L’EDITORIALE L’EX CAPOGRUPPO LEGHISTA RISPONDE ......il Mauro che mi piace. Buona battaglia...

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MARTEDÌ 19 MARZO 2019 - NUMERO 2393 - ANNO 23 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL Silvia Nicolis Danilo Toninelli Continua il tira e molla sulla Tav Brescia-Verona e in tivù mentre parla di auto elettriche annuncia che lui si è appena comprato un Suv diesel con conseguente eco-tassa. Un vero fenomeno. Il museo Nicolis è entrato nel circuito delle città storiche dei motori. Un altro grande passo per il colosso presieduto dall’attivissima imprenditrice. OK KO Si sta facendo un gran polvero- ne sul Congresso mondiale delle Famiglie che si terrà a Verona dal 29 al 31 di questo mese. Se uno legge bene i con- tenuti o quanto meno una trac- cia di programma altro si tratta che non di una grande assise che sostiene con forza la funzio- ne della famiglia nella società. Io di famiglie ne ho avute due. Una anche troppo tradizionale in cui sono nato e una normale che ho costruito. Nella seconda mi è andata male. E’ stato un grande dolore. Al di là di tutto la famiglia, e lo dico anche per fat- to personale, rimane il perno centrale dell’amore, della vita, dei figli, del futuro. Questo non toglie nulla alla sessualità degli uomini, che è particolare da mil- lenni. Non toglie nulla alle cop- pie di fatto e a quanti si ribellano a questo convegno mondiale a nome della diversità. Serve rispetto reciproco e coerenza in ciò in cui si crede. Credo che purtroppo ne vedremo delle bel- le. Anzi delle brutte. Mi dispiace, perché un convegno sulla fami- glia che cerca di rafforzarla e di portarla al centro della società non è una cosa malvagia. Poi ci sta tutto il resto, sempre nel rispetto democratico dei ruoli e delle persone. L’EDITORIALE FAMIGLIE E POLEMICHE di Achille Ottaviani L’EX CAPOGRUPPO LEGHISTA RISPONDE ALLE CRITICHE E’ un fiume in piena Mauro Bonato. Le sue dimissioni da capogruppo della Lega in Consiglio comunale sono state rilancia- te dalle agenzie di stampa nazionali. La notizia, ovviamente, in situazioni normali non avrebbe ricevuto tanta attenzione me- diatica. E però Bonato, che come anticipa- to dal nostro giornale, si è dimesso da ca- pogruppo già alcuni giorni fa, ha deciso di renderlo pubblico su Facebook nelle ulti- me ore, mentre il dibattito sul Congresso delle Famiglie (dal 29 al 31 marzo alla Gran Guardia) è diventato incandescente. Bonato, espulso dalla Lega da tempo a causa delle diversità di vedute coi vertici, ma tuttora consigliere del Carroccio (que- stioni tecniche ne impediscono la fuoriusci- ta), è fortemente contrario al concetto di famiglia naturale e alle idee anti abortiste difese dal vicepremier leghista Matteo Salvini e dal ministro Lorenzo Fontana. Lo è sempre stato, non l’ha mai nascosto. Il Congresso in programma la settimana prossima ha fatto precipitare la situazione, creando il finimondo nel Carroccio verone- se. Bonato, dicevamo, ha convocato una conferenza stampa in cui ha sparato a zero sui colleghi leghisti. Innanzitutto ha mostrato un messaggio ricevuto su WhatsApp, datato 16 marzo, ore 11, in cui uno dei sei consiglieri ex padani del Co- mune (così ha assicurato, mostrando il messaggio ma nascondendo il nome del mittente) si diceva d’accordo con lui. Questo il testo: “Hai fatto una grande per- formance ieri contro gli oltranzisti. Quello è il Mauro che mi piace. Buona battaglia Mauro per questo wfc. Sono con te…”. Quindi Bonato è partito lancia in resta: “Ho letto che la Lega fa quadrato sulla famiglia, le fa onore. Ma forse hanno travisato la mia posizione. Io non sono contro la fami- glia, ci mancherebbe. Sono cresciuto un una famiglia per bene in cui mio padre amava talmente mia madre che non è mai uscito da solo. Erano sempre insieme, e io e mio fratello abbiamo vissuto in un clima familiare invidiabile. Il fatto che la mia posi- zione sia stata ripresa dai tutti i più impor- tanti giornali nazionali è un segno che sono nel giusto in questa battaglia. Ho ricevuto migliaia di messaggi di solidarie- tà. Forse i miei colleghi di gruppo non hanno letto bene le mie dichiarazioni. Io sono contrario al fatto che il Comune di Verona sia coorganizzatore di un evento in cui ci sono dei relatori che hanno posi- zioni agghiaccianti. Sicuramente” ha sot- tolineato Bonato “di questo ne parleremo in Consiglio comunale giovedì. Non mi dimetto e non rimango in silenzio, se ne facciano una ragione”. L’ex parlamentare della Lega nelle ore precedenti aveva rice- vuto le critiche di Anna Grassi, nuovo capogruppo leghista in Comune: “Parla a titolo personale. La sua rottura con la Lega è di molto antecedente al Congresso mon- diale delle famiglie. La Lega in Comune a Verona è unita e compatta”. Anche il sena- tore Paolo Tosato ha attaccato l’”eretico” Bonato, il quale ha risposto: “Che trovi un solo mio intervento contro Salvini se ne è capace. Non li troverà, per cui non usi stru- mentalmente il suo segretario federale per coprire le sue sconfitte elettorali. Gli ricor- do che è stato lui a candidarmi nella lista della Lega Nord per il Comune e che i can- didati che lui sosteneva non sono nemme- no stati eletti, tanto che li ha poi piazzati in alcuni enti del Comune stesso”. Sul Congresso delle famiglie è intervenuto anche il deputato del Pd Alessia Rotta: “Salvini dice di voler combattere la denata- lità partecipando al Congresso delle fami- glie. Invece di fare propaganda dovrebbe portare avanti il percorso legislativo iniziato con i governi a guida Pd, volto a rendere la genitorialità non un obbligo né un desiderio negato, anche attraverso proposte per fa- vorire politiche di conciliazione e per soste- nere attivamente la condizione femminile, in particolare attraverso una tutela ade- guata delle lavoratrici madri”. Il vicepremier grillino Luigi Di Maio è tornato sul caso sostenendo che nessun rappresentante pentastellato parteciperà al forum di Verona: “Non si negano i diritti delle donne” ha dichiarato. Durissimo anche il sottosegretario 5 Stelle Carlo Sibilia: “Non si può tornare al Medioevo”. ALTRI SERVIZI A PAG. 2 LA VERSIONE DI BONATO LE SUE BORDATE CONTRO IL CONGRESSO DELLE FAMIGLIE SONO FINITE SUI MEDIA NAZIONALI. DURA REAZIONE DEL CARROCCIO, MA LUI CONTRATTACCA: “QUALCUNO DELLA LEGA È CON MEMauro Bonato

