L’utilizzo dei dati satellitari per l’integrazione e l ......L’utilizzo dei dati satellitari...

Arpa PiemonteAlessio Colombo Torino 25 maggio 2011 – Museo delle Scienze Naturali

Alessio ColomboAlessio Colombo Arpa Piemonte, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale [email protected] TroisiRegione Piemonte, [email protected]

L’utilizzo dei dati satellitari per l’integrazione e L’utilizzo dei dati satellitari per l’integrazione e l’aggiornamento dell’inventario dei fenomeni franosil’aggiornamento dell’inventario dei fenomeni franosi

• Utilizzo del dato per la comprensione dei fenomeni franosi

• Diffusione del dato

• Il progetto SAR in Piemonte

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]


Anno 2006: progetto di rilievo dell’intero territorio regionale con tecnica PSinSAR ; elaborazione di 614 immagini da piattaforme satellitari ERS

relative al periodo 1992-2001

Elaborazioni effettuate dalla Telerilevamento Europa-TRE, spin-off del Politecnico di Milano

78 passaggi 32 passaggi


L’indagine ha individuato circa 2.2 milioni di Permanent Scatterers e copre circa 25000 km2

E’ uno dei primi casi al mondo di un’area così vasta indagata con tale tecnica

Copertura con orbita discendente

Copertura con orbita ascendente


The PSInSARThe PSInSARTM TM SqueezeSarSqueezeSarTMTM Arpa Piemonte project, 2010Arpa Piemonte project, 2010

Immagini RADARSATImmagini RADARSAT processate processate da Telerilevamento Europa-TRE,da Telerilevamento Europa-TRE,

time span 2003-2009,time span 2003-2009,Province di Cuneo e Torino, Province di Cuneo e Torino,

~ 12.000 km~ 12.000 km22


Anno 2010: progetto di rilievo dell’intero territorio regionale con tecnica SqueeSAR ; elaborazione di 320 immagini dalla piattaforma satellitare

RADARSAT relative al periodo 2003-2009

L’analisi condotta è di tipo “Regional Area”, ovvero un’indagine adatta allo studio di aree di grande estensione per la perimetrazione ed il monitoraggio di aree instabili, l’identificazione di fenomeni di subsidenza e lo studio di faglie sismiche. L’elaborazione nel suo complesso ha consentito di individuare più di 900.000 punti di misura per ciascuna geometria e per ognuno di essi sono state calcolate posizione, velocità media annua, quota e serie storiche di spostamento.

75 passaggi 75 passaggi


L’indagine ha interessato un territorio di 11500 Km2 e l’elaborazione SqueeSAR ha identificato 969632 DS in ascendente e 926943 DS in discendente.

Copertura con orbita discendente

Copertura con orbita ascendente


CONFRONTO ERS -

RADARSAT


Quindi, adesso che abbiamo tutta questa mole di dati interessanti. Quindi, adesso che abbiamo tutta questa mole di dati interessanti. Come facciamo a trattarli? Per cosa li usiamo come facciamo a Come facciamo a trattarli? Per cosa li usiamo come facciamo a

diffonderli?diffonderli?

Cosa ce ne Cosa ce ne facciamo dei facciamo dei

PS ?PS ?


Utilizzare i dati PS per migliorare il Utilizzare i dati PS per migliorare il nostro inventario delle frane e nostro inventario delle frane e

integrare la nostra rete di controllo integrare la nostra rete di controllo sui movimenti franosisui movimenti franosi

Sviluppando strumenti per la gestione della Sviluppando strumenti per la gestione della mole di dati disponibili per poterli meglio mole di dati disponibili per poterli meglio

interpretareinterpretare

La nostra attività si suddivide in due percorsi La nostra attività si suddivide in due percorsi principaliprincipali

Diffusione dei DATIDiffusione dei DATI

Predisporre linee guida accurate sulla Predisporre linee guida accurate sulla corretta interpretazione dei dati e corretta interpretazione dei dati e

promuovere momenti di formazione verso i promuovere momenti di formazione verso i professionisti e la pubblica amministrazioneprofessionisti e la pubblica amministrazione

Interno EsternoInterno Esterno


Dal dato alle aree anomaleDal dato alle aree anomale

• Predisposizione di specifiche linee guida per la validazione delle risultanze del metodo PS, preparazione degli opportuni metadati e documentazione necessaria per la gestione ed interpretazione del dato PS ;

• Sviluppo di un sistema di analisi per il trattamento automatico del seminato PS capace di individuare e perimetrare ambiti con comportamento anomalo ;

• Predisposizione di una base-dati geografica (sul modello di quello già sviluppato dalla Regione Lombardia) dei settori con comportamento anomalo ;

• Compilazione della base-dati per tutti i settori anomali di cui al punto precedente risultanti dall’indagine PSinSAR dell’intero territorio piemontese .


Il SIFraP – Architettura di sistema

Basandosi sul database fornito da APAT (DBFrane 2.33), è stato sviluppato un sistema integrato tra componente alfanumerica e geografica:

• base dati migrata su geo-DB relazionale PostGis/PostgreSQL (Open Source) per permettere la gestione multi-utente;

• La parte geografica è gestita in modo centralizzato per un editing multiutente tramite qgis (open source);

• la componente geografica è stata integrata con quella alfanumerica mediante diversi strumenti per l’inserimento, la ricerca e la gestione dei dati.

DB

PAI I livello SIFRA II livello SIFRA


Integrazione dell’inventario dei Integrazione dell’inventario dei fenomeni franosifenomeni franosi


IDENTIFICAZIONE FENOMENI FRANOSI



Grandi frane permanenti

Aree soggette a crolliE ribaltamenti diffusi

Colamenti lenti

Altre frane

rot./transl. scivolamenti

Grandi frane permanentiAltre frane

rot./transl. scivolamenti

Colamenti lenti

Aree soggette a crolliE ribaltamenti diffusi

In Piemonte il 19% delle frane IFFI contiene PS, di queste circa il 90 % sono grandi frane o DGPV

30-40% delle “aree anomale” coincidono con frane IFFI



I processi geologici meglio individuati dall’analisi PSinSAR nei principali ambienti geomorfologici del Piemonte sono:

ALPI e PREALPI: le frane lente in particolare DGPV e frane complesse (20% delle aree anomale) e movimenti del detrito di versante (28 %)

LANGHE E MONFERRATO: Frane ed aree potenzialmente soggette a frane “settori CARG dell’IFFI” (15% )

APPENNINO: frane, in genere colamenti lento e frane complesse (22 % )

RISULTATI DELL’INTERPRETAZIONE PRELIMINARE DELLE “AREE ANOMALE”

PIANURA: problematiche geotecniche strutturali legate a singoli edifici (21%) o assestamenti di nuove costruzioni (15% ).


• Riconoscimento di fenomeni prima ignoti;

• zonizzazione delle grandi frane in settori a comportamento differente;

• riconoscimento delle frane “attive”;

• valutazione dei movimenti in aree complesse;

• valutazioni derivanti dal confronto con le risultanze dei sistemi di controllo convenzionali;

• Vaste aree indagabili a prezzi relativamente contenuti;

• possibilità di avere indicazioni a partire dal 1992;

• perfetta definizione delle DGPV (ovviamente se vi sono PS).

Utilizzo della tecnica per quanto attiene ai fenomeni franosi

Vantaggi


limite della frana precedentelimite della frana precedente

ridefinizione dei fenomeni franosiridefinizione dei fenomeni franosi

Nuovo limite dopo l’analisi PSNuovo limite dopo l’analisi PS

I PS sono utili perI PS sono utili per


zonizzazione dei fenomeni zonizzazione dei fenomeni in funzione della diversa attivitàin funzione della diversa attività



Identificazione di fenomeni franosi prima sconosciutiIdentificazione di fenomeni franosi prima sconosciuti

L’accorpamento dei PS in L’accorpamento dei PS in movimento definiscono quasi movimento definiscono quasi perfettamente i limiti di un perfettamente i limiti di un

fenomeno sconosciutofenomeno sconosciuto



Cassas LandslideCassas LandslideMiglior definizione e comprensione dei Miglior definizione e comprensione dei

fenomeni conosciutifenomeni conosciuti

Descending orbit Descending orbit LOS projectionLOS projection

Ascending orbit Ascending orbit LOS projectionLOS projection




In questo caso l’analisi PSInSAR ci ha permesso di rilevare una zona soggetta a deformazione laddove né le fotografie aeree né i rilievi di terreno mostravano chiari indizi morfologici di frana.




Stima della velocità dei fenomeni Stima della velocità dei fenomeni

Sulla frana del gollone non ci sono Sulla frana del gollone non ci sono ne PS ne DS ?ne PS ne DS ?

Molto probabilmente la velocità del Molto probabilmente la velocità del fenomeno supera i 2,8 cm tra un fenomeno supera i 2,8 cm tra un

acquisizione e l’altraacquisizione e l’altraPossibile perdita di coerenza Possibile perdita di coerenza



Area di Carema (TO)Area di Carema (TO)

Valutazione dei movimenti in un area complessaValutazione dei movimenti in un area complessa

L’IFFI definiva alcuni L’IFFI definiva alcuni fenomeni rapidi e di limitate fenomeni rapidi e di limitate proporzioni, principalmente proporzioni, principalmente crolli in roccia.crolli in roccia.

L’analisi PSInSAR ha L’analisi PSInSAR ha identificato settori di versante identificato settori di versante in movimento all’intorno delle in movimento all’intorno delle nicchie di distacco dei crolli. nicchie di distacco dei crolli.

L’analisi ha però anche L’analisi ha però anche evidenziato come i fenomeni evidenziato come i fenomeni superficiali rilevati sono da superficiali rilevati sono da mettere in relazione ad un mettere in relazione ad un movimento più profondo, movimento più profondo, finora ignotofinora ignoto



Sampeyre, Grange Orgiera landslideSampeyre, Grange Orgiera landslide


DGPVAlpe Baranca (VC)

LegendBIELLA_ERS_D_T251_2678_App_ARPAP_full-dataset_UTM32_VelVlos mm/yr

< - 5

-5 / -4

-4 / -3

-3 / -2

-2 / 2

2 / 3

> 3

(foto CNR Irpi TO)

VLOS = -2 / -18 mm/yrCoe = 0,6-0,9

Fobello, DGPV alpe BarancaFobello, DGPV alpe Baranca


Studio di dettaglio

•Analisi della copertura dei dati PSINSAR sui siti monitorati;•Analisi della strumentazione installata nel sito;•Controllo dei siti monitorati su cui ricadono PS; •Calcolo delle velocità di spostamento dagli spostamenti misurati dagli inclinometri•Elaborazione delle velocità determinate dal PSINSAR;•Comparazione quantitativa delle velocità.

300 siti monitorati

90 siti con coperturaPSInSAR


INCLINOMETRO S1 INCLINOMETRO S2

Sito di Montaldo di Cosola comune di Cabella Ligure (AL)


Utilizzo della tecnica per quanto attiene ai fenomeni franosi

Limiti

• Non tutto il territorio si presta all’applicazione del metodo, circa il 30 % del Piemonte è totalmente privo di PS;

• Poiché i satelliti percorrono orbite N-S, le dislocazioni lungo tale asse vengono mal rilevate;

• deformazioni lungo direzione LOS;

• valida solo per movimenti lenti (max. 5-6 cm/a);

• In ambiti appenninici i riflettori sono unicamente manufatti;

• deformazioni dovute a più cause;

• l’interpretazione non è cosa banale;

• poche società al mondo (< 10) possono effettuare le elaborazioni.


t0A

B

Poiché i satelliti percorrono orbite N-S, si può rilevare solo una minima componente dello spostamento totale

t1

nord

sud

0≈∆ x


AB

ascendente

disce

nden

te

t0t0 t1t1

Per il rilievo radar da orbita ascendente nello spostamento da A a B il punto si è avvicinato al satellite lungo la LOS

ovest est

Per il rilievo radar da orbita discendente, nello spostamento da A a B il punto si è allontanato dal satellite lungo la LOS


Pareti in roccia

fondazionifondazioni

Difficoltà interpretative per fenomeni franosi ove i PS siano

su fabbricati e non su roccia

Vps rocciaVps roccia V franaV frana

Vps fabbricatoVps fabbricato V franaV frana??


Abusi assortitiAbusi assortiti

• Indagini PS commissionate su aree inadatte a tale tipo di analisiIndagini PS commissionate su aree inadatte a tale tipo di analisi

• uso semplicistico dei dati (del tipo ‘rosso = si muove tanto, uso semplicistico dei dati (del tipo ‘rosso = si muove tanto, giallo = si muove poco verde = sta fermo); occorre sottolineare giallo = si muove poco verde = sta fermo); occorre sottolineare come gli intervalli di velocità siano arbitrari e decisi da chi come gli intervalli di velocità siano arbitrari e decisi da chi presenta l’elaborazione;presenta l’elaborazione;

• Acritica accettazione del dato PS come dato “risolutore” Acritica accettazione del dato PS come dato “risolutore”

• Acritica trasposizione di un seminato PS in una zonizzazione del Acritica trasposizione di un seminato PS in una zonizzazione del territorio a fini pianificatoriterritorio a fini pianificatori


Abusi assortitiAbusi assortiti

• Interpretazione generica degli spostamenti rilevati come dovuti Interpretazione generica degli spostamenti rilevati come dovuti a sole componenti sub-verticalia sole componenti sub-verticali

• Assenza di PS interpretata come assenza di movimenti Assenza di PS interpretata come assenza di movimenti

• Acritica interpretazione di spostamenti rilevati su manufatti Acritica interpretazione di spostamenti rilevati su manufatti come spostamenti dovuti ai corpi di franacome spostamenti dovuti ai corpi di frana


Caratterizzazione del fenomeno franoso

Indaginigeofisiche

Rilievo geologico

Analisistorica

Rilevo geomorfologico

Foto-interpretazione

Indaginigeognostiche

PSSistemi di controllo


Le risultanze relative all’analisi delle aree anomale sul territorio piemontese sono disponibili come servizio web-gis

sul sito di Arpa Piemonte

http://gisweb.arpa.piemonte.it/arpagis/







Appendice I: Bibliografia e riferimenti alla tecnica PSInSAR™

Bibliografia tecnica

Permanent Scatterer InSAR reveals seasonal and long-term acquifer system response togroundwater pumping and artificial rechangeJ. W. Bell, F. Amelung, A. Ferretti, M. Bianchi, F. NovaliWater Resources Research, Vol. 44, February 2008, pages 1-18.On the use of quasi-static deformation to understand reservoir fluid flowDon W. Vasco, A. FerrettiGeophysics, Vol. 70, N. 4, July-August 2005, pp. 13-27.Higher Order Permanent Scatterers AnalysisAlessandro Ferretti, Marco Bianchi, Claudio Prati, Fabio Roccasubmitted to EURASIP-Journal On Applied Signal Processing, Pages 1-30Evaluating the effect of the observation time on the distribution of SAR Permanent ScatterersAlessandro Ferretti, Carlo Colesanti, Daniele Perissin, Claudio Prati, Fabio RoccaFRINGE 2003 – 1/5 December 2003 – Frascati – Italy, Pages 1-5L-band PS analysis: JERS-1 results and TerraSAR - L predictionsFabio Rocca, Kenji Daito, Alessandro Ferretti, Shigeki Kuzuoka, and Fabrizio NovaliFRINGE 2003 – 1/5 December 2003 – Frascati – Italy, Pages 1-63D motion recovery from multiangle and/or left right interferometryProf. Fabio RoccaFRINGE 2003 – 1/5 December 2003 – Frascati – Italy, Pages 1-5Generation of DEM with sub-metric vertical accuracy from 30' ERS-ENVISAT pairsDr Claudio Prati, Dr Carlo Colesanti, Dr Alessandro Ferretti, and Dr Fabio RoccaFRINGE 2003 – 1/5 December 2003 – Frascati – Italy, Pages 1-5


Permanent Scatterers: Precision Assessment and Multi-platform AnalysisC. Colesanti, A. Ferretti, R. Locatelli, F. Novali, G. SavioIGARSS 2003 – 21/25 July 2003 – Tolouse – France, Pages 1-3ERS-ENVISAT Permanent Scatterers InterferometryC. Colesanti, A. Ferretti, C. Prati, D. Perissin, F. RoccaIGARSS 2003 – 21/25 July 2003 – Tolouse – France, Pages 1-3Multi-Image Satellite SAR Interferometry: State of the Art and Future TrendsC. Colesanti, A. Ferretti, C. Prati, F. RoccaPaper for the Australian International Conference on Radar, Adelaide, Australia, 3-5 September 2003, Pages 1-6SAR Monitoring of Progressive and Seasonal Ground Deformation Using the Permanent ScatterersTechniqueCarlo Colesanti, Alessandro Ferretti, Fabrizio Novali, Claudio Prati, Fabio RoccaIEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, Vol. 41, NO 7, July 2003, Pages 1685-1701Deformation Monitoring by Satellite Radar InterferometryFerretti, R. HanssenGIM International, The Worldwide Magazine for Geomatics, Vol. 16, NO. 9, September 2002, Pages 52 - 57Full Exploitation of the ERS Archive: Multi Data Set Permanent Scatterers AnalysisColesanti, C. Prati, F. Rocca, A. FerrettiProceedings of the IEEE International Geoscience and Remote Sensing Symposium, IGARSS 2002, Toronto(Canada) 24-28 June 2002, VOL. 2, Pages 1234-1236, 2002Ground Deformation Monitoring Exploiting SAR Permanent ScatterersColesanti, R. Locatelli, F. NovaliProceedings of the IEEE International Geoscience and Remote Sensing Symposium, IGARSS 2002, Toronto(Canada) 24-28 June 2002, VOL. 2, Pages 1219-1221, 2002Permanent Scatterers in SAR InterferometryAlessandro Ferretti, Claudio Prati, and Fabio RoccaIEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, Vol. 39, NO. 1, January 2001, Pages 8 - 20Nonlinear Subsidence Rate Estimation Using Permanent Scatterers in Differential SARInterferometry


Alessandro Ferretti, Claudio Prati, and Fabio RoccaIEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, Vol. 38, NO. 5, September 2000, Pages 2202 - 2212Non-Uniform Motion Monitoring Using the Permanent Scatterers TechniqueFerretti A., Prati C., Rocca F.Proceedings FRINGE99 - 10 12 November 1999, Liège, Belgium, Pages 1-6Monitoring Terrain Deformations Using Multi-Temporal SAR ImagesFerretti A., Prati C., Rocca F.Proceedings CEOS99 (Committee on Earth Observation Satellites) 26-29 October 1999 - Toulouse, France,Pages 1-4Diameters of the Orbital Tubes in Long-Term Interferometric SAR SurveysFabio RoccaIEEE Geoscience and Remote Sensing Letters; Vol. 1, N. 3, July 2004; pages 224-227Bibliografia sulle applicazioni PSInSAR™Retrieving surface deformation by PSInSAR™ technology: a powerful tool in reservoir monitoring.A. Tamburini, M. Bianchi, C. Giannico, F. NovaliInternational Journal of Greenhouse Gas Control, 2010, doi: 10.1016/j.ijggc.2009.12.009. Article in press.Resolving vertical tectonics in the San Francisco Bay Area from permanent scatterer InSAR and GPSanalysisR. Burgmann, G. Hilley, A. Ferretti, F. NovaliGeology, March 2006, Volume 34, N. 3, pp. 221-224.Subsidence and flooding in New OrleansT.H. Dixon, F. Amelung, A. Ferretti, F. Novali, F. Rocca, R. Dokkas, G. Sella, S.W. Kim, S. Wdowinski, D.WhitmanNature, Vol 441, June 2006, pages 587-588.Permanent Scatterers for landslide investigations: outcomes from the ESA-SLAM project.P. Farina, D. Colombo, A. Fumagalli, F. Marks, S. Moretti.Engineering Geology 88, 2006; Pages 200-217


