Laboratorio del Progetto del nuovo nell’esistente - unirc.it · Comunicazione verbale, scritta e...

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Progettazione ambientale Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento Patrimonio Architettura Urbanistica Corso di Laurea Magistrale Architettura - Restauro Classe LM-4: Classe delle lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura Laboratorio del Progetto del nuovo nell’esistente Progettazione architettonica Progettazione ambientale Economia dell’ambiente e del territorio Modulo di Progettazione Ambientale / Prof. Francesco Suraci Descrizione sintetica Il Modulo di Progettazione Ambientale intende sviluppare l'esperienza progettuale mediante l'integrazione delle discipline compositive, tecnologiche (progettazione ambientale), economiche, con particolare riferimento all'inserimento di nuovi elementi utili al riuso, considerando la preesistenza come risorsa complessa alla quale fare costante riferimento e il contesto economico sociale nel quale si interviene. Gli studenti dovranno acquisire conoscenze e capacità di comprensione, in particolare: una consapevolezza della complessità del costruire nel costruitoe come scelta tesa a minimizzare l’occupazione di territorio non ancora urbanizzato; la capacità di valutare il grado di compatibilità ambientale del progetto e di interpretare e risolvere, in un'ottica interdisciplinare, problemi complessi legati alla rifunzionalizzazione, alla messa a norma, alla accessibilità, all'impiego di tecnologie compatibili e sostenibili, e alla percezione sociale degli interventi. Dovranno acquisire preparazione e sensibilità applicata a restituire architetture di qualità ambientale complessiva, ponendo la progettazione come opportunità di valorizzazione delle risorse culturali di contesti, sia di particolare pregio che in condizioni di degrado. Acquisizione conoscenze su: L’obiettivo del corso è quello di mettere in grado lo studente di sapere riconoscere i fattori e gli attori del processo che interagiscono nel contesto e saper distinguere i processi e le funzioni del sistema ambientale: dove e quando avvengono i processi di uso e trasformazione del “sistema ambientalee del “sistema tecnologico esigenziale”; - saper interpretare le ragioni e i problemi della trasformazione del sistema ambientale prevedendo i requisiti minimi da soddisfare e le prestazioni delle scelte costruttive in vista di una loro risoluzione progettuale (perché si attuano le modificazioni del sistema ambientale, il sistema dei requisiti e delle prestazioni); -acquisire conoscenze di base sui fondamenti ambientali del costruire: rispetto alle proprietà dei materiali; ai principi e metodi appropriati per la definizione delle strategie per il controllo dell’eco-efficienza dei processi di trasformazione dalla scala territoriale, al recupero e ripristino ambientale, alla progettazione di insediamenti urbani ecosostenibili in contesti consolidati. Autonomia di giudizio Interpretazione delle conoscenze fornite dai settori scientifico-disciplinari coinvolti, capacità di integrazione delle conoscenze acquisite e di valutazione critica delle scelte di modelli e soluzioni. Abilità comunicative Comunicazione verbale, scritta e informatica; capacità di lavorare in gruppo; trasmissione e divulgazione dell’informazione su temi propri dei settori scientifico-disciplinari coinvolti. Capacità d’apprendimento Capacità di interpretare e approfondire specifiche competenze e di apprendere come programmare progetti di nuova progettazione e di trasformazione di manufatti preesistenti posti all'interno di ambiti territoriali storicamente consolidati La verifica dell'apprendimento avverrà sia attraverso valutazioni intermedie (prove grafiche, discussione dei risultati delle attività singole o di gruppi organizzati), sia attraverso la discussione dei risultati conclusivi dell'attività di progettazione. L'esame di profitto verterà sulla valutazione degli elaborati di progetto prodotti all'interno del Laboratorio e sulla discussione orale dei contenuti anche teorici sottesi alle scelte progettuali proposte. Voto in trentesimi Lavoro autonomo dello studente: Esercitazione progettuale esecutiva/cantierabile in contesto ambientale consolidato - Lettura critica di testi consigliati Durante lo svolgimento del corso saranno effettuate una o più verifiche sugli aspetti teorici ed applicativi della disciplina. Agli studenti è richiesto di affiancare lo studio degli argomenti trattati nel corso con visite a cantieri, stabilimenti produttivi, fiere edilizie, partecipazioni a workshop di progettazione. Per queste attività faranno riferimento per gli opportuni supporti al Laboratorio di Project Tecnologia.

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Progettazione ambientale

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

Dipartimento Patrimonio Architettura Urbanistica

Corso di Laurea Magistrale Architettura - Restauro

Classe LM-4: Classe delle lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura

Laboratorio del Progetto del nuovo nell’esistente Progettazione architettonica

Progettazione ambientale

Economia dell’ambiente e del territorio

Modulo di Progettazione Ambientale / Prof. Francesco Suraci

Descrizione sintetica

Il Modulo di Progettazione Ambientale intende sviluppare l'esperienza

progettuale mediante l'integrazione delle discipline compositive,

tecnologiche (progettazione ambientale), economiche, con particolare

riferimento all'inserimento di nuovi elementi utili al riuso, considerando la

preesistenza come risorsa complessa alla quale fare costante riferimento e il

contesto economico sociale nel quale si interviene.

