Lazio Bando gac azione_4.1.1_delibera_cda_del_10_09_2014

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Gruppo di Azione Costiera GAC LAZIO NORD 1 GAC LAZIO NORD PIANO DI SVILUPPO LOCALE “GRUPPO DI AZIONE COSTIERA LAZIO NORD” APPROVATO CON DETERMINA n. A12062 del 27/12/2012 PROGRAMMO OPERATIVO FEP 2007/2013 ASSE IV ATTUATIVO Reg. (CE) n. 1198/2006 BANDO PUBBLICO AZIONE 4.1.1 “Sostenere le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca ed il turismo a favore delle piccole comunità che vivono di pesca” Approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 10/09/2014

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Gruppo di Azione

Costiera GAC LAZIO NORD

1

GAC LAZIO NORD

PIANO DI SVILUPPO LOCALE “GRUPPO DI AZIONE COSTIERA LAZIO NORD”

APPROVATO CON DETERMINA n. A12062 del 27/12/2012

PROGRAMMO OPERATIVO FEP 2007/2013 ASSE IV

ATTUATIVO Reg. (CE) n. 1198/2006

BANDO PUBBLICO

AZIONE 4.1.1

“Sostenere le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca

ed il turismo a favore delle piccole comunità che vivono di pesca”

Approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 10/09/2014

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Articolo 1 – Finalità generali e tipologia degli interventi

Il GAC LAZIO NORD (di seguito denominato GAC), con sede a Civitavecchia (RM) in Piazzale Pietro Guglielmotti,

7, indice il presente Avviso Pubblico per la selezione dei beneficiari dell’Azione 4.1.1 “Sostenere le infrastrutture ed i

servizi per la piccola pesca ed il turismo a favore delle piccole comunità che vivono di pesca” del Piano di Sviluppo

Locale, il cui obiettivo generale è migliorare le condizioni di sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro e ridurre i costi

di produzione.

L’avviso pubblico finanzia investimenti che devono perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:

migliorare le condizioni di sbarco, trattamento, magazzinaggio nei porti dei prodotti della pesca e

dell’acquacoltura e della loro messa all’asta;

migliorare la qualità delle strutture e dei servizi a terra con un impatto diretto sui costi di gestione dell’attività

di pesca;

migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro;

promuovere la gestione informatizzata delle attività di pesca;

migliorare il deposito e il trattamento degli scarti;

ridurre i rigetti in mare.

Articolo 2 – Area territoriale di attuazione

Intero territorio GAC, ovvero i comuni di Santa Marinella, Civitavecchia, Tarquinia e Montalto di Castro, ivi

compreso il prospiciente ambito marino, all’interno di aree esistenti destinate ad area portuale, luogo di sbarco e

riparo di pesca. Dette aree devono essere individuate in quanto tali dallo strumento normativo e/o urbanistico

all’uopo pertinente, quali aree destinate alla pesca marittima e/o acquacoltura1.

Articolo 3 – Termini e modalità di presentazione delle domande

La domanda di contributo, redatta in conformità al modello di cui all’allegato A del presente avviso pubblico e

sottoscritta ai sensi del D.P.R n. 445/2000 (con allegata copia di un documento di identità in corso di validità),

completa della documentazione specificata al successivo articolo 11, in originale e in copia, deve essere presentata al

GAC al seguente indirizzo: GAC Lazio Nord, Piazzale Pietro Guglielmotti, 7 00053 Civitavecchia.

La presentazione delle domande dovrà essere effettuata, a pena di irricevibilità, entro e non oltre il 31/10/2014 con

decorrenza dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso pubblico sul sito del GAC e

sull’albo pretorio delle amministrazioni pubbliche socie del GAC (Comune di Santa Marinella, Comune di

Civitavecchia, Comune di Tarquinia, Comune di Montalto di Castro, Autorità Portuale di Civitavecchia), per plico

raccomandato, nel qual caso farà fede la data di spedizione del timbro postale. Sulla busta deve essere apposta la

1

A tal fine in sede di domanda di contributo dovrà essere prodotta idonea documentazione attestante la qualificazione dell’area rispetto a quanto

prescritto dall’avviso pubblico.

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dicitura GAC Lazio Nord- Azione 4.1.1 “Sostenere le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca ed il turismo a

favore delle piccole comunità che vivono di pesca” e la denominazione completa del mittente. La documentazione a

corredo del modello di domanda deve essere in corso di validità alla data di presentazione dell’istanza.

Per il medesimo beneficiario non è consentito essere intestatario di due distinte domande di aiuto a valere sul

medesimo avviso pubblico.

Le domande presentate spedite fuori dai termini indicati, o presso sedi diverse da quelle indicate, ovvero non

sottoscritte a cura dell’avente titolo (art.38 D.P.R. 445/2000), o prive della documentazione indispensabile di cui al

successivo articolo 11, non sono accolte e sarà cura del GAC a predisporre ed inviare la comunicazione di

irricevibilità.

Articolo 4 – Dotazione Finanziaria e Intensità dell’aiuto pubblico

Il totale di contributo pubblico disponibile per il presente bando è di Euro 157.287,00

(centocinquantasetteduecentoottantasettemila/00). Il GAC, potrà chiedere all’Amministrazione regionale di

procedere all’assegnazione di ulteriori risorse per il finanziamento di istanze presentate, in attuazione del presente

avviso pubblico, in funzione dell’avanzamento fisico e finanziario della misura e del PSL o a seguito di

rimodulazione finanziaria nonché in ordine all’attribuzione di eventuali risorse aggiuntive che si potranno rendere

disponibili.

L’aiuto è corrisposto in forma di contributo in conto capitale, con differenti intensità di aiuto la contribuzione

massima in conto capitale è del 100 % se organismo pubblico e del 60% se soggetto privato.

Articolo 5 – Soggetti ammissibili a finanziamento

Sono ammissibili al finanziamento i seguenti soggetti beneficiari:

a) micro, piccole e medie imprese di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione2 operanti nel settore

della pesca e dell’acquacoltura2;

b) organizzazioni di produttori (O.P.) della pesca riconosciute ai sensi della normativa comunitaria di riferimento

(Reg. (CE) n. 104/2000 e s.m.i),

c) cooperative di pesca e loro consorzi;

d) Enti pubblici territoriali

2

Per la definizione di micro, piccola e media impresa si veda la raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003. Secondo

l’articolo 2 dell’allegato alla medesima raccomandazione, si definisce:

nuo non superiori a 2 milioni

di euro;

uperiori a 10 milioni di

euro;

e, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio

annuo non supera i 43 milioni di euro

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e) Autorità Portuale

Nel caso soggetti beneficiari di cui alla tipologia a) e c), l’interesse comune, in sede di richiesta di contributo, dovrà

essere documentato mediante il coinvolgimento di almeno il 50% delle imprese di pesca e/o di acquacoltura le cui

imbarcazioni risultino stazionare normalmente nell’area oggetto di intervento.

Nel caso di interventi realizzati da Enti Pubblici o di diritto pubblico, deve essere garantito il rispetto della normativa

generale sugli appalti, in conformità del D.lgs. n. 163/2006 ,s.m.i. e relativi regolamenti attuativi.

Non possono fruire dei contributi previsti dal presente avviso pubblico i soggetti che alla data di presentazione

dell’istanza:

- risultino debitori di un finanziamento ai sensi del Programma FEP sulla base di provvedimenti di revoca dei

benefici concessi;

- abbiano percepito già un contributo pubblico di qualsiasi origine per la medesima iniziativa.

Articolo 6 –Requisiti di ammissibilità

Ai sensi della presente azione possono beneficiare dei contributi le imprese che sono in possesso dei seguenti

requisiti:

- assenza di procedure concorsuali (concordato preventivo, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ecc.) negli

ultimi cinque anni, e di procedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla L. n. 575 del

31/05/1965 e s.m.i..

- essere in grado di garantire, per il personale dipendente, l’applicazione del CCNL di riferimento e l’adempimento

delle leggi sociali e di sicurezza sul lavoro.

