NATALE: Beh, certo, rimanere vedovi Ë brutto...… Natalino: a 90 anni… BABBO NATALE: A 90 anni?!?…e allora? Natalino: Io ho aperto la lettera e mi son messo a leggere…Diceva che poveretto, dopo un anno passato da quando sua moglie lo aveva lasciato, non si rassegnava a stare solo…gli mancava la sua Carmelina…dice che era una femmina focosa!!! BABBO NATALE: a 90 anni…focosa?!…e allura? Natalino: Allura chiedeva a Babbo Natale qualcosa che l’avesse potuto aiutare in questi momenti di sconforto… BABBO NATALE: (addolcito) Certo, in questi casi, una parola di conforto da Babbo Natale Ë importante… la nostra Ë una missione, aiutare la gente che soffre…regalare qualcosa che possa farli sentire meno infelici Ë quello che fa di noi quello che siamo!Bravo Natalino! E allora? Natalino: E allora… mi sono spremuto la meningite, (disappunto del padre) …ci ho pensato…ci ho ragionato… BABBO NATALE: Bravo, acosÏ si fa, e poi? Natalino: E poi sono uscito con la tua slitta per prendergli un bel regalo! (sbrigativo) Ma ora passiamo avanti! BABBO NATALE: Un bel regalo? E cosa gli hai portato? (espressione felice) Natalino: (imbarazzato) Ma… un regalo che… che lo fa sentire …meno solo! Avanti babbo non perdiamo tempo e lavoriamo! BABBO NATALE: Bravo Natalinu! (intanto entra la moglie con lenzuola in mano) Hai visto!? (rivolto alla moglie) ogni tanti, i rimproveri hanno effetto! Tuo figlio, finalmente, pare abbia messo giudizio! Moglie: Natale, te l’ho detto mille volte! Dagli tempo! Vedi che tuo figlio Ë intelligente, non Ë come pensi tu! Natalino: (ridendo) Intelligente? Intelligentissimo! (intanto entrano i nonni dal fondo e abbracciano il nipote che gioisce)

Nonna: Bravu Natalino! Bravo mio nipote! E cosa hai fatto, quale buona azione? Nonno: (rivolto a Babbo Natale) E cosa c’Ë che c’Ë!!! Hai visto che piano piano tutte le cose si sistemano? Ci vuole pazienza… Babbo Natale non Ë nato professionista! Ma cosa hai fatto? Cosa hai combinato? BABBO NATALE: La storia Ë commovente…Ora ve la leggo… (Apre la lettera, tutti sono interessati tranne Natalino che cerca di andarsene, ma i nonni lo trattengono)…”Caro Babbo Natale…sono Bartolo, il vecchietto napoletano! (tutti si compiacciono) Quando ti ho scritto ero l’uomo pi_ infelice della terra perchÈ avevo perduto la mia Carmelina…una donna che faceva per tre, tanto era bella e focosa!” Nonno: Poverino!!! Nonna: Questo si che Ë amore! (la moglie accarezza e abbraccia il figlio) BABBO NATALE: (continua) nello sconforto pi_ nero ti ho scritto cercandoti una soluzione…certo non potevo chiederti di fare ritornare la mia povera Carmelina…. Moglie: Questo si che Ë un caso difficile…e come hai fatto, come hai fatto? BABBO NATALE: Aspettate che continuo:”Io ormai, dopo un anno, non riuscivo a rassegnarmi, quando all’improvviso…dentro il forno nel sottotetto…ho trovato il tuo regalo…uno scatolo rosso con un fiocco bianco!…E cos’Ë, pensai, qualcuno mi vuole fare uno scherzo?…E cos’Ë, ho pensato,…quancuno che vuole farmi uno scherzo? E poi ho pensato a te, alla lettera che ti avevo mandato… Nonna: Una sactola rossa con un fiocco bianco…che bello! Continua! Nonno: Continua!!! BABBO NATALE: …”L’ho preso, l’ho aperto,…ho letto le istruzioni e…all’improvviso…davanti a me si materializzava il sogno degli ultimi anni della mia vita!” Moglie: Chi belle parole, mi viene da piangere …Continua! BABBO NATALE: “Ora io, oltre a ringraziarti, ti volevo cercare un altro favore…perchÈ dalla grande felicit‡ ritrovata sono passato di nuovo al pi_ grande sconforto!” Nonna: Poverino! E cosa gli sar‡ successo ancora? Leggi, leggi! BABBO NATALE: “ Mentre ero sul pi_ bello che stavo utilizzando il tuo regalo, come Ë stato e come non Ë stato…all’improvviso mi sono ritrovato senza niente in mano, perchÈ Ë volato fuori dalla finestra!”

Moglie: Dalla finestra? Nonna: Poverino! Nonno: E cosa gli Ë potuto succedere? BABBO NATALE: E’ volato fuori dalla finestra?!?…Natalino, (si avvicina serio) ma cosa hai regalato al vecchietto napoletano? Tutti: Cosa hai regalato??? Natalino: Gli ho …regalato…una… Tutti: Una? Natalino: (velocemente) Una bambola gonfiabile con la faccia di sua moglie Carmelina!!! (e scappa per mettersi al sicuro – Babbo Natale cerca di afferrarlo – i nonni e ma madre lo proteggono - tafferuglio in scena) BABBO NATALE: Ah! Delinquente senza disonesto!!! Mi ero illuso di avere un figlio intelligente! Ma come puoi regalare una cosa del genere??? Natalino: (protetto da tutti) Mi faceva pena poverino! BABBO NATALE: Toglietemelo dal mezzo prima che finisco in galera!!!, Sparisci e non ti fare vedere da me! Vattene (il figlio va in camera da letto) Natalino: Ho sbagliato Papi!… E che nun si puÚ sbagliare? BABBO NATALE: (affranto si siede sconsolato) Abbiamo fatto progressi: prima GegÈ il ballerino del lidÚ, ora una bambola…gonfiabile!!! Ma come si fa, ci vuole coraggio! Povero vecchietto! Nonno: (incuriosito) E cosa c’Ë che c’Ë!!! …Ma scusami Natale, …l’idea non era male!!! BABBO NATALE: Pap‡ non ti ci mettere anche tu! Che avanzo di galera! Nonno: Tuo figlio ha cercato di unire…l’utero al divertevole! (ride) Moglie: Ma cosa dici anche tu, pap‡!…il bambino voleva farlo a fin di bene! BABBO NATALE: Si, proteggetelo ancora questo delinquente! PerciÚ, quel poverino, vedovo, gli regala la bambola gonfiabile con la faccia di sua moglie….pace all’anima sua…

Nonna: Carmelina, poverina… BABBO NATALE: (estrae un palloncino dalla stanza) Segue le istruzioni…(gonfia il palloncino) , la gonfia…e poi… Nonno: E poi?? BABBO NATALE: E puoi fa con la bambola quello che faceva con la sua Carmelina…solo che… Nonno: (incuriosito) Solo che??? BABBO NATALE: …Mentre era sul letto che stava (ondeggia il bacino) … Nonno: Che stava ??? (ondeggia il bacino) BABBO NATALE: Forse col movimento … Nonno: Col movimento??? (ondeggia il bacino) BABBO NATALE: Un chiodo del letto ha bucato …l’attrezzo e l’ha fatto volare dalla finestra!!! (fa scappare il palloncino nell’aria) Nonna: A Carmelina, poveretta!!! BABBO NATALE: Ma quale Carmelina, al bambola!!! (piccola pausa) Nonno: (recuperando il palloncino volato e guardandolo fisso, ondeggiando il bacino) Povero vedovo, proprio sul pi_ bello!!! BABBO NATALE: (togliendogli il palloncino dalle mani) Povero vedovo? Povero io che ho a che fare con voi e con quel bestia di mio figlio! Moglie: Non arrabbiarti Natale…il bambino non l’ha fatto in cattiva fede! Nonno: Quanto vado a consolare Natalino…quello adesso…chiss‡ come piange! BABBO NATALE: Ma chi lo deve far piangere a quello! Nenche se gli spremi 10 cipolle negli occhi! (il nonno esce e va in camera da letto a dx) Nonna: Aspetta che vengo anch’io! Io lo so cosa devi fare tu! (rivolto a Babbo Natale e alla moglie) Sicuramente vuole sapere dove si puÚ procurare una bambola gonfiabile!!! (esce) BABBO NATALE: Com’Ë che nonno e nipote sono una fotocopia! Chi figuraccia, chi disonore! Se lo vengono a sapere i miei colleghi finisco sul libro delle barzellette!

