LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA...

7
P R O V I N C I A D I S A S S A R I 4° Settore – Edilizia e Patrimonio - Servizio Edilizia Scolastica LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA STRUTTURA SCOLASTICA ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI AI FINI DEL RILASCIO DEL C.P.I. - LICEO SCIENTIFICO LU BAGNU - CASTELSARDO RELAZIONE TECNICA Premessa La presente relazione tecnica ha lo scopo di individuare lo stato attuale dei luoghi, in modo da poter determinare tutti gli interventi necessari per l'adeguamento dell'edificio scolastico alle nuove norme della prevenzione incendi. Tale edificio è destinato a Scuola Secondaria Superiore (liceo Scientifico), ubicato a nella frazione di Lu Bagnu nella Via del Mediterraneo a Castelsardo. Per l'edificio scolastico è stato rilasciato il C.P.I. di cui alla pratica n° 13667 del 17 Novembre 2000, con scadenza il 29 Ottobre 2006. L'edificio scolastico in progetto è soggetto ai controlli di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco, in quanto sede di attività inserite nel D.P.R. 1 Agosto 2011 n° 151, e più precisamente: - Attività 67/2B: Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con presenze contemporanee oltre a 150 fino a 300 persone; - Attività 74/1.A: Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità fino a 350. Disposizioni Normative Le disposizioni normative a cui ci si è riferiti nella redazione della presente relazione sono di seguito elencate: - D.M. 9 Aprile 2008 n. 81 – Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, al Titolo V - Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro; - D.P.R. 26 maggio 1959 n. 689. – Determinazione delle aziende e lavorazione soggette, ai fini della prevenzione incendi, al controllo del Comando dei vigili del Fuoco; - D. M. 01 agosto 2011 concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi; - D.M. 30 11 1983 -Termini, definizioni e simboli grafici di prevenzione incendi; - D.P.R. 12 gennaio 1998 n. 37. - Regolamento recante disciplina di procedimento relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59; 1

Transcript of LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA...

Page 1: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA PARROCCHIALEassistenza.provincia.sassari.it/public/docs/doc...-D.I. Min. Interno e Lavoro 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio

P R O V I N C I A D I S A S S A R I4° Settore – Edilizia e Patrimonio -

Servizio Edilizia Scolastica

LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA STRUTTURA SCOLASTICA ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI AI FINI DEL RILASCIO DEL C.P.I. - LICEO SCIENTIFICO LU

BAGNU - CASTELSARDO

RELAZIONE TECNICA

PremessaLa presente relazione tecnica ha lo scopo di individuare lo stato attuale dei luoghi, in modo da poter determinare tutti gli interventi necessari per l'adeguamento dell'edificio scolastico alle nuove norme della prevenzione incendi.Tale edificio è destinato a Scuola Secondaria Superiore (liceo Scientifico), ubicato a nella frazione di Lu Bagnu nella Via del Mediterraneo a Castelsardo.Per l'edificio scolastico è stato rilasciato il C.P.I. di cui alla pratica n° 13667 del 17 Novembre 2000, con scadenza il 29 Ottobre 2006.L'edificio scolastico in progetto è soggetto ai controlli di prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco, in quanto sede di attività inserite nel D.P.R. 1 Agosto 2011 n° 151, e più precisamente:

− Attività 67/2B: Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con presenze contemporanee oltre a 150 fino a 300 persone;

− Attività 74/1.A: Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità fino a 350.

Disposizioni NormativeLe disposizioni normative a cui ci si è riferiti nella redazione della presente relazione sono di seguito elencate:

- D.M. 9 Aprile 2008 n. 81 – Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, al Titolo V - Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro;

- D.P.R. 26 maggio 1959 n. 689. – Determinazione delle aziende e lavorazione soggette, ai fini della prevenzione incendi, al controllo del Comando dei vigili del Fuoco;

- D. M. 01 agosto 2011 concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi;

- D.M. 30 11 1983 -Termini, definizioni e simboli grafici di prevenzione incendi;- D.P.R. 12 gennaio 1998 n. 37. - Regolamento recante disciplina di procedimento relativi alla

prevenzione incendi, a norma dell’art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59;

1

Page 2: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA PARROCCHIALEassistenza.provincia.sassari.it/public/docs/doc...-D.I. Min. Interno e Lavoro 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio

- D.I. Min. Interno e Lavoro 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro;

- D.M. Interno 26.08.1992 – Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica; - D.P.R. 24.07.1996 – Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere

Architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici;- UNI VVF 10779 – Reti di idranti. Progettazione, installazione ed esercizio;- UNI EN 12845 - Installazioni fisse antincendio;- UNI 11292 - Locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio o impianti antincendio;- UNI 804 - Apparecchiature per estinzione incendi - Raccordi per tubazioni flessibili;- UNI 805 - Apparecchiature per estinzione incendi - Cannotti filettati per raccordi per tubazioni

flessibili;- UNI 807 - Apparecchiature per estinzione incendi - Cannotti non filettati per raccordi per

tubazioni flessibili;- UNI 808 -Apparecchiature per estinzione incendi - Girelli per raccordi per tubazioni flessibili;- UNI 810 - Apparecchiature per estinzione incendi - Attacchi a vite;- UNI 811 - Apparecchiature per estinzione incendi - Attacchi a madrevite;- UNI 813 - Apparecchiature per estinzione incendi - Guarnizioni per raccordi e attacchi per

tubazioni flessibili;- UNI 814 - Apparecchiature per estinzione incendi - Chiavi per la manovra dei raccordi,

attacchi e tappi per tubazioni flessibili;- UNI 7125 - Saracinesche flangiate per condotti di acqua. Condizioni tecniche di fornitura;- UNI 7421 - Apparecchiature per estinzione incendi - Tappi per valvole e raccordi per tubazioni

flessibili;- UNI 7422 - Apparecchiature per estinzione incendi - Requisiti delle legature per tubazioni

flessibili;- UNI 9487 - Apparecchiature per estinzione incendi - Tubazioni flessibili antincendio di DN 45 e

70 per pressioni di esercizio fino a 1.2 MPa;- UNI EN 671- 2 - Sistemi fissi di estinzione incendi - Sistemi equipaggiati con tubazioni - Idranti

a muro con tubazioni flessibili;- D.M. del 28/04/2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la

progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi;

- D.M. del 16/02/2007 - Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione;

- D.M. del 9/03/2007 - Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;

Prescrizioni Vigili del FuocoAi fini della prevenzione degli incendi ed allo scopo di raggiungere i primari obiettivi di sicurezza, relativi alla salvaguardia delle persone ed alla tutela dei beni, è stato presentato il progetto dei lavori di Adeguamento della struttura scolastica alle norme di prevenzione incendi ai fini del rilascio del c.p.i. - Liceo Scientifico Lu Bagnu - Castelsardo, al comando Provinciale dei Vigili, il progetto dei lavori di cui all'oggetto, per la valutazione ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 151/2011, ed lo stesso comando dei Vigili del Fuoco, ha espresso parere favorevole sulla conformità del progetto alla normativa tecnica nonché ai criteri di sicurezza e protezione antincendi, a condizione che le opere vengano integralmente eseguite in piena conformità agli elaborati progettuali presentati. Dovranno essere inoltre soddisfatte le seguenti ulteriori prescrizioni:

1) La resistenza al fuoco delle strutture dovrà essere conforme a quanto previsto dal D.M. 26 agosto 1992.

2

Page 3: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA PARROCCHIALEassistenza.provincia.sassari.it/public/docs/doc...-D.I. Min. Interno e Lavoro 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio

Stato attualeL’edificio scolastico allo stato attuale in alcuni ambienti non è conforme alle norme vigenti di prevenzione degli incendi, nello specifico:

− Piano Interrato Locale Centrale termica: Allo stato attuale il solaio non garantisce una resistenza al fuoco pari a REI 120, così come prevede la norma;

− Piano Interrato Locale centrale idrica antincendio: Allo stato attuale il solaio non garantisce una resistenza al fuoco pari a REI 120, così come prevede la norma;

(Vista locale antincendio)

− Piano Terra Aula Magna: Allo stato attuale le pareti separanti, e le porte non garantiscono una resistenza al fuoco pari a REI 60, così come prevede la norma (vedi foto);

(vista aula magna) (vista porta aula magna)

− Piano Terra Aula Biblioteca: Allo stato attuale le pareti separanti, e le porte non garantiscono una resistenza al fuoco pari a REI 60, così come prevede la norma;

3

Page 4: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA PARROCCHIALEassistenza.provincia.sassari.it/public/docs/doc...-D.I. Min. Interno e Lavoro 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio

− Uscita sicurezza Piano Primo verso Piano Terra: Allo stato attuale il cancello risulta privo di maniglione per l'apertura verso la via di esodo (vedi foto), così come prevede la norma;

(vista geenrale uscita con cancello) (vista particolare cancello)

I lavori conseguenti e necessari risultano essere i seguenti:

