L’ORGANIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA · La biblioteca digitale (MLOL) • Affianca alle collezioni...
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L’ORGANIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA Primo incontro del Corso di base per operatori di biblioteca 24 ottobre 2016 Antonio Zanon (Consorzio Biblioteche Padovane Associate)
Cos’è una biblioteca • Una biblioteca è una collezione
ordinata di libri e documenti: essa può essere privata o pubblica, gestita da un ente locale o da un’istituzione
• La biblioteca è anche il luogo fisico dove i documenti si trovano raccolti: essi possono trovarsi su vari supporti (cartaceo, cd rom, audiovisivi, etc.) e sono messi a disposizione del pubblico per motivi di lettura e di studio
Il contesto Biblioteca • Raccolta di documenti organizzati per il loro
reperimento
Documento • E’ un oggetto prodotto per contenere delle
informazioni
Lettore • E’ il soggetto per cui le biblioteche sono
organizzate ed i documenti sono prodotti
Catalogo • E’ lo strumento che funge da medium tra il
contenuto dei documenti ed i bisogni dei lettori
Il sistema delle biblioteche
Le biblioteche si possono dividere per tipo di raccolta • Biblioteche generali • Biblioteche speciali (per categorie
di utenti particolari) • Biblioteche specializzate (in un
settore specifico della conoscenza) • Biblioteche di conservazione
Il sistema delle biblioteche
Le biblioteche si possono dividere per ente di appartenenza • Biblioteche statali • Biblioteche delle università • Biblioteche pubbliche • Biblioteche scolastiche • Biblioteche di enti culturali e di ricerca • Biblioteche di altri enti pubblici • Biblioteche private
La biblioteca di pubblica lettura • Definizione dal Manifesto UNESCO: La
biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione
• Solitamente è proprietà del Comune che la gestisce direttamente o in affidamento
• Si rivolge a tutti i cittadini, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale
• Le sue raccolte sono di tipo generale cioè si occupano, potenzialmente, di ogni tipo di argomento
La biblioteca luogo di aggregazione
• La biblioteca è anche un luogo dove si va perché: • Si sta bene, ci si reca con piacere • Vi vengono organizzate attività
interessanti • Si possono leggere i giornali • Si può studiare • Si possono incontrare gli amici
L’utenza della biblioteca pubblica • La biblioteca comunale di pubblica lettura si rivolge a tutti gli abitanti del Comune nel quale è ubicata la biblioteca
• I servizi della biblioteca, quindi, devono tenere conto non solo delle persone che utilizzano la biblioteca, ma anche delle persone che non la frequentano
• Privilegiando l’utenza attuale su quella potenziale si rischia di disequilibrare le raccolte e tradire la mission. Attenzione a non coccolare troppo gli utenti “simpatici”, dimenticando gli altri
La frequenza alla biblioteca • Secondo l’indagine multiscopo 2007 dell’ISTAT, gli italiani
di età superiore agli 11 anni che dichiarano di frequentare le biblioteche sono pari all’11,7% della popolazione
• Le biblioteche sono più frequentate al Nord (Trentino Alto Adige 28,8%, Valle d’Aosta 27%) che al sud (Campania 6,2%)
L’impatto della biblioteca • L’indice di impatto mette in rapporto il numero di utenti
che hanno fatto almeno un prestito nell’anno con il totale degli abitanti
• Le statistiche sull’impatto ci dicono che mediamente, in un anno, gli abitanti che hanno effettuato almeno un prestito sono circa il 10%
• L’indice di impatto misura solo l’uso del servizio di prestito. Non misura gli altri servizi della biblioteca che non comportano l’uso di quel servizio
Utenti attivi Rete 2
2013 2014 2015
Utenti attivi adulti 21.173 21.329 20.549
Utenti attivi ragazzi 10.470 10.192 10.020
Totale utenti attivi 31.643 31.521 30.569
Differenza -122 -952
Differenza percentuale -0,39% -4,00%
Utenti attivi Rete 3
2013 2014 2015
Utenti attivi adulti 3.767 3.938 3.837
Utenti attivi ragazzi 1.655 1.668 1.607
Totale utenti attivi 5.422 5.746 5.444
Differenza + 184 - 162
Differenza percentuale + 3,39% -2,89%
