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L'archivio Henri Wallon La psicobiologia del bambino. Progetto di ricerca e pubblicazione a cura di: Prof. Enrico Lombardi. In accordo con: Association Scientifique Henri Wallon, Collège de France, Paris, École Pratique des Hautes Études, Paris, École Normale Supérieure rue d'Ulm, Paris, Académie de Paris, La Sorbonne. Con la collaborazione di: Centre Historique des Archives Nationales, Paris. Centre de Ressources Historiques, Bibliothèque École Supérieure de Physique et de Chimie Industrielles, Paris. Archives École des Hautes Études en Sciences Sociales. Ministère de l'Éducation Nationale. Institut National de la Recherche Pédagogique. Bibliothèque Nationale de France. Versione: Gennaio 2015.

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L'archivio Henri Wallon La psicobiologia del bambino.

Progetto di ricerca e pubblicazione

a cura di:

Prof. Enrico Lombardi.

In accordo con:

Association Scientifique Henri Wallon,

Collège de France, Paris,

École Pratique des Hautes Études, Paris,

École Normale Supérieure rue d'Ulm, Paris,

Académie de Paris, La Sorbonne.

Con la collaborazione di:

Centre Historique des Archives Nationales, Paris.

Centre de Ressources Historiques, Bibliothèque École Supérieure de

Physique et de Chimie Industrielles, Paris.

Archives École des Hautes Études en Sciences Sociales.

Ministère de l'Éducation Nationale.

Institut National de la Recherche Pédagogique.

Bibliothèque Nationale de France.

Versione: Gennaio 2015.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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INTRODUZIONE

Nel novembre 2004 ho concluso il lavoro di ricerca, traduzione e

redazione relativo al progetto “L’Opera scientifica di Henri Wallon”

Nell’introduzione di Hélène Gratiot Alphandéry del libro “Lecture

d’Henri Wallon”, compreso in quel progetto, ho avuto modo di leggere che

Henri Wallon fra il 1903 e il 1950 ha redatto centinaia di articoli.

Numerosi di questi presentano i risultat i di ricerche intraprese da solo o

con i suoi collaboratori tecnici; altri, più teorici, riguardano i problemi

maggiori della psicologia: i suoi metodi, la sua rappresentazione, il suo

posto fra le altre scienze, i principi della psicologia genetica, l’inf luenza

dell’ambiente.

Ma non si possono trascurare tutte le conferenze destinate molto

spesso a rendere accessibile ad un largo pubblico le nozioni fondamentali

sullo sviluppo del bambino. E nondimeno le molteplici prefazioni – circa

40 – accordate a delle opere diversissime di cui aveva preso attentamente

conoscenza e di cui voleva sottolineare la qualità e l’originalità.

Nella nota a fondo pagina si dice che una bibliografia recente conta

264 titoli; potremo oggi indicarne circa 100 in più1.

La lettura di queste note mi ha spinto a tradurre e organizzare tutti gli

articoli compresi nella prima bibliografia, redatta da René Zazzo e Rachel

Manaranche, e a cercare altri scritti pubblicati che non sono stati inseriti in

quell’elenco.

Mi sono reso conto che ho individuato gli scritti pubblicati su riviste

aperte al pubblico scient ifico e non solo, relativi all’opera scientifica

dell’autore. Mancano ancora molti scritti per raggiungere la cifra indicata

dall’autrice dell’introduzione del libro, con la quale ho intrattenuto una

corrispondenza in relazione alla realizzazione del progetto.

Le ho scritto che sono interessato a completare il lavoro, nel caso in

cui avessi scoperto la sede degli scritti mancanti.

Negli ultimi atti relativi alla ricerca degli scritti, una bibliotecaria

della Biblioteca Henri Piéron, la sig.ra Marie Quitral, mi ha comunicato

l’esistenza dell’inventario 360 AP 3 à 30 Archives d’Henri Wallon,

Inventaire du fonds Henri Wallon.

Con questo strumento mi è stato possibile scoprire la sede

dell’archivio personale di Henri Wallon, depositato nei fonds Henri

Wallon, presso i Fonds d’Archives Privées del Centre Historique des

Archives Nationales di Parigi nel 1989 e che completa l’archivio presente

in quella sede, costituito dai documenti relativi alla corrispondenza

indirizzata a Henri Wallon fra il 1898 e il 1921, in particolare dai suoi

professori e compagni della Scuola normale superiore e donato al CHAN

dalla signora Cazé Wallon, nel 1976-77.

I documenti di quest i due primi fondi dell'archivio, sono stati

repertoriati da Ch. de Tourtier Bonazzi nel 1976. L’inventario di questi

documenti è consultabile presso il CARAN di Parigi.

Preparai un progetto di organizzazione degli scritti che ho intitolato

"Les archives Henri Wallon", e che prende in considerazione gli scritti

1 Introduction d’Hélène Gratiot Alphandéry. Lecture d’Henri Wallon. Paris: Éditions Sociales,

1976.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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indicati nell’inventario redatto da Thérèse Charmasson (CNRS, Cité des

Sciences et de l'Industrie, Paris) e dalla Prof. Françoise Parot (Università

Paris V, René Descartes).

Il progetto parte dunque dall'inventario Parot-Charmasson e propone

un'organizzazione degli scritti in prospettiva di una possibile loro

pubblicazione.

L’inventario propone una prima analisi del contenuto dell’archivio ed

è un ottimo strumento di orientamento fra tutti i documenti lì presenti. Mi

sono reso conto che per conoscerne bene la natura è bene prenderne

conoscenza direttamente.

Il lavoro sull’inventario mi porta a prendere in considerazione tutte le

dimensioni dell’attività di Henri Wallon.

A questi scritti ho aggiunto alt ri scritti provenienti da altri archivi e

biblioteche.

Questo progetto di ricerca sui documenti dell'Archivio segue quello

sull'opera scientifica. Quel progetto è stato realizzato in acco rdo con

Hélène Gratiot Alphandéry, allieva e collaboratrice di Henri Wallon.

Questo secondo progetto di ricerca completa il primo. Nell'archivio

sono presenti le bozze di preparazione di molti scritti poi pubblicati e

dattiloscritti di altri scritti mai pubblicati.

Questo secondo progetto si pone ad un livello di analisi de ll'opera di

Wallon di tipo differente. Se nel primo ho preso in considerazione gli

scritti di dominio pubblico, in questo cercherò di cogliere il lavoro

preparatorio, l'attività di riflessione, di studio, di ricerca. Cercherò inoltre

di mettere in luce l'attività meno conosciuta di Wallon e per questo forse

dimenticata, la sua attività politica, istituzionale, oltre agli aspetti già

considerati della sua attività scientifica.

Avrò particolare attenzione al rispetto della dimensione storica

dell'attività di Wallon.

Per introdurre le riflessioni sull'opera di Henri Wallon, penso sia

opportuno riportare quanto mi ha scritto la Sig. Hélène Gratiot Alphandéry

a proposito del progetto sull'Opera scientifica:

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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Al dott. Enrico Lombardi

Il 25 febbraio 2002

Mio caro collega,

La ringrazio molto vivamente del progetto di

pubblicazione delle opere d'Henri Wallon che ha ben voluto mostrarmi.

Ho molto tardato a risponderle poiché ne ho preso

conoscenza con la più grande attenzione e l'ho vivamente apprezzato.

Non si tratta, credo, del primo studio in lingua

italiana su Henri Wallon ma è certamente il più completo e quello che

renderà i più grandi servigi agli specialisti della psicologia del bambino.

Lei ha realizzato - o termina di realizzare un lavoro

considerevole che valorizza perfettamente la diversità dell'opera di Henri

Wallon, la sua preoccupazione d'elaborare una "psicobiologia del

bambino" secondo il titolo stesso del suo laboratorio e dei suoi

insegnamenti alla Facoltà di Lettere (Sorbona) di Parigi e al Collegio di

Francia.

Mi permetta in qualità di prima allieva e assistente

fino alla sua scomparsa d'Henri Wallon, di felicitarmi con lei della sua

analisi e della sua comprensione di un'opera considerevole e che troppo

spesso ancora resta misconosciuta.

Le porgo i miei più cordiali saluti.

Hélène Gratiot Alphandèry

Ho inviato con regolarità i materiali prodotti ed ho ricevuto ogni

volta dalla Sig. Gratiot Alphandéry attenzione.

Ho avuto modo di incontrarla il 7 luglio 2006 presso la sua abitazione

di Parigi. Mi ha chiesto se intendevo continuare il lavoro già realizzato con

il progetto “L'opera scientifica di Henri Wallon” e mi ha chiesto

informazioni sullo stato di realizzazione di questo progetto.

Ho incontrato nello stesso mese il professor Gaston Mialaret,

nell'ambito di incontri del L.I.E.N. che mi dimostrò interesse per il mio

lavoro. Il 7 luglio 2007 mi ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro

svolto fino a quel momento.

Ho inviato il progetto alla sezione Archivi Privati del Centre

Historiques des Archives Nationales ed ho ricevuto una loro

comunicazione in cui mi si diceva che il progetto era stato inserito esso

stesso nell'archivio Henri Wallon.

Proseguo ora la collaborazione per la realizzazione del progetto con

la Sig.ra Jacqueline Nadel presidente dell'associazione scientifica Henri

Wallon e co-direttore della rivista Enfance, fondata da Henri Wallon.

Riporto di seguito alcune informazioni sull'opera di Henri Wallon

tratte dal primo progetto. Riporto quindi l'introduzione all'archivio Wallon

redatta dalle curatrici dell"Inventaire des fonds Wallon", infine il progetto

di ricerca.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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L'AUTORE E LE OPERE SCIENTIFICHE

Le sue opere sono state tradotte in molti paesi e in molte lingue. Per

la maggior parte si tratta di antologie o testi, in inglese, spagnolo,

ungherese, portoghese, italiano, tedesco. Il progetto sull'opera scientifica

di Henri Wallon prende in considerazione solo gli scritti a contenuto

scientifico, con alcune eccezioni. Wallon è stato molto impegnato in

campo sociale e politico e ha scritto molto anche in relazione a questo suo

impegno.

PRESENTAZIONE DELL'AUTORE

René Zazzo nella sua introduzione al libro "Psicologia e marxismo,

La vita e l'opera di Henri Wallon", lo presenta così:

“Senza dubbio nella sua opera ci sono dei mini sistemi per esempio

la sua teoria degli stadi o la sua categorizzazione dei tipi psicomotori. Ma

sono quelli soprattutto delle sintesi relative a un certo stato del sapere, e

soprattutto delle costruzioni che servono ad illustrare in un momento

storico dato un metodo e una direzione della ricerca in psicologia.

Trattandosi di stadi, oggi contestabili, il principio che sussiste é di cogliere

l'evoluzione del bambino nella sua globalità, é di non spezzare il divenire

in periodi statici. Trattandosi dei tipi psicomotori, noi dobbiamo ritenere

che la motricità é la stoffa comune e originale da cui procedono le

differenti realizzazioni della vita psichica.

In queste due costruzioni appare in chiaro il progetto walloniano,

contemporaneamente la questione fondamentale che si pone e la direzione

che propone per risolverlo. Per Wallon come per Freud la prima questione

é il passaggio dal biologico allo psichico. Ma allorché Freud fa appello alla

metapsicologia, a delle forze ipotetiche, Wallon intraprende l'analisi delle

emozioni originarie, cioè in fin dei conti delle modalità arcaiche della

sensibilità e del movimento.

Le attualità della psicologia, nel 1975, affermano l'attualità di

Wallon.

Il ritorno dei lavori sulla prima infanzia, segnatamente le scoperte

recenti sui processi dell'attaccamento ci fanno apparire Wallon come un

precursore. Si sa oggi da scienza sicura che l'attaccamento del bambino a

sua madre, alle persone che lo circondano, corrisponde a un bisogno

innato. Ora Wallon aveva affermato, da più di quaranta anni, sulla base

delle sue osservazioni, che il bambino é un essere sociale geneticamente,

biologicamente. Ma ciò che manca alle teorie anglosassoni

dell'attaccamento é un apprezzamento più esatto del ruolo dell'emozione

per la comprensione di questo processo. Wallon può aiutarci a perfezionare

questa teoria. Ci può aiutare a comprendere l'infatuazione subita dai

contemporanei per i problemi del "corpo" e a demistificare questa

infatuazione. La mistificazione è la contropartita delle incertezze della

scienza.

In primo luogo io volevo intitolare questa raccolta: Henri Wallon.

Ho accettato eppure il titolo Psicologia e marxismo proposto dall'editore

perché io ho pensato che Wallon l'avrebbe lui stesso accettato. La prima

opera che ha diretto era intitolata: Alla luce del marxismo (1935) e nei

primi articoli ha definito esplicitamente il suo metodo come quello del

materialismo dialettico.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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Tuttavia un malinteso è da temere dal fatto che il marxismo che è la

denuncia e il rifiuto di ogni ideologia, appaia esso stesso nello spirito dei

suoi avversari e anche in quello di molti dei suoi partigiani come

un'ideologia.

(... ) Ma Wallon considera che le belle dichiarazioni non risolvono

niente: la scienza non si deduce dal marxismo, è il marxismo che deduce i

suoi principi d'azione a partire dalla scienza in corso di farsi, a partire

dalle azioni nelle quali l'uomo è impegnato. L'esprime chiaramente in

conclusione della frase citata sopra: "Fare queste constatazioni non è

apportare una soluzione... non è neanche dare un programma preciso di

ricerche; è solamente indicare una direzione."

Così per la sua apertura all'esperienza inedita delle cose, come per

la fermezza del suo metodo, Wallon è stato il primo ad illuminare alla luce

del vero Marxismo i cammini della psicologia; la psicologia, la più

difficile delle scienze, perché le illusioni della soggettività vi trovano il

loro ultimo rifugio, per l'insoddisfazione e l'impazienza che ci fa provare, è

propizia a tutti i misticismi, a tutte le imposture.

(... ) Piaget dichiara netto che comprende infine l'apporto

fondamentale di Wallon a una teoria della rappresentazione che manca alle

proprie analisi. S'impegna a dimostrare, su questo punto almeno, che le

loro opere sono complementari e non avverse”.

Infine le considerazioni di Ph. Malrieu nel "Trattato delle scienze

pedagogiche", psicologia dell'educazione:

“L'interesse che presentano le teorie di Wallon per la pedagogia ci

sembra duplice. Da un lato, esse mostrano l'unilateralità delle psicologie

contemporanee: occorre collegare con un legame dialettico i processi, le

attività di cui ognuna di esse non ha colto che un aspetto (...).

Dall'altro, Wallon orienta la ricerca psicopedagogica verso lo studio

della partecipazione del soggetto, sia il fanciullo sia l'adulto, alla

costruzione del proprio sapere, dei suoi atteggiamenti,

Questi comportamenti sono determinati da processi biologici, dalle

istituzioni che agiscono attraverso la mediazione degli Altri. Ma tali

comportamenti devono essere determinati anche dall'Io.(...)

Occorre una psicologia che prenda in considerazione la totalità delle

influenze che agiscono sull'individuo, ma anche le iniziative di

quest'ultimo, le relazioni che egli stabilisce tra queste influenze, perché la

pedagogia possa trovare i quadri di riferimento che le consentano di

condurre a buon fine i suoi diversi compiti. Tra questi il principale é senza

dubbio quello di fare in modo che il fanciullo assuma egli stesso le sue

azioni, prendendo coscienza delle loro finalità e del loro significato,

collocandole in una prospettiva temporale.”

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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H. WALLON (1879-1962).

QUALCHE DATA DELLA VITA E DELL'OPERA

Nato a Parigi, il 15 giugno 1879.

1899-1902: Scuola normale superiore.

1902: Aggregato di filosofia. Professore al liceo di Bar - le -

Duc.

1903 - 1908: Studi di medicina.

1908: Dottore in medicina; Il delirio di persecuzione (tesi in

medicina).

1908 - 1931: Assistente di Nageotte a Bicêtre e alla Salpêtrière.

1914 - 1918: Mobilitato come medico di battaglione.

1920 - 1937: Incaricato di corsi alla Sorbona.

1925: Dottore in lettere con una tesi sul Bambino turbolento

(tesi di Dottorato in Lettere).

1925: Creazione del laboratorio di Psicobiologia del bambino

a Boulogne - Billancourt.

1926: Psicologia patologica.

1927: Il laboratorio è integrato alla Scuola pratica degli Alt i

Studi, di cui Wallon é nominato direttore. Presidente della Società

Francese di Psicologia.

1929: Partecipa alla creazione dell'Istituto di Psicologia di

Parigi di cui è membro del consiglio direttivo e dell'Istituto nazionale di

Orientamento professionale, di cui è Professore.

1930: Principi di psicologia applicata.

1931: Adesione al "circolo della Russia nuova".

1934: Le origini del carattere nel bambino.

1937-1949: Professore al Collegio di Francia.

1941: L'evoluzione psicologica del bambino.

Insegnamento impedito dal governo di Vichy.

1942: Aderisce al partito comunista clandestino dopo

l'esecuzione di Politzer e del fisico Salomon dai Tedeschi. Entra nella

Resistenza.

1942: Dall'atto al pensiero.

1942 Articoli sulla coscienza nel Trattato di Psicologia di G.

Dumas.

1944: Segretario generale dell'Educazione nazionale nel

governo della Liberazione.

1945: Delegato del Fronte nazionale (Coalizione dei partiti di

sinistra) all'Assemblea consult iva provvisoria.

1945: Le origini del pensiero nel bambino.

1946: Deputato a Parigi all'Assemblea costituente. Succede a

Langevin come presidente della Commissione della riforma

dell'insegnamento.

1948: Creazione della rivista Enfance.

1950-1952: Professore all'Università di Cracovia (Polonia).

1950: I meccanismi della memoria.

1951: Presidente della Società Medico Psicologica.

1953: In seguito ad un incidente stradale è costretto

all'immobilità;

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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1954: Presidente delle Giornate Internazionali di Psicologia

del Bambino.

Presidente della Società Francese di Pedagogia. Presidente del

Gruppo francese di Educazione Nuova.

1962: Il suo ultimo articolo: "Pluralità e numero nei bambini

da 4 a 7 anni."

Muore a Parigi, il 1° dicembre 1962.

LE PRINCIPALI PUBBLICAZIONI DI HENRI WALLON

I LIBRI:

1) Délire chronique à base d'interprétation, Paris: Ballière, 1908

(esaurito);

2) L'enfant turbulent, Paris, P.U.F., (Alcan 1925) 1984;

3) Psychologie Pathologique, Alcan, Paris, 1926 (esaurito);

4) Principes de Psychologie appliquée, Paris: A. Colin (1930) 1950

(esaurito);

5) Les origines du caractère chez l'enfant , (Boivin, 1934) Paris:

P.U.F. (1949) 1998, tradotto in Italia da Editori Riuniti, Roma, nel 1974,

L'origine del carattere nel bambino, (esaurito);

6) La Vie Mentale, tomo VIII dell'Encyclopédie française, Paris:

Société‚ de gestion de l'E. F., 1938 (esaurito);

7) L'évolution psychologique de l'enfant. Paris: A. Colin, (1941)

1995, tradotto in Italia per Bollati Boringhieri nel 1980 (1951) (esaurito);

8) De l'acte à la pensée, Paris: Flammarion, (1942) 1972, (esaurito);

9) Les origines de la pensée chez l'enfant , Paris: P.U.F. 2000 (1945),

tradotto in Italia da La Nuova Italia, Le origini del pensiero nel bambino,

1972 (esaurito);

10) Les mécanismes de la mémoire en rapport avec ses objets. Paris:

P.U.F. 1951 (in coll. con Evart - Chmielniski) (esaurito).

LE RACCOLTE DI ARTICOLI:

1) Enfance 1959, 3-4 numero speciale: Psychologie et Éducation de

l'enfance, tradotto da La Nuova Italia, Psicologia ed educazione del

Bambino (esaurito), 1972;

2) Enfance, 1963, 1-2, numero speciale: Buts et Méthodes de la

psychologie, tradotto da La Nuova Italia, Fini e metodi della psicologia

(esaurito); Queste due prime raccolte sono poi state pubblicate insieme da

Enfance: Écrits fondamentaux de Henri Wallon (7a ed.).

3) Enfance 1968, 1-2, numéro spéciale: Henri Wallon, Écrits e

souvenirs;

4) Bull. Assoc. Fr. des Psychologues Scolaires, 1967, 5, numéro

spéciale: Hommage à Henri Wallon, Recueil d'articles et de conférences;

5) Lecture d'Henri Wallon, Choix de textes, Paris Édit. Social.,

tradotto in Italia da Giunti: Wallon, Antologia di testi (esaurito).

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L'OPERA SCIENTIFICA DI HENRI WALLON

Questo è l'elenco dei volumi previsti da questo progetto, di cui ho già

completato la traduzione e la redazione definitiva e che sono già stati

inviati all’Association Scientifique Henri Wallon.

I LIBRI:

1) Il delirio cronico, a base d'interpretazione;

2) Il bambino turbolento;

3) Psicologia patologica;

4) Principi di psicologia applicata;

5) Le origini del carattere nel bambino;

6) L'evoluzione psicologica del bambino;

7) Dall'atto al pensiero;

8) Le origini del pensiero nel bambino;

9) I meccanismi della memoria in rapporto con i suoi oggetti.

ARTICOLI:

Scritti fondamentali di interesse generale

1) La Psicologia della coscienza, che comprende gli articoli sulla

coscienza compresi nel Nuovo trattato di psicologia di G. Dumas;

2) Psicologia ed educazione dell'infanzia;

3) Obiettivi e metodi della psicologia;

4) La psicopedagogia: i precursori e i principi, che comprende: H. W.

scritti e ricordi e Omaggio a H. W..

Altri scritti e approfondimenti

1) Letture da Henri Wallon a cura di: H. Gratiot Alphandéry;

2) Vol. 1: 1908 - 1928;

3) Vol. 2: 1929 - 1947;

4) Vol. 3: 1948 - 1956;

5) Vol. 4: 1957 - 1962.

COLLABORAZIONI E DIREZIONI SCIENTIFICHE

1) La vita mentale;

2) La psicologia del bambino dalla nascita a 7 anni;

3) La sensibilità nell'uomo e nella natura;

4) Le nozioni morali nel bambino;

5) Il piano Langevin - Wallon.

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INTRODUZIONE AGLI ARCHIVES WALLON1

Henri Wallon è nato nel 1879 in una famiglia di borghesi parigini:

suo nonno, professore alla Sorbona e senatore, ha fatto adottare nel 1875

l'emendamento Wallon consacrante l'esistenza della Repubblica. Come

molti giovani della sua generazione, Henri Wallon fa la sua prima

esperienza politica al momento dell'affaire Dreyfus; difende allora l'ideale

democratico e repubblicano che resterà il suo a fianco del suo amico

d'infanzia Henri Piéron al quale lo lega già un legame durevole.

Dopo gli studi secondari al Liceo Louis-le-Grand, Henri Wallon entra

alla Scuola Normale Superiore nel 1899, ottiene la laurea poi

l'aggregazione di filosofia (nel 1902). E' in questo momento che si

manifesta il suo interesse per la psicologia insegnata alla Sorbona ed al

Collège de France da Théodule Ribot. Come questo consigliava a tutti i

suoi allievi, come l'avevano fatto Dumas e Janet, H. Wallon intraprende

allora gli studi di medicina dopo un anno d'insegnamento della filosofia al

liceo di Bar-le-Duc. Ha la possibilità di entrare alla Fondazione Thiers che

pagava gli studi di giovani universitari dispensandoli dai loro incarichi

d'insegnamento. E' alla Salpêtrière che prepara la sua tesi sul delirio di

persecuzione che sostiene nel 1908. Diventa assistente di Nageotte, in un

primo momento a Bicêtre poi alla Salpêtrière. Lo spirito metodico di

questo istologo lo segnò molto, tanto forse quanto il pensiero di Frédéric

Rauh, professore alla Scuola normale superiore.

Il suo lavoro a fianco di Nageotte risveglia il suo interesse per le

anomalie motorie nel bambino, che costituiscono il tema della sua tesi di

dottorato in lettere. Dopo la Prima Guerra mondiale, durante la quale è

mobilitato come medico, effettua delle ricerche psichiatriche sui postumi

di commozioni di guerra, ma ritorna in seguito alla psicologia del bambino.

Nel 1922, allorché è incaricato di conferenze di psicologia alla Sorbona e

pratica delle consultazioni medico-pedagogiche, crea un laboratorio di

psico-biologia del bambino a Boulogne-Billancourt, in una scuola.

Sostiene la sua tesi nel 1925 e diventa direttore di studi alla Scuola pratica

degli alti studi alla quale è collegato il suo laboratorio. Il sostegno di Henri

Piéron è in quest'epoca decisivo. Nel 1929, questi richiede a Wallon

d'assicurare le funzioni di professore all'Istituto nazionale d'orientamento

professionale che sta creando. Presidente della Società francese di

psicologia nel 1927, membro del consiglio direttivo dell'Istituto di

psicologia creato da H. Piéron, Henri Wallon s'impegna lungamente nei

lavori della Società francese di pedagogia e partecipa, con Langevin e

Piéron, al Gruppo francese di educazione nuova. Nel 1937, è in parte

grazie agli interventi di Piéron che Henri Wallon è nominato professore al

Collège de France in una cattedra di psicologia ed educazione

dell'infanzia; vi insegna fino al 1949, con una sospensione dal 1941 al

1944 dovuta ad una decisione del governo di Vichy. In effetti, Wallon,

dopo aver lasciato il partito socialista al momento della Prima guerra

mondiale, era divenuto molto vicino al partito comunista (al quale non

1 Tratto da: Thérèse Charmasson e Françoise Parot. Introduction. 360 AP 3 à 30. Archives

d'Henri Wallon (1879-1962). Paris: Centre de recherche en histoire des sciences et des techniques. Cité des sciences et de l'industrie - C.N.R.S., 1989. Traduzione di Enrico Lombardi.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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aderisce che dopo la Seconda Guerra). Membro del Circolo della Russia

nuova con G. Politzer e Y. Sadoul1 fra le due guerre, solidale ai

repubblicani spagnoli, membro del Comitato di vigilanza degli intellettuali

anti-fascisti a fianco di Langevin, Wallon ha chiaramente legato la sua

pratica scientifica alle sue scelte politiche. Il che gli vale, nell'agosto 1944,

d'essere nominato, dal Consiglio nazionale della Resistenza, al posto di

segretario nazionale dell'Educazione nazionale (per alcune settimane

solamente). Delegato poi deputato del Front national, propone un piano di

riforma dell'insegnamento elaborato dalla commissione Langevin-Wallon

(di cui diventa presidente alla morte di Langevin, e di cui Piéron è il

segretario), piano che non sarà mai discusso né sottomesso alla camera.

Al suo ritiro nel 1950, accetta una cattedra d'insegnamento a Cracovia

a lavora alla rivista Enfance che ha fondata nel 1848 con Hélène Gratiot

Alphandéry. Sua moglie muore nel 1953 e, nel 1954 H. Wallon è investito

da un'automobile e subisce gravi operazioni che lo lasciano infermo fino

alla sua morte nel 1962.

I FONDS D'ARCHIVES

Alla morte d'Henri Wallon, i suoi eredi, coscienti della necessità di

preservare l'unità di un insieme di documenti costituente un patrimonio

scientifico, domandarono a due dei più anziani collaboratori, il professor

Zazzo e la Signora Gratiot-Alphandéry, di voler assicurare la

responsabilità di questo fondo, e, preparando la pubblicazione dei testi

inediti di Henri Wallon, di decidere, in accordo con gli eredi, sulla

destinazione futura di questi dossier. Questi furono dunque raggruppati nei

locali del laboratorio di psico-biologia del bambino, all'Istituto nazionale

d'orientamento professionale, rue Gay-Lussac.

A seguito della classificazione e del versamento degli archivi d'Henri

Piéron, amico d'infanzia d'Henri Wallon, agli Archives Nationales, il

professor Zazzo e la Signora Gratiot Alphandéry hanno suggerito che le

carte d'Henri Wallon ricevano lo stesso trattamento. Questa soluzione

appariva tanto più auspicabile quanto la sezione degli archivi personali e

familiari degli Archivi nazionali aveva già accolto una parte della

corrispondenza indirizzata ad Henri Wallon, depositata da uno dei suoi

nipoti, il Dr. Denis Wallon2.

In accordo con la famiglia, il trasferimento degli archivi d'Henri

Wallon è dunque stato effettuato al deposito della missione degli archivi

del rettorato di Parigi, dove Laurent Morelle ha ben voluto accoglierli, per

esservi classificati e inventariati da Thérèse Charmasson e Françoise Parot.

I documenti conservati in questo fondo concernono allo stesso tempo

l'attività amministrativa e politica d'Henri Wallon, come la sua attività

scientifica in quanto medico, ricercatore e professore. Le interferenze

molteplici fra questi differenti tipi d'attività non hanno d'altra parte sempre

permesso una classificazione tanto rigorosa quanto sarebbe stato

desiderabile.

1 Le conferenze pronunciate in questo Circolo sono state pubblicate in due volumi nel 1935 e

1937 in A la lumière du marxisme, Paris, Éditions sociales internationales.

2 Vedere: Les Archives nationales. État général des fonds , t. IV Fonds divers, Paris, 1980, p.

202; Les Archives nationales. État des inventaires, t. IV Fonds divers, Paris, 1986, p. 158.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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I dossier a carattere "amministrativo" sono stati raggruppati all'inizio

del fondo. Il primo cartone (360 AP 3) comporta diversi dossier relativi a

delle commissioni e comitati sull'infanzia delinquente e deficiente, un

dossier sul laboratorio di psico-biologia del bambino, un dossier sul Centro

internazionale dell'infanzia, e due dossier di una natura un po' differente

sulla filmologia e le prese di posizione d'Henri Wallon sul problema della

bomba atomica. I due cartoni seguenti (360 AP 4 e 5) raggruppano i

documenti relativi alla commissione di r iforma dell'insegnamento, detta

commissione Langevin-Wallon: processo-verbale della commissione e

delle differenti sotto-commissioni, corrispondenza indirizzata ad Henri

Wallon, ma anche rapporti sui differenti problemi dell'insegnamento

inviati a H. Wallon in quanto vice-presidente della commissione1.

I tre cartoni seguenti (360 AP da 6 a 8), che comportano delle schede

di malati classificate da Henri Wallon stesso, riflettono la sua attività in

quanto medico e psichiatra, in particolare durante la guerra.

Vengono in seguito i dossier portanti più particolarmente sull'attività

d'Henri Wallon come ricercatore e professore. I cartoni 360 AP da 9 a 14

raggruppano i protocolli di test messi a punto da Henri Wallon, come i

risultati di soggetti ad un certo numero fra essi. Il cartone 360 AP 15

contiene i materiali raccolti da Henri Wallon per la sua tesi sul "bambino

turbolento", così come un esemplare dattilografato di questa. I cartoni 360

AP 16 e 17 raggruppano le note di preparazione dei suoi corsi alla Sorbo na

ed al Collège de France, mentre i due cartoni seguenti (360 AP 18 e 19)

raggruppano i testi o le note di preparazione delle sue conferenze. Un

primo gruppo comporta le note per dei corsi altri che quell i fatti alla

Sorbona ed al Collège de France: supplenza di G. Dumas a Sainte-Anne nel

1925-1926, conferenze d'aggregazione nel 1930, corso per i consiglieri

d'orientamento, ecc.; vengono in seguito le note e testi di conferenze fatte

a Parigi e nella regione parigina (nell'ordine cronologico delle conferenze),

poi quelle fatte in provincia ed all'estero (sempre nell'ordine cronologico),

poi i testi delle conferenze datate ma pronunciate in un luogo non

identificato, e infine i testi d'interventi di cui si ignora allo stesso tempo il

luogo e la data. Il cartone 360 AP 20 comporta dei manoscritti d'opere

d'Henri Wallon, ed in particolare i testi riuniti per A la lumière du

marxisme. I cartoni 360 AP da 21 a 27 contengono le note di lavoro

lasciate da Henri Wallon; nella maggior parte dei casi, abbiamo rispetta to

la classificazione stabilita da Henri Wallon stesso, sotto different i

rubriche.

Il cartone AP 28 è più composito: segnaliamo in particolare in questo

un piccolo dossier intitolato da Henri Wallon "Ricerche da fare".

A questi dossier e documenti che cost ituiscono a propriamente parlare

gli archivi personali d'Henri Wallon, sono stati aggiunti dei documenti

comunicati per l'essenziale da Madame Gratiot -Alphandéry (certi lo sono

stati dal professor Zazzo); si tratta di una parte di documenti che

1 Sulla commissione Langevin-Wallon, si troveranno dei complementi agli Archivi Nazionali, nel

fondo del ministero dell'Educazione nazionale, ma anche nel fondo Langevin, conservato alla

Scuola superiore di fisica e di chimica industriali, vedere: ESPCI. Centre de ressources

historiques, Inventaire du fonds Paul Langevin, Paris, 1984, dattil., cartoni da 55 a 70, p. 24-

35; come anche nel fondo Henri Piéron, agli Archivi Nazionali, vedere: 520 AP da 1 a 51.

Archives d'Henri Piéron (1881-1964), Paris, 1989, dattil., 520 AP 50, p. 48.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

13

chiariscono allo stesso tempo la diffusione dell'opera d'Henri Wallon e la

sua attività politica, quest'ultima essente abbastanza poco rappresentata nel

resto del fondo: dossier di stampa e corrispondenza a proposito della

pubblicazione delle sue opere in Francia ed all'estero. D'altra parte,

comportano le lettere inviate da H. Wallon a H. Daudin fra il 1900 ed il

1962 (360 AP 29 e 30).

BIBLIOGRAFIA COMPLEMENTARE

R. Zazzo, Psychologie et marxisme; la vie et l'œuvre d'H. Wallon,

Paris, Denoël Gonthier, 1975 (nel quale si troverà una bibliografia

completa di e su H. Wallon).

H. Gratiot Alphandéry, Lecture d'H. Wallon; choix de textes, Paris,

Éditions sociales, 1976.

Enfance, numéro spécial, Henri Wallon, 1985.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

14

IL PROGETTO DI RICERCA

COMITATO DI PATROCINIO

Promotori

Il presente progetto di ricerca è proposto da:

Enrico Lombardi, nato a: Forlì il 1° settembre 1964,

residente a: Forlì in via Vincenzo Monti, 21.

Svolge attività libero-professionale di ricerca e sviluppo sperimentale

nelle scienze sociali ed umanistiche.

Codice Fiscale: LMB NRC 64P01 D704M;

Partita IVA: 02586420404.

Posta elettronica: [email protected]

Sito web: www.enricolombardi.eu

Il progetto è redatto e realizzato in accordo e collaborazione con:

Association Scientifique Henri Wallon, e in particolare con la

presidente Sig. ra Jacqueline Nadel, UMR CNRS 7593 – Université Paris

VI. Pavillon Clérambault, Hôpital de la Salpêtrière. 47, bd de l’Hôpital, F-

75013 Paris. Francia.

E-mail: [email protected].

Centre Historique des Archives Nationales , Section des archives

privées. CHAN, 60 rue des Franc-Bourgeois, 75141 Paris cedex 03,

Francia.

Sito web: www.archivesnationales.culture.gouv.fr/chan/chan/intr.htm.

Il progetto è stato inserito nei fonds Henri Wallon 360 AP.

Il referente attuale è la Sig.ra Ségolene Barbiche responsabile della

sezione Archivi Privati.

Centre de Ressources Historiques. Bibliothèque École supérieure de

Physique et de Chimie Industrielles. ESPCI, 10 rue Vaquelin, 75231 Paris

Cedex 05. Francia.

Sito web: www.espci.fr/bibli/CRH.htm.

E-mail: [email protected].

Il referente attuale è la dott.sa Catherine Kounelis, conservatore.

Archives École des Hautes Études en Sciences Sociales, EHESS, 54,

Bd Raspail, 75006, Paris. Francia.

Sito web: www.ehess.fr/archives

E-mail: [email protected]

Il referente attuale è la Sig.ra Brigitte Mazon.

Il progetto e le sue successive rielaborazioni sono inviate inoltre

all’attenzione di:

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

15

Referenti scientifici

Prof.sa Hélène Gratiot Alphandéry (Association scientifique Henri

Wallon).

Prof. Gaston Mialaret (Professeur honoraire de l'Université de Caen,

Président honoraire GFEN).

Sig. ra Jacqueline Nadel (UMR CNRS 7593 – Université Paris VI.

Directeur de la Revue Enfance, Association Scientifique Henri Wallon).

Prof François Jouen (École supérieure des Hautes Études -

Laboratoire de Psychobiologie du Développement - Directeur du

Laboratoire, Directeur d'Étude à l'EPHE).

Prof. Henri Peyronie (Université de Caen, Centre d'études et de

recherche en sciences de l'éducation, Professeur émérite des Universités,

Rédacteur en chef de la revue "Les Sciences de l'éducation").

Prof. Alain Vergnioux (Université de Caen, Centre d'études et de

recherche en sciences de l'éducation, Professeur des Universités, Rédacteur

en chef de la revue Le Télémaque, Directeur de publication de la revue

"Les Sciences de l'éducation, Directeur du CERSE).

Prof. Françoise Parot (Université Paris V – Professeur d'Histoire de la

Psychologie).

Doct. Thérèse Charmasson (CNRS – Responsable Centre de

Recherche en Histoire des Sciences et des Techniques )

Doct. Monica Zilbovicius (Institut National de la santé et de la

recherche médicale, Unité U797, CEA: Neuroimagerie en psychiatrie,

Chercheur, Membre du Comité de pilotage Réseau Autisme-Science -

RISC, CNRS).

Prof. Nicole Grateloup (Université Paris VIII), Gfen.

Sig.ra Bianca Berlinguer (Rai - Radiotelevisione Italiana, TG3,

redazione politica, giornalista, collabora con la Cattedra in scienze umane

e sociali del Collège de France).

Dott.sa Alessandra Morgagni (Azienda Unità Sanitaria Locale, Forlì,

Medico, specialista in neuropsichiatria infantile, collabora con la Cattedra

in scienze umane e sociali del Collège de France e con il Laboratoire de

Psychobiologie du développement EPHE).

Dott.sa Elena Severi (Medico Veterinario, Specialista in Malattie dei

Piccoli Animali. Specializzata in "Etologia e patologia del comportamento

degli animali domestici" Écoles Vétérinaires Françaises. Collabora con la

Cattedra in scienze umane e sociali del Collège de France e con il

Laboratoire de Psychobiologie du développement EPHE).

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

16

Dott. sa Paola Ziccone (Ministero della Giustizia, Ufficio Centrale

della Giustizia Minorile, Istituto Penale Minorile di Bologna, Direttore.

Collabora con la Cattedra in scienze umane e sociali del Collège de

France).

Istituzioni di ricerca e referenti.

Per la Francia:

Archives Collège de France. Services des Bibliothèques et des

archives du Collège de France. Il conservatore generale è la Sig.ra Marie -

Renée Cazabon. Il referente è la sig.ra Evelyne Maury.

Laboratoire C.N.R.S. Vulnérabilité, adaptation et Psychopathologie.

UMR CNRS 7593. Pavillon Clérambault, Hôpital de la Salpêtrière. 47, bd

de l’Hôpital, F-75013 Paris. Sito web: www.cnrs.fr. Il referente attuale è la

Sig.ra Jacqueline Nadel, direttore di ricerca.

Université Paris VI. Referente: Prof. Jacqueline Nadel.

Revue "Enfance", P.U.F. Direction de la rédaction: Jacquelin Nadel et

Hélène Gratiot Alphandéry.

Sito web: revue.enfance.free.fr/enfance.html

Laboratoire de Psychobiologie du Développement. École Pratique des

Hautes Études. Sorbonne. 41, rue Gay-Lussac 75005 Paris. Francia.

Sito web: Http://www2.ephe.sorbonne.fr/PortailPsychobiodvp.htm.

E-mail: [email protected].

Il direttore é il Prof. François Jouen.

Service des Archives et de la Recherche Historique Parlementaire.

126, rue de l'Université, 75355.

E-mail: [email protected].

Sito web: www.assemblee-nationale.fr.

Centre de Recherche en Histoire des Sciences et des Techniques

CRHST-CNRS. 30, avenue Corentin Cariou, 75930 Paris Cedex 19. Sito

web: www.chrst.cnrs.fr. E-mail: [email protected]. Referente: Sig.ra

T. Charmasson.

Bibliothèque nationale de France. Service relations internationales.

Site François Mitterand. Quai François Mauriac. 75706. Paris Cedex 13.

E-mail: [email protected]. Sito web: www.bnf.fr.

Institut National de Recherche Pédagogique. 19, allée de Fontenay

BP17424 - 69347 Lyon Cedex 07.

Bibliothèque INRP.

Sito web: www.inrp.fr

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

17

Bibliothèque Henri Piéron. Institut de Psychologie. Université Paris

V, René Descartes. Centre Henri Piéron. 71, avenue E. Vaillant. 92774

Boulogne Billancourt.

Sito web: www.bu.univ-paris5.fr.

Revue "Les Sciences de l'éducation" - "Pour l'ère nouvelle".

Centre d'études et de recherche en sciences de l'éducation de

l'Université de Caen Basse Normandie (C.E.R.S.E.).

Université de Caen, Esplanade de la Paix, 14032 Caen cedex 5.

Francia.

Sito web: www.unicaen.fr/mrash/cerse/index.php

E-mail: [email protected]

Rédacteur en chef: Henri Peyronie; Directeur de la publication: Alain

Vergnioux.

Groupe Française d'Éducation Nouvelle, Institut Henri Wallon.

GFEN, 14, avenue Spinoza – 94200 Ivry sur Seine. Francia.

Sito web: www.gfen.asso.fr. E-mail: [email protected].

Il referente attuale è la dott.sa Valerie Pinton, referente anche

dell'Institut Henri Wallon.

In Polonia:

Università di Cracovia. Jaggiellonian University. International

relations office. ul Golebia 24. 31-007 Krakόw. Collegium Novum, Room

8.

E-mail: [email protected]

Sito web: www.uj.edu.pl

Per l'Italia:

Università degli studi di Bologna. Via Zamboni, 33. 40126 Bologna.

Sito web: www.unibo.it.

Il progetto è inviato anche alle seguenti università:

Université Catholique de Louvain. Belgio.

Université de Genève. Faculté de Psychologie et des Sciences de

l'Éducation. Svizzera.

University of Cambridge. Gran Bretagna.

Moscow City University of Psychology and Education. Repubblica

Federale Russa.

Yale University. Stati Uniti d'America.

Stockholm University. Svezia.

Universität Leipzig. Germania.

Universidad Complutense Madrid. Spagna.

Université de Tunis. Tunisia.

Universidade Federal do Rio de Janeiro. Brasile.

Universidade de Sao Paulo. Brasile.

Universidade Federal da Bahia. Brasile.

Universitatea din Bucaresti. Romania.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

18

University of Copenaghen. Danimarca.

Universidad Nacional Autόnoma de México. Messico.

Universidad de Los Andes. Merida. Venezuela.

Université Laval. Canada.

Università degli studi di Padova. Italia.

Istituzioni informate del progetto

Ho informato o inviato una copia del progetto alle seguenti istituzioni

e referenti:

Il Presidente della Commissione della Comunità Europea, José

Barroso.

Il Président du Bureau de l’Assemblée National, M. B. Accoyer.

Il Presidente della Camera de Deputati, On. le F. Bertinotti.

Il Ministro dell’Università e Ricerca Scientifica, On. le F. Mussi,

attraverso l’Ufficio per le relazioni con il pubblico del MIUR.

La Presidente del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna, Prof.

Monica Donini.

L’assessore della Regione Emilia Romagna Paola Manzini †, con

deleghe a scuola, formazione professionale, università, lavoro, pari

opportunità.

Il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Sig. M. Bulbi.

Il Sindaco della città di Forlì: prof.sa On. le Nadia Masini.

La Fondazione Istituto Gramsci onlus.

Il Fondo Piancastelli, Biblioteca comunale Aurelio Saffi. Corso della

Repubblica, 72. 47100 Forlì.

CONTATTI EDITORIALI

Ho inviato le prime elaborazioni del progetto a:

Presses Universitaires de France, 6, avenue Reille 75685 Paris Cedex

14. Francia. Sito web: www.puf.com.

Per conoscenza e per l'eventuale pubblicazione in lingua francese. Il

progetto è stato inviato all'attenzione della sig.ra: V. Ocytko.

Ho inviato il progetto alle Éditions Le Seuil, Paris.

FINANZIAMENTI

Attualmente non sono previsti finanziamenti, aldilà delle retribuzioni

previste dalle istituzioni promotrici del progetto.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

19

FINALITÀ E OBIETTIVI

LE FINALITÀ DI QUESTO LAVORO SONO DI:

1) Ricostruire e rispettare la dimensione storica dell'attività di Henri

Wallon.

2) Ricostruire il quadro delle relazioni storiche e delle influenze

reciproche dell’opera di Henri Wallon, in relazione ai suoi referenti

personali e scientifici, ai suoi contemporanei, all’opera di persone che

hanno proseguito il suo lavoro o che ne sono entrate in contatto

successivamente, all’opera di persone che operano nel tempo presente.

GLI OBIETTIVI GENERALI SONO:

1) Ricercare e scoprire attraverso i documenti le tracce dell'attività

scientifica, politica e istituzionale di Henri Wallon.

2) Individuare i percorsi di riflessione e ricerca che hanno portato

agli scritti di dominio pubblico, già inseriti nel progetto: "L'opera

scientifica di Henri Wallon".

3) Individuare percorsi di lettura del lavoro di Henri Wallon, in

particolare della sua attività meno conosciuta, scientifica, politica,

istituzionale.

4) Operare il confronto fra l’attività di Henri Wallon e quella di altre

persone o istituzioni sue contemporanee e attuali, la cui opera sia

attualmente di particolare rilevanza nel quadro delle conoscenze

scientifiche, dell’attività istituzionale e politica.

5) Provvedere alla pubblicazione di tutto il lavoro svolto con i

documenti e a partire dai documenti (operazioni documentarie e

documentali).

METODOLOGIA DI LAVORO

GLI OBIETTIVI CONCRETI

Il mio progetto “Les archives Henri Wallon”, prevede una prima

organizzazione dei documenti, realizzata attraverso lo studio

dell’"Inventaire des fonds Henri Wallon" redatto dalla prof.sa Françoise

Parot e la dott.sa Thérese Charmasson.

Ho individuato gli obiettivi a partire da questa prima organizzazione.

1) Analizzare il contenuto dei materiali dell'archivio per individuare

possibili percorsi di comprensione del lavoro di Henri Wallon e

individuare quali altri materiali presenti in altri archivi possono integrare i

materiali dell'archivio.

L'archivio personale di Henri Wallon costituisce l'elemento

organizzatore della ricerca, a partire dal quale intraprendo tutte le azioni

ulteriori.

In particolare:

a) analisi dei documenti conservati presso il Centre Historique de

Archives Nationales di Parigi, nei fonds Wallon;

b) ricerca e analisi di altri documenti conservati presso altri archivi,

ad es. archivio dell'Assemblea Nazionale, biblioteche.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

20

c) Riproduzione dei documenti.

2) Riorganizzazione delle riproduzioni dei documenti in vista di una

possibile traduzione e pubblicazione, secondo lo schema generale proposto

nel progetto archivio Wallon.

L’organizzazione verrà di volta in volta presentata in questo progetto

nella sezione: organizzazione degli scritti.

Le operazioni possibili possono essere le seguenti:

a) analizzare il contenuto dei documenti contenuti nell'archivio per

individuare quali materiali sono preparatori rispetto ad altri, pubblicati in

seguito in ambiti particolari, che possono essere riordinati in vista di una

possibile pubblicazione.

Questi materiali possono essere considerati come documenti di un

livello di elaborazione differente da quelli già presentati nel progetto

“L’Opera scientifica Henri Wallon”.

Si tratta di resoconti di corsi e conferenze. In qualche caso l’autore ha

operato una successiva rielaborazione che ha portato alla realizzazione di

una nuova pubblicazione, ad esempio nel caso dei corsi pubblicati nel 1930

nella Revue des Cours et conférences. Questi documenti costituiscono la

base del libro “Le origini del carattere del bambino” .

I materiali preparatori sono costituiti in genere da note manoscritte.

Un'altra pista di lavoro consiste nell'individuare i percorsi che

possono partire dai documenti dell'Archivio Wallon. In particolare questo è

il caso del settore 1, dove si possono prendere in considerazione anche i

documenti dell'archivio dell'ENS rue d'Ulm, e del settore 2, dove è

possibile ricostruire tutti i lavori della Commissione di Riforma

dell'Insegnamento. Dallo studio dei documenti conservati nell'Archivio

Wallon è necessario passare allo studio dei documenti conservati nei fondi

di altri archivi, del Ministero dell'Educazione Nazionale, del Musée

Pédagogique, del Centro di Risorse Storiche dell'ESPCI.

Questa prima tappa deve portare alla realizzazione di una mappa dei

documenti da cui partire per realizzare le tappe successive.

A questo proposito è necessario catalogare le riproduzioni dei

documenti a partire dagli inventari presenti e successivamente realizzare

gli indici dei documenti da tenere in considerazione.

b) Realizzare testi basati sullo studio dei documenti, che illustrino i

processi e le attività. Possono essere immaginate diverse possibilità in

relazione al tipo di documenti.

Ad esempio nel caso dei documenti re lativi all’attività clinica. In

questo caso non è necessaria la presentazione di tutti i documenti ma di

alcuni che permettano di comprendere i percorsi di lavoro.

Lo stesso tipo di operazione potrà essere realizzato sulle note

manoscritte per illustrare i percorsi di ricerca e studio dell’autore.

In altri casi sarà necessario semplicemente organizzare i documenti

presenti, e predisporre adeguati testi di commento e presentazione.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

21

I dattiloscritti finali, divisi in sezioni, saranno derivati dai settori di

ricerca. Ogni settore potrà portare a uno o più volumi, oppure più settori

potranno costituire il contenuto di un volume.

3) Individuazione dei referenti scientifici e gli eventuali collaboratori

per la corretta traduzione della terminologia scientifica, o di altre lingue

differenti da quella francese, nel caso fosse necessario.

I referenti potranno essere individuati nelle persone che conoscono

meglio l'opera di Henri Wallon e i documenti dell'archivio Wallon.

I collaboratori saranno individuati primariamente fra quelli che hanno

già collaborato alla traduzione dei testi compresi nel progetto "L'opera

scientifica di Henri Wallon".

4) Cura e redazione dei dattiloscritti. Introduzione e commento dei

documenti e dei dattiloscritti finali. Questa operazione è da prevedere per

tutti i punti previsti dal progetto e permetterà di realizzare le finalità del

progetto.

5) Attenzione a tutti i processi richiesti per la pubblicazione dei

dattiloscritti finali.

MODALITÀ DI REALIZZAZIONE

1) Analisi e riproduzione dei documenti.

Posso individuare le seguenti operazioni, tenendo conto degli

obiettivi concreti del progetto:

a) Prevedo di dedicarmi allo studio dei materiali dell'archivio di

Henri Wallon e di altri archivi conservati al CHAN, presso il CARAN di

Parigi.

In questa fase potrò formulare le prime considerazioni e ipotesi di

lavoro.

b) Conto di individuare eventualmente altri materiali collocati in altre

sedi: ad esempio la Bibliothèque Nationale de France, l’Assemblée

Nationale.

c) Provvederò all'acquisizione delle copie dei documenti per poter

operare in sede sui materiali. Curerò la catalogazione delle riproduzioni

dei documenti che prevedo necessarie alla realizzazione del progetto.

2) Progettazione dei dattiloscritti.

Potrò elaborare a questo punto le proposte per l’organizzazione e la

pubblicazione dei materiali dell'archivio.

3) Referenti e collaboratori.

Due operazioni da realizzare:

a) Informerò di volta in volta l’Association scientifique Henri

Wallon, la section Archives Privés du Centre Historique des Archives

Nationales degli sviluppi del lavoro.

b) Individuerò di volta in volta i collaboratori, la cui opera può essere

utile alla realizzazione del lavoro.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

22

4) Realizzazione dei dattiloscritti.

Curerò la traduzione degli scritti, ne curerò la redazione e

l’organizzazione. Prevedo di lavorare alla redazione dei testi di commento

e introduttivi.

5) Pubblicazione.

Preparerò la versione definitiva dei dattiloscritti da inviare

all'Editore.

L'acquisizione dei dirit ti di pubblicazione compete alle case editrici.

PROGETTO DI LAVORO E STATO DELL'OPERA

L’INVENTAIRE ARCHIVES D’HENRI WALLON 360 AP 3 À 30

Nell’ultima fase di realizzazione del progetto “L’opera scientifica

d’Henri Wallon” ho avuto modo di contattare in più occasioni la Biblio teca

dell’Università Paris V, Henri Piéron.

In questa fase di lavoro ho potuto prendere atto dell’esistenza

dell’"Inventaire du fonds Henri Wallon": Archives d’Henri Wallon 360 AP

3 à 30.

Ho ricevuto una copia del testo nel gennaio 2004.

La consultazione del testo mi ha permesso di concludere quel primo

progetto, permettendomi di individuare uno scritto inserito nella

bibliografia di René Zazzo.

Come è indicato nell'introduzione delle curatrici francesi

dell'inventario, l'archivio è stato predisposto dai co llaboratori più stretti di

Wallon, René Zazzo ed Hélène Gratiot-Alphandéry, è quindi possibile che

sia già impostato per una possibile pubblicazione. Alcune parti erano già

organizzate secondo l'impostazione data da Henri Wallon.

La consultazione dell’inventario mi ha permesso di procedere ad

un’ipotesi di organizzazione degli scritti che ho intitolato “Les Archives

Henri Wallon” realizzato nel periodo di aprile -maggio 2004.

Questo è l'elenco completo dei Fonds Wallon presentato dal CHAN

section Archives Privées1:

360

AP 1-2

Correspondance adressée à Henri Wallon entre 1898 et

1921, en particulier par ses professeurs et camarades de

l’École normale supérieure.

3 Dossiers à caractère administratif (1934-1950). Notes de

cours, études, correspondance sur la filmologie (1948-1953) et

la bombe atomique (1945-1951).

4-5 Commission d’études pour la réforme de l’enseignement

(dite Langevin-Wallon) (1920-1968).

6-8 Fiches de malades, dossiers de soldats (1913-1937).

9-10 Tests de caractère et de personnalité : études, résultats

(1930-1954).

11-12 Réponses au questionnaire de l’épreuve des images.

1 Etat sommaire des fonds d'archives privées, séries AP (1 à 646 AP) et AB XIX. Etat revu et mis

à jour à la date du 20 décembre 2005. Centre historique des Archives nationales. Section des

Archives Privées.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

23

13-14 Réponses au questionnaire de l’épreuve sur la causalité

(1929-1937).

15 Thèse sur «L’enfant turbulent».

16-19 Cours et conférences (1919-1955).

20 Manuscrits de livres et d’articles.

21-27 Notes de travail

28 Divers: documents concernant les prisonniers, la

sélection des écoliers, dossiers et photographies d’enfants,

photographies diverses.

29 Documents sur l’enseignement et les relations

internationales; dossier de presse.

30 Documents communiqués par Madame Gratiot -

Alphandéry, élève et collaboratrice d’H. Wallon (1949 -1973).

ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLA RICERCA

L'organizzazione prevista dal mio progetto di organizzazione prevede

i seguenti settori di ricerca:

1) L'impegno scientifico e politico.

2) I lavori della commissione di riforma dell'insegnamento.

3) L'attività clinica: documenti.

4) L'attività clinica: i test.

5) I corsi alla Sorbona.

6) I corsi al Collège de France.

7) Note dei Corsi e conferenze e articoli.

8) A la lumière du marxisme, volume 2, seconda parte.

9) Note di lavoro e prospettive.

PRIMI CONTATTI CON IL CHAN (PARIGI)

Nel novembre 2003 ho avuto un primo contatto con la responsabile

della sezione Archivi Privati, sig.ra Christine Nougaret, su indicazione

della Biblioteca Henri Piéron, in relazione alla ricerca di uno scritto

dell’autore per il progetto “L’Opera scientifica di Henri Wallon”.

In seguito, potendo prendere visione direttamente dell’inventario dei

fonds Wallon, ho potuto individuare con precisione lo scritto in questione

e ne ho ricevuto la riproduzione.

Il progetto di organizzazione degli scritti per la ricerca

Nel periodo marzo-aprile 2004 ho realizzato e poi inviato il progetto

di organizzazione degli scrit ti e il progetto “L’opera scientifica di Henri

Wallon. Di quest’ultimo ho poi inviato le successive rielaborazioni fino

alla sua versione definitiva.

Entrambi questi progetti sono stati classificati nei fonds Wallon.

Su indicazione del sig. Jugie ho inviato copia del progetto anche alle

autrici dell’inventario dell’archivio Wallon.

Alcuni scritti, articoli, note di conferenze sono stati pubblicati e sono

già stati tradotti nell'ambito del progetto "L'opera scientifica di Henri

Wallon". Ho indicato la presenza e la collocazione di questi scritti a suo

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

24

tempo nel mio progetto di organizzazione a fianco dell'indicazione degli

scritti in questione.

A seguito della realizzazione del progetto ho potuto individuare i

documenti relativi alla seconda parte del volume 2 di “Alla luce del

marxismo”, seguito di altri due volumi pubblicati negli anni ’30.

Nell’aprile 2004 ne ho chiesto la riproduzione (vedi punto 8).

Ho potuto poi realizzare una prima catalogazione dei materiali, sul

progetto di organizzazione, che ho poi aggiornato con i materiali

individuati presso altri archivi e biblioteche.

