Laureati 2009
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Pagina 1Pagina 1
Turbolenze Comunicative
Chance, prospettive e aspirazioni dei laureati SdC della Sapienza
Direzione scientifica: Mario Morcellini, Barbara MazzaRealizzato da: Laura Bocci, Rossella Basile
Con la partecipazione degli studenti del corso di Analisi dei Dati (prof.ssa Bocci)
INIDICE
I.Presentazione dell’indagineII.Venti deboli. Un’analisi longitudinale dei cambiamenti a due e tre anni dall’indagine AlmaLaureaIII. Esperienze di lavoro: temperature stazionarieIV.La formazione tra valutazioni dei laureati e attese del mercato
I. Presentazione dell’indagine
1 – Il monitoraggio: obiettivi
Periodo di rilevazione: maggio-giugno 2009
2 – Il piano di rilevazione
3 – A partire da AlmaLaurea: l’individuazione del campione
Il collettivo (323 laureati) è stato stratificato considerando 3 diverse variabili rilevate dall’indagine AlmaLaurea:
Non sono stati considerati coloro che, al momento dell’indagine AlmaLaurea, avevano dichiarato di:
essere iscritte alla specialistica e non aver mai lavorato non essere iscritte alla specialistica, non lavorare e non cercare lavoro
4 – Sotto la lente di ingrandimentoIl gruppo degli intervistati a partire dalla condizione occupazionale dichiarata ad un anno dalla laurea
Condizione occupazionale Collettivo di riferimento
Intervistati
v.a. % del collettivo di riferimento
Lavora 122 52 42.6
di cui
Non iscritto alla specialistica 46 10 21.7
Iscritto alla specialistica 76 42 55.3
Non lavora ma ha lavorato 60 26 43.3
di cui
Iscritto alla specialistica 52 25 48.1
Non iscritto alla specialistica in cerca di lavoro 8 1 12.5
Mai lavorato non iscritto alla specialistica in cerca di lavoro 8 2 25.0
Totale 190 80 42.1
II. Venti deboli. Un’analisi longitudinale dei cambiamenti a due e tre anni dall’indagine AlmaLaurea
5 - Il percorso di provenienza: corso di laurea e anno di discussione
STC41%CPO
59%
La triennale di provenienza
Totale collettivo: 80
Anno di Laurea
2005 2006 Totale
Scienze e tecnologie della comunicazione 13 20 33
Scienze della comunicazione pubblica e organizzativa 23 24 47Totale 36 44 80
27 Uomini34%
53 Donne66%
02468
101214161820
90-93 94-96 97-98 99-101 102-105 106-109 110 e 110 e lode
109
7
10
18 16
10
6 – Il primato delle donne
Totale collettivo: 80
Il voto di laurea. Una nicchia di eccellenza
33%La performance migliore:il 47% delle donne ottiene un voto compreso tra 102 e 109 contro il 33% degli uomini.
A conseguire il titolo con il massimo dei voti sono principalmente le donne (8 contro 2).
Totale collettivo: 80
7 - Percorsi “allungati”
0%
10%
20%
30%
40%
50%
21-22 23-24 25-26 oltre 26
36,2%
46,3%
7,5% 10,0%
Età alla laurea
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
in corso 1 anno f. c. 2 anno f. c. 3 o più anni f. c.
5%
51%
32%
12%
Regolarità negli studi
8 – Il lavoro a 3/4 anni di distanzaDa Almalaurea a Unimonitor.com
Rispetto all’intervista AlmaLaurea, gli occupati sono cresciuti dal 65% al 71%
Totale collettivo: 80
5257
2823
10
20
30
40
50
60
AlmaLaurea Unimonitor
Lavoratori Non lavoratori
9 – La condizione occupazionale: i cambiamenti intervenuti
UnimonitorTotale
AlmaLaurea Non lavora Lavora
Lavora e non è iscritto alla specialistica _ 10 10
Lavora ed è iscritto alla specialistica 11 31 42
Totale 11 41 52
Tra i 10 lavoratori non iscritti alla specialistica ci sono 6 donne delle quali 2 con contratto a tempo indeterminato
Tra coloro che non lavorano più ci sono 4 uomini e 7 donne
Tra i 41 che continuano a lavorare, 23 svolgono l’attuale lavoro da non più di 24 mesi
10 - I non lavoratori: da AlmaLaurea a Unimonitor.com
AlmaLaurea28 non lavoratori
Unimonitor.com
III. Esperienze di lavoro: temperature stazionarie
11 - La condizione occupazionale
Non lavora29%
Lavora 71%
36 lavorano nella comunicazione
63%
21 lavorano in altri settori
37%
pubblica39%
privata59%
non profit2%
Totale collettivo: 80
Totale collettivo: 57
Totale collettivo: 46
… e la struttura
La coerenza…
12 - Il corso di laurea alla prova del mercato
76%
68%
24%
32%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Lavora Non Lavora
STC CPO
Totale collettivo: 80
56%
44%
29%
68%
3%
0%
20%
40%
60%
80%
pubblico privato no profit
scienze e tecnologie della comunicazione
scienze della comunicazione pubblica e organizzativa
13 - Dove lavorano: i settori di impiego
Totale collettivo: 46
18% 43%
39%
ruolo concernente la comunicazione
ruolo non concernente la comunicazione
ruolo affine alla comunicazione
Totale collettivo: 54
14 - Comunicatori a lavoro. Il ruolo ricoperto…
15 - Comunicatori a lavoro. I ruolo attinenti alla comunicazione
Formazione/R.U. (13%)
Area Editoria e Media (39%)Area Pubblicità e Comunicazione d’Impresa (48%)
Organizzatore corsi di formazioneAddetto selezione, formazione e
gestione risorse umane
Giornalista Caporedattore
RedattoreAddetto stampa
Responsabile sito web Redattore televisivo
Autore televisivo
Addetto Marketing e comunicazione Media planner
Product Manager Media assistant
Copy writer
Totale collettivo: 23
Pagina 21
16a - … e le attività svolte
55%45%
attività concernenti la comunicazione
attività non concernenti la comunicazione
Totale collettivo: 54; 105 M.R.
Pagina 22
Redazione articoli Redazione comunicati stampa Aggiornamento contenuti sito webCreazione siti web Cura Newsletter
Redazione contenuti programma radio/tv Gestione rapporti con i mediaProgettazione interfaccia grafica Autorizzazioni alle trasmissioni
Marketing Comunicazione legata al canale venditeAttività di media plannerOrganizzazione e gestione eventi Comunicazione integrata Gestione rapporti con i clienti Attività di front office Pianificazione campagne pubblicitarie Analisi di mercato
Gestione dei rapporti con i soggetti esterni Coordinamento gruppi/processi di lavoro Analisi dei processi gestionali Attività di problem solving Attività di consulenza
Selezione , formazione e gestione R.U.Insegnamento
16b - Le attività svolte
Totale collettivo: 57 (MR)
Attività connesse ai media40%
Attività connesse alla comunicazione
d’impresa/istituzionale35%
Attività connesse aricerca e formazione
11%
Attività trasversali14%
18% 18%16% 16%
11%
21%
0%
10%
20%
30%
meno di 3mesi
3 |– 6 mesi 6 |– 12mesi
12 |– 24mesi
24 |–| 36mesi
oltre 36mesi
Totale collettivo: 56
17 - Da quanto tempo svolge l’attuale lavoro?
68%
52%
Tempo indeterminato 15 26%
Tempo determinato 12 21%
Atipico 21 37%
Autonomo effettivo 2 3,5%
Senza contratto 2 3,5%
Stage/tirocinio 5 9%
18 - Tipologia contrattuale
Totale collettivo: 57
Il 67% di quanti hanno un contratto a tempo indeterminato si dichiarano insoddisfatti del proprio lavoro. Al contrario, si
dichiarano soddisfatti il 73% di quanti hanno un contratto a tempo determinato e ben il 76% di quanti hanno un contratto atipico.