Come raggiungere chi non frequenta • Organizzare i servizi in funzione dell’utente e non della
struttura • Privilegiare l’apertura pomeridiana • Privilegiare gli orari più favorevoli • Aprire in concomitanza con momenti di vita sociale (mercato,
catechismo, ecc.) • Acquistare i libri per gli utenti e non secondo i propri interessi
• Prevedere iniziative di promozione della lettura • Rapporti con le scuole • Gruppi di lettura
• Prevedere forme di comunicazione • Volantini, articoli sul notiziario comunale, Newsletter, Facebook
Come raggiungere chi non frequenta • Si possono proporre attività non strettamente
connesse con la biblioteca ma che attirano un pubblico diverso da quello che già frequenta organizzando: • Corsi di varia natura • Proiezioni di film • Letture sceniche • Conferenze anche su temi non inerenti la lettura
(attualità, ambiente, problemi burocratici) • Si possono ospitare gruppi, mettendo a disposizione i
locali della biblioteca per le loro sedute
Andare in biblioteca può essere un piacere • Curare l’aspetto della biblioteca
• Avendo cura che i libri siano in ordine rispetto alla collocazione • Allineando i libri sui ripiani • Non mettendo libri di piatto sopra gli altri • Lasciando un po’ di spazio nei ripiani in maniera che estraendo un
libro non escano anche i libri vicini
• Curare la freschezza della raccolta • Togliendo i libri dal contenuto invecchiato o scorretto • Togliendo i libri che non sono mai stati usati da molto tempo • Scartando i libri dal contenuto incoerente con la raccolta
• Curare l’aspetto fisico della raccolta • Scartando i libri usurati o molto sottolineati • Cambiando le copertine usurate, sporche o ingiallite
SISTEMA BIBLIOTECARIO PROVINCIALE PADOVANO
Il Sistema Bibliotecario Provinciale Padovano
• E’ composto da 5 reti di cooperazione:
• Rete 1: Alta Padovana Ovest (Piazzola sul Brenta – 10 biblioteche)
• Rete 2: Cintura urbana e Colli Euganei (Abano Terme – 30 biblioteche)
• Rete 3: Bassa Padovana Ovest (Este – 19 biblioteche)
• Rete 4: Saccisica e Conselvano (Piove di Sacco – 16 biblioteche)
• Rete 5: Alta Padovana Est – Biblioape (Camposampiero – 14 biblioteche)
Dati 2015 della Provincia • 89 biblioteche • 675.000 abitanti • 1.300.000 documenti • 734.000 prestiti agli utenti • 107.400 prestiti interbibliotecari • 183.500 utenti iscritti alle biblioteche • 60.500 utenti con almeno un prestito
Punti d’accesso ad un unico servizio • Nel Sistema Bibliotecario Padovano ogni biblioteca è un punto di accesso ad un’organizzazione che eroga i servizi principali con le medesime caratteristiche • Gratuità del servizio • Stesso numero di prestiti per tipo di documento • Stessa durata del prestito • Possibilità di prenotazione in qualsiasi biblioteca • Tessera unica valida in tutte le biblioteche
Il catalogo collettivo • E’ l’elemento che permette
di utilizzare il patrimonio delle singole biblioteche come fosse un patrimonio unico
• Contiene circa 1.300.000 libri e documenti multimediali
• Consente agli utenti di effettuare in autonomia la ricerca a catalogo, la verifica dei propri prestiti, le prenotazioni
Catalogazione condivisa
• Ciascun libro viene catalogato una sola volta
• Le altre biblioteche si limitano ad aggregare la propria copia alla scheda esistente
• Le reti 2, 3 e 4 si avvalgono di un centro di catalogazione
Stessi parametri di prestito • Si possono prendere a prestito contemporaneamente fino a quindici documenti così suddivisi:
Tipo di documento Durata del prestito
Numero di documenti
Rinnovi
Libri 10 28 giorni 3 volte
CD-ROM, DVD-ROM, Audiolibri 2 28 giorni No
Materiale multimediale: DVD video, Cd audio, Videocassette
2 7 giorni No
La tessera unica
• L’iscrizione effettuata in una biblioteca è immediatamente operativa in tutte le altre biblioteche della provincia, sia della propria rete, sia delle altre reti
La tessera di iscrizione • In Libero c’era un catalogo per ogni rete e una tessera di iscrizione per ogni rete
• In Clavis i cataloghi sono stati fusi in un unico catalogo collettivo e così è stato per gli utenti
• Le tessere emesse dalle cinque reti continuano ad essere utilizzate e sono valide in tutte le biblioteche
Le tessere delle reti 2 e 3
• Attualmente come tessera di iscrizione si utilizza la tessera sanitaria e come numero di tessera il codice fiscale
• La tessera della biblioteca è utilizzata solo per i ragazzi fino ai 14 anni
Una raccolta condivisa • Ogni documento che si
trova in catalogo può essere richiesto in prestito
• Tutte le biblioteche sono raggiunte dal servizio di collegamento tramite automezzo
• Le cinque reti provinciali sono interconnesse
I collegamenti tra le biblioteche • Interni alla rete: sono
organizzati dalla singola rete con frequenza settimanale, ad eccezione della Rete 2, nella quale la frequenza è bisettimanale
• Inter-provinciali: sono finanziati dalle reti ed hanno cadenza settimanale. Permettono di raggiungere ogni biblioteca
IL RUOLO E I SERVIZI DEL CONSORZIO
Lo scopo del Consorzio • Art. 3 dello Statuto Consorziale
• Finalità del Consorzio è il coordinamento e la gestione dei servizi bibliotecari di competenza degli enti associati, contribuendo alla creazione di un sistema di biblioteche, organizzato e funzionante in forma di “rete territoriale”, il tutto secondo le norme e gli standard previsti dalla legislazione regionale vigente in materia
Servizi di back office
Consulenza biblioteconomica
Acquisti centralizzati
Catalogazione centralizzata
Collegamento tra le biblioteche
Contenitori di iniziative
Gestione delle biblioteche • E’ un servizio del Consorzio richiesto in misura sempre
crescente dalle biblioteche • Consiste nell’affidamento della gestione della biblioteca al
Consorzio attraverso la sottoscrizione di un contratto di servizio nel quale vengono fissati i compiti del gestore e le risorse che il Comune mette a disposizione per il servizio di apertura
• Il Consorzio, attraverso personale messo a disposizione da una cooperativa, provvede a gestire il servizio di aperturta al pubblico, nonché l’abbonamento ai periodici, l’acquisto librario fino alleattività di promozione della lettura
La Newsletter La Newsletter è un nuovo servizio offerto dal Consorzio che permette alla biblioteca di gestire in autonomia questo importante strumento di comunicazione con gli utenti
I SERVIZI DELLA BIBLIOTECA
Il servizio di prestito
• E’ il primo servizio che viene in mente quando si pensa alla biblioteca pubblica
• Per dare un’immagine omogenea della rete è importante che in tutte le biblioteche il servizio venga erogato con le medesime regole
La consultazione e la lettura in sede
• Il servizio di consultazione è un servizio in diminuzione, soprattutto per la concorrenza di Internet
• Gli studenti della scuola elementare e media vengono in biblioteca per lavorare in gruppo piuttosto che per effettuare ricerche sui materiali della biblioteca
•
La lettura di quotidiani e riviste
• E’ un servizio che di solito viene utilizzato da utenti diversi rispetto a quello del prestito
• Esso contribuisce ad ampliare l’offerta della biblioteca
• E’ difficile misurarne l’entità
Lo studio in sede con libri propri • E’ un servizio fruito soprattutto dagli studenti universitari e delle scuole superiori
• La presenza degli studenti crea problemi di condivisione degli spazi con gli altri utenti
• Se la sede lo consente è preferibile approntare un’area per lo studio separata dagli altri ambienti. In tal modo non si costringe al silenzio l’intera utenza della biblioteca
La promozione della lettura • Mette a disposizione la materia prima, i libri, le riviste e i
documenti elettronici • Predispone bibliografie tematiche • Ospita «gruppi di lettura» ma anche gruppi e associazioni
che opera in altri campi della cultura e del sociale • Organizza attività di vario genere, dalla presentazione di
libri agli incontri con l’autore, dalle letture animate alle proiezioni di film, senza scordare le conferenze su temi d’attualità o di argomento locale
L’accesso alle nuove tecnologie • Accesso ad Internet
• Inizialmente le biblioteche hanno svolto un servizio di alfabetizzazione predisponendo postazioni fisse dedicate alla navigazione in Internet. Tale modalità di accesso è in diminuzione stante la diffusione dell’ADSL tra le famiglie.
• Peraltro sta assumendo un crescente ruolo sociale per la diminuzione del digital divide
• Servizio wi-fi • Sempre più spesso le biblioteche offrono anche il wi-fi gratuito. Ciò
permette soprattutto agli studenti di utilizzare i propri dispositivi (smartphone, tablet, notebook) per lo studio e la ricerca
L’accesso alle nuove tecnologie
• Prestito degli e-reader • Nella rete 2 alcune
biblioteche hanno iniziato una sperimentazione del prestito di e-reader per la lettura degli e-book
• Come agli albori di Internet le biblioteche svolgono un servizio di alfabetizzazione relativamente alla lettura digitale
La biblioteca digitale (MLOL) • Affianca alle collezioni già disponibili nelle biblioteche per
consultazione e prestito (libri, periodici, DVD, ecc.) anche le collezioni digitali, accessibili dagli utenti direttamente dalle loro postazioni personali, in autonomia e in modo gratuito, 24 ore su 24
• I servizi principali riguardano la consultazione di quotidiani e riviste nello stesso formato dell’edizione cartacea e il prestito degli ebook
• Il prestito è simile a quello del libro tradizionale, dura 14 giorni dopo di che l’ebook diventa disponibile per un altro utente
MediaLibraryOnLine (MLOL)
La biblioteca digitale (MLOL) • Per accedere a MLOL è
necessario essere iscritti ad una della biblioteche della provincia
• Le credenziali per l’accesso sono le stesse che servono per accedere allo spazio utente in OPAC e vengono rilasciate contestualmente all’iscrizione alla biblioteca
I CONTENUTI DELLA BIBLIOTECA
Il livello bibliografico dei documenti • Monografie • Seriali (Periodici) • Analitici (Spogli o titoli di contenuto) • Collezioni (Collane editoriali)
I documenti secondo il supporto • Materiale a stampa • Materiale manoscritto,
dattiloscritto, stampa non editoriale
• Materiale proiettabile e video • Registrazioni sonore musicali • Registrazione sonore non
musicali • Grafica bidimensionale • Risorse elettroniche • Manufatti tridimensionali e realia • Più materiali di cui nessuno
prevalente
I documenti secondo i destinatari • Per ragazzi
• Prescolare, età 0-5 • Elementari, età 6-10 • Ragazzi, età 11-15 • Giovani (in generale) età 0-14
• Per giovani adulti
• Giovani, età 16-19
• Per adulti • Adulti general • Adulti specialistico
• Sconosciuto
Il target di lettura in OPAC
I documenti secondo il contenuto • Saggistica
• Divulgazione • Manualistica e guide • Manuali • Saggi di approfondimento e di studio
• Letteratura • Narrativa d’intrattenimento • Narrativa di genere • Narrativa d’autore • Opere classiche
• Documentazione locale
L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
L’articolazione della biblioteca • Normalmente la biblioteca è divisa in sezioni che corrispondono alle diverse aree
• Alcune sezioni contengono documenti rivolti ad un segmento particolare di pubblico
• Altre contengono un tipo particolare di documenti
• Altre ancora si compongono di documenti con un contenuto specifico
Sezioni standard
• Sezione generale • Sezione ragazzi • Sezione giovani adulti • Sezione locale • Consultazione • Emeroteca • Mediateca • Magazzino
Altre sezioni • Sezioni tematiche • Generi narrativi • Libri in lingua straniera
• Fondi personali o speciali
• Nati per Leggere
La sezione ragazzi • Tradizionalmente si rivolge ai
ragazzi da 0 a 14 anni • E’ idealmente divisa in aree:
• Prescolare (Primi libri e/o Nati per Leggere)
• Libri di fantasia • Prime letture (6-7 anni) • Letture più complesse (8-10
anni) • Letture complesse (11-14 anni)
• Libri di argomento • Area Multimediale
La sezione giovani adulti • La sezione giovani adulti si rivolge ai teenager (15-19
