LA VALUTAZIONE DI SERVIZIO LA VALUTAZIONE DI SERVIZIO SOCIALESOCIALE

L’ESPERIENZA DI L’ESPERIENZA DI VALUTAZIONE NELLE VALUTAZIONE NELLE

POLITICHE SOCIALI DEL POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI GENOVACOMUNE DI GENOVA

Daniela MortelloDaniela MortelloSala SivoriSala Sivori

25 novembre 200825 novembre 2008

L’ESPERIENZA FINO AD L’ESPERIENZA FINO AD OGGI/1OGGI/1L’esperienza condotta a partire da alcuni L’esperienza condotta a partire da alcuni anni in materia di valutazione si riferisce a anni in materia di valutazione si riferisce a diverse attività alcune delle quali di diverse attività alcune delle quali di valutazione di servizi e/o processi, altre di valutazione di servizi e/o processi, altre di adozione di strumenti di valutazione delle adozione di strumenti di valutazione delle situazioni individuali. Due esempi:situazioni individuali. Due esempi:Valutazione della qualità di vita nelle Valutazione della qualità di vita nelle strutture residenziali extraospedaliere per strutture residenziali extraospedaliere per anziani e minorianziani e minoriScheda di valutazione sociale per Scheda di valutazione sociale per l’accesso a strutture residenziali per l’accesso a strutture residenziali per anzianianziani

L’ESPERIENZA FINO AD L’ESPERIENZA FINO AD OGGI/2OGGI/2Accanto a queste ci sono altre Accanto a queste ci sono altre esperienze, alcune molto strutturate e esperienze, alcune molto strutturate e “scientifiche” altre più embrionali:“scientifiche” altre più embrionali:Valutazione dell’Agenzia Giovani Valutazione dell’Agenzia Giovani AdultiAdultiValutazione del progetto Attivazione Valutazione del progetto Attivazione SocialeSocialeValutazione della soddisfazione dei Valutazione della soddisfazione dei clienti di alcuni servizi: soggiorni estivi clienti di alcuni servizi: soggiorni estivi per anziani, assistenza domiciliare per per anziani, assistenza domiciliare per anziani e disabili.anziani e disabili.

GLI OBIETTIVIGLI OBIETTIVI• Adeguamento alla normativa vigente (DGR Adeguamento alla normativa vigente (DGR

308/2005) retta sociale nel range 37-48 euro308/2005) retta sociale nel range 37-48 euro

• Razionalizzazione – Efficacia – Efficienza per Razionalizzazione – Efficacia – Efficienza per consentire un quadro organico e coerenteconsentire un quadro organico e coerente

• TrasparenzaTrasparenza

• Governo del sistema a tutela dei cittadini-utentiGoverno del sistema a tutela dei cittadini-utenti

• Definizione di regole per l’accesso da parte delle Definizione di regole per l’accesso da parte delle strutture ai rapporti contrattuali con la C.A.strutture ai rapporti contrattuali con la C.A.

• Maggiore contrattualità dell’Ente Locale verso i Maggiore contrattualità dell’Ente Locale verso i Gestori e viceversaGestori e viceversa

• Valutazione della Qualità esistente e non Valutazione della Qualità esistente e non rilevatarilevata

IL PERCORSOIL PERCORSO• Realizzazione delle visite presso le Realizzazione delle visite presso le

Strutture gennaio-marzo 2007Strutture gennaio-marzo 2007• Decorrenza nuovi contratti aprile 2007Decorrenza nuovi contratti aprile 2007• Controllo annuale dei livelli di QualitàControllo annuale dei livelli di Qualità• Verifica della congruità della scheda di Verifica della congruità della scheda di

rilevazione della Qualità ed eventuale rilevazione della Qualità ed eventuale revisione del sistema nel rispetto della revisione del sistema nel rispetto della logica sperimentale entro il termine logica sperimentale entro il termine della prima fase (giugno 2008)della prima fase (giugno 2008)

• Messa a regime del sistema (luglio Messa a regime del sistema (luglio 2008) 2008)

Sistema punteggi/rette nel Sistema punteggi/rette nel percorso di qualitàpercorso di qualità

FASE 1° di avvio APRILE 2007-GIUGNO 2008

PUNTEGGIPUNTEGGIO O

QUALITA’QUALITA’