Moglie: …Natale…a questo punto… per non fare una cattiva figura con il vecchietto…ti conviene…mandargli un’altra bambola! BABBO NATALE: Ma vedi tu cosa mi tocca fare! Eppure lo devo fare… ma questa volta, dentro lo scatolo, ci metto pure i Tip Top, almeno cosÏ se gli scoppia non rimane a bocca asciutta! Moglie: Questo si che Ë parlare! (Si sente suonare alla porta) E chi Ë a quest’ora? BABBO NATALE: E che ne so, vedi chi Ë! Nonna: (entrando dalla camera da letto) Aspetta che ci vado io, voi togliete queste cose dal mezzo, che oggi Ë giorno di ricevimento! (esce dal fondo) BABBO NATALE: Santa Maria di Bethlemme! Oggi Ë giorno di ricevimento e noi siamo ancora cosÏ! Questo tuo figlio mi fa perdere la testa,…NatalÏa aiutami a togliere tutte ste cose… Moglie: Non preoccuparti, tu siediti in poltrona che ci penso io…sistemati questa giacca che stai sempre con la pancia di fuori! (si sistema sulla poltrona, lei cerca di rassettare le lettere sul tavolo – dal fondo entra la nonna) Nonna: Natale, c’Ë il Maresciallo che ti vuole parlare, dice che Ë una cosa importante! BABBO NATALE: (rivolto alla moglie) Sicuramente tuo figlio ne ha combinata una delle sue! Moglie: Natalino? E cosa doveva combinare? Nonna: Cosa faccio? Lo faccio entrare o lo faccio stare un altro po’ fuori fino a quando diventa come un baccal‡? BABBO NATALE: Fallo entrare, fallo accomodare, vediamo cosa Ë successo! Sia fatta la volont‡ di Dio! (la nonna apre la porta e invita ad entrare al Maresciallo) Moglie: Si accomodisca Maresciallo, entra, entra! (entra il Maresciallo, saluta militarescamente – ha in mano un pacco con 10 candele che poser‡ sul tavolo) Maresciallo: Buon giorno signor Babbo Natale, Signore… Moglie: Buon giorno Maresciallo, come sta? Maresciallo: Bene, grazie…vedo che anche voi state bene… BABBO NATALE: Diciamo bene…ogni tanto vado su di giri, ma tutto sommato ci difendiamo! Nonna: (avvicinando una sedia per il maresciallo) Chi notizie porta Maresciallo, buone o cattive?

Maresciallo: No, niente di particolare, a parte qualche piccola biricchinata di vostro nipote…(la nonna allontana la sedia indispettita) BABBO NATALE: (alla moglie) Lo vedi che ho ragione io? Maresciallo, mi dovete credere, non so pi_ come fare con mio figlio. Pi_ gli dico di comportarsi bene e pi_ me ne combina… Moglie: Il bambino…alla sua et‡…dobbiamo capirlo… BABBO NATALE: Alla sua et‡ io gi‡ facevo il giro del mondo due e tre volte al giorno! Nonna: Ma quelli erano altri tempi! Maresciallo: Altri tempi o no, bisogna sempre rispettare le leggi… BABBO NATALE: Ma perchÈ, cosa ha combinato stavolta? Nonna: Cosa ha combinato? Maresciallo: Conoscete il collegio delle suore del paesino qui accanto? BABBO NATALE: Si, proprio l’altra sera ho portato dei regali ai bambini… Maresciallo: Precisamente! E ricordate cosa avete consegnato? BABBO NATALE: Un attimo che controllo…(prende un registro) Vediamo…dov’Ë…ah, quÏ..vediamo…Trenta bambini, trenta pistole giocattolo… Maresciallo:Ecco, si, le pistole giocattolo. Il giorno dopo della consegna, dopo che i bambini avevano giocato tutto il tempo, le pistole, di notte, sono sparite…tutte!!! BABBO NATALE: Tutte?!? Maresciallo: E al loro posto sa cosa hanno trovato i bambini? Nonna: GegÈ il ballerino del LidÚ! Maresciallo: E voi come fate a saperlo? Non sarete stata voi per caso a… Nonna: E lei se lo immagine se io, di notte, con la slitta, me ne vado a consegnare bambolotti! Ormai sono anziana, mi scambierebbero per la befana! Maresciallo: E allora come mai sapete i particolari??? BABBO NATALE: (si accascia sulla poltrona) Che figura! Che disgrazia!

Moglie: Maresciallo, solo una madre puÚ capire! Veda, Natalino, non sopporta ceh suo padre, Babbo Natale, regali pistole, anche se si tratta di giocattoli…. » fatto cosÏ e non Ë la prima volta che capita. Di notte, quando suo padre si ritira stanco e si addormenta, prende la slitta, attacca le renne e va a cambiare queste maledette pistole con… BABBO NATALE: GegÈ il ballerino del lidÚ!!! Abbiamo la casa piena! Maresciallo: Capisco il fine, ma le suore non sanno se sporgere denuncia. Io le ho consigliate di lasciar perdere perchÈ, le confesso, che preferisco che i bambini giochino con un bambolotto piuttosto che con delle pistole, ma… Moglie: Per piacere le convinca altrimenti scoppia un quarantotto! BABBO NATALE: Maresciallo, non ho parole per pregarla, per supplicarla… di… chiudere un occhio! Maresciallo: Ma quanti occhi dovrei chiudere! Io ne ho solo due, ma suo figlio ne combina una al giorno! Si ricorda l’altra settimana? Nonna: Va bÈ, ma quella fu una cosa da ragazzi, uno scherzo! Maresciallo: Voi dite cosÏ perchÈ siete la nonna, ma non Ë certo bello, scorazzare di notte sulle case della citt‡ con una slitta smarmittata e con la musica ad altissimo volume svegliando perfino il sindaco! Moglie: Ma cosa ci fa, Ë solo musica… Maresciallo: Si ma alle 4 del mattino, non so se mi spiego… BABBO NATALE: Si spiega, si spiega perfettamente… Maresciallo: E l’altro giorno che ha lasciato la slitta in divieto di sosta davanti al municipio, sulle aiuole??? Moglie: E va bene, sono cose che capitano quando uno ha premura… Maresciallo: Premura o non premura, le renne hanno mangiato tutti i fiori e i rampicanti piantati dalla moglie del sindaco! Io ho fatto finta di non sapere niente, ma non posso coprire vostro figlio all’infinito! BABBO NATALE: Maresciallo, so quello che fate per me, non so come disobbligarmi, per ricambiare le sue grandi cortesie… se ci fosse un modo sarei ben felice di… Maresciallo: (imbarazzato) E si… una cosa ci sarebbe! Nonna: Una sola Due, tre… parli maresciallo, parli!

Maresciallo: Me ne basterebbe una, non chiedo tanto… Moglie: Dica Maresciallo! Maresciallo: (guardando i presenti) Si…sono venuto per questo…ma…avrei bisogno…di rimanere solo con Babbo Natale; sapete la cosa Ë alquanto…personale…Non vorrei essere scortese, ma… Moglie: Bastava dirlo. Mamma, andiamo in cucina a preparare il caffË…. Maresciallo, lo prende un caffË? Maresciallo: Grazie signora, ma me lo ha fatto mia moglie prima di venire qui! (si siede vicino a Babbo Natale) Nonna: Avanti, se lo prenda un caffË, cosa puÚ fare? Ora andiamo a prepararlo. (escono per andare in cucina, nel frattempo dal lato opposto –camere da letto- entra il nonno) Nonno: CaffÈ…Ho sentito parlare di caffË… (rivolgendosi alle donne) preparatelo che lo prendo anch’io! Buongiorno Maresciallo, come va? (e si siede vicino al Maresciallo) Maresciallo: Tutto bene e lei? (imbarazzato – Babbo Natale fa segni al nonno di andarsene ma lui non capisce) Nonno: Mah, a parte qualche dolorino, nell’amplesso tutto bene! BABBO NATALE: E ancora con questo amplesso! Maresciallu, pap‡ voleva dire che “nel complesso” va bene… (con la mano fa segni al nonno di andarsene ma lui non capisce) Nonno: Sempre che mi devi riprendere!... Ma cosa hai? Ti fa male il polso? BABBO NATALE: No, Ë che il Maresciallo… voleva parlare… Nonno: (avvicinando la sedia al maresciallo) E che c’Ë cosa che non c’Ë! Parli, parli, che ora arriva il caffË! BABBO NATALE: Voleva parlare … Nonno: E qua siamo, parli! BABBO NATALE: oleva parlare…. CON ME… SOLO! (esce la nonna dalla cucina e rivolta al nonno) Nonna: Vieni qu‡ tu! Se vuoi il caffË te lo vieni a prendere in cucina! (si trascina il nonno- appena soli in scena il Maresciallo si avvicina la sedia a quella di Babbo natale e dando le spalle alla porta delle camere da letto)

Maresciallo: Allora, siamo soli? BABBO NATALE: Si siamo soli, ma perchË? Non mi dica che Natalino ne ha combinata un’altra delle sue ancora pi_ grossa? Maresciallo: No, non si allarmi,…Ë che vorrei che questa cosa…rimanesse fra di noi…sa Ë una cosa molto delicata… BABBO NATALE: (abbassando la voce) E chi ci puÚ sentire? Qua siamo soli io e lei… il delinqu… Natalino Ë l‡ dentro, gli altri sono in cucina… parli maresciallo, como posso disobbligarmi? Maresciallo: (circospetto) Veda, io…e mia moglie…(si avvicina ancora di pi_) BABBO NATALE: Lei e vostra moglie? (nel frattempo sta entrando il figlio con la cuffia in testa, appena vede il Maresciallo si mette a gattonare, si toglie la cuffia e si nasconte sotto il tavolo) Maresciallo: Noi …non possiamo…avere figli! BABBO NATALE: E allora??? Maresciallo: Come, e allora? Non possiamo avere figli, capisce? Mia moglie se ne sta facendo una malattia! BABBO NATALE: Avete provato ad andare da qualche medico? Maresciallo: Li abbiamo girati tutti, ma anche loro ci hanno aperto le braccia! Pare che si tratti solo di un fatto nervoso, e mia moglia Ë un tipo nervoso e questo stato di cose la stressa ancora di pi_, peggiorando la situazione, per cui le chiedevo di… BABBO NATALE: Di? Maresciallo: Di darmi una mano d’aiuto, …se lei postesse… BABBO NATALE: Se … io potessi…? Maresciallo: Se lei potesse fare qualcosa con mia moglie… BABBO NATALE: (si alza all’improvviso) Maresciallo, ma come le viene in testa di chiedere queste cose a Babbo Natale??? Io??? … con sua moglie??? Alla mia et‡!!! Maresciallo: Ma cosa avete capito? Non volevo riferirmi a quello, ci mancherebbe altro! BABBO NATALE: E allura spiegatevi meglio! (si alza e cammina nervoso – anche il maresciallo si

alza e lo segue avanti e indietro) Maresciallo: Dicevo, se potevate trovare uno stratagemma per aiutarci, per me…per mia moglie… BABBO NATALE: Uno stratagemma??? E cosa dovrei fare? Io in queste cose non sono per niente bravo e il risultato vivente Ë mio figlio! Maresciallo, voi mi confondete! Maresciallo: Ma non so, voi conoscerete meglio di me qualcosa che puÚ fare allentare lo stress, l’ansia o uno shoc che potesse aiutare mia moglie a distogliere l’attenzione dal problema, forse basterebbe solo questo per far sÏ che si determinino le condizioni favorevoli per… BABBO NATALE: E cosa potrei fare! Non saprei neanche da dove iniziarci! Maresciallo: La prego in ginocchio, Babbo Natale, Non ne posso pi_ di comprare candele a mia moglie, sto spendendo una fortuna! BABBO NATALE: Candele??? E cosa c’entrano le candele? Maresciallo: Ogni giorno, mia moglie, va a pregare a San Giuseppe e gli accende 10 candele…10 candele al giorno da tre anni a questa parte…non so se mi spiego…e ancora niente!!! BABBO NATALE: (commenta mimando con le mani) E si! Con queste candele non funziona! Maresciallo: Gliel’ho gi‡ detto io, ma lei continua imperterrita cambiando candele ancora pi_ costose e pi_ belle,pensando che prima o poi San Giuseppe le far‡ la grazia… Ë tanto devota! Voi cosa ne dite? BABBO NATALE: E cosa vuole che le dica? Continui cosÏ… che prima o poi… con le candele… arriva la grazia! Maresciallo: Vi ringrazio per queste parole di conforto, ma so che se lei potr‡, cercher‡ di fare di tutto per aiutarmi! (Babbo Natale annuisce – intanto dalla cucina esce la moglie con un vassoio e due caffË) Moglie: Maresciallo, il caffË Ë pronto, favorisca! Maresciallo: No, grazie, ma devo correre in caserma per affari urgenti, scusatemi…Babbo Natale, mi raccomando a Voi!!!…Signora (saluta militarescamente ed esce dal fondo dimenticando sul tavolo il pacco con le candele) Moglie: A saperlo non sprecavo il caffË!… ma cosa aveva il maresciallo? Mi Ë sembrato molto strano. Che per caso Natalino ne ha combinata un’altra delle sue? BABBO NATALE: No, stavolta tuo figlio non c’entra niente, anzi chiamalo che lo metto a lavoro! (Babbo Natale e la moglie bevono il caffË - Natalino esce carponi dal tavolo e va subito verso la camera da letto poi esce come se niente fosse stato)

Moglie: Natalino, vieni qua gioia di mamm‡, dai una mano a pap‡! Natalino: Sono qua, cosa dobbiamo fare? (e si mette le cuffiette) BABBO NATALE: Come cosa dobbiamo fare? Abbiamo tutte queste lettere da smistare e tu mi chiedi cosa dobbiamo fare? Per prima cosa togliti queste cuffiette dalle orecchie perchÈ altrimenti con la musica rimbambisci pi_ del giusto… a proposito di musica… mi hanno detto che l’altra sera sei andato in giro con la slitta smarmittata e la musica ad alto volume!!! (cerca di inseguirlo ma la moglie si mette in mezzo) Natalino: Ma io non avevo sonno e sono uscito! BABBO NATALE: CosÏ il sonno lo fai passare a tutti, bravo delinquente! E … a proposito di slitta…. Dove l’hai posteggiata l’altro giorno che le renne hanno fatto un sacco di danni??? Natalino: L’ho messa davanti al municipio perchÈ dovevo andare dal tabaccaio a comprare le gomme da masticare (si allunga la gomma dalla bocca) BABBO NATALE: (rincorrendolo) Le gomme te le do in testa! Natalino: Sorry, Sorry! Babbino! BABBO NATALE: Non mi chiamare babbino! (cerca di rincorrerlo, entrano in scena il nonno, la nonna che aiutano la moglie a tenere a bada Babbo Natale) Nonna: Lascia stare mio nipote, poverino, lo vedi come Ë indifeso! Nonno: Nostro nipote! Sembra un bambolotto! BABBO NATALE: Non parliamo di bambolotti, che questo lestofante ne combina una pi_ del demonio! A chi li hai portati i trenta bambolotti una settimana fa, parla, parla!!! Natalino: Ma babbo, non Ë un bambolotto! E’ GegÈ, il ballerino del LidÚ (tafferuglio in scena) BABBO NATALE: Lasciatemi andare prima che finisce male! Vado a consegnare i regali che ho nella slitta! Ah , questo figlio, mi fa uscire dai gangheri! (va per uscire) Nonno: Mi pare che anche tu stai uscendo di testa…vorrei sapere cosa c’entrano i gamberi! BABBO NATALE: Per piacere, pap‡, non Ë il momento! (esce – la moglie l’accompagna all’uscio) Moglie: Si, si, esci, prendi un po’ d’aria che ti fa bene! (la scena si rasserena si sentono rumori di renne e all’improvviso una musica assordante da discoteca e motori al massimo di giri, scoppi e con Babbo Natale che urla)

BABBO NATALE (da fuori scena) Come si spegne questa maledetta radio!!! Delinquente, cosa hai combinato alla slitta che sembra un carro armato!!! (il figlio preoccupato si nasconte sotto il tavolo, la moglie, la nonna escono fuori per calmare Babbo Natale- rimane il nonno con il nipote – il nonno circospetto) Nonno: Allora Natalino, (alzando la tovaglia del tavolo e riferendosi alla bambola gonfiabile) Per quella cosa… che si gonfia…. Qual’Ë l’indirizzo? Natalino: (uscendo dal tavolo) Nonno, ma quante volte te lo devo dire? (gli bisbiglia qualcosa) Hai capito? (rientrano la moglie e la nonna) Nonno: (rivolto alla nonna) Senti, io…. devo uscire perchÈ ho da fare una commissione…. Ci vediamo pi_ tardi! (apre la porta di uscita) Nonna: Ma dove devi andare? Aspetta che vengo anch’io! Nonno: No , che fuori c’Ë freddo da morire! Dovresti fare la stessa fine di Carmelina… e chi ti gonfia a te!?! Moglie: Lascialo andare cosÏ sfoga anche lui! (il nonno esce) Ora noi ci mettiamo qua con Natalino e lavoriamo un pÚ. (prende il sacco con le letterine – Natalino prende in mano il pacco di candele che ha lasciato il Maresciallo) Natalino: Si, si, che forse ho trovato la medicina per la moglie del maresciallo! Moglie: Una medicina? E da quanto in qu‡ Babbo Natale regala medicine? Natalino: (sguardo assorto) Lo so io cosa devo regalare, cosÏ vediamo se posso fare contenta a lei e a suo marito! Nonna: Non credo che gli regali un’altra bambola gonfiabile, per carit‡ che finiamo dritti in galera! Natalino: Nonna, ti sembro stupido?! Quello, il maresciallo, sarebbe capace di mettere incinta anche una bambola gonfiabile e poi nascerebbe una bella camera d’aria! Moglie: Non scherzare Natalino, non combinare guai perchÈ tuo padre non ne puÚ pi_! Natalino: Lo so io cosa devo fare, lasciatemi solo perchÈ deve essere una sorpresa! Moglie: Natalino, mi raccomando! Andiamo di l‡! (escono e vanno in cucina, la nonna contenta lancia baci al nipote. Una volta solo in scena si guarda intorno) Natalino: Mentre sono solo vorrei risolvere il problema della moglie del maresciallo, che se ho capito bene, se prende uno spavento puÚ darsi che la situazione si aggiusta…. Sapendo che Ë cosÏ

