L'approccio SMART per fissare obiettivi di miglioramento

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L'approccio SMART per fissare obiettivi di miglioramento Una semplice guida per identificare gli obiettivi di business Maurilio Savoldi www.value4b.it

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L'approccio SMART per

fissare obiettivi di

miglioramento

Una semplice guida per identificare gli obiettivi di

business

Maurilio Savoldi www.value4b.it

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L’utilizzo di indicatori per il monitoraggio e il governo dei processi sia una

pratica utile è, ormai, un dato certo; poi, che tutte le organizzazioni utilizzino al

meglio questi strumenti, è un altro discorso!

Le aziende che hanno fissato obiettivi specifici, di solito, hanno più successo di

quelle che non lo fanno, per un semplice perché: misurando e verificando il

raggiungimento degli obiettivi fissati, permette di governare al meglio il proprio

business.

Quando si imposta un sistema di monitoraggio e controllo, ci si pone sempre il

problema di fissare in modo corretto gli obiettivi.

Personalmente, nella mia esperienza professionale, ho sempre usato uno di

questi due approcci:

Fissare ed utilizzare un benchmarking

Utilizzare al meglio il buonsenso

Cosa sono le Azioni

Preventive

Il primo caso, come si può intuire, si fissa un obiettivo in funzione di un

riferimento (benchmarking) ben preciso e condiviso, potrebbe essere un

riferimento del specifico di settore, un riferimento rispetto il/i nostro/i

concorrenti diretti, e così via.

Come esempio porto il caso dell’OEE; nell’ambito della World Class

Manufacturing (WCM), si ritiene che un’azienda possa essere eccellente, se ha

un OEE (OEE=DxExQ) del 85%, così suddiviso:

Disponibilità 90,0%

Efficienza 95,0%

Qualità 99,9%.

Utilizzare al

meglio il

buonsenso,

l’utilizzo

dell’approccio

SMART

Il primo caso, come si può intuire, si fissa un obiettivo in funzione di un

riferimento (benchmarking) ben preciso e condiviso, potrebbe essere un

riferimento del specifico di settore, un riferimento rispetto il/i nostro/i

concorrenti diretti, e così via. Come esempio porto il caso dell’OEE; nell’ambito

della World Class Manufacturing (WCM), si ritiene che un’azienda possa essere

eccellente, se ha un OEE (OEE=DxExQ) del 85%, così suddiviso: Disponibilità

90,0%, Efficienza 95,0% e Qualità 99,9%.

Il secondo caso, è un po’ più complesso, non fosse altro perché il buonsenso di

ognuno di noi è profondamente diverso. Un modo efficace per impostare degli

obiettivi di “buon senso” è quello di usare l’approccio SMART.

Un obiettivo è SMART, quando è Specifico (S), Misurabile (M), Attuabile (A),

Realistico (R) e Temporalmente definito (T).Risk Management Framework

(Sistema di Gestione del Rischio): set di elementi che forniscono le basi e le

modalità organizzative per la progettazione ed attuazione di sistemi di

monitoraggio, revisione e miglioramento continuo della gestione del rischio in

tutta l'organizzazione

Utilizzare questo approccio è molto utile, perché un obiettivo “SMART” ha più

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probabilità di successo in quanto:

1. è chiaro (Specifico) cioè si sa esattamente ciò che deve essere

raggiunto.

2. si può dire quando è stato raggiunto (Misurabile) perché si è

identificato un’unità di misura specifica ed adeguata per per misurare il

suo raggiungimento.

3. è possibile che accada (Attuabile), perché si tratta di un obiettivo

concreto. Da notare, che in alcuni ambienti la lettera A è anche usata

per indicare l’ambizione di raggiungere un determinato obiettivo.

4. sono stati valutati tutti i t fattori pertinenti oggettivi, come risorse e

tempo, per assicurare che l’obiettivo fisato sia Tealistico.

5. Infine l'elemento di Tempo

fornisce un termine che aiuta

a concentrarsi sulle attività

necessarie per raggiungere

l'obiettivo. Questo evita di

posporre il completamento

delle attività .

in chiusura

Organizzazioni, imprese e singole persone impostano obiettivi tutti i giorni,

spesso senza rendersene conto. Utilizzare il principio SMART, seguendo questa

semplice guida, può essere un aiuto ad aumentare le loro possibilità di successo

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credits http://en.wikipedia.org/wiki/SMART_criteria

http://www.projectsmart.co.uk/

http://sbinformation.about.com/od/startingabusiness/a/smart-goal-

setting.htm

https://www.youtube.com/watch?v=0Mi9_XEXQqc

l’autore, cioè io

Dopo lunghi studi in ingegneria e dopo aver svolto per qualche anno l’attività di

insegnate, ho iniziato ad occuparmi di consulenze su tematiche legate alla

qualità e al miglioramento (Lean Manufacturing e Lean Six Sigma), sviluppando

competenze nell’area del Process and Performance Management e del

cambiamento.

All’attività di consulente, ho affiancato l’attività di Temporary Manager

(nell’area qualità e miglioramento) e di formatore, più o meno sugli stessi temi.

Attualmente sono senior partner di Arxo consulenze (www.arxo.it) e gestisco il

blog “Value for Business” (www.value4b.it)