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Colonie Sonogno La principessa della Casa Sant'Angelo augura buone vacanze a tutti! pagina 11 Casinò di Lugano Le cause di un conflitto Impiegati Abusi in aumento nel settore terziario Frontalieri Lettere dall'Agenzia delle entrate pagine 2-3 pagina 9 Salari dei manager È l'ora di un intervento decisivo pagina 4-5 pagine 10-11 pagina 13 Prossimo numero: 1 set tembre 2011 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese lavoro 21 luglio 2011 - Anno LXXXVI - N.12 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano

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Colonie SonognoLa principessa della Casa Sant'Angelo augura buone vacanze a tutti!

pagina 11

Casinò di LuganoLe cause di un conflitto

ImpiegatiAbusi in aumentonel settoreterziario

FrontalieriLettere dall'Agenziadelle entrate

pagine 2-3

pagina 9

Salari dei managerÈ l'ora di un interventodecisivo

pagina 4-5

pagine 10-11

pagina 13

Prossimo numero: 1 settembre 2011

Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com

Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese lavoro21 luglio 2011 - Anno LXXXVI - N.12 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano

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2 21 luglio 2011 il LavoroSindacato Impiegati

MEINRADO ROBBIANI

A nche il settore terziario è diventato teatro di abusi e distorsioni che sono in continuo aumento. Il settore è stra-

tegico dal profilo economico e occupazionale per il nostro Cantone, per questo è indispen-sabile dare forma a indirizzi e strumenti di re-golazione importanti.

Un settore in evoluzioneIl terziario si trova da almeno un decennio

in una fase di rapido e intenso adattamento dovuto in primo luogo alle profonde trasfor-mazioni che hanno reimpastato l’economia. Il processo di globalizzazione, con l’accresciuta competizione tra le imprese e i territori, come

pure la mutata organizzazione del lavoro, con la diffusa esternalizzazione di attività che han-no incrementato i servizi alle imprese (nuove tecnologie, consulenza, sostegno all’inno-vazione, call centers, centri amministrativi di imprese internazionali..) e hanno favorito lo sviluppo di nuovi campi di attività (commercio internazionale, logistica...).

Su questa traiettoria è venuta ad innestar-si l’apertura del mercato del lavoro alla libera circolazione che ha agevolato il reclutamento di personale, la costituzione di nuove aziende così come insediamenti provenienti da oltre frontiera.

Un mercato del lavoro flessibile e privo di protezione

In primo luogo è incrementato il grado di fles-sibilità dell’organizzazione del lavoro e si sono generate insi-curezza e precarietà del lavoro. Le attività del terziario erano in passato assimilate per sicurez-za a quelle dell’impiego pubbli-co, mentre sono oggi insidiate da incertezza e instabilità.

La libera circolazione ha sov-vertito i criteri che reggevano in passato la politica della mano-dopera estera (in particolare la priorità alla manodopera locale e il controllo delle condizioni di lavoro) e che proteggevano il settore. Solo in casi circoscrit-

ti, perlopiù motivati dal possesso di compe-tenze non reperibili in loco, erano accordate autorizzazioni a nuove entrate di manodope-ra dall’estero, la cui retribuzione doveva d’al-

Settore terziario

Attenzione! abusi in aumento

Alcuni esempi emblematici

Riportiamo tre esempi emblematici di abuso in altrettanti call center attivi a Chiasso. Ricordiamo che in questo campo esiste un contratto normale di lavoro che impone un salario minimo di 3'087 Fr. per tredici mensilità.

BravoFly Sa, Chiassocirca 120 dipendenti1'744 Euro per 12 mensilitàInteressante notare che lo stipendio è stato inizialmente concordato in 2'430 Fr. e che l'azienda ha poi deciso di pagarlo in euro (il cambio, evidentemente, non è per nulla favorevole ai lavoratori...)

Pronto-Care Sa, ChiassoCirca 20 dipendenti2'170 Euro per 13 mensilità

Oveline Ag, ChiassoCirca 20 dipendentiEuro 1'750 per dodici mensilità.

Linee di intervento

L’OCST sollecita in particolare l’elaborazione e l’attuazione di alcuni provvedimenti che vanno dibattuti all’interno della Commissione tripartita così da definire una linea e un programma di intervento

Osservazione, rilevamenti, analisiL’osservazione dell’evoluzione del terziario impie-gatizio va potenziata e affinata soprattutto per po-tere rilevarvi le ricadute della libera circolazione. È in particolare opportuno che le nuove entrate siano rilevate separatamente e siano valutate in rapporto ai bisogni di inserimento nel mercato del lavoro dei giovani e dei disoccupati.

Entrate di manodopera esteraOgni entrata dovrebbe essere sottoposta a veri-fica e si dovrebbe incentivare una politica delle

assunzioni che attribuisca priorità all’inserimento di manodopera locale. La conoscenza dei profili professionali desiderati dalle aziende contribuirà pure ad orientare le politiche di formazione e di riqualificazione.In occasione della costituzione e dell’insediamen-to di nuove aziende (perlomeno quelle partico-larmente significative dal profilo occupazionale) occorrerà allacciare contatti tempestivi così da renderle attente ai bisogni occupazionali locali.

Livelli e modalità retributiveOccorre riesaminare i criteri e le modalità di rilevamento dei salari della manodopera estera. È parimenti indispensabile adottare le modifiche di legge che consentano di escludere il pagamen-to del salario in moneta estera.

Corpi associativiNelle categorie più rappresentative tuttora sprovviste di forme aggregative è opportuno

avviare iniziative che puntino alla costituzione di associazioni professionali in grado di rappresen-tare gli interessi collettivi del ramo, diventando interlocutori di autorità e parti sociali.

Contratti collettivi e contratti normaliVa programmata e messa in atto una azione volta a introdurre contratti collettivi di lavoro o, subordi-natamente, contratti normali vincolanti.

Ruolo delle società di consulenzaSono sovente proprio i consulenti locali ad allettare le ditte estere asserendo che nel nostro Paese possono disporre della più ampia libertà di movimento e di azione soprattutto in merito alle condizioni di lavoro.Per questo i consulenti delle imprese (fidu-ciarie, studi legali…) vanno coinvolti affinché contribuiscano a stimolare nei loro clienti una adeguata assunzione di responsabilità verso il territorio.

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321 luglio 2011 il Lavoro Sindacato Impiegati

Domanda di adesione all'OCSTIl/La sottoscritto/a

Cognome

Nome

Indirizzo

Nap Città

Telefono

Data di nascita

Stato civile

Nazionalità

Professione

Ditta

dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese accettandone gli statuti.

Luogo e data Firma

Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano

Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!

L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le ca-tegorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino.

Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori.

Segretariato cantonale Sedi OCST Lugano, via Balestra 19 Bellinzona, Via Magoria 4 091 8211451 091 921 15 51 Biasca, Contr. Cav. Pellanda 091 [email protected] Chiasso, Via Bossi 12d 091 6825501www.ocst.com Lamone, Via Cantonale 091 9660063 Locarno, Via Lavizzari 2 091 7513052 Lugano, Via Balestra 19 091 9211551 Mendrisio, Via Lanz 25 091 6405111Permanenze (telefonare per appuntamento)Grono (GR), CH-6537, 091 8271396Stabio, Via Giulia, 091 6471414Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767

I n s e r z i o n e

tronde imperativamente corrispondere ai livelli salariali vigenti.

Ora l’accesso di manodopera estera è faci-litato (notifiche semplificate, frontalieri fuori dalla fascia di confine) ed è difficile imporre i livelli salariali usuali. Ciò ha favorito l’insedia-mento di aziende già attive in Italia che si sono istallate in Ticino trasferendovi i loro dipenden-ti alle condizioni precedenti. In considerazione del maggiore tasso di disoccupazione italiano, della diffusione di modalità contrattuali preca-rie e della diversa struttura retributiva e assicu-rative, vi vengono spesso applicate condizioni di lavoro nettamente inferiori a quelle usuali nel nostro Cantone.

Un controllo sociale insufficienteAll’infuori di qualche ramo, la cui dimensione

e il cui ruolo avevano già in passato favorito forme associative e spazi di dialogo tra le parti sociali, prevale nettamente un individualismo aziendale sganciato sia da reti associative tra le imprese della stessa categoria, sia da rap-porti con la parte sindacale.

Questa carenza presenta radici che affonda-no nel tempo. Il personale, sentendosi inserito in attività ritenute dotate di un maggiore pre-stigio e meglio riconosciute anche dal profilo salariale, ha sovente ritenuto superfluo aggre-garsi ad organizzazioni sindacali e le imprese non hanno generalmente percepito l’utilità di dare vita a corpi organizzativi di categoria o lo hanno fatto poco.

La rara stipulazione di contratti collettivi di lavoro è la manifestazione più tangibile dell’ar-retratezza organizzativa di questo settore. Ne

consegue una debole rete e ca-pacità di controllo sociale che, nell’attuale contesto di muta-mento del settore, costituisce un fattore di dispersione e di debolezza.

Indici inquietanti di distorsioni e di abusi

Gli abusi che vanno emergen-do costituiscono, quasi certa-mente, solo la punta di un ice-berg più corposo e ramificato. La dispersione e frammentazio-ne del settore, l’assenza di una consolidata tradizione di sinda-calizzazione genera un capillare sentimento di timore e di accon-discendenza tanto più radicato tra i dipendenti d’oltre frontiera che sono più inclini ad accettare condizioni di lavoro inferiori alla media.

Malgrado questi ostacoli l’OCST sta rilevando in partico-lare: salari visibilmente inadegua-

ti anche per funzioni particolar-

mente qualificate; salari retribuiti in moneta estera (euro) sulla

base di un tasso di cambio favorevole alla ditta; adeguamento di altre disposizioni retribu-

tive a dipendenza dell’evoluzione valutaria; formule lavorative precarie calcate su mo-

delli esteri.Ne consegue in particolare: un crescente imbarbarimento del settore

e la convinzione di potere agire senza vincoli e al di fuori di qualsiasi responsabilità sociale; l’importazione dall’estero, dal profilo della

conduzione del personale, delle pratiche peg-giori; una strisciante concorrenza a danno del-

la manodopera locale che si vede contratte le occasioni di collocamento; una pressione sui livelli retributivi.

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4 21 luglio 2011 il LavoroSindacato Casinò di Lugano

Dopo mesi di difficili trattative

Le cause di un conflitto sindacale

NANDO CERUSO

U n rapporto di partenariato sociale ha ragion d’essere se le parti rispettano gli accordi sottoscritti in un’ottica di

rispetto reciproco.Venendo meno tali presupposti la parte lesa

ha il dovere di adottare opportune contromi-sure, tanto più se i diritti negati toccano una categoria di lavoratori.

Da qualche tempo l’OCST è confrontata con una serie di gravi manchevolezze, incongruen-ze e falsità, orchestrate dalla direzione del Ca-sinò di Lugano, atteggiamenti che hanno finito per minare i buoni rapporti di collaborazione esistenti.

Fin dall'inizio, con l'introduzione del Contrat-to collettivo del personale, si era istaurato con i vertici del Casinò di Lugano diretti dall'avv. Rocco Olgiati, un autentico rapporto di parte-nariato, basato sul reciproco rispetto.

Fu completato così l'interessante progetto

imprenditoriale controllato dalla Città, con fi-nalità d'interesse pubblico, che riscontrò su-bito notevole successo sia dal profilo dei ri-sultati, dell'occupazione e per i riverberi indotti che a quel momento registrava, grazie anche al buon clima aziendale e di partenariato con-trattuale.

La rottura con la nuova direzioneNel 2007, col subentrare dell'azionista di mi-

noranza (Casinò Austria) si sono posti subito problemi di carattere manageriale, culturale e contrattuale, poiché Huberthus Thonhauser, l'uomo di fiducia dello stesso azionista, si è fin da subito contrapposto con atteggiamenti antisociali distanti dalle regole del diritto del la-voro e di partenariato vigenti nel nostro Paese.

In tali circostanze le organizzazioni sindacali, l'OCST in particolare, avevano espresso non poche perplessità sui discutibili modi d'ingres-so del nuovo azionista, che aveva acquisito un consistente pacchetto azionario a costi piut-tosto elevati.

Le preoccupazioni sin-dacali derivavano dall'im-mediata nuova impo-stazione imprenditoriale distante dagli interessi del tessuto economico, sociale e lavorativo locale che l'azionista di mino-ranza è riuscito a imporre inserendo nei punti più operativi e nevralgici del Casinò personale di sua esclusiva fiducia.

Nonostante tutto, i part-ner sindacali si sono sem-pre adoperati per favorire una politica sindacale

Le questioni in discussione

Licenziamenti abusivi e ingiustificati (133 partenze da giugno 2009 a dicembre 2010, tra collaboratori licenziati ed altri messi in condizio-ni di doversi licenziare) denunciati dai sindacati e sempre negati dalla direzione; elusione del Contratto collettivo e della legge sul lavoro, modifiche contrattuali unilaterali; esposizione del personale al fumo passivo, a causa di carenze impiantistiche e manageriali;

nebulosità e discriminazioni sulle mance del personale; trattative sull’adeguamento dei salari sospese per indisponibilità della direzione da settembre 2010; abusi e mancanza di rispetto per il personale (da ultimo, nel mese di giugno, ingiustificati licenzia-menti e riduzione delle ore lavorative nella misura del 40 per cento al personale addetto alle pulizie); uso indiscriminato di telecamere per il con-trollo costante e a distanza del personale; atteggiamenti antisindacali e pressione (licenziamenti mirati) sui sindacalizzati col fine d’indebolire l’azione sindacale.

NANDO CERUSO

I n merito alla conferenza stampa tenu-ta dai sindacati, la stizzita e scompo-sta reazione dei vertici della casa da

gioco luganese denota il loro stato confu-sionale.

Dopo aver continuato a mentire (otto mesi) sui licenziamenti e l’esagerato turn-over denunciati dai sindacati (133 tra licen-ziati e altri messi in condizioni di doverlo fare nel corso del secondo semestre 2009 e nel 2010), hanno finito per doverli ammet-tere durante la loro fuorviante conferenza stampa con i giornalisti.

Da ciò la conferma del muro d’incon-gruenza, falsità e di bugie dietro cui si trin-cera una dirigenza non più credibile, che da qualche tempo ormai si distingue solo per le subdole azioni antisindacali e per disto-gliere l’attenzione dai gravi problemi e dalle inadempienze che la riguardano.

Tale tendenza la conferma il Ceo Thon-hauser, tacciando come privo di «oggettivi-tà e credibilità» (da che pulpito!) il sondag-gio promosso dai sindacati, mentre sarebbe oro colato quello fazioso pilotato dalla sua direzione attraverso un ente esterno.

Da notare che l’ente esterno incaricato dal-la direzione si è trovato nell’imbarazzo di do-ver sollecitare il rientro dei formulari perché il personale non aveva risposto (sappiamo che parecchi formulari erano stati cestinati). Caso vuole che a distanza di pochi giorni l’ente interessato ricevesse 144 formulari.

Per quali ragioni, dunque, il risultato del sondaggio sindacale non dovrebbe essere affidabile, mentre quello pilotato da una di-rezione che dimostra di sapere raccontare tante bugie sì?

Il fatto che la direzione del Casinò ab-bia affidato a un ente esterno l’analisi di un sondaggio, le cui domande sono state da lei preconfezionate non escludono per niente, che ciò sia sinonimo di garanzia e trasparenza, tutt’altro!

Potrebbe essere il vero contrario, perché s’insinua il sospetto che si voglia dare a priori attendibilità a un sondaggio il cui ri-sultato dovrà essere scontato.

D’altra parte anche i più ingenui sono consapevoli che promuovere un sondaggio di soddisfazione tra il personale mentre è stata intimata una lunga lista di licenzia-menti non appare solo infantile, ma perfino sospetto.

Tant’è che lo stesso sondaggio è stato promosso dalla direzione del personale, già con l’intento di presentarne i risultati in conferenza stampa, dopo che quest’ultima ha rifiutato la richiesta dei partner sindacali di farne uno congiunto coinvolgendo anche i rappresentanti del personale.

Cari Signoroni della direzione (cari nel senso dei salari faraonici e benefit vari che vi siete assicurati), ma di quale «oggettività e credibilità» andate cianciando?

IL PUNGOLO

Schizzi dal Casinò

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521 luglio 2011 il Lavoro Sindacato Casinò di Lugano

Il giallo sul numero di licenziatiNell’ultima lettera, firmata da Erasmo Pelli

e Hubertus Thonhauser, inviata dal Casinò di Lugano alle parti sociali il 30 giugno scorso, si fa riferimento, dopo l’ennesima richiesta di chiarimento dei sindacati, ai licenziamenti ope-rati dalla direzione del Casinò di Lugano negli anni 2009, 2010 e 2011, riconoscendone 30 nel 2009, 22 nel 2010 e 5 nel 2011. Nel corso della conferenza stampa del 21 giugno 2011, le stesse persone hanno confermato un centinaio di partenze nello stesso periodo (Corriere del Ticino, 22 giugno 2011). I conti non tornano...mancano all’appello 43 persone.

Ma allora, quante sono le persone licenziate al Casinò di Lugano tra il 2009 ed il 2011?

L’OCST e la SIC Ticino hanno elaborato una lista di 133 nomi. Di questi solo una trentina ha dato le dimissioni o concordato la disdet-ta. Tra i dimissionari in molti sostengono di aver ricevuto pressioni o di essersi allonta-nati per gravi pecche nella gestione del loro settore.

Fumo passivoDa due anni i lavoratori del Casinò di Lu-

gano lamentano gravi problemi di areazione nella sala fumatori. La questione non è di poco conto, tanto che alcuni testimoniano persino «rigurgiti di fumo alla fine del turno di lavoro».

Alla richiesta sindacale di verificare la situa-zione, nella stessa lettera citata in preceden-za, la direzione del Casinò di Lugano rispon-de che «ha fatto redigere una perizia che ha dato esiti positivi». Inoltre si aggiunge che «è fortemente probabile che dovremo prendere in considerazione le dovute misure correttive (ndr. ma allora che cosa significa «esito posi-tivo»?) che avranno certamente un impatto sul piano degli investimenti e dell’organico».

Una lettera del personale contro l’attività sindacale

Quando la direzione parla della lettera in cui il personale si dice infastidito dall’attività sin-dacale in azienda, giova ricordare che questa lettera è giunta alle redazioni dei giornali da un indirizzo e-mail della direzione del personale del Casinò di Lugano.

La stessa lettera è giunta ai giornali da parte di un mestierante dell’informazione «in nome e per conto della direzione del personale».

Alla faccia della spontaneità...

MancePersino il sondaggio promosso dalla dire-

zione del Casinò di Lugano evidenzia un pro-blema nella distribuzione della mance. Infatti la questione non è del tutto indifferente per i lavoratori: si parla di Fr. 3’500’000 di man-ce raccolte e di soli Fr. 600’000 distribuiti al personale per una perdita annuale di circa Fr. 5’000 a testa in busta paga.

costruttiva e collaborativa, corrisposta, pur-troppo, da un susseguirsi di comportamenti manifestamente antisindacali di una direzione che si dimostra sempre più impreparata ad as-solvere i delicati compiti di una sana gestione aziendale.

Da ciò è nata la vertenza sindacale in corso che è stata trasformata in uno scontro dalla direzio-ne, sospinta e agevolata da autorevoli membri del Cda, pur nell'evidenza delle ingiustizie e gravi manchevolezze nascoste dietro ad un muro d'in-congruenze, falsità e inadempienze.

Oltre alle problematiche su evidenziate, or-mai aperte da due anni senza che si sia arrivati ad una conclusione, alcune vicende recenti vengono a confermare l'intendimento d'inde-bolire il sindacato ricorrendo a ulteriori misure

di pressione sui suoi iscritti attraverso licenzia-menti subdoli e mirati.

Malgrado i ripetuti incontri nei quali sono state coinvolte le presidenze del Casinò e dell'OCST non è stato possibile avanzare su nessun fronte ed anche gli accordi concorda-ti sono stati sempre disattesi dal Casinò. Nel frattempo comunque, anche in spregio alla mediazione intervenuta dai vertici del Cda e del sindacato, la direzione ha perseguito nel suo piano di licenziamento ed avvicendamen-to del personale adottando politiche mirate.

Essendo caduti tutti i presupposti di fiducia nei confronti della direzione e dello stesso Cda, per qualsiasi richiesta o vertenza l'OCST seguirà in futuro la via contrattuale o legale, senza escludere l'impiego di severe misure.

Per non perdere il filo

Alcune necessariepuntualizzazioni

La voce al personale

Risultati del sondaggio di soddisfazione

BENEDETTA RIGOTTI

O CST e SIC Ticino hanno deciso di sottoporre ai collaboratori del Casi-nò di Lugano che sono occupati nei

reparti operativi un questionario sul loro grado di soddisfazione. Questo per valutare, anche a livello statistico, quanto si era già percepito nei colloqui con molti dipendenti ed ex-dipendenti che si sono rivolti al sindacato negli ultimi tempi.

Non è stato ritenuto necessario coinvolgere anche il management ed il personale ammi-nistrativo, che subiscono in misura minore le questioni sottoposte all’attenzione dei sindacati e i contraccolpi di una gestione problematica.

OCST e SIC Ticino hanno deciso di utilizzare un questionario già in uso presso altre realtà aziendali in Ticino.

Si tratta di procedure che di solito sono ese-guite di comune accordo tra datori di lavoro e partner sindacali. Questo non è avvenuto nel nostro caso anche se, alla luce dei problemi più volte sollevati dal personale, OCST e SIC Ticino avevano proposto alla Direzione del personale di Casinò Lugano di distribuire un formulario inchiesta congiunto al fine di avere un grado di rilevamento obiettivo.

Il questionario di OCST e SIC Ticino è stato inviato per posta e distribuito brevi manu a 122 dipendenti. Hanno risposto in 84 (69 per cento).

Il nostro sondaggio rileva che l’80 per cento degli intervistati non è sostanzialmente soddi-sfatto della situazione professionale e per qua-si la metà la situazione è peggiorata nel corso dell’ultimo anno.

L’insoddisfazione dei dipendenti del Casinò di Lugano sul posto di lavoro dipende soprat-tutto dal fatto che le loro opinioni professionali non sono prese sul serio e non hanno la pos-sibilità di realizzare dei cambiamenti o dei mi-glioramenti nelle procedure di lavoro. Al con-trario il rapporto con i colleghi è considerato

piuttosto positivo.Ciò che salta all’occhio è la fortissima sfidu-

cia nei confronti di chi gestisce l’impresa, ed anche questo dato è in netta controtendenza rispetto a quanto emerso nell’altro questiona-rio, dal quale risultava che per gli intervistati il datore di lavoro è il principale interlocutore in caso di problemi. Questo deriva forse dal modo un po’ fuorviante con il quale è stata po-sta la domanda: è naturale infatti che ci si rivol-ga, per rispetto del ruolo, innanzitutto al datore di lavoro in caso di problemi in azienda. Diver-so è sapere a chi ci si rivolge per risolverli.

Dal questionario sottoposto da OCST e SIC Ticino risulta una forte sfiducia nei confronti del management: non ci si sente valutati in modo equo e trasparente, il rapporto non è positivo, non ci si sente sostenuti e, come già rilevato, non c’è possibilità di assumersi responsabilità individuali.

La valutazione peggiore viene data all’azien-da nel suo complesso che non si ritiene essere gestita bene.

Il dato più significativo è che il 95 per cento degli intervistati non ritiene di avere un posto di lavoro sicuro. Questo dato non sembra es-sere collegato ai problemi congiunturali, quan-to al massiccio turn over di personale verifica-tosi negli ultimi anni.

Va inoltre evidenziato che i risultati del son-daggio sul personale, promosso dalla direzio-ne del Casinò di Lugano, hanno evidenziato al-cune insofferenze e criticità già portate avanti dai sindacati: carenze manageriali, difficoltà di carriera e mance.

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6 21 luglio 2011 il Lavoro

Concorso fotografico «Donne uomini fianco a fianco al lavoro»Cognome Nome

Indirizzo

Nap Località

Telefono e-mail

Partecipo al concorso con la/le foto intitolata/e

La mia partecipazione al concorso è conforme al regolamento (a lato)Luogo e data Firma

Compilare e inviare insieme alla fotografia a: Redazione «il Lavoro», Via Balestra 19, 6900 Lugano

Concorso fotografico per il Calendario OCST 2012

«Donne e uomini fianco a fianco al lavoro»

L’ OCST torna a lanciare il concor-so fotografico per il Calendario OCST. Quest’anno il tema pre-

scelto è «Donne e uomini fianco a fianco al lavoro» riservato ai lettori del nostro giornale.

Ormai in quasi tutte le professioni uomini e don-ne lavorano fianco a fianco... fermate con uno scatto i momenti particolari e che vi piacciono di più.

Le 12 foto più belle verranno pubblicate sul calendario OCST del 2012 e riceveranno un premio (1° premio: Fr. 300.-; 2° premio: Fr. 200.-; dal 3° al 12° premio: fr. 100.-).Regolamento del concorso

I dipendenti dell’OCST ed i loro famigliari non sono ammessi al concorso. Per partecipare è sufficiente inviare un’imma-gine mai pubblicata inerente al tema insieme al tagliando a lato compilato. Le immagini ricevute non saranno restituite. Ciascun concorrente può partecipare con un massimo di tre immagini di cui è autore e titolare dei diritti. L’autore stesso si preoccuperà di chiedere l’au-torizzazione dell’azienda in cui la foto è stata scattata. Ogni partecipante autorizza la pubblica-zione, sia su internet, sia sui mezzi stampa. Le foto vanno inviate unitamente al tagliando a lato compilato entro mercoledì 31 agosto 2011 alla redazione de «il Lavoro», via Balestra 19, 6900 Lugano o via e-mail a: [email protected], indicando i dati personali ed il titolo delle fotografie.

T a g l i a n d o d i p a r t e c i p a z i o n e

Alprose

Una nuova commissione ed un cambio di proprietà

M ercoledì 6 luglio, dopo alcuni mesi di con-fronto anche duro,

un’azione dimostrativa, alcune assemblee e vari incontri con la direzione, all’Alprose di Caslano, per la prima volta si è votato per la nomina di una Commissione del personale.Questo passo è stato compiu-to per la necessità espressa dai dipen-denti di poter avere un contatto ed un con-fronto più diretto con la direzione.La Commissione è composta da cinque membri: Tiziano Dos-si, Antonello Medda, Mariano Cichello, Giu-seppe Cittadino, Bru-no Corna. L’OCST fa gli auguri agli eletti per un lavoro

proficuo in rappresentanza di tut-to il personale dell’azienda.

