Mensile d’informazione - Maggio 2008

LA VOCE LIBERA SOTTO IL VULCANO

Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano, Massa, Pollena Trocchia, Cercola, Volla, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Ottaviano

NeorealisticamenteToni Servillo,tra Gomorrae Andreotti

A PAG. 27

Franco RosiBasta Munnezza.Racconterei unaNapoli che lavora

A PAG. 23

BlogIn tutù a Mezzo-giorno, guardandoValenzia

A PAG. 31

E se seguissero davvero i nostri consigli? alle pag. 6 e 7

Metrosexual, cool e vintage

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maggio 2008

Sommario - 2

3-14IL DOPO VOTO - Interviste ai neosinda-ci. Le nuove giunte e i nuovi equilibri.

14-15I RETROSCENA DEL GOLPE – A Por-tici Sangiovanni e Palella preparano

l’alternativa a Cuomo, l’unico a vincere nel Pd

17MORTI E SEPOLTI – Che fine ha fatto il Pro-ject financing per il cimitero intercomunale,che intanto cade a pezzi?

17LA LETTERA - Siamo disperati. Al Casamale diSomma Vesuviana, costituiremo le rondecontro le baby gang

21MAGGIO DEI MONUMENTI - Tra belle inizia-tive (poche) e arte negata.

25GIUSTIZIA MALATA - Paolino Avella, 5 annidopo: assolto uno dei presunti (‘) rapinatori

28VESUVIO/LOCATION - Set cinematograficisotto il Vulcano

A cena con degli imprenditori abbiamo discusso, per l’ennesima volta, dipolitica. Il dopo voto sotto il Vesuvio è più o meno (tranne Portici se nonsbaglio) come quello a livello nazionale. Ha vinto Berlusconi e ha persoVeltroni. Cioè: l’Italia e pure il Vesuviano hanno scelto di essere gover-nati dal Partito delle Libertà. A quella cena a base di prodotti vesuvia-ni e buon vino, due degli imprenditori presenti (eravamo in cinque,compreso un’imprenditrice) hanno votato per il Pd. Gli altri per Ber-lusconi. Tra trofie col pomodorino fresco e basilico e mozzarella dibufala si è parlato di delocalizzazione delle aziende e del potenzia-mento del turismo. L’unica donna presenta a tavola ha avanzatodelle idee interessanti per l’evoluzione della costa. Sempre lei hachiesto altro vino. Per la verità lo stesso ma se c’era di qualcheazienda locale. Non c’era. Il Lacrima Cristi era imbottigliato alNord. Mi sa che in quel ristorante non ci torneremo. La nostraamica se l’è presa col titolare reo di lamentarsi e basta, senzaincentivare lui stesso le nostre tipicità. Per fortuna, il titolarenon è nostro cliente. Antonio Mengacci

L’Editoriale

Viaggi nei paraggiA Somma Vesuviana,tra tammorre e suonidal Sud

A PAG. 27

Tronisti vesuvianiFabio, Gennye una vitaper lo spettacolo

A PAG. 26

Come Kurt CobainEntropy, caosrocchettaroe testi duri

A PAG. 29

Globalizzazione,scarti umani efinte modernità

Torna Zigmunt Bauman, per la gioia del diret-tore del Corriere del Mezzogiorno MarcoDemarco. E torna la società liquido-moderna:il luogo di produzione di rifiuti e di esseriumani di scarto. “I rifiuti contemporanei sono- scrive Bauman - persone private dei loromodi e mezzi di sopravvivenza, sono i rifugiatidella contemporaneità. La modernità, in quan-to progettazione delle forme della comunitàumana, è luogo di scarti umani, quelli che malsi adattano al modello progettato”. Prendiamoi Rom di Ponticelli e la globalizzazione dellacamorra del sindaco del Rione De GasperiCiro Sarno. I Rom a Ponticelli ci stanno dauna vita. E da due vite sono serviti pure ai clane non solo per i 50 euro al mese per ognibaracca. Poi vanno oltre e se ne devono anda-re. Con le spranghe e la benzina. E’ la globa-lizzazione bellezza! Che con l’integrazione(ammesso che i Rom siano integrabili) non haniente a che fare. Fin quando servi, ci sei. Poite ne devi andare. Con spranghe e benzina. Ele ronde dei guaglioni de il sistema che pattu-gliano la zona “comm’è guardie”.

Paolo Perrotta“Non bisogna giudicareDio da questo mondo,perché è soltanto unoschizzo che gli è riuscitomale.”.

Vincent Vangogh

Reg. Stampa Trib. Nola n. 106 del 29/10/2003

Editore: Edizioni del Vesuvio sas

Direttore Responsabile: Paolo Perrotta

Redazione: Via Cappelli - v.co Ciriello, 480040 Pollena Trocchia (Na)

Tel. 3382279922redazione@edizionidelvesuvio.com

Pubblicità: 081.8971721 - 338.3284746Stampa: STIEM - Fisciano (Sa)

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Chiuso in stampa il 15 maggio 2008

Le collaborazioni sono a titolo gratuito

Quotidiano on-line:www.loravesuviana.it

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Politica - 3

Nuovo Governo (molti campani) e c’è anche l’ombra

Pdl-Pd: cambia la geografia della politicaCon le passate elezioni politiche lageografia della politica italiana èstata radicalmente cambiata, tantoche oggi gli osservatori politici sidividono sul come etichettare il nuo-

vo scenario acui ci affaccia-mo: terzaRepubblica overo inizio del-la secondaR e p u b b l i c a .Volendo andareoltre le etichet-te quello chesorprende mag-giormente è

l'assenza in parlamento di forze chesono state sempre presenti in parla-mento fin dal 1945. Un altro dato sucui riflettere è quello rappresentatodall'esiguità dei gruppi parlamentari,novità assoluta se si pensa alla bal-canizzazione del passato parlamen-

to. Analizzando i risultati per l'ele-zioni della Camera dei Deputati, inCampania (e in particolare la Circo-scrizione Campania 1), vera e pro-pria arena del confronto politico acausa del problema rifiuti, i risultatielettorali hanno premiano il Pdl cherispetto al risultato nazionale regi-stra un + 11,3%, il Pd registra uncalo di 3,2% rispetto all'esito nazio-nale, l'Italia dei valori ottiene unbuon risultato e l'Unione di Centromantiene la stessa percentuale diconsensi ottenuti a livello nazionale.Il successo in Campania del cartelloelettorale che ha sostenuto il presi-dente Berlusconi è stato determinan-te per la nomina di tre ministri cam-pani nell'attuale compagine digoverno: il napoletano Elio Vito, lasalernitana Mara Carfagna e l'avelli-nese Gianfranco Rotondi. Sempreper quanto riguarda il Pdl sembrauna pattuglia di senatori (tra cui:

Contini, De Feo, Compagna, Sibi-lia) ha presentato una mozione perlo scioglimento del Consiglio regio-nale campano in base all'articolo126 della Costituzione, mozione cheperò già il 17 gennaio scorso fu pre-sentato da Calderoli e non passòanche a causa dell'assenza di 12senatori forzisti. La situazione incasa Pd è molto delicata, infattianche se non sembra essere messa indiscussione la leadership del segre-tario regionale Iannuzzi, sembra chea rischiare la poltrona possa essere lasegretaria provinciale del Pd EmmaGimmattei, la cui elezione spaccònon poco il partito con la creazione.Sempre per quanto riguarda ineditealleanze sembra che si stia formandoun fronte di dirigenti e neo eletti inparlamento (Sommese, Amato,Cesario, Impegno, Iossa e altri) chechiede a gran voce la convocazionedell'assemblea regionale per discu-

tere del radicamento del Pd sul terri-torio. Se in casa Pd sembra profilar-si un riposizionamento dei dirigentidel partito, all'interno dei partiti emovimenti che hanno sostenuto lac a n d i d a t u r anazionale diCasini, sembraessere giunti aduna vera e pro-pria resa deiconti tra DeMita e i suoifedeli (moltifuoriusciti dalPd) che vorreb-bero aprire ver-so il centrosinistra e il fronte anti-bassolinianocapeggiato dall'ex Senatore CiroAlfano ex deputato Udc ed ErminiaMazzoni candidata alla provincia diBenevento.

Salvatore Esposito

Bertinotti si dimette.Rifondazionenon è inParlamento

EffettoMastella:scompare

(per ora) ilpartitovagone

Cambi ai vertici del Parco Vesuvio?

Il Ministro dell’Ambiente (Pdl) Stefania Prestigiacomo, Amilcare Troiano e Ugo Leone

Fresco di nomina il neo presidente del-l’Ente Parco nazionale del Vesuvio, UgoLeone rischia di essere defenestrato dainuovi assetti di Governo. La neo Ministro

Stefania Prestigiacomo, infatti potrebbe(d’accordo con Bassolino alla Regione)nominare un nuovo presidente. Scalda imuscoli l’uscente Amilcare Troiano

maggio 2008

Politica - 5

Sannino tratta per la GiuntaSi dimette Gaetano Panico

Massa di Somma da sempre roc-caforte rossa del vesuviano è crol-lata il 13 e 14 aprile scorso. Con laCaporetto del centro-sinistra mas-sese si è avuta una forte sottolinea-tura dell'anomalia massese, infattiil Pd registra meno consensi(risultati Camera Campania 1)della media regionale e nazionalee perde consensi rispetto al 2006.Altro segnale dell'anomalia è ilfatto che ancoraoggi non esista ungruppo consiliarePd e i due partitiche lo dovrebberocostituire: Ds eMargherita, sono ilprimo nella mag-gioranza e il secon-do all'opposizione.L'anomalia è anco-ra più forte se siragiona sul fattoche il Pdl, in uncomune che è da20 anni governato da sindaci Ds,raggiunga il 50% delle preferenzee che sia stato già capace di costi-tuirsi come gruppo unico in consi-glio anticipando la costituzionedel partito. Sulla sconfitta del Pdsono intervenuti gli ultimi segreta-ri Ds e Margherita: Lanza eNoviello. L'ultimo segretario dies-sino ha dichiarato: "La sconfitta è

la conseguenza della mancanzadella vera nascita del Pd in città equindi di una campagna elettoralepoco efficace oltre che conseguen-za della cattiva gestione della que-stione delle antenne che ha avutoun certo impatto sul nostro eletto-rato." Meno diplomatico l'exsegretario diellino Noviello che hadichiarato: "La sconfitta è anche laconseguenza della impopolarità di

alcuni ammini-stratori, per questomotivo credo chesi debba ripartiredalla politica perrendere più effi-ciente quest'am-ministrazione."Non molta diversal'analisi del capo-gruppo consiliareper il Pd Savareseche ha dichiarato:"E' necessaria unasvolta politica e

amministrativa per recuperare unrapporto di fiducia con il nostroelettorato e con tutta la cittadinan-za. Pur essendo d'accordo sull'in-stallazione delle antenne credoche in quella situazione sia man-cata l'occasione di rendere la citta-dinanza partecipe di una sceltaamministrativa tanto importante."