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  • MARTEDÌ 19 MARZO 2019 - NUMEro 2393 - ANNo 23 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti rISErVATI

    14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

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    Silvia Nicolis Danilo ToninelliContinua il tira e molla sulla Tav Brescia-Veronae in tivù mentre parla di auto elettriche annunciache lui si è appena comprato un Suv diesel conconseguente eco-tassa. Un vero fenomeno.

    Il museo Nicolis è entrato nel circuitodelle città storiche dei motori. Un altrogrande passo per il colosso presiedutodall’attivissima imprenditrice.

    OK KO

    Si sta facendo un gran polvero-ne sul Congresso mondialedelle Famiglie che si terrà aVerona dal 29 al 31 di questomese. Se uno legge bene i con-tenuti o quanto meno una trac-cia di programma altro si trattache non di una grande assiseche sostiene con forza la funzio-ne della famiglia nella società.Io di famiglie ne ho avute due.Una anche troppo tradizionalein cui sono nato e una normaleche ho costruito. Nella secondami è andata male. E’ stato ungran de dolore. Al di là di tutto lafamiglia, e lo dico anche per fat -to personale, rimane il pernocentrale dell’amore, della vita,dei figli, del futuro. Questo nontoglie nulla alla sessualità degliuomini, che è particolare da mil-lenni. Non toglie nulla alle cop-pie di fatto e a quanti si ribellanoa questo convegno mondiale anome della diversità. Serverispetto reciproco e coerenza inciò in cui si crede. Credo chepurtroppo ne vedremo delle bel -le. Anzi delle brutte. Mi dispiace,perché un convegno sulla fami-glia che cerca di rafforzarla e diportarla al centro della societànon è una cosa malvagia. Poi cista tutto il resto, sempre nelrispetto democratico dei ruoli edelle persone.

    L’EDITORIALEFAMIGLIE E POLEMICHE

    di Achille Ottaviani

    L’EX CAPOGRUPPO LEGHISTA RISPONDE ALLE CRITICHE

    E’ un fiume in piena Mauro Bonato. Lesue dimissioni da capogruppo della Legain Consiglio comunale sono state rilancia-te dalle agenzie di stampa nazionali. Lanotizia, ovviamente, in situazioni normalinon avrebbe ricevuto tanta attenzione me -diatica. E però Bonato, che come anticipa-to dal nostro giornale, si è dimesso da ca -pogruppo già alcuni giorni fa, ha deciso direnderlo pubblico su Facebook nelle ulti-me ore, mentre il dibattito sul Congressodelle Famiglie (dal 29 al 31 marzo allaGran Guardia) è diventato incandescente.Bonato, espulso dalla Lega da tempo acausa delle diversità di vedute coi vertici,ma tuttora consigliere del Carroccio (que-stioni tecniche ne impediscono la fuoriusci-ta), è fortemente contrario al concetto difamiglia naturale e alle idee anti abortistedifese dal vicepremier leghista MatteoSalvini e dal ministro Lorenzo Fontana.Lo è sempre sta to, non l’ha mai nascosto.Il Congresso in programma la settimanaprossima ha fat to precipitare la situazione,creando il finimondo nel Carroccio verone-se. Bonato, dicevamo, ha convocato unaconferenza stampa in cui ha sparato azero sui colleghi leghisti. Innanzitutto hamostrato un messaggio ricevuto suWhatsApp, datato 16 marzo, ore 11, in cuiuno dei sei consiglieri ex padani del Co -mune (così ha assicurato, mostrando ilmessaggio ma nascondendo il nome delmittente) si diceva d’accordo con lui.Questo il testo: “Hai fatto una grande per-formance ieri contro gli oltranzisti. Quello èil Mauro che mi piace. Buona battagliaMauro per questo wfc. Sono con te…”.Quindi Bonato è partito lancia in resta: “Ho

    letto che la Lega fa quadrato sulla famiglia,le fa onore. Ma forse hanno travisato lamia posizione. Io non sono contro la fami-glia, ci mancherebbe. Sono cresciuto ununa famiglia per bene in cui mio padreamava talmente mia madre che non è maiuscito da solo. Erano sempre insieme, e io

    e mio fratello abbiamo vissuto in un climafamiliare invidiabile. Il fatto che la mia posi-zione sia stata ripresa dai tutti i più impor-tanti giornali nazionali è un segno chesono nel giusto in questa battaglia. Horicevuto migliaia di messaggi di solidarie-tà. Forse i miei colleghi di gruppo nonhanno letto bene le mie dichiarazioni. Iosono contrario al fatto che il Comune diVerona sia coorganizzatore di un eventoin cui ci sono dei relatori che hanno posi-zioni agghiaccianti. Sicuramente” ha sot-tolineato Bonato “di questo ne parleremoin Consiglio comunale giovedì. Non midimetto e non rimango in silenzio, se nefacciano una ragione”. L’ex parlamentare

    della Lega nelle ore precedenti aveva rice-vuto le critiche di Anna Grassi, nuovocapogruppo leghista in Comune: “Parla atitolo personale. La sua rottura con la Le gaè di molto antecedente al Con gres so mon-diale delle famiglie. La Lega in Co mune aVerona è unita e compatta”. Anche il sena-tore Paolo To sato ha attaccato l’”eretico”Bonato, il quale ha risposto: “Che trovi unsolo mio intervento contro Salvini se ne ècapace. Non li troverà, per cui non usi stru-mentalmente il suo segretario fe derale percoprire le sue sconfitte elettorali. Gli ricor-do che è stato lui a candidarmi nella listadella Lega Nord per il Comune e che i can-didati che lui sosteneva non sono nemme-no stati eletti, tanto che li ha poi piazzati inalcuni enti del Comune stesso”. SulCongresso delle famiglie è intervenutoanche il deputato del Pd Alessia Rotta:“Salvini dice di voler combattere la denata-lità partecipando al Congresso delle fami-glie. Invece di fare propaganda dovrebbeportare avanti il percorso legislativo iniziatocon i governi a guida Pd, volto a rendere lagenitorialità non un obbligo né un desiderionegato, anche attraverso proposte per fa -vorire politiche di conciliazione e per soste-nere attivamente la condizione femminile,in particolare attraverso una tutela ade-guata delle lavoratrici madri”. Il vicepremiergrillino Luigi Di Maio è tornato sul casosostenendo che nessun rappresentantepentastellato parteciperà al forum diVerona: “Non si negano i diritti delledonne” ha dichiarato. Durissimo anche ilsottosegretario 5 Stelle Carlo Sibilia:“Non si può tornare al Medioevo”. ALTRI SERVIZI A PAG. 2

    LA VERSIONE DI BONATOLE SUE BORDATE CONTRO IL CONGRESSO DELLE FAMIGLIE SONO FINITE SUI MEDIA NAZIONALI.DURA REAZIONE DEL CARROCCIO, MA LUI CONTRATTACCA: “QUALCUNO DELLA LEGA È CON ME”

    Mauro Bonato

  • la Cronaca di Verona.com2 • 19 marzo 2019

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    INIZIATIVA ANTI OMOFOBA DEL CAPOGRUPPO PD

    GLI ORGANIZZATORI DEL CONGRESSO CONTRO IL VICEPREMIER

    Con due uomini che si tengono per mano. “Fontana e Sboarina oscurantisti”“Dal 29 al 31 marzo si terrà aVerona il Congresso mondia-le delle famiglie. E’ legittimoche il sindaco Sboarina e ilministro Fontana”, dice Fe -derico Benini, capogruppodel Pd, “esprimano le proprieidee medievali e oscurantistecontro l’interruzione volonta-ria di gravidanza, contro ildivorzio, contro l’emancipa-zione femminile e contro leunioni civili. Altrettanto dove-roso, però, è che i cittadini ele cittadine democratiche si

    oppongano a questa visionerepressiva delle libertà civili edelle conquiste sociali cheminaccia direttamente lalibertà delle donne e la libertàdi amare facendo fare allasocietà veronese e italianaun salto indietro di due seco-li. Dimostriamo a tutti”, prose-gue, “che VEroNA non èomofoba e sessista. Da oggicome atto dimostrativo ioindosserò, tutti i giorni, unamaglietta bianca col disegnodi due uomini che si tengono

    per mano. Invito tutti aseguirmi. Prendete un len-zuolo, una maglietta bianca,un asciugamano. Quello chevolete. Con un indelebilenero” conclude, “fate il miostesso disegnino (è semplicepure per me che sono unafrana). Appendete lenzuoli ebandiere sul davanzale oindossate le vostre maglietteper strada. Facciamoci vede-re. Fatevi foto e video usan-do l’hashtag #manonellama-no.

    Benini con la maglietta con il disegno anti-omofobia

    E BENINI FA IL DISEGNINO SULLA MAGLIETTA

    “Di Maio ha scelto la poltronacomoda della casta e di offen-dere le famiglie. Le sue affer-mazioni di oggi su Facebooksono da querela. Per lui aVerona “si arriva perfino anegare il tema della violenzacontro le donne”? Ma come sipermette di diffamare così ilCongresso e noi organizzato-ri? MAI detto o pensato unacosa del genere. Noi crediamonella libertà, nei valori e nelprogresso caro Di Maio, cheinfatti fanno rima con famiglia”hanno dichiarato AntonioBrandi e Jacopo Coghe, pre-sidente e vicepresidente delXIII Congresso Mondiale delleFamiglie che si terrà a Veronadal 29 al 31 marzo 2019 inrisposta al post su Facebookdel vice premier Luigi di Maio.“Lo abbiamo già scritto eabbiamo già smentito – hannopoi aggiunto Brandi e Coghe –annunciando anche azionilegali, che è solo fango quelloche ci è stato e ci stanno but-

    tando addosso. Noi NoNvogliamo obbligare la donna alavare e stirare, quella è lamacchietta che dipingono certigiornali neanche più utili adincartare le uova e infatti ingrande crisi. Noi siamo per l’art37 della Costituzione che parladi promozione di politiche cheassicurino alla donna lavoratri-ce "gli stessi diritti e, a parità dilavoro, le stesse retribuzioniche spettano al lavoratore", econdizioni di lavoro che con-sentano "l'adempimento dellasua essenziale funzione fami-liare”. Detto questo, ci chiedia-mo però se, a questo punto,per il M5s le migliaia di madri enonne casalinghe che hannodedicato la vita alle propriefamiglie non siano realizzatecome donne”. “E’ una vergo-gna – hanno proseguito gliorganizzatori - che un vice pre-mier si presti a questa denigra-zione gratuita e illecita. A DiMaio un suggerimento: fermiuna madre per strada e le

    chieda quanto è contenta diessere abbandonata dalloStato alle oggettive difficoltàeconomiche, lavorative e di

    organizzazione. L’Italia è connoi, al Palazzo non resta chescegliere se allontanarsi anco-ra di più dalla gente”.

    Da sinistra Antonio Brandi e Jacopo Coghe. In alto Di Maio

    “COSÌ DI MAIO OFFENDE LE FAMIGLIEPRONUNCIATE FRASI DA QUERELA”Brandi e Coghe: “Ma come si permette di diffamarci?”

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    3 • 19 marzo 2019 la Cronaca di Verona.com

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    IN COMUNE I RAPPRESENTANTI DI FERROVIE DELLO STATO

    Il manager, 48 anni, laurea in economia e commercio, è già operativo in aziendaSilvio Peroni, 48 anni, laurea-to in economia e commercio,manager con significativaesperienza maturata in azien-de industriali nel settore priva-to è il nuovo direttore di AcqueVeronesi. L’annuncio (ma èoperativo da inizio marzo) èstato dato in occasione dellapresentazione del programmaper la giornata mondiale del-l’acqua. “Ho trovato un’azien-da che rappresenta un’eccel-lenza nel tessuto industrialedel territorio, trovando risorsetecnicamente preparate, com-petenti ed appassionate” haspiegato il nuovo direttoregenerale, manifestando l’orgo-glio di essere stato selezionatoper la guida di AcqueVeronesi. “Due gli obiettivi pri-mari: elevare la qualità del ser-vizio attraverso una correttagestione e conduzione degliimpianti e la realizzazione diun ambizioso piano di investi-menti del valore di oltre 150milioni di euro nel quadriennio18-21, tutto questo mantenen-do bassi i costi attraverso ungenerale efficientamento chegrazie ad una riorganizzazio-ne delle funzioni aziendali hagià permesso l’assunzione di

    13 nuovi operai senza chequesto abbia generato unaumento dei costi del perso-nale” ha concluso Peroni.Come primo impegno c’è l’or-ganizzazione delle iniziative diAcque Veronesi per l’evento diquesta settimana. “Custodidell’acqua”. È’ il titolo del con-vegno che si svolgerà venerdì22 marzo in Gran Guardia concui Acque Veronesi celebral’edizione 2019 della GiornataMondiale dell’Acqua. L’obiett -ivo è quello di sensibilizzarel’opinione pubblica sul l’impor-tanza della tutela delle risorseidriche, ma anche comunicarequanto Acque Veronesi hafatto e sta facendo per miglio-

    rare l’efficienza del servizio ela qualità dell’acqua che sgor-ga dal rubinetto. L’evento (ini-zio 10,30) presentato questopomeriggio nella sede diAcque Veronesi, vedrà la par-tecipazione di tecnici edesperti del settore, tra gli altri ilsottosegretario all’ambienteVannia Gava, che inquadreràla situazione del sistema idri-co italiano attraverso unvideomessaggio, e il segreta-rio di Ape (Aqua PublicaEuropea) Milo Fiasconaro,che completerà il quadro for-nendo una panoramica sul-l’evoluzione della legislazioneeuropea relativa all’acqua.“Temi portanti dell’evento

    saranno il water safety plan, ilpiano di sicurezza dell’acquaconcepito dall’oms e abbrac-ciato anche da AcqueVeronesi, il fuori dalla plasticae il progetto europeo Smart-plant che vede al centro iltema della depurazione, vistanon più come fine ciclo macome processo industriale dacui ottenere risorse” ha spie-gato il presidente di AcqueVeronesi Roberto Man -tovanelli. “Durante il conve-gno saranno approfonditenumerose tematiche, in parti-colare il tema del piano disicurezza in area Pfas, curatoanche a livello regionale daitecnici di Acque Veronesi”.

    Da sx: Peroni, Briani, Mantovanelli e Corrà

    ACQUE VERONESI, PERONI NEODIRETTORE

    Il Central Park ha fatto un con-creto passo in avanti, con ilprimo incontro per condividereil Protocollo d’Intesa che porte-rà alla sua realizzazione. Aporre le basi della riconversio-ne a parco urbano dello scalomerci di Porta Nuova, c’eranoil sindaco Federico Sboarina,con gli assessori all’Urba -nistica Ilaria Segala e aiLavori pubblici Luca Zanotto,

    e i rappresentanti di Ferroviedello Stato, rFI, SistemiUrbani e Mercitalia Logistics.obiettivo del Protocollo diIntesa è quello di condividereuna visione complessiva del-l’area che permetta di poten-ziare il sistema ferroviarioveronese di Alta velocità e, allostesso tempo, di riconvertire agrande parco urbano le aree,dell’ex scalo merci, che non

    sono più funzionali all’eserci-zio delle attività di trasporto. IlTavolo Tecnico di confronto hagià stabilito che, per arrivarealla realizzazione del CentralPark sarà siglato, a breve, ilprotocollo d’intesa e, entro 12mesi, dalla sottoscrizione sarà

    adottato un masterplan com-plessivo dell’intervento. Sullabase di quanto previsto dalmasterplan, il Comune siimpegnerà a intervenire, construmenti urbanistici adeguati,sulle aree interessate dal pro-getto di rigenerazione urbana.

    IL PRIMO CONFRONTOPER IL CENTRAL PARK

    L’incontro tra il Comune e le Ferrovie dello Stato

    VENERDÌ IN GRAN GUARDIA LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA4 • 19 marzo 2019

  • la Cronaca di Verona.com5 • 19 marzo 2019

    Il 23 dicembre 2018, all'ospe -dale di Borgo Trento è statoeseguito uno dei più impegna-tivi interventi della pratica chi-rurgica: un trapianto di fegatosenza trasfusioni di sangue suuna paziente di sessanta anni.Si tratta del primo intervento diquesto tipo eseguito nelTriveneto. Un risultato straor-dinario da parte dell’equipedel Centro Trapianti di Fegatodiretta dal dottor UmbertoTedeschi: la peculiarità del-l’evento è consistito proprionella capacità di portare a ter-mine un intervento così com-plesso e articolato, spessocaratterizzato da importantiperdite ematiche, senza ilricorso a emotrasfusioni.L’Azienda ospedaliera Uni -versitaria Integrata di Veronada tempo rappresenta unpunto di riferimento a livelloregionale e nazionale per chi,per motivi religiosi o di altrogenere, desidera essere ope-rato senza emotrasfusioni.Anche in questa occasione lostaff medico è stato risoluto arispettare la volontà dellapaziente, testimone di Geova,malgrado le condizioni clini-che della stessa prima del-l’operazione presentasserodelle sfide: la signora I.r.aveva una policistosi epatore-nale che contribuiva all’ane-mia e che richiedeva un inter-vento d’urgenza. Sfide, però,che l’equipe del dottorTedeschi, assieme alla colla-borazione dell’anestesista, ildottor Zanatta, e dei suoi assi-stenti, ha superato con profes-sionalità, competenza e mas-simo rispetto per la paziente. Ildelicato intervento chirurgico,durato cinque ore, è statoeffettuato usando più tecnicheper limitare al massimo le per-dite ematiche. Sono stati

    impiegati il recupero intraope-ratorio, l’emodiluizione e microprelievi di sangue. A fine ope-razione, inoltre, sono statisomministrati ferro ed EPo.Dopo alcuni giorni di degenza,in cui si è prestata particolareattenzione a ristabilire i valoriematici, la paziente è statadimessa e ora è in buonostato di salute. Al di là del pro-gresso della chirurgia senzasangue e dei risultati ottenuti,il trapianto di fegato e lagestione del decorso post-operatorio resta comunque

    una sfida estremamenteimportante per il chirurgo, enon soltanto sul piano “tecni-co”. Spiega infatti il dottorTedeschi: “Questo tipo di inter-vento costituisce un ambitopiuttosto complesso, ovediverse problematiche, nonsolo tecniche ma anche eti-che, richiedono non solo ilrispetto religioso dei pazientitestimoni di Geova, ma ancheil profondo rispetto dell’attodonativo e della finalità tera-peutica del trapianto stesso,che non può risultare pertanto

    fallace. Al fine di garantire unadinamica dove intercorronopiù protagonisti, sono statemesse in atto tecnologie atte afinalizzare il risparmio del con-sumo di sangue, ad esempiola reinfusione in circolo delsangue stesso del malato, edaltre strategie atte a garantirel’ottimizzazione della gestionedel paziente senza la necessi-tà di trasfusioni. Comunque, diper sé, il trapianto di fegatorimane un intervento di com-plessità e gestione ecceziona-li: proprio per questo deveessere valutato con estremaratio e gestito in un bilanciocomplessivo di fattibilità chirur-gica prima della decisionefinale di iscrizione in lista defi-nitiva per il trapianto”. Non è laprima volta che un interventochirurgico così complesso siastato effettuato senza sangue:oltre a questo di Verona, inItalia sono una decina finora itrapianti di fegato bloodless,prova evidente dei grandi pro-gressi della chirurgia cheormai ha reso possibile ese-guire anche le operazioni piùcomplesse senza l’impiego diemotrasfusioni. Una stradanuova, un approccio sanitariodiverso, ampiamente garantitoe rassicurante: nel pienorispetto delle motivazioni per-sonali del paziente, ma anchein ossequio delle direttive delMinistero della Salute che dal2015 ha recepito le linee guidadell’organizzazione Mondialedella Sanità sul Patient BloodManagement, che prevedonola diminuzione o possibilmen-te l’eliminazione dell’impiegodi emocomponenti in tutti gliospedali italiani.

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    Risultato straordinario dell’équipe del dottor Umberto Tedeschi

    Il dottor Umberto Tedeschi. Sopra l’ospedale di Borgo Trento

    IL PRIMO TRAPIANTO DI FEGATOSENZA TRASFUSIONE DI SANGUE

    A BORGO TRENTO UN IMPEGNATIVO INTERVENTO CHIRURGICO

  • 6 • 19 marzo 2019 la Cronaca di Verona.com

  • la Cronaca di Verona.com7 • 19 marzo 2019

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    La partecipazione alla Mitt Moskow, una delle più importanti fiere mondiali del turismoL’internazionalizzazione del‘brand’ Verona parte dallarussia. La Dmo scaligera hapreso il volo, nel vero sensodella parola, partecipando lasettimana scorsa alla MittMoscow, una delle più impor-tanti fiere mondiali del turismo.In prima linea Comune eFondazione Arena, soci fon-datori della Destination Ma -nagement organization, maanche Amt, entrata da poconel consiglio direttivo. Duplicel’obiettivo: fare squadra peresportare un’immagine unita-ria delle eccellenze scaligere,ma anche per attrarre un turi-smo di qualità, che non sia piùsolo ‘mordi e fuggi’. Ecco per-ché, prima in fiera e poiall’Ambasciata italiana diMosca, è stato presentato ilprossimo festival lirico arenia-no. Grande l’entusiasmo di -mostrato per il cast, che vedràsul palcoscenico scaligeronumerosi cantanti russi, e, allostesso tempo, per l’avvio dinuove collaborazioni, resepossibili dall’aumento dei col-legamenti aerei tra Verona e larussia, così come dallacomune tradizione per lamusica e l’opera. Nella dele-gazione partita da Verona,erano presenti l’assessore alTurismo Francesca Briani,per Fondazione Arena il so -vrintendente Cecilia Gasdia,il direttore generale Gian -

    franco De Cesaris, il vicedi-rettore artistico StefanoTrespidi; per Amt il presidenteFrancesco Barini e il consi-gliere Lucia Poli. E a PalazzoBarbieri è stato fatto il punto diquella che è stata la primatappa della promozione turisti-ca internazionale, ma soprat-tutto unitaria, di Verona. LaDmo Verona, organismo isti-tuito nel 2014, è costituita da 7soci fondatori: Comune diVerona, Provincia, Camera diCommercio, Aeroporto ValerioCatullo, Fondazione Arena,VeronaFiere e Consorzio Ver -ona Tuttintorno. Nel 2018,attraverso un protocollo d’inte-sa che per la prima volta haaperto l’adesione anche aglienti locali e ai soggetti privati,sono entrati a farne parte iComuni di Badia Calavena,Belfiore, Bovolone, BoscoChiesanuova, Cerro Vero ne -se, Dolcè, Erbezzo, Fumane,Grezzana, Marano di Valpo -licella, Isola rizza, Mezzane diSotto, Negrar, oppeano, Pes -can tina, roverè Veronese,roverchiara, San MartinoBuon Albergo, San GiovanniLupatoto, San Mauro diSaline, San Pietro in Cariano,San Pietro di Morubio,Sant’Ambrogio di Valpolicella,Sant’Anna d’Alfaedo, Selva diProgno, Soave, Velo Ve -ronese e Zevio. oltre a Stradadel Vino Soave, Strada del

    Vino Valpolicella, associazio-ne Ville Venete e Amt. Ad ini-zio marzo 2019, si è allargatoanche il consiglio direttivo, conle prime elezioni. Sono risultatieletti l’assessore Evita Za -notti del Comune di San tAmbrogio di Valpolicella, il sin-daco Nadia Maschi di CerroVeronese, i presidenti di AmtFrancesco Barini e di Strada

    del Vino Soave Paolo Me -napace. “L’unione fa la forza –ha spiegato Gasdia -. Per laprima volta abbiamo lanciato ilfestival areniano in russia, unmercato che ha un grandepotenziale, oltre che un Paeseimportante che vanta una for-tissima tradizione musicale eoperistica, uguale se nonsuperiore a quella italiana”.

    TURISMO, DALLA RUSSIA CON ENTUSIASMO

    LA DESTINATION MANAGEMENT ORGANIZATION PRENDE IL VOLO

    La delegazione veronese con l’assessore Briani, Gasdia Poli, Barini, De Cesaris e Trespidi

    La presentazione a palazzo Barbieri

  • la Cronaca di Verona.com8 • 19 marzo 2019

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    Sono Lisa Zenari, FrancescoGrassetti e Zeno Pasquetti itre vincitori del concorso “Unatazza così non l’hanno maivista”. Premio speciale dellagiuria a Rebecca Danzi. I par-tecipanti dovevano presentareun progetto grafico per la crea-zione di una tazza a tema“Verona”. Il bando è stato pro-mosso dal produttore veronesedi porcellane Ancap ed erarivolto agli studenti dell’Istitutotecnico tecnologico “SanZeno”. Alla sala Futurista delristorante Pizzeria olivo 1939di piazza Bra 18, si è tenuta la

    cerimonia di premiazione. Unagiuria d’eccezione, compostada Gianpaolo Savorelli, diret-tore artistico dell’Estate TeatraleVeronese, dal maestro BrunoProsdocimi, pittore e disegna-tore e dal maestro AlbertoZucchetta, scultore orafo, hascelto i tre migliori progetti ela-borati degli studenti e cheentreranno ora nella produzio-ne Ancap. Un vero concorsoper futuri designer, con tanto digiuria a valutare gli elaboratigrafici e riconoscimento per imigliori tre. Gli studenti di dueclassi dell’Istituto tecnico tecno-

    logico San Zeno indirizzo grafi-ca e comunicazione di Verona,guidati dai professori StefanoMi che letto e Mirko Salzani,negli scorsi mesi si sono dati dafare per partecipare a “Unatazza così non l’hanno maivista”, l’iniziativa presentata daSimone Bosc hini, responsabilemarketing di Ancap, storicomarchio veronese di porcellanecreative 100% italiane. Gli ela-borati premiati diventerannodelle vere tazzine da caffè dedi-cate a Verona. Il concorso, frut-to della vocazione e clett ica edartistica che da sempre con-

    traddistingue An cap, prevede-va lo studio e la realizzazione didecorazioni per le nuove tazzedella “Linea Verona”. I temi delbando di concorso erano tre: loskyline della città, romeo eGiulietta e l’amore, la musica el’Arena. Le tazze per espressoe per cappuccino realizzate conle decorazioni vincitrici divente-ranno presto dei veri e proprisouvenir, così che turisti italianie stranieri possano portare acasa, oltre al ricordo di un buoncaffè con vista sull’Arena,anche la storia che questetazze raccontano.

    Zeno, Francesco e Lisa dell’istituto San Zeno vincono il concorso promosso da Ancap

    Lisa Zenari, Francesco Grassetti eZeno Pasquetti dell’istituto San

    Zeno vincono il concorso promos-so da Ancap. Qui sopra AlbertoZucchetta, Bruno Prosdocimi

    e Gianpaolo Savorelli

    UNA TAZZA COSÌ NON L’AVETE MAI VISTAGLI ELABORATI DIVENTERANNO VERE TAZZINE DA CAFFÈ

  • la Cronaca di Verona.com9 • 19 marzo 2019

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    Il tema della 18° edizione è “Poesia e viaggio”. La consegna del premio CatulloPer la prima volta la GiornataMondiale della Poesia si cele-bra con due giorni di eventi,venerdì 22 e sabato 23 marzo.Tema della 18ᵃ edizione è“Poesia e Viaggio”, in occasio-ne del cinquantesimo anniver-sario della scomparsa di JackKerouac e del libro di EugenioMontale “Fuori di casa”. Glieventi alla sala Maffeiana delTeatro Filarmonico, tutti adingresso gratuito. Il program-ma della manifestazione pre-vede, venerdì 22 alle 11.30, lapremiazione del Concorsonazionale di Poesia conImmagine via Instagram, cheha visto la partecipazione dioltre 300 ragazzi degli istitutiscolatici veronesi. Per i primitre classificati è prevista lapartecipazione ad un laborato-rio di poesia con la poetessaIsabella Leardini. Agli altri vin-citori andrà un diploma d’ono-re dell’Accademia mondialedella Poesia. Le iniziative pro-seguono alle 17.30 con l’even-to “Voci di donne”, un incontrodi poetiche voci femminili pro-venienti da tutto il mondo.Sono previsti gli interventi diSabine Messeg (Israele),Rodica Draghincescu (ro -mania), Rime Al Sayed(Siria), Louise Dupré (Ca -nada), Alessandra Paradisi(Italia), Maria Teresa Giaveri(Italia), Enza Silvestrini (Ita -lia), Lui gia Sorrentino (Italia).L’appun tamento è inserito nelprogramma della manifesta-zione ‘ottomarzo. Femminile,plurale 2019’, promossa dalComune di Verona. Alle 18.30è prevista la presentazione dellibro “Il canto delle sirene” diNadir M. Aziza, Fondatoredell’Acca demia mondiale dellapoesia insieme a IsabellaCamera d’Afflitto e PatriziaIppoliti. In chiusura della primagiornata, lo spettacolo “Ab -biamo parlato di vita e d’

    amore”, con la regia diAlfonso De Filippis. Sulpalco, le musiche del pianistaStefano Malferrari accompa-gneranno l’esibizione delleballerine Cecilia Ligabue eAngela Tampelloni. Gli ap -puntamenti riprendono alle 11di sabato 23 marzo, con l’in-contro sulla poesia Li banese.Alle 12, consegna del PremioCatullo, assegnato quest’annoa Gaston Belle mare, per lacategoria organizzatori diFestival, e al poeta libaneseHenri Zoghaib. Dalle 16,incontri su “Viaggio poeticoverso una nuova Europa” acura del poeta e filosofoMarco Guzzi e “Poesia eViaggio”, con gli interventi deicritici Adriana Beverini suEugenio Montale, LeopoldoCarra (Beat Ge neration),Susanna Tartaro (sul poetagiapponese Santoka) e PaoloLagazzi (Attilio e BernardoBertolucci). A seguire, l’esibi-zione di Daniel Cundari, conl’interpretazione di Marriage diGregory Corso, e il dibattito,con lettura di poesia e prose,dei poeti Claudio Damiani,Lorenzo Mullon PaoloRuffilli e Luigia Sorrentino. La18ᵃ edizione si chiuderà conun focus sul percorso artisticodi Andrej Tarkvskij (poeta del-l’immagine in movimento),curato dal giornalista e autoretelevisivo e radiofonico Mi -chele Fran cesco Affer rante.In sala saranno esposte operedi Claudio Jac carino eDaniela Tomerini. L’evento,presentato in sala Arazzi dal-l’assessore alla Cultura Fran -cesca Briani, è promosso eorganizzato dall'Acca demiaMondiale della Poesia, con ilcontributo del Comune e dellaregione Veneto. Pres enti inconferenza anche la presiden-te dell’Accademia Mondialedella Poesia Pa trizia Martel -

    lo, il segretario Laura Troisi eRosario Russo del direttivo, ilregista Alfonso De Filippis,Anna Lisa Tiberio per l’Ufficioscolastico provinciale, il presi-dente del rotary Club VeronaInternational Sandro Salvelli,fra i sostenitori dell’iniziativa, eil professore RiccardoGiumelli dell’Università diVerona. “Per la prima voltadue giornate di eventi – sotto-linea l’assessore Briani –, a

    dimostrazione di quanto l’ini-ziativa sia cresciuta negli anni,sempre più attesa ed apprez-zata, con il tutto esaurito in ter-mini di partecipazione. E’ moti-vo di soddisfazione perl’Amministrazione, poter rico-noscere il proprio appoggio amanifestazioni come questa,che fanno di Verona il centroculturale della poesia”. L’acca -demia Mondiale della Poesianasce a Verona il 23 giugno2001 e riunisce 60 poeti, tra ipiù famosi al mondo, fra cuianche Premi Nobel dellaLetteratura come Wole Soyi -nka, Seamus Heaney, DerekWalcott e, tra i soci fondatori,accanto al cancelliere NadirAziza, il grande poeta italianoMario Luzi.

    La presentazione delle due giornate per celebrarela giornata mondiale della poesia.

    Sotto la presidente dell’accademia mondiale della poesia Patrizia Martello

    POESIA MONDIALE TRA KEROUAC E MONTALEGLI EVENTI VENERDÌ E SABATO IN SALA MAFFEIANA

  • 10 • 19 marzo 2019 la Cronaca di Verona.com

    ANCE, VERONA E VICENZA A BRACCETTO

    A CHENGDU FINO AL 23 MARZO

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    VINITALY APRIPORTA IN CINALe esportazioni complessive di vino sono cresciute inmodo esponenziale e oggi valgono 2,4 miliardi di euroC’è un’Italia del vino che fa real-mente sistema. Ed è in Cina,dove è iniziata la sesta edizionedi Vinitaly China Chengdu. Adorganizzarla, Veronafiere con ilsupporto del Consolato italianodi Cho ngqing e dell’Agenzia Icedi Pechino, in occasione dell’In -ter national Wine and SpiritShow di Chengdu, storica fierasemestrale sul settore vitivini-colo (fino al 23 marzo). A fiancodi Vinitaly anche l’Amba sciataitaliana guidata da EttoreSequi. Le importazioni com-plessive di vino in Cina sonocresciute in modo esponenzia-le nell'ultimo decennio e oggivalgono 2,4 miliardi di euro, inrimonta rispetto a piazze stori-che mondiali come la Ger -mania (a quota 2,6 miliardi). Leetichette italiane nel paese del

    Dragone (al quinto posto perexport totale) riescono a spun-tare un prezzo al litro moltointeressante che si traduce inquasi 4 euro contro gli 1,8 euroottenuti dalle produzioni tricoloriin terra tedesca. “La piazzaasiatica e in particolare quellacinese è sempre più strategicain ottica futura per il nostro pro-dotto enologico – commenta

    Giovanni Man tovani, direttoregenerale di Veronafiere –.Vinitaly è presente su questomercato da 20 anni e ora stia-mo ponendo anche le basi percostituire una piattaforma stabi-le di promozione fieristica per ilvino italiano, con strutture dedi-cate ed eventi specializzati”.Per Davide Castellani, vice-console italiano a Chongqing:“Questa zona della Cina – spie-ga – è tra le più interessanti edinamiche del paese in quantone rappresenta la nuova fron-tiera dello sviluppo economico,anche per il vino. Il consolato èquindi in prima linea per sup-portare a livello istituzionale lacollaborazione con Vinitaly, unodegli strumenti più efficaci perla promozione di sistema delmade in Italy”.

    Giovanni Mantovani

    LA GIUSTA ROTTA DELL’EDILIZIASERVE STRATEGIA COORDINATAProgettare un’opera edile diqualità è un sistema articolato erichiede lo scambio costante tracompetenze specifiche e tra-sversali in ambito progettuale edesecutivo. Se ciò non accade, siverifica un mancato coordina-mento che è spesso alla base dicriticità, con una ricaduta gravesulla durabilità dell’opera e sulrispetto delle tempistiche e deicosti preventivati. Stimolare abi-lità e conoscenze di processosempre più elevate, affinchéeventuali problematiche si ana-lizzino e risolvano prima dell’av-vio dei lavori è una necessitàsempre più stringente in ediliziae può rappresentare una verasvolta per un settore in costanteevoluzione. È questo l’obiettivodi “Progetto CQ-Costruire inQualità” promosso da Ance e

    dagli ordini e Collegi Profes -sionali (Architetti, Ingegneri,Geometri e Periti Industriali) diVerona, che dal 2011 forma pro-fessionisti e imprenditori edili peraccrescere la qualità progettua-le e costruttiva degli edifici, e chequest’anno, per la prima volta,riunirà gli attori della filiera edilescaligera e vicentina a un tavolodi confronto per dialogare sulle

    possibili “nuove strade” dell’edili-zia, a partire dalla creazione diuna cultura condivisa in materiadi coordinamento di processo.Un segnale di forte unitarietàche testimonia la volontà di col-laborazione tra chi ogni giornocon preparazione e serietà con-tribuisce alla complessa realiz-zazione di opere edili: ingegneri,architetti, geometri, periti indu-striali, imprese, artigiani, subap-paltatori e aziende fornitrici. “Daanni il convegno del progetto“CQ – Costruire in Qualità” costi-tuisce un momento di confrontoimportante per tutti i soggettidella filiera, in cui vengonoaffrontate tematiche attuali in unmodo che esce completamentedagli schemi tradizionali. –dichiara Carlo Trestini, presi-dente di Ance Verona.

