L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per...

24
L’almanacco di Casa Padre Pio Luglio, agosto e settembre 2018

Transcript of L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per...

Page 1: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

L’almanacco di

Casa Padre Pio

Luglio, agosto e settembre 2018

Page 2: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

2

AL MARE

IN MONTAGNA

LA VIGNETTA

Page 3: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

3

LUGLIO: TUTTI AL MAREPer me il mare è vita; il rapporto che io ho avuto con il mare è quello con la mamma, di amore e libertà (Biagio).Il fine settimana passato al mare è stato per me un mo-mento di gioia e di malinconia, pensando a quando ero giovane e passavo molto tempo in riva al mare con i miei amici (Mimmo).Mi è piaciuto molto prendere il sole (Italia).Non ho fatto il bagno, ma stare insieme sulla spiaggia a fare due chiacchiere è stato molto piacevole (Alba).L’albergo era molto vicino al mare e quindi, anche se non ho fatto il bagno, ho potuto godere del mare tutto il tempo (Rina).La mattina facevamo lunghe passeggiate sul lungo mare, sono stata molto bene (Mafalda).Ogni tanto andavo a bagnare i piedi in acqua, cosa che a me piace molto; inoltre ho avuto la sorpresa di vede-re arrivare mia nipote con le figlie che erano al mare lì vicino (Rita).

A CASA PADRE PIO

Page 4: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

4

AGOSTO: I GIOCHI DELL’ESTATEIl tempo per giocare quando eravamo bambini era mol-to poco. In estate però, soprattutto ad agosto quando le giornate erano lunghe e le cose da fare nei campi erano poche, un po’ di tempo per giocare si trovava. Erano tutti giochi che richiedevano, al massimo, l’ausilio di cose che si trovavano facilmente in casa o a terra (sas-si, tappi, corde e simili). Alcuni giochi erano semplici e immediati, tipo campana, nascondino, mosca cieca, salta la corda (ricordo di tutti gli ospiti). Tra questi, quello che preferivo si chiama “mondo”, in cui ogni bambino rap-presenta una nazione e sta dentro un cerchio; quando una nazione dichiara guerra a un’altra, il bambino che rappresenta quest’ultima deve correre per non essere preso da chi gli ha dichiarato guerra; se torna nel suo cerchio è salvo (Mirella). Palla avvelenata: i giocatori sono sparsi; il capo giocatore ha la palla e quando dice stop tutti si fermano, al via tutti corrono e lui inizia a ti-rare la palla. Chi viene colpito è avvelenato (Giovanna). Battimuro: con la moneta si batte il muro e questa torna indietro; il secondo tira la sua moneta e vince se la sua moneta ricadendo si ferma a una distanza di massimo un palmo dalla prima (Fulvio). La muffa: i ragazzi corro-no per non essere toccati dal primo detentore di muffa; quando uno viene toccato ha la muffa e se la tiene fin-ché non riesce a toccare qualcuno. C’era un luogo, per esempio un gradino, dove non si poteva essere toccati (Italia, Iolanda).

A CASA PADRE PIO

Page 5: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

5

AGOSTO: I GIOCHI DELL’ESTATEAltri giochi erano più complessi come ad esempio il gio-co delle piastrelle. Si giocava normalmente in 4; ognuno aveva 3 o 4 piastrelle che dovevano essere tirate vicino al boccino (normalmente un sassolino che veniva tira-to per primo). Vinceva chi prendeva il boccino o chi ci andava più vicino. Le piastrelle erano spesso di pietra (molto sottile) o di ferro e le facevamo noi facendoci aiutare da amici che per lavoro avevano la fiamma ossi-drica (Fulvio, Clotilde, Luciana, Piero). Il gioco dei tappini, invece, prevedeva l’utilizzo di tappi, normalmente della birra. Si tracciava un percorso per terra con vari gradi di difficoltà rappresentate dalle cur-ve e da eventuali ostacoli il cui superamento prevedeva delle regole stabilite all’inizio e rigorosamente rispettate; i giocatori si metteva-no alla partenza e, sta-bilito l’ordine di inizio con un dado, ognuno tirava il proprio tappo con un “pittolo”; finito il primo turno di tiri si passava al secondo giro fino ad arrivare alla fine del percorso tracciato. Vinceva chi ci arrivava per primo (Mirella).