devota a San Giuseppe e va ogni giorno in chiesa, per non mettere in mezzo a mio padre, le faccio credere che il santo l’ha aiutata… (ed esce dallo stipetto un pacco di candele che inserisce nel pacco che ha portato il Maresciallo, alcune cadono a terra) ora queste le cambiamo con quelle che so io…. questi mortaretti fanno svegliare i morti! Ora li scambiamo al posto delle candele e vediamo se con questo chock la marescialla rimane incinta… se nasce un bell’appuntato!?!... Ora il pacco lo sistemiamo com’era e mi raccomando, silenzio!... (guardando a terra si accorge delle candele cadute, le raccoglie)…ora sono rimaste queste… ma sono normali o sono martaretti??? (la smuove vicino all’orecchio) mi sembrano quelle normali…. Mettiamole qua, non si sa mai… (le sistema sulla credenza, poi verso il pubblico) Sono o non sono un genio!!! (ed esce per andare nella stanza da letto ridendo fragorosamente) Nonna: (entra dalla cucina con un vassoio di biscotti in mano) Natalino, ti ho portato due biscottini! Natalino, Natalino! …Ma dove Ë andato? Questo ragazzo non sa stare fermo un minuto! (posando il vassoio sulla credenza si accorge della candela) E cosa ci fanno qua queste candele? Ora me ne porto una di l‡, se alle volkte dovesse andare via la luce!...(e va in cucina portandosi i vassoio e la candela) (dal fondo, guardingo apre la porta ed entra il nonno con uno scatolo in mano di colore rosso con il nastro bianco,la porta resta aperta) Nonno: Si accomodi, prego, perÚ faccia piano perchÈ non voglio dare nell’occhio… (Entra Bartolo con lo scatolo in mano, guardingo) Lei mi garantisce che…. Questa cosa….funziona?!!! Bartolo: Stamatina ero proprio disperato…. Poi sono andato dal gommista per vedere se poteva fare qualche cosa e me l’ha sistemata che sembra nuova……(singhiozza)… gli ha cambiato anche la faccia perchÈ dice che nello scoppio si Ë deformata….e ora…io… con un’altra faccia… non riesco pi_ a…. Nonno: Ma perchÈ? In queste cose…. Gli si puÚ cambiare anche la faccia? Bartolo:Si, e il gommista ha incollato quella di Sofia Loren!!!... Capisce, Sofia Loren! singhiozza)… la mia bella Carmelina… Nonno: (commenta)… E ha il coraggio di lamentarsi! PerciÚ se io volessi… quando mi stanco… potrei sostituire la faccia? Bartolo:CosÏ mi ha detto il gommista… se vuole… puÚ mettere anche la faccia di sua moglie… (singhiozza)… la mia bella Carmelina! Nonno: No! Per piacere no! SennÚ cosa abbiamo concluso?!… (guardando il pacco) Ma siamo sicuri che non mi lascia a piedi? Bartolo: Tranquillo, il gommista l’ha provata e dice che puÚ fare ancora altri 1000 chilometri! Nonno: Si, e che Ë ‘na lambretta!!!

Moglie: (dalla cucina) Chi c’Ë? …Sei tu pap‡? Nonno: Sbrighiamoci…Allora, qua ci sono i soldi, per piacere se ne vada prima che succeda il quarantotto...(gli da i soldi e Bartolo saluta e se ne va – il nonno con la fretta scappa in camera da letto con lo scatolo in mano lasciando la porta di casa aperta) Moglie: (uscendo dalla cucina) Ma chi Ë che lascia le porte aperte con questo freddo? (va per ritornare in cucina, ma si sente rumore di campanelli e di renne, ritorna alla porta, la apre) Oh, Natale, se gi‡ qu‡, meno male, con questo freddo! Entra prima che ti raffreddi! BABBO NATALE: (entrando dal fondo) Ma come devo fare con tuo figlio!!! Ogni volta che esco Ë una cattiva figura! Moglie: Cattiva figura? E cosa Ë successo stavolta? BABBO NATALE: Ti ricordi la signorina delle Poste? Quella anziana, senza denti? Moglie: Si, Teresina, perchË? BABBO NATALE: Dice che un mese mi ha scitto una letterina per chiedermi una dentiera nuova…. Moglie: E allora? BABBO NATALE: Che tu sappia, io regalo dentiere? PerciÚ ho messo la lettera di lato e non ci ho pensato pi_… Moglie: E allora, cosa Ë successo? BABBO NATALE: E’ successo che tuo figlio, dov’Ë, dov’Ë? Ha trovato la lettera e a modo suo ha cercato di accontentare la signorina… Moglie: E allora? Dovresti essere contento! BABBO NATALE: Cuntento? Cuntentissimo!!! Le ha regalato una dentiera elettrica giapponese ultimo grido che quando quella poverina se l’Ë messa e l’ha accesa ha iniziato a masticare di tutto, senza potersi fermare, ha morso le tende di casa, i vicini! Hanno dovuto chiamare i pompieri, i vigili urbani, l’elettricista, il meccanico…. E ora Ë ricoverata all’ospedale e pare abbia morso il medico, l’infermiere e anche la monaca!!! Le hanno dovuto ingessare le mascelle…. Cose dell’altro mondo… e io dovrei essere contento!?! Moglie: Ma Natalino non l’ha fatto certo a fin di male, lui lo fa per darti una mano d’aiuto! BABBO NATALE: Bell’aiuto! (va via la luce) Moglie: Santa Madre del presepe, cosa Ë successo?… Natale, Natale!

BABBO NATALE: Sono qua, non ti preoccupare…. » solo andata via la luce! Abbiamo torce, candele? Moglie: No, qu‡ no, ma ho visto la mamma che andava di l‡ con una candela in mano…! BABBO NATALE: Mam‡ accendila una candela! E visto che ci sei accendine una per me a San Giuseppe, non si sa mai se alle volte fa la grazia anche a me… Nonna: (da fuori scena) Si, si, aspetta che accendo… (luce flebile in scena - si vede il chiarore dalla cucina poi si sente un’esplosione BOOOM!!!– Urla della nonna…) BABBO NATALE: E cosa sta succedendo? La guerra? I tedeschi? Ch’Ë successo? Ch’Ë successo? (ritorna la luce, dalla cucina entra la nonna sbrindellata, nera in faccia, la moglie abbraccia Babbo Natale) Moglie: Aiuto, Aiuto! Madonna della santa capanna! Che paura! E cosa Ë scoppiata, la bombola del gas!?! Nonna: Aiuto, Aiuto! Che paura, che paura! Sono viva per miracolo! Non so cosa Ë successo… all’improvviso …BUUUM!!! (si accascia sulla poltrona soccorsa da Babbo Natale e dalla moglie - dalla camera da letto si sente un’altra esplosione BOOOM!!!– Urla del nonno) BABBO NATALE: Di nuovo?!? E cosa sta succedendo? Questo deve essere un attentato a Babbo Natale per tutte le minchiate che combina tuo figlio!!!(si infila sotto il tavolo coprendosi con la tovaglia) (dalle camere da letto esce il nonno in vestaglia che sia aggiusta i pantaloni ancora abbassati, anche lui si accascia su una sedia) Nonno: Aiuto, Aiuto! Che paura, che paura! Sono vivo per miracolo! Proprio nel pi_ bello…BOOOM! (mimando il volo di un palloncino che scappa dalle mani) Schhhhhhhh!!!! Sofia Loren si Ë infilata sotto il comÚ! Moglie: Certo che tuo padre mi preoccupa sempre di pi_!!! BABBO NATALE: (da sotto il tavolo, spostando la tovaglia) Cosa Ë successo???? Sofia Loren? Sotto il comÚ??? Pap‡, ma sei sicuro di sentirti bene??? Non credo che sono le arterie??? Nonno: Ma quali arterie e arterie, non mi sono mai sentito bene come adesso! Che paura! Che paura! Sofia Loren!!!! Schhhhh! Proprio come al vedovo di Peschici …. Ci deve essere qualche difetto di fabbrica!!! BABBO NATALE: (capendo finalmente di cosa sta parlando il nonno e uscendo da sotto il tavolo) Qua c’Ë solo un difetto, ed Ë quello che faccio io a mio figlio! Natalino!!! Natalino, dove sei, delinquente vieni qua, prima al vedovo di Peschici e poi a tuo nonno!!! Delinquente!!! (esce con una sedia in mano per andare in cucina seguito da tutti che lo vogliono fermare)