anni) • Si pone a cavallo tra la sezione ragazzi e la sezione
generale • Contiene libri che trattano di problematiche adolescenziali
e giovanili quali: amore, amicizia, sessualità, famiglia, lavoro, sport, viaggi, ma anche libri fantasy
La sezione locale • La sezione di documentazione locale di una biblioteca
pubblica è il centro informativo locale, che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione relative alla specifica realtà locale alla quale la biblioteca si rivolge
• La raccolta locale si occupa di tutti gli argomenti che riguardano il territorio di interesse, senza alcuna esclusione
• I documenti della raccolta locale sono gli unici documenti verso i quali la biblioteca ha compiti di conservazione
• Buona parte di questo materiale, infatti, è specifico del • territorio servito ed è presente solo in quella biblioteca
Browsing e serendipity • Molti utenti, quando vengono in biblioteca non cercano un
libro specifico ma vengono in biblioteca semplicemente in cerca di qualcosa da leggere
• Per farlo interrogano la biblioteca senza la mediazione dei cataloghi, semplicemente scorrendo i libri sugli scaffali
• Oltre che brucare il verbo inglese to browse significa leggere velocemente scorrendo la pagina. In senso esteso scorrere gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri l’attenzione
• Il termine serendipità è un neologismo che indica la fortuna di fare felici scoperte per puro caso e, anche, il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un'altra
Prima gli utenti o prima i documenti • L’organizzazione delle nostre biblioteche non facilita l’attività di browsing.
• Nella maggior parte delle biblioteche gli spazi sono pensati e organizzati in funzione dei libri
• I libri sono ordinati secondo il loro contenuto piuttosto che secondo l’uso che ne potrebbero fare gli utenti
La biblioteca a tre livelli • Il concetto fondamentale che sta alla base della biblioteca
a tre livelli è l'orientamento all'utente e ai suoi bisogni • Da ciò ne consegue una riorganizzazione della
tradizionale collocazione a scaffale aperto • La biblioteca a tre livelli non comporta solo la
riorganizzazione logistica degli spazi, ma è soprattutto un modello funzionale che ha come obiettivo principale l'ottimizzazione del patrimonio
• Questo modello richiede una grande capacità organizzativa, in quanto si basa sull’interazione tra i diversi settori attraverso l'interscambio del patrimonio
• Cfr.: Laura Ricchina, La biblioteca tripartita. In: Biblioteche oggi, gen-feb 1997
Modello della Biblioteca a tre livelli 1. Istituzione di un settore d’ingresso che si aggiunge ai
due settori tradizionali della biblioteca, il settore a scaffale aperto e il magazzino
2. Individuazione di campi d’interesse o settori tematici che cercano di anticipare, sollecitare, rispondere alle richieste di lettura degli utenti stabilendo un nuovo criterio di collocazione/presentazione del patrimonio librario
3. Mobilità del patrimonio tra i diversi settori della biblioteca
4. Sistemi di calcolo che permettono di monitorare la rotazione del patrimonio
Il settore d’ingresso • Il settore d'ingresso deve il suo nome all'idea di una
ideale vicinanza con l'utente. Per realizzare questo scopo deve essere dislocato nella zona d'ingresso
• Dovrebbe favorire l’ingresso dell’utente in biblioteca, attenuando le barriere psicologiche
• Le aree tematiche vengono elaborate in base ai prestiti, alle domande più frequenti degli utenti, alle tendenze culturali del momento
• Quando il libro viene ricollocato nel settore tradizionale conserva l'etichetta del tema, che diviene un ulteriore indicazione per l'utente
Esposizione delle novità
