LABORATORI E WORKSHOP BIGLIETTI ABBONAMENTI

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Teatro Comunale di Conselice Giovedì 4 Gennaio 2018 ore 21.00 Produzione Mezzasomma Un Borghese Piccolo Piccolo Martedì 28 novembre 2017 ore 21.00 Gli Omini e eXtraLiscio Gran glassè una serata di parole sudate e punk da balera Domenica 4 marzo 2018 ore 21.00 Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi L’ultimo Harem Venerdì 15 dicembre 2017 ore 21.00 Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti e Teatro di Dioniso, in collaborazione con Infinito srl e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano/AMAT Venere in Pelliccia Venerdì 2 febbraio 2018 ore 21.00 Tangram Teatro Il Testimone Venerdì 16 febbraio 2018 ore 21.00 “e quindi uscimmo a riveder le stelle” Giorgio Colangeli recita Dante febbraio/marzo 2018 TEATRO RAGAZZI RASSEGNA PER LE SCUOLE DEL TERRITORIO DI CONSELICE E LAVEZZOLA Laboratori e Workshop febbraio/marzo 2018 Crescere spettatori Un laboratorio di educazione allo sguardo per il teatro e le arti Percorsi pensati per studenti e studentesse delle scuole secondarie, realizzati in dialogo con docenti e responsabili del teatro. Un progetto di Altre Velocità a cura di Agnese Doria, Lorenzo Donati Sabato 17 febbraio 2018 ore 10-18 Scrittura autobiografica a mano Un workshop per trovare la tua storia, imparare a raccontarla e focalizzarti su quanto comunicarti efficacemente con le parole può migliorare la qualità delle tue giornate. Progettazione e conduzione di Francesca Sanzo Sabato 10 marzo 2018 ore 10-18 Corso di Disegno Brutto Per tutti coloro che dicono di non saper disegnare. Non è un corso di disegno ma un percorso pratico per imparare a utilizzare il disegno come strumento quotidiano di creatività. Lo si farà cercando l’essenza delle cose e misurandosi con la bellezza della spontaneità. Con Alessandro Bonaccorsi tratto dell’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro, Fabrizio Coniglio, Federico Rubino adattamento e regia di Fabrizio Coniglio scene Gaspare De Pascali, costumi Sandra Cardini disegno luci Valerio Peroni, musiche originali Nicola Piovani “Un borghese piccolo piccolo” è un romanzo straordinario di Vincenzo Cerami da cui è stato tratto, in un secondo tempo, il capolavoro cinematografico di Monicelli. Il romanzo, che diverge dal film in alcuni nodi narrativi essenziali, è un ritratto di agghiacciante attualità. La peculiarità del romanzo è la tinta grottesca, che si cerca di ripercorrere nell’adattamento di Fabrizio Coniglio, con cui Cerami descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, il borghese piccolo piccolo. Quella che metteremo in scena sarà infatti una tragicommedia che nella prima parte regalerà momenti di comicità a tratti esilarante. La Scorciatoia o la raccomandazione è avvertita dalla nostra società come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non crediamo più nella possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle pari opportunità di emancipazione sociale ed economica. Questo è lo snodo più fortemente attuale della storia. Per questo motivo ci si affida all’arte di un grande interprete del nostro Teatro: Massimo Dapporto, capace di rendere il ridicolo e il tragico nello stesso tempo, regalando grande umanità e semplicità alla famiglia Vivaldi. con Francesca Sarteanesi, Francesco Rotelli, Luca Zacchini, Giulia Zacchini e Mauro Ferrara vox, Michele Orvieti mellotron/orvietronix, Baby Moira vox, Enrico Milli tromba fisarmonica, Daniele Manzi batteria, Alfredo Nuti chitarra, Marco Bovi basso, Johnny Moreno sax clarino vox, Mirco Mariani piano chitarra vox Due percorsi artistici paralleli, accomunati dalla voglia di riqualificare il concetto di popolare, s’incontrano ora nel Gran Glassè, una serata eccezionale che unisce un teatro nato dalla gente, a una musica in grado di far alzare dalla sedia vecchi, bambini e tutti quelli che ci stanno in mezzo. EXtraLiscio, superorchestra di punk da balera, è una formazione nata a fine 2015 dall’unione di Mirco Mariani, un romagnolo protagonista della scena indie italiana e due alfieri del liscio: Moreno “Il Biondo” Conficconi, stella delle balere e Mauro Ferrara, la voce che ha portato “Romagna mia” nel mondo. Un trio che si propone come una sorta di squadra di supereroi musicali, con la missione “di uccidere i cattivi pensieri della vita moderna”. È dai circoli, dalle balere, dai centri sociali, dai bar, dalle piazze, dalla gente che passa per strada nasce il teatro de Gli Omini, gruppo di ricerca teatrale, che in dieci anni di lavoro sul campo hanno costruito un archivio di estratti vivi e parole sfuse, per rendere tradizione e memoria il tempo presente. Di quella enciclopedica raccolta andremo a cantare nel Gran Glassé le gesta dei più forti. E soprattutto di quelli che della loro minuscolinità hanno fatto grandezza. Così, la nuova tradizione orale si mescolerà al liscio d’avanguardia, i racconti alle canzoni, i ricordi alle danze. Volentieri. Andiamo in simpatia. Appondanna. Se mi tolgo gli occhi piango. Non avevo mai avuto una confidenza così. Quindi mettetevi in angolo. Ce ne andiamo a mezzanotte. ispirato ai racconti de “Le mille e una notte” e di Nazli Eray e ai saggi di Aise Saracgil e Fatema Mernissi con Serra Yilmaz, Valentina Chico, Riccardo Naldini testo e regia Angelo Savelli scene e costumi Mirco Rocchi luci Roberto Cafaggini Una sera del 1909 ad Istanbul, nell’harem del palazzo d’Yildiz, Humeyra, una seducente favorita circassa, insieme a Seza, l’anziana guardiana ed a Sumbul, il capo degli eunuchi imperiali, attende l’incerta visita del sultano Abdul-Hamid, ingannando l’attesa con il racconto di storie fantastiche. Intanto fuori dal palazzo la Storia reale preme. La rivolta dei Giovani Turchi infuria per le strade e di li a poco porterà al declino del sultano e di tutta la dinastia ottomana. Sta per nascere la Turchia moderna, quella laica e filo- occidentale di Ataturk, e quello di Yildiz sarà l’ultimo harem. Quasi cent’anni dopo, in una qualsiasi città della Turchia, simile a tante altre città del mondo, Nebilè, una dimessa casalinga, e Guzin, la sua spumeggiante amica, sognano improbabili fughe dalla prigione del loro indecifrabile malessere quotidiano. Guzin, reduce da una seduta spiritica, si confronta oniricamente con l’immagine di Marilyn Monroe, giganteggiante figura femminile al confronto della piccolezza a cui lei viene ridotta dai suoi rapporti sentimentali. Contemporaneamente Nebilè porta a compimento una sua surreale e simbolica missione: fuggire dal suo stantio menage familiare attraverso un tunnel scavato sotto lo sgabuzzino delle scope. con Sabrina Impacciatore e Valter Malosti di David Ives, regia Valter Malosti traduzione Masolino D’Amico, scene e disegno luci Nicolas Bovey, progetto sonoro G.U.P. Alcaro, costumi Massimo Cantini Parrini, aiuto regia Elena Serra, direttore di scena Gennaro Cerlino, fonico Alessio Foglia, elettricista Omar Scala, sarta Aurora Damanti, assistente alla regia Roberta Crivelli, amministrazione Paola Falorni, produzione e distribuzione Isabella Borettini e Pierfrancesco Pisani, musiche di e trasformazioni da Richard Wagner Venere in pelliccia di David Ives: una sexy dark comedy. Una sala prove. Dopo una lunga giornata di audizioni un regista non ha ancora trovato la protagonista di Venere in pelliccia, l’opera di Sacher Masoch, di cui ha curato l’adattamento. Verso sera, quando tutti sono già andati via, gli si presenta una ragazza rozza e sboccata che, insistentemente, gli chiede di poter fare un’audizione; è chiaro da subito che questa donna non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenere la parte. La scombinata Vanda Jordan (omonima della controversa eroina del romanzo di Masoch) si trasformerà davanti agli occhi del regista nella protagonista del romanzo, Wanda Von Dunayev. Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un esilarante combattimento, un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione, potere e sesso; un duello teatrale in cui i confini tra realtà e finzione vanno lentamente sfumando, lasciando il regista e gli spettatori ostaggio di un finale enigmatico e misterioso; sospeso in una atmosfera a metà tra la brutalità tragicomica di certe tragedie antiche e David Lynch. diretto e interpretato da Bebo Storti e Fabrizio Coniglio di Mario Almerighi e Fabrizio Coniglio Lo spettacolo “Il Testimone” è stato aggiunto per ottemperare all’impegno di programmare uno spettacolo legato Teatro Sociale/Teatro Civile. Lo spettacolo racconta, facendo parlare solamente i fatti, un episodio lontano e dimenticato dalla memoria collettiva: quello dell’assassino del magistrato Giacomo Ciaccio Montalto, impegnato nell’indagare i rapporti fra mafia di Trapani e narcotrafficanti. Un pezzo di storia contemporanea, tratteggiata seguendo oggettivamente i fatti che si verificarono prima e dopo l’assassinio. Un uomo colto, appassionato di letteratura e di musica, amante della libertà, innamorato del mare …. fa il magistrato. Lo ispira una grande insofferenza per l’ingiustizia ed un profondo amore per chi la subisce. Giacomo Ciaccio Montalto è il primo magistrato che si impegna con grande professionalità contro la mafia del trapanese, legata a filo doppio con quella americana. Ciaccio Montalto è solo, più che solo a Trapani, ma ha un amico lontano che vive a Roma, un giudice di nome Mario Almerighi a cui confida le proprie paure e indagini: la mafia ha anche contatti dentro al Tribunale di Trapani. Il 25 gennaio del 1983 Ciaccio Montalto viene barbaramente assassinato mentre da solo sta per scendere dalla sua auto, davanti a casa sua a Val D’Erice. Nel 1993 Andreotti è messo sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Venti anni dopo la morte di Giacomo Ciaccio Montalto, Mario Almerighi decide di testimoniare su quanto a sua conoscenza al Processo Andreotti: sente di doverlo a Giacomo per il suo coraggio, per la loro amicizia, per la verità. con Giorgio Colangeli musiche Tommaso Cuneo L’arte attoriale di Giorgio Colangeli prestata all’immortale virtù letteraria di Dante. Il risultato del felice incontro s’intitola “E Quindi Uscimmo a Riveder le Stelle”, un spettacolo di grande impatto emotivo e d’indubbio valore didattico. Troppo spesso relegato all’ombra dell’Inferno, tema della performance è questa volta il Purgatorio, per la precisione i suoi primi sei canti: da che Dante fa la conoscenza di Catone a quando, incrociata l’anima di Sordello, s’abbandona a un’appassionata arringa, tutta rivolta al lettore, sull’indegna sorte dell’Italia distrutta dalle brame principesche dei suoi tanti piccoli tiranni: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” La severità del sommo poeta si unisce all’ironia di un interprete che con grande mestiere, accompagnato alla chitarra da Tommaso Cuneo, riesce ad assolvere un compito non facile: trasmettere agli spettatori, soprattutto ai più giovani, tutta la pregnanza del messaggio dantesco. Nello spettacolo Giorgio colangeli recita e commenta i primi 6 Canti del Purgatorio Dantesco. La mattina dello spettacolo l’attore incontrerà gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Conselice Domenica 21 gennaio 2018 ore 21.00 Sabadi I Have A Dream Le parole che hanno cambiato la storia con Valentina Lodovini e Ivano Marescotti di Gabriele Guidi ed Ennio Speranza regia Gabriele Guidi musiche Matteo Cremolini, luci Patrick Vitali videoproiezioni Gianluca Del Torto con il contributo di Gigi Proietti, Catherine Spaak, Rosario e Beppe Fiorello, Arnoldo Foà “I Have A Dream – le parole che hanno cambiato la storia” è un atto unico dedicato ad alcuni dei più significativi discorsi pronunciati da individui che – in epoche diverse- hanno contribuito al corso dell’umanità. Da Demostene a Martin Luther King, passando per Pericle, Robespierre, Lady Astor, Ghandi, Kennedy, Churchill, Fidel Castro, Mandela e molti altri… fino a Umberto Eco. Parole che, grazie alla straordinaria attualità delle tematiche affrontate (democrazia, identità etnica, ruolo delle donne, eccidi, intolleranza religiosa… ma anche arte e letteratura come strumenti di protezione dell’essere umano), consentono di rivivere eventi che appartengono alla memoria storica della collettività. “I Have A Dream - le parole che hanno cambiato la storia” torna in scena a quasi 10 anni di distanza dalla sua nascita aggiornato, rivisto e concepito per due interpreti legati tra loro da grandi affinità ma anche dall’ironia derivante dal confronto fra generazioni differenti; due persone che si raffrontano sul valore odierno delle parole. Sedici Sedici credit Fabio Lovino Teatro Comunale di Conselice 2017/2018 Ivano Marescotti Ifigenia Kanarà Ivano Marescotti Ifigenia Kanarà uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, quindici stagioni teatrali anche sedici sarà un bel gioco! Stagione Teatrale 2017/2018 Stagione Teatrale Direzione artistica Direzione artistica immagine Iliade Marescotti, realizzazione Il Digitale Cesena, consulenza Cronopios Eventi Martedì 28 novembre 2017 Gli Omini e eXtraLiscio Gran glassè una serata di parole sudate e punk da balera con Francesca Sarteanesi, Francesco Rotelli, Luca Zacchini, Giulia Zacchini e Mauro Ferrara vox, Michele Orvieti mellotron/orvietronix, Baby Moira vox, Enrico Milli tromba fisarmonica, Daniele Manzi batteria, Alfredo Nuti chitarra, Marco Bovi basso, Johnny Moreno sax clarino vox, Mirco Mariani piano chitarra vox Venerdì 15 dicembre 2017 Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti e Teatro di Dioniso, in collaborazione con Infinito srl e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano/AMAT Venere in Pelliccia con Sabrina Impacciatore e Valter Malosti di David Ives regia Valter Malosti Giovedì 4 Gennaio 2018 Produzione Mezzasomma Un Borghese Piccolo Piccolo tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami con Massimo Dapporto Susanna Marcomeni Roberto D’Alessandro Fabrizio Coniglio Federico Rubino adattamento e regia di Fabrizio Coniglio musiche originali Nicola Piovani Domenica 21 gennaio 2018 Sabadi I Have A Dream Le parole che hanno cambiato la storia con Valentina Lodovini e Ivano Marescotti di Gabriele Guidi ed Ennio Speranza regia Gabriele Guidi Venerdì 2 febbraio 2018 Tangram Teatro Il Testimone diretto e interpretato da Bebo Storti e Fabrizio Coniglio di Mario Almerighi e Fabrizio Coniglio Venerdì 16 febbraio 2018 “E quindi uscimmo a riveder le stelle” Giorgio Colangeli recita Dante i primi 6 canti del Purgatorio de “La Divina Commedia” di Dante Alighieri regia Giorgio Colangeli musiche Tommaso Cuneo La mattina dello spettacolo l’attore incontrerà gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Conselice Domenica 4 marzo 2018 Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi L’ultimo Harem liberamente ispirato ai racconti de “Le mille e una notte” e di Nazli Eray e ai saggi di Aise Saracgil e Fatema Mernissi con Serra Yilmaz, Valentina Chico, Riccardo Naldini testo e regia Angelo Savelli Calendario Stagione Teatrale 2017/2018 Via Selice 127-129, 48017 Conselice (RA) www.comune.conselice.ra.it [email protected] Non sarà ammesso l’ingresso in sala dopo l’inizio dello spettacolo. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00. La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche derivanti da causa di forza maggiore. www.pataka.it - www.ivanomarescotti.it ideazione e progettazione grafica Ifigenia Faye Kanarà con la creatività di Iliade Marescotti con Valeria Pari, Cronopios e Rossella Cavallari biglietteria telefonica e informazioni Carmen Zaira Torretta realizzazione e stampa Il Digitale Cesena sito web Stefano Castelli ABBONAMENTI Prelazioni L’abbonamento può essere confermato dal 6 al 10 novembre 2017 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 telefonando al numero 348 7095919 via e-mail [email protected] specificando: numero di abbonamenti, nome, cognome, numero di telefono (assegnazione dei posti a discrezione della direzione). Prenotazione dei nuovi abbonamenti Dal 13 al 28 novembre 2017 (escluso sabato e festivi) dalle ore 17.00 alle ore 20.00 telefonando al numero 348 7095919 via e-mail [email protected] specificando: numero di abbonamenti, nome, cognome, numero di telefono (assegnazione dei posti a discrezione della direzione). Prevendita on line www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita indicati sul sito. Ritiro abbonamenti Presso la biglietteria del teatro dal 25 al 27 novembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Il 28 novembre dalle ore 18.00 alle ore 20.45. Prezzi abbonamenti Intero 60,00 - Ridotto 55,00 - Ridotto residenti* 50,00. Riduzioni Valide per i minori di 25 e maggiori di 65 anni; Soci Coop-Adriatica, Soci Caffè delle Ragazze, studenti, lavoratori in cassa integrazione, tesserati Emergency, disoccupati, diversamente abili. * Per i residenti nel Comune di Conselice dietro presentazione di documento valido. Agli abbonamenti acquistati on-line è applicata una commissione di servizio. BIGLIETTI Prevendita dei biglietti Tutti gli spettacoli in cartellone on-line su www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita indicati sul sito a partire dal 26 novembre 2017. Prenotazioni dei biglietti 2 giorni prima di ogni singolo spettacolo dalle ore 17.00 alle ore 20.00 telefonando al numero 348 7095919 via e-mail info@ teatroconselice.it specificando: numero di biglietti, nome, cognome, numero di telefono (assegnazione dei posti a discrezione della direzione). Ritiro dei biglietti Presso la biglietteria del teatro il giorno dello spettacolo dalle 18.00 alle 20.45. Prezzi biglietti Intero 16,00 - ridotto 13,00. Riduzioni Valide per i minori di 25 e maggiori di 65 anni; Soci Coop-Adriatica, Soci Caffè delle Ragazze, studenti, lavoratori in cassa integrazione, tesserati Emergency, disoccupati, diversamente abili. Ai biglietti acquistati on-line è applicata una commissione di servizio LABORATORI E WORKSHOP Informazioni e modalità di iscrizioni Telefonando al numero 348 7028928 e via e-mail ifi[email protected] specificando: nome, cognome, numero di telefono. Crescere spettatori Un laboratorio di educazione allo sguardo a cura di Altre Velocità con Agnese Doria e Lorenzo Donati nell’ambito della Rassegna Teatro Ragazzi-Febbraio /Marzo 2018. Siamo spettatori tutti i giorni e costantemente ci imbattiamo in prodotti di varia ottenere trasmettere informazioni, estorcere sensazioni, instillare emozioni. Ma siamo spettatori connessi, fruitori che producono contenuti come i soggetti di una conversazione. Quale luogo migliore per mettere alla prova queste condizioni se non il teatro, l’etimologico “luogo della visione”, dove una comunità osserva se stessa, riflette, discute, racconta? Crescere spettatori un percorso di allenamento alla visione e di educazione dello sguardo pensato per studentesse delle scuole secondarie, da realizzare in dialogo con docenti e responsabili del teatro. www.altrevelocita.it entro venerdì 9 febbraio 2018 per la Scrittura Autobiografica a mano con Francesca Sanzo, autrice di libri autobiografici e sulla narrazione digitale e non. Vuoi metterti in gioco con la scrittura autobiografica a mano per trovare la tua storia, raccontarla e focalizzarti su quanto comunicarti efficacemente con le parole può migliorare la qualità delle tue giornate? Questo è il workshop che fa per te! Un’intera giornata dedicata alla scrittura autobiografica a mano: faremo emergere i tuoi ricordi memorabili con i disegnini e userai i tarocchi per scrivere. Leggeremo tantissimo e potrai riscoprire la creatività che tutti possediamo, senza bisogno di essere scrittori o di volerlo diventare. Perchè scrivere incornicia la vita e ti aiuta a leggerla! www.francescasanzo.net entro venerdì 2 marzo 2018 per il Corso di Disegno Brutto con Alessandro Bonaccorsi, visual designer, facilitatore grafico, autore www.bonaccorsiart.com. Ma com’è fatto un Corso di Disegno Brutto? In effetti è un corso un po’ strano… È essenzialmente un percorso di rieducazione al disegno in cui si insegue il niente, creando attraverso segni, linee e forme il nostro nuovo linguaggio visivo, supporto formidabile per il pensiero e per la ricerca interiore. È un laboratorio esperienziale in cui si impara facendo e in cui la teoria è collegata alla pratica. La fase teorico-filosofica è molto importante nel corso: scardina certe convinzioni e installa dubbi. Ho messo insieme un sacco di cose tra quelle che so, in un modo molto personale (e forse folle), che è venuto da sè: il corso si è generato come spontaneamente e io lo sto seguendo. Per poter trovare una via nuova, prima bisogna smarrirsi. www.disegnobrutto.it Care e cari abbonati del Teatro Comunale di Conselice, gentilissimo pubblico, sempre presente, uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, ben quindici stagioni teatrali abbiamo vissuto insieme. Ci siamo trovati per la prima volta nel caffè della piazza. Era il 2002. Rossella, Mattia, Ivano, Ifigenia a unire le nostre vite e a cominciarne una nuova insieme. Il bello è l’imprevedibile e noi stavamo per incontrarlo, in un comune romagnolo di quasi dieci mila abitanti. Conselice. Cunsèls, per chi lo abita. Porto vallivo nell’antichità. Pieno di terreni utilizzati per la coltivazione del riso, proprio caratteristica di quei luoghi prossimi alle sue acque e paludi. Mondo rurale. Paese dei ranocchi. Società cooperativa di lavoranti muratori. Primo Comune amministrato dal Partito Socialista Italiano. Guerra. Bombardamenti e passaggio del fronte. Antifascismo. Combattimento, fucilazioni. Resistenza. Lotta di Liberazione. Il monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa, per non dimenticare. Per continuare l’impegno. E nebbia, tanta nebbia. Cesare Zavattini per descrivere il nostro paesaggio scriveva che “occorre un foglio bianco e una matita. Si traccia una riga orizzontale sul foglio: quello è il nostro panorama”. Marescotti aggiunge: “quando c’è la nebbia, la matita non serve”. 7 spettacoli di cartellone ogni anno: 60 euro di abbonamento, 50 per i residenti. 150 spettacoli, 8200 biglietti, 4560 abbonati, 46613 presenze, 1000 spettatori per le 5 serate di Babe-lè: il progetto europeo con l’Italia, Francia e Ungheria, 15 spettacoli con le scuole, 3859 ragazze e ragazzi, 165 complessivi spettacoli, 46472 il numero totale di spettatori. Non sono banalmente numeri. Sono persone, sono storie, sono strette di mano, abbracci, sorrisi, sguardi, parole. Sono relazioni e rapporti umani che sono diventati legami. È la comunità viva e calorosa che ha ricambiato il valore affidato dalle amministrazioni comunali. Sono gli esercenti, i pensionati, il caffè delle ragazze, i volontari, la popolazione straniera residente, le famiglie che hanno trovato un nuovo luogo famigliare. Il teatro come una casa. Per voi abbiamo moltiplicato spazi e ospitato associazioni e progetti che fanno un lavoro parallelo al nostro, trattando tematiche per il quale il teatro e la scuola esistono per abbattere. Emergency, Libera Terra, NoiNo.org. Razzismo, violenza di genere, ostilità, mafia, analfabetismo. Intendiamo ridurli, sogniamo di abolirli. Complice la bellezza. Giuseppe Maestri, Gino Pellegrini con Osvalda Clorari hanno ornato i nostri primi manifesti; nel foyer del teatro, artisti del territorio e dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna hanno spesso esposto e la nostra piccola biblioteca regala ancora cultura, con i libri a disposizione. Siamo dunque alla sedicesima stagione teatrale di Conselice. Si dice che il numero sedici rappresenti l’essenzialità e il cambiamento e possieda una grande capacità introspettiva dal suo continuo desiderio di conoscenza e voglia di evolvere. Al numero 16 abbiamo assegnato il compito di ripercorrere con profonda umiltà il suo cammino e assaporare le semplici gioie che la vita offre. Secondo Sofocle, la gioia più grande è quella che non era attesa. Allora a prestissimo. Anche sedici sarà un bel gioco! Ivano Marescotti e Ifigenia Kanarà la Direzione Artistica sostiene la battaglia per lo Ius Soli https://appelloiussoli.wordpress.com