Stato di progetto

Compartimentazioni degli elementi portanti e/o separanti

Ai fini di quanto previsto dal progetto presentato al comando dei Vigili del Fuoco e dalle prescrizioni indicate nella nota con la quale è stato espresso parere favorevole alla documentazione tecnica si rendono necessari eseguire le seguenti lavorazioni:

- PROTEZIONE ANTINCENDIO DI SOLAIO in latero-cemento, con resistenza al fuoco classificata REI 120, conformemente al rapporto di prova n° CSI1340FR, costituita da lastre omologate dal Ministero dell'Interno in classe A1 di reazione al fuoco, in calciosilicato superidrato, costituito da reticolo poroso aggregato in forma sferica, rinforzato con fibre di cellulosa e additivi inorganici, esenti da amianto, Spessore mm 9;

- FORNITURA E POSA IN OPERA DI PORTA TAGLIAFUOCO REI 60, a due ante tamburate in lamiera preverniciata elettrozincata colore chiaro, telaio elettrozincato a Z con zanche per posa in opera, coibentazione a norma UNI 9723, serratura antincendio predisposta per cilindro tipo Yale, cilindro Patent, chiave Patent, maniglia interna e maniglia esterna antincendio completa di maniglioni del tipo PUSH;

Quadro remotazione allarmi Fornitura e posa in opera di quadro elettrico per remotazione allarmi in ambiente sorvegliato completo di cavi elettrici di alimentazione e di segnalazione e di quant’altro necessario per dare l’opera finita a regola d’arte.Il sistema di monitoraggio delle funzioni del sistema di pompaggio e relativa trasmissione delle segnalazioni (visive ed acustiche) in un locale permanentemente presidiato o ad una persona responsabile che possa intervenire immediatamente. Comprendente: il test di prova lampade ed il pulsante di tacitazione allarme sonoro (75 dBA) situato solo nel locale presidiato.

4

Page 5: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA PARROCCHIALEassistenza.provincia.sassari.it/public/docs/doc...-D.I. Min. Interno e Lavoro 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio

allarmi di tipo A = rilevano le condizioni di incendio, quale la presenza di flusso d’acqua,allarmi di tipo B = rilevano i guasti che rendono l’impianto non operativo in caso di incendio.Con riferimento al sistema di pompaggio, le seguenti condizioni, oltre che essere riportate nel locale permanentemente presidiato, devono essere indicate visivamente e singolarmente anche nel locale pompe:- Elettropompa· Richiesta avviamento (Allarme tipo B)· Mancato avviamento (Allarme tipo B)· Pompa in funzione (Allarme tipo A)· Alimentazione elettrica non disponibile o mancanza di una o più fasi (Allarme tipo B)

Illuminazione di emergenza

Fornitura e posa in opera di APPARECCHIO PER ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA predisposto per funzionamento solo emergenza, con attacco a parete o a soffitto. Corpo, riflettore, portalampada e diffusore realizzati in policarbonato infrangibile autoestinguente resistente alla fiamma, antingiallimento; grado di protezione IP65; compresi di cablaggio ed equipaggiamento, con accumulatori ermetici ricaricabili in 12 h; com- pleti di lampade a risparmio energetico da 4000K. autonomia 60 MIN lampada fluorescente compatta da 18 W. Dato installato in opera, compresi collegamenti materiali accessori e complementari per l’installazione, escluse eventuali opere murarie.

Idrante UNI45

Idrante antincendio a parete DN 45, completo di: cassetta a parete DN 45 dimensioni cm 61x37x21 in acciaio INOX AISI 304 non verniciata, con aperture di alimentazione laterali preincise nella lamiera, lastra frangibile trasparente a rottura di sicurezza, tubazione flessibile DN 45 UNI 9487 lunghezza 20 m certificata dal Ministero dell’Interno, raccordi UNI 804 in ottone EN 1982, rubinetto idrante filettato 1” 1/2 - UNI 45 PN 12 in ottone EN 1982, lancia frazionatrice 12 mm UNI EN 671/1-2, selletta portamanichetta. Fornito in conformità alla vigente normativa di prevenzione incendi e corredato dalle previste certificazioni;dato in opera fissato alla muratura con tasselli comprese le opere mu- rarie, l’onere dei pezzi speciali per il raccordo alla tubazione di adduzione, il montaggio delle apparecchiature e i collegamenti idraulici, incluso cartello indicatore ed ogni onere e magistero per dare l’opera realizzata a perfetta regola d’arte.

Spostamento idranti

Spostamento idrante UNI 45, mediante la rimozione dello stesso dal punto esistente al nuovo punto così come indicato nella planimetria di progetto, compreso inoltre la tubazione del tipo in acciaio mannesmann del diametro minimo DN 45, raccordi, la verniciatura di rosso della tubazione a vista e tutto il materiale occorrente per dare l'opera completamente finita e perfettamente funzionante, compresa la certificazione di conformità ai sensi del DM 37/08 testo vigente, il collaudo del funzionamento.

La descrizione analitica dei lavori e dei relativi prezzi con le voci di intervento, sono meglio esposte nell'allegato computo metrico estimativo.

5

Page 6: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA PARROCCHIALEassistenza.provincia.sassari.it/public/docs/doc...-D.I. Min. Interno e Lavoro 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio

Presenza di vincoliNon sono allo stato attuale rilevabili vincoli particolari per l’esecuzione delle opere.

Indicazione della necessita di relazione geologicaStante la natura delle opere in progetto, non risulta necessaria la relazione geologica.

Disponibilità di immobiliL’immobile risulta di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Sassari.

Presenza di esistenze archeologicheNon sono presenti.

Fattibilità tecnicaGli interventi, richiedendo attività, materiali, impianti e apparecchiature normalmente presenti in commercio, nonchè lavorazioni che rientrano nella normale prassi delle costruzioni edilizie ed impiantistiche, sono tecnicamente fattibili.

Fattibilità ambientaleGli interventi previsti non necessitano di alcuno studio di fattibilità ambientale.

Fattibilità economicaNella presente fase di progettazione esecutiva è stato un computo metrico dettagliato dei lavori; in linea di massima sono stati adottati i prezzi previsti dal Prezzario Regionale delle OO.PP e nel caso di lavori di particolare complessità sono stati adottati prezzi rappresentativi, desunti dalla pratica progettuale e/o da un’accurata indagine di mercato, riferiti a dimensioni geometriche caratteristiche. Nel quadro finanziario riportato in allegato sono evidenziate, in linea di massima, le varie voci di spesa previste dalla D.Lgs. 163/06 e successive modifiche ed integrazioni.

Autorizzazioni acquisite e prescrizioni degli Enti preposti

- VV.FF.Sulle opere da realizzare è stato acquisito il parere favorevole, (valutazione del progetto) da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Sassari, ai sensi dell’art. 3 del DPR 01/08/2011 n. 151, con nota prot. N° 20945 del 27.12.2012, N° Pratica 7828, parere con le seguenti prescrizioni: - la resistenza al fuoco delle strutture dovrà essere conforme a quanto previsto dal D.M. 26 agosto 1992;

Cronoprogramma progettualePremesso che i lavori in oggetto non sono legati a particolari esigenze tecniche o altrui necessità, in quanto ubicati in luoghi non direttamente utilizzati da terzi né soggetti ad attività lavorativa né di esercizio commerciale, le procedure progettuali e burocratiche saranno esclusivamente legate ai tempi tecnici della gara.

6

Page 7: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA PARROCCHIALEassistenza.provincia.sassari.it/public/docs/doc...-D.I. Min. Interno e Lavoro 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio

-) approvazione del progetto esecutivo e produzione bando mesi 2

-) gara appalto e affidamento mesi 2

-) inizio lavori mesi 0

-) fine lavori mesi 2

-) collaudo (certificato di regolare esecuzione) mesi 2

Natura ed esecuzione dei lavoriIn ossequio alla vigente normativa su D.Lgs. 163/06 e suo D.A. DPR 207/2010, i lavori oggetto dell’appalto sono da computarsi a misura.

QUADRO ECONOMICOLe risultanze del progetto riportano un quadro economico con un importo complessivo pari ad Euro 50.400,00 di cui Euro 37.100,00 per lavori a base d'asta, oltre Euro 742,00 per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso d'asta), secondo la seguente tabella:Il quadro economico di spesa è il seguente:

DESCRIZIONE u.m. quantità Prezzo importo

Totale Lavori a misura a base d'asta Euro 37.100,00Oneri della sicurezza Euro 2% 742,00

TOTALE LORDO LAVORI Euro 37.842,00- IVA su lavori e oneri di sicurezza Euro 21% 7.946,82

- Imprevisti Euro 3.854,34- Incentivo interno Euro 2% 756,84

TOTALE COMPLESSIVO DEL PROGETTO Euro 50.400,00

Sassari, Febbario 2013

Il Tecnico P.I. Benedetto DE CICCO

7