LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio...

30
NUMERO XXVI SETTEMBRE- OTTOBRE N. XXVIII GENNAIO-FEBBRAIO 2016 LE CLASSI IN DIRETTA Da questo numero potrete leggere anche gli articoli dei nostri compagni della scuola elementare Quadronno! LEGGERE E’ BELLO PERCHE’… ALESSIA V. 1°C (C.) PAG. 2-3-4 QUANDO I PICCCOLI OSSERVANO I GRANDI… ALUNNI DELLA 4°D (Q.) PAG. 5-6-7 I LIBRI SECONDO GLI ADOLESCENTI MARIA C. 2°H (C.) PAG. 8 IO CITO TU CITY ELISA M. 2°F (C.) IRENE M. 2°F (C.) Pag 9-10-11 IO E LA MIA CITTA’ 3°A 3°C 3°F 3°H (C.) PAG. 12-13 PROGRAMMA IL FUTURO I RAGAZZI DELLA 2°E (C.) PAG. 14-15 PROGETTO ARCOBALENO : INTRODUZIONE (Q.) LETTERA 2°D (C.) PAG. 16-17-18 HELP! MATTEO B. LUDOVICO C. 1°C (C.) PAG. 19 “CASA DELL’ENERGIA” MARIA BEATRICE C. VERONICA G. FRANCESCA M. 3°A (C.) PAG. 20-21-22 RIFLESSIONI ALICE R. 3°A (C.) TEMA SU MAUTHAUSEN 3°A 3°G (C.) PAG. 23-24-25 AL PARCO DELLA GUASTALLA 5°B (Q.) PAG. 26-27 CONSIGLIAMI 4°B e 4°D (Q.) PAG, 28-29 LA MIA FAMIGLIA UGO R. (Q.) PAG.30 1 Legenda: (Q.)= articoli scuola elementare Quadronno (C.)= articoli scuola media Commenda

Transcript of LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio...

Page 1: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

NUMERO XXVISETTEMBRE- OTTOBRE

N. XXVIII

GENNAIO-FEBBRAIO 2016LE CLASSI IN DIRETTA

Da questo numero potrete leggere anche gli articoli dei nostri compagni della scuola elementare Quadronno!LEGGERE E’ BELLO PERCHE’… ALESSIA V. 1°C (C.) PAG. 2-3-4

QUANDO I PICCCOLI OSSERVANO I GRANDI… ALUNNI DELLA 4°D (Q.) PAG. 5-6-7

I LIBRI SECONDO GLI ADOLESCENTI MARIA C. 2°H (C.) PAG. 8

IO CITO TU CITY ELISA M. 2°F (C.) IRENE M. 2°F (C.) Pag 9-10-11

IO E LA MIA CITTA’ 3°A 3°C 3°F 3°H (C.) PAG. 12-13

PROGRAMMA IL FUTURO I RAGAZZI DELLA 2°E (C.) PAG. 14-15

PROGETTO ARCOBALENO : INTRODUZIONE (Q.) LETTERA 2°D (C.) PAG. 16-17-18

HELP! MATTEO B. LUDOVICO C. 1°C (C.) PAG. 19

“CASA DELL’ENERGIA” MARIA BEATRICE C. VERONICA G. FRANCESCA M. 3°A (C.) PAG. 20-21-22

RIFLESSIONI ALICE R. 3°A (C.) TEMA SU MAUTHAUSEN 3°A 3°G (C.) PAG. 23-24-25

AL PARCO DELLA GUASTALLA 5°B (Q.) PAG. 26-27

CONSIGLIAMI 4°B e 4°D (Q.) PAG, 28-29

LA MIA FAMIGLIA UGO R. (Q.) PAG.30

1Legenda: (Q.)= articoli scuola elementare Quadronno (C.)= articoli scuola media Commenda

Page 2: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

E’ un piacevole passatempo che suscita emozioni

Leggere è bello perché…In classe con la professoressa di Italiano abbiamo eseguito un esercizio a gruppi sulla lettura. Ciascun gruppo ha individuato cinque motivi per cui è bello leggere: ne abbiamo trovati tanti! Poi tutti insieme in classe ne abbiamo scelti otto, quelli sui quali eravamo tutti d’accordo e non è stato facile decidere. Infine ognuno di noi li ha rappresentati graficamente, associandoli a immagini o a vignette divertenti. I disegni erano tutti belli e simpatici: questo è un esempio.

1)

2

Page 3: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

Sviluppa la nostra

immaginazione

Entri nelle storie e scopri mondi sconosciuti

Ti sembra di vivere avventure in realtà diverse

dalla tua

2)

3)

4)

3

Page 4: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

4

LA LETTURA E’ IL CIBO DELLA MENTE E TUTTO QUELLO CHE HA A CHE FARE CON IL CIBO DEVE ESSERE PER FORZA BUONO

Ti immedesimi nei personaggi

Fa riflettere

Impari cose nuove

Arricchisci il lessico

5)

6)

7)

8)

Alessia V. I C

Page 5: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

5

Quando i piccoli osservano i grandi….GABBIANI

Non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace. Io son come loro,in perpetuo volo. La vita la sfiorocom'essi l'acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio destino è vivere balenando in burrasca.