- immediata cantierabilità del progetto che deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda.

Articolo 7 – Criteri di selezione

I criteri di selezione adottati sono i seguenti:

Descrizione Punti

Numero soggetti coinvolti (per soggetti si intendono le imprese di

pesca e/o di acquacoltura le cui imbarcazioni risultino stazionare

normalmente nell’area oggetto di intervento).

fino a 20

da 21 a 40

più di 40

10

15

20 Progetto esecutivo provvisto di tutte le autorizzazioni e

concessioni previste per l’avvio dell’investimento (al momento della

presentazione della domanda)

10

Creazione, ampliamento e adeguamento dei servizi igienici

delle aree di porto

10

Maggiore partecipazione finanziaria del soggetto 10 Iniziative tese a migliorare la quantità e qualità delle strutture e dei

servizi a terra con un impatto diretto sui costi di gestione

dell’attività di pesca e un miglioramento della sicurezza e delle

condizioni di lavoro

50

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Sinergia con altri interventi finanziati con altri fondi

comunitari nel periodo 2007/2013

0

Correlazione con altri interventi, con Piani di gestione nazionali o

locali

0

TOTALE 100

Il punteggio totale assegnato a ciascun progetto ai fini della predisposizione della graduatoria di merito sarà dato

dalla somma dei punteggi assegnati allo stesso per ognuno dei parametri di valutazione considerati, fino ad un

massimo di 100 punti. In caso di parità di punteggio sarà finanziato il progetto la cui previsione di spesa risulta più

alta; in caso di ulteriore parità, all’istanza pervenuta prima.

Le iniziative selezionate saranno ammesse a finanziamento secondo l’ordine di graduatoria, sino ad esaurimento

delle risorse finanziarie disponibili.

Articolo 8 -Tipologia di intervento ammissibili

Le tipologie di intervento ammesse dall’azione sono:

1. - ammodernamento e ampliamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico;

2. - costruzione, ammodernamento e ampliamento delle sale per le aste e delle relative strutture ausiliarie;

3. - ristrutturazione/ammodernamento di porti e luoghi di sbarco;

4. - realizzazione/ammodernamento di impianti per il trattamento e magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il

deposito e trattamento degli scarti;

5. - realizzazione di impianti per la fornitura di carburante, ghiaccio, acqua e energia elettrica;

6. - acquisto di nuove attrezzature per la gestione informatizzata delle attività di pesca;

7. - acquisto di nuove attrezzature per la riparazione e la manutenzione dei pescherecci e per lo sbarco del pescato;

8. - costruzione o ammodernamento di piccoli ripari di pesca.

Sono considerati ammissibili al presente regime contributivo gli interventi aventi una ricaduta nel territorio GAC. Gli

interventi devono presentare un interesse comune, ovvero contribuire all’interesse di un gruppo di beneficiari o della

popolazione in generale, con ricaduta su una pluralità indistinta di destinatari.

Articolo 9 –Spese ammissibili

Le spese per la realizzazione degli interventi sono considerate ammissibili a decorrere dalla data di presentazione

della domanda di aiuto. Le spese ammissibili, pertinenti alle tipologie di spesa di seguito indicate, sono considerate al

netto di oneri accessori, imposte ed I.V.A., a meno che questi non siano realmente e definitivamente sostenuti dal

beneficiario e non recuperabili:

- acquisto di macchinari e attrezzature;

- impianti di rifornimento carburante, ghiaccio, approvvigionamento d’acqua, ecc.;

- ristrutturazione di banchine o di approdi già esistenti;

- opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti il progetto;

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- spese generali, nel limite massimo del 10% del totale delle spese preventivate e ritenute ammissibili, al netto delle

spese stesse. Rientrano tra le spese generali le spese bancarie per la tenuta di un conto corrente dedicato, le spese per

garanzie fideiussorie, le spese progettuali, le spese tecniche, le spese per la realizzazione delle targhe esplicative e

della cartellonistica finalizzate alla pubblicità dell’intervento, previste dall’art. 32 Reg. (CE) n. 498/2007. Tali spese

sono ammissibili se direttamente legate all'operazione e necessarie per la sua preparazione o esecuzione e finanziabili

solo se regolarmente rendicontate.

Articolo 10 – Spese non ammissibili

Non sono ammissibili le spese per:

- attrezzature portuali, luoghi di sbarco e ripari di pesca delle acque interne;

- costruzione di nuovi porti di pesca e luoghi di sbarco;

- costruzione di nuovi moli, pontili e barriere di protezione per le imbarcazioni;

- contributi in natura;

- interventi di riparazione e/o manutenzione ordinaria;

- acquisto di arredi ed attrezzature d’ufficio diverse da quelle informatiche e di laboratorio;

- acquisto di autoveicoli e mezzi di trasporto esterno;

- costi relativi al funzionamento ordinario della struttura proponente;

- materiali di consumo connessi all’attività ordinaria del beneficiario e per i quali non sia dimostrata l’esclusiva

inerenza alle operazioni finanziate;

- spese relative ad opere in subappalto;

- interessi passivi;

- spese di alloggio;

- fabbricati per uffici e alloggi;

- opere di abbellimento e spazi verdi;

- canoni delle concessioni demaniali;

- spese per procedure amministrative, brevetti e bandi di gara;

- IVA se non definitivamente sostenuta e recuperabile da parte del beneficiario finale in base all’art 55 del Reg. CE

1198/2006. In base a tale articolo l’IVA è sempre considerata non ammissibile se il soggetto beneficiario è un Ente

Pubblico;

- tributi o oneri (in particolare le imposte dirette e i contributi per la previdenza sociale su stipendi e salari) che

derivano dal cofinanziamento FEP;

- spese di consulenza per finanziamenti e rappresentanza presso le pubbliche amministrazioni.

Articolo 11 – Documentazione richiesta per accedere al contributo

I soggetti che intendono accedere alle agevolazioni finanziarie dovranno presentare la seguente documentazione, in

corso di validità ed in duplice copia (una in originale e una in copia):

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Documentazione amministrativa a) Domanda di aiuto redatta utilizzando il modello allegato “A” completa dell’elenco dettagliato della

documentazione presentata a corredo della stessa;

b) modello Allegato “B” “ Criteri di selezione” debitamente compilato e firmato

c) documentazione atta a dimostrare il rispetto dei requisiti previsti dall’art 2 “area territoriale di intervento”;

d) idonea documentazione che comprovi la disponibilità della struttura, e, se pertinente, anche la concessione

demaniale;

e) qualora il richiedente non sia proprietario e si tratti di opere strutturali dichiarazione del proprietario, resa ai sensi

dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, da cui risulti l’assenso all’esecuzione delle opere per cui viene formulata

richiesta di contributo, nonché l’impegno al rispetto degli obblighi connessi al vincolo di inalienabilità e destinazione

d’uso;

f) per i soggetti beneficiari di cui all’art. 5 lett. a) e c) dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale

rappresentante il richiedente attestante il coinvolgimento nell’iniziativa progettuale di almeno il 50% delle imprese di

pesca/acquacoltura che normalmente stazionano nell’area di intervento;

g) lettere di adesione delle imprese di pesca e/o acquacoltura all’iniziativa progettuale

- Nel caso il richiedente sia un’organizzazione di produttori o sia costituito in forma cooperativa o consortile:

1) atto costitutivo;

2) statuto;

3) deliberazione, dell’organo competente a termine di statuto con la quale:

si approva il progetto;

si incarica il legale rappresentante ad avanzare la domanda di finanziamento nonché ad adempiere a tutti gli

atti necessari;

si definiscono gli impegni per la copertura finanziaria della quota di propria competenza con indicazione

della fonte di finanziamento;

si dichiara di non aver beneficiato di altri contributi pubblici concessi a qualsiasi titolo da normative

regionali, nazionali o statali per gli investimenti previsti nella iniziativa progettuale inoltrata ai sensi del

presente bando;

4) bilanci del triennio precedente, qualora ne sia prevista la redazione secondo le norme civilistiche vigenti;

5) autorizzazioni ovvero richiesta per il rilascio delle autorizzazioni per l’avvio progettuale, ove necessarie per la

realizzazione dell’iniziativa (vedi articolo 6).

