La Voce di Pellegrino...5 5 Il bilancio 2012 viene redatto ed approvato in un mo - mento difficile...

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Comune di Pellegrino Parmense Città Slow - Città del Pane La Voce di Pellegrino Anno I - Numero 1 - 2012

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Comune di Pellegrino ParmenseCittà Slow - Città del Pane

La Vocedi Pellegrino

Anno I - Num

ero 1 - 2012

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Pellegrino Parmenseè una ridente cittadinadella provincia di Parma,conta 1.084 abitanti,sorge a 410 metri slm edè esteso 84 Kmq. Il Co-mune di Pellegrino Par-mense confina conSalsomaggiore Terme, Me-desano, Varano dè Mele-gari, Varsi e Bore inProvincia di Parma e con ilComune di Vernasca inProvincia di Piacenza.

Oltre al Capoluogo, chesi colloca alle sorgenti delFiume Stirone, PellegrinoParmense, è composto dalleseguenti frazioni: Aione, Be-

sozzola, Careno, Castellaro, Grotta, Iggio, Mariano, Rigollo eVarone. Storicamente il Comune di Pellegrino Parmense ha im-portanza strategica dal punto di vista della collocazione terri-toriale e ha dato i natali a quasi 200 personaggi che, in variambiti e settori, hanno portato contributi di rilievo al progressoeconomico e sociale dello Stato Italiano. In particolare è terranativa del Dottor Lorenzo Berzieri il quale tramite la scopertadelle proprietà terapeutiche delle acque salsoiodiche tanta for-tuna ha portato alle limitrofe Salsomaggiore Terme e Tabiano.

Oggi l’attività prevalente rimane quella agricola con duecaseifici in attività e quasi 60 moderne stalle ad indirizzo zoo-tecnico per la produzione di latte da destinarsi alla trasforma-zione in Parmigiano Reggiano. La zona artigianale-industrialeospita diverse attività artigiane, tra le quali quella di maggiorerilievo è rappresentata da un panificio di qualità che rivolge ladistribuzione nell’intera provincia di Parma e province limitrofe.Il Comune ha diverse importanti emergenze storico culturalirappresentate dal Castello Fogliani, dal Santuario di Careno,dalla Chiesa di San Giuseppe nel capoluogo, dall’Auditorium /Sala Civica “ Claudio Costerbosa” recentemente inaugurata,la Chiesa di San Pietro di Mariano presso la quale funziona nelperiodo estivo un Centro Giovanile Boy-Scout, la Chiesa di SanMartino di Iggio, la Chiesa di San Lorenzo a Besozzola, laChiesa di San Giovanni Battista di Varone ( la più antica delComune ), la Chiesa di Aione dedicata a San Siro Vescovo diPavia, la Chiesa di Grotta dedicata a San Luigi Gonzaga e allaVergine Maria, la Chiesa di Rigollo dedicata a San Pietro, l’Ora-torio dei Volpi di Castellaro e l’Eremo di Santa Cristina postoal culmine del Monte omonimo. A Pellegrino è presente il mo-derno Centro Polifunzionale Pietro Corsini dove trovano acco-glienza servizi per gli anziani e persone disabili oltre a tutti iservizi socio-assistenziali offerti dall’Ausl di Parma. A breveverrà inaugurata la struttura “La Quercia”, all’avanguardianazionale per la cura di persone con problematiche alimentari.A livello di Istruzione Pubblica a Pellegrino sono presenti laScuola Materna e le Scuole dell’obbligo. E’ presente una mo-derna palestra che viene utilizzata oltre che dalle scuole datutte le associazioni, sportive e non, con appositi corsi. Nellastessa struttura esiste un Teatrino Comunale e la Biblioteca,sede della Associazione Informa Giovani. Il Comune è dotatoanche di un campo da tennis e da calcio. E’ presente un mo-derno Ostello di San Francesco oltre all’albergo Il Sole. Recen-temente è stato inaugurato un moderno Poligono per lespecialità di tiro fino a 500 metri e tiro a volo. Da alcuni mesisono attivi due impianti per la produzione di energia elettricatramite fotovoltaico. Trovano sede a Pellegrino la Stazione Ca-rabinieri e del Corpo Forestale dello Stato. Sono presenti le se-guenti associazioni del volontariato e sportive : AssistenzaPubblica, Associazione Volontaria Italiana per il Sangue, Corale“Il Pellegrino”, Associazione Nazionale Alpini, Gruppo SportivoPellegrino Parmense Ciclismo, Associazione Sportiva, Associa-zione Motociclistica e Gruppo musicale Madrega. Viene svoltoil mercato nei giorni del secondo e quarto lunedì del mese.Sono organizzate varie manifestazioni e fiere fra le quali spic-cano La Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna ( 3° Do-menica di Luglio ), La Fiera di San Rocco ( 16 Agosto ) e l’UltraTrail del Pan e Formai ( 1° Domenica di Giugno ). E’ presentela Filiale della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, la Far-macia e il Medico condotto. Sul territorio comunale sono pre-senti numerosi ristoranti di qualità, specializzati nellaenogastronomia e cucina emiliana. Infine in questi giorni èstata fondata, su iniziativa del Comune, la Associazione di Ri-cerche Storiche di Pellegrino Parmense, Mons. angelo micheli.Alle radici delle Origini dell’Alyta Val Stirone

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LA VOCE DI PELLEGRINOsi ricevono informazioni, comunicazioni,

suggerimenti alla seguente email:

[email protected]

Con autorizzazione del Tribunale di Parma Il news magazine della Comunità di Pellegrino Parmense

Ente proprietario Comune di Pellegrino Parmense

Direttore responsabileSamantha Gasparelli

CaporedattoreClaudio Barilli

Hanno collaborato:Enrico Pirroni, Emanuele Pedrazzi, Anna Franceschi, Pilar Maz-zaschi, Luciano Corradi, Carlo Amedeo Bosio, Sonia Pirroni,Giuseppina Poletti, Roberto Berselli, Elisabetta Garzi, Paola Eri-coli, Stefania Baratta, Maria Chiara Devoti, Hannabelle Fellini,Giuseppe Fortini, Giovanni Zerbni, Lorenzo Dalfi Tanzi, VanessaDelnevo, Renato Rivia, Francesco Platoni, Roberto Carpana, Lo-renzo Pagliaroli, Luca Corinti, Alessandro Pedrazzi, AriannaBelli, Angelo Belli, Stefania Chiapparoli, Andrea Cella, MatteoSpotti, Giorgio Volpi, Davide Spotti, Paolo Rivia, Silvia Cone-gondi

StampaGrafiche Lama - Piacenza - marzo 2012

Caratteristiche del Comune di Pellegrino Parmense

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Carissimi concittadini,è con vero piacere che vi porto il mio saluto presentan-

dovi il primo numero de “La Voce di Pellegrino”, rivista lacui pubblicazione è stata promossa dalla AmministrazioneComunale con l’obiettivo di dare voce a tutte le realtà pre-senti e operanti nel nostro Comune. In questa prospettiva,troverete nelle prossime pagine oltre ad alcune delle operepubbliche e delle manifestazioni realizzate in questi ultimianni, anche una disamina e retrospettiva completa di tuttii servizi offerti dal Comune e dagli altri Enti e Associazionioperanti a Pellegrino. Inoltre, fanno parte della rivista diversiarticoli dedicati alle Associazioni culturali, sportive e di vo-lontariato presenti sul nostro territorio. Uno spazio è statoanche dedicato all’esame di alcune problematiche dal puntodi vista dell’opposizione, all’elenco completo delle manife-stazioni in corso di organizzazione per l’anno 2012, oltre atutte le indicazioni indispensabili relativamente ai servizi. Itemi e gli argomenti che sono stati eventualmente tralasciatisarà materiale prezioso da includere nel prossimo numero.Quello che “La Voce di Pellegrino” vorrebbe diventare, in-fatti, è una rivista ad ampio respiro che, dalla pubblicazionesuccessiva, potrà ospitare il punto di vista e le proposte deicittadini, oltre che di tutte le realtà alle quali stanno a cuore

il buon futuro e progresso del no-stro paese .L’uscita de “La Vocedi Pellegrino“ in un momentomolto difficile della storia econo-mica e sociale del Bel Paesespero possa rappresentare da unaparte una gradita novità offerta alle nostre famiglie, dall’altraanche un’occasione di partecipazione per aumentare il livellodi democrazia e coinvolgimento sulla cosa pubblica. La rivi-sta potrà infine essere utilizzata quale biglietto da visita pertutte le persone che per vari motivi avranno occasione dicontatto con la nostra realtà e in tutte le manifestazioni tu-ristiche e culturali. Desidero infine ringraziare la redazione etutti coloro che a vario titolo e livello hanno pensato a questoprogetto, vi hanno collaborato e lavorato direttamente o in-direttamente, anche solo con il contributo di idee. Un ringra-ziamento va anche a tutte quelle attività che hanno dato illoro contributo economico affinché le spese di realizzazionee spedizione non gravassero sulle Casse comunali. Infine unaugurio relativo al fatto che alla cadenza preposta di unauscita annuale possa, il contributo di tutti, favorire la pub-blicazione cadenzata ogni semestre.

Con l’occasione porgo a tutti i più cordiali saluti.

Saluto del sindaco Enrico Pirroni

Organigramma dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale

LISTA : “LE NOSTRE RADICI PER IL VOSTRO FUTURO“.SINDACO: ENRICO PIRRONI con deleghe al Bilancio, Personale, Sanità, Rapporti Istituzionali e Rap-

porti Comunità Pellegrinese all’estero. Nato a Pellegrino Parmense il 03.07.1946 ha svolto attività di ge-store di Albergo e Ristorante, con innato e immutato amore per l’agricoltura avendo da semprecontinuato l’attività familiare sul podere nativo di Castellaro. Servizio militare svolto presso il Corpo degliAlpini presso l’Ospedale Militare di Udine ha da sempre continuato la collaborazione con il Corpo tramitele attività della Sezione ANA di Pellegrino Parmense. Eletto in prima istanza in Consiglio Comunale aPellegrino Parmense nel 1970, ha svolto dal 1985 ruolo di amministratore in qualità dapprima di Assessoree successivamente di Vice Sindaco. E’ stato eletto Sindaco di Pellegrino Parmense nell’anno 2009. Faparte della Giunta della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno. Ha continuato le sue attivitàdi volontariato sociale quale milite della Assistenza Pubblica di Pellegrino Parmense e donatore AVIS.

VICE SINDACO: EMANUELE PEDRAZZI deleghe ai Lavori Pubblici,Viabilità, Servizi Idrici e ATO.

ASSESSORE (Esterno) CLAUDIO BARILLI deleghe Sociale, Attività Produttive, Agricoltura, Turismo, Sport.

ASSESSORE GABRIELE LUSIGNANI con deleghe al Commercio e all’Ambiente.

ASSESSORE ANGELO BELLI con deleghe ai Tributi e alla Protezione Civile.

CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA: PILAR MAZZASCHI con delega alla Scuola e alla Cultura, DOMENICOCALABRESE, BRUNO CELLA, LUCIANO MENEGHETTI, GERMANO NASI

LISTA: “IDEAZIONE“CONSIGLIERI DI MINORANZA : CAPOGRUPPO MATTEO MAROSI, HANNABELLE FELLINI, MARIACHIARA DEVOTI, LUCA CORINTI.

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COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSECittaslow-Città del PaneCentralino 0524 64131

UFFICI E SERVIZISEGRETARIO COMUNALE

Dott.ssa Margherita Morelli Tel. 0524 64131 INT. 6

UFFICIO SINDACOTel. 0524 64131 INT. 7

RAGIONERIA, ECONOMATO E SERVIZIO TRIBUTITel. 0524 64131 int. 5

CAPOAREA REPONSABILE Ragioniera Anna FranceschiElaborazione di programmazione e previsione economica annuale e pluriennale; controllo acquisizione risorse, erogazione dellaspesa e mantenimento equilibri di bilancio; verifica regolarità atti contabili e copertura finanziaria; tenute fiscali ed economichecon burocrazia connessa; gestione mutui; gestione dei rapporti con Tesoreria Comunale; relazione Enti di riferimento in merito ge-stione finanziaria dell’Ente; rapporti con Corte dei Conti; gestione tributi comunali e relazione con il Pubblico in tema di tributi.

UFFICIO TECNICOTel. 0524 64131 int. 1

CAPOAREA RESPONSABILE : Architetto Luciano CorradiTecnico Istruttore Dott.ssa Arianna Belli

Esecutori tecnici : Andrea Fariselli, Giovanni Mori, Walter Zappavigna. Progettazione, realizzazione e manutenzione Patrimonio Comunale; Procedure Bandi di gara d’appalto; Funzioni autorizzative diedilizia privata SCIA, DIA e permessi a costruire; Urbanistica, Pianificazione e Assetto del territorio. Rapporti tecnici con SUAP,Ufficio Tecnico Provincia, Consorzio Bonifica Parmense, Regione.

SEGRETERIA, COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVETel. 0524 64131 int. 3

Responsabile : Dott.ssa Stefania Baratta. Funzione amministrativa dell’Area Affari Generali e Attività Produttive e addetta alle se-guenti competenze : Segreteria, Turismo, Referente Cittaslow e Città del Pane, Commercio, Alloggi Erp. Funzione amministrativaArea Finanziaria addetta ai tributi

SERVIZI DEMOGRAFICITel. 0524 64131 int. 2

Responsabili : Signora Paola Ericoli e Dott.ssa Elisabetta GarziAnagrafe, Stato Civile,Elettorale, Statistica, Censimento e toponomastica, Ufficio Leva, Servizi Cimiteriali

Apertura : dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30; lunedì pomeriggio 14.30-15.30.

SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONETel. 0524 64131 int. 2

Responsabile : Dott.ssa Elisabetta Garzi. Addetto AUSER : Giovanni Cardinali

Servizi alla persona anziani, adulti, disabili e famiglie. Assistenza domiciliare, consegna pasti, trasporto anziani e disabili. Prestazionivarie. Trasporto e refezione scolastica, servizi per l’infanzia, assistenza alunni portatori di handicap, fornitura e contributi testi scolastici,contributi e borse di studio, attività formative e ricreative. Rapporti con Autorità Scolastiche e Istituto Comprensivo della Val Ceno.

POLIZIA URBANATel. 0524 64131 int. 4

Responsabile: Agente Stefania Chiapparoli. Servizio di notifica degli atti, gestione della viabilità, mercati e fiere, polizia giudiziaria, di sicurezza e rurale, anagrafe canina.

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Il bilancio 2012 viene redatto ed approvato in un mo-mento difficile per tutta la finanza pubblica in genere.La crisi finanziaria sta infatti coinvolgendo tutti quanti: dai cittadini agli organi politici. Il Comune si trova a dover fronteggiare esigenze e ne-cessità della propria popolazione con sempre menomezzi (tagli sempre più evidenti da parte dello Stato)e meno possibilità di reperire fondi, che possanoimpegnare anche l’economia del territorio (mutui la cuipercentuale di interesse deve rientrare entro ben fissiparametri, sempre ai fini dell’ottica degli equilibri piùvasti della finanza generale). L’unica possibilità per lagestione dell’Ente viene rimandata all’imposizionetributaria, cosa che d’altro canto non è mai piacevolefare, ma che tuttavia bisogna, tenendo ben presenteche anche qui lo Stato interviene in qualche modo, as-sorbendosi parte dei gettiti ( ad esempio il 50% del-l’IMU sugli immobili a disposizione). Appare sempre piùchiaro che per un Comune come il nostro, con un terri-torio così vasto che comporta grande dispendio di ener-gia –pensiamo solo alla semplice manutenzionestradale- e con la popolazione tendente alla diminu-zione, diventerà sempre più difficile la gestionedei bisogni collettivi . Per far fronte alle minori entratedello Stato abbiamo rialzato l’addizionale comunaleirpef dallo 0.5 allo 0.7 ed abbiamo sviluppato una ta-riffa per l’IMU un po’ più alta per le abitazioni a di-sposizione e abbiamo tenuta in debita considerazionel’aliquota riferita agli immobili destinati ad abitazioneprincipale. Con sforzo abbiamo contenuto gli au-menti dei vari servizi e non abbiamo, per il 2012,modificato gli importi della T.A.R.S.U., anche invista della nuova rimodulazione della tassa stessa a fartempo dal 2013. Tariffe e tributi che comunque sono infase sperimentale e con variabili non indifferenti, chemagari ci porteranno in corso d’anno ad operare dellevariazioni di bilancio e che in ogni caso dovranno subireulteriori aumenti nel triennio, fatto salvo lo svolgimentodelle attività in modo diverso od associato. Nel nostropiccolo non vogliamo fare grandi cose, ma vogliamomantenere la qualità di ciò che siamo riusciti ad offrirenel tempo, come le mense scolastiche, l’assistenza do-miciliare, il trasporto anziani, il servizio di sgomberoneve, il servizio di trasporto sangue o di CUP, piccolecose, vero, non eclatanti, forse, ma sicuramente neces-

sarie ed utili per la nostra popolazione che, compostaper un terzo di anziani , diversamente avrebbe grandidifficoltà.La paralisi generale delle attività coinvolge tutti i set-tori, specie quelli della Finanza Pubblica che si trova ad

avere vincoli ed impedimenti di ogni genere per rien-trare nei parametri di stabilità europea. Non pos-siamo quindi pensare di poter realizzare OperePubbliche con mutui di grande entità , tuttavia saràcostante il nostro impegno per la ricerca difondi presso Organismi ed Istituzioni al fine di poterrealizzare in questo triennio la riqualificazione del Cen-tro Storico con eliminazione di barriere architettoniche;vogliamo infine ricorrere all’utilizzo di piccole economiesui mutui già in ammortamento al fine di poterli rein-vestire sul territorio stesso.Solo un accenno ai numeri per trasparenza, benché glistessi siano identificati nei grafici del bilancino conse-gnato,e per ricordare la rigidità delle spese rispetto alleentrate: la spesa di personale ( € 476.297,00 ) rap-presenta il 36,71% del totale delle spese correnti,mentre le spese per l’ammortamento dei mutui nelloro complesso (€ 137.551, per interessi ed €137.798,00 per quota capitale) assorbono un ulteriore21,22%. Della rimanente disponibilità, per esempio,solo la quota dovuta per la raccolta e lo smaltimentodei rifiuti copre un 15,18%. E’ un bilancio austero, tec-nico dove ci si è impegnati per poter continuarenell’attività di quello già offerto e si spera, attraversosia l’utilizzo dell’auditorium, la nuova gestione del po-ligono, il fotovoltaico, di poter migliorare nellaqualità di ciò che siamo riusciti e riusciamo adoffrire. Per chiudere il nostro Comune si pone in realee leale posizione collaborativa nei confronti degli altriComuni del territorio e con la Comunità delle Valli delTaro e del Ceno per la gestione dei Sevizi Associati chele normative impongono di condividere in un’ottica diefficiente servizio ai cittadini in una prospettiva di ri-sparmio. L’Amministrazione lavorerà affinché il nuovoSUAP ottemperi ai suoi scopi, Montagna 2000 che ge-stisce i Servizi Idrici Integrati e ASP, parte della SanitàPubblica, permangano in piena efficienza e a servizioanche della economia delle attività produttive coin-volte.

Relazione del sindaco al bilancio comunale 2012A cura del Sindaco Enrico Pirroni in collaborazione con la Ragioniera Anna Franceschi Ca-poarea Servizio di Ragioneria, Economato e Tributi.

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Buongiorno a tutti per la partecipazione a questa nostra ce-rimonia. Un saluto e un ringraziamento anzitutto a tutte le au-torità Istituzionali, Civili, Religiose e Militari che onorano ilnostro Paese con la loro partecipazione e presenza questa mat-tina a Pellegrino Parmense e a tutti i cittadini intervenuti. Inparticolare desidero ringraziare i Sindaci e i rappresentanti deiComuni e tutte le Associazioni di Pellegrino che stamattina sonopresenti. Desidero ringraziare il Corpo Bandistico Borgotaresee la Corale “ Il Pellegrino “ che accompagnano musicalmentela cerimonia di questa mattina. Un ringraziamento particolareda parte mia e della Amministrazione Comunale lo tributo al-l’Assessore Claudio Barilli che si è preso carico della organiz-zazione di tutta la manifestazione.

Al Consigliere comunale Pilar Mazzaschi va il nostro ringra-ziamento per l’inquadramento e l’approfondimento storico sullaopera del Sindaco Claudio Costerbosa. Il 16 Luglio scorso ab-biamo inaugurato que-sta strutturaristrutturata e riportataagli antichi splendori. DaChiesa di San Giuseppeora ad Auditorium e SalaCivica Comunale graziealla disponibilità dellaParrocchia di PellegrinoParmense e della CuriaVescovile di Fidenza conl’apporto finanziariodella Fondazione Cari-parma e con il co-finan-ziamento del Comune diPellegrino Parmense. Unpercorso storico di vita

per questa struttura che la vede ora bella, rinnovata e recupe-rata grazie al fine lavoro degli architetti Carlo Amedeo Bosio eCristina Orlandi, oltre alla sovrintendenza del Capo dell’UfficioTecnico Comunale Architetto Luciano Corradi, tecnici che ancorauna volta salutiamo e ringraziamo. Un’opera di recupero che lavede sempre destinata a funzione pubblica prima religiosa oracivile e che l’Amministrazione Comunale si è presa l’impegnodi tenere viva e attiva destinandola alle riunioni pubbliche, cul-turali e musicali che il Paese merita di avere. Oggi attraverso lasua intitolazione a Claudio Costerbosa Podestà e Sindaco dal1842 al 1850 di Pellegrino, eroe e martire per l’Indipendenzadell’Italia, riteniamo moralmente di avere congiunto l’anellostorico che ci riunisce tutti quest’anno in occasione dei festeg-giamenti per il 150° anniversario dall’Unità d’Italia. Sono pas-sati 150 anni da quando Vittorio Emanuele II dichiarò l’ItaliaUnita ma questo dato deve essere accomunato ai 66 anni che

sono trascorsi dal 25Aprile 1945 un pe-riodo mai conosciutocosì lungo di pace perl’Italia e per l’Europa.

Un periodo storicomolto lungo di UnitàNazionale che ab-biamo il dovere el’impegno di mante-nere e prolungarememori dei principiche lo hanno contrad-distinto e che perl’Italia e per il suo po-polo si è rivelato poidi crescita, di pro-

150° DELL’UNITÀ D’ITALIAIntitolazione a Claudio Costerbosa dell’Auditorium - Sala Civica

Il 16 Luglio 2011 è stata inaugurata la ristrutturata ex Chiesa di San Giuseppe. Erano presenti numerose autorità civili e militarifra le quali il Vescovo di Fidenza Carlo Mazza, il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, il Presidente della Fondazione Ca-riparma Carlo Gabbi e l’On. Paola De Micheli. Il 22 Ottobre 2011, in occasione della Cerimonia per il 150° dell’Unità d’Italia, lastruttura è stata intitolata a Claudio Costerbosa, Sindaco di Pellegrino martire del Risorgimento alla presenza di numerose autoritàcivili e militari oltre che del Presidente della Assemblea Regione Emilia Romagna Matteo Richetti, del Vice Presidente della ProvinciaPier Luigi Ferrari e del Presidente della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno Luigi Bassi. Hanno animato la manifesta-zione il Corpo Bandistico Borgotarese, la Corale il Pellegrino, l’Associazione Nazionale Alpini di Pellegrino, Assistenza Pubblica eAvis. Nelle prossime pagine riportiamo i tratti salienti dell’iniziativa riassunti nel discorso del Sindaco Enrico Pirroni, nella ricercadi inquadramento storico resa da Pilar Mazzaschi e nella approfondita descrizione storico-urbanistica resa dall’Architetto CarloAmedeo Bosio, estensore, insieme all’Architetto Cristina Orlandi, del progetto di recupero.

Discorso del Sindaco Enrico PirroniIn occasione della intitolazione dell’Auditorium / Sala Civica a Claudio Costerbosa Podestà e Sindacodi Pellegrino Parmense dal 1842 al 1850 patriota, eroe e martire, per l’indipendenza e l’Unità D’Italia.

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gresso economico, cul-turale e sociale. Un pe-riodo storico durante ilquale tra gli altriaspetti siamo anchepassati da Paese diemigrazione a Paese diimmigrazione, acco-glienza e integrazione.

150 anni dell’Unità d’Italia, un percorso che quindi si èsviluppato e rafforzato. In questo giorno noi dobbiamoanche seriamente riflettere sulla Unità nazionale e di-fenderne il valore, a motivo del fatto che troppo spessoda alcune parti politiche l’Unità del Paese viene messain discussione in questo scorcio tribolato di Storia delnostro Paese. Oggi siamo anche qui anche per testimoniare chenel cammino dell’Unità d’Italia molto merito va riconosciuto almovimento della Resistenza, che oltre a liberare l’Italia dalleoppressioni fasciste e naziste ha contribuito a rafforzare l’UnitàNazionale e a formare ulteriormente l’italianità di cui tutti an-diamo fieri. A noi sindaci e amministratori, democraticamenteeletti, spetta il compito di difendere il valore dell’Unità del Paesee il dovere civile e istituzionale di tenere sempre vivi e presentii valori della Unità nazionale e di trasmettere alle nostre giovanigenerazioni questi principi. I gravi fatti accaduti a Roma, la no-stra Capitale, la settimana scorsa, devono ulteriormente ren-derci vigili circa la difesa del Paese e delle sue Istituzioni. Anome delle generazioni di Italiani e di Pellegrinesi che hannogoduto di questo lungo periodo di Unità Nazionale e di 66 annifecondi e di pace del dopoguerra, ringrazio tutti coloro che apartire dai primi momenti del Risorgimento Italiano con il lorosacrificio personale e l’impegno profuso hanno permesso diraggiungere questi obiettivi. E permettetemi infine, in questoperiodo di grande confusione istituzionale, di ricordare e rin-graziare quei patrioti del primo Ottocento che fecero nascerel’idea di una Italia Unita e tutti rappresentanti delle Istituzionie dei Governi che ispirandosi ai valori della Italia Unita e dellaLiberazione Nazionale nata dal movimento della Resistenza,hanno tenuto alto il nome dell’Italia e fermi i principi democra-tici. E’ anche a motivo di questi pensieri ed enunciazioni di col-leganza storica fra i variperiodi che durante questa ce-rimonia consegneremo atte-stati di benemerenza alle diecipersonalità, alcuni dei qualialla memoria, che hanno rettoda Sindaci il Comune di Pelle-grino nel dopoguerra. Una col-leganza ideale che partendodal Sindaco martire ClaudioCosterbosa passa dal giornodell’Unità D’Italia alla Resi-stenza al 25 Aprile 1945 e daquesta agli 11 Sindaci, com-preso il sottoscritto, di Pelle-grino del periodo democraticodella Repubblica Italiana.

Voglio qui ricordare i Sin-daci di Pellegrino Parmensedal 1945 a oggi.

• Giovanni Spotti, eletto dal Comitato di Liberazione Nazio-nale.

• Gino Zelandi• Gianni Mazzaschi• Romano Ferrari• Giovanni Miragli• Paolino Mazzoli • Roberto Sibilloni • Arnaldo Graffi• Ettore Brianti • Roberto Ventura • Enrico Pirroni

Desidero prima di chiudere ringraziare per le ricerche stori-che che hanno consentito di riprendere la figura di Claudio Co-sterbosa: anzitutto a memoria Monsignor Angelo Micheli,arciprete di Pellegrino Parmense, che nel 1928 pubblicò il libro“Claudio Costerbosa, Podestà di Pellegrino Parmense”; PaoloSpotti per le continue, appassionate e approfondite ricerche sto-riche su Pellegrino Parmense. La Prof.ssa Anna Melfi, originariadi Pellegrino Parmense che ha scritto l’articolo sulla storia diClaudio Costerbosa comparso sull’ultimo numero della rivistaCARA VAL STIRONE. Infine Antonio Porta, Direttore della rivistaCara Val Stirone che ha pubblicato detto articolo. Grazie.

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Brevi cenni storici sull'edificioLe ricerche storiche effettuate individuano un oratorio del

1600, dedicato a San Giuseppe fondato dai frati del Conventodi San Francesco (poi Ospedale Vittorio Emanuele, ora Ostellodi San Francesco). Vi sono successive tracce documentali finoad un organico progetto di ampliamento redatto nel 1885 dal-l’Ing. Ercole Ponzi di Traversetolo. L’edificio ecclesiastico è statodismesso nel suo uso nel 1927, in seguito al completamentodella nuova chiesa. Da allora, fino agli anni novanta del secoloscorso, l’edificio è stato sottoposto a manomissioni ed all’inse-diamento di destinazioni d’uso incongrue. Se ne citano alcune:ammasso del grano per il Consorzio agrario (anni trenta); ga-rage, bar, appartamenti (anni 60 – metà anni 90); centrale Te-lecom (anni 60 – 2004)

La storia dell'interventoL’intervento si è svolto in due fasi. La prima, per il recupero

dell'integrità fisica e volumetrica dell'edificio, finanziata con uncontributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (ottenutonel 1998) per un importo di circa 400 milioni di lire, a valeresulla quota del 5 per mille dell’IRPEF, realizzato nel 2003, dopoun lungo iter progettuale con Soprintendenza per i BB.AA e Mi-nistero, mediante demolizione di tutte le strutture incongrue in-serite e nel risarcimento delle murature per il tamponamentodelle aperture realizzate e rifacimento delle coperture delle na-vate laterale sinistra e centrale. Tali lavori erano stati al tempoaffidati dalla Parrocchia all’Impresa Pedrazzi di Pellegrino Par-mense. Nella navata laterale destra e nello spazio dell’adiacentecappella permaneva la centrale Telecom, di cui veniva ottenutol’allontanamento nel 2004 circa. Dopo la realizzazione di questiinterventi ci si è resi conto che, per portare a compimentol’opera raggiungendo l’obiettivo di una rifunzionalizzazione del-l’edificio che potesse portare ad un suo riuso, occorreva coniu-gare alcuni fattori, quali: l’individuazione di una committenzache avesse un’effettiva forte necessità di acquisire ed utilizzaretale spazio e che, nel contempo, avesse la possibilità di racco-gliere la necessaria dotazione finanziaria. Già in questa faseavevamo quindi proposto una sorta di convenzione tra la Par-rocchia proprietaria ed il Comune per un futuro utilizzo dell’am-biente ad usi civici. 2 La seconda, è scaturita propriodall’affinamento da parte dell’amministrazione comunale ditale obiettivo e dal suo perseguimento. E’ stato quindi redattoun progetto integrato di recupero per un riuso pubblico del fab-bricato quale sala civica, per riunioni, assemblee, mostre; sededi convegni e corsi di formazione da parte di Università ed Enti,dotata di strumenti multimediali e per videoconferenza; com-plementare della funzione ricettiva espletata dall’Ostello di SanFrancesco, nei locali dell’ex Ospedale Vittorio Emanuele, e co-munque implementabile. Si è pertanto giunti alla definizione estipula di una convenzione tra Parrocchia proprietaria, Curia diFidenza, Comune di Pellegrino Parmense, sulla base della qualel’immobile è stato messo a disposizione del Comune che si è

impegnato a completarne il recupero con una rifunzionalizza-zione ad un congruo uso pubblico collettivo. Questo ha consen-tito di reperire la dotazione finanziaria di € 375.000,00, avalere su un contributo della Fondazione Cariparma di €250.000,00 e su fondi a bilancio del Comune, di cui €100.000,00 finanziati con accesso a mutuo a tasso fisso di du-rata ventennale erogato dalla Cassa Depositi e Prestiti. Si trattadi un piccolo budget, se si pensa che il progetto è stato svilup-pato e preventivato nel corso di diversi anni, in concomitanzacon sensibili incrementi dei prezzi. Questo ha imposto molti li-miti e il risultato finale necessiterà di alcuni perfezionamenti alivello di finiture (la facciata di cui è stato solo ripreso il tinteg-gio, il recupero dei decori murali sui residui di volte nel corposervizi, l’assenza di un sistema di allontanamento dei volatilidalle coperture). Si sarebbe potuto fare di più. La gara di ap-palto è stata vinta dall’Impresa Umistop Srl di Busseto ed il can-tiere è stato consegnato alla stessa nel mese di febbraio del2010. Durante il corso dei lavori, in corrispondenza delle duevolte della navata centrale, sotto varie mani di pittura e ripresedi intonaco, ben oltre le ipotesi formulate in seguito ai sondaggieffettuati, è emersa la presenza di decorazioni pittoriche dibuona fattura che, nonostante alcune lacune, indotte da eventidi varia natura, sono risultate ancora leggibili nel loro insieme.Si è quindi deciso di procedere al recupero di tali decorazioni,utilizzando, in parte, le somme a disposizione derivanti dal ri-basso d’asta praticato dall’Impresa in sede di gara. Il restaurodell’apparato decorativo è stato curato dalla Sig.ra FrancescaMartini della Cooperativa di Noemi Mondadori. Un ideale com-pletamento dell’intervento potrà essere raggiunto con la siste-mazione del tratto di strada prospiciente l’ex chiesa di SanGiuseppe, che attraversa il centro storico, e con il recupero delcampanile, non oggetto della citata convenzione.

Il valore storico testimonialeLa scelta di una citazione di Benedetto Croce che recita “La

storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell’animaumana è la storia del mondo” è stata dettata dalla consapevo-lezza che il recupero di un manufatto antico (architettonico enon) ha quale elemento ispiratore il suo recupero quale valorestorico testimoniale nella vita di un paese e della sua comunità.Alcune sere fa, la Corale ha provato l’acustica della sala. Il por-tone era aperto e numerose persone, anziane e non, che pas-savano si sono fermate e sono entrate. E’ stato intonato anchel’inno nazionale.

Ho udito frasi del tipo: “ … ricordo quando venivo qui a ca-techismo …”; “ … ero stato qui al matrimonio di …”; “… daottantacinque anni non echeggiava un coro tra queste pareti…”. A titolo personale posso dire di avere provato una forteemozione, quasi un brivido, anche quando mi sono allontanatonella chiara sera d’estate, con la luce che usciva dal portone, ledecorazioni delle volte illuminate attraverso le finestre lateralidella navata, le note del coro … “Lo spazio ritrovato” di unacollettività, appunto.

"Lo spazio ritrovato"A cura del Dott. Arch. Carloamedeo Bosio

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Buongiorno a tutti, Vi ringrazio per aver partecipato così nu-merosi a questa intitolazione. Vorrei ripercorrere con voi il quadrostorico della prima metà del XIX secolo per poter comprenderechi era Claudio Costerbosa, cosa ha rappresentato e perché ab-biamo deciso di intitolare questo edificio a lui. Dopo la sconfittadi Napoleone, con il Congresso di Vienna del 1814 si vollero get-tare le basi politiche di una pace duratura. Le principali potenze:Gran Bretagna, Russia, Austria, Prussia, Francia, pensarono a ri-spettare il principio di legittimità dei sovrani spodestati da Na-poleone. Alla conclusione del congresso, nel 1815 emerse ilprincipio della solidarietà inter-nazionale, per scongiurare ogniipotesi rivoluzionaria e con la sti-pulazione della Santa Alleanza cifu la restaurazione dell’ ancienrègime. La nascita dell’industriamoderna e la Rivoluzione Fran-cese avevano prodotto profondetrasformazioni sociali e ciòaveva innescato un irreversibileprocesso di cambiamento chenon poteva essere arrestatodalla restaurazione politica. InItalia il pensiero liberale trovòespressione in due riviste, pub-blicate a Milano e a Firenze, ilConciliatore e Antologia e mal-grado il taglio moderato il libe-ralismo fu osteggiatoaspramente dal potere, che lomise sul piano dell’altra grandecorrente quella democratica oradicale. I democratici presero dal romanticismo l’idea di nazio-nalità, coniugandola con i principi giacobini di sovranità popolaree di eguaglianza politica: fu questo nesso a dare forza al movi-mento democratico e a dar impulso ai movimenti ostili ai regimiassolutistici. Per sfuggire alla feroce repressione molti gruppi ra-dicali e liberali si organizzarono in società segrete che si diffuseroin tutti i paesi europei, la più importante fu la Carboneria, essariuscì a costruire una rete a livello europeo con lo scopo di avviareun movimento rivoluzionario che coinvolgesse contemporanea-mente tutti i paesi per impedire alla Santa Alleanza di concen-trarsi su un unico focolaio. Dalla loro attività cospiratoria preseroil via i tentativi insurrezionali del 1820-21 e del 1830-31. Succes-sivamente la loro influenza diminuì per due motivi: dopo il 1830in Francia e in Inghilterra i regimi usciti dalla rivoluzione del 1830offrirono la possibilità di organizzarsi legalmente, e per la nascita

di una terza forza di opposizione all’assolutismo, quella di Babeufe Buonarroti (nota come congiura degli eguali) che all’egua-glianza politica contrapponeva quella sociale sostenendo che legaranzie costituzionali non potevano realizzarsi senza un muta-mento della distribuzione della ricchezza. Ecco quindi, dato chela situazione politico-culturale europea non era quella bloccatae immutabile prospettata dalla Santa Alleanza, partì dalle colonieil primo segnale con i movimenti di liberazione nazionale del-l’America Latina che misero in crisi Spagna e Portogallo (1820-21) per poi trasmettersi anche in Italia e Grecia. Una seconda fase

dei moti (1834-34) ebbe l’epi-centro in Francia e coinvolsegran parte dell’Europa. I motidel ’20-21 furono sconfitti per-ché ebbero un carattere esclu-sivamente politico (lerivendicazioni costituzionali) enon riuscirono ad affrontare or-ganicamente le questioni so-ciali ed economichecoinvolgendo le masse popo-lari. Il 1830 segnò la svolta de-cisiva nella lotta fra liberali ereazionari, perché in zone im-portanti dell’Europa si afferma-rono stabilmente regimiliberali, venendo così a spez-zare definitivamente il bloccoreazionario costruito al Con-gresso di Vienna, si andò affer-mando la lotta di classe tra ilnascente proletariato e la bor-

ghesia agraria e industriale. L’Italia subiva la doppia oppressionedi regimi e direttamente o indirettamente, stranieri; d’altra partela divisione della penisola non favorì certo l’iniziativa dei gruppiliberali, decimati o costretti all’esilio. La sconfitta delle rivoluzionidel 1830-31, o il loro sbocco in soluzioni moderate, provocò larottura fra radicali e liberali. Il movimento socialista si organizzòautonomamente e si fece espressione diretta dei braccianti agri-coli e del proletariato urbano. E ciò non poteva che spingere laborghesia moderata su posizioni sempre meno liberali. I moti eu-ropei del 1830 avevano evidenziato che da una parte il dominiostraniero era l’ostacolo principale all’evoluzione in senso liberalee che dall’altra il blocco reazionario era fortemente indebolito:quindi l’elemento politico centrale dei movimenti di rivolta di-venne il nazionalismo, accentuato anche dalla delusione per loscarso spirito di solidarietà internazionale con cui i vari regimili-

Inquadramento storico del periodo in cui operò e sacrificò la propria vita il Sindaco e Podestà Claudio Costerbosa

Nato nel 1802 e deceduto, patriota eroe e martire nel 1851A cura del Consigliere Comunale Pilar Mazzaschi con delega all’Istruzione e alla Cultura

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berali avevano appoggiato le lotte perla libertà nei paesi assolutistici. Giu-seppe Mazzini capì forse più di ognialtro quanto fu decisivo il sentimentonazionalistico e infatti pose al centro delproprio programma l’obiettivo dell’unitànazionale, intesa come condizione es-

senziale per il progresso dell’Italia: il nuovo Stato unitario dovevanascere da una profonda rivoluzione politica e morale a forte im-pronta popolare, mentre altre strade, più moderate, non avreb-bero che riproposto le vecchie soluzioni di compromesso,lasciando immutati i caratteri di fondo della società. Nel 1831Mazzini rivolse a Carlo Alberto, appena succeduto a Carlo Felicesul trono di Sardegna, un appello a farsi promotore di un grandemovimento per l’Italia unita, e contemporaneamente fondò unanuova associazione, la Giovine Italia. Il pensiero mazziniano sipuò riassumere nella formula Dio e popolo, da una parte l’edu-cazione del popolo e la sua diretta partecipazione alla rivoluzione,dall’altra parte la fraternità fra gli uomini, che di per sé escludeva

nettamente qualsiasi ipotesi di lotta di classe. La Giovine Italiaraccolse immediatamente larghi consensi fra gli intellettuali e lamedia borghesia urbana, tanto da indurre i gruppi patriottici apromuovere vari tentativi insurrezionali (1833-34). La crisi eco-nomica che attraversò l’Europa fra il 1845 e il 1847, dovuta inbuona misura ai cattivi raccolti, creò un profondo malcontentosia tra i lavoratori che tra le classi medie, e per certi aspetti anchefra la borghesia industriale: è questa la premessa della rivoluzionedel 1848. La scintilla della rivoluzione scoppiò in Italia: nel 1846era stato eletto pontefice Pio IX che manifestò delle caute aper-ture riformistiche, diventando subito un punto di riferimento al-tamente simbolico per tutte le forze liberali e democratiche, egliintrodusse la libertà di stampa nello stato pontificio. Ma veniamoora a noi, dopo questo inquadramento storico ricostruiamo chifu Claudio Costerbosa, grazie ad un libro ritrovato presso la bi-blioteca Civica di Parma scritto nel 1928 da Monsignor AngeloMicheli arciprete di Pellegrino. Claudio Costerbosa, nato a Pelle-grino il 19 settembre 1802, appartiene alla famiglia dei nobili Co-sterbosa proveniente da Borgo Val di Taro, fu sindaco e podestàa Pellegrino dal 1842 al 1850. Il lombardo-Veneto è governatodirettamente dall’Austria ed altri come il ducato di Parma e Pia-cenza, sono assegnati a sovrani legati agli Asburgo. Il 1848 èl’anno delle rivoluzioni, il 18 marzo a Milano si ergono le barricatee si combatte eroicamente contro le truppe austriache del gene-rale Radetzky, a Parma che dopo la morte di Maria Luigia nel

1847 era governata da Carlo Ludovico di Borbone spira un ventorivoluzionario sull’onda della vicina Milano, il duca spaventato,promette la costituzione, istituisce un governo provvisorio e siimpegna ad aderire contro l’Austria. Nella notte tra il 18 e 19aprile lascia in segreto la città e il governo provvisorio passa sottoCarlo Alberto di Savoia impegnato nella prima guerra d’Indipen-denza. Il nuovo governo provvisorio di Parma e il comune di Fi-denza impongono ai vari podestà del territorio di esporre labandiera tricolore su tutte le chiese e le torri. Claudio Coster-bosa risponde prontamente all’invito in quanto fervente pa-triota e estende l’invito a tutti i parroci. Nel luglio del medesimoanno a Custoza, Carlo Alberto è sconfitto e non gli rimane chechiedere l’armistizio all’Austria. L’esercito di Radetzky entra aParma e instaura un governo provvisorio militare. L’anno doponel marzo del ’49 precisamente, Carlo Alberto effettua in vanoun altro tentativo di battere l’Austria, così a Parma arriva il fel-dmaresciallo D’Aspre che reprime ogni atto di timida rivendi-cazione d’indipendenza, ordina la restituzione di tutte lebandiere tricolori esposte dopo il marzo del 1848, per cancel-lare dalla memoria collettiva ogni aspirazione di indipendenzae di unità nazionale. A Pellegrino Claudio Costerbosa non ac-cetta di piegarsi, mentre tutti i parroci della vallata rispondono

con delle scuse. Il pugno duro dell’Austria è inclemente con unapunizione esemplare: i soldati austriaci ricevono l’ordine di legareCosterbosa a coda di un cavallo e di trascinarlo straziandolo finoa Borgo San Donnino l’odierna Fidenza. Il podestà di Pellegrino,Claudio Costerbosa, muore a 48 anni lasciando l’indelebile testi-monianza di un autentico patriota del grande Risorgimento ita-liano; è per questo che nell’anno del 150° anniversario dell’unitàd’Italia ci è sembrato significativo e doveroso intitolare questoedificio ad un personaggio che ha segnato la storia con la suamorte e che merita di essere ricordato in quanto è grazie a per-sone come lui che la nostra è diventata una nazione unita.

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Comune di Pellegrino Parmense

Ricorrendo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia,l’Amministrazione Comunale, riconoscente,

con decisione di Consiglio Comunale del 28 Settembre 2011e delibera di Giunta del 21 Ottobre 2011

INTITOLAl’Auditorium / Sala Civica Comunale a

Claudio CosterbosaPodestà e Sindaco di Pellegrino Parmense

dal 1842 al 1850

patriota, eroe e martire,

per l’Indipendenza e l’Unità D’Italia.

Alla memoria viene rilasciato il presente attestato di benemerenza

alla Famiglia Lalatta Costerbosa .

Pellegrino Parmense, 22 Ottobre 2011. Il Sindaco Enrico Pirroni

Le manifestazioni del 150° dell’Unità d’Italia a Pellegrino e l’intitolazionedell’Auditorium/ Sala Civica si sono di fatto chiuse durante il ConsiglioComunale del 30 Novembre 2011 nel corso del quale l’AmministrazioneComunale ha consegnato al Dott. Ludovico Lalatta Costerbosa, erede deiCosterbosa, un pergamena a ricordo del valoroso gesto di Claudio Co-sterbosa riportante il testo che pubblichiamo.

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In questi giorni il Sindaco di Pellegrino Parmense Enrico Pir-roni ha fatto il punto della situazione, insieme al Vice SindacoAssessore ai Lavori Pubblici Emanuele Pedrazzi e alla Giunta,coadiuvati dal Capo Ufficio Tecnico Architetto Luciano Corradi,a metà mandato, del lavoro svolto dall’insediamento ( 2009 )per quanto concerne i lavori pubblici svolti su tutto il territoriocomunale.

In sintesi le opere realizzate dal 2009 al 2011 sono le se-guenti.

CIMITERI• Ampliamento del Cimitero di loc. VOLPI con realizzazione di30 nuovi avelli Euro 52.152,47.• Ampliamento del Cimitero di Careno con realizzazione di 20nuovi avelli Euro 33.121,73.• Ampliamento del Cimitero di Besozzola con realizzazione di20 nuovi avelli Euro 44.426,13.• Ampliamento del Cimitero di Varone con realizzazione di 20nuovi avelli Euro 37.536,93.• Ampliamento del Cimitero di Grotta con realizzazione di 20nuovi avelli Euro 41.481,38.• Ampliamento del Cimitero di Iggio con realizzazione di 20nuovi avelli Euro 36.329,02.

IMMOBILI• Lavori di completamento del restauro e rifunzionalizzazionedell’edificio ex Chiesa di San Giuseppe destinato a Sala Civica/ Auditorium comunale. Euro 375.000,00• Lavori di sistemazione Ostello di San FrancescoEuro 21.190,60• Lavori di manutenzione straordinaria daeseguirsi nell’edificio scolastico del capo-luogo Euro 129.000,00.

STRADE• Lavori di rifacimento parziale e manuten-zione delle strade comunali Careno-Stuz-zano-Ceriato e strade minori. Euro157.600,00.• Lavori di rifacimento parziale e manuten-zione delle strade comunali Egola-Grotta ePontegrosso. Euro 172.400,00.• Lavori di rifacimento parziale e manuten-zione delle strade comunali Frascara-Casa-licchio e Case Veronica-Val Cenedola. Euro120.000,00.• Lavori di pronto intervento per il ripristinodelle strade comunali Pellegrino-Schiazzano,Grotta, Pian Quareto. Euro 65.600,00.

• Lavori di pronto intervento per il ripristino delle strade comu-nali Pellegrino-Rigollo Loc. Sorrenti. Euro 40.000,00 .• Lavori di ripristino e messa in sicurezza delle strade comunaliGrotta-Egola e Grotta-Faieto. Euro 30.000,00.• Lavori di manutenzione straordinaria della strada di BonificaGrotta faceto. Euro 57.000,00.• Lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada comunaledi Gragnano. Euro 50.000,00.• Sistemazione idrogeologica intereferente con la viabilità co-munale in loc. Gragnano. Euro 20.000.• Lavori di manutenzione straordinaria della strada di Bonificadei Boscaini. Euro 30.000.

Inoltre sono stati appaltati i lavori di:• Lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada comunaledi Schiazzano interrotta da una frana. Euro 30.000,00.• Lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada comunaledi Schiazzano e Travagli. Euro 50.000,00.

Infine sono in corso di progettazione:• Lavori di ampliamento del Cimitero del Capoluogo PellegrinoParmense.• Lavori di riqualificazione di Via Roma e del Centro Storico diPellegrino Parmense con rifacimento del piano viabile.

Il Sindaco Enrico Pirroni ha affermato: “In un periodo am-ministrativo così difficile riteniamo di avere fatto un grandesforzo attraverso questi investimenti per rinnovare servizi es-senziali alla nostra collettività. E’ vero che il sociale, l’aiuto allefamiglie, la scolarità, le attività produttive e l’aiuto all’occupa-

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICIInvestimenti del Comune in tutti i settori

A cura di Emanuele Pedrazzi Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici

in collaborazione con l’Architetto Luciano Corradi Capoarea Ufficio Tecnico

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zione sono sicuramente i settori più sensibili e dovel’amministrazione deve concentrare i propri sforzi. Ri-tengo anche che le caratteristiche territoriali del nostroComune impongano di dedicare grande attenzione aitrasporti e alla viabilità e in questo senso abbiamo ope-rato. Anche la cultura, la musica e l’Associazionismoavranno impulso tramite la messa a disposizione a ser-vizio pubblico dell’Auditorium / Sala Civica “Claudio Co-sterbosa”. Ringrazio in questo contesto i nostri apparaticomunali sempre molto efficienti, in particolare l’Archi-tetto Corradi, Capo del nostro Ufficio Tecnico che so-vrintende alle opere strutturali”.

L’Assessore ai Lavori Pubblici Emanuele Pedrazzi,Vice Sindaco ha aggiunto : “Desidero anzitutto ringra-ziare la Regione e la Provincia e il Servizio Tecnico di Ba-cino, nel suo Direttore Dott. Gianfranco Larini, poichédiversi interventi sono stati finanziati tramite la Prote-zione Civile. Inoltre diverse delle opere svolte hanno tro-vato finanziamento, progettazione, direzione lavori erealizzazione tramite il Consorzio della Bonifica Parmense cheè anche stato di supporto al nostro Ufficio Tecnico nella proget-tazione di altre opere che sono state finanziate direttamentedalla Amministrazione. Desidero in questa sede ringraziare ilPresidente Luigi Spinazzi, il Direttore Meuccio Berselli e il tec-nico di Zona Geom. Carlo Leccabue per la continua e proficuacollaborazione”.

SERVIZI IDRICI INTEGRATI Nel nostro Comune il Servizio relativo allo smaltimento dei

rifiuti è assegnato a Montagna 2000, società pubblica dei Co-muni del territorio della Comunità Montana Ovest, mentre ilServizio idrico è assegnato per una parte alla stessa Società eper una parte ad Emilia Ambiente ( ex Salso Servizi ). Questo èil quadro degli investimenti attuati nel nostro territorio sui Ser-vizi Idrici Integrati da quando la legge ha imposto alla Ammi-nistrazione comunale la dismissione della gestione diretta.

EMILIA-AMBIENTE Acquedotti zone di Ceriato – Besozzolae zone collagate anno 2010 Euro 130.000,00.2006 ACQUEDOTTO COSTA - MARIANO - CASTELLARO

Euro 268.085

2007 DEPURATORE CAPOLUOGO Euro 5.000 ACQUEDOTTO AIONE CARENO Euro 7.000

2008 DEPURATORE CAPOLUOGO (multe) Euro 30.000ACQUEDOTTO FINELLA VOLPI Euro 26.350ACQUEDOTTO CAPOLUOGO Euro 169.864 ACQUEDOTTO GROTTA - CASALINO Euro 6.999

2009 DEPURATORE CAPOLUOGO (pompe ABS) Euro 7.920DEPURATORE CAPOLUOGO (pompe ABS) Euro 2.600ACQUEDOTTO CARENO – MONTANARI Euro 6.500ACQUEDOTTO CASTELLARO (teleallarme) Euro 1.300ACQUEDOTTO VIGOLENI Euro 3.085ACQUEDOTTO BUGONE (frana) Euro 14.750

2010 ACQUEDOTTO CASTELLARO - CASE GHIA Euro 119.971ACQUEDOTTO RE DEI RUSCELLI Euro 6.350ACQUEDOTTO CAPOLUOGO VIA MICHELI Euro 22.465

2011 DEPURATORE CAPOLUOGO (diffusori) Euro 2.663ACQUEDOTTO CARANCINI – VARONE Euro 5.860ACQUEDOTTO BOSCHINI (sollev. elettopompa) Euro 2.400

Corso Europa, 2 - 43047 PELLEGRINO P.SE (PR)

Tel. 0524.64564 - Fax 0524.64845 - Cell. 345.1198826

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AGRIFIDI PARMA COOPERATIVA AGRICOLA DI GARANZIA

Agrifidi Emilia società cooperativa è un ente senza scopo dilucro, sorto per volontà delle associazioni professionali agricolee della Camera di Commercio, con il fine di agevolare il ricorsoal credito delle imprese agricole fornendo garanzie agli istituti

bancari, utilizzando nel contempo fondi di enti pubblici messia disposizione da Regione Emilia Romagna, Camera di Com-mercio, Provincia di Parma e Comuni per ridurre il tasso di in-teresse dei prestiti o integrare il fondo di garanzia. AgrifidiEmilia è nato dalla fusione della Cooperativa Agricola di Ga-ranzia di Parma e della Cooperativa Agricola di garanzia di Pia-cenza e può operare a favore delle imprese agricole di questeProvince. I finanziamenti erogati vanno a coprire la conduzioneaziendale, gli investimenti ordinari e straordinari delle aziendeagricole. Occorre essere ammessi a soci di Agrifidi , modalitàoperativa che viene attuata attraverso il Comitato in cui vienecontemporaneamente esaminata la pratica di finanziamento.Per la consulenza per la compilazione delle domande ci si puòrivolgere agli Uffici di Agrifi Parma ( Tel 0521 228324 ) oppurepresso gli Uffici, anche locali, delle Associazioni Agricole. Le do-mande devono trovare appoggio presso una Banca con-venzionata con Agridi Parma. Il modulo può esserescaricato dal sito www.agrifidiemilia.it/modulistica.html.Va compilato in tutte le sue parti e vanno allegati l’ultimoModello UNICO con annessa dichiarazione IVA e i preven-tivi degli investimenti che si intendono effettuare.

FIDARTI: COOPERATIVA DI GARANZIA DEGLI ARTIGIANI

FIDARTI è il marchio della Cooperativa Artigiana di ga-ranzia di Parma, fondata nel 1962 senza fini di lucro su vo-lontà delle Associazioni APLA, CNA e Gruppo ImpreseArtigiane e della Camera di Commercio, per agevolare ilricorso al credito delle imprese artigiane, fornendo garan-zie agli istituti bancari, utilizzando nel contempo fondi di

enti pubblici messi a disposizione da Regione Emilia Romagna,Camera di Commercio, Provincia di Parma e Comuni per ridurreil tasso di interesse dei prestiti o integrare il fondo di garanzia.Fidarti eroga finanziamenti che vanno a coprire la conduzioneaziendale, gli investimenti ordinari e straordinari delle impreseartigiane. Occorre essere ammessi a soci di Fidarti, modalitàoperativa che viene attuata attraverso il Comitato in cui vienecontemporaneamente esaminata la pratica di finanziamento.Per la consulenza per la compilazione delle domande ci si puòrivolgere agli Uffici di Fidarti Parma Camera di Commercio ViaVerdi, 2 Piano Ammezzato oppure presso gli Uffici, anche locali,delle Associazioni Artigiane. Le domande devono trovare ap-poggio presso una Banca convenzionata con Fidarti.

COOPERATIVA DI GARANZIA DEI COMMERCIANTILa Cooperativa di garanzia fra commercianti di Parma è

stata fondata nel 1972 dalle Associazioni Ascom Confcommer-cio e Confersercenti e dalla Camera di Commercio, con il finedi agevolare il ricorso al credito alle imprese commerciali for-nendo garanzie agli istituti bancari, utilizzando nel contempofondi di enti pubblici messi a disposizione da Regione EmiliaRomagna, Camera di Commercio, Provincia di Parma e Comuniper ridurre il tasso di interesse dei prestiti o integrare il fondodi garanzia. La Cooperativa di Garanzia dei Commercianti erogafinanziamenti che ineriscono la conduzione aziendale, gli inve-stimenti ordinari e straordinari. Occorre essere ammessi a socidella Cooperativa, modalità operativa che viene attuata attra-verso il Comitato in cui viene contemporaneamente esaminatala pratica di finanziamento. Per la consulenza per la compila-zione delle domande ci si può rivolgere agli Uffici della Coope-rativa Parma Via Verdi, 2 ( Tel 0521 228324 ) oppure presso gliUffici, anche locali, delle Associazioni del Commercio. Le do-mande devono trovare appoggio presso una Banca convenzio-nata con la Cooperativa.

ASSESSORATO ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVEI Consorzi Fidi : un’opportunità concreta di finanziamento

per l’agricoltura, l’artigianato e il commercioA cura di Claudio Barilli Assessore con delega alle Attività Produttive e assessore Gabriele Lusignani

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Il Centro Polifunzionale Corsini accoglie al pro-prio interno la Casa Protetta, di proprietà comunalee gestita dalla Cooperativa Aurora Domus. E’ unastruttura socio sanitaria che ospita anziani autosuf-ficienti e non, che fornisce, attraverso personale qua-lificato, ospitalità e assistenza. La struttura ha unacapacità ricettiva di 13 posti letto di cui 6 accreditatie convenzionati e con l’Ausl. All’interno della CentroCorsini è inoltre situato il Centro Diurno che accogliel’anziano durante il giorno offrendo sostegno e aiutoalla famiglia che desidera mantenere l’anziano alproprio domicilio. Il Centro Diurno può ospitare unmassimo di 4 utenti. Dal superamento della Comu-nità “Sentiero”, avvenuta alla fine del 2002, si è av-viata per gli utenti di Pellegrino Parmense una nuovaesperienza riabilitativa, secondo tre obiettivi gene-rali: aiutare ad acquisire autonomia nella cura di sée del proprio spazio attività socialmente utili, sviluppare le at-tività della vita, dare la possibilità di svolgere relazioni inter-personali. Il primo fondamentale passo è stato la chiusura dellavecchia sede e l’apertura di un complesso gestito dalla Coope-rativa Aurora Domus composto da 6 piccoli appartamenti informa di residence e ospita 12 persone seguite dal dipartimentodi igiene mentale dell’Ausl di Parma e si all’interno dell’ala abi-tativa del Centro Polifunzionale “Pietro Corsini”. La nuova strut-tura è gestita dalla Cooperativa sociale Domus convenzionatacon l'AUSL, la quale garantisce l’assistenza sulle 24 ore, gestisceil corretto funzionamento quotidiano, coordina e anima le atti-vità riabilitative con una èquipe composta da tre educatori pro-fessionali e da quattro addetti all’assistenza. D’altra parte, ilCentro di Salute Mentale di Fornovo sostiene e sovrintende allavoro terapeutico riabilitativo. Gli ospiti vivono in monolocalia due posti letto con bagno e angolo cottura. Uno spazio giornoin comune facilita la vita di relazione e la socializzazione tratutti gli ospiti, gli operatori e i visitatori. Ogni inserimento nellaComunità è volontario e l’accesso avviene per invio del Csmcome tappa nel percorso di cura individuale. La struttura di-spone anche di un piccolo appartamento, a due posti letto nelcentro del paese, ulteriore passo verso l’autonomia sociale eabitativa. L’attività riabilitativa della Comunità di Pellegrino Par-mense ruota dunque attorno a tre assi fondamentali, la casa,la socializzazione e il lavoro. Mentre i nuovi moduli abitativisviluppano l’autonomia e la presa di possesso del proprio spaziodi vita, sull’asse delle attività socio-educative la Comunità è im-pegnata in un progetto di educazione scolastica in collabora-zione con le istituzioni comunali. In collaborazione con lacooperativa e nello spirito della convenzione stipulata, il DSMe i vari CSM interessati esercitano la necessaria verifica dei trat-tamenti e delle attività terapeutiche riabilitative. Le Modalitàdi ingresso

alla struttura sono volontarie ed è previsto per utenti inviatidai CSM per l'attuazione di programmi terapeutico riabilitativi

individualizzati. All’interno del Corsini inoltre viene espletato ilServizio di CUP e di Centro Prelievi. Il servizio CUP consente allapopolazione di prenotare prestazioni specialistiche presso tuttii servizi dell’AUSL di Parma ed è collocato nei locali della CasaProtetta mentre il Centro Prelievi consente di effettuare prelievidi sangue ogni martedì del mese e si svolge nei locali della sedeAvis; entrambi i servizi sono resi possibili attraverso una con-venzione fra il comune e la Cooperativa Aurora Domus.

ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALICentro Polivalente Pietro Corsini

A cura di Sonia Pirroni coordinatrice Centro Polivalente Pietro Corsini

Cooperativa di Promozione

Sociale ONLUS

Via Verdi, 27/b

430121 PARMA

Telefono 0521 957595

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Nei prossimi mesi aprirà a Pellegrino P.se, nei locali dell’ exalbergo La Quercia, una nuova struttura sanitaria specializzatanell’intervento socio riabilitativo di persone affette da Disturbodel Comportamento Alimentare. Si tratta della prima strutturadi questo genere in Emilia Romagna ed una delle poche presentiin Italia. Promotori dell’iniziativa sono L’associazione “Sulle ALIdelle MENTI”, costituita nel giugno del 1999, da un gruppo divolontari che hanno sofferto o soffrono di disturbi alimentari eil Centro di Solidarietà L’Orizzonte Onlus costituitosi a Parmanel 1986 per operare nel campo delle dipendenze e del disagiogiovanile in particolare femminile. La struttura sarà autorizzataal funzionamento e accreditata e si pone in stretta connessionecon il sistema di cura pubblico/privato già presente in regione.

Cosa sono i DCAI Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) in partico-

lare Anoressia , Bulimia e BED (Disturbo da abbuffate compul-sive ), compresi i disturbi alimentari atipici, rappresentanoattualmente in Italia un problema di notevole gravità, con unincremento costante nella fascia compresa tra la prima adole-scenza e l'età prepuberale . I dati nazionali di prevalenza deiDCA ci indicano un aumento di questa patologia tra la popola-zione femminile che ha assunto le caratteristiche di una vera epropria epidemia sociale . C’è assoluta concordanza nella co-munità scientifica internazionale sull’età di insorgenza dei DCAche si colloca tra i 10 e i 25 anni. In questo intervallo di età lapopolazione femminile secondo i dati della Commissione Mini-steriale presenta un'incidenza di Disturbo alimentare intorno al10%. Un numero altissimo quindi di persone , perlopiù giova-nissime, che si trovano con i loro familiari ad affrontare una pa-tologia grave, insidiosa e che necessita di un trattamentocomplesso e combinato.

Il sistema nella nostra RegioneNegli ultimi cinque anni il panorama regionale dei Servizi

dedicati alla tematica dei DCA è profondamente mutato. Laconferenza di organizzazione dei Servizi per la salute mentalesvoltasi nel 2008, in particolare, ha consentito l’avvio di una piùaccurata formalizzazione delle linee guida sui DCA ed ha datoluogo a un processo di omogeneizzazione dell'offerta di Servizinei diversi territori provinciali anche attraverso l'individuazionedi precise referenze organizzative sia a livello regionale che di“area vasta” (Area Emilia Nord, Area Bologna, Area vasta Ro-

magna). A queste favorevoli circostanze ha corrisposto, sulpiano organizzativo, la realizzazione , sia a livello di singoleUsl che di Area vasta e di Regione, di presidi ambulatoriali perla diagnosi e la cura dei DCA che oggi consentono un'adeguataaccoglienza della domanda. Alcuni problemi rimangono apertie sono quelli connessi ad alcune specificità delle patologie ri-conducibili alla categoria diagnostica dei disturbi alimentari .Ci si riferisce, in particolare, alla lunga durata e alla peculiareevoluzione della sintomatologia che sono una caratteristica, intermini temporali, di tutti i DCA: è noto , infatti, che le fasi dimiglioramento, alternate a ricadute e a volte a periodi di croni-cizzazione sono fenomeni ricorrenti in quasi tutti i quadri clinicidei pazienti che presentano un disturbo alimentare. Sul terri-torio nazionale la situazione è particolarmente variegata, macomplessivamente con una fortissima carenza di posti letto de-dicati. Nella rete territoriale dell'Ausl di Parma esistono due li-velli di eccellenza: il presidio ambulatoriale territoriale per iDCA di Parma e la struttura di ricovero convenzionata pressola struttura ospedaliera di Villa Maria Luigia ( Monticelli Terme).In questo favorevole quadro provinciale si inserisce l’iniziativache tra poco si avvierà a Pellegrino P.se e che vuole completarel’offerta di cura per le persone affette da DCA.

Il trattamentoPremesso che la famiglia costituisce sempre una risorsa fon-

damentale nel processo terapeutico e che il suo coinvolgimentocostante è fattore decisivo di guarigione, numerose evidenzedimostrano che periodi di allontanamento residenziale del/lapaziente dal nucleo familiare risultano risolutivi in un numeromolto elevato di casi e , segnatamente, in quelle situazioni incui la permanenza nel nucleo può determinare la reiterazionedi “giochi”manipolatori e invischianti, proprio in ragione delloscarso grado di individuazione dei diversi componenti il nucleofamiliare. I “successi” delle terapie in regime di ricovero in acu-zie, come ormai acclarato da numerose evidenze, trovano le loromotivazioni non solo nella competenza clinica del personale enella capacità degli addetti di promuovere un adeguato insightnei/nelle pazienti, ma anche nel contesto specifico e nelle ca-ratteristiche del luogo di ricovero, le cui “ regole organizzative”modulano una giusta “distanza” rispetto al nucleo familiare diappartenenza. Non è infrequente che dopo un periodo di rico-vero in acuzie, raggiunto un accettabile livello di stabilizzazione

Il Centro riabilitativo “La Quercia”A cura di Giuseppina Poletti e Roberto Berselli

ASSOCIAZIONE “ IN VOLO “ – Luogo di accoglienza per i disturbi del comportamento alimentare

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del quadro clinico, il rientro in famiglia comporti , nell’arco dipochi mesi, episodi di ricadute che ogni volta riaprono doloroseferite e crolli depressivi nei nuclei familiari e nei/nelle pazienti.Numerose storie cliniche di pazienti con DCA mettono peraltroin evidenza, analogamente a quanto decritto per altri tipi di di-pendenza ( dipendenza da sostanze, gambling etc), i gravi rischidi cronicizzazione presenti in questo tipo di patologia. Le bio-grafie di numerose/i pazienti mettono in evidenza questo rischioche si sostanzia, come per le altre forme di dipendenza, nonsolo nell’andamento recidivante delle ricadute, ma soprattuttonell’isolamento personale e nel ritiro sociale, in quello che vienedefinito come un “incistamento” doloroso dei pazienti nel nu-cleo familiare di appartenenza, costellato di rituali ossessivi dicui i familiari sono, inconsapevolmente, e loro malgrado, spet-tatori e “complici”. Le conseguenze di questo ritiro sono le

più varie: abbandono scolastico, abbandono lavorativo, rottureaffettive, evitamento delle relazioni amicali e delle occasionisociali. Tali evidenze fanno ritenere che, per alcune situazioni,come quelle sopra richiamate, opportunamente individuatesulla base della esperienza clinica, vi possa essere l’indicazionea un periodo più prolungato di lontananza dalla famiglia. Diqui, l’opportunità di progettare una struttura residenziale concaratteristiche specifiche, dedicate a questa tipologia di utenza,purtroppo sempre più numerosa, che possa rispondere alle esi-genze descritte coniugando competenze clinico riabilitative conpercorsi integrati risocializzanti, formativi e in grado di rico-struire, nel periodo di permanenza, motivazioni personali e pro-fessionali indispensabili per un progetto di vita fortementeconnesso a quello di cura.

Nel Comune è presente la scuola materna, elementare emedia che rientrano come competenza nell’Istituto Compren-sivo Val Ceno. Il trasporto degli alunni della scuola elementaree media è gestito direttamente, con mezzi e personale propri; ilservizio di refezione scolastica è effettuato tramite la Coopera-tiva Aurora Domus e i pasti vengono preparati confezionati econsegnati dal personale della casa protetta; il Comune offre egarantisce,tramite Asp, l’ assistenza scolastica agli alunni por-tatori di handicap,secondo le indicazioni fornite dalla

scuola;l’ufficio scuola gestisce inoltre le pratiche relative a for-nitura gratuita e semigratuita dei libri, contributi allo studio,borse di studio, attività formative e ricreative.Durante il periodoestivo è inoltre organizzato il Centro Estivo comunale ubicatonei locali della scuola materna per bambini e ragazzi dai 3 agli11 anni. Durante l’anno è presente nei giorni di lunedi e martedipomeriggio il Centro di aggregazione giovanile rivolto a ragazzidagli 11 ai 18 anni per dare loro l’opportunità di socializzazioneed integrazione nel contesto sociale.

ASSESSORATO AI SERVIZI SCOLASTICIServizi Scolastici

A cura di Elisabetta Garzi responsabile Servizi Scolastici

L’Ufficio anagrafe del nostro Comune oltre ad occuparsi deiservizi deputati ( Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Statistica,Censimento e toponomastica, Ufficio Leva, Servizi Cimiteriali,Protocollo, Archivio e servizio fotocopie e fax ) da alcuni annisu richiesta dei privati, con un contributo minimo, svolge attivitàdi ricerche di alberi genealogici, nel caso di persone le cui originiderivino nel territorio comunale di Pellegrino Parmense. I registridi stato civile ( nascita, morte, matrimoni, cittadinanza ) risal-gono la loro origine dal 1806, mentre l’anagrafe ha decorrenzadi qualche anno successivo. Storicamente in Italia tali registra-zioni divennero obbligatorie sotto il dominio napoleonico e inquesto senso i primi documenti ancora esistenti e consultabilipresso gli archivi comunali sono scritti in lingua francese Al finedi esperire tali indagini vengono ulteriormente consultate leschede anagrafiche personali che vengono conservate in un ele-gante schedario storico. Ulteriori documenti sono conservatipresso un’aula dell’edificio scolastico. Moltissime richieste ar-rivano ai nostri Uffici dall’estero soprattutto dagli Stati Uniti maanche dalla Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Svezia e saltua-riamente da altri Paesi.

I Servizi dell’AnagrafeA cura di Paola Ericoli Responsabile dell’Anagrafe e Servizi Demografici

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Il Comune di Pellegrino Par-mense nel corso degli anni ha cer-cato di migliorare sempre piùl’offerta dei servizi sociali da ga-rantire alla collettività. Grazie al-l’impegno degli amministratori ealla collaborazione con le istitu-zioni, con l’Azienda USL , la Comu-nità Montana, l’Asp, laCooperativa Aurora Domus e le As-sociazioni locali quali Pubblica As-sistenza e Avis oggi si è in grado dioffrire e garantire molti servizi as-solutamente indispensabili per lapopolazione quali:

Assistenza domiciliare: è unservizio rivolto a persone non au-tosufficienti, parzialmente autosuf-ficienti o disabili e che favorisce l’autonomia delle stessepermettendo loro di rimanere il più a lungo possibile nella pro-pria abitazione grazie all'intervento a domicilio di operatori sociosanitari.

I principali servizi erogati sono: cura e igiene dellapersona,aiuto nella preparazione o assunzione pasti, alzata e ri-messa a letto, cura dell'ambiente di vita della persona. Consegnapasti: è un servizio rivolto ad anziani soli e fragili e che prevedela consegna a domicilio di pasti secondo le esigenze e la tipo-logia dell’utenza. Telesoccorso e teleassistenza: servizio che ga-rantisce interventi rapidi e tempestivi a favore di anziani soliattraverso un dispositivo collegato ad una centrale operativa.Servizio di trasporto anziani : servizio che consente ad anzianiresidenti nelle frazioni di raggiungere il capoluogo nei giorni dilunedì e giovedì per usufruire di servizi quali farmacia, medico,negozi, mercato. Trasporti individuali di anziani e disabili: tra-sporto della persona dal proprio domicilio al luogo di destina-zione , con automezzo comunale attrezzato, per visite mediche,per cure fisiche , per esami clinici o altre necessità. Servizio in-fermieristico domiciliare: servizio che ha lo scopo di completarel’assistenza medica di base al domicilio dell’utente, tramite un

infermiera professionale, persvolgere mansioni di monito-raggio, distribuzione di far-maci, attività ambulatoriale.Assegno di cura per anziani edisabili: è un contributo econo-mico rivolto alle famiglie chemantengono a domicilio lapersona bisognosa di cure as-sistenziali e sanitarie. Il contri-buto viene riconosciutoattraverso un progetto indivi-duale elaborato dall’assistentesociale e dall’unità di valuta-zione geriatrica. Nel Comune èinoltre presente il Centro Poli-funzionale Corsini, ( vedi l’ar-ticolo specifico dedicato alla

struttura nella presente rivista ) di proprietà comunale ma ge-stita dalla Cooperativa Aurora Domus, qualificato ospitalità e as-sistenza. La struttura comprende la Casa Protetta, il CentroDiurno, il Residence Corsini, il Servizio Cup e Centro Prelievi.

Visite specialistiche: è possibile effettuare controlli e visitespecialistiche quali senologo ( presso la pubblica assistenza ),pap test ( Pubblica assistenza) screening colon retto. L’ufficioServizi Sociali del Comune offre inoltre assistenza ai residentiper l’espletamento delle pratiche per l’erogazione dell’assegnodi maternità, dell’assegno di nucleo, del bonus gas ed elettricità;l’assegno di maternità è destinato a madri che non beneficianodi indennità di maternità erogata dall’Inps, la richiesta deve es-sere presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino, la do-manda viene inoltrata all’Inps che provvede al pagamentodell’assegno previsto; l’assegno di nucleo è un contributo previ-sto per famiglie con almeno tre figli minorenni la domanda èinoltrata dal Comune e l’assegno è corrisposto dall’Inps; il bonusgas e/o elettricità è destinato residenti che presentano una do-manda per disagio fisico o economico con allegata certificazioneISEE e la domanda è inoltrata dall’ufficio servizi sociali al centrooperativo.

ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALIGli altri servizi sociali erogati nel nostro Comune

A cura di Elisabetta Garzi responsabile Servizi Sociali

Caseificio Sociale Alta Val Stirone

Via Matteotti, 9

43047 Pellegrino Parmense ( PR )

Telefono 0524 64197 - 64707

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Giovani al Centro” e “Rete informagiovanitaroceno” “sonofinanziati da Comunità Montana delle Valli Taro e Ceno, RegioneEmilia-Romagna e Provincia di Parma. Obiettivo comune di en-trambi è quello di aiutare nella crescita delle relazioni e degli in-teressi dei giovani. Giovani al Centro. La costituzione dei Centri diAggregazione nasce dall’esigenza di creare dei luoghi aggregativiche abbiano come obiettivi: l’incontro, l’integrazione, la promo-zione del benessere e della salute. Lo scopo del progetto è quellodi collaborare con le realtà sociali, le istituzioni locali presenti sulterritorio in modo da creare un’azione comune di educazione suigiovani. Per questo motivo i Centri sono collocati presso realtà giàconsolidate come luoghi d'incontro: parrocchie, sedi di volonta-riato, biblioteche, nei diversi comuni del territorio montano. ReteInformagiovani Taro e Ceno. La rete informagiovani si articola in13 punti informativi collocati presso alcuni dei Centri di Aggrega-zione del territorio; i punti sono coordinati da un punto informativocentrale che ha sede a Borgotaro nel quale viene fatta ricerca, do-cumentazione e comunicazione delle informazioni.

L’obiettivo del progetto è quello di dare la possibilità anche aigiovani che risiedono in territori svantaggiati dalla posizione geo-grafica, di poter accedere alle informazioni che riguardano gli in-teressi del mondo giovanile, in maniera identica rispetto aicoetanei che risiedono nei contesti urbani. Cosa si fa in un Centrodi Aggregazione? Il Centro di aggregazione è un luogo apertoatutti i ragazzi nel quale si organizzano attivitàdi vario tipo: giochi,tornei, gite, produzioni musicali, cinematografiche e giornalistiche,proiezione di film, discussioni aperte su temi d’interesse comune.

Le attività sono guidate ed animate da un educatore. Che cosatrovi in un Informagiovani ? L’informagiovani è un servizio d’in-formazione rivolto in particolare ai giovani, nel quale si possonotrovare notizie su diverse tematiche: formazione, lavoro, bandi,concorsi, esperienze di studio e lavoro all’estero, associazionismo,sport, viaggi, eventi Negli spazi aperti al pubblico è possibile uti-lizzare Internet e Skype, consultare il materiale cartaceo, esporreo prendere contatti per gli annunci esposti in bacheca. L’operatoreè a disposizione per l’assistenza alla navigazione e alla ricerca.

Il Sito: www.informagiovanitaroceno.it Il sito rappresenta en-trambi i progetti ed è un valido strumento grazie a cui puoi con-sultare con facilità le informazioni, venire a conoscenza di eventie iniziative, scambiare impressioni ed opinioni, creare un tuo spa-zio di espressione. Il sito è suddiviso in diverse sezioni : Home-page - aggiornamenti sulle iniziative dedicate al mondo giovanile,alcune rubriche sui servizi territoriali e sulle associazioni di volon-tariato Banca dati - notizie suddivise nelle diverse aree tematichee territoriali Community - parte interattiva del sito che permetteattraverso la bacheca di visionare o inserire annunci, inserire videoattraverso una pagina di youtube, scambiare opinioni attraversoil forum, creare un proprio spazio di visibilità virtuale attraversola sezione blog. Giovani al Centro - sezione espressamente dedi-cata al progetto dei Centri di Aggregazione con contributi ed espe-rienze dei ragazzi che frequentano i CAG - Informagiovani -suddivisa nei diversi comuni del territorio dove sono presenti iCAG ed i punti IG, contenente notizie e curiosità sui singoli territoricomunali.

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILEVia Matteotti, 3 c/o Teatrino Comunale

Aperto nei giorni di Lunedì e Martedì dalle ore 15.15 alle 18.15a cura di Pilar Mazzaschi, Consigliere con delega all’Istruzione e di Silvia Conegondi Coordinatrice Cooperativa Fantasia

Il Centro Estivo 2011 ha visto la partecipazione di bambinidi età compresa fa i 3 e i 9 anni. La prima settimana di Luglioerano presenti 9 bambini. Dalla seconda settimana alla terzasettimana di agosto 11 bambini. Si sono svolte diverse uscite di-dattiche. Due uscite a Salsomaggiore in piscina comunale, Visitaal Parco dello Stirone, Visita alla fattoria didattica “Cà del Chino”a Varano De Melegari, due uscite in paese, al consorzio a com-prare il “materiale didattico”, lungo le vie alla scoperta del Paese,Visita al Caseificio Sociale.

La giornata tipo era così svolta. Al mattino dopo un primomomento d’accoglienza, giochi vari in gruppo, merenda, labora-tori, momento di gioco libero fino all’ora di pranzo. Al pranzo aturno i bambini a coppie aiutano ad apparecchiare e a sparec-chiare il refettorio. Nel pomeriggio dopo un momento di giocolibero, lettura animata e laboratorio relativo alla lettura. Sonostati svolti vari laboratori di carattere musicale, manuale crea-tivo, cucina. Sono stati elaborati vari progetti. L’amicizia: giochidi conoscenza, cartellone dell’amicizia, i simboli dell’amicizia.Letture animate: “Nico cerca un amico”e “Amici Insieme” i

bambini dopo aver conosciuto i protagonisti delle storie, li hannocreati con materiali di recupero. Il latte e i suoi derivati: dopola visita del Caseificio, i bambini hanno assaggiato il latte,lapanna montata, preparato una merenda con la ricotta, e con illatte. La farina : dopo aver scoperto che la farina viene fatta conil grano, visita alla Fattoria Ca del Chino, dove i bambini hannofatto il pane e la pasta sale, ritornati a casa nei giorni seguenti, ibimbi hanno scoperto, cucinando, che con la farina si possonofare anche biscotti e tagliatelle. I colori: i bambini hanno sco-perto che unendo i colori primari si possono ottenere per magianuovi colori, che hanno utilizzato con gli stampini naturali (fattidi frutta e verdura), con i loro piedi e le loro mani ottenendosimpatici animaletti, infine hanno colorato i sassi presi in paese.Alla scoperta di Pellegrino: visita del paese, ritornati a casa ibambini con i loro corpi hanno rappresentato gli edifici visitati:chiesa e vecchio pozzo della Trattoria. Il giudizio sul Centro estivoè molto positivo, una esperienza da ripetere a sostegno delle fa-miglie e per una ulteriore maturazione e crescita dei bambini.

Il Centro Estivoa cura di Pilar Mazzaschi, Consigliere con delega all’Istruzione e di Silvia Conegondi Coordinatrice Cooperativa Fantasia

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La settimana della Val StironeUna manifestazione che per molti anni sarà ricordata a Pelle-

grino è stata nel Giugno 2011 “ La settimana della Val Stirone, ipiaceri della carne “. Di fatto l’iniziativa è composta all’interno diun week end dedicato ai piaceri della musica, del cinema abbinataalle carni ottimamente allevate dalla Azienda Agricola San Giorgioe altre, cucinate in Val Stirone. In occasione della Festa “ La primasettimana della Val Stirone, i piaceri della carne”, iniziativa pro-mossa dal F.C. Pellegrino Calcio, dal gruppo Alpini del paese e pa-trocinata dal Comune si sono susseguiti la esibizione della Bandadi Fidenza nelle vie del paese in un repertorio di brani tradizionalie non. Si è organizzata una cena revival degli studenti del liceoclassico D’Annunzio, classe 1956 all’Osteria del Sole, con accom-pagnamento del piano bar di Claudio Corvino. E’ stata organizzatauna rassegna cinematografica di Lindsay Anderson nel prato dellefeste. Per tutta la settimana si sono svolte gare tra i cuochi delletraiettorie e locali di Pellegrino che hanno utilizzato carne Valsti-rone per ricette originali. Il miglior piatto è stato premiato con loScoiattolo D’oro. La votazione è stata decisa da una giuria pre-sieduta dal giornalista Edoardo Raspelli e dalla cuoca Adriana Or-landelli.

Cuffie d’oroPremio scoiattolo d’oro

Il disc jockey Federico l’Olandese Volante, il cantante ed exleader dei Timoria Omar Pedrini, Mario Marenco e Silvia Anni-chiarico della galleria di “Alto Gradiemento” del club di RenzoArbore, Vittorio Pezzani di radio Monte Kanate ed Ermanno diRadio Malvisi Network: le più belle e note voci d’Italia, che hannofatto e reso grande la radio del nostro Paese, si sono date appun-tamento a Pellegrino Parmense. La manifestazione, svoltasi nelGiugno 2011, ha attribuito il premio ‘Le cuffie d’oro’, il riconosci-mento ai migliori disk jockey di casa nostra. Nata da un’idea dellafamiglia Ghiozzi, che ha le sue origini proprio a Pellegrino, in col-laborazione con l’associazione calcistica del paese, il gruppo Alpinie il patrocinio del comune, la serata è stata presentata da CharlieGnocchi e Alessandro Grieco, compagni d’avventura a Rtl 102.5,che si sono esibiti in esilaranti gag comiche e imitazioni delle vocidei cantanti più noti della musica leggera italiana, come Eros Ra-mazzotti e Pino Daniele. Accompagnati dalla chitarra di AlbertoRadius, ex Formula Tre, a tutti gli ospiti è stato consegnato lo “Scoiattolo d’oro ”. “ Questo premio – ha spiegato Charlie Gnocchi,conduttore e ideatore della serata – nasce dalla volontà di creareun appuntamento che diventi tradizionale per tutta la ComunitàMontana e Pellegrino in particolare. Oggi siamo alla prima edi-zione e siamo riusciti a portare qui molti big della radio nazionale.Abbiamo scelto di regalare un premio a forma di scoiattolo – haproseguito – , perché questo animale è il simbolo dell’energia, delmovimento, della dinamicità: stasera abbiamo invitato e ricono-sciuto personaggi noti che hanno fatto di queste qualità uno stiledi vita “. Nel corso della serata, aperta e chiusa dalle esibizionidegli Stiron River, noto gruppo rock di Fidenza, è stato consegnato

il premio alla carriera ad Ermanno di Radio Malvisi Network. Pre-miato anche Vittorio di Radio Monte Kanate. “ Ermanno e Vittoriofanno radio da più di 30 anni – ha detto Charlie Gnocchi -: è graziea persone come loro, che ogni giorno inventano giochi per divertiregli ascoltatori che persone come noi fanno questo mestiere. A lorova un ringraziamento speciale, perché solo loro sanno quanto èdifficile oggi avere una frequenza, con la concorrenza dei net-work”. Molto apprezzate dal pubblico le esibizioni di Omar Pe-drini, ex voce dei Timoria, ora in onda con un programmaradiofonico a Isoradio che ha ricordato alcuni momenti difficilidella malattia e del disk jockey Federico l’Olandese Volante. “ Hainventato la radio italian”, ha detto Gnocchi.

26° fiera del ParmigianoReggiano di montagna

Degustazione gratuita del “Re“ dei formaggi, gastronomia,musica per adulti e bambini: sono astati questi alcuni degli ingre-dienti della 26/ma edizione della Fiera del Parmigiani Reggiano diMontagna organizzata a Pellegrino il 16 e 17 Luglio 2011. La tra-dizionale Festa del Formaggio, ormai divenuta un appuntamentostorico per tutta la comunità montana, ma non solo, ha preso ilvia il sabato 16 Luglio con l’inaugurazione della nuova sala CivicaPolivalente della ex Chiesa parrocchiale – ora sconsacrata- di SanGiuseppe. Poco dopo si sono aperti i circa 40 stand gastronomicie le bancarelle provenienti da tutta la provincia di Parma e dallezone limitrofe. Alle 19 la banda di Fidenza “ Giuseppe Baroni “ha sfilato per le vie del centro cittadino, esibendosi nel proprio re-pertorio musicale. Alle 20 nell’area Fiera è scattata il momentodella buona cucina con una grigliata di carne e di pesce sotto lestelle. La serata proseguì all’insegna della musica con l’esibizionedell’orchestra “ Polisano ”. Ricco anche il calendario degli eventiin programma per domenica 17. Alle 10 del mattino si sono ria-perti gli stand gastronomici: in parallelo prenderà il via il mercatoagricolo di prodotti artigianali e agricoli con la possibilità di de-gustare assaggi di Parmigiano Reggiano di montagna. Alle 10.30si è svolta un concerto di musica classica e lirica nella Chiesa Par-rocchiale con il soprano Paola Sanguinetti, la mezza soprano Ste-fania Maiardi, accompagnate al piano dal maestro Milo Martani.Alle 11 nell’Auditorium del paese si è tenuto un convegno dal ti-tolo “ Il re dei formaggi “, dedicato alla storia e alla tradizione delparmigiano, mentre a partire dalle 12.30 è stato possibile gustareall’aperto carne e pesce grigliato. Alle 15 le vie di Pellegrino si sonotrasformati in un grande Festival di allegria per la presenza deiGruppi Musicali : “ Trio Canossa ”, “ 1000 Litri “ e “ Le mele marce“. Alle 17 si è esibita in Piazza Berzieri la Corale “ Il Pellegrino “,diretta dalla Maestra di Musica Irene D’Angelo, con l'interventodi altre corali. Alle 20 è ritornato l’appuntamento con la carne e ilpesce alla griglia, a cui è seguita una sfilata di trattori moderniper le vie del paese. In serata appuntamento con la musica del-l’orchestra “ Fratelli Scarabbelli “. La manifestazione è stata or-ganizzata dal Comune, dalla Provincia, in collaborazione con laFC sportiva e il Gruppo Alpini di Pellegrino.

MANIFESTAZIONI 2011 DA RICORDARE A cura di Samantha Gasparelli

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Azienda Agricola San Giorgio di Ghiozzi Alberto

Via Gramsci 11 Pellegrino Parmense

43047 Pellegrino Parmense (PR) Italia

La Festa CountryLa cultura country si è data appuntamento a Pellegrino dove

il 19 Giugno 2011, ha preso il via la prima edizione de “ In-COUNTRYamoci “, la manifestazione dedicata alla musica, alletradizioni e al mondo western. L’evento è stato organizzato dalgruppo country di Pellegrino “ Heel Touch Just Friends ”, incollaborazione col Comune, Ascom Confcommercio di Parma, icommercianti del paese e l’associazione Forem. La festa si è

aperta alle 10 del mattino con una serie di attività dedicate aipiù piccoli: in programma il trucca bimbo, lezioni di educazionestradale e un incontro dal titolo “Cavalli, conosciamoli meglio“.Per i più grandi c’è stata la possibilità di fare un tour del paesein carrozza, mentre alle 10.30 ha avuto inizio la passeggiata acavallo per riscoprire l’antica ippovia di Pellegrino. Il ritrovo èfissato presso il ristorante “La Quercia “, a cui si è fatto ritornoall’incirca alle 12.30 per il pranzo: l’escursione ha avuto duratadi quasi due ore. Alle 11 si è tenuto la sfilata di macchine ame-ricane originali che hanno percorso le vie del paese, facendososta nel piazzale della chiesa parrocchiale per permettere agrandi e bambini di ammirarne le scintillanti carrozzerie. Difronte al bar Appennino, invece, si è svolto un raduno di “ mo-struose ” jeep di ‘grip’ Acerni. Nel pomeriggio si sono aperte ledanze: nella piazzetta centrale del paese, di fronte al panificio,sulle note di dj Roda, si sono esibiti gruppi di ballerini country,mentre in altri punti di Pellegrino sono impazzate coreografiedi divertenti danze popolari. Alle 17 è stata la volta del concertodella country band “ Gatta e I Radiotexas “. La manifestazionesi è chiusa alle 20.30 con la premiazione della mostra fotogra-fica “ Istantanea “. L’iniziativa ha premiato le migliori fotografiescattate nell’arco della giornata, ispirate al tema “Just Firends“.Nelle vie del paese sono stati allestiti stands gastronomici ebancarelle di oggetti country.

La selezione di Pellegrino di Miss Italia 2011

MANIFESTAZIONI 2011 DA RICORDARE A cura di Samantha Gasparelli

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• 26 Febbraio - Scalate in Pietranera a cura del Cai di Salso-maggiore Terme.

• Tutte le domeniche di marzo 2012 “Antichi Piatti della ValStirone”. Il Gusto senza eta' della Cultura Popolare – VI° Edi-zione 2012

• 17 Marzo - Chiesa di san Giuseppe “Corali In Concerto“• 19 Marzo - San Giuseppe Sagra di Pellegrino• Periodo 16 Marzo / 29 aprile “I Venerdi in Cultura a Pelle-grino Parmense “- Stagione 2012.

• 13 Aprile - Inaugurazione e convegno Centro “La Quercia“.• 25 Aprile - Festa della Liberazione Nazionale.• 1° Maggio - Festa del Lavoro• 13 Maggio - Fiera di Primavera (Mercato Straordinario) - Be-nedizione Macchine Agricole.

• 2 Giugno - Festa della Repubblica Italiana – Consegna dellaCostituzione ai giovani pellegrinesi diciottenni

• 3 Giugno - Runner Trail Pan e Formai dell’alta Val Stirone• 3 Giugno - Fiera Pellegrino Parmense Città Slow–Città delPane (Mercato Straordinario).

• 24 Giugno - Sagra di San Giovanni Battista Patrono di Varone.• 29 Giugno - Sagra di S. Pietro Apostolo Patrono di Mariano eRigollo.

• 28-29-30 Giugno - 1 Luglio (2° Edizione) Settimana della ValStirone Raduno di Motociclismo Storico.

• 15 Giugno - 15 Luglio - Torneo Estivo di Calcio. • 7-8 Luglio - Rallye “Circuito di Cremona“• 08 Luglio - GS Pellegrino ASD - 1ª Edizione gara di velocita’di Ciclismo - Via Roma - Pellegrino

• 14-15 Luglio - Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna• 15 Luglio - 90° Anniversario di Fondazione della Ass. Nazio-

nale Alpini Sezione di Pellegrino• 20 luglio - ore 18 - Presentazione in Comune della Nazionaledi Mountain Bike - In preparazione preolimpica

• 21 -22 Luglio - Gran Festa sotto il cielo d’estate Loc. Mariano• 3-4-5 Agosto - Festa Campagnola in Frazione Grotta • Agosto / Settembre / 2012 - “I Venerdi in Musica a PellegrinoParmense “ Serate Musicali. A Palazzo Costerbosa - 2° Edi-zione Musica tra i Borgi 2012.

• Luglio / Agosto - “Concerto Lirico “ Offerto da Franco Ric-cardi

• 10 Agosto - S.Lorenzo Diacono e Martire Festa del Patrono aBesozzola.

• 15 Agosto - Festa di Santa Maria Assunta a Careno• 16 Agosto - Fiera di San Rocco• 8 Settembre - Natività della B.V. Maria Festa del Patrono aGrotta

• 30 Settembre - Fiera d’autunno (Mercato Straordinario).• 24 Ottobre - Commemorazione eccidio di Pietranera• 11 Novembre - S. Martino Festa del Patrono a Iggio• Novembre 2012 – Febbario 2013 “La Valceno in Tavola – SuaMaesta’ il Maiale “.

• 4 Novembre - Festa delle Forze Armate • Novembre - Maratona di Santa Lucia • 9 Dicembre - San Siro Festa del Patrono a Aione.• 23 Dicembre - “Mercato di Natale“(Mercato Straordinario).• 23 Dicembre - Concerto della Corale “Il Pellegrino“ pressoAuditorium Costerbosa.

• 24 Dicembre - “La Natività“ Presepe Vivente in preparazionealla Messa del Santo Natale .

ASSESSORATO AL TURISMOManifestazioni a Pellegrino Parmense nel 2012

a cura di Claudio Barilli Assessore al Turismo

RALLYECIRCUITO DI CREMONA

CREMONA 7-8 LUGLIO 2012

Memorial

MARIAGRAZIA DONATO

Rallye

Nazionale Rallye

Auto Storiche

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Siete curiosi della tradizione? Assaggereste un po'di mastüròtt, il fucén, vi lascereste sedurre da la turtaad patati o dalla chisoëula irrorata di sugo d'arrosto,per terminare un pranzo con il lât in pé, per dessert.Ecco, se amate immergervi, lasciarci conquistare dai sa-pori di una volta, non potete mancare alla quinta edi-zione della rassegna gastronomica “ Antichi piatti dellaVal Stirone “: un viaggio gastronomico che propone,per tutti i week end di marzo, menù di autentica tradi-zione territoriale. Quella della Val Stirone, una vallataincontaminata ed autentica, adagiata tra le colline Par-mensi a pochi chilometri da Salsomaggiore Terme e daFornovo Taro. Una valle ritrovata e valorizzata dai fra-telli Lusignani, maestri fornai di questa terra, scrupo-losi ricercatori del gusto autentico, a cominciare dalpane tradizionale ottenuto con grani antichi e cottoa legna, per procedere con i piatti i ricettari popolaridel luogo, ripresi per essere valorizzati e tramandati. Alcuni deipiatti proposti risalgono alla metà dell’800, la maggior parteai primi ‘900. Molti erano piatti unici ma nei menù della ras-segna sono proposti come antipasti, primi, secondi e dolci eraccontati da un piccolo ricettario che ad esempio vi spiegheràche i salott sono ‘tranci di polenta morbida arrotolati nel for-maggio di mucca’. Il viaggio nei sapori permetterà di sfogliareun album dei ricordi, tradotto all'oggi con assoluta fedeltà, ri-spettoso di ingredienti e procedure affinché ogni menù rievochiuna pagina di storia locale: una festa, un paesaggio, una scenafamigliare. Non è un caso che la rassegna abbia trovato casasulle tavole di Pellegrino Parmense. Qui il legame con la tradi-zione e con la terra è letteralmente il "pane di tutti i giorni"perché da tempo, grazie ai Lusignani, è stata creata una filieradi qualità che sforna ogni giorno un pane straordinario cheparla di rispetto per la terra facendo assaporare una ventatadella Val Stirone. Partecipare alla rassegna significa infatti co-noscere questo piccolo paradiso incastonato tra la Val Ceno ele valli del piacentino: un paesaggio verde che unisce attivitàagricole, vigneti a perle d’arte castelli, antiche chiese e luoghi

dell’anima come il santuario di Careno, da secoli meta di pel-legrinaggi. Dal primo marzo, per tutte le domeniche del mese,a mezzogiorno, sei Ristoranti vi attendono con un menù checomprende antipasti, due primi e due secondi e dolci accom-pagnati da vini d’annata dei Colli di Parma e Piacenza e liquori.Il tutto a 30 €, dietro prenotazione.

“ANTICHI PIATTI DELLA VAL STIRONE”Il gusto senza eta' della Cultura Popolare – VI edizione 2012

A cura di Stefania Baratta Funzionaria Ufficio di Segreteria

Questi i Ristoranti che aderiscono alla Ras-

segna "Antichi piatti della Val Stirone":

• Ristorante ‘LAGO BLEU’ Pesca Sportiva - Strada Ceriato,

109, Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 64146.

• Ristorante ‘SOLE’ - Via Roma, 16 Pellegrino Parmense

(PR)tel. 0524 64304

• Trattoria Pizzeria ‘LA VECCHIA CASERMA’ - Via Roma,

37, Pellegrino Parmense (PR)tel. 0524 594945

• Osteria ‘DULCIS PARMAE’ - Strada Varone Salsomag-

giore, 41, Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 594943

• Albergo Ristorante ‘LE GINESTRE PIGHOUSE’ - Strada

Varone,58 Pellegrino Parmense (PR) tel. 0524 64170

• Ristorante ‘POMMERI’ - Strada Grotta, 4 Pellegrino Par-

mense (PR) tel. 0524 64150

Con il Patrocinio del Comune di Pellegrino, Pro-

vincia di Parma, Banca Monte, ASCOM e SOPRIP.

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Il nostro territorio è definito area depressa invia di spopolamento. Considerando l'età mediadegli abitanti e il loro numero in rapporto allasuperficie del comune non si può dar torto allestatistiche.

Il nostro compito è e sarà quello di mostrareun'alternativa alla possibilità, che tra non moltianni, anche noi arriviamo sotto i mille abitantiperdendo così la possibilità di mantenere all'in-terno del nostro comune le principali funzioniamministrative. Già ora una legge nazionalemolto discussa ci obbliga a delegare entro unanno le funzioni ad unioni di comuni o a gestirein convenzione i servizi. Seppur dubbiosi sul verorisparmio che queste iniziative produrranno a fa-vore della popolazione, abbiamo dato voto favo-revole, per non penalizzare il nostro Comune inun percorso che per legge tutti i comuni piccolisono chiamati a fare. La delega delle funzioniviene vista e attuata dipingendola come modoper potenziare e migliorare i servizi abbassando i costi.

Non è certo responsabilità dell'attuale amministrazione diPellegrino Parmense, che sta agendo nel rispetto delle norma-tive nazionali, ma noi speriamo che il Parlamento riveda intempo utile la legge, non semplicemente rimandandone l'ese-cuzione ( col Decreto Mille Proroghe). Crediamo nel nostro ter-ritorio, nei suoi valori e nella sua identità, e crediamo che ilsindaco eletto dai suoi cittadini dovrebbe continuare ad eserci-tare tutte le funzioni e avere dallo stato strumenti e fondi perfarlo, a maggior ragione in un territorio svantaggiato che peròha risorse che non emergono nelle statistiche.

Partecipando alla nascita della nuova Associazione di Ricer-che Storiche abbiamo rafforzato l'idea che questa terra produce

e ha prodotto meraviglie, e non stiamo parlando solo dei suoiprodotti (cosa già nota e risaputa). Nel passato di Pellegrinohanno avuto i natali donne e uomini che hanno lasciato tracciadi sè nella storia e nella cultura del nostro Paese. Dobbiamotutti insieme superare questo momento difficile per l'economiae in particolare per le famiglie e per gli anziani, andando oltrele vecchie logiche per cui l'opposizione dovrebbe solo criticaree cercando insieme di ripartire dalla cultura della nostra Terra,dal suo passato che non ha nulla da invidiare ai grandi Centri,e dal suo, un po' trascurato futuro, rappresentato dai suoi gio-vani e dai nostri figli. Pensando a loro incoraggiamo l'Ammini-strazione a farsi portavoce di altre iniziative culturali come laneonata associazione, per divulgare quanto più possibile la no-stra storia e le nostre tradizioni.

LA PAROLA ALLA MINORANZA CONSILIAREGruppo “Ideazione“

A cura di Maria Chiara Devoti e Hannabelle Fellini Consiglieri di minoranza della lista “IDEAZIONE”

Nuova Lattoneria di Lusignani Gabriele

Via Enrico Mattei, 8

43047 Pellegrino Parmense ( PR )

Telefono 0524 64838 – 0524 2007389 – 335 5379807

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L'Associazione Nazionale Città del Pane è un'associa-zione che raccoglie 47 comuni italiani di 15 regioni, interes-sati alla valorizzazione dei pani tipici legati al loro territorioe alla tutela della qualità del pane. L'associazione, che hasede in piazza Garibaldi, 10 ad Altopascio (Lu), svolge unruolo di coordinamento di manifestazioni promozionali, dicentro di documentazione e di diffusione della cultura delpane e per la valorizzazione della cultura e della storia deicomuni membri. L'Associazione è condivisione di principi eobiettivi. E' coesione e lavoro di gruppo per iniziative con-giunte quali: tutela e promozione del prodotto tipico; pro-mozione della cultura del pane; promozione del territorio,inteso oltre i confini di un delimitato territorio, ma che hacome riferimento un luogo preciso per tutte le attività del-l'Associazione. Per questo vuole realizzare, anche attraversoun Centro di documentazione sul pane ed intese con le Asso-ciazioni dei panificatori: L'atlante dei pani italiani; Programmidi educazione alimentare nelle scuole; La certificazione dei panidelle città associate; La tutela del pane fresco artigianale; Pro-getti di turismo enogastronomico legati al pane. I Comuni cheaspirano ad essere ammessi nell'associazione devono dimo-strare che il pane ivi prodotto sia ricompreso dal riconoscimentotra i prodotti tradizionali[1] oppure da una forma di riconosci-mento di tipo europeo (DOP, IGP) oppure situazioni analoghein termini di tutela e diffusione della cultura e della tradizionedel pane. Pellegrino è entrato nella Associazione Città del Panegrazie alla attività del Panificio di Elio e Gianni Lusignani. Ilpane è anche riconosciuto da Slow Food e i Fratelli Lusignanihanno fatto crescere in 50 anni l’impresa fortemente voluta dalpadre Artemio Lusignani. Con orgoglio e una meritata soddi-sfazione Elio e Gianni ci spiegano che il loro pane di ottima qua-lità ha raggiunto l’apice tramite un progetto che ha previsto ilrecupero di grani antichi coltivati da fine '800 fino agli anni '50.Tale progetto è iniziato nel 1999 e aveva l’obiettivo di riprodurrele antiche varietà di grano ormai scomparse dalle colture, tracui il Gentilrosso (di cui si hanno testimonianze scritte in pro-vincia di Parma già dal1898), l'Avanzo, selezionata dal dott.Avanzi durante la battaglia del grano, il Marzuolo, seminato in

montagna in primavera, ed altre ancora. Questo progetto, de-nominato "Filiera dei grani antichi della Val Stirone", ha coin-volto diversi agricoltori locali, con la collaborazione del MulinoFigna, della Provincia di Parma, dell'Agri-Eco di Fontanellato,del Consorzio Agrario Provinciale di Parma, dell'università e diesperti. Grazie a questo impegno Pellegrino Parmense è diven-tata "Città Slow" e "Città del Pane". Ne vanno fieri Elio eGianni Lusignani dell'attestato appeso in negozio in cui ai loroprodotti viene riconosciuta la filosofia Slow Food: buono, pulitoe giusto. Il pane dei Fratelli Lusignani da loro stessi viene defi-nito come segue. Buono perchè la materia prima deve esseredi qualità. Pulito perchè rispettoso dell'ambiente. Giusto comeil prezzo che va riconosciuto agli agricoltori e operatori della fi-liera. Si tratta di un pane dalla notevole consistenza con un leg-gero retrogusto acido che lo rende adatto a preparazioni dizuppe e intingoli, con formaggi stagionati e salumi. Mantieneintatta la sua fragranza per diversi giorni. Il pane ha inoltreun'altra particolare caratteristica: contiene una percentuale bas-sissima di glutine. E' un vanto questo. Si, perchè anche un me-dico specializzato in allergie e intolleranze lo consiglia ai celiaciproprio per la scarsa quantità di glutine. L'industria modernaha avuto necessità di produrre pane con alta presenza di glu-tine, mentre la loro lavorazione consente di ottenere comunqueun'eccellente risultato. All’attività principale della panificazionenel nuovo impianto costruito alcuni anni fa secondo i principidell'architettura eco-bio-sostenibile in un ambiente davveromoderno e tecnologico, ma tuttavia caldo e accogliente in cuitutti e 13 i dipendenti "fanno" il pane ogni notte in tutta sicu-rezza. Ultimo progetto ambizioso : la organizzazione di itinerarididattici, iniziativa rivolta alle scuole, per tramandare una me-todologia produttiva rispettosa delle tradizioni. Oltre ai Fratelli,portano avanti la tradizione anche i giovani figli di Gianni e laloro mamma Maria. Nonostante gli studi, questi ragazzi sonoqui a condividere oltre che l'attività anche la passione per ilpane. E grazie a loro Pellegrino Parmense entra nel ristretto no-vero dei Comuni riconosciuti e certificati in Italia per le produ-zioni di qualità.

PELLEGRINO PARMENSECITTA’ DEL PANE

A cura di Stefania Baratta referente tecnico Città del Pane

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Dal 26 novembre 2003 Pellegrino Parmense ha conquistatoil riconoscimento ufficiale di “Città Slow”, un marchio che cer-tifica una rete internazionale di località contrassegnate da ununico comune denominatore: “il buon vivere”.Cittaslow è unarete di comuni, grandi o piccoli che siano, che si impegnano nelmigliorare la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, tra-sferendo al governo cittadino le esperienze maturate nel mondoenogastronomico attraverso la rete di Slow Food. La rete è statafondata il 15 ottobre 1999 presso il Teatro Mancinelli di Orvieto,per iniziativa dei sindaci di Bra, Greve in Chianti, Orvieto e Po-sitano, nonché della stessa Slow Food. Attraverso convegni ediniziative culturali promuove una filosofia di vita all'insegna diritmi più umani ed ecosostenibili. Il titolo di Cittaslow viene con-cesso a tutti quei comuni, con meno di 50.000 abitanti, che nonsiano capoluogo di provincia e che rispettino le caratteristichedello statuto e del regolamento di adesione. Tale titolo ha du-rata di 3 anni e si rinnova a condizione che le amministrazionimantengano le condizioni primarie di ammissibilità. Al di fuoridell’Italia, la rete si espande in Australia, Austria, Belgio, Ca-nada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Ger-mania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda,Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e StatiUniti d'America, Sud Africa, Ungheria. Il 28 giugno 2008 l'as-semblea dell'associazione ha eletto Gian Luca Marconi, sindacodi Castelnovo ne' Monti, presidente internazionale di Cittaslow.Suo predecessore è stato Roberto Angelucci, sindaco di Franca-villa al Mare. Nel 2012, in Italia, le Cittàslow riconosciute sonouna settantina di Comuni di cui tredici del-l’Emilia Romagna e 4 in Provincia diParma . Oltre a Pellegrino Parmense,Borgo Val di Taro, Fontanellato e Zibello.Recentemente, nel dicembre 2011, Pelle-grino e le Cittàslow dell’Emilia-Romagnahanno siglato un Protocollo d’intesa perintensificare la collaborazione tra queste13 Municipalità. Cinque saranno gli obiet-tivi su cui puntare, sviluppando pro-grammi e concrete azioni comuni, nelpieno rispetto della filosofia slow: valoriz-zazione dei centri storici; valorizzazionedegli aspetti ambientali; valorizzazionedegli aspetti culturali; valorizzazione dellospazio agricolo; valorizzazione turistica edell’accoglienza. Le Città Slow dell’Emilia-Romagna sono determinate a valorizzaresempre di più la propria rete di contatti e

PELLEGRINO PARMENSECITTA’ SLOW

A cura di Stefania Baratta referente tecnicoCitta Slow

di promozione della filosofia slow che le unisce: hanno mo-menti di coordinamento prestabiliti; hanno creato una propriapagina facebook; attiveranno l’uso della teleconferenza.

Ostello di San Francesco

"Situato nel centro storico del paese, l'Ostello di S.Francescoricorda ai moderni viaggiatori l'origine stessa del paese, desti-nato ad accogliere sin dal passato i viandanti diretti verso i Luo-ghi Santi della Cristianità. Attorno al 1400 l'edificio fu sede diun convento di frati, fondato da Bernardino da Siena. Nel tempopoi divenne Ospedale, scuola e sede di associazioni, fino a tra-sformarsi nell'attuale Ostello. I lavori di restauro, eseguiti nel1999 e resi possibili grazie a finanziamenti giubilari, hannoanche permesso di riportare alla luce importanti tracce di unachiesa preesistente, con affreschi di gran pregio, come quellod'incredibile bellezza dedicato a San Bonaventura. Gli affreschipossono essere ammirati attraverso apposite lastre di vetro. Lastruttura possiede 40 posti letto, distribuiti in camere spaziose,un piccolo giardino e un anfiteatro all'aperto per momenti con-viviali e per rappresentazioni. La recettività è gestita da Auro-radomus Soc. coop. LOstello di S. Francesco è punto diriferimento ideale per chiunque voglia esplorare le zone collinaricircostanti, ricche di bellezze natutali, storico-culturali e percorsigastronomici. Per informazioni e prenotazioni : Ostello di SanFrancesco Via Roma, 23 Telefono 0524 64800.

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Il 12 Gennaio e il 19 Gennaio 2012 presso la Sala Consiliaredel Comune di Pellegrino Parmense su iniziativa del Sindaco En-rico Pirroni e della Amministrazione Comunale, facendo seguitoalla comunicazione data al Consiglio Comunale in data30.11.2011, si è riunita la Assemblea Costituente la Associa-zione di Ricerche Storiche di Pellegrino Parmense. Erano pre-senti i signori Paolo Spotti, Enrico Pirroni, Pier Luigi Ferrari,Patricia Vernazza, Pilar Mazzaschi, Maria Chiara Devoti, StefaniaBaratta, Iole Fiordilisi, Gian Carlo Loreni, Emanuele Pedrazzi,Bruno Cella, Domenico Calabrese, Claudio Barilli. L’ Assemblea

costituente haapprovato loStatuto e ha fis-sato la propriasede a Pelle-grino ParmenseVia Roma , 28presso la SalaCivica / Audito-rium “CLAUDIOCOSTERBOSA”.L’associazione

ha l’obiettivo di svolgere attività di utilità sociale a favore dellaComunità di Pellegrino Parmense, degli associati e di terzi, senzafinalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degliassociati. Scopi sociali sono in particolare: ricercare, gestire edivulgare notizie e materiale storico sul Comune di PellegrinoParmense e su ogni luogo, persone, fatti e periodi storici con-nessi alla Storia del Comune. Organizzare e promuovere incontrisociali e pubblici per diffondere il materiale storico raccolto edelaborato. Stimolare e incentivare la raccolta di informazioni emateriale storico utile agli scopi dell’associazione. Promuovereiniziative di valorizzazione a favore del territorio comunale diPellegrino Parmense. Svolgere attività di ricerca genealogica afavore delle stesse ricerche storiche ma anche quale attività diservizio a favore di persone richiedenti. L’Assemblea costituenteha eletto all’unanimità Presidente il signor Paolo Spotti, notoappassionato ricercatore storico di Pellegrino. La Costituzionedella Associazione è stata ratificata come presa d’atto nella de-libera n° 04 della Giunta Comunale del 30 Gennaio 2012. Peril 2012 le attività fissate sono le seguenti: 1) Concorso scolasticoper individuazione del logo dell’Associazione. 2) Pubblicazionedegli scritti di mons. Angelo Micheli. 3) Realizzazione di unapubblicazione su personaggi storici originari di Pellegrino.

LA CULTURA A PELLEGRINO Costituita la

Assoc i az i one d i Ri ce r ch e St or i c he d i P el l e gr i no P armens eM ons. Ang e l o Mi ch e l i

a l l e Ra dic i d e l l e Ori g i n i d e l l ’Al t a Val S t i roneA cura dell’Assessore Claudio Barilli e del Consigliere Comunale Pilar Mazzaschi

Una iniziativa musicale che l’Amministrazione Comunale hapatrocinato nel 2011 è stata “ PerCorsi tra i Borghi “ a cura delmaestro Paolo Schianchi di Parma che ha animato la prima set-timana di Settembre 2011. Il corso corredato da due spettacolifinali tenuti dal maestro, dagli allievi e da alcuni artisti italianie stranieri ha avuto un ottimo successo. Quest’anno l’iniziativa

diverrà il momento centrale di una rassegna musicale denomi-

nata “ I Venerdì in cultura a Pellegrino Parmense “ che verrà

organizzata durante il mese di agosto e terminerà la prima set-

timana di Settembre con appunto PerCorsi tra i Borghi 2012.

Il calendari dell’iniziativa è ancora in fase di definizione.

“I Venerdì in Musica” a Palazzo CosterbosaA cura dell’Assessore Claudio Barilli

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ASSETTO SOCIALEPresidente: Giuseppe FortiniVice Presidente: Mauro SacchiSegretaria: Sonia CorintiDirettore artistico: Irene D’Angelo

CONSIGLIOIda CorintiEugenio Quattromini Mauro SchianchiLuciana Parigini Angela MazzaschiFaroldi GiancarloPatrizia VernazzaMaria Grazia Zerbini

CORALE IL PELLEGRINOA cura del Presidente della Corale ” Il Pellegrino “ Giuseppe Fortini

ELENCO COMPONENTI CORO “IL PELLEGRINO”

Ines Alfieri Graziella Argentieri Paola Baratta Ivana Berzieri Ida Corinti Sonia Corinti Carlo Dondi Beata Dwojak Giancarlo Faroldi Giuseppe Ferrari Iole Fiordilisi Giuseppe Fortini Simona Gardini Celestino Malpeli Angela Mazzaschi Maria Angela Mori Cinzia Orsi Enrica Paganuzzi Luciana Parigini Angela Pedrazzi Gianni Porta Antonella Puelli Luigi Puelli Gino Quattromini Mauro Schianchi Giancarlo Trivelloni Giancarlo Zerbini Maria Grazia Zerbini

La Corale Il Pellegrino ha iniziato la propria attività a livello amatoriale nel 2009. Si è fondata ufficialmente in Associazione con ilnome di “ Corale il Pellegrino “ nel 2011 con l’approvazione di uno Statuto e con le elezioni degli organi Sociali con le sopradescritte Cariche Sociali. La Corale ha svolto finora la propria attività attraverso i seguenti concerti : interventi vari per cerimoniereligiose presso varie Chiese di Pellegrino Parmense; Festa del Pane e Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna a Pellegrino edi-zioni 2009-2010 e 2011 ; nel 2010 Concerto di Ponte dell’Oglio, Concerto di Ciano D’Enza, Concerto di Fiorenzuola d’Arda eConcerto presso la Casa della Musica in Parma ; nel 2011 Cerimonia di inaugurazione nel 150° dell’Unità d’Italia dell’AuditoriumClaudio Costerbosa, Concerto Festa Ass. Nazionale Alpini; Concerto di Natale 2011 insieme alla Corale Lirica Valtaro. Il programmadi attività per il 2012 prevede i seguenti appuntamenti già prefissati : 17 Marzo 2012 Sagra di San Giuseppe in Pellegrino pressola Chiesa Parrocchiale Concerto con la partecipazione delle Corali di Ciano D’Enza, Corale CAI Mariotti, I Musici di Fidenza; 5 AprileConcerto a Scipione Ponte di Salsomaggiore ; 15 Aprile Concerto a Roncole Verdi in occasione della Cerimonia di Restauri dell’Or-gano della locale Chiesa ; 14-15 Lugliopartecipazione alla Fiera del Parmigiano a Pellegrino ; Agosto partecipazione alla 1° edizionede “ Le serate in musica a Pellegrino Parmense ; Concerto di Natale 2012 e altri appuntamenti ancora da definire.

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MàdregaBel pezzo, scritto d’acchito. Così come lo abbiamo ricevuto lo pubblichiamo integralmente (ndr)

A cura di Giovanni Zerbini e Lorenzo Dalfi Tanzi

LA STORIA

L’inizio è da manuale, anzi da “favola”…c’era una voltaun Castello, un paesino raccolto ai suoi piedi, spiriti inquieti chesi riuniscono di notte per adorare idoli ed icone emulandone legesta. Peccato che l’anno di grazia fosse il 1987, il castelloquello di Pellegrino Parmense e soprattutto le anime tormen-tate…fossimo noi. Gli idoli e le icone però c’erano eccome…U2, Midnight Oil, Level 42, Iron Maiden…poster, cassette, “vi-nili”. I budget erano ristretti, per cui i marchi come Fender,Tama, Gibson ecc.restavano confi-nati ai gadgets edagli adesivi, e si“preferiva” girarecon strumenti di“grande valore…simbolico”…ov-vero…se suoniuna chitarra sca-dente indossandoil cappellino dellaGibson, il suonomigliora da su-bito. Ahhh…masulle sale provanon ci siamo maifatti mancareniente…cantine,soffitte, garagecon e senza por-tone basculantee, a ben ricordare, possiamo anche orgogliosamente vantare unlocale caldaia (fresco ed asciutto d’estate e…basta). Forma-zione: Lorenzo (voce del gruppo e…meccanico di talento…ispi-rato metallaro ) Gianni (percusso-batterista…talento mhhh…però era bello ed il benchmark all’epoca era Simon Le Bon eTony…quello degli Spandau) Guido (bassista…di origini UK…figata avere uno che ti scrive i testi degli AIRON MEIDEN o deiLEVOL FORTITU’ in modo che tu li possa pronuniciare!!!) Anto-nio (chitarra ritmica…molto ritmica…troppo ritmica…sospet-tiamo ancora avesse a stelle e strisce anche i boxer) Alessandro(chitarra solista…molto solista…troppo solista…il mondo simisura su quanti plettri incolli alla chitarra…complimenti!)Estate 1987…si provano solo cover…alla nausea. Novembre1987…primo concerto fatto di 5 brani…tutti nostri…questola dice lunga sulla nostra coerenza. La maggioranza dei gruppi,dopo certe performance decide di smettere, alcuni addiritturalitigano e rompono amicizie millenarie…noi?…morale allestelle!!! Ci chiamavamo “The Verse XVIII” (Il diciottesimo ver-setto…bah??). A seguire: Prime registrazioni da “mandare allecase discografiche”, concorsi, concorsini, avvoltoi, fregature e

figuraccie…naturale direi, perché comunque per noi, ai tempi,“alzare una spia” voleva dire “prendere in braccio 007”. 1990:Gli dei (del rock), che adoravamo con costanza, ci fecero evi-dentemente la grazia di mandarci (chi più, chi meno, chi primae chi dopo) a fare il servizio militare salvandoci così dalla ban-carotta per eccesso di rate da pagare per casse, microfoni,mixer, “spie” ecc. 1993-1994: Saldato il debito con lo Stato, masoprattutto con la banca, arriva la prima vera esperienza “insala”, con un’etichetta indipendente di Arezzo (Discoteam) cheaccetta di co-produrre il CD “Dall’orizzonte in poi”, quello che

sarà il nostroprimo, vero, la-voro finito…ecco appunto…anche in questocaso, i più liti-gano, si dividonoe lasciano il set-t o r e…no i ?…macchè!…mo-rale allestelle!!!… Nelfrattempo innome cambia inMàdrega. Mal’idea, la voglia,l’amicizia e lacertezza grani-tica di avere“dentro” dellecose da dire,

della musica da fare insieme…c’era. …ed allora gli ascolti sifanno più attenti, la ricerca alle soluzioni ed agli arrangiamentidiventa quasi maniacale…nuovi pezzi, nuove melodie, nuovitesti…tutto questo tirava come una locomotiva…ed il nomedei Màdrega inizia a nutrirsi di se stesso…avanti tutta. 1997…circa: Arriva Roby (fisarmonica e tastiera…secondo noi però luipreferisce la fisa). Il suono, l’impasto…nuovi stimoli a compli-care le cose…e quasi quasi iniziamo anche a capire in che to-nalità sono le nostre canzoni. Nel frattempo si suona in giro peri locali e le rassegne…ora “spia” si chiama “monitor”, sap-piamo cosa vuol dire “alza la spia”…ciò nonostante non sisente mai un cazzo sul palco!!!…avanti tutta. 1998: Posiamola nostra personale pietra angolare registrando, quasi per ridere,un demo “privato” che chiamiamo “Favola Distorta”…dovel’aria che si respira è quella giusta, quella nostra…siamo noi. Itesti sono parti delle nostre traiettorie mentali, delle nostre sto-rie, mentre melodie ed arrangiamenti sono il risultato di quellamagia che ci ha sempre fatto sentire bene quando un fraseggioo una sequenza di accordi innesca la pelle d’oca. Questa è lanostra cartina tornasole. 2002: I due chitarristi storici vanno in“pausa di riflessione”…la passione per la musica non ama fare

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a metà con altri amori…tutto o niente. Ma la bandtiene e, dopo una primarifasatura, arriva Roberto(finalmente gente seriaalla chitarra…forse) chesi sobbarca tutto il lavorodelle 6 corde. 2004: Arrivaun altro chitarrista, An-drea (…oggi se non haialmeno un chitarristaheavy nel gruppo, non seinessuno!!!), che rinforzail sound…eccome. 2006:Seduta di registrazionecon il nuovo line-up, enasce “Fin qui”…ilgruppo c’è, la ricetta èquella giusta per andareavanti. Le persone ingioco sono “in fre-quenza”…mica facile…mica facile. 2009: “Tirapiù una corda di chitarra che una coppia di buoi”, ed Alessandro(chitarra) ritorna nel gruppo…e la cosa si fa tanto complicatada essere veramente interessante. Siamo al lavoro per sfruttarea pieno le potenzialità di un line-up fatto di tre chitarre, basso,fisarmonica, batteria, e seconde voci…questo ci piace molto.Arrivano nuovi pezzi, la rivisitazione di vecchi…e capita anchedi riprendere le fila di brani in stand-by da anni…magnifico.Alla fine la favola dei Màdrega diventa realtà: la rock band diPellegrino ha trionfato a Padoval’anno scorso (2011), aggiudi-candosi la vittoria della quindicesima edizione del premio Sa-migo, un concorso canoro indetto a livello nazionaledall’omonima casa discografica e agenzia di spettacolo italiana.Gli artisti, premiati nella sezione inediti con la canzone “ Stoneby the ocean “, sono stati giudicati da una giuria formata dasei addetti ai lavori, formata da musicisti, docenti di musica ediscografici, che hanno espresso parere unanime sullaband di casa nostra. “ Abbiamo premiato l’originalità e ilsound emozionante dei Màdrega – ha detto dalla giuria -, Il loro sound emoziona. La fusione del testo in italianocon ritornello in inglese è ottima. Le parole profonde e maibanali, vengono cantate sopra un tappeto di note compli-cate e quasi ossessive. Il risultato finale, una bella ballatarock”. Grande la soddisfazione dei ragazzi di Pellegrino,che hanno sbaragliato l’agguerrita concorrenza di cantanti,cantautori e gruppi musicali provenienti da tutta Italia,dando loro la possibilità di cimentarsi nell’esperienza diessere ascoltati da una giuria composta esclusivamente daesperti del settore. Lorenzo Dalfi Tanzi, voce della band ,racconta gli esordi del gruppo, formato da Giovanni Zerbini(batteria), Guido Panbianchi (basso), Andrea Ambanelli(chitarra), Alessandro Zerbini (chitarra), Roberto Ballotta(chitarra) e Roberto Sorenti (fisarmonica e tastiere). “Il no-stro inizio è da manuale, anzi da favola – dice LOLO (lavoce) - c’era una volta un Castello, un paesino raccolto aisuoi piedi, spiriti inquieti che nel 1987 si riuniscono dinotte per ascoltare e tentare di emulare i loro idoli: gli U2,i Midnight Oil, i Level 42. Nel 2012 festeggiamo i 25 anni

di attività. Milioni di kilometri su e giu’ per l’italia, locali, bar,festival e studi di registrazione (tre album all’attivo) portano laband ad uno studio piu’ profondo dei brani grazie alle innume-revoli esperienze di vita e musicali….Con il passare del tempo,le sonorità si arricchiscono alla ricerca di quel brivido che dasempre inseguiamo. Il nostro obiettivo è quello di comunicarealla gente delle sensazioni, delle idee, dei sentimenti: tutto ilresto è musica. Tanta gavetta ora è stata premiata. Venticinqueanni sono passati. Corre l’anno di grazia 2012, il Castello di Pel-legrino Parmense è ancora là. I Màdrega anche. Ci potete ascol-tare sul nostro sito my space /madrega.li avrete così lapossibilità di informarvi anche sulle nostre date dal vivo”.

www.myspace.com/madrega Per contatti:Zerbini Giovanni tel 3804511698

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L ’A s s i s t en zaPubblica di Pelle-grino Parmense hala propria sede inStrda Bottego, 6/a.E’ una onlus fon-data nel 1979 so-vraintesa da unConsiglio Direttivo,conta 70 volontari ecirca 350 soci tesse-rati. Opera ormai daoltre 30 anni sulterritorio comunaleed extracomunaleper offrire ai suoisoci e non impor-tanti servizi sanitarisia di emergenzache ordinari. Svolgeanche servizi rivoltialla cittadinanza che, ad esempio, necessita di raggiungereospedali o varie strutture specializzate per prestazioni sanitarie(es. trasporti di pazienti dializzati, di pazienti oncologici equant’altro). L’Associazione mette a disposizione anche la sedeper accogliere il servizio di continuità assistenziale (guardiamedica) ogni fine settimana sabato e domenica, il Servizio Se-nologico, il Servizio Audiologico e il Servizio di Pap Test. Gliobiettivi principali della Associazione sono: informare la po-polazione con corsi di primo soccorso aperti a tutti ed effettuatinella propria sede; organizzare di dimostrazioni di primo soc-

corso in paese con l’aiuto dei volontari e dei vigili del fuoco,informare gli alunni delle scuole sui comportamenti da tenerein caso di emergenza; partecipare a gare sportive e a manife-stazioni organizzate da altre associazioni. Per il futuro, l’asso-ciazione vorrebbe acquistare un nuovo mezzo per sostituire lanostra FIAT Panda ed entrare a far parte con successo nel nuovosistema di accreditamento. L’obiettivo principale dell’ AssistenzaPubblica rimane lo svolgimento costante nel prestare assistenzamantenendo salda l’esperienza precedente a servizio di tuttala cittadinanza.

ASSISTENZA PUBBLICASezione di Pellegrino Parmense

Strada Via Bottego, 6/a EMERGENZA SANITARIA: TEL. 118

CONTINUITA' ASSISTENZIALE : TEL. 0525/79119ASSISTENZA PUBBLICA : TEL. 0524/64142 FAX 0524/594691

a cura di Vanessa Delnevo Presidente della Assistenza Pubblica

CARICHE SOCIALI 2011 – 2014

Presidente Vanessa Delnevo

Consigliere Giancarlo Loreni

Vice presidente Fabio Ravella

Consigliere Luca Busani

Segretario Massimiliano Trivelloni

Consigliere Andrea Pontremoli

Comandante dei Militi Alessandro Puelli

Consigliere Matteo Spotti

Cassiere Germano Manara

Consigliere Matteo Vernazza

Vice Comandante Militi Luca BarattaVice Segretario Laura SpottiPubbliche Relazioni Graziella Dalfi TanziResponsabile Mezzi Federico CuratiResponsabile Sanitario Mirko AiuppaResponsabile Sede Andrea Rusconi

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L'Avis è un'Associazione di volonta-riato (iscritta nell'apposito Registro Regio-nale e disciplinata dalla Legge 266/91)costituita tra coloro che donano volonta-riamente, gratuitamente, periodicamentee anonimamente il proprio sangue. E' unassociazione apartitica, aconfessionale,senza discriminazione di razza, sesso, reli-gione, lingua, nazionalità, ideologia poli-tica ed esclude qualsiasi fine di lucro epersegue finalità di solidarietà umana.Fondata a Milano nel 1927 dal dott. Vitto-rio Formentano, costituitasi ufficialmentecome Associazione Volontari Italiani delSangue nel 1946, riconosciuta nel 1950con una legge dello Stato Italiano, l'AVISè oggi un ente privato con personalità giu-ridica e finalità pubblica e concorre ai finidel Servizio Sanitario Nazionale in favoredella collettività. Fonda la sua attività isti-tuzionale ed associativa sui principi costi-tuzionali della democrazia e dellapartecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centralee strumento insostituibile di solidarietà umana. Gli scopi dell'as-sociazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro allacrescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllatinella tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare per eli-minare la compravendita del sangue, donare gratuitamente san-gue a tutti, senza alcuna discriminazione. All'AVIS possonoaderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente eanonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non po-tendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano perògratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.

L'AVIS è una Associazione di volontariato : volontari sono i do-natori e volontari sono i suoi dirigenti. L'AVIS è presente su tuttoil territorio nazionale con una struttura ben articolata, suddivisain 3.180 sedi Comunali, 111 sedi Provinciali, 22 sedi Regionali el'AVIS Nazionale, il cui organo principale è il Consiglio Nazionale.Sono inoltre attivi 773 Gruppi Avis, organizzati sopratutto nelleaziende, sia pubbliche che private, come ulteriore testimonianzadella presenza associativa nel tessuto sociale. Nel nostro Comunel’Avis ha sede in via Micheli, 11. Le donazioni si effettuano a pe-riodi non prestabiliti, il Presidente espone un avviso pubblico peri donatori.

ASSOCIAZIONE VOLONTARIA ITALIANA PER IL SANGUESezione di Pellegrino Parmense

A cura di Renato Rivia Presidente dell’Avis di Pellegrino Parmense

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AVIS PELLEGRINO PARMENSE

RIVIA RENATO - Presidente DR. RIZZOLI ROBERTO – Direttore sanitarioBRESCI LUANA - Segretaria BERZIERI ENRICA – ConsigliereMAINI SALVATORE - Vicepresidente DOMINA GRAZIA - ConsigliereTUZZATO FLAVIA - Vicepresidente FERRETTI CHIARA - Consigliere CARTAGINI ROBERTO – Amministratore IONI FRANCO - Consigliere PAMBIANCHI SARA - Addetto sanitario LEONTINI EMANUELE - Consigliere MUSSI ELISA – Addetto C.E.D. MALPELI CELESTINO - Consigliere GORRARA ELISA - Collegio dei revisori MORI PAOLA – Collegio dei revisoriSCAFFARDI ELENA - Collegio dei revisori

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Molto stretto risulta essere il rapporto fra i Pellegrinesi e lanostre Comunità di Pellegrinesi all’Estero presenti in Gran Bre-tagna, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Sud America, Argentina inparticolare e altri Paesi. Soprattutto i Pellegrinesi di Londra sononumericamente consistenti e organizzati; grandi risultati hannoconseguito nel campo economico soprattutto in quello legatoalla ristorazione. Le prime emigrazioni verso la Gran Bretagnasi sono registrate verso la fine dell’Ottocento ma hanno rag-giunto i picchi più intensi nel dopoguerra. Dopo gli anni dell’in-tegrazione con il popolo britannico, il forte e innato spirito diappartenenza alla Terra di origine e il bisogno di riconoscersifra loro ha determinato la costituzione della “ Associazione Pel-legrinesi “ a Londra. Per molti anni la Associazione ha organiz-zato, al fine di tenere vivo lo spirito dei Pellegrinesi in GranBretagna, una Festa annuale che tradizionalmente si svolge il11 Novembre, Festa di San Martino. Da quest’anno il ritrovo deiPellegrinesi è stato inserito nell’ambito della Bi-Annual Dinner& Dance ( data di organizzazione 25 Febbraio 2012 ) organiz-zata unitariamente dalle 4 Associazioni degli Emigrati a Londradella Valtaro, Valceno e Pellegrino ( Associazione Parmigiani Val-taro, Associazione Parmigiani Valceno, Amici di Casanova Val-ceno e Associazione Pellegrinesi ) che si sono fuse nella “Associazione Parmense “. L’Associazione dei Pellegrinesi a Lon-dra ha contribuito annualmente dividendo le donazioni di voltain volta alla Assistenza Pubblica Volontaria, all’AVIS e alla Par-rocchia di Pellegrino. Il Presidente dell’Associazione è FrancescoPlatoni, il Vice Presidente è Filippo Negri, la Segretaria è IrmaVernazza, il Revisore è Luigi Sidoli, l’Esecutivo è composto daPierina Negri, Francesco Avanzi, Maurizio Beni, Enzo Negri,Bruno Lamgi, Bruno Scaffardi e da Patrizia Vernazza (rappreen-tante per l’Italia). La nostra Amministrazione Comunale è moltograta alla nostra Comunità Pellegrinese a Londra tanto che ilSindaco ha istituito diversi anni fa una delega specifica per te-nere immutati e più che mai vivi i rapporti fra Pellegrino Par-mense e i suoi figli che hanno cercato fortuna a Londra, in GranBretagna e in tutto il mondo.

Da noi contattato al fine della stesura del presente articoloil Presidente Francesco Platoni ci ha inviato il seguente mes-saggio . “ Qui a Londra il nostro obiettivo rimane quello di te-nere fra noi uniti i rapporti attraverso l’incontro fra di noi tuttie le nuove generazioni. Anche perché miriamo a conservare neinostri giovani il nostro modo di essere Pellegrinesi e le nostretradizioni antiche oltre che parlare la nostra lingua. Questoanche in considerazione del fatto che Londra e` immensa ed èmolto facile diluirsi in questa realtà e perdere il nostro essere.A tal fine organizziamo delle Feste cercando nel contempo diaiutare Pellegrino, gli Enti che ci lavorano e le persone che pos-sono avere bisogno. Spero si possa continuare su questa stradarinnovando di volta in volta il nostro Comitato, per il momentocomposto da noi “ vecchietti “, con forze nuove e giovani con-sapevoli delle origini e dei valori che portiamo. Infine in riferi-mento alla unificazione delle quattro Associazioni degliEmigranti Parmensi, ognuna memore delle origini proprie, ri-tengo che se agiremo come nei presupposti di voglia di operarein umiltà e sincerità faremo molta strada insieme. “

Fra gli emigranti all’estero di Pellegrino va citato, ricordatoe ringraziato l’amico Franco Riccardi, emigrato in Svizzera, ilquale da diversi anni dona alla nostra Comunità un concerto li-rico che viene tenuto normalmente in Chiesa a Pellegrino opresso il Santuario di Careno.

ASSOCIAZIONE PELLEGRINESI (A LONDRA)Presidente Francesco Platoni

A cura del Sindaco Enrico Pirroni

Viale I Maggio, 33

43047 Pellegrino Parmense ( PR )

Tel. e fax 0524 64344

Costruzioni e ristrutturazioni di edifici civili,

industriali, commerciali, agricoli e restauro

conservativo di edifici monumentali e storici

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L’Associazione Nazionale Al-pini (A.N.A.) è un'associazioneitaliana d'arma, apartitica,fondata nel 1919. Possonofarvi parte tutti colorohanno prestato servizionelle truppe alpine del-l'Esercito Italiano per un pe-

riodo di almeno 2 mesi ecoloro che non avendo potuto,

per cause di forza maggiore, pre-starvi servizio per tale periodo di tempo, vi

hanno conseguito una ricompensa al valore, oppure il ricono-scimento di ferita od invalidità per causa di servizio. È possibileinoltre associarsi all'ANA come "socio aggregato" pur nonavendo prestato servizio nelle truppe alpine. Gli scopi dell'as-sociazione riportati all'art. 2 dello statuto sono i seguenti: te-nere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne lecaratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta; rafforzare tra gliAlpini di qualsiasi grado e condizione i vincoli di fratellanza natidall'adempimento del comune dovere verso la Patria e curarne,entro i limiti di competenza, gli interessi e l'assistenza; favorire

i rapporti con i Reparti e con gli Alpini in armi; promuovere efavorire lo studio dei problemi della montagna e del rispettodell'ambiente naturale, anche ai fini della formazione spiritualee intellettuale delle nuove generazioni; promuovere e concor-rere in attività di volontariato e Protezione Civile, con possibilitàdi impiego in Italia e all'estero, nel rispetto prioritario dell'iden-tità associativa e della autonomia decisionale. Per il consegui-mento degli scopi associativi l'Associazione Nazionale Alpini,che non ha scopo di lucro, si avvale in modo determinante eprevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite deipropri soci. L'associazione è così composta (dati al 31/12/2010):Italia: 81 sezioni - 4359 gruppi; Estero: 32 sezioni e 9 gruppiautonomi (4 del Canada, 2 in Colombia, 3 nell'Europa dell'Est).Totale iscritti: soci ordinari (305.769) + aggregati (75.246) =381.015. La Sezione Nazionale Alpini di Pellegrino ha sedepresso la propria Baita. Ha rinnovato i propri organi alcuni giornifa ed è così composta: 1) Carpana Francesco (Capogruppo) 2)Gardini Francesco (Vice capogruppo) 3) Seletti Alessandro (Vicecapogruppo) 4) Pirroni Enrico (Cassiere) 5) Villa Francesco (Se-gretario) 6) Tolazzi Francesco (Consigliere) 7) Quattromini Eu-genio (Consigliere) 8) Regalli Giorgio (Consigliere) 9) CorradoOrsi (nuovo Consigliere).

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINIA cura di Francesco Carpana Presidente

della Associazione Nazionale Alpini Sezione di Pellegrino Parmense

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Anzitutto porto il saluto del Sindaco, della Giunta e del Con-siglio Comunale di Pellegrino Parmense all’ANPI Sezione di Sal-somaggiore Terme, alle altre associazioni partigiane, ai colleghidell’Amministrazione Comunale di Salsomaggiore Terme, ai rap-presentanti degli Istituti scolastici e ai ragazzi e a tutte le altreautorità religiose, civili e militari presenti stamattina a questacommemorazione.

Il ringraziamento di cuore va all’Associazione Nazionale Par-tigiani d’Italia sezione Anteo Mainardi, il partigiano “Canto” diSalsomaggiore Terme per avere rinnovato questo momento diricordo. Sessanta sette anni fa in questo luogo i nostri patriotiscrissero con il loro valore una pagina importante del grandelibro della Resistenza e siglarono con il sangue una tappa ulte-riore sulla strada della Liberazione. Il tributo pagato a Pietranerada parte del Movimento Partigiano fu pesante con il sacrificiodella vita del comandante KIRA (Adriano Biolzi) e il ferimentodel partigiano Fiuren ( Carlo Dotti ). Un sacrificio offerto sull’al-tare della Patria per permettere all’Italia, che poi sarà Repub-blica, di tornare ad avere un sistema di governo basato sullalibertà e sulla democrazia. 67 anni non cancellano, e il temponon cancellerà mai, l’oggettivo valore storico della Resistenza.In questi ultimi anni troppi sono stati i tentativi di parificazione

dei movimenti che hanno contraddistinto la Guerra Civile edelle parti in causa. Ne abbiamo avuto un noto esempio distortorecentemente anche in Comune a Parma con l’apposizione dellatarga al Cimitero della Villetta. Noi siamo oggi qui ancora unavolta a testimoniare la corretta interpretazione storica e cultu-rale dei fatti di allora. Siamo tenuti istituzionalmente al rispettoper le parti in causa, ma va sempre tenuta presente la correttadisamina dei fatti e le motivazioni storiche che li mossero. 67anni significano anche sessantasei anni di pace per l’Italia dal25 Aprile 1945 e per l’Europa. Significano 66 anni di crescita,di progresso economico, culturale e sociale. Significano, in que-sto 2011 in cui commemoriamo il 150° anniversario dell’Unitàd’Italia, un percorso di unificazione nazionale che è andatoavanti e si è rafforzato. Un periodo storico durante il quale, trale altre cose, siamo anche passati da Paese di emigrazione apaese di immigrazione e accoglienza. Anche l’Unità d’Italiaspesso viene messa in dubbio in questo scorcio tribolato di Sto-ria del nostro Paese. Oggi siamo anche qui per testimoniare chela Resistenza è un movimento che, oltre a liberare l’Italia dalleoppressioni fasciste e naziste, ha contribuito a portare avantil’unità nazionale e a formare ulteriormente l’italianità di cuitutti andiamo fieri. Nelle generazioni che sono venute dopo laguerra devono essere tenuti sempre vivi e presenti i valori dellaResistenza. A nome delle generazioni che hanno goduto di que-sto periodo fecondo e di pace del dopoguerra ringrazio tutti co-loro che con il loro sacrificio hanno permesso di raggiungerequesti obiettivi e permettetemi, in questo periodo di grandeconfusione istituzionale, di ringraziare quei rappresentanti delleIstituzioni e dei Governi che, ispirandosi ai valori della Resi-stenza e della Liberazione, hanno tenuto alto in nome dell’Italiae fermi i principi democratici. Grazie.

Commemorazione del 67° anniversariodel combattimento di Pietranera

24 OTTOBRE 2011Discorso tenuto da Claudio Barilli Assessore delegato alla presente manifestazione dal Sindaco

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RISULTATI 2011Tanti piazzamenti sul podio e una stagione ricca di successi

per i giovani ciclisti di Pellegrino. Un bilancio positivo, tracciatocon soddisfazione dal direttore sportivo Lorenzo Pagliaroli, allaguida di un gruppo composto da Sebastian Filippini, Davide Er-nesi, Massimiliano Bassi, Samuele Grenti, Diego Peracchi, PaoloPagliaroli, Angela Filippini, Marcello Zanella, Gabriel Filippini eAlex Peracchi. “Anche quest’anno chiudiamo la stagione conrisultati davvero soddisfacenti per una piccola realtà di monta-gna come la nostra – ha detto Pagliaroli -. Il nostro Paolo Pa-gliaroli ha ottenuto tre vittorie, la prima a Moletolo di Parmanel trofeo Chierici, la seconda a Fiorenzuola D'arda, trofeo PaolaScotti e la terza a Calendasco, sempre nel trofeo Paola Scotti.Voglio ricordare anche il bellissimo secondo posto di Grenti Sa-muele ai Campionati Regionali di MTB svolti a San Marino diCarpi. Inoltre – ha proseguito -, non sono mancati tantissimipiazzamenti sul podio: 11 secondi posti, 7 terzi posto e altripiazzamenti nei primi 5. Sono molto contento dei miei atleti inerba – ha concluso il direttore sportivo -: stiamo già lavorandoper il 2012 con le nuove bici appena arrivate. Ringrazio l'Am-ministrazione Comunale e tutti coloro che collaborano in variomodo a portare avanti questa bellissima realtà. Siamo convinti

– ha concluso -, che sia da queste nuove leve che si debba ri-partire per infondere nei giovani quegli ideali di una competi-zione sportiva e di una vita altrettanto sana”. Nel 2012 per ilnostro Gruppo Sportivo correranno : Giuseppe Cipressi , ciclo-turista; Mario Cipressi, juniores; Davide Ernesi, Franco Ernesi,Sebastian Filippini, Luca Grenti, Paolo Pagliaroli, Loris MartinoAlex Peracchi, Diego Peracchi, Simone Peracchi, Alberto Ravella.Direttore Sportivo Lorenzo Pagliaroli.

G. S. Pellegrino Parmense A.S.D.A cura del Maestro di Sport Lorenzo Pagliaroli

E’ di Pellegrino la giovane promessa del ciclismo di casa no-

stra, Angela Filippini, 13 anni e medaglia d’oro nella “ Chal-

lange Rosa 3 Regioni 2011 ” di ciclismo per la categoria “

Donne Esordienti, 1° anno ”. Angela ha sbaragliato la concor-

renza di oltre 800 atleti, provenienti da tutta Italia, classifican-

dosi prima a livello regionale e seconda a livello nazionale. La

Federazione Ciclistica Italiana - Comitato regionale Toscana -

ha rilasciato alla giovanissima atleta un attestato di premia-

zione nel corso di una cerimonia tenutasi a Prato nei giorni

scorsi: a lei sono andate anche le congratulazioni di tutti i suoi

concittadini. “ A Pellegrino frequento la terza media – ha detto

Angela – e qui, tre anni fa, sotto la guida di Lorenzo Pagliaroli,

il ds del gruppo ciclistico locale, ho iniziato la mia avventura

sulle due ruote. Ora mi alleno col “ Cadeo Carpaneto ”. Nel

2010 – ha raccontato – ho vinto 18 gare nella categoria G, cor-

rendo insieme ai maschi. Il mio sogno è diventare una profes-

sionista”.

Angela Filippini

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La struttura è stata inaugurata nel 2008 ed è aperta dal2009. L’Ente proprietario è il Comune di Pellegrino Parmense.Le caratteristiche del poligono sono: campo da tiro al piattellocon Fossa Olimpica standard, campo di sparo e tiro per cara-bine, con possibilità di tiro da 100, 200 e 300 metri di distanza,sei postazioni di tiro, una club house con uffici, una sala per itiratori con telecamere a colori, bagni, parcheggio asfaltato. Contali caratteristiche il poligono di Pellegrino Parmense si confi-gura una struttura unica nel genere in tutta la nostra Regione.L’impianto è dotato di un sistema avanzato di insonorizzazionee riduzione del rumore. Tutta-via, non essendo una strut-tura istituzionale, (sotto ilcontrollo Uits o Tsn), non dàl’abilitazione al porto d’arminé altre autorizzazioni di poli-zia. Nel periodo di prima ge-stione, che è scaduto a fineestate 2011, 400 sono stati gliiscritti al poligono di Pelle-grino provenienti da diverseregioni d’Italia e dall’estero,soprattutto svizzeri e cana-desi. A fare la differenza sonostati il clima famigliare che itiratori respirano nella strut-tura di Pellegrino e l’attenzione dimostrata nei loro confronti.Il posto è accogliente e la gente viene per divertirsi. in un am-biente circondato dal verde e dalla natura. Inoltre uno degliobiettivi preposti è il coinvolgimento del Paese e la convenzionecon i ristoranti della zona, in modo che gli amanti della buona

cucina tornino volentieri, anche in occasione delle manifesta-zioni. Il frequentatore tipo passa dai professionisti e appassio-nati di lunga data ma anche cacciatori che desiderano affinarele capacità di tiro. Si è registrata una minima presenza di donneiscritte, anche se spesso diverse ragazze accompagnano i fidan-zati o i mariti e iniziano a sparare. Le donne hanno una spiccatapropensione alla calma e solitamente sparano meglio degli uo-mini. Anche i giovani possono avvicinarsi a questo mondo, fa-cendoli tirare con armi depotenziate ad aria compressaseguendo le regole vigenti in ambito sportivo. Contrariamente

a quanto si pensa, chi fre-quenta un poligono non è unapersona violenta. Come dettoè cessata la convenzione perla prima fase di attività dellastruttura che aveva fattoemergere alcune problemati-che. In questo periodo il Co-mune sta preparando il Bandodi Gara per l’affidamento perun periodo successivo che seda una parte, deve assicurareall’Ente la economicità e lapiena funzionalità della ge-stione, dall’altra deve rag-giungere tutti gli altri obiettivi

preposti in ordine al pieno coinvolgimento della gestione conle attività del Paese a livello turistico, produttivo, ricettivo e eno-gastronomico. A Pellegrino si sono evidenziati in questi ultimianni due campioni di tiro al piattello. Chistopher Nasi, per lacategoria ragazzi e Armando Busasandri per la categoria adulti.

Una moderna e innovativa struttura sportiva

Il poligono di Pellegrino Parmensea cura di Emanuele Pedrazzi, Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici

Impresa Termoidraulica – Termosanitari e Condizionamento

Cella Bruno e Andrea s.n.c.

Viale I Maggio, 10 - 43047 Pellegrino Parmense (PR) - Telefono 0524 64213

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“E’ qui, tra le collineaddormentate di Pelle-grino Parmense, all’om-bra del suo imponente eglorioso castello, che vi-vono i ragazzi del Motoclub 19.Pellegrini.98. Ci piace definirciragazzi, anche se molti di noi hanno superato i quaranta, pro-prio perché è grazie a questa passione per i motori e le moto ingenerale, che riusciamo a sentirci ancora dei giovanotti! Forsei tempi sono cambiati, forse le prospettive sono cambiate, forseil modo di incontrarsi è cambiato, ma lo spirito di appartenenzaad un Club, quello no … quello non cambia mai, rimane inos-sidato come è giusto che sia quando all’interno del club si pre-ferisce dare spazio ad un senso vero ed unico di amicizia tra imembri. Dal 1998 On the Road … è questo il pay-off del logodei Pellegrini, dal 1998 sulla strada … Perché è dall’estate del98 che i ragazzi del Club sono insieme … forse era arrivato ilmomento di stringersi in un gruppo a fare insieme quelle coseche fino ad allora ognuno faceva per se! Già, perchè partecipare

ad un motoraduno, fare una bella scampagnata tra i nostri tor-nanti, bere un bicchiere di buon vino, è molto più bello ed emo-zionante quando lo si fa in compagnia … e quando lacompagnia è il Club … tutto ha più gusto!! Da qualche anno iPellegrini hanno rallentato le loro corse, ma questo è correttoquando la vita mette in gioco alcune priorità … ma loro non

hanno mai smesso disognare, perché è ilsogno la linea che aloro piace seguire…ilsogno di poter realiz-

zare eventi sempre più belli ed occasioni per poter stare insiemeagli amici di sempre. Le idee che questi ragazzi hanno nelle loro

“testate” sono tante … e rumoreggiano nel’aria come un duetempi che si arrampica su di una carraia … ma spesso la rea-lizzazione è ardua ..e far tornare tutto spesso è troppo difficile… anche per loro . Ma i Pellegrini hanno una forza interioreche in pochi possono annoverare nei vari moto club … rispettodel compagno di viaggio e vera amicizia … qui nessuno rimaneindietro…e se per aspettare il compagno di viaggio tutto deverallentare…beh…che rallenti tutto….i Pellegrini arriverannodopo….ma arriveranno tutti insieme!! Ed ecco che ogni tantoci riproponiamo di rimetterci in marcia…. Come faremo quest’anno, nel quale cercheremo di organizzare il solito Motoradunoche non sia il solito, con eventi , esibizioni e mostre legate almondo delle due ruote. Questa la nostra ricetta, fatta di cosesemplici ma sincere … fatta di solidarietà e di senso di appar-tenenza … fatta di un sogno grande …come è grande e lungala strada della vita … 19.Pellegrini.98 …On the RoadAgain!!!“.

Gruppo motociclisti motoclub 19.Pellegrini.98Dalla Associazione Motociclisti Motoclub 19.Pellegrini.98

riceviamo il presente articolo e di getto lo pubblichiamo (ndr)A cura di Lorenzo Dalfi Tanzi e Luca Corinti

Pellegrino Formaggi s.n.c.

di Ivo Berzieri & C.

Via Mattei, 4 43047 Pellegrino Parmense (PR)

via Roma 2/a Pellegrino P.se (PR)

Telefono 0524 64670 - 64333

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Presso la Palestra comunale si tengono inoltre CORSI DI KARATE per ragazzi, CORSI DI AEROBICA,CORSI DI BALLO, CORSIDI BALLO HEEP HOP E CORSI DI GINNASTICA PROPEDEUTICA ALLE ATTIVITA’ SPORTIVE ( CALCIO, CICLISMO E ALTRO ).Chiunque possa essere interessato a organizzare corsi attinenti all’attività sportiva e al tempo libero può rivolgersi all’UfficioTecnico Comunale per avere tutte le informazioni del caso.