Vincenzo Cardarelli

Dopo la lettura della poesia “Gabbiani” di Vincenzo Cardarelli

alcune alunne hanno provato a trovare analogie tra se stesse e l’ animale preferito.

CANGURI Non so dove i canguri abbiano la tana,

ove trovino tranquillità.

Io son come loro,

in perpetuo saltello.

So che amano la pace,

la grandissima pace dell’ Australia

e il loro destino è saltellare

su morbidi terreni.

Benedetta Cardone

GATTI Io non so dove i gatti trovino cuccia, Ove trovino pace. Io son come loro, Gioco di frequente. La vita la assaporo Com’essi la loro pappa quotidiana. E come forse anch’essi Amo la tranquillità, La gran tranquillità casalinga, Ma il mio destino è vivere Una vita piena di emozioni. Martina Fantoni

FARFALLE

Non so dove le farfalle abbiano il nido,

ove trovino pace.

Io son come loro, in perpetuo volo.

La vita per me è un prato pieno di fiori

e come esse amo i colori,

la gran quiete di un giardino

dove si compie il mio destino.

Giulia Vandone

Page 6: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

6

Dopo la lettura e l’analisi della poesia E L’ACQUA di Piumini, tutti insieme abbiamo scritto altre due strofe cercando di rispettare lo stile usato dall’autore.

E L’ACQUA

E l’acqua

fresca nasce

fa ruscelli

scende

casca sui sassi

scroscia

e frusciando

fa il fiume.

E l’acqua

sciolta nuota

nelle valli

e lunga e lenta

larga

silenziosa

luminosa

fa il lago.

E l’acqua

a onde muore

non muore mai

e muore

e non muore mai

e muore

mentre immensa

fa il mare. R. Piumini

E l’acqua piovana precipita picchietta sui piedi

e fa pozzanghere. E l’acqua in inverno

diventa neve e nel vento niveo

vaga veloce in un bianco volo

di fiocchi meravigliosi. Alunni di 4°D

Page 7: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

7

Night Rain on Karasaki Pine

  Katsushika Hokusai

Paesaggi sotto la pioggia

Page 8: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

8

I LIBRI SECONDO GLI ADOLESCENTI Una delle cose che amo di più fare è leggere: mi piace tanto il genere fantasy, infatti Harry Potter rimarrà per sempre la mia saga preferita, e anche Hunger Games, Shadowhunters, Maze Runner sono stati dei libri che ho letto e riletto.

Questi titoli sono molto frequenti tra i ragazzi, molte ragazze si dichiarano “fangirl” di un particolare libro o saga, ci sono pagine e siti sui personaggi più amati dai lettori. I libri più popolari hanno anche un “fandom”: un gruppo di persone che sui social così come nella vita reale condividono le proprie impressioni, il proprio dolore per la morte di qualche protagonista o la felicità per la vittoria conto il “cattivo”. Ci sono determinati termini, di solito provenienti dall’inglese, che non possono mancare nel dizionario di un lettore che si rispetti: ad esempio una “ship” è l’unione dei nomi di due personaggi che secondo chi legge stanno davvero bene insieme, oppure quando fai uno “spoiler” vuol dire che sveli il finale di un libro che hai già letto a chi lo ha appena cominciato… E ovviamente non mancano le imprecazioni stile fandom! Molto spesso io stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di qualche individuo che odio nel libro.

Molti adulti non capiscono la passione degli adolescenti per questi libri recenti, che spesso sono drammatici, sanguinosi e pieni di morte. C’è molta gente di ogni età che proprio non li può sopportare, comunemente classificati da noi appassionati come “babbani”. Mi riesce molto difficile comprenderli.

Queste letture forse sono amate così tanto perché spesso gli autori hanno il potere, con una narrazione incalzante, divertente e particolareggiata di trasportarti in altri mondi, dandoti la sensazione di essere a fianco al personaggio e di star vivendo ciò che viene raccontato. In più si creano dei legami con i personaggi, ci sono quelli a cui ti affezioni e quelli che detesti fin dalla prima pagina, il personaggio di cui ti innamori e quello che vuoi solo vedere morto e che potrà fare di tutto ma non entrerà mai e poi mai nelle tue grazie.

E le trame. Le trame sono particolari e intricate, ricchissime di colpi di scena, tradimenti, morti, amore tra i due che si iniziano a shippare fin da subito e le antipatie fra i vari individui, che ogni tanto finiscono con la CASUALISSIMA morte di uno.

Io non amo solo i fantasy, adoro anche i libri come Il rumore dei tuoi passi o La solitudine dei numeri primi, che parlano di vita vera, di adolescenti alle prese con la vita e l’amore. Mi piacciono queste storie perché in alcune mi rispecchio e in quasi tutte creo un rapporto con i personaggi con cui parlo alla pagina rivolgendomi direttamente al personaggio, rimproverandolo per come ha trattato qualcuno o congratulandomi perché ha detto qualcosa di carino alla persona che deve conquistare.

