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LA VELOCITA’ E LA RAPIDITA’TEORIA E PRATICA

Gianluca Rubattino Casa delle federazioni, Genova – 2 novembre 2019


Argomenti

• Definizioni

• Test di valutazione

• Metodi di allenamento

• Allenabilità nelle fasce d’età

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La velocità e la rapidità

La rapidità è definita come la capacità organica e

muscolare capace di compiere nel minor tempo possibile

e con la massima intensità possibile un gesto motorio

La velocità è la risultante di due parametri in rapporto tra

di loro: spazio/tempo, perciò è da definirsi come la capacità

dell’organismo di compiere uno spostamento nello spazio

nel minor tempo possibile


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LA RAPIDITA’


La rapidità è una delle forme principali di sollecitazione

motoria che, come avviene per la mobilità articolare, può

essere attribuita sia alle capacità organico-muscolari

– forza e resistenza – sia a quelle coordinative

“Nello sport, per rapidità si intende la capacità di

raggiungere in determinate condizioni, la massima velocità

di reazione e di movimento possibili, sulla base di processi

cognitivi, di sforzi massimi di volontà e della funzionalità

del sistema neuromuscolare”Grosser 1991

La rapidità



La rapidità



La rapidità

La rapidità è quindi una capacità psichico-cognitiva e coordinativo-condizionale

I fattori che determinano la rapidità sono:

• velocità di reazione

• capacità di accelerazione

• rapidità di frequenza gestuale



La rapidità

• La rapidità può essere ciclica o aciclica, queste sono indipendenti una dall’altra

• Entrambe sono, però, direttamente correlate sia con la tecnica e sia con i valori di

forza rapida e di forza reattiva

• Inoltre, si possono anche distinguere reazioni semplici, complesse e di scelta

• La resistenza alla rapidità s’intende la capacità di riuscire a mantenere la massima

velocità o il ripetere del gesto, mantenendo gli stessi valori, per un lungo periodo di

tempo


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LA VELOCITA’


La velocità comprende tre importanti elementi:

• Velocità di reazione

• Frequenza del movimento per unità temporale

• Capacità di percorrere una distanza stabilita

La velocità



L’allenabilità della velocità è influenzata da

alcuni fattori:

• Genetici

• Caratteristiche muscolari

• Abilità psicomotorie

• Velocità e frequenza

di movimento

La velocità

• Potenza muscolare

• Tecnica

• Capacità di

concentrazione

• Elasticità muscolare e

mobilità articolare



Quando si parla di velocità bisogna fare riferimento a un

tempo nel quale è svolto il compito, compreso tra i 5” e

i 35/40” circa

La velocità può essere considerata come il risultato dei

valori di forza rapida e di forza reattiva che possono

produrre il movimento (ciclico o aciclico) nel suddetto

tempo

Un allenamento mirato allo sviluppo della forza rapida e

reattiva porterà benefici alla velocità

La velocità




• Tapping podalico o manuale, se eseguito alternando gli arti ha maggiore validità

• Salto in basso con rimbalzo

• 20 o 30 metri di corsa a balzi

• Balzi semplici e multipli, orizzontali o verticali

• Sprint o corse lanciate sui 10,20,30,40 metri

• RSA o repeat sprint ability 6x20+20metri con 20”rec

Test di valutazione della velocità e rapidità




✓ L’allenamento di questa capacità va iniziato

precocemente, già nella prima età scolare per sfruttare i

processi di regolazione neuromuscolare, i programmi

motori e la struttura delle fibre muscolari

✓ L’allenamento va svolto in condizioni ottimali di

motivazione e rendimento, e al massimo delle proprie

capacità

✓ Bisogna fare attenzione al corretto rapporto carico

recupero

✓ L’aumento della complessità degli stimoli deve

essere graduale e continuo

✓ Il tempo di svolgimento dell’esercizio è

fondamentale, facendo particolare attenzione

all’intensità con cui è svolto

Indicazioni di allenamento per la velocità e la rapidità




• Esercizi finalizzati al miglioramento della

tecnica

• Esercizi specifici di gara eseguiti con

sovraccarico o ambienti diversi

• Corse con traini, in salita o su superfici ad

alta dispersione di energia

Metodi di allenamento per la velocità e la rapidità

• Allenamento della capacità di reazione

• Allenamento dell’accelerazione di partenza, tramite metodo della ripetizione

• Allenamento speciale della forza, mirato all’aumento della forza massima e

allo sviluppare una forza elevata in tempi brevi




• Data la maturazione delle capacità coordinative e del consolidarsi dello

schema motorio della corsa, è visibile un miglioramento rapido della velocità

di corsa

• Alcuni bambini hanno tempi di contatto al suolo migliori degli atleti più forti

• Proposte sempre in forma ludica e di gioco

Allenamento della velocità e rapidità – 4/5 anni




• In questa fascia d’età avviene la maturazione anatomica e funzionale della

corteccia, anche per quanto riguarda le aree deputate al movimento

• Sviluppo della multilateralità per la forza rapida, tenendo sempre in

considerazione l’età

• Proposte di allenamento a circuito, giochi di corsa, staffette, ecc

• La capacità di rapidità e velocità può essere diversa di bambino in bambino

•Variare il più possibile gli stimoli





• Diminuisce il tempo di reazione, assomiglia a quello degli adulti

• La velocità di corsa aumenta grazie all’aumento dei valori di forza, aumento

della velocità massima di corsa

• Allenamento della forza rapida in forma ludica con giochi





• I tempi di reazione raggiungono quelli degli adulti e la rapidità ciclica

raggiunge il suo massimo

• E’ necessario un allenamento multilaterale della coordinazione in modo tale

che il cambiamento delle proporzioni coorporee e delle condizioni organico-

muscolari non portino a un peggioramento della rapidità

• Con gli ormoni aumenta la capacità anaerobica

• Aumentano i valori di forza massima, che producono un notevole guadagno

nella velocità e rapidità

• Inserire negli allenamenti attività anaerobiche e mirate allo sviluppo della

forza





• Addestramento illimitato degli aspetti organico-muscolari e coordinativi

della rapidità e velocità

• Si possono proporre stimoli di allenamento simili agli adulti, facendo

attenzione alla corretta esecuzione tecnica e ridotti in quantità

• Utilizzare mezzi e proposte di allenamento semplici per non favorire una

specializzazione precoce

• Rispettando i principi del carico si possono proporre esercizi mirati allo

sviluppo delle componenti della rapidità e velocità




Bibliografia

Bellotti P., Matteucci E., L’allenamento sportivo Teoria Metodologia Pratica,

UTET, 1999

Schmidt Richard A., Wrisberg Craig A., Apprendimento motorio e prestazioni,

Società stampa sportiva Roma, 2008

Tudor O. Bompa, Total training – Allenamento integrale per gli sport di

squadra, Calzetti e Mariucci editori, 2013

Weineck J., L’allenamento ottimale, Calzetti e Mariucci editori, 2009

Appunti personali dai corsi di formazione organizzati dalla SdS Coni Liguria

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