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Psicologia dell’handicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa L’autismo: questo conosciuto

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Psicologia dellrsquohandicap e della riabilitazione

Prof Maria Francesca Pantusa

Lrsquoautismo

questo conosciuto

Disturbi pervasivi dello sviluppo (DSM IV)

Disturbo di

RettD Di

Asperger

D Disintegrativo

Dellrsquoinfanzia

DP dello sviluppo

NAS

Disturbo

Autistico

Sindrome di ASPERGER

1 Funzionamento cognitivo nella norma o superiore

2 Mancanza di empatia

3 Interazione naif inadeguataunidirezionale

4 Abilitaacute scarse o assenti di fare amicizia

5 Linguaggio pedante ripetitivo

6 Scarsa comunicazione non verbale

7 Interesse spasmodico per certi argomenti

8 Movimenti goffi e poco coordinati e posture bizarre

Sindrome di Rett

1 La Sindrome di Rett egrave una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalitagrave

2 Seconda causa di ritardo mentale nelle bambine con unrsquoincidenza stimata di circa 110000 nati femmina

Sindrome di Rett

1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale

2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione

3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale

Sindrome di Rett

1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici

2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro

Sindrome di Rett

1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia

2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano

3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale

normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un

arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente

e per il gioco

2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa

caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani

e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite

Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo

nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia

comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il

quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento

del contatto emotivo

4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi

ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con

comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e

ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore

e diminuisce lrsquoansia

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Disturbi pervasivi dello sviluppo (DSM IV)

Disturbo di

RettD Di

Asperger

D Disintegrativo

Dellrsquoinfanzia

DP dello sviluppo

NAS

Disturbo

Autistico

Sindrome di ASPERGER

1 Funzionamento cognitivo nella norma o superiore

2 Mancanza di empatia

3 Interazione naif inadeguataunidirezionale

4 Abilitaacute scarse o assenti di fare amicizia

5 Linguaggio pedante ripetitivo

6 Scarsa comunicazione non verbale

7 Interesse spasmodico per certi argomenti

8 Movimenti goffi e poco coordinati e posture bizarre

Sindrome di Rett

1 La Sindrome di Rett egrave una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalitagrave

2 Seconda causa di ritardo mentale nelle bambine con unrsquoincidenza stimata di circa 110000 nati femmina

Sindrome di Rett

1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale

2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione

3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale

Sindrome di Rett

1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici

2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro

Sindrome di Rett

1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia

2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano

3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale

normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un

arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente

e per il gioco

2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa

caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani

e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite

Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo

nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia

comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il

quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento

del contatto emotivo

4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi

ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con

comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e

ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore

e diminuisce lrsquoansia

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Sindrome di ASPERGER

1 Funzionamento cognitivo nella norma o superiore

2 Mancanza di empatia

3 Interazione naif inadeguataunidirezionale

4 Abilitaacute scarse o assenti di fare amicizia

5 Linguaggio pedante ripetitivo

6 Scarsa comunicazione non verbale

7 Interesse spasmodico per certi argomenti

8 Movimenti goffi e poco coordinati e posture bizarre

Sindrome di Rett

1 La Sindrome di Rett egrave una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalitagrave

2 Seconda causa di ritardo mentale nelle bambine con unrsquoincidenza stimata di circa 110000 nati femmina

Sindrome di Rett

1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale

2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione

3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale

Sindrome di Rett

1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici

2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro

Sindrome di Rett

1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia

2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano

3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale

normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un

arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente

e per il gioco

2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa

caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani

e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite

Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo

nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia

comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il

quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento

del contatto emotivo

4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi

ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con

comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e

ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore

e diminuisce lrsquoansia

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Sindrome di Rett

1 La Sindrome di Rett egrave una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalitagrave

2 Seconda causa di ritardo mentale nelle bambine con unrsquoincidenza stimata di circa 110000 nati femmina

Sindrome di Rett

1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale

2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione

3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale

Sindrome di Rett

1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici

2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro

Sindrome di Rett

1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia

2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano

3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale

normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un

arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente

e per il gioco

2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa

caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani

e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite

Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo

nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia

comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il

quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento

del contatto emotivo

4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi

ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con

comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e

ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore

e diminuisce lrsquoansia

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Sindrome di Rett

1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale

2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione

3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale

Sindrome di Rett

1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici

2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro

Sindrome di Rett

1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia

2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano

3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale

normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un

arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente

e per il gioco

2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa

caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani

e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite

Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo

nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia

comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il

quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento

del contatto emotivo

4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi

ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con

comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e

ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore

e diminuisce lrsquoansia

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Sindrome di Rett

1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici

2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro

Sindrome di Rett

1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia

2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano

3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale

normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un

arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente

e per il gioco

2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa

caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani

e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite

Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo

nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia

comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il

quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento

del contatto emotivo

4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi

ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con

comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e

ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore

e diminuisce lrsquoansia

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Sindrome di Rett

1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia

2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano

3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale

normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un

arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente

e per il gioco

2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa

caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani

e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite

Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo

nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia

comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il

quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento

del contatto emotivo

4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi

ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con

comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e

ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore

e diminuisce lrsquoansia

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale

normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un

arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente

e per il gioco

2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa

caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani

e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite

Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo

nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia

comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il

quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento

del contatto emotivo

4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi

ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con

comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e

ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore

e diminuisce lrsquoansia

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Profilo clinico-evolutivo della sindrome di

Rett 4 fasi

3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il

quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento

del contatto emotivo

4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi

ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con

comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e

ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore

e diminuisce lrsquoansia

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel

linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un

periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4

anni di vita

Il deterioramento nello sviluppo si estende anche

allrsquoattivitagrave motoria

Tra gli altri sintomi riportati vi sono

aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato

controllo sfinterico e comportamento compulsivo

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

Sono stati identificati due tipi di esordio e di

progressione della regressione

1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a

vari mesi

2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa

nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane

Occasionalmente possono esserci dei segni

premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da

iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Sviluppo normale per lungo

tempo Linguaggio

articolato e completo con

produzione non solo singole

parole ma frasi complete

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

AUTISMO

Sviluppo sociale

tardivo e sviluppo

del linguaggio

atipico

Etagrave di insorgenza

verso i 2 anni e

prima dei 3 anni

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Cause determinanti ancora

ignote con sospetta base

genetica e forte legame con il

disturbo autistico

Maggior incidenza nei maschi

Non egrave presente la stereotipia

motoria ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni

RETT

Chiara e riconosciuta

componente genetica e

caratterizzata da

impoverimento dendritico

Colpisce nella maggior parte

dei casi le femmine essendo

nella maggior parte dei casi

letale per i maschi

Perdita completa dellrsquouso

funzionale delle mani e

diverse stereotipie motorie

tra cui la piugrave caratteristica egrave

ldquohandwashingrdquo

Etagrave di insorgenza tra i 6 e i

18 mesi

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia

DDI

Ritardo mentale medio-

grave o profondo

Regressione dello sviluppo

cognitivo e motorio

Etagrave di insorgenza

3 o 4 anni

S ASPERGER

Apprendimento del

linguaggio precoce e

sviluppo cognitivo nella

norma

Difficoltagrave di socializzazione

Le funzioni cognitive sono

preservate e non si verifica

alcuna regressione

Etagrave di insorgenza

spesso non diagnosticato prima

di iniziare a frequentare la

scuola

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

La persona con autismo

Criteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000

M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto

interessante della comunicazione

ovvero

A cosa serve la comunicazione

Qual egrave il suo POTERE

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

Lrsquoattenzione congiunta

I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagrave

consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loro

personale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Primi segni sospetti di autismo

Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei

casi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano

bull ritardo del linguaggio

bull ritardo dellrsquoudito

bull bambini troppo buoni o

bull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere

bull carenza nellrsquoattenzione selettiva

bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa

bull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente

Deficit di coerenza centrale

Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie

Disconnessione di rete

Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e

lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la

confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di

approccio tra persone diverse o della stessa persona

in diversi momenti

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Trattamento

Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del

soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del

soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per

compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto

devono interessare le aree chiave della comunicazione

socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Alcuni trattamenti

Teacch(Traitment and

education of

autistic and

communication

handicapped

children)

Il

Teacch

di Theo

Peters

AERC

(Attivazione

emotiva e

reciprocitagrave

corporea)

Intervento

precoce di

Lovas-

ABA

(Applied

Behavior

Analysis)

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

AERC( Attivazione emotiva

e reciprocitagrave corporea)

LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Lovas-ABA

Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel

trattamento che lrsquointervento comportamentale

precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore

settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi

della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a

molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita

normaleInoltre il trattamento viene proposto in

situazioni domestiche in cui i reali bisogni del

bambino guidano la pianificazione degli obiettivi

educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno

invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-

congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Il TEACCH

Considerato uno dei

protocolli educativi piugrave

completi poicheacute copre

lrsquointera gamma dei

bisogni evolutivi del

soggettonelle varie aree

di sviluppo attraverso

unitagrave didattiche che

perseguono micro-

obiettivi

Il Programma TEACCH

comprende attivitagrave

educative per bambini

con disturbi generalizzati

dello sviluppo o con

disturbi della

comunicazione Ersquo stato

messo a punto

nellrsquoambito di un progetto

di ricercaavviato da E

Schopler e dai suoi

collaboratori nelle scuole

per autistici dello Stato

americano della Carolina

del Nord

Va comunque precisato

che lrsquoautismo non

beneficia di un unico

approccio spesso egrave utile

creare un Piano

Educativo Personalizzato

(PEP) che preveda il

contributo di piugrave scuole

privilegiando le aree di

sviluppo su cui

lrsquoeducazione puograve

intervenire secondo le

esigenze del bambino

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Programma TEACCH

Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Strategie

drsquointerventoStrutturare

LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Strutturare lo spazio

fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve

Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Strutturare lo spazio

Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

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Supporti visivi

usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in

alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione

dei compagni in modi e tempi

specificamente programmati

Spazi permeabili

lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono

Astratte

Invisibili

Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete

visibili

nello spazio

Supporti visivi

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Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Spazi permeabili

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i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi

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Le informazioni in genere sono

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Le informazioni per persone con autismo

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Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Supporti visivi

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Le informazioni in genere sono

Astratte

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Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

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Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente