La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

24
Agenzia del territorio Valle Sabbia e lago d'Idro. Intervista al Presidente Molteplici le proposte per scoprire il territorio attraverso il contatto con la natura e con lo sport o alla ricerca di mete artistiche e storiche, senza dimenticare il ruolo della tradizione culinaria Il servizio a pag. 3 Indagine della Provincia Vocati al turismo Nel corso del 2009 il Bresciano ha registrato quasi due milioni di arrivi e oltre 8 milioni di presenze. Sono rassicuranti i dati sull'Alto lago di Garda, mentre peggiorano quelli relativi al Basso lago Editoriale Una Voce nuova di Adriano Bianchi Economia Marco Maggioni descrive la realtà di Duemmecasa, una società immobiliare pag. 15 Sport Manuel Pietropoli: da Lonato, in giro per il mondo pag. 20 In viaggio nella storia, nei colori e nei sapori J Non vi nascondo che c’è sem- pre un po’ di emozione quando na- sce un giornale. Un giornale nuovo e dedicato al Garda e alla Valsab- bia. Soprattutto un “giornale”, con l’obiettivo esplicito di coniugare la professionalità di chi mette mestie- re e passione nel tradurre i fatti in notizie, e chi cerca di farlo innestan- dosi su una tradizione che ha radi- ci ben piantate, ma con lo sguardo sul futuro. La tradizione per noi è rappresen- tata da una paternità chiara: il Cen- tro diocesano per le comunicazioni di Brescia a cui fa capo lo storico settimanale diocesano “La Voce del Popolo”, nato nel 1893 per opera del Beato Giuseppe Tovini; nel suo motto, fede, lealtà, coraggio, sta la nostra spinta ideale. Il territorio co- perto si inserisce in un’operazione editoriale più ampia che abbiamo sviluppato e stiamo portando avan- ti già da diverso tempo con “La Vo- ce della Valtrompia” e con “La Voce della Franciacorta”. La novità principale è che il giorna- le che avete tra le mani è gratis. Si colloca, quindi, tra la stampa “free press”. È distribuito, gratuitamente nei luoghi della vita: mercati, incro- ci, istituzioni, parrocchie... Molta di questa stampa è schiava della pub- blicità. Spesso diventa arrogante, aggressiva, tendenziosa, tesa a sol- leticare gli appetiti più bassi delle persone. Noi cercheremo di fare diversamente. Anche “La Voce del Garda e Valsabbia” vive di pubblici- tà, ma non ne è e non vuole esserne schiava. È una sfida. Dare dignità di giornale anche a qualcosa di pu- ramente commerciale. È il futuro, forse, dell’informazione tutta, alme- no così dicono gli esperti. È opera- zione rischiosa perché non sempre qualità e sostenibilità economica vanno d’accordo. Se vi piacerà e ci darete “un anticipo di fiducia”, ci proveremo. MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO I - Maggio 2010 1 n. Il servizio a pag. 2 n. La Voce del Garda e Valsabbia WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT

description

Agenzia del territorio Valle Sabbia e lago d'Idro. Intervista al Presidente. Vocati al turismo.

Transcript of La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

Page 1: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

Agenzia del territorio Valle Sabbia e lago d'Idro. Intervista al Presidente

Molteplici le proposte per scoprire il territorio attraverso il contatto con la natura e con lo sport o alla ricerca di mete artistichee storiche, senza dimenticare il ruolo della tradizione culinaria

Il servizioa pag. 3

Indagine della Provincia

Vocati al turismoNel corso del 2009 il Bresciano ha registrato quasi due milioni di

arrivi e oltre 8 milioni di presenze. Sono rassicuranti i dati sull'Alto

lago di Garda, mentre peggiorano quelli relativi al Basso lago

Editoriale

Una Voce nuovadi Adriano Bianchi

Economia

Marco Maggioni descrivela realtà di Duemmecasa,una società immobiliare

pag. 15

Sport

Manuel Pietropoli:da Lonato, in giroper il mondo

pag. 20

In viaggio nella storia,nei colori e nei sapori

Non vi nascondo che c’è sem-pre un po’ di emozione quando na-sce un giornale. Un giornale nuovo e dedicato al Garda e alla Valsab-bia. Soprattutto un “giornale”, con l’obiettivo esplicito di coniugare la professionalità di chi mette mestie-re e passione nel tradurre i fatti in notizie, e chi cerca di farlo innestan-dosi su una tradizione che ha radi-ci ben piantate, ma con lo sguardo sul futuro.La tradizione per noi è rappresen-tata da una paternità chiara: il Cen-tro diocesano per le comunicazioni di Brescia a cui fa capo lo storico settimanale diocesano “La Voce del Popolo”, nato nel 1893 per opera del Beato Giuseppe Tovini; nel suo motto, fede, lealtà, coraggio, sta la nostra spinta ideale. Il territorio co-perto si inserisce in un’operazione editoriale più ampia che abbiamo sviluppato e stiamo portando avan-ti già da diverso tempo con “La Vo-ce della Valtrompia” e con “La Voce della Franciacorta”.La novità principale è che il giorna-le che avete tra le mani è gratis. Si colloca, quindi, tra la stampa “free press”. È distribuito, gratuitamente nei luoghi della vita: mercati, incro-ci, istituzioni, parrocchie... Molta di questa stampa è schiava della pub-blicità. Spesso diventa arrogante, aggressiva, tendenziosa, tesa a sol-leticare gli appetiti più bassi delle persone. Noi cercheremo di fare diversamente. Anche “La Voce del Garda e Valsabbia” vive di pubblici-tà, ma non ne è e non vuole esserne schiava. È una sfida. Dare dignità di giornale anche a qualcosa di pu-ramente commerciale. È il futuro, forse, dell’informazione tutta, alme-no così dicono gli esperti. È opera-zione rischiosa perché non sempre qualità e sostenibilità economica vanno d’accordo. Se vi piacerà e ci darete “un anticipo di fiducia”, ci proveremo.

MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO I - Maggio 2010

1n.

Il servizioa pag. 2

n.La Voce del Garda e Valsabbia

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT

Page 2: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

Provincia di Brescia. Presentati i dati relativi al flusso turistico nel 2009. I numeri della Riviera del Garda

I turisti preferiscono l’Alto lagocome meta per vacanze e gitedi Adonella Palladino

All’inizio della nuova stagione la Provincia di Brescia ha presentato i dati relativi al flusso turistico, così come sono stati “fotografati” nel 2009. Nonostante la congiuntura economica non favorevole l’anno si è chiuso posi-tivamente per la nostra Provincia che ha registrato quasi 2 milioni di arrivi con un +3,93% e oltre 8 milioni di pre-senze con un +4,84% rispetto all’anno precedente. In particolare sulla Rivie-ra del Garda, che da sempre in ambito turistico gioca il ruolo fondamentale, gli arrivi sono stati 1.222.000 (+5,35%)

Primo pianoA Sirmione è ripresa l’attività termaleCon l’arrivo della primavera, a Sirmione è ripresa a pieno ritmo anche l’attività termale. Riaprono le Terme Catullo, mentre le Terme Virgilio e il Centro Benesse-re Termale Aquaria ampliano gli orari. Le Terme Catullo, nel centro storico della “perla gardesana”, fino al 31 ottobre saranno accessibili tutti i giorni, inclusa la domenica, dalle 8 alle 12. Anche alle Terme Virgilio l’ingresso è consentito tutti i giorni della settimana, ma dalle 7 alle 19. Stessi orari per il nuovo Reparto Pedia-trico. Ampliamento dell’orario di apertura anche per il Centro Benessere Aqua-ria, che in occasioni speciali prolunga fino alle 24. Sul sito www.termedisirmione.com tariffe, orari e modalità di accesso agli impianti.

2 La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

A Sirmione, come in tutto il Basso lago, i dati non sono stati positivi

e le presenze 5.934.000 (+6,21%). Una lettura più approfondita dei dati evi-denzia comunque, fra alto e basso lago, qualche distinguo. Mentre Li-mone (+18,81% gli arrivi) e (+16,34% le presenze) e Toscolano Maderno (+13,02%) e (+8,51%) realizzano inte-ressanti incrementi e Gardone segna un sostanziale pareggio, mano a ma-no che si scende verso il basso lago il saldo diventa negativo. Salò ha più arrivi ma calano dell’1,86% le presen-

ze, mentre perdono turisti e presenze sia Sirmione, dove il bilancio del solo comparto alberghiero è ancora peg-giore del dato complessivo perché gli hotel perdono il 3,72% di arrivi e il 4,56% di presenze, che Desenzano, do-ve gli alberghi cedono rispettivamen-te il 2,87% e il 5,56%. Tra i dati si legge anche una nota di campanile: Sirmio-ne, dopo 5 anni, perde, relativamente alle presenze, lo scettro di “Regina del Garda”, sorpassata da Limone che le

sottrae il primato di piccola capitale delle vacanze del Benaco. Nel 2009 Sir-mione tocca 992.817 presenze, mentre Limone balza a 994.200 pernottamenti. Un ultimo aspetto riguarda il ritorno in modo massiccio della clientela tede-sca che sul Garda aumenta sia gli arrivi (+18,32%) che le presenze (+17,69%). Anche dai Paesi Bassi e dal Belgio l’in-cremento è stato notevole. Per quanto riguarda l’area Valsabbia e lago d’Idro i dati sono meno confortanti. Gli arri-vi, 31.907 in totale, sono diminuiti del 3,61%, mentre le presenze, 172.441 in totale, sono calate del 3,43%. Da in-terpretare anche i numeri legati alla capacità ricettiva. Gli esercizi alber-ghieri, che dispongono nel complesso di 462 camere e 785 letti, sono calati di 3 unità. Mentre sono aumentate le strutture extra-alberghiere, cosiddette complementari – campeggi, case per ferie, rifugi alpini, affittacamere - 2 uni-tà in più con 4.027 letti e soprattutto i bed & breakfast, 5 esercizi in più con 38 camere e 87 posti letto. I dati for-niti dalla Provincia dovranno essere letti con attenzione dagli operatori del comparto turistico con la consapevo-lezza del pregresso quale spunto di una riflessione più ampia che analizzi e trovi soluzione alle criticità.

Valtenesi. Il Consorzio "Riviera dei Limoni e dei Castelli" ha presentato il calendario delle iniziative

Luigi Alberti, vicepresidente di “Riviera dei Limoni e dei Castelli”, il Consorzio che si occupa della va-lorizzazione turistica del territorio benacense, ha presentato il calen-dario delle iniziative volte alla pro-mozione della Valtenesi.E tra le storiche conferme, compa-re la gustosa novità della “Girando-la del Gusto”.Si tratta di un mercato di delizie ga-stronomiche e artigianali rigorosa-mente “made in Italy” che, accom-pagnato da eventi folcloristici e te-atrali, attività didattiche e ludiche, ‘gira’ per più fine settimana fino a

settembre nelle piazze e nei castelli dei comuni valtenesini.Le storiche conferme rappresenta-no le cinque punte della “stella” alla quale il territorio mira per lanciare turisticamente le località a lago e dell’entroterra.Come da tradizione è la “Fiera del Vino” di Polpenazze ad aprire la sta-gione: dal 28 al 31 maggio, con la sua 61ª edizione, i vini e i concorsi legati al Garda Classico.A seguire, sabato 5 e domenica 6 giugno Moniga ospita la sua “Italia in Rosa”, dedicata ai rosati e ai rosè del Bel Paese, ma in primis al “suo”

Da fine maggio a settembre molte le Fiere in programma

In particolare gli arrivi sono stati 1.222.000

(+5,35%) e le presenze sono state 5.934.000

(+6,21%). Rassicuranti i dati sull’Alto lago,

peggiorano quelli relativi al Basso lago

chiaretto. Si prosegue, dall’11 al 13 giugno, con “Padenghe Verde”, che porta in piazza le produzioni floro-vivaistiche del territorio.Il testimone passa, il weekend suc-cessivo, a San Felice del Benaco per la festa dedicata ai frantoi e agli oli della sponda bresciana del Benaco.A chiudere gli appuntamenti valte-nesini, dal 3 al 6 settembre, torna Puegnago con la sua “Fiera”, giunta alla 34ª edizione, dedicata al rosso Groppello, all’olio Casaliva e alle grappe delle regioni che si affac-ciano al gran Benaco.Il porto di Padenghe sul Garda

Page 3: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

3La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Ogni anno milioni di occhi guardano Sirmione e milioni di obiettivi cercano di catturarne la poesia, la magia e la bellezza. Per classificare gli scatti e i filmati più belli il comune gardesano ha indetto il “Premio Sirmione per la fotografia e gli audiovisivi”, un concorso aperto a tutti coloro che, utilizzando la macchina fotografica o la cinepresa, riescono a ‘portarsi a casa’ uno scorcio, un tramonto, un pezzo d’arte o di storia immortalati sullo sfondo dello splendido scenario naturale offerto dalla penisola catulliana. Scadenza 31 luglio, premiazioni in settembre nel corso della tradizionale Festa dell’Ospite. Gli interessati trovano informazioni e modulo di iscrizione sul sito www.comune.sirmione.bs.it.