Gli studenti dovranno acquisire conoscenze e capacità di comprensione, in

particolare: una consapevolezza della complessità del “costruire nel

costruito” e come scelta tesa a minimizzare l’occupazione di territorio non

ancora urbanizzato; la capacità di valutare il grado di compatibilità

ambientale del progetto e di interpretare e risolvere, in un'ottica

interdisciplinare, problemi complessi legati alla rifunzionalizzazione, alla

messa a norma, alla accessibilità, all'impiego di tecnologie compatibili e

sostenibili, e alla percezione sociale degli interventi.

Dovranno acquisire preparazione e sensibilità applicata a restituire

architetture di qualità ambientale complessiva, ponendo la progettazione

come opportunità di valorizzazione delle risorse culturali di contesti, sia di

particolare pregio che in condizioni di degrado.

Acquisizione conoscenze su: L’obiettivo del corso è quello di mettere in grado lo studente di sapere riconoscere i fattori e gli attori del processo che interagiscono nel contesto e saper distinguere i processi e le funzioni del sistema ambientale: dove e quando avvengono i processi di uso e trasformazione del “sistema ambientale”e del “sistema tecnologico esigenziale”; - saper interpretare le ragioni e i problemi della trasformazione del sistema ambientale prevedendo i requisiti minimi da soddisfare e le prestazioni delle scelte costruttive in vista di una loro risoluzione progettuale (perché si

attuano le modificazioni del sistema ambientale, il sistema dei requisiti e delle prestazioni); -acquisire conoscenze di base sui fondamenti ambientali del costruire: rispetto alle proprietà dei materiali; ai principi e metodi appropriati per la definizione delle strategie per il controllo dell’eco-efficienza dei processi di trasformazione dalla scala territoriale, al recupero e ripristino ambientale, alla progettazione di insediamenti urbani ecosostenibili in contesti consolidati.

Autonomia di giudizio Interpretazione delle conoscenze fornite dai settori scientifico-disciplinari coinvolti, capacità di integrazione delle conoscenze acquisite e di valutazione critica delle scelte di modelli e soluzioni. Abilità comunicative Comunicazione verbale, scritta e informatica; capacità di lavorare in gruppo; trasmissione e divulgazione dell’informazione su temi propri dei settori scientifico-disciplinari coinvolti. Capacità d’apprendimento Capacità di interpretare e approfondire specifiche competenze e di apprendere come programmare progetti di nuova progettazione e di trasformazione di manufatti preesistenti posti all'interno di ambiti territoriali storicamente consolidati La verifica dell'apprendimento avverrà sia attraverso valutazioni intermedie (prove grafiche, discussione dei risultati delle attività singole o di gruppi

organizzati), sia attraverso la discussione dei risultati conclusivi dell'attività di progettazione. L'esame di profitto verterà sulla valutazione degli elaborati di progetto prodotti all'interno del Laboratorio e sulla discussione orale dei contenuti anche teorici sottesi alle scelte progettuali proposte. Voto in trentesimi Lavoro autonomo dello studente: Esercitazione progettuale esecutiva/cantierabile in contesto ambientale consolidato - Lettura critica di testi consigliati Durante lo svolgimento del corso saranno effettuate una o più verifiche sugli aspetti teorici ed applicativi della disciplina. Agli studenti è richiesto di affiancare lo studio degli argomenti trattati nel corso con visite a cantieri, stabilimenti produttivi, fiere edilizie, partecipazioni a workshop di progettazione. Per queste attività faranno riferimento per gli opportuni supporti al Laboratorio di Project Tecnologia.

Progettazione ambientale

Programma dettagliato

Il contributo della Tecnologia (Progettazione Ambientale) si pone come obiettivo la definizione di un percorso di studio per

verificare l’appropriatezza degli interventi a scala edilizia/urbana attraverso un’attenta analisi dei parametri contestuali,

tenendo in considerazione anche le attuali istanze che orientano gli interventi verso una riduzione dei consumi energetici in

fase di uso e gestione degli immobili.

Saranno altresì trattati i temi connessi alle innovazioni di processo, ai metodi e alle tecniche ma anche agli strumenti

dell'organizzazione, gestione e manutenzione di processi complessi d’integrazione edilizia.