È arrivata recentemente la noti-zia che Barry Callebaut ha cedu-to il gruppo tedesco Stollwerck, che comprende, fra l’altro, la Alprose, alla società belga Baro-nie. Vigilare su questa situazione sarà il primo compito della nuova commissione.

Lidl

Primi incontri

V enerdì 15 luglio Aberto Trevisan e Giorgio Fonio dell’OCST hanno avuto

un primo incontro con la dire-zione Lidl dopo l’apertura delle prime quattro filiali in Ticino. Lidl e Syna hanno infatti siglato un Contratto Collettivo di lavoro che impegna entrambe le parti in un confronto costruttivo. In questo primo contatto, è stata conferma-ta la disponibilità della direzione al confronto e al rapporto co-struttivo con il sindacato anche in Ticino.

Il Contratto collettivo di lavoro presenta sicuramente condizioni interessanti: stipendi mensili su-periori ai 3’600 franchi per impie-ghi a tempo pieno, prestazioni e assicurazioni sociali per i collabo-ratori all’avanguardia nel Cantone.

Chiaramente queste buone im-pressioni iniziali dovranno essere poi verificate nei singoli casi ed in

concreto nell’organizzazione del lavoro. Nei prossimi mesi OCST avrà occasione di contatto con i dipendenti, e per l’autunno è già previsto un nuovo incontro con la direzione per fare il punto della situazione.

Sindacato Attualità

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721 luglio 2011 il Lavoro Sindacato Attualità

transfair

Il gap finanziario nel settore dei trasporti pubblicideve essere colmato

Il sindacato del servizio pubblico tran-sfair ha preso posizione in merito al progetto federale Finanziamento e am-pliamento dell’infrastruttura ferrovia-ria (FAIF), dicendosi favorevole a una maggiore partecipazione finanziaria da parte della Confederazione. Una rinun-cia alla restituzione dell’anticipo relati-vo al FTP permetterebbe di mettere a disposizione mezzi finanziari a suf-ficienza per effettuare investimenti pari a circa 5,5 miliardi di franchi en-tro il 2025.

I n generale, il sindacato transfair si dice soddisfatto del progetto fede-rale. L’istituzione di un Fondo per

l’infrastruttura ferroviaria (FInFer) a tempo indeterminato è infatti una misura impor-tante per garantire il finanziamento a lungo termine dei trasporti pubblici.

transfair respinge al contrario le proposte avanzate dalla Confederazione sulle fonti di ricavo supplementari per il finanziamento del Fondo in questione. Il sindacato si dice di fatto contrario che questi mezzi proven-

gano esclusivamente dalla rotaia. L’aumento dei prezzi delle tratte per transfair è accettabile soltanto a condizione che anche la strada con-tribuisca in pari misura alla raccolta dei fondi necessari.

transfair è assai scettico anche per quel che riguarda la questione della penalizzazione dei pendolari. È stato proposto infatti di ridurre o sopprimere la deduzione sul reddito per le

spese di trasporto ai fini del calcolo dell’impo-sta federale diretta. Anche se la legge sull’assi-curazione contro la disoccupazione considera «adeguato» un tragitto di due ore per recarsi al lavoro, non è accettabile che una lavoratrice o un lavoratore venga penalizzato in seguito sull’imposta federale diretta.

I trasporti pubblici rappresentano un elemen-to centrale del servizio pubblico il quale garan-

tisce il collegamento tra le varie regioni del-la Svizzera, ne rende possibile lo sviluppo economico e culturale e consente non da ultimo anche l’accesso all’Europa. transfair rivendica pertanto una rinuncia da parte della Confederazione al rimborso dell’an-ticipo relativo al Fondo FTP. Vanno inoltre prese in esame e rese accessibili nuove fonti di finanziamento.

Se la Confederazione si assume la pro-pria responsabilità, in una prima fase di ampliamento sarà possibile realizzare entro il 2025 perlomeno una delle due varian-ti supplementari menzionate nel progetto (galleria del Chestenberg o promozione dell’agglomerazione). Entrambe sono di grande importanza per i trasporti pubblici e devono essere concretizzate il più presto possibile.

Cantiere LAC

Un arresto tira l’altro

PAOLO LOCATELLI

V enerdì 15 luglio, il ministero pubblico ha comunicato l’arresto del titolare dell’impresa Concrete Sa, attiva sul

cantiere Palace in subappalto dell’impresa Comsa Sa.

Il fatto costituisce l’ennesima conferma che la situazione presso il cantiere Palace sta irri-mediabilmente degenerando.

Con l’arresto di oggi, il terzo nel volgere di alcuni mesi, è interessante osservare come la Concrete Sa sia già entrata nell’occhio del ci-clone alcune settimane orsono con l’arresto di una persona, apparentemente estranea all’im-presa Concrete Sa, che agiva in qualità di pro-cacciatore di manodopera previo pagamento di una tangente da parte dei lavoratori.

Lo stesso ministero pubblico precisava, in occasione del citato arresto, come la questio-ne fosse riconducibile ad un comportamento illecito di una persona estranea al cantiere e all’impresa Concrete SA, e che la stessa im-presa ne era totalmente all’oscuro.

Dopo quattro settimane si co-munica pubblicamente il coin-volgimento dell’impresa con tanto di ipotesi di reato di estor-sione e usura, addirittura del ti-tolare della Concrete SA.

L’OCST, in attesa delle deci-sioni che assumerà il municipio di Lugano nella sua veste di committente, chiede una verifi-ca urgente e rigorosa di tutta la gestione del cantiere per quanto attiene l’impiego della manodo-pera.

Il ripetersi costante di queste inaccettabili situazioni, oltre a distruggere i rapporti di fidu-cia tra tutte le parti interessate, danneggia in modo pesante un intero settore economico ed in particolare le imprese di costru-zione serie che chiedono di ope-rare in un regime di sana e leale concorrenza sul mercato.

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8 21 luglio 2011 il LavoroSindacato Iniziative

Sono aperte le iscrizioni!

S ono aperte le iscrizioni per il Torneo interaziendale di calcio dell’OCST che si terrà

sabato 10 settembre 2011presso il Centro eventi

di Cadempino

Di che cosa si trattaIl Secondo torneo interAziendale di calcio

dell’OCST è aperto a tutte le aziende e si svol-gerà presso il Centro eventi di Cadempino.

È un’iniziativa del Gruppo giovani dell’OCST, che parteciperà con la propria squadra, per

trascorrere una giornata di festa insieme al di fuori del consueto ambito lavorativo.

Le squadre dovranno essere composte da 7 giocatori, 6 di movimento e il portiere. Ogni squadra potrà iscrivere qualche riserva.

Saranno ammesse al torneo le prime 16 squadre che si iscriveranno.

IscrizioniPer iscriversi è sufficiente compilare il ta-

gliando qui sotto e inviarlo al Segretariato re-ginale OCST di via Lanz 25 - 6850 Mendrisio.

Le iscrizioni chiuderanno il 20 agosto 2011.

Quota di iscrizioneLa quota di iscrizione è di Fr. 150.- a squadra.La quota comprende: l’uso degli spogliatoi; la grigliata a mezzogiorno per i membri

delle squadre.Le prime tre squadre classificate verranno

premiate con le coppe del torneo.I familiari e gli amici dei giocatori che volesse-

ro partecipare alla giornata potranno usufruire a prezzi popolari, della buvette e di una grigliata a mezzogiorno cui è necessario, per motivi or-ganizzativi, iscriversi entro il 2 settembre 2011.

In caso di brutto tempo il torneo verrà annul-lato.

Comunicheremo i dettagli del programma dopo la chiusura delle iscrizioni.

Iscrizione al torneo

Nome della squadra

Nome e cognome del Capitano

Telefono e-mail

La squadra (6 giocatori di movimento, portiere, riserve)

partecipiamo al «Secondo torneo interAziendale di calcio dell’OCST»

partecipiamo alla grigliata in persone

Luogo e data Firma

Compilare e inviare a: Segretariato regionale OCST, Via Lanz 25, 6850 Mendrisio

SECONDO TORNEOINTERAZIENDALE DI CALCIO

sabato 10 settembre 2011al Centro eventi di Cadempino

T a g l i a n d o

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921 luglio 2011 il Lavoro

I n s e r z i o n e

GIANCARLO BOSISIO

L’ Agenzia delle Entrate italiana sta inviando numerose lettere ai con-tribuenti i cui redditi 2009 non ri-

sultano compatibili con le spese effettuate nello stesso anno. È la conseguenza dell’intro-duzione in Italia del cosiddetto «redditometro» che tende a valutare la congruità tra spese e reddito del contribuente.

Anche a numerosi frontalieri residenti in fa-scia di frontiera è stata inviata questa lettera. È evidente che per loro non c’è congruità tra red-dito e spese perché, non dovendo dichiarare in Italia salari e stipendi svizzeri, il loro reddito da lavoro è pari a zero, mentre le spese per mantenere la famiglia, per l’acquisto dell’auto, per la casa (compresi i mutui) sono reali e ben rilevabili attraverso il codice fiscale.

La lettera indica un numero di telefono ed un indirizzo mail cui rivolgersi ma fa pure presente che si tratta di un’informativa che non richiede alcuna risposta.

Per chi volesse comunque rispondere per bloc-care l’accertamento è consigliabile che utilizzi l’indirizzo mail per far presente il proprio stato di lavoratore frontaliere in Svizzera residente in un paese della fascia di frontiera (allegare il file con la fotocopia del permesso di lavoro) che, secon-do quanto previsto dall’Accordo italo-svizzero del 3 ottobre 1974, non è tenuto a dichiarare in Italia il reddito prodotto in Svizzera.

Riteniamo che, sia nel caso di una risposta immediata sia nel caso in cui si attenda l’ac-certamento, questa debba essere la motiva-zione da indicare per spiegare all’Agenzia del-le Entrate la ragione dell’incongruenza indicata nel prospetto ricevuto con la lettera.

Frontalieri

Nuove lettere dell’Agenzia delle Entrate

D opo una lunga malattia, si è spenta all’età di 67 anni, che avrebbe com-piuto il 10 luglio, Maria Paola Biso-

glio, segretaria provinciale della Federazione Nazionale Pensionati Cisl del Verbano Cusio Ossola.

È stata anche Segretaria Generale della CISL del VCO ma, agli inizi degli anni ’80 essa gui-dava un gruppetto di operatori del Patronato – che allora si chiamava INASTIS – che, negli uffici OCST, svolgevano pratiche inerenti la sicurezza sociale dei lavoratori in Svizzera e delle loro famiglie.

Nel 1986 la collaborazione tra OCST ed INAS è stata formalizzata con la costituzione di un’Associazione e lei ha assunto più alte responsabilità senza mai dimenticare i fronta-lieri, soprattutto quelli del Locarnese.

Molti all’interno dell’OCST vivono il cordoglio di questo decesso avvenuto dopo una lunga malattia affrontata con energia, come era nel suo carattere, e sono grati di averla potuta conoscere ed apprezzare nella sua attività a favore dei lavoratori e dei pensionati.

Ai genitori, al fratello Carlo, alla sorella Barba-ra, ai parenti tutti, le più sentite condoglianze.

Memorie nostre

In ricordo di Maria Paola Bisoglio

Sindacato Frontalieri

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10 21 luglio 2011 il LavoroSindacato Attualità

Colonie

A Sonogno promettenti artistisi esibiscono sul palco

V enerdì scor-so la reda-zione al com-

pleto de «il Lavoro» è stata accolta nella bella Casa Sant’An-gelo di Sonogno men-tre si concludeva il primo turno delle co-lonie estive.

In un’allegra atmo-sfera tutta l’attività ruotava attorno alla direttrice, Maddalena Camplani, e a Paola Mauri, coordinatrice delle colonie OCST.

I ragazzi tutti entusiasti dell’esperienza, i più grandi con gli occhi velati di malinconia per non poter tornare il prossimo anno, ci hanno proposto di assistere alle prove ge-nerali dello spettacolo che i diversi gruppi avevano organizzato per la serata.

Un susseguirsi di balletti, sketch e canzo-ni ci ha travolto fino all’ora di pranzo. Due gruppi di ragazzine hanno dato saggio di un buon senso del ritmo e di notevoli capacità acrobatiche. Dopo un simpatico intermezzo pubblicitario («Chi ha inventato queste cara-melle!?!» «Gli svizzeri...») si sono susseguiti: una splendida interpretazione della famosa canzone dello Zecchino d’oro «Il gatto nero», un artista rap attorniato da due free styler ed una simpatica rivisitazione di due coppie di ra-gazzini molto espressivi degli sketch comici di Ale e Franz. Ha concluso la rappresentazione il gruppo dei più piccoli, appena tornati da una passeggiata organizzata dalla loro monitrice, Tiziana, ballando, con tanto di cappello, su una canzone di Michael Jackson e riproducendo perfettamente anche il suo famoso Moon walk.

Molto particolare l’affiatamento tra tutti i ra-gazzi e il sostegno che ogni gruppo ha dimo-strato nei confronti degli altri quando sul palco si susseguivano le esibizioni. Non è certo faci-le, in una società dove conta solo chi sa emer-gere, trasmettere a dei ragazzini la capacità di valorizzare il lavoro di tutti e di ciascuno.

La nostra visita si è conclusa con un otti-mo pranzo preparato da Maria Pia Balemi. Un’esperienza davvero simpatica!

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1121 luglio 2011 il Lavoro Sindacato Attualità

L’ associazione Centri di vacanza Leone XIII, costituita dall’OCST ha il compito di gestire il centro di

vacanza montano di Sonogno in Val Verzasca (Canton Ticino).

Inserita in un tipico villaggio ticinese di mon-tagna, la Casa S. Angelo di Sonogno offre un’interessante possibilità di soggiorno in Val-le Verzasca per gruppi fino a 100 persone ed è agibile tutto l’anno.

Mette a disposizione una modernissima struttura (pensata anche per le persone disa-bili), una sala polivalente di 200 posti dotata di apparecchiature audiovisive, una moderna cucina, camere a 6 letti e camere doppie e lo-cali infermeria.

Vacanze

Casa S. Angelo

InfoPaola [email protected]. 091 921 15 51Fax 091 923 53 65

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12 21 luglio 2011 il Lavoro

Via S. Balestra 196901 LuganoTel 091 921 15 51Fax 091 923 53 [email protected]

INFORMATICA B Percorso ECDL Start 2007 (4 moduli:

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B Word 2007 base, dal 12 settembre, lun-mer, 19.00-22.00 oppure 14.00-17.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci.

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B Tedesco A1 (1° modulo), dal 19 settembre, lunedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

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martedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

B Tedesco A2 (1° modulo), dal 13 settembre, martedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

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COMMERCIO B Corso di segretariato-9. edizione, dal

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CORSI DI FORMAZIONE

Sindacato Formazione

F ORMAT Lingua Sagl organizza alcuni corsi di lingue per il ripasso e l’ap-profondimento del programma sco-

lastico delle medie e medie superiori. Prima dell’inizio è previsto un test di valutazione sulla base del Portfolio Europeo delle Lingue (PEL).

I corsi si svolgeranno tutte le mattine o tutti i pomeriggi, dalle 9.00 alle 11.45 o dalle 13.30 alle16.15, per un totale di 30 ore.

Inizio corsi e costoI prossimi corsi inizieranno il 2 agosto ed il 16

agosto. Il costo del percorso ammonta a Fr. 360.- per i soci OCST e a Fr. 450.- per gli altri.

Corsi estivi 2011

Tedesco - IngleseRipasso Scuole mediee medie superiori

FORMAT Lingua Sagl - via S. Balestra 21CP 6216 - 6901 LuganoTel. 091 9212600 - Fax 091 [email protected] - www.formatlingua.ch

Progetto mosaico

Posso più di quanto penso

I l Centro di formazione professionale dell’OCST propone Progetto Mosaico, un servizio di orientamento e accompa-

gnamento professionale. Il servizio si indirizza a tutte le persone che sentono il bisogno di chiarire la propria situazione professionale e personale: donne e uomini in fase di transizio-

ne di carriera, disoccupati, inoccupati, donne che vogliono rientrare nel mondo del lavoro dopo una lunga assenza.

Il servizio serve per fare il punto della propria situazione e per identificare meglio ciò che si conosce e si sa fare; per rinforzare la fiducia e la stima di sé e per favorire il reinserimento professionale.

Dopo un primo colloquio individuale si trac-cia la situazione personale e professionale in seguito si procede attraverso un percorso di accompagnamento e orientamento che preve-de un bilancio delle competenze.

Info091 921 15 [email protected]

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1321 luglio 2011 il Lavoro

Travail.Suisse ed Ethos Fund

Salari esorbitanti dei managers Necessario un intervento deciso

Travail.Suisse e la Fondazione Ethos hanno elaborato due documenti sui sa-lari esorbitanti dei manager. Il proble-ma è importante e ci riguarda da vicino: da un lato, e questo viene analizzato dal sindacato Travail.Suisse, i salari sono spropositati per il contributo che que-ste persone possono dare all’azienda. Dall’altra, e questo è il problema ana-lizzato dalla Fondazione Ethos, questa pratica ruba risorse all’azienda e agli azionisti, tra i quali figurano anche mol-te casse pensioni.

BENEDETTA RIGOTTI

A nche nel 2010 i salari dei managers sono notevolmente aumentati. Que-sto il risultato dello studio annuale di

Travail.Suisse, l’organizzazione sindacale che rappresenta 170’000 lavoratori in Svizzera. Per il settimo anno di seguito Travail.Suisse ha esaminato, sulla base dei dati di bilancio, i salari dei manager e dei membri dei consigli di amministrazione di 27 imprese svizzere.

In questo studio Travail.Suisse calcola lo scarto salariale fra i managers e il lavoratore meno pagato in azienda ed assegna un trofeo all’azienda che aumenta in maniera più forte questa differenza. Sebbene quest’anno il sala-rio medio dei membri di direzione sia aumenta-

to in 16 imprese su 27 (Georg Fischer, Swatch, Ascom, Swiss Life, Nestlé, Bobst, Ruag, Lindt & Sprüngli, Popst, Lonza, Swisscom, Clariant, Helvetia, Migros, ABB, Valora), il premio va quest’anno alla Georg Fischer nella quale, nel giro di un anno, si è passati dalla proporzio-ne di 1:14 a 1:20. Questo significa che se il lavoratore meno pagato prende 1, il manager prende 20.

Travail.Suisse ha anche elaborato una lista, il «cartello dei manager», formato dal gruppo di manager che guadagna almeno 100 volte di più dei collaboratori. Rispetto allo scorso anno ora conta 46 persone distribuite in 10 aziende.

L’aumento più forte nelle società finanziarieLa Fondazione Ethos ha analizzato lo stesso

problema nelle 48 più grandi società quotate alla borsa svizzera. I membri di direzione han-no guadagnato in media nell’anno 2010 più di 3,1 milioni di franchi. I presidenti del consiglio di amministrazione hanno ricevuto in media 2,4 milioni, mentre la remunerazione media degli amministratori è stata di 300’000 franchi.

Il problema è più acuto per le istanze dirigenti delle società finanziarie, le cui remunerazioni sono aumentate dell’8 per cento circa, men-tre sono rimaste praticamente stabili negli altri settori.

Ethos denuncia anche che la parte di remu-nerazioni definita variabile, che dovrebbe cioè dipendere dal reale andamento dell’azienda,

non lo è veramente. Fanno eccezione anche in questo caso le società finanziarie.

L’autoregolamentazione non funzionaSia Travail.Suisse che Ethos ritengono che il

sistema di autoregolamentazioni abbia fallito e che si debba intervenire con decisione.

Travail.Suisse propone in questo ambito al-cune misure: limitazione dei bonus e interdi-zione dei pagamenti straordinari, imposizione dei bonus a partire da un milione di franchi, votazione sui salari della direzione del gruppo e una rappresentanza del personale nel consi-glio di amministrazione.

D’altra parte Ethos ritiene che sia diventato urgente procedere con la revisione della legge sulle società, del Codice di buona pratica di Economiesuisse, e della direttiva della borsa relativa alla trasparenza in materia di gover-nance dell’impresa.

Nel frattempo la Fondazione si è impegnata nel sostenere la possibilità per gli azionisti di votare su questo tema. Il 56 per cento delle società analizzate (27) hanno proposto, nel corso dell’assemblea generale del 2011, un voto consultivo del rapporto o del sistema di remunerazione degli organi dirigenti, contro solo il 38 per cento nel 2010. Il tasso di con-testazione si è assestato sul 16 per cento nel 2011 contro l’11 per cento nel 2010. E per la prima volta in Svizzera un rapporto di remune-razione è stato rifiutato.

La conoscenza del vostro indirizzo e-mail consente al sindacato di comunicare con voi in maniera più efficace. Tramite il nuovo ser-vizio di newsletter offerto dall’OCST potrete ricevere le informazioni in maniera mirata ed ecologica, dovunque ed in tempo reale.

L’e-mail vi consente di accedere in maniera più semplice all’area riservata del sito www.ocst.com e, in un prossimo futuro, di usufru-ire di servizi come la consultazione online del giornale «il Lavoro» e la consulenza online.

I vostri dati restano protetti ed in ogni momento potrete decidere di modificarli o di revocare questo servizio di comunicazione, se non foste più interessati.

Comunicazione dell’indirizzo e-mailIl/La sottoscritto/a

Cognome

Nome

Indirizzo

Nap Città

Numero di associato

desidera comunicare all’Organizzazione cristiano-sociale ticinese i seguenti dati:

Telefono

e-mail

Luogo e data Firma

Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano

L’e-mail: un’opportunità

T a g l i a n d o d i p a r t e c i p a z i o n e

Attualità

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14 21 luglio 2011 il Lavoro

GIANCARLO BOSISIO

D a domenica 21 agosto a sabato 27 agosto si terrà a Rimini la XXXII edi-zione del Meeting dal titolo: «E l’esi-

stenza diventa una immensa certezza».Approfittiamo dell’ultima uscita prima delle

vacanze de «il Lavoro» per un breve articolo di presentazione in modo che qualcuno tra i nostri lettori ci vada di proposito o trovandosi in zona, vi faccia una bella visita.

Nel volantino di presentazione si spiega che il titolo è stato scelto partendo «da una consta-tazione, semplice e al tempo stesso dramma-tica: nella mentalità più diffusa ai nostri giorni, nella coscienza con cui ciascuno di noi affron-ta le sfide e le fatiche del vivere, sembra che non sia più possibile alcuna vera certezza. È

qui, al fondo di noi stessi, che si rivela la radice nascosta delle tante «crisi» del nostro tempo: esse non segnano soltanto la messa in discus-sione o la perdita di certezze che si credevano acquisite – nella politica come nell’economia, nelle scienze come nell’etica, nella cultura come nella convivenza sociale – come è spes-so successo in altre epoche storiche. Quello che è in gioco oggi, nell’epoca attraversata dalla grande ombra del nichilismo, è qualcosa di più radicale, e quindi più radicale è la sfida che essa ci pone: gli uomini non sarebbero più capaci di certezza, e anzi ogni certezza sareb-be una nostra costruzione, e alla fine nient’al-tro che una grande illusione.

Le uniche certezze di cui ancora disponia-mo – così si pensa – sono quelle prodotte dal controllo tecnologico del mondo. Tutto il resto, valori ed emozioni, sentimenti ed opinioni, ap-

partiene al gioco del relativismo. Il Meeting proverà a raccogliere questa sfi-

da del nostro tempo, riaprendo una partita da molti dichiarata ormai chiusa. E lo farà, come è suo stile, non in virtù di una più scaltra analisi culturale e politica, ma a partire dall’esperien-za in atto di persone che non si accontentano di concepire la propria esistenza come desti-nata al nulla».

Per raccontare queste esperienze verranno occupati i padiglioni della Fiera nuova di Rimi-ni raggiungibili con auto (parcheggi gratis) bus o treno e che apriranno alle 10.30 per l’entrata gratuita. La giornata del meeting si svolgerà tra incontri programmati (e anche spontanei), mostre, spettacoli ed eventi sportivi: di tutto si può prendere visione collegandosi al sito www.meetingrimini.org.

Buona visione e buone vacanze!

A nche noi, se davvero lo voglia-mo, possiamo diventare i loro migliori amici. Di chi stiamo

parlando? Dei cani ad esempio, ma non solo. E in che modo possiamo farlo? In-nanzitutto non abbandonandoli. Soprat-tutto in estate le testimonianze parlano chiaro: il numero di animali abbandonati che, in seguito, come i cani diventano randagi e si alleano in branchi creando problemi di igiene e sicurezza, sono di attualità. Si tratta di un segnale grave: perché li abbiamo tenuti con noi per un certo periodo per poi disfarcene? Sono esseri viventi che, come noi, hanno biso-gno di un luogo sicuro dove vivere, cibo e affetto.

Il sito federale di veterinaria espone in modo semplice e chiaro in quale modo possiamo prenderci cura dei nostri amici sia nel caso decidiamo di non portarli con noi, affidandoli a persone fidate o centri specializzati, come nel caso invece sce-gliamo di condividere in modo responsa-bile il nostro viaggio con loro.

Salute

Accorgimenti per delle vacanze al top

MANUELA BALANZIN

D opo un anno di impegni di lavoro, fa-miliari e scolastici, arriva finalmente il tanto sospirato periodo delle vacanze.

Ovviamente non è possibile prenotare giornate di bel tempo, tuttavia è possibile gestire la compo-nente salute e benessere con alcuni accorgimenti.

Abbiamo chiesto alla farmacista Cristina Ma-rini, diplomata ETHZ, alcuni suggerimenti.

Innanzitutto prendere l’abbronzatura in modo graduale, evitando le ore centrali (dalle 11.00 alle 15.00), è il migliore dei modi per evitare reazioni allergiche, scottature o colpi di sole.

È importante ricordare che non tutte le pelli sopportano un’improvvisa e abbondante espo-sizione. Per questo motivo non si deve dimen-ticare l’utilizzo di prodotti solari adatti al proprio tipo di pelle che, poveri di grassi e privi di emul-sionanti, riducono il rischio di eventuali eritemi.

Certamente un fattore da non dimenticare e da non sottovalutare mai concerne l’abbiglia-mento. Cappellino, occhiali, abiti ampi e como-di e calzature estive, sono la divisa ideale per vivere questo periodo nel modo più appropria-to. Esistono in commercio tessuti specifici che schermano il passaggio di UV e riconoscibili dall’etichetta «Sun Protective Textile».

Anche l’alimentazione in questo periodo dell’an-no si adegua: meglio preferire cibi leggeri, pochi grassi, consumare più frutta e verdura, bere alme-no due litri al giornoprediligendo l’acqua e le spre-mute di frutta. L’organismo soffre per il caldo e l’aumento di traspirazione è una reazione normale per regolare la temperatura corporea.

Farmacia estivaSe si decide di partire è utile portare con sé:

un piccolo pronto soccorso contenente: disin-fettante, cerotti, bende e garze (in caso di picco-le ferite); compresse fredde e antinfiammatori (in caso di contusioni e stiramenti); antidolo-rifici e antipiretici (in caso di febbre); protezioni per la pelle: creme solari con filtri anti-UVA e anti -UVB, gel per curare le scottature solari; rimedi contro punture d’insetti; in caso di diar-rea e vomito: soluzioni reidratanti e probiotici.

Se la scelta della vacanza si orienta verso la montagna, ricordarsi che la percentuale di raggi UV della luce solare è più elevata. Infatti si calcola che ogni 300 metri di dislivello la loro intensità aumenta tra il 3 e il 5 per cento. At-tenzione ai colpi di calore che possono causare un collasso. Si crea un accumulo di calore nel corpo che non riesce a cederne sufficientemente con la sudorazione. I più soggetti sono le perso-ne anziane e le persone con una salute preca-ria. Nel caso si presentassero i seguenti sintomi: estrema sete, nausea, vertigini, spasmi e febbre molto alta chiamare subito un medico e nell’atte-sa immergersi in una vasca di acqua fredda per abbassare la temperatura. In seguito restare al fresco in attesa dei primi soccorsi.

In generale ciò che conta di più è usare il buonsenso. Infine non resta che mettere in valigia un buon libro e godersi la compagnia della propria famiglia e degli amici in allegria. Buone vacanze!

Infohttp://www.ch.ch/privatewww.tipodipelle.chhttp://legacancro.ch http://salute.doctissimo.it

Animali

I nostri migliori amici

InfoUfficio federale di veterinaria: http://www.bvet.admin.ch

WWF Svizzera: http://www.wwf.ch

Protezione svizzera degli animali (PSA). http://www.protezione-animali.comhttp://www.animalando.ch/ Società protezione animali Bellinzona: http://www.spab.ch/home/home.phphttp://www.animalinelmondo.com

Un appuntamento da non perdere

E l’esistenza diventa una immensa certezza

Attualità

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1521 luglio 2011 il Lavoro

I l Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) – attraver-so l’Ufficio dell’orientamento scolastico

e professionale della Divisione della scuola, la Divisione della formazione professionale e l’Istituto Universitario Federale per la Forma-zione Professionale (IUFFP) – ha presentato il bilancio intermedio d’estate 2011 della Cam-pagna di collocamento a tirocinio e dell’azio-ne PromoTir. I risultati, che vedono oltre 2600 posti offerti dalle aziende e circa 2100 giovani già collocati o in fase di trattativa, mentre 357 sono i giovani usciti dalla scuola dell’obbligo ancora alla ricerca di un posto di tirocinio a fronte di 510 posti liberi

La formazione professionale apre ai giovani una porta sul mondo del lavoro e prepara i fu-turi professionisti, anche con funzioni dirigen-ziali. Essa è inserita nel sistema educativo ed è in stretta relazione con il mercato del lavoro.

La formazione professionale fa parte del si-stema educativo svizzero e si colloca al livello di secondario II – quindi a fianco delle scuo-le medie superiori, licei e scuola cantonale di commercio – e si poggia su procedure di quali-ficazione nazionali. È caratterizzata da una for-te permeabilità. A tutti i livelli esistono inoltre

ampie possibilità di formazione continua.Nell’anno scolastico 2010/2011 gli studenti

e apprendisti iscritti alla formazione professio-nale di base sono stati in Ticino più di 10’000, oltre 220’000 sul piano nazionale.

Risultati intermedi della campagna di collo-camento a tirocinio

Un terzo circa dei posti di tirocinio disponi-

bili, 2602 posti, sono già stati occupati da 881 giovani (allievi che hanno terminato la scuola dell’obbligo oppure provenienti da altri per-corsi professionali o scolastici), ciò che corri-sponde ad una percentuale del 33,9 per cento dell’offerta di quest’anno.

Per contro, 1211 giovani stanno concludendo in queste settimane le trattative di assunzione con un datore di lavoro e sono in attesa di una conferma in merito. In questo ambito va rimar-cata una tendenza confermata negli ultimi anni dove si riscontra un numero di trattative per la stesura di un contratto di lavoro sempre mag-giore rispetto al numero di contratti già stipulati. Sul fronte dei posti di tirocinio ancora liberi oc-corre segnalare che al momento ne sono ancora disponibili 510 a fronte di soli 535 dello scorso anno, in particolare nell’ambito dell’artigianato.

Il 2011 presenta il miglior risultato, di questi ultimi 11 anni, in quanto al numero di posti of-ferti, ben 2602.

Questo significa che, pur non essendo anco-ra definitivamente usciti dalla crisi economica i datori di lavoro hanno comunque dato ampia dimostrazione di disponibilità nei confronti del tirocinio duale e della formazione professiona-le in generale.

A lla presenza di un folto gruppo di connazionali, davanti al monumen-

to dei caduti di tutte le guerre di Casa d’Italia a Lucerna, ex sede del Consolato d’Italia, si è svolta l’annuale celebrazione della Fe-sta della Repubblica italiana, che quest’anno compie i 150 anni di unità nazionale.

Nella scaletta del programma ri-servato alle dichiarazioni d’inco-raggiamento, di resistenza e di gloria da parte delle alte autorità consolari, pronunciate dall’ono-revole Franco Narducci, dai rap-presentanti del Comites e dai rappresentanti delle associazio-ni, era prevista anche la conse-gna dell’onorificenza di Cavalie-re della Repubblica al Segretario Regionale del Syna Nicola Cola-trella. Nicola ha dato il meglio di sé per ben 38 anni e, detto con le sue parole: «continuerò a essere sempre a disposizione dei con-nazionali ora più di prima!»

Il meritato riconoscimento ha aggiunto alle celebrazioni di rito un’importante nota locale all’in-segna dell’impegno socio-cul-turale e politico dentro e fuori dagli ambienti dell’emigrazione, un’espressione di solidarietà che deve raggiungere non solo i nostri connazionali bisognosi bensì tutti i lavoratori di tutte le nazionalità presenti nel cuore della Svizzera.

Italia 150 anni

All’insegna della solidarietà e dell’impegno sindacale

L a parrocchia di Airolo e la nostra Diocesi, come ogni anno, in occasione

del Primo Agosto, promuovono l’incontro sul San Gottardo, ricor-dando l’antico giuramento del 1° agosto 1291, in cui i padri fonda-rono la Patria «nel nome di Dio» richiamando le radici cristiane alle quali si rifanno la nostra cultura e la nostra civiltà.

A questa festosa ricorrenza sono invitati piccoli, giovani, adulti e fa-miglie.

Alle 10.30 mons. Pier Giacomo Grampa presiederà la Santa Mes-sa, nell’anfiteatro del Forte Vec-chio.

Per chi è interessato è possibile raggiungere il Passo seguendo un Cammino di riflessione partendo alle ore 7.00 dal Motto Bartola. Animeranno questo cammino i giovani dell’Azione Cattolica Tici-no che festeggia il 150.mo della fondazione.

In caso di cattivo tempo la cele-

brazione si svolgerà ad Airolo, nel-la chiesa parrocchiale. In caso di condizioni metereologiche incerte telefonare al numero 1600, a par-tire dalle ore 6.00.

Vi aspettiamo numerosi in que-sto luogo geografico e storico em-blematico, dove maestose monta-gne incontrano il cielo, e dove le radici della nostra storia hanno avuto inizio.

Festa nazionale

Tutti sul San Gottardo per il 1° agosto

da destra: l’on.Narducci, il neo cavaliere della Repubblica Nicola Colatrella, il con-sole generale d’Italia di Zurigo dott. Fri-degotto, il presidente del Comites A.Grilli e il vice-console d’Italia di Zurigo M. Bu-sanelli

Campagna di collocamento a tirocinio

Il record assoluto di posti offerti

Attualità

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16 21 luglio 2011 il LavoroLavoro Opportunità

P u b b l i c h i a m o i n s e r z i o n i s o l o p e r s o c i e a b b o n a t i , g r a t u i t e

RICERCHE di collaboratori

mastro panettiere pasticciere confettiere, per ristorante scolastico nel Luganese, tempo in-determinato, Lu/Ve 7-16.30. Tel. 091 9718061, fax 091 9713861.

impresario costruttore, assistente tecnico ST, architetto STS, ingegnere STS, esperienza minima di 3 anni quale dirigente di cantiere, estratto conto individuale AVS, periodo pratica professionale, curriculum vitae. Requisiti per iscrizione albo. Licenza di condurre cat. B. Candidatura in forma scritta: Tro-meco SA, Impresa Generale di Costruzioni, Via Brusi-ghell 14, 6807 Taverne. Tel. 091 9660688/9 Fax 091 9669694, [email protected], www.tromeco.com.

meccanico d'automobili, con esperienza, la-voro saltuario, solo brevi periodi per rimpiazzo perso-nale, concessionaria a Maroggia Tel. 091 6497257.

impiegata commerciale 20-35 anni, esperien-za preferibile in ambito Sales, customer service o relazioni clientela svizzera; indispensabili ottime co-noscenze lingue nazionali (I, F, D) e Schwytzerdütch. Sede di lavoro: Rivera. CV a: [email protected];

Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757.

tecnico di pressofusione per grande azien-da del Mendrisiotto. Si chiede formazione tecnico-meccanica e ottime conoscenze processi di pres-sofusione, doti organizzative e di coordinamento.

baby sitter, per famiglia di Lugano con 4 figli. Compiti: organizzare i momenti di svago dei bambi-ni, accompagnarli a scuola e alle attività extrascola-stiche, supporto alla Tata. Orari periodo scolastico: Lun-Ven 17-19.30, Mer 11.30-19.30, sabato mat-tina. Orari nel periodo estivo più ampi ed articolati.Foglio Ufficiale N. 53 del 5 luglio

aiuto tecnico Ch, diploma disegn. edile AFC, o tecnico dipl. SSS edilizia o equivalente. Munici-pio Breggia, 6835 Morbio Superiore. Scadenza: 27 luglio. Info: arch. Ortelli tel. 091 6952025; [email protected] o segr. com. Mom-belli, tel. 091 6952020, [email protected]

un/a impiegato amministrativo Municipio Ca-stel S. Pietro. Maturità professionale commerciale o titolo equivalente, lingue nazionali.Scadenza: 29.7. Info: tel. 091 6461562, [email protected]

segretario/a comunale Rovio. Scadenza: 25.7.

capo ufficio tecnico comunale Municipio Ca-morino, In Piazza, 6528 Camorino. Ch, diploma in-gegnere o architetto o titolo equivalente. Info: Remo Signorelli tel. 091 8504600.

operatore/trice sociale laboratorio Appunti di Bellinzona. Diploma operatore sociale o formazio-ne accademica equivalente, esperienza nel settore. Curriculum a: Fondazione Diamante, via Ronchetto 7, 6904 Lugano. Foglio Ufficiale N. 54 dell'8 luglio

tecnico radio,telecomunicazioni, Servizio te-lecom. Polizia cantonale. Diploma elettronico o elet-tricista, esperienza. Scadenza: 29.7. Info: Ing. San-dro Mandozzi, tel. 0918148815 www.ti.ch/concorsiFoglio Ufficiale N. 55 del 12 luglio

operaio qualificato Municipio Stabio. CH, at-testato federale installatore impianti sanitari o riscal-damenti o settore artigianale. Scadenza: 12 agosto. Info: tel. 091 6472073; [email protected] Ufficiale N. 56 del 15 luglio

un/a docente o operatore/trice socio-assi-stenziale AFC (indirizzo infanzia) Municipio Chias-so. Scadenza: 29 luglio.

un/a responsabile educativo per centro ex-trascolastico. Formazione in ambito pedagogico o sociale o diploma ASP, educatrice SUPSI, OSA o

equivalente, esperienza di almeno 2 anni. Associa-zione Famiglie Diurne del Mendrisiotto, CP 72, 6833 Vacallo. Scadenza: 2 agosto.

direttrice/direttore istituti Casa per anziani San Giuseppe, Tesserete e Casa di riposo beato Gua-nella, Castel S. Pietro. Laurea universitaria o diploma SUPSI. Fondazione Opera Don Luigi Guanella/Isti-tuto San Giuseppe, 6950 Tesserete. Scadenza: 3.8.

responsabile foyer, diploma educatore sociale o formazione equivalente, esperienza nel settore so-ciale e/o educativo. Fondazione Diamante, via Ron-chetto 7, 6904 Lugano. Scadenza: 31 luglio.. OFFERTE di collaborazione

psicologa del Lavoro, risorse umane, settore formazione, lavori d'ufficio, conoscenze linguisti-che ed informatiche, affidabilità, determinazione, apertura mentale, [email protected]

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operaio meccanico con pluriennale esperien-za, qualsiasi impiego. Tel. 079 4717359, [email protected].

portiere d'albergo/autista con esperienza, Tel. +39 334 1405333.

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Asa, per aiuto anziani, disabili, babysitting. Ev. lavori domestici (mattino) zona Mendrisiotto. Tel. +39 3349123210 Miriam.

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manovale con esperienza, disponibile qualsiasi lavoro. Tel. +39 348 5420825.

badante con esperienza. Tel. 079 3236587, +39 389 8928701.

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commessa esperta, I,D e russo, operaia o im-prese pulizie,zona Locarnese. Tel. 079 9592496.

autista, magazziniere, pat. C/E +cqc+tachigrafo, esperto anche uso ragno. Tel. +39 3384141016.

signora esperta, assistente anziani, badante, domestica, ev. altri lavori. Tel. 076 7093364.

badante, assistenza anziani, domesti-ca, baby sitter o altro, vitto e alloggio. Tel. 076 6104737.

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In internet www.ocst.com

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1721 luglio 2011 il Lavoro

Nezavisni stav «Nezavisnih novina»

Kilometarski redovi za dokumenta

Pagina a cura di Slavko Bojanic Info Balcani

BOJANA VASIĆ

K oju god vrstu admi-nistrativnih poslova odlučimo da obavimo,

bilo to vađenje običnog rodnog lista, vađenje pasoša ili odlazak kod doktora, već unaprijed znamo da nas očekuje obavezno i dugo stajanje u redovima, i još pride, najčešće, gledanje namrštenih i neljubaznih službenika.

Takva je slika bila u centrima javne bezbjed-nosti, gdje je na desetine nervoznih ljudi čitav dan čekalo da preda zahtjev za neki od ličnih dokumenata.

Iako bi i službenici i sistem za izdavanje do-kumenata već trebalo da budu uigrani i navik-nuti na povećane gužve pred godišnje odmo-re, kada je i očekivano veća navala stranaka, u posljednje vrijeme se često dešava da si-stem jedostavno padne i ne radi po nekoliko sati.

Za to vrijeme broj građana koji su došli da predaju zahtjev se povećava i tako se dodat-

no stvaraju neviđene gužve.U takvoj situaciji, umjesto da se

ljudima, koji su pri temperatura-ma od preko 30 stepeni prisiljeni čitav dan čekati, objasni o čemu se radi i obavijesti ih kada će si-stem ponovo proraditi, nikome od nadležnih to nije palo na pamet, što je izazvalo još veće nezadovo-ljstvo građana.

Najveće ogorčenje građana izazi-va odnos službenika, koji osim što vrlo malo njih radi svoj posao kako treba, iako prima-ju redovne i zavidno visoke plate, vrlo često zloupotrebljavaju situaciju, pa ljudima koji čekaju «odbruse» da je sistem pao, samo da bi otišli na pauzu!

O sporosti birokratskih službenika se već sve zna i vjerujem da nema čovjeka koji se nije susreo s tim, ali takođe postoji i hronični nemar građana koji čekaju ne pet do 12 već 12 i pet da bi izvadili dokumenta koja su im potrebna, iako znaju da im «ne gine» stajanje u kilometarskim redovima.

Upozorenje putnicima i turistima

Slovenačka policija upozoravana povećan broj krađa na autoputevima

LJUBLJANA -

S lovenačka policija upozorila je da sa nastupanjem letnje sezone do-lazi i do povećanog broja krađa

na benzinskim pumpama, u gostionicama i parkiralištima na autoputevima i pozvala vozače da se zaštite.

Policija u pokrajini Gorenjskoj je krajem prošle nedelje na odmorištima na autoputevi-ma zabeležila više krađa iz vozila.

U svim slučajevima je neko izduvao gume ili izazvao svađu sa vozačima kako bi skre-nuo njihovu pažnju, dok bi «lopovi» iz vozila odneli vrednije predmete, saopštila je policija iz Kranja.

Dok su pre nekoliko godina slovenački po-licajci zabeležili samo četiri takva slučaja, njihov broj se u poslednje vreme izrazito povećao i 2010. godine su zabeležili 28 ta-kvih slučajeva.

Problem krađa na odmorištima je naročito povezan sa letnjom sezonom i učestalim putovanjima autoputevi-ma, ističu predstavnici policije i upo-zoravaju vozače da se i sami mogu pobrinuti za veću sigurnost i zaštitu svoje imovine zaključavanjem vo-zila i zatvaranjem prozora, vrata i prtljažnika kada vozilo napuštaju.

Policija vozačima savetuje i da to-kom odmaranja u vozilu ne ostavljaju vrednije predmete, kao i da automo-bile ne parkiraju na loše osvetljenim mestima, bez kontrole.

Ludilo cijena u BiH

«Sve nam je kaona Zapadu,još da su i plate...»

Eurostat / 24sata.info 24SI - Iako se po primanjima znatno razlikuju, po cijenama obuće i odjeće BiH ni za fening ne zaostaje za pro-sjekom Evropske unije. Cijena ove robe je u BiH veća u odnosu na 11 država EU-a, pa čak i u poređenju sa Engleskom.

K ada su u pitanju države regiona, one u cijenama odjeće i obuće zaosta-ju za BiH, tvrde posljednji podaci

evropskog statističkog zavoda «Eurostata».Izvještaj je obuhvatio 27 država EU, zem-

lje kandidate i potencijalne kandidate Srbiju, Makedoniju, Albaniju, Hrvatsku, BiH i Tursku i tri članice zone slobodne trgovine sa EU-om Island, Norveška i Švicarska, piše «Večernji».

Indeks prosječnih cijena odjeće i obuće u BiH iznosi 100 posto od prosjeka EU-a, što je za 11 posto više nego u Engleskoj, a za 12 u odnosu na Maltu. Za desetpostotnih poena odjeća u BiH je skuplja nego u Španiji u kojoj su cijene odjeće 90 posto od evropskog pro-sjeka, navodi se u izvještaju.

Tako je u odnosu na BiH, odjeća i obuća jef-tinija u Bugarskoj, Češkoj, Irskoj, Španiji, Ki-pru, Litvi, Mađarskoj, Malti, Poljskoj, Rumuniji, Sloveniji i Engleskoj.

Cijene elektronike su veće u BiH nego i u na-jbogatijoj evropskoj državi Luksemburgu, gdje je indeks ovih cijena za četiri posto niži u od-nosu na BiH.

Elektronika je u odnosu na BiH jeftinija i u En-gleskoj, Njemačkoj, Bugarskoj, Češkoj, Irskoj, Holandiji, Mađarskoj, Litvi, Latviji, Slovačkoj, Portugalu, Poljskoj, Crnoj Gori, Srbiji i Make-doniji.

Kada je riječ o hrani i bezalkoholnim pićima, indeks cijena u BiH je 75 posto evropskog prosjeka, a u Srbiji se indeks u ovoj kategoriji kreće oko 65 posto u odnosu na EU prosjek. Jeftiniju hranu i piće od BiH imaju i Litva (72), Bugarska (66), Poljska (70), Rumunija (67), Makedonija (51) i Albanija (50). Najviši nivo ci-jena u 2010. godini imala je Danska, sa 43 po-sto višim cijenama potrošačkih roba i usluga u odnosu na prosjek EU-a. (24sata)

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18 21 luglio 2011 il Lavoro

MARILENA MOALLI-POZZORINI

A parer mio sem-brerebbe proprio che non sia più

così. In queste ultime set-timane quasi non passa giorno senza che gli organi di stampa non riportino no-tizie riguardanti problemi di sicurezza; dagli aspetti più gravi, quali le rapine ai distributori e le risse con accoltellamenti, ai ladrun-coli che entrano nelle abitazioni. Sono spesso in agguato anche i soliti finti nipoti, i solerti raccoglitori di soldi ca-duti a terra che poi sottraggono il por-tamonete, le frodi ai prelievi dai banco-mat che, in particolare nella persona anziana (e non solo) non fanno altro che generare molte preoccupazioni e timori. E ancora leggiamo sovente di «interrogazioni volte a richiedere un potenziamento delle guardie di confi-ne, aspetti questi più legati a possibili problematiche della migrazione.

Ma cosa si intende per sicurezza?

La parola ha molteplici si-gnificati così come sono numerose le sfaccettature che la compongono. Certo è che la sicurezza

pubblica e sociale è ambi-to in cui una persona fonda alcune certezze, volte a far sì che si continui a vivere con fiducia in un determi-nato territorio, dove ci sono

le condizioni per mantenere le proprie radici, gli affetti, il futuro. Ultimamente le cose sono piuttosto

cambiate e le apprensioni aumentano. Nel cantone, e nel Mendrisiotto in par-ticolare, molte persone si sentono più indifese e fragili di fronte alle proble-matiche connesse alla sicurezza. Nei ragionamenti e nei «chiacchiericci» tra conoscenti la preoccupazione è tan-gibile.

Ci sono soluzioni da attivare con urgenza? Le soluzioni appaiono

sicuramente comples-se, ma la risposta è af-

fermativa, anche se prioritaria resta la prevenzione, che passa da forze di sicurezza più attive nel territorio - con conseguente aumento di persona-le - ma anche quale osservatorio per mirare gli interventi a medio e lungo termine.

Ma per le persone anziane cosa è possibile fare?Sono da privilegiare l’informazione

mirata alle persone a rischio. Anche con la possibile ideazione di spot te-levisivi, la creazione di un vademe-cum anti-truffa, di facile lettura, per aiutare gli anziani (ma non solo) a difendersi. Un ulteriore possibile am-bito è quello di riuscire a contrasta-re «crimini» che giocano sulla buona fede delle persone, che non sempre sanno reagire convenientemente, e

ciò attraverso la vicinan-za agli anziani che vivo-no da soli.Basterà? No di certo!

Ma almeno non si potrà dire «non sapevamo».

Sicurezza pubblica: la preoccupazione degli anziani

Anziano avvisato mezzo salvato?

Gita cantonale 2011

Gemellaggio GenerazionePiù OCSTPensionati Cisl Varese

L a gita cantonale di mercoledì 28 settembre vuol coniugare socialità, arte, religiosità, buo-

na cucina. GenerazionePiù del Ticino incontrerà i pensionati Cisl della Città di Varese per una visita al Sacro Monte.Il Sacro Monte di Varese fa parte dei

9 Sacri Monti prealpini del Piemon-te e della Lombardia, dal 2003 inseriti dall’UNESCO nel patrimonio dell’uma-nità. Le 14 cappelle dedicate ai misteri del Rosario portano alla Chiesa di San-ta Maria del Monte, dove sarà celebra-ta la messa verso le 11 del mattino. Al pomeriggio, dopo il momento convi-

viale (al ristorante di Cuvio, gestito da tre generazioni dalla famiglia Paradiso) per apprezzare cibi e vini locali, si potrà ammirare uno dei gioielli del FAI/Fondo ambiente italiano: la settecentesca Villa Della Porta Bozzolo (a Casalzuigno, Va-rese) ed in particolare i giardini, il gran-dioso parco, la grandiosa scalinata che attraversa le quattro terrazze del giar-dino che collega il «parterre» principale del giardino con il prato del cosiddetto «teatro», balaustre, fontane, statue in pietra di Viggiù.Costo: fr. 75 pp tutto compreso. Riser-

vate la data.

Soggiorno cantonalePortoroz, Slovenia Hotel Riviera ****dal 26 agosto al 4 settembre (9 notti)Fronte mare, piscine di acqua di mare riscaldata, acqua termominerale e centro benessere. Attività sportive e ricreative.

Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’400.- suppl. camera singola Fr. 260.-

Comprende: trasporto in torpedone Granturismo; 9 notti in pensione com-pleta (acqua inclusa); piscine termali, spiaggia e lettino, gite, accompagnatore.

Info e iscrizioni:Segretariato cantonaleGenerazionePiù-Via Lambertenghi 6900 LuganoTel. 091 910 20 21

Info: www.4.ti.ch/di/pol Vademecum 2007L’anziano e la sicurezzaEdizioni GenerazionePiù

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1921 luglio 2011 il Lavoro

BENEDETTOchi capisce le mie mani che tremano,il mio cammino stanco.BENEDETTOchi parla con voce alta per risparmiare l’umiliazione della mia sordità.BENEDETTOchi mi offre un sorriso, una parola amabile, un po’ del suo tempo.BENEDETTOchi sa farmi vivere i bei ricordi del tempo passato.BENEDETTOchi mi aiuta soprattutto quando non lo chiedo.BENEDETTOchi non mi fa sentire il peso del mio pensiero che cammina a rilento.BENEDETTOchi mi fa sentire vivo e interessante,

anche se non lo sono.BENEDETTOchi mi mostra affetto e rispettoe la cui bontà verso di me mi fa pensarealla bontà di Dio.BENEDETTItutti coloro che bussano alla porta della miasolitudine e mi portano un fioreche profuma della loro carità sincera...

- Non si devono giudicare gli anziani come se invecchiare fosse un delitto e noi non dovessimo invecchiare mai.- L’invecchiamento è il lento svellersi

dalla terra della pianta umana.- In gioventù si ama con tutta la pro-

pria forza, in vecchiaia con tutta la propria debolezza.

GenerazionePiù Tre Valli

Splendida giornataad Audan

Tempo libero

Habemus Papam: solo un film?

MARIA LUISA DELCÒ

« Q uegli strani atei che parlano sempre di Dio…»: così intitolava

la sua pagina settimanale, quasi sem-pre apprezzata da chi scrive, sul Po-polo e libertà don Gianfranco Feliciani lo scorso 1° luglio.Chissà se ha visto l’ultimo film di Nan-

ni Moretti, ancora sugli schermi del Ti-cino?Tanto se ne è parlato che per essere

oggettivi e coerenti era opportuno an-dare a vederlo.Un film bello sotto tutti i punti di vista:

scene, la barocca Roma, la musica che accompagna le immagini, la recitazio-ne e non da ultimo il soggetto.Si parla di un Papa, ma la tematica

potrebbe essere «attribuita» a qualsiasi tipo di potere delle istituzioni che com-pongono la nostra società: dalla politi-ca alla/e religione/i, dall’idea-potere di quel «metallo» (per dirla con Rossini), dal potere dei media in genere, dal po-

tere dell’ignoranza o non competenza che non conosce limiti.Ed è appunto nella considerazione e

coscienza dei propri limiti che sta – a mio avviso – la forza del film Habemus Papam.La fragilità della figura del bravo Mi-

chel Piccoli nel ruolo del «mancato Papa» è quella che dà carattere al film, è estremamente raffinata, leggera e mette l’accento su un’anziana persona che di fronte ad un peso troppo gran-de fugge per alcuni giorni nella Roma degli artisti, forse per sfuggire a regole vincolanti o ad un suo «io» che non è mai riuscito ad ascoltare prima… (con, senza e malgrado la psicoanalisi «pre-sente» nel film).Ai nostri giorni, dove «il potere logora

sia chi non ce l’ha, sia chi ce l’ha» e non solo nella vicina repubblica o ad «alti» livelli, fermarsi a riflettere, pren-dere coscienza dei propri limiti nei di-versi ambiti, pensare al bene comune, ad un’azione etica e quindi responsabi-le o prendere coscienza di una propria

fase di vita, potrebbe migliorare l’agire dell’uomo sia nelle piccole decisioni, sia nelle grandi.E visto che proprio il tema della fragi-

lità mi sembra essere il filo conduttore nel film di Moretti, mi piace riportare alcuni passaggi di Gianfranco Ravasi (tratte da Parole di vita e di gioia: nes-suno è mai perduto – la pagina web di San Paolo Apostolo).

«Il senso profondo della fragilità umana per-corre tutta la Bibbia, a partire dalla caducità strutturale della creatura. A tal proposito la Ge-nesi non lascia dubbi; l’uomo è polvere e torna alla polvere, è precario perché è finito. Ma c’è anche il risvolto delle responsabilità personali, delle miserie umane…

C’è, dunque, una prima fragilità che è legata al limite creaturale, al nostro essere prigionie-ri del tempo che finisce e dello spazio che ci circoscrive. In questa luce si delineano tante figure che rivelano la consapevolezza della loro debolezza strutturale, dell’avere – per usare una celebre immagine paolina – «un tesoro in vasi di creta» (2Cor 4,7)».

Dedicato a...

Benedizione per chi onora la vecchiaia

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20 21 luglio 2011 il Lavoro

Soggiorni cantonali

Flash dalle vacanze al mare

GenerazionePiù Luganese

Visita al Dipartimento Tecnologie Innovative della SUPSI

A conclusione della prima metà dell’anno, la sezione del Lu-ganese ha voluto offrire ai

propri associati una visita particolare. Giovedì 6 luglio, nel pomeriggio, un

gruppo di associati, si è recato alla SUPSI di Manno, dove è stato ac-colto dalla signora Andrea Degiorgi-Wermelinger assistente di direzione e responsabile della comunicazione del DTI.A fungere da ciceroni abbiamo avu-

to il piacere oltre che l’onore di avere il Prof. Giambattista Ravano e l’ing. Paolo Ceppi. Il Prof. Ravano, ci ha presentato le Scuole Universitarie Professionali, illustrando gli scopi, gli intendimenti e le missioni cui sono preposte queste istituzioni formative, a proposito della Scuola Universitaria

Professionale della Svizzera Italiana, ha voluto indicare anche le modalità di accesso e le facoltà in cui la scuola è suddivisa.L’ing. Paolo Ceppi direttore del labo-

ratorio Supsi SpaceLab, ci ha presen-tato passo passo come è nato e si è sviluppato il progetto TIsat-1, primo satellite ticinese. Al termine ecco una sorpresa, sullo

schermo appare una serie di segnali Morse, l’ing. Ceppi formula ai presenti una domanda: che cosa significa que-sta serie di lettere in alfabeto Morse? Dopo un attimo di smarrimento, ecco una timida risposta: «non si tratterà del Salmo Svizzero?». L’ing. Ceppi, con un sorriso, attiva il sistema in-formatico, ed ecco giungere da 640 km di altezza, proprio le prime note

dell’Inno Nazionale.Ora sappiamo che, a 640 km di al-

tezza oltre che navigare un piccolo pezzo di Ticino vi è pure un simbolo nazionale: Il Salmo Svizzero.L’orgoglio è palpabile in tutti i pre-

senti; grazie SUPSI, grazie ragazzi che avete realizzato questo progetto, grazie Prof. Ravano e Ing. Ceppi per averci creduto.Al termine di questa interessante vi-

sita ci ritroviamo all’Agriturismo del Cairello dove viene consumata la tra-dizionale merenda.Il Comitato della Sezione di Lugano,

augura a tutti una felice estate, ricor-dando il prossimo appuntamento, e cioè l’uscita a Berna con la visita a Palazzo Federale, prevista per il 6 set-tembre. F.T.

JesoloRinomata località balneare della Riviera Adriatica, ha regalato innumerevoli opportunità di svago. Quindici chilometri di spiaggia dorata, la verde pineta, un’infinità di locali e negozi lungo l’isola pedonale, hanno contribuito a rendere la vacanza piacevole e interessante.

SiciliaIl gruppo ha potuto visitare posti stupendi: escursione sull’Etna, visita a Taormina, perla del Mediterraneo, Acireale, splendido esempio di «barocco siciliano», meravigliosa Cata-nia, raggiunta percorrendo un tratto della spettacolare litoranea denominata «riviera dei ciclopi» nome suggestivo a cui sono legati alcuni dei miti omerici più famosi, come quello che attribuisce la nascita degli 8 spettacolari Scogli dei Ciclopi a Polifemo che, accecato, staccò queste rocce dall’Etna e le scagliò contro Ulisse e i suoi com-pagni in fuga dai Ciclopi.

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2121 luglio 2011 il Lavoro

Agenda Bellinzona Giovedì 25 agosto, Visita al Termo-

selettore di Giubiasco, ritrovo ore 14.30 presso l’impianto. Segue spuntino alla Colombera. Iscrizioni: Tatiana tel. 091 8292005 o 079 7565500, entro il 15 agosto. Disposizioni di sicurezza: scar-pe senza tacco, no sandali, no panta-loncini (possibilmente pantaloni lunghi).LocarnoPranzo 1° giovedì del mese. Il pros-

simo pranzo non sarà nel mese di ago-sto (vacanze) ma Giovedì 1° settembre 2011, sempre presso il Ristorante Stella alle ore 12. Le iscrizioni sono aperte già da subito, per ragioni organizzative non aspettare all’ultimo momento, Tel. 091 7513052.Mendrisio Mercoledì 24 agosto, Gita pomeri-

diana all’eremo di San Nicolao. Ore 14 ritrovo presso il centro scolastico di Ca-stel S.Pietro. Con auto private trasferta fino alla Piana. Poi a piedi si scende sul sentiero fino all’eremo. Visita guidata dell’oratorio e merenda al grotto. Rien-tro a Castel S. Pietro con le auto. Equi-paggiamento: scarpe comode, bastoni, cappellino. In caso di cattivo tempo la gita è annullata. Comunicare la parte-cipazione entro il 19 agosto, tel. 091 6465111.

Concorso di Poesie

Aperto anche agli associati di GenerazionePiù

I l tredicesimo concorso di poesia Anteas 2011 è aperto alla par-tecipazione di autori che condi-

vidono le finalità e le motivazioni che Anteas propone nel suo statuto: «pro-mozione culturale ed artistica delle persone anziane, partecipazione alle attività sociali, solidarietà».Gli autori possono partecipare con

una composizione il lingua italiana op-pure in dialetto. Il tema proposto per il 2011 è «libero», lasciando agli autori di supportare con una loro lirica temi che ritengono importanti.Le poesie devono pervenire alla An-

teas provinciale entro il 20 settembre 2011, attraverso posta (Anteas, via B. Luini-21100 Varese) o per posta elettronica ([email protected]). Le opere devono essere accompagnate dall’indirizzo completo dell’autore, un numero telefonico di riferimento e da un’autorizzazione firmata all’utilizzo dei dati personali.

Il giudizio della giuria è insindacabile e verranno premiate 3 opere con me-daglia d’oro. La premiazione si terrà a Luino (Palazzo ex Verbania) nel mese di novembre. In tale occasione verrà presentato il libro contenente tutte le poesie partecipanti e copie dello stesso saranno donate agli autori. La partecipazione al concorso autorizza Anteas alla pubblicazione e alla diffu-sione delle opere partecipanti.Ora non rimane che scrivere.

ELENA RINALDI

I 36 partecipanti alla gita di 5 gior-ni organizzata dalla nostra se-zione hanno potuto ammirare le

bellezze dell’Istria e assaporarne le specialità culinarie.Come sempre la Dreams Travel &

Tours ha proposto le mete più belle, itinerari facili da affrontare e ottimi ri-storanti, offrendo un soggiorno molto piacevole.La pioggia ha accompagnato il viag-

gio di trasferimento fino a Rovigno/Rovinj, dove abbiamo pernottato per l’intero soggiorno in uno splendido hotel dotato di varie infrastrutture per il tempo libero.Accompagnati da una guida, la visita

a questa cittadina sul mare, ci ha sve-lato il suo originale carattere medieva-le ancora intatto: un campanile simile a quello di San Marco a Venezia, vicoli intricati, piazzette e cortili interni che

conferiscono al luogo un fascino tutto particolare. Visita anche a Pisino/Pazin, capoluo-

go della regione, situato nell’entroterra istriano, in stile asburgico con luoghi caratteristici come l’omonima foiba e il suo castello risalente al XVI secolo.Abbiamo poi raggiunto la cittadina

di Fasana/Fazana. Dopo aver attra-versato un lembo di mare si è potuto visitare il parco Nazionale delle Isole Brioni, un arcipelago di 14 isole, un piccolo paradiso naturale ammantato da una vegetazione lussureggiante.Nel pomeriggio trasferimento a Pola/

Pula, la città più grande dell’Istria, con il suo famoso anfiteatro romano meglio conservato dell’Adriatico. Importante centro portuale, vanta tra le attività più importanti l’industria alimentare, i can-tieri navali ed i cementifici.La splendida Parenzo/Porec’ piccola

perla della costa, è uno dei maggio-ri centri turistici della regione. Il suo

centro storico ha mantenuto intatto l’antico fascino e la magnifica basilica Eufrasiana, costruita nel 553 e monu-mento dell’Unesco, ne è la prova. Nel pomeriggio una gita su un antico ve-liero ci ha permesso di ammirare un pezzo di costa istriana da un’altra pro-spettiva e di apprezzare ancora di più le bellezze dei luoghi. I trasferimenti nell’entroterra, hanno rivelato dei pa-esaggi incredibili: colline costellate da ulivi e vigneti, grandi aree di zone boschive, campi coltivati e piccoli pa-esini dove si erigono vecchie strutture affiancate a nuove costruzioni. Al rientro, tappa con pranzo a Vicen-

za e passeggiata nelle principali vie cittadine. Un grazie a tutti i parteci-panti e a Gabriella, la guida Dreams Travel & Tour, colta e professionale.

GenerazionePiù Tre Valli

Croazia – Rovigno e altre bellezze istriane

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22 21 luglio 2011 il LavoroSindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio

Conferência do sector Carpintaria

Sim ao novo contrato colectivo do ramo válido 2012-2015

WERNER RINDLISBACHER*

M eados de Maio, os membros da Syna do ramo de carpintaria apro-varam novo acordo colectivo.

(CCT).Com a ratificação do acordo pela Associação

dos Empregadores no final de Junho, o salário e condições de trabalho de cerca de 15.000 trabalhadores foram fixadas.

No Outono do ano passado o contrato que expirava no final 2010, foi unilateralmente re-scindido por uma das partes.

Depois de difíceis negociações nos meses de Outubro-Dezembro os parceiros sociais, con-cordaram um aumento salarial para 2011 e o prolongamento do contrato até o final de Junho de 2011.

Isso deixou claro que até o final de Abril, um novo contrato colectivo seria negociado.

Membros da Syna aprovaram o contratoEm meados de Maio membros da SYNA em

conferências da indústria em Ticino e Zurique foram informados sobre as inovações do futuro

CCT, que aprovaram por maioria. O novo contrato que decorrerá até ao final de 2015 in-clui, além de diversos esclarecimentos, as di-sposições de se de trabalhar por turnos.

Acordou-se os diversos subsídios: Em siste-ma de 2 turnos, será pago um subsídio de pelo menos 10 por cento sobre o salário base. Se for introduzido o sistema de 3 turnos, o subsídio

de turno será de 15 por cento do salário base. Além disso, no sistema de 3 turnos, as dispo-

sições da Lei do trabalho devem ser tido em conta, quer dizer, um pagamento adicional de 10 por cento para o turno da noite.

Apesar da introdução destes regulamentos não se deve esquecer, que o trabalho por tur-nos só é permitido, se uma empresa têm um alto volume de encomendas.

Ausências permitidas e salários mínimosNa área de ausências foi feito uma aproxi-

mação ao CCT de Madeira Suíça. Assim, o pa-gamento ausência de três dias por nascimento de um filho tende isso como primeiro passo para uma mínima licença de paternidade.

Com um expansão do direito a férias será concedido à partir de 2013, mais um dia de féri-as na indústria, com o objectivo direccionado para a sexta semana de férias.

Em melhoria, do salário contratual mínimo assegura que os salários mínimos na indústria não pode ser inferior a 3.500 francos por mês.

Reforma antecipada necessita de mais tempo

Para os carpinteiros com formação o salário mínimo será de 4.000 francos por mês. O Salário mínimo no sector de carpintaria é de grande importância, porque neste sector exi-stem muitos trabalhadores destacados. Com o novo acordo garante-se que o Dumping salarial praticada por empresas estrangeiras pode ser

amplamente prevenido. Empregadores estrangeiros que praticarem

salários abaixo do estabelecido no CCT, serão obrigados através de inspecções no local de construção, a reporem a diferença ou serão punidos com restrições de entrada do país.

Porque não há para os carpinteiros reforma flexível?

Porque existe em outras indústrias? Como um exemplo recente o modelo de reforma no Cobertura e fachadas, é um sucesso para em-pregadores e trabalhadores uma solução atra-ente.

Que os carpinteiros continuam, a espera de uma solução, foi duramente criticada por repre-sentantes da indústria. Isso deve ser no decur-so da vigência do novo contrato um passo a ser feito,se houver um novo acordo de negociação para o futuro CCT, pelo menos, à partir de 2015, um termo de compromisso entre a SY-NA-carpinteiros deve ser feito. Pelo menos está em um protocolo de acordo anotado a este re-speito que uma das questões a abordar nos próximos quatro anos será o «da vida activa».

Soluções praticáveis e suficientemente aces-síveis estão disponíveis, tais como a solução Resor no oeste da Suíça.

Lá, os parceiros sociais a que, aliás, os Em-pregadores de carpintaria de Oeste da Suíça pertencem, pelo menos à muito tempo encon-traram um regulamento aceitável.

*Responsável da indústria de Carpintaria

GUIDO BECHTIGER*

P ara a indústria de limpeza na Suíça alemã vigora desde Janeiro2011, um acordo colectivo renovado (CCT).

Esse contrato prevê para o pessoal do sector até 2015, um aumento do salário mínimo de 2 a 2,5 por cento. Além disso serão disponibili-zados meios financeiros para formação. Para atender a esses requisitos terão as empresa de limpeza à ajustar os seus preços a neces-sidade.

Para apoiar o lançamento, dá-se início para o sector de Limpeza por vários anos uma cam-panha de imagem e consciencialização. Além do aumento anual do salário, o 13° mês é para os empregados na indústria de limpeza uma componente importante, que à partir de 2012 será pago à todos os trabalhadores à 100 por cento.

Desde 2004, o CCT tem sido melhorado con-tinuamente. Assim, a semana de 42 horas, 16 semanas de licença de maternidade, seguro de salário por doença e invalidez, subsídio pelos feriados.

50.000 Funcionários. O CCT protege mais de 50 000 trabalhadores, em cerca de 650 empre-sas Fazem parte do Contrato Colectivo de Tra-balho (CCT). Empresas de Limpeza de edifícios e em todos os tipos, que tenham seis ou mais empregados. Cerca de 1/3 de homens e 2/3 das mulheres trabalham na limpeza, a média de idades é de 40 anos. 20 por cento dos em-pregados são a tempo inteiro e 80 por cento a tempo parcial. Especialmente no trabalho de limpeza especializada, trabalha-se tempo inte-gral. Empregados- A maioria dos empregados vêm de origem imigrante.

Campanha de informação. Sobre o assunto a Comissão Central Paritária(CCP) da limpeza, lança para os próximos anos uma campanha para melhorar a imagem e consciência do sec-tor. Empregadores e empregados querem con-juntamente demonstrar à sua importância do Ramo e melhorar a sua posição na sociedade.

Palavras-chave da campanha. Sobre o lema aumento do salário mínimo são mensagens di-rigidas à clientes públicos e privados. Trata-se

da razão para aumentar os preços de forma orientada e suas possíveis consequências. Ser-viços de limpeza têm os seus preços. Preços baratos são para evitar, contratos públicos são para longo tempo etc., etc O salário é muito baixo e deve ser aumentado com urgência.

Contratos justos, salários justos.Com pes-soal qualificado e bem pago funciona melhor. Trabalhos de limpeza são exigentes e também fornece oportunidades adequadas.

O que nós queremos? As vantagens são óbvias. Treinado e remunerado adequadamente o pessoal de limpeza eles trabalham motivado e fazem trabalho de alta qualidade. Quanto mel-hor forem pagos, mais confiáveis e fieis serão o pessoal de limpeza. Esta garantia de qualida-de é que dita a higiene e segurança. Por outro lado deterioração das condições de trabalho, pressão sobre os preços têm impacto negativo no trabalho e qualidade. A campanha intitulada «Saubere Sache-Fairer Preis» é acompanhado por um Logotipo. As mais recente mensagens estão no www.fair-clean.ch

*Secretário Central

Industria da Limpeza em movimento

CCT e Campanha de Sensibilização

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2321 luglio 2011 il Lavoro

EditoreOrganizzazione cristiano-sociale ticinese

Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta RigottiIn redazione: Maurizia Conti

tel. 0919211551 ; fax 0919242471via Balestra 19, 6900 [email protected]

StampaCentro Stampa Ticino SAVia Industria, 6933 Muzzano

PubblicitàPublilavoro SaglVia Balestra 19, 6900 Lugano, tel [email protected]

Tiratura confermata REMP40'672 copie

Consiglio esecutivo- Presidente: Bruno Ongaro- Presidente onorario: Romano Rossi- Vicepresidente: Flavio Ugazzi

- Membri: Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Rober-to Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani

Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani

Segretario amministrativoFausto Leidi

Vicesegretari cantonaliNando Ceruso, Renato Ricciardi

Segretari regionaliLugano Dario TettamantiMendrisio Alessandro MecattiSopraceneri Paolo LocatelliTre Valli Giancarlo Nicoli

Via Balestra 19, 6900 Lugano

Le Domande dei Lettori

Prestazione complementare, cambia qualcosa?

Giornale Aperto

VITA NOSTRA

�� Auguri• a Gian Paolo Curti, fedele socio settore Edilizia, e a Graziella Carlucci, che sabato 23 luglio si uniranno in matrimonio. Un augurio simpatico e speciale dall’ami-co Carlo Noghera: «caro sposo hai voluto la Graziella?... adesso pedala».• ad Adriano Pellandini, socio GenerazionePiù Lugano, che l’8 agosto festeggerà i 78 anni. Con l’augurio di con-tinuare a stimolare i lettori dei quotidiani con i suoi scritti sempre attenti alle realtà positive e negative della nostra società civile e politica.• ad Aurelio Durini di San Pietro di Stabio. Nella felice ricorrenza del 75° compleanno la sua Anna, i familiari e gli amici di GenerazionePiù del Mendrisiotto formulano i migliori auguri di buona salute e serenità.

�� Felicitazioni• a Luigi Fontana, di Agno, affezionatissimo socio set-tore Vendita, e alla moglie Cinzia Carteni Fontana, per la nascita di Alessandro, con gli auguri di un futuro felice accanto alla sorellina Martina.• a Pasqualino Ambrosini, socio settore Metallurgia, gruppo Fabbri, e alla moglie Sabrina Macaluso, per la nascita di Giulia, con gli auguri di ogni bene accanto al fratello Nicholas.

�� Condoglianze• al fratello Enrico, socio GenerazionePiù Lugano, alla cognata Amalia, ai nipoti, cugini e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Miriam Poretti.• al marito Primo, ai figli Giorgio e Tiziana, al genero Adriano Invernizzi, socio settore Edile, al consuocero Giuliano Invernizzi, socio, ai parenti tutti, per la scom-

parsa della loro cara congiunta Giulia Ortelli in Antonini. • ai familiari tutti di Carmelo Ricupero di Chiasso, socio segretariato Mendrisio, deceduto nelle scorse settimane.• alla moglie Taissa, ai figli Patrizia, Tiziano, Pietro e Giuliana, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Vittorino Conceprio, socio GenerazionePiù, segretariato Tre Valli.• ai figli Edo, socio segretariato Sopraceneri, Rosanna, Valeria e Dina, ai familiari e parenti tutti, per la scompar-sa della loro cara congiunta Giuseppina Speziali.• alla moglie Erika, ai figli Patrick e Michael, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa del loro caro congiunto Luciano Rizzi, socio sezione GenerazionePiù, segretariato Locarno.• a Luigi Malinverno, presidente GenerazionePiù sezio-ne di Locarno, alla moglie Gabriella, socia Generazione-Più, ed a tutti i familiari, per l’improvvisa scomparsa del caro fratello e cognato Don Enrico.• ad Alberto Traversa di Ponna, socio segretariato Lu-gano, e famigliari tutti, per la morte della sorella Noemi Traversa-Bazzi.• ai figli Stefania con Simone e Fabrizio, ai nipoti e pa-renti tutti, per la prematura scomparsa del loro caro congiunto Gerardo Malvini, socio segretariato del Men-drisiotto, sezione Spedizionieri.• alla moglie Graziella, ai figli Fabio e Nadia, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Pacifico Savoldelli, socio GenerazionePiù, segretariato Tre Valli.• ai figli Giovanni, socio settore Posta, Camillo e Gra-ziella Martinaglia, alla sorella Liliana Borelli, ai nipoti e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Renata Bernasconi, socia GenerazionePiù Lugano, già apprez-

zata animatrice delle Tombole presso la sede e valido membro di comitato. �� In memoria

• a nove anni dalla scomparsa, 18 luglio 2002, ricordia-mo con affetto Pin Riva, apprezzato e valido presidente e promotore del sindacato Statali e della nascita dell’As-sociazione Anziani.• a cinque anni dalla scomparsa, 8 agosto 2006, ricor-diamo con affetto e rimpianto Andrea Isolini, già ap-prezzato segretario amministrativo cantonale.• a trentacinque anni dalla scomparsa, 12.8.76, ricor-diamo con affetto Isidoro Delmenico, apprezzato se-gretario regionale della Magliasina.• a vent’anni dalla scomparsa, 5 agosto 1991, ricordia-mo con affetto Flora Del-Pietro, artefice ed anima della Casa del Popolo.

Egregi Signori,oggi sono un pensionato, ho sempre lavorato

in Svizzera per oltre quarant’anni garantendo alla mia famiglia una vita dignitosa e onesta. Il costo della vita però incide molto sulle mie possibilità e non vorrei gravare sui figli. Vi scri-vo per avere maggiori informazioni sulla Pre-stazione Complementare perché ho sentito che sono cambiate delle cose. Grazie e saluti.

Edoardo F.

Egregio signor Edoardo,la ringraziamo per la sua domanda. In effetti il

1° gennaio 2011 è entrata in vigore l’ordinanza

11 del CFS del 24 settembre 2010 in materia di «adeguamento delle prestazioni complemen-tari all’AVS/AI» che abroga l’ordinanza 09 del 26 settembre 2008 relativa al precedente ade-guamento. Sono stati apportati pertanto dei cambiamenti nei parametri utili alla determina-zione del diritto alla prestazione complemen-tare. L’art. 1 della citata ordinanza ad esempio adegua aumentando gli importi destinati alla copertura del fabbisogno vitale dell’art.10.1 lettera a LPC:

- 19.050 chf per persone sole (prima 18.720)- 28.575 per coniugi (prima 28.080) - 9.945 franchi per gli orfani che hanno dirit-

to a una rendita e per i figli che danno diritto a una rendita per figli dell’AVS o dell’AI; per i due primi figli si prende in considerazione la totalità dell’importo determinante, per altri due figli due terzi ciascuno e per ogni altro figlio un terzo (prima 9.780).

Altri cambiamenti inoltre sono stati apportati; la invitiamo a discuterne presso i nostri uffici e per effettuare una verifica previsionale del suo diritto alla PC.

Distinti saluti. Elisa Ferrante

Patronato Acli Lugano

La sede OCST di StabioRimarrà chiusadal 21.07.11 al 16.09.11 (compresi)

Per informazioni rivolgersi al Segretariato di Men-drisio - Tel. +4191 640 51 11

Page 24: lavoro - OCST · lavoro) e che proteggevano il settore. Solo in casi circoscrit-ti, perlopiù motivati dal possesso di compe-tenze non reperibili in loco, erano accordate autorizzazioni

SP

INA

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IVIL

VO

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S

Donate 10 franchi con un SMS: Acqua 10 al 488.

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I BAMBINI CRESCONO BENE.Il vostro contributo è come l’acqua che irriga i campi. Nessun bambino deve soffrire la fame.