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LA CULTURA La Scala fa il pieno di donazioni. A certificarlo sono i dati del Ministero della cultura sull'alt bonus, ovvero la legge che garantisce sgravi a chi contribuisce a salvaguardare il patrimonio artistico pubblico: da sola la fondazione che gestisce il teatro ha portato a casa circa 53 milioni di euro, più di un quarto del totale dei fondi arrivati in tutta Italia. Ponendo così la Lombardia di gran lunga al primo posto delle Regioni con più donazioni ricevute. Art bonus, Lombardia prima fra le regioni italiane All'ex Caimi 8 milioni, al Castello 1,7 milioni LUCA DE VITO La scala fa man bassa delle donazioni dei mecenati in Italia. Dal 2014 ad oggi la Fondazione che gestisce il teatro ha ricevuto un totale di 53.630.828 milioni di euro in donazioni che rappresentano più di un quarto del totale italiano, il cui ammontare supera di poco i 200 milioni di euro. Sono i dati relativi all'Alt bonus, la norma voluta dal ministro Dario France- schini per sostenere attivila e beni culturali attraverso sconti fiscali: chi investe (privati, persone fisiche, imprese, gruppi industriali, fondazioni bancarie) sul patrimonio artistico pubblico può usufruì- re di un credito d imposta pan al 65 per cento di quanto donato. La Lombardia è la regione ha avuto più contributi (quasi 73milioni). E la Scala da sola mette insieme quasi i fondi ricevuti dalle istituzioni culturalidi Veneto ( 30.392.678 milioni di euro) e Piemonte (28.186.272) che nella classifica delle regioni sono al secondo e al terzo posto per donazioni ricevute. Nel caso della Scala i donatori sono tutti anonimi, tranne per quanto riguarda i 100.500 euro arrivati dalla Bracco spa. A Milano si raccolgono fondi anche per altre istituzioni culturali e beni che stanno realizzando lavori di ristrutturazione e conservazione (sono in tutto 17 i progetti finanziabili così). La piscina ex-Cai- mi, oggi "Bagni Misteriosi", sta pian piano ripagandosi gli otto milioni di euro di ristrutturazione. Questo anche grazie alle microdonazioni arrivate da singole persone: ad oggi i finanziamenti liberali hanno raggiunto La Repubblica Milano (ITA) - it Print Tipo media: Stampa locale Tiratura: 88.532 Publication date: 20.11.2017 Diffusione: Pagina: 1, 5 Spread: 49.258 Readership: 369.696 La Repubblica Milano (ITA) - it Tipo media: Stampa locale Publication date: 20.11.2017 Pagina: LA CULTURA ArtBonus darecord grazieallaScala La Scala fa il pieno di donazioni. Acertilicarlo sono i dati del Mini- stero della cultura sull'art bo- nus, ovvero la legge che garanti- sce sgravi a chi contribuisce a sal- vaguardare il patrimonio artisti- co pubblico: da sola la fondazio- ne che gestisce il teatro ha poi-ta- to a casa circa 53 milioni di euro, più di un quarto del totale dei fondi arrivati in tutta Italia. Po- nendo così la Lombardia di gran lunga al primo posto delle Regio- ni con più donazioni ricevute. -r 1, 5 Tiratura: Diffusione: Spread: Readership: LaScala lapreferita daimecenati italiani Print 88.532 49.258 369.696 53 milionidicontributi dal2014adoggi Art bonus,Lombardia prima frale regioni italiane A1l'exCaimi8 milioni,alCastello1,7milioni LUCADEVITO di euro in donazioni che rappresen- schini per sostenere attività e beni L A SCALA fa man bassa delle do- tano più di un quarto del totale ita- culturali attraverso sconti fiscali: nazioni deimecenatiin Italia. liano, il cui ammontare supera di chi investe (privati, persone fisi- Dal 2014 ad oggi la Fondazio- poco i 200 milioni di euro. Sono ida- che, imprese, gruppi industriali, ne che gestisce il teatro ha ricevu- ti relativi all'Art bonus, la norma fondazioni bancarie) sul patrimo- to un totale di 53.630.828 milioni voluta dal ministro Dario France- nio artistico pubblico può Tutti i diritti riservati PAESE : Italia PAGINE : 1, 5 SUPERFICIE : 40 % PERIODICITÀ : Quotidiano AUTORE : Luca De Vito 20 novembre 2017 - Edizione Milano