37 Si66%
19 No34%
19 - Un lavoro che soddisfa.Le ragioni del Si e del No a confronto
Rispondenza con i propri interessi ( 9)Carriera (6)Guadagno (4)Indipendenza/autonomia del lavoro (2)Coerenza con gli studi fatti (1)Valorizzazione dei dipendenti (1)
Mancanza di coerenza con gli studi fatti (9)Non rispondenza con i propri interessi (3)Assenza di prospettive di carriera (2)Guadagno (1)Tipologia contrattuale (1)
Totale collettivo: 23
Totale collettivo: 56
Totale collettivo: 16
molto 18%
poco 31%
per niente 16%
abbastanza 35%
20 - I margini di crescita.Prospettive di carriera in 1 caso su 2
Totale collettivo: 49
53%
Le prospettive di carriera sembrano prescindere dalla tipologia contrattuale. Dichiarano, infatti, di avere margini di crescita superiori coloro al momento inquadrati con un contratto atipico (72%) piuttosto che quanti hanno un contratto a tempo indeterminato (33%) o a tempo determinato (50%).
23%
20%
14%
11%
5% 5% 5%3,5%
2%
0%
5%
10%
15%
20%
25%rispondendo ad annunci su internet
interessando amici, parenti,conoscenti/persone influentipartecipando a concorsi
inviando curricula a enti, aziende, istituti
rispondendo ad annunci su giornali
tramite contatti instaurati in precedentiesperienze di lavoro avviando un'attività autonoma
presentandosi direttamente presso enti,istituti, aziendetramite agenzia interinale
tramite contatti instaurati durantetesi/stage/mastertramite colloquio
tramite segnalazione da parte dell'Università
21 - La ricerca del lavoro. Gli strumenti più efficaci
Totale collettivo: 56
39%
22 - Uno sguardo al passato. Esperienze, ambiti, incidenza dei lavori svolti
13 No; 16%
66 Si; 84%
Per il 54% di quanti lavorano la precedente esperienza lavorativa ha inciso molto o
abbastanza per trovare l’attuale occupazione(41 casi su 57).
Totale collettivo: 64
Totale collettivo: 79
Ha avuto precedenti esperienze?
Marketing 14%Giornalismo 12%Informatica e new technology 6%Pubblicità 5%Formazione e Risorse Umane 5%Ufficio stampa 5%Tv 3%Editoria 3%Cinema 1%Radio 1%Comunicazione istituzionale 1%Turismo 1%Ricerca 1%Ambiti non concernenti la comunicazione
42%
23 - Studio e lavoro? Percorsi paralleli per gli attuali occupati
Studio e lavoro 84%
Studio 16%
Totale collettivo: 56
lo studio 58%il lavoro
22%
In egual misura 20%
Totale collettivo: 50
La priorità
24 - Immaginando il futuro… Il lavoro nel cassetto
Meno di un quarto (22%) degli intervistati considera definitivo il lavoro attuale, per oltre i due terzi non lo è (67%), mentre un restante 11% non sa.
Addetto stampa Giornalista
Redattore tv Corrispondente estero
Caporedattore Media assistant
Responsabile webRegista
Curatore museale Manager musicale
Scrittore
Addetto marketing e comunicazione Brand marketing
Organizzatore eventi Pubblicitario
Account Copywriter
Project manager Manager Designer
Respons. commerciale
Addetto selezione/formazione
personale Ricercatore
Esperto in formazione/e-learning
Pubblicità e Comunicazione d’impresa
55%Formazione e ricerca
19%
Editoria e Media26%
Totale collettivo: 69
25 - Trovare lavoro tra difficoltà e contraddizioni
Totale collettivo: *54; **22
Lavoratori* Non
Lavoratori**Offerte di lavoro senza garanzie(contratto, guadagno, solo stage) 23 4 Offerte vincolate a un bagaglio di competenze già acquisito con precedenti esperienze lavorative o formazione ad hoc 10 6 Preferiti laureati in altre discipline/Mancanza di apprezzamento della laurea in Comunicazione 10 2 Formazione triennale ritenuta poco professionalizzante 6 4 Rilevanza della rete di conoscenze per l’ingresso nel mercato del lavoro 5 2Offerte di lavoro non in linea con il titolo 4 1Mercato della comunicazione ormai saturo sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta 4 4Totale 62 (M.R.) 23(M.R.)