Salvatore Esposito

San Sebastiano al Vesuvio - Que-sta volta è quasi sicuro: SalvatoreSannino entra a far parte dellagiunta guidata dal sindaco PinoCapasso. Passato di recente nelgruppo consiliare delPd, dopo non avercondiviso la scelta diMastella di far cadereil governo Prodi, l'exmastelliano Sanninoentrerebbe in giuntacome Assessore alBilancio sostituendoGaetano Panico cheavrebbe presentato aPino Capasso le suedimissioni. L'entrata in giunta diSannino era quasi scontata, anchese tutti scommettevano su un avvi-

cendamento con l'Assessore allanettezza urbana Giorgio Gallo.Con l'ingresso di Sannino in giuntacambiano, e non di poco, gli equi-libri interni, sia politici che ammi-

nistrativi. L'avvicen-damento in giuntaaccontenterebbe alcu-ni e scontenterebbealtri. Ancora da tratta-re le altre posizioni ingiunta, mentre sembrache a non restare entu-siasta dell’eventualecambio sia statoanche Sabato De Fal-co, maggiore indiziato

a sostituire l'ormai ex Assessore alBilancio Gaetano Panico.

Salvatore Esposito

La caporetto della città rossaPd: parte la resa dei conti

Gaetano Panico

maggio 2008

Politica - 6

Giorgio Chiapparelli e Mimmo Tuccillo, da

Dieci sindaci visti da Giorgio Chiapparelli è uno stili-sta vintage e vive a S. Sebastianoal Vesuvio. Ha iniziato la suacarriera a 15 anni, quando facevail modello, poi è stato organizza-tore d'eventi per sfilate. Ha stu-diato all'ISD (Istituto Superioredi Design), ha vestito personaggifamosi come Valentina Stella.Ogni anno, durante la "Rassegnadel verde" che si svolge a S.Sebastiano, organizza la sfilatadi moda. Chiapparelli si sentevicino nei tagli a Sarli, nei colo-ri a Versace e Cavalli. Ha inten-zione infine a breve di presenta-re un vestito da sposa per ilGuinness dei Primati, ma non havoluto svelarci altro. Che consi-glio darebbe ai giovani vesuvia-ni? Come dovrebbero vestirsi?Vestono alla moda. L'unica cosache posso consigliare loro èquella di imparare a riutilizzarele cose vecchie, perché le modeprima o poi ritornano. Secondolei i sindaci dell'area vesuvianavestono bene? Può dare loroqualche consiglio? Pino Capas-so sa vestire: accosta bene i colo-ri ma gli starebbero bene anche il blue il beige. Ferdinando Allocca inveceveste bene per l'età che ha, ma stareb-be bene anche col beige e col marro-ne. Per quanto riguarda PasqualeTammaro, credo che dovrebbemodernizzarsi un po'. A SalvatoreRicci serve un consulente: mi chiami!Ah, invece Pinto è proprio da 10 elode, dovrebbero prenderlo tutti comemodello, ha una buona postura, vesteclassico-sportivo e la cravatta è per-fetta. Antonio Zenosecondo me dovreb-be curare di più ciòche mette altrimentila sua figura apparedeformata. MarioIervolino si veste inmodo giovanile, èoriginale. ACuomo dareiun bel 10perché ha ilcoraggio diosare, ma 8perché puòs e m p r emigliorare.Pone è nel-la media

ma potrebbe comunque far di meglio,Giorgiano poi è proprio da 3,

quel nodo della cravatta siportava negli anni '20. Un

ultimo messaggio chevorrei mandare a tutti isindaci è quello divestirsi, in contestidiversi da quelli pub-blici, in modo piùsportivo, ad esem-pio in jeans persomigliare di più aicittadini.

Ci vorrebbe una sindaca, Perchè le donne pre

Dieci sindaci,ognuno con unasua personalità.Ognuno con unproprio stile. Pur-troppo, nessunsindaco è donna.Il vero rinnova-mento della politi-ca dovrebbe esse-re questo. Una

a cura di Roberta Migli

maggio 2008

Politica - 7

nno i voti ai primi cittadini del Vesuviano

due stilisti giovani

"E' sempre troppo poco quello che si faper arrivare in questo mestiere. La modaè in mano a una lobby di stilisti che nonè disposta a deporre il proprio scettro!".Questo lo sfogo con il quale DomenicoTuccillo ci accoglie nel suo atelier adOttaviano. Mimmo, come preferisce far-si chiamare, è stato consacrato dallastampa locale "lo stilista del Vesu-vio", omaggio a cui ha rispostocon una collezione di abiti dallostesso colore infuocato dellalava. Allora Mimmo, cosaandrà di moda in questa sta-

gione? "La parola d'ordine è sobrie-tà, uno stile pulito, semplice. Atten-zione: semplicità non è mancanzadi eleganza. Per essere elegante unadonna non deve ricoprirsi di paiet-tes ma essere in armonia con il tem-po, quindi via la "pacchianeria"!".Come giudica lo stile delle donnevesuviane?. "Certamente la modaqui è molto sentita, soprattutto dal-le teenager. E' uno stile però copia-to, che le porta a somigliarsi un po'tutte, senza personalità. Quello chedevono sicuramente evitare è lapancia di fuori. Non è più alla modamostrare l'ombelico, soprattuttoquando non si può permetterselo.Spesso accade che vengano esibitepance prominenti, questa è man-canza di rispetto per il proprio cor-po!". Dia un consiglio di stile adognuno dei sindaci vesuviani."Pino Capasso: abbigliamento giu-sto. Consiglio: cambiare posa, sem-bra il Presidente Bush! RaffaeleFerdinando Allocca: troppo formalenel vestiario e nella posa.Consi-glio:evitare il riporto. PasqualeTammaro:troppo coperto per un cli-ma caldo come il nostro. Consiglio:

alleggerirsi. Salvatore Ricci:la spilla sul-la giacca è assolutamente bocciata. Con-siglio: evitare le spille e qualsiasi orpel-lo inutile. Francesco Pinto :promosso inpieno.Consiglio: l'orologio, soprattuttoquello grosso, è un' altro orpello da evi-tare. Antonio Zeno:lo stile trasandato fatroppo scampagnata. Consiglio:adottareun look più composto. Mario Iervolino:ok la sahariana sulla camicia al postodella giacca. Consiglio:iscriversi ad uncorso di portamento per la postura. Enzo

Cuomo :colori così scuri lofanno sembrare un pretemancato. Consiglio:schiarirsi. DomenicoGiorgiano: l'abbiglia-mento è ok ma la cra-vatta storta rovina tut-

to. Consiglio: rad-drizzare la cravat-

ta. CarminePone: look etaglio di capellip r o m o s s i .L'unica pecca èil bicchiere dicarta inmano.Consi-glio: mollare il

bicchiere!"

ma non si candidanoferiscono la maglia?

sindaca, farebbe meglio di un maschioe non me ne vogliano i nostri dieci sin-daci, ma credo sia così. Politichesociali? Una donna ne saprebbe di più.Economia e finanze? Idem. Cultura?Nemmeno a dirlo. Sindaci donne, perònon ce ne sono. E non ci sono statenemmeno proposte di nomi. La veritàè che le vesuviane preferiscono lamaglia e poi si lamentano.paolo.perrotta@edizionidelvesuvio.com

accio e Ilaria Campanile

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Viviamo ormai in un paese in cui si sta allargan-do a dismisura la forbice tra i nuovi ricchi ed inuovi poveri e dove purtroppo quest'ultimi rap-presentano la stragrande maggioranza.Ci stanno mandando il cervello al macero, offu-scando la nostra capacità di ragionare sulle cose,di operare il giusto discernimento.Viviamo nel-l'era del falso luccicante e dei falsi valori, dovetrasmissioni c.d. di mero svago come "Affari tuoi"ci rappresentano l'idea di una realtà in cui è il caso,la fortuna che può determinare il futuro dell'uomo,mortificando così l'idea dei sacrifici per studiare,per lavorare percorsi obbligatori di chi vuole rea-lizzarsi nella società. Hanno legalizzato anche ilgioco d'azzardo, basta che a farlo ed a guadagnar-ci sia solo lo Stato. Tutto questo è deleterio. Alcu-ne ricerche serie hanno evidenziato che soprattut-to al Sud e nello ambito femminile, molti giovanihanno smesso di cercare lavoro… tanto non arri-verà mai… si è sentito dire dalle loro risposte.Una generazione che non è più in grado di lottareche è rassegnata è quanto di più avvilente possaesserci. Ed i mass-media non ci aiutano in quantose tanto danno l'illusione… che la vita può cam-biare con un pacco… In questo contesto è nata lanostra Associazione "Lavoro e Solidarietà" cheappunto vuole valorizzare il lavoro che vuoleessere visto come un valore in cui l'uomo non è unoggetto ma il soggetto principale del processoproduttivo. Principio questo che ritroviamo in pie-no nella "Dottrina Sociale Della Chiesa" ed è perquesto sono rimasto entusiasmato, come persona epresidente della predetta Associazione, dal mioincontro con Ciro Di Dato e con il suo collabora-tore Enrico Lanza che sono i massimi responsabi-li di Assoimpero. In genere le associazioni cheraggruppano e si costituiscono per l'interesse delmondo imprenditoriale ragionano solo in meri ter-mini economici di profitto.Invece già dallo statuto di Assoimpero e soprat-tutto dal contatto personale e dalla lettura degliarticoli di Ciro Di Dato, ho notato un profilodiverso, un profitto etico e sociale. Un interesseper l'uomo che viene prima del pur legittimo pro-fitto d' impresa. Ecco perché credo possa nasceredavvero una bella sinergia tra l'Associazione

Assoimpero che vede il mondo imprenditorialesenza mortificare la persona, anzi salvaguardan-dola in tutti i processi produttivi, e l'Associazio-ne "lavoro e Solidarietà" che ha una predilezioneparticolare per gli ultimi della nostra società, ulti-mi che come dicevo all'inizio sono anche i nuovipoveri e nuovi poveri sono anche quei lavoratoriche hanno uno stipendio di poco più di mille euromensili, senza parlare poi di quelli in nero, deidisoccupati e degli inoccupati. Allora forza CiroDi Dato aggiungiamo il valore aggiunto delladifesa dei diritti sociali delle persone nel mondolavorativo e proponiamoci, in sintonia, di farconoscere ed applicare quelle poche norme cheancora esistono e resistono a favore dei lavorato-ri-ultimi prima che qualche governo, di destra osinistra, decida che "per ripianare il bilancio del-lo Stato, bisogna passare per l'abbattimento delloStato Sociale per abbattere i costi, senza conside-rare che tale abbattimento dovrebbe colpire glisprechi delle caste varie e non incidere sui giàminimi livelli di civiltà dello Stato sociale garan-te di quei diritti costituzionali come il diritto allasalute, all'istruzione, al lavoro ed a tutti quei dirit-ti rientranti nella c.d. categoria dei diritti naturaliche ogni Stato a prescindere dal colore politicodovrebbe garantire ai suoi cittadini. Ma forseormai noi stiamo più nella categoria dei suddi-ti…ci hanno tolto anche il diritto alla preferenzaper eleggere i nostri rappresentanti al Parlamen-to… tanto che da più parti si parla di deputatinominati… e non più eletti. Forza Ciro se ognu-no nel suo ambito fa il proprio dovere e si unisco-no le forze migliori, potremmo dire che abbiamofatto quel poco che potevamo per cambiare edumanizzare questa società… senza aspettare ilpacco ad il Masaniello di turno che ci risolve tut-ti i nostri problemi… Un impegno preciso.Siccome la conoscenza è potere, e noi vogliamodare voce e potere a quelle persone più indigen-ti, se tu vorrai inizieremo da subito una campa-gna di informazione e conoscenza dei dirittisociali. Già sono pronti opuscoli formativi sullalegge 104/92, sulle varie provvidenze per invali-dità ed altro. E allora partiamo?

Avv. Antonio Parisi

Siamo senza Stato, regole e diritti Carissimo Antonio, il tuo entusiasmoche si evince nella scrittura che mihai inviato, m'illumina il cuore di gio-ia.Incontrare persone che credonoancora in valori e principi umani inquest'epoca è difficile.Ancora più difficile è trovare uominiche mettono i valori prima degli inte-ressi, che si farebbero ammazzarepiuttosto che perdere la loro dignità,quella che oggi stanno cercando distrapparci.Distruggere la dignità di un popolovuol dire creare dei sudditi costrettiper esigenza all'ubbidienza.Secoli di guerre, le migliaia di morti,il sacrificio dei nostri antenati peraffermare che ogni uomo ha il dirittod'essere libero, rischiano di caderenel dimenticatoio come cose inutili.Dici bene: "giochi d'azzardo legaliz-zati", interessi ed entrate per lo Stato.Caro Antonio, il problema è molto piùgrave, prima si proibiva qualcosa conla consapevolezza che quella era dan-nosa per la società, lo Stato era adifesa del proprio Popolo e non comeoggi che ci sta chiudendo in una for-ma di feudalismo tenendo fuori tutti ifeudali imponendo solo doveri e qua-si inesistenti diritti.Il mondo associativo serve come filtroalle Istituzioni e a difesa degli ultimi,deve restare sempre sopra le parti perindividuare e trasmettere solo la verità.Incontrarti sul nostro cammino asso-ciativo ci rinnova l'entusiasmo nelcontinuare ad individuare i problemiche attanagliano i più deboli che restail primario impegno di Assoimpero.E' con immenso piacere iniziare uncammino a fianco a fianco con uomi-ni non ancora inquinati da false dot-trine che ci vogliono in tutti i modiinculcare.

Ciro Di DatoPresidente Assoimpero

La forza della speranza

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Politica - 9

Si chiama Francesco Pinto, ha 30anni ed è il nuovo sindaco di Pol-lena Trocchia con 4135 voti. Si èlaureato in Giurisprudenza e fin dapiccolo ha rivestito cariche politi-che. E' stato consigliere comunaledurante l'amministrazione Scogna-miglio, assessore alla pubblicaistruzione nel 1998 e nel 2003consigliere comunale. La suacampagna diceva "Insieme percostruire", può spiegare chesignificato ha per lei questo slo-gan? Dove la precedente gestio-ne del comune ha fallito e cosaintende proporre? "Insieme per

costruire" significava due cose:costruire qualcosa col mio gruppocon cui ho una sinergia perfetta ecostruire "una città vivibile" conl'aiuto dei cittadini. L'amministra-zione uscente è stata una dellepeggiori e sinceramente non riescoad individuare qualcosa che mi siapiaciuto, credo che abbiano fattoun passo indietro, più che avanti.Avverto il peso della responsabili-tà ma sono convinto che riuscire-mo a raggiungere i nostri obiettivi.Intanto, come ho detto in campa-gna elettorale, farò il sindaco atempo pieno. Cosa può dirci delprimo consiglio comunale? Equali sono i problemi che inten-dete affrontare nel corso dei pri-mi 100 giorni? Il primo consigliocomunale si è tenuto il 28 aprile,giorno in cui abbiamo stabilito chifacesse parte della giunta. In que-sta occasione mi sono accorto chenon c'era apertura da parte dellaminoranza, credo si debba fare ilbene di questo paese e loro nonhanno l'atteggiamento giusto.

Voglio che i cittadini si sentanovicini alle istituzioni e per questocreeremo i consigli comunali itine-ranti: il primo ad esempio si svol-gerà al Parco Europa. Nel prossi-mo consiglio approveremo ilbilancio per dare un segnale politi-co forte. La questione imminente èquella dei rifiuti, da giugno voglia-

mo infatti fare un programma perla raccolta differenziata. Vogliamopoi procedere all'assunzione dinuovo personale. Riceverannoattenzione inoltre ambiente e ordi-ne pubblico. Stiamo organizzandoun tavolo della sicurezza con S.Giorgio a Cremano e Cercola.

Roberta Migliaccio

Francesco Pinto, illustra i suoi 100 giorni e perchè ha vinto le elezioni

Primo obiettivo: agire sul fronte rifiuti e sicurezza

Anna Maione (meritava un assessorato), l’assessorealle politiche sociali Giuseppe Campaiola, all’urbani-stica Salvatore Auriemma, i giovani Pasquale Fiorillo(capogruppo) e Pasquale Montella, Antonio Di Fiore,GIovanni Attimo, gli assessori Giacomo Scognami-glio (bilancio) Giuseppe Cianniello (sicurezza),Pasquale Busiello (ambiente e sanità) e il vice sinda-co Giovanni Onore (cultura e pubblica istruzione)

I leader dell’opposi-zione (dura) Giovan-ni Busiello del Pd emorbida (minoranza)Giuseppe Castiello,che sta costruendol’Udc a Pollena Troc-chia.

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Politica - 10

Il sindaco del Pdl punta su infrastrutture e sicurezza e non teme un altro ribaltone

Vince Tammaro. “Estendero’ i confini di Cercola”Cercola-I cittadini di Cercola han-no ridato la loro fiducia a PasqualeTammaro già eletto nella scorsalegislatura, ma poi sfiduciato, dopoil ballottaggio con Meandro, candi-dato del PD.Sindaco,cosa pensa difare nei suoi primi 100 giorni dimandato?"Cercare di far tornarealla normalità la cittadina.Prima ditutto farò una riunione con tutti idipendenti comunali per cercare didare un segnale di cambiamento.Inoltre ripulire le strade ed i giardi-ni, ed aumentare la sicurezza sulterritorio"Come pensa di fare?"Aumentando la presenza delle forzedell'ordine sul territorio e cercando

di far rispettare le regole. Inoltre miimpegno a risolvere il problema delcampo rom, rivolgendomi al comu-ne di Napoli per lo smembramentodella baraccopoli e per aiutare que-ste famiglie" E per il problemarifiuti?"La cittadinanza ha rispostomolto bene ed in maniera massic-cia,anche grazie alla collaborazionedi alcuni dipendenti comunali. Pri-ma di tutto se lo Stato,rappresentatoda De Gennaro, non aiuta i sindaci,loro da soli possono fare ben poco.E’prevista una riunione con i sinda-ci di Pollena e Volla per collaboraree cercare di risolvere, per quello chepossiamo, questo problema e quel-lo della sicurezza. Bisogna mante-nere ed incentivare la raccolte diffe-renziata tra i cittadini.La MasseriaTodaro non sarà un sito di stoccag-gio,e la bonifica è ancora lunga edifficile "Per le infrastrutture?"Prendere possesso delle strutture adisposizione del comune ed incenti-vare quelle già attive.C'è anche unprogetto di un polo universitario,ebisogna rettificare i confini del

comune per rendere più fruibili lecomunicazioni, soprattutto per queicittadini che si trovano in zone piùperiferiche "Ha paura di un ribal-tone bis?" No. C'è stato un cambiogenerazionale e reale tra gli ammi-nistratori della cosa pubblica,e lavecchia guardia è stata messa al

palo dalla cittadinanza. A meno chealcuni dell'opposizione, comeMeandro, Di Dato, Maglione,Barone, non faranno uno dei lorogiochetti penso che la mia saràun'amministrazione stabile e dura-tura".

Rossella Ferraro

Il ritorno del pelide AchilleE' stata varata la nuova Giuntacomunale, nella quale spiccanoanche due consiglieri comunali diNapoli e Marano. Tre gli assessoriche hanno fatto parte dell'esecutivoguidato da Tammaro loscorso anno: il medicoAniello Esposito (vicesin-daco e deleghe al Com-mercio e alle Aree verdi),l'architetto Mario Montella(deleghe ai Lavori pubblici, all'Ur-banistica ed al Patrimonio) e Salva-tore Calvanese, direttore ammini-strativo della clinica Santa Maria delPozzo a Somma Vesuviana (Pubblicaistruzione, Cultura, e Trasparenza).

Completano la Giunta il veteranoAchille De Simone, consiglierecomunale a Napoli (Ambiente, Eco-logia, Sport e Spettacolo, Rapporticon le associazioni), il commerciali-

sta Bruno Colella (Bilancio,Programmazione economi-ca-contabile, Tributi), e Gio-vanni Ilardi (politiche socia-li, Politiche giovanili, Pariopportunità). Non ha, invece,

ancora firmato il decreto sindacale,Nicola Campanile, ex sindaco di Vil-laricca e consigliere comunale diMarano, che dovrebbe ricevere ledeleghe al Personale, Informatizza-zione e nuove tecnologie.

maggio 2008

Politica - 11

Somma Vesuviana - L'Allocca bisva a formarsi, con una sola,sostanziale differenza: univocità.Lo scorso mandato, infatti, fucaratterizzato dalle scissioni inter-ne e diversità di vedute tra gliuomini di Forza Italia, AN e UDCin particolar modo. Adesso, comedichiara il neosindaco RaffaeleAllocca, "c'è unasola forza politi-ca, il PDL". Ilprimo cittadino,non ha scuseadesso, visto chesi è anche sba-razzato deicosiddetti "mer-canti del tempio", ed è intenziona-to a portare avanti il suo mandato.Sindaco, cosa cambia rispetto alsuo primo mandato? Innanzituttoc'è un'uniformità di vedute che pri-ma non esisteva. Ci siamo solo noi(PDL) e le liste civiche ProgettoSomma e Allocca per Somma. Lacampagna elettorale, in vista delballottaggio, si è infiammata.Accuse da ambo i lati: lei definivail candidato dell'UDC Riannacome un pupo di Mocerino, men-tre i suoi avversari la accusavanodi volersi sottrarre ai confrontipubblici. Nonostante i veleni, irapporti tra me e Rianna sono statileali. Non siamo stati noi candida-

ti a incattivire l'ambiente, ma qual-che supporter dell'UDC, che haanche creduto di poter gestire unconfronto già di per se strumenta-lizzato. Quali saranno le primedecisioni che prenderà da sinda-co? In primis, libererò Somma dairifiuti. Utilizzerò temporaneamen-

te il sito di stoc-caggio di viaColle, e voglioinsistere su que-sto, solo tempo-r a n e a m e n t e .Meglio che irifiuti venganolasciati in stra-da a marcire osistemati in

attesa di soluzioni? I cittadini diSomma chiedono sicurezza,manutenzione delle strade emiglioramento della viabilità. Hointenzione di allargare la piantaorganica della polizia municipalecon assunzioni sia nell'ufficio tec-nico che in divisa. Poi bandiremoun pubblico appalto per la costru-zione di due parcheggi auto a viaCasaraia e dietro le torri (Casama-le). E la vocazione turistica? Aquello ci abbiamo già pensato, conl'inserimento del Casamale comecentro storico di pregio. In ultimo,la nuova giunta: sarà pronta per lafine della prossima settimana.

Luigi Ferraro

“Punto tutto sulla squadra”

Ecco l’Allocca bis

Portici - Il circolo Acli Portci"Don Milani" e la Cooperativasociale Archeosannio Onlus han-no presentato il convegno "Dopola mondezza" per analizzarequello che potrebbe essere ilcontributo del turismo socialealla crescita economica e per ilrilancio del territorio vesuviano.Sono intervenuti al convegno ilpresidente del Circolo Acli Por-tci "Don Dilani", GianvincenzoNicodemo, l'Assessore comuna-

le al Turismo Bruno Provitera, ilProfessore di Geografia Econo-mica Gennaro Biondi e l'exMinistro dell'innovazione LuigiNicolais. Tra le tanti riflessioniinteressanti sviluppate durante losvolgimento del convegno è sta-ta lanciata dal Professore Biondil'idea di realizzare a Portici unamanifestazione di livello nazio-nale dedicata ai diversamenteabili.

Salvatore Esposito

Con le Acli,“dopo lamunnezza”per il turismosociale

maggio 2008

Politica - 12

“Anche dall’opposizione, dobbiamo far crescere il vesuviano”

Bruno Cesario, onorevole bisQuaranta due anni da poco com-piuti, Bruno Cesario si appresta aritornare in Parlamento dopo ilsuo esordio a Montecitorio duran-te il Governo Prodi II. Porti-cese di nascita ma sangior-gese di adozione, BrunoCesario nella passatalegislatura ha fatto partedella Commissione Giu-stizia e CommissioneParlamentare di Inchie-sta sul ciclo dei rifiuti esulle attività illecite ad essoconnesse. Candidato nellaCircoscrizione Campania 1 èstato l'ultimo degli eletti per ilPd. Onorevole Cesario qualesarà il suo impegno da par-lamentare per il territoriovesuviano? Lo sviluppo e lacrescita economica del territo-rio vesuviano saranno le mieipriorità da parlamentare dellaXVI Legislatura. Spero dipoter entrare a far parte del-le commissioni economi-

che per cercare diincanalare quante piùrisorse economiche èpossibile sui nostri

territori. Unaltro tema perme prioritarioè la semplifi-c a z i o n edelle pro-cedure nor-mative che

molte voltefungono da

freno che nonpermettono ildecollo delle atti-vità commerciali e

imprenditoriali pre-senti nei paesi vesu-viani.Quale sarà il suoimpegno per far sì

che le nostre città, ein particolare la suacittà San Giorgio,possano uscire dal-la cronica emer-

genza rifiuti? Come prima cosada fare credo che sia importantegarantire un forte sostegno a DeGennaro nella sua attività com-missariale, e qualora questogoverno decidesse di cambiare ilcommissario per l'emergenzarifiuti credo sia necessario fare lanostra parte senza strumentaliz-zazioni. Lei è tra i 15 firmatariche hanno rivolto un appelloalla dirigenza regionale del Pdaffinché si avvii un processo diradicamento del partito sul ter-ritorio. Potrebbe illustraci lesue motivazioni? Abbiamo volu-to lanciare un segnale forte. Sen-za voler fare processi o rese deiconti crediamo che sia necessariocompletare il percorso di costru-zione del Pd partendo dai territo-ri, quindi è necessario partire conla costituzione di circoli e dire-zioni locali, inoltre è necessarioche si faccia nel più breve tempopossibile il congresso provincia-le.

Salvatore Esposito

Un G8 dei paesi del Mediterraneo,che nasce sull'asse Roma-Parigi,sull'amicizia Sarkozy-Berlusconi.Lo scenario è questo. La candidatu-ra c'è, annunciata dal vicepresidentedel gruppo del Pdl alla Camera ItaloBocchino. E ci sono anche tutti i tas-selli al posto giusto per presentareufficialmente laproposta al presi-dente francese."Ora - spiegaBocchino - c'èl'emergenza darisolvere, ci sonogli impianti da far partire, che il pac-chetto sicuezza da rimodulare. Poi,recuparata la vivibilità, occorreràmostrarla al mondo. Bisogna recu-perare la dimensione internazionaledi Napoli e risarcirla del gravissimodanno d'immagine subito. Per que-sto bisogna candidare Napoli per ilpiù vicino avvenimento internazio-nale in programma, un G8 o altro,proprio per rimettere in moto queimeccanismi virtuosi che furono pro-pri del G7 del 1993

Italo Bocchino:“Un nuovo G8per Napoli”

maggio 2008

Politica - 13

L’ascesa di una donna, “Perchè la politica è maschilista”

Luisa “la sindaca” va al ParlamentoPer Nicola Casentino parlamentaredel Pdl, per rilanciare il vesuvianooccorre innanzitutto superarel'emergenza rifiuti. "Il problemadella spazzatura mina l'immaginepositiva della Campania". Qual'èl'identità da attribuire al vesuvia-no? "Queste zone devono assume-re una chiaraconnotazioneturistica, attra-verso la crea-zione di reti einfrastrutturelegate al turi-smo ma,s o p r a t t u t t oattraverso un progetto di sviluppodefinito dalla Regione, quello cheil centro sinistra non ha dato inquesti anni". Quali sono gli inter-venti da adottare? "Occorre riqua-lificare le periferie e i centri storicie puntare su una sana ed efficienteamministrazione locale. E garanti-re ai nostri giovani una valida for-mazione di eccellenza e di qualità".

Cosentino, sottosegretarioall’economia"La politica non ha i tempi delle

donne- così Luisa Bossa parla-mentare del Pd, consigliere regio-nale ed ex sindaco anticamorra diErcolano, commenta la bassa pre-senza delle donne nella politicavesuviana. Il mio partito alle pri-marie ha sostenuto le quote rosaattraverso liste alternate, conte-nenti un numero equo di nomimaschili e femminili. Abbia-mo portato nell'assembleacostituente metà donne e metàuomini, così pure alle politi-che, dove tra Camera eSenato, sono stateelette 100 donne.Non si può dire lastessa cosa delPdl". Comespiegherebbeil fatto che nelvesuviano nonc'è nessun sin-daco donna, esono sempre dimeno le don-ne presenti in

giunta? "La politica non è donna,la politica si deve umanizzare.Finché ci saranno riunioni che ter-mineranno a notte fonda come puòuna donna seguire sia gli impegnipolitici che quelli familiari? E' ilmaschilismo esiste ancora inpolitica? "Si, sicuramente c'è

anche una forte componentemaschilista. Tuttavia nel

mio partito sono stati fat-ti numerosi passi avanti".Nel vesuviano cinque

sindaci su dieci sono delPdl, come spiega questofatto? Gli elettori non si

fidano più del centrosinistra? "A livellolocale c'è stato uneffetto di trascina-

mento sulla scor-ta del voto dato aBerlusconi. L'al-tro fattore rile-vante in Campa-nia è stata l'emer-

genza rifiuti cheha dato la consape-

volezza, in modo corretto o sba-gliato, che la sinistra non era più ingrado di governare, che si erachiuso un ciclo". Quali sono le politiche e gliinterventi da adottare per rilan-ciare il vesuviano? "E' necessariauna programmazione comune,dobbiamo smet-terla coi locali-smi e le munici-palità. Apparte-niamo tutti allastessa terra. Ilproblema dellamobilità adesempio, nonpuò essere risol-to come un pro-blema comunale, perché riguardatutti i comuni limitrofi. Bisognarendere più vivibili queste zonededicando una maggiore attenzio-ne ai cittadini e agire attraverso leagenzie di sviluppo territoriale inuna logica collettiva e non piùindividuale".

Mariateresa Cautiero

“I rifiutihanno datola consape-

volezza,giusta o

sbagliata,che la sini-

stra nonpoteva piùgovernare”

maggio 2008

Politica - 14

Portici - Tra i veri e propri crolli e irisultati scadenti del Pd nei paesivesuviani, il Pd a Portici rappresen-ta una nota stonata e non sembraeccessivo parlare di "caso Portici".Il Pd porticese non solo non escesconfitto dalla competizione con ilPdl ma raggiunge il 40,7% dei con-sensi (Camera) andando ben oltre ilrisultato regionale e nazionale. Tragli artefici di questo risultato c'è ilsindaco democratico Enzo Cuomo.Sindaco il Pd a Portici raccogliepiù consensi di quelli raccolti dalpartito a livello regionale e nazio-nale, lei come lo spiega.? L'ottimorisultato del Pd a Portici è la conse-guenza di un importante lavoro disquadra fatto da dirigenti, ammini-stratori e semplici simpatizzanti delPd. Il coordinamento locale per lacampagna elettorale ha saputo lavo-rare bene e infatti si sono visti irisultati. Il suo partito ha persodegli uomini che hanno seguitoDe Mita e alcune scelte prese nonsono condivise da una parte, sep-pur piccola, dei Ds. Abbiamo per-

so degli uomini come Di Sal-vatore e forse ne perderemoaltri, penso a chi pur essendodel Pd non si riconosce nelmio operato di sindaco e cheaddirittura vota contro ilbilancio da noi presentato.Nelle liste del Pd come inquelle del Pdl non c'è statamolta rappresentanza ter-ritoriale e sono stati esclusigli amministratori, lei comegiudica ciò? Per quello che riguar-da il Pd, escluso candidati validissi-micome Nicolais, Bossa, Piccolo eCesario, con i suoi notabili dellecorrenti ha deciso di non appoggia-re la candidatura di forti rappresen-tanti del territorio presentando nomicalati direttamente da Roma. Perquanto riguarda la questione degliamministratori, sembra che questinon abbiano diritto di cittadinanzanel partito, siamo considerati comeun super market da cui prenderetanti voti. Nel 2009 ci saranno leamministrative a Portici e proba-bilmente si voterà anche per la

Regione, si parla di una cordatadi sindaci vesuviani, per esempioMario Iervolino e Antonio Zeno,che sosterrebbero una sua candi-datura. Oggi sono totalmenteimpegnato come sindaco del miocomune, dopo questa esperienzafarò le dovute valutazioni. Perquanto riguarda gli amici e ammini-stratori vesuviani del Pd come Ier-volino, Zeno ma anche lo stessoPino Capasso, con loro condividopriorità e progetti cercando di porcisempre come obiettivo la crescitadelle realtà che amministriamo.

Salvatore Esposito

Il partito di Veltroni perde ovunque tranne a Portici

Cuomo, l’unico baluardo del Pd

Massa di Somma - L'assessora-to alle politiche giovanili in col-laborazione con le scuole diMassa di Somma ha organizzato"Il Consiglio Comunale dei gio-vani". Il progetto è destinato aglistudenti delle classi 4° e 5° ele-mentare e 1° e 2° media con loscopo di creare un vero e proprioconsiglio comunale in carica 2con la possibilità di proporre ini-ziative provvedimenti all'ammi-nistrazione comunale. Concorre-ranno per il consiglio comunale 4liste costituite ognuna da 12 can-didati scelti con il metodo delleprimarie. Le elezioni si terrannoil 22 e 23 maggio.

s.e.

In arrivo i babyconsiglieri

maggio 2008

Politica - 15

Sant’Anastasia - Alle multime-diale per l’e-learning dell’Uni-versità Parthenope, all’interno dipalazzo Siano. Dopo un accordotra l’amministrazione comunaleretta da Carmine Pone e il presi-de del corso di laurea in Scienze

G i u r i d i -che edEconomi-che Fede-rico Alvi-no, infatti,a brevepartirà unp r o g e t t oche per-

metterà agli studenti, col sistemadelle videoconferenze, di seguirele lezioni dei corsi che si svolgo-no nella sede di Nola.

Savio Panico

Portici - Dopo l'esito delle elezionipolitiche non è tardata a farsi sentirela voce critica di una parte del Pdporticese che non condivide le scel-te dell'amministrazione Cuomo.Voce critica che è rappresentata inconsiglio comunale da Silvio Vana-core, il quale ha votato contro il

bilancio e non siriconosce inCuomo sinda-co, e fuori dalconsiglio daAntonio San-giovanni exsegretario Ds e

presidente dell'associazione XeniaSereni. Secondo indiscrezioni sareb-be proprio nelle riunioni dell'asso-ciazione del presidente Sangiovanniche si stia preparando la candidaturadell'ex Senatore Enrico Palella dacontrapporre al sindaco Cuomo. Nei

giorni scorsi è apparso in città unmanifesto dell'associazione XeniaSereni dal titolo Ricominciamo incui si fa un'analisi del voto e vienesegnalato che: "Sarebbe utile che igruppi dirigenti del Pd riflettesserosull'eccessivo scivolamento di que-sto partito su un terreno politico-programmatico ipermoderato e neo-centrista, cosa del resto riscontrabileanche a livello cittadino." Il manife-sto si conclude dichiarando che ènecessario ricominciare, allorasarebbe interessante capire ricomin-ciare da chi e soprattutto con chivisto che una parte di ex diessini,rappresentati da Vanacore e Sangio-vanni non si riconoscono in questaamministrazione, definita dal presi-dente dell'associazione Xenia Sere-ni: "monocolore post Cardaniano diCuomo e Compagni."

Salvatore Esposito

E Sangiovanni apre le danzePalella, si prepara al “golpe”

7 milioni di europer Ottaviano

Parthenope, ecco leaule per l’e-learning

Ottaviano - Sette milioni di europer completare il Castello Medi-ceo (le cui stanze oltre alla pre-stigiosa sede dell’Ente ParcoVesuvio ospiteranno aule univer-sitarie per il conseguimento dimaster in scienze del turismo)per la costruzio-ne di un centrosportivo e ilrifacimento didiversi assi via-ri. Questa lacifra finanziatadalla regioneCampania per il comune ammi-nistrato da Mario Iervolino.“L’attenaione della Regione suOttaviano - ha detto il sindaco -testimonia quanto lavoro abbia-mo fatto e quanto ne faremo”.

Ciro Borrelli

maggio 2008

Fatti - 17

Tammaro e Zeno: “A breve una soluzione”Cimitero a pezzi, guerra di cifre tra ComuniCercola- "Non c'è più rispetto,nemmeno per i morti". Luogocomune, ma che in questo casorappresenta la realtà. Mentre lava,come ogni mattina da otto anni, la

l a p i d edel figlioscompar-so, unas i g n o r adescrivelo statoin cuivive ilcimiterointerco-

munale di Cercola, San Sebastianoal Vesuvio e Massa di Somma.Letteralmente cade a pezzi, lemura perimetrali sono state cinteda un nastro bianco e rosso che neindica la pericolosità e il rischio dicrollo. A fine aprile, dopo unsopralluogo dei carabinieri di Cer-cola e dell'ASL, il sindaco di Mas-sa di Somma Antonio Zeno emise

un'ordinanza sindacale che chiu-deva per 72 ore il camposanto. "Lostato di trascuratezza è evidente-dichiara Zeno- ed anche se per oranon c'è nessun grosso pericolo,prima dell'estate dovremo trovareuna soluzione". Il consorzio cimi-teriale è formato da un C.D.A., alquale appartengono delegati deitre paesi, e ad esso spetta la manu-tenzione ordinaria e straordinaria(tranne per le esumazioni, nicchie,fiori e lumini, compito che spettaad una ditta privata). Il presidentedel consiglio di amministrazione èil comune di Cercola, mentre Zenoè responsabile della sicurezza: cosìle decisioni balzano da una ammi-nistrazione all'altra. L'ultimariguardava l'attivazione di un pro-ject-financing (già redatto e appro-vato) che avrebbe risollevato lesorti della struttura e le tasche delconsorzio, creditore di oltre200mila euro nei confronti dei trecomuni. Anche se i conti non tor-

nano, perchè, mentre da un latoAntonio Zeno afferma che Massaè debitrice di soltanto 2500 euro egli altri comuni "un po' in più", ilneo sindaco Pasquale Tammarodichiara che Cercola non deve nul-la all'ente. Guerra di cifre, mentrele mura cadono a pezzi. "Nonandremo oltre l'estate- concludeZeno- adesso ci sarà l'approvazio-ne del nuovo bilancio e poi decide-remo il da farsi. Ho fiducia nellasensibilità di Tammaro". Proprio ilprimo cittadino di Cercola parla diun "carrozzone in continua perdi-ta", riferendosi all'ente consorzialee ad un deficit di 360mila euro."Sul project-financing- dichiara-potremmo discuterne. Sono favo-revole anche all'aumento dellequote consortili". "Comunque-conclude- ci riuniremo al più pre-sto”. Intanto, chi fa visita ai propridefunti, rischia di farsi male perdeporre un fiore o per pregare.

Luigi Ferraro

In arrivo le rondeal CasamaleIl Far West al Casamale, centro stori-co di Somma Vesuviana. Un quartieresenza tetto né legge, terra di nessuno,porto franco per qualsiasi tipo di vio-lenza. L'ultima: un diverbio tra dueragazzi, molto probabilmente ubria-chi, diventa rissa. Per reazione unodei due sale in macchina, e a follevelocità tenta di investire persone chestanno chiacchierando, sbattendo con-tro le macchine. Non contento ritornaindietro e riprova con la stessa mano-vra: ormai in preda a una crisi di ner-vi va a sbattere contro auto e motori-no. Arrivano i carabinieri ma non lotrovano. Dopo poche ora la stessa per-sona per vendetta va a incendiare lacasa del ragazzo con cui era venutoalle mani. Insomma la giustizia fai-da-te. E' l'ennesimo episodio di violenzaurbana, di un disadattamento. Senzache nessuno riesca a contrastarlo. Unterritorio abbandonato a se stesso, inagonia, che lentamente muore senzache nessuno muova un dito. "Ma ades-so basta", minacciano i residenti chesi sono autoconvocati in chiesa pervedere il da farsi. "Non vogliamo piùdelinquenti nel nostro quartiere, se leistituzioni non daranno un segnaleprenderemo noi i provvedimenti neces-sari. Stiamo pensando a delle ronde. Oa chiudere provocatoriamente il quar-tiere". Eppure un centro storico bellis-simo, ricco di storia e tradizioni, alcalar della sera prende le sembianzedi una periferia degradata., come aScampia si spacciano stupefacenti sot-to gli occhi di tutti, ci si ubriaca. Sen-za politiche sociali, senza un'ammini-strazione attenta e severa verso chiviola le regole, assenza dei vigili urba-ni, forze dell'ordine inesistenti. Insom-ma senza quelle barriere civili diventafacile per questi balordi fare quelloche vogliono. Non vogliamo le lacrimedi coccodrillo. Vogliamo i fatti, Lapolitica on può solo promettere madeve impegnarsi e trovare le risposte.Altrimenti ci pensiamo noi".

Salvatore Piccolo (Somma Vesuviana)

maggio 2008

Fatti - 19

La mossa di Ricci mette tutti d’accordoNel Caan di Volla una sede universitariaVolla - Dopo Portici anche Vollapotrebbe avere una Facoltà univer-sitaria in città. Da qualche settima-na sembra che si sia attivato untavolo di concertazione tra l'ammi-nistrazione comunale di Volla, rap-presentata direttamente del Sinda-co Salvatore Ricci, l'UniversitàParthenope (il rettore GennaroFerrara) e i dirigenti del Caan(Rosario Bianco) per verificare larealizzabilità di istituire presso ilCentro Agroalimentare di viaPalazziello (precisamente nei loca-li dell'attuale Cash & Carry) unaFacoltà di Biotecnologie. Qualoraquesta ipotesi dovesse realizzarsiper Volla si aprirebbero nuove pos-sibilità di crescita non solo cultu-rale, data la presenza di una sedeuniversitaria in città, ma anche dicrescita economica in quanto sem-bra che alla probabile Facoltà siaprevisto un flusso di qualchemigliaia di iscritti. Sulla possibili-tà dell'istituzione della Facoltà sisono espressi i due consiglieri vol-lesi più giovani. Il ventunenne

consigliere del MpaGiuseppe Scarpato hadichiarato: "La possibilità di vede-re realizzata a Volla una Facoltàuniversitaria sarebbe un eventostraordinario per la nostra città.Questa operazione seconsiderata insiemeall'apertura del LiceoScientifico, che avverràgià a settembre, fa com-prendere quanto l'ammi-nistrazione Ricci stialavorando per i giovanivollesi". Alle dichiara-zioni del consigliere dimaggioranza sono seguite ledichiarazioni del ventiduenne con-

sigliere del Pd Agostino Navarro,il quale ha affermato: "La realizza-zione di un polo biotecnologico èdi notevole rilevanza non solo per

ciò che una facoltà uni-versitaria comporta intermini di crescita cul-turale ma soprattuttoper il fatto che se taleuniversità sarà ubicatapresso il Caan saràconcessa a quest'ulti-mo una sorta di chancedi riscatto nei confron-

ti dell'intera cittadina".Salvatore Esposito

Si è conclusa con un grande succes-so la quarta tappa del Festival delGusto, rassegna enogastronomiaideata da Eduardo Lanza con la col-laborazione dell'associazione degliimprenditori vesuviani Assoimpero.La quarta tappa del dell'itinerarioenogastronomico si è tenuta a Villa-ricca nello splendido scenario dellaT e n u t ad e g l iAn t i ch iS a p o r i .Tra glio s p i t i :Giulia Cerchia, vice segretario pro-vinciale Udc e Maria Battaglia, dele-gata al congresso nazionale del Pd. Arendere unica la serata sono interve-nuti la compagnia dei Lazzari e Bri-ganti e Imma Iovine, bravissimasoprano di Massa di Somma. Sonointervenuti il presidente di Assoim-pero Ciro Di Dato, il presidente delconsorzio pietra lavica PasqualeAmmendola, il giornalista esperto dienogastronomia Giuseppe Di Girola-mo, il presidente AMIRA Di Napoli,il presidente ADA Aloisi, il rappre-sentate AIS Trimarco. s.e.

Festival del gusto,un altro successo

maggio 2008

Fatti - 21

Cartellone povero per il maggio dei monumenti

Arte negata sotto il Vesuvio

Maggio è, da quattordici anni, ilmese in cui la città di Napoli riac-cende le luci sul suo ricco patrimo-nio monumentale, rispolverando isecoli di arte e cultura su cui pog-gia la sua storia e la sua identità.Non solo in città, però, si può farecultura; anche la pro-vincia ha i suoi monu-menti, che il più dellevolte sfioriamo dallenostre auto con occhiindifferenti. Negligen-za indotta da chi fapoco o nulla per la lorovalorizzazione. Conqualche eccezione,però. Il comune di San-t'Anastasia, per esem-pio, ha organizzato il"Maggio della Cultu-ra", per il recupero delle radici e laloro consegna alle future genera-zioni mediante il coinvolgimentodelle scuole.Si parte il 16 maggiocon la proiezione, a palazzo Siano,di un video sui siti archeologici delvesuviano.Si replica il 23 maggiocon un video dedicato a GaetanoDonizetti, celebre musicista cheamava soggiornare nelle nostrezone (a Pollena Trocchia, dove c’èla lapide in ricordo del crepuscolosu cui il maestro componeva, nonsi celebra nessuna cultura e la lapi-de vive nell’abbandono, nonostan-te la segnaletica che ne indica ilpercorso), a cui seguirà nel tardopomeriggio un omaggio musicalein contrada Zazzera. L'Ente per leVille Vesuviane, che dal 1971 sioccupa di tutelare i 122 immobilimonumentali del vesuviano, hainvece indetto la XX edizione di"Emozioni Vesuviane": ognidomenica fino al 1 giugno la possi-bilità, attraverso incontri guidati, divisitare gratuitamente le più belle

ville vesuviane. Infine, la terza edi-zione di "Primavere Porticesi":kermesse di eventi e visite guidatesul territorio porticese, dalla Reg-gia al Museo di Pietrarsa. Restanochiusi al pubblico importanti pezzidi storia vesuviana, come il castel-

lo Mediceoad Ottavia-no, cheprende ilnome dallafamiglia deiMedici, pas-sato poi inmano alboss Raffaele Cutolo che lì officia-va le cerimonie di iniziazione allacamorra, oggi sede del ParcoNazionale del Vesuvio, ma ancorain fase di ristrutturazione. O ilcastello d'Alagno, pegno d'amoredel re Alfonso D'Aragona alla gio-vanissima amante Lucrezia D'Ara-gona. Più noto come castello deCurtis perché appartenuto allafamiglia di Totò, fu lì che il "prin-cipe della risata" scovò le proveche gli permisero di dimostrare lasua nobiltà. Ora, dopo i lavori diriqualificazione, dovrebbe essereaperto al pubblico entro fine del-l'anno.

Ilaria Campanile

Il Castello D’Alagno e sotto Gaetano Donizetti

maggio 2008

Fatti - 23

“Racconterei un’altra Napoli. Basta munnezza”

Il maestro Rosi a Ponticelli

"Cinema intorno al Vesuvio",si chiama così l'iniziativa esti-va a S. Sebastiano. Nel parcodi via Panoramica ti accomo-di e in compagnia degli amici,guardi un film. Non si tratta diuna situazione comune: inquel parco puoi percepirel'odore della notte, le stellesopra la tua testa, il frusciodel vento e una miriade dilucciole che illuminano il cie-lo. Manca poco più di unmese alla rassegna estiva e inattesa abbiamo parlato colpresidente dell'Arci MovieEnzo Mauriello. Quando ènata l'Arci Movie? L'asso-ciazione è nata nel 1990 daun'idea di Mauriello e diAndrea Simonetti, due amicicon la stessa passione. Il lorointento fin da subito fu quellodi creare uno spazio per i cit-

tadini, un luogo di aggrega-zione. Dopo le prime quattroedizioni e l'immenso succes-so, il Pierrot, cinema cheospitava l'iniziativa, rischiò dichiudere. Fu organizzata così

una campagna, "Salviamo ilPierrot"(la petizione fu firma-ta anche da Veltroni, EttoreScola, Ken Loach). Nell'esta-te del '94, a qualche mese dal-l'inaugurazione del Parco diS. Sebastiano, il sindaco PinoCapasso si mosse per utiliz-

zarlo. Nel corso degli annisono intervenute personalitàcome Orlando, Martone,Ozpetek. Nel '96 furono inau-gurate altre quattro arene maoggi esistono solo Ponticelli eS. Sebastiano. Può darciqualche anticipazione sullaprogrammazione estiva?Avevamo pensato di iniziareil 20 giugno con la visione di"Tutta la vita davanti" e diinvitare Virzì o "Non pensar-ci" invitando Zanasi. Stiamovalutando l'idea di proiettaretutti i i giorni nel periodo dimassima frequentazione. Pro-ietteremo "Caramel", "ll cac-ciatore di aquiloni", "21","Non è un paese per vecchi",insomma i film più vistidurante l'inverno, con un'at-tenzione alla qualità”.

Roberta Migliaccio

Il Cinema Pierrot di Ponticelliapre le porte a uno dei maestriindiscussi del cinema interna-zionale: Francesco Rosi. Ilmaestro del cinema civile èstato ospitato nel quartiereperiferico di Napoli dall'ArciMovie, associazione impe-gnata nel sociale e nella diffu-sione di sano cinema. L'autoredi capolavori come "Le manisulla citta", "Uomini contro","Lucky Luciano", "SalvatoreGiliano" è stato accolto da unCinema Pierrot gremito digiovani per vedere l'ultimocapolavoro della cinematogra-fia di Rosi: "La tregua" trattodall'omonimo romanzo di Pri-

mo Levi. A salutare il maestroRosi sono interventi anche iprofessori di Storia del Cine-ma Valerio Caprara e Pasqua-le Iaccio. Alla domanda cosa

racconterebbe oggi, con il suomodo di fare cinema, della cit-tà di Napoli, il maestro ha

risposto: "Non raccontereidella mondezza perché primao poi (si spera prima) l'emer-genza sarà passata. Racconte-rei invece il tema del lavoro aNapoli, cercando di spiegareche con la chiusura di grossefabbriche, soprattutto nellaperiferia, sia andato perdutoquella cultura operaia, e comeoggi non sia più la fabbrica adingoiare il vicolo con i suoivalori così umani, ma sia ilvicolo ad ingoiare la fabbrica,creando così quelle situazioniper cui oggi la camorra riescead arruolare tanti giovaninapoletani."

Salvatore Esposito

In programma dell’Arci, con Virzì e Zanasi: tutti i giorni

In arrivo il Cinema sotto le stelle

maggio 2008

Fatti - 24

Massa di Somma - La piccola cit-tadina sotto il Vesuvio oggi è uncantiere aperto. Quasi terminati ilavori per la riqualificazione di viaGramsci e via De Filippo (congrande gioia dei residenti che han-no avute non poche noie durante ilavori), continuanospediti i lavori per laVilla Comunale(all'interno dellaquale è previstoanche un anfiteatro)e per le famosissimee contestatissimeantenne per la telefo-nia mobile. Il Sindaco AntonioZeno ha illustrato i prossimi lavoriin cantiere dichiarando: "Tra leprossime opere è prevista la riqua-

lificazione della 219, cercando dicoinvolgere i cittadini sulle scelteda prendere. Nel progetto dellariqualificazione rientrano anche lacreazione di spazi verdi e due cam-petti sportivi polivalenti nella zonaa valle delle abitazioni. Sempre per

quanto riguarda ilavori pubblici, è sta-ta approvata lavariante urbanisticache interessavano ilavori per via Oreficee via del Verde. Altrolavoro importantissi-mo per il nostro pae-

se sarà il parcheggio tanto atteso divia Ascoli, di cui è stata già bandi-ta la gara".

Salvatore Esposito

Portici - L'Assessorato alla cultu-ra del comune di Portici ha pre-sentato l'edizione di due libriscritti da Teodoro Reale sulla sto-ria della città. La presentazionedei due libri in occasione dellaFesta della Liberazione dal Nazi-fascismo, a Villa Savonarola dal-l'Assessore alla Cultura VincenzoArciello, rappresentano unmomen-to impor-tante diriflessio-ne sullas t o r i adella cit-tà di Portici, e in particolare didue momenti fondamentali dellasua evoluzione civile e culturale:la scelta di Carlo di Borbone diedificare la Reggia di Portici nel1738 e i principali avvenimentiaccaduti a partire dall'unità di Ita-lia fino al 1930 che hanno caratte-rizzato la vita di operai, socialistie antifascisti a Portici.

s.e.

Due libri per lastoria della città

Pollena Trocchia - Dal 9 giugno al1 agosto riprenderanno gli scavi nelParco Europa. Intanto il neo sinda-co Francesco Pinto e il docente diarcheologia classica dell' "Univer-sità degli studi Suor Orsola Benin-casa" Antonio De Simone, stannopianificando il calendario delle atti-vità in una serie di incontri chevedono le istituzioni impegnate inprima linea con l'università. A sca-vare con gli studenti del Suor Orso-la una delegazione di ricercatorimormoni della Brigham YoungUniversity dello Utah. Le due uni-versità stanno realizzando degliscavi nel Parco Europa, dove neglianni 80, furono ritrovate strutturerisalenti al II sec d. C. Dagli scavi èemersa l'esistenza di una fattoria,probabilmente scomparsa a seguitodell'eruzione del 472 d. C. Oltre alParco Europa, altri due siti: nellalocalità San Martino è stata scoper-ta una villa rustica, sempre di epo-ca romana, mentre a San Gennarel-lo una villa patrizia contenentenumerose statue, le quali sono con-servate all'interno del MuseoArcheologico Nazionale.

Mariateresa Cautiero

Dalla 219 alla villa comunale

Cantieri per la vivibilità

Zeno e Crescenzio Sepe

A Pollena arrivanoi Mormoni

maggio 2008

Fatti - 25

In piena emrgenza rifiuti, unasoluzione arriva direttamentedagli Usa. Ad un convegno pub-blico organizzato da Ciro Di Dato,presidente di Assoimpero, coi ver-tici della Minerva, di Italplasma ei sindaci di Massa di SommaAntonio Zeno, di San SebastianoPino Capasso, l’assessore all’am-biente di Pollena Pasquale Busiel-lo e i tecnici americani, hanno pre-sentato un sistema di Torcia al pla-sma per distruggere i rifiuti e pro-durre materiale di risulta che puòessere riutilizzato. soprattutto nel-l’edilizia. Ma l’innovazione mag-giore viene dal fatto che mentre latorcia brucia i rifiuti, produceenergia elettrica.

Savio Panico

Somma Vesuviana- "Siamo arri-vati a 120 quintali di tappi". E'raggiante Don Angelo Losco, ret-tore della comunità di San Sos-sio, che illustra i risultati derivatidalla raccolta di beneficenza ini-ziata meno di un anno fa, con ilnome di "Un tappo per amare".Tappi di plastica che poi sarannovenduti ad una società privata,che paga 250 euro per ogni ton-nellata. E da qui vengono svilup-pati progetti di solidarietà per ilVietnam, Pakistan, Perù, Albaniae Burundi, oltre ad adozioni adistanza e progetti collaterali.

Luigi Ferraro

Era accusato della morte di Paolino

Assolto Luigi MinichiniContinua la raccolta dei tappi

Pollena Trocchia - E' assurdo. Lamorte cinque anni fa a eseguito diun tentativo di rapina del giovanePaolino Avella, non ha colpevoli,cioè sì, ma non ci sono pene, alme-no per uno dei due che quel tragicopomeriggio del 5 aprile di 5 anni fatentarono di rapinare Paolino Avel-la e il suo amicoAndrea. Cinqueanni dopo il tra-gico tentativo dirapina culmina-to nella mortedello studente aSan Sebastianoal Vesuvio,arriva l'asso-luzione inCorte d'Assise per l'imputato LuigiMinichini. Assolto con formuladubitativa, di fronte all'impossibili-tà di utilizzare nel corso del dibatti-mento le accuse rese dall'altroimputato Pasquale V, all'epoca deifatti minorenne. Quest'ultimo ave-va confessato il tentativo di rapina e

aveva chiamato in causa il compli-ce del colpo finito nel sangue. Mapassata la fase che lo vedeva diret-tamente chiamato in causa dal tri-bunale per i minori, nella fase in cuisi discuteva la posizione di MiniUna vicenda che il titolare delleindagini, il pm della Procura di

Nola Giusep-pe Cimma-rotta, non esi-ta a definire"paradossa-le", proprioperché inlinea con iprincipi delc o s i d d e t t o"giusto pro-

cesso", che impone di ascoltare inaula tutti i potenziali testi d'accusa."Mi sento come 5 anni fa: distrut-to". Il commento decoroso di Alfre-do Avella che da quel tragico 5aprile del 2003 porta avanti la suabattaglia contro l'illegalità con l'as-sociazione Paolino Avella onlus.

La rabbia e l’indignazione dei compa-gni per la morte di Paolino Avella

Rifiuti, una torciaal plasma Usa

maggio 2008

Storie - 26

Uomini e donne li ha lanciati nel mon-do dello spettacolo, da allora è iniziatauna lunga scalata verso la notorietà perGenny e Fabio, uno bruno di Cercola,l'altro biondo di San Sebastiano. "Sonostato uno dei corteggiatori di Flora-dichiara Gennaro Gianniello, meglioconosciuto come Genny- da settembrea dicembre 2006. Precedentementeavevo preso parte a un altro program-ma di Mediaset, "A casa di Nino".Come è nata questa passione per ilmondo dello spettacolo? "Tutto è ini-ziato per caso, ho accompagnato unmio amico a fare un casting, e alla finehanno preferito me. Dopo Uomini edonne ho fatto numerosissime cose, hosfilato per Rocco Barocco e sono arri-vato settimo al concorso "Più bello

d'Italia". Ho girato uno spot per unacatena di alberghi, fatto la comparsa inalcune fiction e ho preso parte a unprogramma su Sky intitolato Showtime. Di recente ho girato un videomusicale "Trinka la musica". Cosa tipiacerebbe fare? "Mi piacerebbe con-tinuare a lavorare nel mondo dellospettacolo e partecipare aun reality come il GrandeFratello, quest'anno è toc-cato a Raffaella Fico, unamia amica e vecchiafiamma. Spero che prestotocchi a me, in questiprogrammi sono le agen-zie che ti fanno entrare".Hai mai pensato di lan-ciarti nel cinema? "Noncredo di essere all'altezza,non ho mai studiato reci-tazione, né intendo farlo.Per me questo rimane unhobby, ho il mio lavoro ela mia vita. Da quellestesse scale è sceso anche FabioBusiello, ma quella volta sul tronoc'era Veronica, ex corteggiatrice diCostantino. Fabio è insegnante di artimarziali e si diletta in tutte le discipli-

ne dal canto al ballo fino alla recitazio-ne. Attualmente è in scena con ilmusical "Tre metri sopra il cielo",in cui interpreta la parte del prota-gonista Step. "Il 18 maggio ci esi-biremo al Pierrot a Ponticelli e il22 giugno a San Sebastiano inoccasione della Festa del Ver-

de - spiegaFabio. Saràp r e s e n t eanche l'autoredi 3MSC Federi-co Moccia. A vestirei panni di Babi, ci saràMarianna Capasso.Mentre le coreografiesono affidate a tre balle-rine del San Carlo". Dal-le arti marziali, allospettacolo come è avve-nuto il passaggio? "Learti marziali modellano ilfisico e mi hanno inse-gnato l'agilità, l'eleganza

nei movimenti e la postura. Tutte coseche mi hanno aiutato tantissimo nelballo". Come hai mosso i primi passinel mondo dello spettacolo? "Ho pre-so parte a diversi programmi di Media-

set, essendo iscritto all'agenziadi Lele Mora: BuonaDomenica, l'Ottavo Nano,Cultura Moderna. Poi peròmi sono appassionato alteatro che rispetto alla

televisione è più vivo,più reale". Qual è il

tuo sogno a livel-lo professionale?"Non ho grandi

sogni, mi godo quel-lo che arriva, vorrei

solo continuare a faresempre quello che mi

piace". Ci sono anche quelli chediventano famosi con i reality, pensiche siano dei modelli giusti per chivuole intraprendere questa strada?"Quelli sono delle meteore, diventanofamosi e poi tutti se li dimenticano.Mentre se uno è bravo è più difficileche sia dimenticato. Tuttavia non cre-do che siano dei cattivi esempi, abbia-mo modelli peggiori per i giovani.Magari ci hanno fatto sorridere." Tuttihanno diritto a un quarto d'ora di noto-rietà. E se lo proponessero a te unreality? "Accetterei di corsa".

Mariateresa Cautiero

I corteggiatori di uomini e donne, oggi fanno teatro e televisione

Genny e Fabio: dai troni di Maria allo spettacolo

Gennaro Gianniello

Fabio Busiello

maggio 2008

Blog - 27

BLOGculture, spettacoli, sport, società

Tammorre emusiche dalmondo a Somma

Somma Vesuviana-Parte la IIIedizione della Festa della Tam-morra. Dal 31 maggio al 2 giugnosi alterneranno tammurriate, piz-ziche, tarantelle con libera esibi-zione fino a notte inoltrata. Poidalle 11 alle 13 sarà possibileaccedere gratuitamente ad unostage di strumenti popolari. L'or-ganizzazione consiglia di inviarela propria adesione via mail all'in-dirizzo festadellatammorra@gmail.com. Durante tutta lamanifestazione, inoltre, sarannopresenti stand gastronomici e pro-dotti dell'artigianato locale. Sem-pre a Somma doppio appunta-mento al Torchio. Nello spazioculturale di via Aliperta, ritmisudamericani per Corrado Sfogliin concerto (con musiche di JoaoGilberto, Sabicas, Ramirez e altri)che si esibirà sabato 17 maggioalle 20.30. Venerdì 16 invece,Vanna Piacente sarà la protagoni-sta di "Tratti Svelati", viaggioattraverso musica mediterranea,danza orientale e poesia sufi.

Luigi Ferraro

Il ritorno del neorealismo: con Garrone e Sorrentino

Toni Servillo, tra Gomorra e AndreottiCinema: siamo tornati indietro di40 anni e non è sempre una cosanegativa. Per la precisione al 1968,ai film di denuncia, ai lungometrag-gi di Elio Petri con il suo "Indaginesu un cittadino al di sopra di ognisospetto". Questa volta non c'è l'at-tore feticcio dei film politici Gian

Maria Volon-tè, ma il suoprincipale ere-de (per l'impe-gno morale ela versatilità)Toni Servillo.Camaleontenapole tano,

già interprete del capolavoro oscurodi Sorrentino "Le conseguenze del-l'amore", Servillo presterà il voltosia alla trasposizione del best-sellerdi Saviano Gomorra, diretto daMatteo Garrone (L'Imbalsamatore),che al "Il Divo", biopic (film bio-grafico) di Paolo Sorrentino su Giu-lio Andreotti. Entrambe le pellicolerappresenteranno l'Italia al festivaldi Cannes ma sarebbe meglio direche rappresentano Napoli. Gomorra

(in uscita il 16 maggio) è girato adepisodi, cinque, tenuti in un inca-stro narrativo che racconta l'imperoeconomico della camorra. C'èPasquale, il mago della sartoriasommersa, che vedrà il vestito dalui disegnato indossato da AngelinaJolie agli Oscar, c'è Toto (nel librosi chiamava Pikachu) ed è un mino-renne sbattuto nel traffico di drogadi Secondigliano. Servillo sarà unostakeholder, ovvero un affiliato del-la camorra che si occupa dellosmaltimento di rifiuti tossici.Cocaina, pistole e prostituzionefaranno da contorno ad un raccontocrudo in cui, come ha dichiarato

alla stampa Garrone "mi limito araccontare i personaggi che Savia-no descrive con pennellate". Sor-rentino invece, che torna a Cannesdopo "L'Amico di Famiglia", ispi-rato dal cinema-inchiesta di Rosi eda Il Caimano di Nanni Moretti,racconta 60anni diR e p u b b l i c avisti dalladeformità fisi-ca (la gobba) edalla freddez-za politica diGiulio Andre-otti. Poche le immagini diffuse, ilfilm uscirà il 28 maggio in Italia, eil suo interprete sarà proprio ToniServillo, che presterà la sua velataironia e la recitazione plasmata daanni di teatro, per raccontare nonsolo Andreotti, ma l'Italia. Dallescorte durante gli anni di piombo,fino ai processi di Palermo. C'èanche Carlo Buccirosso nei pannidi Pomicino, che completerà il qua-dro del vecchio mondo della DC.

Luigi Ferraro

Matteo GarronePaolo Sorrentino

Toni Servillo

maggio 2008

Blog - 28

Dite la verità, eravate convinti che"Il camorrista", capolavoro dell'86di Tornatore, fosse stato girato adOttaviano, perché fu lì che Raffae-le Cutolo, il "professore di Vesu-viano", creò il suo impero. Cidispiace smentirvi ma il film fugirato altrove: Roma, Civitavec-chia, al carcere di Poggioreale enel centro della cittàdi Napoli. Da poco èuscito il nuovo filmdi Tartaglia "Ci staun'inglese, un fran-cese e un napoleta-no" e chi lo ha vistoavrà sicuramentescorto sullo sfondo,in più di un'occasio-ne, il porticciolo diPortici, meglio notocome Granatello. Eche dire invece dicult del cinema come "Matrimonioall'italiana" di De Sica e "Rico-mincio da tre" di Troisi? "Viviancora a S. Sebastiano?", chiedeDomenico a Filumena che rispon-de: "Ho la casa più bella". Poi ametà film, la protagonista si recanella sua casetta di campagna che

fonti non autorevoli dicono esserein via Farina ad Ercolano. Entratapoi nell'immaginario collettivo è lascena del bacio appassionato tra idue amanti sdraiati ai piedi delVesuvio. "Gaetano, Gaetà, Gaetà"urla invece Lello Arena nell'aper-tura del film "Ricomincio da tre".Gaetano, Massimo Troisi, scende

di corsa le scale diVilla Vannucchi a S.Giorgio a Cremano ezittisce l'amico. C'èil film "I vesuviani",5 episodi che si svol-gono alle pendici delVesuvio e "LuckyLuciano" di France-sco Rosi con Gian-maria Volontè. Ametà film, il protago-nista aspetta un suoamico parroco in

auto, una chiesa è riflessa sul para-brezza. Si tratta della chiesa di S.Giacomo a Pollena Trocchia.Mentre l'auto si inoltra nel borgoantico del piccolo comune, si scor-ge sullo sfondo Piazza Amodio,che sembra esser rimasta la stessa.

Roberta Migliaccio

Cinema, storie di amori, boss e semplicità

Vesuvio, set all’aperto

Danza dal mondo incantatoSan Sebastiano al Vesuvio - Si svolgerànel palazzetto dello sport di Via Cortiello“Danzando nei mondi incantati”, lo spet-tacolo che la mestra id danza FedericaSabbatino ha organizzato all’interno delProgetto Danza Sportiva col Circolodidattico di San Sebastiano. Dalle 9.30 disabato 24 maggio si alterneranno sumusica il brutto anatroccolo, Biancanevee i sette nani, la Gabbianella e il gatto e ilPiccolo Principe.

Ciro Borrelli

Blog - 29maggio 2008

In arrivo un mini cd e un videoclip

Entropy, caos rocchettaro

Sant'Anastasia -80 anni inquattro e tanta voglia di spacca-re il mondo. Armando, Luigi,Davide e Giuseppe formano gliEntropy, band rock che ha impa-rato la lezione di Nirvana e LedZeppelin, per poi rielaborare un

sound perso-nale che rac-conta storie diordinaria follia(molto bella"Non honome") e sinutre dell'en-tropia, ovverodel caos inc o n t i n u oaumento. Pro-prio "Non ho

nome" descrive il disagio di dueragazzi all'interno della societàe la difficoltà di comunicare.Sul loro myspace è possibileascoltare i brani della demo:"Placebo da lassativi", "Cellar-door" che ha una coda strumen-tale quasi "stoner", e "Comesempre". Testi in italiano, che,come afferma Armando (can-tante, chitarrista e autore dei

testi), "sono caratterizzati dal-l'ambiguità", come "dei foto-gramma di storie e noi siamo imenestrelli che cantiamo alpubblico" gli fa eco il chitarristaGigi. "Non capiamo perchè lealtre band si nascondano dietrol'inglese" dichiarano gli Entro-py, che fanno parte del Movi-mento Lavico "fondato" (inmodo virtuale, visto che non c'ènulla di ufficiale e scritto) dalleader dei Lega Leggera AldoCampana. Ora, dopo la pubbli-cazione della demo l'ottobre2007, i progetti si fanno ambi-ziosi: un mini-cd di 5 o 6 braniche sarà registrato e pubblicatoquasi sicuramente il prossimoanno. Intanto gli Entropy hannoanche girato il videoclip di"Non Ho Nome", grazie allaregia dell'artista napoletanoRaffaele Ceriello, il quale li haincastrati nel video mentre suo-nano live, accostando le imma-gini ad altre scene di vita quoti-diana. Prossimo show dal vivo,il 23 maggio allo Shakti Club diPomigliano D'Arco.

Luigi Ferraro

L'associazione Oratorio di Massadi Somma con Pardre Giuseppelancia un appello ai gio-vani dei territori vesu-viani che siano interes-sati a collaborare comevolontari all'organizza-zione del campo estivoper i bambini dei comu-ni vesuviani dai 6 ai 13 anni che siterrà dal 9 giugno al 26 luglio. Il

campo estivo sarà caratterizzatoda progetti formativi ma anche da

momenti ricreati-vi come corsi didanza classica emoderna, corsi diginnastica legge-ra, tornei di cal-cetto e pallavolo

oltre a tante altre attività.Salvatore Esposito

Un appello per l’Oratorio

Rock egroungecomeCobain:duri eromantici

maggio 2008

Foto all’Ora - 30

Mandaci le tue foto dedica o le foto di denuncia a:redazione@edizionidelvesuvio.com via Cappelli, v.co Ciriello 4 - 80040 Pollena Trocchia - Napoli

Auguri di Buon Onomastico

Pasqualone, tieni duro con poca

Nutella però. La redazione de L’Ora

Vesuviana

Pallino, Emilia e Alessandro Gren-

ni augurano ai nonni Emilia e

Enzo tutto il bene del mondo

Benvenuto Luigi Mengacci daSusy Francesco un bacio forte atutti i nonni e gli zii

Auguri di buon compleanno ai mieidue uomini Celeste e Antonio, chequesto mese compiono rispettiva-mente 33 e 2 anni..tif

foto all’Ora

maggio 2008

Gusto - 31

Mettiamoci in tutù a mezzogiornoSantiago Calatrava un noto architetto spagnoloha completamente riprogettato Valenzia, creandointeressanti ponti tra nuovo e vecchio, passatoche è sempre storia e futuro che oggi è presente.Andiamo a Valenzia con una paella mediterra-nea, perchè le culture a tavola si incrociano comela gente nella vita. Poi ci sono gli incroci che rie-scono (e fremi per un saggio di danza comequando avevi quindici anni, pure se non c’entriniente e non hai mai fatto il ballerino) e quelliche non riescono e ti tengono attaccato alla real-tà. Un buon vino accompagna la melodia di unafesta con un sacco di gente, ma non vedi nessuno.

Paolo Perrotta

Ponti a tavola col MediterraneoPaella aspettando l’estateTagliate le seppie e i calamari acubetti di 2 cm. Riscaldate l'olio equando è pronto saltate i gamberi egli scampi per 1 minuto. Toglietelidal fuoco e lasciateli da parte. Poi,aggiungete la seppia e i calamari eli fate soffriggere fino a farli dora-re. A questo punto, mettete ilpomodoro e l'aglio triturato e sof-friggete il tutto fino a a doraturadel soffritto. Quindi mettete ilpeperone dolce, o gli scampi,mescolate il tutto e aggiungete il

riso. A seguito, aggiungete il brodocaldo, mezzo spicchio d'agliotagliato fino e lasciate cuocere iltutto a fuoco vivace. Dopo 10minuti di cottura aggiungere igamberi, gli scampi e i gamberettisopra, lasciate cuocere per altri 5minuti fino a quando il brodo eva-pora completamente. Fatevi cuo-cere il riso. Servite in piatti larghi,guarnendoli coi gambreoni, basiloe una spruzzata di pressemolo tri-tato.

INGREDIENTI

IL VINO

il disco

il dvd

150 g di calamari, 150 g di sep-pia, 8 gamberoni, 4 scampigrandi, 12 gamberetti, 1 pepero-ne dolce, 1 cucchiaio oppure 4peperoncini rossi piccanti, 300 gdi olio d'oliva, 8 cucchiai di pol-pa di pomodoro, zafferano, 600g di riso, 2-3 spicchi d'aglio,brodo di pesce, più meno il dop-pio del volume del riso.

Il sapore forte della paella meri-ta un vino bianco, corposo nelgusto e nel colore: Greco diTufo o Valcalepio bianco.

Ritorna Danis Arcand (Le inva-sioni barbariche) con un filmche racconta e fa a pezzila real-tà: L’age des tenebres: la nostraera insomma. Perchè Fuga dallarealtà è l’unico strumento perscappare dalle frustrazioni (tan-te) quotidiane.

Cosa fanno ora gli ex Led Zep-pelin? Robert Plant, il cantante,si da’ al Country con AlisonKrauss, bella voce e bella lei.Rivistano i grandi perchè sonograndi loro: Raising Sand è ungran bel disco.

Moda sotto il VesuvioA Villa Savonarola, il 16 e il 17 maggio, settimaedizione di Moda all'ombra del Vesuvio, premiogiovani talenti della moda: Portici si veste diglamour. L'associazione "Piazza di Spagna"riproporrà "Moda all'ombra del Vesuvio" pergratificare le migliori scuole professionali diarte sartoriale, provenienti da tutta Italia. Que-st'anno una interessante sezione vintage.

Savio Panico

Solidarietà in PiazzaUn vero e proprio festival del volontaria-to con concerti, tavole rotonde, esposizio-ne e soprattutto la voce e il cuore di chi ilvolontariato lo fa tutti i giorni. 23, 24 e 25maggio a piazza del Plebiscito a Napoli siterrà la Prima festa del Volontariato,organizzata dal CSV Napoli. Sabato 24 ilconceto (gratuito) di Enzo Gragnaniello eAntonio Onorato. Ciro Borrelli

L'Associazione AIUA Onlus(Associazione Italiana UomoAmbiente Onlus) ha promossopresso il Comune di Massa diSomma un circuito ciclo-pedonaleper valorizzare alcune emergenzestoriche e paesag-gistiche. Il proget-to prevede laristrutturazione diun antico alveo,comple tamenteabbandonato. Siprevede per la lun-ghezza del percorso un 1,5 Km dicircuito ciclo-pedonale, con relati-va creazione di due aree di sosta.

Salvatore Esposito

L’Aiua proponeuna pista ciclabile

Meeting nazionaledi nuoto a Barra

Si svolgerà il 17 e 18 maggio,all’interno della piscina sociale delCentro Ester di Barra il terzo mee-ting nazionale di nuoto che vedràpresenti le più importanti realtàcampane e nazionale. A sancire larilevanza sportiva e sociale (in unterritorio abbandonato come Barra)la presenza del campione mondialePerth e in Australia Raffaele Notte.

Savio Panico

Vita in crociera,con Maria Mazza

Al nastro di partenza "Vita in Cro-ciera", il nuovo format televisivoscritto, realizzato e prodotto daVillage Productions (di SaverioPanico) a bordodelle navi MSCCrociere con-dotto dalla bel-lissima MariaMazza. Vita in Crociera", cheandrà in onda in Campania su TeleA il martedì alle 22, su Canale 8 ladomenica ore 13.20, e prossima-mente anche su Telecapri News.

Ciro Borrelli