In quest'ottica si colloca la questione dell'innovazione compatibile (tecnologica e materica) che permetta l'inserimento di

elementi di novità nel rispetto dell'esistente, soffermandosi su quegli aspetti inalienabili del processo costruttivo

dell’ambiente, attraverso i quali si rende possibile l’ideazione, il controllo e la verifica delle azioni trasformative, in modo

congruente con i caratteri del contesto e secondo logiche di compatibilità con i fattori naturali ed antropici dell’intorno.

L’approccio progettuale che scaturisce da tali presupposti etici e tecnici si fonda su una tecnologica incentrata su un

controllo ambientale ex ante, in itinere, ex post delle strategie di impiego delle risorse, della scelta delle soluzioni costruttive

e delle tecniche di realizzazione.

Il corso intende promuovere negli studenti una cultura della progettualità “ambientalmente sostenibile” in grado di

anticipare e governare le implicazioni delle scelte tecnologiche del progetto nel corso del suo ciclo di vita utile

programmato.

Il Modulo sarà incentrato sul tema della complessità del progettare in contesti urbani consolidati, in tal senso, organizzato in

modo da generare un continuo scambio di conoscenze tra gli aspetti teorici e fondativi della Progettazione Ambientale e i

contenuti tecnici e pratici del Progetto Tecnologico Esecutivo Cantierabile.

Il ciclo delle comunicazioni sarà focalizzato sugli aspetti emergenti del sistema ambientale e sulle modalità di lettura, analisi

ed interpretazione dei fenomeni ad esso correlati.

I temi specifici riguarderanno:

rapporto edificio-contesto (analisi delle caratteristiche ambientali del contesto d’intervento, individuazione delle

criticità e delle potenzialità e possibili ricadute sulle performances dell’edificio);

strategie, strumenti e tecniche (analisi critica di casi-studio di interventi di recupero di edifici, realizzati sia con

tecniche costruttive tradizionali che innovative);

repertorio di soluzioni tecniche per il recupero edilizio (individuazione delle possibili soluzioni, derivanti anche dal

processo di nuove articolazioni del progetto funzionali alla costruzione di assetti e configurazioni fisico-spaziali e

“materiali” eco-efficienti, congruenti con la realizzazione di obiettivi generali di sostenibilità dell’ambiente costruito;

quadro normativo della progettazione e della realizzazione degli organismi edilizi ed evoluzione normativa.

Certificazione LEED Tecnologia/Ambiente.

Argomenti delle lezioni:

Una progettazione urbana che si possa dire ambientale richiede un approccio metodologico nuovo, orientato alla

conservazione delle risorse, alla qualità architettonica e tecnologica, a una ricerca progettuale che garantisca una

compresenza tra la dimensione estetica e la dimensione morfologica-funzionale-ambientale.

Sui temi della “qualità ambientale” le discipline del progetto si stanno giocando il futuro. Le città, ed in particolare quelle del

meridione d’Italia, si trovano ad affrontare i medesimi problemi in materia ambientale: l'architettura del verde e del

paesaggio, la qualità del costruito, l'uso dei materiali e dei prodotti per l'architettura, l’appropriatezza degli interventi nel

contesto in termini di sostenibilità storico/identitaria/ambientale.

In questo contesto le lezioni intendono misurarsi con le seguenti tematiche:

Progettazione ambientale / Tecniche di design review / Sostenibilità del costruito / Metodi e tecniche operative a supporto

delle decisioni / Ripristino ambientale dell’efficienza dei beni costituenti il patrimonio, riferiti a:

LUOGO

AMBIENTE

PAESAGGIO

TERRITORIO

COSTRUITO

Quadro metodologico ERP riferito ai livelli progettuali

Progettazione ambientale

Metodologia Esigenziale / Prestazionale: aspetto, benessere, fruibilità, gestione, integrabilità, salvaguardia dell’ambiente,

sicurezza.

Requisiti del sistema ambientale e prestazioni del sistema tecnologico:

Livello conoscitivo: individuazione delle esigenze

Livello interpretativo: individuazione del sistema dei requisiti

Livello propositivo: attributi e capacità delle prestazioni

Involucro edilizio e logica costruttiva: involucri neo-tradizionali, involucri moderni, sistema involucro e significato di

sostenibilità.

Comportamento tecnologico/ambientale dell’involucro tradizionale, neo-tradizionale, evoluto/innovativo: modello

conservativo, modello selettivo, modello rigenerativo, modello ambientale-interattivo, modello passivo, involucro integrato,

modello a termo striscia, modelli ibridi, modello bioclimatico.

Valutazione tecnologica/ambientale comparativa:

Value Analysis per la valutazione tecnologica comparativa di temi di Progettazione Ambientale (prodotti/servizi:

dalla programmazione alla realizzazione dell’intervento e verifica in esercizio);

Analysis e Value Engineering: tecniche di design review per progettare o ridefinire prodotti e servizi, con l'obiettivo

di aumentare il valore reale nelle procedure chiave;

Analisi delle componenti e dei processi (di progetto) che creano un prodotto o servizio – sostenibile;

Competitività ambientale nel rispetto dei limiti e vincoli (regole interne/esterne del progetto), sia nei processi di

produzione, sia nella capacità di soddisfare i bisogni della committenza.