Il progetto di ricerca

Nel dicembre 2004 ho inviato la prima versione di questo progetto,

anch’essa classificata nei fonds Wallon. Ho poi inviato le successive

revisioni che gli operatori hanno di volta in volta sostituito alle precedenti.

La proposta di lavoro riguarda una parte considerevole degli scritti

conservati nell'archivio dei fondi di Henri Wallon. Non ho inserito, per il

momento, i documenti relativi alla corrispondenza privata presenti nei

fondi AP 1 e 2 e 30, e quelli relativi ai dattiloscritti di opere poi pubblicate

dall'autore e quindi già inseriti nel progetto "L'opera scientifica di Henri

Wallon".

Nel fondo AP 30 sono presenti molti documenti relativi ad

avvenimenti successivi alla morte di Wallon. Sono presenti anche

fotografie ed alcuni documenti relativi all'attività scientifica e politica che

possono essere inseriti al primo punto.

In un primo momento ho operato facendo riferimento unicamente

all’inventario dei documenti, e pensando di poter ottenere le riproduzioni

dei documenti, che poi avrei tradotto e pubblicato.

Ho richiesto la riproduzione dei documenti relativi alle lezioni al

Collège de France e alla Sorbona. In questo caso non ho ottenuto la

riproduzione dei documenti. Ho potuto prendere poi atto, dopo aver

consultato i documenti, che questo tipo di operazione sarebbe stato molto

costoso per me e inutile, in quanto i documenti in questione sono

preparatori ad altri, e in ogni caso di difficile lettura.

Difficoltà derivate dalle mie condizioni di salute e da un intervento

chirurgico subito nel marzo 2005 non mi hanno permesso di recarmi

direttamente presso la sede dei documenti e di realizzare altre o perazioni.

ATTIVITÀ SVOLTA PRESSO IL CARAN (PARIGI)

Nel settembre 2006 ho avvisato il responsabile aggiunto della sezione

Archivi Privati del CHAN della mia intenzione di lavorare direttamente sui

documenti, e ho avuto la possibilità di incontrarlo dirett amente, per

concordare alcune operazioni relative possibile consegna della

corrispondenza intrattenuta con Hélène Gratiot Alphandéry in relazione al

progetto “L’opera scientifica di Henri Wallon”.

Mi sono recato presso il Centro d’Accoglienza e Ricerca degli

Archivi Nazionali di Parigi (CARAN) e ho potuto prendere visione

direttamente dei materiali dell’archivio Wallon.

Ho organizzato il lavoro di analisi dei documenti secondo le sezioni

del progetto di organizzazione generale e la mia ipotesi catalogazione.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

25

Il 20 e 21 settembre 2006 ho preso in considerazione le sezioni di

documenti di cui avevo meno indicazioni, in particolare quelli relativi alle

note di lavoro e ai test.

Nel periodo compreso fra il 19 e il 26 novembre 2006 ho considerato

le sezioni di documenti di cui avevo fatto già menzione in alcune

comunicazioni del progetto, prodotte per individuare possibili

finanziamenti.

Ho consultato, seguendo alcune sollecitazioni, i documenti relativi

alla riforma dell’insegnamento.

Infine ho completato la consultazione dei documenti relativi ai test e

alle note di lavoro.

Conto di consultare gli altri fondi nel mese di giugno. Ho appreso che

i fonds 6, 7, 8 e 28 B non sono consultabili. Si tratta di documenti che sono

alla base di altre pubblicazioni, di cui Wallon ha già realizzato una

presentazione e una pubblicazione nel secondo volume de: Il bambino

Turbolento.

Nel luglio 2007 ho formulato domanda di deroga per consultare i

documenti di questi quattro fondi.

Ho consultato inoltre gli inventari dei fondi del la École Normale

Supérieure 61AJ 208 e 221 e quello dei fondi 1 e 2 dell'archivio Wallon

AP 360. Questi documenti potrebbero costituire una parte del settore 1 di

ricerca.

Nell'agosto 2007 ho ricevuto una pr ima risposta da parte del

responsabile della sezione archivi privati in merito alla mia domanda di

deroga. In questa mi ha chiesto alcune informazioni complementari sui

miei obiettivi di lavoro in merito ai documenti di cui ho richiesto la

consultazione e l'eventuale riproduzione, per formulare la richiesta alla

direzione degli Archives de France.

Il 13 settembre 2007 ho ricevuto la risposta del conservatore generale

incaricato del sito di Parigi che a nome della ministro della cultura

francese mi ha concesso la deroga.

Nel novembre 2007 ho potuto rifotografare alcuni documenti di cui

non avevo buone riproduzioni nei fondi 360AP9, 11, 12, 13, 14. Ho

integrato le riproduzioni dei documenti dei fondi 360AP 3, 4, 5, 17, 18, 19,

20, 29, 30.

Ho consultato una prima volta i fondi di cui ho ottenuto la deroga

360AP 6, 7, 8, 28B.

Ho proseguito lo studio dei documenti del fondo del ministero

dell'Educazione Nazionale F17502 ed ho iniziato lo studio dei documenti

del primo fondo del Musée Pédagogique 71AJ63.

Ho inoltre formulato la richiesta di deroga per la consultazione di uno

dei fondi dell'ENS rue D'Ulm 61AJ221, contenenti documenti relativi

all'ammissione di Henri Wallon. L'altro fondo 61AJ208 in libera

consultazione non era disponibile al momento della richiesta.

Prevedo di lavorare ancora sui materiali direttamente. Le operazioni

svolte nell’ambito dei diversi settori di ricerca sono visibili al punto 1, a.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

26

In marzo 2008 ho potuto consultare i documenti relativi al settore 1

dell'ENS rue d'Ulm e del settore 2, conservati negli archivi del Ministero

dell'Educazione Nazionale e del Musée Pédagogique.

Ho consultato i fondi: 61AJ 208; F17/17502; 71AJ63, 64, 65, 66, 67.

Ho potuto fotografare gran parte dei documenti per realizzarne una

prima mappa.

Nel fondo 71AJ63 è conservata una lista dei documenti della

commissione di riforma dell'insegnamenti.

Nel giugno 2008 ho consultato il fond 61AJ221 con i documenti

dell'ENS rue d'Ulm.

Ho consultato nuovamente i documenti dei fonds del Musée

pédagogique e del Ministère de l'Éducation Nationale. Ho potuto così

integrare le fotografie già realizzate dei documenti e sostituirne alcune

poco nitide.

Ho potuto consultare il fondo 71AJ68 e anche il fondo 71AJ62 dove

sono sistemati i documenti relativi alla Commissione di Londra, le cui

riunioni si sono tenute a Carlton Gardens negli anni 1942-43.

Il quadro dei documenti conservati in questi fonds è oramai completo.

Non mi è stato possibile trovare altri documenti indicati nelle liste

conservate nel fond 71AJ63 e redatte dalla segreteria della commissione di

riforma dell'insegnamento. Ritengo al momento non indispensabile

rintracciare questi documenti. La consultazione degli inventari mi ha

permesso comunque di individuare un altro fondo relativo alla

commissione Philip, F17/17539 che conto eventualmente di consultare.

E' necessario ritornare ancora su questi fonds per integrare il quadro

esistente e per sostituire alcune fotografie.

Ho sostituito alcune fotografie realizzate in precedenza nel fond

360AP20.

Nel fond 360AP16 ho fotografato gli indici dei corsi tenuti alla

Sorbonne.

Ho realizzato inoltre il lavoro relativo al settore 9, e ho fotografato i

documenti dei fonds 360AP16, 22, 24, 26.

Il quadro dei documenti realizzato mi sembra comunque esauriente

per gli obiettivi previsti per questo settore di lavoro.

Ho iniziato il lavoro di consultazione e studio dei fondi 360AP 28B e

6. Ho realizzato un quadro dei documenti presenti nel primo e relativi al

caso che intendo studiare. Ho poi tradotto e trascritto i documenti presenti.

Nel fondo 6, ho individuato alcuni casi il cui studio può essere

particolarmente interessante, in relazione alla quantità e alla qualità delle

informazioni conservate. Ho cercato di individuarne in relazione

all'organizzazione dei documenti, ordinati in relazione alla patologia

presentata dai pazienti.

Nel dicembre 2008 ho consultato i fondi 360 AP 1 e 2. Ho potuto

selezionare i documenti che ritenevo utili per il lavoro previsto dal

progetto e fotografarli.

Ho consultato il fondo del Ministère de l'Éducation Nationale F17

17539. In questo fondo sono conservati documenti relativi al lavoro della

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

27

commissione Philip sui rapporti fra insegnamento pubblico e privato a cui

partecipò anche Henri Wallon. I documenti integrano quelli già consultat i

nel fondo 71AJ66. Anche in questo caso ho avuto la possibilità di

fotografare i documenti.

Ho continuato inoltre il lavoro sui fondi 360 AP 6 e 7. Ho completato

la trascrizione dei documenti individuati nel primo fondo. Ho redatto una

nuova lista di documenti del fondo 7 e ne ho poi realizzato la trascrizione

del contenuto.

In aprile 2009 ho consultato il fondo del Ministère de l'Éducation

Nationale F17 17539. Ho potuto realizzare alcune riproduzioni mancanti.

Ho iniziato la consultazione del fondo 360AP8. Ho realizzato una

lista dei documenti di possibile interesse per le finalità del progetto.

Ho iniziato la trascrizione e traduzione di alcuni dei documenti. Nelle

prossime occasioni cercherò di concludere questo lavoro.

In maggio 2009 ho consultato il fondo F17 17539 per verificare il

quadro delle riproduzioni. Ho consultato il fondo 71 AJ 68 per integrare le

riproduzioni già realizzate.

Ho continuato il lavoro sul fondo 360 AP 8 e ho integrato le

riproduzioni relative al fondo 360 AP 17.

Ho realizzato inoltre nuove riproduzioni relative ai documenti dei

fondi 360 AP 23 e 27.

Le trascrizioni che ho realizzato richiederanno poi ulteriori verifiche

sui documenti.

In ottobre 2009 ho lavorato sul fondo 360 AP 8. Ho integrato le

riproduzioni relative al fondo 360 AP 23.

In marzo 2010 ho lavorato sui documenti del fondo 360 AP 8.

In aprile ho comunicato la lista dei documenti che intendo inserire

nella pubblicazione relativa al settore 3.

In maggio ho ricevuto la risposta da parte della direzione degli

Archives de France nella quale mi si dice che la pubblicazione potrà essere

realizzata in ottemperanza alla legge francese relativa al trattamento dei

dati medici e privati.

In ottobre 2010 ho concluso il lavoro sul fondo 360 AP 8. Ho tradotto

e trascritto le ultime schede necessarie al completamento del lavoro

previsto dal settore 3 del progetto.

Ho consultato per il lavoro previsto nel settore 7, il fondo 360 AP 19.

Ho dovuto rifotografare alcuni documenti manoscritti di difficile lettura.

Ho ricontrollato la mie traduzioni di questi manoscritti direttamente sugli

originali.

Per quanto riguarda il settore 2, ho fotografato il documento

AD/XVIIIc/289. Ho controllato i documenti dei fondi 360 AP 4, 71 AJ 63,

65, F17/17502. Ho potuto così fare nuove fotografie e rifotografare i

documenti di cui avevo riproduzioni non buone. Ho consultato l'inventario

del fondo 591 AP di Lucien Febvre. Mi ripropongo eventualmente di

approfondire lo studio di questo fondo.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

28

In marzo 2011 ho potuto riprendere in considerazione il fondo 360

AP 30 e completare lo studio di questo fondo e così fotografare altri

documenti e rifotografare alcuni documenti di cui non avevo buone

riproduzioni.

MATERIALI PROVENIENTI DA ALTRI ARCHIVI E BIBLIOTECHE

Ho consultato i cataloghi e ho contattato altre biblioteche e archivi

attraverso gli indirizzi riportati nei rispettivi siti web.

Papiers d'Henri Wallon

Questo fondo è costituito da due fondi d'archivio, conservati presso il

Centre Historique des Archives Nationales, 360 AP 1 e 2, suddivisi poi

ulteriormente il primo in due dossier e il secondo in cinque dossier.

Ho potuto consultare questi due fondi, dopo averne ottenuto

l'autorizzazione preliminare, nel dicembre 2008.

Assemblée Nationale

Nel dicembre 2005 e febbraio 2007 ho contattato il Service des

Archives et de la recherche historique parlementaire, Assemblée Nationale,

che mi ha fornito la riproduzione degli interventi parlamentari.

Nell'aprile 2010 ho potuto ottenere altri documenti relativi al settore

2 direttamente dal sito web: www.assemblee-nationale.fr.

In marzo 2011 ho potuto consultare e fotografare i documenti degli

archivi e dei servizi parlamentari dell'Assemblea Nazionale a Parigi. I

documenti che ho fotografato sono stati prodotti dalla Camera de Pari e

dalla Camera dei Deputati francese nel periodo compreso fra il 1840 e il

1844.

Senat

Nell'aprile 2010 ho potuto ottenere alcuni documenti relativi al

settore 2 direttamente sul sito internet del Senato francese: www.senat.fr

CHAN - Documents sur la Révolution française de 1789

Nell'aprile 2010 ho individuato sul sito web del Caran alcune pagine

relative al Plan d'éducation nationale de Michel Lepelletier. Ho fotografato

il documento in ottobre 2010.

Bibliothèque Nationale de France

Nel settembre 2004 ho individuato uno scritto sull’inventario che è

stato pubblicato in seguito sui Cahiers Rationalistes, ne ho richiesto la

riproduzione alla BNF e l'ho inserito in una raccolta prevista dal

precedente progetto.

Nel marzo 2007 ho richiesto alla BNF le riproduzioni di alcuni

documenti relativi alla Revue de Cours et conférences che non sono

riuscito ad ottenere ma di cui ho poi trovato gli originali in vendita.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

29

In luglio 2007 ho ottenuto dal servizio informazioni della BNF alcune

informazioni relative ai riferimenti bibliografici del Bulletin d'études des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris . Nei

documenti a mia disposizione i riferimenti erano indicati a penna sulle

riproduzioni. Ho avuto conferma dell'esattezza di queste indicazioni.

ESPCI - Fondo Paul Langevin

In giugno 2007 ho consultato i documenti dell'archivio personale di

Paul Langevin relativi alla riforma dell'insegnamento, presso il Centre

ressources Historiques, Bibliothèque École supérieure de Physique et de

Chimie Industrielles di Parigi, contattato in gennaio e maggio 2007. Ho

ottenuto la riproduzione gratuita di alcuni documenti non presenti presso

altri archivi.

CHAN - Fond École Normale Supérieure Rue d'Ulm

In novembre 2007 ho formulato la domanda di consultazione per il

fondo 61AJ221. Ho ricevuto la risposta positiva nel dicembre 2007.

Ho descritto il lavoro su questi fondi nella parte relativa al lavoro

svolto al CHAN.

CHAN - Fond Henri Piéron

Ho avuto modo di consultare i documenti dell'archivio privato di

Henri Piéron nel luglio 2007.

CHAN Fond Lucien Febvre

In ottobre 2010 ho consultato l'inventario di questo fondo presso il

CHAN. Ho chiesto l'autorizzazione per consultare l'inventario più

particolareggiato. La Sezione degli Archivi Privati del Chan mi ha

comunicato che è possibile avere informazioni più precise presso gli

archivi dell'EHESS presso cui il fondo Febvre è in fase di riordinamento.

La responsabile di questi ultimi mi ha comunicato che nel fondo in

questione non sono presenti documenti relativi alla quarta

sottocommissione presieduta da Febvre nell'ambito dei lavori della

commissione di riforma dell'insegnamento, ma solo documenti di interesse

generale già presenti negli altri fondi consultat i.

CHAN - Fond Ministère de l'Éducation Nationale

In luglio 2007 ho iniziato la consultazione del fondo del ministero

dell'E.N. relativo ai progetti di riforma dell'insegnamento F17/17502. In

quest'ultimo ho potuto fotografare i verbali di sedute della co mmissione di

riforma dell'insegnamento 1944-47, non presenti nell'archivio Wallon e

altri documenti relativi ai lavori della commissione Langevin Wallon. Sono

presenti qui materiali relativi al lavoro della commissione di riforma i cui

lavori si tennero ad Algeri. In questo fondo sono inoltre present i

documenti riguardanti il regolamento scolastico del governo di Vichy.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

30

Ho individuato nel giugno 2008 il fondo F17/17539 che conserva

documenti relativi alla commissione Philip del 1945. Nel dicembre 2008

ho potuto consultare questo fondo e fotografarne i documenti contenuti.

Ho descritto il lavoro su questi fondi nella parte relativa al lavoro

svolto al CHAN.

Nel dicembre 2009 ho individuato il fondo F17/17501 che contiene i

documenti relativi alla riforma intitolata a Jean Zay. In marzo 2010 ho

potuto consultarlo e fotografare i documenti che ritengo utili per il

progetto.

CHAN - Fonds Musée Pédagogique

Nel dicembre 2007 ho iniziato la consultazione dei fondi del Musée

Pédagogique, Commissions d'études et de reformes 71AJ 62, 63, 64, 65,

66, 67, 68.

Nel fondo 62 sono conservati i documenti della Commissione di

Londra i cui lavori si tennero a Carlton Gardens negli anni 1942-43.

Nel fondo 63 sono presenti documenti che integrano quelli già

individuati nell'archivio Wallon e nel fondo del Ministero dell'Ed.

Nazionale sui lavori della commissione Langevin – Wallon.

Sono presenti inoltre documenti sulle commissioni di studio della

riforma dell'insegnamento di Londra (1942-43) ed Algeri (1944) e altri

documenti su questo argomento.

Nel fondo 64 sono presenti copie dei verbali delle sedute della

commissione.

Sono presenti inoltre documenti consegnati alla commissione di

interesse generale, indicati nella lista redatta dalla commissione con la

sigla G.

Nel fondo 65 sono presenti documenti relativi all'insegnamento

primario, indicati con il numero romano I, all'insegnamento secondario

indicati con II, e altri documenti relativi all'insegnamento superiore

indicati con III.

Qui è presente una raccolta di giornali e riviste nei quali è possibile

rintracciare articoli scritti dai componenti della commissione e da altri sui

lavori della commissione.

Nel fondo 66 sono presenti documenti relativi ai lavori della

commissione presieduta da A. Philip sul rapporto fra insegnamento

pubblico e privato; e documenti relativi alla legge Barangé, sul

finanziamento delle scuole private.

Nel fondo 67 sono presenti documenti relativi al lavoro della

commissione Lapie del 1959, che ha portato alla formulazione del testo di

legge approvato nello stesso anno, sull'argomento.

Nel fondo 68 sono presenti documenti relativi ai lavori della

Commissione presieduta dal Sig. Lapie nel 1959, e altri documenti

appartenuti al Sig. Cros già Ministro dell'Educazione Nazionale.

Questi documenti integrano quelli già presenti in questi fonds.

Ho descritto il lavoro su questi fondi nella parte relativa al lavoro

svolto al CHAN.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

31

Le operazioni svolte presso altri archivi e biblioteche sono indicate

nel punto 1, b dello sviluppo dei settori di ricerca.

RIPRODUZIONE DEI DOCUMENTI

Il CHAN ha un proprio servizio riproduzioni dei documenti e così

anche le biblioteche e gli archivi consultati. Ho contattato di volta questo

servizio per ottenere le copie dei documenti quando è stato possibile .

Ho potuto, in seguito, fotografare i documenti nella sala di lettura,

con un apparecchio digitale senza flash, previa autorizzazione del direttore

di sala.

Ho condotto la prima esplorazione dei documenti fotografando i

documenti con una risoluzione non molto elevata e senza cavalletto.

In seguito ho potuto realizzare fotografie più accurate con una

maggior risoluzione e con l'aiuto di un cavalletto.

Queste operazioni sono visibili al punto 1, c dello sviluppo dei settori

di ricerca.

IL LAVORO IN SEDE

Ho stampato e organizzato le fotografie presso la mia sede abituale di

lavoro.

In qualche caso è stato necessario rifotografare alcuni documenti. A

questo proposito ho preparato delle apposite liste dei documenti di cui è

necessario riacquisire la riproduzione.

Ho poi sostituito le fotografie più nitide alle precedenti.

La possibilità di poter lavorare direttamente sulle copie dei

documenti mi ha permesso di elaborare la progettazione dei dattiloscritti e

gli indici possibili comprensivi dei riferimenti dei documenti.

Ho così la possibilità di poter lavorare sull'ultima copia del progetto e

di poter aggiungere di volta in volta le osservazioni e le correzioni che

ritengo necessarie.

Ho elaborato una catalogazione dei documenti e delle fotografie,

sviluppando il primo abbozzo già realizzato sull'inventario.

Ho realizzato un archivio delle riproduzioni dei documenti.

Ho iniziato la traduzione dei documenti e la loro organizzazione.

Quest'ultimo lavoro è indicato nelle parti relative ai settori di ricerca.

Nel maggio 2009 ho realizzato l'introduzione generale ai dattiloscritti

previsti nel quadro dell'opera, inviati alla casa editrice.

CONTATTI CON I REFERENTI

Ho già accennato nell'introduzione all'incontro con la sig. ra Hélène

Gratiot Alphandéry che ha segnato l'avvio di questo lavoro di ricerca. In

precedenza ho avuto modo di studiare l'inventario dei documenti e di

inviare la mia prima ipotesi di organizzazione ai referenti.

Nel luglio 2006 ho incontrato anche il prof. Mialaret ed ho avuto

modo di informarlo sul lavoro svolto per il progetto "L'opera scientifica di

Henri Wallon" di cui ho avuto modo, su sua richiesta, di consegnargli una

copia. Il prof. Mialaret ha espresso il suo apprezzamento per la direzione

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

32

intrapresa prendendo visione di una delle prime versioni di questo

progetto.

L’11 febbraio 2008 ho ricevuto una sua comunicazione nella quale mi

ha detto:

Grazie, mio caro Signore, per la nuova versione del progetto

“L’archivio Henri Wallon”. Il suo ottimo lavoro permetterà a diverse

generazioni di meglio conoscere le opere di Colui che consideriamo come

il nostro Grande Maestro della Psicologia e di fare bene prendere

coscienza del posto eminente che ha nell’evoluzione della psicologia

contemporanea.

Molto amicalmente,

Gaston Mialaret.

Fin dall'inizio ho avuto modo di poter contare sul contatto continuo

con la Sig.ra Jacqueline Nadel. Nei primi passaggi del progetto di ricerca

in particolare mi ha segnalato alcune osservazioni molto importanti sui

documenti.

Ho cura poi di inviare copia del progetto a tutti i referenti indicat i

nella sezione promotori del progetto, ogni volta in cui elaboro una nuova

versione del progetto.

In particolare sono da segnalare il Centro Storico degli Archivi

Nazionali, con il quale sono in contatto fin dall'inizio del lavoro, e il

Collège de France che, attraverso il suo servizio di Biblioteche ed archivi,

ha seguito con molto interesse il mio lavoro.

Devo comunque segnalare che ogni invio del progetto è sempre

sottolineato da interesse e cordialità da parte di tutti i referenti indicati.

Nel gennaio 2008 ho inviato un DVD con tutte le riproduzioni

fotografiche effettuate fino questo momento all’ Association Scientifique

Henri Wallon.

Nel novembre 2008 ho contattato alcune università straniere. Ho

individuato queste università tenendo conto dell'attività svolta da Henri

Wallon. Ho potuto constatare come egli abbia tenuto diverse conferenze

all'estero e intrattenuto relazioni particolari con alcuni contesti culturali

nell'ambito della propria formazione e dell'attività del laboratorio di

psicobiologia del bambino. In particolare ho contattato l'Università di

Cracovia presso la quale Wallon ha tenuto lezioni per due anni.

Ho avviato questi contatti e realizzato il completamento dei referent i

istituzionali e scientifici del progetto in previsione della possibile

costituzione di un comitato di patrocinio internazionale. A questo

proposito il prof. Mialaret in sua lettera del 7 novembre 2008 mi segnalava

il suo apprezzamento e di tener conto di tutte le persone e istituzioni

interessate aldilà dei titoli scientifici e universitari.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

33

COLLABORATORI

In qualche caso ho potuto avvalermi della collaborazione di alcuni

professionisti che mi hanno aiutato e sostenuto rileggendo alcune parti del

mio lavoro.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

34

SVILUPPO DEI SETTORI DI RICERCA

SETTORE 1: L’IMPEGNO SCIENTIFICO E POLITICO

Obiettivi generali:

Ricostruire, a partire dai documenti, il quadro dell’attività politica e

scientifica di Henri Wallon dalla formazione alla partecipazione alla vita

politica e scientifica francese e internazionale.

Obiettivi specifici:

Analisi dei documenti presenti al CHAN;

individuazione di altri documenti presenti presso altre biblioteche;

acquisizione delle riproduzioni dei documenti;

traduzione dei documenti.

1) Analisi e riproduzione dei documenti

a) Sull’inventario ho preso in considerazione i documenti dei fondi

360 AP 3; 360 AP 28 A; 360 AP 29; 360 AP 30.

Ho poi considerato anche i documenti dei fonds 360AP 1 e 2, che

hanno un inventario a parte.

CONSIDERAZIONI

I documenti del fondo AP 3 sono importantissimi. Permettono di

comprendere la grande consistenza dell'attività di Henri Wallon e la sua

influenza sull'organizzazione istituzionale. Il lavoro delle commissioni a

cui ha partecipato o presieduto si è trasformato sovente in progetti di legge

e in modifiche istituzionali importanti.

Della stessa importanza sono i documenti sull'attività politica. Henri

Wallon ha preso posizione in diversi momenti contro regimi autoritari in

aiuto e in solidarietà ai movimenti democratici clandestini di quei paesi.

Di grande interesse sono i documenti inseriti nel fondo AP 29

intitolato: Relazioni internazionali, dossier di stampa, prese di posizione

politica. Alcuni sono già stati già pubblicati nella raccolta "Letture da

Henri Wallon".

Quasi tutti i documenti sono dattiloscritti e quindi facilmente

trascrivibili e traducibili.

Ometterò le note manoscritte. E' bene considerare che le note sono la

base di scritti ulteriori e quindi il loro contenuto è conosciuto attraverso

questi.

I fondi 360 AP1 e 2 sono consultabili per estratti ed ho formulato una

domanda in tal senso nel marzo 2008. Nel giugno 2008 ho ottenuto

l'autorizzazione alla loro consultazione.

Nel dicembre ho potuto consultarli e fotografare i documenti che

ritenevo utili alla realizzazione degli obiettivi del progetto.

b) Ho individuato, nell’aprile 2004 altri due scritti sul catalogo della

BnF, relativi a pubblicazioni del Front national, coalizione dei partiti di

sinistra nel primo dopoguerra, da non confondere con l'attuale formazione

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

35

di estrema destra e con la formazione svizzera filonazista attiva negli anni

precedenti alla seconda guerra mondiale.

Nel dicembre 2005 ho contattato il Service des Archives et de la

recherche Historique Parlementaire de l'Assemblée Nationale.

Nel febbraio 2006 ho contattato nuovamente questo servizio per

recuperare il testo di due interventi parlamentari di Henri Wallon del 1946.

Ho inserito anche i documenti dell'archivio dell' École Normale

Supérieure di Rue d'Ulm. Di questi fondi ho acquisito copia fotografica

degli inventari.

Per il fondo 61AJ221 è necessaria una deroga. Ho quindi formulato

una richiesta nel dicembre 2007 e ho ottenuto risposta positiva nello stesso

mese.

Ho consultato il fondo 61AJ208 nel marzo 2008. Vi ho trovato una

esauriente biografia di Henri Wallon.

Ho consultato il fondo 61AJ221 nel giungo 2008. Vi ho trovato i

documenti relativi agli studi di Henri Wallon all'ENS rue d'Ulm.

c) Ho ottenuto la riproduzione della BnF nell’aprile 2004 di uno dei

due documenti (Renaissance de l'agriculture). Il secondo non è disponibile

in biblioteca e ho trovato l'originale in vendita su www.Chapitre.fr. Da cui

ho ottenuto l’originale nell’aprile 2005 (Atrocités nazies).

Nel dicembre 2005 ho ottenuto dal Service des Archives et de la

recherche Historique Parlementaire de l'Assemblée Nationale la

riproduzione del testo degli interventi parlamentari e altri docu menti

generali di Henri Wallon, conservati in quella sede. Nel marzo 2007 ho

ottenuto dallo stesso servizio i due interventi relativi al 1946.

In giugno 2007 ho avuto l'opportunità di poter consultare i fondi AP

3, 28, 29, 30. Di molti documenti ho acquisito la copia fotografica. Nel

novembre 2007 ho integrato le fotografie dei documenti 360 AP 3, 29, 30.

Nel marzo 2008 ho fotografato i documenti del fondo 61AJ208.

Nel dicembre 2008 ho fotografato i documenti dei fondi 360 AP 1 e

2.

In marzo 2011 ho potuto completare la riproduzione dei documenti

del fondo 360 AP 30. Il fondo 360 AP 28 A richiede ancora un'ult eriore

attenzione. Questo fondo è ora consultabile per estratti ed è necessaria una

particolare autorizzazione.

2) Progettazione dei dattiloscritti .

Nella prima parte, "Biografia e formazione personale" ho inserito i

documenti del fondo 360 AP 1 sulle notizie biografiche; del fondo

61AJ221 sul suo dossier individuale conservato all'Ecole Superieure de rue

d'Ulm; dei fondi 360 AP1 e 360 AP2 relativi alla corrispondenza

personale. Ho presentato alcuni documenti fra i più significativi. Una

lettera di H. Wallon tratta dal fondo 360 AP 30, con altri documenti di

questa origine completano questa parte.

Nella seconda parte intitolata "Dossier di istituzioni e commissioni"

ho inserito i documenti del fondo 360AP3 relativi alla Commissione per

l'infanzia deficiente, all'infanzia delinquente, l'infanzia anormale e

delinquente,.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

36

La terza parte ”attività di ricerca scientifica” è composta da

documenti sul laboratorio di psicobiologia del bambino, dell’istituto

nazionale d’igiene, del Centro Internazionale per l'infanzia , sulla

filmologia, e poi altri del fondo 360AP28A, di vario genere, che ho

intitolato Prospettive e confronti

Ho composto la quarta parte "Relazioni internazionali; dossier di

stampa, prese di posizione politica", con i fondi dei documenti 360AP29

sull'impegno per l'UNESCO; sull'URSS scritti su richiesta; sulla guerra di

Spagna, sulle relazioni internazionali fra insegnanti, sulle prese di

posizione politica.

La quinta parte "Interventi parlamentari e pubblicazioni del Fronte

Nazionale" è composta dai documenti concessi dai Servizi degli Archivi e

della Ricerca Storica Parlamentare dell'Assemblea Nazionale, e riporta gli

interventi parlamentari di H. Wallon.

La conclusione riporta il documento 61AJ208 sulle notizie

biografiche di H. Wallon del bollettino dell'ENS.

3) Referenti

Conto d'informare i referenti del progetto dello sviluppo del lavoro.

4) Realizzazione dei dattiloscritti

Il lavoro di traduzione e cura del dattiloscritto è concluso

5) Pubblicazione

Ho inviato il dattiloscritto alla casa editrice nel mese di marzo 2014.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

37

SETTORE 2: I LAVORI DELLA COMMISSIONE PER LA RIFORMA

DELL’INSEGNAMENTO

Obiettivi generali:

Ricostruire l’attività della commissione per la riforma

dell’insegnamento attraverso i documenti della commissione e i suoi

materiali di lavoro. Particolare attenzione potrà essere rivolta all’opera di

Henri Wallon nella sua qualità di ispiratore, vicepresidente e poi

presidente della commissione.

Obiettivi specifici:

Analisi dei documenti presenti nei fonds Wallon.

Analisi di altri documenti presenti in altri archivi.

Acquisizione delle riproduzioni dei documenti.

Organizzazione e traduzione dei documenti.

1) Analisi e riproduzione dei documenti

a) Questo punto prevede i documenti relativi al progetto di riforma

dell'insegnamento inseriti nei fonds 360 AP 4. Ho consultato questi

documenti di cui riporto l'indice e che ritengo debbano essere presi in

considerazione nella loro totalità.

b) Ho consultato i documenti presenti nell'archivio di Henri Piéron

520 AP 50, vicepresidente della commissione e presidente della

sottocommissione "Metodi". In questo fondo sono presenti documenti non

fotografabili. Questi documenti sono comunque già presenti nell'archivio

Wallon. Ho trovato due copie della rivista l' Éducation Nationale (14, Rue

de l'Odeon, Paris VI) dove sono stati pubblicati i verbali delle sedute della

commissione. E' presente il supplemento del 4/7/1946 che riporta il testo

completo del progetto prodotto dalla commissione.

Ho consultato i documenti dell'archivio Paul Langevin presso il

Centro di Risorse Storiche della Biblioteca dell'ESPCI (Scuola superiore di

fisica e chimica industriali). Ho contattato nel gennaio 2007 e in maggio

2007 la biblioteca e il centro di risorse storiche. Nel giugno 2007 ho

consultato due fondi nella parte dell'archivio indicata: "materiali per la

riforma dell'insegnamento". Ho comunque acquisito la copia

dell'inventario di tutta questa parte.

Ho consultato il fondo del Ministero dell'Educazione Nazionale

F17/17502 a partire da luglio 2007. In questo fondo sono presenti

documenti di notevole interesse relativi alla costituzione e al

funzionamento della commissione: verbali delle sedute della commissione,

alcuni dei quali non sono presenti nell'archivio Wallon; testi di istanze,

opinioni, corrispondenza relative al lavoro della commissione, molto

interessanti per comprendere il contesto nel quale ha operato la

commissione.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

38

Di particolare interesse è il testo prodotto dalla commissione di

Algeri nel 1944, che può essere considerata la premessa del lavoro della

commissione.

In questo fondo sono presenti anche i documenti relativi al

regolamento scolastico elaborato dal governo di Vichy.

Ho completato la consultazione dei documenti conservati nei fondi

del Musée Pédagogique 71 AJ 62-68.

Questa era la sede nella quale erano conservati ufficialmente i

documenti della commissione.

Ho acquisito copia fotografica dell'inventario dei documenti nel

luglio 2007. In dicembre ho consultato il fondo 63.

I documenti presenti in questo fondo integrano quelli già presenti nei

fondi dell'archivio Wallon e del Ministero dell'Educazione Nazionale. In

questo fondo inoltre sono presenti documenti che completano il quadro

necessario allo studio del lavoro delle commissioni di riforma

dell'insegnamento precedenti il lavoro della commissione Langevin

Wallon. Oltre ai documenti della commissione di Algeri (1944) sono

presenti anche documenti sui lavori della commissione di Londra (1942-

43).

Nel marzo e giugno 2008 ho potuto riprendere la consultazione del

fondo F17/17502 ed elaborare una mappa dei documenti. Così per i fondi

del Musée Pédagogique 71AJ62, 63, 64, 65, 66, 67 e 68. Nel fondo 63 è

presente una lista dei documenti della commissione. Questa lista

costituisce anche una catalogazione degli stessi. Ho riscontrato che la sigla

indicata a fianco di ogni voce è riportata sui documenti. Ho dovuto

prendere atto però che non tutti i documenti della lista sono presenti nei

fondi in questione.

Alcuni di questi documenti sono presenti nei materiali annessi a i

verbali delle sedute della commissione o della sottocommissione.

I materiali relativi all'insegnamento superiore sono stati sintetizzat i

nei lavori della commissione.

Ho individuato la lista redatta dalla commissione della

corrispondenza ricevuta e quella ricevuta dai presidenti della co mmissione

e prodotta dalle sottocommissioni. Ho così potuto organizzare le lettere di

cui ho le riproduzioni.

Nel giugno e luglio 2008 ho potuto completare il quadro dei materiali

relativi ai verbali e ai rapporti redatti e presentati durante le sedute del la

commissione e delle sottocommissioni.

In ottobre 2010 ho consultato l'inventario del fondo di Lucien Febvre,

presidente della quarta sotto commissione della commissione di riforma

dell'insegnamento. E' possibile che in questo fondo siano presenti altri

documenti importanti.

In marzo 2011 mi sono recato presso i servizi di archivio e ricerca

parlamentari dell'Assemblea Nazionale. In questa sede ho potuto

consultare i documenti relativi al periodo 1840-1848. Ho dedicato

attenzione alle sedute della Camera dei Pari e dei Deputati nelle quali è

intervenuto François Guizot e quelle nelle quali sono stati presentati o

reiterati i progetti di legge relativi all'istruzione secondaria e alla libertà

d'insegnamento nell'istruzione secondaria.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

39

Ho preso in considerazione questi documenti a seguito della lettura di

alcuni articoli di Henri Wallon, in particolare ruolo della scuola nella

ricostruzione della Francia, presente nel settore 7 di questo progetto.

Il progetto definitivo presentato dalla commissione è già inserito nel

progetto "L'opera scientifica di Henri Wallon" con il titolo "Il piano

Langevin-Wallon". In ogni caso qui sono conservati i documenti originali

del testo definitivo. Questa versione è stata predisposta per il Ministro

dell'Educazione Nazionale e contempla alcuni documenti in allegato poi

non riportati nelle versioni predisposte per il grande pubblico.

Il centro d'interesse principale della ricerca su questo settore è

costituito dai Verbali delle sedute della Commissione plenaria e delle

sottocommissioni.

Penso di prendere in considerazione solo i materiali relativi al

funzionamento della commissione Langevin Wallon.

c) Ho acquisito le copie fotografiche di tutti i documenti dei fondi

360 AP 4 e 5.

Ho fotografato anche i verbali delle sedute presenti nel fondo F17

17502 e non presenti nell'archivio Wallon. Ho fotografato in questo fondo

anche i documenti relativi alla costituzione e al funzionamento della

commissione.

Ho ricevuto le fotocopie di alcuni documenti dell'archivio di Paul

Langevin, non presenti in altri archivi, relativi al lavoro della

commissione.

Nel dicembre 2007 ho fotografato altri documenti del fondo

F17/17502 e del fondo 71AJ63.

Nel marzo 2008 ho fotografato i documenti dei fondi F17/17502,

71AJ63-67.

Nel giugno 2008 ho fotografato i documenti del fondo 71AJ68 e

integrato le fotografie dei documenti degli altri fondi.

Nel dicembre 2008 ho fotografato i documenti del fondo F17 17539.

Nell'aprile 2009 ho integrato le riproduzioni realizzate dei documenti di

questo fondo.

Nel maggio 2009 ho verificato il quadro delle riproduzione del fondo

F17 17539 e integrato le riproduzioni del fondo 71 AJ 68.

Nel marzo 2010 ho fotografato i documenti del fondo F17 17501.

In marzo e aprile 2010 ho potuto acquisire i documenti relativi alle

leggi proposte da Jules Ferry sul sito internet del Senato francese; della

Legge del 9.12.1905, della biografia, del progetto di piano e della sua

discussione alla Convenzione, di Condorcet, della biografia di Michel

Lepeletier sul sito internet dell'Assemblea Nazionale francese.

In ottobre 2010 ho integrato le riproduzioni dei documenti dei fondi

360 AP 4, 71 AJ 63, 65, F17/17502. Ho fotografato il documento

AD/XVIIIc/289 ovvero il piano Lepeletier per l'educazione nazionale.

In novembre 2010 ho verificato la eventuale presenza di altri

documenti nel fondo Febvre presso gli archivi EHESS.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

40

In gennaio 2011 ho contattato gli archivi dell'Assemblea Nazionale

per avere informazioni relative agli interventi parlamentari di François

Guizot.

In marzo 2011 ho fotografato i documenti presenti presso i servizi di

archivio e ricerca parlamentari dell'Assemblea Nazionale, relativi al

periodo 1840-1848. Ho dedicato attenzione alle sedute della Camera dei

Pari e dei Deputati nelle quali è intervenuto François Guizot e quelle nelle

quali sono stati presentati o reiterati i progetti di legge relativi

all'istruzione secondaria.

2) Progettazione dei dattiloscritti

Possono essere previsti scritti introduttivi che collochino il lavoro di

questa commissione in relazione ai tentativi precedenti e alle reazioni del

contesto politico e scientifico.

Per quanto riguarda l'indice dei documenti posso prevedere:

I testi dei verbali della commissione e delle sottocommissioni.

I documenti relativi alla versione finale del progetto di riforma

dell'insegnamento.

3) Referenti

Ho informato la casa editrice di volta in volta delle modifiche al

progetto.

4) Realizzazione dei dattiloscritti

Ho completato il lavoro di traduzione e cura dei dattiloscritti.

5) Pubblicazione

Ho inviato il dattiloscritto alla casa editrice nel mese di aprile 2014.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

41

SETTORE 3: L'ATTIVITÀ CLINICA: DOCUMENTI

Obiettivi generali:

Ricostruire il quadro dell’attività clinica di Henri Wallon, attraverso

la documentazione dei casi clinici, delle patologie, della cor rispondenza.

Obiettivi specifici:

Analisi dei materiali.

Elaborazione di ipotesi di lavoro.

Individuazione dei documenti di cui si può procedere alla

pubblicazione.

Traduzione e redazione dei documenti.

1) Analisi dei materiali

a) Questi materiali sono raccolti nei fonds 360 AP 6; 360 AP 7; 360

AP 8; 360 AP 28 B.

Nell’inventario sono indicate delle voci generali.

Si possono comunque prendere in considerazione i materiali

preparatori alla tesi "Il Bambino turbolento" nel fond AP 15. Di questo

fondo ho preso in considerazione la relazione fatta da Wallon a G. Dumas

relatore della tesi.

E' bene considerare che di tutto questo materiale Wallon ha già

realizzato una più che esauriente presentazione e pubblicazione nel

secondo volume di Osservazioni de "Il bambino Turbolento", e negli

articoli compresi nella raccolta Volume 1: 1908-1928, già previsti dal

progetto "L'Opera scientifica di Henri Wallon".

E' possibile lavorare su due direzioni:

1) Individuare gli aspetti particolari del lavoro clinico di Henri

Wallon a partire da diversi documenti, senza indicare riferimenti personali.

Questo potrebbe essere il lavoro relativo all'introduzione.

2) Scegliere casi particolari per parlare del lavoro di Henri Wallon.

Anche in questo caso non saranno indicati i rifer imenti personali della

persona. Questo è il lavoro relativo alle monografie.

Nel luglio 2007 ho formulato la richiesta di deroga per consultare

questi fondi. Ho ricevuto risposta positiva nel settembre 2007.

Non mi è concesso di procedere alla loro duplicazione. Devo redigere

una lista particolareggiata dei documenti di cui prevedo di realizzare la

pubblicazione.

Nel novembre 2007 ho iniziato la consultazione di questi fondi. I

documenti si sono rivelati molto interessanti, almeno per diversi motivi. In

primo luogo offrono una visione del lavoro di Henri Wallon in qualità di

medico e di delegato del tribunale per la sorveglianza di minori. E'

possibile prendere atto dell'attenzione che riservava ai pazienti e di un

procedimento di lavoro che mirava allo stesso tempo ad individuare

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

42

possibili cause organiche dei disturbi e a prendere in considerazione la

condizione personale del paziente.

Date le conoscenze farmacologiche del periodo, non è cosa da poco

vedere che in alcuni casi i trattamenti prescritti da Wallon portano alla

diminuzione delle crisi epilettiche e dei disturbi.

Sono presenti notevoli e diverse testimonianze di stima da parte di

persone vicine ai pazienti che gli chiedono consigli e indicazioni. Si tratta

di famigliari ma anche di insegnanti e medici.

Per quanto riguarda l'attività di delegato del tribunale, un caso mi

sembra presentare una buona documentazione per comprendere la

situazione.

Nel giugno 2008 ho consultato nuovamente i fonds 360AP 28B e 6.

Per il primo ho individuato un caso su cui è possibile realizzare una

monografia. Ho redatto una lista dei documenti e ne ho realizzato una

prima trascrizione e traduzione.

Per il secondo ho redatto una lista dei casi di cui ritengo sia presente

una documentazione adeguata, che possa mettere in evidenza tutti gli

aspetti che ho elencato.

Di alcuni ho iniziato la traduzione e trascrizione.

Nel dicembre 2008 ho completato la trascrizione dei materiali

prevista nella mia lista relativa al fondo 360 AP 6.

Ho poi redatto una nuova lista relativa al fo ndo 360 AP 7 e ho redatto

la trascrizione di tutti i materiali previsti.

Nell'aprile 2009 ho realizzato la lista dei documenti per quanto

riguarda il fondo 360AP 8. Ho iniziato la trascrizione dei documenti,

relativamente ai punti 5, 6, 7, 8 dell'indice.

Nel maggio 2009 ho continuato la trascrizione dei documenti del

fondo 360 AP 8: ho completato il lavoro relativo al punto 4 dell'indice e

iniziato il lavoro relativo al punto 3.

Nell'ottobre 2009 ho proseguito il lavoro di trascrizione e traduzione

dei documenti del fondo 360 AP 8. Ho oramai completato il lavoro

previsto al punto 3 dell'indice, devo infatti ancora trascrivere due serie di

documenti.

Nel marzo 2010 ho completato il lavoro previsto per i punti 3 ed 1

dell'indice relativo ai documenti del fondo 360 AP 8. Ho iniziato il lavoro

relativo al punto 2.

Nell'aprile 2010 ho inviato la mia richiesta di autorizzazione alla

pubblicazione dei documenti agli Archives de France.

In maggio ho ricevuto la risposta da parte della Direzione degli

Archives de France nella quale mi si conferma che la pubblicazione potrà

essere fatta nel rispetto totale della legge francese sui dati privati e in

questo caso relativa a dati derivati da visite cliniche e mediche.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

43

Ho concluso il lavoro di trascrizione e traduzione dei documenti

previsti nel progetto del fondo 360 AP 8 in ottobre 2010.

2) Progettazione dei dattiloscritti

Sarà possibile a partire dai documenti individuati.

Si possono pensare tre parti: una con i documenti dell'attività di

medico e in particolare le schede mediche, una con i documenti di varia

natura, corrispondenza, osservazioni diari raccolti nell'ambito della sua

attività di medico e professore universitario , una sull'attività di delegato

del tribunale alla sorveglianza di minori.

Ognuna di queste prevederà una parte di analisi della metodologia di

lavoro di Wallon e una parte monografica, dedicata alla trascrizione dei

documenti.

Potrà trovare posto anche la comunicazione di Wallon a Dumas a

proposito della tesi "Stadi e disturbi dello sviluppo psichico del bambino"

di Wallon.

I riferimenti relativi ai nomi delle persone indicate sui documenti

potranno essere indicati con il nome per esteso e il cognome puntat o dopo

l'iniziale.

3) Referenti e collaboratori

Devo rendere conto del mio lavoro alla direzione degli archivi

nazionali sito di Parigi, in particolare per quanto riguarda la lista dei

documenti che intendo pubblicare.

Devo informare anche la direzione degli archivi privati del centro

storico degli archivi nazionali.

Comunicherò inoltre l'evoluzione del lavoro ai referenti del progetto.

Ho chiesto alla dott. sa Morgagni e alla dott. sa Sedioli di rileggere le

traduzioni delle schede dei pazienti. Alla dott . sa Ziccone ho chiesto di

rileggere la traduzione relativa ai dossier individuali. La dott. sa Elena

Severi ho fornito preziosi indicazioni relative alla farmacologia.

4) Realizzazione dei dattiloscritti

Ho completato tutto il lavoro previsto all'inizio di novembre 2010.

Ho suddiviso i documenti in quattro parti. Ho diviso ogni parte in

altri capitoli in relazione alla tipologia dei documenti come era stata

indicata dall'inventario del fondo. Ho introdotto le parti e i singoli capitoli

con brevi scritti di presentazione.

5) Pubblicazione

Ho concluso il dattiloscritto all'inizio di novembre 2010.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

44

SETTORE 4: L’ATTIVITÀ CLINICA: I TEST.

Obiettivi generali:

Ricostruire il quadro dell’attività originale nel campo dei test di

Henri Wallon e del laboratorio di psicobiologia del bambino a partire dai

materiali relativi alla progettazione, utilizzo, analisi dei risultati dei test,

delle ricerche e delle prove.

Realizzare il quadro dei materiali utilizzati dal laboratorio di

psicobiologia del bambino.

Obiettivi specifici:

Analisi dei materiali.

Riproduzione dei materiali necessari alla comprensione del lavoro

nella progettazione di test, nell’indagine di Metz, nella prova delle

immagini e della causalità.

Ricostruzione dettagliata del quadro dei materiali inseriti nei fonds 9

e 10.

Elaborazione dei dattiloscritti relativi alla progettazione e all'utilizzo

dei tests, l’indagine di Metz, la prova delle immagini, la prova sulla

causalità.

Elaborazione di ipotesi relative alla pubblicazione dei materiali

relativi alle prove sulle immagini e sulla causalità.

Riproduzione dei documenti relativi a queste due ultime prove e

contenuti nei fonds 360AP11, 12, 13, 14.

1) Analisi dei materiali e riproduzione

a) Questo settore, presenta documenti relativi alla progettazione,

utilizzo e analisi dei risultati dei test.

I documenti sono raccolti nei fonds: 360 AP 9; 360 AP 10; 360 AP

11; 360 AP 12; 360 AP 13; 360 AP 14.

Hanno particolare interesse i testi elaborati da Wallon e i suo i

collaboratori.

Nel fondo 9 esistono alcuni materiali molto interessanti relativi alla

progettazione di test realizzati da Wallon e dal laboratorio di psicobiologia

del bambino, e alla realizzazione di un'indagine condotta a Metz.

Altri materiali sono interessanti in quanto costituiscono il materiale

di lavoro del laboratorio. Infine sono presenti i testi di alcune discussioni

su argomenti quali la percezione della durata e altri, che sono la base dalla

quale sono stati realizzati alcuni importanti articoli sulla rivista Enfance,

pubblicati negli anni '50 e già inseriti nel progetto "L'opera scientifica di

Henri Wallon".

Nel fondo 10 sono presenti materiali preparatori per altri scritti già

inseriti nel progetto “L'opera scientifica di Henri Wallon”. Quest i

documenti non possono essere fotografati.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

45

Nei fondi 11 e 12 sono conservati i documenti relativi alla prova sulle

immagini, e in 13 e 14 della prova sulla causalità.

b) Non ho individuato altri documenti presenti in altri archivi.

c) Ho fotografato tutto il materiale contenuto nel fo ndo 9.

Penso di aver raccolto materiale sufficiente per documentare le due

prove, immagini e causalità, che costituiscono un esempio della

metodologia di lavoro del laboratorio di psicobiologia del bambino. Nel

novembre 2007 ho rifotografato i documenti di cui non avevo riproduzioni

nitide con l'ausilio di un cavalletto.

Ho fotografato alcuni documenti significativi relativi ai fondi

360AP11, 12, 13, 14. Nel novembre 2006 ho realizzato alcune riproduzioni

di prova. Successivamente nel novembre 2007 ho potuto realizzare delle

riproduzioni di migliore qualità con l'ausilio di un cavalletto.

2) Progettazione del dattiloscritto.

Nell'introduzione posso presentare il quadro dei documenti che hanno

poi avuto una pubblicazione successiva.

Dei documenti del fond 10 si può illustrare l'evoluzione fino ai

documenti conclusivi.

Una parte può essere dedicata ai test di carattere e personalità.

Una parte può essere dedicata ai materiali relativi a particolari

attività del laboratorio di psicobiologia del bambino.

Una terza parte alle rubriche dei test organizzate dallo stesso Wallon.

Le prove sulle immagini e sulla causalità, fonds 360AP11,12,13,14,

possono avere uno studio a parte. Questa parte può essere realizzata

attraverso la selezione di documenti particolarmente s ignificativi fra i tant i

che costituiscono la documentazione di queste prove. Posso mettere in

evidenza gli strumenti di lavoro per la presentazione delle prove ai

bambini, un campione delle risposte dei bambini, gli strumenti per

l'elaborazione dei risultati.

3) Referenti e collaboratori.

Ho informato i referenti del progetto dell'evoluzione del lavoro. Ho

chiesto loro alcune informazioni in più sullo svolgimento delle prove, e più

in generale del lavoro all'interno del laboratorio di psicobiologia del

bambino, nel momento in cui era diretto da Henri Wallon.

In particolare ho potuto contare sull'aiuto della Sig.ra Hélène Gratiot

Alphandéry.

La dott.sa Elisabetta Saviotti ha riletto e controllato la cor rettezza

della terminologia nelle parti 4 e 5.

4) Realizzazione dei dattiloscritti

Ho completato la realizzazione del dattiloscritto.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

46

5) Pubblicazione

Ho inviato il dattiloscritto all’editore .

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

47

SETTORE 5: I CORSI ALLA SORBONA

Obiettivi generali:

Ricostruire il quadro dell’attività didattica di Henri Wallon, negli

anni di insegnamento di psicologia e pedagogia presso la facoltà di lettere

dell’Università di Parigi, La Sorbona.

Obiettivi specifici:

Analisi e studio dei materiali.

Riproduzione di materiali dattiloscritti e pubblicati all’interno

dell’università la Sorbonne, nella Revue des cours et conférences e del

Bulletin du groupe d’études philosophiques .

Traduzione e organizzazione dei documenti.

Pubblicazione del dattiloscritto.

1) Analisi e riproduzione dei documenti

a) I documenti analizzati sono raccolti nel fond 360 AP 16.

Si tratta di documenti manoscritti e quindi di difficile elaborazione.

Molti di questi documenti sono la base delle elaborazioni successive .

Ho fotografato gli indici dei corsi per individuare queste ulteriori

pubblicazioni.

I corsi alla Sorbona presentano un'evoluzione nei contenuti. I primi 4

corsi hanno come tema principale: attenzione, percezione, stati affettivi

che poi sono stati ripresi da altri studiosi di psicologia a volta snaturando

l'impostazione data da H. Wallon.

La supplenza a Dumas nel 1925 segna l'inizio dell'attività di docenza

vera e propria. Wallon dedica in questi anni un'attenzione particolare allo

studio del carattere.

Nel 1929 Wallon ritiene necessario dedicare una parte del corso ai

contenuti presentati da Jean Piaget. Ritengo che questo passaggio sia stato

proposto da Wallon per chiarire la differenza fra le proprie posizioni e

quelle del collega.

Nella bibliografia di R. Zazzo e R. Manaranche sono indicati sette

articoli pubblicati sulla "Revue des cours et conférences" della Sorbonne,

nel 1930 e che in quella sede sono indicati come la base del libro "Le

origini del carattere nel bambino". Per questo motivo non li ho inseriti nel

primo progetto "L'opera scientifica di Henri Wallon. In questa sede invece

possono essere utili per comprendere il contenuto dei corsi alla Sorbona.

E' opportuno ricordare che un condensato dei contenuti del testo di

questi articoli è presente nel testo di Henri Wallon nel libro: La sensibilità

nell'uomo e nella natura, compreso nel progetto "L'Opera scientifica di

Henri Wallon".

Nel fondo AP 16 del centro storico degli Archivi Nazionali sono

presenti dei documenti di estremo interesse. Il Bulletin du groupe d'études

philosophiques de la Faculté de Lettres de l'Université de Paris ha

pubblicato in diverse occasioni il resoconto di lezioni di psicologia e

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

48

pedagogia di Wallon alla Sorbona negli anni 1932-36. Di questi testi sono

presenti nell’archivio delle fotocopie sulle quali è riportato a penna il

riferimento bibliografico.

Di uno di questi documenti è presente a lato il riferimento

bibliografico. Ho contattato il servizio informazioni bibliografiche della

BNF nell'aprile 2007 che mi ha confermato i riferimenti di questo

documento.

Ho chiesto allo stesso servizio conferma anche dei riferimenti degli

altri documenti. Ho ricevuto queste informazioni nel luglio 2007.

b) La biblioteca Sainte Génevieve dell’ Université Paris 1 Sorbona,

contattata nell’aprile 2004 mi ha comunicato di non poter comunicare per

corrispondenza la presenza di altri scritti nella rivista dei Corsi e

conferenze. Ricontattata nel novembre 2006 mi ha invitato a prendere

contatto con la Bibliothèque nationale de France, suggerendomi quale

supporto domandare per la duplicazione dei documenti e l’indicazione del

servizio d’informazioni bibliografiche per avere altre precisazioni.

Il servizio informazioni della BNF mi ha comunicato che non era

possibile individuare con precisione i testi di Henri Wallon nella Revue

des Cours et Conférences, poiché questa non è dotata di tavole riassuntive.

Mi ha comunque comunicato alcune informazioni individuate attraverso

una ricerca nella rete internet, relative ai document i in oggetto compresi

nel libro “Le origini del carattere”. Secondo la bibliografia di René Zazzo,

confermata da questa segnalazione, si tratta di 7 scritti pubblicati nel 1930.

c) Ho fotografato gli indici dei corsi e i documenti del Bulletin du

groupe d’études in novembre 2006 e in giugno 2007.

Ho richiesto copia degli articoli della Revue des Cours et conférences

alla Bibliothèque Nationale de France. In un primo momento ho chiesto

copia del microfilm che però è indisponibile. In seguito ho chiesto copia

dei documenti. Anche questi sono indisponibili. Su indicazione della BNF

mi sono rivolto all' Association pour la conservation et la reproduction

photographique (ACRPP). Ho ottenuto una disponibilità di massima e il

listino prezzi delle riproduzioni realizzate dall'Associazione. Nello stesso

momento ho individuato su www.Galaxidion.com i due volumi relativi

all'anno di corsi 1929-1930 della Revue des Cours et conférences che

contenevano i sette articoli di Wallon. Dopo aver comunicato questo fatto

all'ACRPP ho acquistato questi volumi nel mese di maggio 2007.

Nel giugno 2008 ho fotografato gli indici dei corsi tenuti alla

Sorbona.

2) Progettazione del dattiloscritto

E' possibile organizzare un testo introduttivo nel quale posso

segnalare la pubblicazione dei testi di corsi in articoli e libri.

Inoltre si possono segnalare alcuni documenti particolari, le note

prese da un allievo ai corsi di Wallon, e l'evoluzione dell'articolo "La

notion de cause chez l'enfant" di cui sono conservate le versioni

successive, e la cui versione finale è inserita nel progetto "L'opera

scientifica di Henri Wallon", di cui penso di inserire le fotografie nel

settore 9.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

49

Il testo può prevedere nella prima parte i testi della Revue des cours

et conférences, e nella seconda quelli tratti dal Bulletin du groupe d'étude

Philosophiques.

3) Referenti e collaboratori

Informerò i referenti del progetto dell'evoluzione del lavoro in questo

settore.

Ho chiesto alla dott. sa Alessandra. Morgagni di rileggere la mia

traduzione della prima parte per verificare la correttezza della traduzione

della terminologia medica.

Ho chiesto alla dott.sa Elena Severi alcune informazioni relative ad

alcuni termini del testo.

4) Realizzazione dei dattiloscritti.

Può essere possibile a partire dai materiali presenti e grazie

all'acquisizione di alcuni informazioni di carattere generale sulla loro

organizzazione.

Attualmente ho tradotto nel gennaio 2008 la prima parte costituita

dagli articoli della Revue des Cours et conférences ed ho iniziato nel

febbraio 2008 la traduzione della seconda.

Ho completato la traduzione nel settembre 2008. Nell'ottobre ho

completato la redazione del testo e dell'introduzione.

5) Pubblicazione.

Ho concluso il lavoro sul dattiloscritto nel mese di ottobre 2008.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

50

SETTORE 6: CORSI AL COLLÈGE DE FRANCE

Obiettivi generali:

Ricostruire il quadro dell’attività didattica e di ricerca svolta come

professore al Collège de France e poi come professore onorario.

Obiettivi specifici:

Analisi dei documenti.

Ricostruzione del quadro delle pubblicazioni dei documenti.

Traduzione e organizzazione dei materiali inediti.

1) Analisi e riproduzione dei documenti

a) Questi documenti sono raccolti nel fonds 360 AP 17.

E' bene tenere presente anche i documenti dei fondi 360 AP 20.

Per quanto riguarda l'insegnamento di Wallon al Collège de France è

possibile recuperare nel fond AP 17 i documenti riguardanti il Collège de

France e tutta l'attività di Wallon.

Per quanto riguarda i documenti dell'attività didattica è possibile

individuare almeno tre fasi.

La prima dal 1937 al 1939 di cui è possibile recuperare la lezione

d'apertura nel fondo AP 17 e alcuni testi dattilografati delle lezioni di

questi anni nel fondo 360 AP 20. I contenuti di questi ultimi testi sono la

sostanza del libro "Dall'atto al pensiero" come è indicato nell'inventario

nel fondo AP 20.

La seconda dal 1940 che porta al libro le "Origini del pensiero nel

bambino", secondo quanto afferma lo stesso Wallon nell'introduzione di

questo libro pubblicato nel 1945.

Dal 1941 al 1944 l'attività d'insegnamento gli fu impedita dal governo

di Vichy.

La terza dal 1944 al 1949 di cui sono presenti i documenti manoscritt i

nel fondo 360 AP 17 e nel fondo 360 AP 23. Questo insieme di scritti

costituisce la base di scritti successivi pubblicati in particolare nella

raccolta "Psicologia ed educazione dell'infanzia" e nella raccolta:

"Obiettivi e metodi della psicologia". Può essere interessante scoprirne

anche in questo caso il percorso attraverso un quadro riassuntivo. Il quadro

dei documenti del fondo 360 AP 23 sarà presentato nel settore 7.

b) La sig.ra Evelyne Maury degli Archivi del Collège de France mi ha

comunicato nell’aprile 2004 di avere solo documenti amministrativi e che i

documenti relativi all’attività didattica sono conservati presso gli Archivi

Nazionali.

c) Ho fotografato i documenti in novembre 2006 e luglio 2007. Ho

rifotografato un documento 360 AP 20 nel novembre 2007. Nel maggio

2009 ho fotografato alcuni documento relativi alla tavola analitica sulla

nozione di tempo conservati nel fondo 360 AP 17.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

51

2) Progettazione dei dattiloscritti

Il testo può comprendere i documenti indicati nell'inventario come

riguardanti il Collège de France. Si tratta soprattutto delle relazioni

sull'attività svolta. Poi può essere inserita la relazione d'apertura che

presenta alcune pagine in più rispetto alla versione pubblicata.

Per quanto riguarda la prima serie di lezioni, fino al 1939 possono

essere riportate i testi delle lezioni dattiloscritti che sono la base del libro

"Dall'atto al pensiero". Esiste un documento su "Le détour" che appartiene

a questa serie di documenti ma è presente in un altro fondo e già inserito

nel settore 7. Questa è la collocazione originale e quindi penso di

mantenerla.

Questi documenti possono essere organizzati in modo cronologico.

Possono poi essere inserite le relazioni di Wallon sulla propria

attività del 1939 e relative agli anni in cui gli insegnamento gli fu impedito

dal governo di Vichy.

A questi documenti può essere aggiunto un documento attribuito a G.

Friedmann da Wallon e presente in questo fondo.

Infine possono essere inserite le riproduzioni della tavola analitica

sulla nozione di tempo del 1949.

3) Referenti

I referenti sono stati informati degli sviluppi del lavoro.

4) Realizzazione dei dattiloscritto

Il lavoro sul dattiloscritto è completato in novembre 2010.

5) Pubblicazione

Ho concluso il lavoro sul manoscritto alla fine di novembre 2010.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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SETTORE 7: NOTE DI CORSI E CONFERENZE

Obiettivi generali:

Ricostruire il quadro dell’attività svolta nell’ambito di corsi e

conferenze tenute presso istituzioni e associazioni, in Francia e all’estero.

Obiettivi specifici:

Analisi dei materiali.

Formulazione di ipotesi di organizzazione e lavoro per i materiali

inediti.

Ricostruzione del quadro dei materiali pubblicati.

Traduzione dei materiali.

1) Analisi e riproduzione dei materiali

a) Molti documenti inseriti nei fondi 360 AP 18; 360 AP 19; 360 AP

20 quarto paragrafo, sono già stati pubblicati e inseriti nelle raccolte

previste dal progetto "L'opera scientifica di Henri Wallon".

Ho organizzato il lavoro secondo tre direzioni:

1) Individuare le bozze degli articoli poi pubblicati. E' possibile che

gli articoli definitivi comprendano a volte contenuti derivati da più bozze

manoscritte.

2) Individuare gli scritti inediti di cui si può pensare la traduzione. Il

criterio è unicamente quello della leggibilità, quindi tutti i testi

dattiloscritti non pubblicati successivamente e i manoscritti di facile

comprensione e che sono stati scritti in vista di una lettura successiva per

una possibile pubblicazione o per una conferenza.

Per questi documenti possono essere indicati alcuni descrittori per

segnalare i temi principali segnalati nel testo.

Per quanto riguarda le note di lavoro, scritte ad uso dell'autore, ho

potuto individuare nei fondi 360 AP 23 e 27 alcuni brevi dattiloscritti che

possono essere inseriti in questo settore.

ME E L'ALTRO

Nel fondo 23 è presente una serie di scritti indicata con il titolo “Me

e l'altro”. Si tratta di note redatte in preparazione alle lezioni al Collège de

France negli anni 1946-49. Sono divise in capitoli numerati. E' possibile

che questa organizzazione fosse solamente necessaria all'organizzazione

degli argomenti o in vista di una possibile pubblicazione come hanno

indicato le curatrici dell'inventario . Sicuramente rappresenta bene la

visione filosofica di base della ricerca di Wallon e cioè lo studio dello

sviluppo psicologico del me in relazione e in apertura all'altro.

Da questi materiali Wallon ha attinto per la realizzazione di scritti

molto importanti realizzati negli anni '50 e organizzati ad esempio nella

raccolta di articoli “Psicologia ed educazione dell'infanzia”.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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Di questo materiale può essere predisposta una sintesi generale che

porti ad individuare, nell'ambito dei materiali relativi alle lezioni al

Collège de France (settore 6), i percorsi di sviluppo negli articoli e gli

scritti successivi. Anche questi mater iali sono di difficile lettura.

3) Si può in ogni caso predisporre un quadro complessivo dei

documenti presenti nell'archivio da inserire all'inizio della raccolta.

b) Per il momento non ho individuato altri materiali presenti in altri

archivi.

c) Ho fotografato i materiali conservati nell’archivio in novembre

2006 e in giugno 2007. Nel novembre 2007 ho integrato le fotografie in

mio possesso. Così anche nel giugno 2008.

Nel maggio 2009 ho rifotografato i documenti conservati nei fondi

360 AP 23 e 27. Devo comunque rivedere questi due fondi.

Nel settembre 2009 ho rifotografato un documento del fondo 360 AP

23.

In ottobre 2010 ho rifotografato tre documenti manoscritti di difficile

lettura del fondo 360 AP 19. Ho controllato sugli originali le mie

traduzioni di questi 3 documenti.

2) Progettazione dei dattiloscritti

Questa sezione può essere divisa secondo l'organizzazione presente

nell'archivio Wallon.

Posso introdurre ogni parte con una presentazione. Ogni parte fa

riferimento ad uno o più fondi dell'archivio Wallon. Posso indicare nella

presentazione quali degli scritti conservati in questi fondi sono già stati

pubblicati. Gli scritt i inediti costituiranno il contenuto di queste parti.

Posso indicare per ogni scritto almeno tre descrittori che ne mostrino

il contenuto.

Questa potrebbe essere l'organizzazione possibile:

1) Note di lavoro, fondi 360 AP 23 e 27.

2) Note di corsi e conferenze, I, fondo 360 AP 18.

3) Note di corsi e conferenze, II, fondo 360 AP 19.

4) Manoscritti di articoli, fondo 360 AP 20.

Il dattiloscritto sarà introdotto da uno scritto di presentazione

generale.

3) Referenti

Conto di comunicare ai referenti del progetto gli sviluppi del progetto

di lavoro.

4) Realizzazione dei dattiloscritti

Il lavoro è terminato.

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5) Pubblicazione

Ho concluso il dattiloscritto nel marzo 2011.

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SETTORE 8: ALLA LUCE DEL MARXISMO

Obiettivi generali:

Completare la presentazione dei testi raccolti nei libri “Alla luce del

marxismo”. Il primo volume è stato pubblicato nel 1935; la prima parte del

secondo volume nel 1937.

Obiettivi specifici:

Individuazione dei materiali sull’inventario.

Elaborazione di un progetto di pubblicazione a partire dalle

indicazioni riportate sulla prima parte del secondo volume, sulla possibile

organizzazione della seconda parte.

Riproduzione dei materiali.

Traduzione e organizzazione dei materiali.

Individuazione di un referente per la verifica della corretta traduzione

di una parte relativa alla psicologia animale, redatta da Marcel Prenant.

Preparazione delle operazioni necessarie alla possibile pubblicazione

dei dattiloscritti definitivi.

1) Analisi e riproduzione dei materiali

a) Questi documenti inseriti nel fonds 360 AP 20, secondo paragrafo,

formano il volume II parte II mai pubblicato di “Alla luce del Marxismo”

relativo alle conferenze del Circolo della Russia nuova e che completa la

serie con i due volumi che furono pubblicati nel 1935 e nel 1937, il volume

I, ed il volume II parte I.

I materiali sono facilmente leggibili ed è possibile predisporre un

testo che completa gli altri due volumi.

Oltre ai dattiloscritti sono disponibili anche le note manoscritte di

Wallon, che l’autore ha scritto per realizzare il testo d’introduzione.

Nella sezione del fonds AP 20, “Insieme di testi sul marxismo

intitolato da H. Wallon Alla luce del marxismo” sono inseriti anche altri

due scritti di Henri Wallon, pubblicati già nella raccolta di articoli

“Obiettivi e metodi della psicologia”. Si tratta di: "Fondamenti metafisici o

fondamenti dialettici della psicologia" e "La psicologia e il materialismo

dialettico". Di questi scritti non si fa menzione nella prima parte del

secondo volume.

b) E' possibile recuperare in commercio, fra i livres anciens, e in

diverse biblioteche francesi e italiane, gli altri due volumi che ho potuto

già tradurre.

c) Ho ottenuto le riproduzioni dei documenti. Ho ottenuto il

microfilm dagli archivi nazionali, realizzato da Société d'ingénierie et de

micro filmage Neuilly sur Marne. La stampa del microfilm su carta e il

passaggio su DVD è stata realizzato da A. M. Image S.r.l., Bologna.

Nel novembre 2006 ho potuto prendere visione direttamente dei

materiali e fotografare anche i due scritt i non considerati ed ho avuto

conferma di quanto avevo già deciso in precedenza.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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Ho potuto fotografare anche la prima pagina del testo introduttivo di

Henri Wallon, dove l’autore ha operato un taglio nel proprio testo. Nella

riproduzione si poteva avere l’impressione che l’autore avesse spostato

volutamente il testo di alcune linee. In realtà ha escluso volutamente una

parte del testo. Si può quindi omettere lo spazio relativo al taglio del testo.

2) Progettazione del dattiloscritto

Per predisporre il progetto di pubblicazione mi sono basato sulle

indicazioni riportate nella prima parte del secondo volume.

3) Referenti e collaboratori

Ho chiesto alla dott. sa Elena Severi di rileggere il testo di Marcel

Prenant: Marx e Bergson, che presentava alcuni termin i e riflessioni

derivate dalla psicologia animale, per verificarne la corretta traduzione.

Non ho ricevuto rilievi da parte sua.

4) Realizzazione dei dattiloscritti

Ho potuto tradurre i dattiloscritti nel periodo dicembre 2004- giugno

2005. Ho unito un mio scritto come post-fazione al termine di questo

dattiloscritto, che presentasse l’insieme dei contenuti dei tre volumi. Ho

predisposto anche un quadro riassuntivo dei tre volumi.

5) Pubblicazione dei dattiloscritti

Ho inviato il dattiloscritto finale all’ Association Scientifique Henri

Wallon nel gennaio 2006, unitamente ai dattiloscritti della traduzioni degli

altri due volumi. Ho comunicato loro anche le mie considerazioni derivate

dalla visione diretta dei materiali. Attendo ora eventuali indicazioni

relative alla pubblicazione.

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SETTORE 9: NOTE DI LAVORO E PROSPETTIVE

Obiettivi generali:

Offrire il quadro e la metodologia originale dell’attività di studio e

ricerca di Henri Wallon a partire dalle note di lavoro.

Obiettivi specifici:

Analisi dei materiali.

Riproduzione di alcuni documenti ritenuti particolarmente

significativi.

Quadro generale dei materiali.

Evidenza e commento di alcune note particolari e loro collocazione

nel contesto generale.

Organizzazione della presentazione dei percorsi metodologici che

hanno portato alla realizzazione di testi particolari.

1) Analisi e riproduzione dei materiali

a) I fondi 360 AP 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, nell'inventario sono

indicati come raccolte di note organizzate da Henri Wallon per argomenti.

E' necessario quindi conoscere con più precisione questi documenti.

Ho potuto prendere visione dei materiali.

Si tratta di note di lavoro, in particolare di note prese dalla lettura di

testi, a volte esiste la sintesi completa di un'opera o di diverse opere di un

autore. Le note sono raccolte per temi e organizzate dallo stesso Henri

Wallon. Uno spazio particolare Wallon lo ha dedicato alla lettura dei libri

di Jean Piaget in preparazione delle sue lezioni alla Sorbona del 1929.

Questi materiali sono leggibili con qualche difficoltà. Si rimane

stupiti dalla mole del lavoro di ricerca preparatorio che Henri Wallon

dedicava al suo lavoro clinico, didattico e alla preparazione delle

pubblicazioni. Rappresentano anche una panoramica unica sulla

produzione scientifica del suo tempo, sul pensiero di autori come Darwin,

Piaget, Freud, Jung, Preyer, Bühler, e molti altri.

L'organizzazione dei materiali è importantissima e rappresenta bene il

percorso di ricerca e studio di Henri Wallon. Di grandissimo interesse è

anche l'accostamento, all'interno di un dato settore di ricerca di autori fra

loro molto diversi, quali ad esempio Freud, Renan, Victor Hugo, Preyer.

E' bene considerare che altre note di lettura sono presenti in altri

fondi dell'archivio, in relazione ad argoment i particolari.

PROPOSTE DI LAVORO SULLE NOTE DI LAVORO E DI LETTURA

Si può pensare ad una divulgazione di questo materiale sotto forma

fotografica, pensando ad una sua possibile informatizzazione, mantenendo

inalterati i percorsi di ricerca e organizzativi dati dallo stesso Wallon. E'

possibile partire dagli indici dei materiali e poi indicare in forma sommaria

ogni scheda o nota di lavoro.

E’ possibile ricostruire il percorso che dalle note di lettura ha portato

alla realizzazione di note manoscritte e poi al testo conclusivo pubblicato.

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Ho dedicato particolare attenzione alla realizzazione di un articolo su Levi-

Bruhl e alla preparazione delle lezioni alla Sorbona.

b) Per il momento non ho individuato altri materiali presenti in altri

archivi.

c) Ho fotografato i documenti nei fonds 360AP16, 22, 24, 26, che

ritenevo utili alla realizzazione del progetto. Le fotografie realizzate a

colori sono di sufficiente qualità per una pubblicazione.

2) Progettazione dei dattiloscritti

E' possibile pensare alla presentazione di alcuni percorsi di lavoro.

Un breve commento può introdurre e accompagnare le immagini.

Percorsi possibili:

Quadro generale delle note di lavoro.

Scritti sulla psicologia.

Note e scritti di preparazione delle lezioni alla Sorbona.

Note e scritti di preparazione ad un articolo del 1928 sulla Mentalità

primitiva e quella del bambino e gli studi di Lévy Bruhl.

3) Referenti

Ho informato i referenti del progetto degli sviluppi del lavoro.

4) Realizzazione dei dattiloscritti e dei supporti scelti

Ho realizzato il lavoro in relazione ai materiali e ai supporti

individuati.

5) Pubblicazione

Ho concluso il mio lavoro nel maggio 2009.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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CONCORSO OPERATIVO DI ALTRI SOGGETTI

REFERENTI SCIENTIFICI E TECNICI

Prof. sa Hélène Gratiot Alphandéry dirige la rivista Enfance con

Jacqueline Nadel. Vi lavora fin dalla sua fondazione che avviò con Wallon

stesso, prima come segretaria generale e poi come redattrice in capo.

Allieva e assistente di Wallon collaborò alla realizzazione del tomo VIII

dell’Enciclopedia francese: La vita mentale. Ha diretto con R. Zazzo il

laboratorio di psicobiologia del bambino fondato da Wallon. Ha diretto

l'istituto di psicologia dell'Università di Parigi. Ha curato la pubblicazione

del libro: Letture da Henri Wallon, di cui ha scritto l’introduzione. Delle

sue numerose pubblicazioni edite in Francia, in Italia è stato tradotto e

pubblicato il Trattato di psicologia dell’infanzia, realizzato con R. Zazzo,

6 vol. Roma: Armando, 1972.

E' stata informata del progetto di organizzazione degli scritti " Les

archives Henri Wallon" ed ha ricevuto copia dello stesso. Ha ricevuto

direttamente copia delle prime versioni di questo progetto di

pubblicazione. Attualmente attraverso l' Association Scientifique Henri

Wallon.

Prof. Gaston Mialaret, fondatore delle Scienze dell'Educazione, ha

realizzato il volume "Le plan Langevin Wallon", Paris: P.U.F. 1997.

Professore onorario all'università di Caen. Fra le sue numerosissime

pubblicazioni si possono ricordare il Trattato delle scienze pedagogiche,

10 voll. Roma: Armando, 1982 realizzato in collaborazione con M.

Debesse, la Storia mondiale dell'educazione, 4 voll., Roma: Città Nuova

editrice, 1986, realizzata in collaborazione con J. Vial. E' presidente

onorario del Groupe Française d'Éducation Nouvelle. Riceve copia di

questo progetto attraverso il GFEN.

Sig.ra Jacqueline Nadel, Direttore di ricerca CNRS, Direttore della

rivista Enfance, presidente dell'Associazione scientifica Henri Wallon,

direttrice della rete Autisme-Science.

Prof. sa Françoise Parot, docente di storia della psicologia

all'Università Paris 5 René Descartes. Ha curato l'inventario dei fondi

Wallon. E' il referente per i diritti di pubblicazione dei documenti

compresi nell'archivio. E' stata informata del progetto "Les archives Henri

Wallon" ed ha ricevuto copia dello stesso.

Sig.ra Thérèse Charmasson, Conservatore, Centro Nazionale della

Ricerca Scientifica, Cité des Sciences et de l'Industrie, Responsabile del

Centre de recherche en histoire des sciences et des techniques. Ha curato

l'inventario dei fondi Wallon. E' stata informata del progetto "Les archives

Henri Wallon" ed ha ricevuto copia dello stesso.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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ISTITUZIONI COINVOLTE

Bibliothèque Henri Piéron. Institut de psychologie. Université Paris

V, René Descartes, Paris. Ha fornito copia dell'Inventario del fondo

Wallon: Thérèse Charmasson et Françoise Parot. 360 AP 3 à 30 Archives

d'Henri Wallon (1879-1962).

Centre Historique des Archives nationales (CHAN), fonds d'archives

privées. E' il luogo che conserva fisicamente i documenti dell'archivio e

che potrà procedere alla loro eventuale riproduzione. Presso l'archivio è

conservata anche una copia del progetto di pubblicazione "Les archives

Henri Wallon" e una copia del progetto "L'opera scientifica di Henri

Wallon". Ha ricevuto copia di questo progetto di pubblicazione.

Centre d’accueil et de recherche des Archives nationales (CARAN).

E’ il luogo dove è possibile consultare i documenti conservati presso Il

CHAN.

Assemblée Nationale. Service des Archives et de la recherche

historique parlementaire. Consultato per verificare la presenza di

documenti relativi all'attività parlamentare di Henri Wallon. Ha fornito la

notizia biografica tratta dal dictionnaire des parlementaires (1940-1958); i

riferimenti degli interventi parlamentari, la riproduzione della trascrizione

degli interventi, rapporti, proposte.

Bibliothèque Sainte-Geneviéve, Sorbonne. E' stata consultata per

verificare la presenza di altri documenti nella Revue des Cours et

Conférences oltre a quelli previsti dall'inventario del fondo Wallon, per

quanto riguarda i corsi alla Sorbona.

Collège de France. Bibliothèque générale du Collège de France.

Archives. Ho consultato la biblioteca per verificare la presenza di altri

documenti oltre quelli previsti dall'inventario del fondo Wallon per quanto

riguarda i corsi al Collège de France. Riceve copia aggiornata del progetto.

Bibliothèque Nationale de France. Ha inviato la riproduzione di uno

scritto tratto da una pubblicazione del Front national sugli interventi ad un

congresso sulla rinascita dell'agricoltura francese. Dal catalogo della

Biblioteca ho individuato un secondo scritto di Wallon che però non è

presente nella biblioteca sulle atrocità naziste sempre pubblicato dal Front

National nel primo dopoguerra. Consultata per la riproduzione della Revue

des Cours et Conférences.

Bibliothèque Institut Sciences Politiques, Paris. Consultata a

proposito della ricerca dello scritto di presentazione alla pubblicazione del

Front national sulle atrocità naziste e sulla presenza di altri scritti sulla sua

attività politica e parlamentare nel Partito comunista francese. Ha fornito

indicazioni relative ai cataloghi informatizzati sui quali effettuare la

ricerca.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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École Supérieure de Physique et de Chimie industrielles.

Bibliothèque. Centre de Ressources Historiques. Paris. Sede del fondo

documentario di Paul Langevin. Ha permesso la visita e la consultazione di

questo fondo.

Laboratoire C.N.R.S. UMR 7593, Vulnérabilité, adaptation et

psychopathologie. Paris.

Laboratoire de Psychobiologie du Développement. École Pratique des

Hautes Études. Sorbonne.

Centre d'études et de recherche en sciences de l'éducation de

l'Université de Caen Basse Normandie (C.E.R.S.E.).

Groupe Française d'Éducation Nouvelle, Institut Henri Wallon.

GFEN.

Comune di Forlì. Biblioteca Comunale Aurelio Saffi. Fondo

Piancastelli.

Fondazione Istituto Gramsci onlus, Roma.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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RESPONSABILE DEL PROGETTO

Dott. Enrico Lombardi, svolge attività libero-professionale di ricerca

e sviluppo sperimentale nelle scienze sociali ed umanistiche.

Ha curato il progetto di pubblicazione "L'opera scientifica di Henri

Wallon".

Ha curato la traduzione e redazione degli scritti compresi nel progetto

"L'opera scientifica di Henri Wallon".

Ha pubblicato con CLUEB: I gruppi educativi per minori,

un’esperienza a Bologna, 2000; Handicap primo incontro, 2001;

Apprendere al plurale, 2002; L’educazione difficile, 2002; La

progettazione educativa, 2002.

Ha curato il progetto "Les archives Henri Wallon".

COLLABORATORI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Sig.ra Bianca Berlinguer, giornalista, redazione politica del

telegiornale della terza rete nazionale RAI.

Ha riletto alcune parti dei due primi volumi della serie "Alla luce del

marxismo".

Dott.sa Alessandra Girani, sociologa, collabora alla segreteria del

progetto.

Dott.sa Paola Fiorini, Medico specialista in Medicina Generale e

Neurofisiologia del movimento.

Avv. Chiara Mattarelli. Avvocato, collabora alla segreteria del

progetto.

Dott. sa Alessandra Morgagni, Medico, Specialista in Neuropsichiatra

infantile, lavora presso l’Unità Operativa di Neuropsichiatria e

Riabilitazione dell’età evolutiva dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di

Forlì.

Ha letto e verificato la corretta t raduzione degli articoli della Revue

des Cours et Conférences, settore 5 e delle schede dei pazienti, attività

clinica documenti, settore 3.

Dott.sa Elisabetta Saviotti, Dottore in psicologia. Specializzazione in

operatore psicometrico, statistica psicometrica.

Ha verificato la corretta realizzazione dei capitoli relativi all'analisi

dei dati della prova delle immagini e della causalità in Attività clinica: I

test, settore 4.

Dott. Elisa Sedioli, Dottore in scienze biologiche. Master in

Farmacologia e Organismi pluricellulari.

Ha verificato la corretta realizzazione delle schede dei pazienti,

attività clinica documenti, settore 3.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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Dott. sa Elena Severi, Medico veterinario, Specialista in Malattie dei

Piccoli Animali. Specializzata in “Etologia e patologia del comportamento

degli animali domestici” presso le Écoles Vétérinaires Françaises.

Ha letto e verificato la corretta traduzione della terminologia

scientifica di alcune parti del datt iloscritto prodotto nel settore 8 del

progetto.

Si è resa comunque disponibile per fornire informazioni per la

corretta traduzione di altri testi previsti dal progetto. In particolare per i

primi capitoli de: I corsi alla Sorbona, settore 5.

Dott. sa Paola Ziccone, Ministero della Giustizia, Ufficio Centrale

della Giustizia Minorile, Istituto Penale Minorile di Bologna, già Direttore.

Collabora con la Cattedra in scienze umane e sociali del Collège de France.

Ha verificato la corretta realizzazione della parte relativa ai dossier

individuali, attività clinica documenti, settore 3.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

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POSSIBILE QUADRO DELLE OPERE

L'impegno scientifico e politico

La commissione per la riforma dell'insegnamento,

detta commissione Langevin Wallon

Attività clinica:

Documenti.

I test.

Corsi e conferenze:

I corsi alla Sorbona;

I corsi al Collège de France;

Note di corsi e conferenze, manoscritti.

Note e percorsi di lavoro.

Alla luce del marxismo:

Tomo I: (saggi) Scienze fisico-matematiche, scienze naturali,

scienze umane;

Tomo II (prima parte): Karl Marx e il pensiero moderno;

Tomo II (seconda parte): Karl Marx e il pensiero moderno.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

65

ORGANIZZAZIONE DEGLI SCRITTI:

MAPPA DEI DOCUMENTI,

POSSIBILE ORGANIZZAZIONE DELLE OPERE

L'IMPEGNO SCIENTIFICO E POLITICO.

(Settore di ricerca 1).

Indice

Introduzione

Parte 1 Biografia e formazione personale.

Cap. 1 documenti personali.

Cap. 2 Corrispondenza personale.

Parte 2 Dossier di istituzioni e commissioni.

Cap. 3 Commissione dell’infanzia deficiente.

Cap. 4 documenti riguardanti l’infanzia delinquente.

Cap. 5 Documenti successivi riguardanti l’infanzia anormale e

delinquente.

Parte 3 Attività e ricerca scientifica.

Cap. 6 Il laboratorio di psicobiologia del bambino.

Cap. 7 Istituto nazionale d’igiene.

Cap. 8 Centro internazionale dell’infanzia.

Cap. 9 Sulla filmologia.

Cap. 10 Prospettive e confronti.

Parte 4 Relazioni internazionali; dossier di stampa, prese di posizione

politica.

Cap. 11 Impegno per l’UNESCO.

Cap. 12 Testi scritti sull’URSS scritti su richiesta .

Cap. 13 Sulla guerra di Spagna.

Cap. 14 Relazioni internazionali fra insegnanti.

Cap. 15 Prese di posizioni politiche, estratti stampa.

Parte 5 Interventi parlamentari.

Cap. 16 Gli interventi parlamentari.

Conclusione.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

66

I LAVORI DELLA COMMISSIONE DI RIFORMA

DELL'INSEGNAMENTO

(Settore di ricerca 2)

In questo settore sono raccolti i documenti dell'archivio relativi ai

lavori della commissione di riforma dell'insegnamento presieduta da Paul

Langevin fino alla sua morte e in seguito dallo stesso Henri Wallon che

fino a quel momento ne era uno dei vice presidenti.

La commissione lavorò dal 1945 al 1947. Dai documenti si può

vedere come il lavoro fu condotto anche in cinque sottocomissioni. Il testo

finale di questo lavoro è il già conosciuto piano Langevin Wallon. Dai

documenti si potrà comprendere l'evoluzione della riflessione che ha

portato al testo conclusivo.

Ho diviso i documenti in due volumi uno per le sedute plenarie della

commissione e uno per le sedute delle sottocommissioni.

COMMISSIONE MINISTERIALE DI STUDI

PER LA RIFORMA DELL’INSEGNAMENTO

MINISTERO DELL’EDUCAZIONE NAZIONALE, 1944-47

PARIGI (FRANCIA)

DETTA COMMISSIONE LANGEVIN WALLON

Indice

VOL. 1, VERBALI DELLA COMMISSIONE PLENARIA

Introduzione

Prima seduta 29 novembre 1944, la riforma dell’insegnamento,

presieduta dal prof Langevin. Schema generale della ripartizione delle

questioni fra i differenti capitoli ed eventualmente fra le sottocommissioni

corrispondenti.

Prima seduta, 29 XI 44, Verbale schematico, il piano, orientamento

e selezione, Tendenza della commissione.

Relazione del sig. Langevin: Cultura e Humanitas.

Seconda seduta, 7 dicembre 1944, verbale schematico. Discussione

della relazione del presidente.

Terza seduta, 14 dicembre 1944, verbale schematico. Quiestione

preliminare. Presentazione dei documenti, il Piano.

Quarta seduta, 21 dicembre 1944, verbale schematico. Cronaca, Il

piano (seguito), Secondo grado primo ciclo.

Quinta seduta, 4 gennaio 1945, verbale schematico. Relazione del

sig. Le Rolland Direttore dell’insegnamento tecnico sullo stato attuale di

questo insegnamento in Francia. Discussione.

Sesta seduta, 11 gennaio 1945, verbale schematico. Il Piano (seguito)

Il secondo ciclo.

Settima seduta, 18 gennaio 1945, verbale schematico. Le branche del

secondo ciclo, L’insegnamento preuniversitario,

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

67

Ottava seduta, 25 gennaio 1945, Verbale schematico. Le branche del

secondo ciclo, l’insegnamento preuniversitario, Università e grandes

écoles.

Nona seduta, 1° febbraio 1945, Verbale schematico. Ultime

considerazioni sul primo ciclo, L’insegnamento superiore.

Decima seduta, 8 febbraio 1945, verbale schematico. Formazione

degli insegnanti,

Riassunto dei verbali.

Undicesima seduta, 15 febbraio 1945, verbale schematico. Ultime

osservazioni sulle scuole normali. Allargamento della scuola. Formazione

delle sottocommissioni. Lavoro delle sottocommissioni.

Dodicesima seduta, 15 marzo 1945, verbale schematico. Riassunto

del lavoro delle sottocommissioni.

Tredicesima seduta, 22 marzo 1945, verbale schematico.

Sottocommissione IV. Relazione Dr. Febvre. Discussione. Progressi

dell’indagine.

Quattordicesima seduta, 3 maggio 1945. Presentazione in provincia

dei lavori della Commissione.

Quindicesima seduta, 17 maggio 1945. Omaggio alla S.na Soustre.

La commissione speciale dell’insegnamento superiore.

Sedicesima seduta, 31 maggio 1945. Lavori della seconda sotto

commissione.

Diciasettesima seduta, 7 giugno 1945, verbale schematico. Lavori

della commissione “secondo grado”.

Diciottesima seduta, 14 giugno 1945, verbale sommario. Conclusioni

della s/c II (metodi).

Diciannovesima seduta, 21 giugno 1945, verbale. Progetti di scuola

d’amministrazione. Rapporto del sig. Febvre sull’attività della IV s/c.

Discussione.

Ventesima seduta, 28 giugno 1945. Formazione degli insegnanti.

Ventunesima seduta, 5 luglio 1945. Relazione del sig. Langevin.

Discussione.

Ventiduesima seduta, 19 luglio 1945. Questioni degli Istituti e

Grandes Ecoles.

Progetto di ordinanza del Ministero dell’Agricoltura.

Ventitreesima seduta, 25 ottobre 1945, insegnamento agricolo.

Ventiquattresima seduta, 8 novembre 1945, insegnamento agricolo.

Le scuole d’artigianato rurale.

Venticinquesima seduta, 15 novembre 1945, insegnamento agricolo.

I – Progetto di piano di un’organizzazione della scuola rurale (P.

George)

I – Progetto di piano d’un’organizzazione dell’insegnamento

professionale e pratico della campagna.

Ventiseiesima seduta, 22 novembre 1945, scuola rurale e

insegnamento agricolo.

Opinione della commissione ministeriale di studi della riforma

dell’insegnamento su un progetto d’ordinanza del ministero

dell’agricoltura.

Ventisettesima seduta, 29 novembre 1945, verbale schematico.

Scuola rurale e insegnamento agricolo.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

68

Proposte alla commissione Langevin , presentate dai sigg. Monod,

Weiler e Gal.

Progetto d’organizzazione dell’insegnamento nelle regioni rurali,

seduta del 6 dicembre 1945.

Ventottesima seduta, 13 dicembre 1945, verbale schematico. Scuola

rurale progetto d’insegnamento agricolo (fine).

Ventinovesima seduta, 20 dicembre 1945, verbale schematico.

Rapporto sigg. Pernot e Bruneau sulla riforma dell’ortografia.

Trentesima seduta, 3 gennaio 1946, verbale schematico. Riforma

ortografica.

Trentunesima seduta, 10 gennaio 1946, verbale schematico. Lettura

della nora del sig. Monod sulla riforma dei programmi e dei metodi.

Discussione.

Trentaduesima seduta, 17 gennaio 1946, verbale schematico. Le

lingue moderne. I lavori diretti.

Trentatreesima seduta, 24 gennaio 1946, verbale schematico. Piano

di studi del primo ciclo (seguito)

Trentaquattresima seduta, 31 gennaio 1946, verbale schematico. Il

latino a 13 anni.

Trentacinquesima seduta, 7 febbraio 1946, verbale sommario.

Lavori della commissione.

Trentaseiesima seduta, 14 febbraio 1946, verbale sommario. Piano

di studi del secondo ciclo. Direzione di studi, cultura e specializzazione.

Quadro delle opzioni a scelta libera.

Trentasettesima seduta, 21 febbraio 1946, verbale sommario.

Schema del secondo ciclo.

Trentottesima seduta, 28 febbraio 1946, verbale schematico.

Organizzazione dell’insegnamento professionale agricolo.

Trentanovesima seduta, 7 marzo 1946. Classe terminale del secondo

grado.

Quarantesima seduta, 14 marzo 1946, Organizzazione

dell’insegnamento superiore.

Quarantunesima seduta, 21 marzo 1946. Relazione del sig. direttore

dell’ins. Superiore.

Quarantaduesima seduta, 28 marzo 1946, verbale sommario.

Passaggio dal primo grado al secondo.

Quarantreesima seduta, 4 aprile 1946, orario delle 5e nuove.

44a seduta, 11 aprile 1946, verbale sommario. Unificazione del

secondo grado.

45a seduta, 9 maggio 1946, verbale sommario. Piano di studi della

Sezione professionale del secondo grado.

46a seduta, 15 maggio 1946, verbale sommario. Assimilazione dei

corsi complementari alle sezioni professionali. Orari della sezione

industriale. Sezione pratica e sezione professionale. Passaggio dal 1° ciclo

alla sezione pratica. Orario: sezione industriale.

47a seduta, 23 maggio 1946, verbale sommario. Pubblicità da dare ai

lavori della commissione. Consiglio e commissariato del piano. Istanza.

48a seduta, 6 giugno 1946, verbale scientifico. Formazione degli

insegnanti. Orientamento verso i differenti gradi. Istituti pedagogici

preuniversitari

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

69

49a seduta, 13 giugno 1946. progetto di memorandum su attività e

lavori della commissione.

50a seduta, 20 giugno 1946. La formazione degli insegnanti di

laboratorio dell’insegnamento tecnico.

51a seduta, 4 luglio 1946. Formazione degli insegnanti del tecnico

(seguito).

52a

seduta, 11 luglio 1946. La crisi del baccalaureato.

54a seduta, 13 febbraio 1947. Omaggio a Langevin, Programma di

lavoro della commissione.

Ministero dell’educazione nazionale: Le quarte nuove.

55a seduta, 20 febbraio 1947. Discussione del rapporto del sig.

Monod sulle quarte nuove.

56a

seduta, 27 febbraio 1947. Senso e portata delle classi nuove. Le

borse, rapporto del sig. Le Rolland. Programmi delle classi nuove limit i

alle opzioni.

57a seduta, 7 marzo 1947. Organizzazione del lavoro. 4

e nuove.

58a seduta, 13 febbraio 1947. Unificazione dei programmi del 1°

ciclo. Scritti.

59a seduta, 20 febbraio 1947, Utilizzazione del personale esistente.

60a seduta, 27 marzo 1947. Discussione sul trasferimento delle classi

di matematica speciali all’insegnamento superiore. Discussione

dell’introduzione del progetto finale di riforma.

La riorganizzazione amministrativa dell’università deve precedere

la riforma dell’insegnamento.

61a seduta, 12 aprile 1947, Discussione del progetto di riforma

amministrativa del ministro dell’educazione nazionale.

62a seduta, 19 aprile 1947. Lettura di una lettera del ministro

dell’e.n. relativa all’ordine dei lavori della commissione e lettera sul tema

del progetto di riforma amministrativa.

63a seduta, 24 aprile 1947. Questione dell’insegnante unico nel 2°

ciclo.

64a seduta, 8 maggio 1947. Discussione del verbale per il Bollettino

Ufficiale. La formazione e la differenziazione degli insegnanti durante gli

anni universitari. Studi dopo la laurea. Conclusioni.

65a seduta, 22 maggio 1947. Chi può presentarsi all’aggregazione?

Le scuole normali superiori. Formazione dei medici. Diritto. Educazione

popolare. Centri di apprendistato. Scuole speciali.

66a seduta, 29 aprile 1947. Educazione popolare, Necessità di uno

statuto dei professori. Le tappe della riforma.

67a seduta, 5 giugno 1947. La questione degli esami. Educazione

morale e civica. Le istanze: anno sabbatico e riforma dell’ortografia. Le

tappe della riforma (seguito).

68a seduta, 12 giugno 1947. Istanza per l’ammissione al concorso

d’aggregazione dei professori dei professori titolari del professorato delle

scuole normali. Applicazione della riforma alle scuole private. Gli esami.

Altre istanze.

Consegna del progetto al Ministro dell’educazione nazionale.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

70

LA RIFORMA DELL’EDUCAZIONE

Introduzione, Struttura e organizzazione dell’insegnamento,

Formazione degli insegnanti, Programmi e orari Metodi, Organi di

controllo e di perfezionamento, Educazione morale e civica, Educazione

popolare, Termini di applicazione, Istanze e raccomandazioni.

VOL. 2 VERBALI DELLE COMMISSIONI

PRIMA SOTTOCOMMISSIONE: ORGANIZZAZIONE GENERALE, PRESIDENTE PAUL

LANGEVIN

Prima seduta – 22 febbraio 1945. Internati. Aiuto alle famiglie.

Allievi ritardati anormali. Struttura dell’insegnamento. Problemi

particolari all’insegnamento tecnico. Questioni diverse dal risultato delle

altre commissioni. Organizzazione del lavoro della 1a sotto-commissione.

Seconda seduta – 1° marzo 1945. Condizioni d’incorporazione

dell’insegnamento tecnico nell’insegnamento del secondo grado .

Seduta dell’8 marzo 1945. Organizzazione dell’insegnamento

commerciale. Problemi generali dell’insegnamento tecnico.

1a s/c 4

a seduta. Le scuole rurali. La grave questione della

frequentazione.

4a seduta del 12 aprile 1945. Organizzazione d’insieme delle scuole

rurali.

5a seduta del 19 aprile 1945. Organizzazione dell’insegnamento

superiore.

Riassunto dei lavori delle sottocommissioni, Prima

sottocommissione.

SECONDA SOTTO-COMMISSIONE: METODI, PRESIDENTE HENRI PIÉRON.

Prima seduta – 22 febbraio 1945. Relazione del presidente.

Discussione.

Rapporto del sig. Roger. Metodi nel 1° grado.

Seconda seduta – 8 marzo 1945. Rapporto del sig. Roger sui metodi

nell’insegnamento di primo grado. Riassunto del rapporto del sig. Freinet.

Terza seduta. Progetto d’organizzazione degli insegnamenti.

Terza seduta – 15 marzo 1945. Presentazione del rapporto del

presidente su un progetto d’organizzazione degli insegnamenti.

Discussione.

Seduta del 10 aprile 1945. I metodi.

4a seduta – 10 aprile 1945. Rapporto dei sigg. Mirable e teissier: Gli

insegnamenti scientifici. Discussione.

Rapporto sull’insegnamento delle lingue straniere di Hubert Pernot.

Quinta seduta: 18 aprile 1945. Rapporto sull’insegnamento delle

lingue moderne. Discussione.

Seduta del 25 aprile 1945. Rapporto del sig. Buisson. Metodi

dell’insegnamento tecnico.

Sesta seduta – 25 aprile 1945. Discussione del rapporto del sig.

Buisson sui metodi dell’insegnamento tecnico.

Difettuosità di pronuncia nei bambini.

Settima seduta – 2 maggio 1945. Gli esercizi. Discussione.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

71

Ottava seduta – 16 maggio 1945. I mezzi di controllo del lavoro

scolastico.

Seduta del 30 maggio 1945. Rapporto su un insegnamento di cultura

ellenica di H. Pernot.

Seduta del 30 maggio 1945. Rapporto della S.ra Maugendre

sull’insegnamento femminile.

Seduta del 30 maggio 1945. I metodi nell’insegnamento femminile.

Decima seduta – Mercoledì 6 giugno 1945. Questioni preliminari.

Orari e programmi del primo grado e del primo ciclo del secondo grado.

Undicesima seduta – 13 giugno 1945. Organizzazione del 1° ciclo –

opzioni. Quadro delle opzioni. Progetto di orario per l’insegnamento del 2°

e 3° grado.

Dodicesima seduta – 27 giugno 1945. Orari del 2° ciclo del secondo

grado.

Tredicesima seduta – 4 luglio 1945. Organizzazione della classe

terminale del 2° ciclo. Progetto d’organizzazione dell’insegnamento nel

secondo grado. Progetto d’organizzazione dell’insegnamento nelle regioni

rurali.

Riassunto dei lavori delle sotto commissioni: seconda

sottocommissione.

TERZA SOTTO-COMMISSIONE: GLI INSEGNANTI, PRESIDENTE HENRI WALLON.

Prima seduta – 22 febbraio 1945. Formazione degli insegnanti del

primario. Situazione. Piano di lavoro.

Seconda seduta – 1° marzo 1945. Istituti preparanti al concorso di

scuola normale e al baccalaureato.

Terza seduta – 8 marzo 1945. Complementi alle conclusioni della

2.a seduta. La scuola normale – concorso di reclutamento a 15 anni.

Seduta del 12 aprile 1945. I maestri dovranno passare per

l’università?

Quinta seduta: 19 aprile 1945. Formazione degli insegnanti del

tecnico. Ruolo della scuola normale superiore dell’insegnamento tecnico.

27 giugno 1945. Formazione dei maestri delle scuole materne.

30 maggio 1945. L’insegnamento speciale. Preparazione dei

professori dell’insegnamento speciale.

Sesta seduta 3 maggio 1945. Personale delle scuole materne.

Insegnamento agli anormali.

13 giugno 1945. Scuole all’aria aperta (S.ra Desclaux)

Settima seduta: 13 giugno 1945. Personale delle scuole all’aria

aperta. Discussione del rapporto della sig.ra Desclaux. Cultura popolare.

Personale educazione fisica.

13 giugno 1945. La formazione dei professori di educazione fisica (S.

Gotteland).

20 giugno 1945. La direzione della scuola (Riassunto del rapporto

della S.ra Picard).

Ottava seduta: 20 giugno 1945. Discussione del rapporto della S.ra

Picard.

27 giugno 1945. L’ispezione (Riassunto del rapporto del Sig. Ozouf).

9.a seduta – 27 giugno 1945. Discussione rapporto Sig. Ozouf.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

72

Riassunto dei lavori delle sotto-commissioni: terza

sottocommissione.

QUARTA SOTTO-COMMISSIONE: EDUCAZIONE, PRESIDENTE LUCIEN FEBVRE.

Prima seduta, 22 febbraio 1945. Compito della sottocommissione.

Scambio di vedute. Piano di lavoro.

Il posto del disegno nelle scuole francesi.

Seconda seduta, 1° marzo 1945. Questione preliminare. Integrazione

o cooperazione. Stato attuale dell’insegnamento del disegno.

Istanza.

Rapporto del sig. Sarrailh sull’educazione fisica.

Istanza.

Terza seduta, 8 marzo 1945. Discussione sul rapporto Serrailh.

Quarta seduta, 22 marzo 1945. Genesi e fini del disegno. Crisi

dell’adolescenza. Storia dell’arte.

Quinta seduta – 19 aprile 1945. Relazione del sig. Loucher

sull’educazione musicale.

Rapporto sottomesso alla quarta sottocommissione dalla S.ra J.

Langevin: L’insegnamento del disegno in Francia (seconda e terza parte).

Seduta del 17 maggio 1945.

Seduta del 17 maggio 1945. Audizione e discussione del rapporto

della S.ra Langevin sull’insegnamento del disegno.

4a S/C Il disegno e la musica nel sistema generale dell’insegnamento.

Presentato il 7 giugno. Sostituisce il verbale dell’8a seduta.

Nona seduta, 14 giugno 1945. Opzioni e tronco comune. Relazione

del sig. Masson. Discussione.

Applicazioni pratiche (seguito) del progetto di riforma

dell’insegnamento del disegno. Orari programmi S.ra Langevin, 4 luglio

1945.

L’insegnamento della storia dell’arte nell’università.

11a seduta del 12 luglio 1945. Audizione di un rapporto del Sig.

Campa sui lavori manuali.

Rapporto di L. Campa. L’insegnamento del lavoro manuale nelle

scuole francesi.

SOTTO-COMMISSIONE SPECIALE DEL SECONDO GRADO.

1.a seduta. Obiettivi generali.

2.a. seduta. Lettura del rapporto Monod riassumente le osservazioni

precedenti. Scienze nel primo ciclo. I programmi. Asse storico geografico

del 1° ciclo.

Sedute dalla 2. Alla 5.a

25 giugno 1945. Organizzazione della sesta d’osservazione.

Discussione. Insegnamento delle materie ad opzione: musica, disegno,

lavori manuali.

Seduta del 2 luglio 1945. Organizzazione. Orari.

Seduta del 23 luglio 1945. Circolare ai rettori. Situazione dei

professori aggiunti e delegati rettorali. Organizzazione del tirocinio

pedagogico dei giovani professori.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

73

Riunione del 7 maggio 1946. Per l’organizzazione delle seste e

quinte nuove d’Ottobre 1946.

Proposte adottate dalla sottocommissione Langevin

dell’Insegnamento superiore.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

74

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

75

L'ATTIVITÀ CLINICA:

DOCUMENTI

(Settore di ricerca 3)

In questo settore ho preso in considerazione i documenti relativi

all'attività di medico svolta da Henri Wallon presso l'ospedale della

Salpêtrière, e quella di delegato dal tribunale alla sorveglianza dei minori.

Wallon ha elaborato la propria tesi in lettere, di psicologia, a partire

dalla propria esperienza di medico. Ho riportato in questo settore alcuni

materiali ad essa relativi.

Ho chiesto alle dott.se Morgagni e Sedioli di rileggere i dattiloscritti

relativi alle schede dei pazienti e alla dott. Ziccone di rileggere quelli

relativi ai dossier individuali.

L'archivio Henri Wallon, Attività clinica.

I documenti.

Introduzione.

PARTE 1: SCHEDE DI PAZIENTI.

Introduzione alla parte 1.

Capitolo 1: Ritardo mentale.

Capitolo 2: Depressione, ansietà, neurastenia, ipocondria.

Capitolo 3: Emiplegia.

Capitolo 4: Debilità mentale.

Capitolo 5: Fughe, Fughe epilettiche.

Capitolo 6: Turbolenza.

Capitolo 7: Corea.

Capitolo 8: Perversione, Fuga, Impulsività, Brutalità, Cattivi soggetti.

Capitolo 9: Afasia, Disturbi della parola.

Capitolo 10: Tabe.

Capitolo 11: Mongolismo, Rachitismo, Idiozia.

Capitolo 12: Demenza precoce e Demenza senile.

Capitolo 13: Paralisi Generale (P.G.).

Capitolo 14: Meningite, Paraplegia, Nevralgia.

Capitolo 15: Malattia di Parkinson, Encefalite.

Capitolo 16: Insieme di testi inviati da un Maniaco.

Capitolo 17: Epilessia.

PARTE 2: ALTRI DOCUMENTI, CORRISPONDENZA, OSSERVAZIONI, DIARI.

Introduzione alla parte 2.

Capitolo 18: Corrispondenza indirizzata da pazienti o a loro

proposito.

Capitolo 19: Corrispondenza a proposito di consulti.

Capitolo 20: Corrispondenza indirizzata a Wallon.

Capitolo 21: Documenti indirizzati a Henri Wallon da una

studentessa, 9 luglio 1931.

Capitolo 22: Diario circostanziato tenuto da un bambino sui suoi

furtarelli e le sue fughe.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

76

Capitolo 23: Risposta di Henri Wallon ad una lettera manoscritta del

24.2.1921.

PARTE 3: DOSSIER INDIVIDUALI.

Introduzione alla parte 3.

Capitolo 24: Dossier di un ragazzo seguito da Henri Wallon a titolo

di delegato del tribunale per la sorveglianza dei minori.

PARTE 4: TESI: "IL BAMBINO TURBOLENTO".

Introduzione alla quarta parte.

Capitolo 25: Nota consegnata a Dumas il 10 luglio sulla mia tesi.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

77

TEST

(Settore di ricerca 4)

Il libro è organizzato in una prima parte sui test di carattere e

personalità, in una seconda sulle attività di ricerca del laboratorio di

psicobiologia del bambino, una terza sui test raggruppati in rubriche da

Henri Wallon, una quarta relativa alla prove delle immagini e la quinta

relativa alla prova della causalità.

Ho introdotto ogni parte e ogni capitolo con alcuni brevi riflessioni

sull'argomento facendo particolare riferimento al libro "Le origini del

pensiero nel bambino" di Henri Wallon.

I test presentati e le prove costituiscono un materiale assolutamente

originale ed estremamente differente da quello che abitualmente si usa

definire con questi termini. Si tratti di strumenti che permettono

l'espressione attiva dei bambini. Gli operatori hanno la possibilità di

conoscere i bambini grazie alle loro risposte originali e spontanee.

Non mancano analisi statistiche dei risultati. Henri Wallon non a mava

molto questo tipo di indagini e le analisi per questo motivo sono ridotte

all'essenziale.

Il libro presenta 77 fotografie di documenti tratti dai documenti

relativi ai test, alla prova delle immagini e della prova della causalità

conservate nei fondi Wallon (360 AP 9, 11, 12, 13, 14) conservati presso la

sezione Archivi Privati del Centro Storico degli Archivi Nazionali di

Parigi (CHAN).

La dott. sa Elisabetta Saviotti ha verificato la corretta realizzazione

dei capitoli 23 e 26, e più in generale delle parti 4 e 5.

Attività clinica: i test.

Introduzione generale.

PARTE 1: TEST DI CARATTERE E PERSONALITÀ

Introduzione alla parte 1.

Capitolo 1: Test prodotti dal laboratorio di psicobiologia del

bambino.

Capitolo 2: Elaborazioni di test.

Capitolo 3: Progetti di test di Henri Wallon.

PARTE 2: LA ATTIVITÀ DI RICERCA DEL LABORATORIO DI PSICOBIOLOGIA DEL BAMBINO

Introduzione alla parte 2.

Capitolo 4: Indagine sulla pietà nei ragazzi.

Capitolo 5: Test di percezione della durata.

Capitolo 6: Test di visualizzazione di immagini nello spazio.

Capitolo 7: Da che cosa si riconosce?

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

78

PARTE 3: TEST RAGGRUPPATI IN RUBRICHE DA HENRI WALLON

Introduzione alla parte 3.

Capitolo 8: Test di debilità mentale, Misure e definizione

dell'intelligenza.

Capitolo 9: Test d'associazioni.

Capitolo 10: Test di serie, test di combinazione.

Capitolo 11: Test di determinazione spaziale.

Capitolo 12: Test di suggestionabilità ed attenzione.

Capitolo 13: Test di definizione e giudizio.

Capitolo 14: Immagini e funzionamento verbale.

Capitolo 15: Test di memoria.

Capitolo 16: Test collettivo d'intelligenza di Dearborn.

Capitolo 17: Test delle frasi assurde (Emotività/Riflessività).

Capitolo 18: Materiale per test.

Capitolo 19: Materiale per test diversi.

Capitolo 20: Estratti e ritagli di stampa sui test.

PARTE 4: LA PROVA DELLE IMMAGINI.

Introduzione alla quarta parte.

Capitolo 21: Le immagini.

Capitolo 22: Protocolli.

Capitolo 23. Analisi delle risposte alle immagini.

PARTE 5: LA PROVA DELLA CAUSALITÀ.

Introduzione alla quinta parte.

Capitolo 24: Testo delle prove.

Capitolo 25: Protocolli.

Capitolo 26: Rilevazione dei dati.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

79

CORSI E CONFERENZE

I CORSI ALLA SORBONA

(Settore di ricerca 5)

Wallon tenne corsi alla Sorbona dal 1919 fino al 1936. I documenti

pubblicati nel 1930 furono riorganizzati e pubblicati nel libro "Le origini

del carattere nel bambino".

Questo è l'indice dei corsi tenuti alla Sorbona:

1919-20: Diversi;

1920-21: L'attenzione;

1921-22: La percezione nel bambino;

1922-23: Generalità neurobiologiche; stati affettivi; simpatia;

1925-26: Elementi di formazione del carattere (supplenza al corso di

Dumas, adattamento, presentazione di malati);

1926-27: Conoscenza;

1927-28: Le categorie del pensiero nel bambino;

1928-29: La spiegazione e il pensiero costruttivo;

1929-30: Il ragionamento nel bambino; il carattere nel bambino;

1930-31: Origine del carattere nel bambino; personalità nel bambino;

1931-32: Condizioni psicobiologiche del carattere;

1932-33: La crisi di crescita; il conflitto;

1933-34: Le origini del carattere: temi affettivo e immaginativo.

Sono argomenti su cui Wallon è ritornato solo raramente in altri

scritti, anche se sono la base delle sue riflessioni successive. Sugli ultimi

ha dedicato alcune parti nei libri che ho già indicato e specialmente ne "l e

origini del carattere…".

Hanno quindi una notevole importanza. Molti studiosi si sono poi

riferiti ai contenuti di questi corsi in seguito, fraintendendoli e non

riconoscendo la paternità, per così dire, delle proprie riflessioni.

Una seconda sezione è dedicata ai verbali dei corsi tenuti dal 1932 al

1936 pubblicati nel Bulletin des groupes d'études philosophiques de la

Faculté des lettres de Paris e indicati in gran parte con il titolo di

"pedagogia".

Introduzione

Quadro complessivo dei corsi tenuti alla Sorbona da Henri Wallon e

dei documenti conservati nei fonds Wallon AP 16.

Argomenti.

Note prese a dei corsi d'H. Wallon nel 1933-34 da degli allievi. Notes prises à des cours d'H. Wallon en 1933-34 par des élèves (CHAN. 360 AP

16).

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

80

Parte A:

Gli articoli della Revue des Cours et conférences: 1929-30.

Le origini del carattere nel bambino, Gli stati affettivi.

I) Lo studio del carattere. (Wallon H. L'étude du caractère. Revue des cours et conférences. Paris: Boivin et

Cie, 1929-1930, Première série. 15 janvier 1930, 208-18.)

Fonte: Originale.

II) Il comportamento funzionale del lattante. (Wallon H. Le comportement fonctionnel du nourrisson. Revue des cours et

conférences. Paris: Boivin et Cie, 1929-1930, Première série. 15 février 1930. 397-412.) Fonte: Originale.

III) Il comportamento emozionale. (Wallon H. Le comportement émotionnel. Revue des cours et conférences. Paris:

Boivin et Cie, 1929-1930, Première série. 28 février 1930. 529-46.

Fonte: Originale.

IV) Il comportamento emozionale (seguito). (Wallon H. Le comportement émotionnel (suite). Revue des cours et conférences.

Paris: Boivin et Cie, 1929-1930, Première série. 30 mars 1930. 702-12.)

Fonte: Originale.

V) Il posto dell'emozione nel comportamento umano. (Wallon H. La place de l'émotion dans le comportement humain. Revue des cours

et conférences. Paris: Boivin et Cie, 1929-1930, Deuxième série. 30 avril 1930. 124-39.)

Fonte: Originale.

VI) Le origini e le forme dell'emozione nel bambino. (Wallon H. Les sources et les formes de l'émotion chez l'enfant. Revue des cours

et conférences. Paris: Boivin et Cie, 1929-1930, Deuxième série. 30 mai 1930. 340-52.

Fonte: Originale.

VII) Le origini e le forme dell'emozione nel bambino (seguito). (Wallon H. Les sources et les formes de l'émotion chez l'enfant (suite). Revue des

cours et conférences. Paris: Boivin et Cie, 1929-1930, Deuxième série. 30 juin 1930.

549-60.)

Fonte: Originale.

Parte B:

I verbali dei corsi dal 1932 al 1936 pubblicati sul Bulletin des Groupes

d'études philosophiques de la Faculté des Lettres de Paris.

Psicologia del bambino e pedagogia.

Fonte dei documenti: Centre Historique des archives nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon 360 AP 16.

Cliché Bibliothèque nationale de France.

1) CORSO D 'HENRI WALLON ALLA SORBONNE, 1932.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

81

1.1) Le condizioni psico-patologiche (Psico-fisiologiche) del

carattere nel bambino. R. C. Les conditions psycho-pathologiques (Psycho-physiologiques) du caractère

chez l'enfant. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de

Paris. 1932, 1er année. 1-2-1932, 5. 60.

1.2) 10 dicembre: Dei caratteri (seguito). 10 décembre: Des caractères (suite). Bulletin des groupes d'études philosophiques

de la Faculté des lettres de Paris. 1932, 1er année. 8-2-1932, 6. 72.

1.3) 7 gennaio: Correlazioni motorie e correlazioni patologiche. R. C. 7 janvier: Corrélations motrices et corrélations pathologiques. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Facul té des lettres de Paris. 1932, 1er année. 15-2-

1932, 7. 83-4.

1.4) 21 gennaio: Il tono. R. C. 21 janvier: Le tonus. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la

Faculté des lettres de Paris. Le tonus. 1932, 1er année. 22-2-1932, 8. 94-5.

1.5) 28 gennaio. R. C. 28 janvier. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des

lettres de Paris. 1932, 1er année. 4-4-1932, 12. 138-40.

1.6) 11 febbraio. R. C. 11 février. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des

lettres de Paris. 1932, 1er année. 11-4-1932, 13. 152-4.

1.7) 25 febbraio – Sindromi psicomotorie (fine). R. C. 25 février - Syndromes psycho-moteurs (fin). Bulletin des groupes d'études

philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1932, 1er année. 25-9-1932, 15. 169-70.

2) CORSO D'HENRI WALLON ALLA SORBONNE, 1932-33.

2.1) Avviso. Avis. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de

Paris. 1932-33, 2e année. 14-11-1932, 1. 20.

2.2) Gruppo di studi di psicologia del bambino e di pedagogia. Groupe d'études de psychologie de l'enfant et de Pédagogie. Bulletin des groupes

d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1932-33, 2e année. 5-12-1932,

4. 63.

2.3) Psicologia del bambino e pedagogia, corso di Henri Wallon – i

tempi di reazione, la visione. R. R. Psychologie de l'enfant et pédagogie, cours d'Henri Wallon - les temps de

réaction, la vision. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres

de Paris. 1932-33, 2e année. 19-12-1932, 6. 100-1.

2.4) Il carattere nel bambino. M. B. Le caractère chez l'enfant. Bulletin des groupes d'études philosophiques de

la Faculté des lettres de Paris. 1932-33, 2e année. 9-1-1933, 9. 155-6.

2.5) Le origini del carattere, crisi di crescita e conflitti psichici.

Misure della sensibilità.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

82

M. B, L. L. Les origines du caractère, crises de croissance et conflits psychiques.

Mesures de la sensibilité. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des

lettres de Paris. 1932-33, 2e année. 19-1-1933, 11. 202-6.

2.6) Le origini del carattere, crisi di crescita e conflitti psichici. M. B. Les origines du caractère, crises de croissance et conflits psychiques, 3 e

leçon. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de

Paris.1932-33, 2e année. 30-11-1933, 12. 222-4.

2.7) Corso pubblico del Sig. Wallon, 22 dicembre, 4a lezione.

M. B. Cours public de M. Wallon, 22 décembre, 4 e leçon. Bulletin des groupes

d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1932-33, 2e année. 13-2-1933,

14. 263-5.

2.8) 5 gennaio, 5a lezione: Le origini del carattere, crisi di crescita e

conflitti psichici. M. B. 5 janvier, 5e leçon: Les origines du caractère, crises de croissance et

conflits psychiques. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des

lettres de Paris. 1932-33, 2e année. 20-2-1933, 15. 283-5.

2.9) Corso del 12 gennaio 1933: Crisi di crescita e conflitti psichici. M. B. Cours du 12 janvier 1933: Crise de croissance et conflits psychiques.

Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1932-33,

2e année. 13-3-1933, 16. 299-301.

2.10) Corso del 12 gennaio 1933: Crisi di crescita e conflitti psichici. M. B. Cours du 12 janvier 1933: Crises de croissance et conflits psychiques.

Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1932-33,

2e année. 20-3-1933, 17. 316-8.

2.11) 26 gennaio 1933 (8a lezione): Crisi di crescita e conflitti

psichici. M. B. 26 janvier 1933, (8e leçon): Crises de croissance et conflits psychiques.

Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1932-33,

2e année. 27-3-1933, 18. 330-3.

2.12) Giovedì 2 febbraio 1933 (9a lezione).

M. B. Jeudi 2 février 1933 (9e leçon). Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1932-33, 2e année. 3-4-1933, 19. 347-

9.

2.13) Giovedì 9 febbraio 1933 (10a lezione): Crisi di crescita e

conflitti psichici. M. B. Jeudi 9 février 1933 (10e leçon): Crises de croissance et conflits

psychiques. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de

Paris. 1932-33, 2e année. 8-5-1933, 22. 391-3.

2.14) Giovedì 16 febbraio – 11a lezione: Crisi di crescita e conflitt i

psichici. M. B. Jeudi 16 février - 11e leçon: Crises de croissance et conflits psychiques.

Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1932-33,

2e année. 22-5-1933, 24. 426-8.

2.15) Giovedì 23 febbraio – 12a lezione: Crisi di crescita e conflitt i

psichici.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

83

M. B. Jeudi 23 février - 12e leçon: Crises de croissance et conflits psychiques.

Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1932-33,

2e année. 29-5-1933, 25. 448-50.

3) CORSO D 'HENRI WALLON ALLA SORBONNE, 1933-34.

3.1) Il carattere nel bambino. M. B. Le caractère chez l'enfant. Bulletin des groupes d'études philosophiques de

la Faculté des lettres de Paris. 1933-34, 3e année. N° spécial de la rentrée. 3 pages.

3.2) Psicologia e pedagogia. J.-P. C. Psychologie et pédagogie. Bulletin des groupes d'études philosophiques

de la Faculté des lettres de Paris. 1933-34, 3e année. 6 janvier 1934, 6-7. 84-6.

3.3) 4 gennaio 1934: Psicologia e pedagogia. J.-P. C. 4 janvier 1934: Psychologie et pédagogie. Bulletin des groupes d'études

philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1933-34, 3e année. 13-1-1934, 8. 111-

4.

3.4) 11 gennaio 1934: Psicologia e pedagogia. T. P. C. 11 janvier 1934: Psychologie et pédagogie. Bulletin des groupes d'études

philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1933-34, 3e année. 20-1-1934, 9. 126-

9.

3.5) Psicologia e pedagogia, corso pubblico di Henri Wallon. J-P. C. Psychologie et pédagogie, cours public de M. Wallon. Bulletin des groupes

d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1933-34, 3e année. 3-2-1934,

11. 160-3.

3.6) Psicologia e pedagogia, 1° febbraio, 1934, 8 febbraio 1934. J. P. C. Psychologie et pédagogie, 1er février 1934, 8 février 1934. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1933-34, 3e année.

18-2-1934, 12. 176-81.

3.7) Psicologia e pedagogia (corso 4 febbraio), corso del 15 febbraio. J. P. C. Psychologie et pédagogie (cours 4 février), cours du 15 février. Bulletin

des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1933-34, 3e année. 9-3-1934, 13. 190-5.

3.8) Psicologia e pedagogia, corso del 22 febbraio: Conferenze del

secondo semestre. J. P. C. Psychologie et pédagogie, cours du 22 février: Conférences du second

semestre. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris.

1933-34, 3e année. 17-3-1934, 14. 205-8.

3.9) Pedagogia, giovedì 15 marzo 1934. J. P. C. Pédagogie, jeudi 15 mars 1934. Bulletin des groupes d'études

philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1933-34, 3e année. 28-4-1934, 15. 228-

30.

4) CORSO D'HENRI WALLON ALLA SORBONNE, 1934-35.

4.1) Pedagogia, corso del Sig. Wallon: Bibliografia; 22 novembre; 6

dicembre; 13 dicembre, 20 dicembre; 3 gennaio 1935.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

84

G. V. A. Pédagogie, cours de M. Wallon: Bibliographie; 22 novembre; 6

décembre; 13 décembre, 20 décembre; 3 janvier 1935. Bulletin des groupes d'études

philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année. 21-1-1935, 3. 6-13.

4.2) Pedagogia: Spirito d'osservazione. G. V. D. A. Pédagogie: Esprit d'observation. Bulletin des groupes d'études

philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année. 28-1-1935, 4. 5-6.

4.3) Pedagogia, 17 gennaio 1935: Il bambino e il linguaggio. V. DEN A. Pédagogie, 17 janvier 1935: L'enfant et le langage. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934 -35, 4e année.

11-2-1935, 6. 7-8.

4.4) Pedagogia, 24 gennaio 1935: Metodo Froebel G. V. - D. A. Pédagogie, 24 Janvier 1935: Méthode Froebel. Bulletin des groupes

d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année. 21-2-1935,

8. 9-10.

4.5) Pedagogia, 31 gennaio 1935. G. V. - D. A. Pédagogie, 31 Janvier 1935: L'éducation nouvelle selon Dewey.

Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934 -35,

4e année. 28-2-1935, 9. 9-10.

4.6) Pedagogia, 7 febbraio 1935. Pédagogie, 7 février 1935. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la

Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année. 7-3-1935, 10. 7-9.

4.7) Pedagogia, 14 febbraio 1935. G. v. d. A. Pédagogie, 14 février 1935. Bulletin des groupes d'étude s

philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année. 14-3-1935, 11. 7-8.

4.8) Pedagogia, 28 febbraio 1935. G. v. d. A. Pédagogie, 28 février 1935: L'enfant et le jeu. Bulletin des groupes

d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année. 21-3-1935,

12. 12-3.

4.9) Pedagogia, 7 marzo 1935. G. v. d. A. Pédagogie, 7 mars 1935: L'enfant et la paresse. Bulletin des groupes

d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année. 28-3-1935,

13. 9-10.

4.10) Pedagogia, 17 marzo 1935. G. v. d. A. Pédagogie, 17 mars 1935: L'enfant et le dessin. Bulletin des groupes

d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année. 11-4-1935,

15. 5-6.

4.11) Pedagogia, 21 marzo 1935: Psicologia degli antropoidi

superiori. Pédagogie, 21 mars 1935: Psychologie des anthropoides supérieurs. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année. 2-

5-1935, 16. 4 (a suivre).

4.12) Pedagogia, 21 marzo 1935: Psicologia degli antropoidi

superiori.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

85

Pédagogie, 21 mars 1935: Psychologie des anthropoïdes supérieurs. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934 -35, 4e année. 9-

5-1935, 17. 4 (suite).

4.13) Pedagogia, 2 maggio 1935: Psicologia sessuale del bambino. G. V. D. A. Pédagogie, 2 mai 1935: Psychologie sexuelle de l'enfant. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1934-35, 4e année.

23-5-1935, 19. 7-8.

5) CORSO D'HENRI WALLON ALLA SORBONNE, 1935-36.

5.1) Pedagogia: Bibliografia. Pédagogie: Bibliographie. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la

Faculté des lettres de Paris. 1935-36, 5e année. 14-11-1935, 2. 26.

5.2) Pedagogia, giovedì 14 novembre 1935: I metodi sperimentali. R. R. Pédagogie, jeudi 14 novembre 1935: Les méthodes expérimentales. Bulletin

des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935 -36, 5e année. 21-11-1935, 3. 43.

5.3) Pedagogia, giovedì 21 novembre 1935. R. R. Pédagogie, jeudi 21 novembre 1935: L'imitation chez l'enfant. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935 -36, 5e année.

28-11-1935, 4. 56-7.

5.4) Pedagogia, giovedì 21 novembre 1935: Esperienze muscolari. Pédagogie, jeudi 21 novembre 1935: Expériences musculaires. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935 -36, 5e année. 5-

12-1935, 5. 73-4 (a suivre).

5.5) Pedagogia (seguito). R. R. Pédagogie, (suite). Bulletin des groupes d'études philosophiques de la

Faculté des lettres de Paris. 1935-36, 5e année. 12-12-1935, 6. 90-1.

5.6) Pedagogia, giovedì 28 novembre 1935: Lo sviluppo del

linguaggio nel bambino. R. R. Pédagogie, jeudi 28 novembre 1935: Le développement du langage chez

l'enfant. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris.

1935-36, 5e année. 2-1-1936, 7. 110-1.

5.7) Pedagogia, giovedì 5 dicembre 1935: Lo sviluppo

dell'intelligenza nel bambino da due a sette anni. R. R. Pédagogie, jeudi 5 décembre 1935: Le développement de l'intelligence chez

l'enfant de deux a sept ans. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté

des lettres de Paris. 1935-36, 5e année. 9-1-1936, 8. 129-30.

5.8) Pedagogia. Giovedì 12 dicembre 1936: Lo sviluppo

dell'intelligenza nel bambino da sette a tredici anni. Pédagogie, jeudi 12 décembre 1936: Le développement de l'intelligence chez

l'enfant de sept a treize ans. Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté

des lettres de Paris. 1935-36, 5e année. 16-1-1936, 9. 147-8.

5.9) Pedagogia, giovedì 19 dicembre 1935: La crisi dell'adolescenza. R. R. Pédagogie, jeudi 19 décembre 1935: La crise de l'adolescence. Bulletin d es

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935-36, 5e année.

23-1-1936, 10. 162-3.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

86

5.10) Pedagogia, 23 gennaio 1936: Metodo dei test di Binet -Simon. G. v. d. A. Pédagogie, 23 janvier 1936: Méthode des tests de Binet -Simon.

Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935 -36,

5e année. 30-1-1936, 11. 178-9.

5.11) Pedagogia, 30 gennaio 1936: Profili psicologici (Rossolimo). G. v. d. A. Pédagogie, 30 janvier 1936: Profils psychologiques (Rossolimo).

Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935 -36,

5e année. 6-2-1936, 12. 193-4.

5.12) Pedagogia, 13 febbraio: Relazioni di studenti. G. V. D. A. Pédagogie, 13 février: Exposé d'étudiant. Bulletin des grou pes

d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935-36, 5e année. 20-2-1936,

14. 230-1.

5.13) Pedagogia, 20 febbraio 1936: Il gioco nel bambino. Pédagogie, 20 février 1936: Le jeu chez l'enfant. Bulletin des groupes d'études

philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935-36, 5e année. 5-3-1936, 15. 244-5.

5.14) Pedagogia, 27 febbraio: La nozione del tempo nel bambino. G. V. D. A. Pédagogie, 27 février: La notion du temps chez l'enfant. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935-36, 5e année.

12-3-1936, 16. 260-1.

5.15) Pedagogia, 5 marzo 1936: Relazione sul bambino e il primitivo. G. v. d. A. Pédagogie, 5 mars 1936: Exposé sur l'enfant et le primitif. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935 -36, 5e année.

26-3-1936, 17. 276-7.

5.16) Pedagogia, 12 marzo 1936: L'evoluzione della memoria nel

bambino. G. V. D. A. Pédagogie, 12 mars 1936: L'évolution de la mémoire chez l'enfant.

Bulletin des groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935-36,

5e année. 23-4-1936, 19. 308-9.

5.17) Pedagogia, 2 aprile 1936: Metodo Froebel.

G. v. d. A. Pédagogie, 2 avril 1936: Méthode Froebel. Bulletin des

groupes d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935-36,

5e année. 30 avril 1936, 20. 325-6.

5.18) Pedagogia: Metodo della Sig. ra Montessori. V. d. A. Pédagogie: Méthode de Mme Montessori. Bulletin des groupes d'études

philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935-36, 5e année. 21-5-1936, 21. 341-

2.

5.19) Pedagogia: L'educazione nuova secondo Dewey. G. D. A. Pédagogie: L'éducation nouvelle selon Dewey. Bullet in des groupes

d'études philosophiques de la Faculté des lettres de Paris. 1935-36, 5e année. 4-6-1936,

22-23. 355-8.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

87

CORSI AL COLLÈGE DE FRANCE

(Settore di ricerca 6)

In questa parte si possono trovare documenti riguardanti l'attività al

Collège de France. Delle lezioni esistono alcune sintesi dattiloscritte. E'

bene tenere presente che il materiale delle lezioni è la base di molte

pubblicazioni. Si possono tenere in considerazione i libri Dall'atto al

pensiero e Le origini del pensiero nel bambino e molti articoli.

Può quindi essere previsto un quadro riassuntivo che indichi al lettore

dove poter trovare i testi pubblicati elaborati sulla base di queste

riflessioni.

Il periodo 1941-1944, corrisponde al periodo dell'occupazione

nazista. In questo periodo le lezioni di Wallon furono sospese dal governo

collaborazionista di Vichy.

Nei Fonds Wallon esistono scritti relativi al primo periodo dal 1937

al 1941 e al secondo dal 1944 al 1950. Quelli di questo secondo periodo

sono stati pubblicati in diverse riviste e inseriti in alcune raccolte dallo

stesso Wallon e dai suoi collaboratori, in particolare in "Psicologia ed

educazione dell'infanzia" e in "Obiettivi e metodi della psicologia".

L'archivio Henri Wallon, Corsi e conferenze.

CORSI AL COLLÈGE DE FRANCE.

Introduzione.

Quadro complessivo dei documenti del fondo 360 AP 17. A) Documenti diversi riguardanti il Collège de France. B) Corsi al Collège de France.

Capitolo 1: L'elezione al Collège de France.

Note sul Collège de France.

Nota sui lavori di H. Wallon.

Ritaglio di stampa estratto da Le Soir del 19/4/1937.

Capitolo 2: 15/4/1937: Lezione d'apertura.

Capitolo 3: 1937, I.

L'intelligenza delle situazioni nel bambino. I riflessi condizionati. I riti.

Capitolo 4: 1937, VI.

Imitazione più strumento - Imitazione senza strumento di un gesto fatto con lo

stesso. Gaborit.

Scarabocchio; disegni.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

88

Capitolo 5: 1937, VIII.

L'intelligenza spaziale. Esempi simili d'oggetti induttori. Costruzione di strumenti.

Capitolo 6: 1937, IX.

Combinazione bastone - sedia.

2° esperimento.

3° esperimento.

Capitolo 7: 1937 - 38, V.

Teoria meccanicista e individualità dell'evoluzione psichica . (Piaget).

Capitolo 8: 1937 - 38, XV.

L'imitazione, la rappresentazione e il simulacro. (Riti del primitivo).

Capitolo 9: 1937 - 38, XVI, Conclusione.

Dall'attività posturale al concetto. (Vista d'insieme).

Capitolo 10: 1937 - 38. (Non numerato 1).

Aspetti e definizioni dell'intelligenza.

Capitolo 11: 1937 - 38. (Non numerato 2).

Il rapporto da significato a significante. Le origini.

Capitolo 12: 1937 - 38 (Non numerato 3).

I due punti di vista della conoscenza: la verità, il reale.

Capitolo 13: 1937 - 38. Il gioco.

Capitolo 14: 1938 - 39, I.

Capitolo 15: 1938 - 39, II.

Il problema filosofico della conoscenza, le antinomie.

Gli aspetti distinti e opposti dell'intelligenza. L'intelligenza delle situazioni e

l'intelligenza discorsiva (ruolo d'indicare segnale, simbolo, segno).

Capitolo 16: 1938 - 39, III.

Capitolo 17: 1938 - 39, IV.

Contraddizione ed evoluzione: nascita della rappresentazione. Le attività

elementari da cui essa procede.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

89

Capitolo 18: 1938 - 39, VI.

Il linguaggio, le correlazioni spaziali.

Capitolo 19: 1938 - 39, VII.

Spazio e pensiero.

Spazio e rappresentazione (Ossessione).

Capitolo 20: 1938 - 39, VIII.

Rappresentazione e struttura.

Capitolo 21: 1938 - 39, IX.

I differenti livelli funzionali del riconoscimento dei colori.

Capitolo 22: 1938 - 39, X.

Realismo sensoriale e realismo intellettuale.

L'individuale e il generale. Il sincretismo. La nozione di cambiamento.

Capitolo 23: 1938 - 39, XIII.

Le fonti di conoscenza nel bambino.

Lo stesso e l'altro. Qui e altrove (il reale).

Capitolo 24: Approfondimenti.

Frammenti non datati. [La descrizione gestaltista…]. Imitazione posturale. Gesti posturali - Gesti oggettivi d'imitazione (d'oggetti). Lo strumento. [Me e non me, l'egocentrismo.] L'intelligenza spaziale.

Capitolo 25: Documenti.

Lettera di H. Wallon all'amministratore del Collège de France sul corso proposto

nel 1938 - 39. I Le prime forma di conoscenza nel bambino. II Il problema dell'infanzia delinquente.

Lettera di H. Wallon all'amministratore del Collège de France sul corso proposto

nel 1941 - 42.

Cattedra di psicologia e d'educazione del bambino. Rapporto del 1942 - 43. Ultime pubblicazioni.

Cattedra di psicologia e d'educazione del bambino. Rapporto del 1943 - 44.

Progetto di un insegnamento di storia del lavoro o di "storia umana delle tecniche contemporanee." (di Georges Friedman).

Capitolo 26: La nozione di tempo nel bambino.

Tavola analitica redatta da Henri Wallon.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

90

NOTE DI CORSI E CONFERENZE, MANOSCRITTI.

(Settore di ricerca 7)

Si compone di quattro parti raggruppate in due volumi. Ogni parte

comprende i documenti conservati in uno o più fondi dell'archivio Wallon.

Ho corredato ogni parte, fatta eccezione per la prima di cui ho

realizzato un presentazione generale degli scritti, di un quadro in cui ho

indicato tutti i documenti presenti nei fondi considerati. Molti dei

documenti conservati in questi fondi dell'archivio Wallon sono infatti

semplici note o appunti manoscritti difficilmente leggibili e non

pubblicabili. Ho indicato quindi in questi quadri dove è possibile trovare

gli articoli, dove sono stati pubblicati i contenuti e/o lo sviluppo definitivo

delle note di questi documenti.

Un'introduzione generale dove riassumo i temi principali di quest i

scritti presenta i due volumi.

Ho individuato tre descrittori per presentare il contenuto di ogni

articolo.

La prima parte comprende i dattiloscritti individuati nei fondi 360 AP

23 e 27. Questi sono scritti brevi inseriti fra le note di lavoro,

probabilmente sono brevi stesure da utilizzare per rielaborazioni più

complesse o in vista di lezioni o corsi.

La seconda comprende i documenti del fondo 360 AP 18. In questo

fondo sono conservati documenti prodotti per corsi e conferenze di cui è

nota la data e il luogo in cui si sono tenute. Di particolare rilievo i test i

relativi alle conferenze radiofoniche.

La terza comprende i documenti del fondo 360 AP 19. In questo caso,

i documenti sono riferiti a corsi e conferenze di cui non si conosce il luogo

di realizzazione, e nella seconda parte né la data né il luogo. Si tratta di

documenti in qualche caso manoscritti dei cui contenuti è possibile trovare

traccia in altri scritti pubblicati ma che presentano in questa forma la loro

veste più completa ed esauriente.

Infine la quarta parte comprende i documenti del fondo 360 AP 20. Si

tratta di dattiloscritti di articoli. Ho riportato quelli di cui non ho

rintracciato la pubblicazione in libri o riviste.

In generale questi scritti sono interessanti perché sono testi non

pubblicati realizzati da Wallon per relazioni, lezioni e corsi. Sovente in

queste sedi arricchiva la propria presentazione in funzione del pubblico a

cui si rivolgeva. I temi sono quelli già presenti negli altri scritti già

conosciuti.

L'archivio Henri Wallon, Corsi e conferenze.

NOTE DI CORSI E CONFERENZE, MANOSCRITTI.

VOLUME 1.

Introduzione generale.

PARTE 1: NOTE DI LAVORO.

Introduzione alla parte 1.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

91

Capitolo 1: La via indiretta.

Capitolo 2: Meccanismo della crisi epilettica. Rapporti con la crisi

emotivo-tonica.

Capitolo 3: Il periodo di vita …

Capitolo 4: Domande e spiegazioni nel bambino (rapporto con altrui).

Capitolo 5: La funzione posturale nello studio del carattere.

PARTE 2: NOTE DI CORSI E CONFERENZE I.

Introduzione alla parte 2.

Capitolo 6: L'imitazione nell'educazione motoria.

Capitolo 7: La psicologia.

Capitolo 8: Il bambino - il suo sviluppo intellettuale.

Capitolo 9: La vita affettiva del bambino.

Capitolo 10: La vita affettiva del bambino (2).

Capitolo 11: La psicologia dell'adolescente.

Capitolo 12: Principi di patologia.

Capitolo 13: Il valore umano del marxismo.

Capitolo 14: Ruolo della scuola nella ricostruzione della Francia.

Capitolo 15: Materialismo dialettico e psicologia.

Capitolo 16: Conferenza del Sig. Professor Wallon alla Scuola

Magistrale 31 gennaio 1948.

Capitolo 17: Congresso sostegno e protezione dell'infanzia.

Circolo degli psicologi comunisti: Lettera di R. Frances.

Capitolo 18: Messaggio del professor Wallon, alle giornate del

GFEN. 1958.

Capitolo 19: L'educazione e il fattore sociale cultura generale e

orientamento professionale. Congresso di Nizza, 1932.

Università di Madrid: Allocuzione del rettore.

Capitolo 20: Il bambino. (trasmissione radiofonica).

Capitolo 21: L'educazione delle masse e la tecnica (t. r.).

Capitolo 22: Utilità della psicologia del bambino (t.r.).

Capitolo 23: Il bambino prima della parola (t.r.).

Capitolo 24: Quando il bambino cammina e parla … (t.r.).

Capitolo 25: Il bambino alla conquista del suo me (t.r.).

Capitolo 26: Il bambino alla conquista delle cose (t.r.).

Capitolo 27: VI - Il bambino alla conquista dell'umano.

Capitolo 28: Formazione del bambino: conclusione.

Capitolo 29: Intervista alla radio. Incontro con Michel Tournier.

Sull'VIII volume dell'Enciclopedia Francese: "La Vita Mentale".

VOLUME 2

PARTE 3: NOTE DI CORSI E CONFERENZE II.

Introduzione alla parte 3.

Capitolo 30: Il ruolo dell'ambiente nell'educazione.

Capitolo 31: Psicologia. Conferenza dell'8 marzo 1938. (La

psicologia in URSS).

Capitolo 32: Metodo clinico e metodo sperimentale in psicologia.

Capitolo 33: La scuola e la pedagogia in U.R.S.S.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

92

Capitolo 34: Le categorie intellettuali.

Capitolo 35: Dialettica del diverso e dell'omogeneo: le coppie.

Capitolo 36: Dall'intelligenza pratica all'intelligenza discorsiva.

Capitolo 37: Le funzioni dette "posturali" e l'attività mentale.

