Laboratorio di Gestione della Classe e problematiche ... · Possedere la padronanza delle...
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Laboratorio di Gestione della Classe e problematiche relazionaliFormazione personale docente neoassunto anno 2017/2018
Caso Studio n°1
Il team docenti di due classi quarte di una scuola primaria, nel corso della verifica del primo
bimestre, nonostante si rilevi il fatto che “tutti gli alunni abbiano avuto l’opportunità di sviluppare
le proprie abilità secondo le personali attitudini e lo stile tipico di ciascuno…”, evidenziano la
seguente situazione problematica:“…l’insegnamento e l’apprendimento nelle due classi sono spesso
compromessi da episodi di conflitto palesi o di risentimenti antichi e recenti con atteggiamenti
oppositivi o di ribellione…relazioni malsane…lesioni fisiche…gli insegnanti si spendono nel
ripristinare un clima sereno scoraggiando l’interferenza dei genitori…”
I docenti hanno considerato costantemente criteri precisi, quali:
le relazioni interpersonali sane con l’adulto e con il gruppo dei pari,
il rapporto con l’istituzione,
il rispetto per le cose altrui e proprie ( gli arredi, le aule, le attrezzature, i libri, colori etc. )
la sensibilità verso i bisogni degli altri,
l’atteggiamento e l’impegno profuso durante lo svolgimento delle lezioni e delle attività a
casa,
l’attenzione, l’autonomia, la precisione, l’ordine investiti durante le lezioni e i tempi di
consegna,
la responsabilità: i doveri verso se stessi e verso gli altri,
il contributo offerto durante il lavoro di gruppo/di squadra o durante un’attività che
coinvolge l’intera classe,
Sulla base dei criteri di riferimento del team docenti, si elabori un percorso di tipo laboratoriale utilizzando la
scheda di seguito, il prospetto delle competenze chiave europee e le griglie di osservazione e di analisi
funzionale.
Laboratorio di Gestione della Classe e problematiche relazionaliFormazione personale docente neoassunto anno 2017/2018
Caso Studio n°2
Le insegnanti di una classe quinta di una scuola primaria assegnano il seguente compito al termine
del ciclo scolastico.
“Produzione di un testo.”
“Sono trascorsi cinque anni! Ricordi, impressioni, sentimenti a conclusione di un ciclo scolastico.”
Io sono Pierino,
Se devo dire che in questi anni sono stato felice Bè non lo dico. I primi anni sono stato accettato datutti per la mia bravura ora sto migliorando ma però i compagni ( tranne Claudio, francesco, Rita,Giovanni, Alessandra e chiara ) mi hanno trattato con i piedi e Rita può testimoniare.
Se quando prendevo ottimo o bravo i compagni mi accoglievano ma se prendevo non sufficiente omale si allontanavano da me ( tipico di Carmen ). Le maestre neanche ci anno trattati bene peresempio la maestra Giovanna ha voluto parlare con mia mamma, io non so tutto ma so che ad unpunto la maestra gli ha detto alla mamma: noi dobbiamo prendere quelli più bravi – e mia mammagli ha detto – scusa ma non dovete agliutare quelli che hanno disagio in vece di quelli che sannofare tutto? E se non ci credete ditelo alla mia mamma e questo non è tutto perché di quante cose miavete fatto non me ne ricordo una e poi non voglio parlare perché poi esagero.
By
Pierino
Risposta delle insegnanti
“Se hai sofferto tanto in questi cinque anni perché non ti sei trasferito?
Avresti potuto trovare insegnanti più brave e compagni migliori!”
Compito
La percezione del vissuto scolastico di Pierino, sembra palesare una sfiducia diffusa nei confrontidel prossimo, degli insegnati, della scuola, mista a sentimenti di rabbia, infelicità e desiderio digiustizia che connotano un forte disagio. Quali strategie avresti messo in campo per evitare unsimile epilogo? Ipotizzando possibili comportamenti problema di Pierino si elabori un percorsoindividualizzato, utilizzando le schede di seguito, il prospetto delle competenze chiave europee e legriglie di osservazione e di analisi funzionale.
ALLEGATI
Scheda di progettazione del laboratorio
TITOLO DEL LABORATORIO: ___________________________________________________
NUCLEO TEMATICO DISCIPLINARE: ____________________________________________
COMPETENZA DI RIFERIMENTO : _______________________________________________
UNITA’ DI APPRENDIMENTO: ___________________________________________________
Obiettivi specifici di apprendimento
Organizzazione della classe
Organizzazione degli spazi
Tempi di applicazione
Materiali
Osservazioni
Osservazioni a conclusione del percorso
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE SISTEMATICA COMPORTAMENTI PROBLEMA
DATALUOGO EDURATA
PERIODODELL’OSSERVAZIONE
COMPORTAMENTO ANNOTAZIONI
ALUNNO______________
CLASSE_______________
GRIGLIA ANALISI FUNZIONALE DI UN COMPORTAMENTO PROBLEMA
Ora
AntecedentiQuando accade?
In quale situazione?Con chi?
Cosa precede il CP?
ComportamentiCome si manifesta
esattamente?
ConseguenzeCosa succedesubito dopo?
Come reagisco?Come reagisce il
bambino/ragazzo?Come reagiscono
gli altri?
Es. di compilazione
ora Antecedente Comportamento Conseguente
(A) (B) (C)
9.15Arriva la psicologa e dice
Mario guarda la psicologa e
La psicologa dice “perché
“come va, Mario” dice “vai via” vuoi mandarmi via”
La psicologa dice “perché Mario ripete “vai via” La psic dice “vuoi che
vuoi mandarmi via” giochiamo insieme?”
La psic dice “vuoi che
Mario ripete “no, vai via” La psic dice “vuoi che
giochiamo insieme?” giochiamo insieme?”
La psic ripete “vuoi che Mario si alza e grida,
La psic dice “su stai buono,
giochiamo insieme?” minacciando “vai via” Mario”
La psic dice “su staiMario alza il pugno per colpire
La psicologa urla e chiede
buono, Mario” la psic aiuto
9.22La psicologa urla e chiede
Mario viene bloccato e ride
La psicologa se ne va
aiuto
Domande stimolo
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento le Competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite del Parlamento europeo e dal Consigliodell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006) Il quadro di riferimentodelinea otto competenze chiave e descrive le conoscenze, le abilità e le attitudiniessenziali ad esse collegate. Esse sono:
Comunicazione nella lingua madreComunicazione nelle lingue straniereCompetenza matematica e competenze base in campo scientifico e tecnologicoCompetenza digitaleImparare ad imparareCompetenze sociali e civicheConsapevolezza ed espressione culturaleSenso di iniziativa ed imprenditorialità
Le competenze chiave sono tutte interdipendenti e ogni volta l’accento è posto sul pensiero critico, la creatività, l’iniziativa, la capacità di risolvere problemi, la valutazione del rischio, la presa di decisioni e la gestione costruttiva delle emozioni
COMUNICAZIONE NELLA LINGUA MADRE È LA CAPACITA’ DI:
di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale siascritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta)
interagire adeguatamente e in modo chiaro sul piano linguistico in un’intera gamma di contesticulturali e sociali
LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE:
oltre alle principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua, richiede ancheabilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza dipende danumerosi fattori e dalla capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere;
LA COMPETENZA MATEMATICA E LE COMPETENZE DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO:
La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico perrisolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Possedere la padronanza delle competenzearitmetico-matematiche e saper utilizzare modelli matematici di pensiero (logico e spaziale) e dipresentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte) e della conoscenza
Le competenze di base in campo scientifico e tecnologico riguardano la padronanza, l’uso el’applicazione di conoscenze e metodologie che spiegano il mondo naturale (metodo sperimentale).Tali competenze comportano la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e laconsapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino
LA COMPETENZA DIGITALE:
consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della societàdell’informazione e della comunicazione per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare,scambiare informazioni
IMPARARE AD IMPARARE È LA CAPACITA’ DI:
imparare ad imparare è collegata all’apprendimento, all’abilità di perseverare, di organizzare ilproprio lavoro sia a livello individuale che in gruppo anche mediante una gestione efficace deltempo e delle informazioni; consapevolezza relativa al proprio processo di apprendimento:identificazione dei metodi e opportunità e capacità di superare gli ostacoli; assimilazione di nuoveconoscenze e abilità da applicare anche in contesti diversi; motivazione e fiducia nelle propriecapacità
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE: Riguardano tutte quelle competenze personali, interpersonali e interculturali e tutte le forme di
comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vitasociale e lavorativa. La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale. La competenza civica e in particolare la conoscenza di concetti e strutture sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili) dota le persone degli strumenti per impegnarsi auna partecipazione attiva e democratica
SENSO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITA’:
Significa saper tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione el'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungereobiettivi. Essa includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo;
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:
implicano la consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze edemozioni attraverso un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dellospettacolo, la letteratura e le arti visive.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
correlate alle otto competenze chiave da acquisire al termine dell’Istruzioneobbligatoria
1.Imparare ad imparare:organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. 2. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. 3. Comunicare: a. comprendere: messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) b. rappresentare: eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 4. Collaborare e partecipare:interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. 5. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempoquelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 7. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.8. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Le competenze chiave di cittadinanza sono promosse nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzandoopportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire. Sono competenze trasversali, comuni a tutte le discipline ed ordini discuola: infanzia, primaria, secondaria di primo grado
COMPENTENZE CHIAVE EUROPEE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
COMUNICAZIONE NELLAMADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLETUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA
ITALIANO TUTTE LE DISCIPLINE
ITALIANOTUTTE LE DISCIPLINE
COMUNICAZIONE NELLE LINGUESTRANIERE
INGLESEFRIULANO
INGLESEFRIULANO
INGLESE TEDESCO SPAGNOLOFRIULANO
COMPETENZA MATEMATICA ECOMPETENZE DI BASE IN SCIENZA
E TECNOLOGIALA CONOSCENZA DEL MONDO
MATEMATICA SCIENZE GEOGRAFIATECNOLOGIA
MATEMATICA SCIENZE GEOGRAFIATECNOLOGIA
COMPETENZA DIGITALE TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA TUTTE LE DISCIPLINE TUTTE LE DISCIPLINE
IMPARARE AD IMPARARE TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA TUTTE LE DISCIPLINE TUTTE LE DISCIPLINE
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
IL SE’ E L’ALTROTUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA
RELIGIONE
STORIA CITTADINANZA ECOSTITUZIONE
TUTTE LE DISCIPLINE RELIGIONE
STORIA CITTADINANZA ECOSTITUZIONE
TUTTE LE DISCIPLINE RELIGIONE
SENSO DI INIZIATIVA EDIMPRENDITORIALITA’
TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA TUTTE LE DISCIPLINE TUTTE LE DISCIPLINE
CONSAPEVOLEZZA EDESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO, SUONICOLORI
STORIA ARTE IMMAGINE MUSICAEDUCAZIONE FISICA
STORIA ARTE IMMAGINE MUSICAEDUCAZIONE FISICA
SCUOLA DELL’INFANZIA
DAI CAMPI DI ESPERIENZA: IL DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO IL SE’ E L’ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI
SCUOLA PRIMARIA AGLI AMBITI DISCIPLINARI: AREA LINGUISTICA AREA SCIENTIFICO, LOGICO, MATEMATICA AMBITO SOCIOANTROPOLOGICO AREA MOTORIA AMBITO ESPRESSIVO
SCUOLA SECONDARIADI PRIMO GRADO
ALLE DISCIPLINE: ITALIANO, INGLESE, SECONDA LINGUA COMUNITARIA, FRIULANO MATEMATICA, SCIENZE, TECONOLOGIA STORIA, GEOGRAFIA, CITTADINANZA, I.R.C. EDUCAZIONE FISICA ARTE E IMMAGINE, MUSICA