Agenzia del territorio Valle Sabbia e lago d’Idro. Il presidente Zeno Marca presenta le molteplici proposte

Un premio per la fotografia migliore

Viaggio nella storia, nei colorie nei sapori di un territorio

Zeno Marca, presidente dell’Agen-zia del territorio Valle Sabbia e lago d’Idro, presenta con passione, sano orgoglio e competenza (da più gene-razioni si occupa di turismo) il proprio territorio. “L’Agenzia – spiega Marca – si pone l’obiettivo di riqualificare il settore turistico in un territorio che fi-no a qualche anno fa aveva una forte valenza industriale. In questo contesto la Valle e il Lago vantano un’offerta tu-ristica che negli ultimi anni si è molto sviluppata, grazie agli operatori e ai privati che credono nel turismo quale

reale attività economica”. Una territo-rio che, partendo da Gavardo, raggiun-ge il Lago d’Idro e termina, dopo 45 km e 25 comuni, a Ponte Caffaro. Solcata dal Chiese, la Valle Sabbia è uno spet-tacolo naturale ancora tutto da gode-re. “Sia in inverno che in estate siamo in grado di offrire un turismo a tutto tondo dove scienza, storia, natura, ar-te, fede, sport ed enogastronomia so-no sicuramente in grado di soddisfare le molteplici esigenze di una famiglia”. Nel corso dell’anno tante le proposte di intrattenimento. In Gaver sci alpini-smo e di fondo, snowboard, ciaspolate al chiaro di luna, arrampicate su ghiac-cio e gare di sleddog. Sul lago canot-taggio, kay surf, attraversate a nuoto e in battello. E tutto intorno, dove il fa-scino della montagna si unisce a quel-lo lacustre e dove si snodano sentieri panoramici e itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, molto da scoprire. “Il nostro fiore all’occhiello – conclude Marca – quest’anno è rap-presentato dal Festival chitarristico. Una rassegna itinerante che dal 2 giu-gno al 15 settembre tocca tutti i nostri Comuni con i più validi esponenti del genere e che viene proposta insieme alla fruizione di un percorso enoga-stronomico”.Zeno Marca, presidente dell’Agenzia del Territorio Valle Sabbia e lago d’Idro

E-mail:gardavalsabbiavocemedia.it

di Vittorio Bertoni

Moniga. Sabato 5 e domenica 6 giugno va in scena la terza edizione con i vini chiaretto, rosati e rosè

Torna sulle rive del Garda “Italia in Rosa”, la rassegna nazionale dedi-cata ai vini chiaretto, rosati e rosè. La presentazione della grande vetrina “in rosa” che si tiene sabato 5 e domenica 6 giugno è avvenuta a Vinitaly. La ter-za edizione della rassegna è ospitata come da tradizione a Moniga, città del Chiaretto, nella consueta e affascinan-te sede del parco di Villa Bertanzi, ma la novità di quest’anno è l’ampliamen-to dei confini e del progetto in partner-ship con il comune di Lazise, che apre la cinquecentesca Dogana Veneta, e i Consorzi di Garda Classico e Bardo-lino, le due aree dove si producono i

grandi chiaretti gardesani. Al centro dell’evento, ovviamente, resta ben saldo il “padrone di casa”, ovvero il Chiaretto, ottenuto dalla vinificazio-ne ‘in rosa” delle uve rosse autoctone del Groppello sulla costa bresciana e di quelle della Corvina sulla costa veronese. Un vino che ha vissuto un 2009 all’insegna di un grande successo di critica, con una serie di prestigiosi riconoscimenti raccolti anche a livel-lo mondiale e di pubblico, con consu-mi nettamente in crescita. Il miglior Chiaretto si aggiudicherà tra l’altro il tradizionale Trofeo Pompeo Molmen-ti, intitolato alla figura del senatore

veneziano indicato come padre del tradizionale rosato del Garda. “Gra-zie anche ad una vetrina importante come Italia in Rosa - afferma Luigi Al-berti, anima della rassegna e vicepre-sidente della Riviera dei Limoni e dei Castelli - il mercato ha riconosciuto negli ultimi anni i grandi valori di ti-picità e di qualità di un vino di grandi radici e tradizioni, capace anche di es-sere straordinariamente moderno. Ed è grazie anche alle nostre eccellenze enogastronomiche che si fa turismo di qualità e si contribuisce alla salvaguar-dia del territorio”. Le informazioni sul sito www.italiainrosa.it.

Torna “Italia in Rosa”, la rassegna nazionale dedicata al vino

Si può scoprire in modo diverso, attraverso il

contatto con la natura e con lo sport, alla ricerca

di mete artistiche e storiche, di paesaggi

“conditi” dagli assaggi della tradizione culinaria

Il chiaretto è un fiore all’occhiello

Page 4: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

Cosa rappresenta la Fiera di Gavardo e Valle Sabbia oggi? Ha ancora senso una piccola campionaria nell’era di internet? Cosa fare per rinnovare una fiera tutto somma-to piccola?

Una prima, scontata e forse banale considerazione è facile: oggi le fiere sono in crisi, anche quelle di medie dimensioni a noi vicine e dunque non ha senso investire in un comparto in perdita.La seconda considerazione ci viene suggerita da Aldo Bonomi nel suo bel volume dal titolo “Il rancore” laddove vede le fiere come luoghi “dove si rappresentano i territo-ri e le loro qualità produttive”.Più realisticamente riteniamo che il sistema fieristico debba reggere quella discontinuità di portata che non è inferiore a quella affrontata nella fase della grande industrializzazione degli anni ’70, quando la fiera stava a valle della catena del valore, come luogo di esposizione generale, poi in quella di trionfo dei distretti, cui la fiera ha risposto con le manifestazioni specializzate, come luogo di esposizione qualificato.Oggi la fiera è chiamata a stare a monte del processo produttivo là dove è importante saper catturare l’utente-cliente, offrire occasioni, anche di ordine econo-

mico, per migliorare la qualità dei processi produttivi che tutti noi, a livello hobbistico o professionale, per passione o per vocazione, perseguiamo.Fosse anche solo migliorare la produzione del nostro orto o promuovere una qualità di vita ecosostenibile nelle nostre case, nei nostri comfort domestici.

Si passa dunque dalle fiere specializzate alle fiere evento. Non siamo all’anno zero: il Salone del Mobile di Milano, Samarcanda a Montichiari, BrixiaExpo, costituiscono un ottimo esempio di come si possano organizzare eventi che pongano al centro l’utente-cliente, espandendosi ben al di fuori della cerchia della fiera.Non è facile, ma da piccola fiera campionaria, possiamo traghettare l’appuntamento di maggio in un vero e proprio evento.

Daniele Comini, Presidente Gavardo Servizi srlEmanuele Vezzola, Sindaco di Gavardo

Page 5: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

5La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

IL PEGGIO DEL GARDA

CementificazionePurtroppo anche sul Garda, in questo caso siamo a Moniga nel cuore della

“verde Valtenesi”, la cementificazione ha lasciato segni devastanti. Sulla “ex bella” gardesana che collega Salò a Desenzano,

tra una rotonda e l’altra, è un pullulare di costruzioni. Qui siamo in località Levada dove da qualche anno fa “bella” mostra

di sé un vero scheletro, immobile e grigio, che attende da tempo il prosieguo dei lavori per diventare l’ennesimo centro

commerciale, artigianale o residenziale. Nessuna eccezione alla regola.

IL MEGLIO DEL GARDA

Un servizio senza etàHa compiuto 103 anni suor Teresa Formaleoni delle Figlie del S. Cuore di Gesù. Nata a Podenzano il 13 aprile 1907, suor Teresa è entrata a 22 anni nella Congregazione dove ha operato al servizio del prossimo, nella cura e nella formazione delle donne e dei bambini, seguendo il Carisma della Congregazione fondata nel 1831 da Suor Teresa Verzeri, proclamata Santa il 10 giugno 2001. Ora suor Teresa vive nella Casa che le Figlie del S. Cuore hanno in San Felice del Benaco, dove trascorre la sua giornata nella preghiera.

Il turismo corre

Per l’Italia il settore turistico è un com-parto economico di prima grandezza con una incidenza nel Pil del 7% e due milioni di occupati. Ogni anno le strut-ture ricettive accolgono oltre 80 milioni di persone con circa 350 milioni di per-nottamenti. Secondo Federalberghi, solo in hotel sono 45 milioni i turisti che provengono da località del nostro Pa-ese mentre altri 35 arrivano dall’estero e determinano circa 240 milioni di per-nottamenti (140 italiani e 100 milioni gli stranieri). Altri elementi disponibili ci dicono che le destinazioni sono per il 34% al mare, il 22% nelle città d’arte e d’affari, il 14% nelle località montane, l’8% ai laghi, il 5% alle terme, il 4% in collina. L’incidenza della stagionalità è del 45% per gli italiani e del 54% per gli stranieri.

Paola Zani

Giovani e buonsensoalla deriva

Ormai acquistiamo sempre più cose a prezzi sempre più bassi e le teniamo per un tempo sempre più breve, ma non potremo andare avanti così. Sono una giovane insegnante e mi è capitato spesso di vedere i ragazzi maltrattare il proprio cellulare, come se fosse un gio-co. Ho tentato di fargli capire che se lo rompevano andava ricomprato, ma la sconfortante risposta è stata che “tanto costa solo 100 euro”. Se i giovani han-no perso la dimensione del valore, se non capiscono che 100 euro significano una giornata di lavoro, qual è l’orizzon-te civile verso cui andiamo?

Eleonora Pedrocchi

Una riformapoco convincente

Speravo in qualcosa di più dalla riforma della scuola. Chiaramente è stato cam-biato il contenitore, ma non si è fatto nulla per modificare il contenuto. Tra dieci anni, molto probabilmente, ci tro-veremo con gli stessi problemi. Certo a questa situazione hanno contribuito anche insegnanti e dirigenti scolastici,

che negli anni si sono dimostrati troppo fermi sulle loro posizioni. Per non par-lare degli scioperi sempre più confusio-nari e senza un’idea di riferimento.

Pietro Tulli

Italiano dimenticato

Sono il papà di un bimbo che fre-quenta la seconda elementare e ogni volta che guardo i quaderni di mio figlio rimango disorientato. Credo che a quell’età i bambini non abbiano davvero bisogno di impara-re come si redige un testo in word o come si faccia la maiuscola sulla ta-stiera. Credo che prima di impara-re a muoversi davanti allo schermo e prima di imparare genericamen-te l’inglese, i più piccoli debbano tornare a conoscere la grammatica dell’italiano, perchè senza un’impal-catura solida ogni cosa è destinata a disfarsi. Senza grammatica non si può usare una lingua per costruire ragionamenti. Imparare l’italiano si-gnifica conoscere sempre più paro-le ed essere in grado di riassumere, di riferire, di raccontare. Nella civiltà dell’immagine la lingua sembra ser-

In occasione del Salone internazionale del libro, in programma a Torino dal 13 al 17 maggio, il Sistema bibliotecario del Nord Est bresciano organizza una tra-sferta in pullman per sabato 15 maggio. Il Salone di Torino è la più grande mani-festazione in Italia dedicata all’editoria, alla lettura e alla cultura. Il programma prevede la partenza del pullman alle 6 da Idro (lungolago Lemprato, fermata Sia), con tappe a Vestone (6.10), a Sabbio (6.20), 6.30 Tormini. La quota di par-tecipazione è di 18 euro per il viaggio e di 8 euro per l’ingresso al salone (5 per gli operatori professionali). Le iscrizione si ricevono presso le biblioteche di Salò, Puegnago, Padenghe, Bione, Vestone e Odolo, negli orari di apertura.

vire soltanto a pronunciare slogan oppure a digitare comandi; ma la lingua è l’unico modo per i bambini di entrare in contatto con quello che li circonda e per gli adulti di domani lo strumento per dominare la real-tà. Insegnare l’italiano è un compi-to che non si esaurisce nella lezionci-na quotidiana, ma una missione che educa gli uomini di domani. Quan-do andavo a scuola io, studiare l’ita-liano era come costruire una piccola casa: un luogo dove poter pensare nella propria lingua madre, presup-posto per acquisire con metodo le altre lingue dell’uomo.

