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LaVerità Anno J - Numero W I. r>eriÌ(iK? \vwv\.!iiv('.nÌH..iis1o QUOTIDIANO INDIPENDENTE FONDATO E DIRETTO DA MAURIZIO BELPIETRO Mercoledì 19 ottobre 2016 COME DIFENDERE I RISPARMI SCOPRI DI QUALI BANCHE TI PUOI FIDARE Malgrado i disastri di Etruria e delle sue sorelle, gii istituti di credito continuano a vendere obbligazioni subordinate, quotate e no. Pubblichiamo la mappa completa di questi prodotti, con il loro rendimento: più è alto, più il risparmiatore rischia FALLIMENTO FINE DELLE FAVOLE MENO OCCUPATI E PIÙ LICENZIATI di MAURIZIO BELPIETRO» • Fino a ieri sera non si segnalavano tweet del presidente del Consiglio, tuttavia il silenzio via web non deve essere mal interpretato. Essendo impegnato in un viaggio istituzionale, ossia in una merenda alla Casa Bianca prima che Barack Obama faccia le valigie, è probabile che Matteo Renzi non abbia ancora potuto prende- re visione degli ultimi dati sul mercato del lavoro rilasciati dall'Inps. Dunque, l'assenza di commenti non de- ve indurre in affrettati giudizi. Se il premier tace dopo mesi in cui si è di- mostrato assai loquace di fronte al più piccolo segno di crescita delle assun- zioni non è perché annichilito dai dati negativi, ma in quanto occupato da gra- vosi appuntamenti oltreoceanici. Il viaggio in America, studiato fin nei dettagli per consentire al capo del go- verno di godere della luce riflessa del- l'uscente presidente Usa nell'ora più difficile del referendum sulla nuova Costituzione, lo ha assorbito completa- mente, al punto di non consentirgli di riflettere (...) segue a pagina 6 INIQUITALIA UN CONDONO FATTO SU MISURA PERIMARADONA di MARIO GIORDANO • Dunque, se ho capito bene, dovrebbe funzio- nare così: Diego Arman- do Maradona che al fisco italiano deve 40 milioni, ne avrà abbuonati 35. Fa- brizio Corona, forse, po- trà sdoganare i milioni in nero nascosti nell'intercapedine di casa senza più ri- schiare la galera. Gli stilisti famosi po- tranno far rimpatriare dall'estero i loro capitali in modo assai conveniente. Ma in compenso lo Stato ha pensato di ab- battere la propria mano implacabile, senza pietà, sul disgraziato che ha osato parcheggiare in divieto di sosta. Poi qualcuno deve averci riflettuto e pensa- to che era davvero troppo grossa impar- tire una lezione così indigesta: insom- ma, sembrava essere il sottinteso, se proprio vi prende il ghiribizzo di in- frangere una regola, come minimo, co- stituite una società off shore, esportate capitali, evadete Iva e Irpef per milioni di euro. Ma guardatevi bene dal par- cheggiare la Panda in doppia fila perché quello non ve lo perdona nessuno. Un po' troppo. E i pompieri di Palazzo Chigi hanno iniziato a versare acqua sul fuoco. Ciò che si nasconde(...) segue a pagina 7 di CLAUDIO ANTONELLI eGIANLUCABALDINI • All'indomani del crac di quattro banche popolari, Etruria in testa, Bankitalia aveva promesso di fermare la vendita allo sportello delle obbligazioni subordinate. I bond sono ancora lì al loro posto e in gran parte conti- nuano a essere venduti ai pic- coli clienti. In tutto valgono più di 110 miliardi di euro. Addirittura 23 miliardi non sono quotati e quindi posso- no essere rivenduti solo alla medesima banca che li ha emessi. Un grande conflitto. Con l'aiuto di una società spe- cializzata abbiamo passato in rassegna tutti i titoli. I valori sono complessi. Abbiamo dunque fatto emergere due dati incontrovertibili. Il ren- dimento e lo spread (il diffe- renziale) sul Btp. Più alti sono questi valori, maggiori sono i rischi. Con questa mappa è più facile comprendere di quali banche ci si può fidare. alle pagine 2,3 e 4 «II test della prostata e inutile» Lo scienziato che ha scoperto la proteina Psa usata nell'analisi: «Non serve a individuare il tumore ma fa danni. In troppi vengono sottoposti a cure inutili che possono causare impotenza e incontinenza» di FRANCESCO BORGONOVO • Se Richard J. Ablin non fosse così rompiscatole, probabilmente sarebbe venerato come un genio della medicina e magari ce lo troveremmo in televisio- ne a dare lezioni di vita. Ma Ablin è, a tutti gli effetti, un rompiscatole. Nel senso che, come scienziato, è estrema- mente preciso, e la sua puntigliosità mette a rischio un business miliardario. Cosa che, è facile comprenderlo, non ri- sulta proprio graditissima alle grandi aziende sanitarie. Ablin è professore di Immunopatologia presso la facoltà di Medicina della University of Arizona. Nel 1970 ha fatto una scoperta piuttosto rilevante: il Psa. (...) segue alle pagine 14-15 I GUASTI DELLA RIFORMA La missione impossibile dei sindaci senatori a tempo perso di LUCA TELESE • Nulla di meglio degli esempi per capire se una cosa funziona oppure no. Bene, la riforma del Senato che passerebbe con il al referendum non regge alla j prova della settimana tipo di tre à sindaci che sarebbero chiamati a svolgere la doppia funzione. Le agende sono incompatibili. a pagina 10 I RITRATTI DI PERNA Mario Orfeo, il grande galleggiatore ha fatto del «Tgi» una ninna nanna di GIANCARLO PERNA Mario Orfeo, dirige il Tgi da 4 anni: quasi un record. Ottenuto grazie alle sue eccezionali capa- cità di galleggiamento nei maro- si della politica. Basti pensare che nasce giornalisticamente a fianco di Cirino Pomicino, passa aRepubblica, approda in Rai col centrodestra e ora sta con Renzi. a pagina 11 L'EDITORE DEL «CORRIERE» Urbano Cairo scavalca Marchionne Ora è lui il manager più affidabile di CARLO PIANO L'«ermo colle» di Leopardi diventa una montagna d'oro a pagina 16 di CARLO CAMBI • Sorpasso nella classifica dei manager italiani con migliore reputazione sul web. Sergio Marchionne perde il primo posto. Paga l'essersi schierato per il sì al referendum, le criti- che al capitalismo e i risultati delle Ferrari. In prima posizio- ne Urbano Cairo, apprezzato per il coraggio e la scalata vin- cente al Corriere della Sera. a pagina 17 MARCOP&LO digitale terrestre

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LaVeritàAnno J - Numero W I. r>eriÌ(iK? \vwv\.!iiv('.nÌH..iis1o

QUOTIDIANO INDIPENDENTE • FONDATO E DIRETTO DA MAURIZIO BELPIETRO Mercoledì 19 ottobre 2016

COME DIFENDERE I RISPARMI

SCOPRI DI QUALI BANCHE TI PUOI FIDAREMalgrado i disastri di Etruria e delle sue sorelle, gii istituti di credito continuano a vendere obbligazioni subordinate,quotate e no. Pubblichiamo la mappa completa di questi prodotti, con il loro rendimento: più è alto, più il risparmiatore rischia

FALLIMENTO

FINE DELLE FAVOLEMENO OCCUPATIE PIÙ LICENZIATI

di MAURIZIO BELPIETRO»

• Fino a ieri sera non sisegnalavano tweet delpresidente del Consiglio,tuttavia il silenzio viaweb non deve essere malinterpretato. Essendoimpegnato in un viaggio

istituzionale, ossia in una merenda allaCasa Bianca prima che Barack Obamafaccia le valigie, è probabile che MatteoRenzi non abbia ancora potuto prende-re visione degli ultimi dati sul mercatodel lavoro rilasciati dall'Inps.Dunque, l'assenza di commenti non de-ve indurre in affrettati giudizi. Se ilpremier tace dopo mesi in cui si è di-mostrato assai loquace di fronte al piùpiccolo segno di crescita delle assun-zioni non è perché annichilito dai datinegativi, ma in quanto occupato da gra-vosi appuntamenti oltreoceanici.Il viaggio in America, studiato fin neidettagli per consentire al capo del go-verno di godere della luce riflessa del-l'uscente presidente Usa nell'ora piùdifficile del referendum sulla nuovaCostituzione, lo ha assorbito completa-mente, al punto di non consentirgli diriflettere (...)

segue a pagina 6

INIQUITALIA

UN CONDONOFATTO SU MISURAPERIMARADONA

di MARIO GIORDANO

• Dunque, se ho capitobene, dovrebbe funzio-nare così: Diego Arman-do Maradona che al fiscoitaliano deve 40 milioni,ne avrà abbuonati 35. Fa-brizio Corona, forse, po-

trà sdoganare i milioni in nero nascostinell'intercapedine di casa senza più ri-schiare la galera. Gli stilisti famosi po-tranno far rimpatriare dall'estero i lorocapitali in modo assai conveniente. Main compenso lo Stato ha pensato di ab-battere la propria mano implacabile,senza pietà, sul disgraziato che ha osatoparcheggiare in divieto di sosta. Poiqualcuno deve averci riflettuto e pensa-to che era davvero troppo grossa impar-tire una lezione così indigesta: insom-ma, sembrava essere il sottinteso, seproprio vi prende il ghiribizzo di in-frangere una regola, come minimo, co-stituite una società off shore, esportatecapitali, evadete Iva e Irpef per milionidi euro. Ma guardatevi bene dal par-cheggiare la Panda in doppia fila perchéquello non ve lo perdona nessuno.Un po' troppo. E i pompieri di PalazzoChigi hanno iniziato a versare acqua sulfuoco.Ciò che si nasconde(...)

segue a pagina 7

di CLAUDIO ANTONELLIeGIANLUCABALDINI

• All'indomani del crac diquattro banche popolari,Etruria in testa, Bankitaliaaveva promesso di fermare lavendita allo sportello delleobbligazioni subordinate. Ibond sono ancora lì al loroposto e in gran parte conti-nuano a essere venduti ai pic-coli clienti. In tutto valgonopiù di 110 miliardi di euro.Addirittura 23 miliardi nonsono quotati e quindi posso-no essere rivenduti solo allamedesima banca che li haemessi. Un grande conflitto.Con l'aiuto di una società spe-cializzata abbiamo passato inrassegna tutti i titoli. I valorisono complessi. Abbiamodunque fatto emergere duedati incontrovertibili. Il ren-dimento e lo spread (il diffe-renziale) sul Btp. Più alti sonoquesti valori, maggiori sono irischi. Con questa mappa èpiù facile comprendere diquali banche ci si può fidare.

alle pagine 2,3 e 4

«II test della prostata e inutile»Lo scienziato che ha scoperto la proteina Psa usata nell'analisi: «Non serve a individuare il tumorema fa danni. In troppi vengono sottoposti a cure inutili che possono causare impotenza e incontinenza»di FRANCESCO BORGONOVO

• Se Richard J. Ablin non fosse cosìrompiscatole, probabilmente sarebbevenerato come un genio della medicinae magari ce lo troveremmo in televisio-ne a dare lezioni di vita. Ma Ablin è, atutti gli effetti, un rompiscatole. Nelsenso che, come scienziato, è estrema-mente preciso, e la sua puntigliositàmette a rischio un business miliardario.Cosa che, è facile comprenderlo, non ri-sulta proprio graditissima alle grandiaziende sanitarie. Ablin è professore diImmunopatologia presso la facoltà diMedicina della University of Arizona.Nel 1970 ha fatto una scoperta piuttostorilevante: il Psa. (...)

segue alle pagine 14-15

I GUASTI DELLA RIFORMA

La missione impossibiledei sindaci senatori a tempo perso

di LUCA TELESE

• Nulla di meglio degli esempiper capire se una cosa funzionaoppure no. Bene, la riforma delSenato che passerebbe con il Sìal referendum non regge alla

j prova della settimana tipo di treà sindaci che sarebbero chiamati

a svolgere la doppia funzione. Le agende sonoincompatibili.

a pagina 10

I RITRATTI DI PERNA

Mario Orfeo, il grande galleggiatoreha fatto del «Tgi» una ninna nanna

di GIANCARLO PERNA

• Mario Orfeo, dirige il Tgi da 4anni: quasi un record. Ottenutograzie alle sue eccezionali capa-cità di galleggiamento nei maro-si della politica. Basti pensareche nasce giornalisticamente afianco di Cirino Pomicino, passa

aRepubblica, approda in Rai col centrodestra eora sta con Renzi.

a pagina 11

L'EDITORE DEL «CORRIERE»

Urbano Cairo scavalca MarchionneOra è lui il manager più affidabile

di CARLO PIANO

L'«ermo colle» di Leopardidiventa una montagna d'oro

a pagina 16di CARLO CAMBI

• Sorpasso nella classifica deimanager italiani con migliorereputazione sul web. SergioMarchionne perde il primoposto. Paga l'essersi schieratoper il sì al referendum, le criti-che al capitalismo e i risultatidelle Ferrari. In prima posizio-ne Urbano Cairo, apprezzatoper il coraggio e la scalata vin-cente al Corriere della Sera.

a pagina 17

MARCOP&LO

digitale terrestre

14 MERCOLEDÌ19 OTTOBRE 2016 LaVerità

• SANI DA MORIRE

«Lo screening Psanon serve a trovareil cancro alla prostataPerò fa molti danni»Richard Ablin ha scoperto la proteina rilevata dall'esamee denuncia l'abuso di test: «Un disastro per la sanità pubblica»Segue dalla prima pagina

(...) All'epoca, Ablin era un gio-vane studioso dell'Istituto diricerca del Millard FillmoreHospital, affiliato all'Universi-tà di Buffalo. Assieme ad altridue scienziati, stava lavorandosulla «crioimmunoterapia» esi occupava della prostata deipazienti oncologici. Realiz-zando alcuni esperimenti dicongelamento sulle cavie dalaboratorio, si rese conto di unfatto interessante: «Gli anima-li da laboratorio che trattava-mo con crioterapia mostrava-no una risposta immunitariaagli antigeni del tessuto tumo-rale congelato». Il giovane stu-dioso aveva osservato una ri-sposta simile negli uomini concancro alla prostata, così ipo-tizzò «che la distruzione del

H test fa sviluppatoperché alcuni uominivolevano un prodottoche avesse un mercato

tessuto tramite il congelamen-to potesse aver liberato un an-tigene specifico del cancro allaprostata, responsabile dell'ef-fetto crioimmunoterapico».Ablin si rese conto che potevatrattarsi di una scoperta sen-sazionale, motivo per cui siprodigò per realizzare studiimmunologici sulla ghiandolaprostatica umana «normale,benigna e maligna, e sulle suesecrezioni», al fine di determi-nare se fosse all'opera un anti-gene tumorale specifico.«Non riuscii a trovarne uno»,racconta Ablin, «ma scoprii unantigene specifico del tessutodella prostata: il Psa».Di che cosa si tratta? Il profes-sore spiega: «II Psa è una pro-teina il cui compito principaleè quello di rendere liquido il se-

me eiaculato, permettendo aglispermatozoi di nuotare libera-mente durante la loro missionesquisitamente difficile - conce-pire una vita umana».Il test del Psa «misura quantoPsa è rilasciato dalla ghiandolaprostatica nel sangue. Tutta-via», racconta Ablin, «poichéla maggior parte del Psa si tro-va nel liquido seminale, la tec-nologia misura solo la minu-scola parte che finisce nel flus-so sanguigno. Per comprende-re di che minuzia stiamo par-lando, il Psa è misurato in mi-liardesimi di grammo per mi-liardesimi di litro (ng/mL)».Attualmente, il più alto livellodel Psa considerato normale è

II grandeiitgani

sulRICHARDJ. ABLIN

0u0

PERCHÉ tO SCREENINGCON IL PSA PUÒ AVEREGRAVI CONSEGUENZEPER MILIONI DI UOMINI

POLEMICO II libro di Ablin

di 4 ng/mL. Secondo Ablin, «èvitale comprendere che un uo-mo potrebbe avere un valore diPsa uguale a 0,5 e avere il can-cro alla prostata, mentre un al-tro potrebbe avere un allar-mante 11 e tuttavia non averealcun cancro». Questo perché«il livello può essere condizio-nato da diversi stimoli e i nu-meri non necessariamente in-dicano il cancro». Insomma, ilPsa «è semplicemente un com-ponente normale della prosta-ta. Non è specifico del cancro».Il professore è chiarissimo:«Non ho chiamato il Psa "anti-