Detection of mining related ground instabilities using the Permanent Scatterers Technique – a case study in the east ofFranceC. Colesanti; S. Le Mouelic; M. Bennani; D. Raucoules; C. Carnec; A. FerrettiInternational Journal of Remote Sensing, Vol. 26, No. 1, 10 January 2005; Pages 201-207Dynamics of Slow-Moving Landslides from Permanent Scatterer AnalysisGeorge E. Hilley, Roland Bürgmann, Alessandro Ferretti, Fabrizio Novali and Fabio RoccaSCIENCE MAGAZINE, 25 June 2004, Volume 304, Number 5679, Pages 1952-1955InSAR Permanent Scatterer Analysis Reveals Ups and Downs in San Francisco Bay AreaFerretti, F. Novali, R. Bürgmann, G. Hilley and C. Prati; EOS, Vol. 85, N. 34Le deformazioni del suolo ricavate da dati satellitari in un settore a rischio sinkhole del Bacino delle Acque Albule (Lazio)Salvi Stefano, Pirro Mario, Gasparini Calvino, Stramondo Salvatore, Pagliuca Mario Nicola, Atzori Simone, Colini Laura,Tolomei Cristiano, Doumaz Fawzi, Ferretti Alessandro, Allievi JacopoConvegno Nazionale G.N.G.T.S., Rome (Italy), December 15, 2004, Pages 1-8Space-based Tectoning Modeling in Subduction Areas Using PSInSARR.M.W. Musson, M. Haynes, A. Ferretti; Seismological Research Letters, Volume 75, Number 5, September/October 2004,Pages 598-606Inflation rate of the Colli Albani volcanic complex retrieved by the permanent scatterers SAR interferometry techniqueS.Salvi, S. Atzori, C. Tolomei, J. Allievi, A. Ferretti, F. Rocca, C. Prati, S. Stramondo, and N. FeuilletGeophysical Research Letters, Vol 31, 2004, Pages 1-4Satellite SAR interferometry for wide-area slope hazard detection and site-specific monitoring of slow landslidesC.Colesanti, J.WasowskiInternational Landslide Symposium - ISL2004 ; June 28-July 2 2004 ; Rio de Janeiro, Brazil; Pages 1-6


Conventional and PS differential SAR interferometry for monitoring vertical deformation due to water pumping: theHaussmann-St-Lazare case example (Paris, France)Dr Bénédicte Fruneau, Dr Claudie Carnec, Dr Carlo Colesanti, Prof. Benoît Deffontaines, Dr Alessandro Ferretti, Dr Stéphane Le Mouelic, Dr Anne-Marie Le Parmentier, and Prof. Jean-Paul RudantFRINGE 2003 – 1/5 December 2003 – Frascati – Italy, Pages 1-6SLAM, a Service for Landslide Monitoring Based on EO-DataDr Paolo Manunta, Nicola Casagli, Davide Colombo, Anna Maria Deflorio, Spina Domenico, Paolo Farina, Alessandro Ferretti,Eric Gontier, Kaspar Graf, Sandro Moretti, Lateltin Olivier, Marc Paganini, Francesco Palazzo, and Tazio StrozziFRINGE 2003 – 1/5 December 2003 – Frascati – Italy, Pages 1-6Integration of Permanent Scatterers Analysis and High Resolution Optical Images within Landslide Risk AnalysisMr Paolo Farina, Mr Davide Colombo, mr Alfio Fumagalli, Mr Eric Gontier, and Dr Sandro MorettiFRINGE 2003 – 1/5 December 2003 – Frascati – Italy, Pages 1-8Analisi di fenomeni di deformazione superficiale sul territorio dell’autorità dei bacini romagnoli a partire da serie di datiradar satellitari elaborati con la tecnica dei diffusori permanentiJacopo Allievi; Flavio Bonsignore; Stefano Cespa; Carlo Colesanti; Davide Colombo; Alessandro Ferretti; Maurizio Morelli;Alberto PistocchiASITA 2003 – 28/31 October 2003 – Verona – Italy, Pages 1-8Slam, the development of an EO Service to support the legal obbligations of Swisse and Italian Geological RiskServices in landslide risk forecasting and preventionMarc Paganini, Francesco Palazzo, Olivier Arino, Paolo Mamunta, Alessandro Ferretti, Eric Gontier, Stefan Wunderle, PaoloPasquali, Tazio Strozzi, Johannes Zilger, Cees Van WesternIGARSS 2003 – 21/25 July 2003 – Tolouse – France, Pages 1-3


Land subsidence in the Firenze-Prato-Pistoia basin measured by means of spaceborn SAR interferometryD. Colombo, P. Farina, S. Moretti, G. Nico, C. PratiIGARSS 2003 – 21/25 July 2003 – Tolouse – France, Pages 1-3Estimating orbital trajectories from fringe gradients in SAR interferograms for measuring crustal strainAndreas O. Hohlhase, Kurt L. Feigl, Didier Massonnet, Alessandro FerrettiIGARSS 2003 – 21/25 July 2003 – Tolouse – France, Pages 1-3Monitoring slow mass movements with the Permanent Scatterers TechniqueJ. Allievi, C. Ambrosi, M. Ceriani, C. Colesanti, G. B. Crosta, A. Ferretti, D. FossatiIGARSS 2003 – 21/25 July 2003 – Tolouse – France, Pages 1-3Valutazione degli effetti di scavi in falda sui cedimenti strutturali di edifici mediante utilizzo di tecniche satellitari SARA. Ferretti, G. Franchioni, L. JurinaPaper presenting the results of a recent study of the causes of structural settlements observed in some monuments in thehistorical centre of the city of Rovigo in Italy, Pages 1-13Monitoring Landslides and Tectonic Motions with the Permanent Scatterers TechniqueCarlo Colombo, Alessandro Ferretti, Claudio Prati, Fabio RoccaEngineering Geology, n. 68, 2003, Pages: 3-14Ground Deformation Monitoring in the Ranafjord area of Norway by Means of the Permanent Scatterers TechniqueJ.F. Dehls, M. Basilico, C. ColesantiProceedings of the IEEE International Geoscience and Remote Sensing Symposium, IGARSS 2002, Toronto (Canada), 24-28June 2002, VOL. 1, Pages 203-207, 2002Radar Permanent Scatterers Identification in Urban Areas: Target Characterization and Sub-Pixel AnalysisA. Ferretti. C. Colesanti, C. Prati, F. RoccaProceedings of the Joint IEEE/ISPRS Workshop on Remote Sensing and Data Fusion over Urban Areas, Roma (Italy) 8-9November 2001, Page 52


Seismic Faults Analysis in California by Means of the Permanent Scatterers TechniqueCarlo Colesanti, Alessandro Ferretti, Claudio Prati and Fabio RoccaKeynote Paper, Proceedings of the Third International Symposium on Retrieval of Bio- and Geophysical

Parameters from SARData for Land Applications, Sheffield (United Kingdom) 11-14 September 2001, ESA SP-475, January 2002,

Pages 125-131Comparing GPS, Optical Levelling and Permanent ScatterersA. Ferretti, C. Colesanti, C. Prati, F. RoccaProceedings of the IEEE International Geoscience and Remote Sensing Symposium, IGAARS 2001, Sydney

(Australia), 9-13July 2001, VOL. 6, Pages 2622-2624, 2001Measuring Subsidence with SAR Interferometry: Applications of the Permanent Scatterers TechniqueA.Ferretti, C. Prati, and F. RoccaProceedings of the Sixth International Symposium on Land Subsidence, Vol. II, SISOLS2000, 2429

September 2000, Ravenna,Italy, Pages: 67 – 79Monitoring Known Seismic Faults Using the Permanent Scatterers(PS)TechniqueA.Ferretti, C. Colesanti, F. Ferrucci, C. Prati, F. RoccaProceedings of the IEEE International Geoscience and Remote Sensing Symposium, IGARSS 2000,

Honolulu (USA) 24-28 July2000, VOL. 5, Pages 2221-2223SAR Analysis of Building Collapse by means of the Permanent Scatterers TechiqueA. Ferretti, F. Ferrucci, C. Prati, and F. RoccaGeoscience and Remote Sensing Symposium, 2000. Proceedings. IGARSS 2000. IEEE 2000 International,

Vol. 7, Pages:3219, 3221Modelli atmosferici per il controllo dei movimenti dell'EtnaA. Ferretti, A. Menegaz, C. Prati, F. Rocca, A. Bonforte, G. PuglisiAlta Frequenza - Rivista di Elettronica, Vol. 11, N° 4, October - December 1999, Pages 1 – 6


Geological Interpretation of PSInSAR Data at Regional Scale Meisina, C.; Zucca, F.; Notti, D.; Colombo, A.; Cucchi, A.; Savio, G.; Giannico, C.; Bianchi, M.. Sensors 2008, 8, 7469-7492.Evaluation Of Hazard Map Using PSInSARTM Results: The Piemonte Region (Italy) As a Case Study. A. Ferretti, F. Novali, G. Savio, C. Giannico, M. Bianchi, A. Colombo (2007) 27th EARSeL Symposium.Sharing geological and geomorfological data with remote sensingG. M. Bosetti, A. Colombo, M. Maso (2007). 22th congress of AESOP, Neaples 2007.SLOPE MONITORING METHODS – A STATE OF THE ART REPORT , Satellite-born Radar Interferometry ClimChAlp interreg IIIB Alpine Space (2008), 76-82PSInSARTM-Technique for landslides monitoring A.Colombo, C. Troisi (2008). ClimChAlp interreg IIIB Alpine Space SLOPE MONITORING METHODS – A STATE OF THE ART REPORT , 113-115mappatura regionale delle aree monitorabili mediante l’uso della tecnica PS Colombo A, Mallen l., Pispico R., Giannico C., Bianchi M., Savio G., (2006) -. Atti 10° Conferenza Nazionale ASITA – Bolzano, 14 – 17 novembre 2006 The use of PSInSAR™ data in landslide detection and monitoring: examples from the Piemonte region (Northern Italy).Meisina C., Zucca F., Colombo A., Cucchi A., Notti D., Bianchi M., Colombo D., Giannico C. (2007). Epitome, 2, 222, Geoitalia 2007Potential and limitation of PSInSAR™ technique for landslide studies in the Piemonte Region (Northern Italy).Meisina C., Zucca F., Colombo A., Cucchi A., Notti D., Bianchi M., Colombo D., Giannico C. (2008) - Geophysical Research Abstracts, Vol. 10, EGU2008-A-09800, SRef-ID: 1607-7962/gra/EGU2008-A-09800, EGU General Assembly 2008The use of PSInSAR™ data in landslide detection and monitoring: the example of the Piemonte region (Northern Italy). Meisina C., Zucca F., Colombo A., Cucchi A., Notti D., Bianchi M., Giannico C., Savio G. (2008). 10th International Symposium On Landslides And Engineered Slopes.3


Una metodologia per l’interpretazione dei dati PS-InSAR per l’individuazione e lo studio di fenomeni geologici a scala regionale. L’esempio del PiemonteNotti D., Meisina C., Zucca F., Colombo A. , Cucchi A., Lanteri L., Mallen L., Troisi C. (2008) Rendiconti Online Soc. Geol. It., - Vol. 3, Fascicolo 2 (2008), pp 596-597 - Riassunti del 84° Congresso Nazionale Sassari 15-17 settembre 2008Geological interpretation of PSInSAR data at regional scaleMeisina C., Zucca F., Colombo A., Cucchi A., Notti D., Bianchi M., Giannico C., Savio G., (2008).. Sensors 2008, 8, 7469-7492; manuscripts; DOI: 10.3390/sensors. PS interferometry-based studies of landslides at regional scaleMeisina C., Zucca F., Colombo A., Cucchi A., Notti D., Bianchi M., Giannico C., Savio G., (2008) -– 439-442. Proceedings of The First World Landslide Forum - Tokyo 18-21 November 2008.Uso della tecnica PSInSAR™ nelle problematiche geologico-tecniche Meisina C., Zucca F., Colombo A., Cucchi A., Notti D., Bianchi M., Giannico C., (2009).. 3° Congresso Nazionale AIGA 09, san Giovanni Valdarno, 25-27 febbraio.


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Tecnica PS: nuove misure radar per il monitoraggio ambientaleA. Ferretti, S. Cespa, C. Gervasi, G. Savio; GEOmedia, La prima rivista italiana di geomatica, N.4 2004, Pages 40-41Monitoraggio di deformazioni superficiali a partire da dati radar satellitari elaborati con la tecnica dei diffusoripermanentiJacopo Allievi, Carlo Colesanti, Alessandro FerrettiLa Conservazione del paesaggio, a volume seen by Simona Carnevale and published by the Department of restoration andpreservation of architectural goods of the Università di Firenze, June 2003, pages 41-44Monitorare fenomeni franosi a partire da dati radar satellitari elaborati con la tecnica dei diffusori permanentiA. Ferretti, C. Colesanti, J. AllieviMondoGIS, March/April 2003, Pages 26-30Analisi di deformazione in area urbana tramite la tecnica dei Permanent Scatterers (PS)Carlo Colesanti, Alessandro Ferretti, Davide ColomboMondoGIS, ,6th year, April 2001, Pages 24-28


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