Ma non è mica finita: io leggo quasi tutto, dai libri drammatici e strappalacrime alle raccolte di storie horror in cui una morte cruenta accade più o meno ogni cinque pagine.

Insomma, la morale della favola è che leggere secondo me è qualcosa di fantastico, impagabile e molto più wow del film. Spesso nel libro giusto si può trovare il proprio migliore amico, un conforto e un sorriso.

Un consiglio per le ragazze: leggete Il rumore dei tuoi passi, ne vale la pena.

Maria C., II H.

Page 9: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

9

Page 10: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

10

Page 11: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

11

Page 12: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

12

PROGETTO PROMOSSO DA: ÉCOLE-SOROPTIMIST-FEDUF

Io e la Mia città Un patto degli studenti di Milano con la propria città

Il progetto ‘Io e la mia città’, organizzato da Soroptimist, nato in Finlandia nel 2010, ha lo scopo di prevenire la disoccupazione, l’abbandono scolastico, l’esclusione sociale e la mancanza di motivazione da parte degli studenti. Coinvolge ragazzi dagli 11 ai 13 anni di età, avvicinandoli ai meccanismi tipici del lavoro, dell’ economia, dei consumi e della società civile, con lavori etici di responsabilità. In Italia l’iniziativa è sostenuta da due enti: Ecole e Feduf. A Milano è stata scelta la scuola Majno come protagonista del progetto pilota. Sono state sorteggiate quattro classi di terza media che stanno partecipando a 10 lezioni interattive con simulazioni di ruoli. Inoltre è previsto il coinvolgimento di studenti universitari che affiancheranno gli enti nello svolgimento dell’incontro in qualità di tutor. Alla fine del progetto verrà assegnato un premio alla scuola e un riconoscimento alle classi che si saranno distinte per il lavoro svolto. Il primo modulo ha trattato temi riguardanti il lavoro, il reddito e il capitale umano, cioè l’insieme di abilità, conoscenze e competenze assimilate attraverso l’apprendimento teorico e pratico. Il secondo modulo ha affrontato il mondo del lavoro aziendale con l’obiettivo di fornire informazioni sul contesto delle imprese italiane. Il terzo modulo ha promosso negli studenti, che sono stati invitati a costruire il proprio CV (curriculum vitae), un’autoriflessione sui loro interessi scolastici. Il quarto ed ultimo modulo affrontato finora ha stimolato i ragazzi sul senso civico e sul costo, non solo economico ma anche sociale dei comportamenti illegali. Oltre ai prossimi due moduli è prevista un’uscita in azienda dove gli studenti si impegneranno a tenere un colloquio di lavoro con un professionista,il quale premierà la classe dell’alunno ‘assunto’.

Page 13: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

13

Noi ragazzi della Majno siamo molto grati di essere stati scelti per questo interessante progetto che ci ha coinvolto e istruito sull’attuale situazione del mondo del lavoro. Il progetto ci ha stimolati a metterci in gioco, a sperimentare in prima persona qualcosa di nuovo, a confrontarci con argomenti “seri”. Inoltre, non vediamo l’ora di passare un’intera giornata in un ambiente lavorativo.