Fine primo atto - Sipario

Secondo atto In scena Babbo Natale sulla poltrona che sta riposando con una benda sulla testa, sul tavolo una lampada accesa… all’improvviso da fuori si sente rumore di motori…Ë la slitta che rientra con Natalino…Babbo Natale si apposta dietro la poltrona BABBO NATALE: Questo rumore Ë inconfondibile… Ë mio figlio che sta rientrando…(guarda l’orologio) le 5 di mattina! Lo vedete come va con la motoslitta? Motore smarmittato al massimo di giri! Povera slitta e povere renne, stanno tirando le cuoia tutt’e due! Ma ora che entra lo sistemo io… anzi voglio proprio vedere cosa fa… mi nascondo qua, dietro la poltrona… (si apre la porta d’ingresso e furtivamente entra Natalino con un sacco sulle spalle, guardingo si dirige verso il lato dove c’Ë la credenza, la apre con una chiave, appena aperta cadono a terra un sacco di pistole giocattolo…a questo punto interviene Babbo Natale) BABBO NATALE: Ah, lestofante! Finalmente ti ho pescato con le mani nel sacco!!! Cosa stai facendo? Parla! Parla!!! (e gli avvicina la lampada agli occhi per fargli l’interrogatorio) Natalino: Ma babbino!!! BABBO NATALE: Ancora con questo “Babbino”! Ecco dove finivano le pistole che regalo ai bambini! E cos’hai nel sacco… vediamo se indovino… ancora pistole, vero? Natalino: Si …ba..babb, tu lo sai che io … BABBO NATALE: Lo so, lo so… che tu mi vuoi fare morire di crepacuore… e vediamo, stanotte dove sei stato? Quale “buona azione” hai fatto? Parpa, parla! Altrimenti rischio di finire in carcere

per aver ucciso mio figlio! (agitato- entra la moglie con lo scialle e in pantofole) Moglie: Natale, calmati, calmati… cos’Ï ti scoppia il fegato! Natalino, cosa Ë successo? Cosa hai combinato??? Natalino: Ma…io…niente! Mi sono ritirato due minuti fa e ho trovato il babbo nascosto che mi Ë salito addosso! Che paura! (sovrastato dal padre si accascia sulla sedia) BABBO NATALE: Hai detto bene! Io ti salgo con i piedi sopra la testa! Cosa hai combinato alla signorina delle poste? Parla, parla! Dillo a tua madre cosa hai combinato! Natalino: Ma.. io… (tenta di alzarsi ma il padre lo fa risedere a forza) BABBO NATALE: Zitto e non parlare! Dillo a tua madre cosa portavi dentro il sacco! Parla! Dove sei stato, parla!!! Natalino: Ma.. io…(tenta di alzarsi ma il padre lo fa risedere a forza) BABBO NATALE: Zitto e non parlare!… (Natalino tenta di alzarsi ma stavolta la madre lo fa risedere a forza) Moglie: Natale, e fallo parlare! Gli dici parla, parla, ma parli sempre tu!...Vieni qua Natalino, vieni che prepariamo il caffË, andiamo, raccontami tutto… BABBO NATALE: E figuriamoci se mia moglie mi desse ragione! …Ma si, confortalo a quell’avanzo di galera… Natalino! Appena finisci con questo caffË, prioma che i bambini si svegliano, prendi queste pistole e gliele vai a riportarle, altrimenti questa volta finisce proprio male! (esce la nonna dalle camere da letto, ha una mano fasciata dall’esplosione) Nonna: Cosa succede stamattina? Cosa sono queste grida? BABBO NATALE: Cosa Ë successo??? E’ tornato il “principe della casa”! Nonna: Natalino? Ma Ë stato fuori fuori tutta la nottata con questo freddo??? Poverino! E se l’Ë preso il caffË? QWuanto vado a vedere… (esce per andare in cucina) BABBO NATALE: Il caffË… i biscottini… lo zabaione… fate, fate! (parla rivolto alla porta della cucina) Tanto…io… caffË non ne prendo! Non ne prendo perchÈ sono nervoso gi‡ ad inizio di mattinata! PerÚ… se vi rimane… una goccia… non sarebbe poi una cattiva idea…. E se ci fossero anche due biscottini… mah! Io parlo ed io mi sento!... (si mette a raccogliere le pistole che sono rimaste a terra e li ripone dentro il sacco- esce il nonno dalle camere da letto) Nonno: Ah Natale! Che nottata d’inferno! Ho avuto gli incubi tutta la notte!!! BABBO NATALE: Beato te! Io, con tuo nipote, ce l’ho notte e giorno!

Nonno: Che sonno!!! Ce l’ho ancora fresco nella memoria! Mi sono sognato Sofia Loren, Brigitte BardÚ… e poi… all’improvviso… TUA MADRE che, coricata accanto a me… gonfiava, gonfiava… e poi tutto ad un tratto (mimando il volo impazzito di un palloncino che si sgonfia) scoppiava e s’infilava sotto il comÚ, usciva fuori, volava sopra di me, si posava sopra l’armadio, da lÏ partiva verso il lampadario, e poi ancora Fhhhh! Fhhhh! Poi volando usciva dalla finestra!!! Ogni volta mi risvegliavo saltando sopra il letto! …e questo per tre o quattro volte! Che incubo!!! Che incubo!!! BABBO NATALE: Gli incubi li fate venire voi a me!!! Ma… la mamma… sa gi‡ tutto? Nonno: Glielo ha spiegato tua moglie! Tua madre dice che io ho le arterie… e sai cosa ti dico? Meglio che pensi che sia cosÏ… BABBO NATALE: (si sente suonare alla porta ripetutamente)…E chi Ë a quest’ora? Nonno: Da come suona deve essere qualcuno che ha molta fretta… vediamo chi Ë… (va ad aprire)…Ohh!!, Maresciallo, cosa Ë successo? (entra il Maresciallo che saluta militarescamente) BABBO NATALE: Non mi dica che Natalino ne ha combinata un’altra delle sue!!! Maresciallo: No, no, non vi preoccupate, scusate l’orario, ma ieri sera ho dimenticato qui il pacco con le candele di mia moglie, siccome lei va alla prima messa mattutina, sono venuto per riprenderle… Nonno: Altro che mattutina! Ancora non si Ë svegliato neanche il gallo! Maresciallo: Lo so che Ë presto, scusate, ma avevo visto le luci accese…ah! Ecco qui le mie candele… vado a portarle a mia moglie e poi scappo perchÈ pare che ci siano dei movimenti strani e dobbiamo fare un appostamento… BABBO NATALE: Un appostamento? E cosa sarebbe? (il nonno si avvicina per sentire, e Babbo Natale gli dice) Pap‡ vedi se c’Ë un caffË per il maresciallo… (e gli fa segno di uscire, lui a malincuore esce e va in cucina) Maresciallo: (confidenzialmente) Da una soffiata,… pare che questa mattina… si prepara una rapina all’ufficio postale!!! BABBO NATALE: Una rapina??? Ma siete sicuro??? Maresciallo: E’ arrivata una telefonata anonima e dobbiamo verificare, per questo mi sono svegliato presto e prima di andare via non volevo lasciare mia moglie senza candele… BABBO NATALE: E’ giusto! Maresciallo, state attento, questa Ë gente senza scrupoli, che non scherza… lo sapete… con una pistola in mano non si scherza!!! Maresciallo: Lo so, del resto questo Ë il mio mestiere… beato voi che avete a che fare con i