A CASA PADRE PIO

Gioco dei tappini, Piazza Ansidei

Page 6: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

6

SETTEMBRE: IN MONTAGNAPer me, grande appassionato di mare, passare un po’ di giorni in montagna è stata una grande gioia; è stata come un’avventura passare in mezzo a quelle distese di alberi di vario tipo. La bellezza del bosco è indescrivibile (Mimmo). La gita in montagna è stata per me molto im-portante per spezzare la monotonia quotidiana. L’emo-zione più forte, nel ricordo, è stata la visione degli alberi del Monte Amiata. La strada che abbiamo percorso con il pulmino per arrivare in cima al monte offriva un pa-norama verde meraviglioso, fatto di piante di vario tipo; sembrava un tappeto soffice che ci cinceva in un ab-braccio amico; mi sono commosso perché ho ripensato all’abbraccio di un amico che non vedo ormai da diversi anni (Biagio). L’albergo era molto bello; in particolare lo spazio esterno con i suoi fiori e le sue belle piante dove abbiamo trascorso dei momenti sereni a chiacchierare o a sfogliare una rivista o il quotidiano (Italia, Fulvio). Sia-mo stati molto bene per la compagnia, per il buon cibo e per la bellezza del posto (Alba, Mafalda, Rina).

A CASA PADRE PIO

Page 7: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

7

SETTEMBRE: GITA AL LAGOGiovedì 27 siamo andati a fare una gita al lago Trasi-meno. Arrivati a S. Feliciano, abbiamo visitato il museo della pesca e, subito dopo, abbiamo fatto una passeggia-ta lungo il pontile. Per finire, tutti da Faliero.

A CASA PADRE PIO

Page 8: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

8

SETTEMBRE, TEMPO DI VENDEMMIAIn questo periodo tutti gli ospiti amano dire spesso un proverbio: a settembre l’uva è fatta e il fico pende; si mangia, si beve e non si spende. Da qui nascono dei racconti di ricordi legati alla vendemmia. Mio padre era contadino e ricordo che durante la ven-demmia si cantava sempre; io sin da bambino andavo con gli adulti, avevo le mie forbici con cui tagliavo i grappoli per metterli nel tino di legno; l’uva poi veniva schiacciata con i piedi (Biagio). Noi durrante la ven-demmia non cantavamo; io poi ero quello che andava a raccogliere i grappoli nei punti più scomodi (Piero). Si radunavano 2 o 3 famiglie di contadini per vendemmia-re; era anche un momento in cui noi ragazze venivamo corteggiate; si lavorava tanto ma era anche un po’ come una festa (Giovanna). Io abitavo in città, ma andavo a vendemmiare a casa del nonno a Corciano; ricordo che mia zia preparava torta e prosciutto per merenda e io la andavo a mangiare sopra un albero (Bruna). L’uva pestata la mettevamo dentro lo strettoio; dopo, veniva messa a bagno nell’acqua per qualche giorno per ottene-re il maniere (Fulvio).

A CASA PADRE PIO

Page 9: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

9

INTERVISTA AD ANNA MARIA

A CASA PADRE PIO

Prima di venire qui piangevo tut-to il giorno; mi alzavo la mattina e non sapevo cosa fare e dicevo a mia figlia “che faccio tutto oggi?”. Allora lei si è messa in internet e ha trovato questa struttura. Sapendo quanto ero devota a padre Pio, lei mi ha proposto di venire qui pen-sando di farmi un regalo; invece per me è stata come una coltellata “ti ho cresciuta ed ora tu mi metti nell’ospizio?”. Venendo ho inve-ce scoperto che è molto piacevole stare qui con tutti voi e che ci sto bene; ho trovato una mia dimen-sione e mi sono affezionata a tutti per come sono. Ogni mattina arri-vo con la curiosità di vedere cosa ci proporrete per la giornata: la diffi-denza ha lasciato il posto alla curio-sità! Ho scoperto anche che fare i diversi tipi di esercizi per la memo-ria che voi mi proponete può esse-re piacevole, oltre che importante per la mia testa (all’inizio avevo il terrore di mettermi alla prova). Sono felice di avervi incontrato.

