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L’accreditamento periodico e la visita delle CEV Foggia, 31 marzo 2017 Stefania d’Alessandro Staff Nucleo di Valutazione di Ateneo Università di Foggia PARTE I L’accreditamento periodico

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L’accreditamento periodico e la visita delle CEV

Foggia, 31 marzo 2017

Stefania d’Alessandro Staff Nucleo di Valutazione di Ateneo

Università di Foggia

PARTE I – L’accreditamento periodico

Sommario

1. Alcune definizioni

2. Sistema AVA (Accreditamento, Valutazione e Autovalutazione)

3. Attori

4. Centralità e ruolo degli studenti

5. Accreditamento iniziale e periodico

6. Requisiti

Accreditamento

L’Accreditamento è il procedimento con cui una “parte terza” riconosce ufficialmente che un’organizzazione possiede la competenza e i mezzi per svolgere i propri compiti

Accreditamento Sedi e CdS - Obiettivi

• autorizzazione che riconosce all’Ateneo e ai suoi CdS il possesso di una serie di requisiti che lo rendono idoneo allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali

• verifica automatica requisiti attraverso apposite banche dati

Iniziale

• verifica “ex post” tramite visite in loco o esame a distanza persistenza dei requisiti di accreditamento iniziale e di ulteriori requisiti risultanti da processi di AQ (in particolare non verificati automaticamente tramite banche dati, es. SUA-CdS)

Periodico

Obiettivi: • Miglioramento della qualità

delle attività formative e di ricerca attraverso l’applicazione di un modello di AQ interna

• Assicurazione MIUR che le Istituzioni di formazione superiore eroghino un servizio di qualità adeguata

• Esercizio di autonomia responsabile e affidabile, da parte degli Atenei, nell’uso delle risorse pubbliche e nei comportamenti relativi alle attività di formazione e ricerca

Accreditamento - art. 1, c. 2, DM 987/2016

• a. Accreditamento iniziale: si intende l'autorizzazione ad istituire e attivare sedi e corsi di studio universitari, a seguito della verifica del possesso dei

requisiti didattici

di qualificazione della ricerca

strutturali

organizzativi

di sostenibilità economico - finanziaria di cui agli allegati A, B e D

Accreditamento - art. 1, c. 2, DM 987/2016

• b. Accreditamento periodico: si intende la verifica, con cadenza almeno quinquennale per le sedi e almeno triennale per i corsi di studio, della

persistenza dei requisiti che hanno condotto all'accreditamento iniziale e del

possesso di ulteriori requisiti di qualità, di efficienza e di efficacia delle attività svolte in relazione agli indicatori di Assicurazione della qualità di cui all'allegato C

Accreditamento - art. 1, c. 2, DM 987/2016

• c. Valutazione periodica: si intende la valutazione volta a misurare, anche ai fini di cui alla lettera b), l'efficienza, la sostenibilità economico-finanziaria delle attività e i risultati conseguiti dalle singole università nell'ambito della didattica, della ricerca e della loro internazionalizzazione, sulla base degli indicatori di cui all'allegato E

Sistema AVA (Accreditamento Valutazione Autovalutazione)

• il sistema AVA è stato definito da ANVUR per gli Accreditamenti iniziale e periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio

• si avvale della consulenza di Commissioni di Esperti della Valutazione (CEV), con il compito di proporre un giudizio di accreditamento basato su un esame approfondito del progetto (nel caso dell’Accreditamento iniziale ) o dell’andamento complessivo (nel caso dell’Accreditamento periodico) relativamente al soddisfacimento dei Requisiti di Qualità definiti dall’ANVUR stessa

Attori del Sistema AVA

Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema

Universitario e della Ricerca

ANVUR - LEGGE 24 novembre 2006, n. 286 Art. 138. Al fine di razionalizzare il sistema di valutazione della qualità delle attività delle università e degli enti di ricerca pubblici e privati destinatari di finanziamenti pubblici, nonché dell'efficienza ed efficacia dei programmi statali di finanziamento e di incentivazione delle attività di ricerca e di innovazione,

è costituita l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR)….che svolge le seguenti attribuzioni:

a) valutazione esterna della qualità delle attività delle università e degli enti di ricerca pubblici e privati destinatari di finanziamenti pubblici, sulla base di un programma annuale approvato dal Ministro dell'università e della ricerca;

b) indirizzo, coordinamento e vigilanza delle attività di valutazione demandate ai nuclei di valutazione interna degli atenei e degli enti di ricerca;

c) valutazione dell'efficienza e dell'efficacia dei programmi statali di finanziamento e di incentivazione delle attività di ricerca e di innovazione.

Art. 139. I risultati delle attività di valutazione dell'ANVUR costituiscono criterio di riferimento per l'allocazione dei finanziamenti statali alle università e agli enti di ricerca.

Obiettivi sistema AVA

• assicurare che le istituzioni di formazione superiore del Paese soddisfino uniformemente un buon livello di qualità

• migliorare la qualità della didattica e della ricerca svolte negli Atenei, attraverso l’applicazione di un modello di Assicurazione della Qualità (AQ) fondato su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e miglioramento delle attività formative e scientifiche e su una verifica esterna effettuata in modo chiaro e trasparente

• garantire l’esercizio da parte degli Atenei di un’autonomia responsabile ed affidabile nell’uso delle risorse pubbliche e nei comportamenti collettivi e individuali relativi alle attività di formazione e ricerca

Qualità

Qualità indica il livello di raggiungimento di obiettivi (didattici, scientifici e di terza missione) stabiliti dagli Atenei coerentemente con le esigenze di tutte le parti interessate

Assicurare la qualità significa anche assicurare che ogni sforzo è fatto per promuovere il continuo miglioramento (questo è l’obiettivo primario

della autovalutazione) tutelare l’utente

Cosa comporta assicurare la qualità

L’AQ secondo il Sistema AVA comporta:

• l’adozione di un sistema di gestione per la qualità

• fondato su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e miglioramento e su una verifica esterna

• la gestione di un processo di documentazione per dare evidenza AQ

• la gestione di un processo di valutazione interna (o autovalutazione)

Modello di AQ interna - ciclo PDCA

• Realizzazione dei processi

• Raccolta delle informazioni necessarie al check

• Monitoraggio processi, risultati, criticità e buone pratiche

• Analisi e revisione

• Definizione di obiettivi

• Progettazione delle azioni necessarie al raggiungimento dei risultati

• Pianificazione dei miglioramenti

Act Plan

Do Check

1

• Elementi della missione dell’università

2 • Livello delle strutture

3 • Livello delle decisioni

4 • Attori

Ass

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FORMULAZIONE DEI REQUISITI REQUISITI

• Didattica • Ricerca • Impatto

• Centrali (Senato, CdA e orga- • ni di governo) • Periferiche

(Dipartimenti/CdS)

• Politiche e strategie • Monitoraggio e provvedimenti • Realizzazione e sostenibilità

• Soggetti esterni • Studenti • Docenti • Organi accademici

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AVA

2.0

Le dimensioni in gioco nell’AQ

Attori della valutazione interna Presidio della Qualità di Ateneo (PQA) • struttura che sovraintende allo svolgimento delle procedure di AQ a livello di Ateneo, nei CdS e nei Dipartimenti • organizza e verifica: la compilazione delle schede SUA‐CDS e SUA‐RD, coordina e supporta le Procedure di AQ a livello di Ateneo, il monitoraggio

annuale e il Riesame dei CdS • assicura la gestione dei flussi informativi interni (NV) ed esterni (ANVUR) sostenendo l’azione delle strutture • raccoglie i dati per il monitoraggio degli indicatori di qualità e cura la diffusione degli esiti (verso CdS, NdV, ANVUR) • predispone un prospetto di sintesi sui requisiti R1, R2 e R4.A in preparazione alla visita di accreditamento e segue follow–up dopo visite CEV • composizione e funzionamento del PQA sono autonomamente definiti dai singoli Atenei

Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS) • monitora l'offerta formativa e la qualità della didattica e dei servizi agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori • costituita a livello di Dipartimento, di aggregati di CdS omogenei, o eventualmente a livello di struttura di raccordo, composta in egual misura da

docenti e studenti • individua indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse • formula pareri sull'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio • elabora una relazione annuale trasmessa ai CdS, al NV e al PQ

Nucleo di Valutazione (NV) • monitora l'applicazione dei criteri e degli indicatori, qualitativi e quantitativi, stabiliti dall’ANVUR per la di didattica e ricerca • verifica la corretta gestione delle strutture e del personale, l’imparzialità e il buon andamento dell’azione amministrativa • esprime parere vincolante all’Ateneo sul possesso dei requisiti per l’Accreditamento inziale ai fini dell’istituzione di nuovi Corsi di Studio • verifica l'adeguatezza del processo di auto-valutazione dei CdS e dei Dipartimenti anche attraverso le audizioni • fornisce supporto agli organi di governo dell’Ateneo e all’ANVUR nel monitoraggio dei risultati conseguiti rispetto agli indicatori per la valutazione

periodica • redige con cadenza annuale una relazione contenente i risultati delle proprie attività di verifica • è composto da 5-9 membri in prevalenza esterni

Nucleo di Valutazione:

valuta

Presidio di Qualità:

gestisce le informazioni

Rapporti di

Riesame dei CdS

Monitoraggio Indicatori

Raccomandazioni ANVUR

Relazioni Commissioni

Paritetiche

Dipartimenti Corsi di Studio

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Attori della valutazione interna - relazioni

Il ruolo del Nucleo di Valutazione

Nucleo di Valutazione

AVA (Didattica, Ricerca, Terza

Missione)

Performance Trasparenza e

Anticorruzione

PQ CPDS GAV Dipartimenti

DG e Strutture Amministrative

Verifica obblighi pubblicazione Codice di comportamento

Il ruolo del Nucleo di Valutazione

Miur

ANVUR

Ateneo

NVA

ANAC

Indirizzo e valutazione

Indirizzo e controllo

Indirizzo Risultati

Indirizzo Risultati

Indirizzo

Il ruolo del Nucleo di Valutazione

Protagonisti dell’AQ: Didattica e Ricerca

CdS:

• sono al centro della missione educativa

• sono progettati con il coinvolgimento delle Parti Interessate (studenti e interlocutori esterni più appropriati al carattere e agli obiettivi del corso)

• devono essere costantemente aggiornati, riflettere le conoscenze più avanzate nelle discipline, anche in previsione del proseguimento degli studi nei cicli successivi, garantendo l’interscambio con il mondo della ricerca e con quello del lavoro

• compilano annualmente una Scheda Unica Annuale di CdS (SUA-CdS)

Dipartimenti:

• hanno la responsabilità delle attività didattiche, di ricerca e di terza missione

• compilano annualmente una Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (Scheda SUA-RD) che contiene le informazioni e i dati utili per la valutazione della ricerca e il monitoraggio della terza missione all’interno del sistema AVA

Ciclo di AQ del CdS

il ciclo di AQ del CdS è sintetizzato nel seguente diagramma:

Ruolo degli studenti nelle ESG 2015

Le nuove Linee guida europee ESG 2015 (Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area 2015) sono portatrici di un approccio centrato sullo studente, che viene incoraggiato ad assumere un ruolo attivo nelle scelte relative ai processi di apprendimento Sottolineano che L’istruzione superiore si propone di conseguire molteplici obiettivi: preparare gli studenti ad una cittadinanza attiva ed alla loro futura carriera (ad es., contribuendo alla loro occupabilità); sostenere il loro sviluppo personale; creare una vasta base di conoscenze avanzate; stimolare la ricerca e l’innovazione Definiscono il concetto di qualità come prodotto dell'interazione tra i docenti, gli studenti ed il contesto di apprendimento dell’Istituzione Considerano gli studenti come alcuni dei principali portatori di interesse, operanti all'interno di una Istituzione, assieme ai docenti, oltre ai portatori di interesse esterni, quali i datori di lavoro ed i partner esterni di una Istituzione

Accreditamento iniziale Sedi e CdS - dm 987/2016

SEDI Art. 2

• Per il periodo 2016-18 solo fusione di Atenei già accreditati o istituzione nuova sede decentrata di Atenei già accreditati

• L’accreditamento delle sedi decentrate richiede il possesso dei requisiti per l’accreditamento dei relativi CdS di cui all’all. A nonché il possesso degli specifici requisiti della sede secondo quanto previsto dall’all. B ( Trasparenza e Sostenibilità economico-finanziaria)

CdS Art. 4

• Ha durata triennale concessa a seguito di Parere positivo CUN

• Verifica da parte di ANVUR del possesso dei requisiti di cui agli all. A e C (Requisito R3)

• Per le valutazioni relative ai Requisiti di Qualità dei CdS (Requisito R3), ANVUR ha stabilito una procedura apposita, dettagliata nelle Linee guida per l’Accreditamento iniziale (dei CdS) che si avvale di Commissioni di Esperti della Valutazione (CEV), composte da almeno tre esperti disciplinari scelti dall’ANVUR nell’Albo degli Esperti della Valutazione da essa predisposto

Sedi - art. 2 CdS – art. 4

viene conseguito dalle sedi e dai CdS che soddisfano i requisiti per l'accreditamento iniziale di cui all'all.B e quelli previsti come risultato dei processi di AQ di cui all'all.C (R3 per i CdS), a seguito di verifica dell'ANVUR sulla base delle visite in loco delle CEV, tenuto conto di:

• a. analisi dei dati della relazione annuale dei NV e delle risultanze dell'attività di monitoraggio e di controllo della qualità dell'attività didattica e di ricerca svolta da tutti i soggetti coinvolti nel sistema di qualità di ateneo

• b. valutazione delle informazioni contenute nelle SUA-CDS, nei Rapporti di Riesame e nelle SUA-RD

• c. indicatori previsti per la valutazione periodica della sostenibilità economico-finanziaria delle attività e i risultati conseguiti nell'ambito delle attività di didattica e ricerca (art. 6 DM e allegato E)

ha durata massima quinquennale per le sedi e triennale per i CdS, ma può essere ridotta in relazione alle criticità emerse nell'esame periodico dei CdS, ex art. 5, e comporta l’accreditamento di tutti i CdS ad eccezione di quelli valutati negativamente che sono soppressi

La verifica di tali requisiti viene effettuata mediante una valutazione a distanza da parte dell'ANVUR, sulla base anche dell'attività di valutazione dei NV

Accreditamento periodico Sedi e CdS – dm 987/2016

Sedi - art. 3 CdS – art. 5

Accreditamento periodico delle Sedi: esiti

L'accreditamento periodico proposto dall'ANVUR è così graduato:

LIVELLO GIUDIZIO ESITO

A molto positivo accreditamento periodico di validità quinquennale

B pienamente soddisfacente accreditamento periodico di validità quinquennale

C soddisfacente accreditamento periodico di validità quinquennale

D condizionato

accreditamento temporalmente vincolato che, in caso di mancato superamento delle riserve segnalate entro il termine stabilito al momento della valutazione, comporta lo stesso esito del giudizio "insoddisfacente"

E insoddisfacente soppressione della sede

Requisiti accreditamento iniziale CdS (All. A, DM

987/2016)

a) Trasparenza: verifica della completezza di tutte le informazioni richieste nella scheda SUA‐CdS;

b) Requisiti di docenza: verifica della numerosità e delle caratteristiche dei docenti di riferimento;

c) Limiti alla parcellizzazione delle attività didattiche e alla diversificazione dei CdS: fissano un numero minimo di CFU per le attività formative di base e caratterizzanti;

d) Risorse strutturali: comprendono le strutture messe a disposizione dei singoli CdS (aule, laboratori, ecc.) o di CdS afferenti a medesime strutture di riferimento (Dipartimenti, Strutture di Raccordo), quali biblioteche, aule studio, ecc.;

e) Requisiti per l’Assicurazione Qualità dei CdS: prevedono la presenza di un sistema documentato di AQ capace di produrre i documenti previsti con particolare riferimento alle opinioni di studenti, laureandi e laureati, SUA-CdS e Rapporto di Riesame.

Requisiti accreditamento iniziale Sedi (All. B, DM

987/2016)

a) Trasparenza: verifica della completezza di una serie di informazioni nelle banche dati SUA-CdS e SUA-RD (denominazione e organizzazione generale; dati amministrativi relativi al processo di accreditamento; servizi generali, per l’orientamento il tutorato e il collocamento nel mercato del lavoro degli studenti; sostegno economico e ulteriori servizi per il diritto allo studio; mobilità internazionale; dati relativi alle carriere degli studenti (ANS), al personale, alle strutture, al bilancio dell’Ateneo; obiettivi, risorse umane e strumentali e gestione dei Dipartimenti dell’Ateneo risultati della ricerca in termini di produzione scientifica, internazionalizzazione, bandi competitivi e riconoscimenti scientifici; attività di terza missione)

b) Sostenibilità: verifica la presenza di piena sostenibilità finanziaria, logistica e scientifica (presenza di adeguate strutture edilizie e strumentali, didattiche e di ricerca e dei servizi per gli studenti coerenti con le esigenze specifiche delle tipologie di corsi attivati, comprese le attività di tutorato; documentata, significativa e adeguata attività (almeno) quinquennale di ricerca di livello anche internazionale; presenza di un sistema di Assicurazione della Qualità, organizzato secondo le relative linee guida dell’ANVUR)

Requisiti e indicatori di qualità Sedi (ALL. C, DM

987/2016) - 1

• Per procedere all’Accreditamento (iniziale e periodico) delle Sedi e dei CdS, l’ANVUR valuta il grado di soddisfacimento dei quattro Requisiti R1-4 previsti per l’AQ

• I Requisiti stabiliscono i principi fondamentali attorno ai quali deve essere

costruito il Sistema di AQ degli Atenei per i Dipartimenti e i Corsi di Laurea, di Laurea Magistrale e di Laurea Magistrale a Ciclo Unico

• I Requisiti R recepiscono le indicazioni formulate dalle ESG 2015, che

definiscono le linee generali per lo sviluppo dei sistemi di assicurazione interna ed esterna della qualità dell’apprendimento e dell’insegnamento nello spazio europeo dell’istruzione superiore

Requisiti e indicatori di qualità Sedi (Linee guida

AVA 2) - 3

• ciascuno dei quattro Requisiti è articolato in una serie più o meno ampia di Indicatori (RN.X), che prendono in esame aspetti meritevoli di specifica considerazione

• a ogni Indicatore corrispondono uno o più punti di attenzione (RN.X.N) che ne agevolano la valutazione, scomponendola in aspetti da considerare che possono riguardare specifici attori (Organi di Governo, CdS, Dipartimenti…) e utenti (docenti, studenti, interlocutori esterni) ed essere menzionati o regolati da specifici documenti di riferimento

Requisiti e indicatori di qualità Sedi (ALL. C, DM

987/2016)

Indicatore R1.A – L’Ateneo possiede, dichiara e realizza una visione della qualità della didattica e della ricerca, declinata in un piano strategico concreto e fattibile, in cui agli studenti viene attribuito un ruolo attivo e partecipativo a ogni livello.

Indicatore R1.B - L’Ateneo adotta politiche adeguate alla progettazione, aggiornamento e revisione dei Corsi di Studio, funzionali alle esigenze degli studenti

Indicatore R1.C - elabora criteri atti a garantire la qualità della docenza, la sostenibilità del carico didattico e le risorse umane e strutturali per il supporto alle attività istituzionali .

Indicatore R2.A - L’Ateneo dispone di un sistema efficace di AQ, in grado di monitorare il funzionamento dei CDS Indicatore R2.B - e di accertare che processi e risultati siano periodicamente autovalutati e valutati (R2.B)

Indicatore R4.A L’Ateneo ha messo a punto e persegue, tramite l’adozione di politiche adeguate, una propria strategia complessiva – pubblica e trasparente - per lo sviluppo, l’incentivazione e il monitoraggio periodico delle attività di ricerca e di terza missione Indicatore R4.B la visione dell’ateneo trova riscontro nelle strategie e nelle politiche elaborate dai dipartimenti per il miglioramento della qualità della ricerca e della terza missione

Requisito R1.A

Requisiti e indicatori di qualità CdS (ALL. C, DM

987/2016)

Indicatore R3.A – Il CdS definisce i profili culturali e professionali della figura che intende formare e propone attività formative coerenti Indicatore R3.B – Il CdS promuove una didattica centrata sullo studente, incoraggia l'utilizzo di metodologie aggiornate e flessibili e accerta correttamente le competenze acquisite Indicatore R3.C – Il CdS dispone di un’adeguata dotazione di personale docente e tecnico-amministrativo, offre servizi accessibili agli studenti e usufruisce di strutture adatte alle esigenze didattiche Indicatore R3.D – Il CdS è in grado di riconoscere gli aspetti critici e i margini di miglioramento della propria organizzazione didattica ed è capace di definire interventi conseguenti

Indicatori ANVUR

• Ai fini dell’autovalutazione verrà messo a disposizione degli Atenei un cruscotto di indicatori calcolati a livello nazionale

• Di questi, alcuni verranno utilizzati dall’ANVUR per selezionare i CdS oggetto di visita

• Tali indicatori «sentinella» saranno gli elementi su cui i CdS dovranno impostare il nuovo Riesame Annuale semplificato

Indicatori ANVUR

• Il singolo Corso di Studio dell’ateneo verrà confrontato con i corsi della stessa classe di laurea e tipologia (triennale, magistrale, numero chiuso ecc.) e per ripartizione geografica, restituendo un’immagine multidimensionale dell’offerta nazionale complessiva

• Gli indicatori sui CdS, opportunamente aggregati, riguarderanno:

• le carriere dei suoi studenti

• la loro occupabilità

• l’attrattività del CdS

• il grado di internazionalizzazione

• e la qualificazione dei docenti del CdS

Indicatori valutazione periodica Sede e CdS (ALL.

E, DM 987/2016)

Gruppo A

Indicatori didattica (a livello di Sede e CdS)

• Regolarità studi • Attrattività • Sostenibilità • Efficacia • Docenza

Gruppo B

Indicatori di internazionalizzazione (a livello di Sede e CdS)

• Mobilità in uscita • Attrattività

internazionale

Gruppo C

Indicatori di qualità della ricerca e dell’ambiente di ricerca (a livello di Sede)

• VQR • Qualità dottorato • Attrattività dottorato • Attrattività ambiente di

ricerca

Gruppo D

Indicatori sostenibilità economico-finanziaria (a livello di Sede)

• Sostenibilità economico-finanziaria

• Indebitamento • Spese di personale

Gruppo E

Indicatori ulteriori per la valutazione della didattica • Regolarità degli studi • Efficacia • Qualità della docenza

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!