• L’espositore delle novità ha la funzione di mettere in evidenza le nuove acquisizioni della biblioteca
• La possibilità di poter vedere direttamente il libro ne favorisce l’utilizzo
• La sua efficacia però è limitata dal fatto che, quando una novità viene presa in prestito, non è più visibile per gli utenti successivi
• Le novità prese in prestito dovrebbero essere sostituite in maniera da non lasciarlo mai vuoto
Il registro e il bollettino delle novità
L’ORDINAMENTO DEI MATERIALI
Organizzazione a scaffale aperto • I documenti sono a diretto contatto
con il pubblico che li può consultare liberamente
• Sono ordinati per materia, genere o tipologia
• Viene favorita la ricerca diretta e l’uso dei documenti senza intermediazioni
• C’è una perdita di spazio sugli scaffali, dovuta ai formati anche molto diversi dei documenti
• C’è un’usura dei documenti dovuta all’accostamento di libri di formato molto diverso
Collocazione secondo la CDD • La Classificazione Decimale Dewey
(CDD) organizza i documenti in base al contenuto. Nella CDD le classi appartenenti alla stessa disciplina sono rappresentate da numeri vicini
• La CDD ha una segnatura composta solo di numeri, ciò la rende molto adatta per l’ordinamento dei documenti sugli scaffali
• La ricerca di un documento è semplice ed intuitiva
• Ci sono accorgimenti mnemonici che favoriscono la ricerca
Collocazione secondo la CDD
Il magazzino
• Il magazzino non è accessibile al pubblico
• I materiali del magazzino sono raggiungibili solo attraverso la ricerca a catalogo
• Per accedervi è necessaria la mediazione del bibliotecario
6 febbraio 2009 Bibliotecario documentalista nei servizi scolastici, educativi e museali 70
Collocazione bibliometrica
• I documenti non sono a diretto contatto con il pubblico
• Il criterio è quello del formato fisico
• Si misura l’altezza e si assegna una lettera e un numero di catena
• I nuovi libri sono collocati agli ultimi numeri della catena
• Dal punto di vista del contenuto, l’ordine è casuale
6 febbraio 2009 Bibliotecario documentalista nei servizi scolastici, educativi e museali
Collocazione bibliometrica
L’organizzazione dei libri di fantasia • I libri di fantasia sono organizzati
per genere. • I generi sono rappresentati da un
simbolo grafico che si trova anche nell’etichetta sul libro
• All’interno di uno stesso genere i libri sono ordinati alfabeticamente secondo le prime tre lettere del cognome dell’autore o, se il libro è privo di autore, secondo le prime tre lettere del titolo
Simboli della letteratura per ragazzi
I simboli dei generi letterari per ragazzi
I simboli della letteratura ragazzi in Clavis
Collocazione della narrativa • Nella CDD i libri di Narrativa sono ordinati innanzitutto
secondo la lingua in cui sono state scritte le opere originali
• Un metodo alternativo consiste nel raccogliere in un unico punto della biblioteca tutti i libri di narrativa, indipendentemente dalla lingua in cui sono stati scritti i romanzi originali, ordinandoli semplicemente secondo le prime tre lettere del cognome dell’autore
• La ricerca è molto semplice e intuitiva in quanto basta ricordare l’autore del romanzo.
• Questo tipo di ordinamneto penalizza gli utenti che amano leggere libri di una particolare letteratura, ad esempio gli scrittori americani o quelli di lingua russa
Collocazione della narrativa • La biblioteca deve decidere quali libri inserire nella
Sezione Narrativa • Orientativamente in questa sezione si dovrebbero inserire
i romanzi correnti. Non si dovrebbe andare a ritroso oltre i gli ultimi 100 anni. I libri precedenti dovrebbero rimanere nella sezione generale, ordinati secondo la CDD.