Le altre attivita’ sportive e del tempo liberoRegolamentati e tariffati gli utilizzi della Palestra Comunale, del Teatrino e dell’ Auditorium / Sala Civica Claudio CosterbosaCon delibere del Consiglio comunale del 29 Dicembre 2011 sono stati approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale i rego-

lamenti per l’utilizzo da parte di Gruppi sportivi organizzati, riconosciuti e non, e dei gruppi privati delle strutture comunali Palestrae Teatrino e da parte degli interessati pubblici, Associazioni e privati della neo inaugurata e intitolata Sala Civica / Auditorium Co-sterbosa. Vigeva infatti da tempo la relativa tariffazione per l’uso ma necessitava nella normativa comunale la sua regolamentazione.Quindi tutti gli interessati possono trovare tali norme presso l’ufficio tecnico comunale e nel caso la modulistica necessaria per lerichieste di utilizzo, unitamente al calendario degli utilizzi trattandosi di un periodo in corso di anno. L’amministrazione ha anchefissato la scadenza per le domande per l’anno successivo al fine di poter calendarizzare in base alle esigenze di giorni e oraril’utilizzo stesso. Possono essere recuperati anche i tariffari che la Giunta comunale aggiorna eventualmente anno per anno. Letariffe sono di modica entità e ad esse si aggiungono le spese per le pulizie, per i consumi elettrici e nel periodo invernale per il ri-scaldamento. Per i gruppi di giovani sotto i 14 anni di età dal 1 Gennaio 2012 è stata applicata una tariffa agevolata volta a in-centivare i ragazzi a rivolgere il proprio tempo libero alla pratica delle attività sportive.

I corsi di kick boxinga cura di Alessandro Pedrazzi

La kick boxing ha conquistato Pellegrino: continua infatti con grande successo l’attività dell’associazione “ Kick Boxing TeamSalso – Fidenza “, che anche nel 2012 sta portando avanti la propria attività sportiva nella palestra comunale. Alessandro Pedrazzi,pellegrinese doc e istruttore di kick boxing (cintura nera 2°Dan), ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti dall’as-sociazione di cui fa parte. “I nostri corsi hanno riscosso un successo inaspettato in paese – ha dichiarato -, anche grazie a deiprezzi molto vantaggiosi. Abbiamo all’incirca 20 iscritti: è un numero considerevole per un piccolo centro come Pellegrino, che stadimostrando grande interesse e partecipazione per questa attività sportiva che, contrariamente a quanto si pensa, non è né violentané pericolosa. Gli allenamenti – ha proseguito Pedrazzi – si svolgono due giorni alla settimana e sono supervisionati anche daaltri maestri dell’associazione, come Nicola Bertolotti, Mirko Sala e Marco Sivelli “. I risultati raggiunti a Pellegrino dalla “ Kick Bo-xing Team Salso – Fidenza “ ha fatto nascere nei membri dell’associazione la volontà di organizzare nel comune uno stage inter-nazionale dedicato a questa disciplina sportiva.

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A Pellegrino la caccia è sempre stata praticata da molti Pel-legrinesi con impegno e passione, compatibilmente con le ri-sorse faunistiche presenti sul territorio. I cacciatori in passatoerano coadiuvati anche da interi gruppi familiari, compresodonne e bambini. Sino al decennio successivo alla secondaguerra mondiale la caccia ha svolto anche importanti funzionidi sostegno alimentare per intere famiglie, vista l'abbondanzadi selvaggina presente a quei tempi. Non rari anche i casi di so-stegno economico a famiglie di cacciatori che avendo scarserisorse, vendevano capi di selvaggina. E' giusto precisare che inostri padri e i nostri nonni praticavano per la maggior parte lacaccia alla lepre con il cane segugio, vista l'importanza dellapreda (per l'alimentazione). Vi era anche chi praticava la cacciacon i cani da penna: la maggior parte di questi cacciatori era difamiglia benestante e praticava la caccia alle starne e alle per-nici rosse, selvaggina ambita e di elevata difficoltà. Ai nostrigiorni il cacciatore responsabile (che non ha necessità come inpassato di catturare selvaggina per uso alimentare e per soste-gno economico) è difatti un gestore dell'ambiente e del patri-monio faunistico. Non esistono più, o non dovrebbero esserci,cacciatori solo "sparatori" ma "operatori", che con le loroazioni di abbattimento, compreso abbattimenti autorizzati acaccia chiusa, riescono a mantenere in equilibrio il mondo della

fauna selvatica. Come si può notare sul nostro territorio è orapresente la grossa selvaggina (ungulati), cinghiali, caprioli,daini, che da quasi due secoli erano spariti dalle nostre terre. Ilmerito di una tranquilla convivenza tra selvaggina e ambienteva nella maggior parte ai cacciatori i quali devono prodigarsiad affettuare tutte quelle azioni che permettono alle popola-zioni di cinghiali, caprioli, daini, lepri ecc.... di crescere in modocorretto e sostenibile per il nostro ambiente e per le produzioniagricole. Pellegrino fa parte assieme ai comuni di Fidenza, Sal-somaggiore, e Bore dell' A.T.C. PR 7 (Ambito Territoriale Caccia).I nostri cacciatori sono molto attivi e collaborativi con i caccia-tori degli altri Comuni, nella gestione corretta della caccia. Nellamaggior parte i cacciatori pellegrinesi praticano la caccia al cin-ghiale in squadre organizzate, altri invece sono legati alla cacciatradizionale dei nostri padri e nonni, alla lepre o animali dapenna. Molte azioni che permettono una caccia responsabilevengono coordinate dalle Organizzazioni venatorie Federcacciae Arci Caccia presenti nel nostro Comune, associazioni che in-sieme ad altre sono sempre molto attive nelle manifestazioniper la valorizzazione del nostro Comune e sensibili con aiuticoncreti alle problematiche sociali dei nostri concittadini.

Tradizioni e passioni per molti Pellegrinesi

Le attività venatorieA cura di Angelo Belli

Luca Corinti & C. sas

Carpenteria in ferro e serramenti

Via Roma, 6 43047 Pellegrino Parmense (Pr)

Telefono 0524 64128

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E’ di Pellegrino la giovane promessa della pesca italiana:

Massimiliano Paglia, 14 anni, si è classificato terzo ai “ Giochi

mondiali della pesca 2011 “ di Pisa per la categoria Under 14.

Una riconferma del grande talento del giovane atleta che l’anno

scorso, nella stessa competizione, aveva conquistato il primo

posto di squadra e il secondo individuale nella pesca al colpo.

Nella gara, che ha visto competere anche la categoria di “

Pesca al Colpo under 18 e 22 “, il giovane atleta si è aggiudicato

anche il primo posto nella classifica a squadre con la vittoria

della Nazionale Azzurra, oltre al terzo posto individuale. Grande

la soddisfazione dei suoi concittadini, tra cui il sindaco Enrico

Pirroni. “Al nostro Massimiliano vanno le più vive congratula-

zione da parte dell'Amministrazione Comunale – ha detto-. Già

dal 2009 gareggia per la Nazionale e l’anno scorso, ai Mondiali

Under 14, ha conquistato il primo posto di squadra e il secondo

individuale nella pesca al colpo “. Al giovane campione sono

arrivati i complimenti anche dal presidente della Fipsas, la Fe-

derazione Italiana pesca sportiva ed attività subacquee di

Parma, Gabriele Gattara. “Il pellegrinese Massimiliano Paglia,

componente della squadra campione del Mondo Under 14, si

è messo in evidenza anche quest’anno – ha detto Gattara -,

confermando per il secondo anno consecutivo il podio più alto

nella classifica a squadre. Questo risultato – ha concluso -, ri-

conferma la qualità dell’atleta e del ragazzo: la nostra sezione

ne va particolarmente fiera “.

Massimiliano Paglia , campione mondiale di pesca sportivaA cura di Samantha Gasparelli

Christopher Nasi e Armando Bussandri campioni di tiro al piattelloNelle varie specialità di tiro al piat-

tello, uno sport che ha da sempre dato

infiniti lustri all’Italia sia a livello di Olim-

piadi che di Campionati Mondiali, da al-

cuni anni si è distinto il giovane

pellegrinese Christopher Nasi. Uno degli

allenatori che ha seguito la preparazione

del giovane Christopher è Armando Bus-

sandri anch’egli campione che si è aggiu-

dicato importanti gare e campionati a

livello regionale e nazionale. Nei prossimi

numeri del Giornale saranno pubblicati

approfondimenti e foto sui risultati con-

seguiti dai nostri Campioni.

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ASSOCIAZIONE SPORTIVA PELLEGRINOIn questo numero inseriamo alcune notizie frammentarie raccolte fra coloro che attualmente seguono la squa-dra. Sarà nostra cura approfondire il tema con uno specifico articolo pubblicato nel prossimo numero (Ndr)

A cura di Andrea Cella, Matteo Spotti, Davide Spotti, Giorgio Volpi e Paolo Rivia

A Pellegrino Parmense il calcio è sempre stato una grande passione che abbraccia tutte le fasce di età. La A.S Pellegrinoviene rifondata alla fine degli anni Ottanta sotto la Presidenza di Giuseppe Belli con dirigenza composta dal Sig. Spotti Davidee Luciano Tergolli. Questa squadra partecipa per vari anni al campionato Amatoriale CSI. A metà anni novanta subentra allaPresidenza Daniele Barabaschi e la squadra continua la partecipazione al campionato Amatoriale CSI. Alla fine anni 90 edinizio 2000 subentra alla Presidenza Giorgio Volpi sempre con dirigenza Spotti Davide e Luciano Tergolli. In questo periodoil calcio a Pellegrino conosce il massimo fulgore negli ultimi trentanni. La Società con questo assetti dirigenziale parteciperàa vari Campionati di Terza categoria. Alla metà degli anni 2000 la presidenza passa a Remo Filippini sempre con la stessa di-rigenza e la squadra ritorna ai campionati Amatoriali CSI. Nella attuale stagione 2011-2012 la squadra partecipa al campio-nato provinciale Amatoriale Csi.

A.s. pELLEGRINO Campionato 2011-2012

A.s. pELLEGRINOUna squadra inizio anni 2000 partecipante campionato di 3° categoria

A.s. pELLEGRINO

Una formazione di fine anni ‘80

A.s. pELLEGRINO fine anni ‘90

A.s. pELLEGRINO

Inizio anni 2000

A.s. pELLEGRINO

A metà anni 200044

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Tra i tanti servizi che il Comando di Polizia Municipale è te-nuto a svolgere nell’ambito delle competenze comunali figuraquello relativo all’anagrafe canina. Il Comune di Pellegrino rien-tra nella convenzione in atto fra tutti i Comuni e la ComunitàMontana delle Valli del taro del taro e del Ceno che fra le altrecose permette il ricovero dei cani randagi presso il Canile Com-prensoriale “ I piani di Tiedoli” gestito dalla Associazione ENPAsezione di Borgo Val di Taro Località Piani di Tiedoli Borgo Valdi Taro 0525 826048 – 347 1148486 e dove attualmente sonoospitati 63 cani. Presso il Centro Comprensoriale è anche pos-sibile rivolgersi per sottoscrivere gli eventuali affidamenti dicani ai privati. Le norme e gli adempimenti ai quali i cittadinipossessori di cani sono tenuti sono regolate dalla Legge Re-gionale 7 aprile 2000, n° 27 e il Regolamento Comunale di Po-lizia Urbana. Nello specifico le norme stabiliscono che:

• Art. 7 commi 1° e 2° - I possessori di cani, gli allevatori edi detentori di cani a scopo di commercio sono tenuti ad iscriverei propri animali all’Anagrafe canina del Comune di residenzaentro 30 giorni dalla nascita o da quando ne vengano, a qual-siasi titolo, in possesso;

(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da€. 77,00 a €. 232,00).

• Art. 10 comma 1° - Lo smarrimento o la sottrazione di uncane devono essere segnalati dal detentore, entro 3 giorni, alComune competente. Il Comune trasmetterà la segnalazione aiservizi per il controllo della popolazione canina;

(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da

€. 51,00 a €. 154,00).• Art. 11 comma 1° - I proprietari di cani sono tenuti a se-

gnalare, entro 15 giorni, ai Comuni interessati, la cessione de-finitiva o la morte dell’animale, nonché eventuali cambiamentidella propria residenza. L’iscrizione del cane all’anagrafe caninadel Comune di nuova residenza del proprietario non comportala modifica del codice di riconoscimento con il quale il cane èstato identificato;

(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da€. 51,00 a €. 154,00).

• Art. 12 comma 2° - Sono equiparati all’abbandono: lamancanza palese di custodia degli animali posseduti;

(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da€. 1032 a €. 5164,00).

• Art. 14 Regolamento di Polizia Urbana – I cani non devonoessere lasciati liberi di vagare in luoghi pubblici o aperti al pub-blico.

I cani devono essere muniti di idonea museruola oppure es-sere sempre tenuti al guinzaglio;

(L’inottemperanza comporta la sanzione amministrativa da€. 25,00 a €. 500,00).

Al fine di evitare le sanzioni previste, si invitano i proprietaridi cani ad attenersi al rispetto delle normative citate. Il Co-mando dei Polizia Municipale e delle G.C.V. eseguono di routinei controlli sul territorio o si muovono per segnalazione dei pri-vati cittadini, mirati a verificare l’osservanza delle norme.

SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALEL’anagrafe canina

a cura di Stefania Chiapparoli agente di Polizia Municipale

Officina riparazione autoMacchine agricole – Distributore

Via Roma, 2

43047 Pellegrino Parmense (Pr)

Telefono 0524 64118

Belli Geom. Angelo Viale I Maggio, 46

43047 Pellegrino Parmense (Pr)Telefono 338 6004849 - 0524 64169

Dalfi Tanzi Afro di Busani Marcellina e Figli snc

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SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICO

COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE Via Roma, 1 centralino 0524 64131CENTRO POLIFUNZ.CORSINI ( casa Protetta ) v. Micheli, 1 0524 64942AUSL DI PARMA presso Centro Pol. Corsini V. Micheli, 2 0524 64582AUSL DI PARMA Servizio Veterinario Via Roma, 26 0524 64124 EMERGENZA SANITARIA 118CONTINUITA' ASSISTENZIALE 0525/79119ASSISTENZA PUBBLICA Tel. 0524/64142 Fax 0524/594691RIZZOLI ROBERTO MEDICO CHIRURGO Via Roma, 10 0524 594902FARMACIA SAN GIUSEPPE - DR. GIUSEPPE DALLACHIESA 0524 64235 GUARDIA MEDICA c/o ASSISTENZA PUBBLICA Solo giorni festivi 0524 594902 GUARDIA MEDICA Via Roma, 81 BORE 0525 79119STAZIONE CARABINIERI PELLEGRINO PARMENSE 0524 64132 - 64279COMANDO CORPO FORESTALE DELLO STATO V. Roma, 29 0524 64200POSTE ITALIANE S.p.a. Piazza Berzieri, 2 0524 64740ENEL CONTRATTI ED INFORMAZIONI N° Verde 800-900800 GUASTI 803-500 GAS GUASTI E DISPERSIONI 800-992657 SCUOLA MEDIA STATALE “ F.BERNINI” Via Matteotti 0524 64271AVIS presso ex Scuola maternaPRO-LOCO DI PELLEGRINO PARMENSE Via RomaASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE DI PELLEGRINO Via Divisione Julia

PARROCCHIE E CHIESE

BUSANI DON EVIO Località Conti, 2 0524 64155 MARANI DON ROMANO Via Valle, 101 Varano Marchesi 0525 59344 MASERATI DON GIUSEPPE Località Chiesa di Iggio, 166 0524 64387MELFI DON ANGELO Località Chiesa di Grotta, 38 0524 64464

ALBERGHI, , BAR, BED&BREAKFAST, PIZZERIE RISTORANTI, TRATTORIE, ATTIVITA’ ENOGASTRONOMICHE

Albergo Ristorante “ Le Ginestre Pighouse “ Loc. Pietraspaccata, 58 0524 64170Albergo Ristorante IL SOLE Via Garibaldi, 14 0524 64304Bar APPENNINO di Ori Romina Via Roma, 11 0524 64748 Bar Sport di Fabio Ravella Piazza Berzieri, 1 0524 64196Bed & Breakfast MUSOLI NINO Via Varone Levante, 1 0524 64120 Caseificio Pellegrino snc di F.lli Berzieri Via Mattei, 4 0524 64670 - 0524 64333Caseificio Sociale Alta Val Stirone Via Matteotti, 9 0524 64197 - 0524 564707“Dulcis Parmae” di Pollini Maria Ristorante Loc Pietraspaccata, 54 0524 594943“La Vecchia Caserma” Bar, Trattoria, Pizzeria V. Roma,19 0524 594945 Lusignani Fratelli PANIFICIO e PASTICCERIA Piazza G. Mazzini, 4 0524 64126Lusignani Fratelli snc di Giovanni e Elio Panificio V. I° Maggio,15 0524 64442 Marniga APICOLTURA Località Piano di Ronco, 1 Aione 0524 64491 New Galaxi di Andrea Tanzi e C.snc Loc. Pietraspaccata, 58 0524 64170Ostello di San Francesco Via Roma, 23 0524 64800Pellegrino Formaggi snc V. Roma, 2 0524 64333 V.le I° Maggio, 15/a 0524 64670Ristorante “ LA BAITA DI S.ANTONIO “ Loc. La Baita Grotta, 1 0524 64154Ristorante Bar “ LAGO BLU “ Pesca Sportiva Loc.Ceriato, 109 0524 64146Ristorante POMMERI di Germano Nasi Loc. Chiesa Grotta 0524 64412 Trattoria Mazzaschi Località Besozzola, 1 0524 64117

TUTTO PELLEGRINO

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NUMERI UTILI, ATTIVITA’ , UFFICI E SERVIZI

Aurora Domus Parmae Cooperativa Sociale c/o Centro Pol. Corsini 0524 64942 Autocarrozzeria Cipressi A. e F. snc Loc. Case Nocivelli, 37 0524 64581 BARATTA S.R.L Impresa di Costruzioni Stradali Via Alighieri, 5 0524 64215Belli geom. Angelo 0524 64169Bosio Arch.Carlo Amedeo Via Besozzola, 52/d 0524 64311Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Via Roma, 8/b 0524 594906Cella Bruno e Andrea snc Impianti termoidraulica Via I° Maggio, 10 0524 64213 CNA Servizi Parma scrl Sezione Pellegrino Via Roma, 15 0524 64807CONSORZIO AGRARIO PROVINCIALE C.so Europa, 10 0524 64110 - 64696Corinti Luca Carpenteria in ferro Via Garibaldi, 14/a 0524 64128 Corradi Arch. Luciano Via Roma, 2/d 0524 64334Corradi Geom. Roberto Studio Tecnico Str. Bottego, 3 0524 64119Costruzioni Generali Lanzarotti Ugo srl Via I° Maggio, 11 0524 64668 0524 64160Costruzioni Pedrazzi srl Viale I° Maggio, 33 0524 64344Dalfi Tanzi Lorenzo-Busani M. snc Off. Mecc. V.Garibaldi, 14/b 0524 64118Federazione Provinciale Coldiretti Parma Uff. Recapito Via Roma, 8 0524 64944F.M. Consulenze di Filippo Magistrali e C. sas Loc. Casale, 12/b 0524 594628G.F. di Fortini e Gorrara Officine Meccaniche Viale I° Maggio, 21 0524 64735 Giordani Franco Tinteggiature loc. Le Fornaci, 64 Castellaro 0524 64482Granelli Dr. Cinzia Specialista in Oculistica Via Roma, 52 334 3221845Grenti Luca Impresa Edile Loc. Mezzogiorno, 98 0524 64349 Impresa Verde Parma Uff. Recapito Via Roma, 8 0524 64944Lanzarotti Geom. Luciano Studio Tecnico Via I° Maggio, 11 0524 64668 - 64669Lanzarotti Prefabbricati srl Manufatti e Mat. Edili V. I° Maggio,9 0524 64160Lusignani Antonio Costruzioni 0524 82648Lusignani Bruno e C. snc Lavori Stradali Loc. Stuzzano Iggio, 227/b 0524 64173Lusignani Corrado Agente di Commercio Loc. Stuzzano Iggio, 2125 0524 64627Lusignani Costruzioni snc Lav. Stradali e idraulici Loc. Medaglie, 5 0524 64672 Madini Bruno Impresa Edile Via Dante AlighieriMadini Dott. Federico STUDIO GEOLOGICO Via Bottego, 16 0524 594944Masini Enore Elettrotecnica e vendita elettrodomestici Via Roma 8 0524 64168Mazzoli Geometra Paolino Via RomaLusignani Gabriele Lattoneria Via F. Barbacini, 4 0524 64680 Natural Look di Elisabetta Lungo PARRUCCHIERAVia Roma, 16 0524 64497Nuova Lattoneria di Gabriele Lusignani Via Enrico Mattei, 1 0524 64838Parrucchiera Loredana Pini Via Dante Alighieri, 3 0524 64206Peracchi Enzo Impresa Costruzioni Stradali Loc. Buche di Varone 0524 64195Studio Dentistico Marosi 347.4307529Seletti Alessandro snc Via II Giugno, 2 0524 64166Spotti Paolo srl Ferramenta Via Roma 0524 64105 Ventura Agostino Edilizia Viale I° Maggio, 7 0524 64247Volpi Giorgio Arredamenti e Mobili – Mostra Corso Europa, 2 0524 64564 - 0524 64845

TUTTO PELLEGRINO

Bar

Appennino di Ori Romina

Via Roma, 11

43047 Pellegrino Parmense (Pr)

Telefono 0524 64748

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Nel prossimo numero • Il Castello di Pellegrino• Ricerche storiche: le opere di Mons. Angelo Micheli• Le chiese e le frazioni di Pellegrino• La storia del calcio a Pellegrino• L’attività dei caseifici di trasformazione del latte in Parmigiano Reggiano• L’associazione di ricerce storiche “Mons. Angelo Micheli alle Radici delle Origini dell’Alta Val Stirone”• Le attività di montagna 2000• La parola ai cittadini• Le attività alberghiere e della ristorazione• Il Centro della Quercia