Laboratori e animazioni Museali A.S. 2012-13

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LABORATORI E ANIMAZIONI MUSEALi A.S. 2012-13 I SERVIZI EDUCATIVI DEI MUSEI DELLE REGOLE presentaNO ...per risvegliare un mondo di curiosità...

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Programmazione delle attività per bambini e ragazzi nei Musei delle Regole

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LABORATORI E ANIMAZIONI MUSEALi

A.S. 2012-13

I SERVIZI EDUCATIVI DEI MUSEI DELLE REGOLEpresentaNO

...per risvegliare un mondo di curiosità...

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Il più grande valore che il museo può avere per i bambini, è quello di stimolare, e ciò che più conta, affascinare l’immaginazione; risvegliare la curiosità in modo tale da spingerli a penetrare sempre più a fondo il senso degli oggetti esposti; fornire l’occasione di ammirare, ciascuno con i suoi tempi e i suoi ritmi, cose che vanno oltre la portata; soprattutto, comunicare un senso di venerazione per le meraviglie del mondo. Perché, in un mondo che non fosse pieno di meraviglie, non varrebbe proprio la pena di crescere e di abitare.

Bruno Bettelheim, “La curiosità: il suo posto in un museo”, 1982

L’obiettivo che il progetto “Servizi Educativi dei Musei delle Regole” porta avanti da ormai un anno è quello di avvicinare i giovani ai musei, facendo loro capire che non sono solo luoghi di conservazione ma anche di fruizione, in cui possono essere protagonisti attivi.L’educatore ha certamente il compito di far rispettare le regole che il luogo impone, ma ha anche il privilegio di condurre bambini e ragazzi alla scoperta di un mondo meraviglioso, stimolando la loro fantasia e la creatività.Protagonista, nei percorsi proposti, è l’arte narrativa in tutte le sue sfaccettature. Ecco che le storie si inseriscono nella Storia di cui i nostri tre musei sono testimoni, per molteplici aspetti, per ricondurre il patrimonio a una funzione di illustrazione tematica di un argomento, affrontato attraverso un approccio di divertimento educativo. Una didattica fondata sulla partecipazione attiva che ha lo scopo di rendere gli studenti protagonisti del percorso di conoscenza, gettando una luce nuova sugli oggetti esposti che, altrimenti, rimarrebbero episodi isolati di difficile comprensione.Attraverso il coinvolgimento sempre maggiore delle realtà formative,ci auguriamo che questi musei possano continuare il percorso intrapreso, diventando un’occasione per conoscere meglio il proprio territorio ma anche un vero e proprio centro culturale, punto di incontro e scambio di esperienze e trasmissione di saperi.

Stefania Zardini LacedelliResponsabile Servizi Educativi dei Musei delle Regole d’Ampezzo

Scuoladell’infanzia

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ScuolaSecondaRiadi 1° GRado

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La proprietà collettiva di boschi e pascoli rappresentò per lunghi secoli la fonte essenziale dei mezzi di sopravvivenza della gente di montagna, regolamentando il rapporto fra l’uomo e l’ambiente e permettendo un uso sostenibile del territorio. Il patrimonio comunitario è oggi amministrato dai Regolieri secondo i Laudi, le antiche leggi approvate dall’assemblea costituita dai capifamiglia: secondo questo ordinamento le terre non possono essere vendute, né sono soggette a mutamenti di destinazione. Oltre alla secolare gestione del patrimonio naturale, le Regole svolgono un’attività culturale finalizzata alla conservazione e promozione della lingua e delle tradizioni ampezzane e alla valorizzazione dei beni storici e artistici della comunità.Tre sono le realtà museali delle Regole d’Ampezzo:il Museo Paleontologico Rinaldo Zardini, il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi e il Museo Etnografico Regole d’Ampezzo.

Attraverso un’esposizione selettiva di oggetti e di immagini il museo documenta alcuni aspetti importanti della cultura della comunità ampezzana: la storia delle Regole d’Ampezzo, le modalità di gestione dei boschi e dei pascoli, le collezioni di artigianato artistico, i costumi tradizionali. L’esposizione ha lo scopo di far capire a tutti i visitatori del museo come dietro un paesaggio, che tutti ammirano, vi siano scelte secolari che le generazioni passate hanno compiuto e come questa istituzione, tuttora riconosciuta, sia oggi ancora valida e operante.

LE REGOLE D’AMPEZZO

IL MUSEO ETNOGRAFICO REGOLE D’AMPEZZO

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Dute intór ra bancia, sun soréiLe Regole d’Ampezzo raccontate attraverso parole, oggetti, mestieri tradizionali

Durante la visita al Museo vengono presentati alcuni mestieri tradizionali dell’ambiente montano confrontandoli con le loro trasformazioni attuali: i bambini sperimenteranno il funzionamento degli oggetti usati per il taglio del legname, la coltivazione dei campi, il pascolo, l’allevamento, la fienagione, la filatura.Il laboratorio si rifà proprio al concetto del filò, il tradizionale ritrovo attorno al fuoco, la sera, per raccontare storie: in questo modo sarà possibile scoprire le modalità di gestione del territorio che sono state tramandate di generazione in generazione.

il percorso si articola neiseguenti laboratori:

El bosco (Il bosco) Dal taglio degli alberi alla segheria, il ciclo del legno raccontato da un Guardiaparco.

Inze stàla (La stalla) Il magico mondo delle mucche e gli antichi gesti dei contadini.

Śi intór fén (La fienagione) I racconti di un tempo, quando i prati eranofonte di ricchezza.

Śi a dèdui (Il pascolo) Riscopriamo le tradizioni ampezzane della scelta e tosatura delle pecore e tante altre curiosità.

Materie: Storia del territorio e degli antichi mestieri, artigianato locale, Educazione ambientale

Grado scolastico: I, II, III elementare

Durata: 2 ore

Operatori: Francesca Gaspari,Barbara Raimondi, Manuel Constantini,Stefania Zardini Lacedelli

Laboratori in collaborazione con

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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C’era una volta l’Enrosadira(Na ota l ea ra enrosadira)Qual è il segreto del magico colore delle Dolomiti al tramonto?

Laboratorio didattico sulla leggenda di Re Laurino e del suo magico giardino di rose, che rivivrà su un palcoscenico molto speciale...Con l’aiuto dell’operatore i bambini dovranno rimettere insieme la leggenda e, una volta ricostruita, interpretarla, realizzando tutti i personaggi, che verranno fatti rivivere in un magico teatrino.

Materie: Mitologia, Geografia locale,Arti performative

Grado scolastico: III, IV e V elementare

Durata: 2 ore

Operatore: Nicoletta Cargnel

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Mani stregate....mani fatate!(Mas maledides da na stria, mas da fatizìna)Conosci il compositore che deve la sua fortuna ad una terribile maledizione?

Un percorso per scoprire la storia di Oswald von Wolkenstein e cimentarsi con l’arte che lo ha reso famoso: la musica.Sarà proprio questo trovatore tardomedievale a raccontare le sue gesta e come è diventato il protagonista di una leggenda delle Dolomiti. Attraverso un gioco verranno approfonditi alcuni aspetti della storia e verrà realizzato uno strumento musicale ispirandosi all’antica viella.

Materie: Mitologia e geografia locale, Storia della musica, Arti performative

Grado scolastico: I, II, III, IV e V elementare

Durata: 2 ore

Operatori: Nicoletta Cargnel eStefania Zardini Lacedelli, con la partecipazione degli attori del gruppo Teatrando.

Laboratorio in collaborazione con

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Lassù dove sorridono i monti(Là su agnoche ra crodes riduzea)Emozioni, racconti e segreti del nonno più celebre dell’alpe

Un laboratorio per conoscere da vicino i conquistatori delle alte vette. Dopo la visione di alcune scene tratte dal celebre cartone Heidi, i bambini dovranno cercare all’interno del museo tutti gli oggetti necessari per arrampicare e per avventurarsi sulle cime. Saranno proprio due alpinisti a illustrarne l’utilizzo, raccontando alcuni aneddoti legati alla vita in montagna.

Materie: Storia dell’alpinismo, Cinema di animazione

Grado scolastico: III, IV e V elementare

Durata: 2 ore

Operatori: Gioia de Bigontina eLuca Turchetto e Franz Pozzi

Laboratorio in collaborazione con

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Comune diCortina d’Ampezzo

Il trenino che non c’è più(Ra farata cheno n’é pì)C’era una volta un treno bianco e azzurro che zigzagando tra le valli andava dal Cadore fino a Cortina e oltre...

Un laboratorio per conoscere la mitica Ferrovia delle Dolomiti che per più di 40 anni ha percorso le valli da Calalzo a Dobbiaco.I bambini, muniti di biglietto, ascolteranno il capostazione che li guiderà lungo il percorso della mostra, per poi ricostruire su una cartina le stazioni principali, i laghi, i ponti e le gallerie che facevano parte del tragitto.Alla fine ciascuno di loro potrà creare un vagone con materiali speciali e insieme costruire il proprio trenino delle Dolomiti.

Materie: Storia del territorio

Grado scolastico: I, II, III, IV e V elementare

Durata: 2 ore

Operatori: Elena Maierotti, con la partecipazione di Evaldo Gaspari

Laboratorio in collaborazione con

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe

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Personaggi dolo...mitici!(Parsones de ra Dolomites)Nelle sale del museo si aggirano strane figure leggendarie...

Percorso teatralizzato in cui vengono rievocate alcune delle più famose leggende delle Dolomiti, approfondendo i legami con la storia e la letteratura.I testi delle leggende sono stati divisi in parti e mescolati tra loro: i ragazzi dovranno ricostruirli e risolvere una serie di quiz relativi alle storie a cui hanno assistito,in alcuni casi rivedendone alcune particon l’aiuto dei personaggi che si aggirano nelle sale del museo.

Materie: Mitologia e Geografia locale,Arti performative

Grado scolastico: I, II, III media

Durata: 2 ore e 30 minuti

Operatori: Nicoletta Cargnel e Stefania Zardini Lacedelli, con la partecipazione degli attori del gruppo Teatrando.

Costo: € 100 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Giornalisti del paesaggio(Jornalistes de ra natura)Perché è importante conoscere le Regole?

Le Regole sono una modalità di gestione del territorio ma anche un modo di vivere dell’uomo in simbiosi con l’ambiente, di rispettare le sue risorse esauribili in modo da lasciarle intatte per le generazioni future.Scopo di questo percorso è di conoscere più da vicino la storia di questa antica istituzione che conserva la sua validità nel tempo, nonostante i mutamenti storici e sociali. Protagonisti saranno proprio i ragazzi che, vestendo i panni di «giornalisti del paesaggio», avranno modo di confrontarsi con questa forma di democrazia dove tutti hanno uguali diritti e doveri e l’interesse collettivo prevale su quello del singolo, così da poter riflettere sul significato di «proprietà collettiva» e sulla sua importanza e validità nell’epoca contemporanea.

Materie: Storia del territorio, Educazione alla cittadinanza, Sostenibilità ambientale

Grado scolastico: progetto sperimentale a numero chiuso per 2 gruppi composti da 15 partecipanti ciascuno. Possono aderire studenti dalla III media alla V superiore

Durata: 5 incontri da 2 ore per ciascun gruppo. Le attività verranno svolte anchein classe

Operatori: Giacomo Pompanin,Luca Dell’Osta, Stefania Zardini Lacedelli, Gioia de Bigontina, Valentina De Marchi

Costo: percorso didattico gratuito

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Il Museo Paleontologico “Rinaldo Zardini”, inaugurato nel 1975, è nato dalla passione del raccoglitore ampezzano che ha reso possibile la formazione di una delle più consistenti collezioni di fossili oggi esistenti. Nelle sue vetrine sono racchiusi milioni di anni di storia della vita sulla terra a testimonianza dell’evoluzione geologica e morfologica di questo territorio.L’interesse per la collezione si è accresciuto sempre più e studiosi di tutto il mondo hanno visitato il museo e nel corso degli anni la raccolta si è arricchita per merito di altri appassionati, che hanno portato alla luce nuovi e assai preziosi esemplari di fossili. Nell’estate 2012 è stata inaugurata una nuova sezione dedicata alla botanica, in collaborazione con il Parco delle Dolomiti d’Ampezzo.

Il Parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo occupa più di 110 chilometri quadrati, comprendendo le più belle montagne della valle d’Ampezzo. Istituito nel 1990, è stato affidato in gestione dalla Regione alle Regole d’Ampezzo, che da secoli hanno conservato e tutelato il patrimonio naturale e con il Parco si sono impegnate anche a migliorare strade e sentieri, proteggendo così i luoghi più delicati ed indirizzando nelle zone più belle i turisti, che qui vengono in grande quantità.L’istituzione del Parco ha notevolmente incentivato le attività culturali e scientifiche, nonché la valorizzazione del territorio e della cultura ampezzana. Simbolo del Parco è una piccola pianta grassa dal fiore rosso a forma di stella,che vive sugli altopiani ampezzani: il Sempervivum dolomiticum.

IL MUSEOPALEONTOLOGICORINALDO ZARDINI

IL PARCO DELLEDOLOMITI D’AMPEZZO

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Eroi delle Regole,Eroi della naturaNon occorrono dei supereroi per proteggere l’ambiente… puoi farlo anche tu!

Attraverso la visione di alcune scene tratte da due film di animazione del regista giapponese Hayao Miyazaki e alcuni giochi didattici i ragazzi saranno portati a riflettere sull’importanza del rispetto e della salvaguardia di tutto l’ambiente, che nel nostro territorio sono collegati all’attività delle Regole e del Parco delle Dolomiti. Alla fine del laboratorio ciascun partecipante riceverà un vero e proprio attestato di “Eroe delle Regole” che lo abilita alla protezione della Natura.

Materie: Educazione ambientale,Cinema di animazione

Grado scolastico: II, III, IV elementare

Durata: 2 ore

Operatore: Gioia de Bigontina

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Dolomiti in fioreUn’immersione nel Parco delleDolomiti d’Ampezzo

In occasione della nuova sezione del museo dedicata alla botanica, che è stata la prima passione di Rinaldo Zardini, un laboratorio dove imparare a riconoscere e a costruire tanti fiori diversi. Dopo aver ascoltato da un Guardiaparco le caratteristiche dei principali ambienti naturali che si possono trovarenelle Dolomiti, i ragazzi attraverso un gioco inseriranno ciascun fiore nel proprio habitat.

Materie: Scienze, Educazione ambientale

Grado scolastico: I, II, III, IV e V elementare

Durata: 2 ore

Operatori: Gioia de Bigontina,Manuel Constantini

Insieme al laboratorio è possibile anche acquistare il libro «I fiori delle Dolomiti» edito da Fuoricittà Edizioni ad unprezzo agevolato.

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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I fossili suonano?Un “bagno sonoro” nel mare da cui sono emerse Dolomiti

Uno scienziato alla ricerca dei fossili più rari e preziosi con l’aiuto di una bambina scoprirà che le conchiglie racchiudono la musica del mare da cui, in tempi antichissimi, sono emerse le Dolomiti. Il suono di quel mare antico è rimasto intrappolato proprio in quei reperti tanto amati, catalogati e studiati: bisogna solo impararead ascoltarlo...

Lo scienziato Rinaldo e la piccola Pantalassa guideranno così i bambini alla scoperta dei fossili e del loro suono perduto: durante il percorso la suggestione musicale integrerà la spiegazione didattica.

Materie: Storia della Terra, Paleontologia, Arti performative

Grado scolastico: III, IV e V elementare

Durata: 2 ore

Operatori: Stefania Zardini Lacedelli e Chiara Siorpaes, con la partecipazione di Matteo Isotton

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Che scoperta, Monsieur Dolomieu!Le montagne non sono tutte uguali, queste sono di una roccia speciale...

Percorso didattico per conoscere e seguire i passi del geologo francese del Settecento da cui hanno preso nome le Dolomiti.Dopo un iniziale inquadramento dedicato al museo e alla geologia, si approfondisce il tema delle Dolomiti, come sono nate, le popolazioni che vi hanno vissuto e in particolare la figura di Déodat de Dolomieu: la sua storia, il suo viaggio tra i monti pallidi e i retroscena della scoperta della dolomia.I ragazzi saranno quindi condotti nel laboratorio del mineralista svizzero Thèodore-Nicolas de Saussure per sperimentare da vicino le particolarità di questo minerale e la sua differenza con le rocce calcaree comuni.

Materie: Storia, Storia della Terra, Geologia, Chimica

Grado scolastico: I, II, III media,

I, II superiore

Durata: 2 ore

Operatori: Nicoletta Cargnel e Chiara Siorpaes, con la partecipazione diDiego Zanolla

Costo: € 100 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Un romanzodi rocceQuanto è lunga la corda temporale della Terra rispetto a quella dell’uomo?

Le Dolomiti possono essere lette come un gigantesco libro di pietra: a partire dalle rocce più antiche infatti è possibile scorrere in ordine cronologico alcune pagine della storia della Terra.Attraverso questo laboratorio i ragazzi potranno sperimentare il tempo geologico utilizzando una corda che li accompagnerà lungo le tappe dei principali eventi geologici all’interno del museo. In questo modo sarà possibile confrontare le vicende della storia umana con quelle della storia della Terra.

Materie: Storia della Terra, Geologia, Paleontologia

Grado scolastico: I, II, III media,

I, II,III, IV, V superiore

Durata: 2 ore

Operatori: Nicoletta Cargnel,Chiara Siorpaes

Costo: € 100 + IVA per gruppo classe

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Il Museo è stato inaugurato nel 1974 a seguito della cospicua donazione pervenuta alle Regole d’Ampezzo da parte di Rosa Braun, vedova del collezionista Mario Rimoldi, che nel corso della sua attività collezionistica instaurò una profonda amicizia con molti degli artisti frequentatori della conca ampezzana. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha dichiarato la collezione uno degli insiemi più significativi in Italia dell’arte del XX secolo per la presenza di alcuni capolavori di autori come Savinio, Garbari, Depero, Guttuso e di alcuni consistenti nuclei che risultano imprescindibili per lo studio di de Pisis, Sironi, De Chirico, Semeghini, Tomea, Tosi, Campigli.

IL MUSEO DIARTE MODERNAMARIO RIMOLDI

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Maschere..d’arte!Quando i simboli svelano il fascino della storia

Un mimo dispettoso con piglio vivace e teatrale permetterà alla fatina del museo di guidare i bambini allascoperta di alcuni simboli iconografici tra i più amati dagli artisti della prima metà del Novecento.L’ascolto di brani musicali eseguiti dal vivo li avvicinerà poi alla comprensione del potere di ispirazione esercitato dalla musica, che potranno tradurre in personalissimi collages arricchiti dalle suggestioni tattili e dagli spunti simbolici appena acquisiti in modo ludico e creativo.

Materie: Storia dell’arte, Educazione all’ascolto, Arti performative

Grado scolastico: I, II, III elementare

Durata: 2 ore

Operatori: Chiara Costa e Stefania Zardini Lacedelli, con la partecipazione di Giorgia Sonego.

Laboratorio in collaborazione con

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Alice nel museo delle meraviglieCosa succederebbe se all’improvviso ti ritrovassi in un Paese fatto di quadri?

I due libri di Carrol, Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio, che sono stati oggetto di numerose versioni cinematografiche, saranno lo spunto per riscoprire il museo con occhi nuovi. I ragazzidovranno cercare i personaggi della storia nelle opere che si trovano all’interno delle sale espositive e rielaboreranno alcune scene in base alla propria fantasia, in modo da creare testi e illustrazioni per il libro Alice nel Museo delle Meraviglie

Materie: Italiano, Educazione artistica, Cinema

Grado scolastico: II, III, IV elementare

Durata: 2 ore

Operatori: Gioia de Bigontina,Stefania Zardini Lacedelli

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Quanti quadri aveva Rimoldi!Alla scoperta del collezionista e dei suoi amici pittori

Guidati dall’operatore i ragazzi conosceranno la storia di Mario Rimoldi, che con la sua collezione ha permesso la nascita del museo delle Regole d’Ampezzo.

Lo scopo del laboratorio è quello di sperimentare la creatività attraverso alcuni giochi di gruppo che permetteranno ai ragazzi di approfondire i temi trattati e di familiarizzarsi con il linguaggio figurativo del primo Novecento.

Materie: Storia del collezionismo, Storia dell’arte, Educazione artistica

Grado scolastico: IV, V elementare

Durata: 2 ore

Operatore: Nicoletta Cargnel

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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A spasso conde PisisVieni a conoscere il poeta delle “piccole cose” e ruba i segreti della sua arte...

De Pisis, per gli amici Pippo, accompagnato dal suo pappagallo Cocò, racconterà ai ragazzi la storia della sua amicizia con il collezionista Mario Rimoldi e alcuni episodi capitati durante i suoi frequenti soggiorni aCortina presso l’albergo Corona.Al termine del percorso, partendo da una serie di oggetti comuni, i ragazzi potranno cimentarsi in un gioco IN.S.O.L.I.T.O., alla ricerca delle INfinite Storie degli Oggetti Lasciati Incustoditi, per Terra e Ovunque, cercando di rappresentarne l’anima creando una propria natura morta.

Materie: Storia dell’arte, Educazione artistica

Grado scolastico: IV, V elementare

Durata: 2 ore

Operatori: Nicoletta Cargnel, con la partecipazione di Franco Buzzat

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Paesaggi da cartolinaPiccoli artisti all’aria aperta

Molti artisti sono rimasti affascinati dalle Dolomiti per i particolari effetti di colore che si creano sulle rocce ai cambiamenti di luce. Attraverso questo laboratorio i ragazzi saranno portati all’aria aperta e faranno un’esperienza di pittura alla maniera degli impressionisti e dei paesaggisti dell’800 e del ‘900, dipingendo il paesaggio che li circonda.Tra esperimenti di colore, sovrapposizione di tinte, sfumature, giochi ed effetti con l’aiuto dell’acqua, verranno guidati alla scoperta dell’acquerello e creeranno la propriacartolina illustrata, che poi potrà essere spedita realmente per posta!

Materie: Educazione artistica

Grado scolastico: IV, V elementare e I, II , III media

Durata: 3 ore

Operatore: Marta Farina

Costo: € 140 + IVA per gruppo classe

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Tavolozze aruota liberaCostruiamo montagne di colori

A partire dalla sezione del museo che accoglie quelle di alcuni importanti artisti, come Massimo Campigli e Filippo de Pisis, si focalizzerà l’attenzione sulle relazioni tra il modo di usare il colore e la resa pittorica,analizzando il “modus operandi” di ciascun artista. Dopo aver fornito ai ragazzi alcuni cenni sulla teoria del colore e sull’utilizzo della tavolozza nel tempo, ciascuno di loro potrà realizzare la propria tavolozzapersonalizzata.

Materie: Storia dell’arte, Educazione artistica

Grado scolastico: IV, V elementare eI, II, III media

Durata: 2 ore

Operatore: Elena Maierotti

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Ciò che Rimoldi amava di piùL’amicizia del collezionista con alcuni pittori del Novecento

Questo percorso propone un vero e proprio viaggio a ritroso nella Cortina degli anni ‘30, ‘40 e ‘50 per conoscere il collezionista Mario Rimoldi e la sua profonda amicizia con alcuni dei principali artisti del primo Novecento.

I ragazzi assisteranno a un vero e proprio spettacolo teatrale con musiche dal vivo: attraverso lettere ed articoli di giornale dell’epoca, la moglie Rosa Braun rivivrà come in un ricordo alcuni momenti cruciali della vita del marito e i principali protagonisti della storia prenderanno vita di fronte ai quadri che Rimoldi amava di più.

L’intento è quello di scoprire che le opere raccolte nel museo nascondono storie di vita, di amicizia, di amore: passione per l’arte e per gli artisti, personaggi spesso complessi ma molto affascinanti che molto hanno lasciato al nostro territorio e che da esso si sono lasciati ispirare.

Materie: Storia del collezionismo, Storia dell’arte, Arti performative

Grado scolastico: I, II, III media,I, II superiore

Durata: 2 ore e 30 minuti

Operatori: Stefania Zardini Lacedelli, Giorgia Sonego e Giacomo Pompanin, con la partecipazione di Daniela Pompanin e Vanessa Colli

Costo: € 100 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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I misteri nascosti oltre la tela

I dipinti regalano emozioni risvegliate dalla visione dei soggetti e dalle scelte cromatiche e compositive dell’artista. Ma un’altra entusiasmante storia si nasconde “oltre la tela”. Quali misteri hanno dovuto risolvere i ricercatori per comprendere a fondo l’opera d’arte? Quali tappe hanno affrontato in questo “lavoro di indagine” ricco di colpi di scena? Un ricercatore vero e proprio fornirà agli studenti i primi strumenti per l’analisi dei dipinti e li coinvolgerà in un rocambolesco percorso a squadre alla scoperta dell’identità perduta di tele senza nome...

Dopo un’analisi delle lettere e documenti riguardanti il dipinto e l’ascolto dei testimoni che parleranno dell’opera (la bibliotecaria, l’archivista, l’erede/il collezionista, il restauratore), si giungerà a identificare l’artista e tutte le informazioni relative all’opera.

Materie: Storia dell’arte, Letteratura, Storia

Grado scolastico: I, II, III, IV, V superiore

Durata: 2 ore e 30 minuti

Operatore: Chiara Costa, con la partecipazione degli attori del gruppo Teatrando

Costo: € 100 + IVA per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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Conosciamo gli animali del ParcoRiproduciamo l’ambiente che ci circonda e i suoi simpatici animali.

Come giocavi, nonno?Costruiamo un giocattolo, ricordando i nostri nonni e ispirandoci alla semplicità del divertimento di una volta.

Materie: educazione artistica, educazione sensoriale, conoscenza della natura e degli animali del territorio, educazione motoria

Grado scolastico: Scuola dell’infanzia

Durata: 2 ore

Operatori: Barbara Raimondi,Francesca Gaspari

Costo: € 80 + IVA per gruppo classe

Laboratori didattici creativi per i bambini dell’età dell’infanzia che permetteranno di esplorare tutte le tematiche proposte dai musei delle Regole (l’arte moderna, gli oggetti e le tradizioni locali, la storia del territorio, la geologia e l’ambiente), con particolare attenzione al rapporto con la natura che le Regole e il Parco delle Dolomiti d’Ampezzo contribuiscono a proteggere e preservare.Le attività si svolgeranno in un ambiente a misura di bambino, presso la sala didattica del Museo Etnografico Regole d’Ampezzo.

ESPLORIAMOI MUSEI...

Muu come mucca!Alla scoperta di questo simpatico animale e dei magici attrezzi con cui il latte diventa... panna, burro, formaggio!

Il signor rossoLaboratorio sui colori primari: il rosso, nell’arte e nella vita di tutti i giorni.

Gli antichi abitanti del mareChi abitava nel mare delle Dolomiti di milioni di anni fa?

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ESCURSIONI SULTERRITORIOCamminandonel boscOImpariamo ad osservare, esplorare e stupirci dell’ambiente che ci circonda...

Escursioni nel Parco delle Dolomiti d’Ampezzo accompagnati da un operatore che insieme a un Guardiaparco illustrerà ai bambini lungo il cammino la flora e la fauna dolomitica. I partecipanti approfondiranno quanto di più significativo si incontra lungo il cammino, diventando più consapevoli di ciò che li circonda. Dopo l’escursione i ragazzi riceveranno un piccolo diploma in ricordo della passeggiata e delle tematiche affrontate. Gli itinerari, che possono essere concordati compatibilmente con l’orario, sono suddivisi in tre tipologie:1) passeggiate per scoprire i prati e i boschi di fondovalle con i loro corsi d’acqua2) passeggiate con sosta nelle malghe per affrontare il tema della gestione del territorio3) passeggiate a quote più alte per conoscere l’ambiente delle marmotte, dei camosci ed i panorami dolomiticiLe escursioni sono da affrontare muniti di abbigliamento adatto e calzature sportive e, se il percorso è più lungo, anche di merenda.

Materie: Scienze, Educazione ambientale, Storia del territorio

Grado scolastico: I, II, III, IV, V elementare, I, II e III media

Durata: da 2 a 4 ore

Operatore: Guardiaparco del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo

Costo: Escursioni gratuite

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Sulle ormedel passatoRievocazione storica che permetterà di rivivere le emozioni che provarono i nostri nonni durante la guerra e capire l’importanza della pace...

Escursione sui luoghi della Grande Guerra sulle Dolomiti (Gallerie del Lagazuoi, Baracche Edelweiss, Caposaldo di Cima Gallina). Accompagnati da due rievocatori storici in divisa, una austro-ungarica e una italiana, i ragazzi potranno provare sulla propria pelle cosa è stata la guerra in queste montagne, immedesimandosi con i vecchi combattenti del 15-18. Durante il percorso si susseguiranno dissertazioni storiche, ricordi appassionati, riflessioni sulla pace, dimostrazioni ed uso dei fucili, citazioni di diari di guerra, marce e parate cadenzate, descrizione dei dettagli più minuti delle divise con collegamenti alle problematiche sociopolitiche ed economiche di inizio secolo.

Materie: Storia, Storia del territorio

Grado scolastico: I, II, III media,I, II, III, IV, V superiore

Durata: 4 ore

Operatori: Luca Turchetto, Franz Pozzi e i rievocatori del Gruppo Naturalistico Bellona

Laboratorio in collaborazione con

Costo: € 200 per gruppo classe** Per garantire la massima sicurezza nei percorsi esposti è possibile avere l’accompagnamento di una Guida Alpina con un costo aggiuntivo di € 100.

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Geologia delle DolomitiEscursione geologica nel territorio del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo e nelle montagne che circondano Cortina per ricostruire gli eventi che hanno concorso alla costruzione dei fantastici monti che vediamo: dal mare alla montagna! Lungo il percorso verranno illustrati i principali fenomeni geologici che hanno originato le Dolomiti, collegandoli con gli aspetti geomorfologici del territorio.Sarà così possibile scorrere alcune delle pagine del «romanzo di rocce» che le Dolomiti rappresentano per la storia della Terra.Partenza ore 9.00, rientro previsto ore 15.00. Il percorso verrà completato con la visita al museo Paleontologico «Rinaldo Zardini».Al fine di consentire una migliore comprensione da parte degli studenti, prima dell’escursione è consigliabile svolgere in classe un lavoro preparatorio di base sulle Scienze della Terra.

Materie: Geologia, Paleontologia

Grado scolastico: IV, V superiore

Durata: 6 ore

Operatore: Dott.ssa Chiara Siorpaes

Costo: € 150 per gruppo classe(ingresso al museo gratuito)

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I laboratori si svolgono da ottobre a giugno in date e orario da concordare, previa la disponibilità degli operatori. Lo svolgimento ottimale delle attività prevede la presenza degli insegnanti accompagnatori.Per prenotare un percorso didattico è necessaro compilare il modulo di iscrizione scaricabile dal sito www.musei.regole.it nella sezione Didattica (indicando il nome dell’attività scelta, la classe e la scuola di provenienza, il numero degli allievi, gli insegnanti accompagnatori, il periodo desiderato) e spedirlo via mail [email protected] oppure via fax al numero 0436/2269.In tutti e tre i musei è anche possibile effettuare delle visite guidate con un costo di ingresso di 5 € a persona.Per prenotare una visita è necessario telefonare al 346/6677369.

COME PRENOTARE

MODALITÀ DI PAGAMENTO

I costi e l’organizzazione delle trasferte sono a carico della scuola.Su richiesta è possibile effettuare le attività direttamente in classe: in questo caso è prevista una maggiorazione del 20% sulle tariffe indicate.Il pagamento della quota (comprensivo di IVA) va effettuato, dove possibile, presso il Servizio Cassa del Museo dove si svolge il laboratorio, oppure su c/c bancario con IBAN: IT54 S085 1161 0700 0000 0002 052, avendo cura di specificare il nome della scuola, l’attività didattica e la data di svolgimento. Una volta effettuato il bonifico siete pregati di inviare via mail o via fax la ricevuta.

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I Servizi Educativi dei Musei delle Regole d’Ampezzo, in collaborazione con la libreria Sovilla, hanno indetto per l’anno scolastico 2012-13 un concorso per fare avvicinare gli allievi alle opere d’arte con interesse ed entusiasmo, stimolando la loro capacità di associazione delle immagini a un percorso narrativo.I ragazzi dovranno attingere a quattro opere del museo Rimoldi che diventeranno la base per elaborare delle storie in forma letteraria libera.

NARRARTIConcorso di scrittura creativaispirata alle immagini

Le opere tra cui scegliere sono le seguenti:

La scatola verde, 1951, Felice Casorati

Soldatino francese, 1937, Filippo de Pisis

Casaccia sull’Arno, 1932, Ottone Rosai

Ragazze attorno alla spinetta, 1944,Bruno Saetti

Il concorso è rivolto agli studenti suddivisi nelle seguenti sezioni:

● classi IV e V delle scuole primarie● tutte le classi della scuola secondaria di primo grado● primi due anni delle scuole secondarie di secondo grado

Ogni studente potrà concorrere con un solo elaborato della lunghezza massima di due cartelle dattiloscritte, carattere 12, in tre copie. I testi, inediti, dovranno essere presentati in forma anonima e inviati o consegnati a mano presso l’Ufficio delle Regole d’Ampezzo – Via Frenademez 1, 32043 Cortina d’Ampezzo – con l’indicazione: “CONCORSO NARRARTI - Servizi Educativi dei Musei delle Regole”, entro il termine del 1°marzo 2013.

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Servizi Educativi dei Musei delle Regole d’AmpezzoResponsabile progetto: Stefania Zardini Lacedelli

mail: [email protected]. 333/1651542 oppure 346/6677369

Direzione Musei delle Regole: Alessandra de Bigontina