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LA CULTURA La Scala fa il pieno di donazioni. A certificarlo sono i dati del Ministero della cultura sull'alt bonus, ovvero la legge che garantisce sgravi a chi contribuisce a salvaguardare il patrimonio artistico pubblico: da sola la fondazione che gestisce il teatro ha portato a casa circa 53 milioni di euro, più di un quarto del totale dei fondi arrivati in tutta Italia. Ponendo così la Lombardia di gran lunga al primo posto delle Regioni con più donazioni ricevute. Art bonus, Lombardia prima fra le regioni italiane All'ex Caimi 8 milioni, al Castello 1,7 milioni LUCA DE VITO La scala fa man bassa delle donazioni dei mecenati in Italia. Dal 2014 ad oggi la Fondazione che gestisce il teatro ha ricevuto un totale di 53.630.828 milioni di euro in donazioni che rappresentano più di un quarto del totale italiano, il cui ammontare supera di poco i 200 milioni di euro. Sono i dati relativi all'Alt bonus, la norma voluta dal ministro Dario France- schini per sostenere attivila e beni culturali attraverso sconti fiscali: chi investe (privati, persone fisiche, imprese, gruppi industriali, fondazioni bancarie) sul patrimonio artistico pubblico può usufruì- re di un credito d imposta pan al 65 per cento di quanto donato. La Lombardia è la regione ha avuto più contributi (quasi 73milioni). E la Scala da sola mette insieme quasi i fondi ricevuti dalle istituzioni culturalidi Veneto ( 30.392.678 milioni di euro) e Piemonte (28.186.272) che nella classifica delle regioni sono al secondo e al terzo posto per donazioni ricevute. Nel caso della Scala i donatori sono tutti anonimi, tranne per quanto riguarda i 100.500 euro arrivati dalla Bracco spa. A Milano si raccolgono fondi anche per altre istituzioni culturali e beni che stanno realizzando lavori di ristrutturazione e conservazione (sono in tutto 17 i progetti finanziabili così). La piscina ex-Cai- mi, oggi "Bagni Misteriosi", sta pian piano ripagandosi gli otto milioni di euro di ristrutturazione. Questo anche grazie alle microdonazioni arrivate da singole persone: ad oggi i finanziamenti liberali hanno raggiunto quota 6,6 milioni. Più staccato il Castello Sforzesco che nel 2016 ha ricevuto 1,7 milioni di euro dalla Fondazione Cari- pio per i lavori di restauro della sala dell'Asse: nel 2017 pero laraccolta è ancora a zero euro. L'altra grande istituzione lombarda in grado di raccogliere grosse cifre è il Teatro Gaetano Donizetti di Bergamo, arrivato a quota 4,4 milioni di euro. Tra i donatori in questo caso ci sono grandi aziende come la Brembo (250mila euro) e la San Pellegrino (250mila euro), la Ite- ma (125mila euro) e la A2a (lOOmila euro). Il fenomeno dei mecenati è però molto concentrato su un ristretto gruppo di istituzioni culturali. In Lombardia gli interventi e gli enti che possono ricevere questo tipo di finanziamenti sono in totale 144, ma in 66 non hanno mai visto un euro. E a Milano sono arrivati soldi solo in 9 casi su 17: tra questi il Palazzo dell'Arte della Triennale (396mila euro), il Palazzo Arese-Litta (SOmila euro) e la Palazzina Appiani (45mila euro). Soddisfatto il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini che però sottolinea le differenze tra regioni come un problema da risolvere: «Questi dati confermano l'efficacia di una misura importante dal punto di vista materiale - ha detto -perché con queste risorse si finanzia la cultura. Resta ancora da superare però il divario troppo alto tra le regioni». A Milano sono stati stanziati soldi solo per nove istituzioni culturali su diciassette ICASI LA SCALA La fondazione che gestisce il teatro ha raccolto oltre 50 milioni di euro in tre anni: da solo ha ricevuto più di un quarto del totale delle donazioni I BAGNI MISTERIOSI Sono al secondo posto tra le istituzioni milanesi che hanno ricevuto più donazioni: in due anni raggiunta quota 6,6 milioni di euro TEATRO DONIZEni Un'altra istituzione in grado di raccogliere grosse cifre è il teatro lirico di Bergamo: negli anni ha avuto oltre 4,4 milioni di euro indonazioni IL COLOSSO La Scala, destinataria della maggior parte dei fondi e i Bagni Misteriosi
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ArtBonusdarecordgrazieallaScalaLa Scala fa il pieno di donazioni.Acertilicarlo sono i dati del Mini-stero della cultura sull'art bo-nus, ovvero la legge che garanti-sce sgravi a chi contribuisce a sal-vaguardare il patrimonio artisti-co pubblico: da sola la fondazio-ne che gestisce il teatro ha poi-ta-to a casa circa 53 milioni di euro,più di un quarto del totale deifondi arrivati in tutta Italia. Po-nendo così la Lombardia di granlunga al primo posto delle Regio-ni con più donazioni ricevute.