Riccardo Scuto 3°A

Elena Ciceirillo 3°C

Elia Palmieri 3°F

Federico Pepe 3°F

Kongit Nori 3°H

Arianna Poice 3°H

Page 14: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

14

PROGRAMMA IL FUTUROLa II E della Majno ha partecipato al progetto Programma il Futuro.Il MIUR (Ministero dell'Istruzione) nell'ambito del progetto Programma il Futuro ha messo a disposizione delle scuole una piattaforma (www.code.org) in cui rende disponibile dei percorsi ludici per far scoprire le basi della programmazione ai giovani. Questo progetto, nato in America, è sponsorizzato dalle grandi industrie del software internazionali e, grazie al gioco on line fa sperimentare le basi della programmazione (algoritmi, cicli, eventi ecc.). In poche parole il progetto consiste nel dedicare almeno un'ora ad una attività di programmazione per blocchi (tipo il famoso Scratch del MIT) in cui si devono superare 13 livelli di un gioco appunto disponendo dei blocchi nella giusta sequenza logica. In questo modo si scrive l'algoritmo che permetterà al personaggio del gioco di superare il livello. C'è poi un 14 livello in cui sono messi a disposizione tutti i blocchi usati e si può dare libero sfogo alla fantasia per creare la versione personale del gioco con le regole reinventate. Nel nostro istituto il progetto è in corso nelle classi quinte della primaria di via Quadronno ma non è stato ancora attivato nella secondaria, con l'eccezione della II E.Sulla piattaforma si può scegliere fra vari ambienti di gioco, anche in funzione dell'età degli studenti, ma la II E guidata dal prof. Marsiglia si è cimentata con Minecraft. All'attività di laboratorio è seguita una breve lezione in cui agli alunni sono stati mostrati alcuni esempi pratici di programmi (listati in linguaggio Python) che risolvono problemi matematici (il calcolo del minimo comune multiplo di due numeri) o di alcuni giochi per iOS, per dare una visione più ampia dell'attività di programmazione.Tutti gli alunni hanno completato i 14 livelli del gioco con punteggi diversi, il campione della classe è risultato Lorenzo M. che ha realizzato il punteggio massimo (è riuscito a superare i 13 livelli utilizzando nel modo ottimale i blocchi a disposizione). Tutti dicono di essersi molto divertiti (Michela di G.: “Mi è piaciuta molto questa attività, soprattutto l'ultimo livello in cui si crea il proprio ambiente di gioco, mi sarebbe piaciuto continuare a casa”, Lorenzo L.: “ Mi è piaciuto molto! Minecraft è il mio gioco preferito, poi a casa ho provato anche gli altri giochi del sito”), agli alunni sarà distribuito un attestato per l'avvenuta partecipazione al progetto.Ma cosa pensano adesso gli alunni della II E dell'attività di programmazione dopo che hanno passato un'ora a programmare il loro gioco? Ecco alcune loro risposte a questa domanda.Giorgio M.: “Pensavo che programmare fosse noioso, ma poi giocando ho scoperto che è divertente”Andrea F.: “Ho scoperto che programmare può essere divertente, soprattutto insieme agli amici”Valentina C.: “Pensavo che la programmazione fosse più difficile di quello che è in realtà (almeno nei programmi per principianti). I concetti mi sembrano facili, la programmazione reale non so”Filippo A.: “Il gioco della programmazione mi ha preso completamente, mi arrabbiavo quando non riuscivo a superare un livello, ma ricominciare per vincere la sfida era bello!”Teresa F.: “Mi sono divertita molto, ma la programmazione è molto più difficile di quanto pensassi, anche se certi aspetti sono anche divertenti. Credo debba essere molto gratificante realizzare un programma, ma non ce la vedo proprio nel mio futuro lavorativo”.Vittoria M.: “Ho capito che programmare veramente è difficile, ma grazie alla programmazione si possono creare giochi molto divertenti”.

Page 15: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

15

Page 16: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

16

PROGETTO ARCOBALENO

-scuole amiche -

L’ICS via della Commenda, quest’anno, ha in progetto un’ attività di corrispondenza e scambio di esperienze con una scuola all’estero: la scuola di Cobug in Australia in cui l’italiano è studiato come seconda lingua.

Attraverso il PROGETTO ARCOBALENO si mira a

•costruire un incontro significativo tra bambini ed adulti di comunità,  realtà sociali e culturali diverse;

•offrire vera opportunità formativa  partecipando   concretamente alla vita scolastica quotidiana  di un altro paese, condividendo interessi, abitudini, tradizioni, musiche,  necessità e aspirazioni;

•contribuire a evidenziarne il profilo di una scuola aperta ad un dialogo interculturale di ampio respiro.

(A cura della scuola elementare Quadronno)

Page 17: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

17

Scuola Media Majno

Via della Commenda 22/A

20122 MILANO

ITALY

21th January 2016

Dear friends,

We are students attending the 2nd grade of the Italian middle school Majno. Our class is 2nd D and there are 23 of us: 13 girls and 10 boys.

We are 12 years old, except Filippo, Niccolò and Giulia who are 13.

Our school is about 100 years old and it’s in the centre of Milan. It’s very big and it consists in 2 separate buildings. Our classroom is on the ground floor.

Our Christmas holidays finished exactly two weeks ago. Poor us!

We are writing to tell you how we celebrate Christmas.

In the Christmas period in Milan and Italy there are a lot of traditions. On 7th December (Saint Ambrogio, the patron saint of Milan) people decorate a Christmas tree and Christian families install the Nativity scene. All the homes, the schools and the streets are decorated and illuminated. Every store you enter plays traditional Christmas music . Christmas is an opportunity to stay all together with our family. Some people celebrate on 24th December , especially in the south of Italy , like our classmates Luca , Gabriele and Claudia. Lots of families go to the midnight Mass. People usually open their presents on 25th in the morning, but some people open them on 24th at midnight. Usually kids write a letter to Santa Claus to list the presents they want. We, or our parents, put presents under the Christmas tree. Martina and Giovanni usually buy

Page 18: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

18

books for their parents, Andrea sometimes gives photograph albums to his grandparents and Cecilia usually gives necklaces to her grandmothers.

On 6th January we celebrate the Epiphany which we also call “Befana” (the witch). We hang stockings and “the Befana” brings sweets to good children and coal to naughty children (the coal Is actually black sugar).

Panettone and Pandoro are typical Italian cakes of the north of Italy.

In the different parts of Italy we eat different types of food, for example in the centre and the south they eat fish. Fabio doesn’t like fish so he eats meat. Alessandra doesn’t eat vegetables so she eats meat, too. Carola eats ham and Claudia eats sausages. Arrigo is from Tuscany and he always eats liver toasts to start his meal.

Most people go on holiday to the mountains but some people go to visit interesting cities. As we live in the north of Italy we go to the Alps, normally in the same place every year. Francesca goes to Abruzzo in the centre of Italy. This year Carlotta, Cecilia and Jacopo stayed in Milan.

Unfortunately our Christmas holiday is always ruined by the great amount of homework!

We hope you write back soon and tell us about your Christmas… maybe in Italian ☺

All the best,

(2D) Andrea, Martina, Carlotta, Francesca, Giovanni, Cecilia, Filippo, Gabriele, Beatrice, Caterina, Arrigo, Niccolò, Giulia, Margot, Jacopo, Claudia, Stefano, Fabio, Giulia, Xhesika, Luca, Carola, Alessandra.

Page 19: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

19

HELP! WEB REPUTATION GIOVANI

9 Novembre 2015

Mercoledì 27 Ottobre un’esperta del CORECOM (Comitato Regionale delle Comunicazioni) ha fatto una visita alla nostra scuola, per incontrare tutte le classi prime, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità che coinvolge tutte le scuole. Ha tenuto un discorso molto interessante sulla reputazione che una persona si può creare sul web.

Ci ha spiegato e insegnato come usare il web e i social network consapevolmente e alcuni trucchi per difenderci sui siti come Facebook, Instagram, Ask, Google+ e altri.

Ha detto che quello che “posti o metti in rete” può essere visto da tutti perché i siti sono tutti “WWW” (World Wide Web) cioè grandi quanto il mondo, ma soprattutto ci ha avvertito che non bisogna mai dare confidenza a persone che non conosciamo o che non abbiamo mai visto perché potrebbero essere malintenzionati. È necessario diffidare dei contatti che sono solo virtuali. Alcune persone possono costruirsi false identità, quindi, non bisogna mai fidarsi di chi non conosciamo o di chi non abbiamo mai visto. Dobbiamo fidarci solo di noi stessi, degli amici “reali” che ci possono aiutare, dei genitori, degli insegnanti a cui dobbiamo rivolgerci per chiarire i nostri dubbi e superare le nostre paure.

Abbiamo visto alcuni filmati con degli esempi di cosa potrebbe succederci se non usiamo questi siti con coscienza. È stato molto interessante partecipare a questa lezione perché abbiamo capito e appreso molte nuove cose su come muoverci in rete. Le raccomandazioni finali sono state: evitare le richieste di amicizia, evitare di rispondere a sconosciuti, segnalare i contenuti offensivi, bloccando il contatto.

E…ricordatevi, gli esperti del CORECOM sono sempre a disposizione per qualsiasi dubbio o incertezza.

Matteo B., Ludovico C. 1C

Page 20: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

20

Gita alla “Casa dell’Energia”

Lunedì 25 gennaio 2016, siamo andati in gita alla “Casa dell’Energia”, accompagnati dalla professoressa Borzumati. Con noi, c’era anche la 3°I.

Quando siamo arrivati, ci hanno accolto le nostre guide, i signori Cesare Gironi e Antonio Castaldi.

Le guide, inizialmente, ci hanno spiegato che cosa avremmo visto durante la mattinata. La gita si presentava divisa in due parti: una parte dedicata all’energia e al suo utilizzo e una parte dedicata al riciclaggio. Detto ciò, ci hanno diviso nelle due classi.

Nella prima parte della visita, Cesare ci ha fatto capire quanto sia importante l’energia e, pertanto, non bisogna sprecarla perché le risorse prima o poi si esauriranno. Esistono vari tipi di energia, quali:

•L’energia solare;

•L’energia idroelettrica;

•L’energia eolica;

•L’energia geotermica.

Per ogni tipo di energia, c’era una postazione interattiva, dove Cesare ci spiegava in che modo ricavarla e come usarla. Infatti, grazie alle postazioni interattive, siamo riusciti a capire che il tipo di energia più sfruttato è quello ricavato dalla luce. La postazione che ci è piaciuta di più è quella dove mostrava come utilizzare l’energia solare. In questa postazione, c’era un circuito di macchinine che partivano

Page 21: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

21

solo con l’energia prodotta da un pannello (posto sopra alla pista) che veniva illuminato da una lampadina. Questo era un esempio di come utilizzare l’energia solare, ma ce ne sono altri.

Nella seconda parte della visita, Cesare ci ha spiegato l’importanza del riciclaggio dei rifiuti. La guida ci ha fatto vedere un video che mostrava che, ad esempio, con 150 lattine in alluminio si riesce a costruire una bicicletta.

Ci ha parlato anche delle “Quattro R”, ovvero:

•Ridurre i rifiuti e quindi non sprecare niente;

•Riciclare e quindi fare la raccolta indifferenziata, dividendo la carta dall’umido, dalla plastica e dal vetro e gettarli negli appositi contenitori;

•Recuperare i rifiuti e ricavare l’energia;

•Riutilizzare i rifiuti.

La professoressa Borzumati ha inoltre scritto un articolo sul giornale di martedì 26 gennaio 2016.

Ella scrive:

“Sottostazione elettrica

Abbiamo visitato il 25 gennaio con le classi terze, la storica sottostazione elettrica di Piazza Po, Milano. Sono stata lieta di vedere gli alunni veramente interessati e coinvolti ai percorsi proposti, grazie alle postazioni interattive. Un luogo dove è facile approfondire il tema dell’energia in modo semplice e comprensibile, oltre alla gestione dei rifiuti e la tutela dell’ambiente.

Conoscere cosa vuol dire «energia» aiuta a comprendere l’importanza di utilizzarla al meglio e far capire che ogni piccolo gesto può aiutare ad eliminare sprechi e consumi inutili e rendere la nostra casa più sicura. Desidero ringraziare a nome dei colleghi e degli alunni della 3°A e 3°I della scuola media Luigi Majno di via Commenda i signori Cesare Gironi e Antonio Castaldi che ci hanno guidati durante la visita, per l’impeccabile organizzazione ed estrema cortesia dimostrata.

Page 22: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

22

È importante dare una volta una testimonianza positiva, le conoscenze trasmesse e le buone pratiche suggerite contribuiranno a fare cittadini informati e consapevoli.

L’insegnante M. L. Borzumati”

Noi, alunni della 3°A, vorremmo ringraziare la professoressa Borzumati per la bellissima esperienza che ci ha permesso di vivere.

Maria Beatrice C.

Veronica G.

Francesca M.

3A

Page 23: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

23

RIFLESSIONI SULLA VISITA AL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI MAUTHAUSEN•Le diverse stanze mi hanno fatto pensare al passato. Tutto quello che ho letto sui libri o sentito è successo veramente. (Margherita Z.)•Tutto questo mi ha fatto riflettere su come una persona poteva vivere in quelle condizioni, trattata come se non fosse un uomo, come se non fosse nessuno, come se fosse uno straccio da buttare via. (Margherita Z.)•C’era una cava con una ripidissima scala, molto spesso ghiacciata. I prigionieri dovevano portare pietroni dalla cava al campo tutto il giorno, molto spesso cadevano e morivano. La scala della morte. (Carlo M.)•La stanza era piena di nomi e quindi si capiva la dimensione di quello che è successo. Questa esperienza ci ha fatto capire quanto siamo fortunati a non essere stati in un campo di concentramento e quindi non aver vissuto queste orribili esperienze. (Anna R.)•Mi ha fatto molto riflettere, mi ha fatto capire quanto fosse dura quel tipo di vita. (Claudia R.)•Questa visita mi è piaciuta molto perché ci ha insegnato quali enormi errori sono stati commessi nel passato e che non vanno più ripetuti. (Riccardo S.)•E’ stata un’esperienza molto bella che ci ha fatto capire quanto siamo fortunati. Il campo si trova a pochi passi da un piccolo villaggio. Ci sembrava infatti strano che nessuno fosse a conoscenza di ciò che avveniva dentro il campo, forse nessuno voleva sapere. (Maddalena L.)•Non pensavo che degli esseri umani, dotati quasi sempre di intelletto e sentimenti, potessero sterminarsi a vicenda, per… per cosa? Per dimostrare di essere più potenti? Non ne ho idea. (Luca P.)•Sapevamo tutte le cose terribili che i tedeschi avevano fatto e sapevamo cosa avevano dovuto subire quei poveri prigionieri; ma vederlo di persona è stato davvero di grande effetto. (Camilla B.)•La professoressa Uggeri ha detto di non dimenticare. Di non dimenticare l’orrore di quello che i tedeschi hanno fatto. (Camilla B.)•La camera a gas: quando l’abbiamo vista è stato davvero angosciante, sapere che quella camera era la fine di tutti quei poveri e stanchi prigionieri. Era proprio questo luogo, la risposta alle domanda che tutti i prigionieri si ponevano. (Camilla B.)•Alla fine i nazisti non si possono più considerare esseri umani. Togliere la dignità e la libertà ad un uomo non è da umani ma da mostri. (Camilla B.)•Il vero scopo di questa visita è stato di rendersi conto che nessuno dovrebbe soffrire come quelle povere persone e che bisogna essere disposti a tutto pur di evitare che accada di nuovo. (Camilla F.)•Queste sono cose disumane, inimmaginabili, impensabili, irrealizzabili, scioccanti. (Jacopo D.)•Ho notato le ampie mura, mi sembrava di stare in una trappola per animali, in effetti quel campo era una trappola per tutti quegli uomini. (Chiara M.)•Gli uomini di oggi, pensando a tutte le cose brutte successe in passato, dovrebbero non riprodurle, prenderle come insegnamento. (Chiara M.)•Questa cosa mi ha fatto molto effetto poiché io certe volte protesto dicendo che ho dormito male, mentre invece dovrei ringraziare perché ho un letto tutto mio con un materasso, mentre i prigionieri dormivano sul legno. (Giacomo C.) A cura di Alice R. 3°A