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- Nel caso il richiedente sia un Ente Pubblico o di diritto pubblico

1. Deliberazione dell’organo competente con la quale:

si approva il progetto definitivo, il suo costo complessivo, il quadro economico di dettaglio, il

cronoprogramma dell’intervento;

si dà mandato al legale rappresentante di avanzare domanda di finanziamento, nonché di adempiere a tutti gli

atti necessari;

si indica il Responsabile Unico del Procedimento di cui all’art. 10 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i

si assume l’impegno al cofinanziamento dell’intervento per la quota parte di propria competenza, così come

desumibile dal piano finanziario dell’opera;

si dichiara di non aver beneficiato, per l’esecuzione dell’iniziativa, di precedenti e/o ulteriori aiuti pubblici,

siano essi comunitari, nazionali o regionali;

si dichiara l’immediata cantierabilità del progetto come da validazione del progetto ai sensi dell’art. 47 del

D.P.R.n 554/99 e s.m.i.(D.P.R. 207/2010);

si dichiara che l’Ente non si trova in stato di dissesto finanziario;

sida atto del possesso di autorizzazioni, permessi, nulla-osta, pareri, necessari alla cantierabilità

dell’intervento, da allegare in originale o in copia conforme all’originale;

per progetti di ammontare superiore ai 100.000 €, si attesti l’iscrizione dell’opera nel piano triennale di lavori

pubblici dell’ente proponente;

Nel caso di soggetti pubblici, il quadro economico del progetto può prevedere, ai sensi dell’art. 17 del D.P.R. n.

554/99 e s.m.i (art. 16 del D.P.R. 207/2010), per le spese relative ad eventuali imprevisti, una somma fino ad un

importo massimo del 5% del costo complessivo dei lavori a base d’asta.

Documentazione tecnica 1) elaborati progettuali definitivi costituiti da:

Relazione tecnica dettagliata descrittiva dell’intervento (indicare la situazione iniziale, le azioni da attuare, le

fasi e i tempi dell’attività; la ricaduta in termini di popolazione interessata; la localizzazione/ricaduta

territoriale);

Crono-programma con il quale viene indicata la specifica tempistica progettuale con riferimento alle singole

linee di azione;

Prospetto Comparativo La relazione tecnica dovrà, inoltre, contenere un prospetto comparativo dei preventivi

delle ditte fornitrici (con la motivazione della scelta effettuata);

Piano finanziario dell’investimento;

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Nel caso di intervento consistente in opere edili o impiantistiche:

Computo metrico estimativo dei lavori, elenco prezzi unitari e eventuale analisi nuovi prezzi3;

Elaborati grafici degli interventi,opportunamente esaustivi, contenenti: inquadramento progettuale,

planimetria di intervento, particolari di intervento e costruttivi, profili longitudinali, sezioni trasversali,

sezioni tipo etc;

2) Capitolato speciale d’appalto, schema di contratto (solo per gli Enti pubblici);

3) Piano di Sicurezza e Coordinamento;

4) per servizi e forniture acquisizione di almeno 3 preventivi4;

5) eventuale documentazione fotografica;

Tutti gli elaborati progettuali, compresa la relazione tecnica, devono essere a firma di un tecnico abilitato iscritto ad

idoneo albo/ordine professionale con attinenza al settore.

Prima dell’invio degli elenchi di proposta delle ditte ammissibili al finanziamento alla regione Lazio, il Gac

verifica, l'assolvimento, da parte dell'impresa, degli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali

INPS e INAIL (richiesta DURC).

La mancata presentazione di uno o più documenti previsti dall’avviso pubblico comporta la non

ammissibilità e conseguente archiviazione della domanda.

Articolo 12 –Tempi e modalità di esecuzione dei progetti

Entro 30 giorni dalla notifica dell’atto di concessione del contributo al beneficiario, quest’ultimo deve comunicare al

GAC Lazio Nord la data di inizio dell’attività in relazione al tipo di intervento scelto. A tal fine deve essere

presentata una dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, sottoscritta dal beneficiario attestante l’inizio dell’attività

e, in caso di acquisto, fotocopia della prima fattura di acquisto comprovante l’effettivo inizio dell’attività.

Il termine di realizzazione del progetto deve rispettare il crono programma approvato con l’atto di concessione e,in

ogni caso, è di massimo di 6 mesi per i progetti che riguardano solo l’acquisto di macchine e attrezzature, per gli

interventi di carattere strutturale la realizzazione deve avvenire entro 30/06/2015.

Per la verifica del rispetto del termine stabilito per la realizzazione del progetto nell’ambito dell’azione farà fede la

comunicazione di fine attività/ (lavori) che, per gli Enti Pubblici, in caso di investimenti strutturali, dovrà essere

presentata unitamente al verbale di ultimazione dei lavori.

3 Per il computo metrico estimativo dei lavori va utilizzato il documento "Tariffa dei prezzi 2010 Regione Lazio" approvata con Deliberazione di Giunta

Regionale del 17 dicembre 2010, n. 603 e pubblicata sul supplemento straordinario del BURL n. 3 del 21 gennaio 2011.

4 I preventivi, prodotti esclusivamente in originale, dovranno necessariamente riportare, descrizione analitica dei beni proposti, indicazione delle

condizioni commerciali (prezzo, modalità e tempi di consegna, oneri compresi ed esclusi, pagamenti, validità dell’offerta ecc).

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Articolo 13 – Varianti

Le varianti in corso d’opera debbono essere preventivamente richieste al GAC per lo svolgimento dei procedimenti

amministrativi ed approvate dalla Regione Lazio. La richiesta dovrà essere corredata della necessaria

documentazione tecnica dalla quale risultino le motivazioni che giustifichino le modifiche da apportare al progetto

approvato ed un quadro di comparazione che metta a confronto la situazione originaria con quella proposta in sede di

variante. L’istruttoria della stessa dovrà compiersi entro un termine massimo di 60 giorni a decorrere dalla loro

presentazione.

Possono essere concesse varianti in corso d’opera a condizione che l’iniziativa progettuale conservi la sua

funzionalità complessiva, che i nuovi interventi siano coerenti con gli obiettivi e le finalità della misura e che la loro

articolazione mantenga invariata la finalità originaria del progetto.

Non sono, altresì, ammissibili varianti che comportano una modifica delle categorie di spesa del quadro economico

originario e pertanto possono essere consentite esclusivamente varianti riferite alla medesima natura e specificità dei

beni. In ogni caso l’importo oggetto di variante non può oltrepassare la soglia del 20% riferito al costo totale

dell’investimento finanziato, al netto delle spese generali, e non potranno essere oggetto di variante le richieste di

riutilizzo di eventuali economie derivanti dalla realizzazione dell’iniziativa.

La determinazione dell’entità economica della variante presentata viene effettuata con riferimento alla somma delle

voci di spesa, per ogni tipologia di spesa interessate a variante, originariamente previste e oggetto di variazione

progettuale. La mancata realizzazione di una voce di spesa prevista in progetto non oggetto di richiesta di variante

comporta una economia di spesa.

I lavori, le forniture e gli acquisti previsti in variante potranno essere realizzati dopo l’inoltro della richiesta e prima

della eventuale formale approvazione della stessa. La realizzazione della variante non comporta alcun impegno da

parte dell’Amministrazione concedente e del GAC, e le spese eventualmente sostenute restano, nel caso di mancata

approvazione della variante, a carico del beneficiario.