RETTA RETTA SOCIALE DIE SOCIALE DIE PER OSPITEPER OSPITE

0-400-40 32 euro32 euro

41-6041-60 34 euro34 euro

61-7561-75 35 euro35 euro

76-9076-90 36 euro36 euro

91-10091-100 37 euro37 euro

FASE 2° LUGLIO 2008-GIUGNO

2009

PUNTEGGIO PUNTEGGIO QUALITA’QUALITA’

RETTA RETTA SOCIALE SOCIALE DIE PER DIE PER OSPITEOSPITE

0-400-40 EsclusoEscluso

41-6041-60 37 euro37 euro

61-7561-75 39 euro39 euro

76-9076-90 41 euro41 euro

91-10091-100 44 euro44 euro

Struttura della scheda Struttura della scheda DIMENSIONE DIMENSIONE ……....

               PunteggioPunteggio

RequiRequisitosito

IndicIndicaa

tore tore

ElemElementi enti misumisu

rarabilibili

Criteri Criteri di di

misumisurazionrazion

ee

FondFondameamentalintali

FacoFacoltativltativo Ao A

FacolFacoltativtativ

o o bb

AutoAutoValutaValutazionezione

NoteNote

11

aa

        

  

bb

cc

22 aa            

10 dimensioni, 50 requisiti, 97 indicatori

Le 10 dimensioniLe 10 dimensioni

DIMENSIONI

Numero massimo stelle

Punteggio massimo

1 Organizzazione del Personale 90 10

2Organizzazione dei tempi di vita

degli Ospiti90 12

3Attenzione all'igiene e alla cura della

persona141 12

4 Socializzazione e Animazione 57 10

5 Igiene degli Spazi e Servizi Accessori 69 12

6Caratteristiche Strutturali

qualificanti90 8

7Arredi e Attrezzature: funzionalità e

personalizzaz.147 9

8Gestione e Organizzazione

Documenti e Dati126 7

9Attenzione alla salute dell'ospite attraverso la prevenzione

90 12

10Attenzione alla salute dell'ospite con situazione sanitaria aggravata

57 8

Totale 957 100

10 Dimensioni

50 Requisiti

97 Indicatori

Elementi misurabili

Criteri di misurazione

Indispensabile Qualificante A Qualificante B

Punteggio: da 0 a 100

Sintesi sulla Scheda di Valutazione

Un esempio: Attenzione Un esempio: Attenzione all'igiene e alla cura della all'igiene e alla cura della personapersona

Attenzione all'igiene e alla cura della persona

0

2

4

6

8

10

12

strutture

punt

eggi

Punteggio massimo 12

3. ATTENZIONE ALL'IGIENE E ALLA CURA DELLA PERSONA

38%

57%

5%0%

basso

medio-basso

medio-alto

alto

Un esempio: Socializzazione Un esempio: Socializzazione e Animazionee Animazione

Socializzazione e Animazione

0

2

46

8

10

strutture

Punteggio massimo 10

4. SOCIALIZZAZIONE E ANIMAZIONE

19%

38%14%

29% basso

medio-basso

medio-alto

alto

In sintesiIn sintesiPunteggi complessivi raggiunti dalle

strutture

da 76 a 9029%

da 91 a 10010%

da 40 a 00%

da 61 a 7537%

da 41 a 6024%

TENSIONE AL MIGLIORAMENTOTENSIONE AL MIGLIORAMENTO

• tra i diversi momenti di testazione della tra i diversi momenti di testazione della scheda presso le strutture e l’avvio ufficiale scheda presso le strutture e l’avvio ufficiale del sistema di valutazione si sono del sistema di valutazione si sono riscontrati miglioramenti.riscontrati miglioramenti.

• l’esperienza della valutazione di qualita’, l’esperienza della valutazione di qualita’, indipendentemente dall’esito finale indipendentemente dall’esito finale conseguito dalle singole strutture, ha conseguito dalle singole strutture, ha rappresentato un’occasione di “guida al rappresentato un’occasione di “guida al miglioramento”.miglioramento”.

• si e’ riscontrata da parte delle strutture la si e’ riscontrata da parte delle strutture la necessita’/richiesta di poter disporre di necessita’/richiesta di poter disporre di strumenti e procedure omogenei e validati.strumenti e procedure omogenei e validati.

Cosa intendiamo misurare?Cosa intendiamo misurare?

– L’urgenza di ricovero L’urgenza di ricovero – Il “rischio sociale” della persona non Il “rischio sociale” della persona non

autosufficiente a permanere nella autosufficiente a permanere nella situazione di originesituazione di origine

SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO SOCIOSANITARIO PER L’ACCESSO SOCIOSANITARIO PER L’ACCESSO DELLE PERSONE ANZIANE ALLE DELLE PERSONE ANZIANE ALLE

STRUTTURE RESIDENZIALISTRUTTURE RESIDENZIALI La scheda di valutazione La scheda di valutazione

socialesociale

Condizioni strutturali dello Condizioni strutturali dello strumentostrumento

• In grado di produrre un punteggio In grado di produrre un punteggio

• Semplice, adatto all’auto Semplice, adatto all’auto compilazionecompilazione

• Compatibile con il principale Compatibile con il principale strumento di valutazione già strumento di valutazione già utilizzato dagli ATS del Comune utilizzato dagli ATS del Comune

Le dimensioni del Le dimensioni del rischio rischio socialesociale

• Tipologia di convivenzaTipologia di convivenza

• Sostegno socialeSostegno sociale

• Condizioni abitativeCondizioni abitative

• Interventi e serviziInterventi e servizi

• Condizioni economicheCondizioni economiche

Sintesi dei punteggiSintesi dei punteggi

PUNTEGGIO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SOCIALEPUNTEGGIO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SOCIALE

tipologia convivenzatipologia convivenza (da 0 a 1,2)(da 0 a 1,2)

sostegno socialesostegno sociale (da 0 a 1,8)(da 0 a 1,8)

condizioni abitativecondizioni abitative (da 0 a 1)(da 0 a 1)

interventi e serviziinterventi e servizi (da 0 a 2)(da 0 a 2)

condizione economicacondizione economica (da 0 a 2)(da 0 a 2)

PUNTEGGIO COMPLESSIVOPUNTEGGIO COMPLESSIVO (da 0 a 8)(da 0 a 8)

VantaggiVantaggi• Rendere misurabile e confrontabile la Rendere misurabile e confrontabile la

situazione sociale dei richiedentisituazione sociale dei richiedenti

• Compiere un passo concreto verso Compiere un passo concreto verso l’integrazione sociosanitaria attraverso un l’integrazione sociosanitaria attraverso un punteggio unico per la lista d’attesa per il punteggio unico per la lista d’attesa per il ricovero in strutturaricovero in struttura

• Il punteggio sociale va a sommarsi al Il punteggio sociale va a sommarsi al punteggio sociosanitario per ottenere la punteggio sociosanitario per ottenere la posizione nella lista di attesa unica posizione nella lista di attesa unica Comune/ASLComune/ASL

LE PROSPETTIVE DI LAVOROLE PROSPETTIVE DI LAVOROin ordine a valutazione di in ordine a valutazione di servizi, processi, politicheservizi, processi, politiche

• La complessità e l’impegno richiesto La complessità e l’impegno richiesto hanno contribuito a mettere in luce la hanno contribuito a mettere in luce la necessità di definire la funzione di necessità di definire la funzione di valutazione ed il ruolo e le valutazione ed il ruolo e le competenza del valutatore.competenza del valutatore.

• Un progetto specifico in tema di Un progetto specifico in tema di valutazione è stato pertanto inserito valutazione è stato pertanto inserito nel Piano Dettagliato degli Obiettivi nel Piano Dettagliato degli Obiettivi 20082008

SVILUPPARE LA CULTURA SVILUPPARE LA CULTURA DELLA VALUTAZIONEDELLA VALUTAZIONE

E’ necessario valorizzare la valutazione E’ necessario valorizzare la valutazione come complesso di attività di carattere come complesso di attività di carattere comparativo che ha l’obiettivo di comparativo che ha l’obiettivo di esprimere un giudizio a scopo esprimere un giudizio a scopo decisionale.decisionale.

La valutazione è analisi specifica, La valutazione è analisi specifica, adattata al contesto, mirata alla adattata al contesto, mirata alla comprensione dei meccanismi che comprensione dei meccanismi che facilitano il successo o l’insuccesso dei facilitano il successo o l’insuccesso dei nostri programmi, progetti e servizi.nostri programmi, progetti e servizi.