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Teatro Comunale di Conselice

Giovedì 4 Gennaio 2018 ore 21.00Produzione Mezzasomma

Un Borghese Piccolo Piccolo

Martedì 28 novembre 2017 ore 21.00Gli Omini e eXtraLiscio

Gran glassèuna serata di parole sudate e punk da balera

Domenica 4 marzo 2018 ore 21.00Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi

L’ultimo Harem

Venerdì 15 dicembre 2017 ore 21.00Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti e Teatro di Dioniso, in collaborazione con Infinito srl e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano/AMAT

Venere in Pelliccia

Venerdì 2 febbraio 2018 ore 21.00Tangram Teatro

Il Testimone

Venerdì 16 febbraio 2018 ore 21.00“e quindi uscimmo a riveder le stelle”Giorgio Colangeli recita Dante

febbraio/marzo 2018TEATRO RAGAZZIRASSEGNA PER LE SCUOLE DEL TERRITORIODI CONSELICE E LAVEZZOLA

Laboratori e Workshop

febbraio/marzo 2018Crescere spettatori Un laboratorio di educazione allo sguardo per il teatro e le artiPercorsi pensati per studenti e studentesse delle scuole secondarie, realizzati in dialogo con docenti e responsabili del teatro.Un progetto di Altre Velocità a cura di Agnese Doria, Lorenzo Donati

Sabato 17 febbraio 2018 ore 10-18Scrittura autobiografica a manoUn workshop per trovare la tua storia, imparare a raccontarla e focalizzarti su quanto comunicarti efficacemente con le parole può migliorare la qualità delle tue giornate.Progettazione e conduzione di Francesca Sanzo