La realizzazione di una variante non autorizzata comporta, in ogni caso, il mancato riconoscimento delle spese

afferenti alla suddetta variante, fermo restando che l’iniziativa progettuale realizzata conservi la sua funzionalità. In

tale circostanza possono essere riconosciute le spese, approvate in sede di istruttoria e riportate nel quadro economico

di cui al provvedimento di concessione del contributo, non interessate al progetto di variante. In caso contrario si

procederà alla revoca dei benefici concessi.

Per quanto attiene ai lavori pubblici le varianti in corso d’opera sono concesse comunque nei limiti della normativa

vigente in materia di lavori pubblici.

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Viene inoltre precisato che, qualora l’operazione sia stata finanziata sulla base di una graduatoria di ammissibilità,

non può essere autorizzata una variante che comporti una modifica del punteggio attribuibile tale da far perdere

all’operazione stessa i requisiti sulla base dei quali è stata attribuita la priorità ed, in conseguenza, collocata in

posizione utile per l’autorizzazione al finanziamento.

Le varianti di valore inferiore al 10% dell’investimento ammesso, al netto delle spese generali, devono essere

comunque comunicate al GAC che provvederà a trasmetterle all’Amministrazione Regionale e possono, previa

valutazione, essere autorizzate in sede di accertamento finale.

Non sono considerate varianti l’aumento dei prezzi di mercato ed il cambio di fornitore e /o della marca

dell’attrezzatura nel caso in cui interessino una quota non superiore al 10% del costo totale dell’operazione

finanziata. La maggiore spesa rimane a carico del beneficiario.

Articolo 14 – Proroghe

Non sono concesse proroghe.

Articolo 15 – Vincoli di inalienabilità e di destinazioni

I beni oggetto di finanziamento non possono essere venduti o ceduti, né distratti dalla destinazione d’uso prevista dal

progetto di investimento, nei cinque anni successivi decorrenti dalla data di notifica dell’esito dell’accertamento

finale delle opere e degli interventi.

In caso di cessione prima di tale periodo, anche se preventivamente comunicata, il beneficiario è tenuto alla

restituzione di parte o dell’intero contributo erogato, maggiorato degli interessi legali.

Articolo 16 – Modalità di erogazione dei contributi

L’erogazione del contributo può avvenire tramite liquidazione di un anticipo, di un acconto in corso d’opera (SAL) e

del relativo saldo, o direttamente del saldo finale.

A seguito di della notifica dell’atto di concessione il beneficiario può richiedere un anticipo del contributo concesso.

La domanda di pagamento per l’anticipo Allegato E debitamente compilata, deve essere presentata entro e non oltre

tre mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione del contributo pubblico e può essere corrisposto ai

beneficiari per un importo che va dal 20% ad un massimo del 50% dell’aiuto pubblico relativo all’investimento. Il

relativo pagamento è subordinato alla presentazione della seguente documentazione:

- domanda di pagamento per l’anticipo (allegato E)

- fideiussione bancaria o assicurativa di importo pari al 110% dell’anticipo concesso; le garanzie fideiussorie

dovranno essere stipulate, a favore dell’amministrazione regionale, esclusivamente con istituti bancari o con

compagnie di assicurazione autorizzate dall’IVASS, sulla base degli elenchi pubblicati dallo stesso Istituto; la

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garanzia deve avere efficacia fino alla conclusione dell’operazione oggetto di finanziamento e fino a quando non sia

rilasciata apposita autorizzazione allo svincolo da parte della Regione Lazio. Il modello di polizza fideiussoria da

utilizzare è quello approvato dalla Regione Lazio e reperibile sul sito ufficiale al seguente indirizzo:

http://www.agricoltura.regione.lazio.it nella sezione Pesca e acquacoltura;

- dichiarazione di inizio lavori (allegato D)

Nel caso di Comuni, associazioni di comuni ed enti di diritto pubblico, in applicazione del disposto del secondo

capoverso del comma 2 dell’articolo 56 del Reg. (CE) n. 1974/2006 e s.m.i., quale garanzia fideiussoria, può essere

presentata una garanzia scritta dello stesso Ente, con il quale il beneficiario si impegna a versare l’importo garantito

qualora non sia riconosciuto il diritto all’importo anticipato.

L’amministrazione regionale provvede alla validazione della polizza inserire

E’ possibile richiedere un solo acconto per progetto. L’erogazione avviene in funzione della spesa sostenuta per Stato

di Avanzamento Lavori (S.A.L.) e deve essere comprovata da fatture e da documenti probatori, nel limite del 70% del

contributo concedibile, ivi compreso l’eventuale anticipo, fermo restando la rendicontazione di almeno il 50% dei

lavori oggetto dell’intervento.

La domanda di pagamento (Allegato F) per la richiesta di acconti può essere presentata solo se residua almeno la

metà del tempo previsto per la ultimazione dei lavori come da atto di concessione.

Per l’erogazione dell’acconto su Stato di Avanzamento Lavori (SAL) il beneficiario dovrà presentare la seguente

documentazione:

a) copia cartacea della richiesta di liquidazione per stato d’avanzamento lavori, sottoscritta dal richiedente (Allegato

F);

b) relazione sullo stato di avanzamento delle attività svolte nel periodo di riferimento a firma del Responsabile Unico

del Procedimento o se privati dal beneficiario e se del caso dal tecnico incaricato;

c) dichiarazione del Responsabile Unico del Procedimento o se privati dal beneficiario e se del caso dal tecnico

incaricato, attestante in particolare:

i. che le attività progettuali sono conformi al progetto esecutivo approvato ed ammissibili secondo le

disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti; e che le spese rendicontate sono state effettivamente

sostenute

ii. la conformità della documentazione prodotta in copia o risultante sinteticamente da elenchi o altri elaborati

ai documenti originali e che questi ultimi sono fiscalmente regolari;

iii. che le forniture sono state pagate a saldo e che sulle stesse non sono stati praticati sconti o abbuoni al di

fuori di quelli eventualmente già evidenziati.

d) elenco delle fatture e della documentazione giustificativa di spesa, fiscalmente regolari o di altri titoli di spesa

contenente il nome del fornitore, il numero e la data della fattura, oggetto della fornitura ed estremi del relativo

pagamento (Allegato H);

e) copia della documentazione giustificativa di spesa, costituita da fatture o di altri titoli di spesa fiscalmente validi,

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debitamente quietanzati, con apposta la dicitura “spesa sostenuta ai sensi del PO FEP – Asse IV, Misura 4, Azione

4.1.1 – Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca, per un importo pari ad € XXXXXX data XX/XX/XXXX, e relative

dichiarazioni liberatorie (Allegato I);

La “domanda di pagamento” per la richiesta del saldo finale corredata della documentazione prevista, deve essere

presentata da parte del beneficiario, al GAC utilizzando l’apposito modello predisposto, entro i 60 giorni successivi

dalla comunicazione di fine lavori/attività.

Alla domanda di pagamento debitamente compilata e firmata dal rappresentante legale del beneficiario, secondo il

modello allegato “G”dovrà essere allegata:

1. relazione finale, esplicativa dell’intervento attuato comprensiva del rendiconto finanziario a firma congiunta del

beneficiario e del tecnico progettista (a firma del RUP e del tecnico in caso di Enti pubblici), che specifichi per

ciascuna voce di spesa gli estremi dei documenti contabili;

2. conto economico finale e relativa relazione;

3. computo metrico consuntivo (ove pertinente);

4. quadro comparativo tra le attività previsti e quelli effettivamente realizzati ed eventuale relazione giustificativa,

5. certificato di regolare esecuzione (solo in caso di Enti Pubblici)

6. copia delle fatture di pagamento quietanzate allegato H5, dichiarazioni liberatorie dei fornitori allegato I (n° e data

fattura, oggetto fatturazione, data di pagamento, importo e modalità di pagamento, n del titolo di pagamento), a

seconda del titolo di pagamento: copia dell’assegno bancario e/o copia del RI.BA e/o copia del bonifico

bancario/postale ed estratto conto;

7. per gli Enti Pubblici i titoli di pagamento sono costituiti dai mandati di pagamento quietanzati;

8. eventuale documentazione inerente le autorizzazioni e i pareri necessari all’esercizio delle attività per le quali è

stato richiesto il contributo;

9. certificati di conformità per i macchinari e le attrezzature acquistate (ove pertinente);

10. dichiarazione di conformità relativamente agli impianti tecnologici (elettrici etc.) eventualmente realizzati;

11. documentazione fotografica delle iniziative poste in essere;

12. documentazione fotografica comprovante il rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità di cui agli art. 32,

33 del Reg. CE n. 498/07;

I responsabili dell’accertamento finale possono richiedere, qualora ritenuto necessario, ulteriore documentazione.