bambini… BABBO NATALE: Altro che bambini… io ho a che fare con i… rimbambini! (rivolgendosi a suo figlio che in quel momento sta uscendo dalla cucina e saluta il maresciallo militarescamente) Maresciallo: Mah, vogliate scusarmi adesso Babbo Natale, ma io devo andare… scusate se mi permetto di ritornare sull’argomento di ieri sera…vedete se potete fare qualcosa, per me e mia moglie, …gliene sarei veramente grato… BABBO NATALE: Se posso, con tutto il cuore… Maresciallo: Adesso devo scappare, arrivederci Babbo Natale! (ed esce con in mano il pacco di candele) BABBO NATALE: (sarcasticamente al figlio ancora spaventato con le mani dietro la schiena) Allora, hai finito di fare colazione? Te li sei mangiati i biscottini? Natalino: Si, pap‡…e ho portato qualcosa da mangiare anche per te… BABBO NATALE: E cosa mi hai portato? Il caffË? (il figlio fa cenno di no).. i biscottini, almeno cosÏ cerco di mettere qualcosa di dolce il bocca? (il figlio fa cenno di no).. … e allora cosa mi hai portato? Natalino: Ti ho portato due strozzapreti…(e glieli porge) BABBO NATALE: (reagendo) Io strozzerei te!!! Vai a portare subito le pistole che sono qua dentro a tuttio i bambini a cui le hai tolte, prima che faccia giorno… (prende in mano il sacco con le pistole) Natalino: Ma babbino… BABBO NATALE: Vai e non te lo fare ripetere due volte! Natalino: Ma babbino… BABBO NATALE: (urlando) Vai!!!….(Natalino prende il sacco ed esce, subito dopo si sente il rumore normale della slitta che parte) Moglie: (esce dalla cucina) Dove Ë andato Natalino? Dove l’hai mandato con questo freddo? BABBO NATALE: Lo so io e non ti immischiare! (dalla cucina esce la nonna, con una tazza di caffË in mano) Nonna: Sempri che vi pizzicate!! Tieni Natale, ti ho portato il caffË… BABBO NATALE: Finalmente qualcuno che pensa a me! Hai messo gi‡ lo zucchero?

Nonna: Messo! BABBO NATALE: L’ahi gi‡ girato? Nonna: Girato! (Babbo Natale si appresta a prendere il caffË soddisfatto ma subito dopo lo sputa a terra) BABBO NATALE:(schifato) Che schifo! …..ma cosa hai messo al posto dello zucchero??? Nonna: Lo zucchero!…E poi che ne so! Quello del barattolo rosso! Moglie. Ma quante volte te lo devo dire?!? Lo zucchero Ë nel barattolo bianco, in quello giallo c’Ë il sale e nel barattolo rosso c’Ë il bicarbonato!!! Mamma, ma come te lo devo dire? Gli hai dato il caffË col bicarbonato!!! Nonna: Meglio! CosÏ digerisce! Io stamattina … mi sentivo particolarmente gonfia…e ho preso del bicarbonato, forse non me ne sono accorta e ho continuato con lo stesso barattolo… BABBO NATALE: E si! Per digerire tutto il veleno giornaliero ci vuole una buona dose di bicarbonato… e anche questa mattina l’ho iniziata bene! (esce il nonno dalla cucina) Nonno: Che incubi! Che incubi! Che sogno strano che ho fatto stanotte, ma finalmente Ë gi‡ mattina! Nonna: Ma cosa avevi stanotte? Ti ho sentito lamentare tutto il tempo… Nonno: Ma perchÈ? Non hai dormito neanche tu? Nonna: Assolutamente! Sar‡ che ieri sera ho mangiato pesante… mi sono sentita piena d’aria… gonfia… gonfia….gonfia! Nonno: (spaventato) Proprio come l’incubo!!! Per piacere non gonfiare! Non gonfiare pure tu!!! (e scappa in camera de letto- si sentono le campane della chiesa) BABBO NATALE: Anche io! Stamattina mi sento gonfio, ma non di aria…di nervi!!! Nonna: Lasciamo stare… cosa dovrei dire io?!? A tuo padre gli sono venute le arterie! Tanto si Ë fissato con questa bambola che se la vuole coricare accanto anche di notte! E’ ritornato bambino tutto ad un colpo… almeno di coricasse con “GegË il ballerino del LidÚ” che Ë piccolino…no! Si vuole coricare con questa bambola che Ë pi_ grande di lui e…assomiglia… assomiglia… BABBO NATALE: a Sofia Loren ? Nonna: Precisa, spiaccicata,… ma tu …l’hai vista?

BABBO NATALE: (ironicamente) Si, in televisione… Nonna: Ma cosa, la stessa bambola in televisione? Fanno la pubblicit‡? BABBO NATALE: Mamma, ma quale televisione!!! Nonna: …Mah!… Non ti capisco! …Io vado in chiesa che Ë gi‡ suonata la campana della messa delle 6, vediamo se il parroco mi da qualche consiglio per tuo padre… (prende lo scialle ed esce) Moglie: Non ti preoccupare….copriti che c’Ë freddo… (l’accompagna alla porta) Natale, chi era prima che suonava alla porta? BABBO NATALE: Era il Maresciallo che ieri sera ha dimenticato il pacco delle candele…Sua moglie le deve portare a San Giuseppe per chiedere la grazia di rimanere incinta! Moglie: Poverina, se veramente San Giuseppe le facesse la grazia!!! (Si dirige in cucina - esce il nonno dalle camere da letto con un involucro bianco con un nastro rosso che cerca di nascondere) Nonno: Natale, io dovrei uscire… Moglie: E dove dovresti andare cosÏ presto? Nonno: Ho…ho… una commissione urgente da sbrigare… poi te lo spiego! BABBO NATALE: Non c’Ë bisogno di spiegare!... Si capisce perfettamente! Nonno: E va bene! Devo portare “questa cosa” dal gommista per farla aggiustare… e nel frattempo gli dico di cambiargli anche la faccia… BABBO NATALE: Pap‡, finiscila, non ti riconosco pi_! Nonno: Ho le arterie!!! Le arterie!!!(ed esce velocemente) Moglie: (rientra dalla cucina) Tuo padre fa il misterioso, ma Ë come il segreto di Pulcinella!!!... Certo che ci‡ provato gusto!!! E tu? BABBO NATALE: Io che??? Ma sei pazza? Moglie: No, volevo dire, e tu non esci? Non vai alle poste a ritirare le letterine dei bambini? BABBO NATALE: Stamattina resto dentro, alle poste non ci vado! Moglie: E che novit‡ Ë questa? Sei per caso in sciopero?? BABBO NATALE: (piano) Ma quale sciopero e sciopero… il maresciallo mi ha confidato…che stamattina, alle poste, pare ci debba essere una…rapina!

Moglie: Una rapina??? BABBO NATALE: Si, proprio cosÏ e lui sta facendo l’appostamento per acciuffare i ladri… Moglie: Poverino! Che mestiere pericoloso! BABBO NATALE: Vero! Io mi lamento del mio mestiere, ma c’Ë di peggio!!! (suonano alla porta insistentemente) Moglie: Che spavento! E chi Ë? Cosa Ë successo? (apre la porta ed entra la nonna nera di fumo in faccia e spaventatissima) Mamma, cos’hai? Cosa ti Ë successo?!? BABBO NATALE: Mamma, siediti! Cosa Ë successo? Nonna: (con difficolt‡) Ero andata a messa… BABBO NATALE: Si, a messa, e allora??? Nonna: (piangendo dal terrore e con difficolt‡) Sono arrivata… sono entrata e mi sono seduta vicino all’altare (gridando) di San Giuseppe!!! Moglie: Santa Vergine Maria!!!… Nonna: (con difficolt‡) No, no, di San Giuseppe… BABBO NATALE: Si, si, mamma, e allora? Nonna: (con difficolt‡) Eravamo arrivati al “Mea Culpa” quando accanto a me ho visto… Moglie: Cosa hai visto?… Nonna: (con difficolt‡) Ho visto arrivare la moglie del maresciallo che aveva in mano un pacco di candele…. Moglie: Si le candele… e poi?… Nonna: (con difficolt‡) Le ha sistemate davanti all’altere…. (gridando) di San Giuseppe!!! Moglie: Santa Vergine Maria!!! Nonna: (con difficolt‡) Nooo! Nooo! San Giuseppe!!! BABBO NATALE: E allora??? Nonna: (con difficolt‡) E allora…ha preso un fiammifero per accendere le candele e le ha accese!!!