Gianluigi Bechetti

La bufala del digitale

Ho trascorso mezzo inverno con il di-zionario inglese-italiano da un lato e un manuale tecnico dall’altro per pre-pararmi a dovere allo “switch off”, cioè al passaggio a digitale terrestre della Lombardia. Per mesi ci hanno tampina-ti per ricordarci che entro la prima par-te del 2010 anche nella nostra regione avrebbe detto addio all’analogico. Ora scopro invece che è tutto rinviato alla

metà di settembre. Motivo addotto dai giornali? Le elezioni regionali e i Mon-diali di calcio in Sudafrica di quest’esta-te. Chi ci capisce qualcosa è davvero bravo.

Leonardo Pardini

Il futuro è grigioper i laureati

Sono tempi duri per i laureati. Il pez-zo di carta che assegna il titolo tanto ambito di dottore non trova nel mondo del lavoro, per tanti giovani, il giusto e meritato riscontro. Molte le aspettative deluse. E anche se si ottengono specia-lizzazioni post-laurea e si è fatto stage a destra e a manca o master all’estero, il lavoro che si riesce a trovare è accom-pagnato nell’80-90% dei casi da un ag-gettivo un po’ infelice: precario. Lavoro che addirittura, il più delle volte, con il titolo di studio ha poco o niente a che vedere. Forse sarebbe opportuno inse-rire in tutte le facoltà dei test d'ingresso per non ingannare le famiglie. In questi anni gli italiani hanno speso molto de-naro senza alcuna garanzia.

Lucia Venieri

E-mail:[email protected]

Appuntamento al salone del libro

Page 6: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01
Page 7: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

7La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Idro. Don Peli è il parroco anche di Anfo, Capovalle, Lavenone e Treviso Bresciano

Guida per 5 comunità

Storie e parole di VestoneLa provincia è estesa e il dialetto non viene parlato ovunque allo stesso modo. Spesso le differenze più evidenti si trovano di Valle in Valle, ma tanti centri hanno sviluppa-to particolarità proprie che vanno dalla diversa pronuncia all’uso di vocaboli incon-sueti. Prima degli anni Cinquanta la mobilità fra paesi era ridotta e ogni centro aveva la sua caratteristica cantilena. Giovanni Tabarelli, insieme ad altri scrittori, ha dedica-to al dialetto di Vestone e delle sue frazioni Promo, Mocenigo e Nozza il libro “Pa-ròle… pensér”, una sorta di dizionario con curiosità sulla tradizione valsabbina. Le attività principali avevano famiglie di vocaboli per indicarne ogni fase. Per esempio il sostantivo iàl indica uno spiazzo nel bosco, dove èl carbunér, il carbonaio, vi gestiva èl poiàt (cono di legna scelta) per trarne il carbone, una tradizione ancora esistente.

Valsabbia

Un Parroco per cinque parroc-chie. Da un paese di poco più di 2.000 abitanti (Caino) alle rive del lago dove è atteso da una comunità più grande e distribuita su un’am-pia area geografica. Don Fabio Peli sabato 17 aprile ha fatto il suo in-gresso ufficiale a Idro, assumendo così la responsabilità di cinque par-rocchie: Idro, Capovalle, Anfo, La-venone e Treviso Bresciano. Nato a Sarezzo nel 1958 e sacerdote dal 1990, don Fabio ha ricoperto prima l’incarico di vicario parrocchiale a Gussago e poi di parroco, dal 2002, a Caino. Accolto dai cinque Sindaci dei relativi Comuni, don Peli nella sua omelia ha preso spunto dal Van-gelo della domenica dedicato al rin-novo del mandato che il Risorto ha affidato agli apostoli per evidenzia-re lo spirito che deve animare il mi-nistero sacerdotale, soprattutto nel contesto dell’unità fra più comunità: “Avrò modo di incontrare la gente e cercherò di fare il possibile per non lasciare da parte nessuno, lavoran-do con i sacerdoti perché tutti pos-sano sentire la presenza viva di Ge-sù Cristo”. Nella presentazione, il pro-vicario generale della Diocesi, don Cesare Polvara, ha insistito sul significato e il fine delle unità pa-

storali che si vanno costituendo. Vi-vo ancora il ricordo dell’esperienza maturata a Caino: Sono rimasto otto anni e definire bella la mia esperien-za sarebbe riduttivo. La comunità si è sempre dimostrata vivace, fatta di gente che sa camminare dietro Ge-sù Cristo e che sa raccogliere tutte le proposte. Qui a Caino c’è sempre stata voglia di fare e di camminare: i genitori si lasciano mettere in gioco e l’80% della gioventù cainese gravita attorno all’oratorio. Ho sentito di far parte di una famiglia, nella quale ho

potuto sperimentare la paternità. Mi dispiace lasciarla, ma sono contento di poter fare una nuova esperienza in Valsabbia”. Il sacerdote saretino ave-va salutato la comunità valtrumplina in occasione della festa patronale di S. Zenone del 12 aprile.Don Peli ha sostituito don Angiolino Corbelli, che è entrato a far parte del gruppo di sacerdoti bresciani Fidei Donum in Piemonte nella cittadina di Rivoli. Già missionario in Uru-guay, dal 2002 era parroco di Idro, Anfo (2004) e Capovalle (2005).

di Luciano Febbrari

Don Fabio Peli

E-mail:[email protected]

Il grande mercato che si tiene ogni primo lunedì del mese nella frazio-ne Nozza di Vestone è ormai un con-sueto appuntamento per Vestone e per gli altri paesi valsabbini per le numerose bancarelle di ogni gene-re.Ma a quando risale la nascita di que-sta tradizione? Agli albori del Me-dioevo, a Nozza, sulla rupe che fa da sbarramento alla valle, fu costruita la Rocca, ai cui piedi si sviluppò un agglomerato urbano, luogo di tran-sito di genti e di eserciti. Non ci so-no documenti precisi a riguardo, ma con tutte probabilità le origini risa-lirebbero al IV – VIII secolo, quando i Conventi promuovevano feste e sa-gre per favorire la convivenza fra i piccoli centri dispersi tra loro dopo la caduta dell’Impero Romano. Era luogo di contrattazione e scambio di animali, manufatti artigianali fra valligiani e i mercanti della pianura e delle valli trentine.Uno dei primi dati ufficiali è data-to 1573 e si trova negli Statuti del-la Valle Sabbia: "…Le bestie vendu-te in fiera, per qual difetto si voglia non si possono ritornar indietro, ne anche che le haverà compre possa pretender lesion di pretio…".Un altro documento del 1815 suc-cessivo alla ristrutturazione ammini-strativa austriaca cita precisamente il mercato e l’indispensabilità, data la sua importanza, di costruirvi un Ufficio permanente di controllo: "In Nozza si tiene un mercato di bestia-mi ogni mese posto sulla pubblica strada".Una curiosità sullo svolgimento: es-sendo i trasporti molto precari, i mercanti arrivavano solo con la lo-ro merce e il Comune provvedeva a fornire loro “a noleggio” il materia-le per costruire le bancarelle. Succes-sivamente il ricavato del prestito an-dava "al Santo Triduo, consuetudine da tempo immemorabile". (n.t.)

Nozza: il mercatotradizionale

Gabriel è un bellissimo bambi-no che compirà quattro anni il 16 agosto che vive a Odolo con mam-ma, papà e la sorellina. Dopo una grave infezione contratta poco do-po la nascita gli viene diagnosticata la tetraparesi spastica, che rientra nel quadro della paralisi cerebrale infantile. La coraggiosa famiglia, però, non si è data per vinta e ha così cominciato un percorso duro e faticoso per aiutare il piccolo a recuperare le funzioni che aveva perso con l’infezione. Incomincia-

no a fare ricerche e a fare visite specialistiche e fisioterapia non solo in Italia ma anche all’este-ro, presso l’avanzato Centro Ade-li a Pieštany, in Slovacchia, cen-tro di riabilitazione internazionale all’avanguardia di cure intensive dove si utilizzano anche conoscen-ze medico-spaziali.Dopo tre viaggi e due cicli di due settimane Gabriel fa progressi e frequenta l’asilo insieme agli altri bambini della sua età, ma bisogna continuare: a giugno ci sono già in programma tre settimane di cure e

le possibilità di recupero sono più alte ora che è ancora piccolo.Il paese si è già mobilitato orga-nizzando una festa in suo onore il 21 giugno dell’anno scorso perché purtroppo le spese per le cure sono molto alte e la famiglia non riesce a coprirle completamente.Mamma e papà hanno anche crea-to il sito internet www.aiutiamoga-briel.com dove si possono trovare tutte le informazioni e le modalità per aiutare il coraggioso Gabriel nella sua battaglia contro la ma-lattia. (n.t.)Il piccolo Gabriel

Odolo. Il 16 agosto il bambino, affetto da tetraparesi spastica, compirà quattro anni. Un sito internet per capire

La storia del piccolo Gabriel che ha commosso un paese

Page 8: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

8 La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Storia e tradizioni. Il volume "Sagre, nercati e fiere a Gavardo" di Attilio Mazza analizza l'impronta economica

Le antiche radici commerciali

Gavardo crocevia di genti e di mer-ci. Documenti risalenti nel tempo te-stimonierebbero una vivace attività nell’ambito commerciale, da parte del comune valsabbino, già a partire dal 1200. Ma quella che può essere inter-pretata come l’antesignana dell’attua-le Fiera gavardese è la manifestazio-ne della “Fiera di maggio”, che a sua volta discende dalla festa patronale dei Santi Filippo e Giacomo. Tuttavia la Fiera di maggio inizia ad avere una

connotazione simile a quella odierna a partire dal 1957, data della prima edi-zione. Quell’anno la manifestazione fu organizzata in modo frettoloso, ma già si notavano l’interesse e la fortuna che successivamente avrebbe ottenu-to. Durante i primi anni, la fiera venne allestita presso l’oratorio maschile di

Gavardo, poi con il passare del tem-po fu trasferita, per motivi di spazio, prima presso le scuole elementari, poi alle medie, per trovare, solo nel 1986, una sistemazione definitiva presso l’at-tuale polo fieristico. Le prime edizio-ni furono all’insegna dell’entusiasmo collettivo, di quell’ottimismo che ac-

compagnò l’ascesa del boom econo-mico degli anni Sessanta. Le fiere degli inizi furono infatti delle occasioni per creare e offrire nuovi posti di lavoro, fornendo così un’alternativa occupa-zionale a quel monopolio che fu il Lani-ficio Grignasco-Garda. L’impressione che si ha, leggendo l’interessante vo-lume “Sagre, mercati e fiere a Gavar-do”, curato quattro anni fa da Attilio Mazza in occasione del cinquantesimo della Fiera, è quella di una manifesta-zione molto dinamica, attenta ai cam-biamenti della società, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto economico. Ed è così che negli anni Cinquanta la Fiera diventa una fucina di posti di lavoro, negli anni Sessanta accompa-gna il passaggio dal commercio all’in-dustria, poi tra i Settanta e gli Ottanta, con lo spettro dell’inflazione e della re-cessione, la Fiera dimostra di puntare sulle piccole e medie imprese. Oggi la Fiera ha perso quell’importanza eco-nomica del passato, come ha ricordato il presidente Comini, tuttavia conserva l’importante ruolo di aggregazione di tutta la comunità.

Gavardo

di Laura Prandini

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Un'immagine d'archivio della Fiera

All’interno della fiera di Gavardo e Valle Sabbia quest’anno si potrà trovare un settore del tutto nuovo: quello botanico. “Se negli scorsi anni l’attenzio-ne era stata puntata sulla bio-edilizia e dunque sul contorno della casa, ora abbiamo pensato al contenuto delle case” ha spiegato il presidente della Gavardo Servizi, Daniele Comini. Saranno infatti presenti numerosi vivaisti con fiori e piante ed esempi di allestimenti naturali. Arricchiranno inoltre la mostra alcune ricostruzioni di giardini particolari, con complementi di arre-do per la casa e per l’esterno, “dove gli appassionati più esigenti o il visita-tore occasionale potranno trovare piena soddisfazione alle loro curiosità”.

Un settore nuovo: la botanica

Il Comune valsabbinoè stato crocevia di genti

e di merci fin dal lontano 1200. Nel corso del

tempo la manifestazioneha conservato il suo

ruolo aggregativo

[ ]

Page 9: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

9La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Una manifestazione ricca di eventiche vuole essere una festa per tutti

Si apre il 30 aprile la 54ª edizione della Fiera di Gavardo e Valle Sabbia. “Alcune le novità introdotte quest’an-no, per il resto – ha affermato Danie-le Comini presidente della Gavardo Servizi e della Fiera – si prosegue su una strada ormai rodata”. Da annove-rare tra i cambiamenti c’è l’avvicenda-mento dei presidenti: dopo il triennio guidato da Marcello Zane, quest’an-no, con la nuova giunta comunale è cambiata anche la compagine ammi-nistrativa della Fiera. Nella 54ª edizio-ne ci sarà un settore del tutto nuovo, quello dedicato alla botanica, per il resto è stato confermato quasi tutto: ci saranno un centinaio di espositori, un numero inferiore rispetto alle 150 unità degli altri anni, ma con uno spa-zio maggiore. Il logo della Fiera è una

Fiera di Gavardo e Valle Sabbia. La 54ª edizione con una nuova gestione apre il 30 aprile e chiude il 3 maggio

di Laura Prandini

E-mail:[email protected]

All'interno della Fiera sono centinaia gli espositori

delle chicche di questa edizione: è sta-to infatti recuperato il simbolo della Fiera del 1957. “Nel catalogo sono sta-te inoltre inserite delle foto d’epoca, prese in prestito dalla diateca Cesare Goffi, che colgono alcuni momenti sa-lienti delle fiere del passato” ha ricor-dato il Presidente, che non nasconde la sua passione per gli aneddoti sto-rici. Come sempre, alla Fiera verran-no affiancati alcuni eventi collaterali. Quest’anno il cantautore Francesco Baccini presenterà il suo libro e ter-rà un concerto, ma tanti altri eventi si terranno al di fuori della Fiera: dal tradizionale lunapark, quest’anno ri-dotto all’interno di piazza Aldo Moro “per evitare i problemi di traffico degli anni scorsi”, alle bancarelle. Inizierà inoltre con questa edizione un merca-to alimentare con dodici produttori della zona, che si terrà nel parcheggio antistante il palazzetto dello sport: “Il concetto è quello dei cibi “kilometro zero” e l’idea è che questo mercato continui tutti i venerdì, anche una volta conclusa la Fiera.” Una manife-stazione dunque ricca di eventi che di-venta una festa per tutta la comunità. Con le parole del presidente Comini: “Le grandi fiere in Italia sono altre. Le piccole campionarie, come questa di Gavardo, hanno un senso se vengono lette come evento di condivisione per tutta la comunità, insomma una festa per il paese”.

Daniele Comini, presidente della

Garvardo Servizi e della Fiera, spiega le novità.

Fra queste il logo: è stato recuperato, infatti, quello

dell'edizione del 1957

La 54ª edizione si aprirà il 30 apri-le e continuerà, tra presentazioni ed eventi, fino al 3 maggio. Di seguito il calendario dettagliato delle quat-tro giornate. Venerdì 30 aprile: ore 16 apertura, ore 17 presentazione del li-bro di Baccini e degustazione a cura del consorzio “Terra fra i due laghi”, ore 21 concerto con Francesco Bacci-ni, ore 23 chiusura. Sabato 1 maggio: ore 10 ritrovo presso il Palazzo Muni-cipale di Gavardo, ore 10.15 discorsi delle autorità (è stata confermata la presenza del ministro Gelmini), ore 11

avvio del corteo verso il centro fieri-stico, ore 11.30 Santa benedizione, ta-glio del nastro, avvio della visita uffi-ciale da parte delle autorità, ore 12.15 aperitivo, ore 20.30 serata danzante con orchestra Chicco Dematteo, ore 23 chiusura. Domenica 2 maggio: ore 10 apertura, ore 15 pomeriggio dedi-cato ai bambini, ore 16 degustazione, ore 21 serata di gala dell’operetta, con le più famose arie e romanze, ore 23 chiusura. Lunedì 3 maggio: ore 10 apertura, ore 11.30 degustazione, ore 15 chiusura della 54 ª edizione.

Il programma della manifestazione

Albergo di antica tradizione ma di nuova ristrutturazione, è situato nella Piana del Gaver ai piedi del monte Blumone, immerso nel verde del Parco dell’Adamello a quota 1500 mt. Un ambiente confortevole dove è possibile ritemprare le forze e lo spirito praticando attività di svago e sportive a qualsiasi livello. In estate passeggiate per malghe e rifugi o alla ricerca di funghi, escursioni, trekking, mountain bike, equitazione, arrampicata.

Blumon BreakBagolinoLocalità Gaver

Tel. 0365 904972 Fax 030 2126222

Page 10: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

Via Caduti, 143 - Ponte Caffaro (BS)tel. e fax 0365 990608 cell. 339 4350510

www.milanilampadari.it

A Ponte Caffaro

vendita totale

per rinnovo locali

sconti dal 30% al 70% dal 1 Maggio al 12 Giugno

Page 11: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

GardaL'Asar propone un bando per la tesi di laureaPer promuovere la ricerca storica nel territorio e negli archivi della cessata Comu-nità di Riviera, detta anche Magnifica Patria, l’Asar, Associazione Storico-Archeo-logica della Riviera del Garda con sede a Salò, ha emanato un bando per premia-re una tesi di laurea inedita discussa dopo il 1° gennaio 2005. I limiti cronologici e territoriali della ricerca riguardano il periodo della dominazione viscontea e veneziana nel territorio della Riviera di Salò che comprendeva a quei tempi una trentina di comuni dell’area valsabbina e gardesana. La domanda di partecipa-zione al premio, intitolato alla memoria dell’archivista Giuseppe Scarazzini, è sca-ricabile dal sito www.asar-garda.org e deve essere inviata entro il 31 luglio.

11La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Le prospettive di due Comuni

A Lonato e Magasa si sono tenute le prime sedute dei rinnovati consigli comunali, scaturiti dalle consultazio-ni amministrative del 28 e 29 marzo. A Lonato il riconfermato primo cittadi-no Mario Bocchio ha provveduto alla nomina di sei assessori. Le deleghe so-no state così attribuite: al vicesindaco Monica Zilioli lavori pubblici, a Valen-tino Leonardi commercio, attività pro-duttive, mercati e fiere, a Ettore Pran-dini servizi sociali, sport e viabilità, a Nicola Bianchi ecologia e nettezza ur-bana, a Christian Simonetti urbanisti-

Lonato del Garda e Magasa. Dopo le elezioni del 28 e 29 marzo alcuni obiettivi delle due Amministrazioni

di Vittorio Bertoni

E-mail:[email protected]

Lonato del Garda, teatro della manifestazione

Rinnovati i consigli comunali. Il Sindaco di

Lonato, Mario Bocchio, e quello di Magasa, Federico Venturini,

hanno presentato le rispettive squadre

ca e a Roberto Tardani bilancio, patri-monio, finanze e agricoltura. Il sindaco Bocchio ha mantenuto le deleghe re-lative a turismo, pubblica istruzione, cultura, sicurezza, protezione civile ed edilizia privata e ha manifestato l’in-tenzione di avviare una collaborazio-ne più stretta con il consigliere Valerio Silvestri per i rapporti che riguardano

la pubblica istruzione e la cultura. Nel piccolo comune di Magasa, il primo cittadino è Federico Venturini che ha maturato esperienza amministrativa nella precedente giunta comunale e nella Comunità montana Parco Alto Garda. La giunta annovera: Tomma-so Mazza vicesindaco e agricoltura, Roberto Mazza lavori pubblici, Omar

SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO SRL

Venturini bilancio e finanza e Giovanni Pace turismo, sport, viabilità e cultura. Se la viabilità rappresenta per il paese un fattore di criticità, nonostante un miglioramento negli ultimi anni, sul tavolo Magasa può giocare una carta importante legata al comparto turi-stico. Fiore all’occhiello è il “Borgo di Cima Rest”, dove 5 storici fienili, pic-coli edifici rustici adibiti alla conserva-zione di foraggio e all’allevamento di bestiame, restaurati qualche anno fa, ospitano molti turisti e l’Osservatorio astronomico è meta di appassionati e scolaresche. Il sindaco Venturini, che ha mantenuto le deleghe di persona-le e servizi sociali, pone l’accento su due progetti in essere, già in parte fi-nanziati. Il primo riguarda la sistema-zione, sulla base delle norme di sicu-rezza, di alcune situazioni pericolose nel centro del paese; mentre il secon-do, più cospicuo, prevede il ripristino di tre malghe e il ripopolamento della razza bruna alpina, per la produzione del “tombea”, riconosciuto formaggio dop, inserito nella lista dei 100 prodot-ti italiani da salvaguardare.

Page 12: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01
Page 13: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

13La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Polpenazze. Dal 28 al 31 maggio la 61ª Fiera dedicata al Garda Classico Doc

Il vino sale in cattedra

Premio in memoria di Giuseppe ScarazziniL’Associazione Storico-Archeologica della Riviera del Garda, che ha sede a Salò, per promuovere la ricerca storica nel territorio e negli archivi della cessata Comunità di Riviera, detta anche Magnifica Patria, ha emanato un bando per un premio ad una tesi inedita, di qualsiasi facoltà, limitatamente ai corsi di laurea specialistica, spe-cializzazione, dottorato di ricerca, discussa dopo il 1° gennaio 2005. Argomento: il periodo della dominazione viscontea e veneziana nella Riviera di Salò La domanda di partecipazione gratuita al concorso è rinvenibile sul sito dell’Asar www.asar-gar-da.org dove è pubblicato integralmente anche il bando. La domanda, compilata e sottoscritta in ogni sua parte, deve essere inviata via mail o per posta non oltre il 31 luglio 2010. Al vincitore sarà assegnato un premio di 1.500 euro.

Conto alla rovescia per una tra le più popolari manifestazioni enogastro-nomiche gardesane: dal 28 al 31 mag-gio va in scena a Polpenazze del Gar-da la 61ª Fiera del vino Garda Classico Doc, senza dubbio la più antica e co-nosciuta vetrina della produzione viti-vinicola della riviera bresciana del Be-naco. La manifestazione riparte con-fermando e rafforzando una formula di rinnovamento che nelle ultime edi-zioni ha dato risultati di grande rilievo. Anche quest’anno la Fiera si configura come un vero e proprio “circuito del gusto” che consentirà di approfondire la conoscenza dei vini della Valtènesi in abbinamento ai sapori tipici. “Il no-stro obbiettivo primario – spiega Giu-seppe Turrina, sindaco di Polpenaz-ze e presidente della Fiera – rimane quello di essere una vetrina autorevo-le del territorio e delle sue produzioni. Pensiamo da sempre che l’esperienza sensoriale diretta sia in fondo la più importante ed efficace forma di pro-mozione”. La Fiera è dal 2006 sede uf-ficiale del Concorso enologico nazio-nale della Doc Garda Classico istituito dal Ministero per le Politiche Agrico-le, che anche quest’anno assegnerà la qualifica di vino eccellente ai migliori vini del comprensorio. Vini che i con-sumatori potranno degustare poi in

Fiera con sacca e bicchiere, mediante l’acquisto di un coupon. Lungo il per-corso i visitatori incontreranno diver-si spazi con assaggi di prodotti tipici: La Piazzetta del Biologico, dedicata ai sempre più numerosi produttori che hanno scelto il “bio” come alternativa in una terra dove è già biologico il 25% del vigneto iscritto all’albo e La Corte degli Assaggi, spazio istituzionale e di rappresentanza del Consorzio Garda Classico, che ospita degustazioni gui-date e altre iniziative. Non mancano i concorsi dedicati all’olio extravergine

di oliva Garda Dop e al miglior salame della Valtènesi, mentre nello spazio ri-storazione si servirà lo spiedo garde-sano. Lunedì 31, a Villa Avanzi, a con-clusione di una quattro giorni intensa, è collocato il banco d’assaggio delle etichette vincitrici del Concorso eno-logico e viene assegnato, nel corso di un talk show dedicato alle politiche di promozione del comparto gardesano, il premio giornalistico “torcol”, ovvero il torchio di antica tradizione garde-sana, dedicato agli operatori dell’in-formazione.

di Vittorio Bertoni

Una panoramica di Polpenazze

E-mail:[email protected]

La Fiera apre nei seguenti orari: ve-nerdì 28 dalle 18 alle 24; sabato 29 dalle 16 alle 24; domenica 30 dalle 10 alle 24; lunedì 31 dalle 16 alle 24. La piazza del Garda classico e dei sapori nostrani: A piazza del Garda classico e dei sapori nostrani tutti i giorni in piazza Roma, piazza Biolchi e via Za-nardelli e nel centro storico. I vini del-la Fiera sono in degustazione presso: il Borgo del bio, L‘osteria del Castello, la dispensa del gusto (venerdì, sabato e lunedì dalle 19 alle 24), il ristoran-te (domenica anche alle 12 in piazza Biolchi) Vini, spiedo alla bresciana e piatti tipici locali; la corte degli as-saggi (venerdì, sabato e lunedì dalle 19 alle 22, domenica dalle 14 alle 22 nel cortile di casa Palazzi). Domenica 30 alle 10 la cerimonia di inaugura-zione ufficiale della Fiera; alle 11.15 la premiazione dei vincitori del con-corso enologico Garda Classico Doc. Premiazione concorso selezioni oli Dop e Salame “Doc”. Lunedì 31 dalle 17,30 a Villa Avanzi: Quarta edizione del Premio Giornalistico “El Torcol”, istituito dal Comune di Polpenazze del Garda per gli operatori nazionali dell’informazione enogastronomica. Banco d’Assaggio vini vincitori della Fiera, talk show, cerimonia di premia-zione. Per quanto riguarda l'intratte-nimento, venerdì 28 alle 21 nella Cor-te del Castello una serata musicale con DJ Joseph Meloni; sabato 29 al-le 20.30 nella Corte del Castello la se-rata musicale “Festival dei Castelli”. Domenica 30 dalle 14: animazione itinerante per bambini; alle 17: Con-certo itinerante della Banda musica-le di Polpenazze “F. Marchiori”; alle 20.30 nella Corte del Castello: Serata musicale con Charlie e Piergiorgio Ci-nelli. Lunedì 31 alle 21 nella Corte del Castello: serata con Orchestra Sergio Garda Music Band. Per informazioni, Comune di Polpenazze 0365674012 o www.comune.polpenazzedelgar-da.bs.it.

Il programmadella Fiera

È stata promossa la qualità delle acque di balneazione delle 55 spiagge del Benaco e delle 17 dell’Eridio. Addi-rittura “eccellente” il risultato stabilito dalla direzione generale del compar-to sanità della Regione Lombardia. La qualifica è frutto degli esiti dell’attività di controllo svolta su tutte le 72 spiag-ge dei due laghi e fatta tenendo conto che le regole e i parametri ai quali si fa riferimento per stabilire se una da-ta zona di lago è balneabile sono cam-

biati in base al decreto legge 116 del 2008. Innanzitutto sono spariti i con-trolli di carattere chimico-fisico. I pa-rametri presi in considerazione sono due: la concentrazione di enterococ-chi intestinali, che non deve superare le 500 unità formanti colonie per 100 millilitri e le 1.000 unità di escherichia coli. Oltre tali limiti scattano i divieti di balneazione temporanei. La qualità di una zona balneare viene inoltre clas-sificata prendendo come base la serie

dei risultati storici e, da quest'anno, quella dell'annata precedente, cioè il 2009. Ulteriori controlli interessano le alghe e sono realizzati attraverso pia-ni di monitoraggio volti a verificare la presenza di alghe potenzialmente tos-siche. E se le analisi microbiologiche vengono effettuate nella stagione bal-neare da maggio a settembre, quelle sulle alghe sono eseguite durante l'in-tero arco dell'anno. Il limite di concen-trazione oltre il quale scattano i divieti è di 5 milioni di particelle di alga per litro. Il monitoraggio risulta importan-te perché molti Comuni usano proprio l'acqua del lago, opportunamente trat-tata, per alimentare l'acquedotto. La spiaggia di Manerba

Balneazione. I controlli della Regione lungo le 72 spiagge (55 del Benaco e 17 dell’Eridio) sono stati positivi

Tutti in spiaggia: le acquedel Lago sono in buona salute

Page 14: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

VILLANUOVA: IN posizione soleggiata, AMPIO APPARTAMENTO al piano terra con giardino, composto da soggiorno, cucina separata, due camere, due bagni, balcone, cantina/lavanderia e garage doppio. DA VEDERE!!! € 198.000

GAVARDO: A due passi dalle scuole, AMPIA BIFAMILIARE composta da soggiorno, cucina separata, tre camere, bagno, lavanderia, cantina, garage , balcone e giardino privato. DA VEDERE!! € 230.000

GAVARDO: OCCASIONE!!! LIBERA SUBITO!! VILLA A SCHIERA composta da soggiorno, cottura, due bagni, tre camere, lavanderia, garage doppio in larghezza, giardino privato, splendida terrazza vivibile e ampi balconi. Finiture con riscaldamento a pavimento, aspirazione centralizzata, zanzariere, travi a vista. DA VEDERE!!! € 225.000 TRATTABILI

VALLIO: In fase di finitura, NUOVA VILLA SINGOLA su piano unico , composta da soggiorno, cucina separata, tre camere, due bagni, garage doppio, lavanderia e mansarda dove poter ricavare la quarta camera. Ampio giardino privato di ca. 650mq . DA VEDERE !!! SOLO € 350.000

GAVARDO : ULTIMA RIMASTA!! In fase di realizzazione NUOVA VILLA tutta su un piano con soggiorno, cucina, tre camere, bagno e ampio interrato con garage doppio. Giardino su tre lati. Ottime finiture da capitolato. € 315.000 trattabili

GAVARDO frazione: NUOVA VILLA a schiera COMPLETAMENTE INDIPENDENTE con soggiorno, cottura, tre camere, due bagni, ampia taverna, garage e due posti auto. Giardino privato! LIBERA SUBITO!! € 245.000 TRATTABILI

PREVALLE: In piccola palazzina di recente costruzione, splendido TRILOCALE al piano terra composto da soggiorno, cottura, due camere ampie, bagno, lavanderia e garage collegati direttamente con l’appartamento. Ampio giardino privato con barbecue. DA VEDERE!!! LIBERO SUBITO!! € 175.000

PREVALLE: In posizione tranquilla, TRILOCALE di ampia metratura al primo piano con loggia vivibile, composto da soggiorno, cucina separata, due camere, due bagni, ripostiglio e soppalco . Posto auto e due cantine. Finiture particolari!! DA VEDERE!! €. 155.000

MUSCOLINE: ULTIMO RIMASTO!!In splendida zona collinare, NUOVO VILLINO a schiera su due livelli più interrato, con giardino privato. DA VEDERE!! LIBERO SUBITO!! € 185.000

GAVARDO: In piccola palazzina, NUOVO BILOCALE al primo piano con ampio soggiorno cottura separata, camera, bagno, ampia terrazza coperta vivibile, garage e cantina. Ottime finiture!! Pannelli solari!! € 135.000 trattabili

VILLANUOVA: in comoda posizione NUOVA VILLA SINGOLA molto particolare sviluppata su piano unico più soppalco, con cucina separata, soggiorno, 2 bagni, 3 camere, balcone e terrazza. Area esterna, due posti auto privati. Realizzata con i migliori materiali a risparmio energetico, tetto ventilalo in travi a vista!! Da vedere!! €. 220.000 trattabili

PREVALLE: in posizione strategica, proprietà immobiliare composta da DUE RUSTICI per totali 600 mq circa con area esterna privata. DA RIATTARE. € 260.000 TRATTABILI

ROE’ VOLCIANO: Ampio BILOCALE al piano terra con vista panoramica, giardinetto privato, ampio garage. LIBERO SUBITO!! € 135.000

VILLANUOVA: In centrale posizione avviata ATTIVITA’ di BAR/PIZZERIA/TAVOLA CALDA in locale recentemente ristrutturato con sala bar, sala da pranzo, cucina completa, 2 bagni. Possibilità di acquisto dei muri!! €. 70.000

VILLANUOVA : In complesso di sole 4 ville NUOVA VILLA A SCHIERA su due livelli più seminterrato, giardino e garage. Ottimo capitolato con possibilità di scelta delle finiture!! €. 215.000 trattabili

MUSCOLINE: Comoda ai servizi, NUOVA VILLA a schiera su piano unico più semi-interrato con ingresso carraio e pedonale indipendenti. Possibilità di scelta delle finiture! € 235.000 trattabili

GAVARDO: In elegante zona residenziale, NUOVA VILLA BIFAMILIARE con ingresso carraio e pedonale indipendenti, ampi spazi esterni con balconi, loggiati e porticati. Ottime finiture!LIBERA SUBITO! € 315.000

ROE’ VOLCIANO: In elegante contesto residenziale, RECENTE BILOCALE al piano terra con giardinetto esclusivo, composto da soggiorno, angolo cottura separato, ampio bagno, camera matrimoniale, ripostiglio e cantina. DA VEDERE!! € 110.000 COMPRESA LA CUCINA E IL MOBILE/RIPOSTIGLIO.a

PREVALLE: In caratteristico borgo storico, AMPIA PROPRIETA’ composta da due porzioni di casa per totali 600 mq , di cui ca. 400 mq completamente ristrutturati con ottime finiture e 200 mq parzialmente da riattare. Ampia area esterna privata!! DA VEDERE!!! € 450.000

ROE’ VOLCIANO: A due passi da Salò, AMPIA VILLA BIFAMILIARE libera sui 4 lati, con giardino finemente piantumato, terrazza coperta vivibile e FINITURE LUSSUOSE!!! DA VEDERE!!! € 350.000

DUEMMECASA ImmobiliarePrevalle (BS) Via San Zenone 52/A

Tel. 030/6802000 - Fax. 030/6802081

Page 15: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

15La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

E-mail:[email protected]

di Luciano Zanardini

Quando ha deciso di lavorare nel settore immobiliare?L’amore per il mio lavoro nasce negli anni di università dove ho incontra-to casualmente questo mondo, che da lì a breve sarebbe diventato il mio lavoro. Accontentare e soddisfare le richieste del cliente nonostante siano passati ormai tanti anni è quello che mi appassiona. Ascoltare veramente il cliente, capire le sue esigenze, pen-so che sia questo che manca nel mio settore, ascoltare non vuol dire, dire sempre di sì, ascoltare vuol dire so-prattutto consigliare in base alla si-tuazione che ci si presenta, avere il coraggio di dire anche no, essere un professionista implica grandi respon-sabilità, il miglior risultato come dice-va il mio povero nonno, è che il cliente sia contento, questa è la miglior pub-blicità che si può avere.Quando si confronta con un clien-te quali sono le difficoltà princi-pali? Riesce a comprendere subito gli interessi del cliente?Comprendere subito cosa cerca un cliente non è sempre facile, anche per-ché la maggior parte delle persone è poco informata sulle spese accesso-rie che comporta l’acquisto di una ca-sa. Il segreto è saper ascoltare e avere il coraggio di dire no quando serve.Quali sensazioni prova quando ri-solve il problema vitale della casa per un cliente?Dopo anni questo lavoro non puoi per-metterti di farlo solo ed esclusivamen-te per il denaro, io ho sempre conside-

rato quest’ultimo come una normale conseguenza per un lavoro svolto. Il mio lavoro lo fai per anni solo se te ne innamori, in Italia l’agente immobilia-re non è mio malgrado sempre visto come un vero professionista, è per

Marco Maggioni, titolare di Duemmecasa che ha sede a Prevalle

Economia

L'incontro

Marco MaggioniIl titolare dell'agenzia immobiliare Duemmecasa si racconta

Ascoltare il clientee capirne le esigenze

La società, costituita nel 2002, opera da Paitone a Roè Volciano

La sede di Duemmecasa si trova a Prevalle in via San Zenone 52/A a metà strada tra il lago di Garda e la città di Brescia. Da quanti anni opera la Duemmecasa, qual è il vo-stro raggio di azione?Duemmecasa è stata costituita nel 2002, le zone dove operiamo vanno dal Comune di Paitone al Comune di Roè Vociano, come spe-cializzazione, prendiamo in consi-derazione immobili interessanti sul Lago di Garda nei Comuni a noi li-mitrofi (Salò, Moniga, Polpenazze, Soiano, etc.). In quest’ultimo caso, però, stiamo molto attenti a tipo-logia dell’immobile e naturalmen-te al prezzo richiesto.Come è strutturata la Duemmeca-sa?Duemmecasa segue realmente il

cliente fino all’atto notarile e a volte anche dopo. L’organigram-ma è abbastanza semplice ogni zona da noi trattata ha un agen-te di riferimento in tal modo la gente si relaziona sempre con la stessa persona, il tutto coordinato da me, che sono sempre in ufficio ogni giorno (sabato compreso), sono sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Nonostante questi duri periodi, altro punto fo-cale è la pubblicità, gli investimen-ti della Duemmecasa sono sempre cresciuti negli anni. Ho sempre pa-ragonato il mio ufficio ad una mac-china: la macchina per camminare ha bisogno sia del turbo quanto di una candela, lo stesso è il mio uffi-cio, dove la cooperazione di tutti fa raggiungere il miglior risultato.

Il raggio di azione di Duemmecasa

questo che la mia miglior soddisfazio-ne è quando un cliente si fida, crede in quello che dici e si mette nelle tue mani per uno dei passi più importanti nella vita: l’acquisto di una casa.Si parla di una leggera ripre-

sa dell’economia, si può dire la stessa cosa del mercato immo-biliare?Il mercato immobiliare in questo mo-mento storico sta affrontando una crisi considerevole e dire che è pas-sata francamente mi sembra prema-turo, ma ci sono anche dei lati posi-tivi. L’ottimismo è da sempre il mio cavallo di battaglia. Il vero problema per chi vuole comprare casa è la pau-ra, soprattutto se deve comprarla con un mutuo, paura di un lavoro incerto, di un futuro difficile, conseguenza o informazione canalizzata dai media. Oggi pochi parlano dei tassi dei mu-tui, che sono ai minimi storici, nes-suno informa che gli immobili hanno realmente avuto negli ultimi due anni un trend di discesa nei prezzi. Altro lato positivo per noi che siamo tutto il giorno in contatto con le persone (dal-la casalinga all’imprenditore) è che questo periodo ha portato una gran-de pulizia di improvvisati, di società Immobiliari nate sull’entusiasmo del periodo favorevole e imprese edili che per avere più margine costruiva-no con materiali scadenti.Il mercato degli affitti ha retto meglio la crisi?Il mercato dell’affitto, come era pre-vedibile, ha retto abbastanza bene, cosa logica data la minor richiesta per l’acquisto, affiancata da un calo nell’erogazione dei mutui da parte della banche.Anche gli immobili di lusso hanno subito il contraccolpo?Gli immobili di lusso non hanno subito un vero e proprio calo, anzi direi che in questi momenti difficili, chi si ritro-va ad avere le possibilità economiche fa davvero dei grandi affari.

Page 16: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

... 50 anni d’esperienza

VENDITORE STUFE

PAVIMENTI RIVESTIMENTI CAMINETTI ARREDOBAGNO

con progetti tridimensionali personalizzatiVASTO ASSORTIMENTO SUBITO DISPONIBILECONSEGNA GRATUITA A DOMICILIO

F.lli GalvagniLodrone (Tn) Via dei Pascoli, 30

Tel. 0465 685054 Cell. 349 [email protected]

Cucine componibili delle migliori marcheArredamenti completi per la casa

IDRO (Bs) - Via S. Michele, 32 - Tel. 0365 83145Fax 0365 823677 - [email protected]

F.lli

PonteCaffaro

Page 17: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

17La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Il “ForMaggio in musica”: una festache si muove su ruote classiche

Un gioco di parole, fra inglese e italiano, dà il titolo alla manifesta-zione in programma Vallio Terme sabato 22 e domenica 23 maggio. Si tratta di “ForMaggio in musica su ruote classiche”, prima rassegna organizzata dalla Pro loco di Vallio Terme che abbina degustazioni di formaggi con intrattenimenti mu-sicali, a cui sarà abbinata una ma-nifestazione d’auto d’epoca. Loca-tion dell’evento sarà la caratteri-stica contrada di Caschino, con i suoi suggestivi porticati, i cortili, i “volc”, che per due giorni ospiterà banchetti di produttori di formaggi della provincia che daranno anche vita ad alcune dimostrazioni. La rassegna prenderà il via alle 9.30 di sabato e proseguirà per tutto il fine settimana, fino alla tarda serata di

domenica. Sabato a mezzogiorno presso lo stand della Pro loco sarà offerto un aperitivo con chiaretto e formaggella, mentre alla sera la degustazione sarà a base di grop-pello e grana. Nel corso del pome-riggio ci saranno due degustazioni guidate, oltre a una fattoria didatti-ca, dove Sara di “Bio Bio” illustre-rà ai bambini come si preparano i formaggi.La serata di sabato si concluderà con il concerto di chitarra acustica del duo Finest Blend “Dal Blues al Django Rein”. La domenica si apri-rà con il ritrovo di auto stori

che presso le Terme di Vallio, con vetture dal 1920 al 1945, da dove partirà la Brixia Vintage, un viag-gio alla scoperta dei borghi della Valle Sabbia, fino ad Anfo per am-mirare la bella Rocca napoleonica per poi fare ritorno nel paese ter-male valsabbino.Anche nel corso della domenica si succederanno percorsi di degusta-zione, aperitivi presso lo stand del-la Pro loco e nel pomeriggio dimo-strazioni di lavorazione del latte, con intrattenimento musicale del-la banda di Vallio Terme. Conclu-derà la manifestazione il concerto con flauto e fisarmonica “Musica e sapore”. La rassegna dedicata ai formaggi dà il via a una lunga serie di iniziative organizzate dalla Pro loco per tutto l’arco dell’estate fra cui la rinomata rassegna musicale “Art in Valle”. Da qualche anno, la Pro loco si occupa, infatti, di pro-grammare le attività culturali, che hanno come finalità la promozio-ne artistica, culturale, turistica del Comune di Vallio Terme. Una com-missione della Proloco, delegata alla programmazione, sceglie tra le proposte più originali ed innovati-ve, cercando di spaziare tra la mu-sica, la danza, il teatro, dal genere classico al popolare, in modo tale da raggiungere e accontentare un pubblico eterogeneo.

Speciale Vallio Terme. Sabato 22 e domenica 23 maggio la Pro loco organizza due giornate divertenti

E-mail:[email protected]

Una panoramica di Vallio Terme

di Luigi Zameli

Si tratta di una rassegna che unisce le degustazioni

di formaggi con intrattenimenti musicali a cui sarà abbinata una

manifestazionedi auto d'epoca

L'inaugurazione

Sabato 22 maggio: ore 9.30 l'inizio della rassegna; ore 10.30 inaugura-zione della rassegna; ore 12 aperiti-vo Chiaretto presso gli stand della Pro Loco; ore 16.30 degustazione; ore 16-18 fattoria didattica “Bio-bio” - spazio riservato per i più pic-coli; ore 18.30 la degustazione; ore 19.15 aperitivo presso gli stand del-la Pro Loco; ore 21 Concerto (duo di chitarra acustica Finest Blend) dal Blus al Django Rein.

prima rassegna produttori di formaggio con degustazione primo raduno auto storiche (1920-1945) con esposizione finale

22 maggio ore 21 Concerto: duo di chitarra acustica Finest Blend “dal Blues a Django Rein” 23 maggio ore 21 Concerto - Flauto e Fisarmonica “Musica e Sapore”

1ª rassegna “forMAGGIO in musica su ruote classiche”

22-23 maggio 2010 VALLIO TERME

Per info: www.vallioterme.it oppure 331.3809476

Page 18: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

18 La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

CulturaLa funivia Malcesine-Monte BaldoÈ già iniziata la stagione estiva della funivia Malcesine-Monte Baldo. L’impian-to, che consente di superare 1.650 m di dislivello in soli 10 minuti raggiungen-do quota 1.800 m, costituisce un polo di attrazione turistica molto apprezzato, utilizzato lo scorso anno da 370mila viaggiatori con al seguito 15mila mountain bike, 8.000 parapendii e ben 1.800 cani. Offre ai passeggeri la visione a 360° del bacino gardesano e la sensazione di volare. Il Monte Baldo ospita, nell’incompa-rabile scenario naturale, una serie di concerti, feste e spettacoli teatrali. L’impian-to rimarrà in funzione fino al 1° novembre tutti i giorni, dalle 8 alle 19, con corse ordinarie ogni mezz’ora e continuate nei giorni di grande afflusso.

Desenzano. Un accordo del Comune con la Fondazione servizi integrati gardesani del distretto sociosanitario 11

Formazione per trovare lavoroIl progetto del Comune

vuole portare 48 lavoratori disoccupati o a

rischio disoccupazionein un percorso

di ricollocamento professionale

di Adonella Palladino

A Desenzano parte un progetto del Comune per avviare 48 lavora-tori disoccupati o a rischio disoccu-pazione in un percorso di ricolloca-mento professionale. A tal fine è stato siglato un accordo tra l’Assessorato ai Servizi Sociali e la Fondazione ser-vizi integrati gardesani del Distretto socio-sanitario 11. “Davanti alla crisi economica – spiega l’assessore Va-lentino Marostica – i Comuni, e De-senzano non fa eccezione, non hanno le risorse per fronteggiare l’aumento

di richieste di assistenza. Ho, però, cercato di mettere in atto alcune ini-ziative mirate ad evitare che la diffi-coltà temporanea di una famiglia si trasformi in vera e propria povertà. Ricordo il “carrello garantito” con il contenimento controllato delle spese,

lo “sportello microcredito” con una consulenza finanziaria per stare fuori dalla trappola dell'usura, adesso con questo progetto di reinserimento pro-fessionale”. L’accordo prevede che la Fondazione acquisti per i 22 Comuni del Distretto (nel Basso Garda, oltre

a Desenzano ci sono Bedizzole, Cal-vagese, Lonato, Manerba, Moniga, Padenghe, Polpenazze, Pozzolengo, Puegnago, Salò, San Felice e Soia-no) pacchetti formativi, coprendo il 50% delle spese relative. Il Comune di Desenzano ha ampliato la propria offerta acquisendone 4 per un totale di 48 posti disponibili. Nel percorso di formazione e consulenza, si impara a riproporsi sul mercato del lavoro, a fare emergere le migliori capacità tra-sferibili in un diverso contesto profes-sionale e ad attivare strategie di ricer-ca del nuovo lavoro. Non da ultimo, il percorso può costituire un sostegno nella delicata fase di disoccupazione, rafforzando la fiducia e la capacità di reagire. L’attività di ricollocamento professionale verrà svolta dalla so-cietà Sesvil di Brescia, autorizzata dal Ministero del Lavoro e della Pre-videnza sociale. Per informazioni e per proporre la propria candidatura gli interessati possono rivolgersi di-rettamente al servizio Informagiovani del Comune di Desenzano o telefona-re allo 0309127179.

Un corso di formazione e consulenza

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Ciliverghe di Mazzano. Dal 7 al 9 maggio tocca al Festival del Vintage, il 29 e il 30 maggio al Festival delle rose

Maggio all’insegna dei Festival nella splendida villa palladiana che ospita, a Ciliverghe di Mazzano, i Musei Mazzucchelli.Un viaggio nel tempo attraverso abiti e accessori dalla fine dell’Ot-tocento fino agli anni ’80 del No-vecento negli oltre 800 mq di gal-lerie della splendida sede neo-pal-ladiana. Dal 7 al 9 maggio spazio al “Festival del Vintage” tre giornate interamente dedicate alla moda, ai collezionisti, agli appassionati e agli operatori del settore. Oltre una ventina gli espositori, ricono-sciuti a livello internazionale, che – con scenografie e ambientazioni ad hoc per gli abiti d’epoca – pre-senteranno le tante curiosità del mondo Vintage.Un’occasione per ammirare e ac-quistare una selezionatissima rosa di articoli da viaggio, bauli, cappel-

li e bastoni da passeggio, bijoux e accessori, passamanerie, bottoni e occhiali dagli anni ’20 sino agli ’80. Il tutto in linea con gli scopi della Fondazione Giacomini Meo Fiorot che accoglie l’iniziativa e che ospita al suo interno il Museo della Moda e del Costume con collezioni per-manenti di abiti antichi e accessori e un’intensa programmazione espo-sitiva curata da Massimiliano Ca-pella, storico della Moda e del Co-stume e direttore artistico dei Mu-sei. Ad affiancare l’appuntamento, infatti, la mostra “Alta Moda” con straordinari pezzi dall’archivio pri-vato di Patrizia Fissore, affermata stilista di biancheria intima e costu-mi da bagno e collezionista di abiti di altissimo livello, che privilegiano la biancheria. Un percorso esposi-tivo che documenta quasi un seco-lo di storia della moda. Il biglietto

d’ingresso costa 7 euro; l’orario di apertura è dalle 10 alle 20.A fine mese, il 29 e il 30, l’appun-tamento, all’interno dei suggestivi cortili museali, è col “Festival del-le rose” dedicato al fiore più ama-to. Centinaia di specie di rose an-tiche e moderne danno vita ad un evento ormai consolidato e ama-to dagli appassionati del settore e non solo.Le gallerie dei Musei ospitano stand di vendita di prodotti intera-mente dedicati al tema, workshop e conferenze tenuti da professio-nisti del settore e laboratori di-dattici, dedicati ai bambini, guida-ti dagli operatori del museo. Una mostra mercato suggestiva ispira-ta alla ‘Rosa’ e alle sue originarie ibridazioni.I programmi dei Festival sono sul sito www.museimazzucchelli.it.

Due appuntamenti di maggio con i Musei Mazzucchelli

I Musei Mazzucchelli

Page 19: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

19La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Acl: realtà da dieci annisempre in prima linea

Dieci anni sono trascorsi da quell’aprile 2000, quando decidem-mo di fondare la nostra gloriosa Acl (Associazione cacciatori lombardi). Tutti ci dissero che era ridicolo fon-dare un’altra associazione venato-ria, che sarebbe stato motivo di di-visione e quindi un evento negativo per il mondo venatorio lombardo e bresciano in particolare. Noi era-vamo stanchi di essere presi in gi-ro dalle associazioni di allora, che, invece, di difendere le nostre cac-ce tradizionali locali, erano pron-ti a svenderci, contribuendo, con questi comportamenti lassisti alla perdita della dignità del cacciato-re, specialmente se amante della caccia ai piccoli uccelli migratori. Decidemmo con slancio ed entusia-smo, nonostante tutte le difficoltà del momento, di affrontare questa avventura forti delle nostre convin-zioni e delle nostre ragioni.Slancio ed entusiasmo sono tuttora le peculiarità della nostra associa-zione, che misti a una buona dose di caparbietà e orgoglio di appar-tenenza, hanno formato in questi anni una ricetta vincente. Acl si è

attestata come terza associazione venatori bresciana con un trend di crescita annua che supera abbon-dantemente il 20%. In tanti sono stanchi di dover chinare la testa davanti ai burocrati di turno o al-le vessazioni di qualche agente di vigilanza o a qualche presidente di ambito territoriale, che si inventano le restrizioni.Di fronte a queste situazioni Acl ha sempre prontamente fatto ricorso in tutte le sedi competenti. Questa de-terminazione, l’assoluta mancanza di compromessi con il mondo ani-mal-ambientalista e la difesa sen-za se e senza ma del mondo della caccia e di qualsiasi cacciatore, ci ha permesso, non senza difficoltà, di passare da uno stato iniziale di

snobbati, quasi derisi, allo stato at-tuale di grande considerazione, sia nei confronti delle istituzioni sia nei confronti delle altre associazioni venatorie, sino a riuscire a fare ten-denza nell’intero panorama regiona-le. Lo spazio che ci siamo ritagliati nel panorama venatorio regionale non l’abbiamo conquistato, caval-cando in maniera populista i mil-le problemi della caccia, ma bensì cercando con tutte le nostre forze di risolvere qualche problema e so-prattutto cercare di ridare la dignità che spetta di diritto alla nostra ca-tegoria. Questi risultati sono il frut-to dell’impegno di tutti noi, di chi crede nelle proprie tradizioni e nei propri valori, ma soprattutto di chi è orgoglioso di essere cacciatore.

Speciale caccia. La riflessione del presidente regionale di Acl sui programmi

E-mail:[email protected]

Eugenio Casella, presidente Associazione cacciatori lombardi, con Formigoni

di Eugenio Casella

Dal 2000 rappresenta un'opportunità per il mondo venatorio

bresciano e lombardo.Sul tavolo molti problemi,

ma anche la volontàdi risolverli

Deroghe 2010:le proposteI cacciatori si chiedono ma quest’an-no le deroghe si potranno cacciare come l’anno scorso? Bisogna prepa-rare il tavolo interprovinciale dove sono presenti tutte le associazioni ve-natorie lombarde, i consiglieri regio-nali con la sensibilità della difesa del-la cultura rurale e venatoria e i rap-presentanti politici di varie Province lombarde. A questo tavolo si devono stilare le richieste per l’anno venato-rio 2010, partendo dall’elenco delle specie cacciabili in deroga: fringuello, Peppola, Pispolone (tordina), Pispola (sguiseta), storno, frosone, verdone. A questo si aggiunge un elenco delle modifiche della legge 26 della regio-ne Lombardia. Si segnalano la mobili-tà su tutto il territorio regionale per la caccia alla migratoria (compresa la vagante) e il diritto di permanenza negli Atc dove il cacciatore era iscrit-to dall’anno prima. Si chiede di libe-rare tutti i territori demaniali. I cac-ciatori lombardi aspettano l’entrata in vigore dell’osservatorio ornitolo-gico regionale per poter censire il passo degli uccelli e poter effettuare eventuale prelievo, in deroga come prevede la legge, non superando la percentuale del 5% della mortalità. Si chiede la possibilità di cacciare nei mesi ottobre-novembre cinque gior-ni alla settimana per la migratoria da appostamento fisso e vagante. Oltre alla possibilità di poter catturare nei roccoli le specie in deroga che posso-no essere cacciate. Cacciare negli Atc (come già previsto nei comprensori Alpini) la specie cesena e sassello da capanno fisso anche quando il terre-no è coperto di neve.

Carlo Bravo con il ministro Gelmini

Page 20: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

20 La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Snowboard. Manuel Pietropoli e il suo "amore" per la tavola scoperta grazie al padre all'età di sei anni

Da Lonato, in giro per il mondo

Sport

Ha partecipato alle recenti Olim-piadi di Vancouver tenendo alto il nome dello sport bresciano e garde-sano. Purtroppo, causa un infortunio alla mano prima della partenza, ha dovuto abbandonare i Giochi inver-nali al primo turno con la promessa di riprovarci. Manuel Pietropoli, ven-tenne di professione “snowboarder”, è riapparso nella sua Lonato, anche se – come ammette – non ci trascor-re molto tempo visto. “Si è vero, fra allenamenti e preparazioni varie ci sto’ poco. Vorrei compare una casa in

America e trasferirmici ”. In un paese dove la cultura calcistica prevale sul-la maggior parte degli sport, come gli è venuto in mente di incollare ai pie-di una “tavola da neve”? “Ho iniziato a 6 anni grazie a mio padre che è un appassionato. Ricordo la mia prima gara. Nel 2001 a Madonna di Campi-glio: con altri tre ragazzini ed arrivai primo”. Il salto di qualità non si è fatto attendere. “La svolta vera e propria è arrivata a Torino 2006. C’è, però, an-cora tanta strada da fare. Se, però, so-no riuscito ad emergere devo ringra-ziare i miei genitori. Mio padre che mi ha insegnato lo snowboard, mia ma-dre mi è sempre stata vicina accom-pagnandomi in giro per il mondo fra gare ed allenamenti”. Il successo più importante nel 2008 con la vittoria di tappa di Coppa a Bardonecchia. “Lì ho avuto la conferma che tutto il la-voro fatto fino ad allora era stato fatto bene”. Progetti per l’immediato futu-ro? “Entrare fra i numeri uno. Devo darci dentro con gli allenamenti per migliorare. E poi vorrei perfezionare la lingua inglese; sto studiando per impararlo in fretta”.Manuel Pietropoli sorride soddisfatto con la sua inseparabile tavola

Sito:www.lavocedelpopolo.it

di Mario Ricci

Di ritorno dalle recenti Olimpiadi invernali di

Vancouver 2010,il ventenne

snowboarder di Lonato punta al riscatto

dopo l’eliminazione

Prenderà il via dal 26 maggio al 26 giungo la sedicesima edizione del torneo not-turno di calcio a 6 organizzato dal Gruppo sportivo di Vallio Terme. L’evento, inti-tolato alla memoria di quattro giovani valliesi, segna l’inizio della manifestazioni sportive nel paese termale. Le squadre devono essere composte da ragazzi con minimo 16 anni compiuti. Le iscrizioni devono essere presentate entro mercoledì 19 maggio. Si giocherà presso il Centro sportivo di Vallio Terme nelle serate di lu-nedì, mercoledì e venerdì. Oltre al montepremi saranno assegnati premi speciale al miglior portiere, al capocannoniere e al miglior giocatore. Per info e iscrizioni, [email protected] oppure tel. 3881477387.

Vallio Terme: torneo notturno di calcio

MAP CUCINE - ARREDI COMPLETI BORGOSATOLLO (Brescia) via Bellini, 30 tel. 030 2702403 (r.a.) fax 030 2702031 www.mapcucine.it - [email protected] APERTO DOMENICA POMERIGGIO

LA NOSTRA STORIA La Map Cucine, da sempre legata alla famiglia Pluda, è ormai una realtà “storica” a Brescia. Abbiamo iniziato a costruire cucine nel 1960, nel nostro laboratorio artigianale a Borgosatollo (BS). Da allora siamo cresciuti: abbiamo arredato le case di più di 25.000 famiglie. Siamo conosciuti per la qualità delle nostre cucine e per la serietà del servizio che offriamo. Oggi nel nostro show-room è possibile vedere, oltre a tre piani di cucine, anche ambienti open-space con soggiorni, salotti, camere e bagni. IL ”SU MISURA” COME FILOSOFIA Il “su misura” non è solo uno slogan per la Map, ma una vera e propria fi losofi a aziendale. Possiamo realizzare, grazie al nostro laboratorio di falegnameria, soluzioni estremamente personalizzate ed esclusive.

Partendo dall’assistenza in cantiere fi no alla posa in opera fi nale, ogni cliente viene seguito con cura ed attenzioneper soddisfare anche le richieste più complesse. SERVIZIO E PROFESSIONALITÀ La Map, sin dal 1960, offre ai propriclienti chiarezza su prodotti, servizi e prezzi. Per questo segue da sempre una politica aziendale orientata a serietà etrasparenza. Perseguiamo questo obiettivo realizzando preventivi chiari, con contrattidettagliati e “senza sorprese”, con un servizio di rilievo misure ed installazione effettuato da personale altamente specializzato, ed infi ne con un’assistenza post-vendita sempreal servizio del cliente. Fidatevi della Map, migliaia di famiglie possono garantire sulla qualità del nostrolavoro.

Page 21: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

21La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

Gargnano. Il Circolo Vela ha organizzato tre regate inserite nei “Diamond events”

“Maggio in vela 2010”con il soffiare del ventoFra gli appuntamenti, uno per gli under 15 il 2 maggio e uno per i velisti disabili il 15

di Luigi Zameli

Si chiama “Maggio in vela 2010” la nuova iniziativa varata dal Circolo Vela Gargnano. Si tratta di tre regate che saranno inserite nei “Diamond Events”, i 60 anni della Centomiglia velica, che, il prossimo 11-12 settem-bre, taglierà il traguardo delle “nozze di diamante”. Il “Maggio in vela” si apre domenica 2 maggio con la 33ª edizio-ne del Trofeo Antonio Danesi, classica

riservata ai giovani velisti “Under 15”. Il 15-16 maggio si disputerà la “Regata dell’Onorevole”. La prima giornata sa-rà riservata ai doppi per i velisti disa-bili; la seconda ai velisti della squadra “4.20” e degli “Rs”. In occasione delle prime due gare di maggio il Circolo Ve-la Gargnano presenterà il molo-scivo-lo “Diamante”, la nuova struttura per le classi olimpiche e promozionali, per la scuola vela, per le attività legate al-la disabilità e al mondo del sociale. Si-completa l’offerta con iniziative dedi-cate alle scuole del Parco Alto Garda,

il progetto “Navigando nel grande ma-re…”, le promozione delle imbarcazio-ni di “Eos la vela per tutti”, la vela te-rapia “Hyak Onlus”, curato dal Cps di Salò e dall’Azienda Ospedaliera, Aod di Desenzano del Garda. Il 22 e 23 mag-gio “Maggio a vela” proseguirà con la “Gentlemen’s Cup”, campionato inter-nazionale per le classi monotipo con una classifica riservata ai “Timonieri-armatori”. Dal 20 al 27 giugno Gargna-no ospiterà il primo mondiale ricono-sciuto del progetto di vela autonoma per non vedenti di Homerus.

La vela è una disciplina sportiva che coinvolge anche il mondo dei disabili

E-mail:[email protected]

Chiusa la stagione agonistica, tem-po di rinnovi di cariche per l’Ago-nistica Valsabbia. Il nuovo consiglio è così composto: presidente Paolo Toffoli, vice presidente Peter Zecchi-ni, entrambi fondatori della società avvenuta nel 2006 dall’unione del-la Polisportiva di Anfo e lo Sporting Gordon Gavardo. I nuovi consiglieri sono Greta Andreoli di Carpeneda di Vobarno, Sara Toffoli di Salò, Fa-bio Bonomi di Lavenone, Maurizio Cominotti di Odolo e Roberto Mis-siroli di Lavenone. Il presidente ha poi presentato all’assemblea i con-siglieri, spiegando i diversi incarichi affidati; dal referente per il settore Master Fabio Bonomi, al referente al Marketing Maurizio Cominotti, al referente per i corsi invernali Ro-berto Missiroli. Peter Zecchini, Sara Toffoli e Greta Andreoli saranno gli allenatori; Sara dei Baby e Cuccioli, Greta della Pre-Agonistica, mentre Peter dei Ragazzi e degli Allievi. È stato, inoltre, presentato il program-ma estivo e autunnale di allenamen-ti delle squadre. (Preagonistica, ca-tegoria Baby, Cuccioli, Ragazzi, Al-lievi, Giovani): 7 uscite da maggio a novembre 2010. Dal 31 maggio al 2 giugno ed il 19 e 20 giugno, le usci-te saranno in Austria a Stubai; dal 19 al 24 Luglio a Les Deux Alpes in Francia, dal 23 al 26 agosto, il 25 e 26 settembre, il 16 e 17 ottobre e dal 21 ottobre al 2 novembre con meta da definire. Da ricordare i due mo-menti di aggregazione: il 22 maggio all’Adventure Park ed il 2 Settembre a Gardaland. La ginnastica presciisti-ca si svolgerà nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2010, con un incontro settimanale, presso centro sportivo di Sabbio Chiese. Riconfer-mati durante l’assemblea, anche per la stagione agonistica 2010/2011, i campi di allenamento del Maniva Ski. Per informazioni, www.agonisti-cavalsabbia.com

Sci: l'AgonisticaValsabbia si rinnova

sede legale e laboratorio: Via Mondalino, 50/52 - 25070 PRESEGLIE (BS) Tel. e Fax 0365 860169 www.ilmaglio.net - [email protected]

“IL MAGLIO” OLTRE ALLA SUA PRODUZIONE TRADIZIONALE DI PALETTI FORGIATI IN VARIE FORME,

È IN GRADO DI REALIZZARE SU SPECIFICA RICHIESTA DEL CLIENTE LE PIÙ DIVERSE FOGGE DI ARTICOLI.

REALIZZA INOLTRE COMPLEMENTI DI ARREDO, LETTI, TAVOLINI E SEDIE ANCHE SU DISEGNO

Page 22: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

ANNO I

NUMERO 01 - MAGGIO 2010

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 15/2010 del 21-04-2010

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

tel.: 03044250 - fax: 0303757897

e-mail: gardavalsabbiavocemedia.it

Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia

Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it

Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti - Piero Lò

22 La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

SERVIZI - NUMERI UTILI - ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

COMUNI

AGNOSINEVia Fratelli Reguitti, 25071 tel. 0365/896141 www.comune.agnosine.bs.itANFOVia Suor Irene Stefani 7, 25070 tel. 0365/809022 www.comune.anfo.bs.itBAGOLINOVia Parrocchia 34, 25072 tel. 0365/904011 www.bagolinoweb.itBEDIZZOLEPiazza Vittorio Emanuele II 1, 25081 tel. 030/6872711 www.comune.bedizzole.bs.itCALCINATOPiazza Aldo Moro, 1, 25011 tel. 030/99891 www.comune.calcinato.bs.itCALVAGESE DELLA RIVIERAPiazza Municipio 12, 25080 tel. 030/601025 www.comune.calvagesedellariviera.bs.itCASTOPiazza della Famiglia 1, 25070 tel. 0365/88122 www.comune.casto.bs.itDESENZANO DEL GARDAVia Giosuè Carducci 4, 25015 tel. 030/9994211 www.comune.desenzano.brescia.itGARDONE RIVIERAPiazza Scarpetta 1, 25083 tel. 0365/294600 www.comune.gardoneriviera.bs.itGARGNANOVia Roma 47-2, 25084 tel. 0365/7988 www.comune.gargnano.bs.itGAVARDOPiazza G. Marconi 7, 25085 tel. 0365/377411 www.comune.gavardo.bs.itIDROVia San Michele 81, 25074 tel. 0365/83136 www.comune.idro.bs.itLIMONE SUL GARDAVia IV Novembre 25, 25010 tel. 0365/954008 www.comune.limonesulgarda.bs.itLONATOPiazza Martiri della Libertà 12, 25017 tel. 030/91392211 www.comune.lonato.bs.itMANERBA DEL GARDAPiazza Garibaldi 19, 25080 tel. 0365/659801 http://web.comune.manerbadelgarda.bs.itMONIGA DEL GARDAPiazza S. Martino 1, 25080 tel. 0365/500811 www.comune.monigadelgarda.bs.itMUSCOLINEPiazza Roma, 8, 25080 tel. 0365/371440 www.comune.muscoline.bs.itNUVOLENTOPiazza Roma 19, 25080 tel. 030/6900811 www.comune.nuvolento.bs.itNUVOLERAPiazza Generale Soldo 1, 25080 tel.

Sito:www.lavocedelpopolo.it

030/6897563 www.comunenuvolera.bs.itODOLOVia Dino Carli 62, 25076 tel. 0365/826321 www.comune.odolo.bs.itPADENGHE SUL GARDAVia Italo Barbieri 3, 25080 tel. 030/9907246 www.comune.padenghesulgarda.bs.itPOLPENAZZEPiazza Biolchi 1, 25080 tel. 0365/674012 www.comune.polpenazzedelgarda.bs.itPRESEGLIEVia Roma 56, 25070 tel. 0365/84221 www.comune.preseglie.bs.itPREVALLEVia Morani 11, 25080 tel. 030/603142 www.comune.prevalle.bs.itPUEGNAGOPiazza Beato Don G. Baldo 1, 25080 tel. 0365/555311 www.comune.puegnagodel-garda.bs.itROÈ VOLCIANOVia Frua 2, 25077 tel. 0365/563611 www.comune.roevolciano.bs.itSABBIO CHIESEVia Caduti 1, 25070 tel. 0365/85119 www.comune.sabbio.bs.itSALÒLungolago Zanardelli 55, 25087 tel. 0365/296801 www.comune.salo.bs.itSAN FELICEPiazza Municipio 1, 25010 tel. 0365/62541 www.comune.sanfelicedelbenaco.bs.itSIRMIONEPiazza Virgilio 52, 25109 tel. 0309909100 www.comune.sirmione.bs.itSOIANOVia Amedeo Ciucani 5, 25080 tel. 0365/676114 http://comune.soiano.comTIGNALEVia Europa 5, 25080 tel. 0365/73354 www.tignale.orgTOSCOLANO MADERNOVia Trento 5, 25088 tel. 0365/546011 www.comune.toscolanomaderno.bs.itTREMOSINEVia Alessandro Volta 3, 25010 tel. 0365/915820 www.comunetremosine.itTREVISO BRESCIANOVia Roma 23, 25070 tel. 0365/821610 www.comune.trevisobresciano.bs.itVESTONEPiazza Garibaldi 12, 25078 tel. 0365/81241 www.comune.vestone.bs.itVILLANUOVA SUL CLISIVia chiesa 14, 25089 tel. 0365/31161 www.comune.villanuova-sul-clisi.bs.itVOBARNOPiazza Ferrari 1, 25079 tel. 0365 596029 www.comune.vobarno.bs.it

ORARI SANTE MESSE

DISTRETTI SANITARI

OSPEDALE DI DESENZANO DEL GARDA Via Montecroce, Telefono: 030 91451 www.aod.itOSPEDALE CIVILE "LA MEMORIA" DI GAVARDO Via A. Gosa 74, Telefono: 0365 3781 OSPEDALE "VILLA DEI COLLI" DI LONATO DEL GARDA Via Arriga Alta 11, Telefono 030 9139411OSPEDALE CIVILE DI SALÒ Piazza Bresciani 5, Telefono 0365 2971

118 (Emergenza sanitaria)

112 (Carabinieri)

113 (Polizia)

115 (Vigili del Fuoco)

117 (Guardia di Finanza)

1515 (Corpo Forestale)

EMERGENZA

ANFOSS Pietro e Paolo - Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30BAGOLINOS. Giorgio - Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 9.30 – 11.00 – 18.30BEDIZZOLES. Stefano Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.15 – 18.30BOGLIACOS. Pietro Apostolo Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00CALCINATOS. Vincenzo Festivo 7.30 – 10.00 – 18.30CAMPOVERDES. Antonio Abate Prefestivo 17.30 Festivo 11.00 – 18.30CASTOS. Antonio Abate: Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00CASTREZZONESan Martino Prefestivo 18.00 - Festivo 9.30 COLOMBARE DI SIRMIONES. Francesco D’Assisi Prefestivo 18.00 - Festi-vo 11.00 – 19.00 (Camping Sirmione)DESENZANO DEL GARDADuomo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.30 – 10.00 – 11.30 – 18.30S. Angela Merici Prefestivo 17 - Festivo 10.30 – 19.00S. Giuseppe Lavoratore Prefestivo 18.00 - Fe-stivo 8.00 – 9.30 – 11 – 18.00San Zeno Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.15 – 19.00ESENTA DI LONATOSanti Marco e Bernardino Prefestivo 18.30 - Festivo 8 - 10.30 – 18.30GARDONE RIVIERASan Nicolò Prefestivo 19.00 - Festivo 11.00 – 18.30GARGNANOSan Francesco Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 San Rocco Prefestivo 19.00Villa Festivo 9.15Muslone Festivo 9.15Sasso Festivo 9.30 San Martino Festivo 10.30Navazzo Festivo 10.30 GAVARDOSanti Filippo e Giacomo Prefestivo 18.30 - Fe-stivo 7.00 – 8.00 (San Rocco) 9.00 – 10.30 – 16.30 (Santa Maria) 18.30IDROSan Michele Prefestivo 18.30 – Festivo 11.00 – 18.30LIMONE SUL GARDASan Benedetto Prefestivo 18 - Festivo 8 - 10.30 - 18 (in lingua tedesca)

La Voce del Garda e Valsabbia

Page 23: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01

23La Voce del Garda e Valsabbiamaggio 2010

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

E-mail:[email protected]

LONATOBasilica Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.30 – 18.30MAGUZZANOSanta Maria Assunta Prefestivo 18.30 - Festi-vo 8.00 – 10.30MANERBASanta Maria Assunta Prefestivo 19.00 Festivo 8.30 – 10.30 – 18.00MONIGA DEL GARDAS. Martino Vescovo Prefestivo 19.00 - Festivo 9.30 – 11.00 – 19.00MUSCOLINESanta Maria Assunta Prefestivo 19.00 - Festi-vo 8.00 – 10.30 – 18.30 (Santuario S. Quirico)NUVOLENTOSanta Maria della Neve Prefestivo 18.30 - Fe-stivo 8.00 – 10.00NUVOLERAS. Lorenzo Prefestivo 19.00 – Festivo 7.30 – 9.30 – 11.00 – 19.00ODOLOS. Zenone Prefestivo 20.00 Festivo 10.00 – 18.00S. Bartolomeo Festivo 8.00PADENGHES. Maria Assunta e S. Emiliano Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 – 11.00 – 18.30POLPENAZZES. Pietro Prefestivo 19.00 Festivo 8.00 – 10.30 – 18.30 (Picedo)PORTESES. Giovanni Battista Prefestivo 18.00 - Festi-vo 9.00 – 10.30 – 17.30POZZOLENGOS. Lorenzo Prefestivo 19.00 - Festivo 9.00 – 11.00 – 19.00PRESEGLIESS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00 - Festivo 8.30 – 10.30PREVALLES. Michele Arcangelo Prefestivo 18.30 - Fe-stivo 7.30 – 10.30 – 18.30PROVAGLIO VAL SABBIAS. Michele Arcangelo Prefestivo 18.00 - Fe-stivo 8.00 – 11.00

PUEGNAGOS. Maria Assunta Prefestivo 19.15 (Mastani-co) Festivo 10.00S. Michele Prefestivo 18.00 (Arveaco) - Festi-vo 11.15 (Livrio)RAFFAS. Maria della Neve Prefestivo 19 Festivo 10 – 19.00RIVOLTELLAS. Michele Prefestivo 18 Festivo 8.30 – 10 – 11.15 – 18ROÈ VOLCIANOGazzane Prefestivo 17.00San Pietro Festivo 8.30 10.30SABBIO CHIESES. Michele Arcangelo Prefestivo 18.30 - Fe-stivo 8.00 – 10.30 – 18.00SALÒDuomo Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 -11.00 - 18.30S. Benedetto Festivo 7.30San Bernardino Festivo 9.00 - 17.00S. Giuseppe Festivo 10.00SAN MARTINO DELLA BATTAGLIAS. Martino Vescovo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.30; SAN FELICE DEL BENACOSS. Felice e Adauto Prefestivo 17.30 - Festivo 8.00 – 11.00; Santuario Madonna del Carmine Prefestivo 18.00 Festivo 7.30 – 10.00 – 18.00SIRMIONES. Maria della Neve Prefestivo 18.30 - Festivo 11.00 – 19.00 (Camping Sirmione)SOIANO DEL LAGOS. Michele Arcangelo Prefestivo 19 Festivo 9.00 – 10.30 – 19.00 (Chizzoline)TIGNALES. Maria Assunta Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30 – 18.00TOSCOLANOSS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 – 10.00 – 18.00TREMOSINE PIEVES. Giovanni Battista Prefestivo 18.00 - Festi-vo 11.00

Per la tua pubblicità su

Voce Media Pubblicità - tel. 030 2808966fax 030 2809371 - [email protected]

Materiale edile

Via Romanterra, 13 - 25072 Bagolino (Bs)Tel. 0365 99547 Fax 0365 903861

www.carecasa.it E-mail:[email protected]

TREVISO BRESCIANOS. Martino Vescovo Festivo 9.30 – 20.00VESTONENozza S. Stefano e S. Giovanni Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30Promo Prefestivo 19.00 Visitazione di Maria Vergine Festivo 7.30 – 10.00 – 18.00VILLA DI SALÒSant'Antonio di Padova Prefestivo 18.30 - Festivo 9.30Monastero della Visitazione Festivo 8VILLANUOVA SUL CLISISacro Cuore di Gesù Prefestivo 18.00 - Festi-vo 7.30 – 10.00 – 11.00 – 18.00VOBARNOS. Maria Assunta Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 18.30

La parrocchiale di Vobarno

Page 24: La Voce del Garda e Valsabbia 2010 01