Il DT del GAC predispone l’elenco delle domande ammissibili a e lo sottopone all’approvazione del CDA.

Detto elenco viene inviato alla Regione Lazio che attraverso le strutture preposte ed effettuati gli adempimenti

di competenza, provvede all’erogazione degli aiuti.

5 Le fatture delle forniture devono contenere la specifica indicazione del bene acquistato e, ove presente, il numero di matricola di fabbricazione.

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Articolo 17 – Obblighi del beneficiario

Il beneficiario ha l’obbligo di provvedere a:

- mantenere un sistema di contabilità separata (conto corrente dedicato) o una codificazione contabile adeguata (es.

codice FEP nelle causali di pagamento delle fatture).

- effettuare il pagamento di tutte le spese sostenute per la realizzazione del progetto ammesso a finanziamento con:

bonifico, ricevuta bancaria (RI.BA), assegno di conto corrente bancario/postale non trasferibile, mandati di

pagamento.

- consentire il regolare svolgimento dei controlli ed assicurare il proprio supporto e collaborazione per le verifiche e i

sopralluoghi che il GAC e la Regione Lazio, responsabili degli accertamenti tecnico-amministrativi, e/o i servizi

comunitari, riterranno di effettuare, nonché l’accesso ad ogni documento utile ai fini dell’accertamento;

- informare il pubblico ai sensi della normativa sull’informazione e la pubblicità di cui al Reg. CE n. 498/07, art. 32,

33 e conformemente alle norme grafiche riportate nello stesso Regolamento nell’allegato II;

- conservare la documentazione inerente il progetto di investimento ai sensi dell’art.87 del Reg. (CE) N. 1198/2006;

- completare le operazioni finanziate entro i termini indicati nell’Atto di Concessione o nell’eventuale successiva

autorizzazione di proroga e comunque non oltre 12 mesi dall’inizio lavori;

- comunicare, al GAC, la fine dei lavori entro 10 giorni dall’effettiva ultimazione delle attività previste;

Articolo 18 – Controlli

Controlli amministrativi, in sede ed in loco, sono previsti per verificare il rispetto delle condizioni di concessione e

dei relativi impegni assunti.

I controlli saranno effettuati secondo le disposizioni procedurali generali ai sensi del Manuale sulle verifiche di I

livello elaborato in seno alla Cabina di Regia del Programma Operativo, nonché secondo il Manuale delle Procedure

e dei controlli approvato con determinazione dirigenziale n. A6787, del 7.12.2010, e delle Disposizioni operative

regionali approvate, da ultimo, con Determinazione Dirigenziale n. G00859, del 30.01.2014.

Articolo 19 – Revoca dei contributi e modalità di recupero delle somme erogati

La decadenza totale o parziale del beneficiario dagli aiuti, con conseguente revoca, totale o parziale, del contributo

concesso, può essere pronunziata a seguito delle risultanze dei controlli effettuati dalla Regione o dal GAC

nell’ambito del procedimento amministrativo, ed in particolare di quelli volti a verificare il possesso dei requisiti per

il pagamento degli aiuti (ad es. controllo amministrativo sulla domanda di pagamento, controllo in loco, controllo ex

post, ecc.) e, nel caso specifico delle misure ad investimento, il rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti

contenuti nel provvedimento di concessione (controllo interno) o la rinuncia da parte del beneficiario.

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Il procedimento per la pronuncia della decadenza/revoca totale o parziale del contributo può essere avviato anche a

seguito delle risultanze di controlli effettuati da organi esterni all’Amministrazione regionale e al GAC, quali ad

esempio gli Organi di Polizia Giudiziaria, al di fuori dei controlli previsti dalla regolamentazione comunitaria e non

rientranti nel procedimento amministrativo interno alla Regione e al GAC (controllo esterno).

Qualora in sede di controllo amministrativo della domanda di pagamento di acconto o saldo finale si rilevi una

parziale realizzazione delle opere o delle forniture ammesse a finanziamento tale da non giustificare l’attivazione di

un procedimento di decadenza totale dagli aiuti, il procedimento per la pronuncia della decadenza parziale dovrà

essere avviato solo nel caso in cui sia necessario provvedere al recupero parziale di importi erogati a titolo di

anticipazione e/o acconto.

Per le modalità previste per la revoca del contributo ed il recupero delle somme erogate, si rimanda a quanto previsto

nella “Parte VI- Riduzioni e Revoca del Contributo “del Manuale delle Procedure per l’Asse IV della Regione Lazio

approvato con Det. A02553 del 04/04/2013.

Articolo 20 - Diritti del beneficiario

Il beneficiario ha il diritto/possibilità di:

- di prendere visione degli atti del procedimento

- di presentare memorie scritte e documenti, che la struttura ha l’obbligo di valutare ove siano pertinenti

all’oggetto del procedimento

- chiedere l’accesso agli atti

- presentare ricorsi amministrativi

- presentare le necessarie dichiarazioni, rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, in luogo di certificati

o atti di notorietà

- tutti gli altri diritti sanciti dalla L 241/90 e s.m.i

- chiedere un’anticipazione finanziaria per la realizzazione dell’intervento

- chiedere il saldo a fronte della spesa sostenuta qualora sia preventivamente accertata la regolarità dell’esecuzione

del progetto e delle spese sostenute

- chiedere una variante /adeguamento del progetto

- chiedere la proroga dei termini per la conclusione dei lavori

Articolo 21 - Indicatori fisici di misura

Gli indicatori fisici sono specificati nell’allegato III del Reg. CE n. 498/2007. I dati relativi agli indicatori fisici,

vengono inseriti nella procedura informatica SIPA, per tutte le domande ammesse a finanziamento con le modalità

previste dalle disposizioni procedurali regionali.

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Articolo 22 - Trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati personali è effettuato dall’Amministrazione regionale secondo le norme contenute nel decreto

legislativo 30 giugno 2003, n.196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e successive modificazioni.

Articolo 23 - Tempi. Modalità e provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi

L’iter di verifica della domanda si avvia a partire dalla data di presentazione della domanda. Le domande presentate

e ritenute ricevibili sono sottoposte alla procedura di verifica e di valutazione sulla base dei criteri di selezione

specificati nei bandi. la verifica tecnico amministrativa dovrà completarsi entro 60 giorni dall’avvio del procedimento

(data di assegnazione al responsabile della verifica) con l’attribuzione di un punteggio ad ogni istanza presentata,

sulla base dei criteri di selezione previsti per l’azione in oggetto e riportati nell’allegato B. In presenza di richieste di

integrazioni documentali, i termini di cui sopra vengono sospesi e riprendono a decorrere dalla data di ricevimento

delle integrazioni stesse.

Per tutte le domande ad aiuto pervenute, si provvede a comunicare i risultati della verifica ai beneficiari interessati a

mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il GAC gestisce l’iter procedurale di propria competenza anche sul Sistema Informatico della Pesca e

dell’Acquacoltura (SIPA).

Articolo 24 – Modulistica

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ALLEGATO A

Allegato A – Modello di domanda di ammissione a contributo

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio Nord”

Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

AZIONE 4.1.1 – Sostenere le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca ed il turismo a favore delle piccole

comunità che vivono di pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità di legale

rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale __________________________,

Partita IVA_________________________________ con sede in ____________________________________ Prov.

