LL’’ENEA per lo studio dei ENEA per lo studio dei Cambiamenti Climatici Cambiamenti Climatici

e dei loro effettie dei loro effetti

Marcello GarozzoDirettore Dipartimento Ambiente,

Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile

Workshop – ENEA per lo studio dei cambiamenti climatici e dei loro effetti, Roma 20 marzo 2007

SEGUENDO LA METODOLOGIA DELLE NAZIONI UNITESEGUENDO LA METODOLOGIA DELLE NAZIONI UNITESUI CAMBIAMENTI CLIMATICISUI CAMBIAMENTI CLIMATICI

STUDIO DI IMPATTI E STRATEGIE DI STUDIO DI IMPATTI E STRATEGIE DI ADATTAMENTO ADATTAMENTO (agire sugli effetti)(agire sugli effetti)

•• Studiare gli impatti a livello localeStudiare gli impatti a livello locale•• Valutare le conseguenze negative sul territorioValutare le conseguenze negative sul territorio•• Individuare i possibili strumenti di interventoIndividuare i possibili strumenti di intervento•• Prevedere le emergenze future e i possibili rimediPrevedere le emergenze future e i possibili rimedi

Non presenteremo, in questo contesto, le attivitNon presenteremo, in questo contesto, le attivitàà ENEA sulleENEA sulleSTRATEGIE DI MITIGAZIONE (agire sulle cause)STRATEGIE DI MITIGAZIONE (agire sulle cause)• DiminuireDiminuire le le emissioniemissioni deidei gas gas serraserra•• AumentareAumentare gligli assorbimentiassorbimenti

LL’’APPROCCIO INTEGRATO ENEAAPPROCCIO INTEGRATO ENEA

1. Evidenze, studio ed analisi dei Cambiamenti ClimaticiOsservazioni paleoclimatiche e serie strumentali storiche

CO2 e altre forzanti atmosfericheL’incremento della temperatura

Il declino della criosfera e la risalita del livello del marePaleoclima del Mediterraneo

Monitoraggio del Mediterraneo e delle ForesteProiezioni e scenari climatici

2. Valutazione degli impatti dei Cambiamenti ClimaticiDesertificazione e agricoltura

Dissesto idrogeologicoAree costiere a rischio

Biodiversità

3. Strumenti tecnologici per le valutazioni d’impatto e la governance

4. Conseguenze economiche dei cambiamenti climatici: casi di studio

Evidenze dEvidenze deei Cambiamenti Climatici: i Cambiamenti Climatici: la perturbazione antropica del ciclo del la perturbazione antropica del ciclo del carbonio (carbonio (Osservazioni Osservazioni paleoclimatichepaleoclimatiche e serie strumentali storiche)e serie strumentali storiche)

L’ENEA partecipa alle ricerche paleoclimatiche di EPICA e ha assicurato il coordinamento logistico e tecnologico alle attività di perforazione, nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA)

Nella carota di ghiaccio EPICA DC i gas ad effetto serra e la temperatura dell’aria sono variati molte volte negli ultimi 650.000 anni in conseguenza di fattori naturali.

Le attività umane rappresentano un nuovo forzante del clima. Negli ultimi 200 anni l’uomo ha modificato in modo significativo la composizione dell’atmosfera.

EPICA community members 2004; Brook 2006

L’ENEA dal 1992 effettua misure delle principali forzanti atmosferiche rilevanti per il clima (gas ad effetto serra, ozono, aerosol, nubi) presso la Stazione di Osservazioni Climatiche di Lampedusa

COCO22 e altre forzanti atmosferichee altre forzanti atmosferiche

LL’’incremento della temperatura globaleincremento della temperatura globaleLL’’incremento della temperatura incremento della temperatura -- 11

AumentoAumento delladella temperaturatemperatura superficialesuperficiale del del MediterraneoMediterraneodaldal 1880 ad 1880 ad oggioggi (circa 2(circa 2°°C)C)

Sponda Nord

Sponda Sud

Latit

udin

e N

ord

Tem

p. °

C

LL’’incremento della temperatura incremento della temperatura -- 22

La fusione della calotta di ghiaccioGroenlandese è aumentata a causadell’incremento della temperatura, raggiungendo nel Settembre 2005 la massima estensione e la massima duratanel tempo. Analogamente l’estensione del ghiaccio marino in Artide.