gene specifico del cancro pro-statico'' perché non è un indi-catore di cancro alla prostata.Il test del Psa non è quindi lostrumento adeguato per la dia-gnosi precoce del cancro allaprostata, come alcuni degliesperti autoconsacrati conti-nuano a predicare ostinata-mente».E qui veniamo al punto. Perquale motivo, se il test del Psanon serve a diagnosticare pre-cocemente il cancro alla pro-stata, oggi trenta milioni diamericani si sottopongono diroutine allo screening? Perspiegare come sia potuto acca-dere, il professore americanoha scritto un libro formidabile(e inquietante) intitolato IIgrande inganno sulla prostata.Perché lo screening con il Psapuò avere gravi conseguenzeper milioni di uomini, appenatradotto in Italia dall'editoreRaffaello Cortina. A parere diAblin - che lo ha ribadito anchesul New York Times - lo scree-ning di massa del Psa è «un di-sastro della sanità pubblica».«Ci sono due usi del test Psa»,dice lo studioso a La Verità. «Ilprimo uso è per la prognosi do-po il trattamento come markerper la ricorrenza del cancrodella prostata (Pca) ed è uni-versalmente accettato. Il se-condo uso del test Psa per la ri-levazione di un eventuale can-cro alla prostata è ciò che costi-tuisce il "Grande Inganno".Questo perché il Psa: non èspecifico del cancro e non può,di per se stesso, diagnosticareil cancro alla prostata. Inoltre,non c'è un livello di Psa chepossa diagnosticare il cancro.Il Psa non è in grado di distin-guere un tumore non aggressi-vo da un cancro aggressivo. In-fine, il cancro alla prostata èuna malattia legata all'età. Aseconda dell'età della perso-na, un paziente può avere uncancro alla prostata a prescin-dere dal suo livello di Psa».

IL TEST DEL PSA IN ITALIA

5.000.000Esami PSA

35.000Nuove diagnosidi cancro della

prostata

9 0 . 0 0 0 Biopsie

Casi Casidi impotenza di incontinenza

a 18 mesi a 18 mesi

11.000 1.500

Fonti: Airtum, Istat, Pne Convegno ONS 2012

Cristallino. Ma c'è un proble-ma. All'inizio degli anni 80,un'azienda americana chia-mata Hybritech fiutò l'affare, edecise di sviluppare un testper il cancro alla prostata. «Ladecisione di sviluppare un te-st», spiega Ablin, «apparve co-sì semplice, al limite dell'im-

Chi viene trattatosenza averne bisognoaffronta conseguenzecome l'impotenza

pudenza: uomini attorno a untavolo in cerca di un prodottoche avesse un mercato». LaHybritech fu poi acquistata dalcolosso farmaceutico Eli Lilly(che oggi opera in 125 Paesi).Nel 1986, il test del Psa - dopoqualche peripezia - fu appro-vato dall'apposito comitatodella Fda americana «per l'usoclinico come strumento nellagestione (monitoraggio, con-trollo) degli uomini in cura percancro alla prostata». Una de-cisione su cui Ablin, nel suo li-bro, esprime parecchi dubbi,basati sulle discussioni inter-ne del comitato riportate neiverbali: «Per oltre metà dellariunione, i membri del comita-to erano stati inavvertitamen-te fuorviati a credere che i dati

a loro presentati fossero pro-spettici e non retrospettivi».Evitiamo di entrare tropponello specifico, perché sareb-be estremamente complicato.Limitiamoci a riportare un fat-to: dal 1987 a oggi, lo screeningPsa è divenuto una realtà dimassa. Secondo Ablin, si trattadi un «inganno». Dacui traggo-no profitto parecchi attori: «Iproduttori del test del Psa ed imedici che prescrivono il testdel Psa per i loro pazienti,compresi gli specialisti - peresempio urologi e oncologi -che alla fine possono trattareun uomo senza che ce ne sia bi-sogno». Dietro il «marketingdella salute», sospira Ablin,«c'è il mitico dollaro, 0 il miticoeuro». Ed eccoci giunti, in que-sta strana storia delPsa, al pro-blema principale: lo screeningfa danni. «Al momento», so-stiene Ablin, «dozzine di testdel Psa di nuova generazionesono in via di sviluppo, il che èsemplicemente un modo piùtecnologico per mantenere ilbusiness della prostata in pie-na corsa». Per ragioni di busi-ness, si fa il male di parecchiepersone. Non solo dei malati,anche di chi è sano. «Uominiche potrebbero non aver biso-gno di un trattamento, ma chesono trattati inutilmente e nesoffrono le conseguenze. Peresempio l'incontinenza e l'im-potenza (disfunzione erettile)

I / Mortiper cancro

della prostata

19.000Interventi chirurgicidi prostatectomia

il398.000vivi in Italia

dopo diagnosidi cancro

della prostata

LaVerità

e la mortalità occasionale», cidice Ablin.In sostanza, a causa delloscreening Psa, il cancro allaprostata è spesso sovradiagno-sticato, e trattato anche quan-do non ce ne sarebbe bisogno.Si passa dal medico di base allospecialista, e - in base all'ap-

La maggior partedei cancri localizzatinon esce maidalla prosfata

proccio «meglio prevenire checurare» - di frequente si proce-de alla rimozione della ghian-dola prostatica. Eppure, diceAblin, «la maggior parte deicancri localizzati non esce maidalla ghiandola prostatica e gliuomini che li hanno di solitomuoiono per altre cause, comela vecchiaia». Però si preferi-sce intervenire prima. Taglia-re, «curare». Le conseguenzesono quelle che abbiamo elen-cato: impotenza, incontinen-za e altri problemi. Il tutto perassecondare le ossessioni dimassa sulla «salute perfetta» emantenere una industria mul-timiliardaria. Ne vale davverola pena?

Francesco Borgonovo6RIPR0DUZI0NERISERVATA

PARLA ROBERTO SATOLLI DI ZADIG

• Roberto Satolli è è fondato-re di Zadig, agenzia di editoriascientifica, e ha curato l'edi-zione italiana del libro di Ri-chard J. Ablin. La sua compe-tenza aiuta a gettare unosguardo sulla realtà delloscreening Psa nel nostro Pae-se. «Lo fanno 5 milioni di per-sone ogni anno», spiega Satol-li. «Significa che circa la metàdegli uomini sopra i cinquan-t'annilo fa tutti gli anni. E que-sto nonostante si tratti di untest sconsigliato da numeroseautorità internazionali e na-zionali, compreso il ministerodella Sanità».Secondo Satolli, la maggio-ranza degli esperti è concordenel ritenere lo screening Psa

Un business da cui guadagnano tutti. Tranne i malati«un pessimo test. Non è un in-dicatore della presenza delcancro, ma della presenzadella prostata».Ma il vero problema, come se-gnala Ablin, è che il test delPsa, oltre a essere pessimo, fadanni. «Dopo i cinquant'an-ni», dice Satolli, «circa il 60-70% degli uomini ha un tumo-re alla prostata. Se non sannodi averlo, c'è un'altissima pro-babilità che non lo sappianomai, e che muoiano per altrecause 0 di vecchiaia». Ma coltest del Psa la faccenda cam-bia. «Se il test, come spessoaccade, è positivo», spiega Sa-

tolli, «a quel punto si fa labiopsia e molto di frequente sitrova il cancro. In realtà, comedicevo, la maggioranza dellepersone vivrebbe benissimosenza sapere di averlo. Maquando si scopre di averlo, lapaura fa novanta, e di solito cisi fa togliere la prostata, contutti i danni che ne conseguo-no. È accaduto di recente an-che a un mio amico, che pure èuna persona estremamentecompetente in materia. Macredo che capiterebbe anchea me, se avessi la cattiva idea disottopormi al test del Psa. Mo-tivo per cui mi guardo bene ESPERTO Roberto Satolli

dal farlo».Anche qui da noi, gli interessidietro lo screening sono mol-to forti. «Faccio un esempio»,dice Satolli. «Il robot da Vincidella californiana IntuitiveSurgical si sta diffondendo intutto il mondo, in regime dimonopolio. Viene usato percentinaia di migliaia di inter-venti sulla prostata, anche senon ci sono prove che sia mi-gliore o più efficace della chi-nirgia tradizionale. Ogni ro-bot costa circa due milioni didollari, a cui si deve aggiunge-re il kit necessario per ognipaziente, che costa 4000 dol-

lari. Dieci anni fa l'uso di que-sto robot è stato approvatodalla Fda e dai regolatori euro-pei e viene utilizzato anche sel'intervento umano costa lametà e da risultati uguali».Ma, appunto, è soltanto unesempio. «Poi ci guadagna chiproduce i pannolini per l'in-continenza, chi produce lepillole per l'impotenza, chirealizza le protesi... Ci guada-gnano gli ospedali, pubblici eprivati, se fanno più interven-ti. Insomma, ci guadagnanotutti tranne il malato, vistoche sono pochissime le perso-ne che grazie al Psa trovano ineffetti un cancro maligno».

Fran. Boi*.© RIPRODUZIONE RISERVATA