LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE E DEI MATERIALI · ING-IND/22: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI...

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1 LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE E DEI MATERIALI Classe 21 Classe delle lauree in scienze e tecnologie chimiche

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LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE

CHIMICHE E DEI MATERIALI

Classe 21

Classe delle lauree in scienze e tecnologie chimiche

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REGOLAMENTO DIDATTICO

A partire dall'anno accademico 2001/2002 l'Università degli Studi di L'Aquila ha attuato la riforma degli ordinamenti degli studi universitari, come stabilito dalla normativa ministeriale (DM n.509/99, DM 4 agosto 2000 pubblicato nel SO n.170 della GU n.245 del 19 ottobre 2000, DM 28 novembre 2000 pubblicato sulla GU n.18 del 23 gennaio 2000). Il nuovo sistema prevede la seguente articolazione dei titoli di studio: • Laurea (triennale), con l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi

e contenuti generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali; • Laurea specialistica (ulteriori due anni) con l'obiettivo di fornire allo studente una formazione

di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Il nuovo sistema formativo è basato sui crediti formativi universitari (CFU). Un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro dello studente. La laurea si consegue dopo aver acquisito 180 CFU. Le lauree sono raggruppate in classi: la classe di riferimento per la Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali è la classe 21 (Scienze e Tecnologie Chimiche). Tale classe, in base al DM n.245, prevede l’acquisizione di un numero minimo indispensabile di CFU, ripartiti così come indicato nella seguente tabella:

CFU

a) Formazione di base (chimica, matematico-informatica, fisica) 18 b) Formazione chimica 50 c) Formazione affine e interdisciplinare 18 d) A scelta dello studente 9 e) Prova finale e lingua straniera 9 f) Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.

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TOTALE 113 Per approfondire le competenze acquisite nei corsi di laurea triennali, gli studenti potranno proseguire la loro formazione nell'ambito delle lauree specialistiche. Ogni laurea specialistica richiede l'acquisizione di ulteriori 120 CFU, nell'arco previsto di 2 anni.

ART. 1 Attivazione e durata del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali

1. A partire dall'anno accademico 2002/2003 è stato attivato il Corso di Laurea in Scienze e

Tecnologie Chimiche e dei Materiali nell'ambito della Classe 21 (Scienze e Tecnologie Chimiche), in graduale sostituzione dei due vecchi Corsi di Laurea in Chimica e in Scienza dei Materiali, che a partire dall’anno accademico 2004-2005 non risultano più attivi.

2. La durata normale del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali è di 3 anni.

ART. 2

Obiettivi formativi del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali

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Il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali ha l’obiettivo di fornire la formazione necessaria per un rapido inserimento nel mondo della produzione o per la prosecuzione degli studi nei corsi di Laurea Specialistica. Esso ha il fine di preparare laureati con: • buona conoscenza dei diversi settori della chimica e della scienza dei materiali, nei loro aspetti

di base, teorici e sperimentali; • capacità di utilizzare il metodo scientifico di indagine, in relazione a problemi applicativi; • capacità di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito

specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; • adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; • competenze operative in attività di laboratorio; • capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi

prontamente negli ambienti di lavoro. I laureati in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali saranno capaci di operare professionalmente in ambito industriale, nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi, nei settori dell'ambiente e della sanità, dell'energia, nella conservazione dei beni culturali. Ai fini indicati, i curricula del corso di laurea: • comprendono in ogni caso attività finalizzate all’acquisizione di sufficienti elementi di base di

matematica e di fisica, nonché dei fondamentali principi della chimica generale, della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica organica e della chimica analitica, della struttura della materia e della caratterizzazione dei materiali. Particolare riguardo sarà rivolto alle metodiche di sintesi e di caratterizzazione ed alle relazioni struttura-proprietà delle molecole;

• devono prevedere in ogni caso, fra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio per non meno di 30 crediti complessivi, in particolare finalizzate alla conoscenza di metodiche sperimentali ed all’elaborazione dei dati;

• prevedono, in relazione a obiettivi particolari, l’approfondimento di tematiche sia specifiche, quali le basi chimico-fisiche dei fenomeni biologici, sia applicative, quale la connessione prodotto-processo, nonché stages eventuali presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali;

• prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività professionalizzanti che considerino anche gli aspetti impiantistici, economici, aziendali, brevettuali e della sicurezza, oltre a tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori esterni.

ART. 3

Struttura ed erogazione dei crediti formativi universitari

1. Il singolo credito formativo universitario corrisponde a 25 ore di lavoro dello studente. Per le attività formative direttamente subordinate alla didattica universitaria, le suddette 25 ore possono essere ripartite in: a) 8 ore di lezione teorica e 17 ore di studio individuale; b) 16 ore di laboratorio, o di esercitazione numerica, e 9 ore di studio individuale; c) 25 ore di formazione “stage” o di elaborazione personale.

ART. 4

Curricula formativi 1. Sono attivati due distinti percorsi formativi (o curricula), denominati Chimica e Scienza dei

Materiali. 2. Lo studente, all’atto dell’iscrizione al II anno di corso, opera la scelta del curriculum. 3. Lo studente, all’atto dell’iscrizione al III anno di corso, deve dichiarare gli insegnamenti scelti,

prelevati dalla lista proposta (Allegato 2), e gli insegnamenti liberi. Tale scelta va presentata in segreteria studenti entro la scadenza stabilita.

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4. I crediti assegnati a ciascuna attività formativa sono specificati nell’Allegato 1 al presente Regolamento.

5. Gli obiettivi formativi specifici dei corsi irrinunciabili sono elencati nell’Allegato 3 al presente Regolamento.

6. La lista degli insegnamenti attivabili, a scelta dello studente e con i relativi crediti, è specificata nell’Allegato 2 al presente Regolamento

7. Lo studente può presentare, nell’ambito del curriculum scelto, un percorso formativo personalizzato (PFP) adeguatamente motivato. Il PFP deve essere presentato in segreteria studenti entro la scadenza stabilita e verrà sottoposto al CAD di Chimica e Materiali per l’approvazione.

ART. 5

Principi organizzativi del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali

1. L’attività didattica di un anno accademico inizia la fine di settembre di ogni anno ed è suddivisa in periodi denominati semestri. Ogni semestre è costituito da 14 settimane di attività didattica. Il periodo tra primo e secondo semestre, il quale ultimo inizia alla fine di febbraio, e quello compreso tra la conclusione delle lezioni e l’inizio del nuovo anno accademico è dedicato agli esami ed alle verifiche.

2. I corsi sono costituiti da lezioni frontali ed esercitazioni numeriche in aula. Altri corsi prevedono attività di laboratorio, oltre alle lezioni ed esercitazioni in aula. Gli studenti che non possono frequentare regolarmente dovranno rendere nota tale situazione al Presidente del CAD di Chimica e Materiali e contattare i docenti dei corsi per trovare una forma alternativa di didattica. La frequenza alle attività di laboratorio è obbligatoria.

3. La valutazione degli studenti può essere fatta in parte in corso d'anno, ad esempio mediante la valutazione di relazioni o compiti fatti sia in aula sia a casa, e mediante una verifica finale consistente di norma in un compito scritto e/o un colloquio. La verifica finale permette di evidenziare il superamento di possibili insufficienze nella preparazione dello studente, eventualmente manifestatesi durante le valutazioni in corso d'anno. Al superamento della verifica finale di ogni corso vengono attribuiti allo studente i relativi crediti e viene assegnato il voto in trentesimi.

4. In ciascuna sessione lo studente in regola con la posizione amministrativa potrà sostenere senza alcuna limitazione tutti gli esami nel rispetto delle propedeuticità e delle eventuali attestazioni di frequenza previste.

ART. 6

Requisiti di ammissione ai corsi di studio Sono ammessi al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali gli studenti in possesso di Diploma di Scuola Secondaria Superiore. Non è prevista una verifica delle conoscenze richieste per l’accesso.

ART. 7

Criteri per il passaggio all'anno successivo

L'iscrizione al II e al III anno di corso sarà permessa se lo studente avrà acquisito almeno 30 e 60 crediti rispettivamente. In caso contrario lo studente dovrà iscriversi come fuori corso.

ART. 8 Trasferimenti

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Nel caso di trasferimenti dal nostro o da altri Atenei italiani o stranieri, l’attribuzione dei crediti e dei relativi voti verrà esaminata dalla Giunta del CAD di Chimica e Materiali.

ART. 9 Lingua straniera

La lingua straniera riconosciuta è l’inglese e la sua conoscenza dà diritto all’acquisizione di 5 crediti.

ART. 10 Propedeuticità

Curriculum: Chimica Per sostenere gli esami di Chimica Organica, Chimica Fisica e Chimica Analitica è necessario aver sostenuto l'esame di Chimica Generale ed Inorganica. Curriculum: Scienza dei Materiali Per sostenere gli esami di Elettromagnetismo, Fisica della Materia I, Fisica Computazionale I è necessario aver sostenuto l’esame di Fisica Generale. Per sostenere gli esami di Chimica Organica e Chimica Fisica è necessario aver sostenuto l'esame di Chimica Generale ed Inorganica.

ART. 11 Stage

Il periodo di stage può essere svolto presso strutture interne all’Ateneo o nell’ambito di strutture esterne a questo. Lo stage presso strutture esterne all’Ateneo, convenzionate o preventivamente autorizzate dal CAD, deve essere approvato tramite delibera di quest’ultimo.

ART. 12 Prova finale e voto di laurea

1. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, svolto sotto la supervisione

di uno o più docenti titolari di insegnamenti dei quali il candidato abbia superato l'esame di profitto.

2. Sono previste 4 sedute di laurea per anno accademico, le cui date vengono fissate nel calendario didattico.

3. Il voto di laurea assegnato è espresso in centodecimi.

4. La media finale dei voti, pesata sui relativi crediti, viene espressa in centodecimi e può essere aumentata al massimo di 11 punti, per formare il voto di laurea, sulla base della valutazione complessiva della carriera di studi dello studente, dello stage e della prova finale.

5. Il certificato di laurea dovrà contenere espressa menzione del curriculum seguito.

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ALLEGATO 1

ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLE-

Curriculum Chimica

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline chimiche 10 CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline fisiche 10 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE

INF/01 : INFORMATICA Discipline matematiche e informatiche

14 MAT/03 : GEOMETRIA

Totale Attività formative di base 34

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline analitiche e ambientali

14 CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA

CHIM/04 : CHIMICA INDUSTRIALE Discipline industriali 9 CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI CHIM/02 : CHIMICA FISICA Discipline inorganiche

chimico fisiche 27

CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline organiche 23 CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA Totale Attività caratterizzanti 73

Attività affini o

integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA Discipline biochimiche e farmaceutiche

9 CHIM/08 : CHIMICA FARMACEUTICA

Discipline di contesto 5 SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Formazione

interdisciplinare 13

FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA Totale Attività affini o integrative 27

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/14 : FARMACOLOGIA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI

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FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA

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ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 9 a scelta

7 Prova finale Per la prova finale 5 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

9 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 30

TOTALE CREDITI 180

Curriculum Scienza dei Materiali

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline chimiche 10 CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline fisiche 10 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE

INF/01 : INFORMATICA Discipline matematiche e informatiche

14 MAT/03 : GEOMETRIA

Totale Attività formative di base 34

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline analitiche e ambientali

1 CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI

CHIM/04 : CHIMICA INDUSTRIALE Discipline industriali 9 CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI CHIM/02 : CHIMICA FISICA Discipline inorganiche

chimico fisiche 22

CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline organiche 19 CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA Totale Attività caratterizzanti 51

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline biochimiche e farmaceutiche

1 BIO/10 : BIOCHIMICA

ING-INF/01 : ELETTRONICA Discipline di contesto 13 SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Formazione interdisciplinare

13 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE

Totale Attività affini o integrative 27

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Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/02 : CHIMICA FISICA FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA

38

ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 9 a scelta

7 Prova finale Per la prova finale 5 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

9 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 30

TOTALE CREDITI 180

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ORDINAMENTO DIDATTICO -PIANO DIDATTICO-

I ANNO

(COMUNE AI DUE CURRICULA)

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C D E F

SEM.

F1D0X1 CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/03 10 10 1-2 F1D002 FISICA GENERALE FIS/01 10 10 1-2 F1D003 ISTITUZIONI DI MATEMATICHE MAT/03 10 10 1-2 F1D0X4 ESERCITAZIONI DI PREPARAZIONI CHIMICHE CHIM/03 8 8 1-2 F1D005 LABORATORIO DI FISICA GENERALE FIS/01 8 8 1-2 F1D006 LABORATORIO DI INFORMATICA I INF/01 4 4 1 F1D007 LINGUA INGLESE L-LIN/12 5 5 F1D008 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E SICUREZZA SECS-P/10 5 5 1

TOTALE 60 34 8 13 0 5 0

CURRICULUM CHIMICA

II ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEM.

F1D009 CHIMICA ANALITICA CHIM/01 10 10 1-2 F1D010 CHIMICA FISICA CHIM/02 10 10 1-2 F1D011 CHIMICA INDUSTRIALE CHIM/04 4 4 2 F1D012 CHIMICA ORGANICA CHIM/06 14 14 1-2 F1D013 FISICA DELLA MATERIA I FIS/03 5 5 1 F1D014 LABORATORIO DI CHIMICA FISICA CHIM/02 4 4 2 F1D015 LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA CHIM/06 4 4 2 F1D016 LABORATORIO DI INFORMATICA II INF/01 4 4 1 F1D017 STRUTTURISTICA CHIMICA I CHIM/02 5 5 1

TOTALE 60 0 51 5 0 0 0 4

III ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEM.

F1D024 BIOCHIMICA BIO/10 4 4 1 F1D025 BIOCHIMICA AMBIENTALE BIO/10 4 4 2 F1D018 CHIMICA E TECNOLOGIA DEI POLIMERI CHIM/05 5 5 2

F1D026 CHIMICA FARMACEUTICA CHIM/08 5 5 1 F1D027 LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA CHIM/01 4 4 1 F1D028 METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA I CHIM/06 5 5 1

INSEGNAMENTI A SCELTA 12 12 INSEGNAMENTI LIBERI 9 9 STAGE 5 5 ELABORAZIONE E PROVA FINALE 7 7

TOTALE 60 0 14 9 16 9 7 5

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CURRICULUM SCIENZA DEI MATERIALI

II ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEM.

F1D018 CHIMICA E TECNOLOGIA DEI POLIMERI CHIM/05 5 5 2

F1D019 CHIMICA FISICA I C.I. LABORATORIO DI CHIMICA FISICA CHIM/02 9 9 1-2

F1D011 CHIMICA INDUSTRIALE CHIM/04 4 4 2 FID012 CHIMICA ORGANICA CHIM/06 10 10 1-2 F1D020 ELETTROMAGNETISMO FIS/01 5 5 1

F1D021 FISICA DELLA MATERIA I C.I. LABORATORIO DI FISICA DELLA MATERIA FIS/03 9 9 1-2

FID022 LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA CHIM/06 4 4 2 F1D016 LABORATORIO DI INFORMATICA II INF/01 4 4 1 F1D023 SCIENZA DEI MATERIALI I ING-IND/22 5 5 2 F1D017 STRUTTURISTICA CHIMICA I CHIM/02 5 5 1

TOTALE 60 0 37 5 14 0 0 4

III ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEM.

F1D025 BIOCHIMICA AMBIENTALE BIO/10 4 4 2 F1D029 FISICA COMPUTAZIONALE I FIS/02 4 4 1

F1D030 FISICA DELLO STATO SOLIDO C.I . LABORATORIO DI FISICA DELLO STATO SOLIDO FIS/03 8 8 1-2

F1D031 FONDAMENTI DI CHIMICA DELL’AMBIENTE CHIM/12 1 1 1 F1D032 INTRODUZIONE ALLA BIOCHIMICA BIO/10 1 1 1 F1D028 METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA I CHIM/06 5 5 1 F1D033 SCIENZA DEI MATERIALI II ING-IND/22 4 4 2

F1D034 SENSORI E DISPOSITIVI ELETTRONICI C.I. LABORATORIO DI SENSORI E DISPOSITIVI ELETTRONICI

ING-INF/01 8 8 1-2

INSEGNAMENTI A SCELTA 4 4 INSEGNAMENTI LIBERI 9 9 STAGE 5 5 ELABORAZIONE E PROVA FINALE 7 7 TOTALE 60 0 6 9 24 9 7 5

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ALLEGATO 2

INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE

CURRICULUM CHIMICA

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO S.S.D. CFU SEMESTREF1B078 TOSSICOLOGIA ED ANALISI TOSSICOLOGICA BIO/14 4 2 F1D040 CHIMICA BIOORGANICA CHIM/06 4 1 F1D057 CHIMICA DEI COMPOSTI ETEROCICLICI CHIM/06 4 2 F1D043 CHIMICA DEI COMPOSTI ORGANOMETALLICI CHIM/06 4 1 F1D044 CHIMICA DELLE SOSTANZE ORGANICHE NATURALI CHIM/06 4 1 F1D045 CHIMICA SUPRAMOLECOLARE CHIM/06 4 1 F1D046 METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA II CHIM/06 4 2 F1D048 CHIMICA DEI BENI CULTURALI CHIM/12 4 1 F1D049 CHIMICA DELL’AMBIENTE CHIM/12 4 1 F1D050 CHIMICA DELL’ATMOSFERA CHIM/12 4 2 F1D051 LABORATORIO DI FISICA DELLA MATERIA FIS/03 4 2 F1D052 SCIENZA DEI MATERIALI I ING-IND/22 4 2 F1D033 SCIENZA DEI MATERIALI II ING-IND/22 4 2 F1D037 STRUTTURISTICA CHIMICA II CHIM/02 4 2

CURRICULUM SCIENZA DEI MATERIALI CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO S.S.D. CFU SEMESTRE

F1D053 CHIMICA ANALITICA CHIM/01 4 1 F1D056 FISICA DELLA MATERIA II FIS/03 4 2 F1D027 LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA CHIM/01 4 1 F1D055 MICRO E NANOFISICA I FIS/03 4 2 F1D037 STRUTTURISTICA CHIMICA II CHIM/02 4 2

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ALLEGATO 3

OBIETTIVI FORMATIVI DEGLI INSEGNAMENTI IRRINUNCIABILI INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE CURRICULA Biochimica Ambientale Il corso si propone di delineare alcune delle vie che caratterizzano le interazioni tra organismi superiori (piante ed animali) e tra organismi superiori e batteri/virus. Verranno studiati i principali sistemi di comunicazione tra piante ed animali a livello ormonale, i meccanismi ormonali e proteici di difesa e le basi biochimiche delle preferenze di scelta alimentare negli insetti e nei vertebrati. Saranno inoltre analizzati i sistemi di tossine proteiche prodotte dai batteri durante le fasi di infezione e le principali molecole proteiche che permettono ai virus di invadere le cellule animali. Saranno inoltre analizzati i sistemi di risposta biochimica agli stress ambientali. Chimica e Tecnologia dei Polimeri Sintesi e reazioni. Cinetica e termodinamica. Caratterizzazione chimico-fisica. Relazioni struttura-proprietà. Rinforzo. Fabbricazione. Polimeri per l’industria elettronica. I materiali più usati. Chimica Fisica I Interazione radiazione-materia. Assorbimento ed emissione di radiazioni. I livelli energetici in atomi e molecole. Spettroscopia atomica. Spettroscopia molecolare: transizioni elettroniche e vibrazionali. Spettroscopie di fotoemissione. Chimica Generale ed Inorganica Gli atomi, loro struttura e collocazione nella tavola periodica. I legami. Le molecole e loro struttura. Stati di aggregazione. Generalità sulle reazioni chimiche. Termodinamica chimica. Le reazioni acido-base. Le soluzioni. Equilibri ionici in soluzione. Reazioni redox ed elettrochimica. Introduzione alla cinetica chimica. Chimica Industriale Analisi economica dei processi industriali. Principali processi nell’industria petrolchimica. Principali processi nella chimica industriale inorganica. Prodotti della chimica secondaria e della chimica fine. Biotecnologie convenzionali. Chimica Organica Il legame covalente e la struttura delle molecole organiche. Alcani e cicloalcani. Acidi e basi. Alcheni. Alchini. Dieni coniugati. Alogenuri alchilici. Chiralità. Alcoli, glicoli e tioli. Eteri (tioeteri) ed epossidi. Benzene e derivati. Fenolo e derivati. Reazioni del benzene e derivati. Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici e derivati funzionali. Ammine. Carboidrati. Amminoacidi e derivati Esercitazioni di Preparazioni Chimiche Esercizi numerici di chimica generale ed inorganica. Operazioni fondamentali di un laboratorio chimico. Fisica della Materia I Introduzione alla Fisica della Materia. Proprietà corpuscolari della radiazione elettromagnetica. Proprietà ondulatorie delle particelle. Equazione di Sehroedinger e sue applicazioni. Modello di Rutherford-Bohr dell'atomo. L'atomo di idrogeno nella meccanica ondulatoria. Atomi a molti elettroni. Fisica Generale Corso finalizzato a fornire agli studenti la conoscenza dei fenomeni e delle leggi fondamentali della fisica classica: meccanica, meccanica dei fluidi, calorimetria e cenni di termodinamica. Elettrostatica. Elettrodinamica. Onde elettromagnetiche. Cenni di fisica moderna: atomo, nucleo, decadimento radioattivo. Istituzioni di Matematiche Numeri reali. Numeri complessi. Limiti di successioni. Limiti di funzioni. Funzioni continue. Derivata e integrale. Applicazioni del calcolo differenziale. Il calcolo integrale. Matrici. Sistemi lineari. Vettori nel piano e nello spazio. Geometria analitica nel piano e nello spazio. Serie numeriche. Serie di potenze. Teoria delle funzioni di più variabili. Equazioni differenziali. Laboratorio di Chimica Fisica Esercitazioni numeriche e pratiche sui seguenti argomenti: elaborazione statistica di dati sperimentali; termochimica; cinetica chimica; misura di grandezze termodinamiche; chimica computazionale; spettroscopia atomica e molecolare.

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Laboratorio di Chimica Organica Estrazione con solventi. Cristallizzazione. Punto di fusione. Distillazione. Cromatografia su strato sottile e su colonna. Metodologie di sintesi organica applicata. Tecniche di purificazione e determinazione strutturale. Laboratorio di Fisica Generale Introduzione alla teoria degli errori. Misure di massa e densità. Esperimenti di dinamica rotazionale del corpo rigido, di meccanica dei fluidi, di viscosità, di elasticità, di termologia. Richiamo dei concetti di forza elettromotrice, corrente, resistenza. Strumenti e metodi di misura di grandezze elettriche. Correnti alternate. Ottica geometrica ed ottica fisica. Laboratorio di Informatica I Architettura dei sistemi informatici: hardware, firmware e software. Codifica binaria dell'informazione. Porte e circuiti combinatori. La macchina di von Neumann: organizzazione della RAM e della CPU. Introduzione ai concetti della programmazione. Algoritmi, programmi, processi Linguaggi, grammatiche e automi. Ambienti di programmazione: editor e compilatore. Wordprocessor e fogli elettronici. Basi di dati relazionali. Architettura del sistema operativo. Laboratorio di Informatica II Elementi di Sistemi Operativi, Linux e servizi. Elementi di Progettazione di Basi di Dati, Diagrammi Entita' Relazione, Programmazione MySQL. Elementi di Programmazione mediante PHP, strutture di controllo, classi/oggetti e librerie native. Progettazione e realizzazione di Applicazioni Web. Metodi Fisici in Chimica Organica I Risonanza magnetica nucleare: informazioni ottenibili; proprietà magnetiche dei nuclei. La risonanza. Strumentazione: dispersivi, FT. Vettore magnetizzazione. Eccitazione, rivelazione. Tempi di rilassamento. Nuclei spin ½; nuclei quadrupolari. Accoppiamento scalare/dipolare. Molecole “piccole” in soluzione. Sequenze semplici. Acquisizione spettri 1D. Interpretazione spettri primo ordine. Esercitazioni teorico-pratiche. Spettrometria di massa: strumentazione (sorgente, analizzatore, rivelatore); ionizzazione per impatto elettronico (EI); ionizzazione chimica (CI). Interpretazione spettri EI. Gascromatografia/spettrometria di massa. Esercizi di interpretazione spettri ed esercitazioni sullo strumento. Organizzazione Aziendale e Sicurezza L’Azienda: sistema di beni, persone, operazioni e sue finalità. Il concetto di proprietà aziendale e di remunerazione del capitale investito. La creazione del sistema di beni ed il suo corretto finanziamento. La creazione del sistema di persone e di operazioni. Le agevolazioni finanziarie per la creazione di imprese e per l’innovazione tecnologica. Principi normativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Elementi di contabilità aziendale. Elementi di analisi di bilancio. La redditività aziendale e i criteri per la sua misurazione. Il business plan. Strutturistica Chimica I Operazioni di simmetria. Gruppi di punto. Proprietà di simmetria delle molecole isolate. Chiralità. Conformazione delle molecole. Momento di dipolo e costante dielettrica. Composti di coordinazione ed equilibri di complessamento.

INSEGNAMENTI DEL CURRICULUM CHIMICA: Biochimica Introduzione alla Biochimica. Struttura e proprietà' chimico-fisiche dei precursori delle macromolecole biologiche: amminoacidi, glucidi, basi azotate e lipidi. Struttura e funzione delle proteine (proteine respiratorie), acidi nucleici, polisaccaridi, lipidi complessi. Membrane biologiche. Gli enzimi e i principali meccanismi catalitici. Chimica Analitica Finalità e metodi. Unità ed errori di misura. Reattivi ed apparecchiature. Analisi volumetriche. Titolazioni acido-base, redox, complessometriche e di precipitazione. Metodi radiochimici. Introduzione ai metodi ottici di analisi. Spettrofotometria di assorbimento molecolare, di luminescenza, di assorbimento e di emissione atomica. Metodi potenziometrici. Metodi voltammetrici. Chimica Farmaceutica Proprietà chimico-fisiche ed attività biologica. Teoria degli orbitali molecolari nella progettazione di farmaci. Caratteristiche strutturali ed attività farmacologica. Metabolismo dei farmaci. Meccanismo d’azione molecolare dei farmaci. Teoria recettoriale. Modelli farmacofori e mappe recettoriali. Relazioni quantitative tra proprietà chimico-fisiche e biologiche. Modalità di progettazione di un farmaco.

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Chimica Fisica II Termodinamica chimica. Cambiamenti di stato ed equilibri di fase. Processi dinamici: teoria cinetica dei gas; cinetica chimica. Laboratorio di Chimica Analitica Principi ed applicazioni delle tecniche cromatografiche ed elettroforetiche. Titolazioni acido-base. redox e di complessazione. Titolazioni potenziometriche e conduttometriche. Analisi per via spettrofotometrica e cromatografica.

INSEGNAMENTI DEL CURRICULUM SCIENZA DEI MATERIALI: Elettromagnetismo Moto di particelle cariche in campi elettrico e magnetico. Oscillazioni elettriche. Onde elettromagnetiche. Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Interazioni delle radiazioni e.m. con la materia. Fisica Computazionale I Il corso e' un'introduzione all'utilizzo del computer per la risoluzione di problemi fisici semplici di meccanica classica. A questo scopo vengono trattati i principali algoritimi di integrazione, differenziazione, operazioni tra matrici, risoluzione di sistemi lineari. Si introducono inoltre i concetti fondamentali della Dinamica Molecolare Classica e del Metodo Montecarlo Tutti gli algoritmi discussi sono poi applicati, nell'ambito delle esercitazioni, alla risoluzione di problemi fisici. Fisica dello Stato Solido Strutture cristalline. Proprietà termiche dei materiali isolanti. Proprietà elettroniche dei materiali. Proprietà dielettriche ed ottiche dei materiali. Proprietà magnetiche. Cenni sui materiali superconduttori. Fondamenti di Chimica dell’Ambiente Interazioni chimiche tra materiali ed ambiente. Produzione di energia e conseguenze sull’ambiente. Introduzione alla Biochimica Introduzione alla Biochimica. Struttura e proprietà' chimico-fisiche dei precursori delle macromolecole biologiche: amminoacidi. Struttura delle proteine. Laboratorio di Fisica della Materia Diffrazione da raggi X (XRD). Fotoemissione con raggi X (XPS). Microscopia a forza atomica (AFM). Microscopia elettronica a scansione (SEM). Misure di resistività e di barriera Schottky. Laboratorio di Fisica dello Stato Solido Tecniche di determinazione di strutture cristalline. Tecnologia del vuoto e delle basse temperature. Tecniche di misura di conducibilità elettrica dei solidi. Tecniche di determinazione delle proprietà ottiche. Tecniche di deposizione di film. Tecniche di misura di magnetizzazione e suscettività magnetica dei solidi. Laboratorio di Sensori e Dispositivi Elettronici Sensori chimici. Caratterizzazione sperimentale di sensori di gas. Celle elettrochimiche. Sensori resisitivi a stato solido. Scienza dei Materiali I Concetti fisici relativi al vuoto. Metodi di misura del vuoto. Produzione del vuoto (pompe rotative, a diffusione, turbomolecolari, criopompe, a sublimazione e getter). Introduzione alla tecnologia dei films sottili. Tecniche di deposizione di films sottili (PVD, CVD, deposizioni assistite da plasma). Applicazioni di films sottili. Scienza dei Materiali II Materiali compositi. Materiali per la microelettronica. Materiali microstrutturati:teoria dell’ossidazione dei metalli, particolato atmosferico. Materiali nanostrutturati. Sensori e Dispositivi elettronici I semiconduttori. Dispositivi a semiconduttore e MEMS. Principi fisici dei sensori. Sensori termici. Sensori ottici. Sensori meccanici.

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CORSO DI LAUREA IN

FISICA

CLASSE 25 Classe delle lauree in scienze e tecnologie fisiche

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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN FISICA

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI STUDI Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Fisica consistono in una solida formazione di base in fisica classica e moderna che, pur aperta ad eventuali successivi affinamenti in corsi di secondo livello, consenta al laureato di inserirsi in attività lavorative che richiedono familiarità col metodo scientifico, capacità di utilizzo di metodologie innovative e attrezzature complesse. In coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe XXV il laureato in Fisica possiede:

•una buona conoscenza di base della fisica classica e moderna; •familiarità con il metodo scientifico di indagine e, in particolare, con la rappresentazione e la

modellizzazione della realtà fisica e la loro verifica; •competenze operative e di laboratorio; •comprensione e capacità di utilizzare strumenti matematici ed informatici adeguati; •capacità di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione, quali ad esempio il

supporto scientifico alle attività industriali, mediche ed ambientali, il risparmio energetico ed i beni culturali, nonché le varie attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica;

•conoscenze scritte e orali di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, in particolare l'inglese, per la sua utilizzazione nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;

•adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; •capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi

prontamente negli ambienti di lavoro.

REQUISITI DI AMMISSIONE Sono ammessi al Corso di Laurea in Fisica gli studenti in possesso di Diploma di Scuola Secondaria Superiore. È previsto un test di ingresso di autovalutazione, da svolgersi prima dell'inizio dei corsi, per la verifica delle conoscenze di matematica di base comprese nei normali programmi delle scuole secondarie superiori. Tale prova non ha carattere fiscale.

SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA IN FISICA

Il Corso di Laurea in Fisica, a coloro che non intendono proseguire con i vari corsi di Laurea Specialistica a cui si può accedere, ma desiderano entrare subito nel mondo del lavoro, permette di inserirsi in tutti gli ambiti nei quali è necessaria una buona conoscenza dei metodi di indagine fisica, una capacità di saper schematizzare i problemi, una buona conoscenza dell’uso di mezzi informatici e delle strumentazioni complesse. Di seguito sono elencati alcuni possibili campi di attività di un laureato in Fisica. Il laureato in Fisica può inserirsi validamente in industrie elettroniche e microelettroniche, industrie per la produzione di materiali speciali e materiali per strumentazioni ottiche; laboratori di ricerca industriale nel settore microelettronico, sensoristico, ottico e di materiali innovativi. Altri campi di attività sono rappresentati dalla Fisica medica (ospedali e aziende ASL) per la gestione di attrezzature complesse come le apparecchiature per NMR, PET etc.; misure di dosimetria (Esperto qualificato) e di campi elettromagnetici. Nel campo della fisica terrestre le attività possibili comprendono la meteorologia sia a livello nazionale (Servizio Meteorologico Nazionale) che a livello locale (Servizi meteorologici regionali), le Agenzie regionali per l’ambiente, la Protezione civile, i Servizi Oceanografici e mareografici, le Aziende per il telerilevamento del territorio; i Servizi sismici,ecc.,ecc.

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La laurea in Fisica può inoltre rappresentare la base culturale per operare nell’ambito delle pubblicazioni scientifiche, incluse quelle di tipo divulgativo, essa inoltre fornisce la formazione di base per l’insegnamento delle materie scientifiche nelle Scuole secondarie. Il laureato in Fisica acquisisce inoltre competenze notevoli nell’uso dei mezzi informatici che gli permette di inserirsi con competenze particolari nel campo dell’informatica (il WWW è stato inventato da un fisico in un laboratorio di Fisica!).

ARTICOLAZIONE DEL CORSO DI STUDIO

Il Corso di Laurea in Fisica è articolato in tre anni. Ogni anno è suddiviso in due periodi didattici, detti semestri. In ogni semestre sono previsti di norma tre moduli didattici, a ciascuno dei quali vengono attribuiti da 6 ai 12 crediti (CFU = Crediti Formativi Universitari). I CFU rappresentano una misura della quantità di ore di lezione e di ore di studio che lo studente deve in media dedicare alla materia (un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro comprensivo di lezioni, esercitazioni e studio individuale). L’acquisizione dei crediti da parte dello studente, con un voto espresso in trentesimi, avviene con la prova di esame alla fine del semestre (vedi paragrafo sulle verifiche e prova finale). La laurea si ottiene avendo acquisito 180 crediti nei settori specificati dall’Ordinamento didattico del corso di Laurea. Il corso di Laurea in Fisica garantisce la possibilità di iscrizione, senza debiti formativi, al Corso di Laurea Specialistica in Fisica presso l’Università dell’Aquila. Il corso di laurea prevede un corso a scelta da 6 CFU in ambito di sede e 9 CFU liberi in tipologia D che consentono di personalizzare il Curriculum permettendo di approfondire tematiche applicative o avanzate o di altre discipline scientifiche di interesse per lo studente. Il corso a scelta in ambito di sede deve essere indicato all’atto dell’iscrizione al terzo anno. Se tale corso è compreso nella rosa dei corsi suggeriti, la scelta è approvata d’ufficio. Nel caso lo studente volesse proporre dei corsi esterni alla rosa è invitato a fornire tutte le informazioni necessarie (Facoltà, corso di Laurea, titolo del corso, CFU, programma del corso, docente) utili per l'approvazione del Consiglio di Area Didattica. I corsi a libera scelta dello studente possono essere selezionati tra tutta l’offerta formativa dell’Ateneo, o preferibilmente attinti dalla lista dei corsi indicati in ambito di sede.

TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE, DEGLI ESAMI

E DELLE ALTRE VERIFICHE DI PROFITTO Nello spirito della nuova riforma, volta ad ottenere che la durata effettiva degli studi

coincida con quella “nominale” dei Corsi stessi, l’organizzazione didattica annuale del corso di laurea è basata su 2 periodi della durata di 14-15 settimane denominati semestri, in cui si tengono gli insegnamenti corrispondenti ai diversi moduli didattici, ciascuno seguito da circa 4 settimane di verifiche ed esami. Per tutti i moduli sono inoltre previste due sessioni di esami di recupero, una a Luglio e l’altra a Settembre

I moduli didattici semestrali corrispondono di norma a 6, 9, o 12 CFU e sono costituiti da lezioni frontali ed esercitazioni numeriche in classe. Alcuni corsi prevedono attività di Laboratorio oltre alle lezioni ed esercitazioni in classe. La frequenza alle lezioni ed alle esercitazioni numeriche non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Gli studenti che non potessero frequentare regolarmente dovranno informare il Presidente del CAD e contattare i docenti dei Corsi per concordare una forma alternativa di didattica (p.e. colloqui periodici programmati). La frequenza alle attività di laboratorio è obbligatoria e viene controllata dal docente.

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La valutazione degli studenti viene fatta in parte in corso d’anno, mediante la valutazione di compiti o relazioni fatte sia in classe che a casa, ed in parte mediante una verifica finale consistente di norma in un compito scritto ed un colloquio.

La verifica finale deve permettere di evidenziare l’eventuale superamento di possibili insufficienze nella preparazione dello studente, manifestatesi durante le valutazioni in corso d’anno. Le verifiche intermedie e finali sono obbligatorie e portano ad una valutazione quantitativa da parte del docente del Corso. Al superamento della verifica finale di ogni corso vengono attribuiti allo studente i relativi crediti e viene assegnato il voto in trentesimi. I crediti che non sono stati acquisiti alla fine del semestre possono essere recuperati dallo studente nelle due sessioni di recupero previste per Luglio e Settembre.

I corsi vanno seguiti nell’ordine indicato dal presente manifesto ma non sono previsti sbarramenti per gli esami.

I crediti relativi al superamento della prova di lingua inglese vengono acquisiti senza voto.

PROVA FINALE La prova finale consiste nella presentazione di una relazione scritta individuale (elaborato) svolta dallo studente su un argomento di Fisica avanzata. La preparazione della relazione può prevedere attività pratiche di laboratorio e/o di tirocinio. L’argomento della relazione è assegnato allo studente da un docente del Corso di Laurea, o dei Corsi di Laurea specialistici, su richiesta dello studente e in seguito ad approvazione preventiva del CAD, all’inizio del semestre che precede la sessione di Laurea. L’elaborato viene presentato dallo studente durante la seduta di Laurea di fronte alla Commissione di Laurea. All’elaborato finale viene assegnata una votazione in trentesimi che concorre alla media finale. La media finale dei voti, pesata sui relativi crediti, viene espressa in 110 e può essere aumentata al massimo di 11 punti, sulla base della carriera di studi dello studente e della prova finale, per formare il voto di Laurea.

ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLE-

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline informatiche 6 INF/01 : INFORMATICA MAT/03 : GEOMETRIA Discipline matematiche 18 MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

Totale Attività formative di base 24

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA Microfisico e della struttura della materia

16 FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

Sperimentale-applicativo 53 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Teorico e dei fondamenti della fisica

12 FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI

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Totale Attività caratterizzanti 81

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline chimiche 6 CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA ING-INF/01 : ELETTRONICA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

Interdisciplinarita e applicazioni

12

MAT/07 : FISICA MATEMATICA Totale Attività affini o integrative 18

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA ING-INF/01 : ELETTRONICA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA

30

MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 9 a scelta

6 Prova finale Per la prova finale 3 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche

Abilità informatiche e relazionali

Tirocini

Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

9 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 27

TOTALE CREDITI 180

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ORDINAMENTO DIDATTICO -PIANO DIDATTICO-

PRIMO ANNO (valido per gli studenti immatricolati a partire dall’a.a.2007/2008)

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU A B S D E F

S

F1F091 ANALISI MATEMATICA I MAT/05 12 12 1 F1F002 GEOMETRIA MAT/03 9 6 3 1 F1F003 INTRODUZIONE alla FISICA FIS/01 6 6 1 F1F007 LAB. CALCOLATORI-I INF/01 6 6 2 FIF092 MECCANICA e TERMODINAMICA FIS/01 12 12 2 F1F090 LAB. DI MECCANICA E TERMODINAMICA FIS/01 9 6 3 2 F1F004 LINGUA INGLESE L-LIN/12 3 3 2

TOTALE 57 24 24 3 0 3 3

SECONDO ANNO

(attivo dall’a.a.2008/2009)

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU

A B C S E F S

FIF093 ANALISI MATEMATICA - II MAT/05 9 6 3 1 FIF094 ELETTROMAGNETISMO FIS/01 12 12 1 FIF095 LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO FIS/01 12 12 1/2 F1F013 LABORATORIO CALCOLATORI - II FIS/01 6 6 2 F1F008 CHIMICA CHIM/03 6 6 1

FIS/01 2 F1FA17 INTRODUZIONE alla FISICA MODERNA FIS/03

FIS/04 7 9 9 2

F1F018 MECCANICA CLASSICA ANALITICA MAT/07 6 6 2 TOTALE 60 0 33 18 3 0 6

TERZO ANNO (attivo dall’a.a.2008/2009)

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU A B C S D E F

S

F1F096 METODI MATEMATICI DELLA FISICA FIS/02 12 6 6 1 FIS/02 9 6 3

FIF097 ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA FIS/03 FIS/04 3

12 3

1

CORSO/I A SCELTA DI TIPOLOGIA S 9 9 1-2 FIS/01 3 FIS/03 3 F1F098 FISICA MODERNA FIS/04 3

9 9 2

F1F027 LABORATORIO di ELETTRONICA ING-INF/01 6 6 2 CREDITI LIBERI 9 9 1-2 PROVA FINALE 6 6 2

TOTALE 63 0 24 0 24 9 6 0

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NORME TRANSITORIE A seguito dell'adozione del calendario semestralizzato sono state introdotte alcune modifiche all'offerta didattica. Per consentire il proseguimento degli studi senza turbamenti sono introdotte le seguenti norme transitorie valide unicamente per l'A.A. 2007/08.

•Norme Transitorie per gli studenti che si sono immatricolati nell'A.A. 2006/07 (iscritti al II anno nell'A.A. 2007/08):

1.Gli studenti hanno già acquisito la frequenza del corso F1F008 - CHIMICA che pertanto non verrà erogato;

2.Verrà erogato un corso di COMPLEMENTI DI GEOMETRIA da 3 CFU MAT/03 di tipo S;

3.Il corso di LABORATORIO DI CALCOLATORI II verrà erogato per complessivi 9 CFU FIS/01 di tipo F

4.Gli eventuali 3 CFU di tipo D acquisiti saranno compensati negli anni successivi. SECONDO ANNO TRANSITORIO

(attivo nell’a.a.2007/2008)

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU

A B C S E F S

F1F093 ANALISI MATEMATICA II MAT/05 9 6 3 1 F1F094 ELETTROMAGNETISMO FIS/01 12 12 1 F1F100 COMPLEMENTI DI GEOMETRIA MAT/03 3 3 1 F1F095 LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO FIS/01 12 12 1-2 F1F013 LABORATORIO CALCOLATORI - II FIS/01 9 9 2

FIS/01 2 F1FA17 INTRODUZIONE alla FISICA MODERNA FIS/03

FIS/04 7 9 9 2

F1F018 MECCANICA CLASSICA ANALITICA MAT/07 6 6 2 TOTALE 60 0 33 12 6 0 9

•Norme Transitorie per gli studenti che si sono immatricolati nell'A.A. 2005/06 (iscritti al III

anno nell'A.A. 2007/08): 1.Gli studenti seguiranno un terzo anno transitorio secondo la seguente Tabella.

TERZO ANNO TRANSITORIO (attivo nell’a.a.2007/2008)

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S S D CFU

A B C S D E F S

F1F020 METODI MATEMATICI della FISICA II FIS/02 6 6 1 FIS/02 9 6 3

F1F097 ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA FIS/03 FIS/04 3

12 3

1

F1F027 LABORATORIO di ELETTRONICA ING-INF/01 6 6 1 F1F022 LABORATORIO DI CALCOLATORI III FIS/01 6 6 2

FIS/03 6 F1F099 FISICA MODERNA FIS/04 3

9 9 2

CORSI A SCELTA DI TIPOLOGIA S 15 15 1-2 PROVA FINALE 6 6 2

TOTALE 60 0 18 0 30 0 6 6 CORSI A SCELTA IN AMBITO DI SEDE PER IL TERZO ANNO (A.A. 2007/08)

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F1FA77 APPLICAZIONI INFORMATICHE PER LA FISICA I FIS/01 3 CFU 1 F1FB77 APPLICAZIONI INFORMATICHE PER LA FISICA II FIS/01 3 CFU 1 F1F082 ASTROFISICA FIS/05 6 CFU 2 F1F072 BIOFISICA FIS/07 3 CFU 2 F1F106 COMPLEMENTI MATEMATICI PER LA FISICA FIS/02 3 CFU 2 F1F102 ELETTRODINAMICA CLASSICA FIS/02 6 CFU 1 F1F101 FISICA DEI SEMICONDUTTORI E DISPOSITIVI ELETTRONICI ING-INF/01 6 CFU 2 F1F103 FISICA DELL'ATMOSFERA E DELL'OCEANO FIS/06 6 CFU 1 F1F105 FISICA DELLO SPAZIO FIS/06-05 6 CFU 2 F1F087 LABORATORIO di ELETTRONICA DIGITALE FIS/01 3 CFU 2 F1F083 LABORATORIO DI FISICA APPLICATA - I FIS/01 6 CFU 1-2 F1F067 LABORATORIO DI FISICA TERRESTRE - I FIS/01 6 CFU 1 F1F104 MAGNETOIDRODINAMICA E PLASMI FIS/06 6 CFU 1 F1F034 METEOROLOGIA FIS/06 6 CFU 2 F1F049 PREPARAZIONE ESPERIENZE DIDATTICHE FIS/08 6 CFU 1 F1F078 PROP. MAGNETICHE DELLA MATERIA I FIS/03 6 CFU 2 F1F079 RADIOPROTEZIONE FIS/07 6 CFU 2 F1F076 TELERILEVAMENTO DELL'ATMOSFERA ING-INF/01 6 CFU 2

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SILLABI DEI CORSI (in ordine alfabetico)

Analisi Matematica I

•Numeri Interi, Razionali, Reali e Complessi. •Topologia della retta. •Successioni numeriche. Limiti di successioni. •Serie numeriche. •Funzioni reali. Limiti di funzioni. Continuità. •Derivate. •Studio qualitativo di funzioni. •Formula di Taylor. •Integrazione in una variabile: integrali •Funzioni a più variabili. Derivate parziali e differenziale. •Equazioni differenziali lineari del I e II ordine a coefficienti costanti.

Analisi Matematica II

•Curve e integrali curvilinei. •Funzioni implicite, estremi vincolati. •Forme differenziali e campi vettoriali, divergenza e rotore. •Integrali multipli. •Superfici e integrali superficiali , teoremi di Green, Stokes e di Gauss. •Successioni e serie di funzioni. •Equazioni differenziali, sistemi autonomi e stabilità.

Applicazioni Informatiche per la Fisica I •Elementi di programmazione elementari in ambiente MATLAB: istruzioni di assegnazione,

condizionali e cicliche. •L’uso delle matrici in MATLAB e loro manipolazione tramite la libreria dedicata. •Elementi di programmazione a oggetti. •Uso della GUI (Graphical User Interface) per la progettazione di applicazioni avanzate. •Sviluppo di un progetto completo.

Applicazioni Informatiche per la Fisica II

•Rassegna degli elementi fondamentali di programmazione nel Graphics Language (GL) di LABVIEW.

•Protocolli di comunicazione (RS232, GPIB, USB) e loro uso nella comunicazione tra Personal Computer e strumentazione di laboratorio.

•Sviluppo di un progetto per il controllo di strumentazione di laboratorio. Astrofisica

•La Galassia: morfologia, popolazioni stellari, evoluzione chimica. Parametri fondamentali delle stelle: masse, luminosità, raggi, temperature, distanze

•Astrofisica stellare: equazioni dell'equilibrio stellare. Cenni sulle tecniche numeriche di risoluzione

•Termodinamica dei plasmi stellari. •Produzione e perdita di energia nelle stelle

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•Trasporto di energia: convezione, irraggiamento (meccanismi di opacità), conduzione nei plasmi degeneri

•Le stelle come laboratorio di fisica fondamentale: cenni di astro-particle (neutrini dal sole e da altre stelle), astrofisica nucleare.

Biofisica •Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti e non: •Tecniche microscopiche e di imaging (NMR, PET, AFM); •Trasmissione degli impulsi nervosi;

Chimica

•Costituenti fondamentali dell'atomo, Cenni alla struttura dell'atomo. Legame chimico. •Stati di aggregazione. •Applicazione della termodinamica a trasformazioni chimico-fisiche con particolare riguardo

alle transizioni di stato di sostanze pure. •Reazioni chimiche in fase gassosa ed in soluzione. •Termodinamica delle soluzioni ideali e non-ideali (cenni), elettrochimica. •Cenni di cinetica chimica. Calcoli stechiometrici.

Complementi di Geometria

•Forme canoniche di matrici; •Coniche e quadriche; •Superfici differenziabili.

Complementi Matematici per la Fisica

•Complementi sulle equazioni differenziali. •Equazioni integrali. •Teoria spettrale degli operatori lineari.

Elettrodinamica Classica

•Leggi di conservazione in fisica: omogeneità dello spazio e del tempo, legame con la formulazione lagrangiana.

•Invarianza di Lorentz, richiami di relatività speciale. Cinematica relativistica del decadimento di una particella. Il concetto di sezione d'urto invariante. Diffusione di due particelle in due particelle. Equazioni di Maxwell: formulazione covariante, richiami.

•Onde EM, stati di polarizzazione. Radiazione in approssimazione di Dipolo. Polarizzazione della radiazione emessa. Espansione in multipoli.

•Decomposizione in onde piane del campo di radiazione. •Tensore energia-impulso della radiazione: la pressione della luce. •Radiazione di frenamento. •Il concetto di propagazione anticipata e ritardata nella soluzione di tipo radiativo nelle

equazioni di Maxwell. •Scattering Thompson. Scattering coerente e incorente da un sistema di cariche.Verso il

concetto di fotone: diffusione Compton. •Introduzione all'interazione radiazione materia: perdita di energia di particelle. •Teoria dei campi classica: interazioni tra particelle cariche e campo EM.

Elettromagnetismo •Campo elettrostatico nel vuoto e nella materia •Corrente elettrica stazionaria •Magnetostatica nel vuoto e nella materia •Fenomeni elettromagnetici lentamente variabili nel tempo

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•Propagazione di segnali elettromagnetici e proprietà •Onde elettromagnetica nel vuoto e nella materia •Elementi di ottica geometrica •Ottica fisica: interferenza, diffrazione e polarizzazione

Fisica dei Semiconduttori e Dispositivi Elettronici

•Materiali semiconduttori e loro proprietà fisiche. •Fenomeni di trasporto. •La giunzione pn Diodo Schottky, contatti ohmici e celle solari. •Il transistor a effetto di campo MOSFET. •Dispositivi fotonici. •Tecnologie del Silicio.

Fisica dell’atmosfera e dell'oceano

•Equazioni di base per l'atmosfera e l'oceano. La decomposizione della circolazione. •Il bilancio radiativo. •Stato medio dell'atmosfera. Stato medio dell'oceano. •Processi di scambio fra la superficie e l'atmosfera. Il Ciclo del momento angolare. Ciclo

idrologico. •Energetica dell'atmosfera e dell'oceano. Il motore termico Oceano – Atmosfera. Entropia del

sistema climatico. •Cenni sulla simulazione del clima.

Fisica dello Spazio

•Introduzione alla fisica dei plasmi. Distanza di Debye, neutralità elettrica, frequenza di plasma. Le equazioni della magnetoidrodinamica. Congelamento del campo magnetico: teorema di Alfvèn.

•Sole e sistema solare nella Galassia: generalità. Il sole come stella di sequenza principale. Equilibrio idrostatico, teorema del viriale, tempi di scala termodinamico e dinamico, equazione del trasporto radiativo, libero cammino medio di un fotone e opacità della materia, trasporto convettivo, criteri di stabilità, cenni sulla produzione di energia termonucleare e sull’evoluzione stellare.

•Atmosfera solare. Fotosfera, cromosfera e corona: elementi introduttivi. Spettro di radiazione. Granulazione e supergranulazione. Oscillazioni solari. Magnetismo solare. Ciclo di attività solare e sue manifestazioni: macchie, brillamenti, emissioni di massa coronale.

•Vento solare: modello idrostatico di Chapman e modello di espansione di Parker. Considerazioni energetiche e modelli più avanzati. Venti stellari. Campo magnetico interplanetario. Struttura a settori. Metodi e strumenti di misura per il vento solare. Eliosfera e terminazione del vento solare.

Fisica Moderna •Rappresentazioni di Schroedinger, Heisenberg e di Interazione. La teoria delle perturbazioni

dipendenti dal tempo. •La regola d'oro di Fermi. Innesco sudden e adiabatico della perturbazione: esempi.

L'interazione radiazione-materia, regole di selezione di dipolo. •Lo scattering di un onda piana su un potenziale a simmetria sferica, l'approssimazione di Born. •Gli atomi a molti elettroni, l'antisimmetria, gli stati elettronici in un atomo a molti elettroni.

L'interazione Spin-orbita. L'idea dei metodi di calcolo autoconsistenti. La tavola periodica. •Nuclei ed elettroni: l'approssimazione di Born-Oppenheimer.

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•La molecola H2+ e l'idea del legame molecolare.

•Applicazione delle proprietà di simmetria, classificazione degli autostati e regole di selezione. •Reticoli cristallini, spazio reciproco, stati elettronici nei solidi. •La struttura del nucleo atomico: la scoperta del nucleo atomico. Raggi e dimensioni nucleari. •Masse nucleari. Energie di legame. Instabilità nucleare. La legge di decadimento radioattivo.

Decadimenti alfa, beta e gamma. •Cenni ai modelli nucleari.

Geometria •Matrici, determinanti, invertibilità. Sistemi lineari; •Spazi vettoriali; •Applicazioni lineari e diagonalizzazione di matrici (autovalori e autovettori); •Forme bilineari e prodotti scalari. Spazi euclidei. Basi ortogonali e ortonormali, teorema

spettrale; •Prodotto vettoriale e prodotto misto; •Forme canoniche di matrici; •Geometria analitica nel piano e nello spazio. Equazioni parametriche; •Coniche e quadriche; •Superfici differenziabili.

Introduzione alla Fisica

•Unità di misura, relazioni fra grandezze fisiche. •Misure di lunghezze, angoli, tempi, masse. •Andamenti funzionali utili alla rappresentazione di fenomeni naturali, dipendenza lineare, leggi

a potenza, esponenziale, etc. •Procedure grafiche per l' analisi dei dati (linearizzazione) •Errori di misura e loro propagazione. •Fenomeni stocastici, rappresentazione grafica (istogrammi) •Introduzione alla cinematica, moti rettilinei, circolari

Introduzione alla Fisica Moderna

•Le esperienze sulla velocità della luce e la relatività ristretta: trasformate di Lorentz e cinematica relativistica

•Cenni di meccanica relativistica. Leggi di conservazione e 4-vettori. Formulazione covariante dell'elettromagnetismo.

•La quantizzazione dell' energia e dell'impulso per la radiazione elettromagnetica e i fotoni: il corpo nero, l'effetto fotoelettrico, scattering Rayleigh lo scattering Compton.

•La statistica di Boltzmann, la quantizzazione della energia degli oscillatori e il calore specifico dei gas molecolari e dei solidi: il modello di Einstein.

•Fenomeni ondulatori nella materia, il limite del continuo (acustico) onde longitudinali e trasverse, le onde sismiche, modello di Debye.

•La sezione d'urto di scattering e l'atomo di Rutherford, i modelli atomici di Thomson e Bohr e Sommerfeld: la spettroscopia atomica e i raggi X atomici.

•Il moto Browniano e la conferma dell'ipotesi atomica. Modelli stocastici microscopici: l'equazione di Langevin. Fenomeni diffusivi (calore, materia). L'equazione di diffusione e le sue applicazioni fisiche.

•Onde di materia e relazione di De Broglie: interferenza tra particelle e i principi della meccanica quantistica.

Istituzioni di Fisica Teorica

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•Fondamenti della meccanica statistica classica. Sistemi classici: Ergodicita e Mixing. •Ensemble microcanonico, l'entropia. Il gas ideale. Paradosso di Gibbs. Il terzo principio della

Termodinamica. •L'ensemble canonico e le fluttuazioni di energia. Il calcolo delle funzioni termodinamiche. •L'ensemble grancanonico: funzione di partizione e funzioni termodinamiche. Le fluttuazioni

del numero di particelle. •Introduzione al formalismo della meccanica quantistica. Osservabili e operatori. Relazione di

indeterminazione. •Evoluzione temporale ed equazione di Schroedinger. Evoluzione temporale degli stati.

Operatore hamiltoniano. •Problemi unidimensionali. Buca di potenziale, effetto tunnel. •Simmetrie e leggi di conservazione. •L'oscillatore armonico quantistico. •Rotazioni e momento angolare in meccanica quantistica. Momento angolare orbitale,

armoniche sferiche e loro applicazioni, espansione multipolare. •Spin, teoria di Pauli. •L’atomo di idrogeno, spettro discreto e spettro continuo. •La teoria delle perturbazioni indipendenti dal tempo. Caso non degenere e caso degenere. •Particelle identiche. Principio di indistinguibilita delle particelle identiche. Operatore di

scambio. Bosoni e fermioni. Sistemi composti da due particelle identiche. Interazione di scambio.

Laboratorio Calcolatori I

•Concetti di base di informatica (algoritmi, programmi, linguaggi di programmazione). •Aspetti architetturali di un sistema di calcolo (hardware,software di base, software applicativo)

e di codifica dell'informazione (numeri naturali, interi e reali, caratteri, immagini). •Macchina di Von Newman (CPU, memoria centrale, periferiche, bus di sistema). •Linguaggio macchina (formato e set istruzioni, fasi di fetch ed execute, microistruzioni),

linguaggio assembler, linguaggio C (tipi base e strutturati, istruzioni semplici, istruzioni di selezione ed iterative. procedure e passaggio di parametri compilazione separata).

•Algoritmi elementari: ricerca sequenziale e binaria, ordinamento per selezione, per inserimento, a bolle.

•Sistema operativo. Ambiente di programmazione (editor, compilatori, debugger e collegatori). Laboratorio Calcolatori II

•Soluzione di equazioni non lineari •Sistemi di equazioni •Integrazione e derivazione numerica •Soluzione di equazioni differenziali ordinarie •Studio numerico di un'edo del primo ordine:. •Studio numerico dell'oscillatore armonico •Studio numerico del pendolo semplice

Laboratorio Calcolatori III

•Metodo dei Minimi Quadrati per la determinazione di una relazione funzionale •Analisi degli Errori e Teorema del Limite Centrale •Metodo della Massima Verosimiglianza per la determinazione dei parametri delle Funzioni di

Distribuzione •Metodo dei Minimi Quadrati (caso generale) e test di Bontà del Fit

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•Tecniche MonteCarlo per la simulazione di esperimenti di fisica •Uso di pacchetti software per l'analisi computerizzata dati: le librerie CERNLIB, I pacchetti

HBOOK e PAW il pacchetto MINUIT per le procedure di fit automatizzato •Introduzione all'uso della Trasformata di Fourier e delle sue proprietà

Laboratorio di Elettromagnetismo

•Teoria dei circuiti in corrente continua e in corrente alternata •Metodo simbolico •Strumenti di misura analogici e digitali •Oscilloscopio •Misure su semplici circuiti •Determinazione sperimentale delle caratteristiche dei filtri •Lenti, distanze focali, ingrandimenti distorsioni. Sistemi di lenti, cannocchiale. •Dispersione della luce, spettroscopi, prisma, reticolo. Spettroscopio a prisma. •Diffrazione ed interferenza, caso di una sorgente, caso di sorgenti multiple, doppio specchio,

biprisma di Fresnel. Fori e fenditure •Reticolo di diffrazione, •Luce polarizzata, legge di Malus, riflessione polarizzata da dielettrici, angolo di Brewster. •Rivelatori di intensità luminosa.

Laboratorio di Elettronica

•Circuiti in regime impulsivo •Generatori di segnale reali. •Linee di trasmissione. •Transistor a giunzione: modi di operazione e alcune tipiche configurazioni circuitali. •Amplificatore operazionale e la controreazione, caratteristiche e uso in diverse configurazioni. •Comparatori.

Laboratorio di Elettronica Digitale

•Circuiti digitali elementari, logica combinatoria e logica sequenziale. Algebra di Boole e operazioni logiche fondamentali. Aritmetica binaria e funzioni logiche elementari.

•Famiglie di circuiti digitali e interfacce. Logica sequenziale: Flip-Flops,Shift Registers e contatori.

•Convertitori digitali-analogici e analogici-digitali. Multivibratori e oscillatori. Laboratorio di Fisica Applicata I

•Diffrazione di raggi X:Misura degli indici di Miller, in cristalli e policristalli di struttura cristallografica nota, da diffrattogrammi.

•Fotoemissione da raggi X: Tecnica del vuoto: produzione e misura, Sorgenti X monocromatizzate e non, Analizzatore emisferico di fotoelettroni, Spettri XPS: fondo e linee caratteristiche (livelli di core, bande di valenza e elettroni Auger), Profili composizionali di profondità di film sottili

•Microscopia a forza atomica: Funzionamento del microscopio AFM, Morfologia e rugosità di superfici su scala nanometrica

•Microscopia elettronica a scansione: Funzionamento del microscopio SEM, Microanalisi EDAX

•Resistività e barriere Schottky:Misura della resistività di campioni di silicio, diversamente drogati, in funzione della temperatura mediante curve I-V.

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•Misura della barriera Schottky di giunzioni metallo-semiconduttore (Au-Si p-type, Au-Si n-type, W-Si p-type, W-Si n-type) da curve I-V.

Laboratorio di Fisica Terrestre I Utilizzo di strumentazione per effettuare misure sul campo di grandezze geofisiche. Settimane progressive del corso tra parentesi.

•Fotometro solare per misure di spessore ottico di aerosol. (1-2) •Fotometro solare per misure di acqua precipitabile. (3-4) •Sonde per misure di profili verticali di temperatura, pressione, umidita’, venti e ozono. (5-7) •Stazione meteo locale, con sensori di temperatura, pressione, umidita’. (8-9) •Spettrofotometria per misure di deposizione per pioggia di solfato. (10-11) Le esercitazioni numeriche e l’analisi dei dati sono svolti in ambiente MATLAB

Laboratorio di Meccanica e Termodinamica •Introduzione alla teoria della probabilità: modelli probabilistici e v.c. discrete (uniforme,

bernoulliana, binomiale, geometrica, poissoniana) e continue (uniforme, esponenziale, gaussiana, gamma, chi**2, t).

•Momenti, cumulanti e funzione generatrice. Disuguaglianza di Chebyshev e legge dei grandi numeri. Teorema del limite centrale e sua dimostrazione utilizzando la rappresentazione esponenziale della funzione generatrice.

•Applicazioni probabilitiche alla teoria degli errori casuali e al trattamento dati sperimentali: distribuzioni campionarie e test statistici del chi**2 e t, il metodo dei minimi quadrati.

•Sistemi meccanici ad 1 grado di libertà (oscillatori, piano inclinato) ed esperimenti per la verifica dei modelli teorici.

•La meccanica dei corpi rigidi ad elevata simmetria. Il pendolo reversibile e la misura di g, il pendolo di torsione.

•La calorimetria ed esperimenti con il calorimetro. •La termodinamica della gomma vulcanizzata e la risposta adiabatica di una banda elastica.

Magnetoidrodinamica e Plasmi Introduzione alla fisica dei plasmi; Distanza di Debye, neutralità elettrica, frequenza di plasma; oscillazioni di plasma; equazione di Boltzmann ed effetto delle collisioni; approssimazione magnetoidrodinamica; approssimazione single-fluid e two-fluids; gli aspetti elettromagnetici; pressione e tensione magnetica; numero di Reynolds magnetico; legge di Ohm generalizzata; diffusione magnetica e congelamento del campo magnetico: teorema di Alfvèn; moto viscoso incompressibile in magnetoidrodinamica: moto di Hartmann; campi magnetici congelati e loro applicazioni;teorema di isorotazione; propagazione di onde elettromagnetiche in un plasma a varie frequenze; onde magnetoidrodinamiche; discontinuità magnetoidrodinamiche; onde d’urto; instabilità magnetoidrodinamiche.

Meccanica Classica e Analitica (mutuato dal corso di Meccanica Razionale del Corso di Laurea in Matematica)

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•Sistemi di punti materiali. Equazioni cardinali, teorema di Koenig. Equilibrio e stabilita’, teorema di Lyapunov.

•Generalita’ sui vincoli, caso dei vincoli olonomi, spazio delle confgurazioni, gradi di liberta’. Principio di D'Alembert.

•Equazioni di Lagrange, variabili cicliche e momenti conservati. Problema dei due corpi e forze centrali. Simmetrie e costanti del moto, teorema di Noether.

•Equilibrio e stabilita’. Piccole oscillazioni intorno ad una posizione di equilibrio stabile. Modi normali.

•Funzionale d'azione, punto stazionario. Equazioni di Eulero-Lagrange. Esempi: brachistocrona, superfici minime.

•Equazioni di Hamilton, trasformazioni canoniche. Formulazione delle equazioni del moto in termini di parentesi di Poisson.

•Sistemi unidimensionali, riduzione alle quadrature, Moti periodici e moti asintotici. Stime di periodi, limite delle piccole oscillazioni. Analisi delle orbite nello spazio delle fasi.

•Teorema di Liouville, teorema di Poincare’. Meccanica e Termodinamica

•Il punto materiale. Cinematica del punto materiale. •Principio di inerzia e sistemi di riferimento inerziali. Forze. Equilibrio. Il secondo principio

della dinamica. Massa inerziale. •Reazioni vincolari. Quantità di moto e sua conservazione. Impulso di una forza. Momento

angolare e sua conservazione. Moti relativi. Forze apparenti. •Lavoro ed energia cinetica. Conservazione dell’energia. Forze conservative. •Legge di gravitazione universale. Applicazioni. •Forze di attrito. Forze elastiche. Moti armonici. •Dinamica dei sistemi materiali. Conservazione della quantità di moto e del momento angolare. •Sistemi equivalenti di forze. Energia di un sistema materiale. Problemi d’urto. •Corpi rigidi. Momenti di inerzia. Statica e dinamica dei corpi rigidi. •Onde progressive e regressive. Equazione delle onde. Onde sinusoidali. Intensità di un’onda.

Esempi meccanici. •Statica dei fluidi. Dinamica dei fluidi perfetti. Viscosità. Moto di un fluido reale. •Primo principio della termodinamica. Calore e Lavoro. Energia interna. •Gas ideali e gas reali •Secondo principio della Termodinamica. L’Entropia. Potenziali Termodinamici

Meteorologia

•Termodinamica dell’atmosfera, •Stabilità ed instabilità atmosferica •Fronti: teoria e pratica •Forze agenti sulla bolla d’aria •Leggi di conservazioni •Bilanci: geostrofia, bilancio ciclostrofico •Vento termico

Metodi Matematici della Fisica II

•Funzioni analitiche e integrazione sul piano complesso. Teorema dei residui e applicazioni. •Serie di potenze e loro proprietà. •Espansioni asintotiche. Il metodo del punto di sella. •Funzioni di Green e loro proprietà. Soluzione di equazioni differenziali tramite funzioni di

Green.

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•Causalità e analiticità: studio dei sistemi lineari. Risposta impulsiva e funzione di trasferimento.

•Gruppo delle traslazioni e sue rappresentazioni. Applicazioni allo studio delle bande nei cristalli.

Preparazione Esperienze Didattiche

•Montaggio, esecuzione e di alcune classiche esperienze didattiche. •Discussione critica delle esperienze proposte •Studio delle tipologie di esperienze didattiche mostrative e dimostrative tramite l’analisi di

alcuni esperimenti paradigmatici •Studio delle tipologie di esperienze didattiche di verifica e valutativetramite l’analisi di alcuni

esperimenti paradigmatici •Ideazione, progettazione e realizzazione di una esperienza didattica originale.

Proprietà Magnetiche della Materia I

•Dal Magnetismo trattato classicamente al magnetismo secondo la meccanica quantistica. •Fenomenologia e modelli per il Paramagnetismo, Diamagnetismo, Ferromagnetismo e

Antiferromagnetismo. •Superconduttività e Magnetismo nella ricerca attuale. •Caratteristiche dei materiali reali •Tecniche di misura magnetiche. •Applicazioni

Radioprotezione

•radiazioni: origini e caratteristiche •interazioni radiazione-materia : radiazioni direttamente ionizzanti e radiazioni indirettamente

ionizzanti •elementi di dosimetria : effetti dannosi delle radiazioni sull’uomo, dosimetria e contaminazioni

ambientali •irradiazione esterna e interna del corpo umano •strumentazione di radioprotezione •schermature e normativa

Telerilevamento dell’Atmosfera

(mutuato dal Corso omonimo del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente) •Richiami di propagazione delle onde elettromagnetiche •Trasferimento radiativo in atmosfera per sensori passivi ed attivi •Problemi inversi nel telerilevamento •Elaborazione digitale di immagini satellitari •Radiometri e Spettro-radiometri, Radar meteorologico. Lidar e Raman lidar. •DOAS attivi e da satellite. Wind profiler.

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CORSO DI LAUREA IN

INFORMATICA

CLASSE 26 Classe delle lauree in scienze e tecnologie informatiche

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ORDINE DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN INFORMATICA

ANNO ACCADEMICO 2007-2008

Nell’anno accademico 2001/2002 l'Università degli Studi dell'Aquila ha attuato la riforma degli ordinamenti degli studi universitari, come stabilito dalla normativa ministeriale (DM n.509 del 3 novembre 1999 pubblicato sulla GU n.2 del 4 gennaio 2000, DM 4 agosto 2000 pubblicato nel SO n.170 della GU n.245 del 19 ottobre 2000, DM 28 novembre 2000 pubblicato sulla GU n.18 del 23 gennaio 2001). Il nuovo sistema prevede una diversa articolazione dei titoli di studio:

• la Laurea (triennale), con l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali;

• la Laurea specialistica (con ulteriori due anni) con l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.

Il nuovo sistema formativo è basato sui crediti formativi universitari (CFU). Un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro dello studente. La Laurea si consegue dopo aver acquisito 180 crediti. Le lauree sono raggruppate in classi. La classe di riferimento per l'informatica è la classe 26 (Scienze e Tecnologie Informatiche). Per approfondire le competenze acquisite nei corsi di laurea triennali, gli studenti potranno proseguire la loro formazione nell'ambito della Laurea Specialistica (DM 28 novembre 2000). La classe di riferimento è la classe 23/S (Informatica) e la laurea specialistica richiede l'acquisizione di ulteriori 120 crediti, nell'arco previsto di 2 anni. I principi ispiratori del regolamento didattico del Corso di Laurea in Informatica recepiscono lo spirito e la sostanza della riforma dell'ordinamento degli studi universitari, ovvero:

• tempi certi per il conseguimento del titolo di studio; • meccanismi flessibili per usufruire dell'offerta didattica; • compartecipazione degli studenti alla realizzazione dei propri percorsi formativi.

Tali principi diventano cardini essenziali ed irrinunciabili della struttura e dell'organizzazione della didattica. Le modalità di fruizione della didattica prevedono la formazione di classi di studenti di numero sufficientemente limitato per poter garantire un continuo e diretto rapporto tra studente e docente, elemento vincolante ed irrinunciabile per attuare lo spirito e la sostanza della riforma. Per la realizzazione dei curricula sono state tenute in considerazione le indicazioni dell'ACM (Association for Computing Machinery) riportate nel Computing Curricula 2001 (http://www.computer.org/education/cc2001), nonché le esigenze proprie della formazione informatica aquilana. Si consiglia allo studente di consultare sempre il sito ufficiale dei corsi di studio in Informatica all’Università dell’Aquila (http://informatica.di.univaq.it) per acquisire gli ultimi aggiornamenti. Tutte le informazioni riguardanti le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento possono essere consultate sulle guide degli anni precedenti o sulla guida on line pubblicata sul sito ufficiale del corso di Laurea in Informatica.

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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN INFORMATICA

ART. 1

Attivazione e durata del corso di laurea in informatica 1. A partire dall'Anno Accademico 2001/2002, è attivato presso la Facoltà di Scienze

Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di L’Aquila il Corso di Laurea in Informatica, nell'ambito della Classe 26 (Scienze e Tecnologie Informatiche).

2. La durata normale del Corso di Laurea in Informatica è di 3 anni, ma è possibile conseguire il titolo in minore o maggior tempo.

ART. 2 Obiettivi formativi del Corso di Laurea in Informatica

1. Il Corso di Laurea in Informatica fornisce le competenze necessarie per operare negli ambiti della specifica, progettazione, sviluppo, gestione e manutenzione di sistemi software e di reti di calcolatori. Il laureato viene preparato per inserirsi in progetti di sviluppo di software e di sistemi integrati; per configurare e gestire servizi di rete; per avviare e gestire centri di elaborazione dati; per fornire supporto alle scelte della dirigenza in materia di automazione, informatizzazione e modellizzazione di problemi; per progettare, dirigere e collaudare impianti e sistemi di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni. Inoltre, fornisce le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie per: conseguire successivamente un master o una laurea specialistica; integrare le proprie competenze in ambiti interdisciplinari; seguire l'evoluzione delle nuove tecnologie; identificare nuovi campi di applicazione delle discipline informatiche.

2. Il Corso di Laurea in Informatica è caratterizzato da una marcata presenza di corsi di laboratorio, che ne costituiscono un elemento fondante, caratterizzante ed irrinunciabile, e prevede inoltre la possibilità di svolgere stage e tirocini presso le aziende, quale parte integrante del percorso formativo, facilitando così il trasferimento delle competenze dall'Università alle aziende.

ART. 3 Struttura ed erogazione dei crediti formativi

1. Al singolo credito formativo universitario, di seguito denominato credito, corrispondono 25 ore di lavoro dello studente. Per le attività formative direttamente subordinate alla didattica universitaria, le suddette 25 ore vengono ripartite in 10 ore di didattica frontale e 15 ore di studio individuale.

2. Le ore di didattica frontale sono suddivise in modo paritetico fra ore di lezione, che hanno come obiettivo la presentazione di nuovi contenuti, ed ore di consolidamento, che hanno come obiettivo quello di costituire un rinforzo didattico dei contenuti presentati nelle ore di lezione, e le cui tipiche modalità di espletamento sono lo svolgimento di esercizi e lo sviluppo di progetti.

3. Le attività didattiche relative ai 180 crediti necessari per il conseguimento della Laurea in Informatica sono distribuite secondo l’articolazione dettagliata di cui all’Allegato 1.

ART. 4 Tipologia e articolazione degli insegnamenti

1. Gli insegnamenti erogati non prevedono obbligo di frequenza.

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Alcuni insegnamenti(integrati) sono articolati in uno o più moduli didattici, a ciascuno dei quali viene assegnato un peso in termini di numero di crediti, come specificato nell’Allegato 2. 2. Gli obiettivi formativi specifici ed i sillabi dei corsi di cui all'Allegato 2 sono elencati

nell'Allegato 3 al presente Regolamento. 3. La lista degli insegnamenti a scelta dello studente di cui all'Allegato 2, comprensiva degli

obiettivi formativi specifici, viene pubblicata annualmente nella Guida dello Studente e sul sito ufficiale del Corso di Laurea in Informatica.

ART. 5

Principî organizzativi del Corso di Laurea in Informatica 1. L'attività didattica di un anno accademico è strutturata in due periodi di erogazione frontale

della didattica, denominati semestri, e da tre sessioni regolari di esame. L’articolazione temporale di tale attività viene fissata annualmente dal Calendario Didattico della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.

2. Il docente titolare di un insegnamento, ovvero di un modulo di un corso integrato, è tenuto a pubblicizzare sul sito ufficiale del Corso di Laurea in Informatica, prima dell'inizio del corso stesso:

• il programma di dettaglio del corso, che deve essere conforme al sillabo dei corsi allegato al presente regolamento; il programma deve essere strutturato, ove possibile, in modo tale da esplicitare la corrispondenza tra contenuti e crediti; • la natura delle prove di esame; • il materiale didattico relativo all'intero corso.

3. I corsi di insegnamento prevedono normalmente lo svolgimento di una prova intermedia, da tenersi durante la settimana intermedia del semestre, finalizzata all’accertamento delle competenze acquisite nella prima parte del corso. L’accesso allo svolgimento della prova intermedia è riservato agli studenti che acquisiscono la frequenza del relativo insegnamento nell’anno corrente, fatta salva la discrezionalità del docente titolare del corso di stabilire una regola di ammissione meno restrittiva.

4. Per ogni corso sono previsti due appelli d’esame al termine di ciascun semestre. Le date delle prove d’esame sono affisse con congruo anticipo all’Albo di Facoltà e pubblicate sul sito ufficiale del Corso di Laurea in Informatica.

5. Gli appelli d’esame relativi ai corsi di insegnamento la cui frequenza viene acquisita nel medesimo anno devono essere fissate in giorni distinti.

6. La prova di verifica relativa agli insegnamenti integrati, articolati in più moduli didattici, è unica, e deve essere strutturata in modo tale da accertare il profitto degli studenti con riferimento a ciascun modulo didattico previsto.

7. In tutti gli appelli della sessione immediatamente successiva al semestre di erogazione di un corso, lo studente che abbia superato la corrispondente prova intermedia consegue il diritto ad essere esaminato esclusivamente sui contenuti didattici della parte del corso non oggetto della prova intermedia.

ART. 6

Requisiti di accesso e propedeuticità

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1. Per essere ammessi al Corso di Laurea in Informatica è necessario possedere le nozioni di base di matematica normalmente acquisite nella scuola secondaria. Tali competenze vengono verificate mediante una prova d’accesso, le cui modalità di svolgimento vengono fissate annualmente dal consiglio Didattico di Informatica. Nel caso in cui l’esito della prova d’accesso evidenzi un debito formativo nell’area della matematica, lo stesso dovrà essere colmato attraverso la frequenza del corso di “Matematica di base”, ed il superamento della relativa prova di idoneità, per la quale il consiglio Didattico di Informatica fissa annualmente la tempistica e le modalità di svolgimento. Il conseguimento di tale idoneità è propedeutico al sostenimento di tutti gli esami del corso di laurea.

2. In linea con lo spirito della riforma dell'ordinamento degli studi universitari, si stabilisce come unico principio organizzativo per la fruizione della didattica ed il sostenimento degli esami quello derivante dai criteri di propedeuticità specificati nell'Allegato 4 del presente Regolamento. E' quindi escluso, a livello di principio, ogni meccanismo di vincolo legato al numero annuale di crediti acquisiti.

ART. 7 Lingua straniera

La lingua straniera riconosciuta è l'inglese, e la sua conoscenza dà diritto all'acquisizione di 3 crediti.

ART. 8 Riconoscimento crediti di tipologia (f)

L’acquisizione dei 9 crediti di tipologia (f) avviene sulla base delle seguenti regole. Vengono riconosciuti come crediti in questa tipologia:

a) I tirocini esterni o progetti presso aziende o enti nell’ambito di convenzioni già stipulate con l’Università dell’Aquila;

b) Lo svolgimento di attività lavorative relative all’informatica o alle aree indicate per la tipologia (f) dell’art.10, co. 1, del D.M. 509 del 3 novembre 1999, cioè attività formative, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche (approfondite per la lingua inglese, base per le altre lingue), nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1998, n. 142.

c) Lo svolgimento di attività preparatoria alla prova finale condotta sotto la guida del docente con il quale lo studente svolge la prova finale;

d) Lo svolgimento, secondo norme che verranno definite dalla Commissione Didattica della Laurea Base in Informatica, di attività di “sostegno allo studio” nell’ambito del corso di Laurea in Informatica;

e) Le collaborazioni studentesche assegnate dall’Università nell’ambito di collaborazioni studentesche da 150 ore.

Nel caso a) è necessaria la dichiarazione scritta del docente responsabile della convenzione. Nel caso b) lo studente dovrà produrre idonea documentazione in Segreteria Studenti ed il riconoscimento verrà deciso dalla Commissione Didattica della Laurea Base in Informatica. Nel caso c) è necessaria la dichiarazione scritta del docente con cui lo studente svolge la prova finale, con l’indicazione della quantità di CFU corrispondenti al tirocinio svolto. Nel caso d) è necessaria la dichiarazione scritta del docente nell’ambito del cui corso lo studente svolge l’attività di sostegno allo studio, o del Presidente della Commissione

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Didattica della Laurea Base in Informatica, qualora si tratti di attività non riferibili ad uno specifico corso. Nel caso e) è necessaria la dichiarazione scritta del responsabile della struttura presso cui lo studente ha svolto il periodo di lavoro, o del suo delegato, attestante il completamento dell’attività. Tali collaborazioni sono di norma riconosciute come 3 CFU di tipologia (f), lo studente deve presentare istanza in Segreteria Studenti.

ART. 9

Prova finale e voto di laurea 1. La Laurea in Informatica viene conseguita a seguito del superamento di una prova finale,

discussa pubblicamente dinanzi ad una Commissione giudicatrice nominata ai sensi del Regolamento Didattico di Ateneo.

2. Le attività formative relativa allo svolgimento della prova finale, quantificate in 9 crediti, consistono nello sviluppo di un progetto software con relativa documentazione, ovvero nella produzione di un elaborato scritto, da redigere in lingua italiana ovvero in lingua inglese, che evidenzi la preparazione del laureando su uno specifico argomento attinente alla sua formazione curriculare.

3. Le attività relative alla preparazione della prova finale vengono espletate sotto la supervisione di un Relatore, scelto tra i docenti di ruolo afferenti al consiglio Didattico di Informatica.

4. Ogni anno accademico prevede lo svolgimento di 4 sedute di laurea, le cui date vengono fissate dal consiglio Didattico di Informatica all’inizio di ogni anno accademico.

5. Il voto di laurea assegnato è espresso in centodecimi, con eventuale lode. Per la determinazione del voto di laurea, la Commissione valuta tutti le attività formative previste durante il Corso di Studio. Ferme restando le prerogative spettanti per legge alla Commissione giudicatrice in materia di sovranità nella formulazione del voto finale, il consiglio Didattico di Informatica stabilisce i criteri di massima di valutazione della carriera dello studente, al fine di garantire la necessaria uniformità e trasparenza di giudizio.

ART. 10

Norme transitorie Gli studenti già iscritti al Corso di Laurea quinquennale in Informatica, al Corso di Diploma in Informatica ed al Corso di Scienze dell'Informazione, tutti disattivati, hanno facoltà di optare per il passaggio al Corso di Studio previsto dal presente regolamento.Le modalità di tale passaggio sono disciplinate dai regolamenti consultabili sulle guide degli anni precedenti, o sul sito ufficiale del Corso di Laurea in Informatica.

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ALLEGATO 1 TABELLA ORDINAMENTO DIDATTICO

ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI SETTORI SCIENTIFICO-

DISCIPLINARI

MINIMI

DI

LEGGE

CFU TOT

FORMAZIONE MATEMATICO-

STATISTICA MAT/05 - ANALISI MATEMATICA 12

FORMAZIONE INFORMATICA INF/01 - INFORMATICA 12 (A) DI BASE

FORMAZIONE FISICA FIS/02 - FISICA TEORICA, MODELLI E

METODI

18

6

30

(B) CARATTERIZZANTI FORMAZIONE INFORMATICA INF/01 - INFORMATICA 50 87 87

MAT/02-03 - ALGEBRA-GEOMETRIA 9

MAT/01 - LOGICA MATEMATICA 3 FORMAZIONE AFFINE

MAT/09 - RICERCA OPERATIVA 6 (C) AFFINI O INTEGRATIVE

FORMAZIONE

INTERDISCIPLINARE

MAT/06 - PROBABILITÀ E

STATISTICA MATEMATICA

18

3

21

(C BIS) AMBITO AGGREGATO

PER CREDITI DI SEDE

INF/01 - INFORMATICA

MAT/09 - RICERCA OPERATIVA 12 12

(D) A SCELTA DELLO

STUDENTE 9 9 9

PROVA FINALE 9 (E) PER LA PROVA FINALE E

PER LA CONOSCENZA DELLA

LINGUA STRANIERA LINGUA STRANIERA 9

3 12

(F) ALTRE

ULTERIORI CONOSCENZE

LINGUISTICHE, ABILITÀ

RELAZIONALI, TIROCINI, ETC.

9 9 9

TOTALE 113 180

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ALLEGATO 2

PIANO DIDATTICO

Si fornisce di seguito l'articolazione dettagliata, suddivisa per anno di corso, del Piano Didattico in vigore per gli studenti immatricolati dall’A.A. 2007/2008, con i relativi insegnamenti impartiti, il settore scientifico-disciplinare di competenza, i CFU associati e la tipologia formativa. Gli studenti immatricolati negli anni precedenti al 2004/05 devono seguire il piano didattico in vigore dall’A.A. 2001/2002, consultabile presso il sito ufficiale del corso di laurea in Informatica

PRIMO ANNO

GLI STUDENTI CHE NON HANNO SUPERATO LA PROVA D’ACCESSO O CHE NON VI HANNO PARTECIPATO SONO TENUTI A FREQUENTARE, DURANTE IL PRIMO QUADRIMESTRE DEL PRIMO ANNO DI CORSO, IL CORSO DI “MATEMATICA DI BASE”. LA FREQUENZA DEL CORSO ED IL SUPERAMENTO DELLA PROVA DI IDONEITA’ SONO PROPEDEUTICI ALLO SVOLGIMENTO DI TUTTI GLI ESAMI DEL CORSO DI LAUREA.

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORE S. D..

SEM C.F.U.

A B C S D E F

F1I068

FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE CON LABORATORIO - Corso Integrato di:

• Fondamenti di programmazione (6 CFU) • Laboratorio di programmazione i (6 CFU)

INF/01 1 12 6 6

F1I054 ELEMENTI DI LOGICA MAT/01 1 3 3

F1I058 ANALISI MATEMATICA I MAT/05 1 6 6

F1I064 CALCOLO DELLE PROBABILITÀ MAT/06 1 3 3

F1I069

ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI CON LABORATORIO - Corso Integrato di

• Architettura degli Elaboratori (6 CFU) • Lab. di Architettura degli Elaboratori (3 CFU)

INF/01 2 9 6 3

F1I070 MATEMATICA DISCRETA - Corso Integrato di

• Matematica Discreta I (6 CFU) • Matematica Discreta II (3 CFU)

MAT/02-03 2 9 9

F1I060 ANALISI MATEMATICA II MAT/05 2 6 6

F1I061 LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE II INF/01 2 6 6

F1I011 INGLESE L-LIN/12 3

TOTALE 57 24 15 15 0 0 3 0

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SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORE

S. D..

SEM C.F.U.

A B C S D E F

F1I071

ALGORITMI E STRUTTURE DATI CON LABORATORIO - Corso Integrato di:

• Algoritmi e Strutture Dati (6 CFU) • Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati (6 CFU)

INF/01 1 12 12

F1I014 FISICA FIS/02 1 6 6

F1I072 BASI DI DATI CON LABORATORIO – C.I. di:

• Basi di Dati (6 CFU) • Laboratorio di Basi Dati (6 CFU)

INF/01 1 12 12

F1I017 RICERCA OPERATIVA MAT/09 2 6 6

F1I065 LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE III INF/01 2 6 6

F1I073 SISTEMI OPERATIVI CON LABORATORIO – C.I. di

• Sistemi Operativi (6 CFU) • Laboratorio di Sistemi Operativi (3 CFU)

INF/01 2 9 9

TOTALE 51 6 39 6 0 0 0 0

TERZO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORE

S. D...

SEM C.F.U.

A B C S D E F

F1I063 RETI DI CALCOLATORI INF/01 1 6 6

F1I074

INGEGNERIA DEL SOFTWARE CON LABORATORIO Corso Integrato di:

• Ingegneria del Software (6 CFU) • Laboratorio di Ingegneria del Software (3 CFU)

INF/01 1 9 9

F1I053 TECNOLOGIE DEL WEB INF/01 1 6 6

F1I066 TEORIA DELLA CALCOLABILITÀ E COMPLESSITÀ INF/01 2 6 6

F1I022 LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E COMPILATORI INF/01 2 6 6

F1I026 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA MAT/09 2 6 6

Insegnamento a scelta dello studente INF/01 6 6

Crediti tipologia d INF/01 9 9

Crediti tipologia f 9 9

Prova finale 9 9 TOTALE 72 0 33 0 12 9 9 9

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Elenco degli insegnamenti a scelta dello studente

Gli studenti che si iscrivono al terzo anno devono indicare un insegnamento a scelta da scelto dall'elenco che segue. Tale insegnamento non potrà essere indicato tra quelli a scelta nel curriculum di Laurea Specialistica in Informatica, nel caso lo studente decidesse di proseguire il suo percorso presso questa Università.

CODICI DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORE S. D.. SEM C.F.U.

F1I025 ALGORITMI E DATI DISTRIBUITI INF/01 1 6 F1I037 ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI II * INF/01 1 6 F2I007 ELABORAZIONI DI IMMAGINI * INF/01 2 6 F2I011 INGEGNERIA DEL WEB INF/01 2 6 F1I038 INTELLIGENZA ARTIFICIALE I * INF/01 1 6 F2I022 SISTEMI E APPLICAZIONI SU RETI * INF/01 2 6 F2I016 SISTEMI ORGANIZZATIVI INF/01 1 6

F2I023 TECNOLOGIE DEI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE *

INF/01 2 6

F1I075 MODELLI E ALGORITMI PER LA FINANZA AZIENDALE I INF/01 6

* I corsi contrassegnati con l’asterisco sono parte integrante dell’offerta formativa della Laurea in Informatica, ma potranno essere erogati solo se saranno rese tempestivamente disponibili le risorse necessarie dai competenti organi dell’Ateneo. Gli insegnamenti a scelta di tipo (d) possono essere scelti sia tra quelli indicati nella lista sopra riportata, che in qualsiasi altro corso di laurea dell’Università dell'Aquila, esclusi i corsi con settore INF/01. Sono, inoltre, esclusi da questa scelta quelli presenti nel I e II anno della Laurea Specialistica, non INF/01. In particolare il C.L. in Informatica offre a scelta degli studenti in tipologia (d)

F1I076 MODELLI E ALGORITMI PER LA FINANZA AZIENDALE II SEC-P/09 6

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ALLEGATO 3

OBIETTIVI FORMATIVI E SILLABI DEI MODULI DIDATTICI OBBLIGATORI

(Tra parentesi vengono riportati i garanti dei sillabi) AVVERTENZA: Nell’elenco degli argomenti specificati per ogni corso, ognuno dei punti corrisponde ad 1 CFU, ovvero a 5 ore di lezione + 5 ore di consolidamento (quindi 10 ore in aula col docente) + 15 ore di studio individuale. con queste 25 ore di lavoro lo studente deve essere in grado di affrontare l'esame. Alcuni sillabi di seguito indicati sono ancora in corso di aggiornamento. Si consiglia allo studente di consultare sempre il sito ufficiale dei corsi di studio in Informatica all’Università dell’Aquila (http//informatica.di.univaq.it) per acquisire gli ultimi aggiornamenti ALGORITMI E STRUTTURE DATI (PROIETTI) OBIETTIVI GENERALI: il corso fornisce gli elementi fondamentali di teoria e progettazione degli algoritmi

• Analisi della complessità di un algoritmo • Algoritmi di ordinamento (insertion-sort, selection-sort, merge-sort). • Code di priorità. L'heap ed il suo uso per l'ordinamento (heap-sort). • Il problema del dizionario: ricerca, inserimento, cancellazione. Gestione di dizionari: tavole ad indirizzamento

diretto, alberi di ricerca. • Grafi: rappresentazioni, algoritmi di visita e connessione. • Algoritmi su grafi: cammini minimi, minimo albero ricoprente.

TESTO DI RIFERIMENTO: Algoritmi e Strutture Dati, C. Demetrescu, I. Finocchi, G.F. Italiano, Ed. McGraw-Hill ALGORITMI E DATI DISTRIBUITI (PROIETTI) OBIETTIVI GENERALI: il corso fornisce gli elementi fondamentali di teoria e progettazione degli algoritmi distribuiti

• Elementi introduttivi. Modelli di calcolo distribuiti. Elezione del leader. • Il problema del minimo albero ricoprente. Algoritmo distribuito di Gallager, Humblet e Spira. • Il problema della mutua esclusione. • Tolleranza a guasti benigni in sistemi distribuiti. Il problema dei due generali. Il problema del consenso. Il

problema dei generali Bizantini. • Problemi di ottimizzazione su reti radio • Problemi di ottimizzazione su reti di comunicazione non cooperative

TESTO DI RIFERIMENTO: Dispense e lucidi rese disponibili a lezione. ANALISI MATEMATICA I (NOLASCO - GUARGUAGLINI) OBIETTIVI GENERALI: conoscenza teorica degli argomenti trattati, dei quali riportiamo un breve sillabo: -limiti di successioni e di funzioni -continuita' e derivabilita' di funzioni -studio del grafico di funzioni. Comprensione delle dimostrazioni e capacita' di applicazione delle conoscenze acquisite nella risoluzione degli esercizi. PREREQUISITI: conoscenze di argomenti di base di matematica, in particolare: -geometria del piano cartesiano -equazioni e disequazioni algebriche di I e II grado -sistemi di disequazioni algebriche di I grado -espressioni contenenti il valore assoluto -disequazioni con espressioni fratte -equazioni e disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche -trigonometria piana, equazioni e disequazioni trigonometriche

• Successioni, limiti di successioni, proprieta' ed esempi, confronto. Successioni monotone, progressioni geometriche.

• Ordini di infiniti e infinitesimi, limiti notevoli e loro applicazioni. Il numero "e".

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• Limiti di funzioni, proprieta' dei limiti, permanenza del segno, confronti, limiti notevoli. Asintoti. • Funzioni continue, principali funzioni continue. Teoremi sulle funzioni continue • Definizione di derivata, proprieta' delle funzioni derivabili, regole di derivazione, derivate funzione inversa e

composta. Derivate di ordine superiore • Teorema di Lagrange e applicazioni. Criterio di monotonia. Massimi e minimi relativi e assoluti, flessi. Grafici

di funzioni. Teorema dell'Hopital. TESTI DI RIFERIMENTO:

- P.Marcellini, C.Sbordone, Elementi di Analisi Matematica uno. Liguori; - P.Marcellini, C.Sbordone, Esercitazioni di Matematica. Liguori. (vol. volume I, parte prima)

ANALISI MATEMATICA II (AMADORI – DE ACUTIS) OBIETTIVI GENERALI: conoscenza teorica degli argomenti trattati, dei quali riportiamo un breve sillabo: -polinomi di Taylor e applicazioni -successioni ricorrenti -serie numeriche -integrali. Comprensione delle dimostrazioni e capacita' di applicazione delle conoscenze acquisite nella risoluzione degli esercizi. PREREQUISITI: conoscenze di argomenti di base di matematica, in particolare: -geometria del piano cartesiano -equazioni e disequazioni algebriche di I e II grado -sistemi di disequazioni algebriche di I grado -espressioni contenenti il valore assoluto -disequazioni con espressioni fratte -equazioni e disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche -trigonometria piana, equazioni e disequazioni trigonometriche

• Simbolo "o". Polinomi di Taylor, teoremi di Taylor. Sviluppi delle funzioni piu' significative. • Serie numeriche. Serie a termini positivi, criterio rapporto e radice, confronto asintotico. convergenza assoluta.

Serie a termini di segno alterno. • Successioni per ricorrenza e loro rappresentazione grafica. • Integrale definito: definizione, proprieta'. Teorema fondamentale del calcolo. • Integrale indefinito: definizione, proprieta'. Integrazione per sostituzioni e parti. Integrazione di funzioni

razionali. Applicazione al calcolo degli integrali definiti. • Integrali impropri. Funzioni integrali.

ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI (FLAMMINI)

• Algebra di Boole. Funzioni ed espressioni booleane. Minimizzazione di funzioni booleane a mappe di Karnaugh. Analisi e Sintesi di reti combinatorie. Esempi di reti combinatorie.

• Flip-Flop. Analisi e Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone. Esempi di Reti Sequenziali (contatori e riconoscitori di sequenza).

• Macchina di Von Neumann. Macchine Virtuali. Sistemi di Interconnessione. Memorie Interne ed Esterne. I/O. Gestione delle Interruzioni.

• Sistemi di numerazione. Rappresentazione dei numeri interi ed in virgola mobile. ALU. Aritmetica intera ed in virgola mobile.

• CPU: organizzazione; registri; set di istruzioni; formato istruzioni; tecniche di indirizzamento. • CPU: scomposizione parte operativa e parte di controllo. Microprogrammazione. controllo microprogrammato.

Architetture pipeline e superscalari. Architetture parallele: classificazione di Flynn. TESTO DI RIFERIMENTO: Introduzione all'Architettura degli Elaboratori, V. Carl Hamacher, Zvonko G. Vranesic, Safwat G. Zaky Mc Graw Hill, Serie di Informatica, 2001 BASI DI DATI (COSTANTINI) OBIETTIVI GENERALI: seguendo il Corso, lo studente dovrebbe comprendere cosa e' una Base di Dati, dal punto di vista concettuale, matematico e pratico. Dovrebbe conoscere il modello relazionale, inclusi i formalismi per definire le interrogazioni. Dovrebbe essere in grado di sviluppare il progetto concettuale e logico di una Base di Dati relazionale, sia rispetto alla struttura che alle operazioni. Dovrebbe infine avare un'idea delle funzionalita' di base di un DBMS (Data Base Management System).

PREREQUISITI: Lo studente deve conoscere un linguaggio di programmazione, in modo da sapere che cosa e' un file, e da avere scritto qualche semplice programma che operi su file. Deve inoltre avere conoscenze di base sui sistemi operativi,

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in particolare riguardo al file-system ed alla gestione della concorrenza. Deve infine possedere nozioni elementari di logica dei predicati del prim'ordine e teoria degli insiemi.

• Introduzione, modelli dei dati, modello relazionale (ML) • Algebra e calcolo Relazionale, Datalog • Normalizzazione di schemi relazionali • La progettazione concettuale di una Base di Dati: il Modello Entity-Relationship (E-R) • La progettazione logica di una Base di Dati: ristrutturazione dei diagrammi E-R e traduzione in ML. • Cenni alla Tecnologia delle Basi di Dati: gestione della concorrenza e dell'affidabilita'

TESTO DI RIFERIMENTO: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone, Basi di Dati: concetti, Linguaggi e Architetture, edito da McGraw-Hill

CALCOLO DELLE PROBABILITÀ OBIETTIVI GENERALI: acquisizione delle nozioni di base del Calcolo delle Probabilita' elencate nel sillabo. PREREQUISITI: Lo studente che intende seguire il corso di Calcolo delle Probabilita' dovra' avere una buona conoscenza delle nozioni di base di teoria degli insiemi (operazioni tra insiemi, formula di de Morgan, applicazioni tra insiemi, concetto di cardinalita' di un insieme), e dell'analisi matematica (concetto di limite, funzioni continue, derivate, integrali, serie numeriche, sviluppi di Taylor). Dovra', inoltre, avere una buona conoscenza di alcuni strumenti e concetti dell'algebra lineare (matrici, operazioni tra matrici, sistemi lineari).

• Spazi di Probabilità: eventi, insiemi e misure di probabilità. Spazi di probabilità uniformi. • Probabilità condizionale e indipendenza di eventi. Formula di Bayes. Elementi di calcolo combinatorio. • Variabili aleatorie discrete. Densità discrete e funzioni di ripartizione. Leggi congiunte, leggi condizionali e

indipendenza. • Speranza matematica, momenti, varianza e covarianza. Disuguaglianza di Chebychev. Funzioni generatrici dei

momenti. • Catene di Markov. Definizioni e generalità. Leggi congiunte. Irriducibilità. Probabilità invarianti. • Introduzione alle variabili aleatorie continue.

TESTI DI RIFERIMENTO: - P. Baldi, Calcolo delle Probabilità e Statistica, McGraw-Hill, 1998 - P. Baldi, R. Giuliano, L. Ladelli, Laboratorio di statistica e probabilità. McGraw-Hill, 1995. - G.R. Grimmett, D.R. Stirzaker, Probability and Random Processes, Clarendon Press, Oxford University.

FISICA • Cinematica: moti ad una e più dimensioni. • Moto armonico; moto smorzato; moto parabolico. • Meccanica del punto: Leggi di Newton; principi di conservazione. • Meccanica della propagazione ondosa (Eq. di D'Alambert); il suono. • Elettromagnetismo: Campi elettrici e magnetici; Campo elettromagnetico. • Equazioni di Maxwell e soluzioni ad onde piane.

INGEGNERIA DEL SOFTWARE (INVERARDI)

• Ciclo di vita del software e suoi modelli. Gestione di progetti complessi. Pianificazione delle attivita' e risorse. • Metodi e tecniche di analisi e specifica dei requisiti: analisi, definizione, specifica • Metodi e tecniche per la progettazione architetturale e di dettaglio: funzionali, relazionali, orientate agli oggetti,

statiche e dinamiche. • Validazione dei sistemi software: Testing di difetto e testing operazionale. • Gestione dei sistemi software: configurazione, manutenzione, riuso. • Analisi quantitativa dei sistemi software: attributi rilevanti e metriche. Qualita' del Software.

TESTO DI RIFERIMENTO: Ian Sommerville: Software Engineering, sixth edition, Addison-Wesley

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INTELLIGENZA ARTIFICIALE I OBIETTIVI GENERALI: questo corso vuol fornire le basi per la programmazione dichiarativa e per i suoi fondamenti logico-semantici. Esemplificazioni d'uso verranno tratte dai campi classici del ragionamento automatico e dell'Intelligenza Artificiale.

• Ragionamento automatico: fondamenti della logica computazionale, rappresentazione clausale e risoluzione. • Programmazione logica: Prolog e Datalog. • Rappresentazione ed elaborazione della conoscenza. • Algoritmi e strategie di ricerca. • Azioni e pianificazione. • Tecniche avanzate di programmazione dichiarativa (grammatiche di metamorfosi, calcolo simbolico,

metaragionamento)

TESTO DI RIFERIMENTO: D. Poole, A. Mackworth, R. Goebel, Computational Intelligence: a Logical Approach, Oxford University Press

LABORATORIO DI ALGORITMI E STRUTTURE DATI (MELIDEO) OBIETTIVI GENERALI Il corso, a partire dalle conoscenze acquisite nei corsi di programmazione del primo anno (Fondamenti di Programmazione, Laboratorio di Programmazione I e II) si concentra sugli aspetti e sui problemi specifici relativi al ed il loro uso in C.

PREREQUISITI Si assume che lo studente abbia acquisito le nozioni di base della programmazione e sia in grado di implementare semplici algoritmi in linguaggio C.

• Strutture dati fondamentali: liste, stack e code. Implementazione in C delle operazioni fondamentali per la loro manipolazione.

• Implementazione in C di algoritmi di ricerca ed ordinamento fondamentali su array e liste • Alberi: rappresentazione in C mediante array e mediante strutture e puntatori; implementazione delle operazioni

per la loro manipolazione; visita in ampiezza e profondità • La struttura dati heap: rappresentazione in C ed implementazione delle operazioni di costruzione e ripristino di

uno heap; implementazione delle code di priorità mediante heap e loro uso per l'ordinamento. • Alberi binari di ricerca (BST): rappresentazione in C ed implementazione delle operazioni di costruzione e

ripristino. BST bilanciati: alberi 2-3-4 top-down; alberi red-black. • Grafi: rappresentazioni in C, visita in ampiezza e profondità, implementazione di algoritmi elementari su grafi.

TESTO DI RIFERIMENTO: Algoritmi in C, R. Sedgewick, III Ed., Addison-Wesley, Euro 38.25 Introduzione agli algoritmi, di T.H. Cormen, C.E. Leiserson e R.L. Rivest, Volumi 1 e 2, Ed. Jackson Libri. LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI (MUCCINI) PREREQUISITI: Aver seguito il corso di Architettura degli Elaboratori (visto che si fanno riferimenti espliciti e si usano concetti descritti nel corso di Architettura).

• Istruzioni e tecniche di indirizzamento. Codifica delle istruzioni. • Caratteristiche dei linguaggi di programmazione assembler, con riferimento a uno specifico caso di studio. • Tecniche di programmazione assembler. (Calcoli su numeri, indicizzazione nel trattamento di array,

modularizzazione del codice, impieghi dello stack, interrupt). TESTO DI RIFERIMENTO: David A. Patterson, John L. Hennessy "Struttura, Organizzazione e Progetto dei calcolatori (Interdipendenza tra hardware e software)" - Jackson Libri

LABORATORIO DI BASI DI DATI OBIETTIVI GENERALI: seguendo questo corso, gli studenti potranno integrare e completare la loro conoscenza dei modelli formali usati nelle varie fasi della progettazione di una base di dati (entità-relazione, relazionale, ecc.), vedendoli applicati a casi di studio reali, e impareranno ad interagire con i DBMS piu' diffusi, tramite l'uso del linguaggio SQL e attraverso le interfacce fornite dai linguaggi di programmazione. Gli studenti infine, lavorando in gruppo, verranno

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coinvolti nell'intero processo di sviluppo di una base di dati completa e funzionante, partendo dalle specifiche utente per arrivare all'implementazione delle funzionalita' richieste sul DBMS e alla realizzazione dell'interfaccia utente.

PREREQUISITI: E' richiesta una conoscenza di base delle tecniche programmazione (tipi di dato, funzioni, costrutti iterativi, costrutti condizionali, ecc.)

• Analisi dei requisiti e progettazione concettuale delle basi di dati. • Progettazione logica delle basi di dati. • Definizione dei dati in SQL. Vincoli di integrita'. • Inserimento, cancellazione e modifica dei dati in SQL. • Interrogazioni di base in SQL. Interrogazioni avanzate: subquery, join interno ed esterno tra tabelle,

raggruppamento e ordinamento dei risultati, query di unione. • concetti avanzati di SQL: viste, procedure, trigger. Interfacciamento con i linguaggi di programmazione.

TESTO DI RIFERIMENTO: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone, Basi di Dati: concetti, Linguaggi e Architetture, edito da McGraw-Hill

LABORATORIO DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE

• Linguaggio UML come formalismo per sostenere l'intero il ciclo di vita del software. • UML per analisi e specifica dei requisiti, per la progettazione, prototipazione, gestione, sviluppo e

documentazione di un progetto. • Utilizzo di UML su di un caso di studio.

TESTO DI RIFERIMENTO: M. Fowler, K. Scott -UML Distilled (2 Ed.), Addison-Wesley LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE I (NESI) OBIETTIVI GENERALI: CONOSCENZE: nozioni di base della programmazione imperativa ed orientata agli oggetti. CAPACITA': essere in grado di risolvere problemi semplici, saper implementare i relativi algoritmi correttamente in un linguaggio di programmazione strutturata, essere capace di strutturare dati complessi e le operazioni su tali dati, essere in grado di utilizzare il calcolatore per eseguire semplici programmi. COMPORTAMENTI ATTESI: interesse per l'attivita' di formalizzazione di problemi, dati e soluzioni in un linguaggio di programmazione, ed una costante attivita' di programmazione al calcolatore.

PREREQUISITI: nozioni matematiche di base (in particolare, insiemi e funzioni). Non e' richiesta alcuna conoscenza di programmazione ne' la conoscenza di specifici linguaggi di programmazione.

• Algoritmi, programmi e linguaggi di programmazione. Diagrammi di flusso, struttura di un programma. • Tipi di dato base. Costanti, variabili, espressioni aritmetiche e booleane. Istruzione di assegnamento. Primitive di

Input/Output. Strutture di controllo: sequenzializzazione, if-then-else, iterazione e ciclo. • Tipi di dato strutturati: array, stringhe. • Metodi. Struttura a blocchi e regole di scoping. Meccanismi di passaggio dei parametri. Effetti collaterali dei

metodi. Ricorsione e metodi ricorsivi. • Classi e oggetti: concetti base, creazione di oggetti e loro manipolazione. Metodi statici. Array di oggetti. • Ereditarieta' e gerarchie. Polimorfismo e late binding. Eccezioni e loro gestione.

TESTI DI RIFERIMENTO: - Marco Bertacca e Andrea Guidi, Introduzione a Java, seconda edizione, Casa editrice McGraw-Hill, 2000. - Cay S. Horstmann, concetti di informatica e fondamenti di JAVA 2, Casa editrice Apogeo, 2000.

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE II (FORLIZZI)

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OBIETTIVI GENERALI: conoscenze: nozioni di base della programmazione in linguaggio C. Capacità: essere in grado di implementare semplici algoritmi in linguaggio C; essere in grado di progettare e sviluppare programmi di complessità non banale. Comportamenti attesi: interesse per l'attività di formalizzazione di problemi, dati e soluzioni in un linguaggio di programmazione, ed una costante attività di programmazione al calcolatore.

PREREQUISITI: conoscenze: nozioni di base della programmazione imperativa in linguaggio Java lettura e comprensione in lingua inglese Capacità: essere in grado di risolvere problemi semplici, saper implementare i relativi algoritmi correttamente in linguaggio Java, essere in grado di utilizzare il calcolatore per eseguire semplici programmi

• Introduzione al linguaggio C, struttura dei programmi. Introduzione alle tecnologie di sviluppo di programmi in C.

• Tipi di dato base, costanti, variabili, espressioni. Istruzione di assegnamento. Primitive di Input/Output. Strutture di controllo:sequenzializzazione, if-then-else, iterazione e ciclo

• Tipi di dato strutturati: array, stringhe. Puntatori • Funzioni. Struttura a blocchi e regole di scoping. Meccanismi di passaggio dei parametri ed effetti collaterali.

Ricorsione e funzioni ricorsive. • Analisi di programmi C non banali • Introduzione alla progettazione e sviluppo di programmi avanzati in C

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE III (INVERARDI) OBIETTIVI GENERALI: Il corso ha l'obiettivo di presentare concetti fondamentali dei linguaggi di programmazione facendo riferimento a diversi paradigmi di programmazione

• Fondamenti • Funzioni • Procedure, Tipi, Gestione della memoria e controllo • Modularita', astrazione e Programmazione orientata agli oggetti • concorrenza • Programmazione Logica

TESTO DI RIFERIMENTO: J. Mitchell, concepts in Programming Languages. 2003.

LABORATORIO DI SISTEMI OPERATIVI OBIETTIVI GENERALI: CONOSCENZE : principi di programmazione del sistema operativo Unix/Linux ed alcuni aspetti elementari della programmazione in ambiente concorrente e/o distribuito. CAPACITÀ : manualità nell'utilizzo delle system-call di unix/linux. Capacità di risolvere semplici problematiche applicando le tecniche base della programmazione di sistema in ambiente unix/linux. COMPORTAMENTI ATTESI : interesse per gli aspetti realizzativi e pragmatici connessi alla tecnologia dei sistemi operativi

PREREQUISITI: CONOSCENZE : programmazione in linguaggio C, algoritmi e strutture dati, architetture degli elaboratori, concetti base dei sistemi operativi, lettura e comprensione della lingua inglese. CAPACITÀ : capacità di integrazione dello studio in aula con lo studio personale. Padronanza delle basilari tecniche di analisi, progettazione e programmazione per la realizzazione di semplici soluzioni software per problemi elementari.

• Programmazione di sistema in ambiente UNIX: Gestione dei files. • Programmazione di sistema in ambiente UNIX: Gestione dei processi, segnali, pipes. • Programmazione di sistema in ambiente UNIX: Sockets.

BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:

--- Manuale on-line del sistema operativo unix/linux (man). --- Unix for Programmers and Users. Graham Glass e King Ables, terza ed., Pearson-PrenticeHall, 2003. --- Linux and Unix shell programming. David Tansley, Addison-Wesley, 2000. --- Linux and Unix Programming Tools. S.M.Sarwar e K.Al-Saqabi, Addison-Wesley, 2003. --- Understanding Unix/Linux Programming. Bruce Molay, Prentice Hall, 2003. --- Linux guida completa. Richard Petersen, 5a edizione, McGraw-Hill, 2003. --- Guida ufficiale Red Hat Linux. RedHat Press, McGraw-Hill, 2003. --- Unix network programming. W.R.Stevens, B.Fenner, A.M.Rudoff, Addison-Wesley, 2004.

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TESTO DI RIFERIMENTO: Graham Glass, Unix for Programmers and Users, “Prentice-Hall International” 1999

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E COMPILATORI (OREFICE) OBIETTIVI GENERALI: nel corso viene illustrata la struttura dei compilatori e le principali metodologie impiegate nelle varie fasi del processo di compilazione

PREREQUISITI: il corso richiede come pre-requisiti una conoscenza delle nozioni base della teoria dei linguaggi formali e della programmazione, e ha come obiettivo quello di preparare gli studenti allo sviluppo di progetti software riguardanti la costruzione di parti di compilatore con l’ausilio di strumenti quali Lex e Yacc.

• Linguaggi Formali e Compilatori. Grammatiche e automi. Fasi della compilazione. Analisi Lessicale: token, pattern, lessemi.

• Il compilatore LEX. Analisi Sintattica: parsing top-down e bottom-up. • Parsing predittivo non ricorsivo. Parsing LR: tecniche SLR, LALR, LR canonica. • Generazione automatica di compilatori. Il compilatore YACC. • Traduzione Guidata dalla Sintassi: definizioni dirette dalla sintassi, schemi di traslazione. • Analisi semantica e type checking. Codice intermedio. Un caso di studio: compilazione di linguaggi

multidimensionali. TESTO DI RIFERIMENTO: TAho, Sethi, Ullmann - Compilers, principles, techniques and tools - Addison-Wesley, Reading, Mass

ELEMENTI DI LOGICA (A. TOZZI) OBIETTIVI GENERALI: fornire agli studenti di Informatica il linguaggio e gli strumenti elementari della Logica Matematica e soprattutto il rigore matematico nel ragionamento e nell’applicazione

• Logica posizionale: sintassi semantica. • Sistemi deduttivi: deduzione naturale, sistemi alla Hilbert, calcolo dei seguenti. • Correttezza e completezza: deduzione naturale, sistema assiomatico alla Hilbert, calcolo dei sequenti

TESTO DI RIFERIMENTO: Andrea Asperti e Agata Ciabattoni, Logica a Informatica. McGraw-Hill.

MATEMATICA DISCRETA I OBIETTIVI GENERALI: l'obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti dell'algebra lineare. Si privilegia l'approccio costruttivo e algoritmico su quello formale e astratto, senza nulla togliere al rigore matematico e alla conoscenza teorica degli argomenti trattati, al fine di introdurre gradualmente concetti di strutture astratte.

• Sistemi lineari e matrici • Spazi vettoriali • Algebra delle matrici e applicazioni alla geometria euclidea • Determinanti • Trasformazioni lineari e diagonalizzazione • Spazi euclidei

TESTI DI RIFERIMENTO: - M. Abate - Algebra Lineare. MacGraw-Hill - B. Scimemi – Algebretta. Decibel ed. - W. Keith Nicholson: Algebra Lineare. Dalle applicazioni alla teoria. MacGraw-Hill

MATEMATICA DISCRETA II OBIETTIVI GENERALI: in questo corso gli studenti hanno una prima esposizione al processo di astrazione in algebra. Il corso, partendo da conoscenze e abilita' molto concrete e computazionali, introduce gradualmente il linguaggio dell'algebra astratta, e ne mostra le potenzialita' attraverso lo studio dei risultati piu' elementari

• Algoritmo di Euclide e la fattorizzazione unica. congruenze lineari. • Gruppi e sottogruppi

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• Anelli e campi.

TESTI DI RIFERIMENTO: - Herstein, Algebra. - B. Scimeni, Algebretta.

OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA (ROSSI) OBIETTIVI GENERALI: apprendere tecniche algoritmiche evolute per alcuni problemi di Ottimizzazione Combinatoria. Capacità di formulare e risolvere problemi di Ottimizzazione Combinatoria come problemi di Programmazione Lineare Intera PREREQUISITI: conoscenza della Programmazione Lineare e degli Algoritmi di Base

• Relazioni min-max nei problemi di ottimizzazione combinatoria. Matching e insieme stabile su grafi. • Programmazione Lineare Intera: Knapsack binario, Covering, Packing e Partitioning. • Formulazioni e piani di taglio per i problemi di Programmazione Lineare Intera • Metodi di enumerazione: Branch-and-bound, Programmazione Dinamica. • Metaeuristiche: Ricerca Locale, Tabu Search, Greedy Randomized Adaptive Search Procedure (GRASP),

Simulated Annealing. • Applicazioni: problemi di pianificazione degli investimenti, problemi di localizzazione di impianti, problemi di

distribuzione. TESTI DI RIFERIMENTO: A. Sassano, Modelli e Algoritmi della Ricerca Operativa, Franco Angeli Editore Testo di approfondimento: W.J. Cook, W. H. Cunningham, W. R. Pulleyblank, A. Schrijver, Combinatorial Optimization, Wiley

FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE (INVERARDI)

• Nozioni di sintassi e semantica dei linguaggi di programmazione. • Programmazione procedurale e strutture di controllo. • Tipi di dato. Trattamento e gestione degli errori. • Elementi di programmazione a oggetti: classi, oggetti, cenni sull'ereditarieta'.

DISPENSE: Semantica Operazionale R. Barbuti, P. Bancarella, C. Montangero RETI DI CALCOLATORI

• Introduzione alle Reti di Calcolatori ed Internet. Architettura a Livelli. • Strato di Applicazione. HTTP, FTP, SMTP, DNS. Programmazione socket. • Strato di Trasporto. TCP, UDP. controllo di congestione. • Strato di Rete. Routing, routing gerarchico. IP, IPv6, multicast. • Strato di Link e LAN. Rivelazione e Correzione di Errori. Protocolli MAC. • Reti LAN. Cenni di ATM. • Cenni su le applicazioni multimediali e la sicurezza nelle reti di calcolatori.

TESTI DI RIFERIMENTO: Kurose & Ross, Computer Networking A Top-Down Approach Featuring the Internet - 2nd edition. Addison Wesley. 2002 RICERCA OPERATIVA (ARBIB)

• Problemi di decisione: decisioni e loro codifica, variabili di decisione, vincoli e obiettivi; decisioni qualitative e quantitative, modelli lineari, non lineari, interi/booleani. Formulazione di problemi di programmazione lineare e programmazione lineare intera, linearizzazione di operatori (modulo, prodotto, etc.). Problemi min-max. Esempi: rispetto di specifiche, gestione di risorse limitate, ottimizzazione di percorsi o traiettorie, analisi di dati, etc.

• Relazioni duali e loro interpretazione. Proprieta' algebriche e geometriche. Esempi: giochi, data fitting, etc.

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• Uso di EXCEL per la risoluzione di modelli lineari. • Algoritmi per la programmazione lineare, principi di funzionamento del metodo del simplesso. • Applicazioni ed esempi. • Teoria delle dualità.

TESTI DI RIFERIMENTO: - Sassano, Modelli e Algoritmi della Ricerca Operativa, Franco Angeli Ed.(1999) - A. Agnetis, C. Arbib, M. Lucertini, S. Nicoloso, Il Processo Decisionale, Nuova Italia Scientifica (1992) - C.H. Papadimitriou, K.E. Steiglitz, Combinatorial optimization: algorithms and complexity, Dover Publications (1999), cap. 12 "Spanning Trees and Matroids

SISTEMI OPERATIVI (CORTELLESSA) OBIETTIVI GENERALI: CONOSCENZE : concetti di base comuni a tutti i sistemi operativi, meccanismi e strategie dei sistemi operativi, tradeoff tra overhead di sistema ed efficienza delle soluzioni CAPACITA' : capacita’ di mettere in relazione contenuti di argomenti differenti; capacita’ di risoluzione di esercizi che propongono modelli mai affrontati in teoria, ma risolvibili mediante deduzioni logiche e conoscenze di base (i.e., analisi e sintesi di concetti); capacita’ di lavorare durante lo svolgimento del corso, e di non rinviare il raffinamento ed il consolidamento della conoscenza; migliorata capacita’ di esprimere in aula perplessita’ e dubbi COMPORTAMENTI ATTESI : interesse per una conoscenza integrata dei differenti aspetti dell’informatica; consapevolezza delle inter-relazioni tra le diverse parti di un elaboratore, e quindi del fatto che il suo corretto funzionamento deriva dalla combinazione di fattori molto differenti, ed a volte inattesi.

PREREQUISITI: CONOSCENZE : fondamenti di programmazione, algoritmi e strutture dati, architetture degli elaboratori, lettura e comprensione in lingua inglese CAPACITA' : capacita’ di integrazione dello studio in aula con lo studio personale, capacita’ di esprimere in aula perplessita’ e dubbi in modo da originare momenti comuni di confronto

• concetti generali, strutture dei sistemi di calcolo e dei sistemi operativi • I processi e lo scheduling della CPU • Sincronizzazione tra processi e la gestione del deadlock • Gestione della memoria principale • La memoria virtuale • Il file system

TESTO DI RIFERIMENTO: Sistemi Operativi - 6a edizione Autori: Silberschatz, Galvin, Gagne Editori: in italiano - Addison Wesley , in inglese - John Wiley and Sons TECNOLOGIE DEL WEB (PIERANTONIO)

• Introduzione, Cenni storici. Architetture di Applicazioni Web: CGI, Scripting, Architettura Three-Tier. • Sistemi Client-Side, Linguaggi : HTML/CSS, DHTML, JavaScript/ECMAScript. Document Object Model.

Applicazioni Server-Side, Linguaggi : PHP4, ANSI SQL. • Modellazione di Applicazioni Web: Logiche di Business, Dati e Presentazione. Modellazione di Sistemi Data-

Intensive. Progettazione e realizzazione. • Sistemi di Commercio Elettronico. Sistemi di Pagamento mediante Carta di Credito. • Sessioni e Autenticazione. Aspetti di Sicurezza per la trasmissione di dati. Cenni sulla Firma Digitale. • Casi di Studio: Commercio Elettronico, News Portal.

TESTI DI RIFERIMENTO: - Professional PHP4 Programming (anche in biblioteca) by Deepak Thomas, Wankyu Choi, John Coggeshall, Ken Egervari, Luis Argerich, Devon O'Dell, Jon Parise, Harish Rawat, James Moore, et al - Web Application Development with PHP 4.0 by Tobias Ratschiller, Till Gerken - JavaScript: The Definitive Guide (anche in biblioteca) by David Flanagan TEORIA DELLA CALCOLABILITA’ E COMPLESSITA’ (MIGNOSI)

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ALLEGATO 4 PROPEDEUTICITÀ

Studenti immatricolati a partire dall’A.A. 2007/08:

NON SI PUO’ SOSTENERE L’ESAME DI: SE NON SI E’ SOSTENUTO L’ESAME DI: LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE II E III FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE CON LABORATORIO ANALISI MATEMATICA II ANALISI MATEMATICA I

ALGORITMI E STRUTTURE DATI CON LABORATORIO SISTEMI OPERATIVI CON LABORATORIO

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE II

BASI DI DATI CON LABORATORIO FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE CON LABORATORIO INGEGNERIA DEL SOFTWARE II INGEGNERIA DEL SOFTWARE CON LABORATORIO PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II SISTEMI ORGANIZZATIVI GESTIONE DELLA PRODUZIONE AZIENDALE

RICERCA OPERATIVA

OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA TEORIA DELLA CALCOLABILITÀ COMPLESSITÀ ALGORITMI E STRUTTURE DATI CON LABORATORIO

INTELLIGENZA ARTIFICIALE I ELEMENTI DI LOGICA LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE III

MODELLI E ALGORITMI PER LA FINANZA AZIENDALE II MODELLI E ALGORITMI PER LA FINANZA AZIENDALE I

Studenti immatricolati a partire dall’A.A. 2004/05 e fino all’A.A. 2006/07:

NON SI PUO’ SOSTENERE L’ESAME DI: SE NON SI E’ SOSTENUTO L’ESAME DI: LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE II E III LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE I ANALISI MATEMATICA II ANALISI MATEMATICA I

LABORATORIO DI ALGORITMI E STRUTTURE DATI LABORATORIO DI SISTEMI OPERATIVI

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE II

BASI DI DATI LABORATORIO DI BASI DI DATI FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE

INGEGNERIA DEL SOFTWARE II INGEGNERIA DEL SOFTWARE PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II SISTEMI ORGANIZZATIVI GESTIONE DELLA PRODUZIONE AZIENDALE

RICERCA OPERATIVA

OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA TEORIA DELLA CALCOLABILITÀ E COMPLESSITÀ ALGORITMI E STRUTTURE DATI

INTELLIGENZA ARTIFICIALE I ELEMENTI DI LOGICA LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE III

Studenti immatricolati negli A.A. precedenti al 2004/05:

NON SI PUO’ SOSTENERE L’ESAME DI: SE NON SI E’ SOSTENUTO L’ESAME DI:

CALCOLO CALCOLO DELLE PROBABILITÀ MATEMATICA DISCRETA

ELEMENTI DI MATEMATICA

ESAMI DEL II ANNO DI TIPOLOGIA (B) E (C) PROGRAMMAZIONE OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA I E II RICERCA OPERATIVA

ESAMI DEL III ANNO PROGRAMMAZIONE ALGORITMI E STRUTTURE DATI CALCOLO

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Per gli studenti immatricolati nell'ordinamento della Laurea di I Livello in Informatica in vigore negli anni accademici precedenti al 2004-2005, in relazione alle propedeuticità degli esami di Calcolo, Programmazione e Algoritmi e Strutture Dati per un qualsiasi esame del III anno, stabilisce che in tale blocco non rientrano i seguenti esami:

1. l'esame di Elementi di Logica; 2. gli esami del III anno inseriti in tipologia D e non appartenenti ai ssd INF/01, MAT/09 e

ING-INF/05.”

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LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA APPLICATA E QUALITÀ BIOLOGICA

CLASSE 6/S Classe delle lauree specialistiche

in biologia

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REGOLAMENTO DIDATTICO

Nell’Anno Accademico 2004/2005, è stato attivato il corso di Laurea specialistica in Biologia Applicata e Qualità Biologica nell’ambito della Classe 6/S (Lauree Specialistiche in Biologia).

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO I laureati nel corso di laurea specialistica in Biologia Applicata e Qualità Biologica devono: • avere una solida preparazione culturale nella biologia di base e nei diversi settori della biologia

applicata, un’elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe, al fine di utilizzare tali conoscenze per la progettazione di sistemi biotecnologici e per la efficace interpretazione e gestione di sistemi e bioprocessi industriali;

• avere una approfondita conoscenza della metodologia strumentale, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione ed analisi dei dati in modo da poter operare con elevata autonomia e flessibilità professionale, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture;

• avere una avanzata conoscenza degli strumenti matematici, statistici ed informatici di supporto; • avere padronanza del metodo scientifico di indagine; • possedere capacità di interagire con figure scientifiche e professionali di diversa od affine

estrazione culturale e di coordinarne il lavoro di gruppo; • essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta ed orale, almeno un’altra lingua

dell’Unione Europea, oltre l’italiano, con riferimento anche a lessici disciplinari; Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti in Biologia Applicata e Qualità Biologica sono, in particolare: • attività di promozione e sviluppo dell’informazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione

e progettazione di tecnologie, sia in ambito privato che nelle amministrazioni pubbliche e nella libera professione;

• attività professionali e di progetto nei settori delle industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari e in aziende deputate alla biotrasformazione di prodotti convenzionali e/o di bioprodotti, in laboratori industriali e sanitari sia pubblici che privati, in strutture della pubblica amministrazione deputate al governo dell’energia e dell’ambiente;

• attività di controllo biologico e di qualità di prodotti e sistemi di origine biologica in aziende ed enti dediti ad applicazioni biologiche in campo sanitario, ambientale, tutela dei beni culturali;

• attività finalizzate alla tutela degli organismi animali e vegetali e della biodiversità; all’uso regolato e all’incremento delle risorse biotiche.

PRINCIPI ORGANIZZATIVI DEL CORSO L’Anno Accademico sarà suddiviso in 2 periodi di attività didattica, ognuno di 14 settimane di lezione, seguito da più settimane per l’espletamento delle prove finali dei corsi. Attività formative a libera scelta dello studente (crediti D). Lo studente dovrà indicare come intenda acquisire i CFU di attività formative a scelta tra le seguenti opzioni:

• Corsi appartenenti a questo o ad altri corsi di Laurea della Facoltà di Scienze mm.ff.nn. o di altre Facoltà dell’Ateneo;

• Corsi addizionali; corsi di tipo seminariale

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• Corsi P.O.R.; • Altre attività formative che il CAD ritenga congrue con il percorso degli studi.

La frequenza ai corsi è ritenuta essenziale; la frequenza alle attività laboratoriali è obbligatoria e sarà verificata. La acquisizione dei crediti (CFU) relativi a ciascun corso sarà possibile se, alla fine del corso, lo studente avrà superato un congruo numero di esoneri e/o l’esame alla fine del corso. La modalità di svolgimento dell’esame di profitto (colloquio orale, prova scritta, quiz o altro) sarà scelta dal singolo docente responsabile del corso e dovrà essere comunicata agli studenti all’inizio del corso stesso. Sillabo. Più docenti potranno avere la titolarità dello stesso Corso, pertanto sarà previsto un sillabo che riporti gli argomenti trattati. Il contenuto del programma sarà adeguato al monte-ore previsto per il singolo corso.

REQUISITI DI ACCESSO

Per essere ammessi al corso di Laurea Specialistica in Biologia Applicata e Qualità Biologica occorre aver conseguito una laurea di I livello. In particolare:

• se in possesso di una laurea di I livello in Scienze Biologiche -curriculum Biotecnologico e Qualità Biologica conseguita presso l’Università degli Studi dell’Aquila: nessun debito formativo;

• altri curricula: limitati debiti formativi; • se in possesso di altra laurea di I livello o se provenienti da altre sedi universitarie, il

Consiglio di Area Didattica, eventualmente delegando una Commissione, valuterà caso per caso ed individuerà i debiti formativi da colmare che non dovranno comunque superare i 50 CFU.

PROVA FINALE

Per il conseguimento della laurea specialistica il laureando dovrà presentare e discutere, dinanzi ad una commissione appositamente designata, una tesi il cui argomento, concordato con uno dei docenti del corso di studio, verterà su dati sperimentali ed originali.

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ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLA-

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA

Discipline biologiche 4

BIO/10 : BIOCHIMICA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA

Discipline chimiche 18

CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI

Discipline fisiche, matematiche e informatiche

18

MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA Totale Attività formative di base 40

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/04 : FISIOLOGIA VEGETALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/14 : FARMACOLOGIA BIO/18 : GENETICA

Discipline biologiche e biologiche applicate

111

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE Totale Attività caratterizzanti 111

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA

Chimica e biologia 16

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA AGR/16 : MICROBIOLOGIA AGRARIA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA CHIM/11 : CHIMICA E BIOTECNOLOGIA DELLE FERMENTAZIONI FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) ING-IND/26 : TEORIA DELLO SVILUPPO DEI PROCESSI CHIMICI IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Interdisciplinarita e applicazioni

30

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA

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MED/43 : MEDICINA LEGALE SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SECS-P/13 : SCIENZE MERCEOLOGICHE

Totale Attività affini o integrative 46

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/04 : FISIOLOGIA VEGETALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/18 : GENETICA

20

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 18 a scelta Per la prova finale 43 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma 1, lettera f)

22 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 83

TOTALE CREDITI 300

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ORDINAMENTO DIDATTICO -PIANO DIDATTICO-

Lo studente dovrà aver sostenuto gli esami sottoelencati, caratterizzanti il curriculum “Biotecnologico e Qualità biologica” della laurea di I livello in Scienze Biologiche.

F1B071 BIOTECNOLOGIE CELLULARI BIO/13 F1B073 GESTIONE DELLA QUALITA’ SECS-P/13 F1B061 MICROBIOLOGIA APPLICATA BIO/19 F1B078 TOSSICOLOGIA ED ANALISI TOSSICOLOGICA BIO/14

Qualora risulti in debito di uno o più dei suddetti insegnamenti, sarà obbligato ad inserirli in piano di studio in luogo di corsi a scelta di tipologia B e/o C.

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SSD C.F.U. A B C D E F

SEMESTRE

F1B074 IGIENE DEGLI ALIMENTI MED 42 4 4 2 F2Q001 BIOLOGIA APPLICATA BIO/13 4 4 1

F1B089 CHIMICA E BIOTECNOLOGIA DELLE FERMENTAZIONI CHIM/11 4 4 1

F1B138 BIOMATEMATICA E STATISTICA MAT/06 4 4 2 F2B004 GENETICA DEI MICRORGANISMI BIO/18 4 4 1 F1B083 CHIMICA ANALITICA CHIM/01 4 4 2

INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4

ATTIVITA’ A SCELTA (CREDITI D) 8 8 TIROCINIO 4 4 INGLESE(LIVELLO B1) 4 4

F2Q0L1 LABORATORIO INTEGRATO I 3 TOTALE 59

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. C.F.U. A B C D E F

SEMESTRE

F2Q002 FISIOLOGIA E BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE

BIO/09 BIO/10 4 4 1

F2Q003 EFFETTI TERATOGENI DI XENOBIOTICI BIO/06 4 4 2 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4

F2Q0L2 LABORATORIO INTEGRATO II 3 ATTIVITA’ A SCELTA (CREDITI F) 4 4 TESI SPECIALISTICA 34 34

TOTALE 61 Qualora lo studente abbia già superato nell’ambito della Laurea di I livello uno o più esami relativi ad insegnamenti obbligatori della laurea specialistica, dovrà sostituirli con un insegnamento a scelta tra quelli di seguito elencati nella tipologia equivalente.

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Lo studente dovrà scegliere SETTE moduli da 4 CFU ciascuno tra i seguenti insegnamenti relativi ad attività formative caratterizzanti (tipologia B) e attività formative affini o integrative (tipologia C), nel rispetto della ripartizione dei CFU della tabella (è possibili attingere anche dalla lista dei corsi a scelta della laurea di I livello in Scienze Biologiche)

ELENCO INSEGNAMENTI A SCELTA DI TIPOLOGIA B*

F2Q004 BIOCHIMICA VEGETALE (non attivo a.a.2007/2008) BIO/04 F1B043 CITOGENETICA BIO/18

INGEGNERIA GENETICA VEGETALE (non attivo a.a.2007/2008) BIO/04 F2Q008 MUTAGENESI AMBIENTALE BIO/18 F2B006 NEUROBIOLOGIA II BIO/06 F2Q013 ORGANISMI VEGETALI TRANSGENICI BIO/04

ELENCO INSEGNAMENTI A SCELTA DI TIPOLOGIA C*

F2Q006 BIOLOGIA VEGETALE APPLICATA BIO/03 F1D040 CHIMICA BIOORGANICA CHIM/06 F1B008 CHIMICA DELLE SOSTANZE ORGANICHE NATURALI CHIM/06 F1D045 CHIMICA SUPRAMOLECOLARE CHIM/06 F2Q009 METODI FISICI DI CHIMICA ORGANICA CHIM/06 F2Q011 MICROBIOLOGIA DEL SUOLO AGR/16

* possono essere scelti anche corsi attingendo dall’elenco generale della Laurea di I livello in Scienze Biologiche e della Laurea Specialistica in Biologia Sanitaria nel rispetto dei vincoli di settore e di ripartizione della tabella della Laurea Specialistica Lo studente dovrà frequentare 2 Laboratori interdisciplinari (Laboratorio Integrato I e II). Il programma dei suddetti laboratori sarà reso noto all’inizio di ogni anno e gli argomenti verteranno su discipline afferenti ai seguenti Settori Scientifico-Disciplinari:

BIO/06 ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/09 FISIOLOGIA BIO/10 BIOCHIMICA BIO/11 BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/14 FARMACOLOGIA BIO/18 GENETICA BIO/19 MICROBIOLOGIA GENERALE

TIPOLOGIA B

BIO/13 BIOLOGIA APPLICATA CHIM/06 CHIMICA ORGANICA MED/42 IGIENE GENERALE E APPLICATA AGR/16 MICROBIOLOGIA DEL SUOLO

TIPOLOGIA C

I laboratori hanno frequenza obbligatoria e si concludono con un colloquio finale.

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LAUREA SPECIALISTICA IN

BIOLOGIA SANITARIA

CLASSE 6/S Classe delle lauree specialistiche

in biologia

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REGOLAMENTO DIDATTICO Nell’Anno Accademico 2004/2005, viene attivata la Laurea specialistica in Biologia Sanitaria nell’ambito della Classe 6/S (Lauree Specialistiche in Biologia).

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO I laureati nel corso di laurea specialistica in Biologia Sanitaria devono: • conoscere esaustivamente gli aspetti teorico-scientifici della biologia di base ed applicata e

possedere un’alta preparazione scientifica ed operativa nelle discipline correlate afferenti al settore sanitario, globalmente inteso, in modo da interpretare, descrivere e risolvere problemi biosanitari complessi o richiedenti un approccio interdisciplinare;

• conoscere a fondo metodologie, tecnologie e strumentazioni in campo analitico, funzionale, morfologico, molecolare e di acquisizione ed analisi dei dati in maniera da identificare, formulare e risolvere, anche sul piano innovativo, le varie problematiche connesse con il monitoraggio, controllo, prevenzione di patologie (anche sotto il profilo dell’impatto ambientale, lavorativo e sociale) e con la generale gestione sanitaria pubblica e privata;

• avere padronanza di progettazione e gestione sperimentale del metodo scientifico di indagine e degli strumenti matematici, statistici ed informatici di supporto anche in relazione a problematiche di elevata complessità ed all’organizzazione di sistemi, processi e servizi (anche innovativi) nei vari settori biosanitari;

• possedere capacità di interagire con figure scientifiche e professionali di diversa od affine estrazione culturale e di coordinarne il lavoro di gruppo nonché di utilizzare fluentemente, in forma scritta ed orale, almeno un’altra lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, con riferimento anche a lessici disciplinari;

• essere in grado di lavorare autonomamente, anche rilevando responsabilità di progetti e strutture, con inserimento rapido ed efficace nel mondo del lavoro associato a flessibilità operativa

Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti in Biologia Sanitaria sono, in particolare: • ricerca di base ed applicata, promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica,

gestione e progettazione di tecnologie, pianificazione, studio e gestione di problematiche biosanitarie ed interventi nel settore, sia in ambito privato che nelle amministrazioni pubbliche e nella libera professione;

• occupazione in industrie farmaceutiche e parafarmaceutiche, chimiche, alimentari; in strutture ospedaliere, di prevenzione, cura e riabilitazione; in uffici, laboratori ed unità operative di sanità pubblica e della pubblica amministrazione; in laboratori diagnostici e di analisi (biologiche, microbiologiche, chimico-cliniche, ematologiche, farmaco-tossicologiche, etc.) e di controllo biologico e di qualità di prodotti e sistemi di origine biologica; in aziende ed enti civili ed industriali dediti ad applicazioni biologiche in campo sanitario, ambientale, della sicurezza ed occupazionale; nel settore della divulgazione biosanitaria e farmaceutica nonché delle biotecnologie di ordine biosanitario e farmacologico; nel settore dell’igiene ed aree correlate; nel settore dell’ecotossicologia e della patologia ambientale; nel settore della tutela degli organismi animali e vegetali e della biodiversità.

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Il titolo di laurea non dà di per sé accesso a mansioni e impieghi nell’ambito delle strutture sanitarie senza il superamento degli esami di abilitazione professionale.

PRINCIPI ORGANIZZATIVI DEL CORSO L’Anno Accademico sarà suddiviso in 2 periodi di attività didattica, ognuno di 14 settimane di lezione, seguito da più settimane per l’espletamento delle prove finali dei corsi. Attività formative a libera scelta dello studente (crediti D). Lo studente dovrà indicare come intenda acquisire i CFU di attività formative a scelta tra le seguenti opzioni:

• Corsi appartenenti a questo o ad altri corsi di Laurea della Facoltà di Scienze mm.ff.nn. o di altre Facoltà dell’Ateneo;

• Corsi addizionali; corsi di tipo seminariale • Corsi P.O.R.; • Altre attività formative che il CAD ritenga congrue con il percorso degli studi.

La frequenza ai corsi è ritenuta essenziale; la frequenza alle attività laboratoriali è obbligatoria e sarà verificata. La acquisizione dei crediti (CFU) relativi a ciascun corso sarà possibile se, alla fine del corso, lo studente avrà superato un congruo numero di esoneri e/o l’esame alla fine del corso. La modalità di svolgimento dell’esame di profitto (colloquio orale, prova scritta, quiz o altro) sarà scelta dal singolo docente responsabile del corso e dovrà essere comunicata agli studenti all’inizio del corso stesso. Sillabo. Più docenti potranno avere la titolarità dello stesso Corso, pertanto sarà previsto un sillabo che riporti gli argomenti trattati. Il contenuto del programma sarà adeguato al monte-ore previsto per il singolo corso.

REQUISITI DI ACCESSO

Per essere ammessi al corso di Laurea Specialistica in Biologia Sanitaria occorre aver conseguito una laurea di I livello. In particolare:

• se in possesso di una laurea di I livello in Scienze Biologiche -curriculum Fisiopatologico-: conseguita presso l’Università degli Studi dell’Aquila: nessun debito formativo;

• altri curricula: limitati debiti formativi; • se in possesso di altra laurea di I livello o se provenienti da altre sedi universitarie, il

Consiglio di Area Didattica, eventualmente delegando una Commissione, valuterà caso per caso ed individuerà i debiti formativi che non dovranno comunque superare i 50 CFU.

PROVA FINALE

Per il conseguimento della laurea specialistica il laureando dovrà presentare e discutere, dinanzi ad una commissione appositamente designata, una tesi il cui argomento, concordato con uno dei docenti del corso di studio, verterà su dati sperimentali ed originali.

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ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLA-

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA

Discipline biologiche 4

BIO/10 : BIOCHIMICA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA

Discipline chimiche 18

CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI

Discipline fisiche, matematiche e informatiche

18

MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA Totale Attività formative di base 40

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA BIO/04 : FISIOLOGIA VEGETALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/14 : FARMACOLOGIA BIO/18 : GENETICA BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE

Discipline biologiche e biologiche applicate

106

MED/04 : PATOLOGIA GENERALE Totale Attività caratterizzanti 106

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA BIO/08 : ANTROPOLOGIA BIO/12 : BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA BIO/16 : ANATOMIA UMANA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA MED/07 : MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA

Chimica e biologia 27

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA AGR/16 : MICROBIOLOGIA AGRARIA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA

Interdisciplinarita e applicazioni

24

CHIM/02 : CHIMICA FISICA

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CHIM/11 : CHIMICA E BIOTECNOLOGIA DELLE FERMENTAZIONI CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MED/05 : PATOLOGIA CLINICA MED/43 : MEDICINA LEGALE

Totale Attività affini o integrative 51

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/04 : FISIOLOGIA VEGETALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/18 : GENETICA

20

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 18 a scelta Per la prova finale 43 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

22 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 83

TOTALE CREDITI 300

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ORDINAMENTO DIDATTICO -PIANO DIDATTICO-

Lo studente dovrà aver sostenuto gli esami sottoelencati, caratterizzanti il curriculum “Fisiopatologico” della laurea di I livello in Scienze Biologiche

F1B072 FARMACOLOGIA GENERALE ED APPLICATA BIO/14 F1B025 FISIOLOGIA DI SISTEMI E APPARATI BIO/09 F1B075 IGIENE GENERALE CON ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA MED/42 F1B076 ISTITUZIONI DI PATOLOGIA GENERALE ED IMMUNULOGIA MED/04

Qualora risulti in debito di uno o più dei suddetti insegnamenti, sarà obbligato ad inserirli in piano di Studio in luogo di corsi a scelta di tipologia B e/o C.

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU A B C D E F SEMESTRE

F2B001 FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA CLINICA BIO/14 4 4 1 F1B104 ISTITUZIONI DI ANATOMIA UMANA BIO/16 4 4 1 F2B002 FISIOLOGIA DI SISTEMI ED APPARATI II BIO/09 4 4 1 F1B083 CHIMICA ANALITICA CHIM/01 4 4 2 F1B138 BIOMATEMATICA E STATISTICA MAT/06 4 4 2 F2B003 IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA MED/04 4 4 2

INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 ATTIVITA’ A SCELTA (CREDITI D) 8 8 TIROCINIO 4 4

INGLESE (LIVELLO B1) 4 4 F2B0L1 LABORATORIO INTEGRATO I 3

TOTALE 59

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SSD CFU A B C D E F SEMESTRE

F1B103 IGIENE AMBIENTALE MED/42 4 4 1

F1B080 BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA E MOLECOLARE CLINICA BIO/12 4 4 2

INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4 INSEGNAMENTI A SCELTA B o C 4

F2B0L2 LABORATORIO INTEGRATO II 3 ATTIVITA’ A SCELTA (CREDITI F) 4 4 TESI SPECIALISTICA 34 34 TOTALE 61

Qualora lo studente abbia già superato nell’ambito della Laurea di I livello uno o più esami relativi ad insegnamenti obbligatori della laurea specialistica, dovrà sostituirli con un insegnamento a scelta tra quelli di seguito elencati nella tipologia equivalente. Lo studente dovrà scegliere SETTE moduli da 4 CFU ciascuno tra i seguenti insegnamenti relativi ad attività formative caratterizzanti (tipologia B) e attività formative affini o integrative (tipologia C), nel rispetto della ripartizione dei CFU della tabella (è possibili attingere anche dalla lista dei corsi a scelta della laurea di I livello in Scienze Biologiche)

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ELENCO INSEGNAMENTI A SCELTA DI TIPOLOGIA B*

F1B043 CITOGENETICA BIO/18 F2Q003 EFFETTI TERATOGENI DI XENOBIOTICI BIO/06 F2B004 GENETICA DEI MICRORGANISMI BIO/18 F2Q008 MUTAGENESI AMBIENTALE BIO/18 F2B006 NEUROBIOLOGIA II BIO/06 F2B007 PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE MED /04

ELENCO INSEGNAMENTI A SCELTA DI TIPOLOGIA C*

F1S023 AEROBIOLOGIA BIO/03 F1B135 ANTROPOLOGIA MOLECOLARE BIO/08 F2B008 BIOFISICA FIS/07 F1B074 IGIENE DEGLI ALIMENTI MED/42 F2B009 MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA MED/07 F2B012 PATOLOGIA CLINICA MED/05 F2Q007 SPETTROMETRIA DI MASSA DI MOLECOLE DI INTERESSE BIOLOGICO CHIM/06 F2B011 VIROLOGIA MED/07

* possono essere scelti anche corsi attingendo dall’elenco generale della Laurea di I livello in Scienze Biologiche e della Laurea Specialistica in Biologia Applicata e Qualità Biologica nel rispetto dei vincoli di settore e di ripartizione della tabella della Laurea Specialistica Lo studente dovrà frequentare 2 Laboratori interdisciplinari (Laboratorio Integrato I e II) su discipline afferenti i seguenti Settori Scientifico-Disciplinari: BIO/06 ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/09 FISIOLOGIA BIO/10 BIOCHIMICA BIO/11 BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/14 FARMACOLOGIA BIO/18 GENETICA BIO/19 MICROBIOLOGIA GENERALE MED/04 PATOLOGIA GENERALE

TIPOLOGIA B

BIO/12 BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA BIO/13 BIOLOGIA APPLICATA CHIM/06 CHIMICA ORGANICA FIS/07 FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI,

BIOLOGIA E MEDICINA) MED/07 MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA MED/42 IGIENE GENERALE E APPLICATA MED/05 PATOLOGIA CLINICA

TIPOLOGIA C

I Laboratori hanno frequenza obbligatoria e si concludono con un colloquio finale.

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LAUREA SPECIALISTICA IN

FISICA

CLASSE 20/S Classe delle lauree specialistiche in fisica

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REGOLAMENTO DIDATTICO

OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi del corso di Laurea Specialistica in Fisica sono quelli della Classe 20/S; questo corso di studio si propone di preparare studenti che: abbiano una solida preparazione culturale nella fisica classica e della fisica moderna e una buona padronanza del metodo scientifico di indagine; abbiano una approfondita conoscenza delle moderne strumentazioni di misura e delle tecniche di analisi dei dati; abbiano una approfondita conoscenza di strumenti matematici ed informatici di supporto; abbiano una elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe; siano in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritte e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; siano in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture; siano in grado di utilizzare le conoscenze specifiche acquisite per la modellizzazione di sistemi complessi nei campi delle scienze applicate. Più in particolare il Corso di Laurea specialistica in Fisica si potrà articolare in diversi Curricula, che forniranno le conoscenze avanzate , necessarie per intraprendere ricerche di base o applicative nei rispettivi campi. Alcuni di questi permetteranno anche di inserirsi nei rispettivi ambiti lavorativi con competenze tali da poter assumere compiti che presuppongano ampia autonomia e responsabilità progettuale.

REQUISITI DI AMMISSIONE Per l’ammissione al corso è necessario avere conseguito una laurea. I laureati in Fisica presso l’Università dell’Aquila con Curriculum Generale sono iscritti senza debiti formativi. In tutti gli altri casi il CAD esaminerà caso per caso le carriere percorse al fine di valutare i crediti ritenuti utili per la prosecuzione degli studi ed indicare eventuali debiti formativi che non dovranno comunque superare i 60 CFU.

ABBREVIAZIONI DI CORSO

Se in base alla carriera pregressa dello studente il CAD riconosce come utili per il conseguimento della laurea specialistica in Fisica almeno n. 210 crediti, lo studente può usufruire di un abbreviazione di corso ed essere iscritto al II anno.

ARTICOLAZIONE DEL CORSO DI STUDIO Il corso di laurea prevede la scelta tra vari Curricula, i cui piani di studio sono illustrati nel seguito, e che per l'anno accademico 2007/2008 sono previsti essere:

• Curriculum Fisica e Astrofisica delle particelle elementari • Curriculum Fisica della Materia • Curriculum Fisica dell'Ambiente e Meteorologia • Curriculum Fisica Applicata • Curriculum Astrofisica e fisica dello spazio

Lo studente può presentare, entro il termine previsto, un piano di studi personale, che deve però essere approvato preventivamente dal CAD.

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OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEI VARI CURRICULA PREVISTI • Il Curriculum Fisica e Astrofisica delle Particelle Elementari fornisce le conoscenze di

fisica delle interazioni fondamentali necessarie per intraprendere, attraverso il Dottorato di Ricerca, la via della ricerca nel campo della fisica subnucleare con particolare riferimento alla fisica astroparticellare. L’indirizzo fornisce inoltre spunti di approfondimento sul fronte della cosmologia e della fisica teorica moderna, e una solida conoscenza delle moderne strumentazioni per la rivelazione delle particelle ionizzanti sull’uso delle attrezzature di calcolo, particolarmente utili anche in vari settori applicativi

• Il CurriculumFisica della Materia forniscegli approfondismenti e le metodologie teoriche,

sperimentali e computazionali necessarie per la comprensione dei fondamenti della fisica della materia nelle sue diverse fasi di aggregazione e per la caratterizzazione e modellizzazione dei materiali innovativi.

• Il Curriculum Fisica dell'Ambiente e Meteorologia fornisce le conoscenze avanzate nel

campo della fisica terrestre con particolare riguardo alla fisica dell'atmosfera e alla meteorologia per il possibile inserimento nei Servizi Meteorologici Nazionali e locali, nelle Agenzie per l’ambiente, la Protezione civile, i Servizi Oceanografici e mareografici, le Aziende per il telerilevamento del territorio, i Servizi sismici, oltre che per il possibile inserimento in attività di ricerca nel settore.

• Il CurriculumFisica Applicata si propone di formare laureati che in aggiunta alle

conoscenze previste dagli obiettivi formativi generali possieda la capacità di impiegare metodiche di studio e di misura relative alle caratteristiche fisiche e strutturali dei materiali; sia in grado valutare l’applicabilità delle caratteristiche studiate alla realizzazione di dispositivi elettronici, sensori e attuatori e di affrontare con autonomia obiettivi di ricerca applicata. Un ulteriore possibile campo del Curriculum di Fisica Applicata è rappresentato dalla Fisica Medica per la gestione di apparecchiature complesse nel campo terapeutico-diagnostico, e la dosimetria.

• Il CurriculumAstrofisica e fisica dello spazio fornisce una approfondita preparazione

nell’astronomia, astrofisica e fisica spaziale moderne, una padronanza del metodo scientifico di indagine e una solida cultura di base nella fisica classica e moderna. Il Curriculum fornisce inoltre conoscenze avanzate delle moderne strumentazioni di osservazione e raccolta dati e delle relative tecniche di elaborazione ed analisi. La preparazione fornita dve portare il laureato specialista ad essere in grado di intraprendere lavori con ampia autonomia anche assumendo responsabilità in progetti e strutture.

TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE, DEGLI ESAMI E DELLE ALTRE VERIFICHE DI PROFITTO

Nello spirito della nuova riforma, volta ad ottenere che la durata effettiva degli studi coincida con quella “nominale” dei Corsi stessi, l’organizzazione didattica annuale del corso di laurea è basata su 2 periodi della durata di circa 15 settimane denominati semestri, in cui si tengono gli insegnamenti corrispondenti ai diversi moduli didattici, ciascuno seguito da circa 4 settimane di verifiche ed esami. Per tutti i moduli sono inoltre previste due sessioni di esami di recupero, una a Luglio e l'altra a Settembre.

I moduli didattici semestrali corrispondono a 6 o 12 CFU e sono costituiti da lezioni frontali ed esercitazioni numeriche in classe. Alcuni corsi prevedono attività di Laboratorio oltre alle lezioni ed esercitazioni in classe. La frequenza alle lezioni ed alle esercitazioni numeriche non è

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obbligatoria ma fortemente consigliata. Gli studenti che non potessero frequentare regolarmente dovranno informare il Presidente del CAD e contattare i docenti dei Corsi per concordare una forma alternativa di didattica (p.e. colloqui periodici programmati). La frequenza alle attività di laboratorio è obbligatoria e viene controllata dal docente.

La valutazione degli studenti viene fatta in parte in corso d'anno, mediante la valutazione di compiti o relazioni fatte sia in classe che a casa, ed in parte mediante una verifica finale consistente di norma in un compito scritto ed un colloquio. Il docente responsabile di ogni corso prima dell'inizio dello corso stesso comunica al Presidente del CAD le modalità di valutazione sulla base di quanto sopra. La verifica finale deve permettere di evidenziare l’eventuale superamento di possibili insufficienze nella preparazione dello studente, manifestatesi durante le valutazioni in corso d'anno. Al superamento della verifica finale di ogni corso vengono attribuiti allo studente i relativi crediti e viene assegnato il voto in trentesimi. Per le seguenti coppie di corsi l’esame e sostenibile in blocco alla fine del secondo corso “Fisica Teorica” e “Teorie di Gauge”, “Relatività e Cosmologia” e “Teorie di Gauge”, “Interazioni Deboli” e “Interazioni Forti” . Le attività formative previste in tipologia F (Stage e Inglese avanzato) prevedono l'acquisizione dei relativi crediti senza voto.

PROVA FINALE La prova finale consiste in un lavoro originale di ricerca sperimentale, teorica o compilativa su argomento di Fisica avanzata, il cui argomento va approvato preventivamente dal Consiglio di Corso. L’argomento della tesi di Laura Specialistica è assegnato allo studente da un docente del Corso di Laurea, o dei Corsi di Laurea specialistici, su richiesta dello studente e in seguito ad approvazione preventiva del CAD, di norma all'inizio del secondo anno. La Tesi è discussa durante la seduta di Laurea Specialistica di fronte alla Commissione di Laurea Specialistica. Alla tesi specialistica vengono assegnati 33 crediti che presuppongono un periodo di circa 6 mesi di impegno a tempo pieno. Alla tesi viene assegnato un voto che concorre alla votazione finale della Laurea specialistica, insieme alla media dei voti. La media finale dei voti, pesata sui relativi crediti, viene espressa in 110 e può essere aumentata al massimo di 11 punti, sulla base della carriera di studi dello studente e della prova finale, per formare il voto di Laurea.

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ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLE-

Curriculum Astrofisica e Fisica dello Spazio

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline fisiche 36 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA MAT/03 : GEOMETRIA

Discipline matematiche e informatiche

24

MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Totale Attività formative di base 60

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA Microfisico e della struttura della materia

22 FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

Sperimentale-applicativo 29 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Teorico e dei fondamenti della fisica

24 FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI

Totale Attività caratterizzanti 75

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline chimiche 6 CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Discipline scientifiche 12

MAT/07 : FISICA MATEMATICA Interdisciplinarieta e applicazioni

6 ING-INF/01 : ELETTRONICA

FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA

Astrofisico-geofisico e spaziale

12

GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA Totale Attività affini o integrative 36

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE

54

FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI

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FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 15 a scelta Per la prova finale 42 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 75

TOTALE CREDITI 300

Curriculum Fisica Applicata

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline fisiche 36 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

Discipline matematiche e informatiche

24

MAT/07 : FISICA MATEMATICA Totale Attività formative di base 60

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA Microfisico e della struttura della materia

22 FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

Sperimentale-applicativo 29 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Teorico e dei fondamenti della fisica

24 FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI

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Totale Attività caratterizzanti 75

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA

Discipline chimiche 12

CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Discipline scientifiche 6

MAT/07 : FISICA MATEMATICA INF/01 : INFORMATICA ING-INF/01 : ELETTRONICA

Interdisciplinarieta e applicazioni

12

ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA

Astrofisico-geofisico e spaziale

6

GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA Totale Attività affini o integrative 36

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/07 : ECOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA GEO/08 : GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/09 : SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/23 : CHIMICA FISICA APPLICATA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI

54

ING-INF/06 : BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA

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Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 15 a scelta Per la prova finale 42 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 75

TOTALE CREDITI 300

Curriculum Fisica dell'Ambiente e Meteorologia

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline fisiche 36 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

Discipline matematiche e informatiche

24

MAT/07 : FISICA MATEMATICA Totale Attività formative di base 60

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA Microfisico e della struttura della materia

22 FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

Sperimentale-applicativo 29 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Teorico e dei fondamenti della fisica

24 FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI

Totale Attività caratterizzanti 75

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline chimiche 6 CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Discipline scientifiche 12

MAT/07 : FISICA MATEMATICA GEO/08 : GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA Interdisciplinarieta e 6 GEO/11 : GEOFISICA APPLICATA

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INF/01 : INFORMATICA ING-INF/01 : ELETTRONICA

applicazioni

ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA

Astrofisico-geofisico e spaziale

12

GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA Totale Attività affini o integrative 36

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/07 : ECOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA GEO/08 : GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/09 : SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/23 : CHIMICA FISICA APPLICATA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI

54

ING-INF/06 : BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 15 a scelta Per la prova finale 42 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività 75

Page 76: LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE E DEI MATERIALI · ING-IND/22: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 9 a scelta

formative

TOTALE CREDITI 300

Curriculum Fisica della Materia

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline fisiche 36 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

Discipline matematiche e informatiche

24

MAT/07 : FISICA MATEMATICA Totale Attività formative di base 60

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA Microfisico e della struttura della materia

22 FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

Sperimentale-applicativo 29 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Teorico e dei fondamenti della fisica

24 FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI

Totale Attività caratterizzanti 75

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline chimiche 6 CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Discipline scientifiche 12

MAT/07 : FISICA MATEMATICA Interdisciplinarieta e applicazioni

6 ING-INF/01 : ELETTRONICA

FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA Astrofisico-geofisico e spaziale

12 FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE

Totale Attività affini o integrative 36

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/07 : ECOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE

54

CHIM/02 : CHIMICA FISICA

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CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA GEO/08 : GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/09 : SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/23 : CHIMICA FISICA APPLICATA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI ING-INF/06 : BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 15 a scelta Per la prova finale 42 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 75

TOTALE CREDITI 300

Curriculum Fisica e Astrofisica delle Particelle Elementari

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline fisiche 36 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

Discipline matematiche e informatiche

24

MAT/07 : FISICA MATEMATICA Totale Attività formative di base 60

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Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA Microfisico e della struttura della materia

22 FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

Sperimentale-applicativo 29 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Teorico e dei fondamenti della fisica

24 FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI

Totale Attività caratterizzanti 75

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline chimiche 6 CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Discipline scientifiche 12

MAT/07 : FISICA MATEMATICA Interdisciplinarieta e applicazioni

6 ING-INF/01 : ELETTRONICA

FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA Astrofisico-geofisico e spaziale

12 FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE

Totale Attività affini o integrative 36

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/07 : ECOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA GEO/08 : GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/09 : SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/23 : CHIMICA FISICA APPLICATA

54

ING-INF/01 : ELETTRONICA

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ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI ING-INF/06 : BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 15 a scelta Per la prova finale 42 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 75

TOTALE CREDITI 300

ORDINAMENTO DIDATTICO - PIANO DIDATTICO -

CURRICULUM FISICA E ASTROFISICA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU A B C S D E F

SEM.

F2F016 FISICA TEORICA FIS/02 6 6 1 F2F012 FISICA DELLA MATERIA - II FIS/03 6 6 1 F2F021 INGLESE AVANZATO 3 3 1 F2F050 METODI SPERIMENTALI IN FISICA NUCLEARE FIS/04 6 6 1 F2F045 TEORIE DI GAUGE FIS/02 6 6 2 F2F022 INTERAZIONI DEBOLI FIS/04 6 6 1 F2F023 INTERAZIONI FORTI FIS/04 6 6 2 F2F025 LAB. DI FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/01 12 12 2 F2F002 ASTROFISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/04 6 6 2

TOTALE 57 18 36 3

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. CFUA B C S D E F

SEM.

CORSO LIBERO 6 6 1 F2F038 RELATIVITA’ E COSMOLOGIA FIS/02 6 6 1 F2F020 FRONTIERE DEL MODELLO STANDARD FIS/02 6 6 1 F2F051 RADIOATTIVITA’ E FENOMENI RARI FIS/04 6 6 2

STAGE 6 6 1-2 TESI SPECIALISTICA 33 33 1-2

TOTALE 63 18 6 33 6

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CURRICULUM FISICA DELLA MATERIA

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU A B C S D E F

SEM.

F2F029 MECCANICA STATISTICA FIS/02 6 6 1 F2F012 FISICA DELLA MATERIA - II FIS/03 6 6 1 F2F041 SPETTROSCOPIA - I FIS/03 6 6 1 F2F014 FISICA DELLO STATO SOLIDO - I FIS/03 6 6 1 F2F028 LABORATORIO FISICA DELLA MATERIA FIS/01 12 12 2 F2F015 FISICA DELLO STATO SOLIDO - II FIS/03 6 6 2

CORSO A SCELTA 6 6 1.2 CORSO A SCELTA 6 6 1.2 CORSO LIBERO 6 6 1.2

TOTALE 60 18 36 6

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. CFUA B C S D E F

SEM.

CORSO A SCELTA 6 6 1-2 CORSO A SCELTA 6 6 1-2 CORSO A SCELTA 6 6 1-2

F2F021 INGLESE AVANZATO 3 3 1-2 STAGE 6 6 1-2 TESI SPECIALISTICA 33 33 1-2

TOTALE 60 18 33 9

CORSI A SCELTA DEL CURRICULUM FISICA DELLA MATERIA

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. CFUA B C S D E F

SEM.

F2F006 ELETROMAGNETISMO - III FIS/01-03 6 6 1 F2F076 FISICA COMPUTAZIONALE- I FIS/02 3 3 1 F2F077 FISICA COMPUTAZIONALE- II FIS/02 3 3 1 F2F016 FISICA TEORICA FIS/02 6 6 1 F2F050 METODI SPERIMENTALI IN FISICA NUCLEARE FIS/04 6 6 1 F2F004 CHIMICA FISICA* CHIM/02 6 6 1 F2F075 DISPOSITIVI ELETTRONICI ING-INF/01 6 6 2 F2F052 OTTICA FIS/02-03 6 6 2 F2F036 PROPRIETA’ MAGNETICHE della MATERIA - I FIS/03 6 6 1 F2F037 PROPRIETA’ MAGNETICHE della MATERIA - II FIS/03 6 6 2

* Nell' A.A. 2007/08 il corso di CHIMICA FISICA non verrà erogato.

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CURRICULUM FISICA DELL'AMBIENTE E METEOROLOGIA

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU A B C S D E F

SEM.

F2F026 LABORATORIO DI FISICA TERRESTRE - I FIS/01 6 6 1 F2F012 FISICA DELLA MATERIA - II FIS/03 6 6 1 F2F070 APPLICAZIONI INFORM. PER LA FISICA - I FIS/01 3 3 1 F2F071 APPLICAZIONI INFORM. PER LA FISICA - II FIS/01 3 3 1 F2F011 FISICA DELL'ATMOSFERA - I FIS/06 6 6 1 F2F053 FISICA TERRESTRE FIS/06 6 6 2 F2F027 LABORATORIO DI FISICA TERRESTRE - II FIS/01 6 6 2

CORSO A SCELTA 6 6 1 CORSO A SCELTA 6 6 2

F2F010 FISICA DEI SISTEMI NON LINEARI FIS/06 6 6 2 F2F054 FISICA DELL’ATMOSFERA - II FIS/06 6 6 2

TOTALE 60 18 42

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. CFU

A B C S D E F SEM.

F2F032 MODELLISTICA DELL’ATMOSFERA FIS/06 6 6 1 F2F021 INGLESE AVANZATO 3 3 1

CORSO LIBERO 6 6 1

STAGE* 6 6 1-2 F2F044 TELERILEVAMENTO DELL'ATMOFERA ING-INF/01 6 6 1

TESI SPECIALISTICA 33 33 1-2

TOTALE 60 12 6 33 9

* Da svolgersi presso CETEMPS su Metodi e previsione CORSI A SCELTA DEL CURRICULUM FISICA DELL'AMBIENTE E METEOROLOGIA

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU A B C S D E F SEM.

F2F030 METEOROLOGIA FIS/06 6 6 1 F2F072 CLIMATOLOGIA FIS/06 6 6 2 F1F084 SENSORI e DISPOSITIVI ING-INF/01 6 6 2

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CURRICULUM FISICA APPLICATA

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU A B C S D E F

SEM.

F2F012 FISICA DELLA MATERIA - II FIS/03 6 6 1 F2F070 APPLICAZIONI INFORMATICHE PER LA FISICA - I FIS/01 3 3 1 F2F014 FISICA DELLO STATO SOLIDO - I FIS/03 6 6 1 F2F036 PROPRIETA' MAGNETICHE DELLA MATERIA - I FIS/03 6 6 2 F2F056 LABORATORIO FISICA APPLICATA - I FIS/01 6 6 1-2 F2F052 OTTICA FIS/03 6 6 2 F2F073 MICRO E NANOFISICA - I FIS/03 6 6 2 F2F075 DISPOSITIVI ELETTRONICI ING/INF01 6 6 2 CORSO A SCELTA [*1] 6 6 1 CORSO A SCELTA [*2] 6 6 2 TOTALE 57 12 12 33

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. CFU

A B C S D E F SEM.

F2F074 MICRO E NANOFISICA - II FIS/03 6 6 1 F2F077 FISICA COMPUTAZIONALE - II FIS/03 3 3 1 F2F021 INGLESE AVANZATO 3 3 1

CORSO LIBERO 6 6 1-2 F2F024 LABORATORIO FISICA APPLICATA - II FIS/01 6 6 2

STAGE 6 6 2 TESI SPECIALISTICA 33 33 1-2

TOTALE 63 6 9 6 33 9

CORSI A SCELTA DEL CURRICULUM FISICA APPLICATA [*1] a scelta tra:

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. CFUA B C S D E F

SEM.

F2F004 CHIMICA FISICA* CHIM/02 6 6 1 F2F068 METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA CHIM/06 6 6 1 F2F055 CHIMICA ORGANICA CHIM/06 6 6 1

Il corso di CHIMICA FISICA non è attivo per l’A.A. 2007/08

[*2] a scelta tra:

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. CFUA B C S D E F

SEM.

F2F015 FISICA DELLO STATO SOLIDO - II FIS/03 6 6 2 F2F037 PROPRIETA' MAGNETICHE DELLA MATERIA - II FIS/03 6 6 2 F2F071 APPLICAZIONI INF. PER LA FISICA II FIS/01 3 3 1 F2F041 SPETTROSCOPIA - I FIS/03 6 6 2 F2F046 RADIOPROTEZIONE FIS/07 6 6 2

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CURRICULUM ASTROFISICA E FISICA DELLO SPAZIO PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D. CFU

A B C S D E F SEM.

F2F070 APPLICAZIONI INFORMATICHE PER LA FISICA - I FIS/01 3 3 1 F2F071 APPLICAZIONI INFORMATICHE PER LA FISICA - II FIS/01 3 3 1 F2F012 FISICA DELLA MATERIA - II FIS/03 6 6 1 F2F058 MAGNETOIDRODINAMICA DI PLASMI ASTROFISICI FIS/05 6 6 1 F2F021 INGLESE AVANZATO 3 3 F2F078 ASTROFISICA DELLE ALTE ENERGIE FIS/05 6 6 2

CORSO A SCELTA 6 6 1 F2F061 FISICA DELLO SPAZIO INTERPLANETARIO FIS/06 6 6 2 F2F080 POPOLAZIONI STELLARI FIS/05 6 6 2 F2F081 LABORATORIO DI FISICA DELLO SPAZIO FIS/01 6 6 2 F2F064 FISICA DELLA MAGNETOSFERA - I FIS/06 6 6 2

TOTALE 57 12 42 3

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. CFUA B C S D E F

SEM.

CORSO LIBERO 6 6 1-2 F2F079 LABORATORIO DI ASTROFISICA - I 6 6 1

CORSO A SCELTA 6 6 1 CORSO A SCELTA 6 6 1 STAGE 6 6 1-2 TESI SPECIALISTICA 33 33 1-2

TOTALE 63 6 12 6 33 6

CORSI A SCELTA 2 dei 3 corsi a scelta devo essere scelti tra quelli con asterisco

TIPOLOGIA

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. CFUA B C S D E F

SEM.

F2F065 FISICA DELLA MAGNETOSFERA – II* FIS/06 6 6 1 F2F084 LABORATORIO DI ASTROFISICA – II* FIS/01 6 6 1 F2F038 RELATIVITA’ E COSMOLOGIA* FIS/02 6 6 1 F2F066 FISICA DELLO SPAZIO CIRCUMTERRESTRE* FIS/06 6 6 1 F2F002 ASTROFISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE* FIS/04 6 6 2 F2F006 ELETROMAGNETISMO - III FIS/01-03 6 6 1 F2F010 FISICA DEI SISTEMI NON LINEARI FIS/06 6 6 2

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SILLABI DEI CORSI (in ordine alfabetico)

APPLICAZIONI INFORMATICHE PER LA FISICA I Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica APPLICAZIONI INFORMATICHE PER LA FISICA II Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica

ASTROFISICA DELLE ALTE ENERGIE

• Introduzione storica. La nascita dell'astronomia X e confronto con l'astronomia nelle altre bande. • Interazioni radiazione-materia: ionizzazione, effetto fotoelettrico, effetto Compton, produzione di coppie. • Meccanismi di emissione: corpo nero, bremsstrahlung, ciclotrone, sincrotrone, Compton inverso. Teoria

dell'accrescimento radiale e da disco. • Sorgenti di radiazione di alta energia. Ammassi di Galassie. Nuclei galattici attivi: classificazione, modello

di unificazione, proprietà spettrali nella banda X. La riga del Ferro. AGN di bassa luminosità e LINERs, galassie ad alta formazione stellare. Emissione X da galassie normali.

• Oggetti compatti: pulsars, candidati buchi neri, binarie X, variabili catacismiche. Resti di Supernovae. Stelle non degeneri. Gamma Ray Bursts.

• Strumenti per l'Astronomia X e Gamma. Strumenti collimati. Strumenti a immagine. Spettri e curve di luce. Tecniche di analisi dei dati X e Gamma.

ASTROFISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

• La Fisica dei Raggi Cosmici: Spettri e processi fisici relativi, Origine Galattica/Extra-galattica dei R.C., Accelerazione dei R.C.

• Astronomia gamma. Sorgenti galattiche/extragalattiche. • Interazioni dei R.C. nell'atmosfera terrestre. Sciami estesi di particelle. • Metodi e tecniche di misura dei Raggi Cosmici • Introduzione al fenomeno di Oscillazione di Neutrini • Il problema della Materia Oscura nell'Universo: Limiti sulla densità di materia 'barionica', esistenza di materia

oscura non 'barionica'. • Misura sperimentale dei parametri cosmologici.

CHIMICA ORGANICA Corso mutuato dal C.L. in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materili CLIMATOLOGIA

• Circolazione genarale dell'Atmosfera. • Trasporto di calore momento e vapor d'acqua. • Circolazione generale degli oceani. • Giarae di Ekman. • Serie storiche dell'antartide. • Ruolo dei gas serra.

DISPOSITIVI ELETTRONICI

• Richiami di fisica dei solidi, i semiconduttori: Il transistor a effetto di campo MOSFET Capacitore MOS: diagrammi a bande. Tensione di bande piatte. Tensione di inversione. Enhancement e depletion mode. Curve CV:MOS ideale, con carica nell’ossido. Curve corrente-tensione. Transconduttanza.; circuito equivalente per piccoli segnali a basse ed alte frequenze.

• Tecnologie VLSI : I circuiti integrati digitali e l’evoluzione della microelettronica. Tecnologia bipolare e CMOS. Esempi di processi CMOS per la miniaturizzazione della microelettronica su Si.

• Semiconduttori compositi ed eterostrutture: I semiconduttori compositi III-V per l’optoelettronica. Proprietà dei semiconduttori compositi III-V e wide band gap (II-VI e nitruri): gap di energia, indice di rifrazione. Discontinuità delle bande e Band gap engineering. Tecniche di crescita epitassiali: Epitassia da fascio molecolare (MBE) e Epitassia da fase vapore metallo-organica (MOVPE).Leghe di semiconduttori compositi.

• Richiami di ottica quantistica: Emissione di Radiazione EM, corpo nero. Interazione radiazione-materia (coefficienti di Einstein), transizioni radiative, non-radiative, inversione di popolazione. Emissione spontanea,

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stimolata e assorbimento. Caratteristiche dei livelli energetici radiativi. Guadagno ottico specifico. Meccanismi di perdita. Efficienza quantica. Misura del coefficiente di assorbimento.

• Proprietà Ottiche dei Semiconduttori: Emissione di luce nei semiconduttori. Inversione di popolazione. Proprietà ottiche e strutturali in funzione della composizione nei semiconduttori compositi binari, ternari e quaternari e Eterostrutture. Dispositivi Emettitori di radiazione luminosa Dispositivi LED. Dispositivi LASER a doppia eterostruttura, a confinamento elettrico e ottico. Laser tipo BRS, DFB e DBR e a struttura Multi-Quantum-Well. Caratteristiche potenza-corrente e caratteristiche di emissione.Comportamento statico e dinamico ed influenza della temperatura.

• Dispositivi Rivelatori di radiazione: Fotodiodi PIN. Fotodiodi Avalanche (APD). Rivelatori avanzati a struttura MQW. Efficienza quantica.

• Interruttori Ottici: Struttura e caratteristiche elettriche ed ottiche degli interruttori di luce a semiconduttore. ELETTROMAGNETISMO III

• Equazioni di Maxwell . Potenziale scalare e vettore . Gauge di Lorentz e Coulomb . Campo irradiato da una carica.

• Propagazione del campo em nel vuoto nel vuoto . Equazione di Helmholtz . Approssimazione parassiale . Equazione parabolica.

• Diffrazione fasci Gaussiani. Fasci di Bessel. Trasformata di Fourier di una lente. Propagazione nonparassiale. • Propagazione guidata. Guide metalliche. • Dipolo di Hertz . Antenne. Vettore di radiazione . Schiera di antenne.

FISICA COMPUTAZIONALE I

• Metodi di simulazione numerica in meccanica statistica classica. Richiami di Meccanica analitica. Gerarchia BBGKY ed esempi notevoli di sue chiusure.

• Richiami di meccanica statistica classica. Funzioni di distribuzioni ridotte di equilibrio. Funzione di correlazione di coppia. Fluttuazioni di densità e correlazione di coppia. Dinamica molecolare: condizioni al bordo e condizioni iniziali, calcolo dell'energia e delle forze per potenziali di coppia a corto range. Formulazione Louvilliana degli integratori e integratori simplettici: l'algoritmo velocity-Verlet. Proprietà dinamiche e funzioni di correlazione dinamiche. Funzione di Van-Hove e fattore di struttura dinamico.

• Fenomeni di non equilibrio e teoria della risposta lineare. Teorema di fluttuazione e dissipazione e formule di Green-Kubo per i coefficienti di trasporto. Metodi di campionamento, metodo Monte Carlo diretto e campionamento di importanza . Processi di Markov: metodo Monte Carlo di Metropolis.

FISICA COMPUTAZIONALE II

• Metodo variazionale per l'equazione di Schrödinger (richiami). Soluzione del problema agli autovalori generalizzato. Soluzione variazionale per la buca di potenziale infinita 1D e per l'atomo d'idrogeno.

• Metodo di Hartree-Fock. Autoconsistenza. Struttura di un codice HF. Stato fondamentale dell'atomo di elio. Metodo di Hartree-Fock: autoconsistenza e scambio. Teorema di Koopman. Restricted e Unresctricted Hartree-Fock.

• Teoria del Funzionale Densità: teoremi di Hohenberg-Kohn e Kohn-Sham. Funzionale di scambio e correlazione e legame con la funzione di correlazione di coppia elettrone-elettrone. Approssimazione di densità locale.

• Soluzione dell'eq. di Schrödinger in solidi periodici: teorema di Bloch. Metodo tight-binding (esempio esplicito). Metodo Augmented Plane Wave e metodo dello pseudopotenziale.

• Teorema di Hellmann-Feynman e Dinamica Molecolare Ab-initio. Il metodo Car-Parrinello: invarianti adiabatici e Lagrangiana fittizia. Dinamica Molecolare Ab-initio per la molecola di idrogeno: ricerca dinamica dello stato elettronico di minima energia. Dinamica Molecolare Ab-initio per la molecola di idrogeno: dinamica nucleare di Car-Parrinello.

FISICA DEI SISTEMI NON LINEARI

• Sistemi Dinamici e Mappe. Richiami di stabilità lineare. Attrattori, Oggetti Frattali. • Predicibilità e Caos Deterministico, sensibile dipendenza dalle condizioni iniziali, Esponenti di Lyapunov,

Teorema di Oseledec. • Calcolo numerico degli esponenti di Lyapunov, Relazione di Kaplan-Yorke. Embedding. • Sistemi Conservativi e Dissipativi. Caos Hamiltoniano, Ergodicità e Mixing, Teorema KAM, Esperimento

FPU. • Caos Lagrangiano ed Euleriano, proprieta' di trasporto e diffusione nei fluidi, cenni alla Turbolenza. • Predicibilità a perturbazioni finite: FSLE. Esercitazioni al Calcolatore.

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FISICA DELLA MAGNETOSFERA I • Manifestazione dell'attività solare; il ciclo di attività solare; • il pianeta Terra; aspetti magnetici; lo spazio circumterrestre, campi e particelle nello spazio circumterrestre; • manifestazioni dell'attività geomagnetica e correlazioni con l'attività solare; semplici elementi di fisica della

ionosfera; radioazione intrappolata nel campo geomagnetico; tempeste magnetiche; caratteristiche ed applicazioni;

• il programma space Wheather; misura della costante solare; misure da satellite; variazioni della luminosità solare; analisi critica e possibili applicazioni;

• studi di correlazione tra parametri ambientali, attività e luminosità solare; metodi di analisi di serie di dati di interesse geofisico ed ambientale;

• il flusso dei raggi cosmici e relative variazioni; meteoriti e micrometeoriti. FISICA DELLA MAGNETOSFERA II

• Sistemi di corrente magnetosferici: corrente della magnetopausa, corrente della coda geomagnetica, corrente ad anello, correnti allineate.

• Convezione di plasma nella magnetosfera: modelli di Axford-Hines e di Dungey, diffusione magnetica, riconnessione magnetica, campo elettrico di convezione.

• Elettrodinamica ad alta latitudine: convezione nella ionosfera polare. • Attività geomagnetica. Aurore. Tempeste magnetiche: origine e fasi. Modelli di sottotempesta. Indici di attività

geomagnetica. • Strutture interplanetarie geoeffettive e loro origine. • Effetti sull’ambiente terrestre delle perturbazioni geomagnetiche (Space Weather).

FISICA DELLA MATERIA II Fisica Atomica:

• Effetto Zeeman normale, anomalo, Paschen-Bach - Effetto Stark • Accoppiamento spin-orbita - atomo di He • Atomi a molti elettroni (accopp. LS). • Metodo di Thomas-Fermi e di Hartree-Fock per i sistemi a molti elettroni.

Fisica molecolare: • Fondamenti di teoria della simmetria. • Approssimazione di Born-Oppenheimer. Forze sugli atomi. • Il legame nelle molecole, metodo LCAO, metodo di valenza. • Il legame nelle molecole biatomiche e poliatomiche. Ibridizzazione.

Il moto dei nuclei: • Stati roto-vibrazionali delle molecole biatomiche e • di molecole piu' complesse - spettroscopia Raman • Transizioni tra stati elettronici - Principio di Frank-Condon.

FISICA DELL'ATMOSFERA I Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica FISICA DELL'ATMOSFERA II

• Fisica degli aerosol: (a) processi di formazione ed evoluzione; (b) interazione aerosol-radiazione solare. • Algoritmi neurali: (a) previsione a breve scadenza delle precipitazioni; (b) analisi delle componenti di campi

meteorologici. • Dinamica atmosferica: (a) soluzione numerica dell’equazione della vorticita’ potenziale quasi-geostrofica; (b)

conservazione di energia e vorticita’ • Le esercitazioni numeriche sono svolte in ambienti FORTRAN e MATLAB su piattaforme UNIX e Windows.

FISICA DELLO SPAZIO CIRCUMTERRESTRE

• Spettro delle variazioni temporali del campo geomagnetico. Morfologia e classificazione delle pulsazioni geomagnetiche.

• Onde magnetoidrodinamiche in un campo di dipolo. Modi toroidali e poloidali. Formazione di onde stazionarie lungo le linee del campo geomagnetico. determinazione delle frequenze naturali di oscillazione; approssimazione WKB, risoluzione equazione agli autovalori.

• Modello del fenomeno di risonanza delle linee del campo geomagnetico. Effetto della ionosfera sulla trasmissione a terra delle onde magnetodinamiche.

• Osservazioni sperimentali a terra e nello spazio. Correlazione tra caratteristiche delle pulsazioni geomagnetiche e condizioni del vento solare.

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• Sorgenti di energia: instabilità di Kelvin-Helmoltz e onde upstream. Uso delle misure di pulsazioni geometriche per monitoraggio remoto dello stato del vento solare e della magnetosfera terrestre.

• Fisica della ionosfera: caratteristiche generali. Modello di Chapman. Tecniche di sondaggio ionosferico. Conducibilità elettrica in un plasma.

FISICA DELLO SPAZIO INTERPLANETARIO

• Il sistema Sole nella Galassia; • caratteristiche della Stella Sole; • il flusso di energia elettromagnetica; sorgenti di energia solare; • l'atmosfera del Sole; • fotosfera; cromosfera; corona.

FISICA DELLO STATO SOLIDO I

• Elettroni nei cristalli: richiami della teoria dell'elettrone libero nei metalli. • Elettroni in un solido periodico: teorema di Bloch, • Teoria a bande e delle proprieta' elettroniche di metalli, semiconduttori, isolanti. • Teoria del trasporto: approssimaz. del tempo di rilassamento, equaz. del moto. • Moto in presenza di campo magnetico, risonanza ciclotronica, effetto Hall, quantizzaz. di Landau - equaz. di

Boltzmann - applicaz. alla conducibilita' elettrica, collisioni; • Semiconduttori intrinseci ed estrinseci, giunzioni p-n, eterogiunzioni di semiconduttori e giunzioni metallo-

semiconduttore, effetto Schottky. • Elementi di Fisica delle superfici.

FISICA DELLO STATO SOLIDO II

• Sistemi elettroni-nuclei e principio adiabatico • Dinamica reticolare nei solidi: richiami della trattazione classica e trattazione quantistica in approssimaz.

armonica. Calore specifico, conduc. termica. Espansione termica ed effetti anarmonici • Teoria dell'elasticita': stress, strain, tensore costanti elastiche, modulo di bulk e compressibilita'. Equaz. del

moto ed onde elastiche per un mezzo continuo e relazione con la teoria microscopica. • Proprieta' dielettriche di materiali isolanti: equaz. di Maxwell macroscopiche, medie macroscopiche e campo

locale. Relazione di Clausius-Mossotti. Polarizzabilita'. Polarizzazione nei cristalli ionici. • Proprieta' magnetiche della materia: trattaz. quantistica della suscettivita', diamagnetismo di Larmor,

Paramagnetismo, legge di Curie. Paramagnetismo di Pauli e diamagnetismo di Landau. • Interaz. di scambio e Hamiltoniana di Heisenberg. Teoria di campo medio - Momenti magnetici localizzati e

magnetismo itinerante - Modello di Stoner. • Superconduttivita' aspetti fenomenologici, effetto Meissner Superconduttori di tipo i e II - Equazione di

London - campi critici La coppia di Cooper - teoria BCS - Quantizzazione del flusso di campo magnetico - effetto Josephson.

FISICA TEORICA Teoria dei Campi quantistici

• Invarianza di Lorentz, particelle e campi in teoria relativistica, formalismo Lagrangiano ed equazione del moto per i campi, principi di simmetria e leggi di conservazione (Teorema di Noether), Tensore di Energia-Impulso.

• Campi quantistici come operatori e formalismo di seconda quantizzazione, leggi di commutazione per campi bosonici e fermionici, campi liberi e processi di interazione.

• Campi scalari (spin = 0) ed Equazione di Klein-Gordon, scalari reali e scalari complessi, conservazione di carica e concetto di particella/antiparticella.

• Campi fermionici (spin = 1/2) ed Equazione di Dirac, Matrici gamma e Spinori del Gruppo di Lorentz, spinori di Weyl, Dirac e Majorana, fermioni con la massa zero ed operatore di elicita', fermioni e antifermioni.

• Campi vettoriali (spin = 1) con massa non-zero e massa zero,invarianza di gauge e Lagrangiana di campo elettromagnetico, seconda quantizazzione di campo elettromagnetico.

Elettrodinamica Quantistica (QED) • Elettrodinamica Quantistica, interazione del campo elettromagnetico con i fermioni e bosoni con carica

elettrica. • Funzioni di Green per i campi bosonici e fermionici e concetto di propagatore. • Interazione come perturbazione e Matrice S, espansione di Dyson e teorema di Wick, Diagrammi di Feynman. • Processi particellari, scattering e decadimento, sezione d’urto e vita media, calcolo di processi fondamentali in

Elettrodinamica Quantistica.

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FISICA TERRESTRE • La tettonica delle zolle. Il paradosso della erosione e del riempimento degli oceani. • Le caratteristiche fisiche degli oceani della Terra. • La circolazione oceanica. Introduzione alle equazioni della fluidodinamica. La circolazione superficiale e

profonda. L'intensificazione delle correnti occidentali. La circolazione termoalina. • Gli stati multipli della circolazione oceanica. I cicli biogeochimici. • La chimica del mare. Interazioni con l'atmosfera. • Modelli semplici di clima. Il modello di North. Semplici modelli per la circolazione termolalina. • Esercitazioni al calcolatore.

FRONTIERE DEL MODELLO STANDARD

• Informazioni complementari sul Modello Standard;la matrice di mixing, il conteggio dei parametri, simmetrie globali accidentali

• Teorie rinormalizzabili e teorie non rinormalizzabili; operatori non rinormalizzabili dal punto di vista effettivo; il modello standard come teoria effettiva

• Masse dei fermioni, masse di Majorana, connessione con le oscillazioni dei neutrini ed altri esperimenti • Oscillazione di neutrini: il processo di oscillazione, Parametri del processo di oscillazione, Oscillazioni di

materia. • Introduzione alle Teorie di Supersimmetria (SUSY): formalismo, fenomenologia, R parità, particella

supersimmetrica più leggera • Introduzione alle Teorie di Grande Unificazione (GUT): formalismo, unificazione delle costanti di

accoppiamento, decadimento del protone, problemi di gerarchia e arbitrarietà delle rappresentrazioni.

INTERAZIONI DEBOLI Il Modello Standard delle Interazioni Elettro-Deboli

• Le basi fenomenologiche del Modello Standard (MS): • Modello fenomenologico di Fermi per il decadimento β ed estensione di Lee-Yang: struttura V-A. • Fenomenologia del decadimento β � delle Interazioni deboli di bassa energia: Violazione dellaParitá, elicitá

del neutrino, rivelazione diretta di antineutrini, Esperimenti di Doppio β-decay, osservazione di numu • Chiralitá ed Elicitá. • Teoria di Yukawa: interazioni con mediatore massivo. Estensione della Teoria (V-A). • Universalitá dell'accoppiamento debole. • Il Modello Standard per il Settore Leptonico e invarianza per Trasformazioni di Gauge SU(2)X U(1); • I termini di massa dei Campi vettoriali, scalari e spinoriali. • Accoppiamento Campo di Higgs - Bosoni Vettoriali di gauge, Auto-accoppiamento dei Bosoni di gauge,

Accoppiamento Campo di Higgs - Doppietti Leptonici, AccoppiamentoBosoni Vettoriali – Doppietti Leptonici (strutt. V-A).

• Fenomenologia del Modello Standard: i parametri liberi della teoria e misure sperimentali. • Misura dell'angolo di Weinberg, osservazione correnti neutre, masse dei Bosoni Vettoriali, la fisica • al Collider LEP del CERN (topologia degli eventi e+ e-, misure di sezione d'urto di produzione di Zo, • misura di M_Z, larghezza e branching ratios dello Zo, conteggio delle famiglie di neutrini) • Estensione agli adroni: angolo di Cabibbo (e misure sperimentali), meccanismo GIM: il nuovo flavor • Charm, Matrice di Cabibbo. ancora altri flavors: Bottom, Top, Matrice di Kobayashi-Maskawa, • Universalitá quarks-leptoni. • Fenomenologia del MS nel settore adronico: fenomeni ad alto Impulso Trasverso, Missing Transverse • Energy e scoperta dei bosoni W e Z0 al Collider SppS del CERN.

INTERAZIONI FORTI Modello Statico a Quarks per gli adroni

• Particelle e Risonanze: larghezza e vita media. • Risonanze adroniche: Mesoni e Barioni. Stranezza (produzione associata di adroni strani). • Leggi di Conservazione e catalogazione in multipletti del Gruppo SU(3) di Flavor per Barioni e • Mesoni. Formula di Gell-Mann per la Carica Elettrica. • Fenomenologia delle interazioni adroniche: produzione e decadimento delle risonanze in esperimenti a • "targetta fissa" (camere a bolle) e in esperimenti ai Collider e+ e-. Scoperta della risonanza Omega. • Gli "heavy flavors": scoperta del mesone J/Psi. Quark charm; ancora altri flavors t, b. • Rapporto R: esistenza numero quantico di Colore, Masse dei quarks.

Estensione del Modello Standard alle Interazioni Forti • Strutture composite: Nuclei e Nucleoni, Fattori di Forma nucleari e nucleonici.

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• Interazione el.m. leptone-nucleone in regime di Deep Inelastic Scattering (D.I.S.). • Scaling, violazione dello scaling e Funzioni di Struttura. • Struttura a partoni degli adroni. • Modello a quark dettagliato: Regole di somma. • Fenomenologia del D.I.S.: esperimenti di D.I.S. (e-p, e-n). Collider e-p. • Simmetria nascosta di Colore e Gruppo SU_C(3). • I costituenti mancanti: gluoni. • CromoDimanica Quantistica (QCD): una teoria di gauge per le Interazioni Forti. Vertici qqg e ggg. • Running Coupling Constant per le interazioni forti (approccio euristico). Libertá Asintotica e • Confinamento dei quark. • Adronizzazione dei quark in Jet e fenomeni ad alto impulso trasverso. • Fenomenologia di QCD: esperimenti e+ e- in Jet, Jet. Osservazione diretta di emissione di gluoni,

LABORATORIO DI ASTROFISICA I Programma non disponibile LABORATORIO DI ASTROFISICA II Programma non disponibile LABORATORIO DI FISICA APPLICATA I Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica LABORATORIO DI FISICA APPLICATA II

• Microscopia elettronica: principi di tecnologia del vuoto, lenti elettromagnetiche, formazione e acquisizione dell'immagine (TEM e SEM ). Tecnologie allestimento campioni (TEM SEM).

• Diffrazione elettronica: teoria e pratica. Informazioni che si possono ottenere da spettri di diffrazione elettronica. Modalità di formazione dell’immagine. Contrasto di ampiezza e di fase. Problemi nell’interpretazione delle immagini. Applicazioni di microscopia e diffrazione elettronica alla microelettronica e scienza dei materiali.

• Spettroscopia di fotoluminescenza. Fotoeccitazione mediante laser, sistema di focalizzazione e raccolta . Monocromatore, misura della sua taratura e risoluzione, filtri interferenziali. Rivelatori a fotodiodo e a fotomoltiplicatore funzione di risposta. Raccolta e analisi degli spettri di fotoluminescenza di molecole organiche.

• Spettroscopia Infrarossa e Raman: Modi normali di vibrazione. Principi fisici dell'assorbimento infrarosso. Regole di selezione e intensità delle righe spettrali. Principi fisici dello scattering Raman. Spettri Raman puramente rotazionali. Spettroscopia di polarizzazione. Tecniche e strumentazioni. Esperienze di laboratorio mediante strumentazione Micro-Raman e interpretazione degli spettri sperimentali..

LABORATORIO DI FISICA DELLO SPAZIO

• Principi di funzionamento di strumentazione per la misura di campi magnetici e vento solare: - magnetometro ad induzione (search-coil); - magnetometro a protoni; - magnetometro fluxgate; - bobine di Helmholtz; - tazza di Faraday:- analizzatore elettrostatico.

• Metodi di acquisizione ed analisi dati: - sistemi di acquisizione di dati magnetici; - filtraggio analogico e digitale; - analisi dei dati nel dominio del tempo e della frequenza;- analisi numerica di misure acquisite presso una coppia di stazioni a terra per il calcolo della frequenza di oscillazione delle linee di forza del campo geomagnetico.

• Misure di campo magnetico: - misure assolute di campo magnetico; - installazione pratica di un magnetometro fluxgate ed acquisizione di dati reali;- bobine di Helmholtz ed applicazione pratica per taratura search-coil.

LABORATORIO DI FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

• Elettronica Digitale • Introduzione al funzionamento e uso delle principali categorie di rivelatori (scintillatori, camere a ionizzazione

in gas e in liquido, rivelatori Cerenkov, rivelatori a stato solido) • Elettronica per i rivelatori in uso in Fisica Nucl.SubNucl. (standard NIM e CAMAC) • Esperimento completo in Laboratorio: montaggio apparato, elettronica di lettura dei segnali, sistema di

acquisizione, analisi dati, confronto con simulazione MonteCarlo • Misura sperimentale della vita media del muone e spettro di Michel dell'elettrone da decadimento del muone • Acquisizione spettri gamma, taratura in energia del rivelatore e determinazione della risoluzione del rivelatore • Metodologie per l’analisi computerizzata dei dati: trattamento statistico automatizzato, Linguaggio C++ ,il

package ROOT (un Object-Oriented framework per l’analisi dai)

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• Richiami delle basi delle tecniche Monte Carlo, • Tecniche avanzate di simulazione: Geant4 un moderno toolkit per la simulazione del passaggio delle

radiazione nella material, Aree di applicazione (fisica delle alte energie, fisica nucleare, applicazioni medicali e fisica dello spazio).

• Realizzazione di simulazioni specifiche: Simulazione delle interazioni della particelle nei materiali e simulazione della risposta del rivelatore.

LABORATORIO DI FISICA TERRESTRE I Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica LABORATORIO DI FISICA TERRESTRE II Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica LABORATORIO FISICA DELLA MATERIA

• Introduzione ai rischi di laboratorio e alle procedure di sicurezza. • Introduzione ad alcune tecniche sperimentali per la fisica della materia: alte pressioni, vuoto, alte e basse

temperature e ai sistemi di acquisizione dati mediante calcolatore. • Metodi di diffrazione, geometrie sperimentali, ottimizzazione. • Sorgenti di radiazione e loro caratteristiche. Rivelatori di fotoni. Il fotomoltiplicatore, rivelatori a stato solido

Rivelatori per raggi-x/gamma basati sull' uso di scintillatori inorganici. • Elettronica per il conteggio e la spettroscopia (amplificatori spettroscopici, discriminatori, SCA, MCA) e

Acquisizione di conteggi attraverso scheda counter su PC. Successione temporale di eventi istantanei indipendenti a tasso costante: descrizione probabilistica (variabili casuali esponenziale e Poissoniana), statistica di conteggio.

• Attività di laboratorio che prevede la realizzazione di un esperimento di fisica della materia. Non è previsto che gli studenti usino delle apparecchiature a scatola chiusa, il lavoro sperimentale comprenderà il montaggio e la messa a punto dell' apparato sperimentale e la progettazione/realizzazione di alcune componenti eventualmente non disponibili.

• Attività di laboratorio che prevede, ad esempio, l'assemblaggio di un rivelatore a scintillazione la messa a punto dell' elettronica per il conteggio e la spettroscopia, l' analisi dei dati.

MAGNETOIDRODINAMICA DI PLASMI ASTROFISICI

• Introduzione allo stato di plasma distanza di Debye e frequenza di plasma; • caratteristiche dei plasmi astofisici; oscillazioni di plasma equazioni di Boltzman ed effetto delle collisioni;

approssimaziome magnetoidrodinamica; approssimazione single- fluid e two fluids; • gli aspetti elettromagnetici; numero di Reynolds magnetico; legge di Ohm generalizzata; teorema di Alfrèn;

pressione magnetica; • campi magnetici congelati e loro applicazioni astrofisiche; isorotazione; atmosfere stellari; atmosfera solare; • trasporto del campo magnetico coronale; propagazione di onde elettromagnetiche in un plasma a varie

frequenze; • onde magnetoidrodinamiche; discontinuità magnetoidrodinamiche; onde d'urto; • applicazioni astrofisiche.

MECCANICA STATISTICA

• COMPLEMENTI DI MECCANICA QUANTISTICA - Equazione di Lippmann-Schwinger - Funzione di Green - Sezione d'urto differenziale - Teoria perturbativa ed approssimazione di Born - Formulazione dipendente dal tempo - Seconda quantizzazione per bosoni e fermioni

• COMPLEMENTI DI TERMODINAMICA - potenziali termodinamici - condizioni equilibrio termodinamico - sollecitazioni e risposte in sistemi termodinamici - fluttuazioni termodinamiche

• FONDAMENTI DELLA MECCANICA STATISTICA - descrizione meccanica teor. di Liouville - medie sul tempo e sull'insieme, teoremi ergodici - eq. di Boltzmann e teorema H

• MECCANICA STATISTICA CLASSICA - insiemi di Gibbs microcanonico, canonico e grancanonico - equivalenza degli insiemi statistici - relazione fra differenti descrizioni statistiche e termodinamiche - esempi di calcolo di funzioni di partizione classiche

• MECCANICA STATISTICA QUANTISTICA - matrice densita' - integrale sui cammini per una particella quantistica e limite di alte temperature - insiemi statistici quantistici - fermioni e bosoni liberi nell'insieme grancanonico

• RISPOSTA LINEARE - simmetrie e medie statistiche - funzioni di risposta e funzioni di correlazione - risposta lineare in meccanica statistica classica e meccanica statistica quantistica

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• TEORIA DI CAMPO MEDIO E TRANSIZIONI DI FASE - Teoria di campo medio per il modello di Ising, principo variazionale di Gibbs- Potenziale di Landau e fenomenologia delle transizioni di fase di I e II specie - Equivalenza Ising gas di reticolo e transizione gas-liquido

METEOROLOGIA Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA

• Spettroscopia UV-Visibile • Energia di eccitazione; leggi di assorbimento; misura dello spettro; scelta ed effetto del solvente; regole di

selezione ed intensità; gruppi cromofori; esempi di spettri di varie molecole; tipi di strumenti comunemente disponibili.

• Spettroscopia NMR • Spin nucleare; nuclei di spin ½ e maggiori di ½ ; risonanza; tipi di strumenti; eccitazione del campione;

vettore magnetizzazione; trasformata di Fourier; detezione ed acquisizione; risoluzione strumentale, digitale e tempo di acquisizione; rapporto S/N, fattori che influenzano la sensibilità; problemi di acquisizione ADC, FID tronchi, apodizzazione, segnali riflessi, detezione in quadratura; il chemical shift, intensità e posizione dei segnali; accoppiamenti scalari omo- ed eteronucleari; sistemi del primo ordine e di ordine superiore; larghezza di riga e fattori strumentali e dinamici da cui dipende; tecniche pulsate, sequenze di impulsi monodimensionali; disaccoppiamento omo- ed eteronucleare; accoppiamenti dipolari; tempi di rilassamento.

• Spettrometria di Massa • Principi della spettrometria di massa; tipi di strumenti; tecniche di frammentazione; interpretazione di spettri

semplici, ioni metastabili. METODI SPERIMENTALI IN FISICA NUCLEARE

• PROCESSI ELETTROMAGNETICI Passaggio della radiazione nella materia. Perdita di energia per ionizzazione, diffusione multipla, effetto Cerenkov, bremssstrahlung. Passaggio dei raggi gamma attraverso la materia, effetto fotoelettrico, effetto Compton, creazioni di coppie.

• TECNICHE DI RIVELAZIONE: Generalità sui rivelatori: risoluzioni spaziale e temporale, tempo morto. Emulsioni nucleari, camere a nebbia, camera a bolle. Rivelatori e scintillazione. Rivelatori a gas: contatori proporzionali, camere a fili, camere a deriva. Rivelatori Cerenkov. Calorimetri elettromagnetici e adronici.

• SISTEMI DI RIVELATORI NEGLI APPARATI SPERIMENTALI Esperimenti a bersaglio fisso e nei collider. Metodi di misura delle variabili cinematiche. Diverse tipologie di esperimenti. Gli esperimenti con i neutrini. Esperimenti a collider. Cerenkov ad acqua.

MICRO E NANO FISICA I

• Richiami sulla fisica dei solidi 3D (struttura cristallina, struttura a bande) e delle principali proprietà dei semiconduttori. Proprietà di trasporto nei solidi: scattering di elettroni, equazione di Boltzmann

• Fisica dei sistemi 2D: Struttura cristallina di superficie: superfici e ricostruzioni; Proprietà elettroniche di superfici; Adsorbimento gas-superfici

• Interfacce (metallo-metallo, metallo-semiconduttore, semiconduttore-semiconduttore). Proprietà di trasporto delle interfacce

• Cluster: crescita e proprietà strutturali, ottiche ed elettroniche. Cenni sulle proprietà catalitiche dei cluster. Tecniche di crescita: Evaporazione, Sputtering, CVD

• Litografia: UV, e-beam eTecniche di caratterizzazione di superfici e di interfacce MICRO E NANO FISICA II

• Introduzione alle nanotecnologiee alla fisica dei sistemi basso dimensionali e nanostrutturali; • Panoramica delle tecniche di produzione dei sistemi nanostrutturali e delle. Illustrazione dei metodi di

preparazione di sistemi fisici micro e nanostrutturati; metodi top-down e botton-up, self-assembling; e disposizione e crescita di film sottili e ultrasottili.

• Tecniche di caratterizzazione dei materiali nanostrutturali;. Tecniche sperimentali di indagine locale di nanostrutture; imagig e spettroscopie su scale di 100-0.1 nm.

• Esempi di sistemi nanostrutturali: nanotubi, micro e nanostrutture organiche, chip a DNA. • Partecipazione a seminari su argomenti specifici

MODELLISTICA DELL'ATMOSFERA

• Introduzione alle tecniche di modellistica numerica dei processi atmosferici e all'uso dei modelli atmosferici per l'analisi dati e la previsione.

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• Principiali approcci alla modellistica dei processi stratosferici (dinamica, chimica eterogenea ed omogenea, trasporto radiativo, microfisica).

• Confronto tra approccio euleriano e lagragiano. • Modelli atmosferici "a scatola" e modelli tridimensionali di chimica e trasporto atmosferico (CTM). • Tecniche lagrangiane di analisi dati (coordinate conservative, avvezione dei contorni, mappe di traiettorie). • Esercitazioni numeriche (in ambienti Fortran e IDL ): . Utilizzo di modelli numerici complessi attraverso

esercitazioni che ne prevedono l'utilizzo per semplici casi di test. OTTICA

• Equazioni di Maxwell macroscopiche nei mezzi dielettrici continui. • Risposta lineare e nonlineare del mezzo. Costante dielettrica e indice di rifrazione: dispersione e assorbimento.

Dispersione normale e anomala. • Propagazione .Velocità di fase e di gruppo. Dispersione della velocità di gruppo e ritardo cromatico. • Effetti nonlineari. Effetto Kerr ottico. Automodulazione di fase e autoconfinamento. Solitoni temporali e

spaziali. Generazione di seconda armonica. • Guide dielettriche. Fibre ottiche. Ritardo modale e cromatico. Fibre multimodo e singolo modo.

Telecomunicazioni su portante ottica. POPOLAZIONI STELLARI

• Struttura ed atmosfere stellari: richiami • Fasi Evolutive: Pre-sequenza e formazione stellare; Sequenza principale; Post-sequenza; Fasi Finali (nane

bianche, supernovae, buchi neri) • Popolazioni stellari: Introduzione; Strumenti Osservativi: diagramma H-R, funzione di luminosita'; Osservabili

fotometrici e spettroscopici • Popolazioni stellari semplici: Il teorema del consumo di carburante; Flusso evolutivo e rapporti di popolazione • Popolazioni risolte: ammassi stellari e galassie nane • Popolazioni non risolte: le galassie; Spettro integrato (SED) e sua evoluzione; Utilizzo del SED come orologio

cosmico; Metodi di sintesi di popolazione • Cenni di evoluzione dinamica e chimica delle popolazioni stellari • Utilizzo delle popolazioni stellari in astrofisica: Stelle variabili e scala delle distanze; Eta' dei sistemi stellari

PROPRIETA' MAGNETICHE DELLA MATERIA I Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica PROPRIETA' MAGNETICHE DELLA MATERIA II

• Film e multistrati magnetici • Sistemi di particelle magnetiche • Sistemi magnetici basso dimensionali e magnetismo su sistemi molecolari • Registrazione magnetica ed elettronica di spin (spintronica). • Esercitazioni pratiche.

RADIOATTIVITA' E FENOMENI RARI Radioattività

• La Radioattività naturale: Decadimenti radioattivi, Radioattività naturale, Radioprotezione • Strumenti e tecniche di misura: Richiami su meccanismi di interazione radiazione-materia, Rivelatori

(scintillazione, ionizzazione), Bolometri • Applicazioni di tecniche radioisotopiche nella caratterizzazione analitica di beni culturali e di materiali

nell'ambiente: Datazioni radiometriche, Tecniche e metodiche di datazione Fenomeni Rari

• Materia Oscura (Dark Matter, DM): Evidenze indirette di presenza di DM nell’Univers, DM nei modelli Cosmologici (classificazione), DM nei modelli delle Particelle Elementari (WIMPS), Metodi sperimentali per la ricerca diretta di interazioni di WIMPS, Esperimenti presso il Laboratorio del GranSasso

• Decadimenti doppio-beta: Double-β e massa del neutrino, Tecniche di rivelazione • Decadimento del Protone: Stabilità della materia (barionica), Fenomenologia del p-decay, Tecniche di

rivelazione • Neutrini Astrofisici: Neutrini Solari, Neutrini da esplosione di SuperNovae, “Geo-Neutrini”

RADIOPROTEZIONE

Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica

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RELATIVITA' E COSMOLOGIA

• Richiami di Relatività Ristretta, Gruppo di Lorentz e di Poincare, Spazi di Riemann e metodi di geometria differenziale, scalari, vettori e tensori, Tensore di Metrica, Simboli di Christofel e Tensore di curvatura.

• Relativita' Generale: Principio di Equivalenza e gravita' come geometria di varieta' spazio-temporale, Equazioni di Einstein, campo di gravita' nel limite Newtoniano.

• Principio Cosmologico e la Metrica di Robertson-Walker, Soluzioni di Friedmann per l'espansione dell'Universo, Topologia dell'Universo: Chiuso, Aperto e Piatto, Termine Cosmologico e Soluzione di deSitter, Evidenze per la Materia Oscura e per l'energia di Vuoto.

• Cosmologia di Big Bang e suei manifestazioni: Legge di Hubble, osservazione del Fondo Cosmico a Micro-onde, origine cosmologica degli elementi leggeri. Problemi di omogeneita' e "Flatness" nell’Universo di Friedmann.

• La breve storia dell'Universo dalla nascita' alla maturita' attuale, le epoche importanti: Inflazione, Generazione di Asimmetria barionica dell'Universo, Transizioni di fasa elettrodebole e di QCD, Nucleosintesi Primordiale, ricombinazione di Idrogeno e disaccopiamneto dei fotoni, evoluzione di perturbazioni di densita' di materia e formazione della struttura osservabile dell'Universo.

• Problemi attuali di Cosmologia Moderna. SPETTROSCOPIA I

• Spettri e funzioni di correlazione: Spettri di potenza e principio del bilancio dettagliato: probabilita’ di transizione, pesi statistici, esempi pratici. Funzione di correlazione e suo significato: trasformata spettrale.

• Funzioni di correlazioni classiche: medie temporali, ergodicita’, teorema ottico, tempi di correlazione. Momenti spettrali, regole di somma, proprieta’ di derivazione delle f.d.c.. Sistemi modello e forme di riga.

• Esperimenti di assorbimento: Fenomenologia generale. Assorbimento di radiazione elettromagnetica: la costante dielettrica complessa, l’assorbimento dipolare. Sistemi modello momenti spettrali e tempi di correlazione.

• Risposta lineare: Teoria della risposta lineare, la funzione di risposta, la suscettività, relazioni di Kramers-Kronig Costante dielettrica e conducibilita’ dipendenti dalla frequenza: Risposta non locale, dipendenza spaziale della suscettivita’.

• Esperimenti di scattering: La sezione d’urto differenziale. Lo scattering di neutroni: coerente e incoerente, diffrazione e scattering anelastico, limiti cinematici. Scattering di luce: la teoria classica della polarizzabilita’, lo scattering di fotoni, scattering Brillouin e scattering di Rayleigh e Raman. Scattering di Raggi X, il fattore di forma, diffrazione e scattering Compton.

TELERILEVAMENTO DELL'ATMOSFERA Corso mutuato dal corso di Laurea (triennale) in Fisica TEORIE DI GAUGE Teorie dei Gruppi e Leggi di Simmetrie

• Gruppi e loro rappresentazioni, Gruppi discrete e continui, Gruppi e Algebre di Lie, loro Generatori e Constanti di Struttura,

• Gruppo Abeliano U(1) e gruppi semplici Non-Abeliani, Classificazione di Cartan, Gruppi Unitari e Ortogonali e loro rappesentazioni tensoriali, esempi di SU(2), SO(3), SU(3), ecc.

• Principi di simmetria nelle teorie di campi quantistici, simmetrie discrete: P, C, CP e CPT. • simmetrie continue globali: Abeliane e Non-Abeliane, spin e isospin, correnti conservate per le simmetrie

Non-Abeliane, • simmetria chirale per i fermioni con la massa zero. • Concetto di simmetria locale e Elettrodinamica Quantistica come teoria di Gauge Abeliana, simmetrie locale

Non-Abeliana e Teorie di Yang-Mills, Bosoni di Gauge e loro accopiamneti con i campi di Materia. Meccanismo di Rottura Spontanea di Simmetria

• Rottura spontanea di simmetria tramite condensato di un campo scalare, rottura di una simmetria globale e Teorema di Goldstone,

• Rottura di simmetria chirale e generazione di massa dei fermioni, • Rottura di una simmetria locale e meccanismo di Higgs. • Supersimmetria come una simmetria tra i fermioni e bosoni, rottura di supersimmetria

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LAUREA SPECIALISTICA

IN GESTIONE DEGLI

ECOSISTEMI TERRESTRI E

MARINI

CLASSE 82/S

Classe delle lauree specialistiche in

Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio

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REGOLAMENTO DIDATTICO

Nell’anno accademico 2007/2008 sono attivi il primo e il secondo anno della Laurea Specialistica in GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI TERRESTRI E MARINI nell’ambito della classe 82/S della classe delle Lauree Specialistiche in Scienze e Tecnologie per l’ambiente e il territorio. Il Corso di Laurea si articola in due diversi curricula:

• Curriculum Gestione degli Ecosistemi Terrestri • Curriculum Gestione degli Ecosistemi Marini (non attivo a.a. 2007/2008)

Nello stesso anno accademico viene disattivato il corso di Laurea Specialistica in SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO I laureati nel corso di laurea in Gestione degli Ecosistemi Terrestri e Marini dovranno: • essere in grado di analizzare, controllare e gestire realtà complesse; • avere una solida preparazione culturale a indirizzo sistemico rivolta all'ambiente e una buona

padronanza del metodo scientifico; • avere la capacità di individuare e organizzare le interazioni dei diversi fattori che

costituiscono processi, sistemi e problemi ambientali complessi; • conoscere le tecnologie di indagine del territorio e di analisi dei dati, che permettano anche

l'integrazione a differente scala; • conoscere le tecnologie di prevenzione e quelle di protezione dell'uomo e dell'ambiente; • saper affrontare i problemi legati al controllo e alla gestione del territorio, valutati secondo i

criteri di sostenibilità, della prevenzione e dell'etica ambientale; • avere competenze per la valutazione delle risorse. rinnovabili e no, e degli impatti ambientali; • saper agire per il ripristino e la conservazione della qualità di realtà ambientali complesse; • essere in grado di utilizzare fluentemente,in forma scritta e orale, almeno una lingua della UE

oltre l'italiano; • essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti

e strutture.

AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI Prospettive di impiego sono presenti sia nel settore pubblico che in quello privato con compiti professionalizzanti rivolti alla valutazione e gestione dei sistemi ambientali. Ministeri (Ambiente, Sanità, Beni e Attività Culturali, Infrastrutture, Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica); Enti e organismi nazionali ed internazionali (Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente, Agenzia Protezione Civile, le Agenzie Regionali per l'Ambiente, l'Istituto Superiore di Sanità e le Stazioni Sperimentali), Amministrazioni Regionali, Province, altri Enti Locali e Consorzi d'Ambito. Enti ed Istituti di ricerca. Il possesso della laurea specialistica permette l'ammissione all'esame di stato SEZIONE A degli ordini professionali di Architetto (Settore paesaggisti), Biologo, Geologo, Dottore Agronomo e Dottore Forestale. (DPR 5 giugno 2001, n 328)

REQUISITI DI ACCESSO Sono ammessi al corso di Laurea Specialistica in GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI TERRESTRI E MARINI senza debiti formativi gli studenti in possesso della laurea di primo livello in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente conseguita presso questo Ateneo.

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La possibilità di iscrizione per laureati in altre lauree di primo livello o appartenenti a ordinamenti previgenti al D.M. 509/99 di questo od altri Atenei sarà deliberata dalla Commissione Didattica del CAD in Scienze Ambientali con la definizione di eventuali debiti formativi.

PRINCIPI ORGANIZZATIVI DEL CORSO L’anno accademico è suddiviso in due periodi (semestri) di attività didattica, ognuno di 14 settimane di lezione, seguito da alcune settimane per l’espletamento degli esami. La frequenza dei corsi è da ritenersi essenziale; la frequenza alle attività laboratoriali è obbligatoria e sarà soggetta a verifica.

PROVA FINALE La prova finale consiste nella presentazione, con discussione, della tesi in seduta pubblica davanti ad una commissione di undici docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva con eventuale lode. Le tesi devono essere sperimentali, interdisciplinari e devono fornire un contributo originale allo sviluppo delle conoscenze dei settori dell'ambiente e del territorio. Esse devono essere condotte sotto la supervisione di uno o più docenti della struttura didattica, di cui almeno uno afferente al CAD di Scienze Ambientali, e comportano l'acquisizione di 26 crediti.

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ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLA-

Attività formative di base totale

CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA

Discipline chimiche 14

CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA Discipline fisiche 8 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE

MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Discipline matematiche, informatiche e statistiche

8

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA Totale Attività formative di base 30

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/16 : MICROBIOLOGIA AGRARIA Discipline agrarie 12 GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA Discipline ambientali 24 BIO/07 : ECOLOGIA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA BIO/05 : ZOOLOGIA

Discipline biologiche 32

BIO/08 : ANTROPOLOGIA CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA

Discipline chimiche 20

CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALIGEO/02 : GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA GEO/04 : GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA

Discipline di scienze della Terra

26

GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA Totale Attività caratterizzanti 114

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA Discipline biologiche, chimiche e geologiche

6 GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA Discipline epistemologiche,

giuridiche, economiche e tecniche

8

SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA

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ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA INF/01 : INFORMATICA IUS/03 : DIRITTO AGRARIO

Formazione interdisciplinare

16

MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA Totale Attività affini o integrative 30

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/11 : ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/14 : FARMACOLOGIA BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/04 : CHIMICA INDUSTRIALE CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA CHIM/10 : CHIMICA DEGLI ALIMENTI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) GEO/02 : GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA GEO/03 : GEOLOGIA STRUTTURALE GEO/04 : GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-INF/01 : ELETTRONICA M-GGR/01 : GEOGRAFIA

54

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 15 a scelta Per la prova finale 36 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini

Altre (art.10, comma1, lettera f)

Altro

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21 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 72

TOTALE CREDITI 300

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ORDINAMENTO DIDATTICO

-PIANO DIDATTICO-

CURRICULUM GESTIONE ECOSISTEMI TERRESTRI

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D C.F.U.

A B C S D E F SEMESTRE

F2S001 CHIMICA DELL’AMBIENTE E DELL’ATMOSFERA CHIM/12 8 8

F2S002 IDROLOGIA E IDROGEOLOGIA GEO/05 4 4

F2S003 CARTOGRAFIA TEMATICA E TELERILEVAMENTO ICAR/06 4 4

F2S004 GESTIONE DELLE RISORSE FAUNISTICHE BIO/05 8 8

F2S005 GEOBOTANICA BIO/03 8 4 4

F2S008 PIANIFICAZIONE AMBIENTALE E RETI ECOLOGICHE ICAR/20 4 4

A SCELTA AMBITO DI SEDE 20 20 TOTALE 56 0 24 4 28 0 0 0

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D C.F.U.A B C S D E F

SEMESTRE

F2S009 FISICA TERRESTRE GEO/10 GEO/12 4 2 2

F2S010 METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA CHIM/06 6 6 Oppure(*)

F1D048 CHIMICA DEI BENI CULTURALI CHIM/12 6 6 F2S011 SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI ICAR/20 4 4

F2S012 VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

BIO/03– 05 – 07

GEO/05 4

4

F2S014 GEOLOGIA APPLICATA E GESTIONE DEI RISCHI NATURALI GEO/05 4 4

F2S015 LABORATORIO DI INTEGRAZIONE 2 3 3 CREDITI D 6 6 STAGE 7 7 PROVA FINALE 26 26

TOTALE 64 0 12 6 4 6 26 10

(*) All’atto dell’iscrizione al secondo anno di corso, lo studente deve dichiarare quale dei due corsi intende adottare

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INSEGNAMENTI A SCELTA DEL CURRICULUM GESTIONE ECOSISTEMI TERRESTRI

Almeno 8 CFU in “ambito di sede” a scelta tra i seguenti insegnamenti

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D C.F.U.

F2S028 AREE PROTETTE E LORO GESTIONE BIO/05 4 F2S027 ECOLOGIA DEL PAESAGGIO BIO/03 4 F2S026 ECOSISTEMI URBANI ED INDUSTRIALI BIO/07 4 F2S029 GEOMORFOLOGIA CULTURALE M-GGR/01 4 F2S006 LABORATORIO DI FISICA PER L’AMBIENTE FIS/07 4 F2S030 RECUPERO E RICICLO DEI MATERIALI ING-IND/22 4

CORSI A SCELTA DI TIPO “AMBITO DI SEDE”

IN AGGIUNTA A QUELLI OBBLIGATORI DI INDIRIZZO

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S.S.D C.F.U. F1S027 CHIMICA DELLE SOSTANZE ORGANICHE NATURALI CHIM/06 4 F2S031 CONSERVAZIONE DELLA NATURA E DELLE SUE RISORSE II BIO/07 4 F1B023 ECOLOGIA APPLICATA BIO/07 4 F1S033 ECOTOSSICOLOGIA BIO/07-BIO/14 4 F2S032 GESTIONE DELL'AMBIENTE NATURALE E SVILUPPO COMPATIBILE BIO/07 4 F1F067 LABORATORIO DI FISICA TERRESTRE I FIS/01 4 F1S042 LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA CHIM/01 4 F1S043 LABORATORIO DI FISICA DELL’ATMOSFERA GEO/12 4 F1S058 METEOROLOGIA E CLIMATOLOGIA GEO/12-FIS/06 4 F2S016 METODI INFORMATICI PER L’ACQUISIZIONE DI DATI AMBIENTALI FIS/07 4 F2S033 METODOLOGIE DI RILEVAMENTO DELLA BIODIVERSITA’ ANIMALE BIO/05 4 F2S034 MICROBIOLOGIA AMBIENTALE APPLICATA BIO/19 4 F1S048 SPELEOLOGIA GEO/03 4 F1S061 TELERILEVAMENTO DELL’ATMOSFERA FIS/06-GEO/12 4 F1B078 TOSSICOLOGIA E ANALISI TOSSICOLOGICA BIO/14 4 F1S053 ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI BIO/05 4

Per l’acquisizione dei 6 CFU in tipologia “d”, si consiglia la scelta tra le materie ambientali dei Corsi di Laurea in:

• Scienze Biologiche; • Biotecnologie; • Fisica; • Chimica; • Ingegneria e Tecnologia dell’Ambiente ed il Territorio

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1

LAUREA SPECIALISTICA IN

INFORMATICA

CLASSE 23/S Classe delle lauree specialistiche in informatica

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2

ORDINE DEGLI STUDI

DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA

IN INFORMATICA

Anno Accademico 2007-2008

Nell’anno accademico 2001/2002 l'Università degli Studi dell'Aquila ha attuato la riforma degli ordinamenti degli studi universitari, come stabilito dalla normativa ministeriale (DM n.509 del 3 novembre 1999 pubblicato sulla GU n.2 del 4 gennaio 2000, DM 4 agosto 2000 pubblicato nel SO n.170 della GU n.245 del 19 ottobre 2000, DM 28 novembre 2000 pubblicato sulla GU n.18 del 23 gennaio 2001). Il nuovo sistema prevede una diversa articolazione dei titoli di studio:

• la Laurea (triennale), con l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali;

• la Laurea specialistica (con ulteriori due anni) con l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.

Il nuovo sistema formativo è basato sui crediti formativi universitari (CFU). Un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro dello studente. La Laurea si consegue dopo aver acquisito 180 crediti. Le lauree sono raggruppate in classi. La classe di riferimento per l'informatica è la classe 26 (Scienze e Tecnologie Informatiche). Per approfondire le competenze acquisite nei corsi di laurea triennali, gli studenti potranno proseguire la loro formazione nell'ambito della Laurea Specialistica (DM 28 novembre 2000). La classe di riferimento è la classe 23/S (Informatica) e la laurea specialistica richiede l'acquisizione di ulteriori 120 crediti, nell'arco previsto di 2 anni. I principi ispiratori del regolamento didattico del Corso di Laurea in Informatica recepiscono lo spirito e la sostanza della riforma dell'ordinamento degli studi universitari, ovvero:

• tempi certi per il conseguimento del titolo di studio; • meccanismi flessibili per usufruire dell'offerta didattica;

• compartecipazione degli studenti alla realizzazione dei propri percorsi formativi. Tali principi diventano cardini essenziali ed irrinunciabili della struttura e dell'organizzazione della didattica. Le modalità di fruizione della didattica prevedono la formazione di classi di studenti di numero sufficientemente limitato per poter garantire un continuo e diretto rapporto tra studente e docente, elemento vincolante ed irrinunciabile per attuare lo spirito e la sostanza della riforma. Per la realizzazione dei curricula sono state tenute in considerazione le indicazioni dell'ACM (Association for Computing Machinery) riportate nel Computing Curricula 2001 (http://www.computer.org/education/cc2001), nonché le esigenze proprie della formazione informatica aquilana. Si consiglia allo studente di consultare sempre il sito ufficiale dei corsi di studio in Informatica all’Università dell’Aquila (http://informatica.di.univaq.it) per acquisire gli ultimi aggiornamenti.

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3

Tutte le informazioni riguardanti le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento possono essere consultate sulle guide degli anni precedenti o sulla guida on line pubblicata sul sito ufficiale del corso di Laurea in Informatica.

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Regolamento didattico del corso di Laurea Specialistica in Informatica

ART. 1

Attivazione e durata del Corso di Laurea Specialistica in Informatica

1. A partire dall'Anno Accademico 2002/2003, è attivato il Corso di Laurea Specialistica in Informatica nell'ambito della Classe 23/S (Informatica).

2. Dall’A.A. 2007/2008 è prevista l’attivazione di due curricula: • Curriculum Generale • Curriculum Internazionale in “Ingegneria del Software: Software

Architecting”(Università consorziate: Mälardalen University - Svezia, Westminster University - UK, Vrije Universiteit - Olanda)

3. La durata normale del Corso di Laurea Specialistica in Informatica è di ulteriori 2 anni dopo la laurea Base, ma è possibile conseguire il titolo in minore o maggior tempo.

ART. 2

Obiettivi formativi del Corso di Laurea Specialistica in Informatica

Il Corso di Laurea Specialistica in Informatica è caratterizzato da una marcata attività progettuale autonoma dello studente, al fine di svilupparne la capacità di giudizio e risoluzione dei problemi. Prevede inoltre la possibilità di svolgere stage e tirocini presso le aziende, quale parte integrante del percorso formativo, facilitando così il trasferimento delle competenze dall'Università alle aziende.

• Obiettivi del Curriculum Generale

Questa laurea fornisce approfondite competenze teoriche e metodologiche nelle aree fondamentali dell’informatica: analisi, specifica, sviluppo, verifica e manutenzione di sistemi software, configurazione e gestione di servizi di rete, sviluppo e gestione di sistemi ed impianti di elaborazione delle informazioni. Il laureato specialistico in questo settore sarà quindi in grado sia di effettuare la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione dei lavori, la stima, il collaudo e la gestione di impianti e sistemi complessi o innovativi per la generazione, la trasmissione e la elaborazione delle informazioni, anche quando implichino l’uso di metodologie avanzate innovative e sperimentali. Questo obiettivo viene perseguito approfondendo le conoscenze teoriche, metodologiche, sistemistiche e tecnologiche, in tutte le discipline che costituiscono elementi culturali fondamentali dell’informatica. Ciò rende possibile al laureato specialistico sia di individuare nuovi sviluppi teorici delle discipline informatiche e dei relativi campi di applicazione, sia di operare a livello progettuale e decisionale in tutte le aree dell’informatica.

• Obiettivi del Curriculum Internazionale “Ingegneria del Software: Software Architecting”

Questo curriculum internazionale fornira’ agli studenti una solida preparazione teorica e pratica nell’area dell’Ingegneria del Software. Tali studenti acquisiranno nozioni avanzate sui temi relativi all’Ingegneria del Software, competenze a livello Europeo sui topic di modellazione ed analisi di sistemi software, e saranno in grado di ingegnerizzare sistemi software complessi. Il laureato specialistico in questo settore sara’ quindi in grado di esecitare funzioni di elevata responsabilita' nella costruzione e nello sviluppo di sistemi

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software complessi e globali, piu’ nello specifico di sistemi distribuiti, real-time, embedded, e basati su servizi ed architetture software. Altri obiettivi formativi piu' specifici sono:

acquisizione di tecniche avanzate di modellazione ed analisi funzionale e non funzionale di architetture software di sistemi complessi; acquisizione di nozioni avanzate su Component-based Software Engineering; acquisizione di nozioni avanzate su sistemi distribuiti, real-time, ed embedded; attivita’progettuale e stage aziendali.

Il Curriculum internazionale prevede il primo anno di studio in loco, ed il secondo anno di studio presso una delle Universita’ straniere partecipanti al percorso internazionale. I laureati della laurea specialistica in informatica, Curriculum internazionale in “Ingegneria del Software: Software Architecting” avranno la possibilità di operare in un contesto internazionale, acquisendo una visione piu’ Europea e globale, ed una migliore preparazione nella lingua inglese. Potranno usufruire di un elevato numero di esami specialistici sul ramo dell’Ingegneria del Software, corsi offerti dal nostro e dagli altri tre atenei europei, preparare tesi di laurea e progetti presso aziende straniere, aprendo un nuovo insieme di contatti accademici ed industriali

ART. 3

Struttura ed erogazione dei crediti formativi

1. Al singolo credito formativo universitario, di seguito denominato credito, corrispondono 25 ore di lavoro dello studente. Per le attività formative direttamente subordinate alla didattica universitaria, le suddette 25 ore vengono ripartite in 10 ore di didattica frontale e 15 ore di studio individuale.

2. Le ore di didattica frontale sono suddivise in modo paritetico fra ore di lezione, che hanno come obiettivo la presentazione di nuovi contenuti, ed ore di consolidamento, che hanno come obiettivo quello di costituire un rinforzo didattico dei contenuti presentati nelle ore di lezione, e le cui tipiche modalità di espletamento sono lo svolgimento di esercizi e lo sviluppo di progetti.

3. Le attività didattiche relative agli ulteriori 120 crediti necessari per il conseguimento della Laurea Specialistica in Informatica, sono distribuite secondo l’articolazione dettagliata nell’Allegato 1.

ART. 4

Tipologia e articolazione degli insegnamenti 1. I crediti assegnati a ciascuna attività formativa nell’ambito del piano didattico sono pecificati nell'Allegato 1 al presente Regolamento. Qualora lo studente abbia gia’ conseguito, direttamente o per mutuazione i crediti corrispondenti alle attività specificate nell’Allegato 1, dovra’ specificare all’atto di iscrizione come intende sostituire gli insegnamenti di cui ha già acquisito i crediti. 2. Gli insegnamenti erogati non prevedono obbligo di frequenza. 3. Gli obiettivi formativi specifici ed i sillabi dei moduli didattici cui all'Allegato 2 sono elencati nell'Allegato 3 al presente Regolamento.

ART. 5

Principî organizzativi del Corso di Laurea in Informatica

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1. L'attività didattica di un anno accademico è strutturata in due periodi di erogazione frontale della didattica, denominati semestri, e da tre sessioni regolari di esame. L’articolazione temporale di tale attività viene fissato annualmente dal Calendario Didattico della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.

2. Nel Curriculum Internazionale in “Ingegneria del Software: Software Architecting”, i corsi relativi al 1° anno verranno erogati nella nostra Universita’, mentre il 2° anno di corso verra’ espletato presso una delle tre Universita’ partecipanti.

3. Il docente titolare di un corso di insegnamento, è tenuto a pubblicizzare sul sito ufficiale del Corso di Laurea in Informatica, prima dell'inizio del corso stesso:

• il programma di dettaglio del corso, che deve essere conforme al sillabo dei corsi allegato al presente regolamento; il programma deve essere strutturato, ove possibile, in modo tale da esplicitare la corrispondenza tra contenuti e crediti; • la natura delle prove di esame; • il materiale didattico relativo all'intero corso.

4. I corsi di insegnamento prevedono normalmente lo svolgimento di una prova intermedia, da tenersi durante la settimana intermedia del semestre, finalizzata all’accertamento delle competenze acquisite nella prima parte del corso. L’accesso allo svolgimento della prova intermedia è riservato agli studenti che acquisiscono la frequenza del relativo insegnamento nell’anno corrente, fatta salva la discrezionalità del docente titolare del corso di stabilire una regola di ammissione meno restrittiva. In tutti gli appelli della sessione immediatamente successiva al semestre di erogazione di un corso, lo studente che abbia superato la corrispondente prova intermedia consegue il diritto ad essere esaminato esclusivamente sui contenuti didattici della parte del corso non oggetto della prova intermedia.

5. Per ogni corso sono previsti due appelli d’esame al termine di ciascun semestre. Le date delle prove d’esame sono affisse con congruo anticipo all’Albo di Facoltà e pubblicate sul sito ufficiale del Corso di Laurea in Informatica.

6. Gli appelli d’esame relativi ai corsi di insegnamento la cui frequenza viene acquisita nel medesimo anno devono essere fissate in giorni distinti.

ART. 6

Requisiti di accesso e propedeuticità

1. Per essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Informatica è necessario essere in possesso della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Nel caso di Laurea Specialistica per la quale non sia previsto il numero programmato dalla normativa vigente in materia di accessi ai corsi universitari, occorre altresì, il possesso di requisiti curriculari e l’adeguatezza della personale preparazione verificata dagli atenei. (DM 509 art. 6, Comma 2).

2. Il Curriculum Internazionale in “Ingegneria del Software: Software Architecting”richiede una pre-iscrizione obbligatoria. Le date verranno pubblicate sul sito ufficiale dei corsi di studio in Informatica dell’Università dell’Aquila (http://informatica.di.univaq.it)

3. Ai laureati della classe 26 (Scienze e Tecnologie Informatiche) presso l’Università dell’Aquila vengono integralmente riconosciuti, all’atto dell’iscrizione al Corso di Laurea Specialistica in Informatica, tutti i crediti acquisiti con la Laurea ottenuta.

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4. Ai laureati di altre classi o di altre Università, vengono riconosciuti validi, dei crediti acquisiti con la laurea posseduta, quelli che verranno determinati dalla Commissione Didattica del Corso di Laurea Specialistica in Informatica in base alle norme di legge e agli ordinamenti e regolamenti didattici dell’Ateneo aquilano.

5. Gli studenti che si iscrivono alla Laurea Specialistica con il riconoscimento integrale di un numero di CFU non inferiore a 216 verranno ammessi direttamente al II anno.

6. In linea con lo spirito della riforma dell'ordinamento degli studi universitari, si stabilisce come unico principio organizzativo per la fruizione della didattica ed il sostenimento degli esami quello derivante dai vincoli specificati nell'Allegato 4 del presente Regolamento. E' quindi escluso, a livello di principio, ogni meccanismo di vincolo legato al numero annuale di crediti acquisiti.

ART. 7

Lingua straniera

1. La lingua straniera riconosciuta è l'inglese. 2. Nel Curriculum “Generale”, la lingua ufficiale dei corsi è l’italiano. 3. Nel Curriculum Internazionale in “Ingegneria del Software: Software Architecting”, la

lingua ufficiale dei corsi sara’ l’inglese

ART. 8

Riconoscimento crediti di tipologia (f) L’acquisizione dei 6 crediti di tipologia (f) avviene sulla base delle seguenti regole. Vengono riconosciuti come crediti in questa tipologia: a) I tirocini esterni o progetti presso aziende o enti nell’ambito di convenzioni già

stipulate con l’Università dell’Aquila; b) Lo svolgimento di attività lavorative relative all’informatica o alle aree indicate per

la tipologia (f) dell’art.10, co. 1, del D.M. 509 del 3 novembre 1999, cioè attività formative, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche (approfondite per la lingua inglese, base per le altre lingue), nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1998, n. 142.

c) Lo svolgimento di attività preparatoria alla prova finale condotta sotto la guida del docente con il quale lo studente svolge la prova finale;

d) Lo svolgimento, secondo norme che verranno definite dalla Commissione Didattica della Laurea Base in Informatica, di attività di “sostegno allo studio” nell’ambito del corso di Laurea in Informatica;

e) Le collaborazioni studentesche assegnate dall’Università nell’ambito di Collaborazioni studentesche da 150 ore. • Nel caso a) è necessaria la dichiarazione scritta del docente responsabile della

convenzione.

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• Nel caso b) lo studente dovrà produrre idonea documentazione in Segreteria Studenti ed il riconoscimento verrà deciso dalla Commissione Didattica della Laurea Base in Informatica.

• Nel caso c) è necessaria la dichiarazione scritta del docente con cui lo studente svolge la prova finale, con l’indicazione della quantità di CFU corrispondenti al tirocinio svolto.

• Nel caso d) è necessaria la dichiarazione scritta del docente nell’ambito del cui corso lo studente svolge l’attività di sostegno allo studio, o del Presidente della Commissione Didattica della Laurea Base in Informatica, qualora si tratti di attività non riferibili ad uno specifico corso.

• Nel caso e) è necessaria la dichiarazione scritta del responsabile della struttura presso cui lo studente ha svolto il periodo di lavoro, o del suo delegato, attestante il completamento dell’attività. Tali collaborazioni sono di norma riconosciute come 3 CFU di tipologia (f), lo studente deve presentare istanza in Segreteria Studenti.

ART. 9

Prova finale e voto di laurea 1. La Laurea in Informatica viene conseguita a seguito del superamento di una prova finale,

discussa pubblicamente dinanzi ad una Commissione giudicatrice nominata ai sensi del Regolamento Didattico di Ateneo.

2. La prova finale dà diritto a 15 crediti (375 ore complessive di lavoro). Consiste nella presentazione di una tesi, redatta a discrezione del laureando in lingua italiana ovvero in lingua inglese, frutto di un lavoro originale del laureando svolto sotto la guida di un relatore. La tesi potrà assumere un carattere compilativo (trattazione dettagliata di uno specifico argomento di interesse), ovvero progettuale (sviluppo di un progetto software complesso con relativa documentazione) o infine più propriamente teorico (analisi di un problema aperto e produzione di risultati originali che rivestono i caratteri di pubblicabilità su Atti di Convegno o Rivista specializzata).

3. Le attività relative alla preparazione della prova finale vengono espletate sotto la supervisione di un Relatore, scelto tra i docenti di ruolo afferenti al consiglio Didattico di Informatica. Per il Curriculum Internazionale, la tesi dovrà essere elaborata sotto la supervisione di un relatore interno e di un relatore appartenente all’Università ospitante, che presenzierà la seduta di laurea, o in alternativa dovrà inviare relazione scritta

4. Ogni anno accademico prevede lo svolgimento di 4 sedute di laurea, le cui date vengono fissate dal consiglio Didattico di Informatica all’inizio di ogni anno accademico.

5. Il voto di laurea assegnato è espresso in centodecimi, con eventuale lode. Per la determinazione del voto di laurea, la Commissione valuta tutti le attività formative previste durante il Corso di Studio. Ferme restando le prerogative spettanti per legge alla Commissione giudicatrice in materia di sovranità nella formulazione del voto finale, il consiglio Didattico di Informatica stabilisce i criteri di massima di valutazione della carriera dello studente, al fine di garantire la necessaria uniformità e trasparenza di giudizio.

6. Il Curriculum Internazionale in “Ingegneria del Software: Software Architecting”dara’ luogo al riconoscimento di una Laurea Doppio Titolo (Double Degree) consistente in un titolo di Laurea Specialistica in Informatica (classe 23/S) ed un equivalente titolo riconosciuto dall’Universita’ straniera presso la quale si e’ frequentato il secondo anno.

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ALLEGATO 1 TABELLA ORDINAMENTO DIDATTICO

Attività formative Ambiti disciplinari Settori S.D. CFU TOT MIN

Formazione informatica INF/01: INFORMATICA 24

(a) Di base Formazione matematica e fisica

FIS/02: FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI MAT/01: LOGICA MATEMATICA MAT/02: ALGEBRA MAT/03: GEOMETRIA MAT/05: ANALISI MATEMATICA MAT/06: PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA MAT/08: ANALISI NUMERICA MAT/09: RICERCA OPERATIVA

24

48 30

(b) Caratterizzanti Discipline informatiche INF/01: INFORMATICA 150 150 83

Formazione matematica e fisica

MAT/01: LOGICA MATEMATICA MAT/02: ALGEBRA MAT/03: GEOMETRIA MAT/05: ANALISI MATEMATICA MAT/06: PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA MAT/08: ANALISI NUMERICA MAT/09: RICERCA OPERATIVA

24

(c) Affini o integrative

Interdisciplinarietà e applicazioni

BIO/11: BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/13: BIOLOGIA APPLICATA MAT/01: LOGICA MATEMATICA MAT/05: ANALISI MATEMATICA MAT/06: PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA MAT/08: ANALISI NUMERICA MAT/09: RICERCA OPERATIVA

21

45 30

(d) A scelta 15 15 15

Prova finale 24 (e) Prova finale e conoscenza della lingua straniera

Lingua straniera 3 27 15

(f) Altre Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità relazionali, tirocini 15 15 15

TOTALE CREDITI 300

Si fornisce di seguito l'articolazione dettagliata, suddivisa per anno di corso, del Piano Didattico in vigore per gli studenti immatricolati dall'A.A. 2007/2008, con relativi insegnamenti impartiti, il settore

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ALLEGATO 2

PIANO DIDATTICO CURRICULUM GENERALE

Si fornisce di seguito l’articolazione dettagliata, suddivisa per anno di corso, del Piano Didattico in

vigore per gli studenti immatricolati dall’A.A. 2007/2008, con relativo insegnamenti impartiti, il settore scientifico-disciplinare di competenza, semestre di erogazione, CFU associati e tipologia

formativa

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI S. D. C.F.U.

A B C D E F SEM.

F2I020 ALGORITMI E STRUTTURE DATI II INF/01 6 6 1 F2I002 ANALISI NUMERICA MAT/08 6 6 1 F2I024 PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI MAT/09 6 6 1 F2I012 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II MAT/09 6 6 1 F1I040 INGEGNERIA DEL SOFTWARE II INF/01 6 6 2 F2I019 ANALISI E TESTING DI SISTEMI A COMPONENTI INF/01 6 6 2 F1I023 FONDAMENTI DELL'INFORMATICA II INF/01 6 6 2 F1I033 METODI FORMALI DELL'INFORMATICA INF/01 6 6 2 F2I026 VERIFICA DI SISTEMI COMPLESSI INF/01 6 6 2

54 18 24 12

SECONDO ANNO

C.F.U. A B C D E F INSEGNAMENTI A SCELTA 39 33 6 CREDITI DI TIPO D (a scelta dello studente) 6 6 CREDITI DI TIPO F (tirocini) 6 6 PROVA FINALE 15 15 TOTALE 66 33 6 6 15 6

Per completare il piano di studi, gli studenti possono scegliere tra una serie di insegnamenti presenti nella lista sotto riportata, rispettando i vincoli stabiliti nella tabella dell’ordinamento e ovviamente non duplicando eventuali insegnamenti già acquisiti nella Laurea Base.

INSEGNAMENTI A SCELTA

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U.

B C

SEM.

F2I017 AGENTI INTELLIGENTI INF/01 6 6 2 F1I025 ALGORITMI E DATI DISTRIBUITI INF/01 6 6 1

F2M033 ARGOMENTI DI ANALISI NU MERICA MAT/08 6 6 1 F2I007 ELABORAZIONE DI IMMAGINI INF/01 6 6 2

F2I021 GESTIONE DELLA PRODUZIONE E DELLA LOGISTICA AZIENDALE MAT/09 6 6 2

F2I011 INGEGNERIA DEL WEB INF/01 6 6 2

F1I038 INTELLIGENZA ARTIFICIALE 1 INF/01 6 6 1

F1I075 MODELLI E ALGORITMI PER LA FINANZA AZIENDALE I INF/01 6 6

F2I027 MODEL DRIVEN ENGINEERING INF/01 6 6 1 F2I018 RETI NEURALI INF/01 6 6 1 F2I022 SISTEMI E APPLICAZIONI SU RETI INF/01 6 6 2 F2I016 SISTEMI ORGANIZZATIVI INF/01 6 6 1 F2I023 TECNOLOGIE DEI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE INF/01 6 6 2 F2I015 TEORIA DELL’INFORMAZIONE INF/01 6 6 1

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N.B. Per i crediti di tipo d) gli studenti possono scegliere insegnamenti erogati in un qualunque corso di laurea all’interno dell’Università dell’Aquila, purché non sia già presente nel Curriculum dello studente in quanto proveniente da altro Corso di Laurea.

In particolare il C.L. in Informatica offre a scelta degli studenti in tipologia (d)

F1I076 MODELLI E ALGORITMI PER LA FINANZA

AZIENDALE II SEC-P/09 6

RICONOSCIMENTO CREDITI

Gli studenti che all’atto di iscrizione alla Laurea Specialistica avranno dei crediti in esubero oppure avranno dei problemi di propedeuticità con alcuni corsi inseriti nei percorsi consigliati, dovranno presentare un piano di studi personalizzato, nel rispetto dei vincoli indicati nell’Allegato 4, che dovrà essere esaminato e successivamente approvato dalla Commissione Didattica del Corso di Laurea Specialistica. Gli studenti immatricolati negli anni precedenti devono seguire il piano di studi approvato per loro dalla Commissione Didattica della Laurea Specialistica

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ALLEGATO 2

PIANO DIDATTICO CURRICULUM INTERNAZIONALE

Si fornisce di seguito l’articolazione dettagliata, suddivisa per anno di corso, del Piano Didattico in

vigore per gli studenti immatricolati dall’A.A. 2007/2008, con relativo insegnamenti impartiti, il settore scientifico-disciplinare di competenza, semestre di erogazione, CFU associati e tipologia

formativa

PRIMO ANNO

PRESSO L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’AQUILA

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI S. D. C.F.U.

A B C D E F SEM.

F1I040 INGEGNERIA DEL SOFTWARE II INF/01 6 6

F2I019 ANALISI E TESTING DI SISTEMI A COMPONENTI INF/01 6 6

F1I033 METODI FORMALI DELL’INFORMATICA INF/01 6 6 F2I027 MODEL DRIVEN ENGINEERING INF/01 6 6 F2I026 VERIFICA DI SISTEMI COMPLESSI INF/01 6 6 F2I024 PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI MAT/09 6 6 1 F2I012 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II MAT/09 6 6 1

F2I021 GESTIONE DELLA PRODUZIONE E DELLA LOGISTICA AZIENDALE MAT/09 6 6 2

F2M033 ARGOMENTI DI ANALISI NU MERICA MAT/08 6 6 1 INSEGNAMENTO A SCELTA INF/01 6 6 60 18 24 18

Per completare il piano di studi, gli studenti possono scegliere tra una serie di insegnamenti presenti nella lista sotto riportata, rispettando i vincoli stabiliti nella tabella dell’ordinamento e ovviamente non duplicando eventuali insegnamenti già acquisiti nella Laurea Base.

INSEGNAMENTI A SCELTA I ANNO - UNIVAQ

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI S. D. C.F.U. SEM.

F2I017 AGENTI INTELLIGENTI INF/01 6 F2I028 INGEGNERIA DEL SOFTWARE AVANZATO INF/01 6 F2I015 TEORIA DELL'INFORMAZIONE INF/01 6

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SECONDO ANNO

PRESSO LA MÄLARDALEN UNIVERSITY, SVEZIA

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI S. D. C.F.U.

A B C D E F DEPENDABLE SYSTEMS DESIGN INF/01 7.5 7.5 SOFTWARE TESTING AND VERIFICATION INF/01 7.5 7.5 INSEGNAMENTI A SCELTA INF/01 9 9 CREDITI DI TIPO D: INSEGNAMENTI A SCELTA 6 6

GLOBAL SOFTWARE ENGINEERING PROJECT (PROGETTO PER PROVA FINALE) INF/01 9 9

CREDITI TIPOLOGIA F (ATTIVITA’ PREPARATORIA PROVA FINALE) 6 6

PROVA FINALE 15 15 60 0 33 0 6 15 6

INSEGNAMENTI A SCELTA

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI S. D. C.F.U.

REAL-TIME II MAT/09 7.5 HW/SW DESIGN OF EMBEDDED SYSTEMS INF/01 7.5 ANALYSIS OF ALGORITHMS INF/01 7.5

*******************************************************************************

SECONDO ANNO PRESSO LA WESTMINSTER UNIVERSITY, UK

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

S. D. C.F.U. A B C D E F

SOFTWARE ARCHITECTURE INF/01 10 10 SOFTWARE PROJECT MANAGEMENT INF/01 10 3 6 1 SECURITY INF/01 10 10 INSEGNAMENTO A SCELTA INF/01 10 10

CREDITI TIPOLOGIA F (ATTIVITA’ PREPARATORIA PROVA FINALE) 5 5

PROVA FINALE 15 15 60 0 33 0 6 15 6

INSEGNAMENTI A SCELTA

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

S. D. C.F.U.

WEB APPLICATION DEVELOPMENT INF/01 10 COMPACT FRAMEWORK DEVELOPMENT INF/01 10 E-APPLICATION DEVELOPMENT INF/01 10 MOBILE APPLICATION DEVELOPMENT INF/01 10 RESEARCH METHODS INF/01 10 WEB SERVICES INF/01 10

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*******************************************************************************

SECONDO ANNO PRESSO LA Vrije Universiteit, Olanda

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

S. D. C.F.U. A B C D E F

ADVANCED TOPICS IN SOFTWARE DESIGN INF/01 6 6 LITERATURE STUDY IN SOFTWARE ENGINEERING INF/01 6 6 SOFTWARE ARCHITECTURE INF/01 6 6 CAPUT SOFTWARE ASSET MANAGEMENT INF/01 6 6 CREDITI DI TIPO D: INSEGNAMENTI A SCELTA 6 6

GLOBAL SOFTWARE ENGINEERING PROJECT (PROGETTO PER PROVA FINALE) INF/01 9 9

CREDITI TIPOLOGIA F (ATTIVITA’ PREPARATORIA PROVA FINALE) 6 6

PROVA FINALE 15 15 60 0 33 0 6 15 6

INSEGNAMENTI A SCELTA

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

S. D. C.F.U.

DISTRIBUTED SYSTEMS INF/01 6 INTELLIGENT INTERACTIVE DISTRIBUTED SYSTEMS INF/01 8 DESIGN OF EXPERIMENTS AND ANALYSIS OF VARIANCE INF/01 2 E-BUSINESS INNOVATION INF/01 7 KNOWLEDGE MANAGEMENT AND MODELING INF/01 7

Gli studenti iscritti presso le Università consorziate, ospiti dell’Università degli studi dell’Aquila nell’ambito della convenzione, dovranno concordare con il Tutor del curriculum Internazionale un progetto di studio in loco, da armonizzare con gli studi condotti presso la propria sede universitaria, ai fini del conseguimento del doppio titolo.

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ALLEGATO 3

OBIETTIVI FORMATIVI E SILLABI

(Tra parentesi vengono riportati i garanti dei sillabi) I sillabi del Curriculum Internazionale “Ingegneria del Software: Software Architecting ” sono consultabili all’indirizzo: http://www.gseem.eu

Alcuni dei sillabi del Curriculum generale di seguito indicati sono ancora in corso di aggiornamento. Si consiglia allo studente di consultare sempre il sito ufficiale dei corsi di studio in Informatica all’Università dell’Aquila (http//informatica.di.univaq.it) per acquisire gli ultimi aggiornamenti ALGORITMI E STRUTTURE DATI II (M. FLAMMINI) OBIETTIVI GENERALI: Conoscenza di tecniche algoritmiche avanzate, capacità di individuazione, formalizzazione e risoluzione di problemi di ottimizzazione, concetto di approssimazione, capacità di classificazione di problemi in base al loro grado di approssimabilità, capacità di collaborazione per la realizzazione progetti applicativi di gruppo. PREREQUISITI: CONOSCENZE: fondamenti di programmazione, matematica discreta, algoritmi e strutture dati, architetture degli elaboratori, lettura e comprensione in lingua inglese; CAPACITA': capacità di integrazione dello studio in aula con lo studio personale, capacità di interazione con il docente in aula in modo da originare momenti comuni di confronto.

• Richiami di complessita' ed intrattabilità. Problemi di ottimizzazione. Algoritmi di approssimazione. • Tecniche algoritmiche: greedy. • Tecniche algoritmiche: ricerca locale e programmazione dinamica. • Tecniche di programmazione lineare: metodo dell'arrotondamento e metodo del primale-duale. • Schemi di approssimazione polinomiali e pienamente polinomiali. • Risultati negativi di approssimabilita' e tecnica del Gap. Classi di complessità per problemi di

ottimizzazione e loro contenimenti TESTI DI RIFERIMENTO: - G. Ausiello, P. Crescenzi, G. Gambosi, V. Kann, A. Marchetti-Spaccamela, M. Protasi: Complexity and Approximation, Springer 1999, ISBN: 3-540-65431-3. - Vijay V. Vazirani: Approximation Algorithms, Springer 2001, ISBN: 3-540-65367-8. ALGORITMI E DATI DISTRIBUITI (PROIETTI) OBIETTIVI GENERALI: il corso fornisce gli elementi fondamentali di teoria e progettazione degli algoritmi distribuiti

• Elementi introduttivi. Modelli di calcolo distribuiti. Elezione del leader. • Il problema del minimo albero ricoprente. Algoritmo distribuito di Gallager, Humblet e Spira. • Il problema della mutua esclusione. • Tolleranza a guasti benigni in sistemi distribuiti. Il problema dei due generali. Il problema del consenso. Il

problema dei generali Bizantini. • Problemi di ottimizzazione su reti radio

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• Problemi di ottimizzazione su reti di comunicazione non cooperative TESTO DI RIFERIMENTO: Dispense e lucidi rese disponibili a lezione ANALISI E TESTING DI SISTEMI A COMPONENTI (MUCCINI)

• Sistemi a Componenti ed Architetture Software • Elementi di testing, model-checking, ed altri tipi di analisi funzionale • Elementi di performance, reliability, ed altri tipi di analisi non-funzionale • Tecniche di Analisi funzionale di Sistemi a Componenti • Tecniche di Analisi non funzionale di Sistemi a Componenti • Tool di supporto alle varie tipologie di analisi

TESTI DI RIFERIMENTO: - C.U. Smith, Performance Engineering of Software Systems, Addison-Wesley, Reading, MA, 1990. - C. U. Smith, L.Williams. Performance Solutions: A Practical Guide to Creating Responsive, Scalable Software. Addison-Wesley, 2001. - Black-Box Testing : Techniques for Functional Testing of Software and Systems by Boris Beizer Paperback: 320 pages Publisher: Wiley (May, 1995) ISBN: 0471120944 - Formal Methods for Software Architectures Third International School on Formal Methods for the Design of Computer, Communication and Software Systems: Software Architectures, SFM 2003, Bertinoro, Italy, Series : Lecture Notes in Computer Science , Vol. 2804 Bernardo, Marco; Inverardi, Paola (Eds.) 2003, VII, 287 p. ISBN: 3-540-20083-5 Available online in SpringerLink - Testing Commercial-off-the-Shelf Components and Systems Beydeda, Sami; Gruhn, Volker (Eds.) 2004, Approx. 400 p., Hardcover ISBN: 3-540-21871-8 ANALISI NUMERICA (NOVATI) OBIETTIVI: Obiettivo del corso è fornire gli strumenti matematici adatti alla soluzione numerica dei problemi di base delle scienze applicate

• Problemi numerici e algoritmi; condizionamento e stabilità. • Algebra lineare numerica. • Metodi per la soluzione di sistemi lineari. • Metodi per la ricerca degli autovalori. • Approssimazione di funzioni; interpolazione e minimi quadrati. • Metodi iterativi per la determinazione degli zeri di funzione. • Formule di quadratura

TESTI DI RIFERIMENTO: D.Bini, M.Capovani, O.Menchi, Metodi numerici per l'algebra lineare, Zanichelli, 1988. E.Isaacson, H.Keller, Analysis of numerical methods, J.Wiley & sons, New York, 1966. G.Monegato, Calcolo Numerico, Levrotto e Bella, Torino, 1985. G.Naldi, L.Pareschi, G.Russo, Introduzione al calcolo scientifico, McGraw-Hill, 2001. J.Stoer, R.Bulirsch, Introduction to Numerical Analysis, Springer Verlag, 1993. FONDAMENTI DELL'INFORMATICA II (MIGNOSI)

• Elementi di Teoria dei Linguaggi Formali: definizione di linguaggio formale, relazioni tra linguaggi e insiemi di numeri naturali; operazioni fondamentali sui linguaggi; rappresentazione dei linguaggi; le grammatiche generative; definizione formale di grammatica a struttura di frase; classificazione delle grammatiche alla Chomsky;

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• Elementi di Teoria dei Linguaggi Formali: alberi di derivazione e ambiguità; proprieta' di chiusura dei linguaggi, proprietà di decidibilità. I Linguaggi Regolari: espressioni regolari, relazioni tra espressioni regolari e grammatiche regolari; automi a stati finiti deterministici; grafi di transizione; relazioni di equivalenza e automi a stati finiti;

• I Linguaggi Regolari: automi a stati finiti e grammatiche regolari; automi a stati finiti non deterministici; equivalenza fra automi non deterministici e espressioni regolari; complessità dell'algoritmo di analisi;

• I Linguaggi Regolari: decidibilità del vuoto, finito, infinito; decidibilità del parsing; decidibilità dell'equivalenza; chiusura. I Linguaggi Liberi dal Contesto: grammatiche libere e sistemi di equazioni; automi a pila e linguaggi liberi;

• I Linguaggi Liberi dal Contesto: automi a pila non deterministici e linguaggi liberi; proprietà decidibili; proprietà indecidibili; decidibilità del vuoto, finito, infinito; decidibilità del parsing; chiusura.

• I Linguaggi Dipendenti dal Contesto: automi limitati linearmente; relazione fra automi limitati linearmente e linguaggi dipendenti dal contesto; proprietà decidibili; decidibilità del parsing; chiusura. I Linguaggi a Struttura di Frase: automi di Turing, chiusura.

TESTO DI RIFERIMENTO: Teoria della Calcolabilità, logica, teoria dei linguaggi formali. Aiello, Albano, Attardi, Montanari, Materiali ETS Pisa. GESTIONE DELLA PRODUZIONE E DELLA LOGISTICA AZIENDALE (ARBIB)

• La gestione progetti: CPM e PERT. • Metodi di analisi dei processi produttivi. • Metodi e modelli per la gestione delle scorte: modelli a domanda indipendente (EOQ e varianti), modelli per il lot-sizing. • Metodi e modelli per la gestione delle scorte: modelli a domanda dipendente, MRP. • Modelli per la Pianificazione Aggregata • La gestione della Qualità

TESTO DI RIFERIMENTO: Moses, A., M., Seshadri, S., Yakir, M. HOM Operations Management Software for Windows. INGEGNERIA DEL SOFTWARE II (CORTELLESSA)

• Progettazione di sistemi in tempo reale • Affidabilita' del software • Programmare per ottenere sistemi affidabili • Software safety-critical • Sicurezza nei sistemi software • Riuso del Software • Sistemi basati su componenti e Middleware • Rassegna di ambienti di supporto alle componenti: Corba, COM/DCOM, • Java beans • Sistemi basati su eventi • Architetture Software per sviluppo ed analisi funzionale e non funzionale. • Web Services and Components • Tecnologia MDA e sviluppo basato su Product Family

TESTI DI RIFERIMENTO Software Engineering. Ian Sommerville, Addison-Wesley Component Software - Beyond Object-Oriented Programming. Clemens Szyperski. Addison-Wesley and ACM Press, 1998, ISBN 0-201-17888-5.

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Engineering Distributed Objects - Wolfgang Emmerich, Wiley 2000 Articoli distribuiti durante il corso INGEGNERIA DEL WEB (DELLA PENNA)

• Sistemi distribuiti su rete. Livelli di rete e loro funzioni. • Linguaggi Mark-up (tipo HTML, XML) • Contenuto e presentazione, fogli di stile. • Applicazioni Client-Side: pagine web dinamiche. • Applicazioni Server-Side: linguaggi, architetture a 2 e 3 livelli, interconnessioni con Data Broker. • Sicurezza e controllo dell'accesso.

TESTI DI RIFERIMENTO Dispense e lucidi disponibili sul sito del docente METODI FORMALI DELL'INFORMATICA ( M. NESI)

• Sistemi di riduzione astratti, forma normale, convertibilità, confluenza e Church-Rosser e loro equivalenza. Locale confluenza, terminazione, canonicità. Principio di induzione noetheriana, lemma di Newman e sua dimostrazione. [1] Segnature, termini del prim'ordine, posizioni, sostituzioni. Teoria equazionale E, deduzione equazionale, modelli e validità.

• Sistemi di riscrittura di termini. Terminazione: ordinamenti di riduzione, di semplificazione e per cammino ricorsivo (rpo), ordinamento su multinsiemi. Confluenza: sovrapposizione di regole, coppie critiche, lemma di Huet e sua dimostrazione. Problema della parola, procedure di completamento, divergenza del completamento.

• E-unificazione di termini, relazione di narrowing, procedura di E-unificazione basata su narrowing, narrowing normale e basilare. [2]

• Formule booleane, soddisfacibilita', tautologia. Formule in forma CNF ed algoritmo di Davis-Putnam. Refutazione ed algoritmo di Stalmarck. Deduzione naturale: logica intuizionistica e logica naturale.

• Logica predicativa: predicati, funzioni, variabili, quantificatori, regole di deduzione naturale. Forma prenex DNF ed algoritmo di Presburger.

• Isomorfismo di Curry-Howard: equivalenza tra tipo e formula e tra programma e prova. Introduzione al sistema Coq: tipi, proposizioni, insiemi, tipi dipendenti. Definizioni induttive e non induttive. Funzioni ricorsive e non ricorsive. Prove in Coq: prove per ricorsione e per casi. Prove interattive e tattiche di base. [3]

TESTI DI RIFERIMENTO [1] M. Nesi e M. Venturini Zilli, Sistemi di riduzione astratti', Research Report SI-98/06, Facolta' di Scienze MM.FF.NN., Universita' degli Studi di Roma ``La Sapienza'', March 1998. Copia disponibile presso copisteria interna. [2] P. Inverardi, M. Nesi e M. Venturini Zilli, Sistemi di Riscrittura per Termini del Prim'Ordine', Rapporto Tecnico No. 35, Dipartimento di Matematica Pura e Applicata, Universita' degli Studi di L'Aquila, Luglio 1999. Copia disponibile presso copisteria interna e all'indirizzo http://www.di.univaq.it/monica/. [3] L. Thery, Note sul corso di M.F.I. disponibili all'indirizzo http://www-sop.inria.fr/lemme/personnel/Laurent.Thery/formal/. OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II

• Esempi di problemi di decisione e di gestione • Definizione formale di modello • Paradigmi di decisione • Paradigmi algoritmici

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• Algoritmi esatti: column generation, branch-and-bound, branch-and-price Software tools

TESTI DI RIFERIMENTO A. Agnetis, C. Arbib, M. Lucertini, S. Nicoloso, “Il Processo Decisionale”, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1992. Nemhauser G.L. and L. A. Wolsey, “Integer and Combinatorial Optimization” , John Wiley & Sons, Inc, New York, 1988. PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI (ROSSI)

• Problemi di flusso massimo [Capitolo 3, par. 1-4 del testo 1] • Problemi di taglio minimo su grafi non orientati • Problemi di taglio multiterminale • Problemi di cammino minimo con pesi qualsiasi [slide • Problemi di flusso a costo minimo

TESTI DI RIFERIMENTO Cook, Cunningham, Pulleyblank, Schrijver Combinatorial Optimization Ahuja, Magnanti, Orlin Network Flows SISTEMI E APPLICAZIONI SU RETE

• Introduzione alle Reti di Calcolatori ed Internet. Architettura a Livelli. • Strato di Applicazione. HTTP, FTP, SMTP, DNS. Programmazione socket. • Strato di Trasporto. TCP, UDP. Controllo di congestione. • Strato di Rete. Routing, routing gerarchico. IP, IPv6, multicast. • Strato di Link e LAN. Rivelazione e Correzione di Errori. Protocolli MAC. Reti LAN. Cenni di ATM. • Cenni su le applicazioni multimediali e la sicurezza nelle reti di calcolatori.

TESTI DI RIFERIMENTO Kurose & Ross, "Computer Networking: A Top Down Approach Featuring the Internet" SISTEMI ORGANIZZATIVI (S. SMRIGLIO)

• Problemi di scheduling deterministico. • Formulazioni disgiuntive e tempo discrete. • Job Shop scheduling: grafo disgiuntivo ed euristiche di ricerca locale • Problemi a singola macchina: complessita' computazionale e algoritmi esatti. • Introduzione alla Simulazione Software. • Modellazione di sistemi complessi • Caratterizzazione delle sorgenti aleatorie • Validazione del modello • Tecniche di analisi dei risultati • Applicazioni: sistemi di produzione e servizio, reti di calcolatori, trasporto e distribuzione

TESTI DI RIFERIMENTO Michael Pinedo. Scheduling: Theory, Algorithms, and Systems, Prentice Hall, 2002. A.M. Law and W.D. Kelton. Simulation M TECNOLOGIE DEI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE

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• Introduzione al linguaggio JAVA. Tipi, variabili, espressioni, istruzioni, stringhe, array. • Classi, oggetti, ereditarieta', visibilita'. • Interfacce ed eccezioni. • Aspetti avanzati di JAVA: esecuzione, documentazione, threads, AWT. • Introduzione al linguaggio Esterel. Istruzioni e moduli. • Causalita'.

TESTI DI RIFERIMENTO L. Thery, Note sul corso disponibili all'indirizzo: http://www-sop.inria.fr/lemme/personnel/Laurent.Thery/lsp/. TEORIA DELL'INFORMAZIONE (P. CAIANIELLO) OBIETTIVI Conoscenza dei concetti fondanti della teoria dell'informazione e della loro manipolazione formale. Comprensione profonda ed operativa di concetti del senso comune, quali ad esempio "informazione", "rappresentazione", "apprendimento", "modello". Capacità di tradurre, in termini fattivi e concreti, soluzioni discorsive intuitivamente costruite con tali concetti in diversi ambiti applicativi. PREREQUISITI Conoscenza dei concetti basilari di calcolo delle probabilità e matematica discreta. Capacità di sviluppo di un progetto implementativo o sperimentale.

• Informazione:congiunta,condizionata e mutua. • Tasso di informazione. • Rappresentazioni e codici: uniformi, variabili, adattivi. • Misure relative. • Algoritmi di compressione. • Clusterizzazione.

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ALLEGATO 4 VINCOLI RELATIVI ALLA LAUREA SPECIALISTICA

per gli studenti immatricolati negli anni precedenti al 2005/06 1) Gli studenti che non hanno in carriera l’esame di LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E

COMPILATORI devono necessariamente inserirlo nel piano di studi. 2) Non si può introdurre nel Piano di Studio della Laurea Specialistica un insegnamento

didatticamente equivalente ad un esame già superato o convalidato nella carriera precedente, ad eccezione dei corsi che prevedono una parte di Laboratorio e limitatamente a quest’ultima.

CHI HA SUPERATO L’ESAME DI: NON PUÒ INTRODURRE NEL PIANO DI STUDI IL CORSO DI:

ALGORITMI E STRUTTURE DATI II: TECNICHE EVOLUTE (V.O.) ALGORITMI E STRUTTURE DATI II

SISTEMI ORGANIZZATIVI (V.O.) SISTEMI ORGANIZZATIVI ANALISI NUMERICA I (V.O.) ANALISI NUMERICA

RICERCA OPERATIVA II (V.O.) RICERCA OPERATIVA II + Lab. PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETE

TEORIA DELL'INFORMAZIONE (V.O.) TEORIA DELL'INFORMAZIONE TEORIA DELLE CODE (V.O.) TEORIA DELLE CODE INTELLIGENZA ARTIFICIALE II (L.B.) AGENTI INTELLIGENTI INGEGNERIA DEL SOFTWARE II (V.O.) INGEGNERIA DEL SOFTWARE II INFORMATICA APPLICATA: APPLICAZIONI SU RETE (V.O.); SISTEMI INFORMATICI DISTRIBUITI (L.B.)

INGEGNERIA DEL WEB

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE: LINGUAGGI SPECIALI (V.O.)

TECNOLOGIE DEI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE

INFORMATICA APPLICATA: ELABORAZIONI DELLE IMMAGINI (V.O.) ELABORAZIONE DI IMMAGINI

OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II (V.O.) OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II GESTIONE DELL’INFORMAZIONE AZIENDALE (V.O.)

GESTIONE DELLA PRODUZIONE E DELLA LOGISTICA AZIENDALE

METODI FORMALI DELL'INFORMATICA (V.O.) METODI FORMALI DELL'INFORMATICA

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LAUREA SPECIALISTICA IN

MATEMATICA

CLASSE 45/S Classe delle lauree specialistiche

in scienze matematiche

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REGOLAMENTO DIDATTICO

Art. 1 - Attivazione e durata 1.Nell'Anno Accademico 2003-2004 è attivato il Corso di Laurea Specialistica in Matematica

nell'ambito della Classe 45/S delle Lauree Specialistiche in Scienze Matematiche. 2.La Laurea Specialistica in Matematica ha valore di Laurea Internazionale a doppio titolo

nell'ambito delle Convenzioni ufficialmente stipulate tra l'Università degli Studi di L'Aquila e Istituzioni Universitarie straniere equivalenti.

3.Alla data attuale risultano attive le Convenzioni di cui ai punti a) e b) a) Convenzione tra l'Università degli Studi di L'Aquila e la Faculty of Applied Mathematics

della University of Mining and Metallurgy di Cracovia (Polonia). b) Convenzione tra l'Università degli Studi di L'Aquila e la York University of Toronto (Ontario

Canada). 4.Di conseguenza gli studenti che conseguiranno la Laurea Specialistica in Matematica

nell'ambito della Convenzione a) con la University of Mining and Metallurgy di Cracovia conseguiranno il seguente doppio titolo:

Laureato in Matematica nelle classi 32 e 45/S e laureato in Mathematics and Computer Sciences presso la University of Mining and Metallurgy of Cracow, Poland.

Gli studenti che conseguiranno la Laurea Specialistica in Matematica nell'ambito della Convenzione b) conseguiranno il seguente doppio titolo:

Laureato in Matematica nelle classi 32 e 45/S e laureato in Commercial Mathematics and Statistics presso la York University.

5.La durata normale del Corso di Laurea Specialistica è di ulteriori 2 anni dopo la Laurea, salvo abbreviazioni previste dalle vigenti disposizioni di legge e approvate dal Consiglio di Area Didattica (CAD).

Art. 2 – Ordinamento didattico e curricula formativi

1. Per conseguire la Laurea Specialistica sono necessari almeno 300 crediti (di cui 180 crediti competono alla Laurea Base), ripartiti secondo le tabelle e i relativi piani didattici riportati nell’allegato 1, che concorrono, anno per anno, a determinare il contenuto del Manifesto degli Studi.

2. Al fine di garantire la necessaria pluralità di scelte, il Corso di Laurea Specialistica in Matematica si articola nei seguenti percorsi formativi:

• Curriculum Didattico • Curriculum Generale • Curriculum Informatico • Curriculum Convenzione Università degli Studi di L'Aquila-University of Mining and

Metallurgy of Cracow. • Curriculum Convenzione Università degli Studi di L'Aquila-York University of Toronto.

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3. Lo studente opera la scelta del curriculum all'atto dell'iscrizione al corso di Laurea Specialistica. L’attività di controllo sulla compatibilità dei piani di studio presentati dagli studenti con i 180 crediti acquisiti precedentemente nell’ambito Laurea base, viene svolta dalla Commissione Didattica.

4. Lo studente può seguire un percorso formativo personalizzato nel rispetto dei vincoli di ripartizione fissati con D.M.28 novembre 2000 per la classe 45/S. A tal fine lo studente dovrà presentare in Segreteria Studenti entro il termine stabilito un piano di studi individuale che deve essere approvato dal C.A.D. o dalla Commissione Didattica.

Art. 3 – Requisiti di accesso Per accedere alla Laurea Specialistica bisogna essere in possesso di una Laurea. In particolare:

a) gli studenti in possesso della Laurea di primo livello in Matematica Curriculum Didattico-Generale conseguita presso L’Università degli Studi dell’Aquila accedono senza debiti formativi ai curricula Didattico e Generale della Laurea Specialistica;

b) gli studenti in possesso della Laurea di primo livello in Matematica Curriculum Informatico accedono senza debiti formativi al Curriculum Informatico della Laurea Specialistica.

c) Possono accedere direttamente alla Laurea Specialistica Curriculum Convenzione Università degli Studi di L'Aquila-University of Mining and Metallurgy of Cracow gli studenti che sono in possesso di Laurea di Primo Livello in Matematica conseguita presso l' Università degli Studi di L'Aquila oppure che abbiano acquisito i 180 Crediti che corrispondono ai primi tre anni del Corso di Laurea quinquennale (Magisterium) in Matematica nella University of Mining and Metallurgy di Cracovia.

d) Possono accedere direttamente alla Laurea Specialistica Curriculum Finanza Matematica - Commercial Mathematics and Statistics (doppio titolo nell’ambito della Convenzione Università degli Studi di L'Aquila-York University of Toronto) gli studenti. che hanno conseguito la Laurea di I livello in Matematica in Italia e il Bachelor of Science IMS (new).

Art. 4 - Organizzazione della didattica

Sono previste le seguenti tipologie di insegnamenti:

Istituzionali: insegnamenti da 6 crediti ciascuno, con 60 ore di didattica frontale, con l'obiettivo di completare la preparazione di base.

Specialistici: insegnamenti da 6 crediti ciascuno, con 50 ore di didattica frontale, a scelta su una lista di insegnamenti offerti, con l'obiettivo di approfondire la preparazione di base su alcuni argomenti speciali.

Monografici: insegnamenti da 6 crediti ciascuno, con 40 ore di didattica frontale e attività seminariale da parte degli studenti, a scelta su una lista di insegnamenti offerti all'interno del gruppo di discipline di Matematica, con l'obiettivo di approfondire la preparazione specifica in vista della prova finale.

Integrativi: insegnamenti a scelta all'interno di alcuni gruppi di discipline diverse da Matematica, con l'obiettivo di integrare la preparazione matematica con conoscenze di altri ambiti disciplinari.

Gli obiettivi formativi e i contenuti didattici degli insegnamenti sono elencati nell’Allegato 2 al presente Regolamento. Gli insegnamenti sono obbligatori per il curriculum a cui si riferiscono.

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Per insegnamenti a scelta dello studente si intendono insegnamenti ufficiali dell'Ateneo o di altro Ateneo in cui lo studente abbia trascorso un soggiorno di studio approvato dal CAD.

Art. 5 – Erogazione dei crediti

1. Per tutti gli insegnamenti i crediti relativi vengono acquisiti tramite il superamento di un esame che consiste di una prova conclusiva le cui modalità di svolgimento vengono stabilite dal docente all’inizio del corso.

2. Alla fine della prova conclusiva viene assegnato allo studente un voto in trentesimi e in caso di voto non inferiore a 18/30 gli vengono attribuiti i relativi crediti. I crediti di tipo F e le prove di lingua non danno luogo ad una votazione finale.

Art. 6 - Prova finale

1. La prova finale consiste nella produzione di un testo scritto, elaborato su problemi di ricerca legati alla formazione curriculare. La ricerca può essere di tipo teorico o applicativo e può essere svolta all'esterno dell'Università previa autorizzazione del C.A.D.

2. La prova finale dà diritto all’acquisizione di 27 crediti. La valutazione della prova finale è espressa in trentesimi, ed è demandata ad una apposita commissione nominata dal CAD.

3. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode e tiene conto della media dei voti ponderata sui crediti, eventualmente modificata sulla base di criteri stabiliti dal CAD. La commissione giudicatrice abilitata al conferimento del titolo di studio è nominata dal Preside della Facoltà ed è composta da 7 membri.

4. Il calendario delle sedute di Laurea viene annualmente stabilito dalla Commissione Didattica nell’ambito delle sessioni di laurea.

Art. 7 - Modifiche di regolamento Le modifiche al presente regolamento devono essere approvate dal CAD a maggioranza qualificata, che va computata secondo le norme prescritte dall'art.2 del Regolamento di Funzionamento del CAD.

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ALLEGATO 1

ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLE-

Curriculum Didattico

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Formazione fisica e informatica

14 INF/01 : INFORMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Formazione matematica 18

MAT/07 : FISICA MATEMATICA Totale Attività formative di base 32

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

36 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 46 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA Formazione modellistico-

applicativa 38

MAT/08 : ANALISI NUMERICA Totale Attività caratterizzanti 120

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/13 : MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/24 : PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA

Formazione interdisciplinare e applicata

34

ING-IND/31 : ELETTROTECNICA

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ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/05 : ECONOMETRIA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/11 : ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI SECS-S/01 : STATISTICA SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Totale Attività affini o integrative 34

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA SECS-S/01 : STATISTICA

42

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 18 a scelta Per la prova finale 36 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 72

TOTALE CREDITI 300

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Curriculum Generale

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Formazione fisica e informatica

14 INF/01 : INFORMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA

Formazione matematica 18

MAT/08 : ANALISI NUMERICA Totale Attività formative di base 32

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

36 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 46 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione modellistico-applicativa

38

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA Totale Attività caratterizzanti 120

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/13 : MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/24 : PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/31 : ELETTROTECNICA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI

Formazione interdisciplinare e applicata

34

ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI

Page 130: LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE E DEI MATERIALI · ING-IND/22: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 9 a scelta

ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/05 : ECONOMETRIA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/11 : ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI SECS-S/01 : STATISTICA SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Totale Attività affini o integrative 34

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

42

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 18 a scelta Per la prova finale 36 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 72

TOTALE CREDITI 300

Page 131: LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE E DEI MATERIALI · ING-IND/22: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 9 a scelta

Curriculum Informatico

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Formazione fisica e informatica

24 INF/01 : INFORMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA

Formazione matematica 18

MAT/08 : ANALISI NUMERICA Totale Attività formative di base 42

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

24 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 40 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione modellistico-applicativa

38

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA Totale Attività caratterizzanti 102

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/13 : MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/24 : PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/31 : ELETTROTECNICA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/05 : ECONOMETRIA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/11 : ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI SECS-S/01 : STATISTICA SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA

Formazione interdisciplinare e applicata

36

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Totale Attività affini o integrative 36

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Ambito aggregato per crediti di sede

totale CFU Settori scientifico disciplinari

INF/01 : INFORMATICA MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA

48

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 18 a scelta Per la prova finale 36 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 72

TOTALE CREDITI 300

Page 133: LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE E DEI MATERIALI · ING-IND/22: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 9 a scelta

Curriculum Commercial Mathematics and Statistics Convenzione Università di York

Attività formative di base totale

CFU Settori scientifico disciplinari FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA

Formazione fisica e informatica

18

ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione matematica 18

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA Totale Attività formative di base 36

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

24 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 46 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione modellistico-applicativa

38

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA Totale Attività caratterizzanti 108

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

INF/01 : INFORMATICA ING-IND/13 : MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/24 : PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/31 : ELETTROTECNICA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/05 : ECONOMETRIA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/11 : ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI SECS-S/01 : STATISTICA SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA

Formazione interdisciplinare e applicata

38

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

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Totale Attività affini o integrative 38

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/05 : ECONOMETRIA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/11 : ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI SECS-S/01 : STATISTICA SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA

46

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 18 a scelta Per la prova finale 36 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 72

TOTALE CREDITI 300

Page 135: LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE E DEI MATERIALI · ING-IND/22: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 9 a scelta

Curriculum Mathematics and Computer Sciences - Convenzione Università di Cracovia

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA

Formazione fisica e informatica

14

ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione matematica 18

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA Totale Attività formative di base 32

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

24 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 40 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione modellistico-applicativa

38

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA Totale Attività caratterizzanti 102

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA FIS/04 : FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE FIS/05 : ASTRONOMIA E ASTROFISICA FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) FIS/08 : DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA INF/01 : INFORMATICA ING-IND/13 : MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE

Formazione interdisciplinare e applicata

34

ING-IND/24 : PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA

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ING-IND/31 : ELETTROTECNICA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/05 : ECONOMETRIA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/11 : ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI SECS-S/01 : STATISTICA SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Totale Attività affini o integrative 34

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SECS-S/01 : STATISTICA

60

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 18 a scelta Per la prova finale 36 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 72

TOTALE CREDITI 300

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ORDINAMENTO DIDATTICO -PIANO DIDATTICO-

Il presente Piano Didattico fornisce l’articolazione dettagliata suddivisa per anno di corso e per curriculum degli insegnamenti impartiti, con relativo settore scientifico-disciplinare di competenza, CFU associati, tipologia dei crediti e semestre di erogazione (ultima colonna).

CURRICULUM DIDATTICO

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA SEMESTRECODICE DENOMINAZIONE

INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

F2M001 TEORIA DELLE FUNZIONI E METODI VARIAZIONALI MAT/05 6 6 1

F2M002 GEOMETRIA 5 MAT/03 6 6 1

F2M003

MECCANICA QUANTISTICA (mutuato da “ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA” del corso di laurea di I livello in Fisica

FIS/02 6 6

F2M004 FISICA MATEMATICA 1 MAT/07 6 6 2 F2M005 ALGEBRA 2 MAT/02 6 6 2 F2M006 PROCESSI STOCASTICI MAT/06 6 6 2

CORSO SPECIALISTICO MAT/02-03-05-06-07 6 6 CORSO SPECIALISTICO MAT/02-03-05-06-07 6 6 CORSO SPECIALISTICO MAT/02-03-05-06-07 6 6

A SCELTA TRA F2M007 ALGEBRA 3 MAT/02 2 F2M008 GEOMETRIA 6 MAT/03 1

F2M009 EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI MAT/05 1

F2M010 PROCESSI STOCASTICI 2 MAT/06 2 F2M011 FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 2

TOTALE 54 6 18 6 24 0 0 0

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE

INSEGNAMENTI SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI C.F.U. A B C S D E F

CORSO MONOGRAFICO* 6 6 CORSO MONOGRAFICO*

a scelta tra corsi attivati nei S.S.D. MAT/01-04 6 6

CORSO INTEGRATIVO** 6 6

CORSO INTEGRATIVO a scelta tra corsi attivati nei

SSD FIS/01-08 – INF/01 – ING-INF/05 6 6 CREDITI TIPOLOGIA D 6 6 CREDITI TIPOLOGIA F 9 9 PROVA FINALE 27 27

TOTALE 66 0 0 12 12 6 27 9

CORSI MONOGRAFICI F2M016 MATEMATICHE COMPLEMENTARI 1 MAT/04 F2M017 MATEMATICHE COMPLEMENTARI 2 MAT/04 F2M035 DIDATTICA DELLA MATEMATICA 1* MAT/04 F2M036 DIDATTICA DELLA MATEMATICA 2* MAT/04 F2M037 STORIA DELLA MATEMATICA 2* MAT/04 F2M018 LOGICA MATEMATICA MAT/01

*corsi mutuati dalla SSIS

CORSI INTEGRATIVI

F1F049 PREPARAZIONE DI ESPERIENZE DIDATTICHE (mutuato dal C.d.L. in Fisica) FIS/01

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CURRICULUM GENERALE

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA SEMESTRE CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

F2M001 TEORIA DELLE FUNZIONI E METODI VARIAZIONALI MAT/05 6 6 1

F2M002 GEOMETRIA 5 MAT/03 6 6 1

F2M003

MECCANICA QUANTISTICA (mutuato da “ISTITUZIONI DI FISICA TEORICA” del corso di laurea di I livello in Fisica

FIS/02 6 6

F2M004 FISICA MATEMATICA 1 MAT/07 6 6 2 F2M005 ALGEBRA 2 MAT/02 6 6 2 F2M006 PROCESSI STOCASTICI MAT/06 6 6 2

CORSO SPECIALISTICO MAT/02-03-05-06-07 6 6 CORSO SPECIALISTICO MAT/02-03-05-06-07 6 6 CORSO SPECIALISTICO MAT/02-03-05-06-07 6 6

A SCELTA TRA F2M007 ALGEBRA 3 MAT/02 2 F2M008 GEOMETRIA 6 MAT/03 1

F2M009 EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI MAT/05 1

F2M010 PROCESSI STOCASTICI 2 MAT/06 2 F2M011 FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 2

TOTALE 54 6 18 6 24 0 0 0

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE

INSEGNAMENTI SETTORI SCIENTIFICO

DISCIPLINARI C.F.U. A B C S D E F

CORSO MONOGRAFICO [*1] 6 6 CORSO MONOGRAFICO [*1]

a scelta tra corsi attivati nei SSD MAT/02-03-05-06-07-08-09 6 6

CORSO INTEGRATIVO [*2] 6

6

CORSO INTEGRATIVO [*2]

a scelta tra corsi attivati nei SSD BIO/10-13, CHIM/03-07, FIS/01-02-03-04-05-06-07-08, GEO/05 INF/01, ING-

IND/13-24-31, ING-INF/01-02-03-05, M-FIL/02, SECS-P/01-05-06-09-11,

SECS-S/01-02-06 6 6 CREDITI TIPOLOGIA D 6 6 CREDITI TIPOLOGIA F 9 9 PROVA FINALE 27 27

TOTALE 66 0 0 12 12 6 27 9

[*1] a scelta tra: CORSI MONOGRAFICI

F2M007 ALGEBRA 3 MAT/02 F2M031 ARGOMENTI DI ALGEBRA SUPERIORE 1 MAT/02 F2M032 ARGOMENTI DI ALGEBRA SUPERIORE 2 MAT/02 F2M008 GEOMETRIA 6 MAT/03 F2M029 ARGOMENTI DI GEOMETRIA SUPERIORE 1 MAT/03 F2M030 ARGOMENTI DI GEOMETRIA SUPERIORE 2 MAT/03 F2M009 EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI MAT/05 F2M025 ARGOMENTI DI ANALISI SUPERIORE 1 MAT/05 F2M026 ARGOMENTI DI ANALISI SUPERIORE 2 MAT/05 F2M010 PROCESSI STOCASTICI 2 MAT/06 F2M011 FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 F2M027 ARGOMENTI DI FISICA MATEMATICA 1 MAT/07 F2M028 ARGOMENTI DI FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 F2M033 ARGOMENTI DI ANALISI NUMERICA MAT/08 F1I026 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA** MAT/09 F1I041 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II** MAT/09 F1I017 RICERCA OPERATIVA** MAT/09 F2I024 PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI** MAT/09

** corsi mutuati dal C.d.L. in Informatica [*2] Equazioni differenziali stocastiche e finanza matematica (SECS-S/06)

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CURRICULUM INFORMATICO

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA SEMESTRE CODICE DENOMINAZIONE

INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

F2M001 TEORIA DELLE FUNZIONI E METODI VARIAZIONALI MAT/05 6 6 1

F2M020 FONDAMENTI DI INFORMATICA II INF/01 6 6 2

F2M021 LABORATORIO DI ALGORITMI E STRUTTURE DATI INF/01 6 6 1

F2M022 RICERCA OPERATIVA MAT/09 6 6 2 F2M006 PROCESSI STOCASTICI MAT/06 6 6 2

F2M023 LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E COMPILATORI INF/01 6 6 2

CORSO SPECIALISTICO [*1] MAT/ 01-02-03-05-06-07-08-09 6 6

CORSO SPECIALISTICO [*2] INF/01 6 6 CREDITI TIPOLOGIA D 6 6 TOTALE 54 6 12 6 24 6 0 0

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA DENOMINAZIONE

INSEGNAMENTI SETTORI SCIENTIFICO

DISCIPLINARI C.F.U.A B C S D E F

CORSO SPECIALISTICO [*1] 6 6 CORSO SPECIALISTICO [*1]

a scelta tra corsi attivati nel SSD MAT/09 6 6

CORSO INTEGRATIVO [*2] a scelta tra corsi attivati nel SSD INF/01 6 6

CORSO SPECIALISTICO [*1] a scelta tra corsi attivati nei SSD MAT/01-02-03-05-06-07-08-09 6 6

CORSO SPECIALISTICO [*1] a scelta tra corsi attivati nel SSD MAT/06-08-09, SECS-S/06 6 6

CREDITI TIPOLOGIA F 9 9 PROVA FINALE 27 27 TOTALE 66 0 6 0 24 0 27 9

[*1] a scelta tra:

CORSI MONOGRAFICO F2M018 LOGICA MATEMATICA MAT/01 F2M005 ALGEBRA 2 MAT/02 F2M007 ALGEBRA 3 MAT/02 F2M031 ARGOMENTI DI ALGEBRA SUPERIORE 1 MAT/02 F2M032 ARGOMENTI DI ALGEBRA SUPERIORE 2 MAT/02 F2M029 ARGOMENTI DI GEOMETRIA SUPERIORE 1 MAT/03 F2M030 ARGOMENTI DI GEOMETRIA SUPERIORE 2 MAT/03 F2M002 GEOMETRIA 5 MAT/03 F2M008 GEOMETRIA 6 MAT/03 F2M025 ARGOMENTI DI ANALISI SUPERIORE 1 MAT/05 F2M026 ARGOMENTI DI ANALISI SUPERIORE 2 MAT/05 F2M009 EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI MAT/05 F2M010 PROCESSI STOCASTICI 2 MAT/06 F2M027 ARGOMENTI DI FISICA MATEMATICA 1 MAT/07 F2M028 ARGOMENTI DI FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 F2M004 FISICA MATEMATICA 1 MAT/07 F2M011 FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 F2M033 ARGOMENTI DI ANALISI NUMERICA MAT/08 F2I021 GESTIONE DELLA PRODUZIONE E DELLA LOGISTICA AZIENDALE MAT/09 F1I026 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA** MAT/09 F1I041 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II** MAT/09 F2I024 PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI** MAT/09

F2M034 EQUAZIONI DIFFERENZIALI STOCASTICHE E FIN. MATEM. SECS-S/06

** corsi mutuati dal C.d.L. in Informatica [*2] a scelta tra i seguenti corsi del SSD INF/01 offerti dal C.d.L. in Informatica (I livello e specialistica)

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CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO CFU

F2I017 AGENTI INTELLIGENTI 6 F2I020 ALGORITMI E STRUTTURE DATI II 6 F2I019 ANALISI E TESTING DI SISTEMI A COMPONENTI 6

F1I069

ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI CON LABORATORIO - Corso Integrato di

• Architettura degli Elaboratori (6 CFU) • Lab. di Architettura degli Elaboratori (3 CFU)

9

F1I037 ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI II 6 F1I040 INGEGNERIA DEL SOFTWARE II 6 F1I038 INTELLIGENZA ARTIFICIALE I 6 F1I033 METODI FORMALI DELL’INFORMATICA 6 F1I063 RETI DI CALCOLATORI 6 F2I018 RETI NEURALI 6 F2I022 SISTEMI E APPLICAZIONI SU RETI 6 F2I011 INGEGNERIA DEL WEB 6

F1I073 SISTEMI OPERATIVI CON LABORATORIO – C.I. di

• Sistemi Operativi (6 CFU) • Laboratorio di Sistemi Operativi (3 CFU)

9

F2I016 SISTEMI ORGANIZZATIVI 6 F2I023 TECNOLOGIE DEI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE 6 F1I053 TECNOLOGIE DEL WEB 6 F2I015 TEORIA DELL’INFORMAZIONE 6

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LAUREE SPECIALISTICHE CON DOPPIO TITOLO In relazione al programma di internazionalizzazione degli Atenei promosso dal MIUR, L’Università di L’Aquila ha ottenuto il cofinanziamento degli accordi bilaterali per il doppio titolo con le seguenti Università:

• York University - Toronto (Canada) • Mining and Metallurgy University – Cracovia (Polonia)

Tali convenzioni prevedono un interscambio di docenti e di studenti ed il completo riconoscimento dei crediti e della carriera degli studenti delle due Università. Gli studenti che usufruiranno di tali accordi conseguiranno rispettivamente i seguenti doppi titoli:

• laureato in Matematica nelle classi 32 e 45/S e laureato in Commercial Mathematics and Statistics presso la York University,

• laureato in Matematica nelle classi 32 e 45/S e laureato in Mathematics and Computer Sciences presso la Mining and Metallurgy University.

CURRICULUM “Commercial Mathematics and Statistics” - York University

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA SEMESTRE CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI SCIENTIFICO

DISCIPLINARI C.F.U. A B C S D E F

F2M001 TEORIA DELLE FUNZIONI E METODI VARIAZIONALI MAT/05 6 6

F2M012 ALGEBRA CONCRETA MAT/02 6 6 F2M010 PROCESSI STOCASTICI 2 MAT/06 6 6

CORSO INTEGRATIVO [*1] 5 5 CORSO INTEGRATIVO [*1] 5 5 CORSO INTEGRATIVO [*1]

a scelta tra corsi attivati nei SSD SECS-P/01–P/05–P/06 –P/09-P/11

– SECS- S/01– S/02– S/06 5 5 CORSO SPECIALISTICO[*2] a scelta tra MAT/02-03-05-07 6 6 CORSO SPECIALISTICO [*3] a scelta tra MAT/05-06 6 6 CORSO SPECIALISTICO [*4] a scelta tra MAT/07-08-09 6 6 TOTALE 51 6 18 15 12 0 0 0

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI C.F.U.

A B C S D E F CORSO MONOGRAFICO [*5] 6 6

CORSO MONOGRAFICO [*5]

a scelta tra corsi attivati nei SSD MAT/02 – 03 – 05 – 06 – 07 – 08 – 09 –

SECS-S/06 6 6

CORSO INTEGRATIVO [*1] a scelta tra corsi attivati nei SSD

SECS-P/01 –P/05 – P/06 – P/09 – P/11 – SECS- S/01 – S/02 – S/06

5 5

CORSO INTEGRATIVO [*1] 5 5 CORSO INTEGRATIVO [*1]

a scelta tra corsi attivati nei SSD SECS-P/01 –P/05 – P/06 – P/09 – P/11 –

SECS- S/01 – S/02 – S/06 5 5

CREDITI TIPOLOGIA D 6 6 CREDITI TIPOLOGIA F 9 9 PROVA FINALE 27 27

TOTALE 69 0 0 5 22 6 27 9

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[*1] a scelta tra:

CORSI INTEGRATIVI mutuati dalla Facoltà di Economia

M1EA32 ECONOMIA INTERNAZIONALE - I MODULO SECS-P/01 M1EB32 ECONOMIA INTERNAZIONALE - II MODULO SECS-P/01 M1EA10 MICROECONOMIA – I MODULO SECS-P/01 M2S194 ECONOMIA APPLICATA – I MODULO SECS-P/06 M1E058 ECONOMETRIA – I MODULO SECS-P/05 M1EB58 ECONOMETRIA – II MODULO SECS-P/05 M1IA38 FINANZA AZIENDALE – I MODULO SECS-P/09 M1IB38 FINANZA AZIENDALE – II MODULO SECS-P/09 M1I029 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – I MODULO SECS-P/11 M1IB29 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – II MODULO SECS-P/11 M2SC09 STATISTICA MULTIVARIATA SECS-S/01 M2SC11 STATISTICA SOCIALE MULTIVARIATA SECS-S/01

corsi [*2] a scelta tra:

CORSI SPECIALISTICI F1M022 ALGEBRA MAT/02 F1M026 GEOMETRIA 4 MAT/03 F1M023 INTRODUZIONE ALL’ANALISI FUNZIONALE MAT/05 F1M024 MODELLI MATEMATICI DI SISTEMI MACROSCOPICI MAT/07

[*3] a scelta tra:

CORSI SPECIALISTICI F2M009 EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI MAT/05 F1M023 INTRODUZIONE ALL’ANALISI FUNZIONALE MAT/05

[*4] a scelta tra:

CORSI SPECIALISITCI F2M004 FISICA MATEMATICA 1 MAT/07 F2M011 FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 F1I026 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA** MAT/09 F2I024 PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI MAT/09

**corsi mutuati dal C.d.L. in Informatica

[*5] a scelta tra:

CORSI MONOGRAFICI F2M005 ALGEBRA 2 MAT/02 F2M002 GEOMETRIA 5 MAT/03 F2M025 ARGOMENTI DI ANALISI SUPERIORE 1 MAT/05 F2M026 ARGOMENTI DI ANALISI SUPERIORE 2 MAT/05

F2M034 EQUAZIONI DIFFERENZIALI STOCASTICHE E FINANZA MATEMATICA SECS-S/06

F2M027 ARGOMENTI DI FISICA MATEMATICA 1 MAT/07 F2M028 ARGOMENTI DI FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 F2M033 ARGOMENTI DI ANALISI NUMERICA MAT/08 F1I041 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II** MAT/09 F2I024 PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI** MAT/09

** corsi mutuati dal C.d.L. in Informatica (verificare attivazione)

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CURRICULUM “Mathematics and computer sciences” Università di Cracovia

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA SEMESTRE CODICE DENOMINAZIONE

INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

F2M001 TEORIA DELLE FUNZIONI E METODI VARIAZIONALI MAT/05 6 6

F2M020 FONDAMENTI DI INFORMATICA II INF/01 6 6

F2M021 LABORATORIO DI ALGORITMI E STRUTTURE DATI INF/01 6 6

F2M022 RICERCA OPERATIVA MAT/09 6 6 F2M006 PROCESSI STOCASTICI MAT/06 6 6

F2M023 LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE E COMPILATORI INF/01 6 6

CORSO SPECIALISTICO [*1] MAT/ 01-02-03-05-06-07-08-09 6 6

CORSO SPECIALISTICO [*2] INF/01 6 6 CREDITI TIPOLOGIA D 6 6 TOTALE 54 6 12 6 24 6 0 0

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE

DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI C.F.U.

A B C S D E F CORSO SPECIALISTICO [*1] 6 6 CORSO SPECIALISTICO [*1]

a scelta tra corsi attivati nel SSD MAT/09 6 6

CORSO INTEGRATIVO [*2] a scelta tra corsi attivati nel SSD INF/01 6 6

CORSO SPECIALISTICO [*1] a scelta tra corsi attivati nei SSD MAT/01-02-03-05-06-07-08-09 6 6

CORSO SPECIALISTICO [*1] a scelta tra corsi attivati nel SSD MAT/06-08-09, SECS-S/06 6 6

CREDITI TIPOLOGIA F 9 9 PROVA FINALE 27 27

TOTALE 66 0 6 0 24 0 27 9

[*1] a scelta tra: CORSI SPECIALISTICI

F2M005 ALGEBRA 2 MAT/02 F2M007 ALGEBRA 3 MAT/02 F2M031 ARGOMENTI DI ALGEBRA SUPERIORE 1 MAT/02 F2M032 ARGOMENTI DI ALGEBRA SUPERIORE 2 MAT/02 F2M033 ARGOMENTI DI ANALISI NUMERICA MAT/08 F2M025 ARGOMENTI DI ANALISI SUPERIORE 1 MAT/05 F2M026 ARGOMENTI DI ANALISI SUPERIORE 2 MAT/05 F2M027 ARGOMENTI DI FISICA MATEMATICA 1 MAT/07 F2M028 ARGOMENTI DI FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 F2M029 ARGOMENTI DI GEOMETRIA SUPERIORE 1 MAT/03 F2M030 ARGOMENTI DI GEOMETRIA SUPERIORE 2 MAT/03 F2M009 EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI MAT/05 F2M034 EQUAZIONI DIFFERENZIALI STOCASTICHE E FIN. MATEM. SECS-S/06 F2M004 FISICA MATEMATICA 1 MAT/07 F2M011 FISICA MATEMATICA 2 MAT/07 F2M002 GEOMETRIA 5 MAT/03 F2M008 GEOMETRIA 6 MAT/03 F2M018 LOGICA MATEMATICA MAT/01 F2M010 PROCESSI STOCASTICI 2 MAT/06

F2I021 GESTIONE DELLA PRODUZIONE E DELLA LOGISTICA AZIENDALE ** MAT/09

F1I026 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA** MAT/09 F1I041 OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA II** MAT/09 F2I024 PROGETTO E OTTIMIZZAZIONE DI RETI** MAT/09

** corsi mutuati dal C.d.L. in Informatica

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[*2] a scelta tra i seguenti corsi del SSD INF/01 offerti dal C.d.L. in Informatica (I livello e specialistica)

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO CFU F2I017 AGENTI INTELLIGENTI 6 F2I020 ALGORITMI E STRUTTURE DATI II 6 F2I019 ANALISI E TESTING DI SISTEMI A COMPONENTI 6

F1I069

ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI CON LABORATORIO - Corso Integrato di • Architettura degli Elaboratori (6 CFU) • Lab. di Architettura degli Elaboratori (3 CFU)

9

F1I037 ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI II 6 F1I040 INGEGNERIA DEL SOFTWARE II 6 F1I038 INTELLIGENZA ARTIFICIALE I 6 F1I033 METODI FORMALI DELL’INFORMATICA 6 F1I063 RETI DI CALCOLATORI 6 F2I018 RETI NEURALI 6 F2I022 SISTEMI E APPLICAZIONI SU RETI 6 F2I011 INGEGNERIA DEL WEB 6

F1I073 SISTEMI OPERATIVI CON LABORATORIO – C.I. di

• Sistemi Operativi (6 CFU) • Laboratorio di Sistemi Operativi (3 CFU)

9

F2I016 SISTEMI ORGANIZZATIVI 6 F2I023 TECNOLOGIE DEI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE 6 F1I053 TECNOLOGIE DEL WEB 6 F2I015 TEORIA DELL’INFORMAZIONE 6

Informazioni più dettagliate relative lauree specialistiche con doppio titolo sono disponibili sul sito http://univaq.it/~tutormat/

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ALLEGATO 2 : SILLABI DEGLI INSEGNAMENTI

TEORIA DELLE FUNZIONI E METODI VARIAZIONALI (MAT/05) Teoria generale della misura . Algebre e sigma algebre, misure esterne, misure, funzioni misurabili, teoremi di Lusin e Egoroff, integrali e teoremi limite, misure prodotto, teoremi di Fubini, teoremi di ricoprimento di Vitali e di Besicovitch, differenziazione di misure di Radon, integrazione di derivate, decomposizione di Lebesgue delle misure, punti di Lebesgue, continuità approssimata, teoremi di rappresentazioni di Riesz, convergenza debole e compattezza delle misure. Misure di Hausdorff e dimensione di Hausdorff, densità , funzioni Lipschitz, teorema di Rademacher. Elementi di Calcolo delle Variazioni . Problemi variazionali classici in Geometria e Meccanica, Equazione di Eulero, Variazione seconda e condizioni di Legendre, estremali spezzate, condizioni di Jacobi, estremi locali forti, problemi isoperimetrici. Cenno ai metodi diretti. GEOMETRIA 5 (MAT/03) [introduzione allo studio di varietà differenziabili] Varietà differenziabili. Prime definizioni ed esempi di varietà differenziabili. Sottovarietà. Immersioni. Spazio tangente e cotangente. Fibrato tangente e cotangente. Il teorema di Whitney. Campi vettoriali. Distribuzioni. Teorema di Frobenius.Algebra tensoriale e esterna. Forme differenziali. Varietà orientabili. Integrazione di forme su varietà. Teorema di Stokes. Introduzione alla teoria di Morse, coomologia di De Rham. FISICA MATEMATICA 1 (MAT/07) Meccanica Classica: dinamica del corpo rigido, formalismo hamiltoniano, introduzione alla teoria perturbativa. Propagazione di onde: limite dell'ottica geometrica, diffusione da un ostacolo. Meccanica Quantistica: analisi rigorosa di alcuni modelli risolubili scelti fra particella libera, potenziale delta, oscillatore armonico, atomo di idrogeno, sistemi di spin. ALGEBRA 2 (MAT/02) Estensioni di campi, corrispondenza di Galois, campi di spezzamento, risolubilità per radicali delle equazioni algebriche. Teoria degli ideali negli anelli commutativi, localizzazzione, decomposizione primaria, estensioni di anelli, nullstellensatz, anelli Noetheriani, Artiniani, anelli di Dedekind, completamenti, anelli degli interi di corpi numerici, introduzione alla teoria algebrica dei numeri. Algebre e gruppi liberi: presentazioni con generatori e relazioni.

Sillabi brevi dei corsi specialistici ALGEBRA 3 (MAT/02) Sillabo a scelta tra i seguenti:

• Sillabo I. Teoria delle rappresentazioni dei gruppi: Algebre, moduli, rappresentazioni - Caratteri e integralità - Prodotti di caratteri - Caratteri indotti - Teorema di Clifford - Introduzione alla teoria modulare.

• Sillabo II. Algebre di Lie e rappresentazioni: Algebre semisemplici - Sistemi di radici - Teoremi di isomorfismo e coniugio - Teoremi di esistenza - Teoria delle rappresentazioni - Algebre e gruppi di Chevalley.

• Sillabo III. Argomenti di algebra omologica: Moduli proiettivi e iniettivi - Risoluzioni - Funtori Ext e Tor - Teoria della dimensione omologca - Complesso di Koszul - Cartterizzazione degli anelli locali regolari - Coomologia dei gruppi.

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• Sillabo IV. Argomenti di algebra computazionale: Basi di Grobner - Aritmetica computazionale - Fattorizzazione di polinomi su campi finiti - Algoritmi e pacchetti per la ricerca (Todd-Coxeter, GAP, Macauley2 Singular).

GEOMETRIA 6 (MAT/03) Sillabo a scelta tra i seguenti:

• Sillabo I [Gruppi di Lie e gruppi algebrici]. Gruppi di Lie e loro algebre di Lie. Sottogruppi di Lie. Gruppi di Lie semplicemente connessi. Mappa esponenziale. Varietà omogenee ed esempi. Rappresentazioni di gruppi compatti e di gruppi algebrici.

• Sillabo II [Varietà algebriche]. Varietà complesse, definizioni ed esempi. Funzioni olomorfe e meromorfe. Applicazioni olomorfe. Differenziali olomorfi e meromorfi. Varietà algebriche

• Sillabo III [Varietà Riemanniane]. Geometria Riemanniana. Metriche riemanniane, derivazione covariante. Flusso geodetico. Teorema di Hopf-Rinow. Curvatura Riemanniana e curvatura sezionale. Classificazione degli spazi forma.

EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI (MAT/05)

Distribuzioni e spazi di Sobolev, teoremi di Immersione e Gagliardo-Nirenberg, trasformate di Fourier in S', operatori a coefficienti costanti.Alcune delle seguenti applicazioni a scelta del docente: Equazioni lineari e/o quasilineari ellittiche e/o paraboliche, equazioni delle Onde e di Schroedinger, Sistemi iperbolici del primo ordine, Equazioni di Hamilton- Jacobi, Equazioni di Vlasov e Boltzmann Equazioni di KdV. Equazioni di Eulero e Navier-Stokes. PROCESSI STOCASTICI 2 (MAT/06) Teoremi limite.Moto browniano, processi di Markov, processi di diffusione.Equazioni differenziali stocastiche. FISICA MATEMATICA 2 (MAT/07) Sillabo a scelta tra i seguenti:

• Sillabo I. Richiami di operatori lineari su spazi di Hilbert. Formulazione assiomatica della meccanica quantistica. Autoaggiuntezza e analisi dello spettro. Teoria della diffusione.

• Sillabo II. Meccanica statistica dell'equilibrio: Misure di Gibbs e transizione di fase. Problemi di coesistenza di fasi pure: modelli microscopici e loro limiti idrodinamici. Equazioni di reazione e diffusione conservative e non. Problemi di interfaccia, fenomeni di nucleazione, moto di una goccia per tensione superficiale e più in generale le proprietà geometriche delle interfacce di separazione tra le fasi pure.

• Sillabo III. Teoria cinetica e validità dell'equazione di Boltzmann. Proprietà dell'equazione di Boltzmann, esistenza locale e globale. Dinamica dei fluidi Equazioni di Navier-Stokes e di Eulero.

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1

LAUREA SPECIALISTICA IN

SCIENZE CHIMICHE

CLASSE 62/S Classe delle lauree specialistiche

in scienze chimiche

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2

REGOLAMENTO DIDATTICO

A partire dall'anno accademico 2003/2004 l'Università degli Studi di L'Aquila ha istituito il Corso di Laurea specialistica in Scienze Chimiche, della durata di due anni. La laurea si consegue dopo aver acquisito 120 CFU: la classe di riferimento è la classe 62/S (Scienze Chimiche). Tale classe, in base al DM n.245, prevede l’acquisizione di un numero minimo indispensabile di CFU, che, sommati a quelli acquisiti nel corso di laurea triennale precedente, sono ripartiti così come indicato nella seguente tabella:

CFU

a) Formazione di base (chimica, matematico-informatica, fisica) 30 b) Formazione caratterizzante (chimica) 78 c) Formazione affine od integrativa 30 d) A scelta dello studente (corsi liberi) 15 e) Prova finale e lingua straniera 30 f) Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.

15

TOTALE 198

ART. 1 Obiettivi formativi del Corso di Laurea specialistica in Scienze Chimiche

Il corso di laurea specialistica ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Esso ha il fine di preparare laureati con: • una solida preparazione culturale di base nei diversi settori della chimica ed un’elevata

preparazione scientifica ed operativa nei settori che caratterizzano la classe; • una buona padronanza del metodo scientifico di indagine; • una buona conoscenza di strumenti matematici ed informatici di supporto; • capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta ed orale, almeno una lingua dell'Unione

Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; • competenze operative in attività di laboratorio; • capacità di lavorare nel settore di interesse con ampia autonomia, anche assumendo elevate

responsabilità di progetti e strutture. I laureati nel Corso di Laurea specialistica in Scienze Chimiche saranno capaci di svolgere attività di promozione e sviluppo nell’innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie; potranno inoltre esercitare funzioni di elevata responsabilità nei settori dell’industria, dell'ambiente, della sanità, dell'energia, dei beni culturali e della pubblica amministrazione. Ai fini indicati, il curriculum del corso di laurea specialistica: • comprende l’approfondimento della formazione chimica di base; l’acquisizione di tecniche utili

per la comprensione di fenomeni a livello molecolare; il conseguimento di competenze specialistiche in uno specifico settore della chimica e della biochimica;

• prevede attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio per non meno di 30 crediti complessivi, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali ed all’elaborazione dei dati;

• prevede, in relazione ad obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali;

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3

• prevede attività formative finalizzate alla conoscenza degli strumenti matematici e fisici.

ART. 2 Struttura ed erogazione dei crediti formativi universitari

1. Il singolo credito formativo universitario corrisponde a 25 ore di lavoro dello studente.

Per le attività formative direttamente subordinate alla didattica universitaria, le suddette 25 ore possono essere ripartite in:

• 8 ore di lezione teorica e 17 ore di studio individuale; • 16 ore di laboratorio, o di esercitazione numerica, e 9 ore di studio individuale; • 25 ore di formazione “stage” o di elaborazione personale.

2. I crediti assegnati a ciascuna attività formativa sono specificati nell’Allegato 1 al presente Regolamento.

3. Gli obiettivi formativi specifici dei corsi irrinunciabili sono elencati nell’Allegato 3 al presente Regolamento.

4. La lista degli insegnamenti attivabili, a scelta dello studente e con i relativi crediti, è specificata nell’Allegato 2 al presente Regolamento. Tale scelta va effettuata all’atto della iscrizione.

ART. 3

Principi organizzativi del Corso di Laurea specialistica in Scienze Chimiche

1. L’attività didattica di un anno accademico inizia la fine di settembre di ogni anno ed è suddivisa in periodi denominati semestri. Ogni semestre è costituito da 14 settimane di attività didattica. Il periodo tra primo e secondo semestre, il quale ultimo inizia alla fine di febbraio, e quello compreso tra la conclusione delle lezioni e l’inizio del nuovo anno accademico è dedicato agli esami ed alle verifiche.

2. I corsi sono costituiti da lezioni frontali ed esercitazioni numeriche in aula. Altri corsi prevedono attività di laboratorio, oltre alle lezioni ed esercitazioni in aula. Gli studenti che non possono frequentare regolarmente dovranno rendere nota tale situazione al Presidente del CAD di Chimica e Materiali e contattare i docenti dei corsi per trovare una forma alternativa di didattica . La frequenza alle attività di laboratorio è obbligatoria.

3. La valutazione degli studenti può essere fatta in parte in corso d'anno, ad esempio mediante la valutazione di relazioni o compiti fatti sia in aula sia a casa, e mediante una verifica finale consistente di norma in un compito scritto e/o un colloquio. La verifica finale permette di evidenziare il superamento di possibili insufficienze nella preparazione dello studente, eventualmente manifestatesi durante le valutazioni in corso d'anno. Al superamento della verifica finale di ogni corso vengono attribuiti allo studente i relativi crediti e viene assegnato il voto in trentesimi.

4. In ciascuna sessione lo studente in regola con la posizione amministrativa potrà sostenere senza alcuna limitazione tutti gli esami nel rispetto delle propedeuticità e delle eventuali attestazioni di frequenza previste.

ART. 4 Requisiti di ammissione al Corso di Laurea

Sono ammessi al Corso di Laurea specialistica in Scienze Chimiche senza debiti formativi gli studenti in possesso della laurea di primo livello in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali – curriculum Chimica- di questo Ateneo; i laureati nel Curriculum di Scienza dei Materiali dovranno colmare il debito formativo (14 di CHIM/01, 5 di CHIM/02, 4 di CHIM/06 e 5 di CHIM/08) nell’ambito dei 36 crediti previsti per gli insegnamenti a scelta dello studente.

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4

La possibilità di iscrizione per laureati in altre lauree di primo livello di questo od altri Atenei italiani o stranieri sarà deliberata dalla Giunta del CAD di Chimica e Materiali con la definizione di eventuali debiti formativi, che in ogni caso non devono superare i 40 CFU. Gli studenti del corso di laurea di primo livello in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali non ancora in possesso del titolo di laurea di primo livello possono venire iscritti al primo anno di corso della laurea specialistica, a condizione di conseguire il titolo entro l’ultima sessione di laurea dell’anno accademico precedente.

ART. 5

Trasferimenti Nel caso di trasferimenti dal nostro o da altri Atenei italiani o stranieri, l’attribuzione dei crediti e dei relativi voti e la valutazione di eventuali debiti formativi verrà deliberata dalla Giunta del CAD di Chimica e Materiali.

ART. 6 Tirocinio

Il periodo di tirocinio può essere svolto presso strutture interne all’Ateneo o nell’ambito di strutture esterne a questo. Il tirocinio presso strutture esterne all’Ateneo, convenzionate o preventivamente autorizzate dal CAD, deve essere approvato tramite delibera di quest’ultimo.

ART. 7 Prova finale e voto di laurea

1. La prova finale consiste nella discussione di una tesi sperimentale, svolta sotto la supervisione

di uno o più docenti titolari di insegnamenti dei quali il candidato abbia superato l'esame di profitto.

2. Sono previste 3 sedute di laurea per anno accademico, le cui date vengono fissate nel calendario didattico.

3. Il voto di laurea assegnato è espresso in centodecimi.

4. La media finale dei voti, pesata sui relativi crediti, viene espressa in centodecimi e può essere aumentata al massimo di 11 punti, per formare il voto di laurea, sulla base della valutazione complessiva della carriera di studi dello studente, del tirocinio e della prova finale.

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5

ALLEGATO 1

ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLA-

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA

Discipline chimiche 36

CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Discipline fisiche,

matematiche e informatiche

20 MAT/03 : GEOMETRIA

Totale Attività formative di base 56

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline analitiche e ambientali

14 CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA

Discipline biochimiche 4 BIO/10 : BIOCHIMICA CHIM/04 : CHIMICA INDUSTRIALE Discipline industriali 9 CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI CHIM/02 : CHIMICA FISICA Discipline inorganiche

chimico-fisiche 32

CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline organiche 23 CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA Totale Attività caratterizzanti 82

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/08 : CHIMICA FARMACEUTICA Discipline di contesto 10 SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA INF/01 : INFORMATICA

Formazione interdisciplinare

22

MAT/03 : GEOMETRIA Totale Attività affini o integrative 32

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/14 : FARMACOLOGIA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA

52

CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA

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6

CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/02 : FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-INF/01 : ELETTRONICA

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 17 a scelta Per la prova finale 46 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

15 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 78

TOTALE CREDITI 300

ORDINAMENTO DIDATTICO -PIANO DIDATTICO-

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEM.

F2D001 COMPLEMENTI DI CHIMICA ANALITICA CHIM/01 6 6 1 F2D002 COMPLEMENTI DI CHIMICA FISICA CHIM/02 5 5 2

F2D003 COMPLEMENTI DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA CHIM/03 10 10 1-2

F2D004 COMPLEMENTI DI CHIMICA ORGANICA CHIM/06 10 10 1-2 F2D005 COMPLEMENTI DI MATEMATICA MAT/03 5 5 1

INSEGNAMENTI A SCELTA* 24 24 TOTALE 60 26 5 5 24 0 0 0

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEM.

INSEGNAMENTI A SCELTA* 12 12 INSEGNAMENTI LIBERI 8 8 TIROCINIO 6 6 PROVA FINALE 34 34 TOTALE 60 0 0 0 12 8 34 6

* i laureati in Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Materiali -Curriculum di Scienza dei Materiali- dovranno colmare il debito formativo, nell’ambito dei 36 crediti previsti per gli insegnamenti a scelta dello studente, inserendo obbligatoriamente:

• 14 CFU del S.S.D. CHIM/01 • 5 CFU del S.S.D. CHIM/02 • 4 CFU del S.S.D. CHIM/06 • 5 CFU del S.S.D. CHIM/08

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7

ALLEGATO 2 Insegnamenti a scelta dello studente

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO C.F.U. S.S.D. SEMESTRE

F2D011 BIOMATERIALI (MUTUATO DA L.S. BIOTECNOLOGIE MEDICHE) 4 ING-IND/22 1 B1B015 BIOCHIMICA II (MUTUATO DAL C.d.L. in BIOTECNOLOGIE) 4 BIO/10 2 F1D040 CHIMICA BIOORGANICA 4 CHIM/06 1 F1D048 CHIMICA DEI BENI CULTURALI 4 CHIM/12 1 F1D057 CHIMICA DEI COMPOSTI ETEROCICLICI 4 CHIM/06 2 F1D043 CHIMICA DEI COMPOSTI ORGANOMETALLICI 4 CHIM/06 1 F1D049 CHIMICA DELL’AMBIENTE 4 CHIM/12 1 F1D050 CHIMICA DELL’ATMOSFERA 4 CHIM/12 1 F1D044 CHIMICA DELLE SOSTANZE ORGANICHE NATURALI 4 CHIM/06 1 F1D045 CHIMICA SUPRAMOLECOLARE 4 CHIM/06 1 F1D029 FISICA COMPUTAZIONALE I 4 FIS/02 1 F2D008 FISICA COMPUTAZIONALE II 4 FIS/02 2 F1D056 FISICA DELLA MATERIA II 4 FIS/03 2 F2D009 FISICA DELLO STATO SOLIDO 4 FIS/03 1 F1D051 LABORATORIO DI FISICA DELLA MATERIA 4 FIS/03 2 F2D010 LABORATORIO DI FISICA DELLO STATO SOLIDO 4 FIS/03 2 F2D012 LABORATORIO DI SENSORI E DISPOSITIVI ELETTRONICI 4 ING-INF/01 2 F1D046 METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA II 4 CHIM/06 2 F1D055 MICRO E NANOFISICA I 4 FIS/03 2 F1D052 SCIENZA DEI MATERIALI I 4 ING-IND/22 2 F1D033 SCIENZA DEI MATERIALI II 4 ING-IND/22 2 F2D013 SENSORI E DISPOSITIVI ELETTRONICI 4 ING-INF/01 1 F1D037 STRUTTURISTICA CHIMICA II 4 CHIM/02 2 F1B078 TOSSICOLOGIA ED ANALISI TOSSICOLOGICA 4 BIO/14 2

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8

ALLEGATO 3: Obiettivi formativi degli insegnamenti irrinunciabili

COMPLEMENTI DI CHIMICA ANALITICA Campionamento e trattamento del campione. Analisi con iniezione in flusso. Metodi cinetici e termoanalitici. Spettroscopie IR, Raman, a raggi X. Analisi di superfici con fasci elettronici. Metodi coulombometrici. Elettroseparazioni. Immunochimica analitica. COMPLEMENTI DI CHIMICA FISICA Metodi diffrattometrici per la determinazione della struttura delle molecole e dei cristalli. (a) Diffrazione di elettroni da gas. (b) Diffrazione dei raggi X da cristalli singoli e da polveri cristalline. (c) Diffrazione di neutroni da cristalli (cenno). COMPLEMENTI DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Richiami di termodinamica elementare. Termodinamica delle soluzioni. Applicazioni della termodinamica a problematiche della chimica generale. Chimica computazionale. COMPLEMENTI DI CHIMICA ORGANICA Studio dei meccanismi e della reattività dei composti organici. Principi di sintesi organica. Catalisi e reagenti organometallici. Reazioni di ossidazione e riduzione. Proteine e acidi nucleici. COMPLEMENTI DI MATEMATICA Teoria degli insiemi. Spazi topologici. Reticoli. Teoria dei grafi. Continuità. Assiomi di separazione. Connessione. Topologia del legame. Topologia del grafo di una molecola. Topologia delle reazioni chimiche. Gruppi. Spazi vettoriali. Basi e dimensione. Applicazioni lineari. Operatori lineari ed autovettori. Prodotti scalari ed ortogonalità.

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CORSO DI LAUREA IN

MATEMATICA

CLASSE 32 Classe delle lauree in scienze matematiche

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REGOLAMENTO DIDATTICO

Art. 1 Attivazione e durata

1. A partire dall'Anno Accademico 2001-2002 è attivato il Corso di Laurea in Matematica nell'ambito della Classe 32 delle Lauree in Scienze Matematiche.

2. La durata del corso è triennale, salvo abbreviazioni previste dalle vigenti disposizioni di legge e approvate dal Consiglio di Area Didattica (CAD).

3. L'ammissione al Corso di Laurea in Matematica avviene secondo le vigenti disposizioni di legge e il Regolamento di Ateneo.

Art. 2 – Ordinamento didattico e curricula formativi

1. Per conseguire la laurea sono necessari almeno 180 crediti, ripartiti secondo le tabelle e i relativi piani didattici riportati nell’allegato 1, che concorrono, anno per anno, a determinare il contenuto del Manifesto degli Studi.

2. Al fine di garantire la necessaria pluralità di scelte, il Corso di Laurea in Matematica si articola nei seguenti quattro distinti percorsi formativi:

• Curriculum Didattico - Generale.

• Curriculum Matematica per le scienze dell'Ingegneria (in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria), suddiviso in due orientamenti (A e B).

• Curriculum Statistico-finanziario.

• Curriculum Commercial Mathematics and Statistics - Convenzione Università di York

3. Lo studente opera la scelta del curriculum all'atto dell'iscrizione al terzo anno.

4. Lo studente può seguire un percorso formativo personalizzato nel rispetto dei vincoli di ripartizione fissati con D.M.4.agosto 2000 per la classe 32 A tal fine lo studente dovrà presentare un piano di studi individuale che deve essere approvato dal C.A.D. o dalla Commissione Didattica.

Art. 3 – Insegnamenti

1. Gli obiettivi formativi e i contenuti didattici degli insegnamenti sono elencati nell’Allegato 2 al presente Regolamento. Gli insegnamenti sono obbligatori per il curriculum a cui si riferiscono.

2. Per insegnamenti a scelta dello studente si intendono insegnamenti ufficiali dell'Ateneo o di altro Ateneo in cui lo studente abbia trascorso un soggiorno di studio approvato dal CAD.

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Art. 4 - Organizzazione della didattica

1. Ogni singolo credito corrisponde di norma a 9 ore di didattica frontale, che richiedono per l'assimilazione 16 ore di lavoro individuale da parte dello studente.

2. Le ore di didattica frontale di ciascun insegnamento dei primi due anni sono divise, di norma, in modo paritetico tra ore di lezione, dove vengono presentati dei nuovi contenuti, ed ore di esercitazioni, che possono includere attività di laboratorio.

3. Gli insegnamenti vengono ripartiti in due semestri di quindici settimane ciascuno. Le prove di esame si svolgono al termine del corso prima dell'inizio del semestre successivo e, comunque, in periodi in cui l'attività didattica è sospesa.

4. Il calendario didattico della Facoltà di Scienze mm.ff.nn. indica annualmente i periodi riservati alle lezioni e quelli riservati alle prove d’esame.

Art. 5 - Prove d’esame

1. Per tutti gli insegnamenti l'esame consiste in una prova scritta e/o orale che verte sull'intero programma del corso. A discrezione del docente la prova conclusiva scritta può essere integrata da un colloquio orale sugli argomenti della stessa.

2. Se lo ritiene opportuno il docente può far svolgere una prova intermedia per valutare come gli studenti stiano acquisendo le nozioni presentate nel corso.

3. Per alcuni insegnamenti dei curricula del terzo anno si possono avere diverse modalità d'esame.

4. Alla fine della prova d’esame viene assegnato allo studente un voto in trentesimi e in caso di voto non inferiore a 18/30 gli vengono attribuiti i relativi crediti. I crediti di tipo f) e le prove di lingua non danno luogo ad una votazione finale.

5. Le date delle prove d’esame di insegnamenti di uno stesso anno svolti in uno stesso semestre devono essere fissate in giorni distinti.

Art. 6 - Tutorato

Gli studenti immatricolati al Corso di Laurea in Matematica sono divisi in gruppi a ciascuno dei quali è assegnato un tutore, scelto tra i docenti del Dipartimento di Matematica Pura e Applicata. I tutori sono nominati nella riunione del CAD che precede l'inizio del primo semestre Il tutore segue gli studenti del suo gruppo per i tre anni del Corso di Laurea, dando informazioni e suggerimenti sull'organizzazione dello studio, sui corsi, sugli esami e sulla scelta del curriculum. Non rientra nei compiti del tutore fornire spiegazioni sui contenuti degli insegnamenti impartiti dagli altri docenti.

Art. 7 - Prova finale

1. La prova finale dà diritto a 3 crediti e consiste nella produzione di un breve elaborato scritto o in forma multimediale svolto su di un argomento legato alla formazione curriculare. Un elenco, approvato dalla Commissione Didattica, fornisce una lista di argomenti cui gli studenti possono fare riferimento. Per ogni argomento di tale lista

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viene indicato un docente o ricercatore referente che deve assistere lo studente nella preparazione e certificare il lavoro svolto. Questo lavoro può essere di tipo teorico o applicativo e può essere svolto all'esterno dell'Università previa autorizzazione del CAD.

2. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode e consiste nella media dei voti pesata sui relativi crediti, eventualmente modificata sulla base di criteri stabiliti dal C.A.D. La commissione giudicatrice abilitata al conferimento del titolo di studio è nominata dal Preside della Facoltà ed è composta da 7 membri.

3. Il calendario delle sedute di Laurea viene annualmente stabilito dalla Commissione Didattica nell’ambito delle sessioni di laurea.

Art. 8 - Adempimenti del CAD di Matematica

1. Il Presidente convoca il CAD prima dell'inizio del primo semestre fissa contestualmente le date delle ulteriori riunioni del CAD da tenersi dopo le prove d'esame di ciascun semestre Nella prima riunione del CAD si approva l'eventuale aggiornamento dei programmi e del materiale didattico degli insegnamenti, che devono essere conformi ai contenuti didattici stabiliti nell'Allegato 2 al presente Regolamento,

2. Nelle riunioni successive il CAD prende in esame gli esiti dell'attività didattica del semestre precedente.

Art. 9 - Modifiche di regolamento

Le modifiche al presente regolamento devono essere approvate dal CAD a maggioranza qualificata, che va computata secondo le norme prescritte dall'art.2 del Regolamento di Funzionamento del C.A.D.

Art. 10 - Norme transitorie

1. Lo studente immatricolato al Corso di Laurea in Matematica fino all’Anno Accademico 2000-2001 (vecchio, nuovo e nuovissimo ordinamento quadriennale) può proseguire con tale ordinamento od optare per il passaggio alla laurea di I livello. In questo caso il riconoscimento dei crediti avverrà secondo i seguenti criteri:

• Per ciascun esame annuale del vecchio, nuovo e nuovissimo ordinamento verranno riconosciuti 12 crediti; per ciascun modulo del nuovo ordinamento verranno riconosciuti 6 crediti;

• In ciascun settore scientifico disciplinare verranno riconosciuti esami fino al raggiungimento del numero dei crediti previsti per quel settore nell'ordinamento della laurea di I livello;

• Il CAD si riserva di esaminare caso per caso ulteriori riconoscimenti di crediti chiesti dallo studente, valutando la coerenza del curriculum già acquisito con l'ordinamento della laurea di I livello.

• Eventuali crediti in avanzo saranno comunque riconosciuti in una laurea specialistica della classe delle scienze matematiche.

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• 6 crediti ulteriori saranno riconosciuti a chi ha sostenuto uno degli esami tra Analisi Matematica 1, Geometria 1 e Algebra .

• 6 crediti vengono riconosciuti per il superamento della prova di lingua inglese.

2. Gli studenti che optano per il passaggio all'ordinamento autonomo possono chiedere anche il riconoscimento delle frequenze già acquisite.

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ALLEGATO 1

ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLE-

Curriculum Didattico Generale

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Formazione fisica 6 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Formazione informatica 6 INF/01 : INFORMATICA Formazione matematica 6 MAT/03 : GEOMETRIA Totale Attività formative di base 18

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

36 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 40 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA Formazione modellistico-

applicativa 32

MAT/08 : ANALISI NUMERICA Totale Attività caratterizzanti 108

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA

Formazione interdisciplinare e applicativa

18

SECS-S/01 : STATISTICA Totale Attività affini o integrative 18

Ambito aggregato per crediti di

sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI 6

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 12 a scelta 3 Prova finale Per la prova finale 6 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

9 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 30

TOTALE CREDITI 180

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Curriculum Matematica per le Scienze dell'Ingegneria A

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Formazione fisica 6 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA Formazione informatica 6 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Formazione matematica 6 MAT/03 : GEOMETRIA Totale Attività formative di base 18

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

24 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 34 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA Formazione modellistico-

applicativa 26

MAT/08 : ANALISI NUMERICA Totale Attività caratterizzanti 84

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI INF/01 : INFORMATICA ING-IND/13 : MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/31 : ELETTROTECNICA

Formazione interdisciplinare e applicativa

42

ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI Totale Attività affini o integrative 42

Ambito aggregato per crediti di

sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

SECS-S/01 : STATISTICA 6

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 12 a scelta 3 Prova finale Per la prova finale 6 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

9 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 30

TOTALE CREDITI 180

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Curriculum Matematica per le Scienze dell'Ingegneria B

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Formazione fisica 6 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA Formazione informatica 6 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Formazione matematica 6 MAT/03 : GEOMETRIA Totale Attività formative di base 18

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

24 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 34 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA Formazione modellistico-

applicativa 26

MAT/08 : ANALISI NUMERICA Totale Attività caratterizzanti 84

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA ING-IND/31 : ELETTROTECNICA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/02 : CAMPI ELETTROMAGNETICI

Formazione interdisciplinare e applicativa

42

ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI Totale Attività affini o integrative 42

Ambito aggregato per crediti di

sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

SECS-S/01 : STATISTICA 6

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 12 a scelta 3 Prova finale Per la prova finale 6 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

9 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 30

TOTALE CREDITI 180

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Curriculum Statistico Finanziario

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Formazione fisica 6 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Formazione informatica 6 INF/01 : INFORMATICA Formazione matematica 6 MAT/03 : GEOMETRIA Totale Attività formative di base 18

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

24 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 40 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione modellistico-applicativa

32

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA Totale Attività caratterizzanti 96

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA SECS-S/01 : STATISTICA

Formazione interdisciplinare e applicativa

24

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Totale Attività affini o integrative 24

Ambito aggregato per crediti di

sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA SECS-S/01 : STATISTICA

12

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 12 a scelta 3 Prova finale Per la prova finale 6 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

9 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 30

TOTALE CREDITI 180

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Curriculum Commercial Mathematics and Statistics Convenzione Università di York

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Formazione fisica 6 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Formazione informatica 6 INF/01 : INFORMATICA Formazione matematica 6 MAT/03 : GEOMETRIA Totale Attività formative di base 18

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/02 : ALGEBRA Formazione algebrico-geometrica

24 MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Formazione analitica 40 MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione modellistico-applicativa

32

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA Totale Attività caratterizzanti 96

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE INF/01 : INFORMATICA SECS-S/01 : STATISTICA

Formazione interdisciplinare e applicativa

24

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Totale Attività affini o integrative 24

Ambito aggregato per crediti di

sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA SECS-S/01 : STATISTICA

12

SECS-S/06 : METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 12 a scelta 3 Prova finale Per la prova finale 6 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

9 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 30

TOTALE CREDITI 180

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ORDINAMENTO DIDATTICO -PIANO DIDATTICO-

Il presente Piano Didattico fornisce l’articolazione dettagliata suddivisa per anno di corso e per curriculum degli insegnamenti impartiti, con relativo settore scientifico-disciplinare di competenza, semestre di erogazione (ultima colonna), CFU associati e tipologia dei crediti .

BIENNIO COMUNE A TUTTI GLI INDIRIZZI

I ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEMESTRE

F1M002 GEOMETRIA 1 MAT/03 7 6 1 1

F1M056 LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE INF/01 6 6 1

F1M004 ANALISI MATEMATICA 1 MAT/05 7 7 1

F1M005 GEOMETRIA 2 MAT/03 7 7 2

F1M006 LABORATORIO DI INFORMATICA INF/01 6 6 2

F1M007 MATEMATICA DISCRETA MAT/02 8 8 2

F1M009 ANALISI MATEMATICA 2 MAT/05 7 7 2

F1M010 LINGUA INGLESE L-LIN/12 6 6

TOTALE 54 12 30 6 0 0 6 0

II ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEMESTRE

F1M011 ANALISI MATEMATICA 3 MAT/05 8 8 1

F1M059 PROBABILITA’ E STATISTICA SECS-S/01(6CFU) MAT/06 (3CFU) 9 3 6* 2

F1M014 FISICA 1 FIS/01 6 6 1

F1M015 GEOMETRIA 3 MAT/03 8 8 1

MAT/05 3 F1M016 EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE

MAT/07 3 6 6 2

F1M060 ANALISI NUMERICA E LABORATORIO MAT/08 9 9 2

F1M018 MECCANICA RAZIONALE MAT/07 8 8 2

TOTALE 54 6 42 6 0 0 0 0

* i 6 CFU SECS-S/01 del corso di Probabilità e Statistica sono collocati in ambito di sede esclusivamente per il

Curriculum “Matematica per le Scienze dell’Ingegneria”

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CURRICULUM DIDATTICO GENERALE III ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEMESTRE

F1M019 FISICA 2 FIS/01 6 6 1

F1M020 ANALISI COMPLESSA MAT/05 6 6 1

F1M021 EQUAZIONI DELLA FISICA MATEMATICA MAT/07 6 6 1

F1M022 ALGEBRA MAT/02 6 6 2

F1M023 INTRODUZIONE ALL’ANALISI FUNZIONALE MAT/05 6 6 1

F1M024 MODELLI MATEMATICI DEI SISTEMI MACROSCOPICI MAT/07 6 6 1

F1M025 STORIA DELLA MATEMATICA MAT/04 6 6 2

F1M026 GEOMETRIA 4: ELEMENTI DI TOPOLOGIA E INTR. ALLA GEOMETRIA ALGEBRICA

MAT/03 6 6 2

INSEGNAMENTI A SCELTA (*) 12 12

F1M00F ULTERIORI ABILITÀ INFORMATICHE E RELAZIONALI (**) 9 9

F1M0PF PROVA FINALE 3 3

TOTALE 72 0 36 6 6 12 3 9

Riepilogo CFU del curriculum Didattico-Generale

CFU Tipo A Tipo B Tipo C Amb.Sede Tipo D Tipo E Tipo F

TOTALI 180 18 108 18 6 12 9 9

CURRICULUM MATEMATICA PER LE SCIENZE DELL’INGEGNERIA

ORIENTAMENTO A

III ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEMESTRE

F1M020 ANALISI COMPLESSA MAT/05 6 6 1

F1M021 EQUAZIONI DELLA FISICA MATEMATICA MAT/07 6 6 1

F1M019 FISICA 2 FIS/01 6 6 1

F1M023 INTRODUZIONE ALL’ANALISI FUNZIONALE MAT/05 6 6 1

F1M024 MODELLI MATEMATICI DEI SISTEMI MACROSCOPICI MAT/07 6 6 1

F1M035 CAMPI ELETTROMAGNETICI (1) ING-INF/02 6 6 2

F1M064 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (1) ICAR/08 9 9 2

F1M065 MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE (1) ING-IND/13 9 9 2

F1M037 ELETTROTECNICA (1) ING-IND/31 6 6 2

F1M00F ULTERIORI ABILITÀ INFORMATICHE E RELAZIONALI (**) 9 9

F1M0PF PROVA FINALE 3 3

TOTALE 72 0 12 36 0 12 3 9

(1) L'insegnamento è mutuato dalla Facoltà di Ingegneria.

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CURRICULUM MATEMATICA PER LE SCIENZE DELL’INGEGNERIA

ORIENTAMENTO B III ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEMESTRE

F1M020 ANALISI COMPLESSA MAT/05 6 6 1

F1M021 EQUAZIONI DELLA FISICA MATEMATICA MAT/07 6 6 1

F1M019 FISICA 2 FIS/01 6 6 1

F1M023 INTRODUZIONE ALL’ANALISI FUNZIONALE MAT/05 6 6 1

F1M024 MODELLI MATEMATICI DEI SISTEMI MACROSCOPICI MAT/07 6 6 1

F1M034 TEORIA DEI SEGNALI (1) ING-INF/03 6 6 2

F1M035 CAMPI ELETTROMAGNETICI (1) ING-INF/02 9 9 2

F1M066 ELETTRONICA ANALOGICA (1) ING-INF/01 9 9 2

F1M037 ELETTROTECNICA (1) ING-IND/31 6 6 2

F1M00F ULTERIORI ABILITÀ INFORMATICHE E RELAZIONALI (**) 9 9

F1M0PF PROVA FINALE 3 3

TOTALE 72 0 12 36 0 12 3 9

(1) L'insegnamento è mutuato dalla Facoltà di Ingegneria. Riepilogo CFU del Curriculum matematica per le scienze dell’Ingegneria (orientamenti A e B)

CFU Tipo A Tipo B Tipo C Amb.Sede Tipo D Tipo E Tipo FTOTALI 180 18 84 42 6 12 9 9

CURRICULUM STATISTICO FINANZIARIO

III ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEMESTRE

F1M019 FISICA 2 FIS/01 6 6 1

F1M020 ANALISI COMPLESSA MAT/05 6 6 1

F1M021 EQUAZIONI DELLA FISICA MATEMATICA MAT/07 6 6 1

F1M024 MODELLI MATEMATICI DEI SISTEMI MACROSCOPICI MAT/07 6 6 1

F1M023 INTRODUZIONE ALL’ANALISI FUNZIONALE MAT/05 6 6 1

F1M043 PROCESSI STOCASTICI MAT/06 6 6 2

F1M044 ANALISI DELLE SERIE STORICHE SECS-S/01 6 6 2

F1M045 MODELLI MATEMATICI DEI MERCATI FINANZIARI

SECS-S/06 MAT/06 6 6 2

INSEGNAMENTI A SCELTA (*) 12 12

F1M00F ULTERIORI ABILITÀ INFORMATICHE E RELAZIONALI (**) 9 9

F1M0PF PROVA FINALE 3 3

TOTALE 72 0 24 12 12 12 3 9

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Riepilogo CFU del Curriculum Statistico Finanziario

CFU Tipo A Tipo B Tipo C Amb.Sede Tipo D Tipo E Tipo FTOTALI 180 18 96 24 12 12 9 9

CURRICULUM COMMERCIAL MATHEMATICS AND STATISTICS – CONVENZIONE

UNIVERSITA DI YORK III ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEMESTRE

F1M019 FISICA 2 FIS/01 6 6 1

F1M020 ANALISI COMPLESSA MAT/05 6 6 1

F1M021 EQUAZIONI DELLA FISICA MATEMATICA MAT/07 6 6 1

F1M024 MODELLI MATEMATICI DEI SISTEMI MACROSCOPICI MAT/07 6 6 1

F1M023 INTRODUZIONE ALL’ANALISI FUNZIONALE MAT/05 6 6 1

F1M043 PROCESSI STOCASTICI MAT/06 6 6 2

F1M044 ANALISI DELLE SERIE STORICHE SECS-S/01 6 6 2

F1M045 MODELLI MATEMATICI DEI MERCATI FINANZIARI

SECS-S/06 MAT/06 6 6 2

INSEGNAMENTI A SCELTA (*) 12 12

F1M00F ULTERIORI ABILITÀ INFORMATICHE E RELAZIONALI (**) 9 9

F1M0PF PROVA FINALE 3 3

TOTALE 72 0 24 12 12 12 3 9

Riepilogo CFU del Curriculum COMMERCIAL MATHEMATICS AND STATISTICS – CONVENZIONE UNIVERSITA DI YORK

CFU Tipo A Tipo B Tipo C Amb.Sede Tipo D Tipo E Tipo F

TOTALI 180 18 96 24 12 12 9 9 Informazioni più dettagliate relative alla CONVENZIONE UNIVERSITA’ DI YORK saranno disponibili sul sito http://univaq.it/~tutormat/ (*) CREDITI TIPOLOGIA D: l’acquisizione dei crediti attribuiti agli insegnamenti a scelta dello studente per il terzo anno di corso può essere anticipata al primo o al secondo anno. Gli studenti possono operare la scelta tra i corsi attivi presso l'Università' degli Studi dell’Aquila comunicandola alla Segreteria Studenti all’atto dell’iscrizione. (**)CREDITI TIPOLOGIA F: l’acquisizione dei crediti attribuiti alle ulteriori abilità informatiche e relazionali per il terzo anno di corso può essere anticipata al primo o al secondo anno. I crediti F vanno acquisiti nel periodo successivo all’immatricolazione all’università. Ai sensi dell’art 10 comma D.M.509/1999 l’acquisizione dei crediti di tipologia F fa riferimento alla valutazione e quantificazione di “attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché attività informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte

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professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1998, n. 42” In particolare, nell’ambito del corso di laurea in Matematica sono riconoscibili come crediti in tipologia f:

1. ulteriori conoscenze linguistiche: conoscenza approfondita della lingua inglese (livello B1,B1+, B2,C1,C2) e/o conoscenza di altre lingue straniere certificate dal Centro Linguistico Universitario; in tal caso, gli studenti acquisiscono 3 crediti di tipo F per ogni corso superato.

2. ulteriori conoscenze linguistiche maturate nell’ambito dello svolgimento degli esami di profitto, in aggiunta ai crediti previsti per l’esame stesso, quando il Docente riscontri una effettiva integrazione delle conoscenze linguistiche del candidato nella preparazione specifica per l’esame. Previo accordo preliminare con il Docente, integrando la prova d’esame con una lettura in lingua straniera nell’ambito degli argomenti dell’esame o con altra verifica delle conoscenze linguistiche nella preparazione dell’esame, il Docente potrà certificare, in aggiunta alla verbalizzazione dell’esame, l’acquisizione di 1 credito di tipologia F (con un massimo di 3 nell’ambito della laurea triennale).

3. attività complementari alla didattica svolte presso l'Università degli Studi di L’Aquila (corsi monografici, stesura ed elaborazione informatica di materiale didattico, laboratori S.S.I.S) quantificate, seguite e certificate da un docente universitario;

4. corsi POR, dal contenuto compatibile con quello previsto dalla legge e individuati appositamente dal CAD di Matematica;

5. tirocini esterni o progetti presso Aziende, Enti, Banche nell'ambito delle convenzioni già stipulate con L'Università degli Studi dell’Aquila. Queste convenzioni prevedono, per lo svolgimento del tirocinio, la presenza di un tutor aziendale e la supervisione di un tutor accademico. Gli studenti interessati devono presentare apposita domanda alla commissione didattica del CAD di Matematica e compilare i moduli reperibili presso la Segreteria di Facoltà. Qualora uno studente abbia la possibilità di svolgere un tirocinio presso un'azienda non convenzionata, può chiedere al CAD di Matematica di avviare le procedure per stabilire una convenzione. (1 credito = 25 ore di attività certificata)

6. tirocini esterni o progetti presso scuole convenzionate nell'ambito delle convenzioni già stipulate con L'Università degli Studi dell’Aquila (vedi punto 5). Il docente scolastico che fungerà da tutor deve essere individuato al momento dello svolgimento dell'attività, che dovrà essere certificata dal Preside dell’Istituto e controcertificata, con la relativa quantificazione dei crediti, dal docente universitario responsabile del progetto prof.ssa Elvira Laura Livorni (1 credito = 8 ore di attività certificata)

7. frequenza di seminari, workshop, conferenze che deve essere integrata da un’attività di elaborazione e/o stesura dei relativi contenuti. Il lavoro svolto dallo studente sarà quantificato, seguito e certificato da un docente universitario di riferimento. Si consiglia allo studente di presentare domanda preventiva di autorizzazione alla Commissione Didattica, con la descrizione della conferenza che si intende seguire e dell'attività ad essa relata che si intende svolgere, corredata del nominativo del tutor universitario di riferimento;

8. Stesura di materiale didattico di vario genere. Tale attività deve essere seguita e certificata da un Docente universitario con relativa quantificazione in crediti,

9. svolgimento di attività preparatorie alla Prova Finale, di tipo informatico, scientifico e linguistico, condotte sotto la guida del docente relatore e dallo stesso certificate.

Per tutte le altre attività non previste dalla precedente lista, si consiglia allo studente di presentare una richiesta di preventiva autorizzazione alla Commissione Didattica. Si ricorda che gli esami di profitto non sono utili ai fini dell’acquisizione dei crediti di tipologia F. Ai fini del riconoscimento dei crediti F, lo studente deve presentare presso la Segreteria Studenti formale istanza di valutazione, allegando le certificazioni attestanti le attività svolte.

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ALLEGATO 2: SILLABI DEGLI INSEGNAMENTI

CORSI DEL PRIMO ANNO

GEOMETRIA I (MAT/03)

L'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente le prime nozioni di algebra lineare e di utilizzarle per presentare in linguaggio moderno la geometria analitica del piano e dello spazio. Si presentano quindi i sistemi lineari e la nozione di spazio vettoriale, ponendone in rilievo gli aspetti geometrici. Inoltre si introduce lo studente al problema della diagonalizzazione di matrici partendo da esempi di natura geometrica.

Programma sintetico: Sistemi di equazioni lineari, riduzione di Gauss. Geometria analitica del piano e dello spazio. Operazioni tra matrici. Spazi vettoriali. Dipendenza lineare e basi. Trasformazioni lineari e matrici. Teorema nullità più rango. Prodotto scalare standard. Primi elementi di diagonalizzazione di matrici.

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE (INF/01)

L'obiettivo del corso è quello dell'apprendimento dei concetti di base dell'informatica, dei rudimenti di programmazione e degli algoritmi e strutture dati elementari. (Mutuato dall’omonimo insegnamento del Corso di Laurea in Informatica).

ANALISI MATEMATICA 1 (MAT/05)

Gli obiettivi formativi del corso riguardano la conoscenza della teoria dei limiti per successioni e funzioni, del calcolo differenziale per funzioni reali di una variabile reale. Lo studente dovrà inoltre sviluppare la capacità di applicare le nozioni apprese alla risoluzioni di problemi ed esercizi.

Programma sintetico: Elementi di teoria degli insiemi. Elementi di calcolo combinatorio. I sistemi dei numeri razionali, reali e complessi. Limiti di successioni, numero "e". Limiti di funzioni, continuità. Proprieta’ globali delle funzioni continue. Calcolo differenziale. Proprieta’ globali delle funzioni derivabili. Approssimazione locale delle funzioni con polinomi: Formula di Taylor.

GEOMETRIA 1 (MAT/03)

L'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti più avanzati dell'algebra lineare privilegiandone l'approccio costruttivo e algoritmico su quello formale e astratto. Si presentano le forme quadratiche e hermitiane. Si esamina il problema della diagonalizzazione per operatori simmetrici e unitari. In particolare si applicano i risultati relativi alle forme quadratiche allo studio di coniche e quadriche. Si introduce lo studente al concetto di spazio proiettivo.

Programma sintetico: Forme bilineari e quadratiche. Forme simmetriche, trasformazioni ortogonali, Spazi euclidei. Spazi vettoriali complessi, forme hermitiane, trasformazioni unitarie. Ortonormalizzazione di Gram-Schmidt. Diagonalizzazione di operatori simmetrici e hermitiani. Coniche e quadriche. Spazi affini: rette e piani. Isometrie. Spazi proiettivi. Trasformazioni affini e proiettive.

LABORATORIO DI INFORMATICA (INF/01)

Il corso è un insegnamento base di informatica e consiste in uno studio dell'architettura hardware e software dei sistemi informatici e in una introduzione alla programmazione.

Programma sintetico: Architettura hardware e software dei sistemi informatici. Algoritmi, programmi e linguaggi di programmazione. Programmazione nel linguaggio C: tipi di dato base e strutturati, istruzioni, strutture di controllo, funzioni e procedure, ricorsione, file. Algoritmi di ricerca e di ordinamento.

ANALISI MATEMATICA 2 (MAT/05)

Gli obiettivi formativi del corso riguardano la conoscenza dello studio qualitativo delle funzioni e del calcolo integrale per funzioni reali di una variabile reale. Lo studente dovrà inoltre sviluppare la capacità di applicare le nozioni apprese alla risoluzioni di problemi ed esercizi.

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Programma sintetico: Proprietà locali delle funzioni, funzioni convesse. Studio di funzione. Successioni per ricorrenza, approssimazioni. Serie Numeriche. Integrale definito e indefinito, quadrature. Integrali impropri e formule asintotiche.

MATEMATICA DISCRETA (MAT/02)

In questo corso gli studenti hanno una prima esposizione al processo di astrazione in algebra. Il corso, partendo da conoscenze e abilità molto concrete e computazionali, introduce gradualmente il linguaggio dell'algebra astratta, e ne mostra le potenzialità attraverso lo studio dei risultati più elementari.

Programma sintetico: Aritmetica degli interi e primi rudimenti di Teoria dei numeri: congruenze e funzione di Eulero. Gruppo di permutazioni. Gruppi e omomorfismi, azione di un gruppo. Aritmetica dei polinomi. Anelli e omomorfismi. Calcolo dei quozienti, introduzione alle estensioni di campi.

CORSI DEL SECONDO ANNO

ANALISI MATEMATICA 3 (MAT/05)

Gli obiettivi formativi del corso riguardano la conoscenza del calcolo differenziale e integrale per funzioni di più variabili. Lo studente dovrà inoltre sviluppare la capacità di applicare le nozioni apprese alla risoluzioni di problemi ed esercizi.

Programma sintetico: Funzioni di più variabili: limiti, continuità e calcolo differenziale. Teorema funzioni implicite. Integrali curvilinei. Forme differenziali e campi vettoriali. Integrazione in più variabili, teoremi di integrazione per parti. Convergenza uniforme, serie di funzioni, serie di Fourier.

ANALISI NUMERICA E LABORATORIO (MAT/08)

Obiettivo del corso è di fornire gli strumenti matematici adatti alla soluzione numerica dei problemi di base delle scienze applicate. Il corso, oltre alle lezioni e alle esercitazione include, per circa un terzo delle ore a disposizione, delle sessioni di laboratorio in cui gli studenti applicano i metodi appresi a problemi concreti.

Programma sintetico: Problemi numerici e algoritmi; condizionamento e stabilità. Algebra lineare numerica. Metodi per la soluzione di sistemi lineari. Metodi per la ricerca degli autovalori. Approssimazione di funzioni; interpolazione e minimi quadrati. Metodi iterativi per la determinazione degli zeri di funzione. Formule di quadratura. Metodi iterativi per la soluzione di sistemi lineari di grandi dimensioni. Metodi di ottimizzazione per funzionali quadratici. Metodi di discesa per problemi generali di minimizzazione. Metodi per problemi di Cauchy. Teoria della stabilità per metodi a un passo. Problemi stiff. Metodi alle differenze finite per problemi al contorno. Metodi variazionali per problemi al contorno.

PROBABILITA’ E STATISTICA (MAT/06,SECS-S/01)

L'obiettivo del corso è un’ introduzione alla probabilità` (modelli discreti e continui) ed una trattazione operativa dei modelli gaussiani e delle loro applicazioni statistiche.

Programma sintetico: Spazi di Probabilita’, Variabili aleatorie discrete e continue, funzioni di distribuzione. Probabilità elementare. Variabili aleatorie. Probabilità condizionata. Distribuzioni, esempi fondamentali. Legge dei grandi numeri e teorema del limite centrale. Distribuzioni gaussiane. Modelli lineari in generale. Analisi della varianza ad un fattore. Analisi della regressione. Cenni al metodo della massima verosimiglianza.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE (MAT/05,MAT/07)

Gli obiettivi formativi del corso riguardano la conoscenza della teoria delle equazioni differenziali ordinarie . Lo studente dovrà inoltre sviluppare la capacità di applicare le nozioni apprese alla risoluzioni di problemi ed esercizi.

Programma sintetico: Equazioni differenziali ordinarie del primo ordine e di ordine superiore. Integrale generale e integrali singolari, equazioni risolubili esplicitamente. Teoremi di esistenza ed unicità. Teoremi di continuazione e di dipendenza continua. Sistemi di equazioni lineari, matrice esponenziale. Sistemi piani, piano delle fasi. Stabilità nel senso di Liapunov. Serie di Fourier.

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GEOMETRIA 3: Geometria differenziale delle curve e delle superfici (MAT/03)

Nel corso si illustrano alcuni aspetti elementari della geometria differenziale classica di curve e superfici fino alla nozione di "superficie astratta" ed alla dimostrazione di alcuni risultati "globali". Da un lato si mette in contatto lo studente col problema della modellizzazione matematica di fenomeni di natura geometrica per arrivare ad trattazione matematica rigorosa con metodi provenienti dall'analisi matematica, dalla fisica, dall'algebra lineare; dall’altro si introducono nozioni e tecniche più astratte per risolvere i problemi posti dalla modellizzazione . Si vuole poi familiarizzare gli studenti con programmi di calcolo simbolico e numerico per la risoluzione di problemi ed esercizi e per l'elaborazione grafica delle trasformazioni geometriche.

Programma sintetico: Geometria differenziale delle curve piane. Geometria differenziale delle curve sghembe. Teoria locale delle superfici. Prima e seconda forma quadratica fondamentale. Curvatura gaussiana e teorema egregium. Geodetiche di una superficie. Cenni a questioni di geometria differenziale globale di curve e superfici.

FISICA 1 (FIS/01)

Lo scopo del corso è di introdurre le nozioni di base della Meccanica Classica con particolare riguardo agli aspetti fenomenologici e sperimentali.

Programma sintetico: Misura di grandezze fisiche. Cinematica del punto materiale. Leggi di Newton, massa inerziale. Leggi di conservazione. Cenni di dinamica del corpo rigido e dei fluidi Legge di gravitazione universale, massa inerziale e gravitazionale. Cariche elettriche, legge di Coulomb, potenziale elettrostatico.

MECCANICA RAZIONALE (MAT/07)

Nel corso si presenta la meccanica come teoria assiomatico-deduttiva formulata in un linguaggio matematico preciso. Gli obiettivi formativi di tale presentazione sono: chiarire la connessione tra la descrizione del mondo fisico e lo sviluppo della formalizzazione matematica, abituare lo studente ad utilizzare strumenti matematici diversi che nell'ambito della meccanica trovano un'applicazione e una interpretazione naturali, sviluppare la capacità di descrivere situazioni fenomenologiche concrete formalizzandole in modelli matematici semplici ma rigorosi che consentano di fare predizioni controllabili. Lo svolgimento di esercizi è essenziale per il raggiungimento di tali obiettivi.

Programma sintetico: Riferimento spazio-temporale, punto materiale e leggi di Newton. Sistemi unidimensionali. Forze centrali, problema dei due corpi, leggi di Keplero. Sistemi vincolati ed equazioni di Lagrange. Principi variazionali. Formulazione delle equazioni di Hamilton.

CORSI DEL TERZO ANNO

ANALISI COMPLESSA (MAT/05)

Gli obiettivi formativi del corso riguardano la conoscenza della teoria delle funzioni di una variabile complessa e delle trasformate integrali.

Programma sintetico: Funzioni di variabile complessa. Funzioni analitiche. Residui. Mappe conformi. Trasformazioni di Laplace e di Fourier.

EQUAZIONI DELLA FISICA MATEMATICA (MAT/07)

Il corso consiste nello studio delle equazioni differenziali alle derivate parziali del primo ordine, di Laplace, delle onde e del calore. Particolare enfasi viene data alla formulazione di ciascun problema matematico a partire dai corrispondenti problemi fisici. Delle equazioni studiate nel corso, in casi semplici, verrà costruita la soluzione esplicita e se ne discuteranno le sue proprietà qualitative.

Programma sintetico: Cenni alle equazioni del primo ordine. Problema dell'elettrostatica, moto stazionario di fluidi. Soluzione di problemi al contorno per l'equazione di Laplace. Problema della corda vibrante, equazioni di Maxwell nel vuoto e nei mezzi materiali. Soluzione di problemi di Cauchy e misti per l'equazione delle onde. Problema della conduzione termica. Soluzione di problemi di Cauchy e misti per l'equazione del calore

FISICA 2 (FIS/01)

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Lo scopo del corso è di introdurre le nozioni base dell'elettromagnetismo classico e della relatività ristretta con particolare riguardo agli aspetti fenomenologici e sperimentali.

Programma sintetico: Elettrostatica di conduttori e dielettrici . Corrente elettrica. Campo magnetico, forza di Lorentz. Equazioni di Maxwell, onde elettromagnetiche. Cenni di ottica. Introduzione alla relatività ristretta.

INDIRIZZO DIDATTICO - GENERALE

ALGEBRA (MAT/02)

Gli obiettivi formativi di questo corso consistono nella presentazione di alcuni classici argomenti dell'algebra astratta. Lo studente deve essere portato inoltre a formalizzare in modo maturo una varietà di nozioni e di argomenti di contenuto algebrico incontrate negli studi precedenti.

Programma sintetico: Costruzione dei numeri razionali e delle funzioni razionali. Teoria della fattorizzazione negli anelli, moduli su anelli ed algebre. Gruppi astratti. Teoria di Galois elementare.

INTRODUZIONE ALL’ANALISI FUNZIONALE (MAT/05)

Gli obiettivi formativi del corso riguardano la conoscenza dell' Integrazione secondo Lebesgue e di introdurre allo studio dell' Analisi Funzionale. In ogni caso i concetti principali verrano illustrati mediante esempi, evitando di esporli nella massima generalità. Gli esempi dovranno illustrare alcuni fenomeni rilevanti come la perdita di compattezza in dimensione infinita (concentrazioni, oscillazioni, invarianza per traslazioni); gli esempi più rilevanti riguardanti gli operatori limitati saranno: matrici infinite, operatori integrali di Fredholm e Volterra e operatori di moltiplicazione. Come prototipo di operatore chiuso verrà considerato l'operatore di Laplace in dimensione uno (derivata seconda).

Programma sintetico: Integrale e misura di Lebesgue. Spazi vettoriali, normati e di Banach. Operatori lineari. Spazi euclidei, spazi di Hilbert. Operatori su spazi di Hilbert.

MODELLI MATEMATICI DI SISTEMI MACROSCOPICI (MAT/07)

Si introducono le nozioni di base della Termodinamica e della Meccanica Statistica, anche in relazione con la Teoria della Informazione. Lo scopo è discutere la modellizzazione del comportamento di sistemi macroscopici a partire da i due diversi punti di vista, fenomenologico e microscopico. In questo ambito si analizzano questioni concettualmente rilevanti, quali la reversibilità e l'irreversibilità, la connessione tra entropia e informazione.

Programma sintetico: Sistema termodinamico, equilibrio, temperatura. Principi della termodinamica. Gas ideali e reali, transizioni di fase. Descrizione microscopica, reversibilità e irreversibilità. Introduzione all'equazione di Boltzmann. Entropia e informazione. Introduzione alla meccanica statistica dell'equilibrio, campo medio.

GEOMETRIA 4 (MAT/03)

L'obiettivo del corso è duplice. Da una parte si vuole che lo studente acquisti familiarità con alcune proprietà topologiche quali la compattezza, la connessione, la semplice connessione. Si fa vedere come queste proprietà vengono usate per stabilire se dati spazi topologici sono omeomorfi o meno. Dall'altra parte si introduce lo studente alla geometria algebricafacendo riferimento costante a esempi specifici. Si evidenziano gli stretti legami che esistono tra l'algebra e la geometria e quindi si enfatizza l'aspetto computazionale della geometria delle varietà al fine di utilizzare le moderne tecniche di calcolo simbolico per lo studio di problemi geometrici.

Programma sintetico: Elementi di topologia generale: continuità, compattezza, connessione, omotopia. Teorema degli zeri di Hilbert. Corrispondenza varietà - ideali. Varietà affini e proiettive. Spazio tangente e dimensione.

STORIA DELLA MATEMATICA (MAT/04)

Gli sviluppi nei secoli delle matematiche hanno dato luogo ad un succedersi di teorie che hanno permesso l'attuale status del corpus mathematicus. Lo studio dell'evoluzione storica delle problematiche e delle tematiche matematiche può quindi fornire una visione della matematica nel suo insieme (o di parti significative di essa). In questo modo l'insegnamento della Storia delle matematiche riveste un ruolo formativo essenziale per gli studi di primo livello, con l'obiettivo di dare allo studente conoscenze tecnicamente rigorose, sistematiche e basilari dei risultati storicamente più significativi della disciplina. Qui si presentano i filoni classici della geometria, dell'algebra, dell'analisi e della meccanica.

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Programma sintetico: Questioni metodologiche inerenti l'analisi sincronica e diacronica dell'evoluzione delle teorie matematiche. La matematica nelle civiltà antiche: i classici della matematica (Pitagora, Eudosso, Euclide, Apollonio, Archimede, Pappo, Diofanto) con particolare riferimento alle edizioni e commenti di essi in età rinascimentale (Maurolico, Commandino, Clavio). Geometria ed algebra nell'età della rivoluzione scientifica (Cardano, Tartaglia, Bombelli, Viete, Descartes). L'eredità archimedea (Valerio, Galilei, Cavalieri, Torricelli). La nascita della meccanica (Benedetti, Tartaglia, Stevin, Galilei). Le origini del calcolo infinitesimale (Leibniz, Newton). Ogni anno si terrà una parte monografica che varierà di anno in anno.

INDIRIZZO STATISTICO FINANZIARIO

MODELLI MATEMATICI DEI MERCATI FINANZIARI (MAT/04).

L'obiettivo di questo corso è di fornire agli studenti un'introduzione alle principali tematiche riguardanti i modelli aleatori dei mercati finanziari, sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista applicativo

Programma sintetico: Introduzione ai modelli stocastici di mercati, il mercato dei titoli derivati. Le opzioni, tipologie e proprietà fondamentali. Strategie operative. Introduzione agli alberi binomiali e il modello di Cox, Ross, Rubinstein. Valutazione opzioni secondo Black-Scholes. Cenni su opzioni esotiche. Copertura di posizioni mediante derivati. Valore a Rischio. Modelli di tasso di interesse.

PROCESSI STOCASTICI (MAT/06). Si intende introdurre gli studenti alla teoria dei processi stocastici in tempo discreto ed alle loro applicazioni.

Programma sintetico: Catene di Markov a stati finiti o numerabili. Definizioni e Teorema di Markov-Kakutani. Classificazione degli stati. Problemi di assorbimento. Misure invarianti. Teorema ergodico. Applicazioni Martingale in tempo discreto: definizioni e proprietà. Martingale chiuse ed integrabili. Passeggiate aleatorie. Disuguaglianze di martingala. Trasformata di martingala. Applicazioni.

ANALISI DELLE SERIE STORICHE (SECS-S/01).

L'obiettivo del corso è duplice. Da una parte collegare la moderna analisi delle serie storiche con lo studio dei processi stocastici stazionari e dall'altra rendere capaci gli studenti, attraverso un software dedicato, di analizzare dati reali provenienti dalla fisica, biologia e dall'economia per modellizzarli attraverso le tecniche di Box & Jenkins.

Programma sintetico: Processi stocastici; stazionarietà forte ed in covarianza. Proprietà ergodiche. Uso pratico della funzione di autocorrelazione. Stazionarietà e processi evolutivi. Processi stocastici normali o gaussiani. Modelli speciali a parametro discreto: MA (Moving average) ed AR (autoregressive). Processi lineari generali ed armonici. L'uso della tecnica di Box & Jenkin per la definizione e la stima dei processi ARMA ed ARIMA. Applicazioni con software statistico dedicato.

VERIFICARE SILLABI – PROF.RUBINO

INDIRIZZO MATEMATICA PER LE SCIENZE DELL' INGEGNERIA

TEORIA DEI SEGNALI (ING-INF/03).

Programma sintetico: Classificazione dei segnali. Spazio dei segnali. La Trasformata di Fourier: trasformata-serie, trasformata continua. Trasformata discreta di Fourier, FFT e applicazioni. Trasformazioni di segnali: sistemi continui e discreti. Distorsioni. Filtri lineari. Correlazione e densità spettrale. Teorema di Wiener. Campionamento dei segnali. Processi stocastici: descrizione statistica; valor medio, autocorrelazione e autocovarianza. Processi stazionari. Coppia di processi reali. Trasformazioni di processi. Densità spettrale di potenza. Esempi notevoli: processo armonico, processi Gaussiani, rumore.

CAMPI ELETTROMAGNETICI (ING-INF/02).

Programma sintetico: Fondamenti: Campo elettromagnetico. Equazioni di Maxwell. Relazioni costitutive. Condizioni al contorno. Elettrodinamica: Teoremi di Poynting e di unicità. Polarizzazione di un campo vettoriale. Potenziali elettrodinamici. Onde piane uniformi e non uniformi. Riflessione e rifrazione di onde piane. Linee di trasmissione: Impedenza caratteristica e di linea. Coefficiente di riflessione; ROS. Diagramma di Smith. Radiazione e.m.: Funzione di

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Green. Radiazione da sistemi di correnti. Teoremi di reciprocità e di equivalenza. Antenne: diagramma di radiazione; direttività, guadagno, area equivalente.

ELETTRONICA ANALOGICA (ING-INF/01)

SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (ICAR/08)

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE (ING-IND/13)

ELETTROTECNICA (ING-IND/31), corso mutuato dal corso di Laurea in Ing. Chimica.

Programma sintetico: Reti in regime stazionario. Bipoli: resistenza, capacità, induttanza. La legge di Ohm. Generatori di tensione e di corrente reali ed ideali. Trasformazione di generatori di tensione reali in generatori di corrente reali e viceversa. Reti in corrente continua. Principi di Kirchhoff. Teoremi e metodi di analisi delle reti. Reti in regime sinusoidale. Metodo dei fasori. Potenza istantanea, attiva, reattiva, apparente, complessa. Sistemi trifase. La potenza nei sistemi trifase. Rifasamento di un carico trifase equilibrato. Trasformatore monofase. Trasformatore ideale.

ELETTROTECNICA (ING-IND/31), corso mutuato dal corso di Laurea in Ing. Civile.

Programma sintetico: Elementi fondamentali di circuitistica in bassa frequenza; principi di Kirchhoff; metodo dei nodi e delle maglie; fenomeni dielettrici; circuiti magnetici lineari e non lineari; circuiti in regime alternativo sinusoidale monofase e trifase. Elementi di impianti elettrici: protezioni, interruttori, fusibili; impianti di terra; impianti utilizzatori BT, sistemi TT, TN, IT.

ALTRI CORSI

ALGEBRA CONCRETA (MAT/02).

A partire dalle conoscenze fornite dal corso di base di matematica discreta si porta lo studente ad apprendere le tecniche algebriche e di teoria dei numeri elementare volte a risolvere gran parte dei problemi dell'algebra computazionale. Esempi sono la soluzione di alcuni problemi combinatori, la creazione ed analisi dei crittosistemi e dei codici autocorrettori, generazione di numeri pseudocasuali e più in generale lo sviluppo di algoritmi per affrontare problemi discreti.

Programma sintetico: Costruzione dei numeri razionali.. Elementi di teoria dei numeri ed applicazioni crittografiche. Test di primalità e di fattorizzazione. Polinomi e Teorema Fondamentale dell'Algebra. Teoria della fattorizzazione dei polinomi a coefficienti reali, razionali, interi ed interi modulo un primo; aspetti numerici, computazionali ed algoritmici. Campi e costruzione di campi finiti. Costruzione di numeri primi grandi da usare nei codici crittografici.

ALGORITMI E STRUTTURE DATI (INF/01).

Programma sintetico: Algoritmi di ricerca (sequenziale, binaria). Algoritmi di ordinamento (selection-sort, merge-sort). L'heap ed il suo uso per l'ordinamento (heap-sort). Algoritmi di selezione: code di priorita'. Alberi: visite, alberi binari di ricerca. Il problema del dizionario: ricerca, inserimento, cancellazione. Gestione di dizionari mediante tavole ad indirizzamento diretto. Grafi: rappresentazioni, algoritmi di visita e connessione. Algoritmi elementari su grafi: cammino minimo, minimo albero ricoprente.

BASI DI DATI (INF/01).

Programma sintetico: Progettazione logica delle basi di dati. Introduzione al linguaggio SQL e definizione dei dati. Interrogazioni semplici in SQL. Interrogazioni complesse in SQL. Vincoli di integrita' e viste in SQL. Uso di SQL da linguaggi di programmazione.

FONDAMENTI DELL'INFORMATICA (INF/01).

Programma sintetico: Elementi di logica: calcolo delle proposizioni, calcolo dei predicati, sistemi formali. Elementi di teoria della calcolabilità: numerabilità, modelli di calcolo e tesi di Church, macchina di Turing e macchina a registri. Linguaggi e problemi: accettabilità di un linguaggio, decidibilità di un linguaggio, linguaggi non decidibili, classi di linguaggi, completezza, problemi decisionali e di ottimizzazione. Elementi di Teoria della complessita': misure statiche e dinamiche, classi di complessità spaziali e temporali. La classe P: Esempi di problemi in P. P-completezza. Appartenenza a P di 2-SAT. La classe NP: La congettura P=NP? NP-completezza. Schema di dimostrazione di NP-completezza. Enunciato del teorema di Cook. LABORATORIO BASI DI DATI (INF/01).

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Programma sintetico: Introduzione alle basi di dati e modelli dei dati. Algebra e calcolo relazionale. Progettazione concettuale e schemi ER. Normalizzazione di schemi. Transazioni e controllo di concorrenza, cenni sul controllo di affidabilità e gestione degli accessi. Basi di dati e WEB: cenni su architettura a due e tre livelli.

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ALLEGATO 3 : PROPEDEUTICITÀ

Se non si è superato l’esame di: Non si può sostenere l’esame di:

Geometria 1 Analisi Matematica 1

ESAMI DEL II ANNO

Geometria 2 Analisi Matematica 2

ESAMI DI III ANNO

Analisi Complessa Equazioni della Fisica Matematica Analisi Matematica 3 Introduzione all’Analisi Funzionale Equazioni della Fisica Matematica Equazioni Differenziali Ordinarie Introduzione all’Analisi Funzionale

Algebra Matematica Discreta Algebra concreta

Si consiglia lo studente di consultare sempre il sito ufficiale dei corsi di studio in Matematica dell’Università dell’Aquila: http://univaq.it/~tutormat per acquisire gli ultimi aggiornamenti.

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CORSO DI LAUREA

IN

SCIENZE BIOLOGICHE

CLASSE 12 Classe delle lauree in scienze biologiche

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REGOLAMENTO DIDATTICO

A partire dall’anno accademico 2001/2002 l’Università degli Studi dell’Aquila ha attuato la riforma degli ordinamenti degli studi universitari , come stabilito dalla normativa ministeriale (DM n.509 del 3 novembre 1999 pubblicato sulla GU n.2 del 4 gennaio 2000, DM 4 agosto 2000 pubblicato nel SO n.170 della GU n.245 del 19 ottobre 2000, DM 28 novembre 2000 pubblicato sulla GU n.18 del 23 gennaio 2000). Il nuovo sistema prevede una diversa articolazione dei titoli di studio:

• La Laurea (triennale), con l’obiettivo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti generali, nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. La Laurea si consegue dopo aver acquisito 180 crediti

• La Laurea specialistica (con ulteriori due anni) con l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. La laurea specialistica richiede l’acquisizione di ulteriori 120 crediti.

I principi ispiratori del regolamento didattico del Corso di Laurea in Scienze Biologiche recepiscono lo spirito e la sostanza della riforma dell’ordinamento degli studi universitari:

• Tempi certi per il conseguimento del titolo di studio; • Meccanismi flessibili per usufruire dell’offerta didattica; • Compartecipazione degli studenti alla realizzazione dei propri percorsi formativi.

Tali principi diventano cardini essenziali ed irrinunciabili della struttura e dell’organizzazione della didattica. Le modalità di fruizione della didattica prevedono la formazione di classi di studenti di numero sufficientemente limitato per poter garantire un continuo e diretto rapporto tra studente e docente, elemento vincolante ed irrinunciabile per attuare lo spirito e la sostanza della riforma.

ART.1

Attivazione e durata del Corso di Laurea in Scienze Biologiche 1. A partire dall’Anno Accademico 2001/2002, è attivato il Corso di Laurea in Scienze

Biologiche nell’ambito della Classe 12 (Laurea in Scienze Biologiche). 2. La durata normale del Corso di Laurea in Scienze Biologiche è di 3 anni.

ART.2

Obiettivi formativi del corso di Laurea in Scienze Biologiche I laureati nel corso di laurea della classe devono:

• possedere un’adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle scienze biologiche;

• acquisire metodiche disciplinari di indagine; • possedere competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico; • essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una

lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;

• essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;

• essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

I laureati della classe svolgeranno attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e tecnologiche di laboratori e servizi a livello di analisi, controllo e gestione.

ART. 3

Struttura ed erogazione dei crediti formativi

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1 CFU (CREDITO FORMATIVO UNIVERSITARIO) = 25 ore di attività formativa equivalenti a:

• 8 ore di lezione teorica + 17 ore di rielaborazione personale • 16 ore di Laboratorio, o di Esercitazione, o di Esercizi numerici a tavolino + 9 ore di

rielaborazione personale • 25 ore di formazione a “stage” o di elaborazione personale.

ART. 4 Articolazione del Corso di Laurea

1. Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche risponde alla domanda di formazione nella Biologia di base ed applicata.

2. Il titolo di studio di laureato nella Classe della Laurea in Scienze Biologiche sarà acquisito dallo studente al termine del percorso formativo con l’acquisizione di 180 CFU. Ove volesse iscriversi a Corsi di Laurea Specialistica differenti da quelli della Classe delle Lauree Specialistiche in Biologia, i crediti (CFU) acquisiti saranno riconosciuti nella misura prevista dai differenti Corsi di Laurea Specialistica.

3. Comprende attività finalizzate all’acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi relativamente: alla biologia dei microrganismi, degli organismi vegetali e delle varie specie animali fino all’uomo, a livello morfologico, funzionale, cellulare e molecolare; ai meccanismi di ereditarietà e di sviluppo; alla presenza e agli effetti degli esseri viventi nell’ambiente;

4. Fornisce sufficienti elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica; 5. Prevede in ogni caso, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di

laboratorio per non meno di 20 crediti complessivi; 6. Prevede, in relazione a obiettivi specifici, l’obbligo di attività esterne, come tirocini

formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a stages presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

7. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari al 60 per cento dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

ART. 5

Principi organizzativi del Corso di Laurea in Scienze Biologiche 1. L’Anno Accademico sarà suddiviso in 2 periodi di attività didattica (semestri), ognuno di

14 settimane di lezione, seguito da più settimane per l’espletamento delle prove finali dei corsi.

2. Sono previsti 4 diversi curricula, differenziati tra loro solo nel III ed ultimo anno di corso per favorire la realizzazione delle differenti aspettative formative degli studenti. I 4 percorsi daranno accesso a Corsi di Laurea di II livello nella classe delle Lauree Specialistiche in Biologia (Classe 6S): • Ecologico • Biomolecolare • Fisiopatologico • Biotecnologico e qualità biologica

3. All’atto dell’iscrizione al III Anno di corso, lo studente deve scegliere il curriculum, la cui denominazione sarà riportata nel Certificato di Laurea. Ciascun curriculum prevede un nucleo di insegnamenti “irrinunciabili”, un gruppo di insegnamenti a scelta e quattro Laboratori. La scelta del curriculum con l’indicazione degli insegnamenti e dei Laboratori dovrà essere depositata presso la Segreteria Studenti dal 1° agosto al 30 settembre.

4. In alternativa lo studente potrà presentare un piano di studio personale, (con ciò perdendo la menzione dell’indirizzo), da consegnare entro la scadenza stabilita in Segreteria Studenti) che verrà sottoposto a valutazione didattica del CAD.

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5. Le attività formative a libera scelta dello studente (crediti D) dovranno essere scelte di norma all’atto dell’iscrizione al III anno di corso. Tra le attività formative a scelta dello studente sono previste le seguenti possibilità: • Corsi appartenenti a questo o ad altri corsi di Laurea della Facoltà di Scienze mm.ff.nn.

o di altre Facoltà dell’Ateneo; • Corsi addizionali; corsi di tipo seminariale • Corsi P.O.R.; • Altre attività formative che il CAD ritenga congrue con il percorso degli studi.

6. Per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro sono previste attività di stage interna/esterna (crediti F) la cui scelta dovrà essere indicata all’atto dell’iscrizione al terzo anno.

7. La frequenza ai corsi è fortemente consigliata; la frequenza alle attività laboratoriali è obbligatoria e sarà verificata.

8. L’attività laboratoriale sarà svolta dallo studente per circa 500 ore, comprendenti esercitazioni pratiche in laboratorio, esercitazioni numeriche in aula, osservazione di preparati microscopici e macroscopici, attività di tirocinio interno/esterno.

9. L’acquisizione dei crediti (CFU) relativi a ciascun corso sarà possibile se, alla fine del corso, lo studente avrà superato un congruo numero di esoneri e/o l’esame alla fine del corso.

10. La modalità di svolgimento dell’esame di profitto (colloquio orale, prova scritta, quiz o altro) sarà scelta dal singolo docente responsabile del corso e dovrà essere comunicata agli studenti all’inizio del corso stesso.

11. Sillabo. Per ciascun corso sarà previsto un sillabo che riporti gli argomenti trattati. Il contenuto del programma sarà adeguato al monte-ore stabilito per il singolo corso.

12. Il tutorato sarà attivato per aiutare le scelte dello studente, dai test di accesso fino alla prova finale. Tale attività di tutorato potrà essere svolta da docenti coadiuvati da studenti prossimi alla Laurea.

ART. 6

Requisiti di accesso, propedeuticità, blocco di iscrizione Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di Laurea in Scienze Biologiche occorre il possesso del Diploma di scuola secondaria superiore. A partire dall'anno accademico 2004/2005 è previsto un test di ingresso obbligatorio ma non vincolante per l'accesso al Corso di Laurea, la cui data e le cui modalità verranno indicate annualmente sul sito della Facoltà di Scienze mm.ff.nn.. Il superamento del test evidenzia che lo studente non presenta carenze culturali di base; in caso di esito negativo, le carenze evidenziatesi potranno essere colmate attraverso la frequenza dei corsi di recupero che si terranno nel mese di Settembre. Poichè la partecipazione al test è obbligatoria, coloro che per impedimenti vari non abbiano sostenuto tale prova nella data stabilita, dovranno concordare con la Commissione Didattica del CAD di Biologia i tempi e le modalità per il recupero, che dovrà avvenire entro e non oltre la data ultima di scadenza delle iscrizioni (31 Dicembre).

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Propedeuticità degli insegnamenti del primo e del secondo anno del Corso di Laurea

Se non si è superato l’esame di: Non si può sostenere l’esame di: MATEMATICA FISICA

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA CHIMICA ORGANICA

CHIMICA ORGANICA BIOCHIMICA BIOCHIMICA BOTANICA I BOTANICA II

FISIOLOGIA VEGETALE

BIOCHIMICA FISIOLOGIA GENERALE BIOLOGIA MOLECOLARE

CITOLOGIA ED ISTOLOGIA ANATOMIA COMPARATA BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

ZOOLOGIA I ZOOLOGIA II BOTANICA I BOTANICA II

ECOLOGIA

BLOCCO DI ISCRIZIONE AL TERZO ANNO DEL CORSO DI LAUREA: Per ottenere l’iscrizione al terzo anno lo studente deve aver acquisito almeno 86 CFU. In assenza del suddetto requisito, lo studente verrà iscritto d’ufficio al fuori corso del secondo anno.

ART. 7 Lingua straniera

La lingua straniera riconosciuta è l’inglese e la sua conoscenza dà diritto all’acquisizione di 4 crediti

ART. 8 La prova finale

1. La prova finale dà diritto all’acquisizione di 5 crediti 2. La prova finale può consistere in una attività di tipo sperimentale svolta nell’ambito

dello stage interno/esterno o nell’elaborazione di un argomento teorico (tesina) condotta dallo studente sotto la supervisione di uno o più docenti titolari di insegnamenti del Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Qualunque sia il tipo di prova prescelta, ci sarà una discussione di un elaborato scritto davanti una commissione di Laurea.

3. Sono previste 3 sessioni di laurea per anno accademico, nel cui ambito vengono fissate le date delle sedute nel calendario didattico.

4. Il voto di laurea assegnato è espresso in centodecimi.

5. La media finale dei voti è pesata sui relativi crediti e viene espressa in centodecimi. Alla formazione del voto finale di laurea concorrono: la media curriculare, la valutazione dell’elaborato finale ( da 3 a 5 punti), eventuali lodi ( 1 punto). Al totale potrà essere aggiunto un “bonus” (da 1 a 5 punti) in considerazione della durata della carriera universitaria.

ART. 9 Norme transitorie e finali

1. Per gli studenti iscritti negli a.a. 2001/2002 e 2002/2003 la prova di conoscenza della lingua inglese e la prova finale danno luogo all’acquisizione di 6 e 3 crediti, rispettivamente.

2. Gli studenti già iscritti al Corso di Laurea quinquennale in Scienze Biologiche hanno facoltà di optare per il passaggio al corso di Laurea disciplinato dal presente Regolamento. La

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carriera percorsa sarà oggetto di valutazione da parte del C.A.D. in Scienze Biologiche al fine della convalida di esami sulla Laurea triennale.

3. A partire dall’a.a. 2004/2005 sono state apportate parziali modifiche al piano didattico del I e II anno del Corso di Laurea; gli studenti immatricolatisi negli a.a. precedenti si atterranno al precedente piano didattico.

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ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLE-

Curriculum Biomolecolare

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA

Discipline biologiche 4

BIO/10 : BIOCHIMICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline chimiche 14 CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)

Discipline matematiche, fisiche e informatiche

14

MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI Totale Attività formative di base 32

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE

Discipline biochimiche, biomolecolari e genetiche

20

BIO/18 : GENETICA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA

Discipline botaniche e zoologiche

31

BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA Discipline ecologiche e

microbiologiche 14

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE BIO/04 : FISIOLOGIA VEGETALE Discipline fisiologiche 13 BIO/09 : FISIOLOGIA

Totale Attività caratterizzanti 78

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA

Discipline biologiche 12

BIO/14 : FARMACOLOGIA CHIM/02 : CHIMICA FISICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Interdisciplinarita e applicazioni

9

MED/43 : MEDICINA LEGALE Totale Attività affini o integrative 21

Ambito aggregato per

crediti di sede Totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE

20

BIO/18 : GENETICA

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 10 a scelta Per la prova finale 5 Prova finale

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4 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

10 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 29

TOTALE CREDITI 180

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Curriculum Biotecnologico e Qualità Biologica di sistemi e prodotti

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA

Discipline biologiche 4

BIO/10 : BIOCHIMICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline chimiche 14 CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)

Discipline matematiche, fisiche e informatiche

14

MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE

Discipline biochimiche, biomolecolari e genetiche

20

BIO/18 : GENETICA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA

Discipline botaniche e zoologiche

31

BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA Discipline ecologiche e

microbiologiche 14

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE BIO/04 : FISIOLOGIA VEGETALE Discipline fisiologiche 13 BIO/09 : FISIOLOGIA

Totale Attività caratterizzanti 78

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA

Discipline biologiche 12

BIO/14 : FARMACOLOGIA AGR/16 : MICROBIOLOGIA AGRARIA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/11 : CHIMICA E BIOTECNOLOGIA DELLE FERMENTAZIONI ING-IND/26 : TEORIA DELLO SVILUPPO DEI PROCESSI CHIMICI MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA MED/43 : MEDICINA LEGALE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Interdisciplinarita e applicazioni

9

SECS-P/13 : SCIENZE MERCEOLOGICHE Totale Attività affini o integrative 21

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/04 : FISIOLOGIA VEGETALE BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/18 : GENETICA

20

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE

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Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 10 a scelta

5 Prova finale Per la prova finale 4 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

10 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 29

TOTALE CREDITI 180

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Curriculum Ecologico

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA

Discipline biologiche 4

BIO/10 : BIOCHIMICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline chimiche 14 CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)

Discipline matematiche, fisiche e informatiche

14

MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI Totale Attività formative di base 32

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE

Discipline biochimiche, biomolecolari e genetiche

20

BIO/18 : GENETICA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA

Discipline botaniche e zoologiche

31

BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA Discipline ecologiche e

microbiologiche 14

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE BIO/04 : FISIOLOGIA VEGETALE Discipline fisiologiche 13 BIO/09 : FISIOLOGIA

Totale Attività caratterizzanti 78

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA BIO/08 : ANTROPOLOGIA

Discipline biologiche 12

BIO/14 : FARMACOLOGIA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA

Interdisciplinarita e applicazioni

9

MED/43 : MEDICINA LEGALE Totale Attività affini o integrative 21

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA

20

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 10 a scelta Per la prova finale 5 Prova finale

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4 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

10 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 29

TOTALE CREDITI 180

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Curriculum Fisiopatologico

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA

Discipline biologiche 4

BIO/10 : BIOCHIMICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline chimiche 14 CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)

Discipline matematiche, fisiche e informatiche

14

MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI Totale Attività formative di base 32

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE

Discipline biochimiche, biomolecolari e genetiche

20

BIO/18 : GENETICA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/05 : ZOOLOGIA

Discipline botaniche e zoologiche

31

BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA Discipline ecologiche e

microbiologiche 14

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE BIO/04 : FISIOLOGIA VEGETALE Discipline fisiologiche 13 BIO/09 : FISIOLOGIA

Totale Attività caratterizzanti 78

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/08 : ANTROPOLOGIA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA BIO/14 : FARMACOLOGIA

Discipline biologiche 12

BIO/16 : ANATOMIA UMANA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/02 : CHIMICA FISICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MED/04 : PATOLOGIA GENERALE MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA

Interdisciplinarita e applicazioni

9

MED/43 : MEDICINA LEGALE Totale Attività affini o integrative 21

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/06 : ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/10 : BIOCHIMICA BIO/11 : BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/18 : GENETICA

20

BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE

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Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 10 a scelta

5 Prova finale Per la prova finale 4 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

10 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 29

TOTALE CREDITI 180

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ORDINAMENTO DIDATTICO -PIANO DIDATTICO-

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C D E F

semestre

F1B001 MATEMATICA MAT/04 7 7 1 F1B002 CHIMICA GENERALE ED INORGANICA CHIM/03 7 7 1 F1B003 CITOLOGIA ED ISTOLOGIA BIO/06 7 7 1 F1B004 LABORATORIO DI FISICA ED INFORMATICA FIS/07 4 4 2 F1B0X5 LINGUA INGLESE L-LIN/12 4 4 1 F1B006 FISICA FIS/07 7 7 2 F1B0X7 BIOETICA MED/43 1 1 1 F1BX18 ZOOLOGIA I BIO/05 4 1 3 2 F1BX13 BOTANICA I BIO/01 4 1 3 2 F1B008 CHIMICA ORGANICA CHIM/06 7 7 2 F1B010 NORME E PROCEDURE DI SICUREZZA IN LABORATORIO MED/42 1 1 1

TOTALE 53 30 13 1 0 4 5

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C D E F

semestre

F1B009 GENETICA BIO/18 7 7 1 F1B011 ECOLOGIA BIO/07 7 7 2 F1B143 BIOCHIMICA BIO/10 7 1 6 1 F1BY13 BOTANICA II BIO/01 3 3 1 F1B014 ANATOMIA COMPARATA BIO/06 6 6 2 F1B015 FISIOLOGIA VEGETALE BIO/04 7 7 2 F1B016 MICROBIOLOGIA GENERALE BIO/19 7 7 1 F1B017 BIOLOGIA MOLECOLARE BIO/11 7 7 2 F1BY18 ZOOLOGIA II BIO/05 3 3 1 F1B144 FISIOLOGIA GENERALE BIO/09 7 1 6 2 F1BA19 BIOLOGIA DELLO SVILUPPO BIO/06 6 6 1

TOTALE 67 2 65 0 0 0 0

TERZO ANNO

TIPOLOGIA DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI C.F.U. A B C S D E F

4 CORSI IN “AMBITO DI SEDE” 4 x 4 16 4 CORSI AFFINI O INTEGRATIVI (TIPOLOGIA C) 4 x 4 16 2 LABORATORI DI DISCIPLINE DI “AMBITO DI SEDE” 2 x 2 4 2 LABORATORI DI DISCIPLINE AFFINI O INTEGRATIVE (TIPOLOGIA C) 2 x 2 4 STAGE INTERNO/ESTERNO 5 5 ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE 10 10 PROVA FINALE 5 5 TOTALE 60 0 0 20 20 10 5 5

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CURRICULUM ECOLOGICO

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D.

3 MODULI IRRINUNCIABILI (2 Ambito di sede + 1C) F1B020 BIODIVERSITÀ ANIMALE BIO/05 F1B021 BIODIVERSITÀ VEGETALE BIO/02 F1B023 ECOLOGIA APPLICATA BIO/07

2 MODULI A SCELTA TRA INSEGNAMENTI IN AMBITO DI SEDE F1B044 CONSERVAZIONE DELLA NATURA E SUE RISORSE BIO/07 F1S031 ECOLOGIA DELLE ACQUE INTERNE BIO/07 F1B024 EDUCAZIONE AMBIENTALE BIO/07 F1B049 ENTOMOLOGIA BIO/05 F1B051 ETOLOGIA BIO/05 F1B060 MICROBIOLOGIA AMBIENTALE BIO/19 F1B061 MICROBIOLOGIA APPLICATA BIO/19 F1B063 PROCEDURE DI IMPATTO AMBIENTALE E SVILUPPO SOSTENIBILE BIO/07 F1B067 ZOOCENOSI E CONSERVAZIONE DELLA FAUNA BIO/05 F1B069 ZOOLOGIA APPLICATA BIO/05 F1B070 ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI BIO/05

3 MODULI A SCELTA TRA INSEGNAMENTI DI TIPO C F1B027 ANTROPOLOGIA BIO/08 F1B082 BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE E DELLE PIANTE OFFICINALI BIO/14 F1B087 CHIMICA DELL’AMBIENTE CHIM/12 F1B098 ECOLOGIA UMANA BIO/08 F1B099 ECOLOGIA VEGETALE BIO/03 F1B048 ECOTOSSICOLOGIA BIO/14 F1B072 FARMACOLOGIA GENERALE ED APPLICATA BIO/14 F1B075 IGIENE GENERALE CON ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA MED/42 F1B108 MICOLOGIA BIO/02 F1B109 MICOLOGIA APPLICATA BIO/03 F1B078 TOSSICOLOGIA ED ANALISI TOSSICOLOGICA BIO/14 F1B136 TUTELA DELLE RISORSE VEGETALI BIO/02

2 LABORATORI IN AMBITO DI SEDE A SCELTA TRA:

F1B120 LABORATORIO DI ECOLOGIA APPLICATA BIO/07 F1B118 LABORATORIO DI METODOLOGIE ZOOLOGICHE BIO/05 F1B123 LABORATORIO DI TECNICHE MICROBIOLOGICHE BIO/19

2 LABORATORI IN TIPOLOGIA C A SCELTA TRA: F1B145 LABORATORIO DI BOTANICA BIO/02 F1B130 LABORATORIO DI CHIMICA CHIM/01 F1B126 LABORATORIO DI FARMACOLOGIA, TOSSICOLOGIA E BIOLOGIA FARMACEUTICA BIO/14 F1B127 LABORATORIO DI IGIENE APPLICATA MED/42 F1B132 LABORATORIO DI MICOLOGIA BIO/02

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CURRICULUM BIOMOLECOLARE

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D.

3 MODULI IRRINUNCIABILI (3 Ambito di sede) F1B022 BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA BIO/06 F1B029 MECCANISMI MOLECOLARI DELL’ESPRESSIONE GENICA BIO/11 F1B030 STRUTTURA E FUNZIONE DELLE MACROMOLECOLE BIO/10

1 MODULO A SCELTA TRA INSEGNAMENTI IN AMBITO DI SEDE F1B035 BIOCHIMICA DEL METABOLISMO BIO/10 F1B046 BIOLOGIA MOLECOLARE DELLO SVILUPPO BIO/06 F1B026 GENETICA MOLECOLARE BIO/18 F1B057 IMMUNOBIOLOGIA COMPARATA BIO/06 F1B058 INGEGNERIA GENETICA BIO/18 F1B028 METODOLOGIA BIOCHIMICA BIO/10 F1BA62 NEUROBIOLOGIA BIO/06

4 MODULI A SCELTA TRA INSEGNAMENTI DI TIPO C F1B031 ANIMALI TRANSGENICI BIO/13 F1B038 BIOLOGIA CELLULARE BIO/13 F1B071 BIOTECNOLOGIE CELLULARI BIO/13 F1B082 BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE E DELLE PIANTE OFFICINALI BIO/14 F1B090 CHIMICA FISICA CHIM/02 F1B099 ECOLOGIA VEGETALE BIO/03 F1B048 ECOTOSSICOLOGIA BIO/14 F1B072 FARMACOLOGIA GENERALE ED APPLICATA BIO/14 F1B109 MICOLOGIA APPLICATA BIO/03 F1B078 TOSSICOLOGIA ED ANALISI TOSSICOLOGICA BIO/14

2 LABORATORI IN AMBITO DI SEDE A SCELTA TRA:

F1B125 LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE BIO/18 F1B121 LABORATORIO DI TECNICHE BIOCHIMICHE BIO/10 F1B124 LABORATORIO DI TECNICHE MICROSCOPICHE BIO/06

2 LABORATORI IN TIPOLOGIA C A SCELTA TRA: F1B133 LABORATORIO DI BIOLOGIA APPLICATA BIO/13 F1B126 LABORATORIO DI FARMACOLOGIA, TOSSICOLOGIA E BIOLOGIA FARMACEUTICA BIO/14 F1B107 LABORATORIO DI METODOLOGIE E BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA BIOLOGIA BIO/13

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CURRICULUM FISIOPATOLOGICO

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D.

4 MODULI IRRINUNCIABILI (1 Ambito di sede +3C) F1B072 FARMACOLOGIA GENERALE ED APPLICATA BIO/14 F1B025 FISIOLOGIA DI SISTEMI E APPARATI BIO/09 F1B075 IGIENE GENERALE CON ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA MED/42 F1B076 ISTITUZIONI DI PATOLOGIA GENERALE ED IMMUNULOGIA MED/04

3 MODULI A SCELTA TRA INSEGNAMENTI IN AMBITO DI SEDE F1B035 BIOCHIMICA DEL METABOLISMO BIO/10 F1B022 BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA BIO/06 F1B046 BIOLOGIA MOLECOLARE DELLO SVILUPPO BIO/06 F1B026 GENETICA MOLECOLARE BIO/18 F1B057 IMMUNOBIOLOGIA COMPARATA BIO/06 F1B058 INGEGNERIA GENETICA BIO/18 F1B029 MECCANISMI MOLECOLARI DELL’ESPRESSIONE GENICA BIO/11 F1B028 METODOLOGIA BIOCHIMICA BIO/10 F1B060 MICROBIOLOGIA AMBIENTALE BIO/19 F1B061 MICROBIOLOGIA APPLICATA BIO/19 F1BA62 NEUROBIOLOGIA BIO/06 F1B030 STRUTTURA E FUNZIONE DELLE MACROMOLECOLE BIO/10

1 MODULO A SCELTA TRA INSEGNAMENTI DI TIPO C F1B031 ANIMALI TRANSGENICI BIO/13 F1B027 ANTROPOLOGIA BIO/08 F1B038 BIOLOGIA CELLULARE BIO/13 F1B071 BIOTECNOLOGIE CELLULARI BIO/13 F1B082 BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE E DELLE PIANTE OFFICINALI BIO/14 F1B090 CHIMICA FISICA CHIM/02 F1B098 ECOLOGIA UMANA BIO/08 F1B048 ECOTOSSICOLOGIA BIO/14 F1B104 ISTITUZIONI DI ANATOMIA UMANA BIO/16 F1B113 PATOLOGIA AMBIENTALE MED/04 F1B078 TOSSICOLOGIA ED ANALISI TOSSICOLOGICA BIO/14

2 LABORATORI IN AMBITO DI SEDE A SCELTA TRA:

F1B125 LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE BIO/18 F1B121 LABORATORIO DI TECNICHE BIOCHIMICHE BIO/10 F1B123 LABORATORIO DI TECNICHE MICROBIOLOGICHE BIO/19 F1B124 LABORATORIO DI TECNICHE MICROSCOPICHE BIO/06

2 LABORATORI IN TIPOLOGIA C A SCELTA TRA: F1B133 LABORATORIO DI BIOLOGIA APPLICATA BIO/13 FIB130 LABORATORIO DI CHIMICA CHIM/01 F1B126 LABORATORIO DI FARMACOLOGIA, TOSSICOLOGIA E BIOLOGIA FARMACEUTICA BIO/14 F1B127 LABORATORIO DI IGIENE APPLICATA MED/42 F1B107 LABORATORIO DI METODOLOGIE E BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA BIOLOGIA BIO/13

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CURRICULUM BIOTECNOLOGICO E QUALITÀ BIOLOGICA

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D.

4 MODULI IRRINUNCIABILI (1 Ambito di sede + 3 C) F1B071 BIOTECNOLOGIE CELLULARI BIO/13 F1B073 GESTIONE DELLA QUALITA’ SECS-P/13 F1B061 MICROBIOLOGIA APPLICATA BIO/19 F1B078 TOSSICOLOGIA ED ANALISI TOSSICOLOGICA BIO/14

3 MODULI A SCELTA TRA INSEGNAMENTI IN AMBITO DI SEDE F1B035 BIOCHIMICA DEL METABOLISMO BIO/10 F1B022 BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA BIO/06 F1B046 BIOLOGIA MOLECOLARE DELLO SVILUPPO BIO/06 F1B042 BIOTECNOLOGIE VEGETALI(non attivo a.a.2007/2008) BIO/04 F1B026 GENETICA MOLECOLARE BIO/18 F1B057 IMMUNOBIOLOGIA COMPARATA BIO/06 F1B058 INGEGNERIA GENETICA BIO/18 F1B029 MECCANISMI MOLECOLARI DELL’ESPRESSIONE GENICA BIO/11 F1B028 METODOLOGIA BIOCHIMICA BIO/10 F1B060 MICROBIOLOGIA AMBIENTALE BIO/18 F1BA62 NEUROBIOLOGIA BIO/06 F1B030 STRUTTURA E FUNZIONE DELLE MACROMOLECOLE BIO/10

1 MODULO A SCELTA TRA INSEGNAMENTI DI TIPO C F1B079 ANALISI E SIMULAZIONE DEI PROCESSI BIOTECNOLOGICI ING-IND/26 F1B031 ANIMALI TRANSGENICI BIO/13 F1B038 BIOLOGIA CELLULARE BIO/13 F1B082 BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE E DELLE PIANTE OFFICINALI BIO/14 F1B099 ECOLOGIA VEGETALE BIO/03 F1B048 ECOTOSSICOLOGIA BIO/14 F1B072 FARMACOLOGIA GENERALE E APPLICATA BIO/14 F1B075 IGIENE GENERALE CON ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA MED/42 F1B109 MICOLOGIA APPLICATA BIO/03 F1B111 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SECS-P/10

2 LABORATORI IN AMBITO DI SEDE A SCELTA TRA:

F1B125 LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE BIO/18 F1B121 LABORATORIO DI TECNICHE BIOCHIMICHE BIO/10 F1B123 LABORATORIO DI TECNICHE MICROBIOLOGICHE BIO/19 F1B124 LABORATORIO DI TECNICHE MICROSCOPICHE BIO/06

2 LABORATORI IN TIPOLOGIA C A SCELTA TRA: F1B133 LABORATORIO DI BIOLOGIA APPLICATA BIO/13 F1B126 LABORATORIO DI FARMACOLOGIA, TOSSICOLOGIA E BIOLOGIA FARMACEUTICA BIO/14 F1B127 LABORATORIO DI IGIENE APPLICATA MED/42 F1B130 LABORATORIO DI CHIMICA CHIM/01 F1B107 LABORATORIO DI METODOLOGIE E BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA BIOLOGIA BIO/13

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ELENCO LABORATORI A SCELTA IN “AMBITO DI SEDE”

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D.

F1B120 LABORATORIO DI ECOLOGIA APPLICATA BIO/07 F1B125 LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE BIO/18 F1B118 LABORATORIO DI METODOLOGIE ZOOLOGICHE BIO/05 F1B121 LABORATORIO DI TECNICHE BIOCHIMICHE BIO/10 F1B123 LABORATORIO DI TECNICHE MICROBIOLOGICHE BIO/19 F1B124 LABORATORIO DI TECNICHE MICROSCOPICHE BIO/06

ELENCO LABORATORI A SCELTA DI TIPOLOGIA C

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D.

F1B133 LABORATORIO DI BIOLOGIA APPLICATA BIO/13 F1B145 LABORATORIO DI BOTANICA BIO/02 F1B130 LABORATORIO DI CHIMICA CHIM/01 F1B126 LABORATORIO DI FARMACOLOGIA, TOSSICOLOGIA E BIOLOGIA FARMACEUTICA BIO/14 F1B127 LABORATORIO DI IGIENE APPLICATA MED/42 F1B107 LABORATORIO DI METODOLOGIE E BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA BIOLOGIA BIO/13 F1B132 LABORATORIO DI MICOLOGIA BIO/02

ELENCO GENERALE DEI CORSI DI TERZO ANNO

Insegnamenti del terzo anno in “Ambito di sede” CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. SEMESTRE

F1B035 BIOCHIMICA DEL METABOLISMO BIO/10 F1B020 BIODIVERSITÀ ANIMALE BIO/05 F1B022 BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA BIO/06 F1B046 BIOLOGIA MOLECOLARE DELLO SVILUPPO BIO/06 F1B042 BIOTECNOLOGIE VEGETALI (non attivo a.a.2007/2008) BIO/04 F1B044 CONSERVAZIONE DELLA NATURA E SUE RISORSE BIO/07 F1B023 ECOLOGIA APPLICATA BIO/07 F1S031 ECOLOGIA DELLE ACQUE INTERNE BIO/07 F1B024 EDUCAZIONE AMBIENTALE BIO/07 F1B049 ENTOMOLOGIA BIO/05 F1B051 ETOLOGIA BIO/05 F1B025 FISIOLOGIA DI SISTEMI E APPARATI BIO/09 F1B026 GENETICA MOLECOLARE BIO/18 F1B057 IMMUNOBIOLOGIA COMPARATA BIO/06 F1B058 INGEGNERIA GENETICA BIO/18 F1B029 MECCANISMI MOLECOLARI DELL’ESPRESSIONE GENICA BIO/11 F1B028 METODOLOGIA BIOCHIMICA BIO/10 F1B060 MICROBIOLOGIA AMBIENTALE BIO/19 F1B061 MICROBIOLOGIA APPLICATA BIO/19 F1BA62 NEUROBIOLOGIA BIO/06 F1B063 PROCEDURE DI IMPATTO AMBIENTALE E SVILUPPO SOSTENIBILE BIO/07 F1B030 STRUTTURA E FUNZIONE DELLE MACROMOLECOLE BIO/10 F1B067 ZOOCENOSI E CONSERVAZIONE DELLA FAUNA BIO/05 F1B069 ZOOLOGIA APPLICATA BIO/05 F1B070 ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI BIO/05

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Insegnamenti del terzo anno di tipologia C

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI S. S. D. SEMESTRE

F1B079 ANALISI E SIMULAZIONE PROCESSI BIOTECNOLOGICI ING-IND/26 F1B031 ANIMALI TRANSGENICI BIO/13 F1B118 ANTROPOLOGIA BIO/08 F1B020 BIODIVERSITÀ VEGETALE BIO/02 F1B038 BIOLOGIA CELLULARE BIO/13 F1B071 BIOTECNOLOGIE CELLULARI BIO/13 F1B082 BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE E DELLE PIANTE OFFICINALI BIO/14 F1B087 CHIMICA DELL’AMBIENTE CHIM/12 F1B090 CHIMICA FISICA CHIM/02 F1B098 ECOLOGIA UMANA BIO/08 F1B099 ECOLOGIA VEGETALE BIO/03 F1B048 ECOTOSSICOLOGIA BIO/14 F1B072 FARMACOLOGIA GENERALE ED APPLICATA BIO/14 F1B073 GESTIONE DELLA QUALITÀ SECS-P/13 F1B075 IGIENE GENERALE CON ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA MED/42 F1B104 ISTITUZIONI DI ANATOMIA UMANA BIO/16 F1B076 ISTITUZIONI DI PATOLOGIA GENERALE ED IMMUNULOGIA MED/04 F1B108 MICOLOGIA BIO/02 F1B109 MICOLOGIA APPLICATA BIO/03 F1B111 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SECS-P/10 F1B113 PATOLOGIA AMBIENTALE MED/04 F1B078 TOSSICOLOGIA ED ANALISI TOSSICOLOGICA BIO/14 F1B136 TUTELA DELLE RISORSE VEGETALI BIO/02

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SILLABI DEGLI INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DEL BIENNIO (Tra parentesi vengono riportati i garanti dei sillabi)

PRIMO ANNO

Bioetica (MED/43) (M. CARMIGNANI) Origini, principi, panorama attuale e definizione di Bioetica. La dignità della persona umana. Problemi di Bioetica: salute e malattia, dolore fisico e sofferenza nell’uomo, sperimentazione clinica e farmacologica negli esseri umani, ingegneria genetica, clonazione, statuto ontologico e morale dell’embrione, sessualità e significato della generazione umana, eutanasia, tossico-dipendenza, suicidio giovanile. Bioetica e ambiente. Diritti degli animali e sperimentazione scientifica. Metodologia ed epicrisi in Bioetica. b-e) Definizione della vita. Ipotesi evolutive. Procarioti ed eucarioti. I flussi energetici. Il ciclo del Carbonio. Organismi vegetali. Organismi animali. Meccanismi e strategie riproduttive. Elementi chimici presenti negli organismi viventi. Macromolecole biologiche. Il metabolismo. Trasporto attraverso le membrane. Proprietà elettriche delle membrane. Botanica I° (BIO/01) (G. CHICCHIRICO’) Citologia: Plasmalemma e tonoplasto: struttura e funzioni. Vacuolo: inclusi e succo vacuolare, proprietà e funzioni. Parete cellulare: composizione, modelli macromolecolari, biogenesi, proprietà e funzioni. Crescita della parete. Sistemi del citoscheletro. Morfogenesi, polarità cellulare, crescita apicale. Cloroplasti, amiloplasti, cromoplasti: struttura, biogenesi e funzioni. Istologia. Tessuti meristematici, tegumentali, parenchimatici, meccanici, conduttori, secretori. Fasci conduttori. Anatomia. Radice, fusto e foglia. Organizzazione dei meristemi apicali e dei meristemi di transizione. Struttura primaria e secondaria. Metamorfosi, adattamenti ambientali. Riproduzione. Riproduzione vegetativa. Meiosi. Sporogonia. Riproduzione sessuale. Cicli metagenetici, aplonti, diplonti, aplodiplonti. Citologia e Istologia ( BIO/06 ) ( D.BOTTI ) La teoria cellulare e la cellula modello. Membrana, glicocalice e matrice extra cellulare. Il citoplasma e gli organelli. Caratteristiche delle cellule differenziate. Il ciclo cellulare e la proliferazione cellulare. Metodi di indagine della citologia. I principali tessuti. Componenti cellulari ed extracellulari. Le interazione tra tessuti nella costituzione di organi e apparati. Le principali ghiandole esocrine ed endocrine. Strutture e metodi di osservazione. Chimica Generale (CHIM/03) (M. ASCHI) Gli atomi, loro struttura e collocazione nella tavola periodica. I legami. Le molecole e la loro architettura. Termodinamica chimica. Dinamica molecolare. Reazioni di ossidoriduzione e acido base. Gli stati di aggregazione della materia. Equilibri. Soluzioni. Equilibri ionici in soluzione. Introduzione alla cinetica chimica e alla elettrochimica. Chimica Organica (CHIM/06) ( F. MARINELLI) Regole di nomenclatura. Norme proiettive di scrittura delle formule. Analisi conformazionale. Stereoisomeria, isomeria ottica. Elementi di simmetria. Configurazioni relative e assolute. Risonanza. Effetti coniugativi ed induttivi. Reazioni emolitiche ed eterolitiche. Velocità direazione, coordinata di reazione, reazioni radicaliche. Carboidrati, mono-di-polisaccaridi; amminozuccheri, nucleosidi, nucleotidi. Lipidi. Amminoacidi, peptidi. Fisica (FIS/07) ( P. MONACHESI)

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Elementi di meccanica, elementi di termodinamica. Fenomeni diffusivi. Elettromagnetismo. Ottica. Radiazioni e materia. Cenni sull’uso medico delle radiazioni. Laboratorio di fisica ed informatica (FIS/07) (L. PALLADINO) Analisi dei dati sperimentali: concetto di misura; propagazione degli errori; media e deviazione standard; cifre significative; deviazione standard dalla media; rappresentazione dei dati sperimentali; best-fit lineare. Introduzione alla struttura di un computer e funzioni di un sistema operativo. Introduzione alle Interfacce grafiche a finestre e menu. Introduzione ad Internet. Uso di programmi di produttività individuali. Matematica (MAT/04) (P. FREGUGLIA ) Elementi fondamentali di calcolo infinitesimale, di algebra lineare, di geometria. Elementi di statistica e probabilità. Esempi applicativi a tematiche biologiche. Norme e procedure di sicurezza in laboratorio ( MED/42) (G. MARCOZZI) Valutazione dei rischi connessi all’attività di laboratorio. Misure corrette di prevenzione e di protezione nell’uso di sostanze chimiche e di agenti biologici. Zoologia I° (BIO/05) ( L. PESCE) Livelli di organizzazione animale. Principali linee filetiche dei Metazoi. Protostomi e deuterostomi. Il celoma e la sua evoluzione. Tipi di sessualità e strategie riproduttive. Concetti di specie e modalità di speciazione. Classificazione e piani strutturali dei phyla animali

SECONDO ANNO Anatomia Comparata ( BIO/06 ) (L. CONTI ) Studio dei Vertebrati e della loro evoluzione (origine, classificazione ,albero genealogico). Morfologia comparata dell’apparato tegumentario, scheletrico, nervoso, respiratorio, circolatorio, digerente, urogenitale: verranno trattati gli aspetti più significativi per illustrare le relazioni filogenetiche e le modificazioni adattative. Biochimica (BIO/10) (D. COCCO) Introduzione alla Biochimica. Strutture e proprietà chimico-fisiche dei precursori delle macromolecole biologiche,delle membrane,amminoacidi, glucidi, basi azotate e lipidi. Struttura e funzione delle proteine, acidi nucleici, polisaccaridi e membrane biologiche. Gli enzimi e catalisi enzimatica. Biologia dello sviluppo (BIO/06) (M.P. CERU’) La riproduzione sessuata. Gametogenesi e fecondazione Segmentazione. Gastrulazione e formazione dei foglietti. Embriologia descrittiva di organismi modello. Morfogenesi e cenni di organogenesi. Formazione degli annnessi embrionali. Ruolo delle molecole di adesione nella morfogenesi. Ruolo della matrice extracellulare nei processi di migrazione e differenziamento: l’esempio della cresta neurale. Sviluppo a mosaico e regolativo. Induzione primaria e del mesoderma; induzioni secondarie. Biologia molecolare (BIO/11) ( R. IPPOLITI) Struttura del DNA e dell’RNA, organizzazione del DNA di procarioti ed eucarioti, replicazione e riparazione del DNA, trascrizione e processamento post-trascrizionale dell’RNA, traduzione, controllo della espressione genica in procarioti ed eucarioti, tecniche di Biologia Molecolare. Botanica II° (BIO/01) (G. PACIONI) Funghi: caratteristiche generali.

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Alghe. Varie forme di organizzazione del tallo e tendenze evolutive. Citologia. Riproduzione. Cicli riproduttivi. Il passaggio alla vita terrestre, principali modifiche. Briofite. Morfologia e istologia del gametofito e sporofito delle Epatiche e Muschi. Riproduzione. Piante terrestri vascolari. Filogenesi. Evoluzione della stele. Pteridofite. Organizzazione vegetativa e strutture riproduttive. Cicli di Lycopodium, Equisetum, Polypodium, Selaginella. Spermatofite. Evoluzione dei processi di diffusione e riproduzione. Gimnosperme. Strobili maschili e femminili. Sporogenesi e gametogenesi. Impollinazione, fecondazione, sviluppo del seme. Angiosperme. Androceo, gineceo. Sporogenesi e gametogenesi. Impollinazione, fecondazione, sviluppo del seme e frutto. Ecologia (BIO/07) (B. CICOLANI) Ecologia come disciplina scientifica: contenuti e limiti. Il concetto di ambiente. Storia del concetto di ecosistema. Energetica ecologica. Struttura e funzionamento degli ecosistemi.

Produzione primaria e secondaria. Cicli biogeochimici. L’individuo e l’adattamento al suo ambiente. Struttura e dinamica di popolazione. Concetto di selezione r e K. Ecologia di comunità: coesistenza e differenziamento di nicchie, rapporti interspecifici. Diversità di specie, ruoli funzionali e concetto di guild. Gestione dell’ambiente. Definizione di inquinamento delle acque, del suole e dell’atmosfera. Monitoraggio biologico. Fisiologia generale (BIO/09) (M. GIORGI) Fisiologia delle cellule eccitabili. Fisiologia del movimento muscolare. Cuore e circolazione. Fisiologia della respirazione. Osmoregolazione ed escrezione. Trasmissione del segnale ormonale. Fisiologia vegetale (BIO/04) (L. SPANO’) Nutrizione delle piante: assorbimento e movimento dell’acqua e dei sali. Traslocazione degli assimilati. Conversione dell’energia nei vegetali. Fotosintesi, respirazione, metabolismo dei lipidi. Metabolismo di N, P e S. Sviluppo della pianta e regolazione della crescita. Citocromo e criptocromo. Elementi di ecofisiologia vegetale. Genetica (BIO/18) (M. MIRANDA) La trasmissione dei caratteri, le leggi di Mendel. La teoria cromosomica dell’eredità. Il controllo delle funzioni genetiche a livello cromosomico. Le basi molecolari della trasmissione dei caratteri. DNA, informazione genetica e trasmissione dell’informazione. La trascrizione. La traduzione. Il codice genetico. La struttura molecolare del genoma e dei cromosomi eucariotici. Il DNA procariotico. Modificazioni dei geni: mutazioni. Instabilità del genoma: trasposoni e retrovirus. Microbiologia generale (BIO/19) (A. LEPIDI) I confini del mondo dei viventi: origini ed evoluzione della materia vivente. I microrganismi procariotici ed eucaristici e le loro proprietà strutturali e funzionali. Citologia e citochimica dei vari gruppi microbici. Metabolismi e nutrizione di microrganismi. Crescita microbica in relazione alle condizioni chimico-fisiche e biologiche. La ricombinazione genetica nei microrganismi e utilizzazione della ricombinazione genetica nella ricerca e nella produzione di beni e servizi. Utilizzazioni produttive dei microrganismi. Zoologia II ° (BIO/05) (M. BIONDI) Concetti di specie. Modalità di speciazione. Distribuzione ecologica e geografica degli animali. Classificazione e piani strutturali dei phyla animali.

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SILLABI DEI CORSI DEL III ANNO DI TIPOLOGIA “AMBITO DI SEDE”

( Tra parentesi vengono riportati i garanti dei sillabi)

Biodiversità animale. (BIO05) ( M. Biondi) Le scuole sistematiche: concetti fondamentali e tecniche di applicazione della fenetica, cladistica ed evoluzione classica. Caratteri e stati di carattere. Pesatura dei caratteri e polarità degli stati di carattere. Gruppi mono- para- e polifiletici. Tipologie di dati ( morfologici, eco- etologici, biochimici e biomolecolari ) per studi di classificazione e filogenesi. Caratteristiche generali e relazioni filogenetiche dei vari phyla di Metazoi. Biochimica del metabolismo. (BIO10) ( D. Cocco) Il metabolismo è un’attività cellulare coordinata che comprende tutte le reazioni chimiche attraverso le quali le sostanze nutritizie vengono convertite in energia e in prodotti cellulari chimicamente complessi. Il corso di Biochimica del Metabolismo prenderà in considerazione le specifiche sequenze di reazioni o vie metaboliche, il significato biologico di ogni via, gli enzimi o i sistemi multienzimatici coinvolti in queste reazioni ed i meccanismi di controllo che regolano il flusso metabolico e che permettono importanti interrelazioni tra le varie vie metaboliche. Biologia molecolare della cellula.(BIO06) ( L. Conti) Struttura e composizione della cellula eucariotica. Biogenesi degli organuli: descrizione della loro struttura e funzione. Diversificazione e compartimentalizzazione intracellulare . Compartimento citosolico; mitocondri, cloroplasti e perossisomi; apparato di Golgi; trasporto dall’apparato di Golgi ai lisosomi, alle vescicole secretorie e alla superficie cellulare. Il citoscheletro: microtubuli e movimenti cellulari. Actina, miosina e filamenti intermedi : forma e movimento delle cellule. Ciclo cellulare e sua regolazione. Deregolazione della crescita e trasformazione neoplastica. La morte cellulare programmata. Biologia molecolare dello sviluppo. (BIO06) ( M.P. Cerù) La determinazione embrionale: definizione e cenni storici. Tipi di determinazione. Determinanti germinali; origine e migrazione delle cellule germinali primordiali. Induzione neurale e mesodermica negli anfibi : da Spemann a Nieuwkoop. Regolazione dell’espressione genica e comunicazione intercellulare nello sviluppo. Gradienti morfogenetici: l’informazione di posizione. Sistemi modello per lo studio della biologia molecolare dello sviluppo. Clonazione: storia e tecniche. Cellule staminali embrionali e adulte. La rigenerazione : morfallassi ed epimorfosi. La metamorfosi. L’invecchiamento. Biotecnologie vegetali. (BIO04) ( L. Spanò) La trasformazione delle piante con il plasmidio Ti di Agrobacterium tumefaciens. I sistemi vettoriali derivanti dai plasmidi Ti. I metodi fisici per trasferire geni nelle cellule vegetali. Il bombardamento con microproiettili. L’impiego di geni reporter. La manipolazione dell’espressione genica nelle piante. Produzione di piante transgeniche senza marcatori. Conservazione della natura e delle sue risorse. (BIO07) ( V. Rossi) La conservazione intesa come tutela della biodiversità. Il suolo ed i fattori che ne provocano la distruzione; l’erosione; la desertificazione. Il mare, la pesca, le acque dolci, l’acquacoltura. Le foreste tropicali, la deforestazione, il clima e la foresta. L’agricoltura, concimi, fitofarmaci, il controllo biologico. Le aree protette, con particolare attenzione a quelle abruzzesi. Le convenzioni internazionali. La popolazione, lo sviluppo sostenibile. Ecologia applicata. (BIO07) ( B. Cicolani) Nel corso vengono affrontate le problematiche relative alle perturbazioni determinate dall’impatto antropico sull’ecosistema naturale, alle peculiarità degli ecosistemi antropizzati, alla valutazione di impatto ambientale, alla conservazione ad alla gestione delle risorse biologiche.

