Larticolodelmese06 14

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Formazione e organico del personale infermieristico in relazione alla mortalità ospedaliera in nove paesi europei: unindagine retrospettiva Aiken LH, Sloane DM, Bruyneel L, Van den Heede K, Griffiths P, Busse R, Diomidous M, Kinnunen J, Kózka M, Lesaffre E, McHugh MD, Moreno-Casbas MT, Rafferty AM, Schwendimann R, Scott PA, Tishelman C, van Achterberg T, Sermeus W; RN4CAST consortium. Nurse staffing and education and hospital mortality in nine European countries: a retrospective observational study. Lancet. 2014 May 24;383(9931):1824-30 Background Misure di risparmio e riprogettazione dei sistemi di cura per ridurre al minimo le spese ospedaliere possono influire negativamente sulla salute dei pazienti. Lo studio RN4CAST è stato concepito per prendere decisioni informate sulla componente infermieristica, una delle parti integranti di maggior peso delle spese ospedaliere. Scopi Valutazione delle differenze assistenziali infermieristiche in relazione alla qualifica formativa del personale infermieristico in nove dei 12 paesi aderenti al RN4CAST (Italia esclusa) attraverso i dati di dimissione ospedaliera comparabili dopo procedure chirurgiche attraverso differenze nella mortalità ospedaliera. Metodi per questo studio osservazionale retrospettivo, sono stati ottenuti i dati di dimissione per 422730 pazienti di età superiore a 50 anni sottoposti a interventi chirurgici standard in 300 ospedali di nove paesi europei. I dati amministrativi sono stati codificati con un protocollo unico (ICD-9 o ICD-10) per stimare la mortalità ospedaliera a 30 giorni dal ricovero utilizzando anche misure di aggiustamento del rischio, tra cui l'età, il sesso, il tipo di ammissione, 43 variabili sul tipo di intervento chirurgico, e 17 variabili sulla comorbidità presente al momento del ricovero. È stata eseguita anche unindagine su 26516 infermieri impegnati negli ospedali coinvolti nello studio, attraverso la valutazione del ruolo nellorganico di reparto e per il livello di formazione raggiunto. Sono state utilizzate equazioni di stima generalizzate per valutare gli effetti dei fattori di cura sulla probabilità dei pazienti chirurgici morire entro 30 giorni dal ricovero, con e senza correzione per le variabili dell'ospedale e dei pazienti. Risultati Un aumento del carico di lavoro dellinfermiere per paziente aumenta la probabilità del paziente di morire entro 30 giorni dal ricovero del 7% (OR 1.068, 95% IC 1.031 1.106), ed ogni aumento del 10% del conseguimento di laurea infermieristica è stata associata con una diminuzione di tale rischio del 7% (OR 0,929, 95% IC 0.886 0,973). Queste associazioni indicano che gli ospedali in cui il 60% degli infermieri ha avuto unistruzione superiore (Laurea triennale) e in cui gli infermieri gestiscono una media di sei pazienti avrebbero una minore mortalità nei ricoverati di quasi il 30% rispetto agli ospedali in cui solo il 30% degli infermieri ha avuto un diploma di laurea e gli infermieri seguono una media di otto pazienti. Conclusione Un taglio delle spese rivolto al personale infermieristico potrebbe portare a esiti negativi per i pazienti. Una maggiore attenzione sullorganico infermieristico e sul diploma di laurea infermieristica potrebbe ridurre il numero di morti evitabili in ospedale.

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Aiken LH, Sloane DM, Bruyneel L, Van den Heede K, Griffiths P, Busse R, Diomidous M, Kinnunen J, Kózka M, Lesaffre E, McHugh MD, Moreno-Casbas MT, Rafferty AM, Schwendimann R, Scott PA, Tishelman C, van Achterberg T, Sermeus W; RN4CAST consortium. Nurse staffing and education and hospital mortality in nine European countries: a retrospective observational study. Lancet. 2014 May 24;383(9931):1824-30

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  • Formazione e organico del personale infermieristico in

    relazione alla mortalit ospedaliera in nove paesi europei: unindagine retrospettiva