    CarloTrestini

    COMMERCIOEXPORT E BREXIT,

    TUTTE LE ISTRUZIONIPER L’USO

    La prima conseguenza dellaBrexit, quando sarà formal-mente operativa con l'uscita delregno Unito (UK) dall'UnioneEuropea (UE), è che il regnoUnito non apparterrà più al ter-ritorio doganale e fiscaledell'Unione. La data dell'uscitaè ad oggi ancora confermata al29 marzo 2019 e - a meno di unaccordo che disciplini diversemisure specifiche - per la spedi-zione di merci da e verso laGran Bretagna saranno riattiva-ti, a partire dal 30 marzo, i regi-mi doganali in vigore con iPaesi terzi. Il che significa mag-gior burocrazia, tempi più lun-ghi e incertezza sulle normeche eventualmente il regnoUnito adotterà in termini di dazie accise. In vista di questa sca-denza la Camera di Com -mercio di Verona e l'Agenziadelle Dogane di Verona hannoorganizzato un evento informa-tivo dal titolo “Info Brexit –Exportday 2019”, sulle ricadutedella Brexit molto affollato daoperatori ed imprese. “L’uscitadalla Comunità senza accordo,la più pessimistica delle ipotesi,soprannominata “hard Brexit”,– spiega il segretario generale,Cesare Veneri - e le relativeconseguenze sul traffico dellemerci è già oggetto di iniziativedi informazione della Com -missione Europe”. Il Dirigentedell’Ufficio delle Dogane diVerona Francesco Bozzancaprecisa che “sia nel caso di unahard brexit che nel caso di unasoft brexit, il regno Unito diven-terà un Paese terzo.

    Cesare Veneri

  • la Cronaca di Verona.com11 • 19 marzo 2019

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    Al controllo di gestione dellepiccole e medie imprese èdedicato il seminario orga-nizzato da Conflavoro PMIVerona mercoledì 20 marzodalle ore 17.30 dal titolo“Come far crescere la liqui-dità nell’impresa”. L’incontrogratuito si terrà nella sededell’organizzazione a Villa -franca, in Viale Postumia58/A. “Abbiamo deciso diorganizzare un appunta-mento su questa tematica –precisa Mirco Ghiotti, pre-sidente di Conflavoro PMIVerona - per rispondere alle

    richieste di imprenditori chelamentano il fatto di lavoraretanto e dare il massimo nellaloro azienda ma di non farquadrare i conti. Il controllodi gestione è uno strumentoindispensabile per la pianifi-cazione ed il controllo del-l'andamento aziendale e pergarantire liquidità alle impre-se”. Monitorare ì costi e iprofitti dell’impresa implicaun'attenta analisi dell'interosistema produttivo e com-merciale, o di singoli settoridi esso, in maniera piùapprofondita di quanto già

    avvenga tramite la contabili-tà generale. “Dalla miaesperienza – evidenzia ladocente del seminario econsulente d’azienda Fio -rella Ferracin – molti impren-ditori valutano la salute el’andamento della loroimpresa guardando princi-palmente al fatturato. Mal’obbiettivo principale diun’azienda è generare liqui-dità e utile, per cui è neces-sario analizzare una serie diinformazioni per interveniree gestire l’impresa in un’otti-ca di crescita economica”.

    ORTOFRUTTA BIOLOGICA, CRESCITA CON... BRIOL’azienda veronese si conferma una realtà di primo piano. La gamma di “Alce nero”Prosegue la crescita di BrIo

    di Campagnola di Zevio (Vr),azienda di riferimento nellaproduzione e commercializza-zione di ortofrutta biologica ita-liana. Nonostante la comples-sa congiuntura economica,Brio ha chiuso il 2018 con unfatturato consolidato di oltre 75milioni segnando a valore un+8,5%. Nel corso dello scorsoanno sono state commercializ-zate 45 mila tonnellate di pro-dotto. La quota export si atte-sta al 35%, mentre il 67% dellevendite viene movimentato nelcanale della grande distribu-zione, il 25% attraverso laristorazione, il 4% nel canalespecializzato e il restante 4%attraverso l’industria. Brio pro-muove le produzioni di 443agricoltori di diverse regioniitaliane ed è impegnata adoffrire le migliori varietà di frut-ta e verdura ai consumatoriche desiderano nuove espe-rienze sensoriali, con prodottiesclusivi e distintivi a marchioAlce Nero. “La gamma AlceNero cresce e si sta afferman-do sul mercato – afferma TomFusato, direttore commercia-

    le, marketing e sviluppo di Brio– con una marcata crescita siaa valore (+55%) che a volume.Tra i prodotti con le migliorirotazione a scaffale dell’offertaAlce Nero ricordo l’avocadoCremoso, il kiwi giallo Dorello,l’uva Crocchia, il peperoneDelicato e il pomodoro datteri-no Piccolino”. Tra le novità del2018 di maggior successo si

    segnala la melograna sicilianabiologica Chiccosa Alce Nero:varietà Wonderful dalle qualitàorganolettiche uniche propo-sta in un pack innovativo dicarta riciclata, 100% riciclabi-le. Inoltre all’ultima edizione diBiofach Brio ha presentato ilkiwi giallo, il Jingold biologico,con una prima produzione di400 tonnellate. Allargamento

    della produzione biologica ita-liana e promozione del prodot-to biologico sul mercato inter-no ed estero sono gli obiettividel prossimo triennio. Inquest’ottica Brio è tra le azien-de protagoniste del progetto“Made in Nature” di Cso Italy,progetto finanziato dall’UnioneEuropea per promuovere ivalori e la cultura della frutta everdura biologica in Italia,Francia e Germania e che sisvilupperà fino a gennaio2022. “Il percorso intrapresoanni fa nell'allargare la base disoci produttori e i terreni inconversione – concludeFusato - ci permetterà di offrireuna maggiore quantità di pro-dotto biologico italiano per laDM sia in Italia che all’estero.Agli attuali 1.700 ettari di pro-duzione biologica italiana siaggiungono diverse centinaiadi ettari in conversione in tuttaItalia, dal Veneto all’Emiliaromagna, dal Lazio allaBasilicata, dalla Campania allaSicilia dove, tra gli altri frutti,verrà coltivato anche l’avoca-do, cui sono dedicati una cin-quantina di ettari”.

    Tom Fusato

    FAR CRESCERE LA LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE

    Mirco Ghiotti

    SEMINARIO DI CONFALVORO PMI

    AUMENTANO PRODUZIONE E FATTURATO

  • 12 • 19 marzo 2019

  • 13 • 19 marzo 2019