_____ alla Via/Piazza _______________________________ telefono__________________,

fax________________, email ____________________, Posta Elettronica Certificata __________________,

CHIEDE

Di partecipare alla selezione per il finanziamento del progetto dal titolo ____________________________________

, allegato alla presente istanza, a valere sul FEP 2007/2013, Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”,

AZIONE 4.1.1 – Sostenere le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca ed il turismo a favore delle piccole

comunità che vivono di pesca”, di cui contributo pubblico totale Euro __________

CONTRIBUTO PUBBLICO RICHIESTO (da compilare)

Costo totale del progetto € _______________;

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Percentuale di contributo %___________ ; Contributo richiesto € ________________;

(le cifre indicate devono essere al netto dell’I.V.A., se recuperabile dal richiedente)

Data inizio intervento________________ Data fine intervento_________________ Localizzazione dell’intervento

________________________;

Titolo del progetto

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

- Dati relativi alle coordinate bancarie (da compilare ai fini del pagamento)

C/c n …………………….., intestato a ……………………… presso la Banca/Posta ………………

di …………………………….. filiale n. …………………………………………….

IBAN ___________________________________________________________________

TIPOLOGIA AZIONI DI INTERVENTO PER CUI SI RICHIEDE IL CONTRIBUTO:

(Indicare la/le tipologia/e da attuare tra quelle elencate all’articolo 8 dell’avviso pubblico “Interventi ammissibili”)

• __________________________________________________________________________

• __________________________________________________________________________

• __________________________________________________________________________

Allega alla presente domanda i documenti previsti dal bando (specificare dettagliatamente).

1. …………………………………………………………………………………... ;

2. ……………………………………………………………………………………;

3. ……………………………………………………………………………………;

4. …………………………………………………………………………………....;

5. …………………………………………………………………………………....;

6. …………………………………………………………………………………....;

SI OBBLIGA:

1. a comunicare tempestivamente al GAC, in qualsiasi momento successivo alla domanda, l’eventuale concessione di

altri finanziamenti pubblici, siano essi contributi o mutui agevolati, provenienti da normative regionali, nazionali o

comunitarie, essendo edotto del divieto di cumulo di più benefici sullo stesso investimento;

2. ad accettare le modalità di erogazione dei finanziamenti indicati nell’Avviso pubblico ed a comunicare

tempestivamente al GAC qualsiasi variazione, a qualsiasi titolo, intervenuta dopo la presentazione della domanda;

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3. ad impiegare in via esclusiva il contributo oggetto di istanza per la realizzazione dell’intervento proposto e con le

modalità indicate nel progetto approvato;

4. ad assumere a proprio carico ogni eventuale maggiore onere imprevisto o imprevedibile senza procedere ad alcuna

riduzione quali-quantitativa dell’intervento;

5. a realizzare l’intervento nel rispetto delle necessarie autorizzazioni, nonché, nel caso di soggetto pubblico o di

diritto pubblico, il rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici;

6. a restituire i contributi erogati, maggiorati degli interessi legali, in caso di inadempienza rispetto agli impegni

assunti o di mancata esecuzione, anche rispetto ai tempi e ai modi previsti per la realizzazione progettuale, ovvero a

quanto previsto dalle disposizioni generali di attuazione della misura nonché alle disposizioni del’avviso pubblico;

7. a garantire la conservazione della documentazione inerente il progetto di investimento, compresi i giustificativi di

spesa, sino al 31/12/2019 (CdR 12 e 13 gennaio 2011);

8. a consentire che il GAC le Amministrazioni Regionale, nazionale e/o comunitaria, in qualsiasi momento, anche a

campione, eseguano controlli, verifiche e/o ispezioni ed ad assicurare il proprio supporto per le verifiche e i

sopralluoghi che il GAC e l’Amministrazione, responsabile degli accertamenti tecnico-amministrativi, nonché i

servizi comunitari, riterranno di effettuare, nonché l’accesso ad ogni altro documento utile ai fini dell’accertamento;

9. a mantenere la medesima destinazione d’uso dei beni relativi al finanziamento concesso per un periodo di 5 anni

dalla data di comunicazione dell’esito positivo dell’accertamento finale e, ai sensi dell’art. 56 del Reg. CE

1198/2006, a non procedere a vendite, né cessioni nel periodo del vincolo stesso, consapevole delle conseguenze

penali e civili;

10. ad esonerare il GAC da qualsiasi responsabilità connessa con eventuali abusi collegati alla fruizione del beneficio

richiesto;

11. a mantenere un sistema di contabilità separata (conto corrente dedicato) o e una codificazione contabile adeguata

(es. codice FEP nelle causali di pagamento/fatture).

12. ad effettuare il pagamento di tutte le spese sostenute per la realizzazione del progetto ammesso a finanziamento

esclusivamente con le seguenti modalità: bonifico, ricevuta bancaria, assegno di conto corrente bancario/postale non

trasferibile, mandati di pagamento;

13.a rispettare gli adempimenti di informazione e pubblicità previsti dal Reg. CE n. 498/07, articoli 32 e 33,

conformemente alle norme grafiche riportate nello stesso Regolamento nell’allegato II;

14. ad accettare tutte le variazioni delle procedure e delle normative comunitarie, nazionali e regionali inerenti il

finanziamento intercorse anche successivamente alla data di presentazione della domanda;

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO

( art. 47 D.P.R. dicembre 2000 n. 445 )

Il sottoscritto, …………………………………………….. in qualità di ………………………in ottemperanza alle

disposizioni vigenti in materia di benefici come quello richiesto, sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’ art. 47

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del DPR del 28/12/2000 n.445, consapevole della decadenza dei benefici di cui all’art. 75 e delle conseguenze penali

previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci

dichiara sotto la propria responsabilità quanto segue:

1. di non essere stato sottoposto a procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo,liquidazione coatta

amministrativa, ecc.) negli ultimi cinque anni,

2. di non avere beneficiato, né di beneficiare per lo stesso investimento, di altre agevolazioni, siano essi contributi o

mutui agevolati, disposte da programmi comunitari, statali e regionali;

3. di rispettare le norme di cui al Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicato o da applicare nei confronti del

personale dipendente;

4. di essere a conoscenza che per gli interventi previsti nell’istanza non è contemplata la sostituzione di beni che

abbiano fruito di un finanziamento pubblico nel corso dei 5 anni precedenti la data di pubblicazione del bando;

5. di acconsentire, ai sensi dell’art. 30 del Reg. CE 498/2007, alla pubblicazione dei propri dati riportati nell’elenco

dei beneficiari, pubblicato in conformità all’art. 31, 2°comma, lettera d), del medesimo regolamento;

6. di consentire, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, il trattamento dei propri dati personali per il

conseguimento delle finalità connesse alla presente istanza;

7. che la ditta possiede i requisiti relativi alle micro, piccole o medie imprese, previsti dalla raccomandazione

2003/361/CE della Commissione, rientrando nella categoria della:

Micro impresa con fatturato annuo o totale di

bilancio annuo non superiore a 2

milioni di euro

persone occupate in ULA in

numero di _____

Piccola impresa con fatturato annuo o totale di

bilancio annuo non superiore a

10 milioni di euro

persone occupate in ULA in

numero di ______

Media impresa con fatturato annuo non

superiore a 50 milioni di euro o

totale di bilancio annuo non

superiore a 43 milioni di euro

persone occupate in ULA in

numero di ______

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ovvero

la medesima ditta non possiede i requisiti di micro, piccola e media impresa di cui sopra, ma ha meno di 750

dipendenti ovvero un volume di affari inferiore a 200 milioni di euro;

Inoltre ai sensi dell’ art. 46 (Dichiarazioni sostitutive di certificazioni) del DPR del 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii.

consapevole che in caso di dichiarazione mendace o non conforme al vero incorrerà nelle sanzioni previste dall’art.76

e nella perdita dei benefici ai sensi dell’art.75 del medesimo D.P.R.