    Aiken LH, Sloane DM, Bruyneel L, Van den Heede K, Griffiths P, Busse R, Diomidous M, Kinnunen J, Kzka M, Lesaffre E, McHugh MD, Moreno-Casbas MT, Rafferty AM, Schwendimann R, Scott PA, Tishelman C, van Achterberg T, Sermeus W; RN4CAST consortium. Nurse staffing and education and hospital mortality in nine European countries: a retrospective observational study. Lancet. 2014 May 24;383(9931):1824-30 Background Misure di risparmio e riprogettazione dei sistemi di cura per ridurre al minimo le spese ospedaliere possono influire negativamente sulla salute dei pazienti. Lo studio RN4CAST stato concepito per prendere decisioni informate sulla componente infermieristica, una delle parti integranti di maggior peso delle spese ospedaliere. Scopi Valutazione delle differenze assistenziali infermieristiche in relazione alla qualifica formativa del personale infermieristico in nove dei 12 paesi aderenti al RN4CAST (Italia esclusa) attraverso i dati di dimissione ospedaliera comparabili dopo procedure chirurgiche attraverso differenze nella mortalit ospedaliera. Metodi per questo studio osservazionale retrospettivo, sono stati ottenuti i dati di dimissione per 422730 pazienti di et superiore a 50 anni sottoposti a interventi chirurgici standard in 300 ospedali di nove paesi europei. I dati amministrativi sono stati codificati con un protocollo unico (ICD-9 o ICD-10) per stimare la mortalit ospedaliera a 30 giorni dal ricovero utilizzando anche misure di aggiustamento del rischio, tra cui l'et, il sesso, il tipo di ammissione, 43 variabili sul tipo di intervento chirurgico, e 17 variabili sulla comorbidit presente al momento del ricovero. stata eseguita anche unindagine su 26516 infermieri impegnati negli ospedali coinvolti nello studio, attraverso la valutazione del ruolo nellorganico di reparto e per il livello di formazione raggiunto. Sono state utilizzate equazioni di stima generalizzate per valutare gli effetti dei fattori di cura sulla probabilit dei pazienti chirurgici morire entro 30 giorni dal ricovero, con e senza correzione per le variabili dell'ospedale e dei pazienti. Risultati Un aumento del carico di lavoro dellinfermiere per paziente aumenta la probabilit del paziente di morire entro 30 giorni dal ricovero del 7% (OR 1.068, 95% IC 1.031 1.106), ed ogni aumento del 10% del conseguimento di laurea infermieristica stata associata con una diminuzione di tale rischio del 7% (OR 0,929, 95% IC 0.886 0,973). Queste associazioni indicano che gli ospedali in cui il 60% degli infermieri ha avuto unistruzione superiore (Laurea triennale) e in cui gli infermieri gestiscono una media di sei pazienti avrebbero una minore mortalit nei ricoverati di quasi il 30% rispetto agli ospedali in cui solo il 30% degli infermieri ha avuto un diploma di laurea e gli infermieri seguono una media di otto pazienti. Conclusione Un taglio delle spese rivolto al personale infermieristico potrebbe portare a esiti negativi per i pazienti. Una maggiore attenzione sullorganico infermieristico e sul diploma di laurea infermieristica potrebbe ridurre il numero di morti evitabili in ospedale.

  • Commento Mantenere e migliorare lappropriatezza, lefficacia e la qualit delle cure a fronte di un contesto economico che impone il contenimento dei costi una sfida che impegna tutti i paesi industrializzati. Questo importante studio europeo sullevoluzione della professione infermieristica, il RN4cast dimostra che ogni paziente in pi a carico di ogni infermiere aumenta del 7% il rischio di morte intraospedaliera e a 30 giorni dalla dimissione (lo stesso dato dello studio di Aiken et al., 2002); inoltre, ogni aumento del 10% degli infermieri con formazione universitaria diminuisce del 7% la mortalit. Il numero medio di pazienti seguiti da ogni infermiere di 8.3, con un ampio scostamento da questo valore medio fra i vari Paesi (da un minimo di 5.2 della Norvegia a un massimo di 12.7 della Spagna). Linda Aiken, docente di Infermieristica e di Sociologia e Direttore del Center for Health Outcomes and Policy Research presso l'Universit della Pennsylvania e responsabile di questo studio retrospettivo lapidaria: Ridurre il personale infermieristico spesso il primo passo per il contenimento dei costi ma pu produrre conseguenze disastrose per i pazienti, se non addirittura essere fatale [link]. In Europa vi una ampia diversit tra le diverse nazioni sulla composizione dello staff infermieristico, sulla preparazione e formazione richiesta,

    cos come sui turni e sui pazienti a carico (Tabella). L Institute of Medicine della U.S. National Academy of Sciences ha raccomandato di giungere al 2020 con staff infermieristici in cui il personale laureato raggiunga l80% della forza lavoro. E sempre negli Stati Uniti le compagnie di assicurazione ormai si stanno orientando a pagare i ricoveri ospedalieri valutando alcuni parametri come la riammissione in ospedale entro trenta giorni dalla dimissione. Anche i sistemi sanitari nazionali valutano, tra i numerosi indicatori di qualit delle cure influenzati dal livello di

    cure infermieristiche: mortalit intraospedaliera, mortalit a 30 giorni dalla dimissione, comparsa di infezioni o lesioni da pressione, traumi da caduta, mancato soccorso per evento acuto intraospedaliero, riammissione in ospedale entro 30 giorni dalla dimissione. LItalia purtroppo non partecipa al RN4CAST a causa della difficolt di Health Information Technology, ossia lindisponibilit dei dati da elaborare al computer in quanto, molto spesso, ogni ospedale di dotato di un proprio software di rilevamento e non riesce ad interfacciarsi con altri software di elaborazione di dati. In Gran Bretagna, sulla scorta dei rilevamenti di carenze strutturali o di dati di mortalit in alcuni ospedali (clamoroso il caso dellospedale di Stafford), in eccesso rispetto allatteso, si costruito un documento di consenso (Safe Staffing Alliance, 2013) dove viene indicato un rapporto 1:8 tra infermiere e pazienti in reparti acuti (ad esclusione della caposala), mentre un documento italiano prevede un rapporto 1:10 [link].

    Costantino Panza

    Tabella: Personale infermieristico e formazione in nove paesi europei Da: Aiken LH, et al Lancet. 2014 May 24;383(9931):1824-30

  • Mancano nel nostro Paese dati del genere ma la letteratura scientifica internazionale dimostra che investendo negli infermieri (aumentandone le presenze e la formazione) si produce una sanit migliore a costi inferiori. La crisi economica nel nostro Paese ha costretto le Aziende ospedaliere a essere attentissime allequilibrio economico e spesso a effettuare tagli del personale, sar necessario in futuro essere in grado di erogare la miglior risposta possibile a ogni cittadino che ne abbia bisogno, al costo pi sostenibile per la collettivit. Auspichiamo che si cominci a considerare le presenze infermieristiche giornaliere su dati scientifici, correlandole a indicatori di complessit assistenziale.

    Paolo Siani