Es.: I pilastri della terra / Ken Follett La collocazione G 823.9 FOL diventa NR FOL
Es.: La voce del violino / Andrea Camilleri La collocazione G 853.9 CAM diventa NR CAM
Collocazione per genere
• Una parte del patrimonio può essere organizzato per tema
• Nel caso di libri di narrativa può essere il genere letterario (gialli, fantascienza, romanzi d’amore)
• Nel caso di libri di saggistica la suddivisione può avvenire secondo raggruppamenti più o meno ampi (guide turistiche, manualistica e fai da te, informatica ecc.)
Collocazione per genere della narrativa • E’ simile alla collocazione della narrativa con la differenza
che, invece di avere un unico raggruppamento, ci sarà un raggruppamento per ogni genere che si decidera adottare, p.e.: Gialli, Fantasy, Rosa, Storici, ecc.
• La collocazione dovrà indicare, oltre alla sezione Narrativa, anche il genere, ad esempio il libro L’uomo della pioggia / John Grisham potrebbe cambiare collocazione e da
• G 813.5 GRI diventare NR GIALLI GRI • NR = Sigla della Sezione narrativa • Gialli = Nome della sezione • GRI = prime tre lettere del cognome dell’autore
Collocazione per tema o argomento • E’ possibile creare dei raggruppamenti anche con i libri
che trattano di un argomento • All’interno del raggruppamento i libri si possono ordinare
secondo la CDD • Se i raggruppamenti per tema hanno carattere
permanente allora è possibile assegnare anche la sezione, solitamente Sezione tematica • Esempio: L’intestino felice / Giulia Enders
- Collocazione: TM Salute 612.3 END • TM = Sigla per Sezione tematica • Salute = Nome del tema • 612.3 END = Classificazione e tre lettere dell’autore
Collocazione del materiale multimediale • La scelta di collocare insieme tutti i tipi di documenti che
trattano di uno stesso argomento, siano essi libri, DVD, CD-audio, presenta due problemi: • Tenere vicini libri e CD o DVD porta sovente alla rottura dei
contenitori, soprattutto se questi ultimi capitano in mezzo a libri di grande formato
• La dispersione dei documenti nella biblioteca rende più difficile la ricerca per quegli utenti che non cercano un titolo specifico, bensì qualcosa da guardare o ascoltare
• Per questi motivi la collocazione più frequente del materiale multimediale è per tipo di supporto. Si organizzano in serie distinte i DVD, le videocassette, i CD audio ed eventuali altri supporti
Collocazione del materiale multimediale • Collocazione dei film unico raggruppamento • Sezione + Supporto + Regista
• MD DVD FEL – Amarcord in DVD • MD BLR FEL – Amarcord in Blu Ray • MD VHS FEL – Amarcord in Videocassetta VHS
• Collocazione dei film con divisione secondo il genere • Sezione + Supporto + Genere + Regista • MD DVD Commedia FEL • MD VHS Commedia FEL
Collocazione del materiale multimediale • Collocazione dei documentari senza dividere i supporti: • Sezione + Numero Classificazione
• MD 709 ART
• Collocazione dei documentari con divisione secondo il supporto
• Sezione + Supporto + Numero Classificazione • MD DVD 709 ART
Collocazione delle riviste
• In genere le riviste correnti vengono messe in un espositore in Emeroteca e non ricevono alcuna collocazione
• Al termine dell’esposizione vengono inviate in magazzino o in archivio e nemmeno in questo caso ricevono una collocazione
Collocazione delle riviste • La necessità di una forma di collocazione si sente per alcuni supplementi monografici, ad esempio Art Dossier, oppure Bell’Italia
• In questo caso i supplementi si possono catalogare e conservare in faldoni collocati vicino agli altri libri del medesimo argomento, ad esempio l’arte per Art dossier e la geografia per Bella Italia