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LA SCALA fa man bassa delle do- tano più di un quarto del totale ita- culturali attraverso sconti fiscali:nazioni deimecenatiin Italia. liano, il cui ammontare supera di chi investe (privati, persone fisi-Dal 2014 ad oggi la Fondazio- poco i 200 milioni di euro. Sono ida- che, imprese, gruppi industriali,
ne che gestisce il teatro ha ricevu- ti relativi all'Art bonus, la norma fondazioni bancarie) sul patrimo-to un totale di 53.630.828 milioni voluta dal ministro Dario France- nio artistico pubblico può
Tutti i diritti riservati
PAESE : Italia PAGINE : 1, 5SUPERFICIE : 40 %PERIODICITÀ : Quotidiano
AUTORE : Luca De Vito
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re di un credito d'imposta pari al caciadi una misura importante dal65 per cento di quanto donato. La punto di vista materiale - ha det-Lombardia è la regione ha avuto to—perchéconquesterisorsesifi-più contributi (quasi 73milioni). E nanzia la cultura. Resta ancora dala Scala da sola mette insieme qua- superare però il divario troppo altosii fondi ricevuti dalle istituzioni tra le regioni».culturalidi Veneto (30.392.678 mi- A Milano sono statilioni di euro) e Piemonte - -- - -
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(28.186.272) che nella classifica SRIIIZ1dU SOIU1 SOlO
delle regioni sono al secondo e al per nove istituzioniterzoposto per donazioni ricevute, culturali su diciassetteNel caso della Scala idonatori sono
I A Itutti anonimi, tranne per quanto ri-guarda i 100.500 euro arrivati dal-la Bracco spa.
A Milano si raccolgono fondi an-che per altre istituzioni culturali ebeni che stanno realizzando lavoridi ristrutturazione e conservazio-ne (sono in tutto 17 i progetti fi-nanziabili così). La piscina ex-Cai-mi. stapian piano ripagandosi gli Otto mi-lioni di euro di ristrutturazione.Questo anche grazie alle microdo-nazioni arrivate da singole perso- -ne: ad oggi i finanziamenti liberalihanno raggiunto quota 6,6 milio- -ni. Più staccato il Castello Sforzo- -sco che nel 2016 ha ricevuto 1.7 mi-lioni di euro dalla Fondazione Cari-plo per i lavori di restauro della sa-la dell'Asse: nel 2017 però la raccol-ta è ancora a zero euro, L'altragrande istituzione lombarda ingrado di raccogliere grosse cifre èil Teatro Gaetano Donizetti di Ber-gamo, arrivato a quota 4.4 milionidi euro. Tra i donatori in questo ca-so ci sono grandi aziende come laBrembo (25Omila euro) e la SanPellegrino (25Omila euro), la Ite-ma (l25mila euro) e la A2a
(lOOmila euro). Il fenomeno deimecenati è però molto concentra-to su un ristretto gruppo di istitu-zioni culturali. In Lombardia gli in-terventi e gli enti che possono rice-vere questo tipo di finanziamentisono in totale 1'1'l, ma in 66 nonhanno mai visto un euro. E a Mila-no sono arrivati soldi solo in 9 casisu 17: tra questi il Palazzo dell'Ar-te dellaTriennale (396mila euro),il Palazzo Arese-Litta (8Omila eu-ro) e la Palazzina Appiani (45milaeuro).
Soddisfatto il ministro dei Beniculturali Dario Franceschini cheperò sottolinea le differenze tra re- -gioni come unproblema da risolve- -re: «Questi dati confermano l'effi-
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LASCALALaforidazione chegestisce il teatro haraccolto oltre 50milioni di euro in treanni: da solo haricevuto più di unquarto del totaledelle donazioniI BAGNIMISTERIOSISono al secondoposto tra leistituzioni milanesiche hanno ricevutopiù donazioni:in due anniraggiunta quota 6,6milioni di euroTEATRODONIZETIIUn'altra istituzionein grado diraccogliere grossecifre è il teatro liricodi Bergamo: neglianni ha avuto oltre4,4 milioni di euroin donazioni
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IL COLOSSOLa Scala,destinataria della
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![EVOLUZIONE STORICA DELLA CHIESA DI … · 4 Scavi archeologici del Museo di Como [CAIMI 2001, CAIMI 2002, LAZZATI 2004b]. 5 I ... l’abside trilobata moderna sormontata da una cupola.](https://static.fdocumenti.com/doc/165x107/5bacdfd009d3f230528c2f95/evoluzione-storica-della-chiesa-di-4-scavi-archeologici-del-museo-di-como-caimi.jpg)