Page 10: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

10

PORTA TOVAGLIOLI FAI DA TE

LABORATORIO CREATIVO

Page 11: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

11

LABORATORIO CREATIVO

Page 12: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

12

TORTA DI SAN PIO DOSI4 bicchieri di farina3 bicchieri di zucchero1 bicchiere di latte1 bicchiere di olio di semi1/2 bicchiere di noci spezzettate150 gr di uvetta1 mela tagliata a pezzi2 uova1 pizzico di cannella1 bustina di lievito per dolci

PROCEDIMENTOIl dolce prevede una preparazione lunga 10 giorni senza mai riporre in frigo; non bisogna utilizzare il frullatore né recipienti di plastica.1° (sempre di domenica): mettere nella ciotola 1 bic-chiere di farina e 1 di zucchero; non mescolare ma co-prire. 2°: mescolare con un mestolo di legno e coprire.3° e 4°: non toccare. 5°: aggiungere un bicchiere di fari-na, uno di zucchero e uno di latte; non mescolare. 6°: mescolare con un mestolo di legno e coprire. 7°, 8° e 9°: non toccare. 10°: mescolare e togliere 3 bicchieri da donare; aggiungere al composto rimasto tutti gli altri ingredienti, mescolare, esprimere tre desideri di gra-zia per le persone care e infornare a 180° per 40 minu-ti. Spolverizzare di zucchero a velo prima di servire.

RICETTA

Page 13: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

13

RICETTA

GRISSINI AL FORMAGGIO DOSI PER 50 GRISSINI CIRCA250 gr di farina80 gr di parmigiano grattugiato 80 gr di pecorino grattugiato 80 gr di formaggio tipo emmental a pezzetti 60 gr di burro ammorbidito2 uova1 bustina di lievito per salatiMezzo bicchiere di latte1 pizzico di sale

PROCEDIMENTODisponete la farina a fontana; aggiungete le uova, il burro ammorbidito, i formaggi grattugiati, il latte, il sale ed impastate. Infine aggiungete il lievito e i pez-zetti di formaggio e continuate ad impastare. Dividere l’impasto in tante palline; formare dei bigoli da taglia-re in tanti grissini di circa 15 cm di lunghezza. Se non sono tutti regolari, ancora meglio.Disponete i grissini ben distanziati tra loro, su leccar-da ricoperta con carta forno, ed infornate in forno già caldo, statico a 180 gradi per 20 minuti circa (se volete a metà cottura potete girare i grissini). Sfornate e fate raffreddare sopra una gratella.Ottimi da mangiare morbidi appena sfornati e croc-canti dopo 3-4 giorni.

Page 14: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

14

RIMEDI DI UNA VOLTA

LA QUERCIATutta la pianta ha proprietà medicamentose, ma ci con-centreremo soltanto sulla corteccia della quercia. Con la corteccia si ottiene un decotto facendola bollire per alcuni minuti e lasciandola in infusione con il coper-chio per altri 10 minuti. Tale decotto è ottimo per sfiam-mare le ghiandole, quindi in caso di tonsille gonfie e do-loranti è possibile fare gargarismi (risputando il liquido) e impacchi esterni. Il decotto è inoltre un ottimo rimedio in caso caso di infezioni in bocca, in tal caso effettuare risciacqui con il decotto freddo più volte al giorno.Per togliere velocemente il dolore del torcicollo un otti-mo rimedio è fare impacchi con il decotto freddo o tie-pido più volte al giorno, portare una sciarpa di seta ed evitare le correnti d’aria.

Page 15: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

15

FIORI E PIANTE CHE PASSIONE

LA QUERCIANei racconti di tutti gli ospiti la quercia è un albero par-ticolarmente importante per il ruolo ricoperto nell’ali-mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi, durante il fine settima-na in montagna siamo andati a visitare la Quercia delle Checche, albero monumentale situato in Val d’Orcia, nei pressi di Pienza. La checca è il nome con cui in To-scana si indica la gazza. Il possente albero ha un’età di oltre 300 anni, un’altezza di 19 metri e un tronco del diametro di circa 5 metri. Nel giugno 2017 tale quercia è stata riconosciuta come primo monumento verde d’Italia.

Page 16: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

16

FILASTROCCA

FILASTROCCA D’ESTATELa cicala canta, cantatutta l’estate sulla pianta.Lavora e s’affaticatutta l’estate la formica.Ma l’inverno presto vienemuor di fame chi cantòed è lieto e vive benechi d’estate lavorò!

(Biagio)

(disegno di Bianca B.)

Page 17: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

17

COMPLEANNI

COMPLEANNI FESTEGGIATI A LUGLIO, AGOSTO E SETTEMBRE

Page 18: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

18

RICORRENZA

SAN PIO DA PIETRALCINAPadre Pio da Pietralcina, al secolo Francesco Forgio-ne, nacque il 25 maggio 1887. All’età di 5 anni inizia ad avere le sue prime esperienze carismatiche; nel 1903 entra a far parte dell’ordine dei cappuccini; nel 1918 venne ordinato sacerdote nel Duomo di Benevento e il 20 settembre dello stesso anno, mentre pregava davanti al Crocifisso, ebbe il dono delle stigmate. Ciò ebbe gran-de risonanza tra i fedeli ma, allo stesso tempo, attirò l’attenzione di medici e giornalisti. Padre Pio continuò a vivere la sua giornata come sempre: prima dell’alba pre-ghiera di preparazione per la santa messa; celebrazione dell’Eucarestia; momento di ringraziamento e preghiera davanti a Gesù Sacramento; infine, lunghe confessioni dei fedeli. Creò gruppi di preghiera e avviò la costruzio-ne di un moderno ospedale “Casa Sollievo della Soffe-renza”. Spesso diceva: “da morto farò ancora più chiasso che da vivo!”. Morì il 23 settembre 1968. Nel 2002 venne canonizzato. Tra i miracoli che compì, ricordiamo quello fatto a Gemma, bambina cieca fin dalla nascita e di cui i medici dicevano che non avrebbe mai potuto vedere. A 7 anni la nonna le regala un viaggio a San Giovanni Rotondo, dove conosce Padre Pio. Durante uno di que-sti incontri, il sacerdote fa il segno della croce sugli occhi della bambina e questa ricomincia a vedere.Il 23 settembre si celebra la festa di San Pio da Pietralci-na.

Page 19: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

19

ALCUNI MOMENTI

ALCUNI MOMENTI DENTRO LA CASA

Page 20: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

20

IN COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO

IN COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO

Grest Pila Castel del Piano e Casa della Misericordia

Nel trimestre estivo gli ospiti di Casa Pa-dre Pio hanno avuto molti momenti di scambio con gli ospiti della Casa della Mise-ricordia.

Musica insieme

Giornata della maglietta rossa

Laboratorio creativo

Page 21: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

21

LABORATORI MANUALI

ALCUNI MOMENTI A CASA PADRE PIO

Page 22: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

22

IN AGENDA

ATTIVITà IN AGENDA PER IL PERIODO OTTOBRE, NOVEMBRE, DI-CEMBRECon l’arrivo dell’autunno si ricominciano le attività manuali in vista del Natale e di tutte quelle occasioni di incontro a cui la struttura parteciperà (mercatini natalizi, stand espositivi a Perugia, fiera di Bastia e altro).

Page 23: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

23

PROGRAMMA SETTIMANALE DELLE ATTIVITA’

LU

NE

DI’

MA

RT

ED

I’ M

ER

CO

LE

DI’

GIO

VE

DI’

VE

NE

RD

I’

9.00

-9.3

0 A

ccog

lienz

a e

cola

zion

eA

ccog

lienz

a e

cola

zion

eA

ccog

lienz

a e

cola

zion

eA

ccog

lienz

a e

cola

zion

eA

ccog

lienz

a e

cola

zion

e

10,0

0-11

,30

GIN

NA

ST

ICA

D

OLC

EE

SE

RC

IZI P

ER

LA

ME

MO

RIA

ES

ER

CIZ

I PE

R

LA M

EM

OR

IAP

SIC

OM

OTR

ICIT

àLE

TT

UR

A E

M

US

ICA

12,0

0-13

,30

pran

zo

pran

zo

pran

zo

pran

zo

pran

zo

14,0

0-15

,00

ripos

o / s

vago

ripos

o / s

vago

ripos

o / s

vago

ripos

o / s

vago

ripos

o / s

vago

15,0

0-16

,00

LAB

OR

AT

OR

IO

MA

NU

ALE

CO

MU

NIO

NE

LAB

OR

AT

OR

IO

DI R

ICE

TT

ELA

BO

RA

TO

RIO

M

AN

UA

LEC

UR

A D

I SE

(M

AN

ICU

RE

..)

16,0

0-16

,30

San

to R

osar

io

San

to R

osar

io

San

to R

osar

io

San

to R

osar

io

San

to R

osar

io

17.0

0.00

S

alut

i S

alut

i S

alut

i S

alut

i S

alut

i

Page 24: L’almanacco di Casa Padre Pio · mentazione del maiale (l’animale da cortile prediletto); per il grande utilizzo del legno che se ne faceva; per la sua imponenza. Per tali motivi,

Cooperativa SocialePerusia

Tel: 075 5149214; e-mail: [email protected]; www.casapadrepioperugia.it