Moglie: E cosa c’Ë di stano?… Nonna: Vi ricordate cosa Ë successo quando siamo rimasti senza luce??? BABBO NATALE: Cosa Ë successo? C’eË stato un botto! Nonna: Un botto!?!?..Moltiplica per dieci! Sembravano u fuochi d’artificio di capodanno, ma che dico…la seconda guerra mondiale… ma che dico la bomba atomica! Rumore e fumo che non si capiva niente!!! Ho ancora le orecchie che mi fischiano!!! Appena il fumo Ë passato mi sono ritrovata al centro della chiesa coricata sopra il sagrestano. Il parroco appeso alla croce sopra l’altare che sembrava un santo Lazzaro con la tunica a minigonna e le gambe di fuori… l’altra gente…chi scappava a destra chi a sinistra…. E la moglia del maresciallo…poverina… a tre metri da terra…abbracciata alla statua di San Giuseppe!!! Moglie: Santa Vergine Maria!!! Nonna: (con cantilena) Noooo! Nooo!” San Giu-se-ppe!!! BABBO NATALE: Certo, Ë stato un grande spavento! Moglie: Aspetta che prendo qualcosa…vuoi un rosolio, un vermuth, l’acqua e limone? Nonna: No, mi basta un po’ d’acqua…(la moglie va prendere un bicchiere’acqua in cucina) BABBO NATALE: E ora? LI hanno gi‡ chiamati i pompieri, i carabinieri, l’ambulanza? Nonna: Si, si sono arrivati i pompieri e i medici BABBO NATALE: E i carabinieri? Nonna: No, i carabinieri pare siano impegnati in un altro servizio… (rientra la moglie dalla cucina con un bicchiere d’acqua che lo avvicina alla mamma ma lo berr‡ lei lasciando la mamma a bocca asciutta) Moglie: Santa Vergine Maria!!!, Sto pensando alla moglie del maresciallo… poverina… chiss‡ che paura ha preso! Tieni mamma (le porge il bicchiere vuoto) …ma …ma io non capisco come sia potuto succedere!!! BABBO NATALE: Mah! …E’ stano! Ci deve essere in giro una partita di candele difettose!!! Prima a noi, ora alla moglie del maresciallo!!! … Mah! Nonna: Vado a coricarmi perchÈ mi sento a pezzi… per fortuna non mi sono fatta niente, ma ho ancora le gambe che mi tremano e le orecchie che fischiano…. Moglie: Si, si, andate di l‡ a riposare… piano piano… andiamo (l’accompagna in camera da letto –

appena uscite dalla scena entra il nonno con in mano il pacco di prima che cerca di nascondere) BABBO NATALE: Com’Ë? Quella “cosa” l’abbiamo potuta sistemare??? Nonno : Shhhhhhh! Parla piano… prima che ti sente tua madre! BABBO NATALE: Lasciala stare poverina! E’ appena ritornata dalla chiesa che Ë viva per miracolo! Ora Ë l‡ dentro che sta riposando… Nonno: Per miracolo? Ma cosa Ë successo? Vado a vedere!!! BABBO NATALE: Pap‡, non ti presentare co quella cosa in mano altrimenti te la scoppia un’altra volta! Buttala, bruciala!!! Nonno: Noooo! Wanda non si tocca! BABBO NATALE: Wanda, e chi Ë sta Wanda! Nonno: Wanda Osirisssssshhhh! Mi raccomando! Zitto!!! Non ti preoccupare, ora ci penso io e la vado a nascondere bene! buonu (va per uscire, rientra) se…ti dovesse servire… vedi che la metto nella cassa, sotto il letto! BABBO NATALE: Pap‡!!! A me queste cose non mi interessano!!! Nonno: Alle volte…non si sa mai… Soi che a te Wanda ti piace!!! (esce) Babbo Natale: (rimasto solo) Questo sta rimbambendo tutto ad un colpo!!! (si sente suonare) E chi Ë?… Arrivo! Sto arrivando!!! Maresciallo: Permesso, buon giorno! Babbo Natale, devo parlare urgentemente con suo figlio Natalino… BABBO NATALE: Di nuovo? E cosa Ë successo, cosa ha combinato questo avanzo di galera? Maresciallo: No, non Ë come pensa lei, non c’Ë da preoccuparsi, anzi.. questa volta lo cerco per fargli un elogio solenne a nome di tutti i carabinieri… BABBO NATALE: Pergiunta! Un elogio solenne! E cosa avrebbe fatto per meritarselo? entra la moglie, saluta) Maresciallo: Buongiorno! Caro Babbo Natale e cara signora, dovete essere fieri di vostro figlio… Moglie: (rivolta al marito) Lo senti cosa dice il maresciallo? Ma perchÈ, cosa avrebbe fatto mio figlio? Maresciallo: E’ riuscito a sventare una rapina che poteva trasformarsi in una strage!!!

BABBO NATALE: Ma perchÈ, si Ë messo a fare il carabiniere anche lui? Maresciallo: E no, caro Babbo Natale, voi conoscete le manÏe di vostro figlio, le manÏe di sostituire le pistole… BABBO NATALE: Si proprio stamattina me ne ha portate una trentina perchÈ in nottata le aveva sostituite con “GegË il ballerino del LidÚ” …perciÚ io gli ho detto di riportarle subito dove le aveva tolte altrimenti… ma sicuro che Ë merito di Natalino?!? (Esce il nonno dalle camere da letto, saluta e ascolta) Maresciallo: E chi potrebbe essere stato se non lui! Solo che nel riportare le pistole giocattolo, fortunatamente si Ë trovato a consegnarle anche ai figli dei ladri che dovevano eseguire la rapina, ed oltre a consegnarle, ha anche sostituito quelle vere con quelle giocattolo…dovevate vedere la faccia dei ladri quando tentando di rispondere al nostro fuoco di avvertimento si sono ritrovati in mano delle pistole ad acqua!!! Ah,ah,ah,ah!... E allora posso congratularmi con vostro figlio? Nonno : Che nipote!!! L’ho sempre detto io che prima o poi si faceva onore!!! Moglie: Ma Natalino non c’Ë, Ë ancora fuori!...Ma come sta sua moglie? Maresciallo: Mia moglie? E che c’entra mia moglie? BABBO NATALE: PerchÈ, sua moglie non era in chiesa? Maresciallo: Si, so che doveva andare in chiesa perchÈ? Moglie: Ma allora… lei …non sa niente? Maresciallo: (inizia a preoccuparsi) Non mettetemi agitazione, cosa dovrei sapere? Moglie: No, niente… non si preoccupi!!! Sua moglie Ë all’ospedale!!! Maresciallo: All’ospedale? All’ospedale??? (si accascia su una sedia) Moglie: Non Ë niente di grave! In chiesa Ë scoppiata una bomba!!! BABBO NATALE: Si, se la sono portata con l’ambulanza… non si preoccupi!!! Maresciallo: Mia moglie, una bomba, all’ospedale, ma come? (molto preoccupato) BABBO NATALE: Maresciallo, presto, venga con me… non Ë successo niente di grave, venga che strada facendo le racconto cosa Ë successo…(escono tutti e due) Moglie: Poverino! Ancora non sapeva niente di quello che Ë successo! si affaccia alla porta seguendo con lo sguardo i due)

Nonno: Che delicatezza! Gli avete comunicato la notizia nella maniera meno indolore!!! Certo che uno scoppio di quel genere!!! 3o puÚ capire solo chi l’ha vissuto sulle proprie spalle!!! Moglie: Come a te pap‡, vero? Nonno: E cosa c’Ë di strano se uno ogni tanto si concede un po’ di svago… e poi io…ho le arterie!!! Ho le arterie!!! Moglie: Avete le arterie a convenienza!!! Nonno: Non sai come sono belle le arterie! (ironico) Io le consiglierei anche a tuo marito… sono sicuro che se provasse la bambola una volta… Moglie: (impettendosi) Mio marito, non ne ha bisogno! Ci sono io! Nonno: Appunto! Vuoi mettere Sofia Loren, Brigitte BardÚ, Wanda Osiris! Moglie: Ancora! (entra Natalino dal fondo) Nonno: Oh, Natalino, sei tornato finalmente!!! Complimenti! Bravo mio nipote!!! Moglie: Natalino, figlio mio! ( e lo abbraccia) Natalino: (stupito) Cosa c’Ë, mi devo preoccupare? Nonno: Ma no! E’ venuto il maresciallo! Natalino: (preoccupato) Allora forse Ë il caso di preoccuparsi! Moglie: Ma come? Hai fatto una bella zione e fai finta diu niente? Vieni di l‡ anima mia che ti do qualcosa di dolce! (guarda il nonno) e vieni anche tu che la do anche a te anche se non te lo meriti (rivolta al figlio) raccontami tutto che sono curiosa …(escono tutti e tre per andare in cucina – scena vuota – entra Babbo Natale) BABBO NATALE: Ho accompagnato il maresciallo in ospedale, gli ho spegato l’accaduto, poverino era cosi sbiancato che sembrava uno stoccafisso imbalsamato… speriamo che a sua moglie se la cavi solo con qualche graffio…. Era ancora chiusa nella sua stanza con i medici che la visitavano… Natali‡, Pap‡, dove siete? Il “fenomeno” Ë rientrato? Ma dove sono andati tutti? (si siede sulla poltrona e prende un giornale- dalla cucina escono tutti e tre, il nonno e Natalino hanno un biscotto in mano e mangiano, la mamma ha una cipolla e un vassoio e incomincia a sbucciare la cipolla) Ah, finalmente siete usciti fuori! Nonno: Qua c’Ë tuo figlio! Mio nipote! Visto che non mi sbagliavo? I cavalli buoni si vedono alla distanza!