Page 24: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

24

TEMA SU MAUTHAUSEN Durante la bellissima gita in Austria, ricca di momenti di svago e di allegria, che abbiamo effettuato con la scuola noi alunni della 3°A e della 3°G, c’è stato anche spazio per un momento di riflessione e memoria; quando ci siamo recati al Campo di Concentramento di Mauthausen. Durante il viaggio in pullman da Salisburgo durato poco più di due ore, abbiamo visto il celebre film di Roberto Benigni “La vita è Bella”, che io non avevo mai visto, e devo dire che è davvero bello e commovente. Giunti al centro visitatori del campo, inizialmente ci sono rimasto sinceramente mal; esso infatti sembrava l’ingresso di un museo qualsiasi, aveva un aspetto molto commerciale. Ma a questo si contrappose quello che successe subito dopo; quando il prof. Sorgente, che sostituiva la prof. Uggeri, il cui padre era stato deportato prima a Mauthausen e poi a Dachau, infatti il prof. si è messo a piangere e la cosa ci ha fatto sinceramente effetto; non avremmo immaginato tanta commozione da parte del prof. e ci ha subito riempiti di tristezza. Successivamente abbiamo incontrato la guida che ci ha mostrato il plastico del campo facendo un’introduzione generale sulla storia del campo di Mauthausen: ci ha spiegato che qui venivano deportati principalmente antifascisti tedeschi, austriaci, italiani e spagnoli, e soprattutto prigionieri di guerra russi; i morti sono stati oltre 120000. Usciti dal centro visitatori, il vento si era alzato e faceva piuttosto freddo. Considerando che era solo il primo di ottobre, potevamo solo lontanamente immaginare il freddo che i deportati in quel luogo d’inverno, la mattina presto, affamati, stanchi e con una tuta leggera e malandata. Difficile immaginare tanta sofferenza. La prima cosa che abbiamo visto sono stati i monumenti, i cui cittadini sono morti nel campo: monumenti ai caduti di Austria, Unione Sovietica, Francia, Italia, Spagna, Bulgaria, Ungheria, ecc. Ma forse il più toccante era quello della Germania Ovest, che rappresentava in maniera geometrica e stilizzata il corpo di un uomo morto ai piedi della Scala della Morte, che abbiamo visto successivamente. Essa era una scalinata di 186 gradini, che alla sola vista faceva impallidire. I prigionieri dovevano percorrerla per portare i blocchi di granito estratti dalla cava sottostante fino su al campo. Ad un certo punto della scalinata c’era il cosiddetto ”muro dei paracadutisti” chiamato sarcasticamente così dai nazisti perché era un punto dove vi era uno strapiombo senza alcun parapetto di protezione, da dove spesso venivano gettati giù i prigionieri, facendoli morire. In un secondo momento siamo entrati nel vero e proprio campo di concentramento, dove abbiamo visitato la baracca dei kapo, i prigionieri che si “ vendevano” ai nazisti per avere dei piccoli privilegi come un cibo sano e in quantità sufficiente e dei letti più confortevoli. Anche se non avevano la sofferenza dei prigionieri, oltre a non avere il cuore in pace perché trattavano malissimo i loro compagni, venivano uccisi dopo alcuni mesi perché avrebbero potuto le cose drammatiche che succedevano all’ interno del campo. Successivamente abbiamo visto la sala delle docce dove i prigionieri si recavano una volta al mese per lavarsi; ma le docce erano molto piccole e in una stanza di esigue dimensioni potevano esserci anche più di sessanta prigionieri che facevano la doccia contemporaneamente. Sulle pareti c’erano alcune scritte fatte da chi si era recato in visita al campo: era evidente come chi aveva fatto ciò non aveva capito niente mi sono un po’ vergognato del fatto che molte fossero in italiano. Dopo abbiamo visitato la piccola lavanderia, dove lavoravano le donne, e le famigerate docce a gas, un brutale metodo che i nazisti usavano per uccidere chi non serviva ai loro scopi. Dopo aver visto una piccola mostra sul campo di Mauthausen abbiamo salutato e ringraziato la guida e siamo tornati sul pullman, ma non senza la memoria di ciò che avevamo visto coi nostri occhi, l’orrore del Campo di Concentramento di Mauthausen.

Page 26: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

26

Al Parco della Guastalla

Venerdì 11 dicembre 2015 siamo andati al Parco della Guastalla. Partendo alle 9.00 siamo tornati alle 11.00.

Il parco nasce nel 1555, fondato dalla Contessa Paola Lodovica Torelli, che nacque nel 1499. Rimasta vedova a soli 29 anni, la contessa vendette il suo feudo di Guastalla e si trasferì a Milano. Il parco prende il nome dalla fondazione benefica “Collegio della Guastalla“ istituita da Paola per le fanciulle nobili decadute in povertà. Il parco ha una superficie di 12.000 m2 e fu realizzato all’italiana.

Inaugurato nel 1939, è il primo parco pubblico della città di Milano. Il parco ospita una grande peschiera con molti pesci colorati ornamentali e al suo interno ci sono zone più e meno profonde.

Vi sono inoltre molti splendidi alberi, cespugli e prati.