DICHIARA

( art. 46 D.P.R. dicembre 2000 n. 445 )

□ che la propria impresa è iscritta al Registro della Camera di Commercio di …………, nella “Sezione ………., con

numero di iscrizione ……………….. , è in vigenza ed è attiva;

□ di essere in regola con gli obblighi contributivi per l’impresa e per i propri dipendenti (non sostituisce il DURC);

□ di non avere in atto procedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla L. n. 575 del

31/05/1965 e s.m.i., sia per l’impresa che per gli amministratori;

□ di non essere a conoscenza di eventuali procedimenti penali in corso a proprio carico

□ di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato preventivo.

□ che la cooperativa ……………………………………………… è iscritta nell’albo della Camera di Commercio di

…………………………………. n. ……….. nella sezione ……………………. categoria

…………………………………..

barrare la voce che interessa

- altro ( aggiungere e specificare ):

………………………………………………………………………………………………………

data ………………………..

Firma

…………………………………………

Si allega copia del documento di riconoscimento in corso di validità

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ALLEGATO B

Criteri di Selezione dell’Operazione

Descrizione Punti Valore

Dichiarato

dal

Beneficiari

o Numero soggetti coinvolti (per soggetti si intendono le imprese di

pesca e/o di acquacoltura le cui imbarcazioni risultino stazionare

normalmente nell’area oggetto di intervento).

fino a 20

da 21 a 40

più di 40

5

10

20

Progetto esecutivo provvisto di tutte le autorizzazioni e

concessioni previste per l’avvio dell’investimento

10

Creazione, ampliamento e adeguamento dei servizi igienici

delle aree di porto

20

Maggiore partecipazione finanziaria del soggetto 20

Iniziative tese a migliorare la quantità e qualità delle strutture e dei

servizi a terra con un impatto diretto sui costi di gestione

dell’attività di pesca e un miglioramento della sicurezza e delle

condizioni di lavoro

30

Sinergia con altri interventi finanziati con altri fondi

comunitari nel periodo 2007/2013

0

Correlazione con altri interventi, con Piani di gestione nazionali o

locali

0

TOTALE 100

Il Beneficiario

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ALLEGATO C - RELAZIONE TECNICA

A)Titolo del progetto

B)Descrizione della situazione iniziale (fornire informazioni sul territorio di riferimento, sulle infrastrutture presenti,

ed i pescatori coinvolti )

C)Le azioni che si intendono attuare

C.1 La strategia adottata,

C.2 Gli obiettivi previsti ed i risultati attesi;

C.3 Analisi SWOT del progetto (dettagliare i: punti di forza, punti di debolezza, le criticità e le opportunità)

C.4 Gli interventi che si intendono attuare e la coerenza con gli obiettivi previsti dal bando (descrizione degli

interventi come specificati nell’Art. 8 Interventi ammissibili)

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D) Cronoprogramma (descrizione delle fasi e della tempistica di realizzazione)

Descrizione della fase Data di inizio Data di fine Totale giorni necessari

La popolazione interessata

(Descrivere come gli interventi previsti abbiano un interesse comune, ovvero contribuire all’interesse di un gruppo di

beneficiari o della popolazione generale, con una ricaduta su una pluralità indistinta di beneficiari).

Numero soggetti coinvolti

(Informazione sui soggetti coinvolti: imprese di pesca o acquacoltura le cui imbarcazioni risultano stazionare

normalmente nell’area oggetto di intervento)

Immediata cantierabilità del progetto presentato

(Informazioni sul Progetto esecutivo e le autorizzazioni e concessioni previste per l’avvio dell’investimento a

dimostrazione dell’immediata cantierabilità)

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Creazione, ampliamento e adeguamento dei servizi igienici delle aree di porto

(Fornire informazioni se gli interventi previsti riguardano gli aspetti sopraindicati)

Partecipazione finanziaria del soggetto proponente

(Fornire informazioni sull’eventuale maggiore partecipazione finanziaria del beneficiario, specificando le fonti di

finanziamento, l’iva non va considerata come modalità di partecipazione).

Iniziative tese a migliorare la quantità e qualità delle strutture e dei servizi a terra con un impatto diretto sui

costi di gestione dell’attività di pesca e un miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro .(Fornire

informazioni se gli interventi previsti riguardano gli aspetti sopraindicati)

Prospetto comparativo dei preventivi delle ditte fornitrici

MACCHINARIO/ATTREZZ

ATURA

PREVENTIVO 1 PREVENTIVO

2

PREVENTIV

O 3 DESCRIZIONE

COSTI

MOTIVAZIONI DELLA

SCELTA OPERATA

(Da ripetere per ogni macchinario attrezzatura prevista)

Piano Finanziario dell’Investimento

COSTO

DELL’INVESTIMEN

TO

CONTRIBUTO

RICHIESTO

PARTECIPAZIONE

DEL PROPONENTE

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Descrizione quadro economico

Descrizione della

voce di costo

Unità (mesi/uomo o

quantità)

Costo unitario

(Euro)

Costo totale (Euro)

TOTALE COSTI Nella colonna descrizione riportare anche il n° del preventivo da analisi dei costi opportunamente numerato

Data Timbro e firma

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ALLEGATO D - Dichiarazione inizio attività

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio Nord” Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

AZIONE 4.1.1 – Sostenere le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca ed il turismo a favore delle piccole

comunità che vivono di pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità di legale

rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale __________________________,

Partita IVA_________________________________ con sede in ____________________________________ Prov.

_____ alla Via/Piazza _______________________________ telefono__________________, fax________________,

email ____________________, Posta Elettronica Certificata __________________,

CHIEDE

in qualità di beneficiario del contributo complessivo di € ________________spettante ai sensi del Programma

Operativo FEP 2007/2013, Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - con riferimento all’istanza n.

___________________ (codice identificativo),

DICHIARA

di concessione del contributo n……….., ricevuta in data ……………..;

Data Timbro e Firma

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Si allega copia fotostatica fronte retro di un proprio documento di identità in corso di validità.

Allegato E - Domanda di Pagamento Anticipo

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio Nord” Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

AZIONE 4.1.1 – Sostenere le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca ed il turismo a favore delle piccole

comunità che vivono di pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità di legale

rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale __________________________,

Partita IVA_________________________________ con sede in ____________________________________ Prov.

_____ alla Via/Piazza _______________________________ telefono__________________, fax________________,

email ____________________, Posta Elettronica Certificata __________________ in qualità di beneficiario del

contributo complessivo di € ________________spettante ai sensi del Programma Operativo FEP 2007/2013, Asse IV

- “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - con riferimento all’istanza n. ___________________ (codice

identificativo),

CHIEDE

l’erogazione del contributo di € ___________________ pari al 20% del contributo concesso a titolo di prima

anticipazione, mediante accredito sul conto corrente intrattenuto presso il seguente Istituto bancario

________________________________________________________________ , Agenzia/filiale di

_________________________________________Codice IBAN ___________________

Data Timbro e Firma

Allegati:

- copia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità

- fidejussione bancaria o assicurativa

- dichiarazione inizio attività

- DURC

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Allegato F – Domanda di pagamento acconto

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio Nord” Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

AZIONE 4.1.1 – Sostenere le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca ed il turismo a favore delle piccole

comunità che vivono di pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità di legale

rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale __________________________,

Partita IVA_________________________________ con sede in ____________________________________ Prov.