IV. l percorso formativo tra valutazioni dei laureati e attese del mercato
Si 35%
No65%
26 - La laurea triennale è sufficiente per trovare lavoro?
Totale collettivo: 57
Totale collettivo: 31
Non mi ha fornito le competenze necessarie (7)La formazione offerta è poco professionalizzante (7)
Il titolo conseguito è poco spendibile (3)Il mercato del lavoro è molto competitivo e non offre spazi (3)Sono preferiti laureati in altre discipline (1)
Perché lavoravo già in precedenza (5)Perché oltre alla laurea sono necessari altri requisiti (4)Perché l’accesso al mercato del lavoro è determinato dalla propria rete di conoscenze (1)
27 - Proseguire gli studi: la scelta del biennio specialistico nella logica 3+2
62%
19%
5%
4%
5%
4%
1%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%
ad una specialistica differente dallatriennale, in un altro Ateneo
ad un altro corso di laurea triennale
ad un altro tipo di corso
ad una specialistica differente dallatriennale, nello stesso Ateneo
alla specialistica affine allatriennale, ma in un altro Ateneo
Nessun corso
alla specialistica affine allatriennale, nello stesso Ateneo
Totale collettivo: 80
Nel 71% dei casi ci si iscrive ad un corso di laurea specialistica per completare il percorso iniziato con la triennale. Nel 92% dei casi la continuità è anche nella scelta dell’Ateneo.
28 - La specialistica scelta
48%
13%
10,5%
6%
6%
6%
10,5%
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Altro
Teorie della com. e ricerca applicata
Com. della conoscenza per leimprese e le organizzazioni
Comunicazione istituzionale,pubblicità e marketing sociale
Innovazione e sviluppo
Editoria, com. multimediale egiornalismo
Comunicazione d'impresa
Totale collettivo: 48
* La voce “Altro” ricomprende i seguenti corsi di laurea: Design, Marketing, Antropologia, Giornalismo politico ed economico.
28%
24%
20%
9%
7%
4%
2%
2%
2%
2%
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%
testimonianzeprofessionisti aziendaliapproccio multidisciplinare
stage/tirocinio
ambiente culturale
erasmus
esperienza di ricerca
stesura tesi
laboratorio
specifico insegnamento
nessuno in particolare
29 - Formazione e lavoro: l’aspetto rivelatosi più “utile”
Totale collettivo: 54
30 - L’ingresso nel mercato del lavoro: le conoscenze richieste
linguistiche 22%
informatiche base 28%
specifici software 19%
nessuna in particolare
7%conoscenze specifiche
28%
Totale collettivo: 47; 68 M.R.
Tra le conoscenze fornite dall’Università utili all’ingresso nel mondo del lavoro, la metà degli intervistati individua proprio le conoscenze teoriche in specifici campi.
Oltre un quarto degli intervistati (21%), d’altro canto, reputa che tra le conoscenze richieste l’Università non ne abbia fornito “nessuna in particolare”.
31 - L’ingresso nel mercato del lavoro: le competenze richieste
Totale collettivo: 45; 67 R.M.
40%
28,5%
13,5%
12%
3%
3%
0% 10% 20% 30% 40%
capacità di apprendimento
nessuna in particolare
capacità critiche e decisionali
capacità di acquisizione edelaborazione delleinformazionicapacità organizzative e digestione
capacità comunicative erelazionali
Tra le competenze fornite dall’Università utili all’ingresso nel mondo del lavoro, i due quarti degli intervistati segnala le competenze relative alle capacità comunicative e relazionali, nonché le capacità organizzative e di gestione (28%) e di acquisizione ed elaborazione delle informazioni (13%).
Le competenze acquisite nel corso dell’esperienza lavorativa fanno riferimento principalmente a capacità organizzative e di gestione (29%), a capacità comunicative e relazionali (23%) e a quelle relative all’acquisizione ed elaborazione delle informazioni (20%).