Le Opportunità in BorsaLA QUINDICINALE DEDICATA A CONSULENTI FINANZIARI ED ESPERTI DI BORSA

LA BCE STUDIA MISURE NON CONVENZIONALI PER SOSTENERE LA CRESCITA

COSA È SUCCESSO...La partita cipriota ha avuto un ruolo cruciale nelle ultime due settimane di mercato. La bancarotta del sistema bancario dell’isola rischiava infatti di riportare nervosismo e volatilità sull’intera area euro, con le prime tensioni che si erano già manifestate in Slovenia. Importanti per rassicurare gli investitori internazionali sono state le parole di Mario Draghi. Nel corso del meeting del 4 aprile, il Governatore della Bce ha confermato che il format di salvataggio adottato a Nicosia non verrà replicato negli altri Paesi. I PROSSIMI EVENTI...La riunione di aprile della Bce, nella quale la Banca centrale ha mantenuto inalterati i tassi di interesse allo 0,75%, ha visto l’istituto di Francoforte annunciare la possibilità di adottare misure straordinarie e non convenzionali per

sostenere la crescita. Le motivazioni sono da ricercare nei timori della Bce che la ripresa attesa nella seconda parte dell’anno possa non manifestarsi. L’annuncio della Bce conferma così l’impegno da parte delle banche centrali, tra cui la Bank of Japan, per stimolare la crescita economica. Proprio l’insediamento del nuovo Governatore della BoJ, Haruhiko Kuroda, ha confermato l’impegno del Governo Abe di infl uenzare le aspettative rialziste sui prezzi attraverso misure straordinarie di allentamento quantitativo.COSA BISOGNA FARE...La discesa dei corsi azionari ha riportato nelle ultime settimane la volatilità sul mercato. In quest’ottica, i Certifi cate Bonus Cap appaiono una valida alternativa all’investimento diretto in un’ottica di riduzione della rischiosità del portafoglio.

*Il trend è considerato laterale e viene indicato con il simbolo se nelle ultime due settimane di Borsa la variazione è stata compresa tra il -1% e il +1%; il trend è considerato crescente e indicato con con progressi superiori all’1%; il trend è considerato negativo e indicato con con fl essioni superiori a -1%.

NUMERO 47 del 8 aprile 2013

ANSALDO STS 7,78 9,19% 10,35% 20,07%

DIASORIN 28,63 6,08% -5,45% 32,83%

A2A 0,5 4,36% 14,34% -10,23%

PARMALAT 2,016 3,28% 14,55% 15,26%

IMPREGILO 3,996 0,10% 13,07% 37,70%

DUE SETTIMANE DI MERCATO MIGLIORI E PEGGIORI DEL FTSE MIB

BORSE CHIUSURA 15 GIORNI YTD 12 MESI TREND* AZIONI CHIUSURA 15 GIORNI YTD 12 MESI

AZIONI CHIUSURA 15 GIORNI YTD 12 MESI BORSE CHIUSURA 15 GIORNI YTD 12 MESI TREND*

BORSE CHIUSURA 15 GIORNI YTD 12 MESI TREND*

FTSE MIB

EUROSTOXX50

S&P 500

NIKKEI

EURO/DOLLARO

EURIBOR 3M

PETROLIO WTI

ORO

15366,75 -1,76% -5,56% 1,00%

2592,89 -2,10% -1,61% 8,40%

1553,28 -0,23% 8,91% 11,10%

13192,59 5,15% 26,91% 36,17%

1,2994 0,90% -1,54% -1,03%

0,2100% -1,87% 12,30% -72,59%

93,21 $ -1,69% 1,51% -9,78%

1580,07 $ -1,56% -5,69% -3,45%

TOP

MPS 0,1716 -15,96% -23,97% -40,66%

BUZZI UNICEM 11,37 -10,33% 7,87% 39,85%

BANCO POPOLARE 0,969 -9,86% -22,97% -20,44%

FIAT 4,006 -9,86% 5,70% -6,27%

MEDIOLANUM 4,05 -9,20% 5,58% 23,41%

FLOP

Valori aggiornati alle 09:02 dell’8/04/2013

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Selezione Speculativa di Brevissimo Sulla scia del rimborso anticipato del primo Express Coupon, due certificati legati all’indice DivDax secondo le analisi di PFT ITALIA, si mettono in evidenza per le prossime settimane. 1) Con la rilevazione del 2 aprile, primo giorno di trading utile successivo alla data del 1 aprile indicata dalle condizioni definitive, superiore ai 117,47 punti del trigger strike, l’Express Coupon sul DivDax ( codice Isin DE000HV8F0N5), l’indice delle 15 società quotate sul Dax con maggiore dividend yield, ha tagliato il traguardo del rimborso anticipato liquidando un importo pari a 106 euro.

Il rendimento del 6% sul nominale, che ha peraltro consentito di ottenere una più che discreta plusvalenza anche nelle ultime ore di contrattazione, allorché l’indice tedesco era a circa tre punti percentuali dalla soglia trigger, è risultato tanto più allettante se si considera che nello stesso arco di tempo l’indice sottostante ha registrato solo un lieve apprezzamento dal proprio valore iniziale, a testimonianza di come le opzioni che caratterizzano i certificati Express possano talvolta trasformare in ricchi coupon anche le minime variazioni positive del sottostante. 2) Da seguire, con tempo residuo inferiore ad un mese e con data di rilevazione programmata entro la fine di aprile, express Coupon emesso sul medesimo indice ( codice Isin DE000HV8F322). Il riferimento preso da PFT ITALIA è sul valore di chiusura del DivDax e se questo sarà almeno pari ai 122,29 punti dello strike, rimborserà anticipatamente 106 euro. Quotato 98,75 euro al Cert-X, prospetta dunque un rendimento potenziale del +6,25% che si otterrà se il DivDax non perderà terreno nei prossimi tre settimane. Anche se almeno 1,31 punti verranno ceduti in virtù dello stacco delle cedole nel rimanente perioso. 3) PFT ITALIA tiene attentamente monitorato anche un terzo Express emesso sul (codice isin DE000HV8F371), che il prossimo mese di maggio ovvero meno di due mesi ha in calendario la seconda data di rilevazione intermedia ai fini del rimborso anticipato. Più nel dettaglio, l’Express Coupon potrà liquidare un importo di 106 euro, confermando le caratteristiche della fortunata precedente emissione, qualora il prezzo di chiusura del DivDax sia non inferiore ai 118,87 punti dello strike. Rispetto ai valori attuali è estremamente interessante vista la barriera posta a 83,209 punti, ovvero al 70% dal livello iniziale. Date tali caratteristiche e tenuto conto dell’attuale pricing sul Cert-X, pari a 99,45 euro sulla lettera, il certificato prospetta un rendimento potenziale in 45 giorni pari al +6,15%. Riepilogo Express

1) Rendita +6,15% 2) Rendita +6.25% Durata 20 giorni Durata 40 giorni Barriera - 37% Barriera - 40%

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Professional Financial Traders Italia Dott.Rudolf Jaques Hoechslin Resp. Direzione Investimenti P.zza 4 Novembre 7 20124 Milano Italy

UN’ESIGENZA, MOLTI CERTIFICATE

di Borsa ha un interessante mix di rischio/ rendimento. Se il Fiat non toccasse mai la Barriera posta a 2,9932 euro prima della sua scadenza, ai valori attuali l’investitore otterrebbe un rendimento annualizzato del 25,45%.

I Bonus Cap caratterizzati da una breve scadenza possono risultare interessanti per l’investitore intenzionato a gestire la propria liquidità. E’ il caso del Certifi cate avente come sottostante Intesa Sanpaolo

in scadenza il prossimo 16 agosto. Ai valori attuali consentirebbe di ottenere un rendimento annualizzato del 35,46% se Intesa Sanpaolo non chiudesse mai sotto la Barriera posta a 0,8080 euro.

L’investitore che si pone come obiettivo il recupero delleperdite pregresse può trovare occasioni interessanti tra gli Easy Express. Agevolati dalla Barriera osservata a scadenza, all’interno di questa categoria il Certifi cate

avente come sottostante Nokia in scadenza il 21 marzo 2014 alle attuali quotazioni consentirebbe di ottenere un rendimento annualizzato del 22,25%. Unica condizione è che a scadenza Nokia valga più di 1,9432 euro.

DIVERSIFICAZIONE SETTORIALE

GESTIONE DI BREVE PERIODO

RECUPERO PERDITE

**I prezzi dei Certifi cate sono stati rilevati alle ore 12:25 dell’8/04/2013

CODICE ISIN NOME SOTTOST. SCADENZA STRIKE BARRIERA TIPO DI DISTANZA LIVELLO RENDIMENTO PREZZO** BARRIERA* BARRIERA BONUS BONUS

CODICE ISIN NOME SOTTOST. SCADENZA STRIKE BARRIERA TIPO DI DISTANZA LIVELLO RENDIMENTO PREZZO** BARRIERA* BARRIERA BONUS BONUS

CODICE ISIN NOME SOTTOST. SCADENZA STRIKE BARRIERA TIPO DI DISTANZA LIVELLO RENDIMENTO PREZZO** BARRIERA* BARRIERA EXPRESS

Tipo di barriera*D= La Barriera viene osservata in chiusura di sedutaC =La Barriera viene osservata in continua, durante ogni seduta S= La Barriera viene osservata solo alla scadenza fi nale

Rendimentomassimo potenzialedel 21,14% in meno

di 12 mesi

Rendimento massimo potenzialedell’11,41% in meno

di 5 mesi

Rendimento massimo potenzialedel 17,22% in meno

di 9 mesi

at 20/12/2013 4,2760 2, 9932 C 24,

Bonus Cap Stm 20/12/2013 6,4680 4,5276 C 22,14% 113,00% 17,22% 96,00 €

22% 96,60 € Bonus Cap Enel 20/12/2013 2,

cazione settoriale del proprio portafoglio possono valutare con favore la variegata gamma di Certifi cate selezionati da PFT ITALIA. Tra questi, il Bonus Cap su Fiat ai valori correnti

Bonus Cap Fi9940 2,2455 C 13,93% 110,

Gli investitori interessati ad attuare una correttadiversifi

74% 114,00% 17 ,,00% 21,15% 89,90 €

Bonus Cap EDF 20/09/2013 16,7000 13,3600 C 14,99% 114,00% 12,65% 101,30 € Bonus Cap Nokia 16/08/2013 2,8580 2,0006 C 21,02% 114,00% 15,04% 99,20 € Bonus Cap Intesa Sanpaolo 16/08/2013 1,6160 0,8080 D 31,15% 125,00% 11,41% 112,35 €

EXPRESS Easy Express Bca Pop Milano 21/06/2013 0,5200 0,3640 S 25,87% 100,00% 16,82% 85,55 € Easy Express Finmeccanica 20/09/2013 3,6420 2,5494 S 32,03% 100,00% 6,27% 93,95 € Easy Express Nokia 21/06/2013 2,7760 1,9432 S 23,28% 100,00% 21,14% 82,70 €

MARKET TIMING

BANCHE ITALIANE: IL FMI PROMUOVE LA SOLIDITA’ DEGLI ISTITUTI DEL BELPAESE

FONTE: BLOOMBERG

12.000

11.000

10.000

9.000

8.000

7.000

6.000Gen ‘12 Gen ‘13Apr Lug Ott Apr

IDEE PER INVESTIRE SUL COMPARTO BANCARIO ITALIANOPRODOTTO TIPO PRODOTTO SOTTOSTANTE SCADENZA STRIKE BARRIERA LIVELLO RENDIMENTO PREZZO

FTSE Italia All-Share Banks: gli ultimi 16 mesi

Rendimento massimo potenzialedel 14,10% in meno

di 6 mesi

La lunga corsa messa a segno dai minimi del luglio scorso, insieme alle recenti incognite politiche del Paese hanno favorito nelle ultime settimane una discesa dei corsi azionari dei titoli bancari. La pressione dei venditori si scontra tuttavia con la recente promozione giunta dal Fondo Monetario Internazionale. L’organismo di Washington ha condotto un approfondito studio sulla solidità degli istituti di credito italiani, giungendo alla conclusione che l’attuale struttura patrimoniale non desta preoccupazione. Gli esperti hanno apprezzato in particolar modo gli aumenti di capitale compiuti dai principali player del comparto nel corso del 2012, fattore che ora permette di guardare senza timori eventuali fasi critiche sui mercati. Il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione un assist per la qualità del credito delle bancheLa solidità patrimoniale si unisce anche a un miglioramento delle prospettive di business emerso nelle scorse settimane. Il via libera da parte dell’Unione Europea ai pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione è un fattore capace di migliorare la qualità generale del credito delle banche. Un recupero di tale voce, nei mesi scorsi osservata speciale di numerosi analisti, dovrebbe infatti consentire agli istituti di credito di riprendere ad erogare fi nanziamenti a imprese e famiglie. Inevitabili i miglioramenti sul fronte del margine di interesse e della redditività.

BONUS BONUS

Bonus Cap Bpm 20/12/2013 0,5065 0,3546 116,00% 18,19% 98,15€

Bonus Cap Intesa Sanpaolo 20/09/2013 1,2560 0,8164 121,00% 14,10% 106,05€

Bonus Cap Mediobanca 20/09/2013 4,2100 2,7365 115,00% 10,26% 104,35€

Bonus Cap Ubi Banca 20/09/2013 3,0680 2,1476 113,50% 18,11% 96,20€

Bonus Cap Unicredit 20/09/2013 3,4600 2,0760 117,00% 10,38% 106,20 €

Bonus Cap Intesa Sanpaolo 18/10/2013 1,292 0,646 140,00% 8,44% 129,10€

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Selezione Portafoglio Scadenze

Aprile – Giugno - Settembre 2013 _________________________________________________________________________________________

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I PRODOTTI FINANZIARI SELEZIONATI DA PFT ITALIA

Riferimento : Cicli Investimento Gennaio/Aprile/Giugno/Settembre 2013

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ha chiuso 8 su 9 Bonus su azioni italiane con Raggiungimento Target Anticipato

Perché la scelta di questi Prodotti Strutturati ?

Lo scenario dei mercati è caratterizzato da alta volatilità delle Borse e bassi tassi di interesse.

Per questo riteniamo molto interessante offrire agli investitori la formula del Bonus Certificate. Pur con un nome di fantasia legato alla breve scadenza di un anno, tali strumenti non sono altro che dei semplici Bonus

Cap Certificates.

La barriera è di tipo europeo, ossia osservata solo a scadenza, ed è pari all’80% del valore

dell’azione sottostante, mentre le percentuali di Bonus sono comprese tra il 9% e il 25% dell’importo nominale.

Aprile 2013

I nove sottostanti Bonus Certificates sono quotati sul SeDex di Borsa Italiana su altrettante azioni di piazza

Affari, idem vale per le altre proposte di seguito

1. UniCredit Chiuso Target Raggiunto Anticipatamente

2. Intesa SanPaolo Chiuso Target Raggiunto Anticipatamente

Riaperto stamane 27/03/2013 Barriera distante +27% (valutazione ultimo giorno)

Riaperto con acquisto 1.09€ Performance +4.77%

3. Banca Popolare di Milano Chiuso Target Raggiunto Anticipatamente 4. Mediobanca Chiuso Target Raggiunto Anticipatamente

5. Generali Chiuso Target Raggiunto Anticipatamente

6. Fiat Chiuso Target Raggiunto Anticipatamente 7. Enel Chiuso Target Raggiunto Anticipatamente

8. Eni. Chiuso Target Raggiunto Anticipatamente

9. Monte dei Paschi di Siena Investimento Aperto

0,1860 Barriera - 15% dal Target

Barriera Osservata Ultimo Giorno = Performance +54,81%

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Giugno-Luglio 2013 Redditività Emittente

1. Banca Intesa Investimento Aperto +51% (Deutsche Bank)

Barriera -11% (osservata ultimo giorno)

2. FTSEMIB Investimento Aperto +10% (Unicredit Banca) Barriera +23%

3. Banca Intesa Investimento Aperto +16,12% (Bnp Paribas) Barriera +27%

Express Certificate

1. FTSE/MIB Investimento Aperto +12,25% Unicredit Banca

Barriera +8% (osservata ultimo giorno) 2. FTSE/Mib Investimento Aperto +18,30% Unicredit Banca

Barriera +4% (osservata ultimo giorno)

Agosto – Settembre 2013

1. NOKIA Investimento Aperto +16,21% (Bnp Paribas) Barriera +21,45%

Banca Intesa Investimento Aperto +16,12% (Bnp Paribas) Barriera +26,98%

2. Mediobanca Investimento Aperto +10,10% (Bnp Paribas)

Barriera +33,01% 3. Monte Paschi Investimento Aperto +30,46% (Bnp Paribas)

Barriera +13,95% 4. Enel Investimento Aperto +12,67% (Bnp Paribas)

Barriera +21,79% 5. EDF Investimento Aperto +18,07% (Bnp Paribas)

Barriera +11,58%

6. France Telecom Investimento Aperto +12,49% (Bnp Paribas) Barriera +17,70%

7. UBI Banca Investimento Aperto +19,79% (Bnp paribas) Barriera +21,51%

8. Mediobanca Investimento Aperto +15,27% (Bnp Paribas)

Barriera +32,48% 9. Deutsche Bank Investimento Aperto +13,27% (Bnp paribas)

Barriera +24,52%

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