L’APPROCCIO FUNZIONALISTA Introduzione a Emile Durkheim
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CORSO DIteorie e tecniche delle
comunicazioni di massaprof.ssa Roberta Paltrinieri
Anno Accademico 2009/2010
La società società di massa si caratterizza per un peculiare rapporto esistente tra gli individui e l’ordine sociale che li circonda.
In particolare questo rapporto si caratterizza per tre elementi:
a) gli individui sono in isolamento psicologico gli uni rispetto agli altri;
b) nelle loro relazioni con gli altri prevale l’impersonalità; c) gli individui appaiono relativamente liberi dalla
pressione di obblighi sociali informali e vincolanti
Queste idee sono state riprese e discusse dalla sociologia classica, in particolare noi le affronteremo negli autori:
Durkheim, Weber, Tonnies, Simmel ed infine nella Scuola di Francoforte
L’APPROCCIO FUNZIONALISTA
Introduzione a Emile Durkheim
« La società non è una semplice somma di individui; al contrario, il sistema formato dalla loro associazione
rappresenta una realtà specifica dotata di caratteri propri. Indubbiamente nulla di collettivo può prodursi se non sono
date le coscienze particolari: ma questa condizione necessaria non è sufficiente. Occorre pure che queste
coscienze siano associate e combinate in una certa maniera; da questa combinazione risulta la vita sociale, e
di conseguenza è questa che la spiega. »
Emile Durkheim, Le regole del metodo sociologico, 1895
La società per Durkheim non è comprensibile muovendo dall’analisi del comportamento dei singoli
Società non deriva da un contratto tra uomini separati, ma e’ piuttosto ciò che precede e rende possibile ogni contratto
IL COMPORTAMENTO DI CIASCUN INDIVIDUO NON E’ MAI COMPRENSIBILE PIENAMENTE SE NON COME ESPRESSIONE DEL SUO
INSERIMENTO IN UN INSIEME SOCIALE
Secondo Durkheim, le norme sono dei FATTI SOCIALI.
Essi si impongono ai singoli come qualcosa che proviene da fuori, e contemporaneamente li attraversano nei loro
modi di sentire, pensare e comportarsi. Sovrastano dunque la volontà dell’individuo
(es. L’intersoggettività del linguaggio: è un modo di fare consolidato, non si può cambiare arbitrariamente)
LA SOCIOLOGIA E’ LA SCIENZA CHE STUDIA
L’INSIEME DEI FATTI SOCIALI
E’ possibile spiegare ogni elemento di una società (religione, diritto,
economia…) tentando di riconoscere quali funzioni tale elemento
svolga all’interno della società stessa (metafora organicista).
SPIEGAZIONE FUNZIONALISTA DELLA SOCIETA’
“Spiegazione di un fenomeno sociale sulla base dell’individuazione della funzione che esso adempie per la vita
dell’insieme della società”
(Es. Devianza è funzionale a rinsaldare la coscienza collettiva)
SOLIDARIETA’ MECCANICA
SOLIDARIETA’ ORGANICA
-Società semplice (segmentaria)-Bassa divisione del lavoro-Attività poco differenziate
-Individui strettamente uniti tra loro da vincoli quotidiani
-Coscienze scarsamente diversificate e individualizzate
-Società complessa-Ampia e articolata divisione del lavoro-Attività fortemente differenziate
-Legami tra individui molto differenti tra loro, ma che cooperano per la vita dell’insieme sociale
-Grazie alla differenziazione delle mansioni, differenti coscienze: forte individualizzazione
Anche una problematica apparentemente legata all’individuo è in realtà generata da processi di coesione sociale e integrazione.
E’ il caso del SUICIDIO
“L’individuo isolato non esiste, gran parte di ciò che usualmente pensiamo come caratteristico dell’essere individuale è riconducibile
all’influenza della società”
SUICIDIO
EGOISTICO
ANOMICO
ALTRUISTICO(eccesso di individualismo) (difetto di individualismo)
(difetto di regole)
La forza che determina il suicidio non è dunque psicologica, bensì sociale
LA SOCIOLOGIA COME SCIENZA COMPRENDENTE
Introduzione a Max Weber
« La sociologia deve designare una scienza la quale si propone di
intendere in virtù di un procedimento interpretativo l’agire sociale, e quindi
di spiegarlo causalmente nel suo corso e nei suoi effetti »
Max Weber, Economia e Società, 1920-22
La sociologia è dunque per Weber scienza comprendente il cui primo obiettivo è comprendere l’agire
sociale
INTENDERNE IL SENSO
UN AGIRE E’ TALE SE E IN QUANTO VI E’ CONNESSO UN SENSO
POICHE’
1. COMPRENDERE L’AGIRE
2. SPIEGARE CAUSALMENTE L’AGIRE(individuare una causa)
CERCARE DI RINTRACCIARE, PER I FENOMENI CHE SI VUOLE SPIEGARE, LE CONDIZIONI, LE INFLUENZE O GLI INSIEMI DI FATTORI
CHE SONO SEMPRE PRESENTI QUANDO ESSI SI MANIFESTANO
Agire razionale rispetto allo scopo
Agire razionale rispetto al valore
Agire affettivo
Agire tradizionale
L’AGIRE SOCIALE, PER WEBER, PUÒ ESSERE DETERMINATO
SECONDO QUATTRO DIVERSI TIPI IDEALI:
NEL MONDO MODERNO, SECONDO
WEBER, SI ASSISTE AD UN
CRESCENTE PREDOMINIO
DELL’AGIRE RAZIONALE RISPETTO
ALLO SCOPO.
LE AZIONI DEGLI UOMINI TENDONO
A FARSI SEMPRE PIU’ STRUMENTALI
L’attitudine razionalistica della civiltà moderna è stato il
principale fattore che ha portato alla nascita del capitalismo.
Weber cerca di individuare le origini della capacità e della
disposizione degli uomini dell’Occidente moderno a sviluppare
in modo particolare delle forme di condotta pratico-razionale
nella vita, alla base dell’agire economico capitalistico
ETICA PROTESTANTE E SPIRITO DEL CAPITALISMO
POTERE E LEGITTIMITA’“Cosa può rendere legittima la violenza? Solo una cosa: la validità dell’autorità che la impone”
POTERE“Possibilità che un
comando trovi obbedienza presso
certe persone”
POTENZA“Possibilità di far valere la propria
volontà”
Vi si obbedisce perche costretti a farlo
Vi si obbedisce perche si ritiene legittimo l’ordine
MA COME PUO’ ESSERE CONSIDERATO LEGITTIMO UN COMANDO?
• TRADIZIONALE: “poggia sulla credenza quotidiana nel carattere sacro delle tradizioni valide da sempre e nella legittimità di coloro che sono chiamati a rivestire una autorità”
• CARISMATICO: “poggia sulla dedizione straordinaria al carattere sacro o alla forza eroica o al valore esemplare di una persona e degli ordinamenti rivelati o creati da essa”
• RAZIONAL-LEGALE: “poggia sulla credenza nella legalità di ordinamenti statuiti e del diritto di comando di coloro che sono chiamati ad esercitare il potere”
IL POTERE LEGITTIMO
Quando la legittimazione del potere avviene in senso “razional-legale”,
l’obbedienza non è prestata ad una persona particolare, ma a delle
leggi impersonali.
La forma tipica di apparato amministrativo connessa al potere “razional-
legale” è quella della
BUROCRAZIA
Intesa come apparato di individui espressamente organizzato per l’espletazione
di compiti amministrativi; tali individui, detti funzionari, esercitano la loro
funzione tramite procedure standardizzate, obbedendo ad una autorità
impersonale
La burocrazia dello stato moderno si fonda sui seguenti principi:
•Esistenza di servizi e competenze rigorosamente definiti da leggi e regolamenti
•Una gerarchia delle funzioni
•Criterio della non-proprietà personale della carica
•Reclutamento funzionari in base al possesso di formazione specifica e sulla
base di esami
•Retribuzione dei funzionari mediante salario erogato dallo Stato
LA STRATIFICAZIONE SOCIALE
Per Weber in ogni società umana coesistono diversi ordinamenti, che corrispondono a diversi “punti di vista” da cui la società può essere considerata:
-Ordinamento economico CLASSE-Ordinamento culturale STATUS O DI CETO
-Ordinamento politico POTERE
La razionalizzazione tipica della modernità è una inevitabile conseguenza del crescente predominio delle logiche di efficienza e produttività, oltre che della fiducia
nella ragione come chiave interpretativa di ogni fenomeno.
Lo sviluppo di questa fiducia comporta un disincanto del mondo, poiché gli uomini gradualmente espellono dal loro atteggiamento ogni riferimento a spiegazioni e
comportamenti magici, metafisici e religiosi. Di qui la scissione tra razionalità e valori, tra cultura e natura, tipica del mondo moderno.
Di qui il problema del senso della modernità che Weber pone.
RAZIONALIZZAZIONE DELLA MODERNITÀ E DISINCANTO DEL MONDO