L’ASTRATTISMO - icfabriani.edu.it PROF. VEN… · l’astrattismo lirico nel 1917 un gruppo di...
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L’ASTRATTISMO
L’ASTRATTISMO E’ UN’AVANGUARDIA CHE NASCE IN EUROPA NEL PRIMO 900. GLI ARTISTI DI QUESTO MOVIMENTO RIFIUTANO IL REALISMO E CREANO ED UTILIZZANO FORME ESTREMAMENTE SOGGETTIVE E LONTANE DALLA REALTA’ OGGETTIVA: L’ARTISTA NON DIPINGE CIO’ CHE VEDE MA TENTA DI TRASMETTERE EMOZIONI, PERCEZIONI, STATI D’ANIMO, ATTRAVERSO L’USO DI FORME E COLORI SCELTI IN MANIERA AUTONOMA.
QUI A FIANCO TROVI IL PRIMO ACQUERELLO ASTRATTO DELLA STORIA, REALIZZATO DA V. KANDINSKIJ.
CLICCA QUIper il video
1911, MONACO: VASILIJ KANDINSKIJ, FRANZ MARC E ALTRI TRA CUI PAUL KLEE, COSTITUISCONO IL GRUPPO CHIAMATO : IL CAVALIERE AZZURRO , “DER BLAUE REITER”; LORO UTILIZZANO I COLORI VIVACI COME I FAUVES, SENZA PERO’ NESSUNA COMUNICAZIONE POLITICA O CRITICA SOCIALE. IL LORO INTENTO E’ COMUNICAZIONE DI EMOZIONI,STATI D’ANIMO E SPIRITUALITA’ ATTRAVERSO IL COLORE E LE FORME
L’ASTRATTISMO LIRICO
NEL 1917 UN GRUPPO DI ARTISTI OLANDESI DETTE VITA AL MOVIMENTO DEL DE STIJL (LO STILE). CAPOSCUOLA FU PIET MONDRIAN.IL GRUPPO TRALASCIA GLI INTENTI DELL’ASTRATTISMO LIRICO, PREFERISCE ESALTARE ESSENZIALITA’, GEOMETRIA, ORTOGONALITA’ DELLE FORME ASTRATTE.
NON ESPRIMONO CIO’ CHE L’ARTISTA VUOLE MA USANO LA GEOMETRIA PER ARRIVARE ALLA REALTA’ ESSENZIALE, ALL’ESSENZA DELLA REALTA’.
L’ASTRATTISMO GEOMETRICO
NELLA STORIA DELL’ARTE SI DISTINGUONO DUE MOVIMENTI DIFFERENTI CHE SEGUONO L’ASTRATTISMO:
KLEE VS KANDINSKIJVasilij Kandinskij e Paul Klee, entrambi nati tra gli anni Sessanta e Settanta del XIX
secolo, di nazionalità rispettivamente russa e svizzera, incrociarono il loro
percorso in più occasioni, in primis nel gruppo di artisti del Cavaliere azzurro
formatosi a Monaco nel 1911. Entrambi furono molto attivi dal punto di vista
teorico, e ci hanno lasciato numerosi scritti che testimoniano la loro personale
ricerca sull’arte. I due artisti consideravano la pittura un mezzo per esprimere il
mondo interiore attraverso il linguaggio del colore ed erano convinti che
quest’ultimo fosse un elemento ritmico e dinamico, che, come la musica, potesse
portare i sensi oltre la mera comprensione razionale, anche senza bisogno di
figure riconoscibili. Tuttavia, nonostante il percorso e le intuizioni comuni, la
loro opera diverge significativamente..
Giallo, rosso e blu olio su tela dipinto da Kandinskij nel 1925, è un’opera astratta,
senza alcun riferimento a elementi della realtà. Nello spazio pittorico, diviso In
tre zone, si dispongono i tre colori primari: l’occhio viene attirato a sinistra,
dove regna il giallo abbinato a forme geometriche, per poi riposarsi a destra, sul
blu abbinato a linee più morbide,passando da zone dominate dal rosso e dal viola.
La composizione è costellata di linee e piccoli quadrati disposti a scacchiera, in
un insieme armonioso che evoca una composizione musicale. Infatti, secondo il
pittore russo, ogni colore corrisponde a determinati suoni, profumi, sapori e
Sensazione tattili, frutto dei meccanismi della percezione comuni a tutti, che
accostati fra di loro suscitano emozioni e fanno vibrare l’anima.
Nel quadro del 1919 Wald Bau(Foresta) di Paul Klee distinguiamo una serie di
percorsi a spirale che ci trascinano da un paese, rappresentato con dei
mattoncini, verso il cuore di una foresta. In questo percorso, decomposto
geometricamente in un mosaico di colori e forme, e che può essere interpretato e
seguito da ogni osservatore a proprio piacimento, la realtà non scompare del
tutto e alcuni elementi, come gli abeti e i muri del paese, restano identificabili.
