L’autismo: questo conosciuto - sfp.unical.itsfp.unical.it/modulistica/LEZIONE- AUTISMO...
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Psicologia dellrsquohandicap e della riabilitazione
Prof Maria Francesca Pantusa
Lrsquoautismo
questo conosciuto
Disturbi pervasivi dello sviluppo (DSM IV)
Disturbo di
RettD Di
Asperger
D Disintegrativo
Dellrsquoinfanzia
DP dello sviluppo
NAS
Disturbo
Autistico
Sindrome di ASPERGER
1 Funzionamento cognitivo nella norma o superiore
2 Mancanza di empatia
3 Interazione naif inadeguataunidirezionale
4 Abilitaacute scarse o assenti di fare amicizia
5 Linguaggio pedante ripetitivo
6 Scarsa comunicazione non verbale
7 Interesse spasmodico per certi argomenti
8 Movimenti goffi e poco coordinati e posture bizarre
Sindrome di Rett
1 La Sindrome di Rett egrave una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalitagrave
2 Seconda causa di ritardo mentale nelle bambine con unrsquoincidenza stimata di circa 110000 nati femmina
Sindrome di Rett
1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale
2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione
3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale
Sindrome di Rett
1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici
2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro
Sindrome di Rett
1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia
2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano
3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale
normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un
arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente
e per il gioco
2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa
caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani
e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite
Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo
nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia
comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il
quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento
del contatto emotivo
4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi
ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con
comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e
ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore
e diminuisce lrsquoansia
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Disturbi pervasivi dello sviluppo (DSM IV)
Disturbo di
RettD Di
Asperger
D Disintegrativo
Dellrsquoinfanzia
DP dello sviluppo
NAS
Disturbo
Autistico
Sindrome di ASPERGER
1 Funzionamento cognitivo nella norma o superiore
2 Mancanza di empatia
3 Interazione naif inadeguataunidirezionale
4 Abilitaacute scarse o assenti di fare amicizia
5 Linguaggio pedante ripetitivo
6 Scarsa comunicazione non verbale
7 Interesse spasmodico per certi argomenti
8 Movimenti goffi e poco coordinati e posture bizarre
Sindrome di Rett
1 La Sindrome di Rett egrave una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalitagrave
2 Seconda causa di ritardo mentale nelle bambine con unrsquoincidenza stimata di circa 110000 nati femmina
Sindrome di Rett
1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale
2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione
3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale
Sindrome di Rett
1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici
2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro
Sindrome di Rett
1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia
2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano
3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale
normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un
arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente
e per il gioco
2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa
caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani
e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite
Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo
nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia
comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il
quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento
del contatto emotivo
4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi
ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con
comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e
ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore
e diminuisce lrsquoansia
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Sindrome di ASPERGER
1 Funzionamento cognitivo nella norma o superiore
2 Mancanza di empatia
3 Interazione naif inadeguataunidirezionale
4 Abilitaacute scarse o assenti di fare amicizia
5 Linguaggio pedante ripetitivo
6 Scarsa comunicazione non verbale
7 Interesse spasmodico per certi argomenti
8 Movimenti goffi e poco coordinati e posture bizarre
Sindrome di Rett
1 La Sindrome di Rett egrave una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalitagrave
2 Seconda causa di ritardo mentale nelle bambine con unrsquoincidenza stimata di circa 110000 nati femmina
Sindrome di Rett
1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale
2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione
3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale
Sindrome di Rett
1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici
2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro
Sindrome di Rett
1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia
2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano
3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale
normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un
arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente
e per il gioco
2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa
caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani
e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite
Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo
nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia
comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il
quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento
del contatto emotivo
4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi
ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con
comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e
ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore
e diminuisce lrsquoansia
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Sindrome di Rett
1 La Sindrome di Rett egrave una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalitagrave
2 Seconda causa di ritardo mentale nelle bambine con unrsquoincidenza stimata di circa 110000 nati femmina
Sindrome di Rett
1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale
2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione
3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale
Sindrome di Rett
1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici
2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro
Sindrome di Rett
1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia
2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano
3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale
normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un
arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente
e per il gioco
2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa
caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani
e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite
Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo
nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia
comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il
quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento
del contatto emotivo
4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi
ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con
comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e
ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore
e diminuisce lrsquoansia
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Sindrome di Rett
1 Nella forma classica le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale normale
2 Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi perograve le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione
3 In tale fase le pazienti perdono le abilitagrave precedentemente acquisite come lrsquouso finalistico delle mani e il linguaggio verbale
Sindrome di Rett
1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici
2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro
Sindrome di Rett
1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia
2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano
3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale
normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un
arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente
e per il gioco
2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa
caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani
e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite
Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo
nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia
comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il
quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento
del contatto emotivo
4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi
ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con
comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e
ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore
e diminuisce lrsquoansia
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Sindrome di Rett
1 Diventa evidente una riduzione delle capacitagrave comunicative e compaiono tratti autistici
2 Inoltre le bambine cominciano a manifestare i movimenti stereotipati delle mani tipo lavaggio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei denti e sospensione del respiro
Sindrome di Rett
1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia
2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano
3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale
normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un
arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente
e per il gioco
2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa
caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani
e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite
Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo
nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia
comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il
quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento
del contatto emotivo
4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi
ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con
comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e
ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore
e diminuisce lrsquoansia
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Sindrome di Rett
1 rallentamento della crescita della circonferenza cranica che risulta in microcefalia
2 Nello stadio successivo si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali nonostante lrsquoincapacitagrave di parlare lrsquoaprassia e le stereotipie manuali persistano
3 la deambulazione molte volte non egrave piugrave autonoma si evidenzia lrsquoincapacitagrave di controllo dei movimenti Diventano piugrave evidenti lrsquoiposviluppo somatico e la scoliosi e spesso compaiono crisi convulsive
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale
normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un
arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente
e per il gioco
2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa
caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani
e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite
Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo
nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia
comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il
quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento
del contatto emotivo
4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi
ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con
comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e
ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore
e diminuisce lrsquoansia
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
1 Precoce arresto dello sviluppo dopo una fase iniziale
normale dai 6 ai 18 mesi si osserva un rallentamento o un
arresto della crescita ipotonia disattenzione per lrsquoambiente
e per il gioco
2 Rapida regressione dai 18 mesi ai 2 anni circa
caratterizzata dalla perdita dellrsquouso funzionale delle mani
e delle capacitagrave linguistico-comunicative acquisite
Compaiono i movimenti stereotipati delle mani e il disturbo
nellrsquoandatura Si osserva irritabilitagrave insonnia
comportamenti autolesivi e manifestazioni di tipo autistico
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il
quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento
del contatto emotivo
4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi
ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con
comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e
ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore
e diminuisce lrsquoansia
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Profilo clinico-evolutivo della sindrome di
Rett 4 fasi
3 Fase di plateau o pseudo-stazionaria dai 2 ai 10 anni il
quadro clinico-evolutivo si stabilizza con un miglioramento
del contatto emotivo
4 Fase di deterioramento motorio tardivo dai 10 anni in poi
ulteriore compromissione delle capacitagrave motorie con
comparsa di scoliosi deformitagrave spastiche o distoniche e
ritardo nella crescita Migliora il contatto oculare e lrsquoumore
e diminuisce lrsquoansia
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Egrave una sindrome caratterizzata da una regressione nel
linguaggio acquisito e delle funzioni intellettive dopo un
periodo di normale sviluppo della durata di circa 3 o 4
anni di vita
Il deterioramento nello sviluppo si estende anche
allrsquoattivitagrave motoria
Tra gli altri sintomi riportati vi sono
aggressivitagrave autolesionismo agitazione mancato
controllo sfinterico e comportamento compulsivo
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
Sono stati identificati due tipi di esordio e di
progressione della regressione
1- piugrave insidioso che si sviluppa per settimane fino a
vari mesi
2- un altro meno comune e piugrave brusco che si sviluppa
nel corso di alcuni giorni o al massimo di settimane
Occasionalmente possono esserci dei segni
premonitori e la fase regressiva egrave preceduta da
iperattivitagrave irritabilitagrave e difficoltagrave a riposare
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Sviluppo normale per lungo
tempo Linguaggio
articolato e completo con
produzione non solo singole
parole ma frasi complete
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
AUTISMO
Sviluppo sociale
tardivo e sviluppo
del linguaggio
atipico
Etagrave di insorgenza
verso i 2 anni e
prima dei 3 anni
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Cause determinanti ancora
ignote con sospetta base
genetica e forte legame con il
disturbo autistico
Maggior incidenza nei maschi
Non egrave presente la stereotipia
motoria ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza 3 o 4 anni
RETT
Chiara e riconosciuta
componente genetica e
caratterizzata da
impoverimento dendritico
Colpisce nella maggior parte
dei casi le femmine essendo
nella maggior parte dei casi
letale per i maschi
Perdita completa dellrsquouso
funzionale delle mani e
diverse stereotipie motorie
tra cui la piugrave caratteristica egrave
ldquohandwashingrdquo
Etagrave di insorgenza tra i 6 e i
18 mesi
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Disturbo disintegrativo dellrsquoinfanzia
DDI
Ritardo mentale medio-
grave o profondo
Regressione dello sviluppo
cognitivo e motorio
Etagrave di insorgenza
3 o 4 anni
S ASPERGER
Apprendimento del
linguaggio precoce e
sviluppo cognitivo nella
norma
Difficoltagrave di socializzazione
Le funzioni cognitive sono
preservate e non si verifica
alcuna regressione
Etagrave di insorgenza
spesso non diagnosticato prima
di iniziare a frequentare la
scuola
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
La persona con autismo
Criteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000
M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fraquelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto
interessante della comunicazione
ovvero
A cosa serve la comunicazione
Qual egrave il suo POTERE
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
Circa il 50 delle persone con autismo impara a parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
Lrsquoattenzione congiunta
I bambini con autismo mostrano precocemente difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagrave
consiste nellrsquoavere un approccio cognitivo legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
Questa egrave la grande differenza tra animali ed esseriumani e anche tra persone autistiche e nonautistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loro
personale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentrele persone normali confondono quegli stessi dettaglinel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisitacon persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Primi segni sospetti di autismo
Le prime anomalie vengono riscontrate nel 90 dei
casi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardano
bull ritardo del linguaggio
bull ritardo dellrsquoudito
bull bambini troppo buoni o
bull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da cogliere
bull carenza nellrsquoattenzione selettiva
bull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativa
bull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervosocentrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente
Deficit di coerenza centrale
Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie
Disconnessione di rete
Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e
lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la
confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di
approccio tra persone diverse o della stessa persona
in diversi momenti
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Trattamento
Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del
soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del
soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per
compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto
devono interessare le aree chiave della comunicazione
socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Alcuni trattamenti
Teacch(Traitment and
education of
autistic and
communication
handicapped
children)
Il
Teacch
di Theo
Peters
AERC
(Attivazione
emotiva e
reciprocitagrave
corporea)
Intervento
precoce di
Lovas-
ABA
(Applied
Behavior
Analysis)
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
AERC( Attivazione emotiva
e reciprocitagrave corporea)
LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Lovas-ABA
Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel
trattamento che lrsquointervento comportamentale
precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore
settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi
della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a
molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita
normaleInoltre il trattamento viene proposto in
situazioni domestiche in cui i reali bisogni del
bambino guidano la pianificazione degli obiettivi
educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno
invadente della persona Approfondimentihttpwwwautismo-
congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Il TEACCH
Considerato uno dei
protocolli educativi piugrave
completi poicheacute copre
lrsquointera gamma dei
bisogni evolutivi del
soggettonelle varie aree
di sviluppo attraverso
unitagrave didattiche che
perseguono micro-
obiettivi
Il Programma TEACCH
comprende attivitagrave
educative per bambini
con disturbi generalizzati
dello sviluppo o con
disturbi della
comunicazione Ersquo stato
messo a punto
nellrsquoambito di un progetto
di ricercaavviato da E
Schopler e dai suoi
collaboratori nelle scuole
per autistici dello Stato
americano della Carolina
del Nord
Va comunque precisato
che lrsquoautismo non
beneficia di un unico
approccio spesso egrave utile
creare un Piano
Educativo Personalizzato
(PEP) che preveda il
contributo di piugrave scuole
privilegiando le aree di
sviluppo su cui
lrsquoeducazione puograve
intervenire secondo le
esigenze del bambino
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Programma TEACCH
Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Strategie
drsquointerventoStrutturare
LO SPAZIO strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Strutturare lo spazio
fare attenzione alla strutturazione sensoriale dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve
Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Strutturare lo spazio
Come organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in
alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione
dei compagni in modi e tempi
specificamente programmati
Spazi permeabili
lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
visibili
nello spazio
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Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
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i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
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Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete
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Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Supporti visivi
Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono
Astratte
Invisibili
Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
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Supporti visivi
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Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Supporti visivi
usare supporti visivi per la comunicazione ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visiviaiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabellonicon le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente