La valutazione e la formazione come leva di gestione ... · Dossier e sviluppo delle competenze 17...
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La valutazionee la formazione
come leva di gestione strategica del personale
[sistemi informativi integrati a supporto]
Case history Azienda Usl di Parma
18 Maggio 2012 | Exposanità
Luciano Ferrari, Azienda Usl di Parmawww.ausl.pr.it | e-mail [email protected] |
Servizio Sviluppo Organizzativo e progettazione
e UO Formazione Aziendale
Case history
Azienda Usl di Parma
Il sistema informativo della
formazione
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Quesito di fondo
• E’ possibile profilare le competenze di un professionista del SSN
• ai fini delle attività per i pazienti
• e la valutazione della performance?
• Parole chiave:
•Formazione
•Competenze
•Leva strategica del personale
•Sistema informativo
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Agenda
• Focus sull’evoluzione degli aspetti organizzativi
• Ruolo della formazione nel contesto organizzativo
• L’evoluzione del sistema ECM e l’avvio dei dossier
• Il ruolo del sistema informativo
• Sviluppo dei Dossier Formativi
• Lo sviluppo del WEB
• Lo sviluppo delle competenze
• Quale integrazione?
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Antecendenti
• Marzo 2009
• Esigenza della Direzione di trovare una forte congruenza
tra gli strumenti di programmazione, in particolare:
• Piano delle Azioni
� Costruito dai Dipartimenti sulla base degli obiettivi regionali e
aziendali che non trovava indicazione delle correlate esigenze
formative
• Piano delle Attività Formative
� Che presentava modalità di costruzione e validazione con livelli di
autoreferenzialità (forte centratura su proposte formative connesse
alle competenze tecnico professionali)
• Sistema informativo della formazione
� Orientato a rispondere ad esigenze di rendicontazione (archivio
eventi e rilascio attestazioni ECM)
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Cambiamento di paradigma
• Passaggio graduale da una funzione operativa ad una funzione strategica
• Dalla gestione del catalogo degli eventi proposti (formazione = ECM)
• Ad una nuova strategia fondata sul processo formativo come leva per il miglioramento dei percorsi assistenziali che ha come riferimento
• gli obiettivi aziendali e
• lo sviluppo delle competenze personali
• COME• Con forte coinvolgimento (da subito) della rete dei
referenti dipartimentali della formazione
• Con una necessità cogente di orientare da subito ilsistema informativo alle nuove esigenze
• Con il confronto con realtà esterne: partecipazione ad una Comuntà di pratica (Cerismas)
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Focus strategico vs focus tradizionale
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FOCUS TRADIZIONALE FORMAZIONE FOCUS STRATEGICO FORMAZIONE
Focus sui fabbisogni formativi segnalati
dai professionisti
Focus sui fabbisogni organizzativi e sulle
competenze da sviluppare
Orientamento all’evento formativoOrientamento al processo formativo
(Dossier, Eventi, Valutazione)
Orientamento a soluzioni formative
precostituite (progetti formativi
strutturati)
Le varie metodologie formative si
collocano in un’ottica di apprendimento
e cambiamento
Valutazione apprendimento opzionaleValutazione rispetto ai risultati attesi
(audit dipartimentali)
Qualità misurata sul successo dell’eventoQualità misurata in termini di contributo
al miglioramento (impatto operativo)
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Lo sviluppo della formazione e delle competenze professionali
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LIVELLO ADare evidenza alla
formazione conseguita
(Eventi + attestati)
LIVELLO BProgrammare i percorsi formativi
in linea con gli obiettivi di sviluppo
LIVELLO C Dare evidenza alle competenze acquisite
(professionista/gruppo)
LIVELLO D Sviluppare le competenze
(raccordo con competenze attese)
Gestione
integrata del
DF con il
sistema del
personale:
valutazione
dei
professionisti
e sviluppo individuale
Modello elaborato nell’ambito della Comunità di pratica dei
referenti dello sviluppo organizzativo e della formazione
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Visione del processo formativo
• Visione macro (organizzazione)
• Competenze come fattori strategici di sviluppo dell’organizzazione
• Visione strategica
• Visione micro (professionista)
• Dalla conoscenza alla competenza sviluppata con l’esperienza in un contesto professionale
• Dalla competenza tecnica alle competenze in una rete multiprofessionale e multidisciplinare
• Organizzative, relazionali, ricerca, ….
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Evoluzione sistema ECM e Dossier Formativo
• Il riordino della formazione ECM • pone l’esigenza di avviare in via sperimentale il dossier
formativo individuale (e di gruppo)
• Il dossier formativo deve diventare • il cardine per lo sviluppo delle competenze dei singoli
professionisti e delle loro aree di appartenenza (una sorta di piano di studi)
• Vi è quindi un’esigenza di un cambiamento di prospettiva nella valutazione dei fabbisogni formativi • che deve porre al centro le competenze delle persone per
il miglioramento dei processi di assistenza e cura
• Diventa fondamentale il ruolo:• Il ruolo delle articolazioni (e della rete dei referenti)
nell’analisi dei fabbisogni• La presenza di un sistema informativo
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La progettazione del
sistema informativo
per la gestione
del dossier formativo
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Attività di progettazione
• In coerenza con l’evoluzione normativa nazionale e
su mandato dell’ASSR RER nel 2010 è stato avviato
un percorso sperimentale con altre Aziende della
Regione (Imola, Forlì, Cesena) finalizzato a definire:
• un modello omogeneo di Dossier Formativo che
rispondesse al quadro di riferimento regionale e
garantisse le specificità aziendali
• una possibile struttura di sistema informativo
(fattore indispensabile per la gestione dei Dossier)
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
11°° requisito: Pensare la formazione come processorequisito: Pensare la formazione come processo
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AREA SISTEMA
INFORMATIVOAREA SISTEMA
OPERATIVO
1. ANALISI
DEI BISOGNI
(Dossier - PAF)
2. PROGETTAZIONE
(Catalogo eventi)
4. VALUTAZIONE
DEI RISULTATI(RAF) – Valutazione Dip.
3. AZIONE
FORMATIVA
(Gestione evento)
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Verso il dossier formativo
• Strumento che accompagna l’organizzazione e il
professionista
• Deve consentire di:• programmare la formazione di gruppo e individuale
• rendere esplicito e visibile il proprio percorso formativo (evidenze
dell’attività svolta)
• valutare la pertinenza e la rilevanza delle azioni formative frequentate
in rapporto al proprio lavoro.
• (valutazione di coerenza tra la formazione programmata/realizzata e i bisogni
individuali/di gruppo/aziendali dei professionisti).
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Dossier formativo di gruppo
• E’ un documento di programmazione
• Due macro tipologie:
• Dipartimentale
•Costruito dai Dipartimenti con l’indicazione degli obiettivi formativi riferiti all’organizzazione e alle persone (competenze)
• Trasversale
• Identifica i dossier relativi a progetti formativi organizzati a livello aziendale (corsi obbligatori, ) che hanno una ricaduta sui dipartimenti (es. Case della Salute, Sicurezza, Rischio, Governo clinico, Ricerca, ecc.)
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Bisogni formativi: verso il dossier formativo
• Ruolo delle articolazioni nell’analisi dei fabbisogni• Gli obiettivi formativi che andranno a caratterizzare i dossier diventano
argomento di discussione ed elaborazione all’interno dei Dipartimenti.
• Riferimenti documentali
� Piano Sanitario e linee programmazione regionale
� Il Piano Attuativo Locale e Piano delle Azioni
� Il Piano delle attività formative (PAF) dell’anno precedente per le indicazioni di processi pluriennali o di priorità stabilite e non realizzate
• Riferimenti organizzativi
� Lo sviluppo delle competenze dei professionisti
� Le criticità organizzative rilevanti o connesse a processi di cambiamento.
� L’inserimento di nuovi operatori-professionisti o di nuove tecnologie.
• Focus sulle competenze:• Individuazione di 4 aree • Collegamento con la programmazione dei dossier
• Aspettative rispetto alle competenze dei professionisti• Aspettative rispetto ai processi organizzativi
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Dossier e sviluppo delle competenze
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1. INDIVIDUAZIONE
COMPETENZE Analisi attività e processi
2. TRADUZIONE IN
COMPORTAMENTIAdattamento al contesto
3. MAPPATURA
DELLE COMPETENZECompetenze attese per ruolo
4. GESTIONE
DELLE COMPETENZESistema integrato di sviluppo
Analisi gap
Piano formativo
Valutazione
Dizionario
delle
competenze
Sviluppo
professionale
Dossier formativo di
gruppo e individuale
CAPITALE
INDIVIDUALE
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• Benessere organizzativo
• Valorizzazione processi
relazionali
• Relazioni con utente-
famiglia
• Comunicazione pubblica
• Benessere organizzativo
• Valorizzazione processi
relazionali
• Relazioni con utente-
famiglia
• Comunicazione pubblica
• Accessibilità
• Clinical competence
• Continuità
assistenziale
• Appropriatezza
• Competenza tecnica
• ICT Utilizzo
tecnologie
• Accessibilità
• Clinical competence
• Continuità
assistenziale
• Appropriatezza
• Competenza tecnica
• ICT Utilizzo
tecnologie
• Accreditamento / qualità
• Audit e confronto fra pari
• Gruppi di miglioramento
• Ricerca
• Innovazione
• Formazione attiva
• Accreditamento / qualità
• Audit e confronto fra pari
• Gruppi di miglioramento
• Ricerca
• Innovazione
• Formazione attiva
• Management
• Programmazione
• Processi organizzativi
• Sistema informativo e
valutazione
• Management
• Programmazione
• Processi organizzativi
• Sistema informativo e
valutazione
Aree di classificazione delle competenze
1COMPETENZE
TECNICO
PROFESSIONALI
2COMPETENZE
TRASVERSALI E
RELAZIONALI
3MIGLIORAMENTO
CONTINUO E
RICERCA
4COMPETENZE
ORGANIZZATIVE E
MANAGERIALI
Analisi dei fabbisogni per profilo professionale
19
Tecnico-
profess.
Tecnico-
profess.
Valutazione Criticità - MiglioramentoValutazione Criticità - Miglioramento
Competenze atteseCompetenze attese
Trasversali
relazionali
Trasversali
relazionaliMigliora-
mento
Migliora-
mentoMana-gementMana-gement
Competenze posseduteCompetenze possedute
Tecnico-
profess.
Tecnico-
profess.Trasversali
relazionali
Trasversali
relazionaliMigliora-
mento
Migliora-
mentoMana-gementMana-gement
Programma di sviluppo attraverso la formazioneProgramma di sviluppo attraverso la formazione
Tecnico-profess.Tecnico-profess. Trasversali
relazionali
Trasversali
relazionaliMana-
gement
Mana-
gementPROFILO PROFESSIONALE APROFILO PROFESSIONALE A PRIORITA’
Trasversali
relazionali
Trasversali
relazionaliMigliora-
mento
Migliora-
mentoPROFILO PROFESSIONALE BPROFILO PROFESSIONALE B PRIORITA’
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Relazioni tra Dossier ed Eventi
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Dossier di gruppoDossier di gruppo
Tipo
dossier
Tipo
dossierArea compet.Area compet. Obiettivo
(Area )
Obiettivo
(Area )Target (figura
pr.)
Target (figura
pr.)
Anagrafica dipendentiAnagrafica dipendenti
Tipo
dossier
Tipo
dossierMatricola
dipend.
Matricola
dipend.Cognome
Nome
Cognome
NomeTarget (figura
pr.)
Target (figura
pr.)
Catalogo eventiCatalogo eventi
Titolo
evento
Titolo
eventoArea compet.Area compet. Obiettivo
(Area )
Obiettivo
(Area )Matricola
(partecip.)
Matricola
(partecip.)
Dossier individualeDossier individuale
Obiettivo
evento real.
Obiettivo
evento real.Matricola
dipend.
Matricola
dipend.Obiettivo
atteso DFG
Obiettivo
atteso DFGTarget (figura
pr.)
Target (figura
pr.)
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Programmazione formazione
• La programmazione dipartimentale si traduce nei Dossier
formativi di gruppo (articolazione)
• Programmazione in 2 step:
1. MACROPROGRAMMAZIONE
Definizione degli obiettivi triennali per UO
• Per ogni area di competenze
• Gli obiettivi sono specifici e rappresentano una sorta di
classificatori tematici dei corsi che verranno sviluppati.
2. MICROPROGRAMMAZIONE
Definizione degli eventi
• Devono fare riferimento agli obiettivi
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Scheda dossier di gruppo
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Scheda dossier formativo di gruppo
Articolazione 010100 Dipartimento X
Periodo 2011-2013
Tipo Dossier [ ] Dipartimentale
[ ] Trasversale
[ ] Specifico
[ ] Obbligatorio
Target
Area 1 Competenze tecnico-professionali
Cod Obj Obiettivo formativo Aspettative interne
rispetto alle persone
Impatto atteso
sull’organizzazione Target
Metodologia
formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1.
2.
3.
4.
5.
Area 2 Competenze trasversali relazionali
Cod Obj Obiettivo formativo Aspettative interne
rispetto alle persone
Impatto atteso
sull’organizzazione Target
Metodologia
formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1.
2.
3.
4.
5.
Area 3 Miglioramento continuo ricerca e innovazione
Cod Obj Obiettivo formativo Aspettative interne
rispetto alle persone
Impatto atteso
sull’organizzazione Target
Metodologia
formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1.
2.
3.
4.
5.
Area 4 Competenze organizzative e management
Cod Obj Obiettivo formativo Aspettative interne
rispetto alle persone
Impatto atteso
sull’organizzazione Target
Metodologia
formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1.
2.
3.
4.
5.
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma23
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Scheda dossier individuale
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Scheda report dossier formativo individuale
Periodo 2011-2013
Matricola 010101
Dipendente Cognome e nome
Ruolo Ruolo Profilo Posizione
Target Indicazione del target di appartenenza
Area 1 Competenze tecnico-professionali (obiettivi attesi: dossier di gruppo)
Cod Obj Obiettivo formativo atteso Metodologia formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1.
2.
Area 1 Competenze tecnico-professionali (obiettivi raggiunti: corsi frequentati)
Cod Obj Obiettivo formativo Titolo corso N. ore ECM
Metodologia
formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1
2
Area 2 Competenze trasversali relazionali (obiettivi attesi: dossier di gruppo)
Cod Obj Obiettivo formativo atteso Metodologia formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1.
2.
Area 2 Competenze trasversali relazionali (obiettivi raggiunti: corsi frequentati)
Cod Obj Obiettivo formativo Titolo corso N. ore ECM
Metodologia
formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1
2
Area 3 Miglioramento continuo, ricerca e innovazione (obiettivi attesi: dossier di gruppo)
Cod Obj Obiettivo formativo atteso Metodologia formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1.
2.
Area 3 Miglioramento continuo, ricerca e innovazione (obiettivi raggiunti: corsi frequentati)
Cod Obj Obiettivo formativo Titolo corso N. ore ECM
Metodologia
formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1
2
Area 4 Competenze organizzative e management (obiettivi attesi: dossier di gruppo)
Cod Obj Obiettivo formativo atteso Metodologia formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1.
2.
Area 4 Competenze organizzative e management (obiettivi raggiunti: corsi frequentati)
Cod Obj Obiettivo formativo Titolo corso N. ore ECM
Metodologia
formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1
2
Anagrafica
Programmazione
Realizzazioni
Da integrare con
Valutazione e
Autovalutazione
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Scheda dossier individuale
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Scheda report dossier formativo individuale
Periodo 2011-2013
Matricola 010101
Dipendente ROSSI MARIO
Ruolo Ruolo Profilo Posizione
Target COORDINATORE
Area 3 Miglioramento continuo, ricerca e innovazione (obiettivi attesi: dossier di gruppo)
Cod Obj Obiettivo formativo atteso Metodologia formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1. Sviluppare competenze gestione audit FR - FSC A
2. Sviluppare competenze per ricerche bibliografiche FR M
3. Conoscenze su sistema di accreditamento FR - FSC B
4.
Area 3 Miglioramento continuo, ricerca e innovazione (obiettivi raggiunti: corsi frequentati)
Cod Obj Obiettivo formativo Titolo corso N. ore ECM
Metodologia
formativa (FR/FSC/FE/FAD)
Peso
obiettivo
1 Audit Corso su audit clinico 20 20 FR A
2 Audit Organizzazione di audit interno 12 8 FSC A
3 Ricerca Utilizzo fonti bibliografiche 8 8 FR M
4
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
GESTIONE SOFTWARE DOSSIER
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Obiettivi formativi
Aspettative rispetto alle competenze
Codifica competenze
Impatto atteso sui processi organizzativi
Peso dell’obiettivo
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Gestione software dossier
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Individuazione delle figure target (anche nominale collega a Anagrafe Personale)
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Gestione SOFTWARE competenze
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Le competenze definite all’interno delle
4 aree sono collegate ai 29 obiettivi
dell’Accordo Stato Regioni per la
rendicontazione al Cogeaps
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Procedura WEB
• Sulla base dei confronti con i referenti della formazione
è stata avviata la progettazione e realizzazione di una
procedura WEB (utilizzabile nei singoli reparti) per:
• Avere la reportistica online
• Inserire gli obiettivi del Dossier Dipartimentale
• Inserire le proposte di eventi formativi:
•Proposta
•Proposta da inviare in accreditamento
•Proposta per la formazione esterna
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Esempio di proposta WEB
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Indicatori di processo
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Descrizione Modalità di rilevazione Standard atteso
Programmazione
generale
N. eventi programmati per Area / N. eventi totali
* 100
Obiettivo
aziendale
Programmazione
specifica
N. eventi programmati (da articolazione) per Area
/ N. eventi totali programmati dall’articolazione
*100
Obiettivo
aziendale
Descrizione Modalità di rilevazione Standard atteso
Programmazione
generale
N. eventi programmati riferiti a Dossier di gruppo
/ N. eventi programmati * 100
80%
Programmazione
articolazione
N. eventi programmati dall’articolazione riferiti a
Dossier di gruppo / N. eventi programmati
dall’articolazione * 100
80%
Programmazione per
Area
N. eventi programmati per Area riferiti a Dossier
di gruppo / N. eventi programmati per Area * 100
80%
Indicatori di processo
Indicatori di processo Dossier di gruppo
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Sviluppo competenze
e
sistema informativo
Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Formazione e sviluppo competenze
• Avviato un processo riferito a coordinatori e a dirigenti di
struttura semplici nella seguente modalità:
• Costituzione di un gruppo di lavoro
• Costruzione di una scheda di valutazione delle competenze
(non tecnico-professionali)
• Rilevazione e valutazione delle competenze
• Costruzione di un dossier formativo trasversale
informatizzato con identificazione nominale dei target
• Case della Salute
• Ricerca clinica
• Funzioni di coordinamento
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Altri strumenti tecnologici di supporto
• Utilizzo di strumenti Web 2.0
• Attivo un portale FAD e di scambio per tutti i facilitatori delle Case
della Salute
• Attivo un blog di confronto sui Profili di Nucleo in cui vengono discussi
da parte dei medici di medicina generale temi quali l’appropriatezza,
l’aderenza terapeutica, ecc.
• Avviato un percorso sperimentale (Coltivare l’innovazione) basato su
tecnologie di tipo Web 2.0 che vede coinvolti in una forte relazione di
scambio un Dipartimento Ospedaliero ed un Dipartimento delle Cure
Primarie nell’ottica del miglioramento della continuità assistenziale e
dell’integrazione professionale
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Exposanità 2012 Luciano Ferrari – Azienda Usl di Parma
Lavori in corso (medio periodo)
• Collegare in forma funzionale i processi della
formazione con quelli relativi alla gestione del
personale e alla valutazione (NIV)
• Collegare in maniera sistematica il piano della
performance organizzativa alla formazione per gli
aspetti di valutazione rispetto alle competenze
attese e alla performance individuale
35
Grazie per l’attenzione
36