Sabato 10 marzo 2018 ore 10-18Corso di Disegno BruttoPer tutti coloro che dicono di non saper disegnare. Non è un corso di disegno ma un percorso pratico per imparare a utilizzare il disegno come strumento quotidiano di creatività. Lo si farà cercando l’essenza delle cose e misurandosi con la bellezza della spontaneità.Con Alessandro Bonaccorsi

tratto dell’omonimo romanzo di Vincenzo Ceramicon Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro, Fabrizio Coniglio, Federico Rubinoadattamento e regia di Fabrizio Coniglio scene Gaspare De Pascali, costumi Sandra Cardinidisegno luci Valerio Peroni, musiche originali Nicola Piovani

“Un borghese piccolo piccolo” è un romanzo straordinario di Vincenzo Cerami da cui è stato tratto, in un secondo tempo, il capolavoro cinematografico di Monicelli. Il romanzo, che diverge dal film in alcuni nodi narrativi essenziali, è un ritratto di agghiacciante attualità. La peculiarità del romanzo è la tinta grottesca, che si cerca di ripercorrere nell’adattamento di Fabrizio Coniglio, con cui Cerami descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, il borghese piccolo piccolo. Quella che metteremo in scena sarà infatti una tragicommedia che nella prima parte regalerà momenti di comicità a tratti esilarante. La Scorciatoia o la raccomandazione è avvertita dalla nostra società come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non crediamo più nella possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle pari opportunità di emancipazione sociale ed economica. Questo è lo snodo più fortemente attuale della storia. Per questo motivo ci si affida all’arte di un grande interprete del nostro Teatro: Massimo Dapporto, capace di rendere il ridicolo e il tragico nello stesso tempo, regalando grande umanità e semplicità alla famiglia Vivaldi.

con Francesca Sarteanesi, Francesco Rotelli, Luca Zacchini, Giulia Zacchini e Mauro Ferrara vox, Michele Orvieti mellotron/orvietronix, Baby Moira vox, Enrico Milli tromba fisarmonica, Daniele Manzi batteria, Alfredo Nuti chitarra, Marco Bovi basso, Johnny Moreno sax clarino vox, Mirco Mariani piano chitarra vox

Due percorsi artistici paralleli, accomunati dalla voglia di riqualificare il concetto di popolare, s’incontrano ora nel Gran Glassè, una serata eccezionale che unisce un teatro nato dalla gente, a una musica in grado di far alzare dalla sedia vecchi, bambini e tutti quelli che ci stanno in mezzo. EXtraLiscio, superorchestra di punk da balera, è una formazione nata a fine 2015 dall’unione di Mirco Mariani, un romagnolo protagonista della scena indie italiana e due alfieri del liscio: Moreno “Il Biondo” Conficconi, stella delle balere e Mauro Ferrara, la voce che ha portato “Romagna mia” nel mondo. Un trio che si propone come una sorta di squadra di supereroi musicali, con la missione “di uccidere i cattivi pensieri della vita moderna”. È dai circoli, dalle balere, dai centri sociali, dai bar, dalle piazze, dalla gente che passa per strada nasce il teatro de Gli Omini, gruppo di ricerca teatrale, che in dieci anni di lavoro sul campo hanno costruito un archivio di estratti vivi e parole sfuse, per rendere tradizione e memoria il tempo presente. Di quella enciclopedica raccolta andremo a cantare nel Gran Glassé le gesta dei più forti. E soprattutto di quelli che della loro minuscolinità hanno fatto grandezza. Così, la nuova tradizione orale si mescolerà al liscio d’avanguardia, i racconti alle canzoni, i ricordi alle danze. Volentieri. Andiamo in simpatia. Appondanna. Se mi tolgo gli occhi piango. Non avevo mai avuto una confidenza così. Quindi mettetevi in angolo. Ce ne andiamo a mezzanotte.

ispirato ai racconti de “Le mille e una notte”e di Nazli Eray e ai saggi di Aise Saracgil e Fatema Mernissi con Serra Yilmaz, Valentina Chico, Riccardo Naldini testo e regia Angelo Savelliscene e costumi Mirco Rocchiluci Roberto Cafaggini

Una sera del 1909 ad Istanbul, nell’harem del palazzo d’Yildiz, Humeyra, una seducente favorita circassa, insieme a Seza, l’anziana guardiana ed a Sumbul, il capo degli eunuchi imperiali, attende l’incerta visita del sultano Abdul-Hamid, ingannando l’attesa con il racconto di storie fantastiche. Intanto fuori dal palazzo la Storia reale preme. La rivolta dei Giovani Turchi infuria per le strade e di li a poco porterà al declino del sultano e di tutta la dinastia ottomana. Sta per nascere la Turchia moderna, quella laica e filo-occidentale di Ataturk, e quello di Yildiz sarà l’ultimo harem.Quasi cent’anni dopo, in una qualsiasi città della Turchia, simile a tante altre città del mondo, Nebilè, una dimessa casalinga, e Guzin, la sua spumeggiante amica, sognano improbabili fughe dalla prigione del loro indecifrabile malessere quotidiano. Guzin, reduce da una seduta spiritica, si confronta oniricamente con l’immagine di Marilyn Monroe, giganteggiante figura femminile al confronto della piccolezza a cui lei viene ridotta dai suoi rapporti sentimentali. Contemporaneamente Nebilè porta a compimento una sua surreale e simbolica missione: fuggire dal suo stantio menage familiare attraverso un tunnel scavato sotto lo sgabuzzino delle scope.

con Sabrina Impacciatore e Valter Malostidi David Ives, regia Valter Malostitraduzione Masolino D’Amico, scene e disegno luci Nicolas Bovey, progetto sonoro G.U.P. Alcaro, costumi Massimo Cantini Parrini, aiuto regia Elena Serra, direttore di scena Gennaro Cerlino, fonico Alessio Foglia, elettricista Omar Scala, sarta Aurora Damanti, assistente alla regia Roberta Crivelli, amministrazione Paola Falorni, produzione e distribuzione Isabella Borettini e Pierfrancesco Pisani, musiche di e trasformazioni da Richard Wagner

Venere in pelliccia di David Ives: una sexy dark comedy. Una sala prove. Dopo una lunga giornata di audizioni un regista non ha ancora trovato la protagonista di Venere in pelliccia, l’opera di Sacher Masoch, di cui ha curato l’adattamento. Verso sera, quando tutti sono già andati via, gli si presenta una ragazza rozza e sboccata che, insistentemente, gli chiede di poter fare un’audizione; è chiaro da subito che questa donna non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenere la parte. La scombinata Vanda Jordan (omonima della controversa eroina del romanzo di Masoch) si trasformerà davanti agli occhi del regista nella protagonista del romanzo, Wanda Von Dunayev. Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un esilarante combattimento, un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione, potere e sesso; un duello teatrale in cui i confini tra realtà e finzione vanno lentamente sfumando, lasciando il regista e gli spettatori ostaggio di un finale enigmatico e misterioso; sospeso in una atmosfera a metà tra la brutalità tragicomica di certe tragedie antiche e David Lynch.

diretto e interpretato da Bebo Storti e Fabrizio Coniglio di Mario Almerighi e Fabrizio ConiglioLo spettacolo “Il Testimone” è stato aggiunto per ottemperare all’impegno di programmare uno spettacolo legato Teatro Sociale/Teatro Civile.

Lo spettacolo racconta, facendo parlare solamente i fatti, un episodio lontano e dimenticato dalla memoria collettiva: quello dell’assassino del magistrato Giacomo Ciaccio Montalto, impegnato nell’indagare i rapporti fra mafia di Trapani e narcotrafficanti. Un pezzo di storia contemporanea, tratteggiata seguendo oggettivamente i fatti che si verificarono prima e dopo l’assassinio. Un uomo colto, appassionato di letteratura e di musica, amante della libertà, innamorato del mare …. fa il magistrato. Lo ispira una grande insofferenza per l’ingiustizia ed un profondo amore per chi la subisce. Giacomo Ciaccio Montalto è il primo magistrato che si impegna con grande professionalità contro la mafia del trapanese, legata a filo doppio con quella americana. Ciaccio Montalto è solo, più che solo a Trapani, ma ha un amico lontano che vive a Roma, un giudice di nome Mario Almerighi a cui confida le proprie paure e indagini: la mafia ha anche contatti dentro al Tribunale di Trapani. Il 25 gennaio del 1983 Ciaccio Montalto viene barbaramente assassinato mentre da solo sta per scendere dalla sua auto, davanti a casa sua a Val D’Erice. Nel 1993 Andreotti è messo sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Venti anni dopo la morte di Giacomo Ciaccio Montalto, Mario Almerighi decide di testimoniare su quanto a sua conoscenza al Processo Andreotti: sente di doverlo a Giacomo per il suo coraggio, per la loro amicizia, per la verità.

con Giorgio Colangelimusiche Tommaso Cuneo L’arte attoriale di Giorgio Colangeli prestata all’immortale virtù letteraria di Dante. Il risultato del felice incontro s’intitola “E Quindi Uscimmo a Riveder le Stelle”, un spettacolo di grande impatto emotivo e d’indubbio valore didattico. Troppo spesso relegato all’ombra dell’Inferno, tema della performance è questa volta il Purgatorio, per la precisione i suoi primi sei canti: da che Dante fa la conoscenza di Catone a quando, incrociata l’anima di Sordello, s’abbandona a un’appassionata arringa, tutta rivolta al lettore, sull’indegna sorte dell’Italia distrutta dalle brame principesche dei suoi tanti piccoli tiranni:“Ahi serva Italia, di dolore ostello,nave senza nocchiere in gran tempesta,non donna di province, ma bordello!”La severità del sommo poeta si unisce all’ironia di un interprete che con grande mestiere, accompagnato alla chitarra da Tommaso Cuneo, riesce ad assolvere un compito non facile: trasmettere agli spettatori, soprattutto ai più giovani, tutta la pregnanza del messaggio dantesco.Nello spettacolo Giorgio colangeli recita e commenta i primi 6 Canti del Purgatorio Dantesco.

La mattina dello spettacolo l’attore incontrerà gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Conselice

Domenica 21 gennaio 2018 ore 21.00Sabadi

I Have A Dream Le parole che hanno cambiato la storia

con Valentina Lodovini e Ivano Marescotti di Gabriele Guidi ed Ennio Speranzaregia Gabriele Guidimusiche Matteo Cremolini, luci Patrick Vitalivideoproiezioni Gianluca Del Torto con il contributo diGigi Proietti, Catherine Spaak, Rosario e Beppe Fiorello, Arnoldo Foà

“I Have A Dream – le parole che hanno cambiato la storia” è un atto unico dedicato ad alcuni dei più significativi discorsi pronunciati da individui che – in epoche diverse- hanno contribuito al corso dell’umanità.Da Demostene a Martin Luther King, passando per Pericle, Robespierre, Lady Astor, Ghandi, Kennedy, Churchill, Fidel Castro, Mandela e molti altri… fino a Umberto Eco.Parole che, grazie alla straordinaria attualità delle tematiche affrontate (democrazia, identità etnica, ruolo delle donne, eccidi, intolleranza religiosa… ma anche arte e letteratura come strumenti di protezione dell’essere umano), consentono di rivivere eventi che appartengono alla memoria storica della collettività.“I Have A Dream - le parole che hanno cambiato la storia” torna in scena a quasi 10 anni di distanza dalla sua nascita aggiornato, rivisto e concepito per due interpreti legati tra loro da grandi affinità ma anche dall’ironia derivante dal confronto fra generazioni differenti; due persone che si raffrontano sul valore odierno delle parole.

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Teatro Comunaledi Conselice

2017/2018Ivano MarescottiIfigenia Kanarà

Ivano MarescottiIfigenia Kanarà

uno, due, tre, quattro, cinque,

dieci, quindici stagioni teatrali

anche sedicisarà un bel gioco!

Stagione Teatrale 2017/2018Stagione TeatraleDirezione artistica Direzione artistica

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Martedì 28 novembre 2017Gli Omini e eXtraLiscio

Gran glassèuna serata di parole sudatee punk da balera con Francesca Sarteanesi, Francesco Rotelli, Luca Zacchini, Giulia Zacchinie Mauro Ferrara vox, Michele Orvieti mellotron/orvietronix, Baby Moira vox, Enrico Milli tromba

fisarmonica, Daniele Manzi batteria,

Alfredo Nuti chitarra, Marco Bovi basso, Johnny Moreno sax clarino

vox, Mirco Mariani piano chitarra vox

Venerdì 15 dicembre 2017Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti e Teatro di Dioniso, in collaborazione con Infinito srl e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano/AMAT

Venere in Pellicciacon Sabrina Impacciatoree Valter Malostidi David Ivesregia Valter Malosti

Giovedì 4 Gennaio 2018Produzione Mezzasomma

Un Borghese Piccolo Piccolotratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami con Massimo DapportoSusanna MarcomeniRoberto D’AlessandroFabrizio ConiglioFederico Rubinoadattamento e regia di Fabrizio Conigliomusiche originali Nicola Piovani

Domenica 21 gennaio 2018Sabadi

I Have A Dream Le parole che hanno cambiato la storiacon Valentina Lodovinie Ivano Marescotti di Gabriele Guidi ed Ennio Speranzaregia Gabriele Guidi

Venerdì 2 febbraio 2018Tangram Teatro

Il Testimone diretto e interpretato da

Bebo Storti e Fabrizio Coniglio di Mario Almerighi e Fabrizio Coniglio

Venerdì 16 febbraio 2018“E quindi uscimmo a riveder le stelle”Giorgio Colangeli recita Dantei primi 6 canti del Purgatoriode “La Divina Commedia” di Dante Alighieri

regia Giorgio Colangelimusiche Tommaso Cuneo La mattina dello spettacolo l’attore incontrerà gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Conselice

Domenica 4 marzo 2018Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi

L’ultimo Harem liberamente ispirato ai racconti de “Le mille e una notte” e di Nazli Eray e ai saggi di Aise Saracgil e Fatema Mernissi

con Serra Yilmaz, Valentina Chico, Riccardo Naldini testo e regia Angelo Savelli

Calendario Stagione Teatrale 2017/2018

Via Selice 127-129, 48017 Conselice (RA)[email protected]

Non sarà ammesso l’ingresso in sala dopo l’inizio dello spettacolo.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche derivanti da causa di forza maggiore.

www.pataka.it - www.ivanomarescotti.it

ideazione e progettazione grafica Ifigenia Faye Kanaràcon la creatività di Iliade Marescotti con Valeria Pari, Cronopios e Rossella Cavallaribiglietteria telefonica e informazioni Carmen Zaira Torrettarealizzazione e stampa Il Digitale Cesenasito web Stefano Castelli

ABBONAMENTI

PrelazioniL’abbonamento può essere confermato dal 6 al 10 novembre 2017 dalle ore 17.00 alle ore 20.00 telefonando al numero 348 7095919 via e-mail [email protected] specificando: numero di abbonamenti, nome, cognome, numero di telefono (assegnazione dei posti a discrezione della direzione).Prenotazione dei nuovi abbonamenti

Dal 13 al 28 novembre 2017 (escluso sabato e festivi) dalle ore 17.00 alle ore 20.00 telefonando al numero 348 7095919 via e-mail [email protected] specificando: numero di abbonamenti, nome, cognome, numero di telefono (assegnazione dei posti a discrezione della direzione).

Prevendita on line www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita indicati sul sito.

Ritiro abbonamentiPresso la biglietteria del teatro dal 25 al 27 novembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Il 28 novembre dalle ore 18.00 alle ore 20.45.

Prezzi abbonamentiIntero € 60,00 - Ridotto € 55,00 - Ridotto residenti* € 50,00.

RiduzioniValide per i minori di 25 e maggiori di 65 anni; Soci Coop-Adriatica, Soci Caffè delle Ragazze, studenti, lavoratori in cassa integrazione, tesserati Emergency, disoccupati, diversamente abili.* Per i residenti nel Comune di Conselice dietro presentazione di documento valido.

Agli abbonamenti acquistati on-line è applicata una commissione di servizio.

BIGLIETTI

Prevendita dei bigliettiTutti gli spettacoli in cartellone on-line su www.vivaticket.ite in tutti i punti vendita indicati sul sito a partire dal 26 novembre 2017.

Prenotazioni dei biglietti2 giorni prima di ogni singolo spettacolo dalle ore 17.00 alle ore 20.00 telefonando al numero 348 7095919 via e-mail [email protected] specificando: numero di biglietti, nome, cognome, numero di telefono (assegnazione dei posti a discrezione della direzione).

Ritiro dei bigliettiPresso la biglietteria del teatro il giorno dello spettacolo dalle 18.00 alle 20.45.

Prezzi bigliettiIntero € 16,00 - ridotto € 13,00.

RiduzioniValide per i minori di 25 e maggiori di 65 anni; Soci Coop-Adriatica, Soci Caffè delle Ragazze, studenti, lavoratori in cassa integrazione, tesserati Emergency, disoccupati, diversamente abili.

Ai biglietti acquistati on-line è applicata una commissione di servizio

LABORATORI E WORKSHOP

Informazioni e modalità di iscrizioniTelefonando al numero 348 7028928e via e-mail [email protected]: nome, cognome, numero di telefono.

• Crescere spettatoriUn laboratorio di educazione allo sguardo a cura di Altre Velocità con Agnese Doria e Lorenzo Donati nell’ambito della Rassegna Teatro Ragazzi-Febbraio /Marzo 2018.Siamo spettatori tutti i giorni e costantemente ci imbattiamo in prodotti di varia ottenere trasmettere informazioni, estorcere sensazioni, instillare emozioni. Ma siamo spettatori connessi, fruitori che producono contenuti come i soggetti di una conversazione. Quale luogo migliore per mettere alla prova queste condizioni se non il teatro, l’etimologico “luogo della visione”, dove una comunità osserva se stessa, riflette, discute, racconta? Crescere spettatori un percorso di allenamento alla visione e di educazione dello sguardo pensato per studentesse delle scuole secondarie, da realizzare in dialogo con docenti e responsabili del teatro.www.altrevelocita.it

• entro venerdì 9 febbraio 2018 per la Scrittura Autobiografica a mano con Francesca Sanzo, autrice di libri autobiografici e sulla narrazione digitale e non.Vuoi metterti in gioco con la scrittura autobiografica a mano per trovare la tua storia, raccontarla e focalizzarti su quanto comunicarti efficacemente con le parole può migliorare la qualità delle tue giornate? Questo è il workshop che fa per te!Un’intera giornata dedicata alla scrittura autobiografica a mano: faremo emergere i tuoi ricordi memorabili con i disegnini e userai i tarocchi per scrivere. Leggeremo tantissimo e potrai riscoprire la creatività che tutti possediamo, senza bisogno di essere scrittori o di volerlo diventare. Perchè scrivere incornicia la vita e ti aiuta a leggerla!www.francescasanzo.net

• entro venerdì 2 marzo 2018 per il Corso di Disegno Brutto con Alessandro Bonaccorsi, visual designer, facilitatore grafico, autore www.bonaccorsiart.com.Ma com’è fatto un Corso di Disegno Brutto? In effetti è un corso un po’ strano…È essenzialmente un percorso di rieducazione al disegno in cui si insegue il niente, creando attraverso segni, linee e forme il nostro nuovo linguaggio visivo, supporto formidabile per il pensiero e per la ricerca interiore. È un laboratorio esperienziale in cui si impara facendo e in cui la teoria è collegata alla pratica. La fase teorico-filosofica è molto importante nel corso: scardina certe convinzioni e installa dubbi. Ho messo insieme un sacco di cose tra quelle che so, in un modo molto personale (e forse folle), che è venuto da sè: il corso si è generato come spontaneamente e io lo sto seguendo.Per poter trovare una via nuova, prima bisogna smarrirsi.www.disegnobrutto.it

Care e cari abbonati del Teatro Comunale di Conselice, gentilissimo pubblico, sempre presente,uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, ben quindici stagioni teatrali abbiamo vissuto insieme. Ci siamo trovati per la prima volta nel caffè della piazza. Era il 2002. Rossella, Mattia, Ivano, Ifigenia a unire le nostre vite e a cominciarne una nuova insieme. Il bello è l’imprevedibile e noi stavamo per incontrarlo, in un comune romagnolo di quasi dieci mila abitanti. Conselice. Cunsèls, per chi lo abita.Porto vallivo nell’antichità. Pieno di terreni utilizzati per la coltivazione del riso, proprio caratteristica di quei luoghi prossimi alle sue acque e paludi. Mondo rurale. Paese dei ranocchi. Società cooperativa di lavoranti muratori. Primo Comune amministrato dal Partito Socialista Italiano. Guerra. Bombardamenti e passaggio del fronte. Antifascismo. Combattimento, fucilazioni. Resistenza. Lotta di Liberazione. Il monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa, per non dimenticare. Per continuare l’impegno. E nebbia, tanta nebbia. Cesare Zavattini per descrivere il nostro paesaggio scriveva che “occorre un foglio bianco e una matita. Si traccia una riga orizzontale sul foglio: quello è il nostro panorama”.Marescotti aggiunge: “quando c’è la nebbia, la matita non serve”.7 spettacoli di cartellone ogni anno: 60 euro di abbonamento, 50 per i residenti.150 spettacoli, 8200 biglietti, 4560 abbonati, 46613 presenze, 1000 spettatori per le 5 serate di Babe-lè: il progetto europeo con l’Italia, Francia e Ungheria, 15 spettacoli con le scuole, 3859 ragazze e ragazzi, 165 complessivi spettacoli, 46472 il numero totale di spettatori. Non sono banalmente numeri. Sono persone, sono storie, sono strette di mano, abbracci, sorrisi, sguardi, parole. Sono relazioni e rapporti umani che sono diventati legami. È la comunità viva e calorosa che ha ricambiato il valore affidato dalle amministrazioni comunali. Sono gli esercenti, i pensionati, il caffè delle ragazze, i volontari, la popolazione straniera residente, le famiglie che hanno trovato un nuovo luogo famigliare. Il teatro come una casa.Per voi abbiamo moltiplicato spazi e ospitato associazioni e progetti che fanno un lavoro parallelo al nostro, trattando tematiche per il quale il teatro e la scuola esistono per abbattere. Emergency, Libera Terra, NoiNo.org. Razzismo, violenza di genere, ostilità, mafia, analfabetismo. Intendiamo ridurli, sogniamo di abolirli. Complice la bellezza.Giuseppe Maestri, Gino Pellegrini con Osvalda Clorari hanno ornato i nostri primi manifesti; nel foyer del teatro, artisti del territorio e dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna hanno spesso esposto e la nostra piccola biblioteca regala ancora cultura, con i libri a disposizione.Siamo dunque alla sedicesima stagione teatrale di Conselice.Si dice che il numero sedici rappresenti l’essenzialità e il cambiamento e possieda una grande capacità introspettiva dal suo continuo desiderio di conoscenza e voglia di evolvere.Al numero 16 abbiamo assegnato il compito di ripercorrere con profonda umiltà il suo cammino e assaporare le semplici gioie che la vita offre. Secondo Sofocle, la gioia più grande è quella che non era attesa. Allora a prestissimo.Anche sedici sarà un bel gioco! Ivano Marescotti e Ifigenia Kanarà

la Direzione Artistica sostiene la battaglia per lo Ius Solihttps://appelloiussoli.wordpress.com

Page 2: LABORATORI E WORKSHOP BIGLIETTI ABBONAMENTI

Direttore Artistico del Teatro Comunale di Conselice Ivano Marescotti

Teatro con le Scuole, Comunicazione, Social Media Marketing

Ifigenia KanaràPatàka srl - Via Galliera, 61 - 40121 Bologna

www.pataka.it - www.ivanomarescotti.it

Consulenza Amministrativa e Gestione Organizzativa

Giuseppe Mariani Valeria Pari

Cronopios - via De’ Griffoni, 4 - 40123 Bologna

www.cronopios.it

partnershipsi ringraziano

creative strategist

in collaborazione con

Teatro Comunale di Conselice

DIREZIONE ARTISTICA

Ivano MarescottiIfigenia Kanarà

STAGIONE TEATRALE

2017/2018SediciNel 1910 viene costruita la nuova scuola elementare a Conselice e nello stesso anno, al Teatro i conselicesi assistono alla prima proiezione cinematograFIca e viene rappresentata la prima opera “Il Barbiere di Siviglia”.

Questi sono i luoghi della nostra storia. Il Teatro e la Scuola.

Siamo partiti dall’uno per arrivare all’altro per, poi, farli rispecchiare e proseguire insieme. Abbiamo lavorato tanto per acquisire un carattere nazionale, restituire una identità perduta, superare tante barriere, offrire la qualità, creare l’invenzione. Con intelligenza, forza e amore per il territorio. Per condividere visioni e rendere il teatro, come la scuola, diritto, servizio per tutti, non vantaggio per pochi.

A Rossella Cavallari, Mattia Marescotti, Ivano Marescotti, IFIgenia Kanarà, si sono uniti Giuseppe Mariani e Roberto Alessi. Siamo diventati genitori; è nata Iliade, è nato leonardo, poi sono arrivate Valeria Pari e Chiara Cattani. Abbiamo perso Mattia.

In questi sedici anni, abbiamo dialogato con: tre Sindaci e le loro amministrazioni comunali. Nerio Cocchi, Maurizio Filipucci, Paola Pula e i loro assessori. Tatiana Fabbri, Valeria Villa, Stefania Bartolini, Di Carluccio Antonietta sempre a disposizione. L’Istituto Comprensivo di Conselice, Lavezzola. Con dei dirigenti e il personale scolastico e di trasporto. Le insegnanti, gli insegnanti: quel prezioso cuore nel corpo della collettività. E, dall’anno scorso, anche con l’UfFIcio Stampa dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Con Stefano Manaresi, Remo Ravaglia di Media Romagna, Federico Savini di Sette Sere Qui. Morena Baioni, Davide Rocchi, Giuseppe Giancardi di CoopAttiva. Il Digitale-Cesena con Elisa Berti, Thomas Casadei, Milco Montalti. Anna Scudelari e il Caffè delle ragazze. René Lepainteur. Yassin Hannat. Walter Pretolani e Neva Fabbri. Ivana e Lina Marescotti. Themis, Lela, Argita Kanarà. Quoziente Emotivo Academy e la sua Presidente Dott.ssa Daniela Carissimi a Bologna. Gruppo Emergency Ravenna, Yertha Patron e i suoi volontari. Libera Terra con Daniela Borghi e Debora Galassi. Altre Velocità con Agnese Doria e Lorenzo Donati.

Le cittadine e i cittadini del Comune di Conselice e Lavezzola.

www.stefanocastelli.info

www.coopattiva.com

[email protected]