IlIl declino della declino della criosferacriosfera e la risalita del livello del maree la risalita del livello del mare

L’aumento di volume degli oceani èdovuto all’espansione termica degli strati superficiali (stimata fra 0,5 e 1,3mm a-1) e alla fusione dei ghiacci continentali (da 1,0 a 1,8 mm a-1) L’ENEA partecipa allo studio del comportamento dei ghiacci dell’Antartide attraverso i programmi internazionali ITASE e ISMASS.

PaleoclimaPaleoclima del Mediterraneo: del Mediterraneo: gli gli speleotemispeleotemi sommersi quali marker di variazione sommersi quali marker di variazione di temperatura e livello del maredi temperatura e livello del mare

L’ENEA ha utilizzato come marker per le variazioni di temperatura dell’aria e del mare speleotemi sommersi, campionati in numerose grotte del mare Tirreno a profondità comprese tra -3 e -49 m ed a scale temporali comprese tra 215.000 anni ed il presente

Piscina Romana, 2000 anni fa: 1,35 m sotto il livello attuale (Torre Astura, Lazio)

Il Mediterraneo è un pozzo o una fonte di C?

Analisi della variabilità della produttività da dati satellitari emodelli biogeochimici.

Export di carbonio organico dalla

superficie verso il fondo

Ciclo del carbonio

Monitoraggio delle foresteMonitoraggio delle foreste

Andamento della estensione dei boschi decidui e sempreverdi neglAndamento della estensione dei boschi decidui e sempreverdi negli ultimi 20 anni. i ultimi 20 anni. La regressione lineare indica una tendenza allLa regressione lineare indica una tendenza all’’aumento delle superfici coperteaumento delle superfici coperte

0

20000

40000

60000

80000

100000

120000

1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006ANNI

Decidui eSempreverdi

Regr.Decidui eSemprev.

Corine2000

Relazione tra Relazione tra Indici di Indici di Vegetazione e Vegetazione e valori di valori di Temperatura e Temperatura e PrecipitazionePrecipitazione

B. caducifoglio

R2 = 0,76R2 = 0,93

R2 = 0,77

0,2

0,3

0,4

0,5

10 15 20 25 30 35T medie

ND

W

90gg30gg10gg

Macchia (BP)

R2 = 0,742

0,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0 50 100 150 200P

ND

W

90gg

Dal clima globale agli impatti locali tramite Dal clima globale agli impatti locali tramite lo sviluppo di modelli regionali ad alta lo sviluppo di modelli regionali ad alta

risoluzionerisoluzione

Proiezioni e Scenari Climatici Proiezioni e Scenari Climatici -- 11

LL’’areaarea MediterraneaMediterranea èè molto molto vulnerabilevulnerabile e e particolarmenteparticolarmenteespostaesposta a a fenomenifenomeni didi desertificazionedesertificazione nellenelle regioniregioni meridionalimeridionali

Come risulta anche dai recenti scenari IPCC

Proiezioni e Scenari Climatici Proiezioni e Scenari Climatici -- 22

Media delle precipitazioni negli ultimi 50 anniMedia delle precipitazioni negli ultimi 50 anni Aree di massima vulnerabilitAree di massima vulnerabilitàà climaticaclimatica

Cambiamenti climatici

Aree costierea rischio

Dissesto idrogeologico

Desertificazione

Agricoltura

Biodiversità

ImpattiImpatti

AttivitAttivitàà ENEA sulla valutazione degli ENEA sulla valutazione degli impattiimpatti dei cambiamenti climaticidei cambiamenti climatici

La desertificazione in ItaliaLa desertificazione in Italia

Desertificazione ed agricoltura: hot spot ENEA sulla Desertificazione ed agricoltura: hot spot ENEA sulla salinizzazionesalinizzazione

NurraSardegna

MetapontoBasilicata

SiracusaSicilia

LicataSicilia

AreaAreaRegioneRegione

Basilicata Basilicata -- MetapontoMetaponto

Sicilia Sicilia –– Licata Licata e Siracusae Siracusa

Sardegna Sardegna -- NurraNurra

SalinizzazioneSalinizzazione dei suolidei suoli

Carta della franosità potenziale per diverse tipologie di eventi a scala nazionale

Dissesto idrogeologicoDissesto idrogeologico

Gli effetti dei cambiamenti climatici attesi(es. incremento degli eventi estremimeteorici) comporteranno un’accelerazionedei fenomeni di frana superficiale di tiporapido (es. Sarno) e di tipo lento in granparte del territorio montano e pedemontano.