OBIETTIVIOBIETTIVI• Aumento dell’impegno Aumento dell’impegno

dell’Amministrazione sul tema della dell’Amministrazione sul tema della qualità e della valutazione dei serviziqualità e della valutazione dei servizi

• Aumento delle competenze valutative Aumento delle competenze valutative interne all’Amministrazioneinterne all’Amministrazione

• Miglioramento delle competenze Miglioramento delle competenze programmatorie del Settore sulla base programmatorie del Settore sulla base del circuito: esiti della valutazione-del circuito: esiti della valutazione-decisione-implemetazione del sistema-decisione-implemetazione del sistema-valutazione.valutazione.

COME?COME?Riferendo la valutazione a:Riferendo la valutazione a:

OBIETTIVI: punto di vista OBIETTIVI: punto di vista dell’organizzazionedell’organizzazione

STANDARD: punto di vista degli STANDARD: punto di vista degli operatori professionalioperatori professionali

BISOGNI: punto di vista dei cittadini BISOGNI: punto di vista dei cittadini utentiutenti

LA FASE ATTUALE/1LA FASE ATTUALE/1• Avvio di un percorso specifico Avvio di un percorso specifico

finalizzato a sensibilizzare anche i finalizzato a sensibilizzare anche i decisori al tema della valutazione e a decisori al tema della valutazione e a porre le condizioni per la costituzione porre le condizioni per la costituzione del “nucleo di valutazione”del “nucleo di valutazione”

• Definizione, in corso, del profilo del Definizione, in corso, del profilo del valutatore che deve possedere sia valutatore che deve possedere sia conoscenza dell’oggetto di conoscenza dell’oggetto di valutazione, sia competenza tecnico-valutazione, sia competenza tecnico-scientifica sulla valutazionescientifica sulla valutazione

LA FASE ATTUALE/2LA FASE ATTUALE/2• Riconduzione di tutte le attività già in Riconduzione di tutte le attività già in

corso ai concetti di:corso ai concetti di:AUDIT: verifica di conformità a AUDIT: verifica di conformità a

norme e regolamentinorme e regolamentiMONITORAGGIO: controllo costante MONITORAGGIO: controllo costante

del progetto-programma con del progetto-programma con rilevazione sistematica di datirilevazione sistematica di dati

VALUTAZIONE: che comprende sia VALUTAZIONE: che comprende sia l’audit che il monitoraggio ma si l’audit che il monitoraggio ma si spinge oltre nell’interpretazione e nel spinge oltre nell’interpretazione e nel giudiziogiudizio

PRIMO PROFILO DEL PRIMO PROFILO DEL VALUTATORE NEL SETTORE VALUTATORE NEL SETTORE POLITICHE SOCIALIPOLITICHE SOCIALI• Formazione di base nell’area delle Formazione di base nell’area delle

professioni sociali, sanitarie, educativeprofessioni sociali, sanitarie, educative• Conoscenza dei servizi e programmi Conoscenza dei servizi e programmi

oggetto di valutazione (esperineza oggetto di valutazione (esperineza professionale)professionale)

• Competenza tecnico-scientifica della Competenza tecnico-scientifica della valutazione da acquisire con specifica valutazione da acquisire con specifica formazioneformazione

• Predisposizione alla multidisciplinarietàPredisposizione alla multidisciplinarietà• Capacità di comunicazione (saper ascoltare, Capacità di comunicazione (saper ascoltare,

parlare, interpretare argomentare)parlare, interpretare argomentare)• Con un tempo dedicato all’attività di studio, Con un tempo dedicato all’attività di studio,

di preparazione degli strumenti, all’attività di preparazione degli strumenti, all’attività di valutazione, alla verifica dei risultati, alla di valutazione, alla verifica dei risultati, alla riprogettazione di strumenti e tecncicheriprogettazione di strumenti e tecnciche

LE PROSSIME FASI DI LE PROSSIME FASI DI LAVOROLAVORO

•Avvio del percorso formativo Avvio del percorso formativo specificospecifico

•Formalizzazione del Nucleo di Formalizzazione del Nucleo di valutazionevalutazione

•Analisi dei bisogni valutativi del Analisi dei bisogni valutativi del SettoreSettore

•Avvio attività di valutazione Avvio attività di valutazione

GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE