Lavoro in carcere Elena Botter iusve 1° ped matr. 6061

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Progetto Malefatte Inserimento lavorativo detenuti Casa Circondariale S.M.Maggiore Venezia Elena Botter IUSVE matr. 6061

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Progetto MalefatteInserimento lavorativo

detenuti Casa Circondariale S.M.Maggiore Venezia

Elena Botter

IUSVE matr. 6061

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Rio Terà dei Pensieri è una cooperativa sociale che dal 1994 offre percorsi di formazione ed inserimento

lavorativo a persone detenute

Carcere Maschile - Ve Casa Reclusione Donne - Ve

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Il lavoro aiuta a ritrovare se stessi

L iberarsi

A cquisire competenze professionali

V alorizzare se stessi

O sservare le regole

R ipensare al proprio stile di vita

O ccuparsi del proprio futuro

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Il 27 maggio 2009 viene presentato ufficialmente a Ca’ Farsetti, sede del Comune di Venezia, Il Progetto ..malefatte... di città di venezia.Il progetto nasce da una felice collaborazione tra Fabrizio Olivetti dell’Ufficio Grafico del Comune di Venezia e la Cooperativa.

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Un Progetto di riciclo

… che diventano allegre borse colorate!

Si riciclano banners pubblicitari in pvc ….

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porta con te... fatti e... malefatte di venezia

• Dismessi e non più utilizzabili, i manifesti in PVC prodotti per pubblicizzare i fatti della città, danno oggi vita ad estrose borse.

• Pezzi unici prodotti artigianalmente, capaci di coniugare intento artistico, sociale ed ecologico con un immancabile tocco di ironia.

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Nell’esperienza del riciclo si rinforza anche il rapporto tra il carcere e la città

• Borse che portano con sé avvenimenti della città, itineranti memorie di mostre, eventi e manifestazioni del territorio. All'originale contesto, però, difficilmente si potrà risalire: si tratta infatti di manufatti unici, da collezione, brandelli decontestualizzati, ricuciti nel vero senso della parola per dar vita a lavori originali, non seriali.

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Il laboratorioall’interno del carcere di S.Maria

Maggiore a Venezia

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La cooperativa avvia annualmente percorsi formativi rivolti ai detenuti che ne fanno richiesta e successivamente inserisce al lavoro una media di 6 detenuti assunti con regolare contratto di lavoro

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La lavorazione è di tipo artigianale, le persone, coordinate da un operatore, imparano un mestiere

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Malefatte diventa un marchio

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Nel tempo sono stati sviluppati diversi modelli originali di borse e accessori

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I prodotti Malefatte si possono acquistare

• Presso i negozi rivenditori della cooperativa sparsi in tutta Italia

• Presso il punto vendita della cooperativa in Campo Santo Stefano a Venezia

• Nel sito di vendita online www.malefatte.org

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Oltre il muro di cinta Per far fronte alle numerose richieste dei suoi clienti e per

dare continuità al lavoro dietro le sbarre, Rio Terà dei Pensieri, nel 2013, ha aperto un laboratorio esterno al carcere in cui proseguono i percorsi di inserimento e in cui lavorano persone in misura alternativa alla detenzione che sono state formate nel laboratorio interno al carcere. Il lavoro all’esterno consente di avviare le persone ad un vero e proprio reinserimento nel contesto sociale della città. Nel laboratorio esterno sono attualmente assunte quattro persone, due delle quali con contratto a tempo indeterminato.

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Perché acquistare un prodotto fatto in carcere?

Perché il lavoro dà un senso al tempo speso dietro le sbarre. Un detenuto che lavora sperimenta relazioni sane, impara, ricostruisce un ponte con il mondo e il suo futuro e ha meno probabilità di tornare a delinquere.

Perché serve un carcere che aiuti a non ripetere gli stessi erroriPerché l’economia carceraria ha il potenziale per contribuire alla

crescita del PaesePerché i prodotti fatti in carcere sono belli e di qualità: materie

prime scelte con cura, metodi di lavorazione artigianali e creatività, rendono il prodotto finale un esempio di eccellenza produttiva italiana.