Approcci di studio:

Analogie e differenze operative di sistema.

Sviluppo di un nuovo prodotto/servizio (progetto e sostenibilità ambientale del progetto).

Re-engineering di un prodotto/servizio esistente (qualora trattasi di ri

progettazione/recupero/manutenzione/restauro a livello edilizio, urbano, paesaggio).

Concetto di profilo prodotto (processo)per individuare i costi evitabili o riducibili in ottica committenza/ambiente.

Funzioni ed analisi del vettore delle scelte progettuali strategiche: valutare l'importanza interfunzionale con le

tecniche MADM riportate alla scala ambientale.

Costruzione del Blu-Profile allocazione del target cost sulle funzioni di servizio (relazioni progetto/uso/sostenibilità).

Stima del max saving complessivo.

Costruzione della Value Map per definire i valori obiettivo come prestazione complessiva della sostenibilità

ambientale finale dell’intervento progettuale.

Strumenti tecnologici ambientali per affrontare problematiche specifiche alla luce delle prevalenti tipologie di intervento:

interventi sulla città consolidata finalizzati alla conservazione e al recupero;

interventi sulla città non consolidata o marginale finalizzati alla riqualificazione e rigenerazione;

interventi di nuovo impianto;

interventi a scala dell’organismo edilizio;

“contiguità temporale” tra previsioni programmatiche e rapporto con le effettive capacità di intervento degli

attori pubblici e privati nei contesti urbani storici o consolidati da tutelare e/o riqualificare, laddove si ravvisi la

necessità/opportunità di intervenire attraverso piani o programmi di recupero/ambientale, comunque definiti

(definizione tecnologica/esigenziale per l’individuazione dei requisiti prestazionali);

criteri e indicazioni attinenti al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica, sociale;

risanamento dell’ambiente urbano, da perseguire attraverso il risparmio energetico e l’uso di tecnologie

ecocompatibili e sostenibili, la riduzione dell’inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico, luminoso

ecc..;

Tecnologie ambientali sostenibili applicabili alle varie fasi del processo edilizio:

Il progetto esecutico tecnologico/ambientale e la cantierizzazione degli interventi di

manutenzione/recupero/restauro alle varie scale d’intervento;

Controllo progettuale e sostenibilità ambientale del cantiere negli interventi di manutenzione/restauro: dalla scala

edilizia a quella di comparto urbano;.

Progettazione ambientale

Tecnologie di processo e norme.

Bibliografia Marocco M., Orlandi F., Qualità del confort ambientale. Elementi per la progettazione, Editrice Librerie Dedalo, Roma 2000 Marocco M., Progettazione e costruzione bioclimatica dell’architettura, Ed.Kappa, Roma 2000 Fitch J. M., La progettazione ambientale: analisi interdisciplinare dei sistemi di controllo dell'ambiente, Franco Muzzio Editore, Padova, 1980 Ciribini G., Tecnologia e Progetto: argomenti di cultura tecnologica della progettazione, Celid, Torino, 1984 McDonough, W., Braungart, M., Cradle to cradle: remaking the way we make things, North Point Press, New York, 2002. Trad. it. Banfi, E., (a cura di), Dalla Culla alla Culla. Come conciliare tutela dell'ambiente, equità sociale e sviluppo, Blu Ed., Torino, 2003 Cangelli E., Paolella A., Il progetto ambientale degli edifici, Edizioni ALINEA, Firenze, 2001 Battisti A., Tucci F. (a cura di), Qualità ed ecoefficienza delle trasformazioni urbane, Alinea, Firenze, 2002 Gangemi V. (a cura di), Riciclare in architettura – scenari innovativi della cultura del progetto, Napoli, CLEAN Edizioni, 2004 Grosso M., Peretti, G., Piardi, S., Scudo, G. Progettazione eco-compatibile dell’architettura, Napoli, Gruppo Edit. Esselibri–Simone, 2005 Dierna S., Orlandi, F., Buone pratiche per il quartiere ecologico. Linee guida di progettazione sostenibile nella città delle trasformazioni, Edizioni Alinea, Firenze, 2005 Butera F., Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del comfort e dell'energia, Edizioni Ambiente, Milano, 2007 Baiani S.,Cultura tecnologica del progetto di recupero. Strategie e strumenti di intervento per la riqualificazione ambientale dell’esistente,Edizioni Alinea, Firenze, 2008 Imbrighi G., Architettura, Progetto e Costruzione, Kappa Edizioni, Roma, 2009

LabProject Tecnologia - Lab Lastre - workshop Internazionale Cosenza / Lamezia maggio 2013