Composizione in rosso, blu e giallo è un’opera astratta realizzata nel 1930 dal pittore olandese Piet Mondrian. Vediamo una superficie divisa da strisce nere in rettangoli e quadrati, tutti di misura diversa, alcuni aperti e altri chiusi. A ognuno di questi corrisponde una campitura di colore perfettamente omogeneo: rosso, giallo, blu o bianco. Si tratta quindi di colori primari puri, a cui si sommano i non colori (il bianco che li contiene tutti e il nero che li assorbe tutti) organizzati in una griglia di linee rette orizzontali e verticali. Ogni elemento, per quanto semplice, è stato misurato e collocato in una posizione ben precisa che, se alterata, snaturerebbe l’intera composizione. Lo spessore delle linee nere è stato calcolato affinché i colori confinanti non si influenzino a vicenda nell’occhio dell’osservatore. Il risultato bidimensionale, asimmetrico ed equilibrato, suggerisce allo spettatore un ritmo e una sensazione di ordine, armonia e benessere. L’opera appartiene al periodo in cui Mondrian raggiunge il culmine del suo percorso verso l’astrazione, che l’aveva portato a semplificare via via le linee e i colori fino a raggiungere la purezza suprema. In questo quadro il pittore si libera definitivamente della terza dimensione e del soggetto riconoscibile, ma anche di ogni contenuto emotivo o individuale. Questo approccio, razionale e all’apparenza freddo, è tuttavia fortemente legato a istanze etiche e spirituali, poiché aspira ad arrivare all’universale con la ragione e la logica, che accomunano tutti gli uomini. Infatti, Mondrian voleva raggiungere la verità e la perfezione tramite l’arte, rinunciando a tutto ciò che mira a ingannare l’osservatore, come l’imitazione di un oggetto reale, la creazione del senso di profondità o l’illusione del movimento, impossibili su una superficie bidimensionale. Si tratta quindi di un tentativo di distaccarsi dal mondo terreno per giungere al significato più intimo e profondo delle cose e, quindi, alla conoscenza di Dio.
PIET MONDRIAN
1. COMPLETA OSSERVANDO L’OPERA IN BASSO E INSERENDO I TERMINI CORRETTI:
(TRASCRIVI SUL QUADERNO SE NON RIESCI A STAMPARE)
IL DIPINTO E’ BASATO SULL’ INCROCIO DI ___________
___________________ E ___________________ CHE CREANO
RIQUADRI DI DIVERSE DIMENSIONI. QUADRATI E
________________ SONO RIEMPITI CON COLORI STESI
SENZA_____________: PREVALGONO LE TINTE _____________
(__________, GIALLO E ROSSO), IL GRIGIO E IL___________.
IN QUESTO QUADRO L’ARTISTA DA’ UN’INTERPRETAZIONE
TOTALMENTE __________________ DELL’ASTRATTISMO.
2. SCEGLI L’ALTERNATIVA CORRETTA
L’ASTRATTISMO NASCE NEL PRIMO NOVECENTO IN
FRANCIA/EUROPA, MA PIU’ PRECISAMENTE NEL 1911/1917 CON
LA NASCITA DELL’ ASTRATTISMO LIRICO/GEOMETRICO .
PIET MONDRIAN FU IL PRINCIPALE ESPONENTE DELL’
ASTRATTISMO LIRICO/GEOMETRICO NATO IN OLANDA/FRANCIA
COME “DE STIJL” : A DIFFERENZA DELL’ASTRATTISMO
LIRICO/GEOMETRICO LORO RICERCAVANO
ESSENZIALITA’/ESPRESSIVITA’ CON IL COLORE E LE FORME.
MONDRIAN PREDILIGE L’USO DI COLORI
PRIMARI/COMPLEMENTARI E SINTETIZZA I SOGGETTI DELLE SUE
OPERE CON FORME ESSENZIALI.
ADESSO CHE HAI STUDIATO ED ASCOLTATO, COMPLETA GLI ESERCIZI
DATI TECNICI
AUTORE : ______________________
MOVIMENTO ARTISTICO: _______________________
EPOCA _______________________
TECNICA_______________________
3. ASSOCIA L’IMMAGINE AL MOVIMENTO E ALL’AUTORE CORRETTO
MONDRIAN
PICASSO
CHAGALL
MATISSE
SCHIELE
KLEE
BOCCIONI
MUNCH
BRANCUSI
ESPRESSIONISMO
FAUVES
CUBISMO
ASTRATTISMO LIRICO
ASTRATTISMO GEOMETRICO
FUTURISMO
SCUOLA DI PARIGI
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G H I