Aree costiere a rischio: per allagamento da parte del mareAree costiere a rischio: per allagamento da parte del mare

Mappa nazionale delle aree a rischio di allagamento da parte del mare, da DEM a 20 m

Sistema biologico marino costiero: la biodiversità

Evidenze degli effetti del cambiamento sulla biodiversità marina in particolare nelle aree costiere dove le ripercussioni sono più evidenti

Esempi di Esempi di ““siti siti vulnerabilivulnerabili”” (zone (zone

cerchiate)cerchiate)

Strumenti tecnologici ENEA per le valutazioni dStrumenti tecnologici ENEA per le valutazioni d’’impatto e il supporto alla impatto e il supporto alla governancegovernance -- 11

Sistema informativo territoriale per la localizzazione di siti vSistema informativo territoriale per la localizzazione di siti vulnerabili agli impatti dei cambiamenti ulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici.climatici.

Esempio di Esempio di individuazione e individuazione e mappaturamappatura sul sul territorio dei territorio dei ““siti siti vulnerabilivulnerabili””

Roma

Cremona

Conseguenze economiche dei cambiamenti climatici: il caso di stuConseguenze economiche dei cambiamenti climatici: il caso di studio della dio della Piana di FondiPiana di Fondi

La Piana di Fondi e le aree topograficamente depresse

Il valore attuale di tutta l’area a rischio di allagamento nell’orizzonte temporale 2002-2100, può raggiungere un valore massimo di 270 milioni di €.

anno200220502100

L’analisi di sensitivitàporta ad una quantificazione media del danno di 75 milioni di euro. I settori che risulterebbero maggiormente colpiti dagli effetti del cambiamento climatico sarebbero il settore civile, con una perdita di suolo adibito ad insediamento residenziale (40 milioni di euro) ed il settore industriale, con una perdita di suolo di 35 milioni di euro.

Conseguenze economiche dei cambiamenti climatici: il caso di stuConseguenze economiche dei cambiamenti climatici: il caso di studio dio delldell’’AbruzzoAbruzzo

Considerazioni finali 1Considerazioni finali 1

LL’’ENEA ha un complesso e sinergico sistema di ENEA ha un complesso e sinergico sistema di laboratori laboratori interdisciplinariinterdisciplinari con una esperienza ultracon una esperienza ultra--ventennale nelle ricerche sui cambiamenti climatici:ventennale nelle ricerche sui cambiamenti climatici:•• monitoraggio, monitoraggio, •• studio della variabilitstudio della variabilitàà climatica in vari contesti climatica in vari contesti

ambientali, ambientali, •• simulazioni/scenari,simulazioni/scenari,•• valutazioni degli impatti.valutazioni degli impatti.

LL’’ENEA mette a disposizione del sistema paese ENEA mette a disposizione del sistema paese competenze integratecompetenze integrate per affrontare le difficili sfide per affrontare le difficili sfide che lo attendono nel fronteggiare gli che lo attendono nel fronteggiare gli effettieffetti del del cambiamento climatico.cambiamento climatico.

LL’’ENEA propone una ENEA propone una ““strategia di adattamento strategia di adattamento flessibileflessibile”” in funzione della resistenza e resilienza dei in funzione della resistenza e resilienza dei diversi ecosistemi naturali e delle specifiche relazioni diversi ecosistemi naturali e delle specifiche relazioni con lcon l’’attivitattivitàà antropica sul territorio.antropica sul territorio.

Gli interventi dovranno concentrarsi su:Gli interventi dovranno concentrarsi su:

•• riduzione della vulnerabilitriduzione della vulnerabilitàà; ; •• valutazione delle possibili conseguenze ambientali evalutazione delle possibili conseguenze ambientali edei relativi dei relativi effetti socioeffetti socio--economicieconomici; ;

•• ampliamento delle attivitampliamento delle attivitàà di monitoraggio per di monitoraggio per predisporre predisporre strategie di allertastrategie di allerta..

Considerazioni finali 2Considerazioni finali 2