_____ alla Via/Piazza _______________________________ telefono__________________, fax________________,

email ____________________, Posta Elettronica Certificata __________________ in qualità di beneficiario del

contributo complessivo di € ________________spettante ai sensi del Programma Operativo FEP 2007/2013, Asse IV

- “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - con riferimento all’istanza n. ___________________ (codice

identificativo),

l’erogazione del contributo di € ____________ pari al ____% del contributo concesso, a titolo di unico SAL,

mediante accredito sul conto corrente, intrattenuto presso il seguente Istituto bancario

________________________________________________________________ , Agenzia/filiale di

_________________________________________Codice IBAN ___________________

A TAL FINE, DICHIARA

- che al momento della presente richiesta, l’avanzamento finanziario corrisponde ad € ___________, pari al ____% della spesa ammessa e l’avanzamento fisico è pari al ….% del totale dei lavori preventivati;

- che i beni mobili acquistati sono tutti nuovi di fabbrica, privi di vincoli e ipoteche;

- per le spese rendicontate, afferenti l’intervento ammesso a contributo, non sono stati richiesti né ottenuti altri contributi pubblici di qualsiasi natura né indennizzi assicurativi e/o risarcimenti;

- a fronte delle spese rendicontate non sono stati praticati dai fornitori sconti od abbuoni in qualsiasi forma, all’infuori

di quelli eventualmente indicati nei contenuti di spesa e già detratti dal costo progettuale prodotto a rendicontazione,

né sono state emesse dai fornitori note di credito;

- la documentazione probante il costo sostenuto risulta regolarmente pagata secondo le modalità specificate nella

documentazione presentata per la richiesta di liquidazione finale e regolarmente registrata nei libri contabili;

- l’intervento è stato realizzato nel rispetto delle necessarie autorizzazioni (urbanistiche, sanitarie, ambientali ecc.);

- in conformità all’articolo 56 del Reg. (CE) n. 1198/2006, assume l’impegno a non vendere, cedere o mutare la

destinazione d’uso dei beni oggetto di finanziamento rispetto alle finalità del progetto di intervento ammesso a

finanziamento, per la durata di 5 anni a decorrere dalla data di accertamento amministrativo esperito in fase di

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liquidazione finale.

Allegati:

- copia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità;

- DURC

- documentazione di cui all’Articolo 16 – Modalità di erogazione dei contributidel Bando.

Allegato G - Domanda di pagamento saldo

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio Nord” Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

AZIONE 4.1.1 – Sostenere le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca ed il turismo a favore delle piccole

comunità che vivono di pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità di legale

rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale __________________________,

Partita IVA_________________________________ con sede in ____________________________________ Prov.

_____ alla Via/Piazza _______________________________ telefono__________________, fax________________,

email ____________________, Posta Elettronica Certificata __________________ in qualità di beneficiario del

contributo complessivo di € ________________spettante ai sensi del Programma Operativo FEP 2007/2013, Asse IV

- “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - con riferimento all’istanza n. ___________________ (codice

identificativo),

CHIEDE

La liquidazione del contributo spettante previa verifica delle spese sostenute, per lo stato finale dei lavori

previsti nel progetto (codice)__________________, mediante accredito sul conto corrente intrattenuto presso

l’Istituto bancario/postale codice IBAN ________________________________.

Sotto la propria responsabilità e a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r.

28/12/2000 n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci,

ATTESTA QUANTO SEGUE

1. la suddetta ditta è iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di

…………………………… al n. …………., natura giuridica di ……………………………………;

2. l'amministrazione, la rappresentanza e la firma sociale in forma ……………………………………...

(specificare se in forma congiunta o disgiunta) sono rispettivamente affidate a (specificare le generalità

delle persone e le funzioni amministrative affidate a ciascuno)

…………………………………………………………………..;

3. la suddetta ditta non ha subito modifiche sociali successive alla presentazione della domanda, ovvero

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ha subito le seguenti modifiche sociali: …………………….…. (ove subentrano nuovi soci o

amministratori);

4. a carico della medesima ditta non sono in corso procedure di concordato preventivo, amministrazione

controllata, né fallimento;

5. per la realizzazione del suddetto progetto non sono stati ottenuti né richiesti altri interventi di sostegno

pubblico (incentivi, contributi a fondo perduto, agevolazioni e sovvenzioni o bonus fiscali) ovvero

indennizzi assicurativi e/o risarcimenti;

6. i lavori effettuati ammontano in complessivi euro …………………………..;

7. le attrezzature ed i macchinari acquistati sono tutti nuovi di fabbrica.

8. a fronte delle spese rendicontate non sono stati praticati dai fornitori sconti od abbuoni in qualsiasi

orma al destinatario finale, in qualità di beneficiario di contributo pubblico (progetto codice …………………. ),

all’infuori di quelli eventualmente indicati nei documenti di spesa e già

detratti, in sede di rendicontazione delle spese sostenute dal suddetto beneficiario, né sono state emesse

dai fornitori note di accredito;

9. tutte le fatture presentate, relative alla realizzazione degli interventi ammessi a contributo pubblico per

il progetto codice……………., sono state regolarmente pagate dal soggetto beneficiario con le

modalità specificate nella documentazione presentata per la richiesta di liquidazione a saldo del

contributo concesso come da prospetto allegato;

10. di garantire, in applicazione dell’articolo 87 del Reg. CE n. 1198/20061, la conservazione della documentazione e

dei giustificativi di spesa, in originale, utilizzati per la rendicontazione dei costi e delle spese relative al progetto;

11. il rispetto delle norme dettate dal Reg. (CE) 498/2007, art. 32, in materia di azioni informative e

pubblicitarie, quando il finanziamento cofinanziato consiste in opere di infrastrutture o di costruzioni il

cui costo totale ammissibile è superiore a 500.000,00 euro, con particolare riferimento all’apposizione

di targhe esplicative e cartellonistica nei luoghi dove hanno sede gli investimenti cofinanziati;

12. di consentire controlli ed ispezioni da parte dei funzionari della Regione Lazio o dei funzionari

incaricati dalle Autorità statali e comunitarie e di fornire agli stessi, su semplice richiesta, tutti i

documenti e le informazioni ritenute utili o necessarie.

Luogo e data………………………….

Il dichiarante ………………….

(a) Cognome e nome, data di nascita e residenza anagrafica del dichiarante.

(b) Firma semplice con copia allegata di valido documento di identità, ovvero firma semplice apposta in

presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze (art.38 DPR 28/12/2000 n. 445).

In tal caso il dipendente addetto appone, oltre al timbro dell’ufficio e l’indicazione della qualifica, la

propria sottoscrizione.

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Allegato H– Elenco riepilogativo della documentazione giustificativa di spesa

Fattura o

giustificativo di

spesa (descrizione,

data e numero)

Spesa sostenute

(descrizione

sintetica)

Data

avvenuto

pagamento

Codice

Pagamento(*)

Importo pagato al

netto dell'IVA

(euro)

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Totale

(*) codice di pagamento:

1 - ricevuta bancaria (RI.BA.); 2 - bonifico; 3 - assegno;

4 - altro (specificare)……………………………..…

Data Timbro e firma del beneficiario

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Allegato I– Dichiarazione liberatoria

Spett.le

__________________________

__________________________

Oggetto: Dichiarazione liberatoria ns. fattura/e.

Il/la sottoscritto/a …………………………………………….., nato/a a …....………………..….………, prov. …….

il …………….….., e residente in …..………..…….…………………….…….…….……………………., prov. …,

via e n. civ….………...…………., in qualità di ……………………………….…….………… (1) dell’impresa

……………….…………… (P. IVA ………………………………..…….) con sede legale in

..…………………………………………..……., prov. ……… via e n. civ. ………………………….… consapevole

della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti e uso di atti falsi

o contenenti dati non più corrispondenti al vero, ai sensi e per gli effetti dell'Art.47 del decreto del Presidente della

Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA che le seguenti fatture:

n. Del importo totale

iva esclusa

modalità di

pagamento

Importo

pagato

data

pagamento

sono state interamente pagate e che per le stesse si rilascia la più ampia quietanza, non avendo null’altro a pretendere;

DICHIARA, altresì che

• tutta la fornitura è avvenuta alle normali condizioni di mercato;

• non sussistono patti di riservato dominio, patti che prevedono successive diminuzioni di prezzo in qualunque forma

concedibile o la possibilità da parte della scrivente ditta di riacquisto dei beni precedentemente forniti;

• la vendita è stata attuata libera da privilegi e riserve a favore della ditta fornitrice;

• tutte le fatture si riferiscono a macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica.

Data…………….. Firma del fornitore