La Valutazione della Struttura Finanziaria di Impresa · Il calcolo della Probabilità di Default...

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CORSO PRATICANTI Erik Giarratana Professore a Contratto in Finanza Applicata Università di Parma Collaboratore Didattico in Finanziamenti d’Azienda Università Ca’ Foscari Collaboratore Didattico in Economica degli Intermediari Finanziari Università di Padova Ragioniere Commercialista e Revisore Contabile Membro “Commissione di Studio sulla Finanza Innovativa” del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. La Valutazione della Struttura Finanziaria di Impresa criticità operative

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CORSO PRATICANTI

Erik Giarratana

Professore a Contratto in Finanza Applicata Università di Parma

Collaboratore Didattico in Finanziamenti d’Azienda Università Ca’ Foscari

Collaboratore Didattico in Economica degli Intermediari Finanziari Università di Padova

Ragioniere Commercialista e Revisore Contabile

Membro “Commissione di Studio sulla Finanza Innovativa” del Consiglio Nazionale

Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

La Valutazione della Struttura Finanziaria di Impresa

criticità operative

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Modelli di Rating La Finanza in

EMERGENZA

Posizionamenti

Settoriali e

Competitivi

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Rating Score System

LOGICHE DI SVILUPPO E IMPLEMENTAZIONE

DI UN SISTEMA RATING

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Definizione di Rating Score System

Descrizione delle Tecniche di Analisi e di

Sviluppo del Rating Process

Finalità Interne ed Esterne del Rating

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De

fin

izio

ne

RA

TIN

G S

CO

RE

SY

ST

EM

Un RSS è definibile come l’insieme di elementi che giocano

un ruolo nel processo di valutazione della probabilità di

default (FALLIMENTO) di un certo prenditore (AZIENDA).

L’implementazione di un RSS avviene seguendo una serie

precisa di fasi quali:

• la focalizzazione degli OBIETTIVI da attribuire al Processo

di Rating;

• la determinazione della STRUTTURA del RSS;

• l’individuazione delle INFORMAZIONI da utilizzare.

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Ob

iettiv

i

RA

TIN

G S

CO

RE

SY

ST

EM

L’obiettivo sostanziale di ogni RSS è determinato

dall’ATTENDIBILITA’ che si realizza qualora esistano precisi

presupposti al processo, quali:

•L’Oggettività: il giudizio sarà tanto più obiettivo quanto più la

metodologia utilizzata sarà rigorosa, sistematica e pronta ad

evolversi in relazione ai mutamenti nelle condizioni finanziarie

dei prenditori e dello scenario ambientale;

•L’Indipendenza: l’istituto emittente il rating non dovrà risentire di

alcuna influenza da parte di soggetti esterni, di terzi e tanto

meno degli stessi prenditori;

•La Credibilità: tale caratteristica è determinata dalla metodologia

utilizzata, dalle informazioni a disposizione e dai risultati

conseguiti.

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VA

NTA

GG

I d

el

RA

TIN

G S

CO

RE

SY

ST

EM

I vantaggi di esprimere giudizi di affidabilità rispetto un determinato

prenditore attraverso un Processo di Rating possono essere così

sintetizzati:

Approccio strutturato-meccanico: per le informazioni di natura

numerica permette di limitare la discrezionalità e la soggettività del

giudizio sui singoli prenditori;

Standardizzazione del Processo: fondamentale per un processo di

rating rapido, economico ed esaustivo;

Utilizzo di informazione composta: una prima parte è relativa ai

valori di bilancio (Information borrower specific) mentre la seconda

ad informazioni qualitative (Informazione Aggregata Aggiuntiva)

specificatamente raccolte sull’azienda.

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Str

uttu

ra d

el

RA

TIN

G S

CO

RE

SY

ST

EM

La Struttura del RSS può essere così rappresentata:

RATING

Raccolta Informazioni

Informazione Aggregata Aggiuntiva

Analisi Rischio

di Insolvenza

Analisi

Qualitativa

Analisi

Settoriale

Approccio Quantitativo

Borrower Rating

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TE

CN

ICH

E D

I A

NA

LIS

I

QU

AN

TIT

AT

IVE

Le Tecniche quantitative utilizzabili per lo sviluppo di un modello di Rating per la

predizione dello stato di insolvenza sono fondamentalmente 3:

- Analisi Discriminante;

- Regressione Logit/Probit;

- Reti Neurali.

Approccio Quantitativo

Analisi Rischio

di Insolvenza

Analisi Discriminante Lineare

Regressione Lineare

Rete Neurale

Rating Azienda

Garantita

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Il calcolo della Probabilità di Default è stato sviluppato secondo le seguenti modalità:

Rischio di

Insolvenza

Analisi

Esplorativa

Dati

Determinazione

Campione di Analisi

Start Up Analisi Discriminante Regressione Lineare

Analisi Statistico-Descrittiva

AN

AL

ISI R

ISC

HIO

DI IN

SO

LV

EN

ZA

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I Ratios calcolati sono stati:

• Leverage;

• Rapporto di indebitamento;

• Liquidità Immediate/Liquidità Correnti;

• Copertura Immobilizzato;

• Acid Test;

• Quick Test;

• PFL/Ricavi di Vendita;

• Of/Ricavi di Vendita;

• Ricavi di Vendita/Cap. Inv.;

• Dimensioni Aziendali;

• Intensità Finanziaria a Breve;

• PFN/Totale Attivo;

• Grado di Capitalizzazione;

• Copertura Oneri Finanziari;

• Roa;

• Roi;

• Roe;

• Ros;

• CF/PFL;

• Ammortamento del Debito;

• Mol/CI;

• Leva Operativa;

• CF/OF;

• Media Roa biennio;

• Media Roi biennio;

• Media Roe biennio;

• Media Ros biennio;

• Media Roa biennio stabilizzato;

• Media Roe biennio stabilizzato;

• Media Roi biennio stabilizzato;

• Media Ros biennio stabilizzato;

• Stabilità Ebit;

• Stabilità Ebitda;

• Stabilità Mol;

1° Step: Riclassificazione dei tradizionali prospetti di bilancio

Stato Patrimoniale: riclassificato in relazione al grado di liquidità delle Fonti e degli Impieghi;

Conto Economico: riclassificato secondo il criterio del Margine di Contribuzione

2° Step: Calcolo dei Ratios per la valutazione delle performance economico-finanziarie.

AP

PR

OC

CIO

INIZ

IAL

E R

SS

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AN

AL

ISI Q

UA

NT

ITA

TIV

A

In relazione alla determinazione del Rischio di Insolvenza si rende necessaria una

prima fase di analisi dei dati relativi agli indicatori di performance calcolati, al fine di

individuare un campione di sviluppo della analisi il più possibile equilibrato.

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L’analisi esplorativa delle distribuzioni degli indicatori è stata finalizzata ad individuare quei ratios che

meglio di altri fossero in grado di ridurre l’Overlapping Zone (zona di confusione) fra aziende sane ed

aziende in default. grafico n.1

media media

distr. fall distr. pass

dis

trib

uzio

ne

valori osservati del parametro

grafico n.2

media

dis

trib

uz

ion

e

distr. pass

valori osservati del parametro

distr. fall

media

grafico n.3

dis

trib

uz

ion

e

valori osservati del parametro

distr. fall distr. pass

mediamedia

overlapping zone

grafico n.4

media

valori osservati del parametro

media

distr. fall

dis

trib

uzio

ne

distr. pass

AN

AL

ISI E

SP

LO

RA

TIV

A R

SS

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Analisi Comportamentale dei

singoli indicatori Il comportamento di ciascun indicatore è stato studiato attraverso specifici test

statistici per verificare il grado di significatività per l’utilizzo del modello. Tali test sono stati:

• Istogramma;

• Box Whisker Plot;

• Chi-Square Normality Test;

• Lilliefors Test;

• Analisi della Varianza ad 1 Via.

Histogram of LEVERAGE / Dataset Aziende Sane

0

100

200

300

400

500

600

700

-0,2

613

-0,1

516

-0,0

419

0,06

77

0,17

74

0,28

71

0,39

68

0,50

65

0,61

61

0,72

58

0,83

55

0,94

52

Fre

quen

cy

Box Plot Comparison

E.B.I.T.RICAVI /

Dataset Aziende Sane

E.B.I.T.da / RICAVI

/ Dataset Aziende

Sane

MdC / RICAVI /

Dataset Aziende Sane

LEVERAGE / Dataset

Aziende Sane

LIQ. / PASS.CORR. /

Dataset Aziende Sane

COP.IMM.TO /

Dataset Aziende Sane

ACID TEST /

Dataset Aziende Sane

QUICK TEST /

Dataset Aziende Sane

ROI / Dataset

Aziende Sane

ROA / Dataset

Aziende Sane

-5 0 5 10 15 20 25 30

Chi-Square Test for NOC / Dataset Aziende Sane

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

500

Bin

# 1

Bin

# 2

Bin

# 3

Bin

# 4

Bin

# 5

Bin

# 6

Bin

# 7

Bin

# 8

Bin

# 9

Bin

# 1

0

Bin

# 1

1

Bin

# 1

2

Bin

Occ

upat

ion

NOC

Normal

Normal and Empirical Cumulative Distributions

0,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1,0

-3,0 -2,0 -1,0 0,0 1,0 2,0 3,0

Normal

ROE

ROS

PFL / RICAVI

OOFF / RICAVI

RICAVI / C.I.

INT. FIN. A BREVE

BANCHE BT / PFN

PFN / TOT. ATTIVO

MP / PFN

E.B.I.T. / OOFFAN

AL

ISI E

SP

LO

RA

TIV

A R

SS

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L’Analisi Discriminante si risolve in una regola per stabilire a quale gruppo appartengono unità o

casi di un collettivo statistico sui quali sono stati rilevati i valori di più caratteri o variabili per

assegnare ad uno di questi un qualsiasi altro caso del quale si conoscono i valori che assumono

le variabili di interesse. L’AD risolve sostanzialmente due tipologie di problemi :

-quello classificatorio: formazione dei gruppi;

-quello predittivo: inserimento di una nuova osservazione all’interno dei gruppi precostituiti;

Aziende Sane

Aziende Fallite

Osservazioni

Tecnic

he

RIS

CH

IO D

I IN

SO

LV

EN

ZA

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Il risultato dell’Analisi Discriminante è un’equazione del tipo

y=coeff.1 x indicatore az.1 + coeff.2 x indicatore az.2 +…+ coeff.n x indicatore az.n

Y rappresenta dunque un punteggio in grado di definire la probabilità di

default rispetto ad un valore definito Cut Off fra aziende Sane e aziende

Fallite.

Tecnic

he

RIS

CH

IO D

I IN

SO

LV

EN

ZA

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Logiche dell’Analisi Discriminante

Applicando i coefficienti dell’equazione discriminante

agli indicatori di performance dell’azienda sottoposta ad

analisi si ottiene un punteggio; tanto maggiore sarà tale

punteggio rispetto al valore di cut off tanto maggiore

sarà il grado di solvibilità aziendale e viceversa, sarà

alto il rischio di insolvenza.

4

5

6

7

8

oltre

-2

-1

0

1

2

oltre

score

Cut Off

Area di Buona Solvibilità

Elevato Rischio di Insolvenza

3

Tecnic

he

RIS

CH

IO D

I IN

SO

LV

EN

ZA

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La probabilità di Insolvenza viene calcolata attraverso la seguente formula:

FallPass

FallPassPassFall

devdev

devmediadevmediad

Il calcolo del Cut Off avviene attraverso la seguente formula:

R1

1)X|1(P

czz

2

1 eR-

p

p 99.01 p01.02 p

Tecnic

he

RIS

CH

IO D

I IN

SO

LV

EN

ZA

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La Regressione Logistica

La Regressione Logistica è un caso particolare di modello lineare generalizzato

avente come funzione principale la funzione Logit, ossia quella funzione che

si applica a valori compresi nell’intervallo (0,1), tipicamente valori

rappresentanti una certa probabilità. Viene definito come:

Ed ha come funzione inversa:

Graficamente il risultato della funzione Logit può essere così rappresentato:

Tecnic

he

RIS

CH

IO D

I IN

SO

LV

EN

ZA

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Risultati sul Campione Iniziale

L’equazione derivante dall’applicazione della Regressione Logistica è:

Summary Measures

Null Deviance 693,1471806

Model Deviance 0,001233654

Improvement 693,1459469

p-Value < 0.0001

Standard Wald Lower Upper

Regression Coefficients Error Value Limit Limit

Constant 4,330213439 182,8129111 0,023686584 0,9811 -353,9830924 362,6435192 75,96049777

LEVERAGE -56,03860352 378,5029871 -0,148053266 0,8823 -797,9044582 685,8272511 4,59985E-25

QUICK TEST -8,452231287 225,8449951 -0,037424922 0,9701 -451,1084216 434,203959 0,000213424

ROA -28,92030192 541,1067304 -0,053446576 0,9574 -1089,489494 1031,64889 2,75469E-13

OOFF / RICAVI 72,24554265 1377,046983 0,052464109 0,9582 -2626,766545 2771,25763 2,37597E+ 31

PFN / TOT. ATTIVO 3,18078656 444,70522 0,007152573 0,9943 -868,4414447 874,8030178 24,0656752

Coefficient p-Value Exp(Coef)

Tecnic

he

RIS

CH

IO D

I IN

SO

LV

EN

ZA

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Al fine di poter validare il modello, come previsto da Banca di Italia1, si è proceduto testando i

risultati ottenuti attraverso l’utilizzo di una metodologia di testing conosciuta come:

Receiver Operating Characteristic (ROC)

1Basel Commitee on Banking Supervision: Working Paper n.14 “Studies on the Validation of Internal Rating

Systems”; febbraio 2005. Valid

azio

ne

del M

ode

llo

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Receiver Operating Characteristic (ROC)

Le ricerche sul merito creditizio si confrontano con la problematica relativa a quanto sia accurato un

particolare modello di analisi per l’identificazione dei casi aziendali di insolvenza. La capacità di un

modello di poter predire lo stato di default può essere testata attraverso le Roc Curves (Metz, 1078;

Zweig & Campbell, 1993). Le logiche di tale testing fondano sulla misurazione delle osservazioni,

corrette e non, di un modello, in relazione al mutamento del punto di cut off. Nella fattispecie:

TN

FN FP

TP

Aziende in Default Aziende Sane

Cut Off

Valid

azio

ne

del M

ode

llo

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Receiver Operating Characteristic (ROC)

Le logiche di tale testing sono orientate a verificare la capacità discriminatoria del modello sviluppato in relazione allo spostamento del punto di cut off studiando il comportamento dei risultati delle classificazioni attraverso i precedenti misuratori di perfomance della discriminazione:

TP: true positive (a);

FN: false negative (b);

FP: false positive (c);

TN: true negative (d).

Calcolati i misuratori è possibile individuare la SENSITIVITA’ e la SPECIFICITA’ del modello:

SENSITIVITA’: Se = a/(a+b) definisce la probabilità post test che il modello sia in grado di individuare l’insolvenza di una nuova osservazione;

SPECIFICITA’: Sp = d/(c+d) definisce la probabilità post test che il modello classifichi una azienda insolvente erroneamente.

Validazio

ne d

el M

odello

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Receiver Operating Characteristic (ROC) L’analisi della Sensitività e della Specificità del modello al variare del punto di cut off consente di determinare la curva per la validazione del modello (Se;Sp).

1- Spercificità

Model being evaluted

Naive Model: Zero Discriminant Power

A

Se

Sen

sib

ilit

à

1-Sp

Validazio

ne d

el M

odello

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Validazio

ne d

el M

odello Receiver Operating Characteristic (ROC)

Roc Curve del Modello Perfetto:

1- Spercificità

Perfect Model

Se

Sen

sib

ilit

à

1-Sp

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Validazio

ne d

el M

odello Roc Curve del Modello Neafidi:

Visualizzazione Curva Roc

-

0,10

0,20

0,30

0,40

0,50

0,60

0,70

0,80

0,90

1,00

- 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00

False Alarm Default

Hit

Rat

e

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Valid

azio

ne

del M

ode

llo

Per rappresentare numericamente la validità del modello è necessario calcolare l’AUC (Area

Under Curve) attraverso il calcolo dell’integrale della funzione del ROC.

In merito all’interpretazione del valore dell’AUC si può tener presente la classificazione della

capacità discriminante di un test proposta da Swets (1998).-

Si basa sul seguente schema:

AUC = 0,5 test non informativo;

0,5< AUC < 0,7 test poco accurato;

0,7< AUC < 0,9 test moderatamente accurato;

0,9< AUC < 1 test altamente accurato;

AUC = 1 test perfetto.

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Definiz

ion

e

Pro

bab

ilità

di D

efa

ult

La Probabilità di Default, o Tasso di Insolvenza, è la probabilità che la controparte si

renda inadempiente all’obbligazione di restituire il capitale prestato e gli interessi

maturati.

Le banche stimano la PD per valutare il Rischio di Credito connesso ad un

determinato prestito.

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Calc

olo

Pro

bab

ilità

di D

efa

ult

L’Accordo di Basilea accetta 3 approcci per la stima della PD e nella fattispecie:

1. Judgemental: valutazione soggettiva da parte dell’analista che deve concedere il

Prestito. Tale approccio soffre, per quanto accurato e strutturato, il rischio di

SPEREQUAZIONE nell’assegnazione del rating a soggetti con caratteristiche

simili;

2. Statistical: basati su modelli statistici di scoring, cioè attribuendo un punteggio

ad una serie di indici economici e finanziari attraverso opportune osservazioni.

3. Expert-constrained judgemental: mix dei precedenti. Partendo da modelli

statistici si formula giudizi che poi vengono interpretati dagli analisti. Per tale

approccio si necessita di competenze quantitative e della consapevolezza delle

modalità attraverso le quali viene formulato il giudizio soggettivo.

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Posizionamento Settoriale

Posizionamento Competitivo

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L’obiettivo dell’analisi è quello di comprendere in che modo

poter ponderare la PD derivante da un CSS attraverso il

confronto con:

- dati settoriali;

- dati relativi a specifici competitors.

Analisi Settoriale e Competitiva

Analisi di Bilancio

Posizionamento Settoriale

Posizionamento Competitivo

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Definizioni

La distinzione fra le 2 tipologie di analisi è da ricondurre alla

definizione di BENCHMARK che si decide di utilizzare:

BENCHMARK

Campione di Confronto

Settore Specifici Competitors

Posizionamento Settoriale

Posizionamento Competitivo

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Analisi Settoriale

Individuazione del settore

di appartenenza Calcolo delle Performances

del settore

Calcolo delle Performances della azienda

Individuazione Top & Down

Analisi Bilancio Settore

Confronto

Confronto

ANALISI SETTORIALE: rispetto il settore l’analisi ha l’obiettivo di

effettuare un confronto rispetto il settore di riferimento attraverso

precisi step:

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Analisi Competitiva ANALISI DEI COMPETITORS: ha come punto di partenza la precedente analisi, ma

il confronto avviene fra bilanci di specifici competitors. L’obiettivo di tale analisi è

quello di poter individuare punti di forza e di debolezza delle aziende che

intervengono nel campione attraverso un approccio oggettivo di ponderazione dei

ratios e delle misure dei bilancio, al fine di comprendere le peculiarità di ciascun

player partecipante allo studio. Settore di Appartenenza

Propria

Azienda

Competitor

A

Competitor

BCompetitor

C

Competitor

E

Competitor

D

Competitor

F

Best Practices

Evoluzione

Miglioram ento

Screening

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HighLight:

Posizionamento Settoriale e Competitivo

2004 2005 2006

Depositi bancari e postali 284 538 552 0,4% 0,8% 0,9% 3,0% 3,0% 3,1% 5,9% 6,2% 6,0% 1,4% 1,4% 1,4%

Assegni - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Denaro e valori in cassa 67 27 21 0,1% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,2% 0,2% 0,2%

LIQUIDITA' IMMEDIATE 351 565 573 0,5% 0,9% 0,9% 3,1% 3,2% 3,3% 6,0% 6,3% 6,1% 1,6% 1,6% 1,6%

Ratei, risconti attivi e disaggio su prestiti 507 301 366 0,8% 0,5% 0,6% 1,5% 1,5% 1,4% 1,6% 1,6% 1,6% 1,3% 1,3% 1,2%

Crediti verso clienti 12.026 11.994 13.267 18,3% 18,6% 21,1% 34,4% 34,0% 33,7% 38,1% 37,4% 37,7% 31,4% 31,7% 31,8%

Crediti verso controllate - - 7 0,0% 0,0% 0,0% 1,0% 1,1% 1,1% 1,0% 1,0% 1,0% 0,4% 0,4% 0,4%

Crediti verso collegate 3.364 2.437 1.686 5,1% 3,8% 2,7% 0,3% 0,4% 0,5% 0,1% 0,1% 0,1% 0,7% 0,6% 0,6%

Crediti verso controllanti - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 0,2% 0,2% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

Attività Finanziare che non costituiscono imm.: - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,5% 0,5% 0,4% 0,6% 0,6% 0,6% 0,7% 0,7% 0,7%

Crediti verso altri 251 1.066 1.054 0,4% 1,7% 1,7% 4,0% 3,7% 4,2% 3,9% 3,9% 3,9% 4,2% 4,3% 4,3%

LIQUIDITA' DIFFERITE 16.148 15.798 16.380 24,6% 24,6% 26,0% 41,9% 41,5% 41,6% 45,4% 44,7% 45,1% 38,7% 38,9% 39,0%

Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.760 3.232 4.014 4,2% 5,0% 6,4% 9,2% 8,6% 9,0% 7,4% 7,1% 7,1% 13,5% 13,9% 13,8%

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 584 382 318 0,9% 0,6% 0,5% 4,5% 4,5% 4,8% 4,2% 4,2% 4,2% 6,0% 6,1% 6,1%

Lavori in corso su ordinazione 18.059 16.340 14.582 27,5% 25,4% 23,2% 4,7% 4,5% 4,3% 2,8% 2,7% 2,6% 2,8% 2,6% 2,6%

Prodotti finiti e merci 2.407 2.286 2.095 3,7% 3,6% 3,3% 7,4% 8,0% 7,9% 4,4% 4,6% 4,6% 6,7% 6,7% 6,7%

Acconti - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 0,2%

MAGAZZINO 23.810 22.240 21.009 36,2% 34,6% 33,4% 26,0% 25,9% 26,4% 19,1% 18,9% 18,8% 29,3% 29,6% 29,5%

TOTALE ATTIVITA' CORRENTI NETTE 40.309 38.603 37.962 61,4% 60,0% 60,3% 71,1% 70,6% 71,2% 70,5% 70,0% 70,0% 69,6% 70,1% 70,0%

Terreni e fabbricati 5.269 - 5.017 8,0% 0,0% 8,0% 9,1% 8,9% 8,4% 8,4% 8,8% 9,0% 9,5% 9,4% 9,5%

Impianti e macchinari 4.562 - 5.721 6,9% 0,0% 9,1% 6,0% 5,9% 5,3% 6,8% 7,0% 7,0% 5,3% 5,1% 5,1%

Attrezzature industriali e commerciali 938 - 770 1,4% 0,0% 1,2% 1,3% 1,2% 1,1% 2,1% 2,0% 2,0% 0,9% 0,9% 0,9%

Immobilizzazioni in corso e acconti 303 12.111 206 0,5% 18,8% 0,3% 4,7% 4,7% 4,9% 5,0% 5,0% 5,0% 7,3% 7,3% 7,3%

Altri beni materiali 8 - - 0,0% 0,0% 0,0% 1,0% 0,8% 1,0% 0,8% 0,8% 0,6% 0,8% 0,7% 0,7%

IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE NETTE 11.080 12.111 11.714 16,9% 18,8% 18,6% 22,1% 21,4% 20,7% 23,1% 23,5% 23,6% 23,7% 23,3% 23,4%

Costi di impianto e di ampliamento - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1% 0,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1% 0,1%

Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità - - 257 0,0% 0,0% 0,4% 0,4% 0,4% 0,4% 0,1% 0,0% 0,0% 0,4% 0,4% 0,4%

Diritti di brevetto industriale e utilizzo op. d'ingegno 397 - 277 0,6% 0,0% 0,4% 0,1% 0,2% 0,3% 0,1% 0,1% 0,1% 0,2% 0,2% 0,2%

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili - - 44 0,0% 0,0% 0,1% 0,2% 0,8% 0,7% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

Avviamento - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,3% 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2%

Immobilizzazioni in corso e acconti - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1% 0,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Altre - 466 - 0,0% 0,7% 0,0% 1,1% 1,2% 1,2% 0,8% 0,9% 0,8% 1,3% 1,3% 1,3%

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 397 466 578 0,6% 0,7% 0,9% 2,4% 3,0% 3,0% 1,3% 1,4% 1,3% 2,4% 2,3% 2,3%

Partecipazioni in: - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

controllate 635 82 182 1,0% 0,1% 0,3% 1,6% 1,9% 2,0% 2,2% 2,2% 2,3% 0,8% 0,8% 0,8%

collegate 5.368 2.919 2.882 8,2% 4,5% 4,6% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,2% 0,2% 0,2%

controllanti - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

altre imprese 1 3 4 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 0,2% 0,3% 0,2% 0,2% 0,2% 0,4% 0,5% 0,5%

crediti: - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

controllate - - 100 0,0% 0,0% 0,2% 0,4% 0,5% 0,6% 0,3% 0,3% 0,3% 0,5% 0,4% 0,4%

collegate 221 221 121 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

controllanti - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 0,2% 0,2%

altri 130 1.760 928 0,2% 2,7% 1,5% 0,8% 0,9% 0,9% 0,4% 0,4% 0,4% 1,5% 1,5% 1,5%

altri titoli 7.546 7.972 8.256 11,5% 12,4% 13,1% 0,4% 0,5% 0,4% 0,8% 0,8% 0,8% 0,2% 0,2% 0,2%

azioni proprie, con indicazione del valore nom. compl. - - - 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% 0,3% 0,3% 0,3% 0,1% 0,1% 0,1%

verso clienti - 186 178 0,0% 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2%

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 13.901 13.143 12.651 21,2% 20,4% 20,1% 4,4% 5,0% 5,1% 5,1% 5,1% 5,2% 4,3% 4,2% 4,2%

TOTALE ATTIVO IMMOBILIZZATO 25.378 25.720 24.943 38,6% 40,0% 39,7% 28,9% 29,4% 28,8% 29,5% 30,0% 30,0% 30,4% 29,9% 30,0%

TOTALE ATTIVO NETTO 65.687 64.323 62.905 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%

fi % azienda fi % settore fi % top fi % down

ATTIVO

2004 2005 2006

2004 2005 2006

Fatturato Aziendale 95.455 81.145 78.205

Fatturato Campione Complessivo 12.063.035 12.666.872 14.085.063

% Fatturato Aziendale su Campione 0,8% 0,6% 0,6%

Fatturato Medio per Azienda 5.650 5.933 6.597Resto Campione 99,21% 99,36% 99,44%

2004 2005 2006Fatturato Medio per Azienda 5.650 5.933 6.597 Fatturato Aziendale 95.455 81.145 78.205

Market Ratio

Quota di Fatturato

0,8% 0,6% 0,6%

99,21% 99,36% 99,44%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2004 2005 2006% Fatturato Aziendale su Campione Resto Campione

5.650 5.933 6.597

95.455

81.14578.205

-

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

2004 2005 2006Fatturato Medio per Azienda Fatturato Aziendale

Indicatore 2004 2005 2006

LEVERAGE 16,7% 17,4% 16,6%giudizio di sintesi 4 4 4ACID TEST 0,8 0,8 0,9giudizio di sintesi 1 0 2ROI 2,8% 1,7% 1,0%giudizio di sintesi 0 0 0ROA 2,5% 1,5% 0,8%giudizio di sintesi 1 0 0ROS 1,7% 1,2% 0,7%giudizio di sintesi 0 0 0PFL / RICAVI 0,5 0,6 0,6giudizio di sintesi 3 3 3OOFF / RICAVI 1,4% 2,2% 2,9%giudizio di sintesi 7 5 4RICAVI / C.I. 1,7 1,4 1,5giudizio di sintesi 2 1 1PFN / TOT. ATTIVO 70,1% 72,1% 68,1%giudizio di sintesi 1 1 1MP / PFN 0,2 0,2 0,2giudizio di sintesi 3 3 3E.B.I.T. / OOFF 1,2 0,6 0,2giudizio di sintesi 1 0 0COSTO MEDIO DEBITO 2,79% 3,75% 5,23%giudizio di sintesi 9 9 7

Azienda

Posizionamento Rispetto Top Down Settore 2004

SILMAR S.P.A.Settore

Down

Top

-5,00

0,00

5,00

10,00

15,00

20,00

-4,00% -2,00% 0,00% 2,00% 4,00% 6,00% 8,00% 10,00% 12,00% 14,00% 16,00%

Probabilità di Migrazione Previsionale a 3 anni

2,74%3,57%

4,45%

7,21%

10,02%10,61%

12,44%

14,83%15,49%

18,64%

0,00%

2,00%

4,00%

6,00%

8,00%

10,00%

12,00%

14,00%

16,00%

18,00%

20,00%

Class 1 Class 2 Class 3 Class 4 Class 5 Class 6 Class 7 Class 8 Class 9 Class 10

0 10 20 30 40 50 60 70

gg rotazione fornitori

gg rotazione clientela

gg rotazione magazzino

Analisi Circolante Commerciale 2004

Financial Flexybility Index 2005

SILMAR S.P.A.

Settore

Down 10

Top 10

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%

0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00% 40,00%

2004 2005 2006

Top 13,63 14,28 14,63Down 1,51 0,82 0,49Settore 0,95 1,55 1,83

Roa Ebit/OF Autonomia Patrimoniale

Top 12,83% 14,86 89,42%Down -0,87% -0,26 46,45%Settore 4,75% 2,13 65,66%SILMAR S.P.A. 2,46% 1,25 29,93%

Roa Ebit/OF Autonomia Patrimoniale

Top 12,99% 14,83 89,46%Down -0,81% -0,24 46,25%Settore 4,30% 2,06 65,52%SILMAR S.P.A. 1,54% 0,56 27,91%

Roa Ebit/OF Autonomia Patrimoniale

Top 12,99% 14,85 89,38%Down -0,82% -0,24 46,24%Settore 4,68% 2,02 65,00%SILMAR S.P.A. 0,82% 0,23 31,89%

2004

2005

2006

Distanza Euclidea

Eucl

idea

Page 36: La Valutazione della Struttura Finanziaria di Impresa · Il calcolo della Probabilità di Default è stato sviluppato secondo le seguenti modalità: Rischio di Insolvenza Analisi

HighLight:

Analisi di Bilancio

LEVERAGE COP.IMM.TO ACID TEST ROI ROA ROS PFL / RICAVI OOFF / RICAVI RICAVI / C.I. PFN / TOT. ATTIVO MP / PFN E.B.I.T. / OOFF MOL / CIgg rotazione clientigg rotazione fornitori

Media 0,16 0,79 1,05 0,13 0,05 0,04 0,51 0,03 3,17 0,34 -0,32 5,07 7,73 133,06 143,03

Mediana 0,14 0,67 0,99 0,10 0,05 0,05 0,34 0,02 2,07 0,36 0,30 1,92 3,25 120,51 126,68

Moda

Deviazione standard 0,18 0,85 0,51 1,11 0,10 0,17 1,27 0,08 15,14 0,23 23,83 22,83 28,01 163,00 177,28

Curtosi 57,47 110,19 47,67 1513,82 51,12 259,79 717,80 494,20 1809,30 24,22 1601,73 519,04 437,61 1193,93 436,54

Asimmetria -3,08 5,64 4,43 34,33 -1,09 -2,89 22,65 20,04 41,07 1,50 -37,66 19,12 17,37 30,39 17,94

Campo di Variazione 4,05 26,97 8,48 61,66 2,42 7,54 44,85 2,11 703,39 4,15 1125,67 784,00 904,50 6640,00 5334,55

Minimo -3,05 -8,50 0,00 -14,66 -1,00 -3,67 0,00 0,00 -29,39 -0,52 -1024,00 -57,00 -49,50 0,00 0,00

Massimo 1,00 18,47 8,48 47,00 1,42 3,88 44,85 2,11 674,00 3,64 101,67 727,00 855,00 6640,00 5334,55

Somma 349,34 0,79 1,05 0,13 0,05 0,04 0,51 0,03 3,17 0,34 -0,32 5,07 7,73 133,06 143,03

Conteggio 2135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135 2.135

2° decile 0,06 0,30 0,76 0,04 0,02 0,02 0,15 0,01 1,17 0,17 0,09 0,94 1,62 77,11 87,04

3° decile 0,08 0,42 0,85 0,06 0,03 0,03 0,22 0,01 1,47 0,25 0,15 1,31 2,11 95,06 102,26

4° decile 0,11 0,55 0,92 0,08 0,04 0,04 0,28 0,02 1,75 0,31 0,23 1,60 2,60 107,81 113,85

5° decile 0,14 0,67 0,99 0,10 0,05 0,05 0,34 0,02 2,07 0,36 0,30 1,92 3,25 120,51 126,68

6° decile 0,17 0,81 1,06 0,11 0,06 0,05 0,41 0,03 2,43 0,41 0,41 2,37 4,11 133,20 138,25

7° decile 0,21 0,96 1,14 0,14 0,07 0,07 0,49 0,03 2,95 0,45 0,56 3,09 5,25 148,98 152,47

8° decile 0,27 1,14 1,26 0,19 0,08 0,08 0,62 0,04 3,66 0,51 0,82 4,66 7,59 172,16 170,85

9° decile 0,37 1,47 1,51 0,29 0,12 0,11 0,86 0,06 5,09 0,57 1,60 8,64 13,05 208,44 210,57

decile score decile score decile score decile score decile score decile score

-1000 0 -1000 0 -1000 0 -1000 0 -1000 0 -1000 0

0,06 1 0,30 1 0,76 1 0,04 1 0,02 1 0,02 1

0,08 2 0,42 2 0,85 2 0,06 2 0,03 2 0,03 2

0,11 3 0,55 3 0,92 3 0,08 3 0,04 3 0,04 3

0,14 4 0,67 4 0,99 4 0,10 4 0,05 4 0,05 4

0,17 5 0,81 5 1,06 5 0,11 5 0,06 5 0,05 5

0,21 6 0,96 6 1,14 6 0,14 6 0,07 6 0,07 6

0,27 7 1,14 7 1,26 7 0,19 7 0,08 7 0,08 7

0,37 8 1,47 8 1,51 8 0,29 8 0,12 8 0,11 8

oltre 9 oltre 9 oltre 9 oltre 9 oltre 9 oltre 9

decile score decile score decile score decile score decile score decile score

-1000 9 -10000 0 -1000 0 -1000 0 -1000 9 -1000 0

0,17 8 0,09 1 0,94 1 1,62 1 77,11 8 87,04 1

0,25 7 0,15 2 1,31 2 2,11 2 95,06 7 102,26 2

0,31 6 0,23 3 1,60 3 2,60 3 107,81 6 113,85 3

0,36 5 0,30 4 1,92 4 3,25 4 120,51 5 126,68 4

0,41 4 0,41 5 2,37 5 4,11 5 133,20 4 138,25 5

0,45 3 0,56 6 3,09 6 5,25 6 148,98 3 152,47 6

0,51 2 0,82 7 4,66 7 7,59 7 172,16 2 170,85 7

0,57 1 1,60 8 8,64 8 13,05 8 208,44 1 210,57 8

oltre 0 oltre 9 oltre 9 oltre 9 oltre 0 oltre 9

E.B.I.T. / OOFF MOL / CI gg rotazione clienti gg rotazione fornitoriPFN / TOT. ATTIVO MP / PFN

ROI ROA ROSLEVERAGE COP.IMM.TO ACID TEST

Leverage

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

-1.0

00,0

0

-2,8

9

-2,5

6

-2,2

4

-1,9

1

-1,5

9

-1,2

7

-0,9

4

-0,6

2

-0,3

0

0,03

0,35

0,68

1,00

2004

81%

13%6%

Fatturato Residuo Fatturato Top Fatturato Down

LEVERAGE COP.IMM.TO ACID TEST ROI ROA ROS PFL / RICAVI OOFF / RICAVI RICAVI / C.I. PFN / TOT. ATTIVO MP / PFN E.B.I.T. / OOFF MOL / CI

LEVERAGE 1,00 -0,08 0,17 -0,07 0,19 0,11 -0,06 -0,08 -0,16 -0,47 -0,09 0,18 0,24

COP.IMM.TO -0,08 1,00 -0,19 0,00 -0,04 -0,06 0,03 0,02 -0,01 0,08 0,01 -0,04 -0,03

ACID TEST 0,17 -0,19 1,00 -0,03 0,01 0,05 0,03 -0,06 -0,08 0,07 0,04 0,08 0,09

ROI -0,07 0,00 -0,03 1,00 0,36 0,16 -0,07 -0,03 0,20 -0,10 0,00 0,20 0,17

ROA 0,19 -0,04 0,01 0,36 1,00 0,45 -0,11 -0,07 0,10 -0,13 0,01 0,36 0,30ROS 0,11 -0,06 0,05 0,16 0,45 1,00 -0,14 0,10 -0,01 -0,03 -0,14 0,27 0,22

PFL / RICAVI -0,06 0,03 0,03 -0,07 -0,11 -0,14 1,00 0,77 -0,11 0,32 0,01 -0,09 -0,10

OOFF / RICAVI -0,08 0,02 -0,06 -0,03 -0,07 0,10 0,77 1,00 -0,09 0,27 0,02 -0,11 -0,14

RICAVI / C.I. -0,16 -0,01 -0,08 0,20 0,10 -0,01 -0,11 -0,09 1,00 -0,22 0,01 0,01 0,01

PFN / TOT. ATTIVO -0,47 0,08 0,07 -0,10 -0,13 -0,03 0,32 0,27 -0,22 1,00 0,04 -0,24 -0,30

MP / PFN -0,09 0,01 0,04 0,00 0,01 -0,14 0,01 0,02 0,01 0,04 1,00 0,00 0,00

E.B.I.T. / OOFF 0,18 -0,04 0,08 0,20 0,36 0,27 -0,09 -0,11 0,01 -0,24 0,00 1,00 0,94

MOL / CI 0,24 -0,03 0,09 0,17 0,30 0,22 -0,10 -0,14 0,01 -0,30 0,00 0,94 1,00

2004

2004

-1

0

1

2

3

4

5

6

7

8

-0,2 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2

1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9

1,22% 2,86% 6,70% 8,57% 12,04% 15,46% 14,52% 21,45% 17,19% 1,50% 3,04% 6,81% 10,60% 13,12% 20,77% 16,52% 18,62% 9,02%

Rischio Portafoglio per Fatturato

2004

Rischio Portafoglio per Numero di Aziende

2004

Rischio 2004

1,22%2,86%

6,70%

8,57%

12,04%

15,46%14,52%

21,45%

17,19%

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

1 2 3 4 5 6 7 8 9

Rischio 2004

1,50%3,04%

6,81%

10,60%

13,12%

20,77%

16,52%

18,62%

9,02%

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

1 2 3 4 5 6 7 8 9

Chi-Square Test for FFI / FFI

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

Bin

# 1

Bin

# 2

Bin

# 3

Bin

# 4

Bin

# 5

Bin

# 6

Bin

# 7

Bin

# 8

Bin

# 9

Bin

# 1

0

Bin

# 1

1

Bin

# 1

2

Bin

# 1

3

Bin

# 1

4

Bin

# 1

5

Bin

# 1

6

Bin

# 1

7

Bin

Occ

upat

ion

FFI

Normal

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Normal and Empirical Cumulative Distributions of FFI

0,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1,0

-3,0 -2,0 -1,0 0,0 1,0 2,0 3,0

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ROC Curve

0,00

0,20

0,40

0,60

0,80

1,00

1,20

0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00

Se No Discriminant Model

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

S1

S3

S5

S7

S9

13,59%13,82%15,06%

12,37%

9,98%9,48%

7,81%

6,53%6,29%5,06%

18,06%17,05%

15,58%

11,22%

8,65%7,99%

6,55%5,36%5,42%

4,12%0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%

Migrazione Previsionale a 3 anni

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Elementi di Crisi Fondamentali

RISCHIO OPERATIVO DI BUSINESSRISCHIO LIQUIDITA’

RISCHIO LIQUIDITA’RISCHIO DEFAULT

RISCHIO DI

IMPRESA

RISCHIO LIQUIDITA’

RISCHIO

FATTURATO

RISCHIO

INCASSO

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Decadimento

Rating

Decadimento

Liquidità

Rating

CLASS

Orizzonte

Temporale

In una fase di crisi strutturale, per le aziende il Rischio Default è assimilabile al Rischio Fatturato per la mancanza di flussi finanziari relativi.

RISK BUSINESS = NO CASH

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ASSUNZIONE DI BASE

RISCHIO DI

IMPRESA

RISCHIO

LIQUIDITA’

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Dimostrazione Trend Indicatori Liquidità su gg Magazzino

-100,00%

-80,00%

-60,00%

-40,00%

-20,00%

0,00%

20,00%

40,00%

60,00%

80,00%

100,00%

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320

gg magazzino

Roa Leverage PFN/TA FFEM

Liquidità e Rating su gg Magazzino

0,00%

1,00%

2,00%

3,00%

4,00%

5,00%

6,00%

7,00%

8,00%

9,00%

10,00%

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

FFEM Rating

Variazioni rispetto i gg di Magazzino:

L’aumento o la diminuzione dei gg

magazzino, simulazione della

valutazione delle rimanenze,

determina variazioni sostanziali sui

tradizionali ratios di bilancio, mentre il

livello di liquidità sul fatturato rimane

costante.

Anche rispetto un modello quantitativo

di Crediti Scoring si evidenzia che al

diminuire delle rotazioni delle giacenze

la liquidità prodotta è costante mentre

la classe di merito creditizio migliora.

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Dimostrazione Trend Indicatori Liquidità su gg Clienti

-60,00%

-40,00%

-20,00%

0,00%

20,00%

40,00%

60,00%

80,00%

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320

gg clienti

Roa Leverage PFN/TA FFEMLiquidità e Rating su gg Clienti

-50,00%

-40,00%

-30,00%

-20,00%

-10,00%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320

0

1

2

3

4

5

6

FFEM Rating

Variazioni rispetto i gg Clienti:

L’effetto delle variazioni nei tempi di

incasso ha un effetto molto più forte ed

ampio sul livello di liquidità rispetto a

tutti gli altri indicatori di bilancio e al

modello di Credit Scoring.

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Dimostrazione Trend Indicatori Liquidità su gg Fornitori

-30,00%

-20,00%

-10,00%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320

gg fornitori

Roa Leverage PFN/TA FFEMLiquidità e Rating su gg Fornitori

-50,00%

-40,00%

-30,00%

-20,00%

-10,00%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320

0

1

2

3

4

5

6

FFEM Rating

Variazioni rispetto i gg Fornitori:

Medesime considerazioni delle dilazioni

sui clienti. In questo caso l’unico

indicatore che varia con la medesima

rapidità è PFN/TA per la sostituzione del

debito finanziario con quello

commerciale.

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LIQUIDITA’

OPERATIVA

NON

OPERATIVA

Derivante dal normale

Ciclo Vendite

e Acquisti Aziendale

Derivante dalle Gestioni

Aziendali Residuali

Scomposizione LIQUIDITA’

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SALDO DI

CASSA OPERATIVA

> 0

< 0

Azienda SANA

Rischio Ridotto

Azienda a Rischio

DEFAULT

SE Saldo di Cassa Operativa < 0 il FATTURATO determina DEBITO FINANZIARIO per effetto del CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO

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LIQUIDITA’ OPERATIVA

FATTURATO CREDITI VS

CLIENTI

COSTI

VARIABILI

DEBITI VS

FORNITORI

_

_ +

LIQUIDITA’ IN

LIQUIDITA’ OUT =

=

1° SALDO DI

CASSA

Anno N

base annua

CREDITI VS

CLIENTI

DEBITI VS

FORNITORI + _ = SALDO

CCNO

LIQUIDITA’

OPERATIVA Anno N-1

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LIQUIDITA’

OPERATIVA > Necessità Finanziare

Della Gestione

Economica

Rigidità Finanziaria

Della Gestione Economica

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Necessità Finanziarie della Gestione

Economica

ESBORSI FISSI

COSTI FISSI

Con

EFFETTO FINANZIARIO

IMMEDIATO

• Godimento Beni di Terzi

• Personale

• Oneri Diversi di Gestione

• Oneri Finanziari

• Imposte & Tasse

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Formulazione di Equilibrio

in Condizioni di Normalità

SALDO DI

CASSA CCNO > ESBORSI FISSI

Analisi della Rigidità Finanziaria della Gestione Economica. Il Financial Flexibility Index

Rivista “Banca e Banchieri”, gennaio/febbraio 2008.

Analisi della Rigidità Finanziaria della Gestione Economica. Il Financial Flexibility Index

Rivista “Analisi Finanziaria”, settembre 2008.

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Formulazione di Equilibrio

in Condizioni di Ristrutturazione

SALDO DI

CASSA CCNO >

ESBORSI FISSI

+

RIMBORSO QUOTE

DEBITO RIMODULATO

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IN SINTESI

RISCHIO

BUSINESS

RISCHIO

CASSA

RISCHIO

FATTURATO

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RISCHIO FATTURATO

PERCHE’

MISURARE

RISCHIO

FATTURATO

RIGIDITA’

DEL

PIANO

INDUSTRIALE

FATTIBILITA’

Qualità/Bontà

Previsioni

effettuate

Break Even

Finanziario

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RISCHIO FATTURATO

Rigidità del Piano Industriale:

1. Rigidità del Piano

Industriale;

2. Break Even Finanziario;

3. Scenari Probabilistici

(Simulazione Montecarlo)

Bontà/Qualità delle Previsioni:

1. Test sulla Storicità del

Fatturato;

2. Analisi della Stagionalità;

3. Analisi del Trend;

4. Analisi Concentrazione;

5. Analisi Drill Down & Roll

UP.

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• Nessuna Influenza per Effetto di Valutazioni Soggettive di Poste di

Bilancio (Rimanenze & Rivalutazioni);

• Rapidità di Calcolo;

• Misurazione Livello di Tensione;

• Metodo di Analisi non Invasivo;

• Facilità e Rapidità di Controllo Esterna dell’Impresa.

Vantaggi:

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Applicazioni e Dimostrazioni:

• Individuazione Rischio Fatturato

(Rischio PIL Azienda);

• Fatturato di Break Even

Finanziario;

• Sostenibilità del Debito a

Medio/Lungo Termine;

• Individuazione Fabbisogno

Finanziario di Breve Termine;

• Benchmarking;

• Simulazione Montecarlo per

Probabilità del Debito;

• Simulazioni What If;

• Finanza Infragruppo;

• Death Time.

Indicatore di Equilibrio:

FOC

iggfornitorggclienti

FFEM%

3603601

--

EFFFEM

%

1 -

Legenda:

gg clienti: rotazioni di incasso;

: incidenza costi variabili;

gg fornitori: rotazioni di pagamento;

: effetto ccno esercizio precedente;

FOC: Fixed Outcash o Esborsi Fissi.

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ESEMPI APPLICAZIONI Fatturato di Break Even Finanziario Risk Business

RISCHIO FATTURATO Anno N Anno N+ 1 Anno N Anno N+ 1

Fatturato a Copertura42,57% 47,70%

Net Operating Cash 18,67% 20,56% Fatturato Extra57,43% 52,30%

Fixed Outcash 5.360 5.160

Personale 2.200 2.200

Leasing 1.100 1.100

Oneri Diversi di Gestione 760 760

Oneri Finanziari 1.300 1.100

Fatturato di Break Even Finanziario 28.714 25.103

Fatturato Reale 50.000 48.000

Risk Business

Fatturato a Copertura;

42,57%

Fatturato a Copertura;

47,70%

Fatturato Extra;

57,43%

Fatturato Extra;

52,30%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%

Anno N Anno N+ 1

Fatturato a Copertura Fatturato Extra

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ESEMPI APPLICAZIONI Debito Sostenibile a Medio Lungo Termine

Liquidità Operativa in Eccesso 4.707 3.530 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320

20 7.930 9.530 11.130 12.730 14.330 15.930 17.530 19.130 20.730 22.330 23.930 25.530 27.130 28.730 30.330 31.930

40 5.930 7.530 9.130 10.730 12.330 13.930 15.530 17.130 18.730 20.330 21.930 23.530 25.130 26.730 28.330 29.930Durata Finanziamento 5 60 3.930 5.530 7.130 8.730 10.330 11.930 13.530 15.130 16.730 18.330 19.930 21.530 23.130 24.730 26.330 27.930

80 1.930 3.530 5.130 6.730 8.330 9.930 11.530 13.130 14.730 16.330 17.930 19.530 21.130 22.730 24.330 25.930Tasso 5% 100 -70 1.530 3.130 4.730 6.330 7.930 9.530 11.130 12.730 14.330 15.930 17.530 19.130 20.730 22.330 23.930

120 -2.070 -470 1.130 2.730 4.330 5.930 7.530 9.130 10.730 12.330 13.930 15.530 17.130 18.730 20.330 21.930

Debito Sostenibile 3.530 140 -4.070 -2.470 -870 730 2.330 3.930 5.530 7.130 8.730 10.330 11.930 13.530 15.130 16.730 18.330 19.930

160 -6.070 -4.470 -2.870 -1.270 330 1.930 3.530 5.130 6.730 8.330 9.930 11.530 13.130 14.730 16.330 17.930

180 -8.070 -6.470 -4.870 -3.270 -1.670 -70 1.530 3.130 4.730 6.330 7.930 9.530 11.130 12.730 14.330 15.930200 -10.070 -8.470 -6.870 -5.270 -3.670 -2.070 -470 1.130 2.730 4.330 5.930 7.530 9.130 10.730 12.330 13.930

220 -12.070 -10.470 -8.870 -7.270 -5.670 -4.070 -2.470 -870 730 2.330 3.930 5.530 7.130 8.730 10.330 11.930240 -14.070 -12.470 -10.870 -9.270 -7.670 -6.070 -4.470 -2.870 -1.270 330 1.930 3.530 5.130 6.730 8.330 9.930

260 -16.070 -14.470 -12.870 -11.270 -9.670 -8.070 -6.470 -4.870 -3.270 -1.670 -70 1.530 3.130 4.730 6.330 7.930

280 -18.070 -16.470 -14.870 -13.270 -11.670 -10.070 -8.470 -6.870 -5.270 -3.670 -2.070 -470 1.130 2.730 4.330 5.930

300 -20.070 -18.470 -16.870 -15.270 -13.670 -12.070 -10.470 -8.870 -7.270 -5.670 -4.070 -2.470 -870 730 2.330 3.930

320 -22.070 -20.470 -18.870 -17.270 -15.670 -14.070 -12.470 -10.870 -9.270 -7.670 -6.070 -4.470 -2.870 -1.270 330 1.930

GIORNI FORNITORI

GG

CLIE

NT

I

Ipotesi Finanziamento

-30.000

-20.000

-10.000

0

10.000

20.000

30.000

40.000

Debito Sostenibile per gg clienti e gg fornitori

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ESEMPI APPLICAZIONI Debito Sostenibile a Breve Termine

Anno N-1 Anno N Anno N+ 1 1 2 3

1 2 3

Clienti 11.250 15.278 18.639 90 110 122

Fatturato 45.000 50.000 55.000 72 64 69,6

gg rotazione attivi 90 110 122

Fornitori 9.000 8.889 10.633

Costi Variabili 36.000 40.000 44.000

gg rotazione passivi 90 80 87

Incidenza Costi Variabili 80,0% 80,0% 80,0%

gg clienti 90 110 122

gg fornitori ponderati 72 64 69,6

gg CCNO 18 46 52,4

Costi Monetari Giornalieri 112 126 140

Esposizione di Breve Termine Max 2.012 5.796 7.316

Effetto CCNO Esercizio Precedente 2.250 6.389

Esposizione di Breve Termine Min 3.546 927

Media 4.023 6.852

Esp Fin Max 5.796,00 7.315,62

Esp Fin Max 3.546,00 926,73

Media 4.023,00 6.852,26

2 3

2 3

Esposizione di Breve Termine

0

20

40

60

80

100

120

140

0 1 2 3 4

Anno N-1 Anno N Anno N+ 1Esposizione Finanziaria BT

0,00

1.000,00

2.000,00

3.000,00

4.000,00

5.000,00

6.000,00

7.000,00

8.000,00

0 1 2 3 4

2 3 Media

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ESEMPI APPLICAZIONI Benchmarking

NOC FOC Aut. Patr,

Azienda 1 26% 35% 80%

Azienda 2 11% 15% 35%

Azienda 3 33% 12% 43%

Azienda 4 46% 8% 64%

Azienda 5 3% 25% 110%

Benchmarking

Azienda 5

Azienda 4

Azienda 3

Azienda 2

Azienda 1

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

-10% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Net Operating Cash

% F

.O.C

.

AREA

TOP

AREA

DOWN

Autonomia

Patrimoniale

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ESEMPI APPLICAZIONI Simulazione Montecarlo

gg clienti Probabilità Prob. Cumulata gg clienti gg fornitori ProbabilitàProb. Cumulatagg fornitori Var % Vendite Probabilità Prob. Cumulata Var % Vendite

0 50 0 50 0 -10%

50 0% 0% 60 50 0% 0% 60 -10,0% 10,00% 10,00% -5%

60 0% 0% 70 60 5% 5% 70 -5,0% 15,00% 25,00% 0%

70 0% 0% 80 70 10% 15% 80 0,0% 50,00% 75,00% 5%

80 0% 0% 90 80 15% 30% 90 5,0% 10,00% 85,00% 10%

90 0% 0% 100 90 20% 50% 100 10,0% 15,00% 100,00% oltre100 5% 5% 110 100 20% 70% 110 totale 100,00%

110 10% 15% 120 110 15% 85% 120120 15% 30% 130 120 10% 95% 130 Inc. % CV Probabilità Prob. Cumulata Inc. % CV

130 20% 50% 140 130 5% 100% 140 0 75,0%

140 20% 70% 150 140 0% 100% 150 75,0% 10,00% 10,00% 77,5%

150 15% 85% 160 150 0% 100% 160 77,5% 15,00% 25,00% 80,0%

160 10% 95% 170 160 0% 100% 170 80,0% 50,00% 75,00% 82,5%170 5% 100% 180 170 0% 100% 180 82,5% 10,00% 85,00% 85,0%

180 0% 100% 190 180 0% 100% 190 85,0% 15,00% 100,00% oltre190 0% 100% 200 190 0% 100% 200 totale 100,00%

200 0% 100% 210 200 0% 100% 210

210 0% 100% 220 210 0% 100% 220 Crediti Commerciali Anno N 16.667

220 0% 100% 230 220 0% 100% 230 Debiti Commerciali Anno N 10.000

230 0% 100% 240 230 0% 100% 240 Esborsi Fissi 5.160

240 0% 100% 250 240 0% 100% 250 Liquidità Non Operativa -500

250 0% 100% 260 250 0% 100% 260 PFN Anno N 19.152

260 0% 100% oltre 260 0% 100% oltre100% 100%

Probabilità gg Clienti

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

50

70

90

110

130

150

170

190

210

230

250

Probabilità Probabilità Cumulata

Probabilità gg Fornitori

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

50

70

90

110

130

150

170

190

210

230

250

Probabilità Probabilità Cumulata

Probabilità Variazione % Fatturato

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%-1

0,0

%

-5,0

%

0,0

%

5,0

%

10,0

%

Probabilità Probabilità Cumulata

Probabilità % Costi Variabili

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%

75,0

%

77,5

%

80,0

%

82,5

%

85,0

%

Probabilità Probabilità Cumulata

Classe Osservazioni P(b)-10.000 0 0%

2.500 0 0%

5.000 0 0%

7.500 2 0%

10.000 26 3%

12.500 99 10%

15.000 220 22%17.500 281 28%

20.000 234 23%22.500 104 10%

25.000 31 3%

27.500 3 0%

30.000 0 0%

oltre 0 0%totale 1.000

P(b) del Debito

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

-10.00

0

2.50

0

5.00

0

7.50

0

10.000

12.500

15.000

17.500

20.000

22.500

25.000

27.500

30.000

oltre

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ESEMPI APPLICAZIONI Time to Death

Anno N Anno N+ 1 Anno N+ 2 Anno N+ 3 Anno N+ 4 Anno N+ 5

Fatturato 10.000 9.500 9.025 8.574 8.145 7.738

%CV 85% 85% 85% 85% 85% 85%

gg Clienti 200 200 200 200 200 200

gg Fornitori 150 150 150 150 150 150

Esborsi Fissi 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500

Driver To Death

Anno N Anno N+ 1 Anno N+ 2 Anno N+ 3 Anno N+ 4 Anno N+ 5

Fatturato 10.000 9.500 9.025 8.574 8.145 7.738

Crediti 5.556 5.278 5.014 4.763 4.525 4.299

Costi Variabili 8.500 8.075 7.671 7.288 6.923 6.577

Fornitori 3.542 3.365 3.196 3.037 2.885 2.740

Saldo Liquidità (1) -514 -488 -464 -441 -419 -398

Saldo CCNO 6.069 5.766 5.478 5.204 4.944

Saldo Liquidità (1) -514 5.581 5.302 5.037 4.785 4.546

Esborsi Fissi 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500 6.500

Liquidità Operativa -7.014 -919 -1.198 -1.463 -1.715 -1.954

-9,67% -13,27% -17,06% -21,05% -25,25%

Debito Iniziale -4.500 3Fatturato Medio Annuo 8.830 ANNI

delta 4.330

Fatturato = Debito

IPOTESI

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ESEMPI APPLICAZIONI Finanza Infragruppo 31 12 2007 30 06 2008 31 12 2008 31 03 2009 30 06 2009 31 12 2007 30 06 2008 31 12 2008 31 03 2009 30 06 2009