Moglie: Natale, nostro figlio Ë un eroe!!!! BABBO NATALE: Non esageriamo! Per una volta forse ha fatto una cosa giusta! Sbagliando ha indovinato! Nonno: Sei come i gatti, vuoi cadere sempre all’impiedi! Moglie: (piangendo) Non dai mai sodisfazioni ….invece di complimentarti con tuo figlio! BABBO NATALE: Va bene, va bene! Natalino, vieni qua… (lo prende sotto braccio) Fino ad oggi mi hai dato prova di essere un ragazzo senza educazione, strafottente…. Ne hai combinato di tutti i colori e io mi sono mangiato il fegato per cercare di darti un futuro, di farti venire un po’ di giudizio… ma oggi, con grande sorpresa mia e del maresciallo… mi hai dimostrato che certe tue fissazioni erano giuste… Forse Ë vero che i bambini, giocando con le pistole, possono diventare pi_ aggressivi, possono abituarsi all’idea che sparare Ë una cosa normale… e per questo che io… davanti a tua madre e a tuo nonno ti prometto…. Che da ora in poi non regalerÚ pi_ pistole, nÈ fucili ne mitragliatrici… Da oggi in poi regaliamo giocattoli educativi, biciclette, computer, bambole… Nonno: Bambole gonfiabili… Moglie: Finiscila di scherzare che questo Ë un discorso serio!! BABBO NATALE: E ti ringrazio caro Natalino, perchË, a modo tuo, mi hai fatto capire che tu sei pi_ buono di quanto pensassi… tu hai il cuore grande!!! (si commuove) Natalino: Basta, basta papino, altrimenti piango anch’io…(si abbracciano) Moglie: A me… sono gi‡ scappate le lacrime! Nonno: Quella Ë la cipolla! (anche lui singhiozza) Moglie: E allura Natale perchÈ sta piangendo?! Nonno: Quello… Ë il riflesso della cipolla! (si sente il campanello) Vado a vedere chi Ë…oh! Maresciallo, entri, prego! Maresciallo: Babbo Natale, grazie, grazie, grazie, non so come disobbligarmi, siete stato un’uomo di parola! (Babbo Natale e tutti tranne Natalino asciugandosi le lacrime rimangono stupÏti) Mi avete fatto un bellissimo regalo di natale! BABBO NATALE: Ma, veramente… Maresciallo: Ero sicuro che avreste trovato la soluzione, ma non pensavo cosÏ presto! (Natalino cerca di allontanarsi per mettersi in disparte)

Moglie: Cosa hai fatto, Natale? Nonno: Che regalo hai fatto al Maresciallo? BABBO NATALE: Io… veramente… Maresciallo: Certo la soluzione adottata rischiava di provocare dei seri danni anche ad altre persone, perÚ come si dice, a mali estremi, estremi rimedi, e l’avere sostituito le candele normali con dei pedardi di carnevale (Babbo Natale guarda Natalino furioso) ha consentito di procurare un choc a mia moglie…distogliendola dai soliti pensieri… BABBO NATALE: Si, si, le candele esplosive… Maresciallo: Da quello che mi hanno detto i medici che hanno fatto mille accertamenti, pare che quanto sia successo abbia sbloccato la situazione e …mia moglie…e io…potremo avere presto…un bambino! Moglie: (singhiozzando) St’avolta mi viene da piangere e le cipolle non c’entrano!!! Nonno: Complimenti Maresciallo! E bravu a Natale, oggi padre e figlio si son fatti onore!!! Maresciallo: E’ proprio il caso di dirlo, Grazie a lei babbo Natale e grazie anche a te Natalino oggi per me Ë una giornata indimenticabile! Natalino: Per le candele? Maresciallo: No, grazie per averci consentito di acciuffare i ladri senza grossi problemi! (suonano alla porta ripetutamente- esce la nonna dalle camere da letto, il Maresciallo abbraccia Babbo Natale e Natalino) Nonna: Ah, come non si puÚ riposare tranquillamente! Questa oggi sembra la porta del sindaco! Vediamo che Ë stavolta… (va ad aprire) Prego si accomodi! (entra Bartolo) Bartolo: Buon giorno, non vorrei dsisturbare, ma volevo ringraziare Babbo Natale! BABBO NATALE: Sono io, ma lei chi Ë? Bartolo: SonoBartolo, il vedovo di Peschici, ero venuto stamattina cercando di parlare con lei, ero con cuore cosÏ nero perchÈ era successa una cosa tremenda… Nonno: (cerca di zittirlo) Babbo Natale sa tutto! Bartolo: Poi, visto che lei non c’era, me ne stavo tornando a Peschici sconsolato…ma… Nonno: (lo zittisce) Ma poi avete risolto tutto con l’aiuto di Nonno Natale… (indicando se stesso)

Bartolo: Non solo! Arrivando in albergo, sopra il letto, ho trovato un altro pacco rosso, con il fiocco bianco!!!! Che sorpresa! Grazie Babbo Natale!!! BABBO NATALE: E … questo pacco… glielo ha portato Babbo Natale!?! (guarda il figlio minaccioso avvicinandosi a lui) Tu Natalino ne sai qualcosa??? Moglie: (frapponendosi fra i due) Natale, tutto Ë bene quel che finisce bene! Lascialo stare a Natalino! (suonano alla porta) Nonna: Ancora! E chi Ë ancora?… (va ad aprire) …come? Una torta? Per noi? Si, si, la lasci, grazie! Maresciallo: Babbo Natale, signora, signori, mi sono permesso di fare arrivare una torta a nome mio e di mia moglie, se non vi offendete, vorrei festeggiare insieme a voi la bella notizia… il bel regalo di natale che abbiamo ricevuto… Nonno: Una torta? No, noi non ci offendiamo, anzi! Moglie: Prendete posto a tavola che ora la apriamo e ce la mangiamo tutti… mamma prendi le forchettone, Natale piglia i piattini e il coltello! Maresciallo: Non vorrei recare disturbo, avete per caso una candelina, sapete questo sar‡ il primo bambino e vorrei festeggiarlo come si deve! Moglie: Natalino, prendi una candella che la mettiamo sulla torta!....(tutti prendono posto a tavola, la moglie sistema la torta al centro – controscena: Natalino prende due candele, Ë indeciso quale dare alla madre, le scuote portandole all’orecchio, poi ne consegna una, la madre la sistema sulla torta, tutti parlottano fra di loro) BABBO NATALE: (col coltello in mano) E ora che le cose pare si siano sistemate per tutti, volevo augurare al Maresciallo e a sua moglie tanta salute e tanti figli maschi!!!Anzi, maresciallo, si offende se le cantiamo la canzoncina? (il Maresciallo annuisce) Tutti tranne il Maresciallo e Natalino: (con la melodia di Jingle Bell) ”Din don dan, Din don dan, Tanti auguri a te, Din don dan, Din don dan tanti auguri a te! (applausi mentre la moglie accende la candelina – Natalino porta le mani alle orecchie) BABBO NATALE: (col coltello in mano) Avanti, pronti che ora accendiamo la candela e poi soffiamo tutti insieme! (accende) Pronti? Uno due e treeee! (BOOOOM!!!) (All’improvviso si sente una forte esplosione, va via la luce, urla di tutti –dopo 5 secondi ritorna la luce tutti sono neri in faccia e sporchi di panna, la candela non c’Ë pi_, Bartolo ha in mano il pacco tutto rotto, tutti si guardano in faccia) (Suggerimenti di regia: Per Bartolo, sotto il tavolo coperto da una lunga tovaglia sar‡ sistemato un pacco uguale forma ma gi‡ sbrindellato che andr‡ sostituito durante il buio;

Per tutti tranne Natalino: Per dare l’effetto dello scoppio occorrer‡ portare un piattino con cenere o annerito con fumo di candela da utilizzare per un trucco veloce durante gli attimi di buio, cosi come la schiuma da barba che guarnir‡ la torta) Bartolo: Che disgrazia, che disgrazia! Carmelina! Carmelina Ë scoppiata un’altra volta!!! BABBO NATALE: (col coltelo in mano e minaccioso) Natalino!!! Natalino!!! Dove sei? Stavolta ti faccio diventare una polpetta!!! Natalinooooo!!! (Natalino corre inseguito da Babbo Natale e da tutti gli altri che urlano e cercano di fermarlo fino a chiusura sipario)

Fine – sipario

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