L’A.I.KA.F. è sempre più internazionale Dopo numerosi viaggi in Europa e negli Stati Uniti, l’A.I.KA.F. allarga i propri orizzonti spingendosi fino al medio oriente, più precisamente in Iran. Arrivati il 2 agosto 2016, dopo vari scali aerei e un viaggio che complessivamente ha raggiunto le dodici ore, la rappresentanza A.I.KA.F. formata dal M° Monia Atti e dall’istruttore Davide Temporin ha raggiunto Sanandaj, una delle città principali del Kurdistan, situata nella parte nord occidentale del paese, a solo 100 chilometri dall’Iraq.

Dopo il primo giorno passato a riprendersi dalla stanchezza e dal jet lag, la mattinata successiva è stata interamente dedicata alle visite ufficiali, dove insieme alle rappresentative degli altri paesi partecipanti (Serbia, Svizzera, Romania, Lituania, Polonia, Armenia) Monia e Davide hanno portato il saluto dell’A.I.KA.F. e di tutta la comunità sportiva italiana al sindaco della città, al Ministro locale ed infine al Ministro dello sport. Nel pomeriggio invece è stato lo spirito turistico a prendere il sopravvento con una visita al museo cittadino e alla moschea.

I giorni successivi sono stati interamente dedicati agli allenamenti, dove Soke Ilija Jorga e il nostro M° Monia Atti hanno insegnato rispettivamente alla classe maschile e femminile. Nonostante fosse la sua prima visita in Iran, Monia

ha ricevuto molti complimenti per la qualità e per il metodo di insegnamento, sia da parte delle atlete che direttamente dal M° Jorga. Per questi motivi, il M° Jorga ha nominato Monia responsabile del settore femminile della “World Fudokan Federation”, presente in Iran, India, Indonesia e in tutti i paesi con una forte presenza musulmana, con il compito di formare insegnanti di alto livello che possano seguire le atlete durante tutto l’arco dell’anno. Questo incarico davvero prestigioso dona grande lustro sia all’A.I.KA.F., che vede riconosciuto nei propri insegnanti una qualità e una preparazione di altissimo livello, sia personalmente a Monia, che sta raggiungendo traguardi sempre più importanti e a cui va tutto il sostegno dell’associazione.

Al termine del seminario, tutti i rappresentanti della WFF hanno presentato la tipologia di gara adottata nel Fudokan, che oltre alle tradizionali competizioni di “kata”, “kata a squadra” e “kumite”, prevede in aggiunta le specialità del “fuku-go” (due atleti si confrontano prima con un kata (forma) e poi in combattimento), dell’ “en-bu” (due atleti

presentano un combattimento preparato in precedenza) e del “kogo-kumite” (particolare tipo di combattimento propedeutico al combattimento libero), risultando così più ricca e completa rispetto a quella del karate cosiddetto sportivo. Il pubblico ha molto apprezzato queste novità e il livello del karate Fudokan, tanto da “assediare” le rappresentative per scattare foto, selfie e fare qualche intervista, finché l’intervento della security ha permesso ai nostri di raggiungere gli spogliatoi! Oltre ai numerosi spettatori presenti, la manifestazione ha raggiunto un pubblico ancora maggiore grazie alle riprese televisive, messe in onda dal canale principale iraniano la sera stessa.

Successivamente ha preso il via la “1st Dr. Jorga Cup”, competizione a cui hanno partecipato atleti provenienti da tutto l’Iran e a cui hanno assistito tutte le autorità cittadine. I nostri ragazzi sfortunatamente non hanno potuto partecipare per via del ritorno imminente: una carovana di taxi li avrebbe riportati di lì a poco all’aeroporto di Teheran.

Durante il viaggio di ritorno il pensiero è tornato più volte su questa bellissima esperienza, alle nuove amicizie e a quelle consolidate, alla fatica ma anche alla soddisfazione per aver insegnato qualcosa, senza dimenticarsi dell’organizzazione dei progetti futuri, che ci vedranno impegnati già a settembre in tre seminari, a Molinella, Rudnik (Serbia) ed Erevan (Armenia) mentre ad ottobre nel campionato europeo WFF di Cracovia.

12/08/2016