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Ecologia delle acque interne. ( BIO07) ( A. Di Sabatino) Approccio ecosistemico con una visione di insieme dell’idrosistema acquatico inteso come un continuum idrologico strettamente interconnesso con il contesto paesaggistico e territoriale. Influenze ed effetti dei vari subsistemi (sorgenti, acque superficiali, acque sotterranee) e delle zone di transizione ( ecotono verticale, longitudinale ed orizzontale) alle varie scale di riferimento ( habitat/microhabitat; bacino idrografico, assetto idrogeologico regionale). Valutazione degli effetti e dei rischi connessi con le sempre più pressanti attività umane e individuazione di strategie mirate ad una corretta tutela e gestione delle risorse idriche. Ecotossicologia. (BIO14 / BIO07) ( A.R. Volpe; C. Pantani) Metodi, strategie, obiettivi. Effetti delle sostanze tossiche sui sistemi biologici. Effetti acuti, cronici, subletali. Terminologia e definizioni. Metodologie di valutazione degli effetti tossici. Monitoraggio ambientale: biomonitoraggio; bioindicatori; bioconcentrazione; bioaccumulo; biomagnificazione; biomarkers. Meccanismi di ripartizione tra componenti ambientali. I principali inquinanti ambientali. La contaminazione globale nelle aree remote. QSAR. Processi di degradazione e previsione della degradazione. Criteri di qualità ambientale. La previsione dell’esposizione. La stima dei rischi e gli indici di rischio. Etologia. (BIO05) ( G. Osella) Il corso introduce i principi basilari della materia con particolare riferimento all’apprendimento, alla comunicazione, alla territorialità e all’organizzazione sociale degli animali. In particolare vengono studiati i compartimenti delle popolazioni selvatiche attraverso l’analisi di casi teorici e successivi riscontri sul campo. Sono previsti seminari di approfondimento da parte di specialisti, escursioni sul territorio e momenti di autoverifica da parte degli studenti. Fisiologia di sistemi e apparati (BIO09) ( A. Bonfigli) Codificazione ed elaborazione delle informazioni sensoriali. Sistemi meccanorecettori: somatosensitivo, uditivo, equilibrio. Chemorecezione. Fotorecezione. Principi generali di fisiologia endocrina. L’asse ipotalamo-ipofisario. Gli ormoni: ipofisari, tiroidei, surrenalici,gonadici, paratiroidei, pancreatici. Il sangue: il plasma sanguigno, gli elementi figurati del sangue. L’emostasi e la coagulazione. Funzioni generali dell’apparato gastrointestinale: movimento, secrezione, digestione, assorbimento. Le funzioni del fegato. Il metabolismo energetico. La termoregolazione. Genetica molecolare. (BIO18) ( M.Miranda) Genomica. Struttura del genoma umano. Fingerprinting del DNA. Genetica molecolare di fibrosi cistica, distrofia muscolare di Duchenne, emoglobinopatie. DNA mitocondriale. Genetica molecolare delle sindromi cancerose. Oncogeni. Diagnosi molecolare di malattie geniche. Immunobiologia comparata. (BIO06) ( D. Botti) Le basi dell’immunologia. Cellule ed organi del sistema immunitario. Immunità innata. Immunità umorale e cellulare. Immunoregolazione. Organi e meccanismi di resistenza e difesa : mondo vegetale; gli invertebrati; i Vertebrati, inclusi i Monotremi e i Marsupiali. Considerazioni evolutive. Ingegneria genetica. (BIO18) ( A. Poma) I metodi per creare molecole di DNA ricombinante. Enzimi di restrizione, mappe di restrizione. Isolamento di geni clonati. Strategie di base per il clonaggio. Sonde geniche. Isolamento di cDNA. Studio dei genomi interi. Genoteche genomiche. Il DNA ricombinante in medicina e nell’industria. OGM ( organismi geneticamente modificati): aspetti generali e metodi analitici. Cosa sono gli alimenti transgenici e come si ottengono. Metodologia biochimica. (BIO10) ( G. Pitari) Il corso si propone di dare allo studente i principi base della ricerca biochimica, attraverso la conoscenza di tecniche di laboratorio, sia dal punto di vista pratico che applicativo. Le principali tecniche trattate sono: spettrofotometriche,

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spettrofluorimetriche, elettroforetiche, cromatografiche, centrifugative, immunologiche. Gli aspetti applicativi riguardano : la purificazione di proteine, la loro identificazione, i saggi enzimatici, lo studio strutturale e funzionale delle proteine; cenni su analisi di acidi nucleici. Meccanismi molecolari dell’espressione genica. (BIO11) ( R. Ippoliti) La struttura della cromatina. La struttura e la funzione dei fattori di trascrizione procariotici ed eucariotici. Le basi molecolari e la termodinamica delle interazioni tra proteine e DNA. Le modificazioni chimiche della cromatina. Le integrazioni tra i vari fattori trascrizionali. Il controllo dell’espressione genica nelle piante. Microbiologia Ambientale (BIO19) (M. Del Gallo) La microbiologia ambientale sta avendo una rapidissima evoluzione in questi ultimi tempi, per lo sviluppo continuo di nuove tecniche che ci permettono di esplorare “microbiologicamente” gli ambienti più disparati. Durante il corso, soprattutto attraverso la lettura di articoli su riviste specializzate, verranno analizzati vari ecosistemi terrestri e aquatici, nonché alcuni ambienti estremi. Le finalità del corso rimangono comunque quelle di una comprensione del ruolo fondamentale svolto dai microrganismi nei dei cicli biogeochimici della biosfera e nelle loro potenzialità applicative nelle biodepurazioni. Microbiologia applicata (BIO/19) (M. Del Gallo) Il corso si svolge in tre parti: - una prima parte di approfondimento delle tecniche di isolamento, coltivazione, studio della fisiologia e miglioramento genetico dei microrganismi; - una seconda parte di analisi e applicazione dei microrganismi (in ambito biomedico/farmacologico, in agricoltura e nelle biotecnologie in generale), con un approfondimento specifico per ogni studente di una applicazione di interesse personale; - visite a industrie, depuratori, CRAB di Avezzano e lavoro in laboratorio. Neurobiologia (BIO/06) ( A. Cimini) Significato della neurobiologia. Il neurone. Il potenziale di membrana e il potenziale di azione. La sinapsi. Azione sinaptica rapida e azione sinaptica lenta. I neurotrasmettitori. Struttura dell’encefalo. L’ipotalamo. I bioritmi. Le vie sensoriali. La corteccia sensoriale. La corteccia motrice. Vie motrici. Il linguaggio. Il movimento. Sistemi di controllo motorio. Memoria. Apprendimento. Intelligenza. Evoluzione dell’intelligenza. Paleoneurobiologia ed evoluzione della mente. Struttura e funzione delle macromolecole. (BIO/10) ( F. Malatesta) Le molecole che costituiscono gli organismi viventi seguono tutte le normali leggi della chimica e della fisica. Possono, tuttavia, interagire le une con le altre in base ad una serie di principi che non dipendono da leggi o forze fisiche nuove, ma rappresentano un gruppo di relazioni che caratterizzano la natura, la funzione e le interazioni tra le biomolecole. In questo corso verrà studiata in maniera dettagliata la struttura di alcune proteine, allo scopo di capire come dai determinanti strutturali scaturisca la funzione biologica. Zoocenosi e conservazione della fauna. (BIO05) ( D. Galassi) Origini della conservazione. Principi della SCB. Concetti e definizioni: dal management alla conservazione. Il management dei sistemi ambientali per la conservazione. La biodiversità. Le misure di biodiversità e di ricchezza in specie. Modello della ridondanza e modello della biodiversità. Dispersione tassonomica. Alfa, beta e gamma diversità. Relazione e critiche alla relazione diversità specifica / area. Ipotesi sui fattori che influenzano la diversità. Marginalità ecologica e biodiversità. Definizione di Hot spot. La resilienza: concetti e misure. Resilienza e inerzia di un ecosistema. Diversità e stabilità. Le variazioni dell’alfa-diversità nel tempo. I bioindicatori della conservazione. Specie ombrello. Specie focali. Specie chiave. Connettività ambientale. Biopermeabilità e frammentazione. Concetti e discussioni sul principio SLOSS. La rarità delle specie. Indice di rarità. Rarità e vulnerabilità. Endemismo. Categorie IUCN. Diversità genetica. Estinzione. La conservazione delle specie animali in Italia. Il progetto UE-Pascalis.

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Zoologia applicata. (BIO/05) ( P. Tetè) Il corso affronta le tematiche relative alla dinamica ed alla gestione delle popolazioni selvatiche anche in relazione alla loro interazione con il territorio; viene affrontato inoltre l’aspetto della valutazione della qualità ambientale attraverso l’analisi della componente faunistica. Vengono infine affrontati problemi relativi alla caccia e alla pesca e approfondito il ruolo e il peso della fauna nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale. Sono previsti seminari di approfondimento da parte di specialisti, escursioni sul territorio e momenti di autoverifica da parte degli studenti. Zoologia dei vertebrati. (BIO/05) ( M. Biondi) Generalità sui deuterostomi : evoluzione ed implicazioni filogenetiche. Piano strutturale morfo-fisiologico del phylum dei Cordati. Classificazione tradizionale e cladistica dei Vertebrati. Vertebrati e regioni zoogeografiche. Adattamenti ecologici nei Vertebrati acquatici e nei Vertebrati terrestri. Adattamenti al volo. Comportamenti riproduttivi. Panoramica delle specie di Vertebrati più significative delle fauna italiana, con particolare riguardo a quelle della regione centro-appenninica.

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SILLABI DEI CORSI DEL III ANNO DI TIPO C

( Tra parentesi vengono riportati i garanti dei sillabi)

Analisi e simulazione dei processi biotecnologici. (ING/IND26) ( F. Vegliò) Parametri di controllo di un bireattore; stechiometria e cinetica del processo di crescita microbica; modello di Monod e modelli da esso derivati ( inibizione da prodotto e da substrato); relazione tra consumo di substrato e crescita microbica ( termine di mantenimento); relazione di Pirt: prodotto associato e non associato alla crescita. Stima dei parametri di crescita a partire da dati sperimentali. Tipologie reattoristiche impiegate: fermentatore batch e chemostato. Animali transgenici. (BIO/13) ( F. Amicarelli) Metodologie di produzione di animali transgenici. Metodo dell’infezione retrovirale; metodo della microiniezione di DNA; metodo delle cellule embrionali ingegnerizzate; metodo che utilizza cromosomi artificiali di lievito. Applicazioni biotecnologiche e farmaceutiche di animali transgenici. Antropologia. (BIO/08) ( G. Biondi) L’antropologia affronta lo studio naturalistico dell’uomo e dei suoi antenati nell’ambito della sistematica dei Primati e i problemi relativi alle variazioni biologiche della nostra linea evolutiva nel tempo e nello spazio. Inoltre, affronta lo studio delle prime fasi della cultura. Sistematica dei Primati. Il rapporto tassonomico uomo-scimpanzè. Le principali fasi dell’ominazione sulla base dei rinvenimenti fossili. Le prime fasi culturali. Biodiversità vegetale.(BIO/02) ( G. Frizzi) Il corso, oltre ad illustrare le caratteristiche morfologiche, biologiche ed ecologiche dei vari gruppi vegetali e ad evidenziarne gli aspetti evolutivi, si propone anche di dare agli studenti i mezzi per riconoscere i principali gruppi vegetali e le loro specie più significative. Categorie tassonomiche:divisioni, classi, ordini, generi e specie. Nomenclatura binomia. Morfologia, biologia ed ecologia delle piante non embrionta ( Schizophyta, Fungi, Chlorophyta, Euglenophyta, Phaeophyta, Cryptophyta, Phyrrophyta, Chrysophyta e Rhodophyta). Morfologia, biologia ed ecologia delle piante embrionta ( Briophyta, Rhynophyta, e Psilotophyta, Lycopodiophyta, Equisetophyta, Polipodiophyta, Pinophyta e Magnoliophyta). Biologia cellulare. (BIO/13) ( L. Conti) Organizzazione strutturale della cellula eucariotica. Metodi e strumenti per l’indagine morfologica. Microscopia ottica, a fluorescenza, a raggi X ed elettronica. Allestimento dei campioni biologici per lo studio della struttura della cellula. Tecniche citochimiche, immunocitochimiche e di ibridazione in situ. Analisi dell’immagine. La membrana plasmatica: organizzazione e biogenesi. Trasporto di macromolecole e di particelle: endocitosi ed esocitosi. Il compartimento endosomico. La superficie cellulare. La matrice extracellulare. Il riconoscimento e l’adesione tra cellule. Le giunzioni cellulari. La segnalazione cellulare. I segnali chimici tra le cellule. I recettori di superficie. La trasduzione del segnale. Le molecole segnale intracellulari. Biotecnologie cellulari. (BIO/13) ( A.M. Ragnelli) Organizzazione di una banca di linee cellulari. Modalità di coltura. Tecniche di fusione cellulare. Fattori che aumentano la frequenza di fusione cellulare. Sincronizzazione delle cellule. Tecniche di immunofluorescenza per colture di cellule e per tessuti. Principi di citofluorimetria a flusso. Criteri morfologici e biochimici che distinguono l’apoptosi da altre forme di morte cellulare. Identificazione mediante microscopia ottica ed elettronica di cellule apoptotiche. Valutazione del danno al DNA nell’apoptosi. Rilevazione mediante Western blotting e dosaggi di prodotti di geni apoptotici. Tecniche di analisi dell’espressione genica. Biotecnologie farmacologiche e delle piante officinali. (BIO/14) (M. Carmignani ; P. Cesare) I farmaci: modulatori di meccanismi e funzioni biologiche. Meccanismi recettoriali e non recettoriali.. Molecole endogene come farmaci. Molecole di origine vegetale come farmaci. Variate

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risposte ai farmaci. Interazione tra farmaci. Abuso di farmaci e tossicodipendenza. Manipolazione in vitro della molecola del DNA. Tecnologia del DNA ricombinante. Proteine terapeutiche. I vaccini. Fattori di crescita emopoietici. Interleuchine ed interferoni. Prodotti farmaceutici a base di anticorpi. Gli oligonucleotidi di sintesi come possibili farmaci.Terapia genica. Chimica dell’ambiente.(CHIM/12) ( P. Mazzeo) Molecole organiche tossiche. Sistemi acquatici. Interazioni tra fasi. Chimica del suolo. Metalli pesanti. Chimica fisica. (CHIM/02) ( A. Domenicano) Il corso è inteso a fornire nozioni di base sulla struttura degli atomi e delle molecole, nonché sulle loro interazioni con le radiazioni elettromagnetiche nelle regioni del visibile, ultravioletto e dei raggi X. A conclusione del corso vengono illustrate la struttura e le proprietà degli stati condensati della mate Ecologia Umana. (BIO/08) ( G. Biondi) L’ecologia umana si propone di individuare e analizzare le relazioni tra le comunità umane e i fattori abiotici, biotici e socio-culturali, al fine di valutarne gli effetti sulla struttura genetica delle popolazioni. Studia: la variabilità morfologica e pigmentaria; gli adattamenti al clima; la struttura biodemografica intra-popolazione e inter-popolazioni; il popolamento dei continenti. Ecologia vegetale. (BIO/03) (G. Pirone) Clima e bioclima. Fattori edafici. Ecologia dell’acqua. Flora. Forme biologiche. Areali. Geoelementi. Storia delle flore. Comunità vegetali. Fitomassa e produttività. Criteri di studio della vegetazione. Biomi. Zone e fasce di vegetazione. Serie di vegetazione.. Cenni di cartografia geobotanica. Farmacologia generale ed applicata. (BIO/14) ( M. Carmignani) Principi attivi, droghe, farmaci, medicamenti, tossici. Metodologie e tecnologie farmacologiche. Forme farmaceutiche e vie di somministrazione. Assorbimento, distribuzione, eliminazione e metabolismo dei farmaci. Farmacocinetica. Farmacodinamica o meccanismi di azione dei farmaci. Interazioni farmaco-recettore .Risposte graduali e quantali. Dosi efficaci, tossiche , letali. Coefficiente terapeutico, indice di sicurezza. Fattori modificanti l’effetto farmacologico. Interazioni tra farmaci. Modulazione farmacologica dell’espressione genica. Variate risposte ai farmaci. Abuso di farmaci, farmacodipendenze e tossicomanie. Ricettezione, farmacologia clinica, aspetti legislativi. Ecotossicologia e controllo degli inquinanti. Farmaci e neurotrasmissione: introduzione alla neuropsicofarmacologia. Modulazione farmacologica del sistema immunitario. Farmaci e risposte infiammatorie. Basi farmacologiche della chemioterapia anti-infettiva e antitumorale. Il monitoraggio plasmatico dei farmaci nel laboratorio biologico. Biotecnologie farmacologiche. Analisi statistica in farmacologia. Gestione della qualità. (SECS-P13) ( G. Iovenitti) Introduzione ai concetti della qualità. Norme e regole per la conduzione del sistema qualità. Gestione degli strumenti e dei metodi di misura. Misura della qualità. Concetti di affidabilità. Controllo statistico di processo e qualità della produzione. Elementi di teoria dell’ispezione. Problem solving. Trend e prospettive future di sviluppo per la qualità. Igiene generale con elementi di epidemiologia.(MED/42) ( A.R. Giuliani) Definizione, concetti di base e compiti dell’Igiene. Storia naturale delle malattie. Prevenzione primaria,secondaria, terziaria. Il ruolo dell’educazione sanitaria nella difesa della salute. Demografia e statistica sanitaria finalizzate allo studio epidemiologico. La valutazione del rischio. Gli studi epidemiologici. Epidemiologia. e prevenzione generale delle malattie infettive. Epidemiologia e prevenzione generale delle malattie non infettive. Istituzioni di anatomia umana. (BIO/17) ( P. Onori) Conoscere l’organizzazione strutturale sistematica del corpo umano normale, dal livello macroscopico a quello microscopico, compresi i principali aspetti ultrastrutturali. Riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti e delle cellule del corpo umano, nonché i principali correlati

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morfo-funzionali e anatomo-biologici. Avere le nozioni delle fondamentali correlazioni di interesse anatomo –clinico anche basate su elementi di anatomia topografica, radiologica ed applicata. Conoscere i principali meccanismi organogenetici. Istituzioni di patologia generale ed immunologia. (MED/04) ( M. Bologna) Concetti fondamentali sui seguenti argomenti: benessere, normalità e malattia. La malattia nell’uomo e negli altri esseri viventi: definizioni ed evolutività delle condizioni. Cause di malattia. Prevenzione delle malattie. Sofferenza cellulare. Citopatologia. Necrosi ed apoptosi. Reazioni fondamentali dell’organismo. Infiammazione. Febbre. Processi riparativi del danno biologico. Immunità e immunopatologia. Vaccinazioni. Istocompatibilità e trapianti. Regolazione della proliferazione cellulare. Iperplasia. Ipertrofia. Neoplasia o cancro (tumori). Epidemiologia del cancro. Prevenzione del cancro. Micologia.(BIO/02) ( V. Rossi) La diversità nel regno dei funghi: Mixomiceti, Chitridiomiceti, Oomiceti, Zigomiceti, Ascomiceti, Basidiomiceti, Deuteromiceti, licheni. Morfologia e biologia della cellula, della spora, delle ife. Ecologia: ruolo dei funghi negli ecosistemi, degradazione del legno e di sostanze naturali; saprofitismo, parassitismo e simbiosi. Micologia applicata. (BIO/03) (G. Lalli) Funghi di interesse economico: fermentazioni, enzimi, produzione e conservazione di cibi e bevande, coltivazione di macromiceti a scopo alimentare, metaboliti primari e secondari di interesse economico, funghi parassiti di piante e animali, selezione e miglioramento di ceppi fungini. Funghi di interesse medico: funghi patogeni per l’uomo, micotossine, antibiotici ed alcaloidi. Organizzazione aziendale.(SECS-P10) ( D. Cuzzi) Microeconomia: contenuti e metodi delle scienze economiche; glossario dell’economia. Domanda, offerta, equilibrio economico. Forme di mercato. Funzione della produzione. Economia aziendale: il bilancio e la contabilità aziendale; indici di bilancio. Analisi dell’organizzazione dell’azienda. Il budget aziendale. Il marketing. Strategie aziendali. Patologia ambientale. (MED/04) ( M. Bologna). Ambiente e malattie. Ecosistema, malattie umane e malattie degli altri esseri viventi. Equilibri omeostatici e fisiopatologia dei viventi. Malattie da cause ambientali e malattie da lavoro. Squilibri nutrizionali. Danni genotossici ed ossidativi e loro prevenzione. Raccordo biochimico-patologico. Dieta e malattie. La prevenzione quotidiana delle malattie croniche e degenerative dell’uomo in una società “occidentale” con una vita media prolungata. Ambiente e tumori: carcinogenesi ambientale, occupazionale, iatrogena, voluttuaria, genetica, alimentare. Tossicologia ed analisi tossicologica.(BIO/14) ( A. R. Volpe) Principi generali di tossicologia. Assorbimento, distribuzione ed eliminazione dei tossici. Biotrasformazioni dei tossici. Tossicocinetica. Classificazione degli effetti tossici. Meccanismi di azione. Recettori. Relazioni dose-effetto. Interazioni tra tossici. Tossicoallergia. Tossicodipendenza. Teratogenesi. Mutagenesi. Genotossicità. Cancerogenesi. Tossicologia cellulare e molecolare. Apoptosi e necrosi da tossici. Cenni sulla tossicità di organi e sistemi. Valutazione del rischio tossicologico. Tossicità acuta, subacuta, subcronica e cronica. DE50, DL50, indici terapeutico e di sicurezza. Principi di tossicologia alimentare. Classi di tossici. Metodi di indagine in tossicologia. Aspetti legislativi e normativi in tossicologia. Principi di trattamento e prevenzione delle intossicazioni. Tutela delle risorse vegetali. (BIO/02) (A.R. Frattaroli) Le risorse vegetali a livello di specie, comunità, sistema di comunità, paesaggio. Vegetazioni meritevoli di tutela. Specie minacciate, vulnerabili, rare. Status delle specie secondo l’UNICN. L’estinzione. Le liste rosse. Conservazione in situ ed ex situ delle specie. Gli Orti Botanici. L’educazione ambientale. Le aree protette e la Rete Ecologica Nazionale. La vegetazione e la flora come bioindicatori. Tutela delle risorse vegetali e basi legislative. Le normative europee sulla conservazione delle specie e degli habitat. La Direttiva

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Habitat. Leggi nazionali e regionali. Le piante alimentari. Conservazione del germoplasma. Importanza della conservazione di varietà e cultivars locali di piante alimentari.

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LABORATORI DI TIPOLOGIA AMBITO DI SEDE

LABORATORIO DI ECOLOGIA APPLICATA (BIO/07) (C. Pantani)

A) Approccio modellistica alla ecologia applicata.

Costruzione ed uso dei seguenti modelli con il software Stella. 1) Dinamica di popolazione. Crescita esponenziale e crescita logistica. 2) Effetti densità-dipendenti e indipendenti sulla dinamica di popolazione 3) Dinamica di una popolazione dipendente esclusivamente da risorse non rinnovabili: modello di sovracrescita e collasso. 4) Il modello preda –predatore 5) Effetto delle variabili ambientali nella competizione interspecifica. 6) Effetto della frammentazione dell’habitat sulla dinamica di una popolazione a rischio strutturata per età: modello di metapopolazione. B) Simulazione di raccolta ed elaborazione di dati sperimentali 1) Stima della numerosità di una popolazione mediante campionamento random semplice e

random sistematico. 2) Stima della numerosità di una popolazione mediante il metodo di petersen (cattura,

marcatura e ricottura) 3) Costruzione di piramidi di età di tre diverse popolazioni. 4) Sma del rapporto Juveniles/Adulti in tre differente popolazioni. 5) Valutazione della biodiversità in due differenti comunità.

LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE ( BIO/18) ( M. Miranda)

1) Misurazioni, micropipettaggio e tecniche di sterilità nel laboratorio di genetica molecolare. 2) Analisi di restrizione del DNA 3) Trasformazione rapida di colonie di E. coli con DNA plasmidico 4) Purificazione ed identificazione del DNA plasmidico 5) Trasformazione di E. coli con DNA ricombinante 6) DNA fingerprinting 7) Tecnica FISH

LABORATORIO DI METODOLOGIE ZOOLOGICHE (BIO/05) ( M. Biondi)

1) Panoramica sulle tecniche di preparazione del materiale zoologico 2) Tecniche di raccolta e preparazione di Artropodi litofagi con esercitazione 3) Metodi espositivi del materiale zoologico per fini didattici e scientifici (con visita al museo

di S. Giuliano) 4) Tecniche di microscopia elettronica a scansione (SEM) e a trasmissione (con visita al centro

di microscopia elettronica) 5) Metodi di indagine attraverso le tecniche telemetriche 6) Panoramica sui metodi statistici più utilizzati nella ricerca zoologica 7) Tecniche di indagine biomolecolare ai fini tassonomici:estrazione del DNA, tecniche di

PCR, metodi di sequenziamento 8) Indagine sul campo: finalità e strumentazione di rilevamento di base dei parametri

ambientali 9) Strumenti ottici di osservazione microscopica e a distanza

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10) Tecniche di riconoscimento individuale: l’esempio della fotoidentificazione in popolazioni di Anfibi attraverso l’utilizzo di strumenti informatici

11) Considerazioni di carattere generale sulle “strategie” da seguire per la pubblicazione dei dati 12) Software per l’analisi filogenetica con esercitazione 13) Organizazione di database faunistici

In alcune delle tematiche trattate, il corso si avvarrà della collaborazione di esperti

LABORATORIO DI TECNICHE BIOCHIMICHE (BIO/10) (G. Pitari) 1) Tecniche cromatografiche. Gel filtrazione. Impiccamento di colonne con sefarosio, destrano e poliacrilammide. Taratura dei sistemi con calcolo dei parametri cromatografici. Uso di standard a peso molecolare noto. Calcolo del peso molecolare di una macromolecola. Scambio ionico: uso di scambiatori cationici e anionici forti e deboli. Purificazione di una proteina. Cromatografia d’affinità. 2) Tecniche elettroforetiche. Preparazione di gel di agarosio e poliacrilammide: SDS PAGE. Calcolo del peso molecolare di una proteina. 3) Tecniche spettrofotometriche: il dosaggio delle proteine totali. Saggi di attività enzimatiche su organi e tessuti. 4) Tecniche centrifugative: uso della centrifuga e sue applicazioni.

LABORATORIO DI TECNICHE MICROBIOLOGICHE (BIO/19) ( P. Cacchio)

1) Strategie di isolamento di batterida campioni ambientali. Terreni selettivi Allestimento di colture microbiche in condizioni di aero-anaerobiosi.

2) Allestimento di preparati microscopici di batteri, lieviti, muffe ed osservazione al MO. Colorazioni e osservazione al MO di microrganismi Gram-negativi e Gram-positivi.

3) Conteggio totale e conteggio vitale. Determinazione del peso secco. Antibiogramma: studio della sensibilità/ resistenza di ceppi microbici a vari antibiotici

4) Caratterizzazione macroscopica e microscopica di colonie microbiche con crescita pseudomiceliare (Attinomiceti) e non.

5) Esempi di caratterizzazione biochimica: test convenzionali e sistema di caratterizzazione API (Analytical Profile Index).

6) Caratterizzazione biomolecolare tramite amplificazione e sequenziamento del 16S: estrazione DNA cromosomico, amplificazione del 16S (principi teorici e pratici della PCR), sequenziamento (principi teorici).

7) Esempi di conservazione di ceppi microbici: allestimento di glicerolati

LABORATORIO DI TECNICHE MICROSCOPICHE ( BIO/06) ( M. Massimi)

1) Principi e applicazioni delle tecniche di microscopia ottica per lo studio di tessuti. Concetti teorici ed uso pratico del MO convenzionale e a contrasto di fase.

2) Allestimento di preparati istologici. Prelievo, fissazione, inclusione e sezionamento. 3) Colorazioni generali ( Ematossilina –eosina ) e colorazioni specifiche ( PAS; Feulgen etc). 4) Allestimento di strisci di sangue e colorazione May-Grunwald / Giemsa. 5) Allestimento ed evidenziazione di cromosomi metafasici da preparati per schiacciamento di

apici radicali.

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6) Preparazione di sezioni al criostato ed esecuzione di reazioni di istochimica enzimatica. 7) Impiego di anticorpi fluorescenti per l’individuazione di specifiche macromolecole su

sezioni o su cellule in coltura. Microscopia a fluorescenza e confocale. 8) Induzione di apoptosi in cellule in coltura e riconoscimento delle cellule apoptotiche tramite

colorazioni specifiche.

LABORATORI DI TIPOLOGIA C

LABORATORIO DI BIOLOGIA CELLULARE APPLICATA (BIO/13) ( F. Amicarelli) 1) Tecniche di coltura di cellule eucariotiche animali. Preparazione di mezzi di coltura.

Semina e coltivazione di cellule aderenti ed in sospensione. Osservazione di cellule al microscopio invertito. Distacco e conta delle cellule. Conta vitale delle cellule mediante esclusione del Trypan blu. Saggio della vitalità mitocondriale mediante colorazione con MTT. Test di citotossicità cellulare mediante rilascio di LDH nel mezzo.

2) Tecniche apoptotiche. Analisi qualitativa e quantitativa di cellule vive, apoptotiche e necrotiche mediante assunzione differenziale di arancio di acridina e ioduro di propidio. Visualizzazione di nuclei apoptotici mediante colorazione con il flurocromo Hoechst. Test dell’annessina V per la evidenziazione precoce dell’apoptosi. Elettroforesi in gel d’agarosio di DNA estratto da cellule apoptotiche e colorazione con bromuro di etidio per l’evidenziamento del “DNA ladder”. Rilevazione delle Caspasi mediante Western blotting.

3) Analisi dell’RNA. Tecniche di estrazione e purificazione di RNA totali a di RNA messaggeri maturi. Valutazione dell’integrità degli RNA isolati mediante elettroforesi in gel d’agarosio.

LABORATORIO DI BOTANICA (BIO/02) (L. Pace)

1) Organizzazione delle piante: radici, fusto e foglie. 2) Il fiore delle Angiosperme.

3) Osservazioni fenologiche. 4) Il polline; i calendari pollinici. 5) Sviluppo delle angiosperme: frutto, semi, meristemi e accrescimento secondario. 6) L’erbario 7) Determinazione delle principali Famiglie della Flora Italiana

LABORATORIO DI CHIMICA (CHIM/06) (G.Marinelli)

Lo scopo del corso è di fornire le nozioni di base per operare in un laboratorio di chimica. Tutti

gli argomenti prevedono una trattazione teorica in aula seguita da opportune esperienze in laboratorio. Verranno effettuate le seguenti esperienze: Misure di peso e volume - Analisi volumetriche: titolazioni acido-base, iodometria, argentometria. Soluzioni tampone e misura del pH. Potenziometria. Estrazione liquido-liquido. Cromatografia su colonna e su strato sottile. Semplici esempi di reazioni chimiche.

LAB. DI FARMACOLOGIA, TOSSICOLOGIA E BIOLOGIA FARMACEUTICA (BIO/14) (A.R. Volpe, P. Cesare)

1) Organi e tessuti isolati e colture cellulari per la valutazione di xenobiotici.

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2) Il dosaggio biologico. Tecnologie analitiche per il dosaggio di sostanze endogene ed esogene.

3) Valutazione della dose efficace mediana e della dose letale mediana. 4) Valutazione della genotossicità di tossici ( SCE, micronuclei etc.). 5) Metodi matematico statistici nella valutazione dei saggi e dosaggi farmacologici e

farmacognostici.

LABORATORIO DI IGIENE APPLICATA (MED/42) (G. PERSIANI)

Microbiologia applicata all’igiene 1) Criteri di prelievo e analisi dei campioni 2) Acque potabili: studio dei parametri microbiologici. 3) Acque superficiali: indicatori di inquinamento 4) Controllo di salubrità di alimenti e degli ambienti destinati alla loro lavorazione (superfici, personale addetto)

METODOLOGIE E BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA BIOLOGIA

(BIO/13) (A. Ragnelli)

1) Principi ed applicazioni delle tecniche di microscopia ottica ed elettronica nello studio della struttura e della funzione delle cellule animali e vegetali.

2) Studio ultrastrutturale della cellula e degli organuli purificati mediante microscopia elettronica a trasmissione.

3) Evidenziazione di organuli e di macromolecole mediante indagine citochimica. Impiego di anticorpi marcati con oro ( microscopia elettronica ) per la localizzazione di macromolecole specifiche.

4) Localizzazione di sequenze di acidi nucleici nelle cellule mediante ibridazione in situ. 5) Microscopia elettronica di acidi nucleici.

LABORATORIO DI MICOLOGIA (BIO/03) (G. Lalli) Funghi di interesse economico: fermentazioni, enzimi, produzione e conservazione di cibi e bevande, coltivazione di macromiceti a scopo alimentare, metaboliti primari e secondari di interesse economico.

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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE

PER L’AMBIENTE

CLASSE 27 Classe delle lauree in

scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura

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REGOLAMENTO DIDATTICO A partire dall'anno accademico 2001/2002 l'Università degli Studi di L'Aquila ha attuato la riforma degli ordinamenti degli studi universitari, come stabilito dalla normativa ministeriale (DM n.509/99, DM 4 agosto 2000 pubblicato nel SO n.170 della GU n.245 del 19 ottobre 2000, DM 28 novembre 2000 pubblicato sulla GU n.18 del 23 gennaio 2000). Il nuovo sistema prevede la seguente articolazione dei titoli di studio: • Laurea (triennale), con l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi

e contenuti generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali; • Laurea specialistica (ulteriori due anni) con l'obiettivo di fornire allo studente una formazione

di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Il nuovo sistema formativo è basato sui crediti formativi universitari (CFU). Un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro dello studente. La laurea si consegue dopo aver acquisito 180 CFU. Le lauree sono raggruppate in classi: la classe di riferimento per la Laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente è la classe 27 (Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura). Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi): Gestione degli ecosistemi terrestri e marini Per approfondire le competenze acquisite nei corsi di laurea triennali, gli studenti potranno proseguire la loro formazione nell'ambito delle lauree specialistiche. Ogni laurea specialistica richiede l'acquisizione di ulteriori 120 CFU, nell'arco previsto di 2 anni.

ART. 1

Attivazione e durata del Corso di Laurea 1. A partire dall'anno accademico 2003/2004 è stato attivato il Corso di Laurea in Scienze e

Tecnologie per l'Ambiente nell'ambito della Classe 27 (Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura). Tale classe, in base al DM n.245, prevede l’acquisizione di un numero minimo indispensabile di CFU, ripartiti così come indicato nella seguente tabella:

CFU

a) Formazione di base (chimica, matematico-informatica, fisica, naturalistica) 18 b) Formazione caratterizzante (biologica, ecologica, geologica, agrarie, chimica, fisica) 54 c) Formazione affine e interdisciplinare (giuridica, economica,valutativa, integrativa) 18 d) A scelta dello studente 9 e) Prova finale e lingua straniera 9 f) Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. 10 TOTALE 118

2. La durata normale del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente è di 3 anni.

ART. 2 Obiettivi formativi

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Il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente ha l’obiettivo di fornire la formazione necessaria per un rapido inserimento nel mondo della produzione o per la prosecuzione degli studi nei corsi di Laurea Specialistica. Il Corso di Laurea ha l’obiettivo di assicurare allo studente una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali per operare sui diversi fronti del contesto ambientale. Le attività formative sono organizzate in modo che i laureati possano:

• avere una cultura sistemica ambientale e una buona pratica del metodo scientifico per l’analisi di componenti e fattori di processi, sistemi e problemi riguardanti l’ambiente, sia naturale, sia modificato dagli esseri umani;

• essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali e possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;

• essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

Prospettive di impiego dei laureati in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente sono presenti sia nel settore pubblico che in quello privato con compiti professionali rivolti alla valutazione e gestione dei sistemi ambientali. Ministeri (Ambiente, Sanità, Beni e Attività Culturali, Infrastrutture, Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica); Enti e organismi nazionali ed internazionali (Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente, Agenzia Protezione Civile, le Agenzie Regionali per l'Ambiente, l'Istituto Superiore di Sanità e le Stazioni Sperimentali), Amministrazioni Regionali, Province, altri Enti Locali e Consorzi d'Ambito, Enti ed Istituti di ricerca. Attività professionale autonoma di supporto alla progettazione e pianificazione territoriale e di impiego nelle imprese produttrici dei beni e dei servizi e nelle sempre più numerose società e cooperative costituite per la raccolta e l’organizzazione dei dati ambientali. Saranno capaci di operare professionalmente in ambito industriale, nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi, nei settori dell'ambiente e della sanità, dell'energia, nella conservazione dei beni culturali. Il possesso della laurea permette l'ammissione all'esame di stato SEZIONE B degli ordini professionali di Architetto (Settore paesaggisti), Biologo, Geologo. (DPR 5 giugno 2001, n 328)

ART. 3

Struttura ed erogazione dei crediti formativi universitari Il singolo credito formativo universitario corrisponde a 25 ore di lavoro dello studente. Per le attività formative direttamente subordinate alla didattica universitaria, le suddette 25 ore possono essere ripartite in:

• 8 ore di lezione teorica e 17 ore di studio individuale; • 16 ore di laboratorio, o di esercitazione numerica, e 9 ore di studio individuale; • 25 ore di formazione “stage” o di elaborazione personale.

ART. 4

Principi organizzativi

1. L’attività didattica di un anno accademico è suddivisa in periodi denominati semestri. Ogni semestre è costituito da 14 settimane di attività didattica seguite da 4-5 settimane di verifiche/esami.

2. I corsi sono costituiti da lezioni frontali ed esercitazioni in aula. Altri corsi prevedono attività di laboratorio, oltre alle lezioni ed esercitazioni in aula. La frequenza alle attività di laboratorio è obbligatoria e deve essere certificata dal docente.

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3. La valutazione degli studenti può essere fatta in parte in corso d'anno, ad esempio mediante la valutazione di relazioni o compiti svolti sia in aula sia autonomamente, e mediante una verifica finale consistente di norma in un compito scritto e/o un colloquio. La verifica finale permette di evidenziare il superamento di possibili insufficienze nella preparazione dello studente, eventualmente manifestatesi durante le valutazioni in corso d'anno. Al superamento della verifica finale di ogni corso vengono attribuiti allo studente i relativi crediti e viene assegnato il voto in trentesimi. Per i corsi, il cui svolgimento è previsto nell'arco di due semestri, viene assegnato un unico voto finale. Gli insegnamenti cui sono attribuiti 8 crediti formativi devono prevedere prove liberatorie in itinere.

4. In ciascuna sessione lo studente in regola con la posizione amministrativa potrà sostenere senza alcuna limitazione tutti gli esami nel rispetto delle propedeuticità e delle eventuali attestazioni di frequenza previste.

ART. 5

Requisiti di ammissione ai corsi di studio Sono ammessi al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente gli studenti in possesso di Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

ART. 6

Trasferimenti Nel caso di trasferimenti da altre Università o da altri corsi di laurea dell’Università dell’Aquila, la valutazione della carriera percorsa ai fini della convalida dei crediti maturati e delle frequenze acquisite verrà effettuata dalla Commissione Didattica del CAD di Scienze Ambientali, visti i contenuti dei relativi insegnamenti.

ART. 7 Lingua straniera

La lingua straniera riconosciuta è l’inglese e la sua conoscenza dà diritto all’acquisizione di 4 crediti.

ART. 8 Prova finale e voto di laurea

Sono previsti 6 crediti per la prova finale, destinati alla stesura ed alla discussione di un elaborato che accerti l'avvenuta acquisizione del metodo scientifico di analisi e la capacità di utilizzazione in campo professionale delle conoscenze teoriche e pratiche maturate durante il corso degli studi. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, svolto sotto la supervisione di uno o più docenti titolari di insegnamenti dei quali il candidato abbia superato l'esame di profitto. Sono previste 4 sedute di laurea per anno accademico, le cui date vengono fissate nel calendario didattico. La media finale dei voti, pesata sui relativi crediti espressa in centodecimi, viene utilizzata per formare il voto di laurea, unitamente alla valutazione complessiva della carriera di studi dello studente, dello stage e della prova finale.

Il voto di laurea assegnato è espresso in centodecimi.

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ART. 9 Propedeuticità

Lo studente non è ammesso a sostenere gli esami di profitto di alcuni insegnamenti se non ha prima acquisito i crediti relativi ad altri insegnamenti aventi carattere propedeutico, così come specificato nella tabella seguente:

se non si è superato l’esame di non si può sostenere l’esame di Biologia Animale Biologia Vegetale Ecologia

Ecologia Vegetale Ecologia Animale

Analisi dei Sistemi Ecologici Ecologia

Principi di VIA Istituzioni di Matematica Fisica

Fisica Fisica dell'Atmosfera Chimica Organica Chimica Generale ed Inorganica Chimica Analitica

Chimica Generale ed Inorganica Fisica Chimica Fisica

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ORDINAMENTO DIDATTICO -TABELLA-

Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA

Discipline chimiche 14

CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA Discipline fisiche 8 FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE Discipline matematiche, informatiche e statistiche

8 MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

Discipline naturalistiche 4 BIO/05 : ZOOLOGIA Totale Attività formative di base 34

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/16 : MICROBIOLOGIA AGRARIA CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA

Discipline agrarie, chimiche e fisiche

12

CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA BIO/05 : ZOOLOGIA

Discipline biologiche 20

BIO/08 : ANTROPOLOGIA GEO/02 : GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA GEO/04 : GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA

Discipline della scienza della Terra

24

GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA Discipline ecologiche 20 BIO/07 : ECOLOGIA

Totale Attività caratterizzanti 76

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline giuridiche, economiche e valutative e integrative

4 IUS/03 : DIRITTO AGRARIO

CHIM/02 : CHIMICA FISICA INF/01 : INFORMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Interdisciplinarita e applicazioni

14

SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA Totale Attività affini o integrative 18

Ambito aggregato per

crediti di sede totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/11 : ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA BIO/05 : ZOOLOGIA

22

BIO/07 : ECOLOGIA

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BIO/08 : ANTROPOLOGIA BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/14 : FARMACOLOGIA BIO/19 : MICROBIOLOGIA GENERALE CHIM/01 : CHIMICA ANALITICA CHIM/02 : CHIMICA FISICA CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE GEO/02 : GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA GEO/03 : GEOLOGIA STRUTTURALE GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA GEO/12 : OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA INF/01 : INFORMATICA M-GGR/01 : GEOGRAFIA MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 9 a scelta 6 Prova finale Per la prova finale 4 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

11 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 30

TOTALE CREDITI 180

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ORDINAMENTO DIDATTICO -PIANO DIDATTICO-

PRIMO ANNO

TIPOLOGIA

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C D E F

SEMESTRE

F1S0X1 ISTITUZIONI DI MATEMATICA MAT/05 8 8 1-2 F1S002 CHIMICA GENERALE ED INORGANICA CHIM/03 8 8 1-2

4 F1S003 BIOLOGIA ANIMALE BIO/05 4 8 4 4 1

BIO/01 F1S004 BIOLOGIA VEGETALE BIO/02 8 8 2

F1S011 LITOLOGIA E GEOLOGIA GEO/02 8 8 1 IUS/03 4 F1S006 DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AMBIENTE SECS-P/06 4 8 8 1

F1S007 MICROBIOLOGIA AMBIENTALE AGR/16 4 4 1 F1S008 LINGUA INGLESE L-LIN/12 4 4 1

TOTALE 56 20 24 8 0 4 0

SECONDO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI SETTORI

SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

SEMESTRE

F1S009 CHIMICA ORGANICA CHIM/06 8 4 4 1-2

F1S010 FISICA FIS/01 8 8 1-2 F1S005 GEOGRAFIA E GEOMORFOLOGIA GEO/04 8 8 2 F1S012 ECOLOGIA BIO/07 8 8 2

INF/01 4 F1S013 METODOLOGIE STATISTICHE PER ANALISI DI DATI AMBIENTALI MAT/06 4 8 8 1

F1S014 ECOLOGIA UMANA BIO/08 4 4 1 F1S015 CHIMICA ANALITICA CHIM/01 4 4 2 F1S016 LABORATORIO DI INTEGRAZIONE 3 3 2 F1S01S INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE 8 8 1-2

TOTALE 59 12 28 8 8 0 0 3

TERZO ANNO

TIPOLOGIA CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI

SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

C.F.U. A B C S D E F

QUADRIMESTRE

F1S017 FISICA DELL’ATMOSFERA GEO/12 8 8 2 BIO/03 F1S018 PRINCIPI DI VALUTAZIONE DI IMPATTO

AMBIENTALE BIO/07 4 4 2

F1S019 ECOLOGIA VEGETALE BIO/03 4 4 1 F1S020 ANALISI DEI SISTEMI ECOLOGICI BIO/07 4 4 2 F1S021 CHIMICA FISICA CHIM/02 4 2 2 1 F1S022 ECOLOGIA ANIMALE BIO/05 4 4 2 F1S02S INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE 14 14 1-2 F1S00L INSEGNAMENTI LIBERI 9 9 1-2

F1S00F ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE 8 8 1-2

F1S0PF PROVA FINALE 6 6 2 TOTALE 65 2 24 2 14 9 6 8

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INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE (22 CFU AMBITO DI SEDE)

CODICE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO S.S.D. CFU

F1S023 AEROBIOLOGIA BIO/03 4 F1S024 ANTROPOLOGIA BIO/08 4 F1S060 BIODIVERSITÀ ANIMALE BIO/05 4 F1S025 BIODIVERSITÀ VEGETALE BIO/02 4

F1S030 CONSERVAZIONE DELLA NATURA E SUE RISORSE BIO/03-07 GEO/02 4

F1S031 ECOLOGIA ACQUE INTERNE BIO/07 4 F1B023 ECOLOGIA APPLICATA BIO/07 4 F1S032 ECOLOGIA MICROBICA BIO/19 4 F1S033 ECOTOSSICOLOGIA BIO/07-14 4 F1S034 EDUCAZIONE AMBIENTALE BIO/03 – 05 4 F1S035 ENTOMOLOGIA BIO/05 4 F1S038 FISIOLOGIA GENERALE BIO/09 4 F1S039 GEOGRAFIA DEL PAESAGGIO E DELL'AMBIENTE M-GGR/01 4 F1S040 GEOLOGIA REGIONALE GEO/02-03 4 F1S041 IGIENE AMBIENTALE MED/42 4 F1S042 LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA CHIM/01 4 F1S043 LABORATORIO DI FISICA DELL’ATMOSFERA GEO/12 4 F1S056 LABORATORIO DI FISICA GENERALE FIS/01 4 F1S044 LOTTA BIOLOGICA AGR/11 4 F2S016 METODI INFORMATICI PER L’ACQUISIZIONE DI DATI AMBIENTALI FIS/07 4 F1S045 MICOLOGIA BIO/02 4 F1B109 MICOLOGIA APPLICATA BIO/03 4 F1S048 SPELEOLOGIA GEO/03 4

F1S061 TELERILEVAMENTO DELL’ATMOSFERA FIS/06 GEO/12 4

F1S050 TUTELA DELLE RISORSE VEGETALI BIO/03 4 F1S051 ZOOGEOGRAFIA BIO/05 4 F1S053 ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI BIO/05 4

I CORSI VERRANNO ATTIVATI SOLO SE RICHIESTI DA UN CONGRUO NUMERO (5) DI STUDENTI.

• L’acquisizione di non oltre 8 dei 22 crediti attribuiti agli insegnamenti complementari (14 CFU di ambito di sede) e/o alle attività formative a scelta dello studente (8 CFU di tipologia F) per il terzo anno di corso può essere anticipata al secondo anno mediante domanda da presentare in Segreteria Studenti all’atto dell’iscrizione al secondo anno di corso.

• I 9 crediti delle attività formative a scelta libera dello studente (tipologia D) indicati nella tabella del III anno possono essere anticipati al I o al II anno, su domanda da presentare in Segreteria Studenti all'inizio del I semestre.

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OBIETTIVI FORMATIVI DEGLI INSEGNAMENTI

Aerobiologia L'atmosfera come mezzo di dispersione dell'aerosol biologico (pollini, spore fungine e batteriche, ecc.). Principi di dispersione e trasporto del polline in atmosfera. Tecniche di monitoraggio aerobiologico. Principi di morfologia pollinica. Le più comuni piante anemofile allergeniche della flora italiana. I principali pollini aerodiffusi rilasciati da alberi e da erbe. I calendari pollinici. Principali spore o forme conidiofore aerodiffuse. Cenni sulle allergopatie da polline. Analisi dei Sistemi Ecologici I sistemi e gli ecosistemi. Dinamica e termodinamica degli ecosistemi. Le perturbazioni e i meccanismi di controllo. Resistenza e resilienza degli ecosistemi. L’evoluzione degli ecosistemi. Caratteristiche strutturali degli ecosistemi: Modelli di distribuzione spaziale degli organismi. La stratificazione. Biodiversità, flusso di energia e ciclo della materia negli ecosistemi. Le reti alimentari e i rendimenti trofici. Costruzione ed uso dei seguenti modelli dinamici: Crescita esponenziale e sigmoide di una popolazione. Fattori densità dipendenti e densità indipendenti nella dinamica di una popolazione.Uso di risorse non rinnovabili.Uso di risorse rinnovabili: il modello preda – predatore.Effetto delle variabili ambientali nella competizione interspecifica.Catene e reti trofiche.Habitat frammentati e dinamica di metapopolazione. Antropologia L’antropologia affronta lo studio naturalistico dell’uomo e dei suoi antenati nell’ambito della sistematica dei Primati e i problemi relativi alle variazioni biologiche delle nostra linea evolutiva nel tempo e nello spazio. Inoltre, affronta lo studio delle prime fasi della cultura. Sistematica dei Primati. Il rapporto tassonomico uomo-scimpanzé. Le principali fasi dell’ominazione sulla base dei rinvenimenti fossili. Le prime fasi culturali Applicazioni informatiche per il monitoraggio ambientale Introduzione all’ambiente di programmazione MATLAB. Costruzione di semplici programmi per la gestione di matrici di dati acquisiti da sensori ambientali ed atmosferici. Elaborazione statistica dei dati (media, varianza, covarianza, fit lineare e polinomiale, correlazione, scatter plot). Calcolo di semplici grandezze integrali e differenziali alle differenze finite. Esempi di interfacciamento di personal computer con strumentazione per il monitoraggio ambientale (misure di inquinanti atmosferici in particolare). Le esercitazioni numeriche e l’analisi dei dati sono svolti in ambiente MATLAB. Biodiversità Animale Metodologie di campionamento e misure della biodiversità animale. Analisi dei patterns di biodiversità su scala spaziale e temporale. Origine della fauna italiana: approccio paleoecologico e paleogeografico. Identificazione dei gruppi focali animali. Analisi della biodiversità animale sensu Hammond (1995). Dispersione tassonomica della biodiversità: modello di Clarke & Warwick. Inquadramento di dettaglio dei phyla animali maggiori e minori. Analisi di campo e laboratoriale della composizione faunistica di comunità animali. Biodiversità vegetale Il corso, oltre ad illustrare le caratteristiche morfologiche, biologiche ed ecologiche dei vari gruppi vegetali e ad evidenziarne gli aspetti evolutivi, si propone anche di dare agli studenti i mezzi per

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riconoscere i principali gruppi vegetali e le loro specie più significative. Sistemi di classificazione. Categorie tassonomiche:divisioni,classi, ordini generi e specie. Nomenclatura binomia. Morfologia, biologia ed ecologia delle piante non embrionta ( Schizophyta, Fungi, Chlorophyta, Euglenophyta, Phaeophyta, Cryptophyta, Pyrrophyta,Chrysophyta e Rhodophyta). Morfologia, biologia ed ecologia delle piante embrionta( Briophyta, Rhynophyta e Psilotophyta, Lycopodiophyta, Equisetophyta, Polypodiophyta, Pinophyta e Magnoliophyta). Uso delle chiavi analitiche dicotomiche per l’identificazione delle specie più comuni e/o importanti della flora locale. Biologia Animale Origine della vita animale. La cellula animale: struttura e funzione. Cenni di biologia cellulare. Sistemi ed apparati e loro evoluzione. Cenni di ontogenesi animale. Il celoma. Meccanismi e processi di riproduzione asessuale e sessuale. La larva e suo significato adattativo. L’adattamento. Teorie evoluzionistiche. La selezione naturale. Definizione di specie. Variabilità intraspecifica ed interspecifica. Meccanismi di isolamento riproduttivo e speciazione. La classificazione zoologica. Tassonomia, sistematica e filogenesi. Concetti di analogia e omologia. Protisti. Piani strutturali dei principali phyla animali. Biologia Vegetale La vita sulla Terra.. Le cellule “vegetali”. Protista fotosintetici: adattamenti ambientali, produttività delle acque, bioaccumulo, lineamenti evolutivi. Protista non fotosintetici, Dalla vita acquatica a quella terrestre. I Funghi, caratteristiche adattative, simbiosi micorrizica e lichenica. Dagli aggregati cellulari vegetali ai tessuti. Le piante non vascolari e vascolari. Organi del cormo (fusto, foglia e radice). Progressivo adattamento alla carenza di acqua: le Gymnosperme e le Angiosperme. Accrescimento e sviluppo delle piante. La moltiplicazione vegetativa e la riproduzione sessuata. Concetti di specie e cenni sui meccanismi di speciazione allopatrica e simpatrica. Chimica Analitica Finalità e metodi della chimica analitica. Espressione dei risultati ed errori di misura. Analisi volumetriche. Titolazioni acido-base in ambiente acquoso. Titolazioni redox. Spettrofotometria di assorbimento molecolare nel visibile-UV. Metodi spettrofotometrici basati sulla luminescenza. Spettroscopia atomica. Metodi cromatografici. Chimica Fisica Il corso è inteso a fornire nozioni di base sulla struttura degli atomi e delle molecole, nonchè sulle loro interazioni con le radiazioni elettromagnetiche nelle regioni del visibile ultravioletto e dei raggi X. Particolare rilievo viene dato alle spettroscopie elettroniche atomiche e molecolari ed alla loro applicazione a problemi di interesse ambientale Chimica Generale ed Inorganica Gli atomi, loro struttura e collocazione nella Tavola Periodica. I legami. Le molecole e la loro architettura. Termodinamica chimica. Dinamica molecolare. Le reazioni di ossidoriduzione. Le reazioni acido-base. Gli stati di aggregazione della materia. Equilibri. Le soluzioni. Equilibri ionici in soluzione. Introduzione alla cinetica chimica e all’elettrochimica. Chimica Organica Studio delle trasformazioni delle sostanze chimiche contenenti carbonio nell’ambiente. Sostituzione dei composti chimici ampiamente utilizzati che comportano rischi ambientali con nuovi composti ecocompatibili. Principi di Conservazione della natura

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La conservazione della natura intesa come tutela della biodiversità. La biodiversità: definizione, analisi, tutela, le specie chiave. Il suolo e i fattori che ne provocano la distruzione; l'erosione; la desertificazione. Il mare, la pesca, le acque dolci, l'acquacoltura. Le foreste tropicali, la deforestazione, il clima e la foresta. L'agricoltura, concimi, fitofarmaci, il controllo biologico. Le aree protette, con particolare attenzione a quelle abruzzesi. Le convenzioni internazionali. La popolazione, lo sviluppo sostenibile. Diritto ed Economia dell’Ambiente Introduzione al diritto. Il diritto dell'ambiente. Le fonti. Le competenze e gli organi. Lo sviluppo sostenibile.6. Il ruolo degli Enti Locali. Introduzione all'economia, scelte, loro compatibilità e benessere. Teoria del consumatore, del produttore, equilibrio ed efficienza Esternalità, beni pubblici, costi benefici e problemi dell'intervento Pubblico.Gli strumenti economici della politica ambientale.Il valore dell'ambiente.Economia delle risorse naturali: il problema dello sviluppo sostenibile.La contabilità ambientale ed il bilancio.La politica comunitaria sull'ambiente. Ecologia Ecologia come disciplina scientifica: contenuti e limiti. Il concetto di ambiente. Storia del concetto di ecosistema. Energetica ecologica. Struttura e funzionamento degli ecosistemi. Produzione primaria e secondaria. Cicli biogeochimici. L'individuo e il suo Ambiente. Adattamenti morfologici, fisiologici e comportamentali. Struttura e dinamica di popolazione: curve di accrescimento, equazioni logistica, potenziale biotico e resistenza ambientale. Concetto di selezione r e K. Ecologia di Comunità: coesistenza e differenziamento di nicchie, rapporti interspecifici, Diversità di specie, ruoli funzionali e concetto di guild. Principi di gestione dell’Ambiente: Definizione di inquinamento; inquinamento delle acque, del suolo e dell’atmosfera. Monitoraggio biologico. Ecologia Umana L’ecologia umana si propone di individuare e analizzare le relazioni tra le comunità umane e i fattori abiotici, biotici e socio-culturali al fine di valutarne gli effetti sulla struttura genetica delle popolazioni. La variabilità morfologica e pigmentaria.Adattamenti al clima.Struttura biodemografica intra-popolazione. Struttura biodemografica inter-popolazioni. Il popolamento dei continenti. Ecologia Vegetale Clima e bioclima. Fattori edafici. Ecologia dell'acqua. Flora. Forme biologiche. Areali. Geoelementi. Storia delle flore. Comunità vegetali. Fitomassa e produttività. Criteri di studio della vegetazione. Biomi. Zone e fasce di vegetazione. Serie di vegetazione. Cenni di cartografia geobotanica. Ecotossicologia Metodi, strategie, obiettivi. Effetti su sistemi biologici:assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione; effetti a livello molecolare; effetti acuti, cronici, subletali -terminologia e definizioni, metodologie di valutazione-. Monitoraggio ambientale: biomonitoraggio, bioconcentrazione, bioaccumulo, biomagnificazione, biomarkers. Meccanismi di ripartizione tra diversi comparti ambientali. Principali inquinanti ambientali. La contaminazione globale e nelle aree remote. QSAR. Processi di degradazione e previsione della degradazione. Criteri di qualità ambientale. La previsione dell’esposizione. Stima dei rischi e indici di rischio. Fisica

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Il corso è finalizzato alla conoscenza dei modelli elementari della realtà fisica e delle sue leggi, attraverso il metodo scientifico della misura, dell'indagine e della verifica allo scopo di ottenere un orientamento razionale e una comprensione elementare, il più possibile unitaria, della fenomenologia di base sulla quale le scienze della Terra e della Vita fondano lo studio relativo ai loro macro e microsistemi. Grandezze fisiche, Il moto, Cenni alla meccanica dei corpi estesi, Moti oscillatori: elasticità, Gravitazione universale, Meccanica dei fluidi, Propagazione per onde, Termologia, Termodinamica, Cenni di teoria cinetica dei gas, Fenomeni Elettrici e Magnetici, Ottica. Fisica dell’atmosfera Termodinamica dell’atmosfera. Calore e radiazione. Semplici modelli di trasporto. La dinamica atmosferica . La circolazione generale: masse e fronti. Il sistema climatico. L’inquinamento. Geografia e Geomorfologia Analisi del paesaggio morfologico e delle dinamiche che sovraintendono alla sua evoluzione. Pertanto, dopo una breve introduzione volta a delineare la conformazione e la rappresentazione cartografica della terra, verranno analizzati i contesti fisici, biologici e geologici responsabili, a diversa scala, della configurazione generale del nostro pianeta e della sua evoluzione. Lo scopo del corso è quello di avviare l’analisi del mondo circostante, ovvero il sistema terra, al fine di conoscere maggiormente il nostro pianeta e viverci meglio. Geologia Regionale La Geologia nel tempo e nello spazio Storia della Terra e della Vita: Gaia nell'ipotesi di Lovelock Evoluzione e geodinamica dell'area Mediterranea; il sistema Tirreno-Appennino; cenni di geologia dell'Italia Istituzioni di Matematica Generalita` sulle funzioni reali di variabile reale. Limiti di funzioni reali di una variabile reale. Funzioni continue. Derivata e integrale; calcolo differenziale. Il calcolo integrale. Equazioni differenziali ordinarie. Modelli di popolazione e altre applicazioni dell’ analisi matematica alla biologia ed alla ecologia. Letture su modelli matematici in biologia. Laboratorio di Fisica Elementi di statistica (distribuzione normale); Rappresentazione di dati sperimentali ; Minimi quadrati; Caratteristiche di strumenti di misura; Esperienze di laboratorio Le esperienze di laboratorio riguardano principalmente argomenti trattati nel corso di Fisica II, quali circuiti elettrici, ottica ondulatoria, e potranno variare di anno in anno. E’ previsto lo svolgimento di una o più esperienze con l’acquisizione di dati mediante PC. Laboratorio di Integrazione Attività interdisciplinari sul campo in rapporto ai contenuti acquisiti nelle diverse discipline dei corsi svolti. Litologia e Geologia Il ciclo delle rocce. I processi esogeni ed il modellamento della superficie terrestre. Processi e leggi fondamentali della stratigrafia. Piattaforme carbonatiche e loro evoluzione. Diagenesi e metamorfismo. Formazione e struttura delle rocce ignee; serie di Bowen. Struttura e dinamica interna della Terra: la tettonica delle placche, la formazione delle catene montuose ed i fenomeni associati. Le deformazioni della crosta terrestre. I vulcani. I terremoti. I rischi geologici. Lettura ed interpretazione delle carte geologiche.

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Metodologie Statistiche Architettura dei sistemi informatici: hardware, firmware e software. Codifica binaria dell'informazione. Porte e circuiti combinatori. La macchina di von Neumann: organizzazione della RAM e della CPU. Introduzione ai concetti della programmazione. Algoritmi, programmi, processi Linguaggi, grammatiche e automi. Ambienti di programmazione: editor e compilatore. Wordprocessor e fogli elettronici. Basi di dati relazionali. Architettura del sistema operativo. Microbiologia ambientale Il ruolo dei microrganismi nell'origine e nell'evoluzione della materia vivente, dell'atmosfera e del suolo. Citologia e citochimica microbica: Metabolismi e nutrizione dei microrganismi,loro crescita e bilanci di materia ed energia. Cicli geobiologici di C, N, S, P, Fe, Mn, Hg; effetti di tali cicli sulla risorsa ambiente (aria, acqua, suolo). Le patologie microbiche di origine ambientale e loro gestione. Principi di Valutazione di Impatto Ambientale Aspetti fondamentali e procedura della VIA. Riferimenti normativi nazionali ed europei sulla procedura di VIA. La qualità ambientale. Studio di Impatto Ambientale (SIA). Metodologie e tecniche per SIA. Le componenti di SIA. Tutela delle risorse vegetali Le risorse vegetali a livello di specie, comunità, sistema di comunità, paesaggio. Vegetazioni meritevoli di tutela. Specie minacciate, vulnerabili, rare. Status delle specie secondo l’UICN. Le liste rosse. Conservazione in situ ed ex situ delle specie. Gli Orti Botanici. La vegetazione e la flora come bioindicatori. Tutela delle risorse vegetali e basi legislative. Le normative europee e nazionali sulla conservazione delle specie e degli habitat. Conservazione del germoplasma Educazione Ambientale Viene approfondito il concetto di “ambiente” quale struttura complessa derivante dall’interazione di più realtà (naturale, storica, economica, architettonica, tecnologica, ecc.) e quindi definito il significato, il fine e il ruolo dell’Educazione ambientale. Il Corso affronta poi i vari aspetti dell’E.A. e le modalità e le tecniche per una corretta informazione e formazione a diversi livelli, anche in riferimento alle potenzialità offerte dalle Aree protette. Ecologia Animale Mutuato dal primo modulo di Zoologia applicata Zoologia Applicata Il Corso affronta le tematiche relative alla dinamica ed alla gestione delle popolazioni selvatiche anche in relazione alla loro interazione con il territorio; viene affrontato inoltre l’aspetto della valutazione della qualità ambientale attraverso l’analisi della componente faunistica. Vengono infine affrontati i problemi relativi alla caccia e alla pesca e approfondito il ruolo e il peso della fauna nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale. Sono previsti seminari di approfondimento da parte di specialisti, escursioni sul territorio e momenti di autoverifica da parte degli studenti