Fatturato Commerciale 22.143.465,00 44.754.540,00 16.552.418,00 25.064.284,00 33.412.556,00 97,31% 97,47% 97,04% 97,63% 97,52%

Crediti Commerciali -11.147.817,00 -6.924.772,79 -4.520.927,69 -5.104.409,69 -5.027.923,00 -48,99% -15,08% -26,51% -19,88% -14,67%

Costi Variabili -20.618.502,00 -30.991.318,29 -17.472.641,00 -20.315.362,41 -24.427.606,00 -90,60% -67,50% -102,44% -79,13% -71,30%

Debiti vs Fornitori 15.881.180,00 7.613.186,00 12.720.821,00 7.297.151,00 6.340.000,00 69,79% 16,58% 74,58% 28,42% 18,50%

Liquidità 1° Livello Commerciale 6.258.326,00 14.451.634,92 7.279.670,31 6.941.662,90 10.297.027,00 27,50% 31,47% 42,68% 27,04% 30,05%

Fatturato Intercompany 613.228,00 1.160.280,00 504.353,00 609.401,00 850.000,00 2,69% 2,53% 2,96% 2,37% 2,48%

Crediti Intercompany -3.075.838,00 -2.011.360,00 -3.177.530,00 -2.294.191,00 -2.700.000,00 -13,52% -4,38% -18,63% -8,94% -7,88%

Costi Variabili -7.215.871,00 -9.234.251,00 -4.120.414,00 -4.736.043,00 -5.550.000,00 -31,71% -20,11% -24,16% -18,45% -16,20%

Fornitori Intercompany 8.769.763,00 4.599.258,00 6.570.879,00 5.972.761,00 5.170.000,00 38,54% 10,02% 38,52% 23,26% 15,09%

Liquidità 1° Livello Intercompany -908.718,00 -5.486.073,00 -222.712,00 -448.072,00 -2.230.000,00 -3,99% -11,95% -1,31% -1,75% -6,51%

Liquidità Operativa 1° Livello 5.349.608,00 8.965.561,92 7.056.958,31 6.493.590,90 8.067.027,00 23,51% 19,53% 41,37% 25,29% 23,54%

Variazione CCNO Commerciale 300.818,00 -4.733.363,00 -688.413,21 -8.199.893,31 -2.192.741,31 1,32% -10,31% -4,04% -31,94% -6,40%

Variazione CCNO Intercompany -2.878.041,00 -5.693.925,00 -2.587.898,00 -3.393.349,00 -3.678.570,00 -12,65% -12,40% -15,17% -13,22% -10,74%

Liquidità Operativa Commerciale 6.559.144,00 9.718.271,92 6.591.257,10 -1.258.230,41 8.104.285,69 28,82% 21,17% 38,64% -4,90% 23,65%

Liquidità Operativa Intercompany -3.786.759,00 -11.179.998,00 -2.810.610,00 -3.841.421,00 -5.908.570,00 -16,64% -24,35% -16,48% -14,96% -17,24%

Liquidità Operativa 2° Livello 2.772.385,00 -1.461.726,08 3.780.647,10 -5.099.651,41 2.195.715,69 12,18% -3,18% 22,17% -19,86% 6,41%

Esborsi Fissi

Per godimento di beni di terzi 20.120,00 39.111,68 13.943,94 0,00 39.000,00 0,09% 0,09% 0,08% 0,00% 0,11%

Per il personale 2.662.010,00 4.549.475,64 2.494.904,49 3.444.516,35 4.212.000,00 11,70% 9,91% 14,63% 13,42% 12,29%

Oneri diversi di gestione 213.966,00 415.719,00 195.097,16 132.750,17 350.000,00 0,94% 0,91% 1,14% 0,52% 1,02%

Oneri Finanziari 1.122.171,00 2.312.444,93 873.823,25 1.211.079,55 1.603.000,00 4,93% 5,04% 5,12% 4,72% 4,68%

Oneri Straordinari 36.994,00 57.978,40 40.954,20 94.280,48 43.000,00 0,16% 0,13% 0,24% 0,37% 0,13%

Imposte e Tasse 233,00 304.604,00 0,00 70.442,75 200.000,00 0,00% 0,66% 0,00% 0,27% 0,58%

Totale Esborsi 4.055.494,00 7.679.333,65 3.618.723,04 4.953.069,30 6.447.000,00 17,82% 16,73% 21,22% 19,29% 18,82%

Proventi Finanziari 24.949,00 354.110,06 307.340,54 316.328,33 499.000,00 0,11% 0,77% 1,80% 1,23% 1,46%

Altri Ricavi 154.090,00 487.006,89 295.676,83 316.939,36 492.000,00 0,68% 1,06% 1,73% 1,23% 1,44%

Proventi Straordinari 6.504,00 139.400,61 1.874.598,60 2.936.984,30 3.251.333,00 0,03% 0,30% 10,99% 11,44% 9,49%

Totale 185.543,00 980.517,56 2.477.615,97 3.570.251,99 4.242.333,00 0,82% 2,14% 14,53% 13,91% 12,38%

Liquidità Operativa Reale -1.097.566,00 -8.160.542,17 2.639.540,03 -6.482.468,72 -8.951,31 -4,82% -17,77% 15,48% -25,25% -0,03%

Variazione Attivo Corrente Non Operativo -411.209,00 3.227,00 224.725,06 -919.560,66 762.902,60 -1,81% 0,01% 1,32% -3,58% 2,23%

Variazione Attivo Immobilizzato

Immobilizzazioni Materiali 174.955,00 -30.064,00 -178.609,00 -168.626,00 260.608,00 0,77% -0,07% -1,05% -0,66% 0,76%

Immobilizzazioni Immateriali 0,00 -4.926,25 -4.101,75 -5.768,00 9.870,00 0,00% -0,01% -0,02% -0,02% 0,03%

Immobilizzazioni Finanziarie 0,00 -149,78 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

- ammortamenti -540.000,00 -1.113.373,34 -525.000,00 -805.000,00 -1.113.373,00 -2,37% -2,42% -3,08% -3,14% -3,25%

Totale -365.045,00 -1.148.513,37 -707.710,75 -979.394,00 -842.895,00 -1,60% -2,50% -4,15% -3,81% -2,46%

Passivo a Breve Non Operativo -62.052,00 -41.756,62 -1.339.673,60 -945.026,64 356.300,86 -0,27% -0,09% -7,85% -3,68% 1,04%

Passivo a Medio Lungo Non Operativo 51.254,00 -32.301,08 -9.413,03 -275.513,28 -337.465,61 0,23% -0,07% -0,06% -1,07% -0,98%

- Accantonamenti 0,00 -45.801,82 0,00 0,00 0,00 0,00% -0,10% 0,00% 0,00% 0,00%

Totale Variazione 51.254,00 -78.102,90 -9.413,03 -275.513,28 -337.465,61 0,23% -0,17% -0,06% -1,07% -0,98%

Variazione Debito Finanziario a ML 1.814.282,00 3.158.938,35 -1.380.617,91 -675.074,77 -484.598,67 7,97% 6,88% -8,09% -2,63% -1,41%

Variazione Patrimonio Netto -9.491.903,13 9.900.069,08 -6.202.391,43 4.590.140,63 2.991.406,13 -41,71% 21,56% -36,36% 17,88% 8,73%

-Utile di Esercizio -9.487.631,00 408.167,05 -6.202.391,07 -1.565.537,72 1.379.156,41 -41,69% 0,89% -36,36% -6,10% 4,03%

Totale -4.272,13 9.491.902,03 -0,36 6.155.678,35 1.612.249,72 -0,02% 20,67% 0,00% 23,98% 4,71%

Liquidità Non Operativa 1.022.957,87 11.385.694,49 -3.212.690,59 2.361.109,00 1.066.493,90 4,50% 24,80% -18,84% 9,20% 3,11%

Cassa -74.608,13 3.225.152,32 -573.150,56 -4.121.359,72 1.057.542,59 -0,33% 7,02% -3,36% -16,05% 3,09%

RENDICONTAZIONE PER CASSA REALE