L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

15
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA, FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA, CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA’ MOTORIE, DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE, SEZIONE DI MEDICINA DELLO SPORT. Parma 23 – 24 maggio 2011 5° Corso Girolamo Mercuriale Sessione Poster L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta Prof. Alberto Anedda - Presidio Medicina dello Sport Parma

description

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA, FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA, CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA’ MOTORIE, DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE, SEZIONE DI MEDICINA DELLO SPORT. Parma 23 – 24 maggio 2011 5° Corso Girolamo Mercuriale Sessione Poster. L’attività fisica nel soggetto anziano - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

Page 1: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA, FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA, CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA’ MOTORIE, DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE,

SEZIONE DI MEDICINA DELLO SPORT.

Parma 23 – 24 maggio 20115° Corso Girolamo Mercuriale

Sessione Poster

L’attività fisica nel soggetto anzianoProgetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

Prof. Alberto Anedda - Presidio Medicina dello Sport ParmaProf. Matteo Manfredi - Kinemove Rehabilitation center’s (Pontremoli )

Page 2: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

L’ESERCIZIO FISICO E LA QUALITA’ DI VITA NELLE PERSONE ANZIANE.

Per le persone anziane l’aspetto più importante dell’applicazione all’esercizio fisico non riguarda l’allungamento della speranza di vita, in ogni caso apprezzabile, ma il contributo che essa offre almiglioramento della qualità della vita.Le persone anziane che adottano o conservano un modello di vita fisicamente attivo possono ritardare in maniera efficace il momento critico della perdita dell’ autonomia funzionale. L’ esercizio fisico associato all’ esercizio mentale previene la demenza senile.

Page 3: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

QUALE ESERCIZIO FISICO ?

La strategia più indicata è praticare regolarmente esercizi fisici appropriati e pratiche come lo yoga, il Tai Chi (ginnastica dolce cinese), la danza e il nuoto che contribuiscono a migliorare lo stato psicofisico generale. Gli esercizi di stiramento (stretching) e di mobilizzazionearticolare contribuiscono a mantenere in buono stato l’ampiezza dei movimenti articolari, l’abilità motoria e a conservare le capacità fisiche fondamentali, necessarie per realizzare con maggior facilità i movimenti basilari della vita quotidiana, riducendo le componenti negative correlate con l’invecchiamento.

Page 4: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

COME INDIVIDUARE LE CAPACITA’ MOTORIE DELL’ANZIANO

T.E.M.A. TEST

(test di efficienza motoria per anziani)

Permette di identificare la condizione motoria dei soggetti esaminati assegnando loro un punteggio al fine di poter formare gruppi prestabiliti di lavoro composti da soggetti con caratteristiche attitudinali omogenee, che potranno quindi essere indirizzati a impegni motori, differenziati per difficoltà esecutiva

Page 5: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

IN CHE COSA CONSISTE IL T.E.M.A. TEST ?

Il T.E.M.A. test si articola su 4 diversi tipi di valutazione:

1) Di tipo prettamente morfologico è rappresentato dalla misura della massa corporea; questa valutazione prende in riferimento il B.M.I. del soggetto, ovvero il rapporto esistente tra il peso del soggetto stesso ed l’altezza elevata al quadrato.

2) Forza degli arti inferiori: numero di alzate dalla sedia, con arti superiori addotti, mantenendo un angolo al ginocchio di 90°, compiute in 30 secondi.

Page 6: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

IN CHE COSA CONSISTE IL T.E.M.A. TEST ?

3) Dinamismo – Autonomia - (Alzata dal letto): minuti secondi impiegati dal soggetto per passare dalla posizione clinostatica (sul proprio letto) a quella ortostatica.

4) Test del cammino dei 6 minuti a “navetta”: numero di passaggi effettuati dal soggetto in un tragitto rettilineo di 10 metri (andata e ritorno), in piano, in 6 minuti con conseguente calcolo in metri della distanza percorsa dal soggetto stesso.

Page 7: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

IN CHE COSA CONSISTE IL T.E.M.A. TEST ?

Il T.E.M.A. TEST permette di identificare la condizione motoria dei soggetti esaminati con un punteggio; questo punteggio è calcolato in base ai risultati ottenuti dai soggetti nei 4 test proposti.

Più precisamente ognuno dei 4 test è valutato con un minimo di 1 punto (quando i risultati per quel test sono insufficienti) e con un massimo di 5 punti (quando i risultati per quel test sono eccellenti).

Page 8: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

L’INDICE DI MASSA CORPOREA

BMI CONDIZIONE FISICA

PUNTI

< 18,5 sottopeso 4

18,5-24,9 normopeso 5

25,0.29,9 sovrappeso 3

> 30 obesità 1

Page 9: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

FORZA ARTI INFERIORI

Alzate dalla sedia in 30’ sec. punti

< 3 1

4-5 2

6-7 3

8-9 4

10 e > 10 5

Page 10: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

DINAMISMO-AUTONOMIAAlzate dal letto in secondi punti

> 30 secondi 1

20-29 secondi 2

10-19 secondi 3

5-9 secondi 4

< 5 secondi 5

Page 11: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

TEST DEI 6 MINUTI

Passaggi su percorso 10 metri andata e ritorno.

punti

> 30 5

25-29 4

10-24 3

< 10 2

Con ausilio (deambulatore ) 1

Page 12: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

GRUPPI DI LAVOROGruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4

Punti 1-5 6-10 11-15 16-20

Attività Cure del terapista

Streching-risveglio muscolare

Ginnastica dolce ( tai chi )

Ballo

Page 13: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

RISULTATI 1

BalloGinnastica dolce ( tai chi )

Streching-risveglio muscolare

Cure del terapista

Attività

5430 4Anziani

n. 88

Gruppo 4Gruppo 3Gruppo 2Gruppo 1

Page 14: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

RISULTATI

BalloGinnastica dolce ( tai chi )

Streching-risveglio muscolare

Cure del terapista

Attività

244416 4Anziani

n. 88

Gruppo 4Gruppo 3Gruppo 2Gruppo 1

Page 15: L’attività fisica nel soggetto anziano Progetto di movimentazione degli ospiti in Casa Protetta

CONCLUSIONI

Con gli esercizi somministrati è stato dimostrato che gli anziani,riacquistando un adeguato livello di efficienza fisica, svolgono meglio le attività quotidiane, il grado di disabilità diminuisce, soprattutto migliora la qualità della vita.

Non esistono preclusioni alla possibilità di movimentazione dell’anziano.

Non esistono controindicazioni dovute all’ assunzione di farmaci.

Praticare regolarmente attività fisica riduce il rischio di morte improvvisa e non accresce il pericolo d’ infarto.