In questa stagione i colori più frequenti sono: rosso, giallo, arancione, marrone e verde scuro. I cespugli di rose hanno ancora qualche fiore rosa chiaro e bianco e gli alberi sono quasi tutti spogli.

Testo scritto dalle ragazze e dai ragazzi della 5B di via Quadronno

con l’aiuto della maestra Julia :-)

Profumi d’autunno

Siamo andati al Parco della Guastalla

per studiare, non per giocare a palla!

Alberi, fiori e peschiere erano lì…

Aspettavano forse la 5B?

Tante fotografie abbiam fatto;

gli alberi abbiamo scrutato sopra e sotto;

catalpe, faggi, platani e tigli:

alcuni di loro eran secolari!

Tanti “selfie” abbiam scattato insieme;

peccato: c’era altro da guardare…

La Sinagoga ci ha fatto sognare.

Al ritorno qualcuno aveva freddo,

ma i mosaici belli di una chiesa,

hanno dato calore al nostro cuore.

Poesia scritta da alcuni ragazzi / ragazze

della 5a B con l’aiuto del

maestro Elio ☺

Page 27: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

27

Page 28: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

28

CONSIGLIO DI ZONA 1 – CONSIGLIAMI

L'interclasse della V e le classi della IV B e IV D dell' I.C.S. via DELLA COMMENDA SCUOLA PRIMARIA Porta Agnesi sede in via Quadronno 32, hanno partecipato al progetto “ConsigliaMI per ragazze-ragazzi” del consiglio di zona 1 .

Alla fine di novembre nelle classi è venuto un esperto che ha condotto un laboratorio e ci ha illustrato i contenuti del progetto e le modalità di lavoro. Da questo laboratorio sono emerse alcune idee e proposte da parte di tutti noi, che i rappresentanti hanno riferito alla prima assemblea del consiglio.

Nell'incontro successivo con l'esperto sono stati eletti 2 rappresentanti (un bambino e una bambina) di ogni classe e i loro supplenti.

Successivamente è avvenuto l'insediamento del consiglio di Zona 1 ragazze-ragazzi nella Sala Consigliare di Palazzo Marino, dove ad accoglierci c'era il presidente del consiglio di zona 1, il dr Arrigoni.

Nel corso di questo ultimo incontro sono state individuate le seguenti idee e progetti principali che nei prossimi mesi dovranno essere sviluppati:

- progettazione di spazi a misura dei ragazzi nei cortili delle scuole

- miglioramento dei percorsi casa-scuola e sicurezza stradale

- sensibilizzazione ai temi della corretta educazione alimentare.

Queste le parole dei rappresentanti: “Entrando nella sala consigliare ci siamo sentiti importanti, ma allo stesso tempo emozionati essendo esposti allo sguardo critico di così tante persone sedute nello spazio riservato al pubblico, e tra questi c'erano anche i nostri genitori e le nostre maestre che ci hanno accompagnato. Iniziata l'assemblea abbiamo capito che le nostre idee erano simili a quelle degli altri rappresentanti delle altre scuole coinvolte nel progetto. Alcuni bambini che avevano partecipato gli anni precedenti erano più sicuri e meno emozionati rispetto a noi, ma siamo riusciti comunque ad esprimere le nostre proposte e quelle delle nostre classi. Secondo noi il progetto “ConsigliaMI per ragazze-ragazzi” è un' opportunità per crescere confrontandoci con gli adulti sperando nella realizzazione delle nostre idee”.

Page 29: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

29

Il 2 dicembre siamo andati a Palazzo Marino, per discutere dei problemi di zona 1 di Milano . Gli argomenti principali sono stati:Pulizia e manutenzione dei parchiManutenzione delle scuoleMiglioramento del proprio quartiere Sicurezza casa/scuola . Il presidente ha ascoltato le proposte di tutti i bambini, che uno alla volta hanno esposto le loro idee.Il segretario del presidenze ha scritto le idee da considerare e che potrebbero essere realizzate .Gli argomenti scelti da approfondire nel 2016 sono:Percorsi casa scuola e sicurezzaCortili scuola Alimentazione mensaDue anni fa i ragazzi di quinta hanno chiesto di inserire dei cartelli nei parchi giochi ed da quest'anno sono stati installati nei giardini.

Page 30: LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016...stessa, anzi che le parolacce normali, uso ad esempio “porco…” seguito dal nome di ... fornire informazioni sul contesto delle imprese

LE CLASSI IN DIRETTA GENNAIO-FEBBRAIO 2016

30

LA MIA FAMIGLIA

Siamo in quattro dentro casa

e ciascuno sai mi gasa,

siamo in quattro qui in famiglia

padre, madre, figlio e figlia.

Vi dirò per prima cosa

ho un papà che mai riposa,

sempre in giro a lavorare

viene solo per mangiare.

La mia mamma è anche cuoca

mia sorella intanto gioca,

ho un fratello che ama l’arte

però sta da un’altra parte.

Ho un pensiero che mi piglia:

amo questa mia famiglia.

Ugo R.