Capitolo 38: Allocuzione del sig. Dottor Wallon. (Sull’educazione dei

bambini anormali).

Capitolo 39: I diritti del bambino.

Capitolo 40: Formazione degli insegnanti.

Capitolo 41: Le responsabilità dell'insegnante a riguardo della

gioventù.

Capitolo 42: Programma d'assistenza ai bambini instabili.

Capitolo 43: Cartesio razionalista francese.

Capitolo 44: Omaggio ad Alfred Binet.

Capitolo 45: Le concezioni idealiste e la concezione dialettica

dell'educazione.

Capitolo 46: Psicologia e vita sociale.

Capitolo 47: L'infanzia disadattata.

Capitolo 48: Lo studio degli anormali e la psicologia del bambino.

Capitolo 49: Tendenze razionaliste in psicologia.

Capitolo 50: Omaggio a Langevin.

Capitolo 51: La Polonia di oggi.

Capitolo 52: Introduzione alla psicopatologia del bambino.

Capitolo 53: Sulla legge di sterilizzazione in Germania applicata a

partire dal 1° gennaio 1934.

Capitolo 54: Omaggio a Paul Langevin per il dodicesimo anniversario

della sua morte.

Capitolo 55: La formazione degli insegnanti.

Capitolo 56: L'insegnamento e il reclutamento delle élites.

Capitolo 57: Rapporti della Psicologia e della Pedagogia in Decroly

(Omaggio a Decroly).

PARTE 4: MANOSCRITTI DI ARTICOLI.

Introduzione alla parte 4.

Capitolo 58: Soggettività ed oggettività in psicologia.

Capitolo 59: La creazione nel bambino.

Capitolo 60: Le basi neuro-fisiologiche della psichiatria infantile.

Capitolo 61: Metodi e teorie per lo studio psicologico

dell'intelligenza.

Capitolo 62: Potere d'inibizione mentale e sviluppo intellettuale del

bambino.

Capitolo 63: Il bambino davanti alla natura e davanti alla società.

Capitolo 64: Psicopedagogia di Decroly.

Capitolo 65: Pedagogia e classi d'orientamento.

Capitolo 66: Analisi critica del libro di Vittorio Benussi: "La

suggestione e l'ipnosi come mezzo d'analisi psichica reale".

Capitolo 67: Testo su Pavlov senza titolo.

Capitolo 68: Pavlov e la psicologia. Articolo sull'Humanité.

Capitolo 69: Autobiografia di H. Wallon fino al 1940.

Capitolo 70: Progetto di un palazzo della scoperta, la medicina.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

93

Capitolo 71: Appello agli amici dell'educazione nuova.

Capitolo 72: La psicopedagogia. (Enciclopedia medica italiana).

Capitolo 73: Per le lettere francesi, aprile 1952.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

94

NOTE E PERCORSI DI LAVORO

(Settore di ricerca 9)

Il libro presenta 197 fotografie di documenti tratti dalle note di lavoro

e di lettura conservate nei fondi Wallon (360 AP) conservati presso sezione

Archivi Privati del Centro Storico degli Archivi Nazionali di Parigi.

Il libro è organizzato in una prima parte su temi di psicologia

generale, in una seconda relativa alla preparazione dei corsi alla Sorbona, e

infine una terza relativa alla preparazione di un articolo pubblicato su una

rivista francese di filosofia nel 1928, relativo alla mentalità primitiva.

Ho introdotto ogni parte e ogni capitolo con alcuni brevi riflessioni

sull'argomento delle note, come è stato trattato da Henri Wallon nei suoi

testi ed articoli e da alcune considerazioni generali sul suo modo di

lavorare e fare ricerca.

Ho scelto questi temi perché li considero particolarmente importanti e

rappresentativi di molte delle riflessioni sviluppate da Henri Wallon nel

corso del suo insegnamento e del suo lavoro di ricerca ed ancora oggi

estremamente attuali.

Introduzione.

Quadro generale dei documenti conservati nell'archivio Wallon nei

fonds: AP 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27.

Parte 1: La psicologia, scritti generali.

Introduzione alla prima parte.

Capitolo 1: La psicologia animale.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 26. La

psychologie. La psychologie animale.)

Capitolo 2: Disegno di bambini.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 26. Ecriture et

dessin d'enfant. Dessins d'enfants.)

Parte 2: Il percorso di preparazione delle lezioni alla Sorbona,

dalle note al testo.

Introduzione alla seconda parte.

Capitolo 3: Perché interrogativo.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 22. Les

fonctions mentales. La causalité chez l'enfant. Le "pourquoi".)

Capitolo 4: Perché affermativo spontaneo.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

95

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 22. Les

fonctions mentales. La causalité chez l'enfant. "Parce que" spontané.

Capitolo 5: Animismo, artificialismo.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 22. Les

fonctions mentales. La causalité chez l'enfant. Animisme et artificialisme.)

Capitolo 6: Motilità e carattere.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 24. La vie

affective et la personne. Le caractère et sa formation. Motilité et

caractère.)

Capitolo 7: Stati affettivi.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 24. La vie

affective et la personne. La vie affective. États affectifs.

Capitolo 8: Corsi alla Sorbona. X. 1929 - 1930. I) Lo studio del

carattere.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 16. Cours à la

Sorbonne. X) 1929 - 1930. Caractère chez l'enfant. I.)

Capitolo 9: Corsi alla Sorbona. X. 1929 - 1930. II. Il comportamento

funzionale del lattante.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 16. Cours à la

Sorbonne. X) 1929 - 1930. Le comportement fonctionnel chez l'enfant. I I.)

Capitolo 10: Corsi alla Sorbona. X. 1929 - 1930. III. Il

comportamento emozionale.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 16. Cours à la

Sorbonne. X) 1929 - 1930. Le comportement emotionnel. III.)

Capitolo 11: Corsi alla Sorbona. XI. 1930 - 1931. Nozione del

proprio corpo e personalità.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 16. Cours à la

Sorbonne. XI) 1930-31. Notion du corps propre et personnalité.)

Capitolo 12: Corsi alla Sorbona. XI. 1930 - 1931. Progressione dei

movimenti a 0-3 anni.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 16. Cours à la

Sorbonne. XI) 1930-31. Progression des mouvents.)

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

96

Capitolo 13: Dalle note al testo di un articolo: La nozione di causa

nel bambino.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 16. Cours à la

Sorbonne. Article: La notion de cause chez l'enfant.)

Parte 3: Note sulla mentalità primitiva.

Introduzione alla terza parte.

Capitolo 14: Note sulla mentalità primitiva organizzate servite per

l'articolo della Revue Philosophique "La mentalità primitiva e quella del

bambino.

(Origine dei documenti: Centre Historique des Archives Nationales.

Section des Archives Privés. Fonds Henri Wallon. 360 AP 26. Lévy-Bruhl

et la mentalité primitive. Sur la mentalité primitive.)

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

97

ALLA LUCE DEL MARXISMO

(Settore di ricerca 8)

Riporto in questo settore tre volumi che riportano originalmente

questa intestazione. I primi due volumi pubblicati nella seconda metà degli

anni trenta del secolo scorso e divenuti importanti strumenti di formazione

politica, sono completati dal terzo volume realizzato a partire dei

documenti conservati nei Fonds Wallon.

In seguito "Alla luce del marxismo" è divenuto il titolo di una rivista

pubblicata nel dopoguerra.

TOMO I (SAGGI) SCIENZE FISICO-MATEMATICHE,

SCIENZE NATURALI, SCIENZE UMANE

(A la lumière du marxisme, (Essais) Sciences Physico -

mathematiques, sciences naturelles, sciences humaines. Tome I. Paris:

Editions sociales Internationales, 1935).

Fonte: Originale.

Il libro presenta una serie di conferenze tenute presso "La

Commissione scientifica del Circolo della Russia nuova" nel 1933-34.

Il libro è introdotto da Henri Wallon.

"Per la prima volta dalla fine della guerra (la prima guerra mondiale),

al di fuori dell'U.R.S.S., degli studiosi riuniti in gruppo hanno cominciato,

ognuno nel suo dominio, a servirsi del materialismo dialettico come

metodo di lavoro.

Propagare in Francia il materialismo militante è uno dei compit i

essenziali delle nostre edizioni. E' a questo compito che ci siamo sempre

consacrati.

Da questo punto di vista l'edizione della presente raccolta potrebbe,

di primo acchito, provocare certi dubbi. Gli studi che vi si trovano riunit i

non sono in effetti, secondo la stessa indicazione degli autori, che i primi

tentativi per applicare alle scienze la dialettica materialista. Fissandosi

"alla luce del marxismo" ai problemi delle scienze moderne, gli autori

hanno potuto, sull'uno o l'altro punto, allontanarsi dalla sua giusta

interpretazione.

Abbiamo considerato che questo non doveva impedirci di pubblicare

quest'opera. Siamo convinti che susciterà una discussione feconda negli

ambienti intellettuali e permetterà d'allargare il circolo dei lavoratori

scientifici marxisti in Francia."

(Dalla nota dell'editore)

Il contributo di Wallon Psicologia e tecnica, è compreso anche nel

libro "Obiettivi e metodi della psicologia".

Autori

Jean Baby, aggregato all'Università; Marcel Cohen professore alla

Scuola delle lingue orientali, Georges Friedmann aggregato all'Un iversità,

Paul Labérenne, aggregato all'Università, Jean Langevin, aggregato

all'Università, René Maublanc aggregato all'Università; Henri Mineur,

astronomo all'osservatorio; Charles Parain aggregato all'università; Marcel

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

98

Prenant professore alla Sorbona; Aurélien Sauvageot, professore alla

Scuola delle lingue orientali; Henri Wallon, professore alla Sorbona.

Introduzione di Henri Wallon.

Sommario

Nota dell'editore;

Introduzione di Henri Wallon.

Prima parte: scienze e tecnica.

PRIMA SEZIONE: SCIENZE FISICO-MATEMATICHE.

Paul Labérenne. - La matematica e la Tecnica.

La matematica e la vita pratica;

La matematica nell'antichità;

La matematica attuale vista dagli studiosi dell'U.R.S.S.

La scienza di ieri e quella di domani.

Henri Mineur - La Meccanica e l'Astronomia.

Introduzione;

L'astronomia egiziana;

L'astronomia caldea;

L'astronomia greca;

Il medio evo;

Il Rinascimento;

L'opera di Newton, coronamento della scienza del Rinascimento;

L'astronomia e la meccanica nel XVIII e XIX secolo;

La struttura sociale e l'organizzazione della ricerca scientifica nel

XVIII e XIX secolo;

La meccanica contemporanea;

L'astronomia contemporanea;

Organizzazione moderna della ricerca astronomica;

Conclusione;

Bibliografia.

Jean Langevin - Scienze e industria.

Influenza delle scienze fisiche sull'industria;

Influenza dell'industria sullo sviluppo d'insieme delle scienze fisiche;

Industria e ricerca scientifica;

Metodo sperimentale e azione;

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

99

SECONDA SEZIONE: SCIENZE NATURALI E SCIENZE UMANE.

Marcel Prenant - Scienze biologiche e società.

Henri Wallon - Psicologia e tecnica.

René Maublanc - Filosofia e tecnica.

Marcel Cohen - Linguistica e società (Linguistica e tecnica).

Aurélien Sauvageot - Linguistique et marxisme (La teoria "jafetica"

dell'accademico N. Marr).

Charles Parain - Lo studio dell'antichità e la concezione materialista della storia.

Seconda parte: Metodo dialettico e materialismo

René Maublanc - Hegel e Marx

Bibliografia

Paul Labérenne - Il materialismo dialettico e le scienze

Il materialismo dialettico e le diverse filosofie delle scienze;

Giustificazione attraverso le scienze della posizione del materialismo

dialettico;

Il materialismo dialettico e le scienze in U.R.S.S.;

Il materialismo dialettico, filosofia rivoluzionaria.

Georges Friedmann - Materialismo dialettico e azione reciproca.

Jean Baby - Il materialismo storico.

I rapporti di produzione, fondamento della storia;

Concezione marxista dell'evoluzione umana;

La divisione del lavoro;

Carattere dialettico dell'evoluzione;

Vista d'insieme sul metodo;

La concezione di Marx non è unilaterale;

Il sig. Henri See avversario del materialismo storico;

La lotta di classi;

Il materialismo storico come attività rivoluzionaria pratica.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

100

TOMO II, PARTE PRIMA:

KARL MARX E IL PENSIERO MODERNO

(Karl Marx et la pensée moderne, A la lumière du marxisme. Tome II,

Première partie. Paris: Éditions sociales Internationales, 1937).

Fonte: Originale.

Il libro presenta una serie di conferenze tenute presso la commissione

scientifica del circolo della Russia Nuova nel 1935-36, sul confronto fra

Marx e Comte, fra Utopismo e marxismo, fra Marx e Proudhon.

Il libro è introdotto da Henri Wallon.

Segue un'altra pubblicazione simile, il tomo I sul tema delle Scienze

fisico-matematiche, scienze naturali, scienze umane. Precede la seconda

parte del tomo II, sul pensiero Emile Durkheim, Henri Bergson, Emile

Meyerson. Alcuni degli autori di questa seconda parte furono uccisi dai

nazisti.

L'introduzione di Wallon è compresa anche nella sezione "altri

scritti" dell'opera scientifica di Henri Wallon.

Autori

Henri Wallon, professore al collegio di Francia, Auguste Cornu,

aggregato all'Università, Armand Cuvillier, aggregato all'Università, Paul

Labérenne, aggregato all'Università, Lucy Prenant aggregata all'Università.

Sommario

Introduzione di Henri Wallon.

I. KARL MARX E AUGUSTE COMTE.

Lucy Prenant. - Marx e Comte.

Bibliografia.

Paul Labérenne. - Efficacia politica e sociale del positivismo e del marxismo.

1° Comte è materialista nel senso in cui Marx intende questa parola?

2° Comte ha una concezione dialettica della scienza nel senso

marxista o perlomeno hegeliano della parola?

3° Comte può essere considerato come un rivoluzionario?

Attività politica di Comte.

Influenza ulteriore delle dottrine sociali di Comte e di Marx.

Conclusione: Comte: Utopista della borghesia liberale del suo tempo.

II. UTOPISMO E MARXISMO.

Auguste Cornu. - Utopismo e marxismo.

Bibliografia.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

101

III. MARX E PROUDHON.

Armand Cuvillier. - Marx e Proudhon.

I. STORIA DEI RAPPORTI FRA MARX E PROUDHON.

1° Le origini di Proudhon.

2° La sua personalità.

3° Primi rapporti con Marx.

4° La rottura.

5° Rapporti ulteriori.

II. METODO E DOTTRINA IN PROUDHON E IN MARX.

1° La dialettica proudhoniana.

a) concezione generale e dialettica.

b) Applicazione del metodo.

2° Il materialismo storico in Proudhon.

3° La sociologia di Poudhon.

4° Il socialismo di Proudhon.

a) Atteggiamento a riguardo delle scuole socialiste.

b) La critica proudhoniana del capitalismo.

1. Critica della proprietà.

2. Teoria del valore e conseguenze.

c) Il riformismo di Proudhon.

d) Conclusione sul socialismo di Proudhon.

III. ATTEGGIAMENTO PRATICO DI PROUDHON E INFLUENZA DEL

PROUDHONISMO

1° L'atteggiamento di Proudhon.

a) Sotto la Monarchia di Luglio.

b) La rivoluzione di Febbraio.

c) La reazione dell'Impero.

2° L'influenza del proudhonismo.

a) Il Manifesto dei sessanta.

b) Il proudhonismo nell'Internazionale.

c) I proudhoniani e la Comune.

d) Proudhonismo e sindacalismo.

e) Il proudhonismo nel movimento socialista in Francia.

Conclusione.

Bibliografia.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

102

TOMO II, PARTE SECONDA:

KARL MARX E IL PENSIERO MODERNO

(Ensemble de textes sur le marxisme intitulé par H. Wallon: "A la

lumière du marxisme".)

Fonte: Centre Historique des Archives Nationales. Section des

Archives Privés. Fonds Henri Wallon 360 AP 20.

A questa parte hanno fornito il loro contributo: Henri Wallon,

introduzione; Jacques Solomon, maître de recherches C.N.R.S.; Georges

Politzer, Professore al liceo di Saint -Maur, membro dell'Université

ouvriére; René Maublanc, agregé de l'Università; Marcel Prenant,

professore alla Sorbona. E' bene ricordare che i primi due autori furono

uccisi dai nazisti nel corso della seconda guerra mondiale.

Il libro, la seconda parte del tomo II di Karl Marx e il pensiero

moderno, presenta una serie di conferenze tenute presso la commissione

scientifica del circolo della Russia Nuova nel 1935-36, sul confronto fra

Marx e Durkheim, Marx e Bergson, Marx e Meyerson.

Nella prima parte del tomo II, è indicata l'organizzazione di questo

libro che poi non fu mai pubblicato. L'ordine è dato dalla disposizione

degli articoli nell'inventario dell'archivio di Wallon. Nell'articolo Marx e

Meyerson non è indicato il nome dell'autore, ma questo è individuabile con

precisione dalle note di Wallon sugli articoli, realizzate per preparare lo

scritto introduttivo.

La dott. Elena Severi ha riletto e verificato la correttezza della

terminologia scientifica nella parte scritta da Prenant.

Sommario:

Introduzione

Henri Wallon

I. Emile Meyerson

Jacques Solomon - Marx e Meyerson.

II. Emile Durkheim.

René Maublanc. - Durkheim e Marx

III. Henri Bergson

Georges Politzer - La psicologia secondo Bergson

Marcel Prenant - Marx e Bergson

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

103

BIBLIOGRAFIA

1962-1992. Henri Wallon parmi nous. Enfance, Paris: P.U.F. 1993. 1.

A Henri Wallon. Sciences de l'Éducation, Pour l'ère nouvelle. Avril

1979. Numéro spécial. Laboratoire de psychopédagogie. Université de

Caen.

Hommage à Henri Wallon. Bulletin International de l'Enseignement.

1950. Numéro spécial.

Centre Historique des Archives Nationales. Section des Archives

privées. État sommaire des Fonds d'Archives privées. Séries AP (1 à 646

AP) et AB XIX. État revu et mis a jour à la date du 20 décembre 2005.

Andrea Canevaro. I riferimenti teorici della pedagogia

dell'integrazione. Handicap, ricerca e sperimentazione. Roma: Carocci,

1993. 19-39.

Thérèse Charmasson e Françoise Parot. Archives d'Henri Wallon:

1879-1962. Paris: Centre de recherche en histoire des sciences et des

techniques. Cité des sciences et de l'industrie - C.N.R.S., 1989.

Maurice Debesse - Gaston Mialaret (a cura di). Trattato delle scienze

pedagogiche. vol. 4. Psicologia dell'educazione. Roma: Armando

Armando, 1974. Ed. or. 1974.

Hélène Gratiot Alphandéry. Avant - propos. Revue de Psychologie

Appliquée. 1979. 29, 2. 87-91.

Hélène Gratiot Alphandéry. Henri Wallon. In: J. Château, H. Gratiot

Alphandéry, R. Doron et P. Cazayus. Les grandes psychologies modernes.

Bruxelles: Pierre Mardaga, 1977.

Hélène Gratiot Alphandéry. Pour le centenaire d'Henri Wallon. Revue

de Psychologie Appliquée. 1979. 29, 2. 93-97.

Hélène Gratiot Alphandéry. Introduction. Lecture d'Henri Wallon.

Paris: Éditions sociales, 1976.

Hélène Gratiot Alphandéry. Autobiographie. Psychologues de langue

française. A cura di F. Parot, M. Richelle. Paris: P.U.F. 1992.

Enrico Lombardi. L'opera scientifica di Henri Wallon. Progetto di

pubblicazione. 2006. C/o Archives Henri Wallon, Archives nationales,

Paris.

Enrico Lombardi. L'Archive Henri Wallon. Progetto di

riorganizzazione degli scritti a partire dall'"Inventaire des archives

Wallon". 2004. c/o Archives Henri Wallon, Archives nationales, Paris.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

104

Fernande Seclet - Riou. Henri Wallon: une pédagogie de progrès. La

Pensée. 1964. 116. 49-55.

Henri Wallon. Sviluppo della coscienza e formazione del carattere.

Firenze: La Nuova Italia ed., 1972. (Presentazione di Hélène Gratiot

Alphandéry).

René Zazzo. Autobiographie. Psychologues de langue française.

Diretto da: F. Parot, M. Richelle. Paris: P.U.F. 1992.

René Zazzo. Psychologie et marxisme. La vie et l'ouvre d'Henri

Wallon. Paris: Denoël Gonthier, 1979. (In questo volume potranno essere

trovate altre informazioni su scritti e libri su Henri Wallon).

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

105

RINGRAZIAMENTI

Intendo ringraziare chi ha offerto la sua collaborazione alla ricerca

degli scritti e alla realizzazione del progetto:

La sig. ra Hélène Gratiot-Alphandéry, co-direttore della rivista

Enfance, allieva e collaboratrice di Henri Wallon.

La sig. ra Jacqueline Nadel, direttore di ricerca CNRS, co -direttore

della rivista Enfance, presidente dell'associazione scientifica Henri

Wallon.

Il professor Andrea Canevaro della Facoltà di Scienze della

Formazione dell'Università di Bologna.

La sig. ra Christine Nougaret già responsabile dei sezione Archvi

Privati del CHAN.

Il sig. Olivier Poncet, conservatore della sezione Archiv i Privati del

CHAN.

La sig.ra Aurelia Rostaing conservatore del patrimonio, responsabile

service di réprographie.

Il sig. Luc Requier, segretario di documentazione, équipe

reprographie, dipartimento dell'Orientamento e della Comunicazione

CHAN.

Il sig. Stéphane Koniecpol, Service de Reprographie CHAN.

Il sig. Pierre Jugie, già responsabile aggiunto della sezione Archivi

Privati del CHAN.

Gli operatori del Centre Historique des Archives Nationales di Parigi,

sezione Archivi privati.

Il Sig. Dominique Anglés d'Auriac, Administrateur adjoint au Service

des Archives de l'Assemblée Nationale.

Il Sig. J. Michel Gilbert, Service des Archives et de la Recherche

Historique Parlementaire.

La signora Marie Quitral della Bibliothèque Henri Piéron –

Université Paris V.

La signora Evelyne Maury degli Archives Collège de France.

La signora Geneviève Plessis. Bibliothèque Sainte-Geneviève.

Université Paris 1.

Il servizio informazioni della BNF (Sindbad) e in particolare le

signore Benedicte Lauras e Françoise Simeray.

Gli operatori della Biblioteche Nationale de France.

Il servizio di informazioni bibliografiche della Bibliothèque de

Sciences Politiques di Parigi.

La sig. ra Veronique de Kok, conservateur. Bibliothèque Sainte-

Geneviève. Université Paris 1.

La sig.ra Catherine Kounelis e le operatrici della Bibliothèque Centre

de Ressource Historiques, ESPCI.

Il Sig. Charles Pepinster Groupe Belgique d'Éducation Nouvelle.

Il Groupe Française d'Éducation Nouvelle.

Il già prorettore dell'Università di Bologna, prof.sa Paola Monari.

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

106

SOMMARIO

INTRODUZIONE ..................................................................... 2

L'AUTORE E LE OPERE SCIENTIFICHE ................................. 5

PRESENTAZIONE DELL'AUTORE ........................................................ 5

H. Wallon (1879-1962). Qualche data della vita e dell'opera .................... 7

LE PRINCIPALI PUBBLICAZIONI DI HENRI WALLON ............................. 8

I libri: .................................................................................................. 8

Le raccolte di articoli: ........................................................................... 8

L'OPERA SCIENTIFICA DI HENRI WALLON .......................................... 9

I Libri: ................................................................................................. 9

Articoli: ............................................................................................... 9

Collaborazioni e Direzioni scientifiche ................................................... 9

INTRODUZIONE AGLI ARCHIVES WALLON ........................ 10

I fonds d'archives ................................................................................. 11

Bibliografia complementare .................................................................. 13

IL PROGETTO DI RICERCA ................................................... 14

COMITATO DI PATROCINIO ............................................................. 14

CONTATTI EDITORIALI ................................................................... 18

FINANZIAMENTI ............................................................................ 18

FINALITÀ E OBIETTIVI ................................................................... 19

Le finalità di questo lavoro sono di: ...................................................... 19

Gli obiettivi generali sono: ................................................................... 19

METODOLOGIA DI LAVORO ............................................................. 19

Gli obiettivi concreti ............................................................................ 19

Modalità di realizzazione ..................................................................... 21

PROGETTO DI LAVORO E STATO DELL'OPERA .................................... 22

L’inventaire Archives d’Henri Wallon 360 AP 3 à 30 ............................. 22

Organizzazione generale della ricerca ................................................... 23

Primi contatti con il Chan (Parigi) ........................................................ 23

Attività svolta presso il CARAN (Parigi) ............................................... 24

Materiali provenienti da altri archivi e biblioteche ................................. 28

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

107

Riproduzione dei documenti ................................................................. 31

Il lavoro in sede ................................................................................... 31

Contatti con i referenti ......................................................................... 31

Collaboratori ....................................................................................... 33

SVILUPPO DEI SETTORI DI RICERCA ................................................. 34

Settore 1: L’impegno scientifico e politico ............................................ 34

Settore 2: I lavori della commissione per la riforma dell’insegnamento ... 37

Settore 3: L'attività clinica: documenti .................................................. 41

Settore 4: L’attività clinica: I test.......................................................... 44

Settore 5: I corsi alla Sorbona ............................................................... 47

Settore 6: Corsi al Collège de France .................................................... 50

Settore 7: Note di corsi e conferenze ..................................................... 52

Settore 8: Alla luce del marxismo ......................................................... 55

Settore 9: Note di lavoro e prospettive .................................................. 57

CONCORSO OPERATIVO DI ALTRI SOGGETTI ...................................... 59

Referenti scientifici e tecnici ................................................................ 59

Istituzioni coinvolte ............................................................................. 60

RESPONSABILE DEL PROGETTO ....................................................... 62

Collaboratori alla realizzazione del progetto .......................................... 62

POSSIBILE QUADRO DELLE OPERE ..................................... 64

ORGANIZZAZIONE DEGLI SCRITTI: .................................... 65

MAPPA DEI DOCUMENTI, ..................................................... 65

POSSIBILE ORGANIZZAZIONE DELLE OPERE .................... 65

L'IMPEGNO SCIENTIFICO E POLITICO. ............................................... 65

I LAVORI DELLA COMMISSIONE DI RIFORMA

DELL'INSEGNAMENTO ......................................................... 66

COMMISSIONE MINISTERIALE DI STUDI PER LA RIFORMA

DELL’INSEGNAMENTO MINISTERO DELL’EDUCAZIONE

NAZIONALE, 1944-47 PARIGI (FRANCIA) DETTA

COMMISSIONE LANGEVIN WALLON ................................... 66

VOL. 1, VERBALI DELLA COMMISSIONE PLENARIA ............................. 66

La Riforma dell’educazione .................................................................. 70

VOL. 2 VERBALI DELLE COMMISSIONI ............................................. 70

L'Archivio Henri Wallon – Enrico Lombardi

108

Prima sottocommissione: organizzazione generale, Presidente Paul

Langevin ............................................................................................. 70

Seconda sotto-commissione: metodi, Presidente Henri Piéron. ................ 70

Terza sotto-commissione: gli insegnanti, Presidente Henri Wallon. ......... 71

Quarta sotto-commissione: educazione, Presidente Lucien Febvre. .......... 72

Sotto-commissione speciale del secondo grado. ..................................... 72

L'ATTIVITÀ CLINICA: ..................................................................... 75

Documenti ........................................................................................... 75

Test..................................................................................................... 77

CORSI E CONFERENZE .................................................................... 79

I corsi alla Sorbona .............................................................................. 79

Corsi al Collège de France .................................................................... 87

Note di corsi e conferenze, manoscritti. ................................................. 90

L'ARCHIVIO HENRI WALLON, CORSI E CONFERENZE. ............................ 90

Note di corsi e conferenze, manoscritti. ................................................. 90

VOLUME 1. ................................................................................... 90

Parte 1: Note di lavoro. ........................................................................ 90

Parte 2: Note di corsi e conferenze I. ..................................................... 91

VOLUME 2 .................................................................................... 91

Parte 3: Note di corsi e conferenze II. ................................................... 91

Parte 4: Manoscritti di articoli. ............................................................. 92

Note e percorsi di lavoro ...................................................................... 94

ALLA LUCE DEL MARXISMO ............................................................ 97

Tomo I (saggi) Scienze fisico-matematiche, scienze naturali, scienze

umane ................................................................................................. 97

Tomo II, Parte prima: Karl Marx e il pensiero moderno ........................ 100

Tomo II, Parte seconda: Karl Marx e il pensiero moderno ..................... 102

BIBLIOGRAFIA .................................................................... 103

RINGRAZIAMENTI .............................................................. 105

SOMMARIO.......................................................................... 106